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In today's episode, we are exploring the life of Shakespeare's contemporary, Aemilia Bassano Lanyer (whose name is also spelled as Emilia Lanier), who was one of the first women in England to publish her writing and is the author of the first published book of poetry by an English woman. First, we will explore Aemilia's early life before discussing her groundbreaking volume of poetry, Salve Deus Rex Judaeorum. We will talk about what is known of the rest of Aemilia's life before giving a brief overview of what she is most known for today: her possible ties to William Shakespeare. Shakespeare Anyone? is created and produced by Kourtney Smith and Elyse Sharp. Music is "Neverending Minute" by Sounds Like Sander. Follow us on Instagram at @shakespeareanyonepod for updates or visit our website at shakespeareanyone.com You can support the podcast by becoming a patron at patreon.com/shakespeareanyone, sending us a virtual tip via our tipjar, or by shopping our bookshelves at bookshop.org/shop/shakespeareanyonepod. Works referenced: Benson, Pamela. ‘Emilia Lanier', A Critical Introduction to the Casebooks of Simon Forman and Richard Napier, 1596–1634, https://casebooks.lib.cam.ac.uk/using-the-casebooks/meet-the-patients/emilia-lanier, accessed 6 October 2024. Cooley, Ron. “Aemilia Lanyer Biographical Introduction.” Aemilia Lanyer, Biographical Introduction, University of Saskatchewan English Department, 8 Aug. 1998, drc.usask.ca/projects/emet/phoenix/lanyerbio.htm. Greenstadt, A. Eliza . "Aemilia Lanyer". In obo in Renaissance and Reformation. 6 Oct. 2024. . Grossman, Marshall, editor. Aemilia Lanyer: Gender, Genre, and the Canon. 1st ed., University Press of Kentucky, 1998. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/j.ctt130jkm3. Accessed 6 Oct. 2024. Lanyer, Aemilia. “Salve Deus Rex Judaeorum.” Edited by Risa S. Bear, Renascence Editions , Luminarium/The Univeristy of Oregon, 21 Nov. 2009, www.luminarium.org/renascence-editions/lanyer1.html. Lanyer, Aemilia. “The Description of Cooke-Ham.” Poetry Foundation, Poetry Foundation, 2024, www.poetryfoundation.org/poems/50661/the-description-of-cooke-ham. McBride, Kari Boyd (2008) Web Page Dedicated to Aemilia Lanyer Archived 25 September 2015 at the Wayback Machine, accessed on 06 Oct. 2024 McDonough, M.G., host. “More than the Dark Lady: Aemelia Lanyer's “Eve's Apology in Defense of Women.” The Classic English Literature Podcast, season 1, episode 65, 05 May 2024. https://theclassicenglishliteraturepodcast.buzzsprout.com/2024786/episodes/15012587-more-than-the-dark-lady-aemilia-lanyer-s-eve-s-apology-in-defense-of-women. Accessed 05 October 2024. Teysko, Heather, host. “Amelia Lanier: England's first Female English Poet.” Renaissance English History Podcast: A Show About the Tudors, season 1, episode 220, 10 January 2024. https://www.englandcast.com/podcast-archive/. Accessed 05 October 2024.
Today we look at Aemelia Lanyer's pioneering and influential work, "Eve's Apology in Defense of Women" from 1611's Salve Deus Rex Judaeorum.The Happy Writer with Marissa MeyerAuthors, from debuts to bestsellers, chat about books, writing, publishing, and joy. Listen on: Apple Podcasts SpotifySupport the Show.Please like, subscribe, and rate the podcast on Apple, Spotify, Google, or wherever you listen. Thank you!Email: classicenglishliterature@gmail.comFollow me on Instagram, Facebook, Tik Tok, and YouTube.If you enjoy the show, please consider supporting it with a small donation. Click the "Support the Show" button. So grateful!Podcast Theme Music: "Rejoice" by G.F. Handel, perf. The Advent Chamber OrchestraSubcast Theme Music: "Sons of the Brave" by Thomas Bidgood, perf. The Band of the Irish GuardsSound effects and incidental music: Freesounds.orgMy thanks and appreciation to all the generous providers!
Carlo Giovanardi a processo per le presunte pressioni per far ammettere in white list una azienda del modenese poi finita al centro del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana Aemilia. Secondo Pietro Grasso, in Emilia-Romagna si sarebbero potuti sciogliere per mafia altri comuni oltre a Brescello. Per la Regione Sicilia, Lia Pipitone non è una vittima di mafia. Cosa sta succedendo a Palermo, dall'omicidio di mafia alla riorganizzazione del mandamento di Brancaccio. L'ex sindaco siciliano indagato nell'inchiesta su uno scambio elettorale politico-mafioso. La maxi-inchiesta barese che unisce mafiosi, faccendieri e politici. L'indagine su tre giornalisti del Domani. La ventinovesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Sono le notizie del 73° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra febbraio e marzo, a cura di Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini.
Die Themen der Folge: Alligatoah betreibt demokratische Promo und lässt seine Fans anhand von drei Snippets über seine nächste Single entscheiden. Beyoncé, Lana Del Rey & mehr: In der Musikindustrie bahnt sich ein regelrechtes Country-Fieber an. Die Londoner Sängerin, Produzentin und DJ Shygirl bringt ihre Event-Reihe „Club Shy“ ins EP-Format und veröffentlicht sechs dance-lastige Stücke. Nachdem sie sich zuletzt „Join Me In Death“ von HIM vorgenommen haben, bringen Danzinger 99 und Aemilia nun auch die Melodie von „I Follow Rivers“ in ihre abgründige New Wave-Soundwelt.
La confisca del patrimonio di Ciro Cuomo, tra Bologna e Sardegna. La docufiction sul maxiprocesso Aemilia. Come i boss investono sui siti di scommesse. Il ritorno degli "scappati" tra Palermo e New York. La condanna dell'intermediario tra Matteo Messina Denaro e il suo medico. Il deputato siciliano accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La casa confiscata al luogotenente di Nitto Santapaola diventata rifugio per donne. La 'ndrangheta nel mercato ortofrutticolo di Torino. La denuncia dell'ex nuora del boss. Il taglio alle intercettazioni e le indagini di mafia a rischio. Il rinvio a giudizio per la morte di Giulio Regeni.L'episodio con le notizie principali tra novembre e dicembre, a cura di Giulia Facheris, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Giovanni Soini, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
La maxioperazione contro la 'ndrangheta "Eureka", con arresti e sequestri in mezza Europa. Un focus su mafie e politica, tra la commissione antimafia che non parte e ancora nessun controllo sugli impresentabili, la sentenza della Corte di Cassazione sulla Trattativa stato-mafia, la chiusura del programma "Non è l'Arena", l'attacco sulla protezione dei politici di sinistra all'interno del processo Aemilia. Qualche fatto di cronaca: l'operazione Carback a Catania, l'omicidio di 'ndrangheta in provincia di Cosenza e l'omicidio camorristico a Ponticelli, la notte dello scudetto del Napoli.Il 67° episodio di Fresche di Stampa con le notizie principali tra aprile e maggio, a cura di Sofia Nardacchione, Lea Gropper, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini e Giulia Facheris.
Marcella Di Levrano riconosciuta vittima innocente di mafia a 32 anni dal suo omicidio. Il criminale indagato per associazione a delinquere. Il rapporto su agromafie e caporalato. La 'ndrangheta tra Emilia-Romagna, Milano, Roma e Argentina. I comuni laziali sciolti per mafia. E ancora, l'operazione Hesperia e Matteo Messina Denaro, l'ex collaboratore di giustizia e le minacce a un avvocato, l'avvocato del boss che collabora con i pubblici ministeri. Il 63° episodio di Fresche di Stampa a cura di Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Giulia Facheris, Marta Mezzadri, Anna Venchiarutti, Chiara Francavilla e Lea Gropper:
La Guardia di Finanza di Cremona, nel corso dell'operazione denominata “Aemilia” ha confiscato beni e quote societarie per circa 4,5 milioni di euro a una cosca della ‘ndrangheta.pc/gtr
La Guardia di Finanza di Cremona, nel corso dell'operazione denominata “Aemilia” ha confiscato beni e quote societarie per circa 4,5 milioni di euro a una cosca della ‘ndrangheta.pc/gtr
La Guardia di Finanza di Cremona, nel corso dell'operazione denominata “Aemilia” ha confiscato beni e quote societarie per circa 4,5 milioni di euro a una cosca della ‘ndrangheta.pc/gtr
I dubbi sulla morte di Rita Atria e l'esposto per riaprire le indagini. Palermo, tra le manifestazioni contro il neosindaco Roberto Lagalla e gli arresti dei candidati consiglieri. La sentenza di Grimilde, filone del processo Aemilia. L'amministrazione giudiziaria per la Spumador: i dirigenti "assoggettati al clan". La 'ndrangheta nei cantieri del villaggio olimpico di Milano. La morte del boss Cosimo Di LauroIl 59° episodio di Fresche di Stampa, a cura di e Marta Mezzadri, Francesca Palumbo, Viviana Regine e Sofia Nardacchione.
Il maxiprocesso Aemilia non è bastato per sradicare dal tessuto emiliano il fenomeno mafioso. A distanza di anni c'è una nuova sentenza che riporta l'attenzione su una ‘ndrangheta che non ha mai smesso di infiltrarsi nel territorio: è quella del processo Grimilde, uno dei tanti filoni nati dal processo iniziato sette anni fa.L'episodio di Sentiti Libera a cura di Marta Mezzadri e con la voce di Giuseppe Rizzo, avvocato dell'ufficio legale di Libera, a partire dalla sentenza dei giudici della Corte d'Appello di Bologna del 16 giugno 2022.
Sette anni dopo l'inizio del più grande processo contro la ‘ndrangheta nel Nord Italia, si è concluso Aemilia: il 7 maggio 2022 la Corte di Cassazione ha messo la parola "fine" sul troncone principale del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana. Per capire l'ultima sentenza bisogna andare indietro nel tempo, al 28 gennaio del 2015 - giorno dell'operazione Aemilia - e ancora prima, fino agli anni Ottanta, attraversando faide interne e un radicamento sempre più profondo nel tessuto economico, imprenditoriale e culturale dell'Emilia-Romagna: un radicamento che prosegue ancora oggi.Il nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Sofia Nardacchione, con la voce di Enza Rando, responsabile dell'ufficio legale di Libera.
La 'ndrangheta in Emilia-Romagna tra la fine di Aemilia e la sentenza del processo White List. I depistaggi nella strage di via D'Amelio. La 'ndrangheta a Roma. Lo scioglimento per mafia di Torre Annunziata e il duplice omicidio ad Acerra. Mafie internazionali tra l'omicidio del procuratore paraguaiano Marcelo Pecci e le nuove accuse al boss della Mocro Mafia. La serie "Bang bang baby" e la parodia della mafia.Sono alcune delle notizie del 56° episodio di Fresche di Stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto di Libera Bologna e Q Code Mag, che riprende dopo un mese di pausa. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Viviana Regine, Giovanni Soini, Francesca Palumbo, Marta Mezzadri, Sara Barattini e Marta Maistrello, con il commento di Giulia Tosti, referente di Libera Modena.
Aemilia está lista para conocer los secretos de su cerebro. Durante toda su vida, Aemilia ha percibido el mundo de una manera distinta: cada vez que escucha una palabra, siente un sabor. No es que lo imagine: en su cerebro se produce una reacción que hace que lo perciba así. Lo que tiene se llama sinestesia, una condición inusual que hace que los sentidos se combinen. Pero ni sus amigos ni su familia entendían lo que le pasaba y nunca un doctor había analizado su cerebro. Hasta ahora.⇣En nuestro sitio web puedes encontrar una transcripción del episodio. Or you can also check this English translation. ⇣Únete a Deambulantes. Necesitamos sumar 1.800 nuevas personas a nuestro programa de membresías antes de fin de año para garantizar nuestra sostenibilidad. Con tu apoyo podremos seguir contando las historias que merecen ser contadas. Suscríbete a nuestro boletín. Es nuestro lugar favorito para estar en contacto con nuestra comunidad. Recibe todos los martes un correo con el nuevo episodio de Radio Ambulante y otro todos los viernes con cinco recomendaciones del equipo.
I Pandora Papers. L'omicidio a Ponticelli e la guerra di camorra a Napoli. L'incendio nella baraccopoli di Campobello di Mazara. La condanna di Mimmo Lucano. La sentenza del processo Borsellino quater. Mafie in Emilia-Romagna, tra la sentenza del processo Aemilia 1992, la confisca di 10 milioni al clan degli Arena-Nicoscia e le mani della 'ndrangheta sugli alberghi della riviera romagnola. La condanna del senatore di Forza Italia Marco Siclari per scambio elettorale politico-mafioso. L'operazione della Dia contro il clan Pesce-Bellocco. L'arresto dell'ex commissario straordinario dell'acciaieria ex ILVA. Il riciclaggio mafioso a Trento. Sono le notizie della nuova puntata di Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto a cura di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Sofia Nardacchione, Sara Barattini, Pietro Scagliotti, Silva Almacolle, Giovanni Soini, Bianca Franco, Marina Mazzilli e Lorenzo Pirozzi, con i commenti di Mariano Di Palma, referente di Libera Campania, del giornalista Francesco Donnici e di Enza Rando, responsabile dell'ufficio legale di Libera.
Tutti condannati all'ergastolo. È la sentenza arrivata giovedì 30 settembre 2021 nel Tribunale di Bologna, dove la Corte d'Appello aveva il compito di giudicare quattro imputati per due omicidi. Omicidi di ‘ndrangheta per la precisione, avvenuti 29 anni fa. È il processo Aemilia 1992, uno dei filoni del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana, che fa luce su un periodo fondamentale per il radicamento mafioso in Emilia-Romagna, tra infiltrazione nei settori economici e violenza. Il nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Sofia Nardacchione e con il commento di Enza Rando, responsabile del settore legale di Libera.
La sentenza del processo sulla Trattativa Stato-mafia. La sentenza che stabilisce che il clan dei Casamonica è un clan mafioso. L'ultima relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia e il quadro del radicamento mafioso in Italia. Corruzione, tra un processo in Val d'Aosta e l'arresto di Federico Bianchi, imprenditore ed editore dell'agenzia di stampa Dire. Aemilia 1992, il filone del maxiprocesso alla 'ndrangheta emiliana verso la sentenza. Sono alcune delle notizie della nuova puntata di Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera, il progetto a cura di Libera Bologna e Q Code Mag. L'episodio a cura di Silva Almacolle, Sofia Nardacchione, Sara Barattini e Pietro Scagliotti, con i commenti di Giuseppe Pipitone, giornalista del Fatto Quotidiano, Giuseppe Rizzo, avvocato dell'ufficio legale di Libera, e Giulia Tosti, referente di Libera Modena.
Le motivazioni della sentenza sul delitto Agostino. L'arresto a Bologna dell'imprenditore Ciro Cuomoà. La collaborazione del boss Nicolino Grande Aracri ritenuta non credibile. Le motivazioni della sentenza di appello di Aemilia. Le condanne a Bologna del processo contro il clan nigeriano dei Viking-Arobaga. Il nuovo episodio di Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera con le notizie delle ultime due settimane su mafie e criminalità, a cura di Sara Barattini con Sofia Nardacchione, Pietro Scagliotti e Lorenzo Pirozzi e con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
La scarcerazione di Giovanni Brusca. L'operazione a Latina che ha svelato la somministrazione di farmaci a lavoratori indiani per sopportare turni di lavoro senza limiti di orario. L'arresto del boss di 'ndrangheta Rocco Morabito. La confisca di beni per 2 milioni di euro a uno 'ndranghetista condannato in Aemilia. La sentenza che stabilisce che la criminalità di San Severo, nel foggiano, è mafia. Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera con le notizie delle ultime due settimane su mafie e criminalità, a cura di Sofia Nardacchione, Pietro Scagliotti, Matilde Vannella, Marina Mazzilli, Silva Almacolle e con il commento di Antonio Monachetti.
Maurizio Mottola (Radio Sircus) intervista Nazim Comunale di Iran - band (da Reggio Emilia), in occasione della pubblicazione dell'album Aemilia (Aagoo Records) dello scorso Dicembre 2020. Un trio strumentale (allargato) che “naviga” dalle piatte terre d'Emilia fino al deserto mediorientale, come un moderno Caboto, tra sperimentazione e improvvisazione. Un flusso di coscienza e suoni da ascoltare e guardare, non per piacere o mero intrattenimento, come nella traccia Magnitogorsk, qui proposta al termine dell'intervista, di cui è disponibile sul “tubo” il video ufficiale.
La maxi-operazione Petrolmafie Spa, sugli affari mafiosi nel business del petrolio. La notizia della collaborazione con la giustizia del boss di 'ndrangheta Nicolino Grande Aracri. L'inchiesta sugli affari di 'ndrangheta e politica nello smaltimento di rifiuti tossici in Toscana. Hermes Ferrari, lo sciamano della protesta dei ristoratori, e i presunti legami con la 'ndrangheta emiliana. L'appalto pilotato della Asl di Pescara e gli arresti per corruzione. Il nuovo maxiprocesso calabrese Epicentro, contro la 'ndrangheta.Fresche di stampa, il podcast di Sentiti Libera con le notizie delle ultime due settimane su mafie e criminalità, a cura di Sara Barattini e Marina Mazzilli e con il commento di Giovanni Mattia, referente di Libera Reggio Emilia.
Il libro guida Viae del Piemonte segnala Acqui Terme sulla via Aemilia Scauri, a metà strada tra Vado Ligure e Tortona. Intorno ad Acqui, da Alessandria a Savona, si sviluppa la Val Bormida, una terra che riserva inaspettate sorprese: calanchi come dorsi di elefanti, chiese su due piani, castelli e dighe, un lago artificiale che nasconde un paese sommerso, un edificio simile a una fazenda messicana e opere artistiche trafugate.Ho in mente un tragitto per godere del paesaggio che cambia: da filari di vite a noccioleti e a boschi di castagni inframmezzati da macchie di erbe aromatiche e officinali. Una tappa obbligatoria è Cessole alla Tenuta Antica di Maria Pia Lottini, una delle 7 aziende agricole del progetto Monferrato Autentico che valorizza prodotti e produttori locali.Vieni con me? Preparati: passo a prenderti!
La Strage alla Stazione di Bologna fu una strage di Stato. La sentenza definitiva del processo Black Monkey: non è mafia, con il commento di Enza Rando. Aemilia, tra nuove sentenze e nuovi filoni. Mafia e cultura mafiosa a Foggia, con il commento di...
La sentenza del processo "Decima azione" che ha colpito la mafia foggiana. La conferma della condanna del boss Nicolino Sarcone nel processo Aemilia 1992. Il rinvio a giudizio dell'ex senatore Carlo Giovanardi nel processo "Servitori infedeli". La fine...
La sentenza di Aemilia 1992 a Reggio Emilia. Il primo rapporto sullo stato di diritto della Commissione Europea. Il processo "Mondo Sepolto" a Bologna. Le scarcerazioni e i rientri in carcere dei boss mafiosi. La relazione 2020 sul racket e sull'usura....
Continua il viaggio sulla Aemilia Scauri. In compagnia di Roberta e Francesca conosciamo altri angoli della via consolare romana più importante sul nostro territorio. Ascoltate le narrazioni delle nostre guide. Potreste organizzare una visita a Derthona o Acqui Statielle
Con Francesca Buffa, guida turistica, percorriamo la via Aemilia Scuari e conosciamo gli edifici storici di rilevo. Un cammino carico di scoperte, qui vicino a casa. Scoprite con noi le meraviglie che ci circondano
Al nostro podcast pareremo di una antica via romana che attraversa la nostra provincia. Mirco Ulandi e Francesco Fais ci illustreranno uno studio di un trismo di prossimità tuto da scoprire.
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Creato da Andrea Neri
Un reportage di viaggio alla scoperta di dialetti, cucina e campanilismi lungo la via Emilia. Creato da Andrea Neri
Marcus abuses his position at the care home to create an opportunity for the Golden Oldies to investigate the Lightning Beverage Plant, Morgan is forced to choose between helping the team or reconnecting with her daughter, and Aemilia receives a warm greeting from an old acquaintance. -- The Gauntlet, and everything Gauntlet related, can be found at https://www.gauntlet-rpg.com. Hit the Streets: Defend the Block is a street-level supers RPG designed by Rich Rogers, using core mechanics based off of 1%er: the Outlaw Motorcycle Game. The game was successfully funded through Kickstarter at the end of July 2019. The game is inspired by comics like Marvel Knights and Daredevil, the web novel Worm, the CW Black Lightning TV show, and the Marvel Netflix series: Luke Cage, Daredevil, Jessica Jones, The Punisher, and the Defenders.
Aemilia, quae iam duōs fīliōs et ūnam fīliam habet, novum īnfantem exspectat. Illa alteram fīliam habēre vult, sed marītus eius Iūlius magis gaudēbit sī fīlium habēbit, quamquam dīcit ‘sē velle fīliam habēre.’Herī Iūlius nesciēbat uxōrem suam novum īnfantem exspectāre, quamquam vidēbat eam minus gracilem esse. Nunc autem intellegit Aemiliam nōn propter cibum crassiōrem fierī!Iūlia parentēs dē ‘alterā fīliā’ loquentēs audit, atque ita scit dē novō īnfante. Neque vērō gaudet Iūlia, nam sōla vult tōtum amōrem parentum sibi habēre! Verba Aemiliae dē parvulā sorōre quae aequē amābitur eam nōn satis cōnsōlantur.Mārcus et Quīntus dē īnfante quī exspectātur nesciunt. Iūlia autem dē hāc rē tacēre nōn potest. Frātrēs vocat et iīs “Audīte!” inquit, “Mox ego nōn erō sōla puella cum duōbus puerīs. Post paucōs mēnsēs mihi soror erit.”Puerī statim ad mātrem adeunt eamque interrogant: “Estne vērum quod dīcit Iūlia? Sorōremne habēbimus?”Aemilia: “Certē novum īnfantem habēbō, sed fīliumne an fīliam, nēmō scit. Vōsne frātrem an sorōrem habēre vultis? Nōnne laetābiminī sī alteram sorōrem habēbitis?”Mārcus: “Ego parvulīs īnfantibus nōn dēlector. Semper in cūnīs iacent, mēcum lūdere nōn possunt, nihil dīcunt, sed magnā vōce vāgiunt!”Aemilia: “Nōlī ita loquī, Mārce! Ante octō annōs tū ipse in cūnīs iacēbās ac vāgiēbās nec cum aliīs puerīs lūdere poterās.”Quīntus: “Ego nōn frātrem, sed sorōrem volō, etiam sī fīlia illa parvula sōla ā mātre cūrābitur, nōs līberī māiōrēs nōn cūrābimur!”Aemilia: “Vōs omnēs bene cūrābiminī, etiam sī fīliolam habēbō. Nōlīte timēre!”
Iūlius in peristȳlō suō magnificō, quod columnīs et signīs deōrum ōrnātur, cum amīcō suō Cornēliō loquitur.“Certē tū vir beātus es, Iūlī”, inquit Cornēlius, “nam vīllam magnificam possidēs cum magnā familiā atque uxōre pulcherrimā.”Iūlius: “Mea uxor nōn pulchrior est quam tua. Tū quoque es vir beātus, Cornēlī, quamquam tibi nōn tanta vīlla atque minor familia est. Neque enim eae sunt rēs quae hominēs beātōs faciunt.”Ad hoc Cornēlius “Ita est ut dīcis”, inquit, “sed vir pauper ā fēminīs dīvitibus nōn amātur neque virgō pauper amātur ā virīs dīvitibus!”Iūlius: “Immō ego adulēscēns dīves virginem pauperem amābam – nec vērō ab eā amābar! Numquam ab eā salūtābar, epistulae ac flōrēs, quōs ad eam mittēbam, ad mē remittēbantur. Itaque trīstis eram ac miser. Parentēs meī multīs modīs mē dēlectāre cōnābantur, optimum cibum mihi dabant, sed ego paulum edēbam et nocte male dormiēbam.”Cornēlius: “Cūr illa virgō pauper tē adulēscentem dīvitem nōn amābat?”Iūlius: “Quia alium virum dīvitem amābat – nec vērō ab illō virō pessimō amābātur, quod virgō pauper erat!”Cornēlius: “Quae erat illa virgō pauper?”Iūlius: “Erat Aemilia, quae nunc uxor mea est ac mē nec ūllum alium virum amat. Hodiē beātī coniugēs sumus.”Cornēlius: “Ego quoque adulēscēns virginem pauperem amābam, neque putābam mē ab eā amārī quia ipse pauper eram. Sed illa mē nec ūllum alium virum amābat – ac nunc uxor mea est. Nōs beātissimī sumus coniugēs, quamquam dīvitēs nōn sumus. Uxor mea mulier est optima ac pulcherrima.”Iūlius: “Uxor tua nōn melior neque pulchrior est quam mea Aemilia!”
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un'importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell'auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un'importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell'auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Nox est. Vīlla Iūliī obscūra et quiēta est. Omnēs dormiunt. Parentēs in magnō cubiculō suō dormiunt. Uterque fīlius, Mārcus et Quīntus, in cubiculō suō parvō dormit. Soror eōrum Iūlia etiam in parvō cubiculō cubat, sed hāc nocte male dormit, quia caput eī dolet; puella vigilāns gallum canentem exspectat. Fenestra cubiculī clausa nōn est, āēr frīgidus cubiculum intrat. Puella per fenestram apertam nihil videt praeter caelum obscūrum, nam lūna et stēllae nūbibus operiuntur. Iūlia noctem obscūram timet, ea enim sōlem et caelum clārum amat, hortō et rosīs dēlectātur.Tum per noctem obscūram et quiētam canis ululat: “Uhuhuhū!”Iūlia canem ululāre audit et perterrita est: capillī horrent, cor palpitat, puella in lectō sē movēre nōn audet, et clāmat: “Mamma! Venī!”Aemilia clāmōre fīliae excitātur et statim accurrit. “Quid est, mea fīlia?” interrogat, “Nōn dormīs? Adhūc nox est.”Iūlia: “Nōn dormiō quod lupum timeō. Audī, mamma: lupus ululat. In hortō nostrō est lupus ferus!”Aemilia canem rūrsus ululāre audit et “Nōn est lupus, Iūlia” inquit, “est canis tua Margarīta quae ululat. Num tū canem tuam timēs?”Etiam Mārcus et Quīntus clāmōrem vōcēsque audiunt et cubiculum Iūliae intrant.“Quid nōn dormītis?” interrogant, “Num iam tempus est ē lectō surgere?”“Nōndum māne est” inquit māter, “Iūlia perterrita est quia putat canem ululantem esse lupum! Sed nunc vōs omnēs dormīte!”Mārcus “Ō, quam stulta es, Iūlia!” inquit rīdēns.“Tacē, Mārce!” inquit māter, “Adhūc tempus est dormīre. Audīmus ululantem canem, nōn gallum canentem.”
Līberī in lectīs suīs dormiunt. Aemilia dormīre nōn potest, quia sōla iacet in magnō lectō sine virō suō. Cūr Aemilia sōla est in cubiculō? Sōla est, quia Iūlius, vir eius, abest. Ubi est Iūlius? Is Rōmae est.Aemilia exit ē cubiculō, ōstium post sē claudit et intrat in ātrium, ubi circum impluvium ambulat.Mārcus, quī hominem in ātriō ambulāre audit, timet et sē interrogat: “Quis est quī ambulat in ātriō, dum servī et līberī dormiunt? Quid agit ille homō? – Pater familiae Rōmae est. Dum dominus ā vīllā abest, fīlius eius est dominus! Necesse est sine timōre virum im- probum petere…!”Mārcus exit ē lectō atque ōstium aperit, neque ē cubiculō suō exīre audet. Baculum crassum, quod sub lectō iacet, sūmit, quia virum illum improbum, quī in vīllam intrāre audet, baculō pulsāre vult!Aemilia, quae ōstium aperīrī audit, ad cubiculum Mārcī sē vertit, et Mārcus, quī hominem per umbram ad sē venīre audit, perterritus est: baculum pōnit, ōstium claudit, et lectum post ōstium pōnit!Māter, quae ōstium aperīre vult neque potest, imperat: “Age! Aperī ōstium, Mārce! Māter tua est.”Mārcus vōcem Aemiliae audit et ōstium aperit.Mārcus: “Ō mamma! Vir improbus in ātriō ambulat et…”Aemilia rīdet et fīliō suō ōsculum dat: “Nōn est vir improbus, sed fēmina proba, quae virum suum probum exspectat. Pater abest, sed māter tua apud tē adest. Nēmō improbus in hanc vīllam intrāre potest aut audet.”Et māter et fīlius rīdent et rūrsus lectōs suōs petunt.
Aemilia in cubiculō suō est cum Dēliā ancillā. Dēlia dominam suam ōrnat: margarītās circum collum Aemiliae pōnit. Aemilia ōrnāmentīs dēlectātur neque sine ōrnāmentīs ē cubiculō exit. Multās margārītas et gemmās pulchrās habet, neque ūnum tantum ānulum, sed decem ānulōs gemmātōs. Aemilia multa ōrnāmenta ā virō suō pecūniōsō accipit – et multās rosās ā fīliā suā.Domina ancillae suae sacculum ostendit: “In hōc sacculō nōn nummī, sed ānulī sunt. Ecce ānulī gemmātī quī mē dēlectant.” Aemilia quattuor ānulōs gemmātōs ē sacculō sūmit et in mēnsā pōnit.Dēlia: “Ō, quam pulchrī sunt illī ānulī!”Aemilia ūnum ex quattuor ānulīs sūmit et Dēliae ostendit: “Aspice hunc ānulum! Pretium huius ānulī est mīlle et centum sēstertiī.”Dēlia: “Id magnum pretium est!”Dēlia ānulum sūmit et ante ōculōs suōs tenet; gemmam ānulī aspicit.Dēlia: “In hōc ānulō nōn tanta gemma est quanta in illō.” Dēlia mōnstrat alium ānulum gemmātum.Aemilia: “Tanta gemma ad tam parvum ānulum nōn convenit. Neque pretium illīus gemmae tantum est quantum huius. Haec gemma sōla mīlle sēstertiīs cōnstat. Hunc ānulum pōne in digitō meō!”Ancilla ānulum gemmātum in digitō dominae pōnit. In quō digitō? In digitō quārtō, nam ānulus ad eum digitum convenit. Aemilia laeta aspicit digitum suum quī ānulō ōrnātur.Aemilia: “Speculum tenē ante mē!”Dēlia speculum tenet ante dominam, quae sē cum margarītīs suīs fōrmōsīs aspicit. Et ānulō et margarītīs dēlectātur.Aemilia cum ōrnāmentīs ē cubiculō exit neque ōstium post sē claudit.Dēlia, quae iam sōla est in cubiculō, sacculum et ānulōs trēs quī in mēnsā sunt aspicit. Ōstium claudit, et ex ānulīs sūmit eum quī magnam gemmam habet.Dēlia: “Quam pulcher est hic ānulus! Neque haec gemma nimis magna est. Etiam ad meum digitum convenit ānulus gemmātus!”Ancilla, quae nūllum ōrnāmentum habet, ānulum Aemiliae in digitō suō pōnit! Digitum cum ānulō laeta aspicit − neque ea cum ōrnāmentīs exit.Dēlia, ancilla proba, quae tam pulchra est quam domina sua, trēs ānulōs rūrsus in sacculō dominae pōnit et sine ōrnāmentīs ē cubiculō exit. Dēlia ōstium post sē claudit.Dominae Rōmānae multīs ōrnāmentīs pulchrīs ōrnantur. Ancillae nūlla aut pauca ōrnāmenta habent.
Syra et Dēlia, ancillae amīcae, ex ātriō exeunt.Syra: “Venī in cubiculum Iūliae. Illīc bonum speculum est. Iūlia speculum Aemiliae in cubiculō suō habet.”Syra et Dēlia in cubiculum Iūliae intrant. In cubiculō eius est parva mēnsa. Syra videt speculum, quod in mēnsā est.Syra. “Ecce speculum. Claude oculōs, Dēlia!”Dēlia oculōs claudit. Syra speculum sūmit et ante Dēliam tenet.Syra: “Iam aperī oculōs!”Dēlia oculōs aperit et sē videt in speculō, quod ā Syrā tenētur. Oculī Dēliae pulchrī sunt et fōrmōsus est nāsus eius. Dēlia est ancilla fōrmōsa.Syra: “Ecce oculī tuī pulchrī et nāsus tuus fōrmōsus.”Dēlia verbīs Syrae dēlectātur et sē ad eam vertit. In oculīs Syrae lacrimās videt.Dēlia: “Quid est, Syra? Ecce lacrimae in oculīs tuīs!”Syra: “Oculī meī nōn tam pulchrī sunt quam tuī et foedus est nāsus meus .”Dēlia: “Ō Syra! Tergē oculōs! Nōn pulchrī sunt oculī plēnī lacrimārum. Sine lacrimīs pulchrī sunt oculī tuī, neque nāsus tuus foedus est, sed tam fōrmōsus quam… Iūliae.”Syra oculōs terget et Dēliam interrogat: “Iamne pulchrī sunt oculī meī?”Dēlia rīdet et eī speculum dat: “Ecce speculum. Vidē oculōs tuōs in speculō.”Syra speculum ante sē tenet − neque rīdet neque lacrimat.Aemilia in cubiculō suō ancillās suās exspectat, neque ancillae veniunt; itaque Aemilia eās vocat: “Syra et Dēlia! Venīte!”Ancillae, quae dominam suam vocāre audiunt, ex cubiculō Iūliae exeunt et in cubiculum Aemiliae intrant. Illīc nōn sōlum Aemilia, sed etiam Iūlia adest.Aemilia imperat: “Syra, ī cum Iūliā in hortum! Illīc inter rosās ambulāte, nam Iūlia rosīs dēlectātur.” Syra cum Iūliā discēdit.Aemilia (ad Dēliam): “Sūme speculum, Dēlia, et ante mē tenē!” Dēlia: “Sed speculum tuum hīc nōn est.”Aemilia: “Quid? Ubi est speculum meum?”Dēlia: “Iūlia in cubiculō suō habet speculum tuum.”Aemilia: “Quid agit Iūlia cum speculō meō?”
Iūlius, quī magnam pecūniam habet, in magnā et pulchrā vīllā habitat cum familiā suā. Vīlla eius habet ātrium et peristȳlum et multa cubicula. Iūlius et Aemilia trēs līberōs habent: duōs fīliōs, Mārcum et Quīntum, et ūnam fīliam, Iūliam. Iūlia parva puella est.Ubi est fīlia Iūliī et Aemiliae? Iūlia est in hortō vīllae. Puella laeta rīdet et rosās carpit. Quot rosās carpit Iūlia? Quīnque rosās magnās et pulchrās carpit. Rosae Iūliam dēlectant.Iūlia, quae sōla est in hortō, puerōs vocat: “Venīte, Mārce et Quīnte!”Puerī ex peristȳlō veniunt et Iūliam in hortō vident.Iūlia: “Ecce quīnque rosae. Vidēte rosās meās!”Quīntus: “Quīnque parvus numerus est! In hortō est magnus numerus rosārum. Centum rosae hīc sunt!”Mārcus: “Nōn centum tantum, sed mīlle rosae in hortō meō sunt.”Iūlia: “Nōn tuus est hortus!”Mārcus: “Neque tuae sunt rosae!”Puerī ab Iūliā discēdunt. Rosae eōs nōn dēlectant.Iūlia rūrsus quīnque rosās pulchrās carpit. Quot rosās iam habet Iūlia? Puella nōn quīnque tantum, sed decem rosās habet: quīnque et quīnque sunt decem.Estne decem magnus numerus? Nōn magnus numerus est, neque parvus.Puella, quae rosās amat, laeta est et cantat.Iūlius, pater Iūliae, ex vīllā venit. Iūlius, quī baculum habet, īrātus est et fīliam suam interrogat: “Estne Mēdus hīc in hortō?”Iūlia respondet: “Nōn est. In hortō nūllus est servus, sed ecce fīlia tua hīc est. Salūtā mē, pater!”Iūlius: “Salvē, mea fīlia!”Iūlia: “Ecce decem rosae! Habē eās, pater! Tuae sunt rosae. Nōnne pulchrae sunt?”Iūlius nōn respondet, sed Mēdum vocat: “Mēde! Venī, improbe serve!”Iūlia interrogat: “Cūr improbus est Mēdus?” neque pater respondet, sed ab fīliā suā discēdit – sine rosīs.Iūlia: “Cūr discēdit pater neque respondet? Is nōn amat rosās – num fīliam suam amat?” Iūlia iam nōn laeta est neque cantat.Iūlius rūrsus Mēdum vocat: “Mēde! Me-ē-de!” sed Mēdus, quī nummōs dominī habet, iam abest ab vīllā et ab hortō.
Aemilia, quae virum suum nōn videt, Dāvum interrogat: “Ubi est vir meus? Cūr nōn venit?”Dāvus audit dominum, quī Mēdum vocat: “Venī, Mēde! Venī, improbe serve!”Dāvus: “Audī! Dominus Mēdum vocat, sed Mēdus abest neque venit.”Aemilia: “Mēdus nōn venit quia pecūniam dominī suī habet. Is servus improbus est! Sed ecce venit vir meus.”Aemilia laeta est, quia Iūlius venit. Is īrātus est, et sacculum suum in mēnsā pōnit.Iūlius: “Ecce sacculus meus. Iam nōn centum, sed tantum decem nummī in sacculō meō sunt. Cēterī nummī meī sunt in sacculō Mēdī!” Dominus suum Mēdum servum accūsat.Aemilia: “Nōn decem, sed tantum novem sunt nummī in sacculō tuō.”Iūlius pecūniam numerat: “Ūnus, duo, trēs, quattuor, quīnque, sex, septem, octō, novem. Quid? Novem tantum? Cūr ūnus nummus abest?”Aemilia: “Quia in sacculō Dāvī est, neque tuus, sed Dāvī est nummus. Ecce Dāvus adest. Is nūllum tuum nummum habet. Nōn Dāvum, sed Mēdum accūsā!”Dāvus: “Ecce parvus sacculus meus, domine. In sacculō ūnus est nummus, quī meus est.”Iūlius: “Ō Dāve, nummum habē, bone serve! Nōn meus, sed tuus est. Sūme sacculum tuum et discēde!”Rīdet Aemilia. Iam Iūlius quoque rīdet neque Dāvum, servum probum, accūsat.Dāvus sacculum suum sūmit et discēdit.Iūlius: “Probus servus est Dāvus, eius est pecūnia quae in sacculō eius est. Sed mea est pecūnia quae est in sacculō Mēdī!”
Lo strano ritrovamento di ossa umane in Vaticano: con Emiliano Fittipaldi dell'Espresso, sentenza Aemilia: il maxin processo alla Ndrangheta, vertenza Alitalia, parlano i piloti Anpac (prima parte)
Lo strano ritrovamento di ossa umane in Vaticano: con Emiliano Fittipaldi dell'Espresso, sentenza Aemilia: il maxin processo alla Ndrangheta, vertenza Alitalia, parlano i piloti Anpac (prima parte)
Iūlia, fīlia Iūliī et Aemiliae, est parva puella laeta quae cantat et rīdet. Sed iam nōn cantat puella neque rīdet, sed plōrat: “Uhuhū!” Cūr plōrat Iūlia? Puella plōrat quia Mārcus eam pulsat. Mārcus est puer improbus quī parvam puellam pulsat − et rīdet!Aemilia audit fīliam quae plōrat.Iūlia Iūlium vocat: “Pater! Pa-ater!”Māter fīliam audit, neque pater eam audit.Aemilia Iūlium nōn videt et Syram ancillam interrogat: “Ubi est vir meus? Iūlia eum vocat. Cūr nōn venit?”Syra: “Dominus dormit.”Aemilia: “Ō! Fīlia plōrat − et pater dormit!”Iūlia: “Uhuhū! Mārcus mē pulsat!”Mārcus rīdet: “Hahahae!”Pater audit fīliam quae plōrat et fīlium quī rīdet. Iam nōn dormit Iūlius.Iūlius venit et Aemiliam interrogat: “Cūr Iūlia plōrat et Mārcus rīdet?”Aemilia respondet: “Mārcus rīdet, quia Iūlia plōrat, et Iūlia plōrat et tē vocat, quia Mārcus eam pulsat. Puer improbus est Mārcus!”Iūlius Mārcum vocat. Mārcus venit et Iūlium īrātum videt, neque iam rīdet puer. Pater īrātus fīlium improbum verberat!Iam nōn Iūlia, sed Mārcus plōrat.
Nicola Gratteri, Procuratore della DDA ; Giovanni Tizian, giornalista de L'Espresso ; Arturo Bova, presidente Commissione speciale conto la 'ndrangheta.
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