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Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
Buongiorno, la rassegna stampa di martedì 22 aprile 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: Roma si risveglia senza Papa. Se ne va a 88 anni il Papa degli ultimi. Il legame speciale con i detenuti e con gli emarginati. Tutte i quotidiani di oggi sia nazionali che locali riportano la notizia della morte del Santo Padre. Sul Messaggero Roma l'organizzazione della città di Roma per quanto riguarda sicurezza e i funerali da organizzare. Disposta la No Fly Zone. San Pietro sarà blindato. Attesi capi di Stato da tutto il mondo. Confermata la presenza di Trump; su Repubblica Roma: a poche ore dalla morte del Papa, alla Conciliazione è già mercato di souvenir. Una statuetta di Papa Francesco alla modica cifra di 44 euro; sempre su Repubblica Roma l'intervista a Don Mattia di Spine Time, il palazzo occupato che il Pontefice ha sempre sostenuto, anche inviando l'elemosiniere Krajewsky; su Il Tempo Roma, l'elenco degli eventi annullati: dal Natale di Roma saltato, agli eventi pubblici annullati, alle luci spente al Colosseo da stasera; su Il Messaggero Roma, l'eredità spirituale di Francesco: l'ultimo messaggio di speranza. “Non c'è pace senza disarmo”; mentre su Il Manifesto i processi avviati sulla scrivania del successore: dal ruolo delle donne agli abusi. Riforme incomplete e interrotte. I problemi restano aperti; infine sempre su il Tempo Roma il fatto di cronaca avvenuto il giorno di Pasqua: insulti omofobi e rapina. Tre “magrebini” (il Tempo ci tiene a identificarli subito) arrestati a Pasqua in via dei Fori Imperiali. A domani con Luca Dammicco Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Lorenzo Boffa
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Periferie senza servizi; l'accoltellamento di un sedicenne a Frascati e il disagio giovanile come piaga di una società sempre più inaccogliente e anaffettiva; la nuova sede di FN in via Lucca e “Dov'è l'antifascismo?”; l'iniziativa lanciata dal Liceo Amaldi di Tor Bella Monaca che riguarda lo stipendio degli insegnanti.Oggi la rassegna la conduce Sara Bruno e la potete ascoltare come sempre su Spreaker, Spotify e Google Podcasts.Sveja è un progetto di informazione e comunicazione indipendenti, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne
Mám rád tu umírněnost malého města. Kde náměstí ještě pořád tvoří přirozený střed, kde domy postupně klesají, až v nejzapadlejší ulici člověk dosáhne rukou na střechu, města, která je možné přeběhnout a ani se moc nezadýchat.Všechny díly podcastu Rozhlasový sloupek můžete pohodlně poslouchat v mobilní aplikaci mujRozhlas pro Android a iOS nebo na webu mujRozhlas.cz.
NAPOLI (ITALPRESS) - "Giorgia Meloni ha dato una grandissima dimostrazione di attenzione da parte del Governo e ha allineato tutto il Consiglio dei Ministri intorno a un progetto di ricucitura del territorio periferico italiano”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a margine della posa della prima pietra del “Nuovo Polo della Cultura” a Caivano. xc9/sat
NAPOLI (ITALPRESS) - "Giorgia Meloni ha dato una grandissima dimostrazione di attenzione da parte del Governo e ha allineato tutto il Consiglio dei Ministri intorno a un progetto di ricucitura del territorio periferico italiano”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a margine della posa della prima pietra del “Nuovo Polo della Cultura” a Caivano. xc9/sat
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
Buongiorno a tutte e tutti!La rassegna stampa di oggi, martedì 18 febbraio 2025, è a cura di Luca Dammicco Si può ascoltare su: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito.Il Messaggero, in cronaca nazionale racconta della richiesta del PM nei confronti del presunto assassino di Fabrizio Piscitelli: ergastolo. Ricostruendo il processo e il presunto moventeIl Messaggero fa il punto ache sulle tensostrutture che, in occasione del Giubileo, sono predisposte all'accoglienza dei senza tetto. Sembrano funzionare bene ma con solo 250 posti disponibili, ovviamente già pieniSul Corriere un'intervista ai responsabili dell'ordine pubblico e della polizia a Roma, oggi tocca al questore Massucci, che a partire dai fatti di cronaca fornisce le sue ricette.su Repubblica, il racconto di un progetto del Comune che sta prendendo luce, il recupero di tanti spazi interni alle scuole, precedentemente abitati dai custodi e ora destinati a luoghi di socialità e per le scuole stesse. su Jacobin un lungo articolo su Quarticciolo, la storia del suo legame con lo spaccio e le prospettive prossime dopo la possibile attuazione del modello Caivano Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa rassegna stampa torna domani con Ciro Colonna.Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
In una scuola media del quartiere romano di Tor Bella Monaca, dove tutto quello che viene richiesto è limitare l'abbandono, evitare violenze, trascinare ragazze e ragazzi fino all'esame, un professore prova a portare un fuoriclasse e a leggere La Divina Commedia. Basterà a far guardare tutti - alunni e professori - oltre i confini di un luogo degradato, di famiglie inesistenti, di un destino segnato? O almeno ci aiuterà a guardare a questi pezzi delle nostra città senza lo stigma delle periferie? Leggere Dante a Tor Bella Monaca di Emiliano Sbaraglia, e/o Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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ROMA Francesco Lioce dialoga con Lucianna Argentino autrice di:CORPO DI FONDO, PeQuod, 2024È ancora l'incanto che lei cerca a tarda sera chiudendo le persiane e sempre alzando lo sguardo al cielo, alla luna – alla sua luce perpendicolare, in discesa verso il nostro stare attoniti o distratti dinanzi a tutto ciò che non chiediamo, eppure viene come un silenzio stordito che nulla insegna perché nulla sa della spinta dal cuore al collo, nulla del loro inclinarsi all'indietro per superare l'altezza di quel gesto.Lucianna Argentino è nata a Roma. Negli anni '90 è stata molto attiva come organizzatrice di eventi culturali legati alla poesia e ha collaborato a diverse riviste e giornali con articoli di critica e recensioni. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: “Gli argini del tempo” (ed. Totem, 1991), “Biografia a margine” (Fermenti Editrice, 1994) “Mutamento” ((Fermenti Editrice,1999); “Verso Penuel “ (Edizioni dell'Oleandro, 2003); “Diario inverso” (Manni editori, 2006; “L'ospite indocile” (Passigli, 2012); “Le stanze inquiete” (Edizioni La Vita Felice, 2016); “Il volo dell'allodola” (Edizione Segno, 2019); “In canto a te” (Samuele Editore, 2019); “La parola in ascolto” (Manni editori, 2021); “La vita in dissolvenza” (Samuele Editore, 2022). Il 29 settembre del 2019 le è stato assegnato il Premio Caro Poeta 2018 durante la quinta edizione di “La parola che non muore” Festival a cura di Massimo Arcangeli e Raffaello Palumbo Mosca.Ospite:Anna Maria Curci insegna lingua e letteratura tedesca. È nella redazione di “Periferie” e di “VivArte”, rivista dell'associazione culturale “L'Arte in Arte” di Urbino. Ha tradotto poesie di Lutz Seiler (La domenica pensavo a Dio, Del Vecchio 2012), di Hilde Domin (Il coltello che ricorda, Del Vecchio 2016), i romanzi Johanna (Del Vecchio 2014) e Pigafetta (Del Vecchio, 2021) di Felicitas Hoppe. Sue sono la curatela e le traduzioni del volume Anima azzurra, vagare oscuro. Antologia delle poesie di Georg Trakl (Marco Saya Editore, 2023). Ha pubblicato i volumi di poesia Inciampi e marcapiano (LietoColle 2011), Nuove nomenclature e altre poesie (L'arcolaio 2015), Nei giorni per versi (Arcipelago itaca 2019), Opera incerta (L'arcolaio 2020), Insorte (Il Convivio, 2022), Assolo dell'ortensia (Macabor Editore 2024).Marco LodiRegia, editing, grafica, musiche con licenza d'uso Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente all'Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all'Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V.Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
ROMA (ITALPRESS) - “Ringrazio gli agenti immobiliari iscritti a Fiaip perché hanno dato una mano a scrivere un decreto che aiuterà milioni di italiani, perché riguarda le piccole difformità delle case di tantissimi che da anni stava bloccando milioni di case”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto al Consiglio Nazionale Fiaip.xl5/sat/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Quello che stiamo cercando di fare è accorciare le distanze, stabilire rapporti e offrire opportunità". Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità.All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. "È fondamentale - ha sottolineato il ministro Abodi - che le istituzioni su tutti i livelli, ovvero comunale, regionale e nazionale, incontrino le persone, si prendano responsabilità e provino a lanciare sfide da condividere. È un lavoro che ha bisogno di visione, pazienza ma soprattutto concretezza. Di parole ne sono state spese tante, adesso è il momento di dare risposte e la prima risposta è proprio stabilire rapporti di carattere umano: la politica non è distanza, ma deve essere prossimità. Ringrazio chi questa mattina ha voluto riunire le istituzioni: quello che conterà sarà gli impegni che ci prenderemo, la gente deve poter vedere una distanza breve tra le cose che diciamo e quelle che riusciremo a realizzare". xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Quello che stiamo cercando di fare è accorciare le distanze, stabilire rapporti e offrire opportunità". Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità.All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. "È fondamentale - ha sottolineato il ministro Abodi - che le istituzioni su tutti i livelli, ovvero comunale, regionale e nazionale, incontrino le persone, si prendano responsabilità e provino a lanciare sfide da condividere. È un lavoro che ha bisogno di visione, pazienza ma soprattutto concretezza. Di parole ne sono state spese tante, adesso è il momento di dare risposte e la prima risposta è proprio stabilire rapporti di carattere umano: la politica non è distanza, ma deve essere prossimità. Ringrazio chi questa mattina ha voluto riunire le istituzioni: quello che conterà sarà gli impegni che ci prenderemo, la gente deve poter vedere una distanza breve tra le cose che diciamo e quelle che riusciremo a realizzare". xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Padre Garau sottolinea da molto tempo come qui manchi tutto. L'amministrazione comunale, e in generale il mondo istituzionale, è stata sensibile rispetto alle richieste di un quartiere che continua a manifestare molte complessità: c'è un lavoro costante di rigenerazione e riqualificazione degli spazi verdi, c'è anche una maggiore regolarità per quanto riguarda l'igiene urbana, inoltre i lavori per il rifacimento della chiesa di San Paolo dovrebbero partire tra non molto". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo del capoluogo siciliano, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità. All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. "La presenza del ministro Abodi - ha sottolineato Lagalla - è finalizzata a fare un punto sul possibile implemento degli impianti sportivi nei quartieri periferici, in particolar modo in questo”. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Padre Garau sottolinea da molto tempo come qui manchi tutto. L'amministrazione comunale, e in generale il mondo istituzionale, è stata sensibile rispetto alle richieste di un quartiere che continua a manifestare molte complessità: c'è un lavoro costante di rigenerazione e riqualificazione degli spazi verdi, c'è anche una maggiore regolarità per quanto riguarda l'igiene urbana, inoltre i lavori per il rifacimento della chiesa di San Paolo dovrebbero partire tra non molto". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo del capoluogo siciliano, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità. All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. "La presenza del ministro Abodi - ha sottolineato Lagalla - è finalizzata a fare un punto sul possibile implemento degli impianti sportivi nei quartieri periferici, in particolar modo in questo”. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Oggi stiamo ponendo un segno: se conosciamo la vita concreta dei nostri quartieri, dove si custodiscono attese e tragedie, è lì che deve essere posto il segno di una rigenerazione. L'impegno che ci stiamo dando è stare dentro queste realtà, sentire il grido delle persone e dare loro voce: forse questo potrà contribuire non poco alla trasfigurazione dei nostri quartieri periferici o comunque delle periferie esistenziali”. Lo ha dichiarato l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità. All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dello Sport Andrea Abodi, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Oggi stiamo ponendo un segno: se conosciamo la vita concreta dei nostri quartieri, dove si custodiscono attese e tragedie, è lì che deve essere posto il segno di una rigenerazione. L'impegno che ci stiamo dando è stare dentro queste realtà, sentire il grido delle persone e dare loro voce: forse questo potrà contribuire non poco alla trasfigurazione dei nostri quartieri periferici o comunque delle periferie esistenziali”. Lo ha dichiarato l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, a margine dell'incontro tenutosi alla parrocchia San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, che ha visto le istituzioni di tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) dialogare con la gente e studiare strategie di contrasto al degrado, alla dispersione scolastica, alla criminalità. All'appuntamento, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato "Una società che non cura le periferie è malata", hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dello Sport Andrea Abodi, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. xd8/vbo/gtr
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
ROMA (ITALPRESS) - “C'è bisogno di rivedere quella legge che è stata fallimentare, ha rigenerato tutto, tranne le nostre periferie che avevano più bisogno”, ha spiegato, in merito alla legge regionale 2017 sulla rigenerazione urbana, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca a margine del convegno, organizzato all'Università degli studi di Roma Tor Vergata "Roma città in evoluzione". “Abbiamo mandato una proposta di legge in consiglio perché c'è la necessità di una profonda rivisitazione - e ha aggiunto rispetto al tema dell'urbanistica nell'ottica della qualità della vita -. Stiamo incominciando a lavorare su un testo unico. Abbiamo visto quanti danni ha fatto una cattiva lettura dei bisogni delle nostre comunità sul tema della casa e dello sviluppo sociale. L'urbanistica è un tema complesso e su cui la partecipazione sociale e dell'accademia possono dare un impulso fondamentale”.xl5/trl/col/gtr
Mercoledì 09 ottobre 2024, la rassegna è condotta da Ciro Colonna.-Arresti a Torre Maura: tutti i giornali danno spazio alla retata che ha colpito le famiglie Casamonica e Spada accusate di gestire traffici di sostanze stupefacenti-Partendo dalla vicenda dell'agente della scorta di Don Antonio Coluccia che ha esploso dei colpi di amra da fuoco al Quarticciolo, Fanpage affronta lo stesso tema da una prospettiva più articolata-Giovani in corteo all'Eur contro l'evento Cybertech Europe, che vede protagonista Leonardo SPA. Ne parlano tutti i giornali, mettendo l'accento sull'ordine pubblico turbato dalla manifestazione e tralasciando le questioni legate al merito della protesta e lo spazio sempre minore che viene garantito all'espressione del pensiero critico, in vista dell'approvazione del DDL 1660-Il Tempo racconta della lettera aperta al Pellegrino, in cui i cittadini romani invitano a non recarsi a Roma nell'anno giubilare per lo stato pietoso dei trasporti pubbliciA domani con Miriam AlySveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale - il programma per Roma della fondazione Charlemagne" - e dal progetto Lush. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.
ROMA (ITALPRESS) - “Parte un programma di interventi nelle periferie, senza precedenti. Abbiamo lavorato tantissimo per mettere in campo questo piano da 100 milioni che ci consentirà di intervenire in tantissimi quartieri che hanno bisogno da tantissimo tempo. A Roma non devono esserci quartieri di serie a e di serie b”. Lo ha spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine della conferenza stampa di presentazione del “Piano per le Opere pubbliche dei programmi urbanistici nelle periferie”. Queste ultime in cui per Gualtieri “Occorre concentrare tantissimi interventi per recuperare il tempo perduto”.xl5/pc/
ROMA (ITALPRESS) - “Parte un programma di interventi nelle periferie, senza precedenti. Abbiamo lavorato tantissimo per mettere in campo questo piano da 100 milioni che ci consentirà di intervenire in tantissimi quartieri che hanno bisogno da tantissimo tempo. A Roma non devono esserci quartieri di serie a e di serie b”. Lo ha spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine della conferenza stampa di presentazione del “Piano per le Opere pubbliche dei programmi urbanistici nelle periferie”. Queste ultime in cui per Gualtieri “Occorre concentrare tantissimi interventi per recuperare il tempo perduto”.xl5/pc/
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo iniziato la scorsa estate una serie di sopralluoghi in tutte le Città metropolitane d'Italia, per verificare lo stato delle periferie: qui abbiamo avuto incontri molto proficui e raccolto materiale prezioso per il nostro lavoro”. Lo sottolinea il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle Periferie Alessandro Battilocchio durante un incontro con i giornalisti presso la Prefettura di Palermo. “Il nostro obiettivo è un'analisi approfondita e una fotografia dello stato delle periferie, con proposte concrete da presentare in parlamento e presenza nei territori dove incontriamo istituzioni, cittadini e realtà che operano nel sociale - aggiunge Battilocchio, - Oggi siamo partiti dalla scuola Puglisi nel quartiere Brancaccio, partecipando all'apertura dell'anno scolastico; abbiamo poi visto la Casa museo di don Pino Puglisi e incontrato sindaco, prefetto, questore e comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La nostra azione si sposterà ora allo Zen, dove prenderemo parte a un incontro presso la stazione dei Carabinieri e uno successivo in parrocchia“. xd7/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo iniziato la scorsa estate una serie di sopralluoghi in tutte le Città metropolitane d'Italia, per verificare lo stato delle periferie: qui abbiamo avuto incontri molto proficui e raccolto materiale prezioso per il nostro lavoro”. Lo sottolinea il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle Periferie Alessandro Battilocchio durante un incontro con i giornalisti presso la Prefettura di Palermo. “Il nostro obiettivo è un'analisi approfondita e una fotografia dello stato delle periferie, con proposte concrete da presentare in parlamento e presenza nei territori dove incontriamo istituzioni, cittadini e realtà che operano nel sociale - aggiunge Battilocchio, - Oggi siamo partiti dalla scuola Puglisi nel quartiere Brancaccio, partecipando all'apertura dell'anno scolastico; abbiamo poi visto la Casa museo di don Pino Puglisi e incontrato sindaco, prefetto, questore e comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La nostra azione si sposterà ora allo Zen, dove prenderemo parte a un incontro presso la stazione dei Carabinieri e uno successivo in parrocchia“. xd7/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo iniziato la scorsa estate una serie di sopralluoghi in tutte le Città metropolitane d'Italia, per verificare lo stato delle periferie: qui abbiamo avuto incontri molto proficui e raccolto materiale prezioso per il nostro lavoro”. Lo sottolinea il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle Periferie Alessandro Battilocchio durante un incontro con i giornalisti presso la Prefettura di Palermo. “Il nostro obiettivo è un'analisi approfondita e una fotografia dello stato delle periferie, con proposte concrete da presentare in parlamento e presenza nei territori dove incontriamo istituzioni, cittadini e realtà che operano nel sociale - aggiunge Battilocchio, - Oggi siamo partiti dalla scuola Puglisi nel quartiere Brancaccio, partecipando all'apertura dell'anno scolastico; abbiamo poi visto la Casa museo di don Pino Puglisi e incontrato sindaco, prefetto, questore e comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La nostra azione si sposterà ora allo Zen, dove prenderemo parte a un incontro presso la stazione dei Carabinieri e uno successivo in parrocchia“. xd7/pc/gsl
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Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
PALERMO (ITALPRESS) - Per favorire sviluppo del territorio e rigenerazioni urbane serve, per il presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali Claudio Velardi, una cooperazione “tra chi amministra e chi viene amministrato: i comportamenti dei cittadini sono un aspetto fondamentale per lo sviluppo urbano, ma è ovvio che serve uno sforzo comune”. Per quanto riguarda le difficoltà delle periferie, Velardi invita a non circoscriverle esclusivamente al Mezzogiorno: “È un problema che riguarda tutte le città contemporanee: i centri sono ben curati e frequentati, soprattutto grazie agli investimenti compiuti, mentre le periferie rischiano di rimanere ai margini”. E' quanto ha sottolineato Claudio Velardi a margine dell'incontro intitolato "Il processo di rigenerazione urbana nelle città del sud", organizzato dalla Fondazione Ottimisti&Razionali in collaborazione con la Fondazione Ifel e tenutosi nella chiesa di San Mattia ai Crociferi, a Palermo. xd8/vbo
PALERMO (ITALPRESS) - Per favorire sviluppo del territorio e rigenerazioni urbane serve, per il presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali Claudio Velardi, una cooperazione “tra chi amministra e chi viene amministrato: i comportamenti dei cittadini sono un aspetto fondamentale per lo sviluppo urbano, ma è ovvio che serve uno sforzo comune”. Per quanto riguarda le difficoltà delle periferie, Velardi invita a non circoscriverle esclusivamente al Mezzogiorno: “È un problema che riguarda tutte le città contemporanee: i centri sono ben curati e frequentati, soprattutto grazie agli investimenti compiuti, mentre le periferie rischiano di rimanere ai margini”. E' quanto ha sottolineato Claudio Velardi a margine dell'incontro intitolato "Il processo di rigenerazione urbana nelle città del sud", organizzato dalla Fondazione Ottimisti&Razionali in collaborazione con la Fondazione Ifel e tenutosi nella chiesa di San Mattia ai Crociferi, a Palermo. xd8/vbo
Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d'Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.
Si parla della serie su Fallout, di periferie degradate, di video da vedere sulle carceri, di come distinguere un lama da un alpaca, di voti all'università, di Pingu che ha rischiato di finire sotto le pale del Moulin Rouge e di una gag finita bene.Sostieni questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.Live su Youtube: https://youtu.be/r5JEv4ZWZq0Segui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/@YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/@vallespazialeInstagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValley
ROMA (ITALPRESS) - “Questo protocollo è molto importante perché diamo visibilità a un impegno interistituzionale che mettere nero su bianco l'azione di riqualificazione per favorire la pratica dello sport e proporre alternative rispetto alle attrattive di altro genere. Non è una attenzione episodica, il nostro governo ha dedicato alla sicurezza risorse importanti dove diamo attenzione verso il territorio nazionale ma soprattutto nelle aree metropolitane e alle sue periferie, una attenzione che cerchiamo di rinnovare quotidianamente”. Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della sottoscrizione del Protocollo d'intesa per l'avvio di un progetto Pilota nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma.xb1/pc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - “Questo protocollo è molto importante perché diamo visibilità a un impegno interistituzionale che mettere nero su bianco l'azione di riqualificazione per favorire la pratica dello sport e proporre alternative rispetto alle attrattive di altro genere. Non è una attenzione episodica, il nostro governo ha dedicato alla sicurezza risorse importanti dove diamo attenzione verso il territorio nazionale ma soprattutto nelle aree metropolitane e alle sue periferie, una attenzione che cerchiamo di rinnovare quotidianamente”. Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della sottoscrizione del Protocollo d'intesa per l'avvio di un progetto Pilota nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma.xb1/pc/gsl
Pamatujete zkratku PIIGS? Nelichotivé označení odkazující na nepříliš čisté domácí zvíře si od finančních trhů vysloužily kdysi země evropského jihu, konkrétně Portugalsko, Řecko, Španělsko a Itálie plus Irsko. Důvodem byla chatrnost zdraví jejich finančních systémů a obří dluhy během finanční krize na přelomu nultých a desátých let.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti.Periferie urbane: Save the Children, quasi 3 milioni e 800 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni in Italia vivono nelle città metropolitane e in maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere. L'inedito rapporto evidenzia le diseguaglianze economiche ed educative all'interno delle 14 città metropolitane, dove maggiore è la presenza di bambini, bambine e adolescenti. Ne parliamo con Daniela Fatarella, Direttrice generale di Save the Children.
In apertura la selezione di notizie di Paolo Mieli con i suoi commenti ai fatti principali di giornata.La morte di Nahel , il giovane di 17 anni ucciso a Nanterre da un colpo di pistola sparato da un agente di polizia perchè non si era fermato ad un controllo, riapre il dibattito in Francia sull'uso della violenza da parte della polizia e ha riacceso la rivolta delle banlieue con disordini in molte città. Storie di periferie difficili arrivano anche dall'Italia, ne sono un esempio la tragica fine della giovane Michelle a Primavalle quartiere di Roma, o la scomparsa della piccola Kata dall'hotel occupato a Firenze. C'è un problema periferie legato all'immigrazione anche nel nostro paese? Ne parliamo con i nostri ospiti e con gli interventi degli ascoltatori.
Celebrating an Italian archistar who has a broad spread of ideas represented in his works. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)