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MILANO (ITALPRESS) - Il rapporto tra ormoni e coagulazione è complesso e, in particolare nella donna, varia a seconda della fase della vita. La pillola contraccettiva può interferire, accentuando la tendenza naturale del sangue a coagulare e aumentando il rischio di coaguli di sangue nelle arterie e nelle vene, i cosiddetti 'trombi' che possono causare eventi gravi. La gravidanza è in assoluto il periodo in cui il rischio della formazione di trombi è più elevato, con intensità diversa in ogni donna, a maggior ragione in caso di gravidanza supportata da terapie ormonali. La menopausa è una fase delicata in cui spesso si manifestano sintomi che hanno un forte impatto sulla qualità della vita: prima della menopausa, le donne sono meno colpite da infarto rispetto agli uomini, mentre dopo, l'incidenza è simile. Questa osservazione ha portato la ricerca a ipotizzare che il prolungamento della vita fertile mediante terapia ormonale sostitutiva potesse ridurre la probabilità di infarti nelle donne, oltre a ridurre i sintomi da menopausa. La coagulazione è quel meccanismo straordinariamente sofisticato e molto importante che permette al sangue di scorrere veloce e fluido dentro tutto il nostro sistema idraulico" mentre trombosi "vuol dire che si forma un coagulo di sangue in un punto o in un momento in cui non si doveva formare: è un eccesso di zelo" che "può portare eventi molto importanti come l'infarto del miocardio, l'ischemia cerebrale e l'embolia polmonare", ha detto la professoressa Lidia Rota, ematologa specialista in ematologia e malattie cardiovascolari da trombosi, che nel 1987 ha fondato l'Associazione per la Lotta alla Trombosi e la malattia cardiovascolare (ALT), intervistata da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Attacchi di panico, il rapporto tra ormoni e coagulazione nelle diverse fasi di vita della donna e giornalismo sportivo: sono i temi della cinquantunesima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Giampaolo Perna, professore ordinario di psichiatria all'Humanitas University e Direttore del Mental Health Center del gruppo Humanitas; Lidia Rota, specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da trombosi e nel 1987 ha fondato ALT - Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari di cui è presidente; Flavio Vanetti, scrittore e giornalista sportivo.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Ogni individuo è unico e irripetibile. E in quanto tale, va curato. Anche in medicina l'approccio è fondamentale, soprattutto lo è in anni in cui il medico ha a disposizione un numero incredibile di dati, frutto anche dei tantissimi esami oggi possibili. In questo contesto, è forte la tentazione di fare diagnosi e somministrare cure limitandosi a seguire le raccomandazioni e le linee guida, insomma attenendosi a ciò che è stato individuato per il gruppo, senza porre attenzione all'unicità del paziente. Il dialogo approfondito e l'osservazione attenta, insieme agli esami considerati caso per caso necessari, permettono invece quel fare ipotesi che è la parte importante della professione medica intesa come attività squisitamente umana e ancora lontanissima dalle performance dell'intelligenza artificiale. Sono questi alcuni dei temi trattati da Lidia Rota, ematologa specialista in emostasi e prevenzione delle trombosi, malattie cardiovascolari, malattie della coagulazione ed embolia, nonché fondatrice e presidente di ALT, l'associazione italiana per la lotta alla trombosi, intervistata da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Polmoniti, morte improvvisa e l'importanza dell'approccio personalizzato in medicina: sono i temi della quarantaduesima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Stefano Centanni, pneumologo dell'Asst Santi Paolo e Carlo di Milano; Paolo Della Bella, cardiologo dell'Irccs San Raffaele di Milano; e Lidia Rota, ematologa e presidente di Alt, Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari.fsc/gsl
Ospite di Obiettivo Salute risveglio il prof. Corrado Lodigiani, direttore del centro trombosi e malattie emorragiche dell’Istituto clinico Humanitas di Milano. Con l’esperto parliamo di trombosi venosa: in che cosa consiste e quali sono i sintomi e i segni da non sottovalutare? La parola all’esperto.
Per la prima volta, AstraZeneca, gruppo farmaceutico anglo-svedese, nell'ambito di una causa collettiva nel Regno Unito, ha ammesso Il vaccino anti-Covid di loro produzione "in casi molto rari può causare Tts", la cosiddetta 'sindrome da trombosi con trombocitopenia', caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli ematici di piastrine.
Ospite di Obiettivo Salute risveglio il Prof. Corrado Lodigiani, direttore del centro trombosi e malattie emorragiche Ircss Istituto clinico Humanitas Rozzano Milano. Con l’esperto parliamo di circolazione del sangue. Con l’esperto segni e sintomi da non sottovalutare
Ecco la seconda parte del podcast sull' MTHFR. Molte ricerche hanno scoperto che una mutazione al gene MTHFR (che colpisce il 10-15% dell'intera popolazione) può portare a tantissimi problemi, che magari rimangono misteriosi proprio perchè quasi nessuno prescrive il test per scoprirlo. Il nome è improponibile da pronunciare e cioè “metilenetetraidrofolato reduttasi (o MTHFR)”, ma può dare veramente dei grossi problemi, comprese le trombosi tanto diffuse negli ultimi anni… Si tratta di un enzima che scompone gli aminoacidi omocisteina e folati, una particolare forma di acido folico, una vitamina del gruppo B. Infatti, se il gene MTHFR che codifica per questo enzima è mutato, può interferire con la capacità di quest' ultimo di funzionare normalmente o inattivarlo completamente. E queste mutazioni dei geni MTHFR si verificano in milioni di persone e cioè circa il 25% delle persone di origine ispanica e nel 10-15% delle persone di origine europea. Quindi in Italia ci sono circa 6-9 milioni di persone che potenzialmente posso avere delle conseguenze più o meno gravi a causa di questa mutazione. Forse anche tu. - Prodotto consigliato per che ha la mutazione/i MTHFR: https://geopaleodietshop.com/product/19865653/mthfr-support-per-gestione-mthfr-e-omocisteina-60-capsule-senza-biossido-di-silicio- - Test genetico per scoprire se hai la mutazione MTHFR: https://geopaleodietshop.com/product/19945845/test-genetico-per-mutazioni-mthfr - Video: https://www.youtube.com/watch?v=OMe_R1fwNLM - Articoli: 1) https://www.geopaleodiet.it/articoli/coronavirus-e-mthfr-la-migliore-strategia-di-prevenzione-contro-covid-19/ 2) https://www.geopaleodiet.it/articoli/le-4-cose-che-devi-assolutamente-sapere-se-soffri-di-deficit-di-attenzione-iperattivita-depressione-malattie-cardiovascolari-ecc-e-non-sai-perche/ Sito ufficiale e social - https://www.geopaleodiet.it/ - https://www.youtube.com/@geopaleodiet - Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/paleoitalia
Molte ricerche hanno scoperto che una mutazione al gene MTHFR (che colpisce il 10-15% dell'intera popolazione) può portare a tantissimi problemi, che magari rimangono misteriosi proprio perchè quasi nessuno prescrive il test per scoprirlo. Il nome è improponibile da pronunciare e cioè “metilenetetraidrofolato reduttasi (o MTHFR)”, ma può dare veramente dei grossi problemi, comprese le trombosi tanto diffuse negli ultimi anni… Si tratta di un enzima che scompone gli aminoacidi omocisteina e folati, una particolare forma di acido folico, una vitamina del gruppo B. Infatti, se il gene MTHFR che codifica per questo enzima è mutato, può interferire con la capacità di quest' ultimo di funzionare normalmente o inattivarlo completamente. E queste mutazioni dei geni MTHFR si verificano in milioni di persone e cioè circa il 25% delle persone di origine ispanica e nel 10-15% delle persone di origine europea. Quindi in Italia ci sono circa 6-9 milioni di persone che potenzialmente posso avere delle conseguenze più o meno gravi a causa di questa mutazione. Forse anche tu. - Prodotto consigliato per che ha la mutazione/i MTHFR: https://geopaleodietshop.com/product/19865653/mthfr-support-per-gestione-mthfr-e-omocisteina-60-capsule-senza-biossido-di-silicio- - Test genetico per scoprire se hai la mutazione MTHFR: https://geopaleodietshop.com/product/19945845/test-genetico-per-mutazioni-mthfr - Video: https://www.youtube.com/watch?v=OMe_R1fwNLM - Articoli: 1) https://www.geopaleodiet.it/articoli/coronavirus-e-mthfr-la-migliore-strategia-di-prevenzione-contro-covid-19/ 2) https://www.geopaleodiet.it/articoli/le-4-cose-che-devi-assolutamente-sapere-se-soffri-di-deficit-di-attenzione-iperattivita-depressione-malattie-cardiovascolari-ecc-e-non-sai-perche/ Sito ufficiale e social - https://www.geopaleodiet.it/ - https://www.youtube.com/@geopaleodiet - Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/paleoitalia
Risorse citate durante l'episodio: Fonte AIFA 1 Fonte AIFA 2 Articolo Pillola e contraccettivi ormonali: quello che non ti hanno mai detto Articolo Metodi Contraccettivi Alternativi alla Pillola: quali sono, pro e contro vincerelatrombosi.it Questo episodio è tanto, tanto importante. Ho risposto super volentieri alla richiesta di Federica Fedele - @worldthrombosisdayitaly, fondatrice dell'Associazione Vincere la Trombosi - di parlare dell'associazione tra #contraccettiviormonali e aumentato rischio di #trombosi. Ne è scaturito un episodio del podcast molto intenso, con alcune delle testimonianze raccolte da Federica (ahimé sono tantissime), che potete trovare a questo hashtag: #storietrombosiitalia. Ho cercato di essere il più rigorosa possibile nell'approfondire questa tematica, citando i dati presenti in letteratura. Perché l'approccio davvero femminista riguardo il tema contraccezione, è mettere sul tavolo onestamente e in maniera trasparente tutte le opzioni. E quando parliamo di contraccettivi ormonali gli effetti avversi sono reali, e minimizzarli è sbagliato. Non consente alle donne di fare davvero una libera scelta. Infatti è davvero libera solo quando informata e consapevole. -------------------------- Dove seguirci: Il nostro Canale Youtube "Conosci Te Stessa" Il nostro profilo Instagram @conoscitestessa La nostra Pagina Facebook "Conosci Te Stessa"
CONTATTIE-mail: prescribing.prevention@gmail.comInstagram: https://www.instagram.com/prescribingprevention/Twitter: https://twitter.com/prevenzionepodFacebook: https://www.facebook.com/Prescribing-Prevention-103668348262609/TikTok: https://www.tiktok.com/prescribingpreventionTumblr: https://www.tumblr.com/blog/prescribingpreventionLe informazioni ed i temi affrontati non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento del medico. Quindi anche se in principio le informazioni che condivideremo sono corrette, potrebbero non essere applicabili in senso stretto alla tua particolare condizione di salute. Il mio mantra preferito in questo senso è: “Sebbene io sia medico… non sono il TUO medico”. Inoltre, nonostante faremo del nostro meglio nel fornire informazioni di qualità (accurate e aggiornate) non sempre possiamo garantire precisione, completezza o tempestività delle informazioni medico-scientifiche contenute nei singoli episodi, in quanto gli aspetti scientifici specifici relative alla salute cambiano frequentemente; pertanto, potrebbero apparire come obsoleti ad alcuni o parziali ad altri.
A Obiettivo Salute facciamo il punto su pressione e caldo. Ospite la dottoressa Lidia Rota Vender, esperta in malattie cardiovascolari da trombosi e presidente di ALT (Associazione Lotta alla Trombosi).
La perdita dell'olfatto è uno dei sintomi con il quale ci siamo abituati a convivere, o perlomeno lo ha fatto chi è risultato positivo al covid. Ma perchè compare l'anosmia nei malati di Covid-19? perchè in alcuni casi invece appare parosmia dopo la guarigione? cerchiamo di capisci qualcosa in questa live di Dpen Scienza! Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
A Obiettivo Salute risveglio torniamo a occuparci della salute del nostro cuore, soprattutto ora che le temperature iniziano a essere fredde. Al microfono di Nicoletta Carbone l’intervento della dottoressa Lidia Rota Vender, Specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da Trombosi e presidente di ALT
Ciao a tutti e bentornati!Oggi parleremo di una patologia molto seria e molto più frequente di quanto si possa pensare: la trombosi venosa profonda! #podcast #infermieri #infermiere #nurse #educazionesanitaria #divulgazionescientifica #divulgazione #salute #medicina #divulgazioneinfermieristicaFonti: https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/trombosi-venosa.html https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/trombosi_venosa.html https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-cardiaci-e-dei-vasi-sanguigni/malattie-venose/trombosi-venosa-profonda-tvp https://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=70&area=Malattie_cardiovascolari Licenza musica: Palm Trees by MBB https://soundcloud.com/mbbofficial Quest'opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/.
“Occhi aperti sulla trombosi” questo il tema della Giornata Mondiale contro la Trombosi che cade proprio oggi mercoledì 13 ottobre. Ne parliamo a Obiettivo Salute con la dottoressa Lidia Rota Vender, Specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da Trombosi e presidente di ALT
Sei giovani ed hai la pressione alta? Proteggi la salute del tuo cervello. Questa raccomandazione arriva da nuova ricerca pubblicata oggi su Hypertension, rivista dell'American Heart Association. A Obiettivo Salute il commento della dottoressa dottoressa Lidia Rota Vender, Presidente di ALT (Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari) e Specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da Trombosi
In questo episodio di Dpen Scienza daremo risposta, in maniera scientifica a ciò che tutti si stanno chiedendo in questo periodo: perchè esistono queste teorie del complotto? Se nella scienza non si deve credere, in quanto assiomatica, perchè esistono le pseudoscienze? quali ragioni spingono una persona a non vacinarsi pur avendo dati incontrovertibili del fatto che ce ne sia necessità e importanti miglioramenti per la salute non solo di noi stessi, ma anche del singolo Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
Come reagisce il nostro cuore alle temperature elevate? Ne parliamo a Obiettivo Salute con la dottoressa Lidia Rota Vender, Specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da Trombosi e Presidente di ALT (Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari)
In questa puntata parliamo della campagna vaccinale in corso e delle nuove direttive che hanno bloccato la somministrazione di AstraZeneca e di Johnson and Johnson, per le persone con meno di 60 anni. E' tornata la paura che il vaccino possa innescare una trombosi. In la VITT (è' l'acronimo di questa rarissima forma di trombosi) è ancora tutta da indagare e mette insieme due condizioni opposte: le poche piastrine e l'attivazione del sistema di coagulazione. Intanto, l'Italia ha deciso di fare come la Germania, la Francia, la Spagna e anche il Canada: somministrare il richiamo con Pfizer o Moderna a chi ha meno di 60 anni e ha ricevuto la prima dose AstraZeneca. Stefania Piras ne parla con Raimondo De Cristofaro, responsabile Direttore dell'Unità Operativa Semplice Area Malattie Emorragiche e Trombotiche della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e Francesco Malfetano, giornalista del Messaggero.Aggiornamento del 27/10/2021 : Sul caso della ragazza deceduta a Genova dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino Astrazeneca, contrariamente alle notizie emerse all'inizio che parlavano di patologie pregresse e di una malattia autoimmune, il medico legale e l'ematologo che collaborano con la magistratura hanno accertato che la ragazza non aveva patologie pregresse e non prendeva farmaci.
La morte a Genova della 18enne Camilla Canepa e un focolaio sviluppatosi in una palestra di Milano (in cui sarebbe stato contagiato anche un uomo già completamente vaccinato) hanno fatto venir meno molte certezze. E soprattutto, hanno ridato forza ai timori sulla presunta pericolosità dei farmaci ma anche ai dubbi sulla loro efficacia. Silvia Turin e l'immunologo Mario Clerici fanno chiarezza su tutto ciò che sappiamo.Per altri approfondimenti:- Covid: la variante Delta indebolisce l'efficacia dei vaccini? https://bit.ly/35gdIaa- Il focolaio nella palestra di Milano e quel raro contagio di un vaccinato con due dosi https://bit.ly/3gB7vuq- I genitori di Camilla Canepa: “Non aveva una malattia ereditaria”. Le era stato prescritto un potente ormone https://bit.ly/35l8oCs
E' morta per una gravissima trombosi al seno cavernoso e conseguente emorragia cerebrale Camilla Canepa, la 18enne che il 25 maggio aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca dopo aver partecipato al primissimo "open day" che in Liguria ha consentito agli over 18 di ricevere vaccini a vettore virale.
PharmaPills - Pillole dal farmaceutico: Novità, Curiosità e Lavoro dal mondo del farmaceutico. A cura di Stefano Lagravinese.In questa puntata parliamo di:Petrone Group, Astrazeneca, Trombosi, Intelligenza Artificiale, Terapia Car-T, Vaccino Covid-19.Aziende: Petrone Group, AstraZeneca, Johnson & Johnson, AIFA, Legend Biotech.Persone: Paolo Esposito (Petrone Group), Ying Huang (Legend Biotech), Nuove terapie: CAR-T cilta-cel, Vaccino.Patologie: Mieloma multiplo, COVID-19.Lavoro: Senior Clinical Trial Manager, CRA II o Senior CRA, Clinical Trial Assistant.Il mercoledì alle h 12.00 su Spreaker.com e iTunes.Seguici su:www.telegram.me/pharmapillswww.facebook.com/pharmapills/
Oggi a #CovidNews parliamo di un articolo che potrebbe spiegare molto dei sintomi gravi del COVID-19 e ci indica alcune possibili terapie.
Ai microfoni di Laura Basile, nella mattinata di lunedì 3 maggio, è stata ospite Marika Ciaccia. A seguito di una grave trombosi - in giovane età - i medici le hanno ordinato di camminare per non perdere l'uso della gamba. Nasce da qui la sua passione per il trekking, dopo aver notato quanto la facesse stare bene camminare. Marika ha anche aperto un blog, My life in trek, e scritto un libro: La felicità ai miei piedi, in cui racconta la sua storia.
Ai microfoni di Radio Number One, nella mattinata di mercoledì 21 aprile, Laura Basile ha intervistato il professor Corrado Lodigiani, responsabile del Centro Trombosi e Malattie Emorragiche dell'Istituto Clinico Humanitas. Il professore ha voluto rispondere ad alcune domande degli ascoltatori: poiché i casi di trombosi verificate nell'ultimo periodo sono veramente rari, non si può dire che alcuni farmaci che curano questa patologia possono essere utili anche in questo caso. Per quanto riguarda la cardioaspirina presa prima del vaccino non c'è nessuna evidenza che possa prevenire la trombosi, quindi i pazienti prima o dopo il vaccino non devono prendere farmaci se non quelli prescritti dai medici o antidolorifici per i sintomi del vaccino.
È arrivato poco prima delle 17 l'atteso parere dell'Agenzia europea del farmaco sul vaccino Johnson & Johnson contro il Coronavirus. Nonostante la valutazione fosse tutto sommato prevedibile, la comunicazione dell'agenzia europea era più che mai necessaria per la ripresa delle somministrazioni da parte dei Paesi che ne fanno uso, in primis Stati Uniti ma presto anche Italia.
Si complica la campagna di vaccinazione dopo che le autorità statunitensi hanno sospeso l'uso del vaccino di Johnson & Johnson. E cominciano ad affiorare studi che evidenziano il legame tra il vaccino Astra zeneca ed i rari casi di trombosi fin qui capitati.Ne parliamo con Rossella Marcucci, associato di Medicina interna all’Università di Firenze, direttrice, a Careggi, del centro di riferimento regionale per la Trombosi. Le Regioni mordono il freno per un ritorno alla normalità in tempi certi. Approvate le linee guida da sottoporre al Governo "per la riapertura di alcune attività in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione”. Ma Roberto Speranza alla Camera frena e raccomanda prudenza.Ne parliamo con Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche.
Lo stop all’utilizzo e alle forniture del siero monodose Johnson&Johnson (dopo quello ad AstraZeneca) ha fatto aumentare le preoccupazioni e soprattutto rallentato la campagna di immunizzazione contro il virus: ma è giusto avere paura? Risponde Silvia Turin, con l’aiuto dell’ematologo Piermannuccio Mannucci e dell’immunologo Mario Clerici. Nella seconda parte dell'episodio, dal minuto 22'14", Lorenzo Cremonesi spiega cosa succederà in Afghanistan dopo che il presidente Joe Biden ha annunciato il ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan.Per altri approfondimenti:- Trombosi rare e Astrazeneca: i sintomi cui prestare attenzione https://bit.ly/2OQqdED- I vaccini e le trombosi rare: i due studi-chiave e la terapia https://bit.ly/3wXxJPb- Biden annuncia il ritiro Usa dall’Afghanistan https://bit.ly/3x0iWDC
Vaccino bloccato per dei sospetti casi di trombosi negli USA, cosa ne pensate?
Ai microfoni di Radio Number One, nella mattinata di mercoledì 14 aprile, Laura Basile ha intervistato il Prof. Corrado Lodigiani, responsabile del Centro Trombosi e Malattie Emorragiche dell'Istituto Clinico Humanitas. Il professore ha fatto chiarezza sulla trombosi, un argomento di cui abbiamo sentito molto parlare ultimamente. Ha spiegato i motivi della sua formazione - facendo differenza tra la trombosi arteriosa e quella venosa - e facendo chiarezza una, volta per tutte, sui fattori di rischio che possono favorire l'incidenza di questa malattia.
Nel territorio gestito dall'Ulss 8 Berica sono circa 31 mila i vicentini finora immunizzati al Covid con doppia dose. Per altri 51 mila circa una sola inoculazione, con previsione di coprire tutta la fascia d'età degli ultraottantenni entro domenica 11 aprile. Sul caso AstraZeneca le nuove direttive non modificheranno i programmi del futuro prossimo.
L'Agenzia europea del farmaco torna a esprimersi sul farmaco prodotto dall'azienda anglo-svedese. Il governo e le parti sociali trovano un'intesa sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro. La maggioranza "schiva" l'abolizione del cashback, ma si annunciano tensioni e un probabile restyling. Ne parliamo nella puntata di oggi di Start
L'Italia ha deciso di “raccomandare l'uso preferenziale” del vaccino AstraZeneca solo per gli over 60. Ad annunciarlo ieri sera è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, nel giorno in cui l'Ema è tornata ad esprimersi sul siero anglo-svedese senza però fissare dei paletti.
Il nuovo rapporto su AstraZeneca conferma quanto assicurato finora: i benefici del vaccino anglo-svedese superano i rischi. E'ancora l'Agenzia europea del farmaco a fare chiarezza dopo i casi di trombosi cerebrale riscontrati in alcune persone sottoposte alla somministrazione del siero di Oxford.
Ripercorriamo la visita di Von der Leyen e Michel in Turchia con Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore. Registro elettronico a scuola: attacco hacker alla piattaforma Axios. Con noi Stefano Rocchi, amministratore unico Axios Italia Service. Rapporto Amnesty: il covid ha colpito maggiormente gli oppressi. Ne parliamo con Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia. EMA su AstraZeneca: non da escludere nesso con trombosi rare, ma i vantaggi superano i rischi. Il commento di Stefano Vella, infettivologo dell’Università Cattolica ed ex Presidente Aifa. Serie A: i recuperi di Inter-Sassuolo e Juventus-Napoli. Champions League: in corso Bayern Monaco-PSG e Porto-Chelsea. Ci aggiorna Dario Ricci.
Ancora un altolà al vaccino anti covid della casa farmaceutica anglo svedese Astra Zeneca: oggi l'Olanda ha sospeso le somministrazioni per tutte le fasce di età per evitare uno spreco delle dosi.
Dopo il nuovo via libera dell'Ema e poi dell'Aifa le vaccinazioni con il preparato di Astrazeneca sono riprese da venerdì pomeriggio in tutte le regioni italiane. I casi gravi o mortali di trombosi che si sono verificati sono solamente 25 su 20 milioni di vaccinazioni - ha dichiarato l'Agenzia del farmaco – e non è stato dimostrato alcun legame causale. Intanto, il fenomeno delle disdette da parte dei cittadini è limitato: e per chi non si presenta all'appuntamento vaccinale il rischio è di finire in coda a tutti, alla fine della campagna vaccinale. Campagna per la cui realizzazione – ha annunciato il presidente di Confindustria – anche oltre 7mila imprese hanno dato disponibilità. Molto importante, infatti, è procedere a un ritmo veloce, per sbloccare il prima possibile la ripresa economica.
...e alla fine l'Ema ha detto una cosa ovvia ossia che il vaccino astrazeneca non fa male!..il problema è che adesso la gente ha paura di farlo a priori.....quindi cosa succederà?
Oggi parliamo della correlazione Vaccino Astrazeneca e trombosi cerebrale. C'è davvero un pericolo relativo a questo vaccino? è giusto bloccare le somministrazioni? Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.