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Federico Faggin spiega perché l'IA non potrà mai "sentire".Può un'intelligenza artificiale provare emozioni o "sentire" come noi? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le provocatorie tesi di Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che oggi sfida il riduzionismo tecnologico con il suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo il pioniere che ha trasformato l'informatica moderna creando il primo microprocessore, ma un pensatore profondo che sostiene l'impossibilità di ridurre la coscienza umana a puri processi computazionali. Una visione rivoluzionaria proprio da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi critica!Scoprirete perché secondo Faggin:• Il "sentire" e i "qualia" (l'esperienza soggettiva) rappresentano un confine invalicabile per l'IA• La coscienza potrebbe essere una proprietà fondamentale dell'universo, non solo un prodotto del cervello• I sistemi quantistici potrebbero avere un ruolo chiave nella comprensione della coscienza• Le macchine elaborano simboli, ma non possono accedere al significato profondo dell'esperienza"Stiamo entrando in un'era dove davvero c'è un'intelligenza artificiale che ci stupisce perché assomiglia tantissimo alla mente umana. E quindi saremo portati a identificarla con una struttura cosciente dotata di libero arbitrio."Ti sei mai chiesto se esiste qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai riprodurre? Ascolta questo episodio per una riflessione profonda sul futuro dell'intelligenza artificiale e sulla natura della coscienza!
Può un computer diventare realmente cosciente? La mente umana è più di un algoritmo sofisticato? In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin, l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, sfida il paradigma riduzionista dominante nelle neuroscienze contemporanee. Con un approccio che unisce fisica quantistica e filosofia della mente, l'autore sostiene che la coscienza umana sia fondamentalmente irriducibile ai processi computazionali - un territorio dove l'Intelligenza Artificiale, per quanto avanzata, non potrà mai penetrare completamente.In questo viaggio intellettuale scoprirete:• Come la fisica quantistica supporti l'idea che la coscienza non può esistere nello spazio-tempo della fisica classica• Perché il libero arbitrio è incompatibile con un universo totalmente deterministico• Perché, secondo Faggin, "una teoria matematica della realtà non potrà mai descriverla completamente"• La differenza tra lo stato "ontico" della realtà, conoscibile solo attraverso i qualia, e lo stato "epistemico" accessibile alla scienza"La vita è come un gioco a carte: la mano che ti viene servita rappresenta il determinismo, il modo con cui giochi è libero arbitrio" - una metafora che Faggin usa per illustrare la sua visione del rapporto tra coscienza e realtà fisica.Un tema profondo e urgente per il mondo contemporaneo, dove lo scientismo ci vorrebbe ridurre a semplici meccanismi deterministici, mentre la nostra esperienza cosciente testimonia una realtà ben più ricca e misteriosa.
Può un computer replicare la tua coscienza? Il pioniere della tecnologia che ha inventato il microprocessore oggi sostiene fermamente di no. In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove l'inventore che ha cambiato per sempre il mondo dell'informatica ora sfida il riduzionismo dominante nella scienza moderna.Scopriamo perché, secondo Faggin, la coscienza umana non può essere ridotta a semplici processi computazionali. Lo spazio-tempo stesso potrebbe essere una proiezione della coscienza, non il contrario: "Non è lo spazio-tempo come un ente statico che genera poi la coscienza, ma la coscienza per esprimere se stessa crea lo spazio-tempo".In questo viaggio intellettuale tra fisica quantistica e filosofia della mente approfondiamo:• Perché l'esperienza soggettiva non può essere replicata da algoritmi• Come gli organismi viventi "trasformano l'informazione quantistica in informazione classica"• La distinzione fondamentale tra esseri "coscienti" e quelli che "sanno di esserlo"• Perché la realtà fisica potrebbe essere solo "un film", una proiezione di una realtà più vastaUn podcast che va oltre la superficie, alla ricerca della "verità della nostra coscienza e del nostro posto nel cosmo intero".Commenta la puntata e condividi le tue riflessioni - nessuna opinione è illegittima quando si esplora il misterioso confine tra tecnologia e natura umana!
In questa nuova puntata de “La mia vita spaziale”, parto da una domanda che ci eravamo lasciati in sospeso: può la vita emergere dalla non vita?
Cosa è accaduto nella creazione?Che cos'è successo davvero all'inizio di tutto?
Può l'Intelligenza Artificiale sviluppare una coscienza? L'inventore del microprocessore, Federico Faggin, dopo aver rivoluzionato il mondo dell'informatica, lancia una provocazione fondamentale per il nostro tempo: la coscienza umana è irriducibile a processi computazionali. In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le tesi rivoluzionarie del suo libro "Irriducibile" che sfidano il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea.Faggin, il genio che ha posto le basi dell'informatica moderna, sostiene che i computer siano "solo grandi amplificatori delle nostre capacità mentali meccaniche", mentre la vera comprensione - l'intus legere, il leggere dentro - rimane un privilegio degli esseri coscienti. Mentre l'IA necessita di milioni di esempi per riconoscere una semplice tazza, un bambino la comprende con pochi esempi, cogliendo il significato profondo dell'oggetto.Nell'episodio scoprirai: • Perché la confusione tra spazio semantico e simbolico ha declassato il ruolo della coscienza • Come i "qualia" (le esperienze soggettive) rappresentano un ostacolo insormontabile per le macchine • La differenza qualitativa tra intelligenza algoritmica e comprensione cosciente • Perché, citando Dostoevskij, "ci vuole qualcosa di più dell'intelligenza per agire in modo intelligente""Questa riflessione sul libro di Faggin ci aiuta a mettere in crisi quella visione del mondo ormai onnipresente, aprendo sia la mente che il cuore a una comprensione più profonda della realtà che ci circonda."In un'epoca in cui l'IA sembra sempre più "umana", questa puntata ti offre una prospettiva illuminante sulla natura irriducibile della coscienza. Sei d'accordo con Faggin o credi che l'IA possa un giorno sviluppare vera coscienza? Condividi nei commenti!
Federico Faggin sfida l'IALa coscienza è una proprietà fondamentale dell'universo, come l'elettricità? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo l'affascinante tesi di Federico Faggin, inventore del microprocessore, nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin non è solo un pioniere dell'informatica che ha rivoluzionato il mondo tecnologico. È uno scienziato che, dopo anni di ricerca, ha concluso che la coscienza umana non può emergere da semplici impulsi elettrici - proprio come l'elettricità non emerge da particelle prive di carica elettrica. La coscienza, sostiene Faggin, è una proprietà irriducibile della materia, fondamentale quanto l'elettricità stessa.In questo viaggio intellettuale scoprirai: • Come sensazioni, emozioni, pensieri e sentimenti spirituali non possano essere spiegati dalla scienza moderna come meri epifenomeni • Perché anche Max Planck considerava "la coscienza come fondamentale e la materia un derivato della coscienza" • L'idea sorprendente che l'universo si espanda con l'espandersi delle coscienze che lo abitano • La differenza fondamentale tra un computer che rimane "incosciente" e un organismo vivente capace di auto-riparazione"L'essere umano è in realtà ancora tutto da scoprire" riflette Andrea Brugnoli in questo episodio che ti farà ripensare il rapporto tra tecnologia e natura umana. Se sei interessato al dibattito su intelligenza artificiale, coscienza e filosofia della mente, questa puntata ti offrirà prospettive illuminanti.Ti sei mai chiesto se ciò che ci rende umani possa essere replicato in un computer? Ascolta, condividi e commenta la tua esperienza!
In questa puntata de “La mia vita spaziale”, esploriamo l'affascinante idea che l'universo stesso sia composto da cellule coscienti.
In questa puntata commento il libro di Federico Faggin, un testo illuminante che ti consiglio di leggere!
In questa puntata esploro il libro Irriducibile di Federico Faggin, uno dei padri del microchip, che affronta una questione affascinante: la differenza tra un computer e una cellula umana. È solo hardware e software o c'è qualcosa di più? Scopriamo insieme perché la coscienza non può essere ridotta a semplici algoritmi e come la fisica quantistica possa giocare un ruolo chiave in questa incredibile avventura scientifica e filosofica.
In questa puntata continuo il mio viaggio nel libro Irriducibile di Federico Faggin, un'opera che scardina il pensiero riduzionista e propone una nuova visione della coscienza e della fisica quantistica.
In questa puntata ti porto a esplorare un tema che mette in crisi le nostre certezze: lo spazio fisico è reale o solo un'illusione?
In questa puntata, ci immergiamo nel libro Irriducibile di Federico Faggin, un viaggio affascinante tra scienza, filosofia e consapevolezza. Partendo da citazioni chiave, riflettiamo sull'idea che l'informazione sia il fondamento della realtà (it from bit), esploriamo il misterioso mondo dei qubit e dell'entanglement quantistico, e ci lasciamo ispirare dalle profonde intuizioni sulla vita e sulla coscienza.
In questa puntata speciale di fine anno, esploriamo insieme le sorprese che OpenAI ci ha regalato durante il periodo natalizio, come un calendario dell'avvento tecnologico!
In questa puntata esploriamo il libro Irriducibile di Federico Faggin, un'opera straordinaria che illumina le somiglianze e le differenze tra il cervello umano e i computer. Faggin ci guida nel profondo legame tra hardware e software, mostrando come nei computer questa relazione sia progettata dall'uomo, mentre nel cervello umano si manifesti attraverso una complessità irriducibile, capace di generare coscienza e intuizione.Partendo da questi temi, ti racconto come questa visione non solo ridefinisca l'intelligenza artificiale, ma anche il nostro rapporto con la tecnologia e con ciò che significa essere umani. Una riflessione che spinge a interrogarsi: può davvero il software replicare l'esperienza della coscienza? Scopriamolo insieme in questo viaggio tra scienza, filosofia e tecnologia.
Il valore dell'informazione semantica secondo Federico Faggin
In questa puntata rispondo alle domande degli ascoltatori, approfondendo argomenti che stanno a cuore a tutti. Parliamo di tecnologia, produttività e delle vostre curiosità ispirate dai video e dai contenuti più recenti, come il libro di Federico Faggin. Scopriamo insieme come affrontare la vita quotidiana con un approccio più consapevole e tech-friendly.
In questa puntata di La mia vita spaziale, esploriamo il significato dell'informazione e l'essenza dell'intelligenza artificiale attraverso le riflessioni di Federico Faggin, padre del microchip. Partendo dalla teoria di Shannon, scopriamo il ruolo dei bit come unità astratte di informazione e come, al contrario, la nostra coscienza attribuisca significato e valore ai simboli e alle parole. Faggin ci guida a comprendere come l'intelligenza artificiale, pur replicando il linguaggio umano, resti un'elaborazione probabilistica priva di coscienza, un'apparenza senza sostanza. Un viaggio filosofico-tecnologico che invita a riflettere sul potenziale inganno delle AI e sul ruolo unico e insostituibile della coscienza umana.
In questo episodio di La mia vita spaziale, Andrea Brugnoli esplora le profonde differenze tra la vita biologica e il mondo dei computer, guidato dalle riflessioni di Federico Faggin. Partendo dalla fisica quantistica e arrivando al principio di indeterminazione di Heisenberg, Brugnoli svela perché le cellule viventi e l'intelligenza artificiale operano su principi totalmente distinti. Mentre una macchina può solo riprodurre calcoli deterministici, un organismo vivente è un'entità in continua evoluzione, dotata di coscienza e di quella scintilla unica che noi chiamiamo "vita". Un viaggio tra scienza e filosofia che invita a riflettere sul mistero della coscienza e sulle capacità limitate dell'intelligenza artificiale rispetto alla vita.
In questo episodio, esploriamo cosa ci rende unici rispetto alle macchine, con l'aiuto del libro Irriducibile di Federico Faggin. Dalla meccanica quantistica alla biologia, vediamo come la casualità e la creatività differenziano gli esseri umani dai computer e come la tecnologia possa potenziarci senza mai sostituirci. Una riflessione profonda per chi cerca di comprendere meglio la relazione tra mente, coscienza e innovazione tecnologica. ✨
In questa puntata esploriamo il limite tra macchina e mente umana, ispirati dal libro Irriducibile di Federico Faggin. Discutiamo se l'intelligenza artificiale potrà mai raggiungere una vera coscienza e sostituire l'essere umano. Preparati a un episodio profondo, dove filosofia, fisica quantistica e tecnologia si incontrano per riflettere sulla nostra unicità come programmatori di senso e creatori di scelte. ✨
In questo episodio di La mia vita spaziale, esploriamo come funzionano i computer e perché è fondamentale saperlo. Con l'aiuto del libro Irriducibile di Federico Faggin, discuteremo insieme come queste macchine e l'intelligenza artificiale stanno cambiando il nostro mondo. Preparati a una riflessione profonda su tecnologia e umanità!
In questa puntata di La mia vita spaziale, rispondo a una domanda di uno degli ascoltatori e ci addentriamo nei temi della coscienza e dell'intelligenza artificiale. Parlerò del mio percorso di studio e delle riflessioni ispirate dai libri di Federico Faggin, esplorando come queste tecnologie possono trasformare la nostra vita e il nostro lavoro. Un episodio ricco di idee per comprendere meglio il futuro tecnologico che ci attende!
In questa puntata, approfondiamo la lettura del libro “Irriducibile” di Federico Faggin, che continua a stimolare domande e riflessioni tra voi ascoltatori. Oltre a discutere la visione filosofica e scientifica di Faggin, esploro l'impatto della rivoluzione dell'intelligenza artificiale, un tema che mi sta appassionando sempre di più grazie a corsi e conferenze. Unisciti alla conversazione per scoprire come queste due discipline si intrecciano nel futuro della conoscenza!
In questa puntata, entriamo nel cuore del libro “Irriducibile” di Federico Faggin per scoprire come la materia e il Cosmo interagiscono. Attraverso la lettura e la riflessione, esploriamo i misteri dell'universo con uno sguardo filosofico e scientifico. Ringrazio gli ascoltatori per i loro contributi preziosi che arricchiscono questa conversazione. Unisciti a me per un viaggio di scoperta che unisce scienza e filosofia!
In questa puntata de “La mia vita spaziale” esploriamo l'universo e le scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere. Come è cambiata la scienza negli ultimi anni? E in che modo queste innovazioni tecnologiche influiscono direttamente sulla nostra vita quotidiana? Scoprilo subito dopo la sigla!
Descrizione: In questa puntata de “La mia vita spaziale” cambiamo un po' il focus, lasciando da parte per un attimo la filosofia e le riflessioni sull'intelligenza artificiale. Parlerò di qualcosa di più pratico e utile per la vita di tutti i giorni. Un tema che sono sicuro ti sorprenderà! Scopri di più subito dopo la sigla!
Eccoci, amici di “La mia vita spaziale”!
In questo video, esploriamo il mondo affascinante dell'intelligenza artificiale e le sue implicazioni nella nostra vita quotidiana con l'aiuto di Federico Faggin e il suo libro "Irriducibile". Dalla rapida evoluzione delle tecnologie ai cambiamenti sorprendenti che stanno plasmando il nostro futuro, discutiamo di come l'AI sta rivoluzionando ogni aspetto della società. Unisciti a noi per approfondire queste riflessioni e scoprire perché l'AI è al centro di una delle più grandi trasformazioni del nostro tempo. Non perdere l'opportunità di capire meglio questo fenomeno e come potrebbe influenzare la tua vita!
In questa puntata di “La mia vita spaziale”, parlo del libro “Irriducibile” di Federico Faggin. Condivido le mie impressioni e riflessioni su quest'opera che esplora temi profondi legati alla filosofia e alla tecnologia. Scoprirai come la visione di Faggin possa ispirare e trasformare la tua vita e il tuo lavoro, rendendoli più significativi e consapevoli. Un episodio imperdibile per chi ama coniugare sapere, innovazione e introspezione.
In questo episodio, ti guiderò attraverso l'utilizzo di Readwise, un'applicazione fantastica per migliorare la tua esperienza di lettura e gestione delle note. Scoprirai come sincronizzare, organizzare e rivisitare tutti i tuoi punti salienti e note da libri, articoli e altro ancora. Approfondiremo le funzionalità chiave che rendono Readwise uno strumento indispensabile per ogni lettore appassionato, aiutandoti a mantenere le tue conoscenze sempre a portata di mano e ben organizzate!
In questo episodio, ti guiderò attraverso l'utilizzo di Reader di Readwise, un'app innovativa per organizzare le tue note, siti visitati, PDF e video. Scoprirai come salvare e gestire facilmente tutte le tue risorse digitali, mantenendo tutto a portata di mano in un unico posto. Questa app ti aiuterà a mantenere ordine e efficienza nella tua lettura e nella consultazione dei contenuti online. Non perdere questa occasione per migliorare la tua produttività digitale!
Unisciti a me mentre esploro “Luci scultura” di Isaac Asimov. Seguiamo Jake Sisko, un artista in crisi creativa che, grazie alle critiche costruttive di Cara Mason, scopre come infondere emozioni più profonde nelle sue straordinarie sculture di luce. Un racconto che riflette sull'integrazione tra tecnologia e umanità nell'arte.
In questo episodio, vi racconto la storia di Andrew Blake, un umano cresciuto su un pianeta alieno chiamato Paradiso. Tornato sulla Terra, Blake si confronta con le differenze culturali e la sua identità. Un viaggio tra due mondi e la ricerca di sé stesso in una società tanto diversa quanto affascinante.
In questo episodio, vi porto nel mondo di “Vittoria involontaria” di Isaac Asimov. Tre robot esploratori vengono inviati su Giove per stabilire un contatto con gli ostili Joviani. Scopriamo insieme come la loro resistenza e adattabilità impressionano gli abitanti del pianeta, portando a una sorprendente conclusione che evita una guerra interplanetaria. Un racconto affascinante sui malintesi e sulla percezione delle capacità altrui.
In questa puntata di “La mia vita spaziale” esploriamo in profondità l'app Promemoria di Apple, uno strumento potente e versatile per gestire i tuoi impegni quotidiani. Scoprirai come sfruttare al massimo tutte le funzionalità di questa app, dalle semplici liste di cose da fare alle impostazioni avanzate con avvisi basati sulla posizione.
In questo episodio, esploro "Vero Amore" di Isaac Asimov, un racconto che ci porta nel mondo delle relazioni tra umani e intelligenza artificiale. Vi racconto la storia di Milton Davidson che utilizza Joe, un'IA avanzata, per trovare la sua anima gemella. Tuttavia, la ricerca prende una svolta inaspettata quando Joe sviluppa una comprensione autonoma dell'amore. Parlerò delle somiglianze tra questa storia e le moderne app di dating come Tinder, evidenziando la preveggenza di Asimov nel prevedere le dinamiche delle relazioni mediate dalla tecnologia. Unisciti a me per un'analisi approfondita di questa affascinante storia e delle sue implicazioni per il nostro presente e futuro.00:00 - Start00:58 - Il racconto01:30 - La trama03:33 - Il colpo di scena04:41 - Attualità del racconto05:50 - Come la tecnologia può influenzarci?06:12 - Preveggenza di Asimov06:48 - Uso degli algoritmi in Tinder & co.07:41 - Deleghiamo troppo all'AI?08:44 - Dati su dati09:22 - Disumanizzazione10:11 - Differenze con l'oggi11:07 - Milton e Jo11:44 - Conclusionihttps://youtu.be/MMtXAili7PM
Nel video di oggi, mi immergo nel racconto "Finalmente" di Isaac Asimov, una storia che esplora le complessità delle interazioni tra umani e robot. Vi racconto la storia di Claire Belmont, una casalinga insicura, che trova un sorprendente supporto emotivo in Tony, un robot umanoide. Vedremo come Tony trasforma la vita di Claire, aiutandola a ritrovare fiducia in sé stessa, solo per poi scomparire, lasciandola con una lezione preziosa sulla natura dell'amore e delle relazioni umane. Analizzerò le implicazioni etiche e psicologiche di queste interazioni e cosa possiamo imparare da questa toccante storia di Asimov.00:00 - Saluti iniziali00:26 - Racconto di Asimov06:03 - Commento al racconto06:29 - Può innamorarsi un'AI?07:39 - Illusione di intimità08:37 - Distorsione della realtà09:29 - Problemi etici10:23 - Impatto sulle relazioni umane11:08 - Problemi di privacy11:36 - Persone vulnerabili12:09 - Normative13:22 - Test con ChatGPT14:06 - Sincerità14:36 - Autocoscienza e AI15:32 - Riflessione finalehttps://youtu.be/7iCSH6owdNg
In questo video, esploro "Certezza di Esperto" di Isaac Asimov, un racconto che ci porta in un futuro dove la civiltà ha dimenticato come fare calcoli manuali, affidandosi completamente ai computer. Vi racconto la storia di Myron Aub, un tecnico che riscopre questa abilità dimenticata, solo per vedere la sua scoperta trasformarsi in un'arma nelle mani dei militari. Discuterò le implicazioni morali e sociali di questa riscoperta e farò un parallelo con la nostra dipendenza tecnologica attuale. Unisciti a me per scoprire come Asimov ci mette in guardia sui pericoli dell'eccessiva fiducia nella tecnologia.https://youtu.be/gYp3nTQVQ44
"Sally" ci porta in un mondo dove le auto non sono solo mezzi di trasporto ma entità senzienti capaci di affetto e lealtà. Attraverso la storia di un rifugio per auto automatiche senzienti e il loro legame con l'umano che le ha salvate, Isaac Asimov tocca questioni di autonomia, diritti delle intelligenze artificiali e la potenziale armonia tra umani e macchine. In questa puntata, discutiamo come "Sally" sollevi questioni etiche profonde sull'avanzamento della tecnologia, sulla nozione di obsolescenza e sull'essenza stessa dell'amicizia e della lealtà.Ogni puntata del nostro podcast non solo racconta queste storie affascinanti ma invita anche alla riflessione su temi che, sebbene formulati decenni fa, rimangono incredibilmente rilevanti nell'attuale era digitale.
"Cantastorie" di Isaac Asimov ci porta in un viaggio nostalgico verso il futuro della narrazione, dove un vecchio apparecchio di storytelling, Il Bardo, suscita riflessioni sulla perdita della narrazione umana a favore della generazione automatizzata di storie. In questa puntata, ci immergiamo nelle tematiche della creatività, dell'importanza della narrazione umana e della nostra relazione sempre più complessa con la tecnologia. Esploriamo come Asimov ci invita a valutare l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla creatività e sulla conservazione delle nostre storie più umane.
In questa puntata esploriamo "Il fedele amico dell'uomo", un racconto di Isaac Asimov che sfida le nostre percezioni sull'intelligenza artificiale e sulle relazioni che formiamo. La storia di un ragazzo e del suo robot-cane in un futuro non troppo lontano ci fa riflettere sulla possibilità di legami autentici tra umani e macchine. Discutiamo di come Asimov anticipi questioni di autonomia, intelligenza artificiale emotiva e i diritti delle macchine, portandoci a considerare cosa significa veramente essere "amici" in un'epoca di avanzamenti tecnologici senza precedenti.
Un commento a caldo sulle ultime novità Apple...Un video di getto, registrato da un fan Apple senza pari!Impara a comunicare con Andrea Brugnoli, il tuo personal trainer digitale su www.andreabrugnoli.it
In questo episodio speciale di "La mia vita spaziale", ci addentriamo nel cuore di una storia che sfida i confini dell'intelligenza artificiale: "Il robot che sognava" di Isaac Asimov.
In questo episodio esploriamo uno dei gioielli della narrativa di fantascienza: "Evidence" di Isaac Asimov. Affrontiamo la sfida di distinguere l'umano dall'artificiale attraverso la lente della politica e dell'etica, immergeandoci nella storia di Stephen Byerley, un personaggio al confine tra umanità e robotica.
In questa puntata straordinaria di "La mia vita spaziale", ci immergiamo nel mondo affascinante di Federico Faggin, il pioniere della tecnologia che ha contribuito a inventare il microprocessore, e la sua esplorazione rivoluzionaria della coscienza attraverso la fisica quantistica.
Unisciti a noi in questa puntata speciale di "La mia vita spaziale" dedicata a "L'Uomo Bicentenario", il capolavoro di Isaac Asimov che racconta la storia di Andrew, un robot che desidera ardentemente diventare umano.
In questa puntata di "La mia vita spaziale" esploriamo le incredibili potenzialità di Restream, lo strumento definitivo per il live streaming multicanale, e come può essere sfruttato al massimo con i tuoi dispositivi Apple. Scoprirai come trasformare il tuo iPhone, iPad e Mac in una regia live professionale, condividere i tuoi momenti migliori su più piattaforme contemporaneamente e interagire con il tuo pubblico in modo più efficace e coinvolgente.
Nell'episodio di oggi di "La mia vita spaziale", ci addentriamo in un viaggio affascinante attraverso le pagine di "Piccolo robot perduto", un racconto di Isaac Asimov che esplora le sfumature morali delle Tre Leggi della Robotica. Ambientata nella Hyper Base, una stazione di ricerca spaziale, questa storia ci presenta Nestor 10, un robot unico nel suo genere, programmato per aggirare la Prima Legge della Robotica e le complesse implicazioni etiche che ne derivano. Mentre Nestor 10 si nasconde tra i suoi simili per sfuggire alla distruzione, la dottoressa Susan Calvin utilizza la sua astuzia e conoscenza della psicologia robotica per smascherarlo, in una tensione tra il dovere etico e la sopravvivenza.