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Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant'Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D'Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant'Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D'Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
1) Stati Uniti e Russia si incontrano a Riad. Le due delegazioni cercano un riavvicinamento e discutono dell'ucraina senza Kiev e senza Bruxelles. L'incontro è il primo di questo tipo dallo scoppio della guerra. (Roberto Festa) 2) Medio Oriente, verso la seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza. Hamas accetta di liberare tutti gli ostaggi ancora in vita questo sabato, mentre Israele decide di inviare una delegazione per i colloqui della seconda fase. Ma mancano i presupposti per una vera pace. (Christian Elia) 3) La Germania e la censura contro i pro Palestina. Vietato un talk della relatrice Onu per i territori palestinesi Francesca Albanese, mentre un provvedimento vieta l'utilizzo dell'arabo nelle manifestazioni. (Alessandro Ricci, Riccardo Noury, Amnesty Italia) 4) Il dramma degli sfollati nella repubblica democratica del Congo. Mentre il conflitto si aggrava, la popolazione continua a scappare. (Filippo Ungaro - Unhcr) 5) Spagna, nella commissione d'inchiesta sugli attentati delle Ramblas di Barcellona del 2017 emerge con sempre più forza la teoria del coinvolgimento dei servizi segreti spagnoli. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica sportiva. Lo sport come strumento geopolitico. Il Ruanda potrebbe ospitare il gran premio di formula 1 (Luca Parena)
1-Il dovere di soccorrere le persone in pericolo in mare è una norma fondamentale. Il richiamo dell'Onu alla fortezza Europa dopo la tragedia più grande del Mediterraneo. Per Amnesty ci sono molte domande che necessitano una risposta da parte della Grecia e di Frontex. L'ultimo bilancio parla di 78 morti e 500 dispersi. Lo speciale di esteri con aggiornamenti, interviste e commenti. ( Francesco Giorgini, Riccardo noury – Amnesty – Italia, Eirini Gaitanou- Refugee Support Aegean) 2-Ucraina. Un' altra via è possibile. La missione di pace africana a Kiev e Mosca certifica la neutralità del sud globale nel conflitto tra Nato e Russia. ( Esteri, Guido Olimpio- Corriere Della Sera) 3-Diario americano. Il Dipartimento di Giustizia accusa la polizia di Minneapolis di dilagante discriminazione razziale e condotta fuorilegge. Il rapporto di 89 pagine stilato dopo l'uccisione di George Floyd. ( Roberto festa) 4-Senegal. Calma tesa a Dakar dopo le violenti proteste contro la condanna del leader delle opposizioni Usman Sonko. La secondo parte dell'intervista a Riccardo Cappelletti, docente all'istituto dei diritti umani dell'Università Diop di Dakar. 6- Mondialità. Le repubbliche delle banane e la genetica del primo frutto globale. ( Alfredo Somoza)
1- “ Era un missile ucraino ma Kiev non ha colpe” l'invito congiunto di Nato e Polonia ad abbassare i toni senza irritare il presidente Zelensky. Nella notte l'ucraina aveva accusato l'esercito russo ma Washington e Varsavia hanno bloccato sul nascere un' escalation che rischiava di portare a uno scontro scontro globale. L'intervista di esteri al Prof Daniele Stasi. 2- Tutti contro Donald Trump. L'annuncio della sua candidatura alle presidenziali 2024 spaventa i repubblicani. Rupert Murdoch ha fatto sapere che il suo impero mediatico non sosterrà il suo tentativo per tornare alla Casa Bianca. ( Roberto Festa) 3-Attentato di Istanbul. Mentre il governo continua ad accusare i gruppi curdi gli intellettuali dissidenti puntano il dito sugli apparati deviati dello Stato. Intervista di Barbara Sorrentini alla sociologa e femminista Pinar Selek 5 Cop 27. Le donne costituiscono meno del 34% delle squadre di negoziazioni. Secondo un'inchiesta della Bbc la loro assenza impoverisce la qualità delle trattative. ( Chiara Vitali) 6-Progetti Sostenibili: Tetti verdi per l'adattamento climatico alle piogge estreme. l'esempio di Amburgo. ( Fabio Fimiani) 7- “ Qatar 2022, i mondiali dello sfruttamento “ Il libro di Riccardo Noury portavoce di Amnesty – Italia. 8-Romanzo a fumetti: Notturno Berlinese il graphic novel di Juan Diaz Canales e Rubén Pellejero. ( Luisa Nannipieri)
Dopo la rassegna stampa con il commento di Davide Giacalone, all'interno di questa puntata di Non Stop News troviamo: come preparare la valigia al meglio, i consigli di Daniela Faggion, giornalista e professional organizer; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia ci ha parlato delle atrocità compiute dall'Armata Russa in Ucraina e dell'impegno di Amnesty contro la pena di morte e per avere giustizia per Patrick Zaki; l'omicidio Di Civitanova Marche lascia spazio a molte riflessioni, ne abbiamo parlato con Gabriele Sani, docente di psichiatria presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore di psichiatria clinica e d'urgenza al Gemelli di Roma. In chiusura continuano le interviste politiche in vista delle prossime elezioni, oggi è la volta di Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Non Stop News, condotto da Giusi Legrenzi, Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti. e Luigi Santarelli.
Si deve trattare ma la rottura con la Russia è senza ritorno, durerà anni. Lo dice l'ex viceministro degli Esteri Mario Giro. Il ruolo del Vaticano nell'analisi di Marco Politi, vaticanista e scrittore. Riccardo Noury di Amnesty Italia sui crimini di guerra, la proposta inaccettabile di corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia, e l'istruttoria della Corte di Giustizia de l'Aja. Emanuele Valenti sul rischio di "scenario siriano"
Riders, la svolta della Commissione europea: devono essere assunti. Con Davide Contu, primo rappresentante sindacale dei lavoratori riconosciuto da una delle piattaforme digitali e Giulio Maria Piantadosi, corrispondente dalla Spagna dove la legislazione in materia è più avanzata di quella italiana. Al confine dell'Ucraina l'eterna contrapposizione tra Russi e Stati Uniti. Alla vigilia della possibile sentenza sulla carcerazione di Patrick Zacky, con Amnesty Italia.
Riders, la svolta della Commissione europea: devono essere assunti. Con Davide Contu, primo rappresentante sindacale dei lavoratori riconosciuto da una delle piattaforme digitali e Giulio Maria Piantadosi, corrispondente dalla Spagna dove la legislazione in materia è più avanzata di quella italiana. Al confine dell'Ucraina l'eterna contrapposizione tra Russi e Stati Uniti. Alla vigilia della possibile sentenza sulla carcerazione di Patrick Zacky, con Amnesty Italia.
Il dramma delle donne afghane con Giovanna Cardarelli attivista del Cisda, il Coordinamento Italiano per il Sostegno alle Donne Afghane. Vent'anni dopo l'11 settembre mic ap ricordi di quel giorno, con Arianna Farinelli politologa della NY University, autrice del romanzo “Gotico Americano” (Bompiani). Processare il terrorismo con Francesco Giorgini sul processo per la strage del Bataclan e Riccardo Noury portavoce Amnesty Italia sul processo a Guantanamo contro i presunti ideatori dell'attacco alle Torri
Il dramma delle donne afghane con Giovanna Cardarelli attivista del Cisda, il Coordinamento Italiano per il Sostegno alle Donne Afghane. Vent'anni dopo l'11 settembre mic ap ricordi di quel giorno, con Arianna Farinelli politologa della NY University, autrice del romanzo “Gotico Americano” (Bompiani). Processare il terrorismo con Francesco Giorgini sul processo per la strage del Bataclan e Riccardo Noury portavoce Amnesty Italia sul processo a Guantanamo contro i presunti ideatori dell'attacco alle Torri
Il risveglio di Popolare Network, l'edicola. La rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: 6 aprile 1992 - Guerra in Bosnia ed Erzegovina: durante l'assedio di Sarajevo le forze militari serbe iniziano il bombardamento della città. Il brano del giorno: B.Santa Ana di Nick Waterhouse. Il processo a Patrick Zaki, ne parliamo con Riccardo Noury di Amnesty Italia
Il risveglio di Popolare Network, l'edicola. La rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: 6 aprile 1992 - Guerra in Bosnia ed Erzegovina: durante l'assedio di Sarajevo le forze militari serbe iniziano il bombardamento della città. Il brano del giorno: B.Santa Ana di Nick Waterhouse. Il processo a Patrick Zaki, ne parliamo con Riccardo Noury di Amnesty Italia
1-In Francia la variante inglese rappresenta la metà dei casi positivi". Verso nuove misure restrittive ma il governo vuole evitare il lockdown. ( Luisa Nannipieri ) ..2-Stati Uniti in California superata la soglia dei 50 mila morti per covid. Prolungata l'emergenza nazionale. ( Roberto Festa) ..3.Ghana, prima nazione al mondo a ricevere i vaccini Covax delle nazioni unite. ( Anna Nessi) ..4- Australia: Adottata la legge che obbliga i giganti del web a pagare i media per la condivisione delle notizie. Raggiunto l'accordo con Facebook che aveva tentato di fare pressione sui deputati. ( Martina Stefanoni) ..5-Russia, Amnesty non considera più l'oppositore Navalny prigioniero di coscienza. Intervista a Riccardo Noury portavoce di Amnesty Italia. ..6-India. Nello sport femminile una nuova generazione di campionesse per superare le barriere culturali. ..( Diana Nessi) ..7-World Music. Dopo éthiopiques Buda Musique lancia la colonna Zanzibara. ( Marcello Lorrai)
1-In Francia la variante inglese rappresenta la metà dei casi positivi". Verso nuove misure restrittive ma il governo vuole evitare il lockdown. ( Luisa Nannipieri ) ..2-Stati Uniti in California superata la soglia dei 50 mila morti per covid. Prolungata l’emergenza nazionale. ( Roberto Festa) ..3.Ghana, prima nazione al mondo a ricevere i vaccini Covax delle nazioni unite. ( Anna Nessi) ..4- Australia: Adottata la legge che obbliga i giganti del web a pagare i media per la condivisione delle notizie. Raggiunto l’accordo con Facebook che aveva tentato di fare pressione sui deputati. ( Martina Stefanoni) ..5-Russia, Amnesty non considera più l’oppositore Navalny prigioniero di coscienza. Intervista a Riccardo Noury portavoce di Amnesty Italia. ..6-India. Nello sport femminile una nuova generazione di campionesse per superare le barriere culturali. ..( Diana Nessi) ..7-World Music. Dopo éthiopiques Buda Musique lancia la colonna Zanzibara. ( Marcello Lorrai)
Un lungo estratto dalla serata finale del festival Voci Per la libertà di Amnesty Italia, da Rosolina Mare; Marina Rei e Niccolò Fabi, Premio Amnesty sezione BIG con la canzone "Io sono l'altro".
Un lungo estratto dalla serata finale del festival Voci Per la libertà di Amnesty Italia, da Rosolina Mare; Marina Rei e Niccolò Fabi, Premio Amnesty sezione BIG con la canzone "Io sono l'altro".
Prima parte: Patrick Zaki resta in carcere. Il commento alla vicenda dello studente egiziano di Riccardo Noury portavoce Amnesty Italia. Caso Regeni, la procura di Roma manderà a processo i funzionari dei servizi segreti egiziani su cui indaga da due anni. Con Chiara Cruciati giornalista de Il manifesto. - Seconda parte: Scuole, punto sui contagi con Ats Milano. Nicola Iannaccone referente covid scuole. Giorgia Lauzi preside dell'Istituto Torricelli di Milano. - Terza parte: nuovo punto tamponi a Linate, ce lo racconta Luca Parena. Verso la giornata internazionale contro la violenza di genere. Intervista di Filippo Robbioni a Silvia Brena, cofondatrice dell'osservatorio Vox Diritti. Ambrogini d'oro 2020, intervista a Cosima Buccoliero direttrice del carcere di Bollate e dell'Istituto Minorile Beccaria.
Prima parte: Patrick Zaki resta in carcere. Il commento alla vicenda dello studente egiziano di Riccardo Noury portavoce Amnesty Italia. Caso Regeni, la procura di Roma manderà a processo i funzionari dei servizi segreti egiziani su cui indaga da due anni. Con Chiara Cruciati giornalista de Il manifesto. - Seconda parte: Scuole, punto sui contagi con Ats Milano. Nicola Iannaccone referente covid scuole. Giorgia Lauzi preside dell'Istituto Torricelli di Milano. - Terza parte: nuovo punto tamponi a Linate, ce lo racconta Luca Parena. Verso la giornata internazionale contro la violenza di genere. Intervista di Filippo Robbioni a Silvia Brena, cofondatrice dell'osservatorio Vox Diritti. Ambrogini d'oro 2020, intervista a Cosima Buccoliero direttrice del carcere di Bollate e dell'Istituto Minorile Beccaria.
Domenica 15 novembre le autorità egiziane hanno arrestato Mohammed Basheer, direttore amministrativo dell'Eipr (Egyptian Initiative for Personal Rights), ong che si occupa di diritti umani. Le accuse sono di appartenenza e finanziamento a un gruppo terroristico e diffusione di notizie false sui social network.Questi capi d'accusa al momento sembrano essere generici, senza dettagli. Il timore è che si possa trattare di una sorta di incriminazioni standard già applicate in molti altri casi. Uno di questi è quello di Patrick Zaky, studente egiziano dell'Università di Bologna detenuto al Cairo da nove mesi e anche lui attivo nell'Eipr.Più che un'accusa basata su fatti concreti sembra quindi trattarsi di un'azione intimidatoria nei confronti dell'ong, i cui rappresentanti avevano incontrato alcuni giorni fa degli ambasciatori dell'Unione Europea.Ne parla Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.
1- Il Coronavirus che viaggia nell'aria. Cosa dicono i vecchi studi tirati in ballo dalla stampa italiana? ( Alessandro Principe ) ..2- Medici senza frontiere lancia un fondo globale per intervenire in oltre 40 paesi...l'intervista a Gabriele Eminente – Direttore generale di Msf Italia..3-L'africa alle prese con l'emergenza globale. Focus sul Camerun..( da Douala Intervista a Angelo Gualandi) ..4-Pandemia, laboratorio per nuove forme di autoritarismi. Il caso ungherese ..( Alfredo Somoza ) ..6- I diritti umani al tempo del Covid 19: oggi la sorveglianza digitale. ( Riccardo noury- Amnesty Italia) ..7- “ È questione di vita o di morte”: Survival International chiede la protezione dei territori indigeni in Brasile. ( Diana Novelletto) ..8-Turchia. È morta dopo 288 giorni di sciopero della fame Helin Bolek, 28enne musicista della storica band di sinistra Grup Yorum. Protestava per chiedere la scarcerazione dei suoi compagni detenuti. ( Serena Tarabini )
1- Il Coronavirus che viaggia nell’aria. Cosa dicono i vecchi studi tirati in ballo dalla stampa italiana? ( Alessandro Principe ) ..2- Medici senza frontiere lancia un fondo globale per intervenire in oltre 40 paesi...l’intervista a Gabriele Eminente – Direttore generale di Msf Italia..3-L’africa alle prese con l’emergenza globale. Focus sul Camerun..( da Douala Intervista a Angelo Gualandi) ..4-Pandemia, laboratorio per nuove forme di autoritarismi. Il caso ungherese ..( Alfredo Somoza ) ..6- I diritti umani al tempo del Covid 19: oggi la sorveglianza digitale. ( Riccardo noury- Amnesty Italia) ..7- “ È questione di vita o di morte”: Survival International chiede la protezione dei territori indigeni in Brasile. ( Diana Novelletto) ..8-Turchia. È morta dopo 288 giorni di sciopero della fame Helin Bolek, 28enne musicista della storica band di sinistra Grup Yorum. Protestava per chiedere la scarcerazione dei suoi compagni detenuti. ( Serena Tarabini )
1- Il Coronavirus che viaggia nell’aria. Cosa dicono i vecchi studi tirati in ballo dalla stampa italiana? ( Alessandro Principe ) ..2- Medici senza frontiere lancia un fondo globale per intervenire in oltre 40 paesi...l’intervista a Gabriele Eminente – Direttore generale di Msf Italia..3-L’africa alle prese con l’emergenza globale. Focus sul Camerun..( da Douala Intervista a Angelo Gualandi) ..4-Pandemia, laboratorio per nuove forme di autoritarismi. Il caso ungherese ..( Alfredo Somoza ) ..6- I diritti umani al tempo del Covid 19: oggi la sorveglianza digitale. ( Riccardo noury- Amnesty Italia) ..7- “ È questione di vita o di morte”: Survival International chiede la protezione dei territori indigeni in Brasile. ( Diana Novelletto) ..8-Turchia. È morta dopo 288 giorni di sciopero della fame Helin Bolek, 28enne musicista della storica band di sinistra Grup Yorum. Protestava per chiedere la scarcerazione dei suoi compagni detenuti. ( Serena Tarabini )
1- Abuso di potere e ostruzione del Congresso: i democratici hanno scelto i due articoli che saranno messi al voto per l'impeachment di Donald Trump. (Roberto Festa)..2- Giornata mondiale dei diritti dell'uomo...Ad Oslo il premier etiope Abiy Ahmed ha ricevuto il nobel per la pace 2019. (esteri)..All'Aja la birmana Aung san Suu Kyi tenta di giustificare il genocidio dei Rohingia e difendere se stessa dalle gravissime accuse. (Riccardo noury – Amnesty Italia)..3-Francia. Nuova giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. ..Interviste e aggiornamenti. (Francesco Giorgini)..4-Afghanistan. “ Gli stati uniti hanno mentito sulla guerra”. l'inchiesta del Washington Post. ..(Veronica Tettamanti)..5- "Le debolezze della democrazia vengono risolte con più democrazia” a Buenos Aires ha giurato il nuovo presidente. (esteri)..6-Terre agricole: “ Stop all'erosione dei suoli, salviamo il nostro futuro” la nuova campagna della Fao. (Marta Gatti)
1- Abuso di potere e ostruzione del Congresso: i democratici hanno scelto i due articoli che saranno messi al voto per l'impeachment di Donald Trump. (Roberto Festa)..2- Giornata mondiale dei diritti dell’uomo...Ad Oslo il premier etiope Abiy Ahmed ha ricevuto il nobel per la pace 2019. (esteri)..All’Aja la birmana Aung san Suu Kyi tenta di giustificare il genocidio dei Rohingia e difendere se stessa dalle gravissime accuse. (Riccardo noury – Amnesty Italia)..3-Francia. Nuova giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. ..Interviste e aggiornamenti. (Francesco Giorgini)..4-Afghanistan. “ Gli stati uniti hanno mentito sulla guerra”. l’inchiesta del Washington Post. ..(Veronica Tettamanti)..5- "Le debolezze della democrazia vengono risolte con più democrazia” a Buenos Aires ha giurato il nuovo presidente. (esteri)..6-Terre agricole: “ Stop all’erosione dei suoli, salviamo il nostro futuro” la nuova campagna della Fao. (Marta Gatti)
1- Abuso di potere e ostruzione del Congresso: i democratici hanno scelto i due articoli che saranno messi al voto per l'impeachment di Donald Trump. (Roberto Festa)..2- Giornata mondiale dei diritti dell’uomo...Ad Oslo il premier etiope Abiy Ahmed ha ricevuto il nobel per la pace 2019. (esteri)..All’Aja la birmana Aung san Suu Kyi tenta di giustificare il genocidio dei Rohingia e difendere se stessa dalle gravissime accuse. (Riccardo noury – Amnesty Italia)..3-Francia. Nuova giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. ..Interviste e aggiornamenti. (Francesco Giorgini)..4-Afghanistan. “ Gli stati uniti hanno mentito sulla guerra”. l’inchiesta del Washington Post. ..(Veronica Tettamanti)..5- "Le debolezze della democrazia vengono risolte con più democrazia” a Buenos Aires ha giurato il nuovo presidente. (esteri)..6-Terre agricole: “ Stop all’erosione dei suoli, salviamo il nostro futuro” la nuova campagna della Fao. (Marta Gatti)
Oggi inizia Revisione periodica universale per l'Italia: si tratta di una procedura per cui, ogni quattro anni circa, ogni Paese membro delle Nazioni Unite si sottopone a un esame in materia di diritti umani.L'ultimo esame per l'Italia si era svolto nel 2014, e da allora sono stati fatti alcuni passi in avanti.Eppure sembra che il clima d'odio e di scontro che si è accresciuto nell'ultimo anno possa influire sul giudizio finale della commissione di Stati che analizzerà l'Italia.Ne parla Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty Italia.
Oggi inizia Revisione periodica universale per l'Italia: si tratta di una procedura per cui, ogni quattro anni circa, ogni Paese membro delle Nazioni Unite si sottopone a un esame in materia di diritti umani.L'ultimo esame per l'Italia si era svolto nel 2014, e da allora sono stati fatti alcuni passi in avanti.Eppure sembra che il clima d'odio e di scontro che si è accresciuto nell'ultimo anno possa influire sul giudizio finale della commissione di Stati che analizzerà l'Italia.Ne parla Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty Italia.
L'intervista al portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury
Un virus che circola su Whatsapp ne rivela una pericolosa vulnerabilità. Aggiornate l'applicazione, dice Marco Schiaffino di securityinfo.it. A Montecitorio il presidio dei ricercatori precari del Cnr, interviste ai lavoratori. Il cargo saudita che trasporta armi in viaggio verso Genova, con Riccardo Noury di Amnesty Italia. (prima parte)
Un virus che circola su Whatsapp ne rivela una pericolosa vulnerabilità. Aggiornate l'applicazione, dice Marco Schiaffino di securityinfo.it. A Montecitorio il presidio dei ricercatori precari del Cnr, interviste ai lavoratori. Il cargo saudita che trasporta armi in viaggio verso Genova, con Riccardo Noury di Amnesty Italia. (prima parte)
Il fatto della settimana è dedicato alla manifestazione del 9 maggio a Roma in Piazza Montecitorio sul tema del diritto di cittadinanza per i giovani di origine straniera, lo Ius soli o meglio Ius Culturae. Il presidio in piazza era promosso da alcune associazioni proprio il giorno della Festa dell’Unione Europea. Fra le tante Associazioni Promotrici della manifestazione c’erano Neri Italiani, Cara Italia, Amnesty Italia, Casa Internazionale delle Donne, Fondazione Nilde Iotti, ANPI, Oxafam ONG, ed anche l’adesione di singole personalità italiane e di alcune formazioni politiche ( Radicali, Sinistra Europea, Rifondazione ). Ci è sembrato strano che fra i promotori mancassero alcune delle associazioni italiane che da molti anni sono impegnate sul Diritto alla Cittadinanza : ARCI Immigrazione, Italiani-senza-Cittadinanza, Rete G2 Seconde-Generazioni, CONNGI ( Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane ). Temiamo che sia stata una ennesima occasione tutta italiana di frattura del fronte di impegno sociopolitico fra le diverse componenti collegate idealmente e forse praticamente a formazioni politiche di una Sinistra divisa che anche sul tema della Cittadinanza e della Legge in questione si divide e non marcia unita. Peccato ! E così in piazza Montecitorio giovedì 9 maggio pomeriggio c’erano effettivamente poche persone forse anche per la scelta di un orario non molto favorevole alla partecipazione. Comunque noi ci auguriamo che il fronte di impegno nazionale sulla Cittadinanza si ricomponga unito per avere molta più forza di impatto e nei prossimi mesi si possa arrivare alla presentazione in Parlamento di una nuova Legge. A cura di Mondita Associazione
Sono trascorsi tre anni dall'uccisione del ricercatore Giulio Regeni in Egitto, tre anni di dichiarazioni di intenti, azioni diplomatiche e passi indietro. Oggi sembra che tutto sia ancora ad un punto fermo.I governi di Egitto e Italia si sono entrambi detti pronti a fare il possibile per arrivare alla verità, ma non sembra che sia stato messo in campo un impegno concreto. L'attuale esecutivo italiano si è inserito nel solco dell'azione dei due precedenti, con un rafforzamento dei rapporti diplomatici con lo Stato nordafricano.Mentre si attendono movimenti dall'alto, si moltiplicano le iniziative sul territorio promosse da Amnesty International (che si possono trovare al sito https://www.amnesty.it/3annisenzagiulio/), organizzate insieme a realtà locali, scuole, chiese e istituti di cultura. La speranza è che si continui a parlare della vicenda di Giulio Regeni, per non arrivare al quarto anno senza verità.Ne parla Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.
Sono trascorsi tre anni dall'uccisione del ricercatore Giulio Regeni in Egitto, tre anni di dichiarazioni di intenti, azioni diplomatiche e passi indietro. Oggi sembra che tutto sia ancora ad un punto fermo.I governi di Egitto e Italia si sono entrambi detti pronti a fare il possibile per arrivare alla verità, ma non sembra che sia stato messo in campo un impegno concreto. L'attuale esecutivo italiano si è inserito nel solco dell'azione dei due precedenti, con un rafforzamento dei rapporti diplomatici con lo Stato nordafricano.Mentre si attendono movimenti dall'alto, si moltiplicano le iniziative sul territorio promosse da Amnesty International (che si possono trovare al sito https://www.amnesty.it/3annisenzagiulio/), organizzate insieme a realtà locali, scuole, chiese e istituti di cultura. La speranza è che si continui a parlare della vicenda di Giulio Regeni, per non arrivare al quarto anno senza verità.Ne parla Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.
Il viaggio di Kiosk parte da un evento politico: le elezioni in Bosnia-Erzegovina che si sono tenute lo scorso 7 ottobre. Milorad Dodik è ritenuto il vero vincitore, ma come sono andate le cose? È sempre difficile dirlo in un sistema così disfunzionale.Le elezioni però non sono l'unico motivo per cui la Bosnia Erzegovina è riapparsa ultimamente sui media mondiali. C'è infatti un caso che sta avendo parecchia risonanza e che potremmo considerare l'equivalente bosniaco del Caso Cucchi. È la storia di David Dragicevic, un ragazzo di 21 anni ucciso sei mesi fa nel capoluogo della Republika Srpska, Banja Luka, in circostanze ancora sconosciute. Da allora ogni giorno sono molti i cittadini bosniaci che chiedono verità e giustizia per lui.Ci spostiamo poi sulla linea di conflitto che collega, o separa, Mosca e Costantinopoli: è infatti in corso una rottura in seno alla Chiesa Ortodossa. Claudio Geymonat, coordinatore di Riforma.it, racconta a Kiosk il significato di questo scontro. Quali scenari si aprono?Continuano intanto le proteste in Inguscezia, nel Caucaso del Nord, proteste che scaturiscono da uno scambio di territori con la vicina repubblica di Cecenia, stabilito il 4 ottobre. Si tratta di un accordo molto favorevole alla Cecenia, che alcuni insinuano sia avvenuto sotto imposizione, o comunque pressione, di Mosca, per favorire la Cecenia il cui presidente Ramzan Kadyrov è un fedelissimo alleato di Putin. A fare le spese di questa tensione è stato anche l'attivista e ricercatore di Amnesty International Oleg Kozlovski, rapito e picchiato da – pare – membri della sicurezza locale. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, fa il punto della sua situazione.In Serbia, l'arrivo della catena di supermercati LIDL ha creato grande attesa popolare e lunghe code. È un vero miglioramento per i consumatori o siamo davanti a un'assimilazione al modello europeo-tedesco? Da Belgrado, il vicedirettore di East Journal Giorgio Fruscione parla di una situazione tragicomica.Giulietto Chiesa, editorialista di Sputnik Italia, si aggiudica il primo premio "Polveriera balcanica". Di cosa si tratta? Scopritelo con noi!In Armenia si è dimesso il primo Ministro Nikol Pashinyan, protagonista della "rivoluzione di velluto" del 2018. Una notizia annunciata, ma che impone riflessioni insieme a Simone Zoppellaro, che condurrà la prossima puntata di Kiosk.PLAYLIST• Bajaga i Instruktori - Pada vlada | https://www.youtube.com/watch?v=3_7fYTObkrw• S.A.R.S. feat Dialup Lama - Mir u svetu | https://www.youtube.com/watch?v=kGh75lOmEkg• David Dragicevic – Klinac iz geta | https://www.youtube.com/watch?v=-iJxUANUYgo• ZOSTER - Ko je jamio | https://www.youtube.com/watch?v=gVt26U5dF2k
Durante la battaglia di Raqqa dell'estate 2017, la Coalizione internazionale anti-Isis ha gravemente violato le leggi internazionali. Così sostiene Amnesty International, che ha appena pubblicato un rapporto sulla distruzione della città.Il report, intitolato “Guerra di annichilimento: devastanti perdite di vite umane a Raqqa, Siria”, rivela come la coalizione militare abbia ridotto la città ad un cumulo di macerie e ucciso centinaia di civili, violando il diritto internazionale umanitario.La totale devastazione dell'ex roccaforte Isis non è riconosciuta come tale dalla Coalizione, che riconosce come veritiero solo il 5% dei danni causati secondo il rapporto. Ma, spiega Amnesty, il documento è stato redatto attraverso visite a siti bombardati e interviste ad abitanti sopravvissuti al massacrato.La scelta del termine «annichilimento» deriva dal discorso del segretario Usa alla Difesa James Mattis, che a suo tempo aveva promesso una «guerra di annichilimento» contro il cosiddetto Stato islamico.Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, racconta di almeno 30mila attacchi, e di come la distinzione tra civili e militari sia stata praticamente nulla.«È stato un massacro, nient'altro» dice Noury. «Una popolazione che è in trappola diventa complice dell'invasore, e quindi subisce delle conseguenze furibonde - continua il portavoce - anche la bomba più intelligente nei confronti di un obiettivo sbagliato crea danni».Il documento cita inoltre quattro famiglie che sono state «sterminate», con oltre un centinaio di morti. A peggiorare la situazione, il fatto che ci sia «la più completa impunità nei confronti di chi ha compiuto gli attacchi» conclude Riccardo Noury.
Durante la battaglia di Raqqa dell'estate 2017, la Coalizione internazionale anti-Isis ha gravemente violato le leggi internazionali. Così sostiene Amnesty International, che ha appena pubblicato un rapporto sulla distruzione della città.Il report, intitolato “Guerra di annichilimento: devastanti perdite di vite umane a Raqqa, Siria”, rivela come la coalizione militare abbia ridotto la città ad un cumulo di macerie e ucciso centinaia di civili, violando il diritto internazionale umanitario.La totale devastazione dell'ex roccaforte Isis non è riconosciuta come tale dalla Coalizione, che riconosce come veritiero solo il 5% dei danni causati secondo il rapporto. Ma, spiega Amnesty, il documento è stato redatto attraverso visite a siti bombardati e interviste ad abitanti sopravvissuti al massacrato.La scelta del termine «annichilimento» deriva dal discorso del segretario Usa alla Difesa James Mattis, che a suo tempo aveva promesso una «guerra di annichilimento» contro il cosiddetto Stato islamico.Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, racconta di almeno 30mila attacchi, e di come la distinzione tra civili e militari sia stata praticamente nulla.«È stato un massacro, nient'altro» dice Noury. «Una popolazione che è in trappola diventa complice dell'invasore, e quindi subisce delle conseguenze furibonde - continua il portavoce - anche la bomba più intelligente nei confronti di un obiettivo sbagliato crea danni».Il documento cita inoltre quattro famiglie che sono state «sterminate», con oltre un centinaio di morti. A peggiorare la situazione, il fatto che ci sia «la più completa impunità nei confronti di chi ha compiuto gli attacchi» conclude Riccardo Noury.
L'intervista di Roberto Maggioni a un ragazzo gambiano che vive in Italia il cui fratello e' stato ucciso ieri dalle milizie Asma Boys a Tripoli, in Libia. Il commento di Riccardo Noury di Amnesty Italia e le vostre opinioni. (seconda parte)
L'intervista di Roberto Maggioni a un ragazzo gambiano che vive in Italia il cui fratello e' stato ucciso ieri dalle milizie Asma Boys a Tripoli, in Libia. Il commento di Riccardo Noury di Amnesty Italia e le vostre opinioni. (seconda parte)
Le recenti esecuzioni capitali non ribadiscono soltanto il principio della pena di morte, ma anche l’inefficacia di alcune campagne di boicottaggio, aggirate dalla Corte Suprema.«Il principio che viene ribadito – spiega Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia – è che se hai commesso un reato che comporta spargimento di sangue, devi essere ripagato con la stessa moneta. Il governatore dell’Arkansas l’ha detto chiaramente. Il principio è inaccettabile, ma la prassi è davvero grottesca».
Le recenti esecuzioni capitali non ribadiscono soltanto il principio della pena di morte, ma anche l’inefficacia di alcune campagne di boicottaggio, aggirate dalla Corte Suprema.«Il principio che viene ribadito – spiega Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia – è che se hai commesso un reato che comporta spargimento di sangue, devi essere ripagato con la stessa moneta. Il governatore dell’Arkansas l’ha detto chiaramente. Il principio è inaccettabile, ma la prassi è davvero grottesca».
A oltre un anno dalla scomparsa del ricercatore friulano Giulio Regeni, sono ancora troppe le ombre su quanto accaduto, e la resistenza da parte dell'Egitto ha finora impedito di ricostruire una verità coerente e credibile. Proprio per questo la procura di Roma ha inoltrato una nuova rogatoria ai colleghi egiziani per ottenere i verbali di altri 5 agenti coinvolti nella attività di controllo di Regeni.Negli stessi giorni la madre di Ilaria Alpi, giornalista d'inchiesta uccisa in Somalia il 20 marzo 1994, raccontava ad alcuni giornali la sua delusione per il fallimento delle indagini sulla sua morte, rinunciando a nuove ricerche. Per Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, «quel grido di dolore ci deve dire come non deve andare a finire nel caso Regeni, costi quel che costi, a prescindere dalle ripercussioni nei rapporti tra Italia ed Egitto».
A oltre un anno dalla scomparsa del ricercatore friulano Giulio Regeni, sono ancora troppe le ombre su quanto accaduto, e la resistenza da parte dell'Egitto ha finora impedito di ricostruire una verità coerente e credibile. Proprio per questo la procura di Roma ha inoltrato una nuova rogatoria ai colleghi egiziani per ottenere i verbali di altri 5 agenti coinvolti nella attività di controllo di Regeni.Negli stessi giorni la madre di Ilaria Alpi, giornalista d'inchiesta uccisa in Somalia il 20 marzo 1994, raccontava ad alcuni giornali la sua delusione per il fallimento delle indagini sulla sua morte, rinunciando a nuove ricerche. Per Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, «quel grido di dolore ci deve dire come non deve andare a finire nel caso Regeni, costi quel che costi, a prescindere dalle ripercussioni nei rapporti tra Italia ed Egitto».
con: Giovanni Pinto direttore Polizia delle Frontiere del Viminale, Amedeo Ricucci del TG1, Gianni Ruffini direttore Amnesty Italia