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Ognuno di noi ha le proprie dipendenze. Ma come funziona la dipendenza? La dipendenza ha una struttura ben precisa ed è legata al circuito della gratificazione: abbiamo una parte del nostro cervello che gestisce la gratificazione, la ricompensa, per certi comportamenti in modo da promuoverli. Questa parte dà un rinforzo al piacere. La finalità più intrinseca è la conservazione della specie. Abbiamo però anche un'altra parte del cervello, la corteccia prefrontale, più evoluta, che è preposta alla valutazione e previsione delle conseguenze, una specie di supervisore. Il terzo elemento della struttura psichica della dipendenza a cui prestare attenzione è il craving, ovvero il desiderio smodato irresistibile di una esperienza, che leghiamo ad una sostanza, ad un comportamento, ad una persona. Il craving si gestisce imparando a riattivare la coscienza.In particolare, quando parliamo di dipendenze si attiva in modo più forte il circuito della gratificazione/piacere e si abbassa l'attivazione della valutazione: so che qualcosa che mi farà male ma non riesco a non farla e non riesco a valutare correttamente se ci sono eventuali rischi nel farlo, né a gestire il craving.Ma come fa il piacere a superare il controllo del supervisore? Lo fa attraverso delle convinzioni che diventano inconsce e bypassano il livello della coscienza.Come possiamo uscire da una dipendenza? Ecco alcuni passi che ci possono aiutare ad uscire dalla dipendenza:• Decisione: non si esce da una dipendenza se non si vuole farlo. Se non c'è la volontà di farlo, un preciso atto di volontà, non si può uscire dalla dipendenza.• Allenarsi al presente: creare una nuova abitudine che ci riporti nel presente.• Estrarre le convinzioni (senza giudizio): trovare il pensiero che c'è dietro l'azione che abbiamo compiuto spinti dal piacere/gratificazione. Non si può fare se sprechiamo la nostra energia nel giudizio. È necessario scrivere le nostre convinzioni per poterci lavorare.• Indagare le convinzioni: una volta estratte le convinzioni, possiamo farci questa domanda: questa convinzione, questo pensiero, è vero? Bisogna, sempre sospendendo il giudizio, semplicemente indagare le nostre convinzioni per potare a coscienza le cose inconsce e poterci finalmente lavorare consapevolmente.E tu, come gestisci la dipendenza?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
SponsorLondon Nootropics: offrici un caffé nootropico, potenzia il cervello e comprendi meglio i nostri podcast! Per supportarci usa il codice "LIFEX" al momento dell'acquisto.In questo breve episodio esploriamo il potere trasformativo delle abitudini alimentari e come queste siano la vera chiave per una vita sana e performante. Scopri perché la semplice disciplina non è sufficiente, e impara come sviluppare abitudini alimentari efficaci e durature.
Nel post-periodo natalizio avevamo un unico obiettivo: chiudere in bellezza il 2024 e aprire altrettanto in bellezza il 2025. E anche riposarci un po’, che non guasta mai. E visto che quest’estate vi abbiamo deliziato con i migliori miti della nostra vita, citando Renato Zero, in questi giorni di festa ripeschiamo i migliori “Quella Volta” dell’anno, ovverosia gli aneddoti veri più assurdi in assoluto. Per ora, perché ne arriveranno molti altri.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Michele Dalla Tezza ha 49 anni ed è sia imprenditore sia dipendente di una multinazionale nel settore marketing. Nato e cresciuto in provincia di Varese, uno dei quadretti familiari impressi nella sua memoria ritrae il padre artigiano e la mamma impiegata intenti a parlare di soldi. «Mia mamma teneva la contabilità della ditta di mio papà, e gli chiedeva i prezzi per poter fare le fatture ai clienti». Michele, nel suo piccolo, replica la stessa ritualità della madre, e con la paghetta mensile che riceve, compila un quaderno delle entrate e delle uscite. Abitudine che perde una volta adulto, quando si accomoda dentro il lavoro dipendente Michele approda in una grande multinazionale, dove costruisce una solida carriera e raggiunge una posizione di rilievo. Un giorno però, a causa di una ristrutturazione, gli viene chiesto o di accettare un nuovo ruolo, o di andarsene con una buona uscita. Nonostante la forte responsabilità che sente nei confronti del mantenimento della famiglia, e nonostante i calcoli economici gli suggeriscano di mantenere il posto dipendente, Michele decide di fare il salto nel vuoto, e di accettare la buonuscita: «La proposta che avevo ricevuto metteva in luce il fatto che, evidentemente, non ero più indispensabile». A quel punto, la prima domanda che si fa è: «Ma quanto posso vivere e mantenere la famiglia senza trovare un lavoro?». Questa domanda lo spinge a riprendere l'abitudine che aveva ai tempi dell'oratorio: fare un'analisi dettagliata delle sue entrate e uscite, e grazie a questo piccolo rituale riscopre il valore di avere il pieno controllo delle proprie finanze, al punto da concedersi più piaceri di prima. In quel periodo di piacevole scoperta, Michele si avventura nel mondo degli investimenti, appassionandosi ai temi delle entrate passive e del cash flow. Ed è proprio girando intorno a questi due concetti che decide di lanciarsi nelle locazioni del settore immobiliare e con un socio fonda una società immobiliare per gestirle. Nel frattempo, trova un altro lavoro in un'azienda, che però prende con tutt'altra mentalità rispetto al passato: «Devo dire che dà molta sicurezza avere il piano B, ti dà più leggerezza. Non investi tutto nel lavoro dipendente che può finire da un momento all'altro». Michele oggi ha trovato l'equilibrio tra attività imprenditoriale e attività dipendente e, anche grazie al percorso di Rame, ha dato risposta a una domanda che non si era mai posto, e cioè, quali sono i suoi obiettivi finanziari.
In questi anni ho creato dei veri percorsi di crescita personale dove si lavora in sinergia con l'alimentazione, allenamento, il movimento e il giusto mindset Non riceverai una semplice dieta o scheda di allenamento, ma un vero percorso di crescita personale Ti insegnerò a gestire allenamento ed alimentazione con SERENITA', CONSAPEVOLEZZA e FLESSIBILITA' tramite FEEDBACK COSTANTI e MATERIALE FORMATIVO Grazie al numero LIMITATO di iscritti, mi sarà possibile garantirti un ALTISSIMO LIVELLO DI PERSONALIZZAZIONE Avrai inoltre accesso a tantissimi contenuti esclusivi (e-book, video-corsi, slide, ricettari..) per permetterti di diventare il vero PROTAGONISTA del tuo cambiamento. Imparerai le vere basi del WELLNESS così da diventare sempre più consapevole e autonomo nel tempo In questo modo non sarai più dipendete dalla moda del momento o dal guru di turno, ma sarai tu a prendere le redini del tuo benessere Perché solo dalla consapevolezza e cultura potrai ottenere un risultato concreto e duraturo nel tempo Dott.Mattia Pieri CONTATTI: SITO: https://mattiapiericoaching.it Iscriviti alla newsletter per aggiornamenti: https://bitly.ws/ZpME INSTA :@nutrizionistamattiapieri MAIL: nutrizionistamattiapieri@gmail.com
Riflessioni di Ajahn Jayasaro sulla differenza tra carattere e abitudine
Quante volte ripetiamo le stesse azioni ogni giorno senza neanche rendercene conto? Ovvero le amate e odiate abitudini. Per instaurare nuove abitudini e per interrompere le cattive abitudini dobbiamo prima capire come si forma un'abitudine e qual è il circolo dell'abitudine. - Questo episodio è sponsorizzato da Serenis. Usa il codice UNPASSOALGIORNO7 per iniziare il tuo percorso ad un prezzo agevolato e scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=unpassoalgiorno&utm_content=podcast&utm_term=host read - Sono Stefania Brucini, Productivity Coach e founder di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Se l'episodio vi è piaciuto, non dimenticatevi di lasciarmi 5 stelle. Per iniziare un percorso scrivetemi in DM su beatrice_leonforte Un bacio, Bea❤️
Venerdì di ComoEventi in compagnia di Lisa e Tamara che, nella prima parte, ci parlano degli eventi sportivi del weekend e intervistano Filippo di Human RW. Spazio alla musica nella seconda parte con Cheriach Re che presenta il suo nuovo singolo Abitudine.
Poi, avendo preso del pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Questo è il mio corpo, ilquale è dato per voi: fate questo in memoria di me”.Luca 22:19
Trasforma la Tua Vita con Questa Abitudine Come può una singola abitudine trasformare radicalmente la tua vita? Tutti siamo alla costante ricerca del miglioramento della nostra vita. Dal raggiungimento di obiettivi personali e professionali, a quelli fisici e mentali, sino alla ricerca della vera felicità. Il problema è che non tutti hanno la voglia di conoscere e applicare delle buone abitudini che possono fare la differenza. Scopri l'importanza delle buone abitudini e come integrarle nella tua routine quotidiana. Ascolta i consigli pratici che ti rivelo in questo nuovo episodio per fare di questa abitudine un pilastro del tuo successo. Ascolta ora e inizia il tuo percorso di trasformazione!" Te ne parlo in questo nuovo episodio di "VOLEVO FARE L'INFLUENCER" Una nuova puntata ogni martedì alle 7. Seguimi su Instagram, mi trovi come @cavinaarianna Guarda il mio webinar gratuito “Da zero a imprenditore digitale”: https://www.ariannacavina.net/da-zero-a-imprenditore-digitale/ #ariannacavina #volevofarelinfluencer #crescitapersonale
L'architettura delle abitudini: termine incredibilmente elegante nella sua semplice complessità usato dall'ospite di oggi, la Dott. ssa Cinzia dalla Gassa, dietista esperta nel comportamento alimentare e nel cambio delle abitudini guidato da interventi sul comportamento. Perché il concetto di "dieta" andrebbe ripensato e perché siamo destinati a peggiorare sempre di più a livello di salute se non ci dedichiamo ad una concezione diversa del regime alimentare?
Dopo mesi di attesa incomincio una nuova avventura lavorativa, con qualche dubbio, riflessione sul passato e sul modo di vivere
Tradizione. Conservatorismo. Abitudine. Per alcune persone questi termini sono come la famosa coperta di Linus che protegge dai cambiamenti. Per altre un peso gravoso da togliersi di dosso per poter rivoluzionare la propria vita. Spesso ci siamo sentiti dire "Si è sempre fatto così" quando abbiamo cercato di introdurre delle innovazioni, soprattutto nel campo del lavoro. Ma a cosa porta questo modo di dire? Quali effetti ha sul nostro cervello? Ne parliamo con Paolo Borzacchiello, scrittore, imprenditore italiano e uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica.
Il mondo del business digitale non è concreto, è astratto. Non puoi toccare il tuo sito, i tuoi social, il materiale che crei, giusto? E così ti viene voglia di rinunciare ancora prima di iniziare.Sai che questo può diventare un'abitudine dannosa? Il fermarsi prima può essere un problema se il tuo sogno è avviare o ottimizzare la tua attività online.In questa puntata parliamo proprio di questo. Credimi, se la saprai ascoltare attentamente queste parole ti cambieranno per sempre.**************************Se non lo hai già fatto, scarica la mia guida gratuita "La Mappa Del Cliente" che ti aiuterà a capire come massimizzare le vendite e non avere più difficoltà con i tuoi acquirenti: https://saraiannone.com/la-mappa-del-cliente/Hai dubbi o domande? Scrivimi: info@saraiannone.com
Una vecchia conoscenza combina un disastro colossale. Gli "Italiani veneti" preferiscono continuare a guardare verso l'Austria. A quanto pare questa nuova Italia non sembra piacere a tutti. Perdiamo sul campo, ma otteniamo comunque quello che vogliamo al tavolo degli accordi, cioè il Veneto. Tratto e rielaborato dal libro "La Patria, bene o male." di Massimo Gramellini e Carlo Fruttero. A cura di Alessandro Metallo.
“Grazie perché hai fatto sì che l'allenamento sia diventato per me uno STILE DI VITA”. Questo messaggio, oltre ad avermi emozionato non poco, mi ha fatto molto riflettere e ho deciso di approfondire qui l'argomento. L'ALLENAMENTO, inteso come l'abitudine di prendere 30-90 min. del proprio tempo da dedicare all'esercizio fisico, può diventare parte integrante della nostra vita e della nostra routine perché incide in modo significativo sulla nostra salute e aumenta la qualità della vita e di benessere percepito. Ma è davvero così semplice? Scopriamo come in questo episodio di AMA!
Il Dr. Keith Taylor, gastroenterologo presso lo Stanford Medical Center, afferma che gli spuntini a tarda notte possono essere dannosi, soprattutto se una persona va ripetutamente a dormire un'ora circa dopo aver mangiato. Perché? Spiega che la maggior parte delle funzioni del corpo, compresa la digestione, sono rallentate durante il sonno. Pertanto, come riportato da Parade Magazine, l'eccesso di acido prodotto “spesso ritorna nell'esofago mentre si è sdraiati, causando irritazione”. Le persone che già soffrono di ulcere allo stomaco o al duodeno probabilmente soffriranno di un disagio ancora maggiore. Il Dr. Taylor suggerisce di mangiare almeno 2 o 3 ore prima di andare a dormire. Il latte non è raccomandato per i pazienti con ulcera; infatti, i ricercatori sostengono che, piuttosto che essere un neutralizzante per rivestire lo stomaco, il latte stimola la produzione di acido. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message
Ci vuole più tempo per sponsorizzare una puntata del podcast che produrla.Perché, allora, non perseguire un obiettivo ambizioso, ovvero farsi ricercare dagli utenti?
Ogni anno molte persone spendono molti soldi e tempo nel tentativo di interrompere le proprie cattive abitudini e spesso non hanno alcun successo. Perché? Perché non esiste una bacchetta magica. Il cambiamento è un lavoro duro e non ci sono scorciatoie per raggiungerlo. I passi che una persona deve compiere, tuttavia, possono essere descritti in modo molto semplice. Per effettuare un cambiamento nelle proprie abitudini, è necessario guardare alla propria coscienza e riacquistare la capacità di fare delle scelte.In questo podcast vedremo come interrompere una cattiva abitudine.
Conosco una sola buona abitudine che può cambiare la tua vita radicalmente. È la regola del “1% better everyday”, un mindset che ti aiuterà a valorizzare ogni piccolo successo e non solo la vittoria finale.Nella vita di tutti i giorni siamo troppo concentrati sui grandi eventi e poco sulle abitudini quotidiane. Ma quanto influisce davvero la piccola abitudine quotidiana nell'arco del tempo? Scopriamolo insieme in questo video!#business #mindset #buoneabitudiniPer altre informazioni su imprenditoria, organizzazione, marketing e vendita, iscriviti al mio canale YouTube:
Perché metti Ostacoli all'Acquisto?Non lo fai? Siamo sicuri?Prima guarda il video di oggi del Modellista e poi ne riparliamoPerché sono tante, troppe le Aziende in Italia che senza accorgersene hanno alzato UN MURO che le separa dal portafoglio dei loro potenziali ClientiMa lo fanno senza pensarci, senza cattiveria... per ABITUDINE!Scopri di più nella puntata di oggi
Quali atti interni ed esterni servono per giungere alla meta mai raggiunta dell'umiltà?Scopri un libro di don Ernesto Zucchini "Il fuoco dell'umiltà" https://shop.fedecultura.com/Il-fuoco-dellumilt%C3%A0-p174411767Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Ora che si torna in presenza è più difficile separarci da Fido che ci ha fatto compagnia durante le interminabili ore di lavoro da casa ed ecco così in tendenza la nuova possibilità di portarlo in ufficio, se non stabilmente magari di frequente a patto di avere accortezze e riservargli uno spazio. Ecco i consigli giusti. L'umore generale sarà alto, anche quello del nostro quattro zampe peloso.
Che cos'è un'abitudine e se è qualcosa di positivo o negativo?
RECRUITMENT TRA ABITUDINE E NOVITÀ. L'INNOVAZIONE NELLA TALENT ACQUISITION ATTRAVERSO GLI STRUMENTI DEL SOCIAL MEDIA MARKETING.Quali sono gli strumenti più innovativi per associare il candidato "ideale" all'azienda "giusta"? In che modo le aziende possono raggiungere "quella" persona ed escludere coloro che non soltanto non hanno le competenze richieste, ma saranno verosimilmente poco interessati alla posizione? Indagare le strategie per far ciò serve a snellire il processo di recruiting guadagnando in qualità e risultati. I contenuti di cui oggi fruiamo sul web sono estremamente personalizzati, tarati sui nostri interessi e non altri: arrivano a noi e non al nostro vicino di scrivania. E se lo stesso principio fosse applicato alla ricerca di lavoro? In questo Digital Talk, alcuni protagonisti del panorama HR italiano – HR Leader, HR Director, ma anche esperti di Talent Acquisition – sono chiamati a confrontarsi su come sfruttare il web, gli strumenti digitali e soprattutto il "dato" per realizzare il giusto "matrimonio" tra aziende e candidati e rendere di conseguenza più efficace il processo di recruiting.Keynote Speech di Cosimo Genovese, Sales Manager Monster Italia.A seguire, il Talk Show - Moderano:Carmela Cucci, Employer Branding Strategist Monster Italia;Fabrizio Piacentini, HR Solutions Manager Monster Italia.Intervengono:Sara Cicognani, Talent Acquisition & Development Manager Bricocenter Italia;Francesca Ferraresi, People Manager Gruppo Cimbali;Sara Gigliotti, Talent Acquisition & HR Project Manager Haier Europe;Simone Pantaleo, Employer Branding and Talent Acquisition Lead OVS.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Quanto è importante disabituarsi ad essere se stessi? Quanto è importante imparare a percepirsi e osservarsi per accogliersi? Quanto è strutturale la propriocezione per arrivare ad un livello di consapevolezza che ci permetta di agire in congruenza con la nostra natura più profonda e quindi in assoluta serenità? Oggi passeggiamo tra le abitudini e in particolare in mezzo alle siepi di una delle più importanti abitudini e la più difficile da mettere in discussione. Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com) Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice) Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Dal Vangelo secondo LucaIn quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.Commento di don Federico (Buet), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Lama Zopa Rinpoce continua gli insegnamenti per il Sangha ordinato, aperti a tutti coloro che desiderano beneficiare dei suoi consigli. In questo video spiega che provare ad essere Sangha, come provare diversi cibi sperando che ti portino felicità, non è essere un vero Sangha. Puoi divertirti a indossare le vesti e a provarle, ma se è solo come un viaggio, la tua mente non è Sangha. Se la tua mente è disordinata e non è sana, rinunci facilmente alla tua liberazione e all'illuminazione. Rinpoce ci ricorda la motivazione per l'ascolto degli insegnamenti. Ottenere una perfetta rinascita umana - qualificata dalle otto libertà e dalle dieci ricchezze - è estremamente rara, ma non è sufficiente per liberarci dagli oceani di sofferenze samsariche. Il vero scopo della vita è non danneggiare gli altri e sulla base di ciò beneficiare gli innumerevoli esseri senzienti e liberarli dagli oceani di sofferenze samsariche da soli. Ascoltiamo gli insegnamenti per realizzare questo scopo. Rinpoce nei suoi recenti insegnamenti Rinpoce ha evidenziato che impegnandosi nella non-virtù, ci si abitua ad essa e la si ripete continuamente. Facendo questo, rendete le vostre vite future molto difficili. Sapete che una cosa è negativa, ma non potete smettere di farla a causa dell'assuefazione che deriva dal passato. Infatti, gran parte del vostro comportamento è dovuto all'assuefazione al karma negativo, e a causa di questa assuefazione, diventa sempre più difficile separarsi dal karma negativo. Pensate solo alla felicità di oggi, non alle vite future. Il vostro concetto sbagliato vi sta ingannando, facendovi annegare in un oceano di attaccamento e rabbia. Il coronavirus si manifesta in modi diversi a seconda del proprio karma. Alcune persone hanno qualche dolore e malattia, altre non hanno sintomi e altre ancora muoiono. Rinpoce parla alcuni dei diversi modi in cui il virus si è manifestato in persone che conosce, e anche la possibilità che lui stesso abbia avuto il virus con sintomi molto lievi. Quando incontriamo la sofferenza, non ricordiamo il karma. Possiamo persino credere che uccidersi sia la soluzione al dolore che stiamo vivendo. Quando si hanno problemi emotivi, anche gli spiriti possono nuocere. Rinpoce condivide alcuni esempi di persone che sono state danneggiate dagli spiriti. Rinpoce poi legge e commenta il Sutra sull'avere una perfetta moralità. (Questo inizia a 50:19 nel video). Riferendosi a Nagarjuna in “Lettera ad un amico” Rinpoche ci ricorda ancora una volta che anche un grande dolore nel reame umano non è niente in confronto a una piccola sofferenza nel reame infernale, e la sofferenza deve essere sperimentata fino a quando il karma negativo non si esaurisce. Rinpoce conclude dicendo che al Sangha viene data una libertà incredibile potendo purificarsi due volte al mese con il sojong, che è il giorno della confessione dei monaci. Dovreste pensare che il Guru Buddha Shakyamuni stia recitando il sojong per voi. Poiché non possiamo vedere Buddha in quell'aspetto, egli recita sotto forma di abate. Voi vedete l'abate che lo recita, ma dovreste sapere che in realtà è Buddha che recita per il Sangha. Buddha è molto gentile. Incredibile, davvero incredibile. Preghiere di dedica https://app.box.com/s/p7crb662vmotu4du9bqzkwsrrbr4eu2w Insegnamenti registrati il 10 agosto 2021 al monastero di Kopan in Nepal
L'allenamento troppo spesso è vissuto dalle donne come una privazione, un sacrificio, qualcosa di brutto. Quasi sempre si costruiscono delle gabbie e ci si auto-limita, perché si sono consolidate in noi false credenze e agiamo per schemi mentali. Ma come vivere l'allenamento traendone massimi benefici a livello di corpo e di mente? Oggi ti parlo dei 3 punti che ti aiutano a costruire una sana abitudine, lasciando andare la lotta con te stessa. L'allenamento varia e deve variare a seconda di come stai, della tua quotidianità, della tua energia. Nell'episodio ti parlo anche di questi 2 episodi: - come trasformare l'allenamento da sacrificio a piacere; - il corpo non è una macchina: ascoltiamolo. Se ti è piaciuto questo episodio e pensi che possa essere utile a qualcuno, condividilo tramite il link. Se hai voglia di condividerlo nelle tue storie di instagram ricordati di taggare @beatrice__mazza e #spaziodiconsapevolezza Ti lascio qui il link della mia scuola di yoga online Trovi i miei videocorsi, e-book e servizi di coaching online sul mio sito Se hai voglia di condividere le tue riflessioni e pensieri con me, o di propormi nuovi temi di cui parlare, aspetto di leggerti Un abbraccio pieno di luce Bea
Come vengono delineate, nell'opera di Bourdieu e segnatamente nelle Meditazioni pascaliane, le basi di una ‘liberazione' dal potere, a partire dall'alleanza originaria tra potere e abitudine? Chiara Piazzesi Potere e abitudine. A partire da Bourdieu Sabato 18 settembre 2021 Sassuolo
Quali sono quelle leggi e quelle regole, tra sclerosi e plasticità, che ci rendono creature dell'abitudine? Marco Piazza Ethos e abitudine. A partire da Aristotele Venerdì 17 settembre 2021 Modena
Italo Testa"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloSabato 18 settembre 2021, ore15:00Italo TestaAbitudiniEsperienza e conoscenza incarnataprenota il tuo posto: https://www.festivalfilosofia.it/Italo Testa"Teoria delle rotonde"Paesaggi e proseValigie rossehttps://www.valigierosse.it/Con questo testo di difficile definizione - puntiglioso nel toccare i gradi che potremmo idealmente segnare tra un'attitudine teorica fredda e invece il calore dell'invenzione espressiva, con reagenti e reazioni formali diversi eppure convergenti - Italo Testa ci consegna un volume di stretta attualità: addirittura un volume che, mediante una vocazione saggistica insieme esposta (si veda quanto dichiarato nelle note d'autore) e occultata nell'estrema formalizzazione dello stile, elegge la stretta attualità a suo tema principale. Per darne conto, in Teoria delle rotonde si lavora per sineddochi e traslati che restituiscono in primo luogo una situazione percettiva. La curvatura minacciosamente dolce che, dagli anni Zero, ha ridisegnato le nostre strade trova un corrispettivo nel loop rotondo impresso alla prosa, tramite, tra l'altro, una figura favorita da molti scrittori contemporanei come la ripetizione straniante, oppure grazie a una sintassi segmentata in moduli elementari ossessivamente ribattuti e variati.Italo Testa insegna Filosofia Teoretica e Sociale, Teoria Critica e Filosofia Politica presso l'Università di Parma. È inoltre poeta, saggista, traduttore. Si è occupato di filosofia classica tedesca, teoria critica, pragmatismo, embodied cognition, ontologia sociale, teoria dell'argomentazione, teoria della letteratura e poesia contemporanea. Le sue ricerche recenti si occupano delle questioni del riconoscimento reciproco, della nozione di seconda natura, dell'abitudine e delle pratiche sociali, delle nozioni di anafora e ripetizione. Tra le sue pubblicazioni: Ragione impura. Una jam session su metafisica e immaginazione (con R. Genovese, Milano 2006); Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo (con P. Cantù, Milano 2006); Lo spazio sociale della ragione. Da Hegel in avanti (con L. Ruggiu, Milano 2009); La natura del riconoscimento. Riconoscimento naturale e ontologia sociale nello Hegel di Jena (Milano 2010). Ha curato, con Fausto Caruana, Habits. Pragmatist Approaches from Cognitive Science, Neuroscience, and Social Theory (London 2020). Tra le sue pubblicazioni letterarie e poetiche più recenti: La divisione della gioia (Massa 2010); Tutto accade ovunque (Torino 2016); L'indifferenza naturale (Milano 2018); Teoria delle rotonde. Paesaggi e prose (Livorno 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco Piazza"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, ModenaVenerdì 17 settembre 2021, ore 10:00la lezione dei classiciMarco PiazzaEthos e abitudineA partire da Aristoteleprenota il tuo posto: https://www.festivalfilosofia.it/Marco PiazzaCreature dell'abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitiveIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/La filosofia, fin dall'antichità, ha pensato l'abitudine, servendosi, per definirla, di una gamma ben precisa di termini che hanno subito una serie di trasformazioni semantiche nel passaggio dal greco al latino e poi alle lingue moderne. Malgrado la presenza di una corposa riflessione divenuta sempre più articolata e complessa dalla fine del XVIII secolo, non esiste ancora oggi una ricostruzione organica in grado di restituire insieme lo sviluppo storico e teorico di quella che a pieno titolo può essere definita la «filosofia dell'abitudine». Questo volume intende offrire un contributo in tale direzione, proponendo dei percorsi storico-interpretativi a partire dall'individuazione dei principali nodi concettuali che innervano il pensiero sull'abitudine, grazie al puntuale riferimento al pensiero di autori che vanno da Aristotele alle scienze cognitive. I pensatori presi in esame, che costituiscono un ricco campione di un panorama ancor più vasto, sono rappresentativi di posizioni originali emerse nelle diverse epoche. Il discorso filosofico sull'abitudine, tra il XIX e il XX secolo, diventa sempre più interdisciplinare, aprendosi agli apporti in primis della psicologia, ma anche della sociologia e dell'antropologia, fino a esaurirsi in quanto tale. Dopo secoli di teorizzazione filosofica sul funzionamento e sull'origine delle nostre abitudini, sono oggi la fisiologia e le neuroscienze a spiegare le modalità della loro formazione. Mai come in passato, tuttavia, i saperi scientifici richiedono la collaborazione della filosofia per comprendere appieno il significato da attribuire alla plasticità del nostro cervello, così da affrontare con strumenti epistemologici efficaci le implicazioni morali, politiche e giuridiche poste dalla nostra condotta di «creature dell'abitudine».Marco Piazza insegna Storia della Filosofia e Storia della Filosofia dell'Illuminismo presso l'Università di Roma Tre. È stato visiting professor presso la Metropolitan Manchester University. Le sue ricerche sono rivolte allo studio delle relazioni tra filosofia e letteratura, attraverso un'indagine condotta su testi di autori emblematici quanto ai generi e allo stile di scrittura (Montaigne, Maine de Biran, Proust, Rousseau, tra gli altri) e allo studio dell'evoluzione dei concetti filosofici di interiorità e abitudine attraverso sia l'analisi di singoli autori, sia ricostruzioni di ampio respiro che intersecano i saperi scientifici, dalle scienze della natura alla storia della medicina. Tra le sue pubblicazioni: Alle frontiere tra filosofia e letteratura. Montaigne, Maine de Biran, Leopardi, Pessoa, Proust, Derrida (Milano 2003); Fantasma dell'interiorità. Breve storia di un concetto controverso (Milano 2013); L'antagonista necessario. La filosofia francese dell'abitudine da Montaigne a Deleuze (Milano 2015); Creature dell'abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive (Bologna 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Eccociiii ed ecco per voi #ilbuongiornodellunedì in formato audio...La scorsa settimana qui nei post abbiamo parlato di abitudini, oggi nella nuova puntata del mio podcast parliamo di come cambiare le abitudini!Ne parlo con te in questo audio, buon ascolto.Ps: Se desideri puoi iscriverti al canale del mio podcast per riascoltare tutti i contenuti pubblicati e non perdere nemmeno una puntata.Iscriviti qui sotto
Alessandro Barbero descrive l'evoluzione delle abitudini alimentari dei romani e come queste siano cambiate anche con l'introduzione dei barbari nella società.Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=xFwe0VbKbBY..// Disclaimer //Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi.Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Come superare il blocco del lettore?
Il tempp è una costante di vita dell'uomo e anche di questo podcast. Cambi di vita, potano a dover incasellare ogni impegno possibile e teorizzare alternative per migliorare e render meno frenetiche le giornata. Riflettete con me
Nell'episodio di oggi ti dico la mia sul perché le tue To Do List non funzionano! Parleremo di come usare le To Do List come abitudine di pianificazione e organizzazione degli impegni quotidiani e di quanto sia importante avere la tua “To Be List” come strumento di consapevolezza, crescita personale al servizio di una vita davvero felice.Buon ascolto!__Visita la pagina web del podcast LIBERAMENTE- http://www.liberamente.me-> Iscriviti al CANALE SU TELEGRAMScrivi: "Sono una mente libera". Clicca qui: https://telegram.me/matteoneroni-> DIVENTA FINANZIATOREClicca qui - https://www.patreon.com/MatteoNeroni-> FAI UNA DOMANDA A MATTEOInviami una nota audio con la tua domanda su TelegramClicca qui: https://t.me/matteoneroni
Episodio 39COME HO PROGETTATO UNA ROUTINEAd aprile ho dedicato tempo e cura a me e l'ho fatto progettando una piccola e semplice routine.In questo episodio condivido con te come l'ho strutturata, con la speranza che tu possa prendere spunto per crearne una efficace per te.❤️ [sostieni Work Better]Se ti va e riconosci il valore dei contenuti di Work Better puoi offrirmi una tazza di tè >> Ko-fi.com/chiarabattaglioni DOVE POSSIAMO INCONTRARCI
Hai sempre sentito dire che per creare una nuova abitudine ci vogliono 21 giorni. Ma è davvero così?
Oggi parliamo di una singola abitudine che cambierà drasticamente l'approccio e i risultati delle tue giornate. Perché a volte basta davvero una piccola correzione per avere un incremento drastico della qualità della propria vita. SEGUIMI QUI https://giulianodipaolo.com https://youtube.com/juliod https://instagram.com/giulianodipaolo https://facebook.com/iamjuliod === LIBRO https://gdplo.me/book CORSI https://gdplo.me/fotopro SHOP https://gdplo.me/shop === Season: ASKJULIOD Host: Giuliano Di Paolo Digital Audio Editor: Gabriele Frascolla 2021 Art Emotion Labs
Eccociiii ed ecco per voi #ilbuongiornodellunedì in formato audio...È meglio fare ciò che è difficile o ciò che è semplice?Cosa rende le cose più semplici?Ne parlo con te in questo audio, buon ascolto
Il cannibalismo o antropofagia è vecchio quanto il genere umano. Molti i motivi. Per fame, per possedere forza e vitalità del nemico (e per fargli sapere definitivamente chi ha vinto), per rituali volti a ingraziarsi divinità. I serial killer cannibali sono parecchi che, in una sorta di frenesia di possesso, hanno ucciso, cucinato e mangiato (parti di) esseri umani. Tutti, una volta catturati, hanno detto la loro su come sia davvero la carte umana. La fiction, in questo senso, è un passo indietro, anche se Hannibal Lecter è un cult.
Le abitudini sono un bene o un male? Come si cambiano?La Coaching Academy è il percorso incentrato sulle self competencies per acquisire la mentalità e le competenze del coaching.Scopri di più su https://myp.srl/corso-formazione-professionisti/percorso-self-coaching-academy/********Mario Alberto Catarozzo - Formatore e Business Coach professionista• https://mariocatarozzo.it | https://myp.srl• FACEBOOK: https://facebook.com/MarAlbCat• LINKEDIN: https://it.linkedin.com/in/macatarozzo• TWITTER: https://twitter.com/MarAlbCat• INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mariocatarozzo• TELEGRAM: http://t.me/COACHMAC_official• BUONGIORNO FELICITÀ: https://www.facebook.com/groups/buongiornofelicita
Il trend degli ultimi anni ci ha portato una valanga di remake e remaster, alcuni sono sicuramente prodotti di qualità, ma davvero dobbiamo ormai rassegnarci a vedere solo una bieca colorazione di ciò che il mondo videoludico ci ha proposto da sempre? Noi ne abbiamo parlato nel nostro podcast che ha raggiunto il suo primo, piccolo traguardo, la puntata numero dieci! Ricordate che ci potete trovare sul nostro sito http://www.gamerevs.it e su tutti i social dei quali avete i link veloci qui di seguito: Instagram Facebook Twitter E ci raccomandiamo: videogiocate sempre! CREDITS GameRevs Theme - by Robert Tremster
Spazzolare e pulire i denti due o tre volte al giorno: ecco l'unica abitudine di cui non puoi fare a meno se vuoi mantenere un sorriso perfetto.I batteri del cavo orale sono funzionali per noi: proteggono la nostra bocca dai continui attacchi esterni. Ma perché allora dobbiamo contrastarli quotidianamente?Perché, grazie alla presenza dei denti, i batteri riescono a creare una struttura organizzata che col passare del tempo metterà in allarme il nostro sistema immunitario.Vediamo allora cosa succede!1. Tutto comincia con i batteri separati che fluttuano o nuotano indipendentemente in un ambiente liquido2. Pochi minuti dopo la più accurata pulizia, sia quella fatta a casa ma anche dopo quella professionale eseguita da un Igienista Dentale o dal Medico Odontoiatra, la superficie dei denti si ricopre di una sottile patina traslucida detta PELLICOLA ACQUISITA. Questa per noi costituisce la pellicola BUONA, presente per proteggere il nostro cavo orale da attacchi esterni e nemici3. Nelle prime 8 ore non si è ancora formato uno scheletro di supporto, cioè i nostri batteri iniziano ad aderire alla pellicola acquisita modificandola piano piano, ma la struttura è ancora fragile, i batteri aderiscono, ma debolmente! Momento fantastico per spazzolare i nostri denti.4. Dopo 8 ore la struttura comincia ad arricchirsi sempre di più. Si nota un'organizzazione dei batteri sempre più definita, grazie al fatto che continuano a stratificare. Trovano un mix di sostante appiccicose su cui aderire: cellule di desquamazione, proteine, sali, residui di cibo: ecco qui la PLACCA BATTERICA, struttura di batteri ORGANIZZATA che ancora non si vede ad occhio nudo…5. Dopo 24 ore e col passare dei giorni questa struttura organizzata continua ad aumentare, la placca si comincia a vedere. Arrivano specie batteriche diverse che iniziano a cooperare in maniera armoniosa, residui di scarto di una specie batterica diventano nutrimento per un'altra.6. In 3-4 giorni la struttura si ingrandisce, ogni batterio ne può produrre altri 250 nel giro di poche ore; si formano dei tunnel attraverso i quali passano nutrimenti e informazioni, anche informazioni genetiche! Questo scambio rende i batteri presenti nella struttura sempre più resistenti. I primi colonizzatori iniziano a consumare l'ossigeno presente; questo crea le condizioni favorevoli allo sviluppo di quei batteri che vivono in assenza di ossigeno, per noi sicuramente i più pericolosi.7. In circa 30 giorni arrivano alla massima concentrazione. Raggiunta la sua maturazione, per non bisticciare e per poter conservare la condizione ottimale di vita insieme, ci saranno alcune specie batteriche che lasceranno la struttura, andando a colonizzare altri siti.La struttura, sempre più complessa e resistente, diventa così anche più difficile da pulire. Perché l'unico modo per rimuoverla è farlo MECCANICAMENTE, con lo SPAZZOLINO e strumenti come filo e/o spazzolino.Trovi la puntata anche sul sito https://www.elenabizzotto.it/10-sorriso-perfetto-lunica-abitudine-a-cui-non-puoi-rinunciare/Unisciti al canale Telegram https://t.me/lasalutesorride.Contattami qui https://t.me/bizzottoelena.Musica by Bensound