Cyberbullismo, dipendenza da Internet, sexting, ma anche Intelligenza Artificiale, social robots, sex robots. Essere genitori non è mai stato facile, e la moderna tecnologia ci spinge verso un mondo sempre più veloce nel quale non riusciamo a tenere il passo. Le nuove tecnologie ci portano nuove sfi…
00:00 Il progetto Amore 4.0 04:35 Quali sono gli effetti del vivere l'Amore su Internet nel Terzo Millennio, ed è possibile utilizzare il Digitale in modo consapevole? 12:19 L'Iper-intimità ci porta ad una maggiore trasparenza? Le App di dating online ci permette veramente di trovare “la persona giusta”? Come tutto questo sta influenzando il nostro modo di intendere il primo appuntamento? 20:47 E' veramente possibile innamorarsi di un'immagine e amarsi attraverso uno schermo? 28:14 Narcisismo vs Autenticità nei rapporti online 34:15 Amori online e amori virtuali: quale impatto per le nuove generazioni? 42:10 La Robofilia: amare anche in senso fisico un robot, e quale impatto nella percezione del sesso 48:39 Quanto la Tecnologia è realmente in grado di cambiare il nostro modo di amare e di intendere l'Amore 53:28 Amare un robot: quando si passerà dalla distopia alla normalità, e quale sarà il percorso delle nuove generazioni 01:01:06 Quali effetti di una Società distopica e fortemente focalizzata sul Digitale 01:07:50 I 3 elementi imprescindibili nel raccontare il poliamore e l'Amore 4.0 Un ringraziamento a Lucia Gammella e Nunzio Fumo del Progetto Amore 4.0, per conto dell'Università degli Studi di Napoli l'Orientale per l'intervista.
La diatriba tra Epic ed Apple ha portato ad una riflessione sicuramente meno banale di quello che possiamo pensare: che cos'è un videogioco? Io aggiungerei un altro parametro: che cos'è un videogioco nel 2021? Oramai i videogiochi sono sempre di più ambienti, in alcuni casi veri e propri ambienti di vita, dove si fanno esperienze, si fanno conoscenze, si instaurano relazioni. Ad esempio proprio su Fortnite hanno già tenuto dei concerti dei beniamini dei nostri ragazzi. Il dado ormai è tratto, e in futuro l'esperienza che gli utenti faranno all'interno di un videogioco andrà molto al di là del videoludico. E tu che cosa ne pensi? - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
Dipende... Qual è il grado di maturità di tuo figlio? Ma soprattutto... Quanto ti senti in grado di educarlo all'utilizzo di questo potente strumento, e accompagnarlo lungo questo percorso di scoperta e consapevolezza? Un cellulare non è solamente uno strumento E' prima di tutto un luogo per l'esplorazione E tu? Quanto ti senti pronto a gestire la vita digitale di tuo figlio? E tu che cosa ne pensi? - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
* Lontani dai dettami dell’autorità costituita, denunciano i misfatti della loro famiglia e del Sistema in cui vivono * Apparentemente non portano più rispetto agli adulti. * E se fossero solamente Specchio dei Tempi di una generazione che non sta al gioco e nè sottostà al ricatto? * Una generazione che pretende onestà e correttezza, e un Mondo che (finalmente) giri come dovrebbe girare? E tu che cosa ne pensi? - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
Insegnate i vostri figli a risolvere problemi! Nessuno può sapere come sarà il Futuro dei nostri figli. Quindi non possiamo insegnare loro un manuale su come affrontare la loro vita. Allora dobbiamo ricorrere a un livello “meta”: - Problem solving - Flessibilità - Autoefficacia - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
Da Enzo: “Ho sentito il tuo intervento sulla FOMO, l'ho trovato molto interessante ma a questo punto mi sorge una domanda: proprio per evitare ciò, non sarebbe il caso di insegnare ai nostri ragazzi e perché no, anche a noi, come rimanere senza tecnologia evitando di provare ansia e paura?” La questione qui non è tanto rimanere senza tecnologia: è una situazione innaturale al giorno d’oggi, men che meno per i nostri ragazzi. Inoltre in questo modo si sottintende un rapporto tecnologia —> stress, mentre invece il rapporto è inverso, ossia stress —> tecnologia La questione quindi è imparare a gestirla, e ridurre quegli aspetti che ne provocano un uso distorto, ossia ansia e tecnostress. - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
FOMO, Fear Of Missing Out, ossia la paura di essere tagliati fuori. Ma è poi veramente tutta questa tragedia? In questo audio ti pongo una mia riflessione su un episodio che mi è accaduto proprio questa mattina, e che mi ha fatto pensare. - Scrivimi a ivan@ivanferrero.it - Vai su www.psicologiaetecnologia.it per trovare altro materiale su come aiutare a tuo figlio a gestire la sua vita digitale
#didatticaadistanza #scuola Se si pensa alla scuola in questi tempi di COVID ci viene spontaneo pensare ai ragazzi, soprattutto quando parliamo di Didattica a Distanza. Ma chi pensa ai docenti? In questa live del Digital Caffè esamineremo insieme le ricerche, i numeri, e rifletteremo sull'impatto di questo periodo sugli insegnanti, insieme al carissimo collega Roberto Pozzetti. 00:00 DAD e DDI per i nostri ragazzi...e gli insegnanti? 06:30 Quali difficoltà per gli insegnanti? 12:00 Definiamo quali tipologie di insegnanti 14:40 Il Digitale per gli adolescenti e come questo ha influito 16:30 Le videoconferenze fatte bene 23:40 Perchè il metodo di insegnamento tradizionale non è in sintonia con i moderni strumenti digitali 26:40 Qual è il grande cambiamento del digitale sui nostri modelli di comunicazione 34:59 Le difficoltà degli insegnanti online 36:00 Commentiamo le ricerche: l’autoefficacia e il senso di responsabilità negli insegnanti e in che modo influiscono nella loro performance
Tra Didattica a Distanza e Didattica Digitale Integrata? E soprattutto come possiamo possiamo permettere a studenti e docenti di vivere questo periodo nel modo più leggero possibile? Ne parliamo insieme a Stefano Cecere, EdTech e Game Designer (https://stefano.cecere.org/), e Gianni Ferrarese, Docente nella scuola Secondaria di secondo grado e formatore sui temi del digitale inclusivo (https://elearning.unipd.it/scienzeumane/blocks/course_managers/manager.php?id=27351&b=408169). Insieme valuteremo la situazione attuale, capiremo quali sono gli elementi che possiamo migliorare, e parleremo anche di come sfruttare questo periodo per innovare la nostra didattica anche dopo questo periodo. Minutaggio: 00:00 Introduzione 08:40 Come siamo messi a scuola? 15:00 Ragazzi distratti per via del digitale: veramente? 24:00 L’Economia del Digitale: verso l’Era dell’Accesso 28:58 E in tutto questo le scuole? Quanto sanno cogliere le opportunità del Digitale? 38:45 I videogiochi per la Didattica e per motivare gli studenti 46:00 Come cambia il ruolo degli insegnanti con il Digitale 53:40 Esperienze di Digitale nella Didattica 1:00:21 Il Digitale che appiana le diversità tra i ragazzi 1:05:35 La vera eredità della DAD 1:14:46 Veramente la DAD impedisce ai ragazzi di imparare? 1:18:59 Necessaria una Scuola che sia realmente parte del suo Territorio 1:26:56 Il Digitale e la DAD come nuove opportunità per il Futuro
#timemanagement #produttività #minimalismodigitale Viviamo in un Mondo Digitale in cui tutto sembra combattere per ottenere la nostra attenzione, e quindi distrarci da ciò che è veramente importante per noi. Ma è veramente così? E come possiamo sfruttare proprio le caratteristiche del Digitale per aiutarci non solo nella nostra produttività, ma anche riprenderci il nostro Tempo? Ne parliamo insieme a Roberto Rosso e Claudia Muccinelli, autori del libro L'Arte dell'Agenda. Minutaggio: 00:00 Conosciamo Roberto Rosso e Claudia Muccinelli 07:09 Che cos’è veramente il Time Management e del Time Design 14:50 La proattività necessaria nella gestione del tempo 21:20 Mind asset e approccio mentale (no metodo) 24:43 Da dove puoi iniziare per disegnare la tua giornata 31:31 La strategia del cuscinetto 37:20 Come scegliere la propria agenda 42:19 Qual è il vero ruolo di un’agenda 44:07 L’impatto psicologico di un’agenda sulla mia Vita 47:59 Quanto deve essere strutturata la nostra giornata - I limiti del calendar blocking 54:14 In che modo il digitale ci può aiutare nella gestione della nostra giornata 57:20 Agenda non solo come strumento per la produttività, ma soprattutto come strumento per farmi vivere meglio 01:12:18 Come possiamo evitare che lo strumento digitale ci distragga 01:16:56 Un trucco per ingannare gli algoritmi dei social media e volgerli a nostro favore 01:26:58 Tempo perso...ma perso in base a cosa?
#fakenews #scienza #comunicazionescientifica La Rete è composta da persone, per cui tutto ciò che avviene al suo interno è il frutto delle interazioni tra le persone stesse. Ma come interagiamo nel Web? Come si diffonde la comunicazione online, come questa influisce sulle nostre vite e sul nostro pensiero? Ne parliamo insieme a Ivan Ferrero, Psicologo del Digitale, Daniele Brussolo di Digitabilis, Stefano Tamai, Comunicatore della Scienza. Minutaggio: 00:00 Cos’è la comunicazione online 07:47 Che cosa sta succedendo nel 2021? Trump nell’Era del Digitale, la polarizzazione delle opinioni 12:44 La necessità del crearsi un’opinione - Pensiero forte e pensiero debole - La polarizzazione che rassicura 19:40 Come la logica delle velocità dell’informazione influenza il nostro pensiero 21:50 Ha ancora senso parlare di Fake News? 22:55 Veramente le informazioni sono in grado di darci una visione accurata del Mondo? 26:10 Tutto questo è endemico nella natura stessa della comunicazione 28:53 I rischi quando l’informazione non ammette la possibilità di incertezza 33:46 La Cultura dell’onnipotenza umana - Stiamo vivendo in un’Era di Positivismo per l’informazione? 39:22 Dove ci sta portando la frammentazione delle informazioni e delle nostre certezze? 45:54 A cosa porta la scienza quando diventa commerciale 52:01 Gli esiti negativi della Scienza fondamentali per la nostra crescita - Il valore dell’errore 1:00:24 Come tutto questo impatta su noi e la nostra Società - Il cherry picker come comportamento per diminuire la nostra incertezza sul Mondo 1:07:00 Quanto controllo abbiamo sulle informazioni a cui siamo sottoposti tutti i giorni? 1:19:25 Stiamo sviluppando una cecità alle fake news? 1:26:51 Il ruolo degli agenti non umani nel difenderci dalle fake news 1:31:16 Quali visioni per il nostro Futuro? Unisciti alla community di Psicologia Digitale e delle Nuove Tecnologie:
#educazionedigitale #genitoriefigli #psicologia 00:00 Che cosa sta succedendo ai nostri ragazzi su TikTok? 07:05 Qual è la reale responsabilità di TikTok? 11:06 Che cosa sono realmente i social network 16:24 I social network come luogo di informazione, sensibilizzazione e confronto per i nostri ragazzi 21:26 Perchè proprio TikTok? 27:37 Perchè TikTok sta incontrando così tante difficoltà? 34:24 Ancora due parole sulla Blue Whale, e il reale ruolo dei social network nelle challenge 38:17 E' giusto vietare il Digitale ai nostri figli? 43:44 I ragazzi si rifugiano nei social quando la famiglia e la Società falliscono 47:12 La necessità di un equilibrio 51:19 I nostri ragazzi non sono così dipendenti dal Digitale come ci appaiono 54:43 La mancanza di spazi reali porta i ragazzi a cercarli altrove 59:31 Come parlare ai nostri ragazzi del Digitale? 01:07:28 Quanto è realmente forte il potere di emulazione da parte dei videogiochi? 01:12:08 Il comportamento distorto nel Digitale come sintomo di un disagio più esteso Un evento tragico a cui non vorremmo mai assistere, e che pone nuovamente i riflettori sul social del momento: TikTok. Vietarlo ai nostri ragazzi è veramente la soluzione migliore? E qual è l'atteggiamento migliore per noi adulti di fronte a quello che sembra il mostro del 21esimo secolo? Forse può esistere un punto di vista alternativo. Ne parliamo insieme a due colleghi di eccezione: Lucia Musmeci e Marco Lazzeri, anche loro da anni impegnati nella divulgazione della Psicologia del Digitale
Noi adulti siamo sempre alla ricerca di categorie che ci permettano di inquadrare meglio i nostri figli. Eppure loro continuano a sfuggirci di mano. E se stessimo sbagliando tutto? E se il nostro errore fosse proprio quello di chiudere in categorie generazioni che sono sempre più fluide? Ma allora come possiamo conoscere meglio la generazione di nostro figlio? Ne parlo insieme a Marco Lazzeri e Lucia Musmeci, due carissimi colleghi anche loro esperti di adolescenti e di digitale. 00:00 Conosciamo Marco Lazzeri e Lucia Musmeci 05:16 Chi sono veramente i nostri ragazzi? Un discorso generazionale, alla luce della loro vita digitale 11:28 Il Digitale non solo come luogo di informazione, ma anche di formazione per i nostri figli, ma quanto nostri ragazzi capiscono questo Digitale? 18:12 Il Digitale come occasione per sensibilizzare i nostri ragazzi ai temi della Società 22:10 Il gap generazionale e i differenti canali di comunicazione tra noi adulti e le nuove generazioni 29:41 Come sfruttare le differenze di vedute per instaurare un dialogo con i nostri figli 33:10 Che cosa impedisce a noi adulti di sospendere il giudizio di fronte al Digitale dei nostri ragazzi? 42:50 La bufala dei videogiochi che isolano i nostri ragazzi, e le nuove forme di socializzazione 46:55 Il rischio del proibizionismo e della censura 51:06 Come superare il divario tra le generazioni per stabilire un rapporto con i nostri figli 01:02:00 Perchè l'etichetta di Nativo Digitale non ha senso di esistere 01:07:23 In che modo possiamo conoscere meglio i nostri ragazzi attraverso il Digitale Lucia Musmeci, Psicologa Digitale - Email: luciamusmeci.psi@gmail.com - Facebook: Lucia Musmeci - Psicologa Digitale https://www.facebook.com/luciamusmeci.digitalpsy - Instagram: luciamusmeci_digitalpsy Marco Lazzeri, Psicologo - https://www.stateofmind.it/author/marcolazzeri/
#TheSocialDilemma Algoritmi, utenti manipolati da Corporazioni assetate dell’attenzione dei nostri ragazzi... Il quadro che i mass media ci mostrano ogni giorno non è affatto roseo, ma siamo sicuri che le cose stiano realmente così? E se in tutte queste discussioni ci stesse sfuggendo qualcosa? Che cosa? Ma soprattutto: che cosa possiamo fare noi? Ne parliamo di social network e ragazzi insieme a tre professionisti della Psicologia del Digitale italiana: Ivan Ferrero, Federica Boniolo e Viola Nicolucci. Come contattare gli esperti: Ivan Ferrero, Psicologo del Digitale e delle Nuove Tecnologie - Email: ivanferrero1975@outlook.com Viola Nicolucci, Psicologa Psicoterapeuta - Email: violanicolucci@gmail.com - Instagram: @violanicolucci Federica Boniolo, Psicologa e Formatrice - Email: federica.boniolo@unitiinrete.com - Instagram: @associazione_unitiinrete - LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/federica-boniolo - Facebook: facebook.com/unitiinrete.aps - Sito: www.unitiinrete.com I doni dei nostri speaker (materiale e link di approfondimento): The Social Dilemma virtual tour https://www.thesocialdilemma.com/the-film/virtual-tour/ Facebook lays into Netflix documentary 'The Social Dilemma,' saying the doc 'buries the substance in sensationalism' https://www.businessinsider.com/facebook-says-netflix-documentary-the-social-dilemma-sensationalist-2020-10 How The Social Dilemma Got Social Media Mostly Wrong https://arcdigital.media/how-the-social-dilemma-got-social-media-mostly-wrong-3bde48077140 The truth about the suspected link between social media and self-harm https://www.newscientist.com/article/2176115-the-truth-about-the-suspected-link-between-social-media-and-self-harm/ Social media’s enduring effect on adolescent life satisfaction https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0956797616678438 Fortnite, Amazon e non solo: dark pattern (ed etica) ai tempi delle transazioni digitali https://www.corriere.it/tecnologia/cards/fortnite-c-trucco-dark-pattern-ed-etica-tempi-transazioni-digitali/i-modelli-oscuri-ux-tradita_principale.shtml The Longitudinal Association Between Social-Media Use and Depressive Symptoms Among Adolescents and Young Adults: An Empirical Reply to Twenge et al. (2018) - Taylor Heffer, Marie Good, Owen Daly, Elliott MacDonell, Teena Willoughby, 2019 https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/2167702618812727
00:00 Conosciamo Cinzia D’Intino e Alice Carella 03:44 Un percorso di coppia nel Digitale 08:21 Le coppie oggi: come siamo messi? Perchè nascono le crisi? 11:30 La coppia sufficientemente buona: in che modo le relazioni precedenti influiscono su quelle future? 15:56 Come superare gli effetti delle relazioni precedenti 21:13 In che modo il Digitale contribuisce ad un individualismo all’interno della coppia 30:03 Il Digitale come luogo di espressione delle nostre fantasie 35:07 Come il Digitale può aiutare il rapporto di coppia, la proposta di un percorso di coppia nativo digitale 47:45 Un consiglio su come usare il digitale per migliorare il proprio rapporto di coppia, e le trappole da evitare Dove trovare il percorso Crisi di coppia: ritrovare l'armonia nella relazione: - Email: percorsocoppiefelici@gmail.com - Facebook: https://www.facebook.com/percorsocoppiefelici/
00:00 Conosciamo Maria Amantea 01:36 Le buone caratteristiche per un intervento educativo efficace: la Rete e lo scambio necessari 02:56 I nostri ragazzi tra fragilità, ma anche tantissima forza 03:42 La necessità di una visione comunitaria per una prevenzione realmente efficace 05:39 Su quali elementi puntare per un buon intervento educativo sui nostri ragazzi e perchè 06:26 La comunità famigliare e il suo ruolo nell’educazione dei nostri ragazzi 07:59 Come aiutare i nostri bambini a crescere più sani ed equilibrati, e come avviare una comunicazione efficace 08:49 Non occuparsi solo dello spazio fisico, ma anche dello spazio emotivo 12:04 Come noi adulti possiamo (e dobbiamo) instillare la curiosità nei nostri ragazzi 15:36 Come aiutare i nostri ragazzi a sbocciare 16:20 Come aiutare i nostri ragazzi a gestire il loro vuoto motivazionale 19:12 Che cosa vuole realmente dire essere cittadini attivi, e come il digitale può aiutare 21:17 Che cosa sta dietro il comportamento assente dei ragazzi 23:11 La noia necessaria per lo sviluppo della creatività dei nostri ragazzi, e la valorizzazione del loro tempo 28:51 Come aiutare i nostri ragazzi a comprendere se stessi 34:15 Il danno dei genitori che criticano i docenti di fronte ai figli 36:41 Come costruire un ambiente che promuova la cittadinanza attiva dei ragazzi 39:22 Come configurare un Istituto Scolastico in modo da promuovere la comunità educante 43:36 L’elemento alla base di ogni percorso di responsabilizzazione per i nostri ragazzi 46:06 Se i nostri ragazzi ci deludono analizziamo prima il nostro comportamento, poi quello dei nostri ragazzi 49:43 Non demonizzate le nuove tecnologie e le nuove professioni 52:13 Dobbiamo tornare ad umanizzare le nostre vite 54:08 Non dobbiamo spiegare la responsabilità: dobbiamo dimostrarla Dove trovare Maria Amantea: - www.progettoiovalgo.com - info@progettoiovalgo.com - Facebook - Educare al rispetto Unisciti alla community di Psicologia Digitale e delle Nuove Tecnologie:
00:00 Chi è Be a Bear 04:15 Portare avanti un progetto musicale con il solo cellulare: come? 09:40 Prima l’idea, poi l’attrezzatura - Un insegnamento per i nostri ragazzi 15:51 Le distorsioni dello show biz nei confronti dei nostri ragazzi, e come aiutarli 19:36 Cosa conta realmente in un progetto dei nostri ragazzi 23:39 Come è cambiato il rapporto con il cellulare - Un suggerimento per i genitori 30:51 Dipendenza da cellulare vs utilizzo più consapevole del mezzo - Come il cellulare ci può aiutare a riprenderci la nostra Vita 36:07 Il vero significato del cellulare per i nostri ragazzi 40:15 Come aiutare i nostri ragazzi a valorizzare le proprie passioni 44:00 Il giusto approccio alle passioni dei nostri ragazzi 47:39 Perchè proprio Be a Bear? La riscoperta della Natura ai tempi del Digitale 52:30 Quali App usi per produrre la tua musica? 54:52 Sfruttare i limiti di uno strumento per comprenderne anche le enormi potenzialità nascoste 58:06 Dove possiamo seguire Be a Bear Dove seguire Be a Bear: Spotify: https://open.spotify.com/artist/5LayyNeWmEIbxy8wJpbkQ0?si=ixMgG-ZARVOnokt2N5VM3A Facebook: https://www.facebook.com/BeABearMusic Instagram: https://www.instagram.com/beabearmusic TikTok: https://www.tiktok.com/@beabearmusic
Il revenge porn è una forma molto particolare di cyberbullismo che si incrocia con il tema più ampio della violenza sulle donne (e non solo). Fortunatamente sono sempre più le persone che si dedicano a sensibilizzare giovani a adulti su questo tema. Ma come nasce un progetto video dedicato al tema? E quali sono le difficoltà che si incontrano quando si utilizza questo particolare medium per fare edizione digitale? L’ho chiesto a Matteo Maggi, giovane videomaker e co-realizzatore del filmato Cyber Rewind ( https://youtu.be/umWoQXNs6G0 ), il video che ormai da più di un anno è diventato per me il punto di riferimento dei miei laboratori sull’argomento. Minutaggio: 00.00 La differente percezione del Digitale attraverso le età - La faccia nascosta del Revenge Porn - Che cosa rappresenta il sexting per i nostri ragazzi 09:21 Come avviene il tipico caso di Revenge Porn tra ragazzi 12:59 Come nasce un tipico caso di Revenge Porn tra ragazzi - La verità 20:39 Siamo tutti potenziali carnefici - Anche il ricordo del contenuto può essere una violazione 22:50 Chi è Matteo Maggi - La passione non ha bisogno di attrezzatura 31:31 Quali scelte stilistiche per rappresentare il Revenge Porn in un video 41:09 La lucidità di pensiero e la consapevolezza come antidoto al Revenge Porn - Non è il mezzo: è la persona 48:58 Come ti sei documentato per realizzare il video sul Revenge Porn - Una persona può fare la differenza - Gli errori dei giovani 57:32 I miei progetti per il futuro ;-) Le mie responsabilità nei confronti dei ragazzi 01:02:34 TikTok usato per sensibilizzare i nostri ragazzi Potete trovare Matteo Maggi qui: Instagram: @matgi_ YouTube: https://www.youtube.com/user/matgisto Facebook: https://www.facebook.com/matgi98 #revengeporn #cyberbullismo #violenzasulledonne #noviolenzasulledonne
Che cos’è il revenge porn, e perchè è una forma di violenza sulle donne? Quale relazione tra revenge porn e sexting? Perché il revenge porn: quando scatta il desiderio di vendetta? Le conseguenze legali del sexting Le conseguenze legali del revenge porn E per i minorenni? Ne parliamo insieme all’Avv. Alessia Sorgato Minutaggio: 00:00 Parliamo di Revenge Porn insieme all’Avv. Alessia Sorgato 00:58 Chi è Alessia Sorgato 01:43 Il Revenge Porn diventa un reato autonomo, inquadrato come violenza digitale 03:21 Qual è la caratteristica principale del Revenge Porn. E di fronte alla Legge? 05:54 Di quale reato stiamo parlando? I 4 tipi di revenger 09:56 La complessità del fenomeno. In che modo si differenzia dal Cybrebullismo? In che cosa questa Legge differisce rispetto alla Legge Ferrara? Quali pene per questo reato? 14:35 I 5 verbi del Revenge Porn: che cosa fa il revenger con questo materiale? + Un esempio di un caso 20:44 Il Revenge Porn non è “consumato” solamente dagli uomini e le vittime non sono solo gli adolescenti 25:39 Gli errori del passato e la speranza per il futuro + Che cosa distingue il sexting dal Revenge Porn per la Legge 29:09 Evitare che il Sexting sfoci nel Revenge Porn: come proteggersi di fronte alla Legge 30:15 Come avviene il sextortion, la truffa e le organizzazioni che stanno dietro 33:28 A volte la vittima è l’ultima a saperlo 37:17 La strategia fondamentale per aiutare la Polizia Postale a scoprire chi è il tuo carnefice e ottenere le prove che servono per incastrarlo 41:09 L’algoritmo di Facebook, la sua efficacia e i suoi limiti 47:25 Quali sono le conseguenze per le ragazze vittime di Revenge Porn 49:50 Dove trovare l’Avv. Alessia Sorgato Potete trovare l’Avv. Alessia Sorgato qui: www.sorgato.it FB: Alessia Sorgato Donne che imparano a difendersi Linkedin: Alessia Sorgato - Lex and Love Potete acquistare il suo libro “Revenge porn - Aspetti giuridici, informatici, psicologici” qui: https://amzn.to/2YF1Tbe #revengeporn #cyberbullismo #violenzasulledonne
Tranquilli i nostri ragazzi non sono attratti dal lato oscuro dei villains perché convinti dalla loro malvagità. Studio della Northwestern University, Evanston, USA: Per indagare su questo i ricercatori hanno prelevato i dati di CharacTour, che vanta 232.500 utenti registrati. Ti consiglia dei film o serie televisive in base ad un quiz che indaga sui tuoi tratti di personalità: in questo modo individua il personaggio che fa per te e ti consiglia le fiction correlate. Questa piattaforma offre anche un quiz che fa il matching tra i tratti di peronsalità dell’utente con un personaggio della fiction, sia positivo che negativo. Può essere anche per questo che i nostri ragazzi si aggregano molto facilmente agli anti-eroi o, peggio, ai bulli? Forse, ma è differente. Qui parliamo di un effetto quasi catartico, una possibilità di confrontarsi con se stessi pur rimanendo in sicurezza https://neurosciencenews.com/fictional-villains-self-16249/ https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0956797620909742 https://www.charactour.com/hub/start #genitoriefigli #ivanferrero #videogiochi
Gli adolescenti sono hackers nati, ma l’hacking non è da intendersi in modo negativo: è una vera e propria filosofia di vita. Per i ragazzi e le ragazze, semplicemente avere l’opportunità di hackerare è sufficiente per avviare un simile comportamento: è nel loro DNA. Alcuni ricercatori hanno scoperto che i bambini che avevano accesso al cellulare in anticipo avevano maggiori probabilità di hackerare. Trascorrere del tempo con i coetanei ha avuto maggiori probabilità di influenzare il comportamento delinquente per coloro che vivono nelle città più piccole. Trovare altri sul campo - come quelli che incontreresti in un club di robotica o frequentare qualcosa come la conferenza DefCon - è vitale per i bambini per imparare a usare le loro abilità in modo positivo e per scongiurare comportamenti scorretti #genitoriefigli #ivanferrero #hacking
Consigliare a tuo figlio di cancellare un suo post che gli si è ritorto contro potrebbe sembrare la soluzione migliore, e in effetti alcune volte lo è, ma…occhio all’over-protection! • Si tratta veramente di cyberbullismo, oppure semplicemente di litigio tra ragazzi? • Che cosa potrebbe comportare la cancellazione del contenuto per tuo figlio, in termini di autostima? • E’ possibile risolvere la cosa insegnando a tuo figlio a gestirla? ○ Gli lascerà un senso di autoefficacia che potrà poi aiutarlo anche in situazioni future, anche in altri ambiti della sua Vita
I genitori lo fanno in buona fede, ma… Da monitoraggio a “sorveglianza genitoriale”? Il valore della privacy per i nostri figli Necessario ridefinire il senso, il significato e il valore del perdersi, e quindi dell’essere non trovabili, fosse anche per un breve lasso di tempo Il valore del vagabondaggio: perdersi per ritrovarsi E online? I parental control software: gioie e dolori anche della relazione con i nostri figli Un cordone ombelicale che va oltre il dovuto? #genitoriefigli #ivanferrero #adolescenti
Noia e Digitale sono due termini che spesso viaggiano insieme, ma qual è la causa e quale l’effetto? E cosa significa veramente la Noia per i nostri ragazzi? L’ho chiesto a Roberto Pozzetti, Psicologo e Psicoanalista esperto di ragazzi e digitale. 00:00 Inizio ;-) 02:04 La noia e il digitale 02:37 Che cosa intendiamo per noia nel Digitale? 04:24 Che cos’è la noia? Quand’è che ci annoiamo? Che significato ha per noi la noia? 06:04 Come è cambiato il concetto di ozio nella Storia? Come lo intendiamo nella nostra Società così iper-produttiva? 07:35 Che cosa intendiamo per Digitale? Il concetto di Digitale nella Storia 10:52 Il Digitale è la causa della noia, oppure il rapporto è inverso? 16:42 La noia come generatore di movimento e di ansia positiva 20:41 La funzione del Digitale nel risolvere la noia 25:42 Il vero significato del cazzeggio per i nostri ragazzi: i differenti piani della volta reale e della vita virtuale. Il Digitale come strumento per rilanciare il desiderio 28:43 Il Digitale come area transizionale? L’oggetto che prevale sugli ideali. Il Digitale come palestra di Vita 35:10 Il Videogioco come evoluzione della Fiaba, con i suoi insegnamenti? 39:39 In realtà i ragazzi sul Digitale sperimentano 41:59 La noia come processo per superare le difficoltà della Vita 44:04 In che senso il Digitale è l’oggetto della nostra Vita, e perché è importante? In che modo ci stiamo spingendo verso una Società sempre più orientata all’oggetto e meno all’Etica e alla Morale? 48:46 Perché le nuove generazioni sono sempre più orientate all’oggetto e meno alle questioni di principio? Qual è il ruolo del Digitale in tutto questo? 58:43 Consigli per aiutare i genitori a gestire la noia dei propri figli: come ci dobbiamo approcciare al Digitale dei nostri ragazzi? Potete contattare il Dr Roberto Pozzetti a questi contatti: - email: pozzettiroberto@alice.it - tel. 031 273357 - Facebook: https://www.facebook.com/dottpozzetti.psicoanalistacomo
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Viviamo in bolle decise da altri Sempre la solita storia? Gli amici presentati dai nostri amici Alla fine anche in questi casi subivamo l’influenza di terzi Forse il digitale ne ha solamente amplificato la scala? Ma è poi veramente tutta questa tragedia? Profilazione —> più precisione nel trovare le persone “giuste”
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Come ottenere i compiti dai vostri studenti per tempo. Indicare una data di scadenza. Nelle vostre comunicazioni pensate che probabilmente anche i genitori le leggeranno: coinvolgere anche loro in modo soft Incoraggiare gli alunni e mantenere un atteggiamento positivo anche quando non ve li consegnano in tempo: è una situazione strana anche per loro. Ma non dimenticare anche di responsabilizzarli, sempre secondo la loro età e il loro grado di maturità.
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Non fate affidamento sull’email. I ragazzi non hanno un indirizzo email, oppure non la usano mai e non si ricordano l’indirizzo né i dati di accesso
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Che cos’è la normalizzazione? Come avviene la normalizzazione? Il vero problema non è l’esplosione dell’odio, ma di quell’astio che si insinua nelle nostre vite e nel tessuto culturale: - entra sottilmente - si insinua negli interstizi delle nostre Vite - una briciola alla volta si espande L’esplosione di odio è solamente la risultante di tutto questo accumulo Il cyberbullismo e la normalizzazione dell’odio - https://nca.tandfonline.com/doi/full/10.1080/03634523.2018.1430370
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com La paura: la didattica a distanza sostituirà gli insegnanti Necessario scindere il messaggio dal canale e dal messaggero La realtà: - il rapporto umano rimane elemento imprescindibile - non solo trasmettitori di conoscenze, ma anche modelli e ruolo educativo - necessità di digerire quanto appena spiegato Le vere opportunità di una didattica a distanza: - alunni che devono rimanere a casa - insegnanti che devono rimanere a casa - periodi di emergenza - periodo estivo E le intelligenze artificiali? Non sostituzione, ma cambiamento Sicuramente esistono dei limiti per cui una lezione a distanza non potrà essere parallela alla lezione in classe, sia tecnici che educativi. Sappiamo infatti che la scuola non è solamente luogo di trasmissione delle informazioni, ma prima di tutto luogo di crescita, e oggi più che mai va a sopperire ad una mancanza o incapacità di certe famiglie. Ecco perchè preferisco sempre parlare di didattica online che affianca la didattica in classe, anzichè sostituirla.
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Che cosa fare se i miei alunni hanno a disposizione solamente uno smartphone? Purtroppo al momento non mi risulta esistere una piattaforma all in one e che sia molto usabile anche da smartphone: in tutte si deve scendere a compromessi. Possiamo però agire di strategia e operare non a livello di piattaforma, ma a livello di design della didattica, che si ricollega ai concetti della user experience. Ad esempio la piattaforma a cui i tuoi alunni sono abituati potrebbe diventare l’hub che, quando occorre, rimanda ad altre piattaforme attraverso link e simili. In questo modo gli alunni non subiranno particolari frizioni perchè per loro sarà come rimanere nella stessa piattaforma, e allo stesso tempo voi docenti potete approfittare di piattaforme più ottimizzate per i vari scopi della vostra didattica. Che cosa ne pensi?
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com E’ possibile evitare che un ragazzo registri una lezione oppure faccia uno screenshot? La risposta è sia affermativa che negativa, e si inserisce agli avvenimenti che già porto agli alunni nei miei progetti contro il cyberbullismo. La maggior parte delle piattaforme per videochiamate sono strutturate per le videoconferenze business, per cui non si pongono questo problema. Ad ogni modo anche qualora esistesse qualche piattaforma che permette di impedire videochiamate o screenshot, considera che esistono altri modi per ovviare a questa limitazione o comunque per farlo di nascosto: ad esempio un ragazzo può registrare la lezione da un altro cellulare tenendolo sotto il suo tavolo, un po’ come fanno già durante le lezioni normali.
Che cos’è l’hate speech Come si differenzia dal cyberbullismo classico Al di là di tutte le considerazioni legali e psicologiche, un piccolo trucco per arginare il fenomeno Sfruttare la caratteristiche della piattaforma Un escamotage… I commenti —> love bombing Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com PewDiePie sarà ancora famoso tra 30-40 anni? E FaVJ? Il Web è un Mercato molto fluido Social che vanno e vengono…e con loro i rispettivi divi Aranzulla alla Ferragni: io ho un blog Blog vs Social: due modelli di concepire il mondo a confronto? La solita vecchia storia? La realtà: non sono i Social ad essere esageratamente effimeri: è la Società che ormai si è spostata verso quel mind asset (i Social sono solamente il riflesso di ciò che sta avvenendo su più ampia scala)
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Canali vs Gruppi: - quali differenze - quando preferire un canale e quando un gruppo Perchè Telegram? - gratuito - ottimo per la privacy - veloce - cloud per i messaggi e la chat — un solo account per sincronizzare tutti i dispositivi - file fino a 1.5Gb - possibile programmare i post Privacy per i vostri alunni: - creazione di gruppo privato - revoca link per l’invito - modifica dei permessi: — nessuno può pubblicare — solo il prof è amministratore - attivare la possibilità di vedere la chat pregressa In questo modo solamente il prof decide chi entra nel gruppo, e nessuno al di fuori può vedere il gruppo. E le comunicazioni tra i ragazzi? Tra di loro come messaggistica istantanea, come al solito. Accorgimenti: - prima di creare il gruppo assicurarsi che tutti gli alunni abbiano installato Telegram e aperto un account - ricordare ai ragazzi di selezionare l’opzione per cui è possibile nascondere il loro numero di telefono - aprire la chat solamente in alcune finestre, ad esempio quando il prof è presente - settare la modalità lenta - apertura di un gruppo per materia vs gruppo per classe intera - e terminata l’emergenza? Potete esportare l’intera chat Combo gruppo + canale: è veramente utile? Quando? - problema della doppia posizione - gruppo come centro della comunicazione + canale come repository dei messaggi importanti — strategia migliore: canale come repository privata del prof + inoltro dei contenuti del canale al gruppo principale Avvertenze: - non è un canale istituzionale come potrebbe esserlo il registro elettronico - e Google Classroom? Grazie anche ai ragazzi di Open Telegram Italia OTI per l’aiuto!
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Una piattaforma unica per tutta la classe (meglio se per tutte le classi), e possibilmente una piattaforma che i ragazzi conoscano già. Oppure estensioni del registro elettronico! Prevedere sessioni specifiche e individuali per gli alunni seguiti dagli insegnanti di sostegno Eventualmente organizzare gruppi di studio in modo che tutti possano accedere ad un PC o un tablet, e abbiano la garanzia di una buona connessione Internet Didattica online non significa fare il copia/incolla della didattica tradizionale, per cui... Non sei obbligato a presentarti live: puoi anche registrare il video e poi renderti disponibile per i commenti Non sei obbligato ad essere un esperto di video making e video editing: puoi anche trovare su YouTube un video che spieghi l'argomento e proporre ai tuoi studenti quel video Trova altri modi per veicolare le stesse informazioni: es. Kahoot Avvertimento! Il fatto che i nostri ragazzi abbiano sempre in mano un cellulare non vuole dire che sappiano utilizzare gli strumenti digitali! Necessità di istruzioni precise su come utilizzare il materiale e la piattaforma.
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Una piattaforma unica per tutta la classe (meglio se per tutte le classi), e possibilmente una piattaforma che i ragazzi conoscano già. Oppure estensioni del registro elettronico! Prevedere sessioni specifiche e individuali per gli alunni seguiti dagli insegnanti di sostegno Eventualmente organizzare gruppi di studio in modo che tutti possano accedere ad un PC o un tablet, e abbiano la garanzia di una buona connessione Internet Didattica online non significa fare il copia/incolla della didattica tradizionale, per cui... Non sei obbligato a presentarti live: puoi anche registrare il video e poi renderti disponibile per i commenti Non sei obbligato ad essere un esperto di video making e video editing: puoi anche trovare su YouTube un video che spieghi l’argomento e proporre ai tuoi studenti quel video Trova altri modi per veicolare le stesse informazioni: es. Kahoot Avvertimento! Il fatto che i nostri ragazzi abbiano sempre in mano un cellulare non vuole dire che sappiano utilizzare gli strumenti digitali! Necessità di istruzioni precise su come utilizzare il materiale e la piattaforma.
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com • I ragazzi sempre incollati ai social media ○ Ci sono trucchi psicologici per tenerli incollati, ma… ○ …i ragazzi vanno sui social media anche come fuga dalla realtà • Prova: aumento dei casi di autoreclusione ○ Ma il digitale non c’entra nulla ○ Una Società sempre più difficile da vivere ○ La percepita negatività da parte nostra che scarichiamo sui nostri figli con le nostre paure • —> siamo noi adulti che stiamo tirando su una generazione di spaventati? ○ Quanto li stiamo addestrando a reggere le tensioni del mondo di fuori? Es: deresponsabilizzazione del ragazzo
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Tik Tok è: - chiassoso - senza respiro - punta sull’immediatezza del consumo del contenuto, anzichè della sua creazione - o ci sei dentro o non riesci a gestirlo Es: esistono tantissimi effetti e tantissimi suoni, per cui consultarli tutti è molto difficile —> punta molto sul passaparola e su quello che lui stesso ti propone —> non ti impone di pensare, per cui a te non rimane che consumare o produrre) Rischio cyberbullismo e adescamento online: molto alto - manca ancora delle protezioni garantite dai suoi competitors più anziani Dobbiamo impedire ai nostri ragazzi di utilizzarlo? Assolutamente no! Si tratta di insegnare ai nostri ragazzi a prendere consapevolezza dei rischi e a proteggersi da questi.
Unisciti alla Community sul mio canale Telegram http://bit.ly/psicologiadigitaletelegram oppure scrivimi a ivanferrero1975@outlook.com Insegniamo loro a scegliere le fonti —> obiettività Nutriamoli di messaggi positivi Insegniamoli ad avere più fiducia nelle loro capacità di coping Autoefficacia Perché il loro Futuro sarà ancora più fluido del nostro, per cui non possiamo prevedere ogni singola variabile Perciò dobbiamo insegnare loro questa meta-capacità Ma prima di tutto dobbiamo farlo noi!!!
Chiudere le notifiche, tenere il cellulare lontano da noi, se siamo in presenza di un utilizzo compulsivo del nostro cellulare allora molto probabilmente questi accorgimenti da soli non basteranno. In questo episodio vi do alcune indicazioni su come muovere i primi passi verso il Digital Minimalism, per arrivare ad utilizzare il nostro smartphone solo quando è realmente necessario.
Il Digital Detox può essere un buon punto di partenza, ma non basta. Per ridurre l’utilizzo inutile del digitale è necessaria una buona disciplina...e qualche trucchetto che vi spiego in questo episodio ;-)
E’ in corso una vera e propria guerra per l’attenzione, tra i servizi che cercano di dirottarci il più possibile verso le loro piattaforme, e noi che vogliamo mantenere un equilibrio sano nell’utilizzo del digitale. In questo episodio vi spiego alcuni dei meccanismi psicologici che vengono utilizzati per tenerci incollati allo schermo.
Sostengo sempre che il Digital Detox, per quanto possa essere un allettante rimedio all’uso massiccio dei nostri smartphone, da solo non basti, anzi può presentare notevoli pericoli. Ve lo spiego in questo episodio.
Prima erano i PC da camera, poi arrivarono i portatili, adesso abbiamo tablet, smartphone, e i wearable devices, dispositivi indossabili come gli smartwatch, ancora sottovalutati ma che costituiranno il Futuro. Come tutto questo ha cambiato il nostro modo di vivere? Ve lo spiego in questo episodio.