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Remembering two Italian reporters, Ilaria Alpi and Miran Hrovatin, shot dead in the midst of Somalia's civil war. Credits : “Drifting 2” by Audionautix is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ — “Cool Intro – Stings” by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ – Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 – Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Remembering two Italian reporters, Ilaria Alpi and Miran Hrovatin, shot dead in the midst of Somalia's civil war. Credits : “Drifting 2” by Audionautix is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ -- "Cool Intro - Stings" by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ - Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 - Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Massimo Vacchetta del @centro Recupero Ricci La Ninna per parlare di mobilitazioni di difesa ambientale di Ricci, ma anche di Gallarate e del boschetto di via Curtatone, di @Milano Green Week, di @lipu sezione di Milano, di @circolo ambiente Ilaria Alpi, di Festa delle api. A cura di Cecilia Di Lieto.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che con Francesco Romito, vicepresidente di @io non ho paura del lupo ha parlato della votazione europea sull'alleggerimento della protezione del lupo, ma anche di @Milano Green Week, di @oasi smeraldino, di Urban Nature e @wwf Italia, di @circolo ambiente Ilaria Alpi, di Festa delle api a Ponte Lambro e di 250 pecore morte a Galbiate. A cura di Cecilia Di Lieto.
Accademia di Criminologia colpisce ancora!
Un podcast sulle passioni degli adolescenti
Un podcast che si interroga sul concetto di libertà
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
Il sindaco di Bari Antonio Decaro annuncia in lacrime: “Se ci sono sospetti rinuncio alla scorta". Ci colleghiamo con Onofrio D’Alesio, corrispondente per Radio 24 dalla Puglia. Il 20 marzo del 1994 veniva uccisa la giornalista Ilaria Alpi insieme all'operatore Miran Hrovatin. A trent'anni di distanza però il caso è ancora avvolto nel mistero. Ne parliamo con il giornalista Luciano Scalettari, che è stato consulente della Commissione Alpi-Hrovatin e autore insieme a Luigi Grimaldi di “Ilaria Alpi e Miran Hrovatin - Depistaggi e verità nascoste a 25 anni dalla morte”.L’Università di Torino non partecipa al bando con Israele, ma non si placano le polemiche. Con noi Ugo Volli, professore onorario di Semiotica del testo all’Università di Torino, firmatario di una lettera di protesta contro la decisione del Senato Accademico. In chiusura andiamo a Londra, dalla nostra Giorgia Scaturro, per cercare di capire il "caso" attorno a Kate Middleton.
ROMA (ITALPRESS) - "Mi unisco al ricordo di Ilaria Alpi e Mira Hrovatin: oggi ricorrono i 30 anni dall'agguato mortale a Mogadiscio Ilaria Alpi è una delle donne che ho citato nel mio discorso di insediamento alle Camere il 25 ottobre, il suo coraggio è il coraggio delle donne italiane, a lei dobbiamo essere grate, anche io lo sono da donna, da giornalista, da rappresentante delle istituzioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della replica alla Camera dopo la discussione generale in vista del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo. "Sono trascorsi 30 anni e il cammino verso la verità non è concluso, credo si debba tutti insieme continuare a percorrerlo Il mio pensiero - ha aggiunto - va tutti i giornalisticaduti sul lavoro, a chi rischia la vita per raccontare cosa succede nei teatri di guerra".sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)
ROMA (ITALPRESS) - "Penso non sia sostenibile la tesi per la quale la posizione del governo italiano oggi a cospetto del mondo non sia chiara in tema di Ucraina. Penso sia chiaro a tutti che oggi grazie al fatto che c'è una maggioranza del centrodestra l'Italia è una nazione che rispetta i suoi impegni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della replica alla Camera dopo la discussione generale in vista del Consiglio Europeo del 21 e 22 marzo. sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)
ROMA (ITALPRESS) - "Oggi ricorre il trentesimo anniversario dall'assassinio della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e di quello dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuti a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Ilaria e Miran si trovavano in Somalia per seguire giornalisticamente una pista su degli ignobili traffici clandestini di armi e tangenti. E proprio questa pista – purtroppo - fu per loro fatale. Quel giorno, un commando aprì il fuoco su di loro prima di fuggire via. Da allora è iniziata una lunghissima vicenda processuale senza che mai si riuscisse a fare piena luce su questa vicenda". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo in Aula."Gli assassini materiali e i loro mandanti - ancora oggi – sono ignoti. Un vulnus che spero possa essere sanato. Trent'anni senza verità, trent'anni senza giustizia non sono ammissibili - ha aggiunto -. Come ha ricordato oggi il Presidente Sergio Mattarella, le Medaglie d'oro al Merito Civile, di cui Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono stati insigniti testimoniano il valore che la Repubblica riconosce al loro sacrificio. E' anche un'occasione per non dimenticare quanto la libertà di stampa rappresenti un presupposto fondamentale per lo Stato di diritto.Nel commosso ricordo di Ilaria e Miran, e nel rivolgere ai loro familiari la nostra sentita vicinanza, invito l'Aula a osservare un minuto di silenzio".sat/mrv (fonte video: Senato)
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Francesca Flati di @animal equality Italia per parlare dei polli broiler e dell'Europa, ma anche di Lupi, di @circolo ambiente Ilaria Alpi, di Canzo, di @Oipa, di @Gaia Animali & Ambiente, di @Sfattoria Degli Ultimi
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Raoul Manenti, docente di Gestione Fauna del Dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell' @università Statale di Milano per parlarci della moria di Gamberi autoctoni di fiume nella Bevera di Colle Brianza, di peste del gambero, di allarme, di @circolo ambiente Ilaria Alpi, e con Francesca Flati, programme manager di @Animal Equality Italia parliamo di Europa, di scelte su benessere animale, ma anche di processo a attivisti di @extinction Rebellion Italia e scopriamo che Francesca voleva essere Gatta
Riascolta la puntata di Considera l'armadillo noi e altri animali in onda dalle 14.00 dal lunedì al venerdì Oggi con Luciano Sammarone direttore del parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise abbiamo parlato dello stato di salute dei 2 orsetti figli di Amarena uccisa il 31 agosto, ma anche di Lupi e di 2 nuove specie di Pipistrelli scoperte nel parco, ma anche di il patto tradito di Ermanno Giudici, di mobilitazione della rete dei Santuari degli Animali liberi, di associazione Progetto Cuori Liberi, di Ats di Pavia e ringrazio Circolo ambiente Ilaria Alpi e festa delle api di Ponte Lambro per l'invito a presentare il mio libro Me lo ha detto l'armadillo, Altreconomia editore
Oggi con Andrea Bonifazi di Scienze Naturali abbiamo parlato del suo libro Ventimila specie (o quasi) sotto il mare. Viaggio nella biodiversità del Mediterraneo, tra dune, abissi e alieni, (Sperling e Kupfer editore), ma anche di Festa delle Api a Ponte Lambro, di "Me l'ha detto l'armadillo", di Altreconomia, di Circolo ambiente Ilaria Alpi, di Convegno L'accumulo di animali, di LAV Milano, di Garante Tutela Animali Comune di Milano, di Cineteca Milano e inaugurazione della mostra Torna a casa. Storie di cani, della Giornata mondiale del Rinoceronte e scopriamo che Andrea voleva essere uno Scorfano.
Oggi a Considera l'armadillo - Noi e altri animali abbiamo ospitato Katia Impellittiere della @lac Lega Abolizione Caccia e abbiamo parlato dell'apertura della stagione venatoria, di bracconaggio, di denunce, di Regione Lombardia, di Europa, di piombo e uccelli da richiamo, ma anche di Associazione Progetto Cuori Liberi, di Festa delle api a Ponte Lambro, di Circolo ambiente Ilaria Alpi e della presentazione del libro "Me l'ha detto l'armadillo" di Cecilia Di Lieto, edito da Altreconomia
Una produzione Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm | Nel nuovo episodio di Giornaliste registrato live presso il Salone del libro di Torino, Annalisa Camilli ricorda Ilaria Alpi, giornalista assassinata a Mogadiscio il 20 marzo del 1994. La storia di Ilaria Alpi non è soltanto la storia di un'inviata molto preparata e coraggiosa che aveva scoperto un traffico di armi e rifiuti tra Italia e Somalia, ma è anche la storia di un omicidio su cui a distanza di trent'anni non è ancora stata fatta né verità, né giustizia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Una produzione Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere.fm | Nella seconda stagione di Giornaliste, il podcast realizzato dal vivo e prodotto dalla Fondazione Circolo dei Lettori e Storielibere.fm, Camilla Cederna, Maria Grazia Cutuli, Miriam Mafai, Tina Merlin e Ilaria Alpi saranno raccontate da Irene Soave, Marta Serafini, Annalisa Cuzzocrea, Benedetta Tobagi e da Annalisa Camilli.La storia e le opere di coloro che hanno cambiato il giornalismo, i punti di contatto tra le reporter di oggi e le icone del giornalismo del passato, la passione e le difficoltà e il contributo che queste donne spesso dimenticate hanno portato alla professione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Per oggi 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti, vi proponiamo un altro gioiello di Marzia Coronati, la nostra esperta audio-documentarista."KM 14,4 della via Flaminia. Ti trovi fuori dal grande raccordo anulare, ma ancora dentro la città. Lasciati alle spalle le decine di chioschi di fiori, con i loro gigli, tulipani, rose, crisantemi e prosegui verso l'ingresso principale. Stai per entrare nel campo santo più grande d'Italia: il cimitero Flaminio, noto anche come Cimitero di Prima Porta. Ci siamo: varca la soglia dell'ingresso e preparati, cuffie nelle orecchie, a ripercorrere le vite di Enrico Berlinguer, Ilaria Alpi, Rossano Brazzi, Pietro Mennea, Corrado Mantoni, Sylva Koscina". "Biografie itineranti" è un'audio guida del Cimitero Flaminio realizzata all'interno del progetto "Alla fine della città - Narrazioni, viandanze e immagini nelle periferie" di Fernanda Pessolano e Maria MorHART, Ti con Zero e Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, con Massimo Cirri e Marco Pastonesi, letture di Danilo Nigrelli. Musiche di Angelo Pelini. Buon ascolto
Seconda parte dell'audio documentario di Marzia Coronati che ci introduce nel cimitero Flaminio meglio noto come "Prima Porta" per ripercorrere le vite di Enrico Berlinguer, Ilaria Alpi, Rossano Brazzi, Pietro Mennea, Corrado Mantoni, Sylva Koscina. Perché la morte è una livella, ma la memoria no.
In questa puntata di Dee Giallo Story Carlo Lucarelli racconta la storia di Ilaria Alpi e Miran HrovatinSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Bomba nell'auto, mistero sulla morte di Hashi Omar Hassan
A cura della II A della scuola Ilaria Alpi di Torino
A cura della 3B della scuola Ilaria Alpi di Torino
«La sentenza del Tar del Lazio» su Report «è gravissima. Viola la Costituzione, viola la libertà di stampa. Una sentenza miope che paragona il lavoro giornalistico a degli atti amministrativi. È come se Ilaria Alpi fosse morta per degli atti amministrativi. Una sentenza che crea di fatto giornalisti di serie A e di serie B: quelli che lavorano nel servizio pubblico non possono tutelare le proprie fonti, gli altri sì. È un attacco senza precedenti, dovuto alla debolezza delle Istituzioni in generale e alla delegittimazione della politica nei confronti del giornalismo di inchiesta. Report non svelerà le proprie fonti, non darà gli atti a Mascetti, non lo faremo neppure da morti. Devono venire a prenderli con l'esercito». Lo ha detto all'AdnKronos il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, la sentenza del Tar del Lazio che obbliga la Rai a dare all'avvocato Andrea Mascetti gli atti relativi al servizio giornalistico che lo riguarda nell'ambito della puntata di Report, 'Vassalli, valvassori e valvassini', del 26 ottobre 2020. «Indigna anche la posizione di alcuni giornali» - ha aggiunto Ranucci - «che sorridono di fronte alla sentenza del Tar che impone a dei colleghi giornalisti di rivelare le proprie fonti, come se la libertà di stampa fosse una partita di calcio. E' il classico atteggiamento di chi guarda il dito invece di guardare la luna. Colleghi miopi che non capiscono che oggi può toccare a Report, ma domani può toccare a loro. Ma possono stare tranquilli: noi continueremo a batterci per la libertà di stampa fino alla fine, anche per loro».
Lunedì lungo e faticoso. Diverse lezioni al mattino e piccoli impegni tra un incontro e l'altro. Un bel pisolino all'inizio del pomeriggio e poi ancora qualche impegno e una bella passeggiata. Il post con cui il blog annuncia una piccola pausa e finalmente anche la cena dopo ventidue ore di digiuno. Il presidente della Camera dei Deputati ricorda Ilaria Alpi, coraggiosa giornalista italiana uccisa in Somalia. Il bollettino COVID e in chiusura le rubriche finali come ogni giorno. Buona settimana a tutti. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
Lunedì lungo e faticoso. Diverse lezioni al mattino e piccoli impegni tra un incontro e l'altro. Un bel pisolino all'inizio del pomeriggio e poi ancora qualche impegno e una bella passeggiata. Il post con cui il blog annuncia una piccola pausa e finalmente anche la cena dopo ventidue ore di digiuno. Il presidente della Camera dei Deputati ricorda Ilaria Alpi, coraggiosa giornalista italiana uccisa in Somalia. Il bollettino COVID e in chiusura le rubriche finali come ogni giorno. Buona settimana a tutti.
Intervistiamo Giulio Laurenti che ci parla del suo libro "La madre dell'uovo", dei legami tra la morte di Ilaria Alpi e i fatti di piazza Alimonda e di tanto altro ancora.Questo è il libro "La madre dell'uovo":https://www.amazon.it/madre-delluovo-Giulio-Laurenti/dp/8897648398Se volete rimanere aggiornati seguiteci su:https://t.me/backtotheG8
In questo episodio affronteremo il tema delle ecomafie, un reato presente in tutte le filiere legate all'ambiente. Interessa infatti il traffico e lo smaltimento illecito dei rifiuti, l'abusivismo edilizio, le filiere agroalimentari, i traffici clandestini di animali e gli incendi dolosi. Sarà con noi Francesca Dalrì, redattrice de Lavialibera, che ci racconterà come sia nata la lotta contro le ecomafie e come spesso sia stata guidata proprio da donne. Caso emblematico è stato quello di Ilaria Alpi, la cui volontà di portare allo scoperto questi crimini, le costò la vita, ma la fece anche diventare un esempio per tutti noi. Vogliamo dedicare questo episodio alla giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, celebrato ogni anno il 21 marzo. Il primo giorno di primavera.
Vittoria Iacovella"Con grazia e coraggio"Storie di donne che hanno tracciato strade nuoveCittà Nuovahttps://www.cittanuova.it/Luciana Delle Donne, Judi Aubel, Paola Guerra, Lucia LuziettiQuattro donne, quattro storie differenti, quattro talenti originali, un destino comuneÈ la storia di quattro donne che, osservando antichi problemi da una prospettiva differente, li hanno superati proponendo modelli nuovi, replicabili e, di conseguenza, ispiranti. Sono menti luminose che hanno attraversato momenti bui e, nel realizzare il cambiamento, hanno fatto della femminilità il loro valore aggiunto. Appartengono a generazioni differenti, sono cresciute in famiglie diverse, hanno talenti originali, ma questo libro lascerà scoprire al lettore che hanno qualcosa in comune. Judi Aubel Antropologa, dopo anni di lavoro in Africa, America Latina e Asia, crea un metodo di lavoro fondato sulla leadership delle nonne capace di generare cambiamenti in particolare su scuola e salute. Luciana Delle Donne All'apice di una carriera di successo nel settore bancario lascia tutto, torna a Lecce, la sua città natale, e fonda «Made in Carcere». Paola Guerra Dopo il terremoto dell'Aquila scopre la dimensione umana della gestione dell'emergenza, si accorge che in Italia la sicurezza è gestita principalmente da uomini e propone un modello nuovo. Lucia Luzietti È la signora dei satelliti. Ingegnere, è a capo di un team internazionale che lavora sulle emergenze mediante rilevazioni satellitari. Vittoria Iacovella, giornalista, lavora per il programma di Monica Maggioni, «Sette storie», in onda su Rai1. Laureata a Bologna, ha frequentato corsi all'Università di Damasco e alla Columbia University di New York. Ha lavorato per Rai News, La7, CCTV, CBS news, l'Espresso, Repubblica. Nel 2005 ha pubblicato il libro Islam da vicino. Nel 2013 ha vinto il premio Ilaria Alpi. Ad aprile 2019 è uscito il suo secondo libro: I Rompiscatole. Storie di giovani eroi senza mantello, in cui racconta storie vere di ragazzini che hanno cambiato il mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
This year marks the opening of Il Museo Italo Africano, “Ilaria Alpi” or the Iliaria Alpi Italo-African Museum in Rome, Italy. A revival of the former Italian Colonial museum (1923-1971), it has been renamed for its present-day reinstallation. Colonial museums and their collections are tangible representations of the historic and unequal relationships between people, communities, and nations. What does this particular museum and its collection tell us about Italy and its former African colonies? Timnet Gedar traces the history of this museum’s collection, including “human zoos,” in Italy and the looting of north and east African nations. This context demonstrates the role of museums in the colonial project and the power of knowledge production, raising questions about the implications of this history for the contemporary reopening of the museum. She asks us to consider the current Mediterranean migration crisis as a reflection of the ongoing, uneven power relations between Italy and its former African colonies and how past and present are linked, even in (or especially in) museums and their collections
Mogadiscio, 20 marzo 1994. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, giornalista e fotoreporter del TG3 vengono trovati assassinati. Ha inizio così una serie infinita di depistaggi e di misteri che coinvolgono il traffico internazionale di rifiuti tossici, la CIA ed i servizi segreti italiani. Una storia forse legata alla tragedia del Moby Prince. Alpi e Hrovatin furono uccisi in prossimità dell'ambasciata italiana a Mogadiscio, a pochi metri dall'hotel Hamana, nel quartiere Shibis; in particolare, in corrispondenza dell'incrocio tra via Alto Giuba e corso Somalia (nota anche come strada Jamhuriyada, corso Repubblica). La giornalista e il suo operatore erano di ritorno da Bosaso, città del nord della Somalia: qui Ilaria Alpi aveva avuto modo di intervistare il cosiddetto sultano di Bosaso, Abdullahi Moussa Bogor, che riferì di stretti rapporti intrattenuti da alcuni funzionari italiani con il governo di Siad Barre, verso la fine degli anni ottanta. La giornalista salì poi a bordo di alcuni pescherecci, ormeggiati presso la banchina del porto di Bosaso, sospettati di essere al centro di traffici illeciti di rifiuti e di armi: si trattava di navi che inizialmente facevano capo ad una società di diritto pubblico somalo e che, dopo la caduta di Barre, erano illegittimamente divenute di proprietà personale di un imprenditore italo-somalo. Tornati a Mogadiscio, Alpi e Hrovatin non trovarono il loro autista personale, mentre si presentò Ali Abdi, che li accompagnò all'hotel Sahafi, vicino all'aeroporto, e poi all'hotel Hamana, nelle vicinanze del quale avvenne il duplice delitto. A bordo del mezzo si trovava altresì Nur Aden, con funzioni di scorta armata. Sulla scena del crimine arrivarono subito dopo gli unici altri due giornalisti italiani presenti a Mogadiscio, Giovanni Porzio e Gabriella Simoni. Una troupe americana (un freelance che lavorava per un network americano) arrivò mentre i colleghi italiani spostavano i corpi dall'auto in cui erano stati uccisi a quella di un imprenditore italiano con cui successivamente vennero portati al Porto vecchio. Una troupe della Svizzera italiana si trovava invece all'Hotel Sahafi (dall'altra parte della linea verde) e filmò su richiesta di Gabriella Simoni - perché ci fosse un documento video - le stanze di Miran e Ilaria e gli oggetti che vennero raccolti.
Il 20 Marzo 1994 a Mogadiscio Nord, in Somalia, c'è un pick-up bianco con delle strisce arancio scuro sulle fiancate, quasi rosse. Corrono orizzontali anche lungo tutto il cassone, aperto, fino alla scritta sul retro: Toyota. Quel giorno di Marzo, intorno alle 15 ora locale (in Italia siamo due ore indietro) ci sono tantissime persone che si muovono frenetiche attorno al pickup. Estraggono due corpi: un uomo dal sedile davanti, del passeggero. Una donna dal sedile posteriore. Li caricano su un altro pickup di proprietà di un imprenditore italiano che si chiama Giancarlo Marocchino e li portano al porto Vecchio, sempre a Mogadiscio Nord, dove vengono scortati sulla nave Garibaldi della Marina Militare Italiana intorno alle 16:00, perché i due corpi sono di due persone italiane. L'ufficiale medico redige anche il certificato di morte della donna. Un paio di ore più tardi arrivano anche gli effetti personali dei morti, prelevati dalla camera 203 e 204 dell'Hotel Sahafi a Mogadiscio Sud. Li hanno raccolti due giornalisti, Gabriella Simoni di Studio Aperto e Giovanni Porzio di Panorama, e vengono anche filmati da un operatore della televisione svizzera che si chiama Vittorio Lenzi mentre lo fanno. Hanno messo nelle borse e nelle valigie anche una ventina di VHS e cinque taccuini pieni di appunti. Perché i due morti sono italiani, ma non solo: l'uomo si chiama Miran Hrovatin, ha 59 anni, vive a Trieste ed è un cameraman freelance. La donna ha 33 anni, si chiama Ilaria Alpi, è di Roma, ed è un'inviata del TG3. Noi ci salutiamo e ci risentiamo alle 8:00 di Lunedì prossimo. Se un ribelle spento passa il testimone, siamo pronti a prenderlo?
Alessio Lasta"La più bella"La Costituzione traditaGli italiani che resistonoAdd Editorewww.addeditore.it“Sono le sei del mattino di una giornata di fine febbraio. L'aria è frizzante. Non c'è quasi nessuno per le strade e la luce dell'alba indora il mare. Sono arrivato a Taranto per conoscere Carla, inchiodata a letto dalla Sla.Come spesso mi succede quando mi pongo di fronte a una storia, non so quale sarà la mia reazione. Sarà facile sorridere, nonostante tutto? E come avvicinare il mio corpo a quello di Carla, che non mi può toccare?”- Alessio Lasta -Abbiamo la Costituzione più bella del mondo ci dicono nelle cerimonie di Stato e nei dibattiti tv, ma alcuni suoi articoli, come ci racconta in questo libro Alessio Lasta, restano, ancora oggi, lettera morta. Dobbiamo fare i conti con la penuria di case popolari, con il taglio agli assegni di cura dei malati gravi. Ma anche con i crac delle banche e le truffe ai risparmiatori, con le astuzie degli evasori fiscali e con la tassazione che spreme sempre gli stessi, fino ad arrivare alle morti dei lavoratori senza diritti nelle serre del nord. Eppure c'è un'Italia che resiste.Alessio Lasta, giornalista e inviato di “Piazzapulita”, La7, si mette in viaggio e incontra donne e uomini che si rimboccano le maniche e lottano per veder riconosciuti i loro diritti. Ogni storia si chiude con un articolo della Carta disatteso e racconta la strada che ancora c'è da fare.È la piccola storia che chiede il conto alla grande Storia. Vite di resistenti che con coraggio affrontano attese e solitudine, che non si arrendono di fronte alle mancate risposte, che non cedono al vittimismo. Che sanno che la Costituzione richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.Questo reportage sul campo diventa una specie di manifesto perché la nostra Costituzione diventi realmente “la più bella”.Alessio Lasta è giornalista e inviato di “Piazzapulita”, La7. Ha realizzato inchieste e reportage per Rai, Mediaset e La7, da “Mi manda Raitre” a “L'ultima parola”, da “La Gabbia” a “Ballarò, oltre a numerosi servizi per Tg4 e Tg5. Per la televisione ha raccontato l'Italia degli ultimi e quella dei furbetti, la crisi del Nordest e il crac delle banche. Ha vinto diversi premi giornalistici, tra cui il premio “Ilaria Alpi”, “L'anello debole” e il premio “Giornalisti del Mediterraneo”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Libriamoci 2019: la classe 5C ESABAC Savoia Benincasa aderisce all'iniziativa, declinandola sul giornalismo e sulla cronaca di guerra. In una lezione in classe (con tanto di campanella ahah!-), attraverso la sapiente "lettura" della Dott.ssa Federica Zandri, addetta stampa del Comune di Ancona e giornalista di molte testate locali e nazionali, ripercorriamo le tappe dell'assassinio dell'inviata di guerra Ilaria Alpi, sì, ma soprattutto di un caso di corruzione e loschi affari ai danni dell'ambiente, per cui dopo 25 anni non si riescono ancora a "inchiodare i reali colpevoli"! La riflessione poi si sposta sul mestiere del cronista e sulle finalità dell'informazione. Buon ascolto e... Buon Natale 2019!Per saperne di più, leggi SB OnLine: https://www.savoiabenincasa.gov.it/magazine/2019/12/libriamoci-2019-un-incontro-fuori-dal-comune/
Libriamoci 2019: la classe 5C ESABAC Savoia Benincasa aderisce all'iniziativa, declinandola sul giornalismo e sulla cronaca di guerra. In una lezione in classe (con tanto di campanella ahah!-), attraverso la sapiente "lettura" della Dott.ssa Federica Zandri, addetta stampa del Comune di Ancona e giornalista di molte testate locali e nazionali, ripercorriamo le tappe dell'assassinio dell'inviata di guerra Ilaria Alpi, sì, ma soprattutto di un caso di corruzione e loschi affari ai danni dell'ambiente, per cui dopo 25 anni non si riescono ancora a "inchiodare i reali colpevoli"! La riflessione poi si sposta sul mestiere del cronista e sulle finalità dell'informazione. Buon ascolto e... Buon Natale 2019!Per saperne di più, leggi SB OnLine: https://www.savoiabenincasa.gov.it/magazine/2019/12/libriamoci-2019-un-incontro-fuori-dal-comune/
Nuovo appuntamento alle 22 con Border Nights, su Web Radio Network. In questa puntata torneremo a parlare di sicurezza e trasparenza alimentare con Dario Dongo e di vaccini e geoingegneria con il biologo e attivista Amato John De Paulis.Primo ospite della serata sarà Dario Dongo, cn il quale parleremo di olio di palma, tracciabilità della carne e altri temi di sicurezza e trasparenza alimentare. Avvocato e docente all’ universita Roma Campus Biomedico e Palermo facoltà Agraria Ha iniziato a occuparsi di diritto alimentare in uno studio legale a Genova nel 1993 e ha seguito gli affari legali del Gruppo Eridania Beghin-Say (ex Ferruzzi) sino al 2002. Dopo ha lavorato per 10 anni in Federalimentare con il ruolo di responsabile delle politiche europee e regolative. Membro del Comitato ISO dedicato alla gestione della sicurezza alimentare. Autore dei libri “Etichette e pubblicità, principi e regole” (Edagricole, 2004) e “Sicurezza alimentare e rintracciabilità, manuale operativo” (Agrisole-Sole24Ore, 2005), oltre a varie pubblicazioni tecniche. Pubblicista dal 2005, collabora con alcune riviste (Alimenti & Bevande, Agrisole, Alimenta) e diverse università (Piacenza e Cremona, Roma, Palermo). Nel 2012 dà vita ai progetti GIFT, per l’internazionalizzazione dei prodotti alimentari italiani sostenibili, e FARE (Food & Agriculture Requirements), per la consulenza sul diritto alimentare europeo e internazionale.Nella seconda parte sarà con noi Amato John De Paulis, biologo e veterinario di origini americani, da anni impegnato in Umbria in particolare sul tema della geoingegneria clandestina. Con lui parleremo anche di vaccini.Stefania intervista Francesco Mandolini, fratello di Marco, sottufficiale dei reparti speciali dei paracadutisti della Folgore e capo della scorta del generale Loi in Somalia morto misteriorsamente a soli 34 anni nel 1995: il suo cadavere venne ritrovato sulla scogliera del Romito a Livorno. Un caso che sembra essere collegato a quello di Ilaria Alpi.La parte a ruota libera con Paolo Franceschetti, la libreria Mauro, l’angolo di Barbara Marchand completeranno la puntata.Per intervenire: redazione@bordernights.ithttp://www.bordernights.it
Nuovo appuntamento alle 22 con Border Nights, su Web Radio Network. In questa puntata torneremo a parlare di sicurezza e trasparenza alimentare con Dario Dongo e di vaccini e geoingegneria con il biologo e attivista Amato John De Paulis.Primo ospite della serata sarà Dario Dongo, cn il quale parleremo di olio di palma, tracciabilità della carne e altri temi di sicurezza e trasparenza alimentare. Avvocato e docente all’ universita Roma Campus Biomedico e Palermo facoltà Agraria Ha iniziato a occuparsi di diritto alimentare in uno studio legale a Genova nel 1993 e ha seguito gli affari legali del Gruppo Eridania Beghin-Say (ex Ferruzzi) sino al 2002. Dopo ha lavorato per 10 anni in Federalimentare con il ruolo di responsabile delle politiche europee e regolative. Membro del Comitato ISO dedicato alla gestione della sicurezza alimentare. Autore dei libri “Etichette e pubblicità, principi e regole” (Edagricole, 2004) e “Sicurezza alimentare e rintracciabilità, manuale operativo” (Agrisole-Sole24Ore, 2005), oltre a varie pubblicazioni tecniche. Pubblicista dal 2005, collabora con alcune riviste (Alimenti & Bevande, Agrisole, Alimenta) e diverse università (Piacenza e Cremona, Roma, Palermo). Nel 2012 dà vita ai progetti GIFT, per l’internazionalizzazione dei prodotti alimentari italiani sostenibili, e FARE (Food & Agriculture Requirements), per la consulenza sul diritto alimentare europeo e internazionale.Nella seconda parte sarà con noi Amato John De Paulis, biologo e veterinario di origini americani, da anni impegnato in Umbria in particolare sul tema della geoingegneria clandestina. Con lui parleremo anche di vaccini.Stefania intervista Francesco Mandolini, fratello di Marco, sottufficiale dei reparti speciali dei paracadutisti della Folgore e capo della scorta del generale Loi in Somalia morto misteriorsamente a soli 34 anni nel 1995: il suo cadavere venne ritrovato sulla scogliera del Romito a Livorno. Un caso che sembra essere collegato a quello di Ilaria Alpi.La parte a ruota libera con Paolo Franceschetti, la libreria Mauro, l’angolo di Barbara Marchand completeranno la puntata.Per intervenire: redazione@bordernights.ithttp://www.bordernights.it
Trasmetteremo la conferenza di Giorgio Cerquetti con l'associazione Realtà allo Specchio, torneremo a parlare del delitto di Erba con Stefania Panza e poi dei casi di Ilaria Alpi e Carlo Giuliani: cosa li accomuna?Partiremo con il collegamento con l'associazione Realtà allo Specchio per la conferenza di Giorgio Cerquetti: "L'arte di vivere, l'arte di amare". Ogni giorno, vivendo, possiamo imparare ad amare meglio noi stessi, gli altri ed ogni forma di vita. Questa conoscenza spirituale è una vera e propria arte le cui basi sono già dentro di noi. Siamo potenzialmente artisti cosmici e possiamo trasformare consapevolmente la nostra esistenza in un vero e piacevole CAPOLAVORO. Incontrarsi con gioia e con amore è già un opera artistica che fa molto bene alla nostra salute. Stiamo bene quando VIVERE ed AMARE diventano la stessa cosa. Giorgio Cerquetti è uno Spirito libero, maestro spirituale e scrittore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Il potere dell’energia vitale”, L.S.Gruppo Editoriale, “La Scienza Spirituale dei Chakra”, “Saggezza senza tempo”, Anima Edizioni. Vedi: www.cerquetti.org.Nella seconda parte torneremo a parlare del delitto di Erba e dei nuovi possibili risvolti con Stefania Panza, autrice insieme a Paola D'Amico del libro "Una strage imperfetta""La lettura di tutti gli atti giudiziari impone una riflessione approfondita. Attraverso i principi dell’analisi forense abbiamo ricostruito il puzzle di questa terribile vicenda. Ne è emersa una storia colma di pregiudizi, bugie, congetture e ricostruzioni fantasiose. Anche, una storia di diritti negati. Perché certo Rosa Angela Bazzi e Olindo Romano non hanno beneficiato di tutti i diritti previsti dalla nostra Costituzione, dai nostri Codici, e dalla Dichiarazione dei Diritti umani. Sono stati bistratti, derisi, condannati ancor prima del giudizio. Al pari dei loro difensori. Contro ciò combattiamo, ci schieriamo, prendiamo posizione. Perché crediamo nella legalità e nella giustizia, nei sommi principi che regolamentano la nostra democrazia. L’unica sola, vera ragione di questo libro è l’amor di verità".Stefania intervista lo scrittore Giulio Laurenti. Cosa accomuna l'omicidio della giornalista Ilaria Alpi in Somalia nel 1994 e quello di Carlo Giuliani al G8 di Genova nel 2001? Lo scrittore Giulio Laurenti, nel suo romanzo-inchiesta "La madre dell'uovo", lega le due vicende scoprendo tra i protagonisti di entrambe gli stessi personaggi legati alle forze dell'ordine e ai servizi segreti. Nell'intervista parliamo anche di Eurogendfor, la superpolizia militare europea con ampi poteri e immunità.Completeranno la puntata l'angolo di Barbara Marchand e la scheda di Maestro di Dietrologia.Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu
Trasmetteremo la conferenza di Giorgio Cerquetti con l'associazione Realtà allo Specchio, torneremo a parlare del delitto di Erba con Stefania Panza e poi dei casi di Ilaria Alpi e Carlo Giuliani: cosa li accomuna?Partiremo con il collegamento con l'associazione Realtà allo Specchio per la conferenza di Giorgio Cerquetti: "L'arte di vivere, l'arte di amare". Ogni giorno, vivendo, possiamo imparare ad amare meglio noi stessi, gli altri ed ogni forma di vita. Questa conoscenza spirituale è una vera e propria arte le cui basi sono già dentro di noi. Siamo potenzialmente artisti cosmici e possiamo trasformare consapevolmente la nostra esistenza in un vero e piacevole CAPOLAVORO. Incontrarsi con gioia e con amore è già un opera artistica che fa molto bene alla nostra salute. Stiamo bene quando VIVERE ed AMARE diventano la stessa cosa. Giorgio Cerquetti è uno Spirito libero, maestro spirituale e scrittore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Il potere dell’energia vitale”, L.S.Gruppo Editoriale, “La Scienza Spirituale dei Chakra”, “Saggezza senza tempo”, Anima Edizioni. Vedi: www.cerquetti.org.Nella seconda parte torneremo a parlare del delitto di Erba e dei nuovi possibili risvolti con Stefania Panza, autrice insieme a Paola D'Amico del libro "Una strage imperfetta""La lettura di tutti gli atti giudiziari impone una riflessione approfondita. Attraverso i principi dell’analisi forense abbiamo ricostruito il puzzle di questa terribile vicenda. Ne è emersa una storia colma di pregiudizi, bugie, congetture e ricostruzioni fantasiose. Anche, una storia di diritti negati. Perché certo Rosa Angela Bazzi e Olindo Romano non hanno beneficiato di tutti i diritti previsti dalla nostra Costituzione, dai nostri Codici, e dalla Dichiarazione dei Diritti umani. Sono stati bistratti, derisi, condannati ancor prima del giudizio. Al pari dei loro difensori. Contro ciò combattiamo, ci schieriamo, prendiamo posizione. Perché crediamo nella legalità e nella giustizia, nei sommi principi che regolamentano la nostra democrazia. L’unica sola, vera ragione di questo libro è l’amor di verità".Stefania intervista lo scrittore Giulio Laurenti. Cosa accomuna l'omicidio della giornalista Ilaria Alpi in Somalia nel 1994 e quello di Carlo Giuliani al G8 di Genova nel 2001? Lo scrittore Giulio Laurenti, nel suo romanzo-inchiesta "La madre dell'uovo", lega le due vicende scoprendo tra i protagonisti di entrambe gli stessi personaggi legati alle forze dell'ordine e ai servizi segreti. Nell'intervista parliamo anche di Eurogendfor, la superpolizia militare europea con ampi poteri e immunità.Completeranno la puntata l'angolo di Barbara Marchand e la scheda di Maestro di Dietrologia.Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu
A oltre un anno dalla scomparsa del ricercatore friulano Giulio Regeni, sono ancora troppe le ombre su quanto accaduto, e la resistenza da parte dell'Egitto ha finora impedito di ricostruire una verità coerente e credibile. Proprio per questo la procura di Roma ha inoltrato una nuova rogatoria ai colleghi egiziani per ottenere i verbali di altri 5 agenti coinvolti nella attività di controllo di Regeni.Negli stessi giorni la madre di Ilaria Alpi, giornalista d'inchiesta uccisa in Somalia il 20 marzo 1994, raccontava ad alcuni giornali la sua delusione per il fallimento delle indagini sulla sua morte, rinunciando a nuove ricerche. Per Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, «quel grido di dolore ci deve dire come non deve andare a finire nel caso Regeni, costi quel che costi, a prescindere dalle ripercussioni nei rapporti tra Italia ed Egitto».
A oltre un anno dalla scomparsa del ricercatore friulano Giulio Regeni, sono ancora troppe le ombre su quanto accaduto, e la resistenza da parte dell'Egitto ha finora impedito di ricostruire una verità coerente e credibile. Proprio per questo la procura di Roma ha inoltrato una nuova rogatoria ai colleghi egiziani per ottenere i verbali di altri 5 agenti coinvolti nella attività di controllo di Regeni.Negli stessi giorni la madre di Ilaria Alpi, giornalista d'inchiesta uccisa in Somalia il 20 marzo 1994, raccontava ad alcuni giornali la sua delusione per il fallimento delle indagini sulla sua morte, rinunciando a nuove ricerche. Per Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, «quel grido di dolore ci deve dire come non deve andare a finire nel caso Regeni, costi quel che costi, a prescindere dalle ripercussioni nei rapporti tra Italia ed Egitto».
Si comincia con Fausto Carotenuto con il quale si parlerà di scenari italiani e internazionali, di lotte di potere, mondo spirituale risveglio di coscienze. Fausto è "esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta e diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali. Ha vissuto una serie di avventurose vicende in vari scenari. Studioso, scrittore e comunicatore di tematiche spirituali che pongono al centro liberi percorsi di coscienza. Fondatore del movimento politico spirituale Coscienze in Rete, dell'organo di informazione online di politica spirituale Coscienzeinrete Magazine e dell'Accademia di Studi Politico Spirituali. Alla base della sua attività la convinzione che solo un approfondito approccio alle conoscenze ed alle realtà spirituali, accompagnato da un serio studio e dall'esperienza delle tematiche politiche, economiche e sociali,possano fornire un quadro realistico della situazione mondiale".Nella seconda parte sarà con noi Ajad Akaam autore del libro "Il miracolo sei tu"." Ajad Akaam significa “libero dai desideri”. Il suo vero nome è Daniele G. Genova e fino a qualche anno fa era un brillante scrittore di noir. E un abile investigatore privato. Con l’arrivo della crisi economica ha perso tutto: lavoro, casa e famiglia. Dopo aver pensato al suicidio, una mattina si è risvegliato. E ha riso per otto ore, cambiando completamente e lasciandosi alle spalle il peggio e perfino il proprio nome. Da allora fa il contadino. Per aiutare gli altri a superare i problemi quotidiani ha iniziato a raccontare le sue massime su come vivere meglio. Presto sono nati su Facebook ben sette gruppi di fans. A febbraio 2015 esce in libreria con “Il miracolo sei tu”, edito da Cordero. I ricavati andranno in beneficenza".Terzo ospite, per l'intervista di Stefania, sarà il giornalista Luciano Scarlettari. Si parla dell' omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel 1994 in Somalia. Hashi Omar Hassan, che era stato condannato come unico assassino, ora è stato assolto dopo 17 anni di carcere da innocente. Partendo da questa notizia di qualche giorno fa, abbiamo parlato dei depistaggi di Stato nella vicenda e dei traffici su cui la Alpi stava indagando prima di essere uccisa.A completare la puntata l'angolo di Barbara Marchand che parlerà del film Matrix e dei vari sequel
Si comincia con Fausto Carotenuto con il quale si parlerà di scenari italiani e internazionali, di lotte di potere, mondo spirituale risveglio di coscienze. Fausto è "esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta e diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali. Ha vissuto una serie di avventurose vicende in vari scenari. Studioso, scrittore e comunicatore di tematiche spirituali che pongono al centro liberi percorsi di coscienza. Fondatore del movimento politico spirituale Coscienze in Rete, dell'organo di informazione online di politica spirituale Coscienzeinrete Magazine e dell'Accademia di Studi Politico Spirituali. Alla base della sua attività la convinzione che solo un approfondito approccio alle conoscenze ed alle realtà spirituali, accompagnato da un serio studio e dall'esperienza delle tematiche politiche, economiche e sociali,possano fornire un quadro realistico della situazione mondiale".Nella seconda parte sarà con noi Ajad Akaam autore del libro "Il miracolo sei tu"." Ajad Akaam significa “libero dai desideri”. Il suo vero nome è Daniele G. Genova e fino a qualche anno fa era un brillante scrittore di noir. E un abile investigatore privato. Con l’arrivo della crisi economica ha perso tutto: lavoro, casa e famiglia. Dopo aver pensato al suicidio, una mattina si è risvegliato. E ha riso per otto ore, cambiando completamente e lasciandosi alle spalle il peggio e perfino il proprio nome. Da allora fa il contadino. Per aiutare gli altri a superare i problemi quotidiani ha iniziato a raccontare le sue massime su come vivere meglio. Presto sono nati su Facebook ben sette gruppi di fans. A febbraio 2015 esce in libreria con “Il miracolo sei tu”, edito da Cordero. I ricavati andranno in beneficenza".Terzo ospite, per l'intervista di Stefania, sarà il giornalista Luciano Scarlettari. Si parla dell' omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel 1994 in Somalia. Hashi Omar Hassan, che era stato condannato come unico assassino, ora è stato assolto dopo 17 anni di carcere da innocente. Partendo da questa notizia di qualche giorno fa, abbiamo parlato dei depistaggi di Stato nella vicenda e dei traffici su cui la Alpi stava indagando prima di essere uccisa.A completare la puntata l'angolo di Barbara Marchand che parlerà del film Matrix e dei vari sequel
Dove si parla di raduno di cani fantasia di Diamoci la zampa onlus, di festa delle Api del Circolo ambiente Ilaria Alpi, con FERNANDO SPINA, responsabile avifauna migratrice dell'ISPRA, del convegno internazionale sugli Animali migratori, con MARCO MASTRORILLI del Festival dei Gufi e scopriamo che Fernando avrebbe voluto essere un Falco della regina
Dove si parla di raduno di cani fantasia di Diamoci la zampa onlus, di festa delle Api del Circolo ambiente Ilaria Alpi, con FERNANDO SPINA, responsabile avifauna migratrice dell'ISPRA, del convegno internazionale sugli Animali migratori, con MARCO MASTRORILLI del Festival dei Gufi e scopriamo che Fernando avrebbe voluto essere un Falco della regina
Dove si parla di raduno di cani fantasia di Diamoci la zampa onlus, di festa delle Api del Circolo ambiente Ilaria Alpi, con FERNANDO SPINA, responsabile avifauna migratrice dell'ISPRA, del convegno internazionale sugli Animali migratori, con MARCO MASTRORILLI del Festival dei Gufi e scopriamo che Fernando avrebbe voluto essere un Falco della regina
1-Grecia: corsa contro il tempo per trovare un accordo...L'invito degli stati uniti a fare presto. ..2-Spagna – Polonia: tutte le occasioni perse dalla leadership europea..3-Effetti crisi: più opportunità per i miliardaria ..Il rapporto di Ubs...4-Burn Out,la sindrome da esaurimento professionale all'esame del parlamento francese. Verso il suo inserimento Nella categoria delle patologia da lavoro. ..5-Colombia: rotta la tregua tra Farc e esercito. ..a rischio il negoziati di pace. ..6-Land Grabbing: contadini contro le coltivazioni di palme da olio. Il caso del gruppo Bollorè in Camerun. ..7-Il premio Ilaria Alpi cambia nome e diventa DIG. documentari- inchieste -giornalismi. ( Sara Paci – www.associazionedig.org)
1-Grecia: corsa contro il tempo per trovare un accordo...L'invito degli stati uniti a fare presto. ..2-Spagna – Polonia: tutte le occasioni perse dalla leadership europea..3-Effetti crisi: più opportunità per i miliardaria ..Il rapporto di Ubs...4-Burn Out,la sindrome da esaurimento professionale all'esame del parlamento francese. Verso il suo inserimento Nella categoria delle patologia da lavoro. ..5-Colombia: rotta la tregua tra Farc e esercito. ..a rischio il negoziati di pace. ..6-Land Grabbing: contadini contro le coltivazioni di palme da olio. Il caso del gruppo Bollorè in Camerun. ..7-Il premio Ilaria Alpi cambia nome e diventa DIG. documentari- inchieste -giornalismi. ( Sara Paci – www.associazionedig.org)
1-Grecia: corsa contro il tempo per trovare un accordo...L'invito degli stati uniti a fare presto. ..2-Spagna – Polonia: tutte le occasioni perse dalla leadership europea..3-Effetti crisi: più opportunità per i miliardaria ..Il rapporto di Ubs...4-Burn Out,la sindrome da esaurimento professionale all'esame del parlamento francese. Verso il suo inserimento Nella categoria delle patologia da lavoro. ..5-Colombia: rotta la tregua tra Farc e esercito. ..a rischio il negoziati di pace. ..6-Land Grabbing: contadini contro le coltivazioni di palme da olio. Il caso del gruppo Bollorè in Camerun. ..7-Il premio Ilaria Alpi cambia nome e diventa DIG. documentari- inchieste -giornalismi. ( Sara Paci – www.associazionedig.org)
Dove si parla dei Levrieri in Australia, della Pasquetta al bosco wwf di Vanzago, con Giovanni Amori, Ricercatore dell'Istituto per lo studio degli ecosistemi del CNR, di Ratti, di Topi, di Scoiattoli, di Castori, di Nutrie, di Ghiri, di Fukoys Ilaiae, il nuovo rodotore da lui scoperto in Somalia e dedicato ad Ilaria Alpi e scopriamo che Giovanni avrebbe voluto essere un'Aquila
Dove si parla dei Levrieri in Australia, della Pasquetta al bosco wwf di Vanzago, con Giovanni Amori, Ricercatore dell'Istituto per lo studio degli ecosistemi del CNR, di Ratti, di Topi, di Scoiattoli, di Castori, di Nutrie, di Ghiri, di Fukoys Ilaiae, il nuovo rodotore da lui scoperto in Somalia e dedicato ad Ilaria Alpi e scopriamo che Giovanni avrebbe voluto essere un'Aquila
Dove si parla dei Levrieri in Australia, della Pasquetta al bosco wwf di Vanzago, con Giovanni Amori, Ricercatore dell'Istituto per lo studio degli ecosistemi del CNR, di Ratti, di Topi, di Scoiattoli, di Castori, di Nutrie, di Ghiri, di Fukoys Ilaiae, il nuovo rodotore da lui scoperto in Somalia e dedicato ad Ilaria Alpi e scopriamo che Giovanni avrebbe voluto essere un'Aquila
Ilaria Alpi: domani sono 21 anni dall'omicidio. Carla Manzocchi, inviata di "Restate Scomodi" - Osteria senza oste: guai anche per il consulente tributarista. Luciano Dissegna, tributarista.
Ilaria Alpi. parla l'innocente ancora in carcere. Roberto Scardova, giornalista e scrittore - Sgomberato il Castello di Miasino confiscato al clan Galasso. Enrico Fontana , Direttore nazionale di "Libera".
Ilaria Alpi: parla il super testimone. Chiara Cazzaniga, giornalista di "Chi l'ha visto" - Una suora contro la tratta delle prostitute. Suor Eugenia bonetti, fondatrice di "Slaves no More".
Avv. Domenico D'Amati, legale della famiglia Alpi - Zouhir Louassini, giornalista di Rai News 24.
Conducono: Lorenzo Opice e Barbara Condorelli. Ospiti: Enzo Arceri (redazione esteri), Mariangela Gritta Granier (pres. ass. Ilaria Alpi).
Radio Immaginaria, Rimini, Mare di libri...abbiamo ricordato Ilaria Alpi nella conferenza con Gigliola Alvisi e Barbara Bastianelli.Inoltre, nel secondo slot, trattiamo un argomento che inizia ad essere noto anche sotto la faccia peggiore della sua medaglia: le selfie.Stay Tuned!
L'OMICIDIO DI ILARIA ALPI E MIRAN HROVATIN raccontato da Maurizio Torrealta
REAL ESTATE - how i might live
Un'intervista a Gad Lerner di Amalia e Splash durante il premio Ilaria Alpi a Riccione, il 6 settembre 2013