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Giorgetti, quest'anno non ci sarà bisogno di una manovra correttiva.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Cina che cresce e il trattato di libero scambio. Spazio Casa Facile. Tempo di tornare negli uffici, sui banchi di scuola... ed è importante avere una seduta comoda. In diretta con noi Claudio Malaguti, caporedattore di Casa facile. Spazio al cinema. RTL 102.5 è la radio ufficiale dell'82° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia. I nostri inviati, Ivana Faccioli e Mario Vai. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Geopolitica. Dalla Shanghai Cooperation Organisation al fronte Ucraino, passando per la situazione mediorientale. Ci siamo collegati con Paolo Magri, presidente del Comitato Scientifico, dell'ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale). Ieri sera a Verona, all'Arena, il Future Hits 2025. Con noi Luigi Santarelli. Con noi, Paolo Mieli, storico, editorialista, in libreria con "Il prezzo della pace. Quando finisce una guerra" (Edito da Rizzoli). All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
I leader europei, incluso il presidente ucraino, hanno definito “buono” l'incontro di ieri alla Casa Bianca con Trump. Il capo del Cremlino Putin dice sì al bilaterale con Zelensky: si terrà entro agosto in una località ancora da definire e sarà seguito da un trilaterale con Trump.
Si terrà in Alaska il 15 agosto l'incontro fra il presidente americano Donald Trump e lo zar di Russia Vladimir Putin, dopo il no del Cremlino a Roma, con la premier Giorgia Meloni che si era detta disponibile ad ospitare il summit.
Al via in Canada il G7 sotto la guida del neo primo ministro canadese Mark Carney, vincitore delle elezioni di marzo. Un vertice che sembra impostato come un ‘tutti contro Trump', con massima allerta per i dazi americani, la polveriera Medio Oriente, il conflitto russo-ucraino e per le questioni migratorie.
L'attacco ucraino ai bombardieri strategici russi.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
Zuppa di Porro del 2 giugno 2025: rassegna stampa quotidiana
Sono passati 79 anni dal referendum che il 2 giugno 1946 decretò la nascita dell'Italia repubblicana. Un anniversario diverso, che è stato l'occasione per il Presidente Sergio Mattarella di lanciare una forte critica a Israele per la guerra di occupazione a Gaza e l'eccesso di ridurre i palestinesi alla fame. Dura anche la condanna alla Russia di Putin, mai menzionata, perché le invasioni non portano mai a maggiore sicurezza. Proprio in Russia ieri un blitz dell'esercito ucraino ha distrutto con droni 40 cacciabombardieri e due ponti, alla vigilia del secondo round dei negoziati di pace, a Istanbul. E poi cronaca italiana, con gli omicidi di Afragola e Ardea. E lo sport, in cui da segnalare, oltre alla tappa conclusiva del Giro d'Italia a Roma, la promozione della Cremonese in Serie A.
Mentre la guerra continua, si conclude il primo round di negoziati diretti tra la delegazione russa e quella ucraina a Istanbul, durato meno di due ore. Ne parliamo con Gigi Donelli, giornalista di Radio24, e Roberto Bongiorni, giornalista del Sole 24Ore, entrambi in diretta dall'Ucraina. Per ora il colloquio ha portato a un accordo di scambio di mille prigionieri per parte, ma non si esclude la possibilità di nuovi negoziati. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Trento.
Il presidente ucraino Zelensky ha avuto un primo colloquio telefonico con Papa Leone XIV che ha definito "caloroso e davvero sostanziale". Zelensky ha reso noto di aver invitato il Pontefice a effettuare "una visita apostolica in Ucraina che porterebbe speranza reale a tutti i credenti e a tutti gli ucraini".Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Nonostante i proclami di Trump, da candidato e da presidente, di poter far chiudere rapidamente il conflitto russo-ucraino la situazione diplomatica e sul campo resta impantanata.Ne parliamo con Nello Scavo, inviato di Avvenire e Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli.
Nuovo incontro in Russia tra l'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff e il presidente Vladimir Putin per cercare una soluzione al conflitto in Ucraina. A San Pietroburgo si è tenuto il terzo confronto in due mesi.
La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin è andata "molto bene". E' quanto hanno dichiarato fonti russe alla Cnn, confermando che il colloquio si è concluso. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che le Forze armate hanno condotto con successo il test di un drone a lungo raggio, in grado di volare fino a tremila chilometri. Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
06/03/2025 - South Stream S03E07. Con Dylan Di Chiara e Paco Amendola. Nel corso di questa settimana è successo più o meno di tutto. Donald Trump ha dato inizio alle danze postando sui suoi canali social un orribile e surreale video realizzato con l'intelligenza artificiale in cui ha rappresentato la sua idea di Gaza. Ne approfittiamo per parlare della crisi che potrebbe portare alla fine del cessate il fuoco. È ancora da Donald Trump che andiamo per discutere della guerra in Ucraina, perché raccontiamo l'incredibile incontro allo studio ovale tra il Presidente USA e quello Ucraino, terminato con la cacciata di Zelensky dalla Casa Bianca. Ragioniamo poi del discorso di Macron sul nucleare e del piano per il riarmo europeo appena discusso dall'Unione. Ritorniamo poi sulla guerra dei Dazi e delle reazioni in Canada, Messico e Cina. Infine non possiamo che fare cenno a un momento storico: quello in cui il leader curdo Ocalan ha chiesto lo scioglimento dello storico partito curdo dei lavoratori, il PKK. Come sempre ci trovate su www.radioshamal.it o sul nostro canale Spotify. Buon Ascolto!
1) La più grande manifestazione di sempre. La Grecia insorge contro il governo di Mitzotakis nel secondo anniversario dell'incidente ferroviario di Tempes, dove persero la vita 57 persone. Centinaia di migliaia di persone in piazza per chiedere al premier di dimettersi, accusato di aver insabbiato le vere responsabilità. (Dimitri Deliolanes) 2) Ucraina, Trump e J.D Vance attaccano Zelensky a Washington. Il presidente Ucraino alla casa bianca per firmare l'accordo sui minerali, ma il presidente degli stati uniti lo accusa: “stai giocando con la terza guerra mondiale”. 3) Biodiversità, chiusa a Roma la Cop16bis. Finalizzati a Roma gli accordi di Cali. Dopo 30 anni i paesi membri concordano su un fondo fisso per la tutela della natura. (Emanuele Bompan) 4) Mondialità. Dazi for Business. Il grande conflitto d'interessi dietro le politiche commerciali di Trump. (Alfredo Somoza) 5) Viaggio ai margini di Buenos Aires, dove gli ultimi pregano per la guarigione di Papa Francesco. (Marta Facchini)
L'Europa accelera sulla difesa comune in Ucraina. Domenica si terrà un vertice dei leader a Londra in un formato analogo a quello della riunione dell'Eliseo la scorsa settimana, con i capi di Stato o di governo di Francia, Regno Unito, Italia, Germania, Polonia, Spagna, Olanda e Danimarca, oltre ai vertici di Ue e Nato.
Incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e quello americano Donald Trump che riavvicinano le due sponde dell'Atlantico nel dialogo per porre fine al conflitto in Ucraina innescato 3 anni fa dall'invasione ordinata da Vladimir Putin.
Trump e Putin si scagliano contro Zelensky. In poche ore, Trump e Putin hanno preso di mira Zelensky. "E' un dittatore mai eletto e un comico mediocre che è riuscito ad ottenere centinaia di miliardi dagli Stati Uniti per una guerra che non avrebbe mai vinto", dice Trump. "L'isteria dell'Ucraina per non essere stata invitata al tavolo negoziale tra Russia e Usa è inappropriata", aggiunge Putin. Fino a pochi mesi fa, con l'amministrazione di Joe Biden, non avremmo potuto assistere a questo fuoco concentrico delle due superpotenze. Ora sembra invece una strategia comune stabilita durante l'incontro di Riad, i cui obiettivi non riguardano solo la fine del conflitto in Ucraina, ma il rilancio di un nuovo rapporto tra Russia e Stati Uniti. Infatti, Putin conferma: Mosca e Washington hanno concordato di riprendere il normale lavoro dei rispettivi dipartimenti diplomatici e nelle trattative l'Ucraina non sarà esclusa. Trump è concorde e va avanti con quanto stabilito nel primo vertice tecnico del disgelo. Zelensky difeso solo dall'Europa che non partecipa ai negoziati. Zelensky ribadisce l'auspicio per una conclusione della guerra quest'anno. Dice che gli Stati Uniti hanno aiutato Putin a rompere tre anni di isolamento da parte dell'Occidente. Afferma che l'Ucraina non è in vendita. Chiede nuove armi, ma gli Stati Uniti hanno chiuso i rubinetti. Gli unici che difendono ormai Zelensky sono gli europei che restano però divisi, senza una posizione comune. L'Alto Rappresentante Ue Kaja Kallas dice che per far funzionare qualsiasi tipo di pace, è necessario che l'Ucraina e l'Europa siano a bordo, altrimenti non funzionerebbe, perché l'attuazione è in Europa e in Ucraina. Solo ieri Macron ha rimesso intorno al tavolo i leader non coinvolti nel vertice di lunedì, ma anche in quel caso sono emerse visioni discordanti su spese militari a favore di Kiev e invio di truppe di interposizione. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
E oggi torniamo ancora sul festival di Sanremo con il commento della domenica di Mario Ajello, quindi in Medioriente con Lorenzo Vita dove si registra un altro sabato di liberazione che non accontenta Israele, per la cronaca andiamo a Milano dove un killer ha ucciso un ucraino in una panetteria. Per lo sport parliamo di tennis e di Sinner con la squalifica concordata.
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Giorgio Provinciali è il corrispondente del quotidiano La Ragione (www.laragione.eu) dalle zone di guerra in Ucraina.Da tre anni viaggia incessantemente lungo tutto il fronte e quindi, al contrario dei molti inviati da salotto (o da hotel), è un testimone diretto della situazione sul campo. Con lui abbiamo parlato a lungo di come si vive in Ucraina, della codardia dei paesi occidentali, della eroica resistenza dei soldati ucraini di fronte ad un esercito preponderante.Ne è scaturito un eccezionale affresco della guerra che non troverete su nessuna altra fonte di informazione.
Puntata del 14 Dicembre 2024USA e Russia ipocriti sul conflitto Ucraino, il futuro della Siria, Italia e le contraddizioni della maggioranza, il mondo maschile e i femminicidi, elettorato e democrazia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky apre all' ipotesi di una tregua con la Russia, anche senza la restituzione immediata dei territori occupati da Mosca nel conflitto ma a condizione che l'Ucraina abbia la ‘protezione' della Nato.
Puntata del 23 Novembre 2024La grande Israele, il fronte Ucraino, le regionali al centro sinistra, il modello dell'Emilia Romagna, i processi per i femminicidi, l'isolazionismo di Trump
Il 28 ottobre il parlamento israeliano ha approvato due leggi che impediranno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi di lavorare in Israele e vietano ai dipendenti del governo israeliano di collaborare ufficialmente con l'agenzia. Con Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.La Corea del Nord ha inviato in Russia diverse migliaia di soldati che saranno addestrati e mandati a combattere nella guerra contro l'Ucraina. Con Junko Terao, editor di Asia di Internazionale. Disco • Strawberry hotel degli UnderworldCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il nuovo dizionario giuridico inglese-ucraino intende rimuovere l'influenza storica russa dalla definizione della terminologia giuridica. >> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/ms5pvf78>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Quattro mesi di duri scontri, un inferno di fuoco e macerie. Sembra essere giunta ad un punto si volta la battaglia per Toretsk, ‘fortino' ucraino nel Donetsk distante una trentina di chilometri da Bakhmut dove si è svolta la battaglia urbana più sanguinosa di tutto il conflitto.ISCRIVITI E SEGUI NOTIZIE DALL'UCRAINA: YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
"Non sono persone": quest'espressione è senza dubbio la più ricorrente in Ucraina per descrivere i russi. Difficile descrivere diversamente chi spara bombe aeree plananti contro civili fermi immobili nel centro di Zaporizhzhia
Prima Joe Biden, poi Kamala Harris, infine Donald Trump. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è assicurato un colloquio con ognuno dei tre politici al momento più influenti degli Stati Uniti. Un lavoro diplomatico importante che, per decisione del Congresso, ha portato al paese invaso un nuovo pacchetto di aiuti da 7,9 miliardi di dollari. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia degli Stati Uniti e Storia delle Relazioni Transatlantiche a Sciences Po, Parigi.Nel frattempo, al palazzo di vetro delle Nazioni Unite, Benjamin Netanyahu sostiene "di essersi presentato per smentire le bugie dette sul suo paese e dire la verità". Ne parliamo con Pejman Abdol Mohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
1) “Il mondo intero è responsabile di ciò che succede a Gaza e in Cisgiordania. Abu Mazen parla davanti all'assemblea generale delle nazioni unite e propone un piano per il post guerra. Intanto Israele continua a colpire in libano. Almeno 26 morti nei raid di oggi, 100mila sfollati in una settimana. Netanyahu esclude un cessate il fuoco. (Andrea Monti, Virginia Sarotto - Arcs) 2) Ucraina. Zelensky presenta a Joe Biden il suo “piano per la vittoria”, che prevede più soldi, più armi e l'autorizzazione a colpire in Russia. Ma il vero obiettivo del presidente Ucraino è assicurarsi il sostegno americano prima delle elezioni. (Roberto Festa) 3) Messico, dieci anni fa sparivano gli studenti di Ayotzinapa. Ad oggi i loro corpi non sono ancora stati trovati e la verità non è ancora emersa. (Sara Milanese, Aranzazù Ayala Martìnez) 4) Al G7 agricoltura il focus sarà sull'Africa, ma oltre agli annunci servono misure concrete. (Chiara Garbin, Nicola Morganti - Acra) 5) In Giappone è stato assolto dall'accusa di omicidio un uomo che ha passato mezzo secolo nel braccio della morte. Il suo caso ha fatto molto discutere i giapponesi sulla pratica della pena di morte nel paese. (Elena Brizzi) 6) World Music. "Chain of Light", l'album ritrovato del cantante pakistano Nusrat Fateh Ali Khan. (Marcello Lorrai)
Secondo le ultimissime proiezioni, il BJP, il partito ultranazionalista indù del primo ministro Narendra Modi al comando da dieci anni, dovrà cercare l'aiuto di partiti più piccoli per riuscire a formare una coalizione di governo. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente da New Delhi de Il Sole 24 ORE, e con Diego Maiorano, professore di Storia Contemporanea dell'India all'Università Orientale di Napoli.Nella seconda parte, l'intervista esclusiva a Oleksandr Kamyshin, ministro delle Industrie strategiche dell'Ucraina, già AD delle ferrovie ucraine.
L'Estonia potrebbe essere il primo Paese a inviare il proprio contingente militare in U-craina, portando il conflitto a uno step successivo.
Nella settimana in cui Washington sblocca gli aiuti a Kiev, Polonia e Bielorussia mostrano i muscoli.
(00:00) Intro (01:40) Perché il M5S sta rompendo con il Pd? (07:34) Zelensky fatica a trovare giovani per l'esercito (13:50) Le Storie della settimana che vi abbiamo risparmiato Puoi ascoltare Closer tutti i giorni sostenendo Will attraverso il nostro programma di membership. Con il codice CLOSER15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali: clicca qui per sostenerci
Le dichiarazioni di Donald Trump e l'intervista-fiume rilasciata dal presidente russo Vladimir Putin al giornalista americano Tucker Carlson fanno discutere. Il punto del giornalista Giuseppe D'Amato.
Cambio al vertice nell’esercito ucraino, perché?Biden e le sue gaffe: un problema per la riconferma
Il presidente ucraino Vlodymyr Zelesnkyj ha deciso di rimuovere dal suo incarico il generale Valerij Zaluzhny, comandante in capo delle forze armate. Il 6 febbraio il Consiglio dell'Unione europea ha approvato il testo definitivo della direttiva per contrastare la violenza di genere, ma dal testo originario è stato cancellato l'articolo 5.CONDavide Maria De Luca, giornalista a KievAlice Facchini, giornalistaUcraina:https://www.youtube.com/watch?v=JZtg-pLVToELegge sullo stupro: https://www.youtube.com/watch?v=8c9qCVKR50oUn video: Le istituzioni europee litigano sulle definizioni di stupro e consensohttps://www.internazionale.it/notizie/2023/11/08/stupro-consenso-parlamento-europeoPodcast della settimana: Sei stato felice? di Chiara LalliSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Nuovi fondi europei all'Ucraina (nonostante Viktor Orbán). Il generale dell'esercito ucraino sta per essere licenziato? Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mosca – Un bambino in una casa di campagna gioca da solo con dei soldatini e si trova le mani insanguinate. Delle donne si aggirano per una campagna russa spostando delle bare vicino a un lago. Si apre così “Il lago dei cigni”, il nuovo video no war delle Pussy Riot, già virale in Russia malgrado il rigido controllo censorio
Oggi parliamo dell'olio d'oliva che scarseggia e costa più del solito, dell'approvvigionamento di gas dell'Ue e dell'accordo sul grano ucraino con Putin. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lo shopping di armi della Russia. Cosa ne è stato del grano ucraino? Questo episodio di The Essential è supportato da PhotoSì, il servizio che permette di stampare le proprie fotografie e creare un fotolibro personalizzato direttamente dallo smartphone. Scarica l'app PhotoSì e scopri l'offerta dedicata del 30%* entro 31/12/2023 con il codice "WILL" (ordine minimo 30€) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"L'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina continua a preoccupare la comunità internazionale", afferma il giornalista Giuseppe D'Amato. Le espulsioni dei diplomatici e la militarizzazione della regione aumentano le preoccupazioni per un ulteriore deterioramento della situazione.
La posizione assunta dall'Italia nei confronti del conflitto russo-ucraino ha innescato dibattiti anche vivaci a livello politico e sociale. Qual è il rapporto tra l'attuale ruolo assunto dall'Italia in questo conflitto - ma anche in varie missioni militari estere - e l'articolo 11 della Costituzione?
I governi di Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno bloccato in modo unilaterale le importazioni del grano ucraino. La diffusione di video e audio che testimoniano gli abusi delle forze dell'ordine ha riaperto il dibattito sulla violenza della polizia in Francia.Andrea Pipino, editor di Europa di InternazionaleStefano Palombarini, economista dell'università di Parigi 8Video grano: https://www.euronews.com/my-europe/2023/04/17/not-acceptable-eu-decries-bans-on-ukrainian-grain-imports-imposed-by-poland-and-hungaryAudio polizia: https://www.youtube.com/watch?v=Q2It2z6taRYScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
L'elicottero si è schiantato per cause al momento sconosciute vicino ad un asilo a 25 chilometri dalla capitale ucraina. Tutte le nove persone a bordo sono morte, mentre almeno cinque, tra cui un bambino, sono state colpite a terra.
A nove mesi esatti dall'invasione russa in ucraina, il freddo e il gelo sono il nuovo nemico degli ucraini. Ci interroghiamo sugli sviluppi della guerra con Anna Zafesova, esperta di affari russi, scrive per La Stampa e il Foglio, e con Chiara Favilli, professoressa di Diritto dell'Unione Europea all'Università di Firenze.