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Luigi De Pascalis"Il buio e le stelle"La Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.comAndrea Sarra nasce nel 1895 a Borgo San Rocco, immaginario paese d'Abruzzo all'ombra della Majella, e fa parte di una generazione che più di ogni altra vedrà cambiare il mondo. Quindici anni fa Luigi De Pascalis ha già narrato parte della sua storia, dall'infanzia alle trincee infernali della Grande Guerra, nel romanzo La pazzia di Dio, incastonato nella parte centrale di questo libro. Ora – con una scrittura poetica e insieme di raro, potente realismo – affida alla voce di Andrea il racconto del “prima”, l'epica corale e senza tempo di Borgo San Rocco, filtrato dai ricordi familiari, e di un “dopo” a Zanzibar, dove il protagonista approda alla ricerca della donna africana che suo padre Filippo ha amato più di ogni altra. Si delinea così un viaggio che coincide con la vita, in continuo moto ondivago tra passato e presente, denso di incontri che, ognuno a suo modo, si riveleranno decisivi. Come l'Ulisse omerico Andrea è al tempo stesso tutti e nessuno, sospinto da ogni lancio di dadi del destino verso un'Itaca che resta indelebile in lui, malgrado ogni sua fuga più o meno consapevole.Luigi De Pascalis ha pubblicato molti racconti di genere fantastico, vincendo diversi premi (Montepulciano, Courmayeur, Tolkien tra gli altri). È stato il primo scrittore italiano di narrativa fantastica a essere tradotto negli Stati Uniti, in un'antologia ormai storica del genere a cura di Sprague De Camp, ed è presente in molte antologie italiane. Con La Lepre Edizioni ha pubblicato anche, nel 2010, Rosso Velabro, Il labirinto dei Sarra, La pazzia di Dio; la graphic novel Pinocchio (2011, Premio Carlo Lorenzini); Il nido della Fenice (2012); Il mantello di porpora (2014, candidato al Premio Strega); Notturno bizantino (2016, candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Acqui Storia); Volgograd (2018); Il signore delle furie danzanti (2020); Il cavaliere, la morte e il diavolo (2021). Tra i libri pubblicati con altre case editrici: La morte si muove nel buio (Mondadori 2013); Il sigillo di Caravaggio (2019), Il pittore maledetto (2020) e La congrega segreta (2022), tutti e tre con Newton Compton; Odissea futura (già finalista al premio Urania, Tabula Fati 2024). Con Delos Book, tra il 2014 e il 2023, ha pubblicato in e-book La cena di Dumas, Il collezionista di sogni, La Chanson d'Antiochie, Il vaso di Pandora.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le caratteristiche della criminalità in Emilia-Romagna nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario. La sentenza del processo Radici a Ravenna. La confisca definitiva a Ciro Cuomo, a Bologna. La sentenza annullata nel processo per l'omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio. Le minacce al giornalista di Repubblica Palermo Salvo Palazzolo. Quindici arresti a Messina: c'è anche il presidente dei commercialisti di Catania. La sentenza del processo Reset a Latina. Il fondo per la povertà educativa minorile non rinnovato nella legge di bilancio. Mafia, estorsioni e droga a Bari.L'episodio a cura di Francesca Palumbo, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Fulvio Mel, Viviana Regine, Ilaria D'Onghia, Giovanni Soini e Sofia Nardacchione, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
In occasione del quindicesimo anniversario di iPad cerchiamo di riflettere sul ruolo del tablet nel 2025.Partendo dalla mia esperienza con iPad mini A17 Pro e iPad Pro M4, analizzo come questo dispositivo sia cambiato nel tempo e mi chiedo: a cosa serve davvero un tablet oggi? Un viaggio tra passato, presente e futuro di uno dei prodotti più iconici di Apple.Visita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
Una delegazione de L'Aquila si trova attualmente in Australia, anche per incontrare le comunità che contribuirono generosamente alla ricostruzione.
Quindici domande sulla storia dell'Asia Occidentale
Alberto Nessi"Il mondo salvato dalle piante"Interlinea Edizioniwww.interlinea.comIl celebre poeta svizzero invita alla scoperta della natura della sua parte di mondo dedicando la sua nuova oopera alla «bellezza delle piante» che «salverà il mondo». Metafora della «bellezza delle parole, / che non vogliono uscire dalla tana / perché hanno paura / che qualcuno le rubi». Questa «seconda bellezza» vegetale, per usare il titolo dell'ultima opera di Nessi, vive nel piccolo, nel microscopico, nel quotidiano, tra foglia e corteccia, tra incontri imprevisti e abitudini, creando una grande impressione di comunione.Alberto Nessi, nato a Mendrisio (Svizzera italiana) nel 1940, è poeta e narratore. Dopo gli studi alla Scuola magistrale di Locarno e all'Università di Friburgo, è stato insegnante in diversi ordini di scuole. Ha abitato sempre nel Mendrisiotto. È sposato con Raffaella e padre di due figlie.Ha esordito come poeta nel 1969 e ha al suo attivo diversi libri di poesia, tra i quali la scelta antologica Ladro di minuzie (Casagrande, Bellinzona, 2010), Un sabato senza dolore (Interlinea, Novara 2016), Rime facili per grandi e piccini (Casagrande, Bellinzona 2018), Perché non scrivo con un filo d'erba (Interlinea Novara 2020), antologia con autografi e inediti pubblicata in occasione dei suoi 80 anni) e La seconda bellezza. Poesie vegetali (Interlinea, Novara 2022). Tra le edizioni d'arte più recenti: Incanto, disincanto, con opere su carta di Giovanni Beluffi (Gaele edizioni, Valcuvia 2023), Apparizioni (Il Salice, Locarno 2023), Stelle filanti, con tre incisioni originali di Luciano Ragozino (Il ragazzo innocuo, Milano 2024).Recenti opere in prosa: La prossima settimana, forse (Cadsagrande, Bellinzona 2008), Miló (Casagrande, Bellinzona 2014), Svizzera italiana. Quindici passeggiate letterarie (Unicopli, Milano 2017), Corona blues. Diario dell'anno (Casagrande, Bellinzona 2020).È tradottto invarie lingue e nel 2016 gli è stato conferito, per l'insieme della sua opera, il Gran Premio svizzero di letteratura, il più importante riconoscimento svizzero in ambito letterario.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quindici sindaci hanno sottoscritto l'atto notarile che dà vita alla fondazione che gestirà la Cer dell'Alto Vicentino. L'obiettivo è incentivare la produzione locale di energia elettrica da fonti rinnovabili. Presidente della fondazione è il sindaco di Zugliano Sandro Maculan.
Continua il progetto Contemporaneamente podcast che dal 2020 ha messo insieme oltre 250 autori di grande rilievo internazionale, tra arte e scienze, stem, filosofia, economia, storia, architettura, sport, cinema, musica, e molto altro. In itinere altri progetti per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili, attraverso il pensiero dei maggiori interpreti del contemporaneo. In questo audio il prezioso incontro con Alessandro Bergonzoni artista e scrittore, e Maria Pia Ammirati direttore Rai Fiction. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Parallelo42.it, Artribune.com e Treccani.it.Alessandro Bergonzoni, e Maria Pia Ammirati ci raccontano di parole e programmi, palinsesti e tealtro. È importante tutto ciò che è congiunto, ciò che fa vedere gli sfuocati, e sono le parole che giocano con noi, è necessario capolavorare. Capita che passione e mestiere non coincidano, pur salvaguardando la qualità di entrambi, la complessità del pensiero informa la nostra vista. È una questione quantistica, con il sorriso le cellule danzano con la pesantezza le cellule si radunano. Inoltre, c'è differenza tra narrazione seriale e intrattenimento è nella scrittura che definisce profondità e qualità; scrittura che manca nell'intrattenimento. Quindi, dobbiamo diventare sovrumani, come possiamo tornare umani se forse non lo siamo mai stati? E molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL BREVE VIDEO!! su Youtube https://youtu.be/WUgRIPmE6hs BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Alessandro Bergonzoni, Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive "Aprimi Cielo" una rubrica sul Venerdì di Repubblica e "Il pensato del giorno" su Robinson.Dal 2005 si avvicina al mondo dell'arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo "Trascendi e sali" ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa "Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)". Inotre, nel 2020 esce "Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato". Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti. Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura. Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista; dopo esperienze come giornalista e critico militante entra in Rai nel 1992. Dal 1993 si occupa di programmi radiofonici e televisivi come programmista-regista, autrice e conduttrice.Nel 2000 passa dalla Direzione Educational a Rai 1 dove lavora come Capo Segreteria di Rete, Capo progetto, Capostruttura e Vice Direttore. Si occupa in particolare di programmi Daytime spesso firmandosi come autrice. Nel 2011 come Vicedirettore segue tutto il Daytime di Rete. Dal 2014 al 2020 è Direttore di Rai Teche. Dal 2016 al 2019 le viene assegnata la responsabilità del Content RaiPlay. Nel novembre 2020 viene nominata Direttore della Direzione Fiction. È autrice di romanzi e di numerose pubblicazioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui: Selezione al Premio Strega 2001, Selezione Premio Campiello 2011, Premio Procida, Premio Basilicata. Per il lavoro nel mondo dell'intrattenimento ha ricevuto Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence, organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino. È membro di numerose giurie letterarie, tra cui Premio Strega e Premio Viareggio. È Consigliere di Amministrazione del Teatro dell'Opera di Roma.
PALERMO (ITALPRESS) - “Siamo la prima regione italiana ad avviare quest'iniziativa del ministero dell'Ambiente. Quindici associazioni di volontariato rimuoveranno la plastica dai nostri fiumi e litorali: i Comuni attiveranno le barriere sui fiumi per intercettare le plastiche e impedirgli di arrivare in mare. I fiumi in cui inseriremo le barriere sono distribuiti in tutti i litorali della Sicilia e caratterizzati dalla presenza di riserve naturali, o comunque da vincoli di particolare pregio ambientale”. Lo ha detto Leonardo Santoro, responsabile dell'Autorità di bacino per il distretto idrografico della Sicilia, in occasione dell'avvio della campagna ‘Liberiamoci dalla plastica', promossa dall'Autorità di bacino della presidenza della Regione Sicilia e finanziata dal ministero dell'Ambiente con un intervento da 860mila euro nell'ambito della legge Salva-mare.xd8/pc/r
PALERMO (ITALPRESS) - “Siamo la prima regione italiana ad avviare quest'iniziativa del ministero dell'Ambiente. Quindici associazioni di volontariato rimuoveranno la plastica dai nostri fiumi e litorali: i Comuni attiveranno le barriere sui fiumi per intercettare le plastiche e impedirgli di arrivare in mare. I fiumi in cui inseriremo le barriere sono distribuiti in tutti i litorali della Sicilia e caratterizzati dalla presenza di riserve naturali, o comunque da vincoli di particolare pregio ambientale”. Lo ha detto Leonardo Santoro, responsabile dell'Autorità di bacino per il distretto idrografico della Sicilia, in occasione dell'avvio della campagna ‘Liberiamoci dalla plastica', promossa dall'Autorità di bacino della presidenza della Regione Sicilia e finanziata dal ministero dell'Ambiente con un intervento da 860mila euro nell'ambito della legge Salva-mare.xd8/pc/r
Si parte! Quindicesima stagione… sarebbe da festeggiare… ma dopo va… prima…. serie della settimana: Terminator Zero, l'anime inserita nel franchise cinematografico omonimo di James Cameron disponibile su Netflix. Ripariamo anche con le nostre chiacchiere libere: 30 denari stagione 2, Beetlejuice Beetlejuice, Pachinko, Gli Anelli del Potere, Under the bridge. Ci facciamo l'oroscopo, invece, nel primo […]
Gianpaolo Anderlini"Quindici gradini"Commento ai Salmi 120-134EDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.itDal Salmo 120 al 134 viene richiamato all'attenzione dell'orante un costante movimento di salita: si sale al santuario di Gerusalemme in occasione di feste liturgiche, in particolari momenti della propria vita, al ritorno dall'esilio. Si sale dal basso della condizione che nasce dal peccato per elevarsi al bene, al cielo e a Dio; si sale in questo mondo e nel mondo a venire. Si sale da ciò che ha meno valore a ciò che ha un valore maggiore e salire è sempre una elevazione: fisica, sociale, morale, mistica. I salmi dei gradini, che qui vengono presentati e commentati, dovevano essere recitati idealmente all'ingresso del tempio di Gerusalemme, al termine del pellegrinaggio annuale, pellegrinaggio che diventa simbolo di ogni cammino. Il microcosmo svelato da questi cantici ci mostra la verità della condizione umana: in questo mondo, sottoposto alle leggi del tempo, della morte e del libero arbitrio, all'uomo che intende seguire la via tracciata da Dio è consentito salire solo, qualora ne sia capace, fino al quindicesimo gradino. Solo la via della visione mistica permette un viaggio in un altrove infinito, indefinito e non ancora conosciuto.Gianpaolo Anderlini si occupa da oltre quarant'anni di poesia e di studi sull'ebraismo. Segue e coordina, inoltre, le attività di alcune scuole di lingua e cultura ebraica. Ha pubblicato, tra gli altri, Tu mi hai rapito il cuore. Eros, amore e sessualità nella Bibbia ebraica (2014) e Per favore non portateli ad Auschwitz (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
PALERMO (ITALPRESS) - "Il vento era intorno ai 150-200 chilometri orari". Il racconto di due pescatori di Porticello, dove nella notte è naufragata una barca a vela con a bordo 22 persone. Quindici sono state tratte in salvo, una vittima è accertata mentre altri sei occupanti dell'imbarcazione risultano dispersi.col3/sat/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Il vento era intorno ai 150-200 chilometri orari". Il racconto di due pescatori di Porticello, dove nella notte è naufragata una barca a vela con a bordo 22 persone. Quindici sono state tratte in salvo, una vittima è accertata mentre altri sei occupanti dell'imbarcazione risultano dispersi.col3/sat/gtr
SANTA FLAVIA (PALERMO) (ITALPRESS) - "Ieri sera abbiamo visto questa imbarcazione in rada al porto. E' arrivata prima che facesse buio da Ovest, da Palermo, e si è ormeggiata a circa 300 metri dall'ingresso del porticciolo". A raccontarlo ai giornalisti è Giovanni Lo Coco, uno dei pescatori di Porticello, borgata marinara in provincia di Palermo, dove un'imbarcazione è affondatadavanti al porticciolo con a bordo 22 persone. Quindici sono state tratte in salvo, mentre c'è una vittima accertata e sei persone risultano disperse.col3/sat/gsl
SANTA FLAVIA (PALERMO) (ITALPRESS) - "Ieri sera abbiamo visto questa imbarcazione in rada al porto. E' arrivata prima che facesse buio da Ovest, da Palermo, e si è ormeggiata a circa 300 metri dall'ingresso del porticciolo". A raccontarlo ai giornalisti è Giovanni Lo Coco, uno dei pescatori di Porticello, borgata marinara in provincia di Palermo, dove un'imbarcazione è affondatadavanti al porticciolo con a bordo 22 persone. Quindici sono state tratte in salvo, mentre c'è una vittima accertata e sei persone risultano disperse.col3/sat/gsl
Découvrez l'extrait de l'épisode 84 d'Hospitality Insiders sur le parcours de Camille Laratte. Camille Laratte était la responsable produits et concepts chez Accor. Dans cette partie de notre conversation, elle nous détaille les étapes de la création d'un concept de restauration dans un hôtel du Groupe Accor. Retrouvez l'intégralité de l'épisode ici.Si cet épisode vous a passionné, rejoignez-moi sur : La newsletter d'Hospitality Insiders, pour ne rien rater Linkedin, pour poursuivre la discussion Instagram, pour découvrir les coulisses Merci de votre fidélité et à bientôt !
1️⃣ Présentation de l'invitée : Camille Laratte, lyonnaise d'origine et parisienne d'adoption, a un parcours riche et varié. Camille a évolué pendant 10 ans chez Accor jusqu'à devenir responsable produits et concepts. Avec une passion innée pour la cuisine et le fooding, elle a même passé son CAP Cuisine en cours du soir pour gagner en crédibilité et professionnalisme. Elle s'est spécialisée notamment dans la création de concepts de restauration pour des marques comme Novotel, Mercure et Ibis. Elle revient en particulier sur un des concepts qui illustre le mieux son job : le restaurant italien Quindici au Novotel Vaugirard. Alors, comment transforme-t-elle une idée en un concept de restauration complet ? Quel est le processus de création, de l'importance des études de marché, du storytelling ? Comment collaborer avec des chefs comme Denis Imbrosi ? Quels sont les défis qu'elle rencontre ? Comment gérer le casse-tête de la cohérence des concepts à travers différents établissements et la demande de produits locaux ? À quoi ressemble son quotidien, entre la gestion de son équipe et la flexibilité de son travail entre bureau et hôtels ? Tout récemment, Camille a choisi de donner un nouvel élan à son quotidien professionnel en rejoignant le Groupe Okko ! 2️⃣ Notes et références : Les marques du Groupe Accor Le restaurant Ida Quindici Trattoria Le rooftop Ilvolo Charlie's Corner 25 hours - concept d'hôtels qui fait partie d'Ennismore Créer Okko Hotels, avec Solenne Ojea-Devys Projets FF&E et OS&E, avec Sébastien Romiszvili Les vêtements d'image professionnelle avec Nazli Hkhani Le livre "La comédie (in)humaine /Pourquoi les entreprises font fuir les meilleurs" de Julia de Funès et Nicolas Bouzou 3️⃣ Pour contacter l'invitée : Via LinkedIn Chapitrage : 00:00:00 - Introduction 00:02:21 - Le parcours de Camille Laratte 00:07:39 - Passage du CAP cuisine 00:11:53 - Rôle chez Accor et évolution 00:16:05 - Méthodologie de création de concepts 00:19:20 - Le projet Quindici 00:23:48 - Défis de la duplication des concepts 00:28:50 - Management et qualités de son poste 00:34:00 - Questions signatures Si cet épisode vous a passionné, rejoignez-moi sur : La newsletter d'Hospitality Insiders, pour ne rien rater Linkedin, pour poursuivre la discussion Instagram, pour découvrir les coulisses Merci de votre fidélité et à bientôt !
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.La parabola criminale di «Antonietto» D'Inzillo. Da terrorista nero a killer della Banda della Magliana, fino alla misteriosa morte in Africa nel 2008.Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) Dicembre 1979. Il primo arresto in occasione del delitto Leandri; 2) «Ma facciamo tardi? Perché se si va oltre le nove dovrei avvertire a casa...»; 3) «Baby Killer»; 4) Quindici anni di reclusione «virtuali»; 5) Un piano di evasione dal carcere di Rebibbia; 6) «Per me quella gente, in carcere, può pure morirci»; 7) Patrizia Spallone; 8) Marcello Colafigli; 9) «Un killer ricco d'ardimento che non ha paura di niente e di nessuno»; 10) Gennaro Mokbel; 11) La fuga all'estero; 12) La nuova vita tra Kenya e Uganda; 13) «Una persona squisita»; 14) La morte per una presunta cirrosi epatica in un ospedale di Nairobi
Fredo Valla"Ambin"La roccia e la piumalCuneo Montagna FestivalDomenica 19 maggio 2024, ore 21:00Proiezione del documentario di Fredo Valla, ospite in sala il regista.La camera vola e ronza, con l'occhio sulle montagne... Ciò che vediamo (o crediamo di vedere), che si specchia nell'obiettivo lassù e si riflette nei nostri occhi, è il Massiccio d'Ambin: un acrocoro, un deserto d'alta quota sul confine fra l'Italia e la Francia che l'aridità del mutare del clima colora nei toni dell'ocra. Quindici cime oltre i tremila metri. E laghi e roccia e ghiacciai... Crepacci come tagli che l'artista dei tempi caldi ha affondato (e disegnato) nel poco ghiaccio che resiste al cambiamento climatico.Ma è davvero l'Ambin? O la sua apparenza?Ciò che la montagna mostra di sé all'obiettivo è il vero, il vasto Ambin? O il vero Ambin è altro e altro ancora. È immagine che muta nelle stagioni, nelle ere geologiche, nei tempi dell'uomo?A esplorarlo, l'Ambin si rivela coscienza del nostro presente. Immagine riflessa nelle memorie del nostro passato. Si rivela ostacolo, montagna di inciampo e transito ai cammini dell'uomo: barriera e snodo. Luogo ostile e di ostilità, di fortezze e cannoni puntati, ma anche di pacifici sport, di esplorazioni di ghiacci e vette, e di boschi e di vacche, latte e formaggi. Nella sua memoria di sasso e di ghiaccio, nella sua vastità, l'Ambin, arso di questi nostri tempi di mutazione climatica, conserva l'immagine di eserciti e condottieri a cavallo, persino di elefanti, e passaggi di santi, di artisti, di papi... e giornate di sole, di vento, di neve, di tormente e valanghe, di antichissimi mari, e di pellegrini in viaggio... di colori bruciati, di sole, di acqua, di secchezza, di contrabbandieri, di cacciatori, fuggitivi e migranti... di animali sopravvissuti nella leggenda e nel ricordo. Persino di incontro (e scontro) di lingue: d'oc, francoprovenzale, italiano, francese... piemontese. Montagna vasta, l'Ambin: di confini aperti, di confini chiusi... perché l'Ambin è, non è... perché l'Ambin è... la montagna delle complessità.Entrata libera, fino a esaurimento posti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Con noi: Giornata internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, promossa il 6 aprile di ogni anno dalle Nazioni Unite per promuovere una cultura di diplomazia dello sport e delle culture per la pace e la sostenibilità integrale. La Fondazione "5P Europa", che promuove la dignità della persona umana (People), la difesa ambientale del pianeta (Planet), l'equo sviluppo sociale, economico e tecnologico (Prosperity), una società più inclusiva e libera da guerre e violenze (Peace), e una sempre più stretta collaborazione tra Paesi e persone (Partnership), presenta l'iniziativa delle "5P Sport". Prima tappa del progetto "5P Sport" in Italia, la Basilicata, dove grazie all'impegno sportivo e sociale della squadra di pallacanestro di Serie C, l'University Basket Potenza' del presidente Enrico Sodano, viene firmato a Potenza (domenica 7 aprile, ndr) un protocollo di intesa, tra gli altri, tra l'Ospedale del comune di Pescopagano, la Regione Basilicata e il centro di riabilitazione nazionale ucraino dell'ospedale di Leopoli, reparto 'Unbroken', alla presenza del Ministro della Salute del Governo italiano, Orazio Schillaci. Giovani, bambini e militari ucraini feriti in guerra privi di arti, potranno utilizzare tecnologie e cure mediche dell'ospedale di Pescopagano (Potenza) all'avanguardia in Italia per la riabilitazione degli arti con e senza protesi. padre Marcin Schmith, sacerdote polacco, Segretary general "5P global movement", co-fondatore della Fondazione '5P Europa'; Quindici anni fa, il 6 aprile 2009, il terremoto de l'Aquila, in Abruzzo, che causò 309 morti. La ricorrenza è stata ricordata la sera del 5 aprile con una fiaccolata ad Onna e nella notte tra il 5 e 6 aprile con una messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila. Una città in ricostruzione materiale e sociale dopo la devastazione del sisma. don Claudio Tracanna, responsabile Ufficio Comunicazioni Sociali dei vescovi di Abruzzo e Molise; conduce: Luca Collodi
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - L'ambasciatrice Vanessa Frazier, rappresentante permanente di Malta alle Nazioni Unite e presidente di turno per il mese di aprile del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, in un'intervista all'Italpress, indica le priorità del Consiglio con gli appuntamenti più importanti del mese fissati dall'agenda maltese e spiega come il Consiglio dei Quindici potrà riacquistare la sua credibilità dopo che la risoluzione sul cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi approvata la settimana scorsa continua ad essere ignorata sia da Israele che Hamas.xo9/ads
Con Filippo, co-founder della pagina Quindici Zero, commentiamo il torneo di Indian Wells appena finito, con piccoli spunti sul percorso di Berrettini a Pheoenix e sull'imminente inizio del Miami Open.
Sergio Fucile è arrivato in Australia nel 2009. Quindici anni dopo, Sergio è un esperto nel settore degli student visa e working holiday in Australia e assiste gli italiani che vogliono trasferirsi.
Nizza24: Opportunità di lavoro in Costa Azzurra – Ingresso Parc Phoenix – #12MarsJeLis quindici minuti da dedicare alla lettura
Fa freddo in quel tardo pomeriggio del 7 gennaio 1978. Quindici militanti escono dalla sede missina in via Acca Larentia, nel quartiere del Tuscolano, a Roma. Franco Bigonzetti, 19 anni, chiude la luce della sezione e si lascia alle spalle la porta blindata. Nella via l'illuminazione è scarsa, ci sono solo le luci fioche dei lampioni e qualche ombra. Una donna cammina con passo deciso verso la palazzina. Girato l'angolo di via Evado aziona una Skorpion calibro 7.65. I proiettili rimbalzano dappertutto. Bigonzetti viene colpito alla testa e cade davanti al portone della sezione. Dall'altra parte della strada avanzano altri due killer: Vincenzo Segneri viene ferito. Per Francesco Ciavatta, 18 anni, c'è una pioggia di piombo. Muore al San Giovanni dopo pochi minuti. Gli assassini raggiungono una Renault 4 rossa e lasciano al suo interno alcune armi, tranne la mitraglietta Skorpion. Poi si dileguano a piedi. La notizia del duplice omicidio compie il giro della città e in pochi minuti al Tuscolano arrivano migliaia di giovani di destra pronti alla vendetta. Davanti al sangue di Bigonzetti la tensione è forte e basta la presenza di Carlo Ceccherini, giornalista del telegiornale e del suo operatore di ripresa, per scatenare i tumulti. In pochi minuti via Acca Larentia viene invasa da ragazzi armati di bastoni e pistole che inseguono poliziotti, mentre i carabinieri lanciano i lacrimogeni. Infuria la battaglia e a un ufficiale dell'Arma, Edoardo Sivori partono alcuni colpi che tolgono la vita a Stefano Recchioni. Verso sera giunge la rivendicazione del duplice omicidio dei missini: Nuclei armati per il contropotere territoriale. Ogni anno, da quel lontano 1978, davanti ad Acca Larentia si tiene la commemorazione, sempre tollerata dalle autorità. E da sempre va in scena la stessa ritualità con labari, cori fascisti e saluti romani. Nonostante le leggi e le parti della nostra Costituzione che vietano ogni forma di apologia del fascismo, quel rito è autorizzato da Prefettura, Questura, sotto ogni esecutivo, di ogni colore. E' la vera anomalia italiana. E' il passato che non passa mai. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Fa freddo in quel tardo pomeriggio del 7 gennaio 1978. Quindici militanti escono dalla sede missina in via Acca Larentia, nel quartiere del Tuscolano, a Roma. Franco Bigonzetti, 19 anni, chiude la luce della sezione e si lascia alle spalle la porta blindata. Nella via l'illuminazione è scarsa, ci sono solo le luci fioche dei lampioni e qualche ombra. Una donna cammina con passo deciso verso la palazzina. Girato l'angolo di via Evado aziona una Skorpion calibro 7.65. I proiettili rimbalzano dappertutto. Bigonzetti viene colpito alla testa e cade davanti al portone della sezione. Dall'altra parte della strada avanzano altri due killer: Vincenzo Segneri viene ferito. Per Francesco Ciavatta, 18 anni, c'è una pioggia di piombo. Muore al San Giovanni dopo pochi minuti. Gli assassini raggiungono una Renault 4 rossa e lasciano al suo interno alcune armi, tranne la mitraglietta Skorpion. Poi si dileguano a piedi. La notizia del duplice omicidio compie il giro della città e in pochi minuti al Tuscolano arrivano migliaia di giovani di destra pronti alla vendetta. Davanti al sangue di Bigonzetti la tensione è forte e basta la presenza di Carlo Ceccherini, giornalista del telegiornale e del suo operatore di ripresa, per scatenare i tumulti. In pochi minuti via Acca Larentia viene invasa da ragazzi armati di bastoni e pistole che inseguono poliziotti, mentre i carabinieri lanciano i lacrimogeni. Infuria la battaglia e a un ufficiale dell'Arma, Edoardo Sivori partono alcuni colpi che tolgono la vita a Stefano Recchioni. Verso sera giunge la rivendicazione del duplice omicidio dei missini: Nuclei armati per il contropotere territoriale. Ogni anno, da quel lontano 1978, davanti ad Acca Larentia si tiene la commemorazione, sempre tollerata dalle autorità. E da sempre va in scena la stessa ritualità con labari, cori fascisti e saluti romani. Nonostante le leggi e le parti della nostra Costituzione che vietano ogni forma di apologia del fascismo, quel rito è autorizzato da Prefettura, Questura, sotto ogni esecutivo, di ogni colore. E' la vera anomalia italiana. E' il passato che non passa mai. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Le autorità statunitensi hanno accusato un cittadino indiano di aver cospirato per assoldare un killer e uccidere un noto attivista sikh statunitense a New York. Queste accuse sono in un faldone preparato dall'accusa e depositato in tribunale. Quindici pagine di quel faldone sono state immediatamente rese pubbliche: dentro c'è una storia di spionaggio, controspionaggio, intercettazioni e tentato omicidio che parte da un ufficio di New Delhi, passa per New York, e finisce all'aeroporto internazionale di Praga, in Repubblica Ceca. La puntata citata in questo episodio è la numero 50 di Altri Orienti dal titolo: Canada, India e Khalistan. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Trudeau says murder of Sikh leader in B.C. may be linked to Indian government, canale Youtube Cp24, 18 settembre 2023; U.S. charges Indian national over murder-for-hire plot on Sikh separatist, Cbc News, 29 novembre 2023; Indian official calls U.S. indictment alleging assassination plots 'a matter of concern', Cbc News, 30 novembre 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Matteo Minelli"Una storia di vendette"Quindici racconti di Cronache Ribelliwww.cronacheribelli.it"Una storia di vendette" è il primo libro di racconti brevi di Cronache Ribelli: si tratta di quindici racconti - di cui dieci inediti e cinque distribuiti in tiratura limitata - ambientati in vari contesti storici e geografici.In luoghi e tempi dove regnano disuguaglianze e ingiustizie ,emergono una serie di storie che raccontano come il percorso della vendetta si muova dalla coda della società verso la sua testa. Attraverso trame intricate, colpi di scena e momenti di incredibile tensione, le vite dei protagonisti di “Una storia di vendette” si dipanano lungo sentieri raramente battuti. Dai luoghi più oscuri a quelli più luminosi, dall'America Latina alla Vecchia Europa, questi racconti esplorano la prospettiva degli emarginati della Storia, dimostrando come le loro vite possano trasformarsi in un atto di speranza e riscatto. Gli individui che si assumono la responsabilità di tali azioni navigano attraverso il pantano del passato con tutte le loro contraddizioni, i loro errori e i loro dubbi, affrontando un'oppressione che si tramanda attraverso le generazioni. Al di là della semplice distinzione tra giusto e sbagliato o tra bene e male, questi soggetti rappresentano la leva che, almeno per un momento, rompe gli ingranaggi della piramide sociale. Non sono eroi senza macchia e senza paura, ma persone consapevoli del loro ruolo nella Storia e destinate ad agire di conseguenza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quindici indizi di una possibile infelicità, un racconto di Matteo Quaglia.Racconti (un podcast inutile) è una coproduzione tra INUTILE » associazione culturale e Querty. Per leggere questo racconto vai a questa pagina.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2724659/advertisement
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Invertiamo la rotta ed eccoci quindi con una rubrica in cui voglio esprimere opinioni riguardo film o serie tv che spesso vengono poco considerate ma che, per un motivo o l'altro, a me invece piacciono. Quindici anni di avventure alle prese con mostri, angeli, demoni e persino i piani alti del regno dei cieli. Non è stata certamente un'esistenza facile quella di Dean e Sam Winchester ma di sicuro sono gli eroi ideali di una lunga ma appassionante avventura quale "Supernatural". Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message
Quindici minuti di discorso, il secondo rilasciato dallo Studio Ovale. Ieri sera il presidente Joe Biden si è rivolto agli americani che assistono al dipanarsi di due guerre lontane ma che richiedono un grande dispendio per la nazione. Ne parliamo con Marta Dassù, direttrice di Aspenia.
CSVAA: Con noi questa mattina in telefonica la vicepresidente dell'associazione AIDO di Tortona e Bassa Valle Scrivia ci invita alla S.Messa in Duomo e all'apericena presso il circolo di lettura di Tortona giovedì 28 settembre 2023
Quindici anni di matrimonio, due figli, eppure sono ancora i “Claudio e Roberta” di sempre. Claudio Marchisio e Roberta Sinopoli sono gli ospiti di questa puntata di Mamma Dilettante. Tra un battibecco e l'altro, raccontano a Diletta gli “highlights” del loro essere genitori, perchè diventare mamma e papà da giovanissimi ha i suoi pro e i suoi contro… parola di Mister! Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Nell'episodio di ieri una ragazza di 18 anni, che abbiamo chiamato Maria, intervistata da Jacopo Storni ci ha raccontato del suo tentativo di suicidio e di come all'ultimo momento abbia cambiato idea riuscendo a salvarsi. In questo secondo episodio speciale lo psicoterapeuta Matteo Lancini riparte dai segnali di disagio che i ragazzi mandano (al di là degli attacchi al corpo) mentre Maria prosegue il racconto del suo percorso di recupero.Per altri approfondimenti:Quindici suicidi in 18 mesi, l'allarme degli studenti: Subito una legge per il supporto psicologico”Adolescenti e salute mentale, l'allarme nel report Unicef: “Un suicidio ogni 11 minuti”Adolescenti indifesi nella tempesta social
Poco più di un anno e mezzo fa Maria (che nella realtà non si chiama così) aveva deciso di morire. Una scelta pianificata nei dettagli e messa in atto, come racconta a Jacopo Storni nella prima di queste due puntate speciali. Poi, prima che fosse troppo tardi, il ripensamento e il salvataggio in extremis: lo psicoterapeuta Matteo Lancini spiega perché sono sempre di più i ragazzi che stanno male (e come rilevare i segnali di pericolo).Per altri approfondimenti:Quindici suicidi in 18 mesi, l'allarme degli studenti: Subito una legge per il supporto psicologico”Adolescenti e salute mentale, l'allarme nel report Unicef: “Un suicidio ogni 11 minuti”Adolescenti indifesi nella tempesta social
Puntata 452, in studio Romina (in Portogallo) e Marco (in Italia). In apertura parliamo di due recenti articoli su Astrophysical Journal che ipotizzano come l'energia oscura possa non essere una proprietà diffusa dello spazio tempo ma sia prodotta nei buchi neri supermassivi. Nella sezione esterna Leonardo intervista Luisa Brunori, giurista e storica del diritto che lavora al CNRS, a Parigi. Con lei parliamo del suo lavoro, e di come il metodo che si applica alle scienze sociali sia diverso da quello che si applica alle scienze cosiddette “dure”. Dopo un'altra terribile barza Romina racconta la storia del gioco del quindici nasconda un profondo segreto matematico legato al povero Galois e di come sia stata trovata per la prima volta una tasselazione aperiodica con una sola tessera.
Oggi a Cult: Annagaia Marchioro in "Pourparler" al Teatro Leonardo di Milano; un libro di Paola Mattioli sul ritratto fotografico; a Bookpride Federico Taddia presenta "Le Quindici domande" a partire dai famosi Quindici degli anni '70; Andrea Di Stefano parla di "L'ultima notte di Amore"; la rubrica di fumetti di Antonio Serra... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. a Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
Giovanni Catelli"Ucraina. Alle radici della guerra"Un libro scritto dalla redazione di East JournalA cura di Matteo Zolahttps://eastjournal.netUcraina, alle radici della guerra è il nostro libro, il libro di East Journal. Un testo «equilibrato ma non equidistante», come ha scritto Anna Zafesova nella prefazione, che si rivolge a un pubblico ampio, non solo addetti ai lavori. unendo lo stile chiaro della scrittura giornalistica al costante riferimento alle fonti della cultura accademica.Un libro meditato che indaga le cause, recenti e remote, di una guerra destinata a modificare gli equilibri internazionali per i prossimi decenni.Quindici domande, altrettante risposte. Perché l'Ucraina? Che colpe ha l'Occidente? Ci sono i nazisti a Kiev? Bandera eroe o criminale? Chi è Volodymyr Zelens'kyj? Maidan fu golpe o rivoluzione? Nessuna risposta è scontata.Il libro affronta le questioni più dibattute e controverse sulle cause della guerra russo-ucraina. La storia antica e recentissima, gli aspetti giuridici e istituzionali, i personaggi (da Stepan Bandera agli oligarchi, al Battaglione Azov), le idee, le tragedie, la lotta per l'Europa, l'evoluzione del sentimento nazionale e la guerra con la Russia – Anna ZafesofaAlessandro Ajres, slavista all'università di Torino; Ilona Babkina, redattrice e allieva del MIREES; Oleksiy Bondarenko, docente all'università di Warwik; Andrea Braschayko, giornalista di Valigia Blu e Il Foglio; Giovanni Catelli, scrittore e giornalista; Davide Denti, dottore di ricerca a Trento e funzionario alla Commissione europea; Micheal L. Giffoni, diplomatico; Sofiya Stetsenko, redattrice e allieva MIREES; Matteo Zola, giornalista professionista e direttore di East Journal. Questi i nomi di chi ha scritto il libro.Tra i giornalisti e ricercatori che hanno firmato i vari capitoli, non mancano ucraini, russofoni anche – ma in fondo è uguale se ci si attiene ai fatti.Un libro scritto da chi l'Ucraina la conosce e la studia. Non da improvvisati esperti dei talk-show. Non da filosofi e stimabili classicisti che nulla sanno di Ucraina. Non da generali in pensione, educazioni siberiane, accoliti dell'autocrate, fanatici della guerra, polemisti di serata. Un antidoto contro le generalizzazioni, le ideologie, le visioni settarie. Per andare alle radici della guerra in Ucraina.Un libro utile per seguire gli sviluppi futuri. Utile per cercare di immaginare le prospettive, dell'Ucraina, della Russia, dell'Europa. Necessario per non cadere nelle trappole della manipolazione e della propaganda.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giulio Pedani"Grande fiume senza cuore"Un viaggio d'acqua, di ombra e di memoriaeffequhttps://effequ.it"Quell'infinita massa liquida, che scorreva da sempre e da sempre era testimone di ogni cosa, rispondeva all'emarginazione di cui era stata vittima con l'oblio silenzioso della sua corrente, come facendo di sé l'ultimo deposito inviolabile dei segreti di tutti. E anche Miro, per il quale il Gigante era stato uno di quei contesti fissi che col tempo si danno per scontati, come una strada o un ponte da cui si passa ogni giorno, tornò a notare davvero la sua presenza solo allora, come se in quelle acque celate dalla nebbia avesse riconosciuto, per scelta o per disperazione, l'ultimo elemento vitale capace di offrirgli sostegno."gSulle rive e nelle città attorno al Gigante, il più lungo e maestoso fiume della nazione, vivono un vecchio che ha passato tutta la sua vita la sua vita su un barchino, un giovane poco adatto al calcio, una bambina acuta e sensibile e un ragazzo che sembra già un uomo, sa fare qualunque mestiere ma non parla. Lungo i venticinque anni di questa storia, assieme al crescere del loro legame, sarà impossibile separare i destini di ciascuno dalla sorte della propria terra e dei fiumi che vi scorrono, minacciati da disinteresse e sfruttamento.Così, intorno al Grande fiume, ormai stanco ma immortale, i protagonisti incontreranno innumerevoli altri corsi d'acqua e altre colonie, reali o immaginate, e si salderanno definitivamente alla loro terra, preparando la resistenza contro minacce sempre più tenaci e spaventose.Giulio Pedani (Siena, 1981) è scrittore, ciclista, camminatore, guida turistica e ambientale. Ha pubblicato racconti su «Futbologia», «Pastrengo», «In fuga dalla bocciofila», «Corriere fiorentino» e numerose altre riviste e antologie, tra cui Odi. Quindici declinazioni di un sentimento (effequ, 2017). Il suo racconto Respirano ha vinto il premio Petrarca.Fiv organizzato dalla rivista «Con.tempo». È autore del romanzo L'Iguana era a pezzi. Tre vite lungo la Francigena (effequ, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
FULL VIDEO AVAILABLE ON SPOTIFY! Sam rants (a lot) about the case of Juve's 15 point deduction and what it all means, the state of Italian football, Nicolò Zaniolo's transfer request, Dani Alves' criminal case, and more. Enjoy! Follow the pod on TikTok, Insta, Twitter @CalcioPodcast Rate 5 stars and share the pod for the culture Available on Spotify, iTunes, Google, Anchor, iHeartRadio, Amazon, Podbean and all other major platforms Music: "Envidioso" by Capo Plaza ft. Morad --- Send in a voice message: https://anchor.fm/calciopodcast/message
Alberto Nessi"La seconda bellezza"Poesie vegetaliInterlinea Edizionihttps://interlinea.comHa i giorni contati, dice il papavero, / come i miei petali che oscillano al vento, / ma se vuoi ti do un po' del mio corallo / perché, vedo, sorridi come me.Questo libro sui segreti delle piante e della natura, specchio dell'umanità, è una vera scoperta della «seconda bellezza», una fioritura di parole e storie. Il decano dei poeti svizzeri, Alberto Nessi, ci invita a seguire le impronte vegetali della vita. è un catalogo di volti botanici, «piante vagabonde che non sanno / dove saranno domani», come noi, «sempre in fuga / da noi stessi, alla ricerca di una luce / che non s'accende se non il mattino / quando siamo soli e un ramo s'agita al vento». il lettore attraversa un prato, costeggia un lago ed entra in un bosco per aiutare il poeta nella sua ricerca, tra un incontro e l'altro: «Questa notte ho perso una poesia / è volata via / s'è impigliata ai rami spogli del glicine…»Alberto Nessi, nato a Mendrisio nel 1940, è poeta e narratore. Dopo gli studi alla Scuola magistrale di Locarno e all'Università di Friburgo, è stato insegnante in diversi ordini di scuole. Ha abitato sempre nel Mendrisiotto. È sposato con Raffaella e padre di due figlie.Ha esordito come poeta nel 1969 e ha al suo attivo diversi libri di poesia, tra i quali una scelta antologica apparsa presso l'editore Casagrande di Bellinzona nel 2010 col titolo Ladro di minuzie. Le sue opere più recenti sono Un sabato senza dolore (Interlinea, Novara 2016), Rime facili per grandi e piccini (Casagrande, Bellinzona 2018) e Perché non scrivo con un filo d'erba (Interlinea 2020), antologia con autografi e inediti pubblicata in occasione dei suoi 80 anni.Alberto Nessi è inoltre autore di tre romanzi e di tre raccolte di racconti (l'ultima si intitola Miló, Casagrande, Bellinzona 2014). Nel 2017 ha pubblicato, per le edizioni Unicopli di Milano, Svizzera italiana. Quindici passeggiate letterarie.Nel 2016 gli è stato conferito il Gran Premio svizzero di letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps.//ilpostodelleparole.it
Passi avanti all'ultimo Consiglio dei ministri Ue dell'Ambiente per la definizione delle norme europee che porteranno allo stop alla vendita delle auto a combustione (benzina e diesel) dopo il 2035. Ancora possibile un'apertura sui combustibili climaticamente neutri. Cannabis verso la liberalizzazione, possibile coltivare fino a 4 piante senza incorrere in sanzioni: è una delle novità previste dal Ddl all'attenzione dell'Aula della Camera in prima lettura. Quindici anni fa il debutto del primo iPhone, il device che ha rivoluzionato la nostra vita (e fatto la fortuna della Apple)
Quindici anni fa Apple commercializzava il primo iPhone: tanti modelli che sono cambiati nel tempo accompagnando la trasformazione dell'utilizzo.Dimmi la tua su Twitter http://twitter.com/JakeReale o mandami una mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast: https://www.spreaker.com/show/ioetechAscolta anche An iPad guy: https://www.spreaker.com/show/anipadguyLascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Sostieni i miei progetti su PayPal: http://goo.gl/sMfNLIQuesto podcast è postprodotto grazie a Podcleaner Pro: https://ulti.media/podcleaner-pro-audio-cleaning/c
A 100 anni dalla sua nascita, vogliamo ricordare Margherita Hack con le parole di un amico. Quindici minuti di ricordi grazie a Fabio Pagan.Ospiti: Fabio PaganRedazione: Elisa Baioni, Sonia Ciampoli, Diego Martin, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliGrafica e Logo: Fabio MialichSigla ed effetti: ZapsplatMusiche: [https://www.epidemicsound.com/ Epidemic Sound]Seguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 30 è dedicato ai libri a tema opinioni impopolari, nella speranza di non suscitare le vostre ire. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri-Dove sei, mondo bello, di Sally Rooney, Einaudi editore-L'ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafón, Mondadori editore-Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Bompiani editore-L'eleganza del riccio, di Muriel Barbery, e/o editoreAltri libri citati:-Persone normali, di Sally Rooney, Einaudi editore-Benzina estetica sul mondo, di Matteo Zanini, Le Mezzelane editore-Io uccido, di Giorgio Faletti, La nave di Teseo editore-Ogni giorno è un buon giorno: Quindici gioie che il tè mi ha insegnato di Morishita Noriko, Frontiere EinaudiPotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni La sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Racconto di Federico BettuzziGennaio 1942 in una villa sulla riva del lago Großer Wannsee nella periferia a sud di Berlino. Quindici personaggi di spicco del regime nazionalsocialista, del partito e delle Schutzstaffel (tra cui quattro segretari di Stato, due funzionari pubblici di grado equivalente e un sottosegretario) , su invito dell'SS-Obergruppenführer Reinhard Heydrich, capo del Reichssicherheitshauptamt (Rsha), si riunirono per definire la cosiddetta «soluzione finale della questione ebraica» e chiarire direttamente con i dirigenti delle strutture amministrative di potere del Terzo Reich potenzialmente concorrenti che l'intera operazione era, a partire dalle direttive ricevute fin dal luglio 1941 da Hermann Göring, competenza delle SS sotto l'autorità suprema di Heinrich Himmler e dello stesso Heydrich.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/eY9pRpiSWkcIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.