POPULARITY
Le interviste del venerdì. Oggi con Antonietta Zeoli. In occasione della Giornata internazionale dell'educazione, parliamo con la preside del Wim-Wenders-Gymnasium di Düsseldorf, per anni rappresentante degli insegnanti con origini straniere del Nordreno-Vestfalia e autrice del libro: "Wenn Ragazzi sagen: Mamma schreib' ein Buch". Zeoli ci racconta come è nata la sua passione per l'insegnamento e le tante difficoltà - ma anche le molte soddisfazioni - che si incontrano nel suo mestiere. Von Cristina Giordano.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.L'ARGOMENTO DELLA PUNTATAIn questa puntata vi parlo del Baby Sign Language e di come metterlo in pratica crescendo bambini bilingue. TRASCRIZIONECiao a tutti e ciao a tutte, bentornati o benvenuti nel podcast di italiano sì! È iniziato il nuovo anno, è iniziato il 2025. Spero che abbiate passato un buon periodo natalizio e che questo sia un buon inizio d'anno per tutti voi. Nella scorsa puntata vi ho parlato della mia esperienza come madre nel crescere mio figlio con più di una lingua, ovvero: italiano, inglese, tedesco e norvegese. Vi avevo anche anticipato nella scorsa puntata che oggi vi avrei parlato della lingua dei segni e del modo in cui io ho utilizzato questa lingua per agevolare l'apprendimento e la comunicazione nelle altre quattro lingue.[...]MY YOUTUBE CHANNELSupport the show
Anelize Winter Idiomas e Intercâmbios. Empresária com escolas de idiomas há mais de 30 anos em Santa Cruz do Sul, palestrante e desenvolvedora de programas de Intercâmbios sociais para a SEDUC no RS e de grupos particulares e de negócios há mais de 20 anos.
Anelize Winter Idiomas e Intercâmbios. Empresária com escolas de idiomas há mais de 30 anos em Santa Cruz do Sul, palestrante e desenvolvedora de programas de Intercâmbios sociais para a SEDUC no RS e de grupos particulares e de negócios há mais de 20 anos.
Ma quant'è bella la lingua italiana? Se ne accorge soprattutto chi vive all'estero, che si sente sempre un po' più a casa quando la parla o la sente. Ce ne svela tante curiosità Giuseppe Antonelli, curatore del Museo Multimediale della lingua italiana MULTI. Ascoltiamo poi come si vive da bilingui, e parliamo del potere delle parole e della letteratura, soprattutto in tempi di derive autoritaristiche, con lo scrittore Fabio Stassi, appena premiato col Kesten-Preis del PEN club tedesco. Von Cristina Giordano.
Comienzo de la undécima temporadaConviértete en un seguidor de este podcast: https://www.spreaker.com/podcast/mamas-411-podcast--3570279/support.
Invitada: Juliana Ramirez. Psicóloga escolar y fundadora de Pera Services Inc.La encuentras en : @the.bilingual.school.psychwww.peraservicesinc.com
La familia y la educación bilingüe
È impegnativo crescere figli bilingui, e in Germania si incontrano ancora reticenze e pregiudizi, anche nel mondo della scuola. Eppure sono molti i vantaggi dimostrati del bilinguismo. Ne parliamo nella Giornata della lingua madre con Ilaria Bucchioni di "Bocconcini di cultura e.V.", che da anni offre corsi e assistenza su questo tema alle famiglie italo-tedesche. Sentiamo poi alcune vostre esperienze. E con Pietro Trifone dell'Accademia della Crusca parliamo dell'italiano d'oggi. Von Luciana Caglioti.
Invitada: Katia Reguero Lindor. Presentadora del podcast The-Un-a-ParentLa encuentras en :Instagram: @katia.lindorApple podcasts: https://podcasts.apple.com/us/podcast/the-un-a-parent/id1641577334
Invitadas : Claudia Solís y Yaneiza EchezarragaFundadoras de la agencia Twin Minds MediaLas encuentras en: Instagram: @twinmindsmedia Twitter: @twinmindsmediaLinkedIn : https://www.linkedin.com/company/twin-minds-media/Website: https://www.twinmindsmedia.com/Este es un episodio patrocinado.
Invitada: Gabriela Wadskier. Empresaria venezolana, fundadora de Vida Play Kits La encuentras en:Instagram: @vidaplaykitsWebsite: https://vidaplaykits.com/Este es un episodio patrocinado.
Bienvenidos a la 10ma temporada!
Cierre de la 9na temporada
Invitada: Patricia Hidalgo. Mamá y psicoterapeuta venezolana atendiendo familias inmigrantesLa enuentras en:Instagram: @ineedunminuto y @foodycrianza
Perché è importante conoscere più di una lingua? Lo scopriamo in questo episodio..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/178869.https://www.patreon.com/posts/92929678.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli
Siamo nel pieno svolgimento della ventitreesima edizione della settimana della lingua italiana nel mondo che, lo ricordiamo, si estende dal 16 al 22 ottobre e quest'anno ha come tema “L'italiano e la sostenibilità”.
In questa puntata del podcast abbiamo esplorato il mondo dell'apprendimento delle lingue straniere, concentrandoci sull'inglese.Abbiamo iniziato distinguendo tra due modi principali di apprendere una lingua: l'acquisizione e l'apprendimento. L'acquisizione è il modo in cui impariamo da bambini, attraverso l'ascolto e l'imitazione. L'apprendimento, invece, è più comune crescendo ed implica lo studio attivo di regole grammaticali e vocabolario.Abbiamo quindi cercato di rispondere alla domanda: si può imparare davvero una lingua in età adulta?E quali sono i benefici?Abbiamo sottolineato che l'inglese non è una per lingua per niente semplice, a causa della sua fonetica opaca, delle regole grammaticali complesse e della presenza di parole con significati diversi in contesti diversi.E infine abbiamo condiviso alcune strategie per aiutare nell'apprendimento dell'inglese, tra cui l'uso della memoria associativa, le mappe concettuali e gli acronimi!
Bienvenidos a la 9na temporada
No terceiro episódio do Caminhos Letristas, a petiana Gabriela entrevista Arthur Dexheimer Trein, graduando em Letras - Licenciatura português/inglês pela UFRGS. Desde 2021, é bolsista de Iniciação Científica na área de Aquisição Fonético-Fonológica de L2, sob orientação do prof. Dr. Ubiratã Kickhöfel Alves, e é membro do Labiratório de Bilinguismo e Cognição (LABICO) da UFRGS. No quadro Caminhos Letristas, entrevistamos pesquisadores da graduação e da pós-graduação em Letras da UFRGS. Acompanhe o PET Letras (UFRGS) nas redes sociais: Instagram: @petletras.ufrgs Twitter: @LetrasPet Website: https://www.ufrgs.br/pet-letras
¿Hablar otro idioma te hace más inteligente? ¿Qué tan importante es la salud mental en tu trabajo? En este episodio tenemos el gusto de tener a María Núñez de parte de Teleperformance (@Teleperformance_Dominicana) para que nos cuente un poco sobre las dinámicas de salud mental en su espacio laboral. Junto con Ale y Gaby también hablamos un poco sobre el bilingüismo y sus beneficios.
Día del padre junto a Gustavo Gutierrez. Papá, coach de salud y entrenador personalLo encuentras en :Instagram : @soycoachgusFacebook: https://www.facebook.com/soycoachgus
Día del padre junto a Ernesto Cisneros. Papá, educador y autor galardonadoSus libros en Amazon aquiInstagram: @cisne.writesFacebook: https://www.facebook.com/ernestocisneros.authorhttps://www.ernestocisneros.com/Su website https://www.ernestocisneros.com/
Invitada: Jeanette Kaplun. Experta en temas de familia, presentadora de televisión y fundadora de Hispana Global La encuentras en :TikTok: @jeannettekaplunInstagram: @jeannettekaplunFacebook: https://www.facebook.com/jeanettekapluntvTwitter: @jeannettekaplunBlog: https://hispanaglobal.net/
Invitada: Daniela Romero. Una mamá y maestra hondureña viviendo en CanadáLa encuentras en Instagram @heymrsdani
Invitados : Teresa y Efraín Reyes. Sobre crianza multicutural y la importancia de los idiomasLos encuentras en:@latinodad_connection y @moonlight.jewelryy
Invitados Shelly e Ilan Shapiro sobre crianza multicutural y la importancia de los idiomas.Los encuentras en @dr_shaps y @archdesignplus
Invitada: Janint Mendoza Young Escritora mexicana radicada en los Estados UnidosLa encuentras en :https://www.janintwrites.comhttps://www.facebook.com/JanintWriteshttps://www.instagram.com/janintwrites/
Invitada: Paula Zelaya. Productora y creadora de contenido de origen colombiano residiendo en MiamiLa encuentras en:https://www.instagram.com/soypaulis_miamommy/https://www.instagram.com/noche_de_desmadre/https://podcasts.apple.com/us/podcast/momento-de-desmadre/id1474027037
Invitada: Mariana Llanos. Escritora peruana viviendo en Oklahoma, galardonada en Estados UnidosLa encuentras en :https://www.facebook.com/marianallanosbookshttps://www.instagram.com/marianawritestheworld/Sus libros : https://amzn.to/3P6otBa
Invitada: Ronit Shiro Fundadora de FeppyLo encuentras en :www.feppybox.com www.facebook.com/FeppyBox/En Instagram @feppyboxEste es un episodio patrocinado
El acoso en el contexto bilingüe
Invitada: María Inés McCormick. Una colombiana en Francia. Fundadora de Curuba y CocuyoLa encuentras en @curubaycocuyo - www.curubaycocuyo.com
Invitada: Claudia Silva. Una peruana viviendo en Alemania. Fundadora de Intensamente Gala La encuentras en :https://www.facebook.com/IntensamenteGala y @intensamentegala
Invitada: Dayana Frich. Fundadora de Spanish at Cedar HillLa encuentras en:https://cedarhillkids.com/https://cedarhillkids.com/informacion-del-bundle-en-espanol/https://www.instagram.com/cedar_hill_kids_homeschool/https://www.facebook.com/cedarhillkidshttps://amzn.to/3Q5d5pGhttps://www.pinterest.com/Dayana12/_created/Este es un episodio patrocinado
Bienvenidos a la 7ma temporada
¿Cómo podemos continuar con el bilingüismo si por exceso de inputs mi hijo rechaza el inglés?Papá y mamá españoles con un nivel medio alto de inglés, ella teacher de inglés con mucha experiencia en el aula hablando en inglés y un peque de un año y medio al que están criando en inglés con OPOL donde ella es la que habla inglés.Me pidieron una consulta online de crianza bilingüe porque su peque de añito y medio estaba presentando un rechazo a la lengua inglesa. Prefería lo cuentos en español, las canciones ya no le entusiasmaban tanto y habían decidido meter más inputs para que sumasen más horas de inglés.Entonces papá empezó a hablar en inglés, contrataron una nativa para que fuese a casa algunos días, quitaron los cuentos en español y la tele solo en inglés. Ya no era OPOL, ya casi todo era inglés en el hogar. Y aun así el rechazo continuaba. ¿Cómo podían recuperar el interés del niño por el inglés? Lo primero tras analizar toda la situación fue ver que se habían perdido los tres pilares básicos de naturalidad, diversión y cariño. Forzando el inglés a más no poder y sin que eso funcione mucho. Por lo que había que volver al inicio, reiniciar el bilingüismo por así decirlo y detectar cuales eran los elementos, inputs, juegos, canciones o rutinas que mejor aceptaba para a partir de ahí seguir adelante.También analizar qué otros factores externos influían, como por ejemplo la guardería. Y si había canciones de inglés que ahora escuchaba en español y de ahí que las pidiese en ese idioma y no el "original". Si necesitas ayuda o tienes dudas de como tu también puedes criar bilingüe a tus hijos no dudes en contactarme desde el formulario, por privado de Instagram o reservando cita para reunirnos por videoconferencia.
¿Qué puedo hacer? Si mi marido no quiere que le hable en inglés a mi hijaSin duda esta ha sido hasta la fecha la consulta online de crianza bilingüe más difícil que he atendido hasta la fecha. Una mamá que tras dos años y medio de crianza bilingüe super motivada, con un OPOL de los de 24/7 desde el primer día, que es oyente del podcast y entiende la importancia del bilingüismo y el regalo que supone para su hija adquirir una segunda lengua desde el primer día, etc.De repente tiene que parar. Tiene que dejar su aventura porque así se lo pide su marido que nunca entendió muy bien esto de hablarle en inglés a su hija si no eres nativo, que no entiende el idioma además y que su parte familiar tampoco es que lo apoye mucho.¿Qué hacemos en ese caso? ¿Qué puedo hacer? Me preguntó, cuando ya ha visto los primeros grandes resultados de como la peque entiende y dice cositas en inglés, español y catalán también.Esta ha sido una consulta muy psicológica, y donde le hemos intentado dar la vuelta al inglés de casa para que todos se sientan lo más cómodos posibles y los imputs no se pierdan en la medida de lo posible. Por eso siempre digo que el bilingüismo fluctúa y puede pasar de un OPOL a un Time And Place como si nada. Porque nos debemos adaptar para mantener siempre la naturalidad, diversión y cariño que caracteriza a esta aventura.Si necesitas ayuda o tienes dudas de como tu también puedes criar bilingüe a tus hijos no dudes en contactarme desde el formulario, por privado de Instagram o reservando cita para reunirnos por videoconferencia.
Un caso de la consulta presencial con un papá italiano que quiere hablar en inglésRecientemente tuve una consulta presencial de crianza bilingüe en el que se presentaban papá italiano y una mamá española con una niña de 1 añito donde querían saber cómo poder introducir el inglés. Hasta ahí podríamos decir que el caso era sencillo, pues ya son nativos y no tienen más que hablar en sus lenguas maternas y utilizar el Time and Place para la tercera lengua.Tras conversar y plantearme sus dudas, inquietudes y objetivos, lo que realmente buscaba el papá era hablar sólo inglés. Ya que para él era su lengua materna también. Y no sabía si podía o debería hacerlo ya que era italiano y todo el mundo le decía que él tenía que hablar en su lengua, no en otra.Aquí el time and place se pasó al italiano. Para que a través de las videoconferencias con los abuelos y algún cuento esa lengua no se perdiese y que el componente emocional de los abuelos ayudase a mantenerla viva.El plan final fue pasar a un OPOL de español inglés con muchas ganas y fuerza que el papá transmitía, un OPOL cómodo dónde teniendo muchos recursos para el inglés le iba a ser sumamente sencillo ponerlo en marcha por su gran nivel en esta lengua. Y donde el italiano como os decía antes, tendría un lugar y un momento muy concreto en el que practicarse. En esta consulta como en otras tantos mails, privados y otras citas en la consulta presencial o consulta online, el bilingüismo tiene un componente emocional, de miedos y sobre todo de dudas. Por eso es tan importante escuchar y asesorar no sólo desde la experiencia si no desde lo que nos dice la ciencia.Si necesitas ayuda o tienes dudas de como tu también puedes criar bilingüe a tus hijos no dudes en contactarme desde el formulario, por privado de Instagram o reservando cita para reunirnos por videoconferencia.
Un caso de la consulta online en el que los dos (papá/mamá) querían hablar en inglésRecientemente tuve una consulta online de crianza bilingüe en el que se presentaban papá británico y mamá española con una niña de 2 años. Hasta ahí podríamos decir que el caso era sencillo. Pues ya son nativos y no tienen más que hablar en sus lenguas maternas no? Sin embargo, si algo he aprendido en todos estos años es que siempre hay una inquietud más, una duda que hace que no parezca tan sencillo a priori incluso cuando muchas familias ya son nativas. Para ello les pregunte por su aventura aventura bilingüe de estos dos años, el cómo se había desarrollado. Que imputs había en casa, en la calle, con la familia y como se comunicaban con su niña. Tras analizar toda la situación llegó el gran planteamiento y de ahí que estuviesen conmigo en la consulta online de crianza bilingüe. Papá quería practicar más español con su niña, y mamá hablar sólo en inglés la pequeña. Y es que entre ellos hablaban ya en inglés desde el día en que se conocieron. Para dar respuesta a esto, hay que entender el contexto en el que se está inmerso. En este caso viven en una ciudad donde sólo está presente el español, no hay una segunda lengua cooficial. La pequeña de dos años entiende todo en ambos idiomas y usa uno u otro a su antojo (como todos los niños bilingües).Por lo que la recomendación que les di de cara a todo el trabajo que ya habían hecho y sobre a todo plazo fue que los dos hablasen el 100x100 en inglés:-Papá porque ya lo venía haciendo-Mamá porque sentía esa necesidad y le era más cómodo no ir cambiando de lengua constantemente-En menos de un año la exposición al español será enorme, cuando vaya al colegio pasará mínimo 5 horas jugando, aprendiendo y relacionándose en españolPor lo que apostaron por sumar todo el tiempo, imputs de tv, cuentos, juegos y el día a día en inglés juntos. En esta consulta como en otras tantos mails, privados y otras citas en la consulta presencial o telemática, el bilingüismo tiene un componente emocional, de miedos y sobre todo de dudas. Por eso es tan importante escuchar y asesorar no sólo desde la experiencia si no desde lo que nos dice la ciencia.Si necesitas ayuda o tienes dudas de como tu también puedes criar bilingüe a tus hijos no dudes en contactarme desde el formulario, por privado de Instagram o reservando cita para reunirnos por videoconferencia. Link para reservar cita: https://www.crecereningles.com/producto/consulta-online-de-bilinguismo/
Ver las películas en versión original nos ayuda a aprender más palabras en inglésEl otro día preguntaba en Instagram Story qué palabras habéis aprendido viendo la tele, y es que reflexionando sobre esto tras comentarlo en algunos podcast me di cuenta de la gran cantidad de palabras que vamos adquiriendo en casa con el simple hecho de tener la tele en inglés.Yo propuse varios topics de películas que me gustan mucho, por ejemplo con Star Wars he aprendido muchas palabras no por la tele, eso vino mas tarde. Allá por 1999 yo veía las películas en bulce una y otravez en un VHS después de haberlas grabado de la tele. Pero los videojuegos y las primeras webs de información de esta saga me hicieron buscar muchas palabras para así aprenderlas.De las pelis que más palabras me habéis dicho es de la saga de Harry Potter, se que muchos sois grandes fans y habéis visto las pelis en VO o leído los libros en inglés.Pero si hay algo de donde hemos aprendido mucho mucho vocabulario es de los dibujos infantiles en inglés. Por simpleza y por recrear situaciones comunes para los más pequeños, con los dibujos, en especial Peppa Pig, muchos me habéis mandado un montonazo de palabras que habéis aprendido en inglés.
Aprender los phonics nos ayuda con el listening y el speakingEn otras ocasiones hemos hablado de los Phonics, es decir, de los sonidos de las letras en inglés y cómo suenan cada una de ellas. Algo que yo desconocía hasta el Episodio 50 con mi amigo Daniel Guerrero donde me lo explicó.Casi 6 años más tarde y habiendo tenido periodos donde hemos jugado, practicado y aprendido los phonics y tiempos en los que hemos pasado mil de este tema, lo cierto es que están bastante arraigados ya en la cabecita del peque. Aunque hay muchos que se les ha olvidado como tal o su canción, durante todo este tiempo si hemos puesto énfasis en su correcta pronunciación en las palabras. Y es que también yo, que comencé esta aventura con nivel medio y errores de pronunciación, he ido mejorando y aprendiendo mucho por ejemplo con el curso de pronunciación y vocabulario que hice con Deborah.Así por ejemplo las S de Snake, Stop las hemos marcado mucho. Las P finales de Help y Cap, las R de Car o Robot que suenan diferentes y un largo etcétera. Todo esto ha hecho que Raúl haya aprendido los phonics/sonidos de manera muy clara y los sepa identificar, tanto es así que por ejemplo corrige y ayuda a sus compis de clase o a mi mismo cuando alguien dice una palabra que por contexto sabe cual es, pero la ha pronunciado mal y significa otra cosa.En concreto de algunos ejemplos el que más me gustó fue le de una niña en su clase que practicando los números en inglés dijo el número seis (SIX) pero al pronunciar lo hizo como SICK. Y el le dijo, eso es estar malito, tienes que pronunciar la X al final.Conclusión, la importancia de los phonics para el listening y el speaking es más grande de lo que pensamos. Forman parte del proceso de la lectoescritura en inglés, ese que nunca nos enseñaron en los 80 y que por suerte ahora tenemos fácil acceso a su formación y aprendizaje para grandes y pequeños con el Curso de Phonics con juegos y recursos para la lectoescritura en inglés que tenemos en la plataforma.
Cierre de la 6ta temporadaSi quieres apoyar nuestra labor puedes invitarnos a un cafecito: https://www.buymeacoffee.com/mamas411podcast
Ver, oír y pillar al vuelo que ese acento es diferenteEste podcast es al fin y al cabo el testimonio de como va la aventura en casa, de cómo los niños aprenden inglés día a día y de vez en cuando me gusta traeros esos momentos como ejemplo e inspiración para que vosotros y vosotras también os suméis al bilingüismo real en casa.Es curioso que hemos hablado anteriormente de los acentos en el podcast, y tenía apuntado un dato curioso de verano 2021 que no había traído aun al programa y ahora me viene de perlas al mezclarlo con otro caso similar más reciente.En verano pasado vimos Raúl y yo una peli de mi infancia. Los Bicivoladores (BMX Bandits) de 1983, una peli de aventuras para niños con bici, argumento simple, los malos muy tontolabas pero que suponía un subidón de adrenalina a la hora de salir a correr con la bici en la calle. Esta peli en cuestión es australiana y lo curioso del caso es que claro la vimos en inglés y Raúl me dijo. Eso es otro inglés no? Suena diferente? Efectivamente, se dio cuenta de que aun siendo inglés, sonaba algo diferente que las expresiones eran diferentes o la forma de pronunciar palabras más comunes para él. Y al mismo tiempo y más reciente tenemos el caso de Encanto. Peli que se desarrolla en Colombia y que por rara vez hemos visto en Español, pero eso si, en Español Latino, para que así descubriese como suena su misma lengua materna en otras partes del mundo.Y a vosotros, os cuesta más las películas de Australia por ejemplo? Notan vuestros peques las diferencias de los acentos? Os leo en los comentarios ;)
Se cumplen 300 episodios del podcast y lo vamos a celebrarCon un episodio especial en el que cómo todo buen cumpleaños no pueden faltar los amigos y los regalos. Porque para celebrar el episodio 300 ponemos en crecereningles.com todos los cursos con un 30% de descuento. Durante varios días y sin límite, ni cupones. Ya aplicado directamente ;) Porque vamos a sortear por primera vez nuestro cuento bilingüe de la ranita, que os enviaremos a uno/a de vosotras a casa gratuitamente, además del audiobook y los materiales descargables para jugar con los niños.Y como decía al principio, un podcast lleno de amigos y de mensajes especiales que muchos, muchos, muchos de vosotros/as habéis tenido a bien enviarme para apoyar el bilingüismo en casa, animar a todas las familias y felicitarme después de tantos episodios de esta loca aventura :D
El inglés no se debe forzar en los niños. Pero ¿Qué ocurre si lo hacemos?Siempre he comentado y aconsejado en las consultas online o presenciales de AIP que el inglés en los niños debe ser un juego y algo divertido, nunca una imposición y una obligación. Pues todo aquello que forcemos terminará por ser contraproducente por cogerle manía.Sin embargo, desde los 2 años del peque he venido hablando sobre como forzar sin forzar, como usar Sorry u otras palabras para potenciar la respuesta en inglés. El que sepa separar las lenguas según se dirija a papá o a mamá. Episodio sobre separar las lenguas a los dos añosEpisodio Sorry, la palabra mágicaEpisodio sobre otras expresiones además de SorryPor supuesto el bilingüismo familiar es fluido, libre y alterno en cuanto a que a cada momento podemos sentirnos más cómodos con un OPOL, Time and place, etc. Tendremos más o menos momentos de exposición al inglés, imputs, etc.Pero ahora con 6 años que ya tiene el peque, y con todo el inglés que se que tiene en su cabeza y lo oigo hablar en inglés en los Live Online English de Deborah, etc... he decidido forzar a que sólo hable en inglés conmigo.Un experimento, por así decirlo, personal y que hago libremente bajo mi responsabilidad y no como consejo a nadie que no se sienta seguro o segura de forzar el inglés. Ya que las circunstancias son diferentes en cada familia. Y con 6 años quiero que no solo entienda, sino que produzca todo lo posible, para que se vuelva natural su inglés hablado en el día a día.Después de 90 días donde sus conversaciones han sido esta vez si 90% en inglés, se ha vuelto más sencillo conversar sin tener que pedírselo tantas veces. Lo he escuchado soñar en inglés o hablar solo en su cuarto en inglés. Contarme cosas directamente en inglés y sobre todo su vocabulario está más activo y ha aumentado la velocidad al hablar.Os dejo en el podcast de hoy un corte de audio grabado en el coche mientras volvíamos del cole, para dar siempre testimonio de como es nuestro día a día bilingüe.
¿Cómo se organiza el bilingüismo en un centro escolar? ¿Qué función tiene el/la coordinador?Eva es profesora con más de 20 años de experiencia y actualmente es la coordinadora del programa bilingüe y profesora de la asígnatura de Tecnología e Informática en el IES Ramiro II de La Robla (León). En la entrevista de hoy nos metemos de lleno en la sala de profesores, en la claustro y vemos el funcionamiento del programa bilingüe en un centro escolar. Además lo hacemos desde sus orígenes cuando pudo ser voluntario, hasta cuando se convirtieron y obtuvieron la famosa placa en la puerta de "Centro Bilingüe". Pero ¿Qué significa todo eso? ¿Qué procesos, recursos y formación son necesarias para llevar a cabo este programa?Cuál es el feedback después de tantos años entre el alumnado y los compañero de trabajo (otros docentes) respecto al bilingüismo en la escuela. De todo eso mucho más nos habla hoy Eva, a quien tuve el placer de conocer en el CIEB del año pasado y cuya experiencia nos aporta conocimientos y transparencia en el bilingüismo en la educación.
Riflessioni, approfondimenti e consigli pratici su bilinguismo e multilinguismo con Najwa Saady, mamma bilingue arabo-italiana, insegnante e consulente per famiglie multilingui.La parte iniziale in inglese è il racconto di mia cugina Francesca Casalino. I tre libri che accompagnano la puntata sono “Lost in Translation" edito da Marcos y Marcos, “L'approdo” di Shaun Tan edito da Tunué e “L'onda” di Suzy Lee edito da Corraini.Trovate Najwa su Instagram come @armonia_multilingue e sul suo sito www.armoniamultilingue.comSe volete, potete scrivermi sulla mia pagina Instagram @montesstoriesCredits:Canzone della sigla: "Growing up" by http://www.lullatone.com/Grafiche: Elena Lombardiwww.lombardielena.com