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Al termine di oltre quattro ore di discussione si è scelta la via meno rischiosa. È stata, cioè, accantonata l'ipotesi dell'uso immediato dei beni russi congelati ed è stato preferito il tradizionale prestito, 90 miliardi di euro per i prossimi due anni, a tasso zero e garantiti dal bilancio europeo. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Bruxelles.Gli Stati Uniti hanno nuovamente attaccato navi nel Pacifico orientale, con cinque morti accertati, in una campagna che ha già fatto più di cento vittime. Ne parliamo con Luis Carlos Diaz, attivista e giornalista venezuelano, e con Vladimir Rouvinski, professore e direttore del Centro di Ricerca Interdisciplinare dell'Università Icesi a Cali - Colombia.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Ci colleghiamo con Bruxelles, dove troviamo il nostro inviato Sergio Nava che ci racconta quali sono stati i temi principali affrontati durante il Consiglio Europeo.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il vertice UE e gli aiuti all'Ucraina, la manovra di bilancio e le pensioni, Piazza Tienammen e il processo a Xu Quinxian, Il campione Giorgio Rocca è intervenuto per parlare delle prossime gare dei nostri atleti sugli sci. Una autentica eccellenza italiana, la 41° edizione della rassegna Internazionale "Presepi dal Mondo", a Verona presso il Palazzo del Capitanio, situato in Cortile del Tribunale. La mostra resterà aperta fino al 18 gennaio e rappresenta un evento di punta del periodo natalizio a Verona, celebre a livello internazionale tanto da rientrare nel Guinness dei Primati. E' un evento di importanza storica, il cui impatto visivo è sottolineato dalla presenza del suo simbolo, la maestosa Stella Cometa in Piazza Bra a Verona, che spunta dall'Arena e poggia sulla piazza. Con noi Michela Mendiola responsabile del coordinamento e organizzazione degli eventi della Fondazione Verona per l'Anfiteatro Arena. I fatti di attualità con Roberto Arditti. L'esito del Consiglio Europeo. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Autostrade per l'Italia lancia "Guida senza rischi", campagna dedicata alla sicurezza stradale e ai comportamenti corretti alla guida. Ne ha parlato Isabella Spinella, responsabile brand strategy di Autostrade per l'Italia, e Daniele Grassucci direttore di skuola.net. Il punto sul turismo, in occasione delle festività natalizie, con il ministro per il turismo Daniela Santanché. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Ludovica Marafini e Dario Vanacone.
Diamo un'occhiata a tutti gli ultimi sviluppi sulla manovra insieme a Giovanni Parente, giornalista de Il Sole 24 OreVoliamo poi a Bruxelles, dove si sta tenendo il Consiglio europeo, che anche questa volta si concentra sul tema della guerra in Ucraina. Ci aggiorna il nostro inviato Sergio Nava. A Garlasco l'udienza probatoria: si riapre la vicenda giudiziaria? Ci racconta meglio Enrica Riera, giornalista de Il Domani.Sgomberato a Torino il centro sociale Askatasuna. Ci colleghiamo con Marco Panzarella, in diretta da Torino.
Matteo Renzi dichiarazione di voto su comunicazioni di Giorgia Meloni prima del Consiglio europeo
La questione degli asset russi congelati a Bruxelles sta diventando centrale in questa fase del conflitto. Ne parliamo con Beda Romano, Il Sole 24 Ore. Trump ordina il blocco navale delle petroliere in Venezuela: la decisione arriva dopo i raid contro le navi dei presunti narcotrafficanti e con una linea di pressione forte sul governo di Maduro. Sentiamo l'opinione di Alessia De Luca, analista ed esperta di relazioni transatlantiche per l'ISPI. Rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente: analisi dei punti salienti del rapporto con Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente.
Domani a Bruxelles il Consiglio europeo, mentre oggi arrivano insulti verso i leader europei da parte di Vladimir Putin, che li definisce "Maiali che vogliono banchettare sul crollo della Russia". In giornata la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta al Parlamento in vista del vertice: linee guida il sostegno al processo di Pace e la pressione nei confronti di Mosca. Ne parliamo con il nostro Sergio Nava e con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Il Regno Unito rientra nel programma Erasmus. Ci racconta i dettagli Giorgia Scaturro, collaboratrice di Radio 24 da Londra. Abbattuta a Scampia la Vela Rossa. Sentiamo il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Matteo Renzi su comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo
15/12 Futures a Wall Street in verde, Bitcoin sopra 89.000$, oro a un passo dal record. Investire nel 2026: asset allocation e quattro azioni High Tech ad alto potenziale per JPM. Due dati chiave in settimana per la direzione della FED: Nonfarm payrolls (domani), inflazione (giovedì). Sui prediction markets sale la candidatura di Kevin Warsh. Venerdì volatilità attesa con il ribilanciamento trimestrale degli indici americani. Vendite su Tech anche in Asia, cali per Kospi e Nikkei. La Cina è in stallo, vendite al dettaglio e investimenti sui minimi. Focus sul mercato immobiliare. Settimana di banche centrali: Bce alzerà le stime sul pil, BOE verso ultimo taglio, BOJ verso primo aumento da gennaio. In Europa ultimo Consiglio Europeo giovedì, focus su asset congelati russi e Mercosur. Domani il piano auto Ue, verso addio al divieto dei motori endotermici. A piazza affari focus su Juventus tra l'offerta di Tether e il rifiuto di Elkann, attenzione a Terna, Snam e STM. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il rapporto Trump-Putin e il Consiglio Europeo, la politica interna con le frazioni "sotto Manovra" tra Forza Italia e Lega e la rinuncia di Sinner alla Coppa Davis sono le pagine di questa nuova puntata. Ospitiamo Marta Allevato dell'agenzia AGI, l'editorialista de La Stampa Marcello Sorgi e Ubaldo Scanagatta, storica voce e firma del tennis. Torna, anche questa settimana, lo spazio "YouTRE, sondaggi senza numeri in tre minuti", oggi a cura di Giovanni Diamanti.
Al centro del Consiglio europeo ancora il tema del supporto all'Ucraina, ma non solo. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava. Arriva la multa del Garante della privacy a Report per un audio di una conversazione fra l'ex Ministro della Cultura Sangiuliano e la moglie. Per Ranucci "qualcuno sta armando" il Garante per punire la trasmissione e richiede l'intervento del Garante europeo. Ci facciamo spiegare meglio il funzionamento di queste autorità da Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all'Università degli Studi Roma Tre. Papa Leone e Re Carlo: storica preghiera insieme nella Cappella Sistina. Con noi per parlarne Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice, esperta di reali. Serata di Europa e Conference League. Tutti gli aggiornamenti da Giovanni Capuano.
L'Italia arretra sul fronte dello sviluppo sostenibile ed il mondo fa peggio con solo il 18% dei target che sarà raggiunto entro il 2030. Lo rileva il decimo Rapporto dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) "L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile", presentato questa mattina alla Camera. Sempre alla Camera, le comunicazioni della Premier Meloni in vista del Consiglio Europeo: "Non voteremo la proposta di revisione sul clima della Presidente von der Leyen". Con noi il direttore scientifico dell'ASviS Enrico Giovannini. Le novità sulla Manovra, appena bollinata, con Alberto Orioli, editorialista del Sole 24 Ore.
In vista del Consiglio europeo di domani, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta alla Camere. Tanti i temi di scontro con le opposizioni. Parliamo di questo e dei temi del vertice di Bruxelles insieme al nostro Sergio Nava, in diretta da Strasburgo.Tra i temi discussi in Camera e Senato anche la manovra, ormai arrivata alla versione definitiva. Con noi Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. Ancora un femminicidio a Milano: una donna aggredita dall'ex compagno è deceduta dopo alcune ore in ospedale. Ci racconta questo dramma Marco Oliva, giornalista. Altra serata di Champions League: stavolta in campo Atalanta e Juventus. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
Il 1.316 giorno di guerra in Ucraina prende il via da Copenaghen con la riunione informale del Consiglio Europeo. Presente tra i leader europei, la premier Giorgia Meloni. Nella sessione sul tema della Sicurezza e Difesa, con una presentazione da parte di Ursula von der Leyen sullo stato dei lavori a livello UE e in particolare sul non-paper preliminare alla "Defence readiness road map" da approvare al Consiglio Europeo formale di fine ottobre seguirà quella sul tema dell'Ucraina, alla qualeparteciperà anche il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per la premier danese Mette Frederiksen, è necessario discutere "più approfonditamente" all'interno dell'alleanza di difesa occidentale su come rispondere agli atti ostili di Mosca Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Non ci accorgiamo dell'esistenza dei microbi finché non siamo in mezzo a un'emergenza, come ha dimostrato il Covid-19. Eppure la cronaca recente ha registrato un caso di peste in California e la diffusione di virus tropicali – come la dengue o il west Nile - alle nostre latitudini ci ricordano che alcune malattie infettive non sono mai state debellate e che possono ripresentarsi quando si creano le condizioni favorevoli, come nel caso di conflitti armati e di mutate condizioni climatiche. E proprio la correlazione tra microrganismi, salute pubblica e crisi climatica, ancora relativamente poco studiata è oggi fondamentale per capire come stanno mutando gli equilibri della vita sulla Terra e per prepararci come genere umano ad affrontare le battaglie che ci attendono. Perché non c'è più tempo da perdere, come sostiene la microbiologa italiana Antonella Fioravanti nel suo primo libro dal titolo Viaggio nel mondo invisibile (ABOCA edizioni), scienziata specializzata nello studio di batteri patogeni con approcci innovativi. Le sue ricerche hanno contribuito a nuove soluzioni contro le infezioni antibiotico-resistenti; ha ricevuto premi internazionali ed è stata consigliera scientifica all'Ambasciata d'Italia a Bruxelles. Oggi è Guest Professor all'Université Libre de Bruxelles, valutatrice per il Consiglio Europeo per l'Innovazione e Presidente della Fondazione Parsec.
Una settimana, quella di fine giugno, con ben due vertici cruciali per l'Europa: prima quello Nato a L'Aja, poi il Consiglio Europeo d'estate a Bruxelles. Appuntamenti imprescindibili, per definire la rotta politica dell'UE nei marosi di una geopolitica internazionale segnata da ben due guerre (Ucraina e Medio Oriente) e da un alleato americano sempre più imprevedibile.In questo Euroreportage da Bruxelles, Sergio Nava fa il punto sui quattro giorni di incontri e negoziati tra Olanda e Belgio, e su quale rotta abbia deciso di intraprendere l'Unione Europea: progressiva indipendenza geostrategica, anche nel settore della difesa, oppure nano politico, subordinato alle decisioni di Washington?
Mentre a Bruxelles i leader dei Ventisette restano divisi sul dossier russo, con il no di Orban all’adesione dell’Ucraina all’UE e la probabile opposizione della Slovacchia al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino, Washington e Teheran continuano a proclamare, ciascuna, la propria vittoria. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Bruxelles, Antonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca di Ispi, e con Francesco Petronella, giornalista, esperto di Medio Oriente di Ispi.
I titoli: Europa: concluso a Bruxelles il Consiglio Europeo. Rinnovate le sanzioni alla Russia. L'Europa si divide su Israele Dagli Stati Uniti apertura di Trump sui dazi. Papa Leone alla ROACO: sull'Oriente cristiano una veemenza diabolica mai vista prima. Nel pomeriggio di ieri incontra 1700 sacerdoti provenienti da tutto il mondo. La Giornata mondiale contro la Droga. Il Papa. Gli Stati devono smantellare gli affari delle Organizzazioni criminali Luca Collodi
Fonti diplomatiche riferiscono che i 27 rappresentanti degli Stati membri dell'Ue hanno formalizzato il rinnovo delle sanzioni settoriali contro la Russia per la guerra in Ucraina, concordato la notte scorsa al termine del Consiglio Europeo.
Inizia oggi a Bruxelles il Consiglio Europeo. I leader dei Ventisette sono pronti a discutere dell’aumento della spesa per la difesa, del 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e dell’avanzamento del processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24, Federico Fabbrini, professore di Diritto dell’Unione Europea alla School of Law and Government of Dublin City University, e con Elena Marisol Brandolini, giornalista, scrive per il Messaggero.Un primato assoluto per l’Italia e per l'Europa è stato raggiunto con il lancio simultaneo di sette satelliti appartenenti alla stessa costellazione istituzionale, IRIDE. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio.
Oggi il Consiglio Europeo a Bruxelles. Sul tavolo, tra le altre cose, difesa e conflitti in Medio Oriente e Ucraina. Ci colleghiamo con il nostro inviato Sergio Nava. L’Istat presenta i propri dati su bullismo e cyberbullismo relativi al 2023. Sentiamo Ernesto Caffo, psichiatra specializzato in neuropsichiatria infantile, fondatore e presidente della ONLUS Telefono Azzurro. Previsto intorno alle 13 l’atterraggio sulla Stazione Spaziale Internazionale della missione privata Ax-4. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
Il nostro Sergio Nava, inviato a Bruxelles, ci racconta questa giornata di Consiglio Europeo. Tra proteste e vip a Venezia va in scena il matrimonio di Jeff Bezos con Lauren Sanchez. Ci racconta tutto Vera Mantengoli, giornalista de Il Corriere del Veneto. Inquinamento da Pfas: sentenza storica per il caso Miteni. Con noi per parlarne Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto. Ed è serata di Mondiale per Club: in campo la Juventus sfida il City. Tutti gli aggiornamenti da Giovanni Capuano.
La Presidente del Consiglio Meloni, nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio Europeo ha offerto un'ampia panoramica sull'azione di governo e sulla posizione internazionale dell'Italia. Sono saltate all'occhio una menzogna spudorata e tre pregevoli (o spregevoli) baggianate. La menzogna riguarda l'asserzione che tutta la maggioranza di governo sarebbe compatta nel sostegno all'Ucraina. Evidentemente Meloni non capisce cosa dice Salvini, e cosa ripetono in scia i suoi seguaci. Peraltro anche nel partito Fratelli d'Italia i voti al Parlamento Europeo hanno mostrato platealmente un disprezzo verso la resistenza ucraina e la necessità per l'Europa di riarmarsi. Quanto alle tre baggianate non sono inedite, ma non per questo risultano meno (s)pregevoli. 1) L'Italia non invierà truppe in Ucraina per far rispettare un'eventuale tregua. Evidentemente il richiamo della foresta moscovita trova orecchie sensibili a Palazzo Chigi. 2) Per garantire la sicurezza del paese aggredito ed invaso si dovrebbe estendere la copertura dell'art. 5 della NATO all'Ucraina.Ma si badi bene ciò non implica che verrebbero inviate truppe NATO a combattere contro le orde russe, perché l'art. 5, secondo Meloni, non prevede automaticamente un impegno militare ma una serie di possibili ritorsioni graduate secondo le circostanze. Quindi qualora i russi attaccassero per la terza volta Meloni propone di organizzare un bel consesso per dibattere il da farsi. Putin ne sarebbe affascinato. 3) Ai dazi imposti da Trump l'UE non deve reagire con altri dazi, perché Trump potrebbe imbronciarsi e la guerra commerciale (innescata da Trump) sarebbe una iattura. In ogni caso non si devono esacerbare le divisioni tra Europa ed America (che prima di Trump non esistevano o erano marginali). Per un governo che gonfia il petto sovranista, l'appiattimento sulle posizioni di #trump tocca vette di assoluta comicità involontaria.
Terminato il Consiglio Europeo, al via il piano “Readiness 2030”. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24.All'indomani dell'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, in migliaia sono scesi in piazza per protestare contro il presidente Erdogan. Ce ne parla da Istanbul Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell'Istanbul Policy Center.La guerra a Gaza e le falle nella politica israeliana. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa alla Sapienza di Roma, analista di Atlantic Council e ISPI.
Benigni, l’Europa e l’invettiva di Meloni - Il consiglio Europeo con Zelensky
Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.
Iniziamo la puntata sentendo il nostro Sergio Nava, che ci racconta come sta andando questo Consiglio Europeo. Andiamo poi in Medio Oriente, dove Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, ci aggiorna sugli ultimi sviluppi che arrivano dalla guerra fra Israele e Hamas, dopo la ripresa delle ostilità e degli attacchi israeliani.La Camera approva il ddl intercettazioni. Ci racconta tutto Giovanni Negri, esperto di giustizia de Il Sole 24 Ore.L’Italia di Spalletti sfida la Germania. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci, in diretta da San Siro.
In apertura, la lettura critica dei quotidiani in edicola oggi con Paolo Mieli. Poi approfondimento sull'esito del Consiglio Europeo straordinario di ieri che ha ribadito la vicinanza dell'Europa all'Ucraina dopo la virata degli Usa guidati da Donald Trump. Lo facciamo con Marta Dassù, direttrice di Aspenia.Mentre dagli Stati Uniti arriva un attacco mai visto prima al tema della diversità e dell'inclusione a tutti i livelli, dalle istituzioni alle aziende, dagli studi scientifici alla comunicazione, in Italia si segnalano mai così tante donne al potere. Ne parliamo con Monica D'Ascenzo, giornalista de Il Sole 24 ORE.
Consiglio europeo: Putin attacca Macron - Sfregio al cantiere del Museo della Shoah dai pro-Palestina
La Premier è stata costretta ad abbandonare i lavori del Consiglio Europeo causa influenza, nel mezzo di una settimana intensissima, tra invettive e legge di bilancio.
Al centro del Consiglio Europeo c’è soprattutto l’Ucraina, e la presenza di Volodymyr Zelensky lo dimostra. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava, inviato a Bruxelles.Sentenza Pelicot: condanna di venti anni per l’ex-marito. Con noi Stefano Montefiori, corrispondente de Il Corriere della Sera a Parigi. Famiglia trovata morta in casa Firenze: uccisi dal monossido di carbonio. Ne parliamo con il Dottor Gaetano Settimo, Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor (GdS) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Questa sera si gioca Coppa Italia e Conference League: in campo Inter-Udinese e Vitoria-Fiorentina. Ci racconta tutto Giovanni Capuano.
Parliamo delle novità più significative del nuovo codice della strada, con particolare riferimento alle sanzioni per chi guida dopo aver bevuto. Interviene Antonio Avenoso, Direttore esecutivo dell’ETSC , Consiglio Europeo per la Sicurezza nei trasporti.
È arrivata nel pomeriggio la conferma ufficiale da parte delle autorità israeliane: il leader di Hamas Yahya SInwar è stato ucciso dall’Idf a Rafah. Per il premier israeliano Netanyahu “la guerra non è finita” perchè prima è necessario il ritorno degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Per il presidente americano Joe Biden si tratta di un “bel giorno” perchè “Sinwar era un ostacolo insormontabile” al raggiungimento della pace. Ne parliamo con Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24.Oggi a Senigallia i funerali del 15enne morto suicida, mentre aumenta la pressione nei confronti della scuola frequentata dal ragazzo. Il ministro dell’Istruzione Valditara ha deciso di avviare le verifiche di sua competenza, inviando gli ispettori. Con noi Pia Perrici, avvocata della famiglia del 15enne. Parliamo poi del Consiglio Europeo insieme al nostro Sergio Nava. Infine il nostro Dario Ricci ci racconta come è andata la partita fra Sinner e Djokovic.
Questo pomeriggio la Presidente del Consiglio Meloni si è rivolta a Camera e Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo dei prossimi giorni. Ne parliamo con Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Torniamo sul Piano strutturale di bilancio con Alberto Orioli, Vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.Arrestato per corruzione Paolino Iorio, direttore generale di Sogei. Ci spiega tutto Sara Monaci, giornalista de Il Sole 24 Ore.Infine Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, ci dà gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente.
È iniziato intorno alle 16 il Consiglio Europeo. In agenda, oggi, l'Ucraina, il Medio Oriente, la Sicurezza e la difesa e soprattutto il prossimo ciclo istituzionale, compresa la decisione sui top jobs. Il discorso molto duro di Giorgia Meloni davanti al Parlamento farebbe propendere per una bocciatura - magari sottoforma di astensione- al bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. La premier ha contestato sia il metodo che il merito nella scelta dei top jobs europei. L'accusa è che non avrebbero rispettato il verdetto uscito dalle urne del 9 giugno. Nella ricostruzione della Stampa, la strategia di Meloni al Consiglio Europeo di oggi prevede l'astensione al voto su von der Leyen e sull'estone Kaja Kallas, liberale destinata a ricoprire il ruolo di Alto rappresentante per gli Affari esteri, e il voto contro l'ex premier portoghese Pedro Costa in corsa alla presidenza del Consiglio Europeo. Nelle procedure di nomina, si adotta la maggioranza qualificata "rafforzata" (almeno il 72% dei membri del Consiglio europeo che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'Ue). Sulla carta la maggioranza che si è formata attorno a von der Leyen, al socialista Antonio Costa per il ruolo di presidente del Consiglio europeo e all estone liberale Kaja Kellas come Alto rappresentante per la politica estera avrebbe i numeri in Parlamento, dove le nomine decise dal Consiglio si dovranno misurare tra circa un mese. I tre gruppi che li rappresentano valgono circa 400 voti, sopra quindi il quorum di 361 ovvero della maggioranza assoluta. Il problema però è che questo voto viene espresso segretamente e dunque i franchi tiratori abbondano. Il conto grossolano che si fa in queste ore è che saranno almeno una cinquantina. Al contrario del presidente del Consiglio europeo, che verrà eletto al summit che si sta per aprire a Bruxelles, il sì definitivo per la presidenza della Commissione lo dà il Parlamento. Quindi anche se von der Leyen verrà indicata dal Consiglio europeo tra oggi e domani nuova presidente della Commissione, le probabilità che superi l esame a Strasburgo della plenaria che si terrà il 18 luglio sono tutt altro che favorevoli. Ed è qui che entra in gioco Meloni che con i 24 voti dei deputati di Fratelli d'Italia può offrire a von der Leyen un paracadute per superare l'esame dell'aula di Strasburgo. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.Sex and the economy: miliardi a luci rosse (podcast del Sole24Ore)Il mercato dei sex toys vale 10 miliardi solo negli Stati Uniti. Quello del porno oltre 13 miliardi. Quello della prostituzione 15 miliardi. Questi sono solo alcuni dati dell'industria del sesso, che alimenta un giro d'affari inestimabile. Dentro e fuori i confini della legalità. Nel podcast Sex and the Economy Silvia Martelli, giornalista del Sole 24 Ore, ci porta alla scoperta di un universo composito e variegato. Ogni giovedì esce una nuova puntata ed oggi è uscita la seconda. In totale ne usciranno sei. È un business, vecchio come il mondo, che evolve e si fa sempre più sofisticato e complesso grazie alla tecnologia. Ma chi sono oggi gli imprenditori e le imprenditrici del sesso? I lavoratori e le lavoratrici del sesso? Un'economia in cui esiste una domanda, alimentata da una clientela potenzialmente sterminata, di prodotti e servizi sempre nuovi e personalizzati. E un'offerta, fatta da imprenditori e professionisti del settore che, online o offline, dentro o fuori la legalità, provano a intercettarla. Nel podcast si indaga il funzionamento di settori noti e non, come quello dei sexual retreats, i costosissimi viaggi per ritrovare la propria sessualità. Ma anche il mercato dei sex toys, in continua espansione e sempre più tecnologico. Si parlerà inoltre della discriminazione finanziaria che vivono quotidianamente i sex worker, spesso costretti a tenere i soldi sotto il materasso per evitare problemi con i propri istituti di credito. Si parlerà di aspetti più economici e finanziari dell'industria del sesso, ma anche quelli sociali e prettamente umani. Approfondiamo il tema con Silvia Martelli, Il Sole24OreChip e solare, nuove gigafactory a Novara e a CernuscoNovara ospiterà la fabbrica di microchip della Silicon Box, start up di Singapore. Si tratta di uno dei più grandi investimenti industriali che si faranno in Italia. Ad anticipare la notizia è Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, regione che ha battuto la concorrenza di Lombardia e Veneto. L'annuncio ufficiale domani mattina al ministero delle Imprese e del made in Italy. Il progetto ha un valore di 3,2 miliardi di spese in conto capitale (Capex), che per il 40%, e cioé per una cifra compresa tra 1,2 e 1,3 miliardi, dovrebbero essere coperti da fondi statali, con un contratto di sviluppo a valere sul Fondo nazionale per la microelettronica. Su quest'ultimo aspetto in particolare sarà l Unione europea a dire l'ultima parola. «Iniziamo il nuovo mandato raccogliendo i frutti del lavoro che abbiamo fatto: l investimento sarà di oltre 3 miliardi e porterà 1.600 posti di lavoro» anticipa il presidente Cirio. Sfumato dunque il dossier Intel, l'Italia va avanti nella ricerca di player industriali capaci di affiancarsi ad un nome storico come StM nel settore industriale dei semiconduttori, uno sforzo che si inserisce nel quadro del Chips Act europeo, finalizzato a dotare l'Europa di una produzione locale di chips. Intanto l'11 giugno a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, Industrie De Nora ha avviato l'11 giugno i lavori per la costruzione della Gigafactory, progettata dall'architetto Memo Colucci e destinata ad essere il più grande polo produttivo di elettrolizzatori sul territorio nazionale, con una capacità che raggiungerà i 2GW equivalenti entro il 2030. Il termine dei lavori è previsto tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026. Approfondiamo il tema con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore e Memo Colucci, architetto della gigafactory di Cernusco.
I temi caldi della politica internazionale sono stati al centro della riunione dei Sette e del vertice del Consiglio Europeo a Bruxelles riverberandosi sulla politica italiana, come spiega il giornalista Carlo Fusi.
Oggi è arrivato sul tavolo del Consiglio europeo il rapporto realizzato da Enrico Letta sul mercato unico nell'Ue: l'ex premier si è soffermato sul "disastro industriale" costituito dal sistema delle telecomunicazioni in Europa e sulla "vergogna" rappresentata dall'acquisto dall'estero del 78% delle armi. Dopo la presentazione del rapporto è iniziato il vertice durante il quale si è parlato i mercato dei capitali e debito comune. Dopo oltre tre ore di stallo, sulla parte relativa all''Unione del mercato dei capitali si cerca uno sblocco con una proposta franco-tedesca per convincere Irlanda, Lussemburgo, Cipro e Malta. La nuova ipotesi di mediazione punta a mettere d'accordo i 27 con l'idea di "migliorare la convergenza ed efficienza" della "supervisione" dei mercati dei capitali, invitando "la Commissione a lavorare alle condizioni per mettere in condizione le autorità europee" di esercitare effettivamente una supervisione dei capitali sistemici più rilevanti e gli attori dei mercati finanziari. Lo si apprende da fonti diplomatiche. Continua anche lo scontro sull'ipotesi di fare nuovo debito comune dopo il 2026 ma il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha respinto l'idea. "La linea austriaca è molto chiara. Ma non solo in Austria, bensì in altri Stati cosiddetti frugali: condividere il debito significa sempre condividere insieme il peso degli interessi. Abbiamo dovuto farlo una volta a causa della pandemia. Stiamo ancora pagando alti interessi sul debito. Questo a sua volta limita la capacità di agire", ha detto al suo arrivo al vertice Ue. "Dobbiamo pensare diversamente. Dobbiamo rafforzare il mercato dei capitali nell'Unione europea: abbiamo bisogno di un accordo adesso", ha sottolineato. Intanto il professor Deaglio in un editoriale oggi su La Stampa spiega perché secondo lui "vanno ascoltate le dure verità di Draghi".Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles, e Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Focus economia Vinitaly 2024, interviste ai produttori La 56esima edizione del Vinitaly si è svolta dal 14 al 17 aprile 2024 a Veronafiere. Presenti più di 4mila cantine, in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico e da oltre 30 nazioni.In Italia la vendemmia del 2023 è stata la più leggera dal Dopoguerra: la produzione si è fermata a 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% sui volumi 2022. Nei mercati mondiali il vino ha frenato e ha perso 802 milioni nel 2023, mentre il nostro Paese ha registrato una flessione dell'1% dell'export. I consumi sono calati dell'8% dal 2019, in particolare i rossi. Ma il Prosecco ha trascinato la crescita degli spumanti. Per capire come sta andando il settore del vino e le prospettive per l'anno in corso, Sebastiano Barisoni e Andrea Ferro, durante Focus economia, hanno intervistato diversi produttori ed esperti.La liquidità del petrolio per l'intelligenza artificialeIeri Biagio Simonetta ha scritto che sia l'Arabia Saudita sia gli Emirati Arabi Uniti stanno lavorando per diventare una superpotenza nel mondo dell'intelligenza artificiale investendo la liquidità ottenuta dal petrolio. Questi Paesi stanno costruendo costosi data center nel deserto per supportare la GenAI (l'intelligenza artificiale generativa, che è in grado di generare testo, immagini, video, musica o altri media in risposta a delle richieste, dette prompt). I data center nel deserto arabo stanno crescendo a ritmo sostenuto, ma vanno incontro a difficoltà non secondarie: le temperature torride e il pericolo che minuscole particelle di sabbia possano introdursi nelle strutture. Al momento, i Paesi del Golfo sono indietro. Anche rispetto all'Europa. Secondo la società di ricerca DC Byte, alla fine del 2023 gli Emirati Arabi Uniti avevano 235 megawatt di capacità di data center e l'Arabia Saudita 123 megawatt. Il vantaggio emiratino è dovuto al fatto che il Paese ha iniziato a costruire data center molto prima, circa 20 anni fa all'interno del programma Dubai Internet City. Ciononostante, i data center nella regione sono pochi, rispetto ai 1.060 megawatt della sola Germania. Per colmare il divario, sauditi ed emiratini stanno lavorando, mettendo mano ai ricchi portafogli. I Paesi del Golfo puntano anche sul fronte dei chip, risultando - secondo il Financial Times - fra i clienti più assidui di Nvidia per i processori H100. Ma la fase programmatica va al di là dei data center. A luglio scorso, il primo ministro e principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha approvato la creazione del Centro internazionale per la ricerca e l'etica dell'intelligenza artificiale a Riad. Un primo passo verso un futuro che proprio bin Salman sembra aver progettato nel dettaglio, nel piano strategico Vision 2030. E adesso, secondo un rapporto di PwC, l'intelligenza artificiale contribuirà con 135 miliardi di dollari all'economia saudita nel 2030, rendendo il Regno il più grande beneficiario di tecnologia in Medio Oriente. Secondo il New York Times, il governo dell'Arabia Saudita prevede di creare un fondo di 40 miliardi interamente dedicato allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Ne parliamo con Biagio Simonetta, giornalista del Sole24Ore.
Al via il Consiglio europeo, summit che vedrà protagonista la questione della sicurezza dell'Europa. Nel frattempo Ursula von der Leyen chiede alla Finlandia di preparare una relazione su come formare i civili su sicurezza e gestione delle situazioni di emergenza. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles, Alessandro Marrone di Iai, e con Tuomas-Iso Markku, Research Fellow del Finnish Institute of International Affairs.
In giornata a Bruxelles il Consiglio europeo. Ci facciamo raccontare tutto dal nostro Sergio Nava.Il Consiglio di Stato si esprime su Monfalcone: vanno trovati spazi di preghiera per i musulmani. Ne parliamo con la sindaca Anna Maria Cisint.Gli Usa fanno causa ad Apple: "Violate norme antitrust". Ci spiega tutto Andrea Signorelli, giornalista di Wired.Questa sera in campo la Nazionale. Il prepartita con il nostro Giovanni Capuano.
Sugli aiuti all'Ucraina c'è l'intesa dei 27. Viktor Orban ha infatti tradito le aspettative votando a favore dell'assistenza a Kiev per 50 miliardi di euro. Ne parliamo con Antonio Villafranca, direttore di ricerca all'Ispi, Micol Flammini, firma del Foglio e autrice di "La cortina di vetro" (Mondadori), e con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a SciencePo.
Dopo lunghe trattative per superare il veto ungherese, il Consiglio Europeo ha trovato l'accordo sul nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina. Vediamo cosa contiene insieme al nostro Sergio Nava. Con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali), cerchiamo invece di capire che impatto potrebbe avere sul conflitto. Stellantis, Urso: il governo pronto a discutere una partecipazione statale. Ne parliamo con Paolo Bricco, de Il Sole 24 Ore.Si chiude oggi il calciomercato. Parliamo delle ultime trattative con Giovanni Capuano.
Oggi parliamo del 2023 che è stato l'anno più caldo di sempre, di Mario Draghi possibile presidente del Consiglio Europeo e della fame utilizzata come arma a Gaza. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bruxelles, via al Consiglio europeo: ci colleghiamo con Sergio Nava in diretta sul posto.Deposito per le scorie nucleari, pubblicato l'elenco delle regioni idonee: facciamo chiarezza insieme a Giuseppe Zollino, professore di Impianti nucleari e Gestione rifiuti radioattivi all’Università di Padova e responsabile Energia e Ambiente di Azione.Raggiunto l'accordo sull'AI Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale. Ci aggiorna il nostro Enrico Pagliarini.
Nessuno ha obiettato all’apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldova. Orban infatti non ha partecipato alla riunione. Ci colleghiamo con il nostro Sergio Nava, in diretta da Bruxelles. La BCE lascia i tassi invariati. Con noi Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore.Sullivan incontra Netanyahu a Tel Aviv. Ci colleghiamo con Gerusalemme con Nello Del Gatto, giornalista e analista per Radio 24.Emanuela Maccarani torna alla guida della sezione di ginnastica ritmica. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
Questo pomeriggio la Presidente del Consiglio Meloni è intervenuta in aula per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. Tanti i temi toccati, dall'accordo con l'Albania al sostegno italiano all'Ucraina. Ne discutiamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Suicidio assistito: il primo caso in Italia di una donna morta con l'assistenza diretta del Servizio Sanitario Nazionale. Con noi Alfonso Celotto, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi Roma Tre, per discutere di questo caso e della situazione giuridica italiana su questo tema. Zelensky a Washington per chiedere lo sblocco agli aiuti. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore a New York. Serata di Champions per Inter e Napoli. Ci colleghiamo con San Siro, dove si trova il nostro Dario Ricci.
Giornata intensa oggi a Bruxelles, dove si riunisce il Consiglio europeo (oggi e domani) durante il quale la presidente del Consiglio richiamerà all'unità e per Gaza all'obiettivo due Stati, il presidente ucraino Zelensky chiederà più sanzioni contro Mosca e il segretario generale della Nato Stoltenberg incentrerà il ministro degli Esteri Tajani. Sullo sfondo le discussioni su patto di stabilità, lincio Ue e il pressing sull'Italia per la ratifica del Meccanismo europeo di stabilità, che però non risulta in agenda. Giorgia Meloni, alla vigilia in Parlamento, che ha approvato la risoluzione della maggioranza, si è appellata all'Europa, perché le divisioni, sottolinea, non giovano. Ospite Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Stellantis porta la Cina in Europa: 1,5 miliardi per il 20% di Leapmotor. Tavares, non saremo il cavallo di Troia dei cinesiStellantis mette a punto la sua strategia per la Cina. L'ultima mossa della casa guidata dal ceo Carlos Tavares - che annovera 14 brand, tra i quali Peugeot, Citroen, Fiat, Jeep, Ram e Maserati - è un accordo per acquisire una partecipazione pari a circa il 20% in Zhejiang Leapmotor Technologies, società di Hangzhou, nata nel 2015, specializzata in progettazione e produzione di veicoli elettrici sia Bev sia, e questo è un punto chiave, anche con powertrain Erev, Extended range electric vehicle, dove un motore termico funge da generatore per ricaricare le batterie in marcia. Il carmaker cinese si è quotato a Hong Kong nel 2022. Il titolo (-11% questa mattina) era salito del 25% nel 2023, conferendo alla società un valore di mercato di 5,4 miliardi di dollari al momento della sigla. Ospite Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 ORE.Bce, prima pausa dopo dieci rialzi. Lagarde: prematuro discutere di tagli dei tassiLa Bce ha deciso di lasciare i tassi d interesse invariati. Si tratta della prima pausa dopo la serie di dieci aumenti consecutivi e 15 mesi. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Lo comunica l'Istituto centrale al termine della riunione che si è tenuta ad Atene. La decisione è stata presa all'unanimità. I tassi, ha ripetuto la Banca centrale europea, «sono a livelli che, mantenuti per una durata sufficientemente lunga, daranno un importante contributo» al raggiungimento dell obiettivo del 2% nel medio termine. Durante la riunione di settembre, il capoeconomista - e componente del board - Philip Lane aveva spiegato che i modelli macroeconomici usati dall'autorità monetaria indicano il livello del 3,75%-4% per il tasso dei depositi coerente con il raggiungimento dell'obiettivo nell orizzonte temporale della politica monetaria, in sostanza il 2025. Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.