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Dans ce nouvel épisode de la VAR politique, Nabil Touati décrypte la guerre culturelle lancée par le Rassemblement National.▶ Soutenez Le Média :
Més de 200 municipis de Catalunya Nord tenen cita a les urnes els 15 i 22 de març del 2026 per escollir qui ha de ser el seu batlle o batllessa. Perpinyà serà un dels principals focus d'atenció de tot l'estat, per veure si el Rassemblement National podrà mantenir la ciutat més gran que controla aquest partit d'extrema dreta. L'oposició hi arriba fragmentada, malgrat les constants crides a la unitat. Louis Aliot, el batlle sortint, arriba als comicis amb força, tot i que ha estat condemnat a 3 anys d'inhabilitació, una pena que de moment no s'executa.
Invités :Jules Torres, journaliste politique au JDD.Sébastien Lignier, chef du service politique de Valeurs Actuelles.Philippe Ballard, Député Rassemblement National de l'Oise et vice-président de la commission d'enquête sur l'audiovisuel public.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
On le pensait tranquille et coordonné : il reste pourtant assez tabou en interne. Et ce n'est pas le sondage sorti la semaine dernière plaçant Bardella en tête des voix qui va apaiser cela.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
En République démocratique du Congo, une vidéo mensongère de Marine Le Pen sème le doute sur les réseaux sociaux. Certains affirment, à tort, qu'elle montrerait la présidente du Rassemblement National critiquer Félix Tshisekedi. Vérification faite, il s'agit là d'une nouvelle infox destinée à dénigrer le président congolais. C'est un de nos auditeurs qui a lancé l'alerte. À en croire cette vidéo, Marine Le Pen aurait récemment pris la parole à propos de la situation politique en République démocratique du Congo. Les images montrent la présidente du Rassemblement National lors d'un discours à l'Assemblée nationale, en France. On pense alors, à tort, l'entendre critiquer le président congolais. Cet extrait, vu plusieurs millions de fois, circule sur TikTok, Facebook, X, YouTube et WhatsApp. Un hypertrucage ultra-réaliste En réalité, Marine Le Pen n'a jamais tenu ces propos. Cette vidéo est un deepfake, un hypertrucage sonore généré par intelligence artificielle. Ce type d'outil permet de faire dire n'importe quoi à n'importe qui en seulement quelques clics. Si l'on regarde bien la vidéo, on remarque que le mouvement de ses lèvres ne colle pas avec l'audio. L'auteur s'est donc contenté de manipuler le son, mais pas l'image. Grâce à une recherche par image inversée, nous avons retrouvé l'origine précise de ces images. Elles sont tirées du discours tenu par Marine Le Pen à l'Assemblée nationale, le 16 octobre 2025. Son parti venait de déposer une motion de censure infructueuse contre le gouvernement de Sébastien Lecornu. Sans surprise, durant les quatorze minutes de prise de parole, la cheffe de file du Rassemblement National n'y évoque à aucun moment la RDC ou son président Félix Tshisekedi. Un mode opératoire à la mode Ce n'est pas la première fois qu'un deepfake d'une personnalité politique française circule en RDC. Au début du mois, nous avions déjà épinglé un hypertrucage d'Éric Zemmour. Cette fois, on pensait voir le président du parti Reconquête critiquer Félix Tshisekedi lors d'une interview sur la chaîne de télévision française LCI. Mais là encore, c'est une infox, Éric Zemmour n'a jamais tenu une telle déclaration. Les images proviennent d'une émission spéciale diffusée sur LCI le 29 octobre dernier, à propos du vote du budget 2026 en France. Durant les trente-cinq minutes d'interview, Éric Zemmour ne parle à aucun moment de Félix Tshisekedi. D'après nos recherches, ces deux infox ont été diffusées par un influenceur congolais, fervent opposant à Félix Tshisekedi. La plupart de ses vidéos sont des deepfake destinés à critiquer le président congolais. Son compte TikTok cumule actuellement plus de 33 millions de j'aime.
Avec : Julien Odoul, député de l'Yonne et porte-parole du Rassemblement National. - Tous les matins à 7h40, l'invité qui fait l'actualité. Un acteur incontournable, un expert renseigné... 10 minutes d'interview sans concession avec Apolline de Malherbe et les témoignages des auditeurs de RMC au 3216.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8360ESCALATION ILLIBERALE: DOPO SARKOZY VA IN PRIGIONE BOLSONARO di Luca Volontè In un crescendo di illiberalità senza precedenti da almeno 100 anni, la democrazia occidentale mostra, via via, segni di grave decomposizione e sfilacciamento ben chiari della tracotanza di un potere che arresta i nemici e possibili oppositori di ieri e di oggi. Dopo il caso clamoroso della grave condanna di Sarkozy perchè "non poteva non sapere" cosa tramassero alcuni dei suoi collaboratori, del successivo arresto e della recente disposizione del carcere ai domiciliari - tutti fatti successivi all'intervista dell'ex presidente francese in cui invitava il reuccio Macron a convocare elezioni o dimettersi - ora in Brasile siamo all'incarcerazione "preventiva" dell'ex presidente Jair Bolsonaro per evitare una possibile fuga. Fuga durante una veglia di preghiera: assurdo spirito anticristiano.L'ex presidente brasiliano è stato condannato recentemente a 27 anni di carcere, per aver "presumibilmente" complottato un colpo di Stato ai danni di Luiz Inácio Lula da Silva, vincitore delle elezioni del 2022. Lo scorso 21 novembre gli avvocati di Bolsonaro avevano chiesto al giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes di consentirgli di scontare la sua condanna agli arresti domiciliari, adducendo motivi di salute, visti i ricorrenti problemi intestinali dell'ex presidente settantenne, derivanti da un accoltellamento avvenuto nel 2018 durante la campagna elettorale, che renderebbero la detenzione pericolosa per la vita. «È certo che trattenere il ricorrente in un ambiente carcerario rappresenterebbe un rischio concreto e immediato per la sua integrità fisica e persino per la sua vita», si legge nella richiesta, che chiedeva gli arresti domiciliari per «motivi umanitari». Il tribunale non ha ancora ordinato l'inizio della pena, mentre sono in corso vari procedimenti legali e ricorsi. I sostenitori di Bolsonaro avevano in programma di organizzare una "veglia" sabato sera davanti all' appartamento dove si trovava da agosto agli arresti domiciliari, un'originale protesta che era stata annunciata da suo figlio, Flávio Bolsonaro, in un video pubblicato sui social media e che sarebbe all'origine del provvedimento di incarcerazione "preventiva" deciso da chi? Dal braccio armato giudiziario di Lula, ovvero il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes. «Il tumulto causato da un raduno illegale dei sostenitori del condannato rischia fortemente di compromettere l'arresto domiciliare e altre misure cautelari, consentendo la sua eventuale fuga», aveva scritto Moraes nella sua decisione, visionata dalla Reuters.Bontà sua, Moraes ha ordinato che non venissero utilizzate manette, che non vi fosse alcuna esposizione mediatica forzata e che venisse riservato un trattamento rispettoso, consono alla dignità di un ex capo di Stato: un insolito mix di severità e deferenza che riflette quanto questo caso sia diventato delicato per gli stessi giustizialisti.Ovviamente anche quest'ultimo atto politicamente motivato a favore dell'attuale presidente Lula da Silva e contrario alle opposizioni, oltre che ad ogni interpretazione dello "Stato di diritto e separazione dei poteri" sta creando sconcerto nel campo dei conservatori. Ogni visita a Bolsonaro deve essere preventivamente approvata dal giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes e quest'ultimo, già durante i "domiciliari", impediva qualsiasi contatto diretto con il leader del Partito Liberale (conservatori) Valdemar Costa Neto; i figli di Bolsonaro si descrivono sempre più spesso come gli unici eredi legittimi degli elettori del padre, circa la possibile candidatura del governatore di San Paolo Tarcísio de Freitas. L'ottantenne Lula da Silva, che aveva annunciato la sua ricandidatura alla presidenza della Repubblica lo scorso 23 ottobre, non ha più nessuna remora nel combattere senza sosta e con sistematicità, grazie al controllo totale sulla magistratura suprema del Paese, contro ogni leader dei conservatori, in particolare Jair Bolsonaro ed i suoi famigliari ed alleati, rei di rappresentare un'alternativa cristiana di libertà e di ripresa economica credibile per il Paese. Le elezioni presidenziali in Brasile si celebreranno, a Dio piacendo e Lula consentendo, i prossimi 4 e 25 ottobre 2026, solo qualche mese prima di quelle francesi (se non si riuscirà a sfiduciare Emmanuel Macron). Saranno mesi intensi e ricchi di colpi di scena, purtroppo tutti eventi che molto probabilmente allontaneranno i due Paesi dai minimi standard democratici.Lula come Macron, due dei leader dei più importanti Paesi del G20, nel silenzio generale passano alle maniere forti e, dopo aver imbavagliato e intimidito le opposizioni, ora incarcerano i disturbatori e pericolosi dissenzienti. C'è da chiedersi dove siano i difensori della democrazia liberale e dove i cantori dei valori occidentali? Nota di BastaBugie: l'autore del precedente articolo, Luca Volontè, nell'articolo seguente dal titolo "Sarkozy condannato, anche le toghe francesi fanno politica" parla della condanna a 5 anni di reclusione per l'ex presidente ritenuto colpevole di associazione a delinquere per i rapporti con la Libia. Una pena senza precedenti per una figura politica di spicco, che apre le porte del carcere a uno scomodo avversario di Macron, in base al teorema ben noto anche in Italia del "non poteva non sapere".Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 26 settembre 2025:L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy sarà presto incarcerato, dopo essere stato condannato ieri, giovedì 25 settembre, a cinque anni di carcere da un tribunale di Parigi che lo ha ritenuto colpevole di associazione a delinquere per i rapporti con la Libia, una punizione senza precedenti per una figura politica francese di spicco. Il processo a suo carico era iniziato lo scorso 6 gennaio. La sentenza di ieri è stata più severa di quanto molti si aspettassero, una novità assoluta per la sua severità e gravità nella storia politica francese moderna. Uno scomodo avversario politico di Macron e dei suoi che viene chiuso in cella per il tempo necessario all'attuale presidente per proseguire con i suoi azzardi internazionali e bluff alla guida del Paese.Di certo Nicolas Sarkozy paga la franchezza delle sue opinioni sulla crisi politica francese e le responsabilità di Macron, rilasciate lo scorso 3 settembre al quotidiano Le Figaro. Meno di un mese fa l'ex presidente diceva: «...Ho avuto modo quest'estate di dire al presidente della Repubblica Macron che sono convinto che non ci sarà altra soluzione che lo scioglimento [del Parlamento]. Sarebbe strano, dopo aver scelto di scioglierlo ieri quando nulla lo richiedeva, rifiutarsi di farlo oggi che la decisione è necessaria! La politica deve rispettare il buon senso e obbedire a regole alle quali bisogna sottomettersi. Le elezioni legislative anticipate si terranno quindi senza dubbio entro poche settimane... il Rassemblement National di Marine Le Pen è un partito che ha il diritto di candidarsi alle elezioni. Può quindi anche vincerle se questa è la scelta del popolo francese! Ai miei occhi, appartengono all'arco repubblicano». Elezioni come unica soluzione alla crisi politica, voluta e innescata lo scorso anno dagli azzardi di Macron e piena legittimità della destra, come forza democratica e repubblicana, di poter vincere le elezioni e governare: due affermazioni che non sono passate inosservate nei circoli che governano oltralpe. Sarkozy, presidente dal 2007 al 2012, trascorrerà del tempo in carcere anche se ricorrerà in appello, come infatti si legge nella decisione del tribunale di ieri.Uscendo dall'aula, Sarkozy ha espresso la sua rabbia per la sentenza. «Quello che è successo oggi... è di estrema gravità per quanto riguarda lo Stato di diritto e la fiducia che si può avere nel sistema giudiziario», ha detto ai giornalisti, dichiarandosi innocente e aggiungendo che la scandalosa sentenza mette in discussione anche il voto dei francesi di allora e l'intero Stato di diritto del Paese.Sarkozy è stato riconosciuto colpevole di associazione a delinquere per i tentativi di alcuni suoi stretti collaboratori di ottenere fondi dalla Libia per la sua candidatura presidenziale del 2007, durante il governo del defunto dittatore Muammar Gheddafi. I fatti per i quali è stato dichiarato colpevole risalgono al periodo tra il 2005 e il 2007, dopo di che - ha aggiunto la corte - è diventato presidente ed è stato coperto dall'immunità presidenziale.Una condanna che si fonda sul teorema, sancito per decenni dalla magistratura italiana, che pur non essendoci alcuna prova certa del reato di cui era accusato, né un soldo era arrivato per la campagna elettorale, Sarkozy, che all'epoca era ministro degli Interni, "non poteva non sapere" cosa avevano trescato i suoi collaboratori con Gheddafi per favorirne l'elezione a presidente della Repubblica. Zero prove anche per quanto riguarda tutte le altre accuse, tra cui corruzione e ricezione di finanziamenti illeciti per la campagna elettorale. Il giudice ha affermato che non vi è alcuna prova che Sarkozy abbia stipulato un accordo con Gheddafi, né che il denaro inviato dalla Libia sia arrivato nelle casse della campagna elettorale di Sarkozy, anche se la tempistica era «compatibile» e i percorsi seguiti dal denaro erano «molto poco trasparenti», ma l'ex presidente è colpevole di associazione a delinquere per aver «permesso» ai suoi stretti collaboratori di mettersi in contatto con persone in Libia, nel tentativo di ottenere finanziamenti per la campagna elettorale. Sarkozy avrà qualche giorno di tempo per sistemare le sue cose e poi i procuratori lo faranno condurre in
On this week's Centre for European Reform podcast, the CER's director Charles Grant sat down with Sophie Pedder, The Economist's Paris bureau chief, to discuss France and Macron's unstable government. They discussed the deadlocked French Parliament, the growing popularity of the Rassemblement National and of Jordan Bardella, and whether France's influence in the European Union is understood domestically and what Macron has achieved in his 8 years as President.
Budget, lutte contre le narcotrafic, présidentielle 2027… Jordan Bardella, président du Rassemblement National et député européen est notre invité pour son livre « Ce que veulent les Français » aux éditions Fayard.Tous les soirs du lundi au vendredi à partir de 18h57 sur France 5, Anne-Elisabeth Lemoine et toute son équipe accueillent celles et ceux qui font l'actualité du jour.
Notre invité du mercredi 19 novembre : Budget, lutte contre le narcotrafic, présidentielle 2027… Jordan Bardella, président du Rassemblement National et député européen est notre invité pour son livre « Ce que veulent les Français » aux éditions Fayard.Avec également comme chaque soir L'édito de Patrick Cohen, la story de Louis Amar et le 5 sur 5 de Lorrain Sénéchal.Tous les soirs du lundi au vendredi à 18h55 sur France 5, Anne-Elisabeth Lemoine et toute son équipe accueillent celles et ceux qui font l'actualité du jour.
Il a prononcé ce week-end une phrase qui provoque un certain émoi : « je ne crois pas que les français soient assez cons pour élire quelqu'un du Front national pour diriger le pays ». Des propos dont certains ont pris la défense quand d'autres fustigent le chanteur. Mention légales : Vos données de connexion, dont votre adresse IP, sont traités par Radio Classique, responsable de traitement, sur la base de son intérêt légitime, par l'intermédiaire de son sous-traitant Ausha, à des fins de réalisation de statistiques agréées et de lutte contre la fraude. Ces données sont supprimées en temps réel pour la finalité statistique et sous cinq mois à compter de la collecte à des fins de lutte contre la fraude. Pour plus d'informations sur les traitements réalisés par Radio Classique et exercer vos droits, consultez notre Politique de confidentialité.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
durée : 00:04:21 - Le Cantal, terre de conquête du Rassemblement national - Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
durée : 00:03:08 - Le Cantal, terre de conquête du Rassemblement national - 2eme partie Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
durée : 00:18:44 - 8h30 franceinfo - Le député du Gard et porte-parole du Rassemblement national était l'invité du "8h30 franceinfo", dimanche 16 novembre 2025. Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Le vice-président de l'Assemblée nationale, député du Nord et vice-président du Rassemblement National était interrogé par Olivier Bost (RTL), Perrine Tarneaud (Public Sénat) et Jim Jarrassé (Le Figaro).Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Le vice-président de l'Assemblée nationale, député du Nord et vice-président du Rassemblement National était interrogé par Olivier Bost (RTL), Perrine Tarneaud (Public Sénat) et Jim Jarrassé (Le Figaro). Ecoutez Le grand jury avec Olivier Bost du 16 novembre 2025.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Le vice-président de l'Assemblée nationale, député du Nord et vice-président du Rassemblement National était interrogé par Olivier Bost (RTL), Perrine Tarneaud (Public Sénat) et Jim Jarrassé (Le Figaro).Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Invités : - Philippe Ballard, député Rassemblement National de l'Oise. - Jules Torres, journaliste politique au JDD. - Raphaël Stainville, directeur adjoint de la rédaction du JDD. Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :Boualem Sansal, écrivain franco-algérien, donne de ses nouvelles depuis l'hôpital de Berlin où il est retenu, et exprime son espoir de rentrer bientôt en France.La nation rend hommage aux victimes des attentats du 13 novembre 2015, avec une cérémonie émouvante à Paris et la participation de milliers de personnes.Le président du Rassemblement National, Jordan Bardella, regrette de ne pas avoir été convié à la cérémonie officielle, qu'il juge comme un "mépris" envers des millions de Français.La menace terroriste reste préoccupante au Mali, où l'État islamique gagne du terrain et mène un "djihad économique" en coupant les routes et les approvisionnements.L'équipe de France de football se qualifie pour la Coupe du Monde 2026 aux États-Unis, avec une victoire 4-0 contre l'Ukraine, dans une ambiance particulière le 13 novembre.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :Boualem Sansal, écrivain franco-algérien, donne de ses nouvelles depuis l'hôpital de Berlin où il est retenu, et exprime son espoir de rentrer bientôt en France.La nation rend hommage aux victimes des attentats du 13 novembre 2015, avec une cérémonie émouvante à Paris et la participation de milliers de personnes.Le président du Rassemblement National, Jordan Bardella, regrette de ne pas avoir été convié à la cérémonie officielle, qu'il juge comme un "mépris" envers des millions de Français.La menace terroriste reste préoccupante au Mali, où l'État islamique gagne du terrain et mène un "djihad économique" en coupant les routes et les approvisionnements.L'équipe de France de football se qualifie pour la Coupe du Monde 2026 aux États-Unis, avec une victoire 4-0 contre l'Ukraine, dans une ambiance particulière le 13 novembre.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
durée : 00:04:34 - Le Grand reportage de France Inter - Le Rassemblement national fait une percée dans le Cantal, département rural habitué à la droite traditionnelle. Après des résultats records aux dernières législatives, le parti d'extrême droite présente pour la première fois des candidats aux municipales. La gauche tente d'organiser la riposte. Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Dans cette édition :Témoignages poignants de victimes et de témoins des attentats du 13 novembre 2015 à Paris, qui ont fait 130 morts et de nombreux blessés.Retour sur l'intervention des forces de l'ordre lors de ces attaques, avec le témoignage d'un membre du RAID.Hommages et cérémonies prévus tout au long de la journée, présidés par le Président de la République Emmanuel Macron.Libération de l'écrivain franco-algérien Boualem Sansal, gravement malade, après un an de détention en Algérie.Débats houleux à l'Assemblée nationale sur la réforme des retraites, avec une suspension adoptée grâce à l'alliance entre le Parti Socialiste et le Rassemblement National.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :Témoignages poignants de victimes et de témoins des attentats du 13 novembre 2015 à Paris, qui ont fait 130 morts et de nombreux blessés.Retour sur l'intervention des forces de l'ordre lors de ces attaques, avec le témoignage d'un membre du RAID.Hommages et cérémonies prévus tout au long de la journée, présidés par le Président de la République Emmanuel Macron.Libération de l'écrivain franco-algérien Boualem Sansal, gravement malade, après un an de détention en Algérie.Débats houleux à l'Assemblée nationale sur la réforme des retraites, avec une suspension adoptée grâce à l'alliance entre le Parti Socialiste et le Rassemblement National.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Invitée : Marion Maréchal, députée européenne et présidente d'Identité Libertés Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Eh oui, après un an de pause, Allô 213 est de retour. Et j'ai très hâte de vous montrer ce qu'on a en réserve pour cette cinquième saison! Qu'on se le dise avec ce gouvernement et cette Assemblée nationale, ce ne sont pas les sujets sur l'Algérie qui manquent. À ce niveau, chaque semaine est accompagnée de son débat sur l'Algérie dans l'hémicycle. Le dernier en date? Le 30 octobre dernier, et pour la première fois de son histoire, une proposition de loi portée par le Rassemblement national a été votée d'une voix. Celle-ci dénonce l'accord franco-algérien de 1968, obsession de la droite et de l'extrême droite française depuis des décennies. Sauf que lorsque l'on creuse, on se rend vite compte que les premiers détracteurs n'ont aucune idée de ce que renferme cet accord.Est-ce que l'accord de 1968 favorise les Algériens? Est-il vraiment ce que la droite appelle “droit automatique à l'immigration” ”? Pourquoi une telle obsession?Pour répondre à ces questions, j'ai rencontré Maître Magda El Haitem, avocate au barreau de Paris travaillant aux questions du droit des étrangers.
Nous sommes encore à un peu moins de 2 ans de l'élection présidentielle 2027, et un nouveau paysage politique semble déjà se dessiner en France. Les derniers sondages placent tous le Rassemblement National largement en tête du premier tour… ▶ Le Média lance le plan "Riposte"
Il sera possible d'aller à Malmö depuis Bâle en avril 2026. C'est ce qu'on annoncé les Chemins de fer fédéraux suisses en partenariat avec RDC Deutschland. Les deux entreprises proposeront un nouveau train de nuit reliant Bâle à Copenhague et Malmö, en Suède. Ce train devrait circuler trois fois par semaine, durant toute l'année et desservira notamment les gares de Fribourg et Karlsruhe. L'EuroNight comptera environ 350 places en voitures-lits, voitures-couchettes et voitures à places assises. Municipales 2026. Les candidatures continuent de se dévoiler à Sélestat. Pour la première fois, le Rassemblement National sera représenté lors de cette élection avec Thomas Estève. Âgé de 24 ans, cet agent administratif effectue ici sa quatrième campagne politique. Il nous présente ses motivations et ses principaux axes de travail. La création d'un poste d'adjoint à la Sécurité, la révision de certains aspects de l'urbanisme ou encore la mise en place d'équipements sportifs en extérieur sont envisagés par Thomas Estève. Dans cette campagne aux municipales, le candidat dit s'engager « à côté d'hommes et de femmes de tous horizons, de toutes catégories socio-professionnelles ». Retrouvez notre article complet et les interviews des autres candidats déclarés sur notre site azur-fm.com.Toujours dans le cadre des élections municipales, un candidat a été victime d'intimidations à Strasbourg. Guillaume Weixler, candidat de 21 ans tête de liste de “Dessinons Schilick ensemble” est devenu la cible d'insultes et de dégradations. Samedi soir, une personne qu'il n'a pas pu voir l'a traité de “facho” à plusieurs reprises. Dimanche soir, quelqu'un a sonné à sa porte. Lundi matin, le jeune homme a découvert son véhicule dégradé, recouvert de dessins et de traces rouges faites à l'aide de faux sang. Il a pu recevoir le soutien de plusieurs personnalités politiques issus de la majorité schilikoise et de candidats d'autres listes. Une main courante a été déposée. Les inscriptions pour la fête des aînés à Colmar sont ouvertes. Le 10 janvier prochain, la ville organise cette journée festive dédiée aux habitants âgés de 72 ans et plus. Le programme comprend un apéritif, un repas, un spectacle et une après-midi dansante. Une inscription préalable est obligatoire, et ce avant ce vendredi. Elle peut se faire de trois manières : par courriel à l'adresse social@colmar.fr, par courrier à la mairie ou en ligne sur colmar.fr. Pour les personnes souhaitant s'inscrire en couple, un bulletin d'inscription suffit. A Metzeral, un chien a été secouru après deux nuits en montagne. Ce dernier était recherché par ses maîtres depuis jeudi dernier en fin de journée, après leur avoir échappé en courant après un animal. La longe du chien s'était en fait emmêlée dans des arbres. Apeuré mais indemne, il a été secouru et remis à ses maîtres de passage en Alsace mais domiciliés en Normandie.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Le Rassemblement national s'est offert jeudi une victoire symbolique en faisant adopter à l'Assemblée une proposition de résolution visant à dénoncer les accords franco-algériens de 1968. Une adoption à une voix près qui vient renforcer l'idée d'un rapprochement des droites. Une telle union est-elle possible ?
durée : 00:20:42 - Journal de 12h30 - Coup de théâtre à l'Assemblée : pour la première fois, le Rassemblement national a réussi à faire voter un de ses textes présentés dans le cadre de la niche parlementaire du RN.
durée : 00:20:42 - Journal de 12h30 - Coup de théâtre à l'Assemblée : pour la première fois, le Rassemblement national a réussi à faire voter un de ses textes présentés dans le cadre de la niche parlementaire du RN.
Dans cette édition :Les débats sur le budget 2026 s'annoncent tendus à l'Assemblée nationale après le rejet de la partie recette du texte en commission, la gauche menaçant de censure et le Rassemblement National présentant un contre-budget avec 36 milliards d'euros d'économies.Après près de 40 ans à Bercy, le Masters de Paris de tennis déménage à la Défense Arena de Nanterre, une transformation complexe mais qui permettra d'accueillir un public plus nombreux.Le film "Sacré-Cœur", évoquant des apparitions du Christ, a été censuré par la mairie de Marseille au nom du principe de laïcité, suscitant la polémique.Un monochrome de Klein a été vendu aux enchères pour 18,4 millions d'euros, un record en France pour l'artiste.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :Les débats sur le budget 2026 s'annoncent tendus à l'Assemblée nationale après le rejet de la partie recette du texte en commission, la gauche menaçant de censure et le Rassemblement National présentant un contre-budget avec 36 milliards d'euros d'économies.Après près de 40 ans à Bercy, le Masters de Paris de tennis déménage à la Défense Arena de Nanterre, une transformation complexe mais qui permettra d'accueillir un public plus nombreux.Le film "Sacré-Cœur", évoquant des apparitions du Christ, a été censuré par la mairie de Marseille au nom du principe de laïcité, suscitant la polémique.Un monochrome de Klein a été vendu aux enchères pour 18,4 millions d'euros, un record en France pour l'artiste.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :Nicolas Sarkozy, ancien président de la République, a été incarcéré ce matin dans la prison de la Santé à Paris, moins d'un mois après avoir été condamné à 5 ans de prison ferme dans l'affaire libyenne.Une demande de remise en liberté a été déposée par ses avocats, mais la justice ne tranchera pas avant plusieurs semaines.Jordan Bardella, président du Rassemblement National, a interpellé le nouveau ministre de l'Intérieur, Laurent Nunez, pour obtenir des chiffres précis sur le nombre de clandestins présents en France.Après le cambriolage spectaculaire au musée du Louvre, la ministre de la Culture, Rachida Dati, a nié toute défaillance dans le système de sécurité du site, malgré les critiques.Le Paris Saint-Germain affronte le Bayer Leverkusen en Ligue des Champions, avec le retour de blessure de joueurs clés comme Marquinhos et Ousmane Dembélé.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Frankreich hat eine neue Regierung, schon zum zweiten Mal in kurzer Zeit. Zum Auftakt musste sie sich direkt zwei Misstrauensvoten stellen – die für die Regierung gut ausgingen. Die Krise im Land ist aber noch längst nicht vorbei. Und das ist auch ein Problem für Deutschland und die ganze EU, davon ist BR-Politikredakteur und frühere Korrespondent im ARD-Studio Brüssel, Jakob Mayr, überzeugt. In dieser 11KM-Folge erzählt uns Jakob, wie wichtig ein stabiles Frankreich für die ganze Region ist und warum gerade viele EU-Vorhaben daran hängen, dass Frankreich seine innenpolitischen Probleme lösen kann. Und welche Auswirkungen es auf Europa hat, wenn Frankreich in eine noch tiefere Krise gerät. Alle weiteren Nachrichten zu den Entwicklungen in Frankreich findet ihr auf der Themenseite von tagesschau.de: https://www.tagesschau.de/thema/frankreich Die Regierungskrise begann mit den Neuwahlen im vergangenen Sommer. In der 11KM Folge “Vive la Neuwahl - Frankreich und die extreme Rechte” schauen wir auf unser Nachbarland und warum dort so viele Franzosen rechts wählen: https://1.ard.de/11KM_Frankreich_Neuwahl Hier geht's zu punktEU, unserem Podcast-Tipp: https://1.ard.de/punkteu?cross-promo Diese und viele weitere Folgen von 11KM findet ihr überall da, wo es Podcasts gibt, auch hier in der ARD Audiothek: https://www.ardaudiothek.de/sendung/11km-der-tagesschau-podcast/12200383/ An dieser Folge waren beteiligt: Folgenautor: Julius Bretzel Mitarbeit: Marc Hoffmann und Niklas Münch Host: Elena Kuch Produktion: Jonas Teichmann, Timo Lindemann und Hanna Brünjes Planung: Caspar von Au und Hardy Funk Distribution: Kerstin Ammermann Redaktionsleitung: Fumiko Lipp und Nicole Dienemann 11KM: der tagesschau-Podcast wird produziert von BR24 und NDR Info. Die redaktionelle Verantwortung für diese Episode liegt beim BR
durée : 00:39:58 - L'Invité(e) des Matins - par : Guillaume Erner, Yoann Duval - Dans cette crise politique, Marine Le Pen et Jordan Bardella trustent les sommets des sondages tandis que les figures de la droite traditionnelle s'effondrent. Grand gagnant de la crise politique actuelle, le Rassemblement National tient-il l'avenir des droites françaises entre ses mains ? - réalisation : Félicie Faugère - invités : Baptiste Roger-Lacan Historien; Emilien Houard-Vial Politiste, spécialiste de la droite française, enseignant à Sciences Po Paris et doctorant au Centre d'études européennes et de politique comparée de Sciences Po
durée : 00:24:59 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Benjamin Duhamel - Philippe Aghion, économiste, lauréat du prix Nobel d'économie 2025, est l'invité du Grand Entretien de France Inter. Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
durée : 00:24:59 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Benjamin Duhamel - Philippe Aghion, économiste, lauréat du prix Nobel d'économie 2025, est l'invité du Grand Entretien de France Inter. Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Chaque jour, entre 9h et 10h, retrouvez Pascal Praud dans L'Heure des Pros en direct sur CNews et Europe 1. Ce vendredi, il revient sur la convocation des différents partis à l'Élysée à 14h30 hors Rassemblement national et LFI. Vous voulez réagir ? Appelez-le 01.80.20.39.21 (numéro non surtaxé) ou rendez-vous sur les réseaux sociaux d'Europe 1 pour livrer votre opinion et débattre sur grandes thématiques développées dans l'émission du jour.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Le Premier ministre démissionnaire Sébastien Lecornu est arrivé ce mercredi soir à l'Élysée pour rendre compte au président Emmanuel Macron des "ultimes négociations" menées pour identifier des possibles compromis gouvernementaux.
Sébastien Lecornu poursuit ses consultations pour tenter de décrocher un compromis. Trouvera-t-il un terrain d'entente avec les socialistes ? Peut-il réussir là où les autres ont échoué ? Un sondage bouscule le jeu, avec un Rassemblement national donné largement en tête et l'émergence de Raphaël Glucksmann.
Invités : - Gabrielle Cluzel, journaliste - Erik Tegner, fondateur de Frontières Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
durée : 00:17:49 - 8h30 franceinfo - Edwige Diaz, députée de Gironde, vice-présidente du Rassemblement National, était l'invitée du "8h30 franceinfo", dimanche 28 septembre 2025 Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.
Dans cette édition :Plus de 250 cortèges sont prévus dans toute la France avec entre 800 000 et 1 million de participants pour protester contre la politique budgétaire du gouvernement.Le trafic sera très perturbé dans les transports en commun en région parisienne, avec notamment des perturbations importantes sur les lignes de RER D et E ainsi que la fermeture de certaines lignes de bus.Le trafic ferroviaire sera également impacté avec 90% des TGV qui circuleront et seulement un train sur deux sur les lignes intercités, tandis que trois TER sur cinq circuleront en région.Dans l'éducation, un tiers des professeurs des écoles seront en grève et les pharmaciens appellent à une journée de fermeture pour protester contre la baisse du prix des médicaments.Le Premier ministre Sébastien Lecornu poursuit ses consultations avec les partis politiques, notamment le Rassemblement National qui réclame des mesures comme la suppression de l'impôt sur la fortune immobilière.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Chaque jour, retrouvez le journal de 8h30 de la rédaction d'Europe 1 pour faire le tour de l'actu.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Dans cette édition :900 000 manifestants attendus dans toute la France pour une journée de grève et de mobilisation contre l'austérité budgétaire, avec de fortes perturbations prévues dans les transports, les écoles et les services publics.Inquiétude et colère de la communauté juive de France face à la décision du président Macron de reconnaître l'État de Palestine, alors que 78% des Français s'y opposent, et face à la recrudescence de l'antisémitisme, notamment à l'université de la Sorbonne.Rencontre entre le Premier ministre Sébastien Lecornu et les représentants du Rassemblement National, qui restent sceptiques sur les "ruptures" promises.Retour du Paris Saint-Germain en Ligue des Champions, avec un match contre l'Atalanta Bergame.Notre équipe a utilisé un outil d'Intelligence artificielle via les technologies d'Audiomeans© pour accompagner la création de ce contenu écrit.Hébergé par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
durée : 00:10:40 - Journal de 18h - Le parti d'extrême droite a fait sa rentrée aujourd'hui à Bordeaux : référendum sur l'immigration, privatisation de l'audiovisuel public, critique de la censure gouvernementale. Des idées applaudies et saluées par le public, qui ont suivi une réunion aux allures de meeting électoral présidentiel.
durée : 00:10:40 - Journal de 18h - Le parti d'extrême droite a fait sa rentrée aujourd'hui à Bordeaux : référendum sur l'immigration, privatisation de l'audiovisuel public, critique de la censure gouvernementale. Des idées applaudies et saluées par le public, qui ont suivi une réunion aux allures de meeting électoral présidentiel.
Frankreichs Präsident Emmanuel Macron hat sich stets als Bollwerk gegen die extreme Rechte inszeniert. Nun könnte er ihr den Weg zur Macht ebnen. Seine Strategie, die politische Mitte künstlich am Leben zu halten, stärkt den Rassemblement National. Kohl, Hélène www.deutschlandfunk.de, Kommentare und Themen der Woche
Sébastien Lecornu, nouveau Premier ministre, annonce vouloir changer de méthode et promet des ruptures. Il consulte déjà les partis pour essayer, comme ses prédécesseurs, de trouver un chemin qui permettra à la France de se doter d'un budget. Moins d'économies pour le gouvernement, plus de responsabilités pour les oppositions dites "raisonnables" ?
Les jours de François Bayrou semblent comptés et l'issue, après sa probable chute, paraît bien incertaine. Le PS se positionne pour succéder au Premier ministre et la droite se divise sur le vote de confiance. Le RN, lui, continue de réclamer une dissolution. Si des élections législatives étaient organisées dimanche, tous les sondages donnent le parti de Marine Le Pen largement en tête. Quelle peut-être l'issue à la crise qui se profile?