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Mentre continuano gli scontri in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky vola ad Ankara per incontrare il leader turco Recep Tayyip Erdogan. Nel frattempo, a Istanbul, le delegazioni di Russia e Ucraina aspettano di iniziare i negoziati. Ne parliamo con Gigi Donelli, inviato di Radio24 in Ucraina, Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli, ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e Ambasciatore, oggi vice presidente di Sace.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha compiuto la sua prima visita diplomatica all'estero recandosi a Riad. Il viaggio proseguirà in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, due paesi del Golfo di particolare interesse per il presidente. Ne parliamo con Riccardo Sessa, già Ambasciatore e presidente della SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale) e Giacomo Luciani, professore di politica economica all'Università Sciences Po, Parigi.Nella serata di ieri sono scoppiati scontri armati nel centro e in altre parti della capitale libica, Tripoli, a seguito della notizia dell'uccisione di Abdel Ghani Al-Kikli, capo della milizia Apparato di Supporto alla Stabilità (Ssa), affiliata al Consiglio Presidenziale. Ne parliamo con Umberto Profazio, Associate Fellow del The International Institute for Strategic Studies e analista della Nato Defense College Foundation, esperto di Medio Oriente e Nord Africa.
Trump e la borsa impazzita - Totti in Russia, pagato a 6 zeri come “ambasciatore” dello sport
ROMA (ITALPRESS) - "Possiamo onorare la sua memoria impegnandoci per progetti concreti e lavorando ogni giorno per la pace". Così Zakia Seddiki Attanasio, moglie di Luca e presidente della Fondazione Mama Sofia, a margine di un incontro alla Camera nel quarto anniversario dell'attentato in Congo che costò la vita al marito, allora ambasciatore, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.xc3/sat/mrv
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - “Tutti gli ostaggi devono tornare a casa e Hamas non deve restare a Gaza. Chiunque voglia una soluzione stabile per il Medio Oriente e per la pace deve sapere che Hamas non può restare in gioco. Siamo molto determinati su questo punto”. Lo ha detto ai microfoni dell'Italpress Danny Danon, ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite, al Palazzo di Vetro. Danon è intervenuto al Consiglio di Sicurezza accompagnata dall'ex ostaggio Noa Argamani, che era stata rapita da Hamas nell'attacco del 7 ottobre 2023.xo9/sat/gsl (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - “Tutti gli ostaggi devono tornare a casa e Hamas non deve restare a Gaza. Chiunque voglia una soluzione stabile per il Medio Oriente e per la pace deve sapere che Hamas non può restare in gioco. Siamo molto determinati su questo punto”. Lo ha detto ai microfoni dell'Italpress Danny Danon, ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite, al Palazzo di Vetro. Danon è intervenuto al Consiglio di Sicurezza accompagnata dall'ex ostaggio Noa Argamani, che era stata rapita da Hamas nell'attacco del 7 ottobre 2023.xo9/sat/gsl (Video di Stefano Vaccara)
ROMA (ITALPRESS) - "Possiamo onorare la sua memoria impegnandoci per progetti concreti e lavorando ogni giorno per la pace". Così Zakia Seddiki Attanasio, moglie di Luca e presidente della Fondazione Mama Sofia, a margine di un incontro alla Camera nel quarto anniversario dell'attentato in Congo che costò la vita al marito, allora ambasciatore, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.xc3/sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - “Siamo arrivati al quarto anniversario del vile agguato a Ghoma, in Congo, il 22 febbraio del 2021 strappò alla vita l'ambasciatore Luca Attanasio e insieme a lui il carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Desidero rivolgere, a nome di tutta l'assemblea del Senato, un commosso pensiero al ricordo di questi giovani servitori dello Stato”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricordando in Aula l'ambasciatore Attanasio e il carabiniere Iacovacci.Dopo il discorso di La Russa l'Aula ha osservato un minuto di silenzio.sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Per molto tempo l'allargamento dell'Unione Europea è rimasto fermo, negli ultimi 15 anni purtroppo si sono fatti pochi progressi. Con l'invasione russa dell'Ucraina il tema è tornato d'attualità e quindi anche per i Balcani occidentali si è avviato un processo più dinamico. L'Italia è in prima fila per favorirlo: il vicepremier Tajani è venuto tre volte a Belgrado, l'obiettivo è quello di accelerare questo processo: il presidente Vucic ha preso l'impegno di realizzare tutte le riforme che chiede l'Ue entro il 2026 e l'Italia sosterrà questa visione". Lo ha detto Luca Gori, ambasciatore d'Italia in Serbia, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress. abr/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Per molto tempo l'allargamento dell'Unione Europea è rimasto fermo, negli ultimi 15 anni purtroppo si sono fatti pochi progressi. Con l'invasione russa dell'Ucraina il tema è tornato d'attualità e quindi anche per i Balcani occidentali si è avviato un processo più dinamico. L'Italia è in prima fila per favorirlo: il vicepremier Tajani è venuto tre volte a Belgrado, l'obiettivo è quello di accelerare questo processo: il presidente Vucic ha preso l'impegno di realizzare tutte le riforme che chiede l'Ue entro il 2026 e l'Italia sosterrà questa visione". Lo ha detto Luca Gori, ambasciatore d'Italia in Serbia, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress. abr/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Le relazioni tra Italia e Serbia sono di lunga data: l'anno scorso abbiamo celebrato 145 anni di rapporti diplomatici e 15 anni di partenariato strategico, la nostra cooperazione è sviluppata in tanti settori. Il mio lavoro è cercare e trovare l'opportunità per crescere insieme, nell'ambito istituzionale, economico, ma anche culturale". Lo ha detto l'ambasciatrice della Serbia in Italia, Mirjana Jeremic, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress. abr/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Le relazioni tra Italia e Serbia sono di lunga data: l'anno scorso abbiamo celebrato 145 anni di rapporti diplomatici e 15 anni di partenariato strategico, la nostra cooperazione è sviluppata in tanti settori. Il mio lavoro è cercare e trovare l'opportunità per crescere insieme, nell'ambito istituzionale, economico, ma anche culturale". Lo ha detto l'ambasciatrice della Serbia in Italia, Mirjana Jeremic, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress. abr/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Nella prima puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Mirjana Jeremić, Ambasciatore della Repubblica Serba in Italia, e Luca Gori, Ambasciatore della Repubblica Italiana in Serbia. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina e i rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo spiega invece quanto sia importante comprendere le relazioni internazionali per comprendere meglio il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. abr/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Nella prima puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Mirjana Jeremić, Ambasciatore della Repubblica Serba in Italia, e Luca Gori, Ambasciatore della Repubblica Italiana in Serbia. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina e i rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea. Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo spiega invece quanto sia importante comprendere le relazioni internazionali per comprendere meglio il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. abr/mrv
Nel nuovo episodio della serie "Storia orale della diplomazia italiana" ascoltiamo l'Ambasciatore Giancarlo Aragona, che ci offre uno sguardo approfondito sulla sua lunga esperienza in carriera diplomatica. Dopo aver superato il concorso diplomatico, Aragona ha ricoperto incarichi di rilievo, dal consolato di Friburgo in Germania, al suo incarico di Capo di Gabinetto nel delicato periodo della guerra nei Balcani, fino ad essere Ambasciatore d'Italia a Mosca e Londra. La sua testimonianza evidenzia il ruolo cruciale dell'Italia in alcuni contesti internazionali e la complessità delle sfide diplomatiche che l'Amb. Aragona ha dovuto affrontare
L'ordine multipolare mondiale scricchiola dopo le dichiarazioni di Donald Trump e del suo staff, a partire dal discorso del vicepresidente JD Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera che ha sollevato un polverone. Dichiarazioni che colpiscono duramente un'Europa in crisi e in perdita di peso politico e geostrategico. Alcuni analisti l'hanno definita una “tempesta perfetta di crisi” che minaccia i modelli di sicurezza, economici e politici europei, una sfida grave e importante che va affrontata al più presto – tanto che proprio oggi si terrà una riunione urgente tra i Paesi europei a Parigi. In tutto questo oggi a Modem vogliamo guardare al posizionamento della Svizzera in questo delicato e difficile contesto. Riprenderemo le parole della Presidente della Confederazione Karin Keller Sutter che in un'intervista al quotidiano romando Le Temps ha affermato che il discorso del vicepresidente statunitense fosse per certi versi anche molto svizzero, un discorso liberale. Dichiarazioni che non hanno mancato di far discutere tra chi applaude la visione e l'audacia della Presidente della Confederazione e chi come l'ex consigliere federale Pascal Couchepin o i presidenti del Centro (Pfister) e dei Verdi (Mazzone) ne ha duramente criticato i contenuti. Di Europa, Stati Uniti e del rapporto tra la Svizzera e queste due potenze e il resto del mondo, del suo posizionamento in chiave economica, politica e commerciale parleremo con tre ospiti. Bernardino Regazzoni, già Ambasciatore svizzero Andrea Ostinelli, corrispondente RSI da Bruxelles Marco Martino, responsabile per la Svizzera italiana di Economiesuisse
Piero Benassi“Festival Limes 2025”L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraio ore 12 - Palazzo Ducale, GenovaGermania allo sbandoSenza gas russo, investito dalla concorrenza cinese e minacciato dalla “guerra dei dazi”, il paese perno dell'Eurozona è nel pieno di una crisi senza precedenti. Gli impatti sugli altri, Italia inclusa.con Michael Rühle, già capo della divisione Sicurezza climatica ed energetica della Natoe Piero Benassi, ex rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea ed ex consigliere diplomatico del presidente del Consigliomodera Giacomo Mariotto, analista geopolitico e collaboratore di LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il viaggiatore Marco Polo (1254 - 1324) è una figura che a distanza di secoli continua a emanare fascino e curiosità. Attraverso i suoi occhi, l'Europa dell'epoca vide e conobbe l'estremo Oriente, gli splendori degli imperi millenari, i riti, i miti, le tradizioni, la geografia. Il resoconto di questi viaggi, poi dettati e raccolti nel libro Il Milione, offrono una testimonianza molto “moderna” (soprattutto rispetto alla mentalità dell'epoca) e sono entrati nel Dna della nostra cultura. A 700 anni dalla morte di Marco Polo, l'antropologo e docente Massimo Centini ci racconta questa straordinaria figura.
ROMA (ITALPRESS) - "L'Europa deve dare una risposta su cosa vuole fare da grande. Il ruolo della Commissione è fondamentale, ma sarà il Consiglio Europeo a dare la direzione definitiva, spero si riesca a trovare un comune modo di agire" nei rapporti con gli Stati Uniti. Lo dice l'ambasciatore Pietro Benassi a margine dell'incontro "La nuova America di Donald Trump", organizzato da Core, YouTrend e Italpress a Roma.xi2/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "L'Europa deve dare una risposta su cosa vuole fare da grande. Il ruolo della Commissione è fondamentale, ma sarà il Consiglio Europeo a dare la direzione definitiva, spero si riesca a trovare un comune modo di agire" nei rapporti con gli Stati Uniti. Lo dice l'ambasciatore Pietro Benassi a margine dell'incontro "La nuova America di Donald Trump", organizzato da Core, YouTrend e Italpress a Roma.xi2/sat/gsl
L'ingresso in scena di Donald Trump ora nel pieno dei suoi poteri, le opzioni in mano a Vladimir Putin e le prospettive di Volodimir Zelensky. A Europa Europa, a partire dalle 11,30, Gigi Donelli ne parla con Pier Francesco Zazo, l'ambasciatore italiano che forte della sua esperienza a Mosca e poi a Kiev negli anni della guerra riflette sugli sviluppi promessi dal presidente americano, che si è detto certo di poter mettere fine alla guerra in poche ore attraverso un accordo diretto con il Cremlino.Pier Francesco Zazo (nella foto), nato a Benevento nel 1959, è entra in diplomazia e nel 1986 viene nominato Segretario di Legazione al Dipartimento per la Cooperazione allo Sviluppo. Zazo parla tedesco, inglese, russo, francese e spagnolo e percorre tutte le tappe della carriera diplomatica tra Seul, Stoccolma e Kiev, dove arriva per la prima volta nel 1999 con il ruolo di Primo Consigliere. Tre anni dopo diventa Consigliere commerciale a Mosca, nel 2003 diventa Consigliere di ambasciata e successivamente Primo Consigliere Commerciale. Nel 2010 diventa Ministro Plenipotenziario e Ambasciatore a Canberra. Torna in Ucraina con la moglie e i due figli nel gennaio del 2021 come Ambasciatore d'Italia, poco prima dell'inizio dell'ostilità. Termina l'incarico in Ucraina nel 2024 quando la guerra infuria da oltre due anni. Un diplomatico di grande esperienza ed un profondo conoscitore dell'Europa orientale. In collaborazione con Euranet Plus
Alberto Trentini, operatore umanitario di Venezia Lido, è stato fermato in Venezuela il 15 novembre scorso e da allora non si hanno sue notizie. La famiglia racconta che Trentini era arrivato in Venezuela il 17 ottobre 2024 ed il 15 novembre mentre si recava in missione da Caracas a Guasdalito è stato fermato ad un posto di blocco, insieme all'autista della Ong per cui lavora. Dalle scarse e informali informazioni ricevute sembrerebbe che pochi giorni dopo il fermo Alberto sia stato trasferito a Caracas e, ad oggi, alla famiglia risulta “prigioniero” in una struttura di detenzione, senza che gli sia mai stata contestata formalmente nessuna imputazione. Racconta la famiglia: “In realtà nessuna notizia ufficiale ci è mai stata comunicata da nessuna autorità Venezuelana né Italiana e di fatto, da quasi due mesi, nulla sappiamo sulle sorti di Alberto, tenuto anche conto che soffre di problemi di salute e non ha con sé le medicine né alcun genere di prima necessità. Dal suo arresto e cioè dal 15 novembre ad oggi, a quanto sappiamo, nessuno è riuscito a vederlo, né a parlargli. Neppure il nostro Ambasciatore è riuscito a comunicare con lui né ad avere sue notizie nonostante plurimi tentativi”. Un'interrogazione parlamentare presentata da Provenzano e Cuperlo (Pd) chiede che il governo si attivi subito per la liberazione. Dice Beppe Giulietti, portavoce di Articolo21: “nessuno può e deve immaginare che dei cittadini italiani all'estero - reclusi o detenuti per ragioni politiche - possano avere un trattamento differente e diverso”. Salvare tutte le persone, tutte, prima di tutto, al di là delle convenienze politiche, al di là del fragore mediatico. Questa è giustizia. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - "Il Villaggio Italia è un modo per proiettare la cultura, il prestigio e la voglia di fare degli italiani nel mondo", Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, intervenuto alla Cerimonia di chiusura del Villaggio Italia di Abu Dhabi.(ITALPRESS).abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Il Villaggio Italia è un modo per proiettare la cultura, il prestigio e la voglia di fare degli italiani nel mondo", Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, intervenuto alla Cerimonia di chiusura del Villaggio Italia di Abu Dhabi.(ITALPRESS).abr/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Fertitta prossimo ambasciatore in Italia, le strategie di Elon Musk e le "minacce" su dazi e stampa di Donald Trump: ne parlano Claudio Brachino e Stefano Vaccara nel quarantaseiesimo episodio del format Italpress "USA 24".fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Fertitta prossimo ambasciatore in Italia, le strategie di Elon Musk e le "minacce" su dazi e stampa di Donald Trump: ne parlano Claudio Brachino e Stefano Vaccara nel quarantaseiesimo episodio del format Italpress "USA 24".fsc/gsl
L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast del Cenacolo organizzato dal Canova Club, un'associazione di manager, professionisti e imprenditori che promuove i valori di Amicizia, Cultura e Solidarietà, con particolare attenzione al futuro dei giovani, alla terza età e allo sviluppo economico e culturale del Paese.Maggiori informazioni sul sito www.canova.club L'ospite d'onore di oggi è Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri.Ringraziamo il Fondatore del Canova Club Balsamo per essere stato Ambasciatore presso lo Speaker. Lo scopo principale di questo nuovo progetto è amplificare, attraverso contenuti multimediali, lo sviluppo della cultura economico politico sociale a disposizione della Società e del Paese, proponendo al pubblico, a scuole, università ed altre strutture di cultura non profit i contenuti discussi attraverso i service del canova club. Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social. Buon ascolto.
In questo episodio della serie di podcast "Storia orale della diplomazia italiana” viene intervistato l'Ambasciatore Francesco Aloisi de Larderel, un diplomatico con una carriera che si estende per oltre quaranta anni. L'Amb. Aloisi ha iniziato il suo percorso diplomatico nel 1962 ed ha ricoperto ruoli chiave come Vice Sherpa ai vertici G7 e Direttore Generale per la promozione culturale. Ha prestato servizio in importanti sedi estere, tra cui Ottawa e L'Avana, ed è stato Ambasciatore d'Italia al Cairo negli anni '90. La sua esperienza offre originali elementi sul mondo della diplomazia e sulle sfide affrontate nel corso della sua lunga carriera.
Lucia Della Porta"Pisa Book Festival"LETTERATURA DEL MARE, SCRITTURE AL FEMMINILE, STORIA E FANTASY DAL 3 AL 6 OTTOBRE LA 22ESIMA EDIZIONE DEL PISA BOOK FESTIVAL Doppia inaugurazione con il libro-inchiesta di Stefano Liberti "Tropico Mediterraneo" e la Lectio Magistralis della storica Donatella Puliga Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell'editoria indipendente che da giovedì 3 ottobre a domenica 6 ottobre tornerà ad animare i Lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandi autori. Sei le sedi della manifestazione che sui romantici Lungarni, nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella, ospiterà le passeggiate letterarie di migliaia di visitatori. Cuore della fiera sono gli antichi Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell'adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.Tra gli ospiti gli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E gli storici: Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri, Marcello Garzaniti.La letteratura del mareIl mare, fonte di suggestioni e immaginazioni è protagonista di questa edizione. Il 3 ottobre alle 17.00 il festival inizia con il libro-inchiesta “Tropico mediterraneo” (Laterza) di Stefano Liberti e la Lectio Magistralis di Donatella Puliga, storica dell'antichità, che parlerà di Voci dal mare tra storia e mito nel mondo antico (ore 18.30). Sabato da non perdere le masterclass di Joseph Farrell su Stevenson (ore 10.00) e quella di Giuseppe Mendicino su Conrad (ore 11.00).Sui cambiamenti climatici da segnalare sabato alle 12.00 “Un pianeta da salvare” della climatologa Marina Baldi. Alle 19.00 il concerto dedicato al mare: Patrizia Gattaceca canta e recita il mediterraneo, a cura di Albiana, casa editrice corsa, editore storico del PBF. Domenica alle 12.00 lo scrittore svedese Björn Larsson parlerà dei suoi libri più belli: “Il porto dei sogni incrociati”, “Raccontare il mare” e “Saggezza del mare”, usciti per Iperborea.Scritture al femminileEsiste uno stile femminile di scrivere? Lo scopriamo con Gabriella Genisi (venerdì alle 17.00) Francesca Manfredi (sabato ore 14.00) Claudia Durastanti (sabato ore 16.00). Domenica alle 18.00 Antonella Boralevi presenta in anteprima “L'amore può succedere” (Baldini + Castoldi). Ma anche con “La Gentile” (Voland) di Roberta Lepri, “Giorni al neon” di Linda de Santi e “Amare una sirena” di Sophia Fucci (editi da Prospero), “Il corpo inverso” di Barbara Guazzini (8tto edizioni) e “Una vita e altre notti” di Stefania Rossotti (Barta).Storia e storieGrande è l'interesse del festival per la storia con un ciclo di lezioni che si tengono a Palazzo Reale, inaugurato lo scorso anno. Quest'anno in programma 5 incontri- conferenze tenute da storici autorevoli e rivolte al grande pubblico. Tre hanno per argomento il mare, “La battaglia della Meloria”, di Antonio Musarra, “La battaglia di Trafalgar” di Gaetano Bresci, e la conferenza di Eugenio Giani, “I Medici e il mare”. Marco Mondini parlerà invece del Ritorno della guerra, e Marco Natalizi dell'Impero russo di Caterina II. Da segnalare un libro anteprima: “Storia e leggenda della Rus'di Kiev” di Ettore Cinnella, che la casa editrice Della Porta presenta al festival, (domenica alle 15.00) e la biografia di “Oskar Schindler” il nazista che salvò gli ebrei” (Terra Santa Edizioni), scritta a quattro mani da Alessandra Repossi e Francesca Cosi (domenica alle 16.00). Sempre domenica il politologo Federico Argentieri rifletterà sulla crisi della democrazia in occidente,” L'Ungheria di Orban, da paese liberale a regime autoritario” (ore 11), mentre la sinologa Silvia Pozzi parlerà della Cina di Yu Hua ( domenica alle 10).Il FantasyDebuttano in questa edizione una serie di conversazioni sul fantasy, curate da Vanni Santoni, che quest'anno vedono protagonisti lo scrittore Andrea Butini (sabato alle 16.00) e il traduttore e biografo di Tolkien Edoardo Rialti (domenica alle 16.00). Santoni presenta la nuova edizione del fortunato “Personaggi precari” (Voland) sabato alle 18.00.Pisa Book AwardsSpazio anche ai premi con la cerimonia di premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards venerdì 4 ottobre al Royal Victoria Theatre. Tre i finalisti: Rosalba Molesi, Marco Federici Solari, Giulia Zavagna. Nello stesso contesto saranno assegnati il Premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all'editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo, mentre Joseph Farrell riceve la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - La Scuola Medica Salernitana ha insignito lo sceicco Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, presidente del National Media Office e del Consiglio dei Media degli Emirati Arabi Uniti con il Premio Schola Salernitana Lumen et Magister. Alla cerimonia, che si è celebrata alla Camera dei Deputati sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, ha partecipato tra gli altri Abdulla Ali Al Saboosi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia. Il riconoscimento celebra gli sforzi umanitari pionieristici degli Emirati durante la pandemia da Covid 19 e l'impegno del Paese sui valori della solidarietà e della cooperazione internazionale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito assistenza medica e logistica ai paesi colpiti dalla pandemia, dimostrando la loro affidabilità come partner nell'affrontare le crisi globali.fsc/mrv (Fonte video: Emirates News Agency-WAM)
ROMA (ITALPRESS) - La Scuola Medica Salernitana ha insignito lo sceicco Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, presidente del National Media Office e del Consiglio dei Media degli Emirati Arabi Uniti con il Premio Schola Salernitana Lumen et Magister. Alla cerimonia, che si è celebrata alla Camera dei Deputati sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, ha partecipato tra gli altri Abdulla Ali Al Saboosi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia. Il riconoscimento celebra gli sforzi umanitari pionieristici degli Emirati durante la pandemia da Covid 19 e l'impegno del Paese sui valori della solidarietà e della cooperazione internazionale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito assistenza medica e logistica ai paesi colpiti dalla pandemia, dimostrando la loro affidabilità come partner nell'affrontare le crisi globali.fsc/mrv (Fonte video: Emirates News Agency-WAM)
Besnik Mustafaj"L'estate senza ritorno"Traduzione di Julian ZharaBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itSana ha atteso quarant'anni il ritorno di Gori, il suo fidanzato. Un giorno l'uomo compare sulla soglia di casa. Ma è cambiato. È pallido, non riesce più a ridere, il suo corpo non suda e ha il colore della calce; inoltre non ama incontrare persone, parla solo usando i verbi al passato, passa il tempo a leggere libri scritti da veterani di guerra. Che cosa gli è successo?Tra realtà e miraggio psicotico prende forma una fiaba oscura e terribile che intreccia l'attesa e l'amore, la lealtà e i fantasmi del passato.Primo romanzo onirico della letteratura albanese, L'estate senza ritorno – qui proposto per la prima volta in traduzione italiana - è un'opera iconica della letteratura balcanica contemporanea, disponibile in molte lingue e rivista dall'autore in varie edizioni, finalmente senza i tagli della censura comunista, che aveva sfigurato l'opera.Il libro, che in Francia ha consacrato Besnik Mustafaj come uno degli scrittori più importanti dell'est Europa, è diventato anche il soggetto di un film diretto da Besnik Bisha, dal titolo Vera pa kthim.Besnik MustafajTra i maggiori scrittori albanesi contemporanei, è stato Ambasciatore in Francia dal 1992 al 1997, Ministro degli Esteri dal 2005 al 2007, per poi dimettersi e dedicarsi definitivamente alla scrittura.Autore di numerosi romanzi, saggi e raccolte poetiche, le sue opere sono tradotte in molte lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
PALERMO (ITALPRESS) - “Quella che si è consumata in questo bellissimo luogo è davvero una grande tragedia per il nostro Paese: siamo tutti molto tristi, così come lo sono i cittadini di Porticello. Italia e Regno Unito sono due Paesi amici e vorrei ringraziare gli italiani per l'umanità che hanno dimostrato”. Così l'ambasciatore britannico in Italia, Edward Llewellyn, dialogando con i giornalisti presso il molo di Porticello, nel Palermitano, in merito al naufragio del superyacht di lusso Bayesian.“L'invio di ispettori per le verifiche è qualcosa che facciamo normalmente quando una nave britannica viene coinvolta in un incidente: fanno il loro lavoro al pari dei colleghi italiani“, aggiunge Llewellyn. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Quella che si è consumata in questo bellissimo luogo è davvero una grande tragedia per il nostro Paese: siamo tutti molto tristi, così come lo sono i cittadini di Porticello. Italia e Regno Unito sono due Paesi amici e vorrei ringraziare gli italiani per l'umanità che hanno dimostrato”. Così l'ambasciatore britannico in Italia, Edward Llewellyn, dialogando con i giornalisti presso il molo di Porticello, nel Palermitano, in merito al naufragio del superyacht di lusso Bayesian.“L'invio di ispettori per le verifiche è qualcosa che facciamo normalmente quando una nave britannica viene coinvolta in un incidente: fanno il loro lavoro al pari dei colleghi italiani“, aggiunge Llewellyn. xd8/vbo/gtr
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - A Casa Italia a Parigi è stata celebrata la prima medaglia d'oro azzurra ai Giochi olimpici di Parigi. Nell'occasione il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sottosegretario all'Ambiente Claudio Barbaro, hanno consegnato a Nicolò Martinenghi il riconoscimento di 'Ambasciatore dell'Ambiente' e donato un albero, come accaduto con i precedenti medagliati, che alla fine dei Giochi comporrà un ideale bosco diffuso olimpico. "È davvero un bel gesto a tutela dell'ambiente. Quale albero sceglierò? Devo pensarci bene prima di effettuare una scelta che ritengo importante", ha detto l'oro olimpico dei 100 rana. gm/gtr
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - A Casa Italia a Parigi è stata celebrata la prima medaglia d'oro azzurra ai Giochi olimpici di Parigi. Nell'occasione il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sottosegretario all'Ambiente Claudio Barbaro, hanno consegnato a Nicolò Martinenghi il riconoscimento di 'Ambasciatore dell'Ambiente' e donato un albero, come accaduto con i precedenti medagliati, che alla fine dei Giochi comporrà un ideale bosco diffuso olimpico. "È davvero un bel gesto a tutela dell'ambiente. Quale albero sceglierò? Devo pensarci bene prima di effettuare una scelta che ritengo importante", ha detto l'oro olimpico dei 100 rana. gm/gtr
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - "Cercheremo di creare un bosco olimpico diffuso in tutta Italia attraverso le gesta dei nostri atleti azzurri". Così il sottosegretario Claudio Barbaro, presenta da Casa Italia a Parigi 2024 un'iniziativa all'insegna della sostenibilità che nasce dalla collaborazione tra Coni e Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica: tutti i medagliati azzurri ai Giochi riceveranno un attestato di "Ambasciatore dell'Ambiente" e in dono un albero che sarà piantatonel Comune di appartenenza dell'atleta. "Speriamo di poter arrivare al più presto a consegnare a tutti i medagliati, le pergamene" dice Barbaro che spiega anche da dove arriva l'idea di una partnership con il Coni: "E' una convenzione che nasce quattro anni fa ma poi, per motivi legati anche al Covid, non è stato possibile dare operatività". "Abbiamo dato nuovo impulso a questa volontà e abbiamo trovato un ottimo interlocutore nel Coni con cui abbiamo firmato un protocollo: ci sono una serie di eventi che hanno preceduto e seguiranno le Olimpiadi e non potevamo non sfruttare l'occasione che ci è stata data da Casa Italia cheabbiamo patrocinato con la nostra presenza. Stiamo cercando di essere sempre più presenti in questo stupendo comparto del mondo dello sport e stiamo capendo come intercettare il maggior numero di consensi possibili per poter sviluppare la nostra strategia".xc9/eb/gm
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - "Cercheremo di creare un bosco olimpico diffuso in tutta Italia attraverso le gesta dei nostri atleti azzurri". Così il sottosegretario Claudio Barbaro, presenta da Casa Italia a Parigi 2024 un'iniziativa all'insegna della sostenibilità che nasce dalla collaborazione tra Coni e Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica: tutti i medagliati azzurri ai Giochi riceveranno un attestato di "Ambasciatore dell'Ambiente" e in dono un albero che sarà piantatonel Comune di appartenenza dell'atleta. "Speriamo di poter arrivare al più presto a consegnare a tutti i medagliati, le pergamene" dice Barbaro che spiega anche da dove arriva l'idea di una partnership con il Coni: "E' una convenzione che nasce quattro anni fa ma poi, per motivi legati anche al Covid, non è stato possibile dare operatività". "Abbiamo dato nuovo impulso a questa volontà e abbiamo trovato un ottimo interlocutore nel Coni con cui abbiamo firmato un protocollo: ci sono una serie di eventi che hanno preceduto e seguiranno le Olimpiadi e non potevamo non sfruttare l'occasione che ci è stata data da Casa Italia cheabbiamo patrocinato con la nostra presenza. Stiamo cercando di essere sempre più presenti in questo stupendo comparto del mondo dello sport e stiamo capendo come intercettare il maggior numero di consensi possibili per poter sviluppare la nostra strategia".xc9/eb/gm
ROMA (ITALPRESS) - "Interagiamo con le sfide globali in termini moderati: la nostra leadership in Africa e nel Mediterraneo è incontestabile, in più sul fronte immigrazione abbiamo fatto grandi iniziative in direzione della stabilità e della pace, ospitando grandi eventi sul tema e promuovendo una politica di asilo". Lo ha detto Youssef Balla, ambasciatore del Marocco in Italia, nel corso di un'intervista alla Italpress.ads/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Interagiamo con le sfide globali in termini moderati: la nostra leadership in Africa e nel Mediterraneo è incontestabile, in più sul fronte immigrazione abbiamo fatto grandi iniziative in direzione della stabilità e della pace, ospitando grandi eventi sul tema e promuovendo una politica di asilo". Lo ha detto Youssef Balla, ambasciatore del Marocco in Italia, nel corso di un'intervista alla Italpress.ads/mrv
BARI (ITALPRESS) - “Ho chiesto a Lino Banfi di venire qui a ricevere gli auguri di tutti i pugliesi perché il Maestro ci ha rappresentati in modo positivo in tutti questi anni di straordinaria carriera artistica, raccontando la Puglia con ogni suo gesto, con ogni sua battuta e facendo grande non soltanto la sua stessa carriera artistica, ma anche tutti noi. Grazie a lui la Regione Puglia ha infatti un ambasciatore rispettato, amato e, soprattutto, capace di spiegare a volte i nostri difetti, le nostre ingenuità, altre invece i nostri valori, le cose in cui crediamo, in maniera semplice ma efficace". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha consegnato a Lino Banfi il premio "Radici di Puglia". xa2/pc/gsl
L'ambasciatore israeliano Yossi Gal ha alle spalle una lunga carriera negli affari esteri, che ha avuto inizio nel 1975. Due volte diplomatico a Washington, dal ‘76 all' '81 come Direttore dell'ufficio dell'Ambasciatore, e dall' '85 all' '89 come portavoce dell'Ambasciata, partecipa alla conferenza di pace di Madrid nel '91, ed è membro dei negoziati di pace con la Giordania e con i Palestinesi. Ambasciatore di Israele nei paesi Bassi dal ‘95 al 2001, e successivamente in Francia e Monaco dal 2010 al 2015, conduce il processo di adesione di Israele all' Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e conduce i negoziati per il miglioramento delle relazioni con l'Unione Europea. Nel 2005 è portavoce del primo ministro Ariel Sharon, durante il ritiro di Israele da Gaza. Oggi Yossi Gal è vice-presidente per l'Avanzamento Universitario e le Relazioni Esterne dell'Università ebraica di Gerusalemme, fondata da Albert Einstein, che sta per compiere cento anni di vita. Lo abbiamo incontrato a Lugano, in occasione di una conferenza sul Medio Oriente, promossa dall'Associazione Svizzera-Israele Sezione Ticino e da Brain Circle Lugano.
Putin: “l'Italia sempre vicina”. Scoppia il caso Salvini
Antonio Calabrò"MuseImpresa"www.museimpresa.itSarà Matera ad ospitare l'iniziativa annuale promossa da Museimpresa, l'Associazione Italiana Archivi e Musei d'Impresa - nata nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria. Oltre 130 musei e archivi d'impresa e sostenitori istituzionali, straordinari veicoli di sintesi tra storia e innovazione, s'incontreranno per mettere a punto nuove, condivise strategie con l'obiettivo di valorizzare gli importantissimi patrimoni custoditi nei musei e negli archivi aziendali, rivolgendosi a un pubblico sempre più vasto.Il seminario annuale di Matera si svolgerà il 29 e 30 settembre al Museo Essenza Lucano e avrà come tema centrale “Carte d'archivio, mappe di sviluppo” una panoramica dettagliata che illustra le scelte effettuate fino ad oggi, i cambiamenti e le prospettive verso le quali muovono le imprese sul tema del turismo in rapporto al territorio. ‘La geografia dei nostri archivi e musei d'impresa racconta la realtà di un'Italia intraprendente, operosa, innovativa, cosciente di quanto la testimonianza della propria storia sia una leva fondamentale dello sviluppo sostenibile, un patrimonio economico e culturale indispensabile per costruire un miglior futuro delle nuove generazioni', dichiara Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa.‘Imprese industriali, banche, assicurazioni, società di servizi rilevano come le capacità di ‘fare, fare bene e fare del bene' siano state e siano ancora strumenti di crescita sui territori d'origine delle imprese ma anche originali asset di competitività sui mercati internazionali.Il turismo industriale, cui dedichiamo l'attenzione centrale del nostro seminario a Matera, non è solo un viaggio nei luoghi del lavoro e della produzione industriale, ma è soprattutto uno stimolante percorso di scoperta dell'importanza dei legami tra produttività e inclusione sociale, tra scienza e senso della bellezza, tra nuove tecnologie e solido senso di comunità. Un viaggio nello spazio aperto delle ‘mani che pensano'. Uno straordinario capitale sociale', conclude Antonio Calabrò. La giornata di venerdì 29 settembre si aprirà alle ore 10 con i Saluti Istituzionali del Sindaco di Pisticci, Domenico Alessandro Albano, del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, di Vito Bardi Presidente della Regione Basilicata e Francesco Somma Presidente di Confindustria Basilicata.A seguire avrà luogo la tavola rotonda “La memoria, gli archivi, la storia, l'intraprendenza come asset per lo sviluppo del mezzogiorno”, presieduta da Antonio Calabrò, presidente dell'Associazione Museimpresa alla quale parteciperanno Federica Brancaccio, Presidente Ance, Pasquale Carrano, Presidente di Smart Paper, Franco Mosconi, docente di Economia.e Politica Industriale dell'Università di Parma e Francesco Vena, CEO Lucano 1984. Il programma mette poi a fuoco il tema del Turismo grazie al seminario di formazione condotto da Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma e Roberta Garibaldi, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche all'Università degli Studi di Bergamo. Gli incontri di venerdì 29 si svolgeranno nella cornice del museo Essenza Lucano, a Pisticci Scalo in provincia di Matera.Negli spazi di Essenza Lucano la storia si rivive e si tocca con mano, letteralmente, si assapora: parte dal giardino aromatico della corte, dove le 30 erbe del Lucano si lasciano guardare, toccare e respirare. Passa attraverso uno spazio espositivo tecnologico e interattivo, tra le celebri campagne pubblicitarie e i racconti dei personaggi che hanno fatto la storia di Amaro Lucano e viaggia in parallelo con le vie dell'Essenza. Dalla tradizione di antichi torchi in noce in movimento fino a nuove sperimentazioni culturali e sensoriali.Essenza Lucano è un viaggio tra passato e presente alla scoperta di antiche tradizioni e moderne tecnologie, un viaggio in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana) che ripercorrono la storia dell'azienda accompagnando i visitatori in una suggestiva esperienza multisensoriale.L'Amaro Lucano nasce a Pisticci nel 1894, dalla passione per l'erboristica del suo creatore, il pasticcere Pasquale Vena: un'essenza di più di 30 erbe aromatiche che da 125 anni racconta una storia fatta di tradizioni, arte e cultura.L'indomani, sabato 30 settembre la giornata sarà dedicata alla visita del Museo del Pane di Vito Forte, che rappresenta la prima esperienza museale legata al pane in Puglia. Sorge a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove è ubicato uno dei forni medioevali più antichi di Altamura, in cui dall'età di undici anni, il giovanissimo garzone Vito Forte iniziava a coltivare il suo sogno, passando in bicicletta, per ritirare il pane impastato dalle massaie, e portarlo infine a cuocere in quel forno. Quel sogno lo ha reso Ambasciatore del pane di Altamura nel mondo.Il Forno è stato ripristinato per lasciare non solo testimonianza di una storia di successo imprenditoriale, ma per dare dimora e diffusione alla storia del Pane di Altamura. Snodandosi in un percorso multimediale e sensoriale, all'interno di questo spazio, di Exhibit Design, si ripercorrono la storia del pane e la storia dell'arte della panificazione altamurana, contestualizzandola con gli ambienti e i paesaggi circostanti, in quanto parte integrante e fondamentale per comprenderne il racconto.Il seminario di Museimpresa si concluderà con la visita al Museo del Confetto Giovanni Mucci ospitato nella sede originaria della fabbrica Mucci, fondata nel 1894 da Nicola Mucci, nel cuore del borgo antico della città di Andria.Qui, negli anni '30, furono creati i famosi “Tenerelli Mucci®”, piccoli capolavori dell'Arte Dolciaria, lavorati ancora oggi con la ricetta segreta di famiglia e patrimonio della città di Andria. Frutto della paziente e appassionata ricerca, raccoglie in quattro sezioni: documenti, utensili, macchinari e stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato. Il Museo è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è annoverato fra i Locali Storici d'Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In questa puntata:✅ AI per YouTube✅ Decisioni per formazione✅ Ambasciatore creatore di fiducia
Pallanuotista già in Italia, dopo un anno di pausa down under Raul ha deciso di aprire una scuola proprio dedicata al water polo, nome inglese di questo sport, per portare la tradizione del Settebello e del Setterosa down under.
Lo scorso settembre è giunto a Canberra da Bruxelles il nuovo ambasciatore dell'Unione Europea, Gabriele Visentin.
Dopo la nascita prematura della figlia, lo chef di Sydney è entrato in contatto con la fondazione australiana dedicata al supporto delle famiglie di bambini e bambine nati precocemente. Ora ne è diventato ambasciatore.
L'ambasciatore, appena insediatosi a Canberra, parla ai nostri microfoni delle sue priorità e delle sue esperienze precedenti, esortando gli italiani d'Australia a votare alle prossime elezioni.