Ascolta l'analisi tecnica, i dietro le quinte e tutto quello che è successo in ogni Gran Premio della MotoGP, in compagnia di Nico Cereghini, Giovanni Zamagni e dell'Ing. Giulio Bernardelle
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Pecco Bagnaia ha pagato pesantemente l'errore in qualifica e le partenze dalla quarta fila. Ma anche qui - dove le aspettative erano alte - non è sembrato del tutto a posto e in grado di lottare con il compagno di squadra. Come giudicare la sorprendente prestazione di Maverick Vinales, poi penalizzato per la pressione delle gomme troppo bassa? E se Ducati domina, a che punto sono Honda, Yamaha, KTM e Aprilia? Bernardelle analizzerà questa sera, dati alla mano, la crescita delle prestazioni: secondo lui è legata soprattutto al miglioramento del setting e alla evoluzione dello stile di guida che la MotoGP richiede. Jorge Martin, che alla prima gara con l'Aprilia aveva già trovato un buon feeling, è ricoverato all'ospedale di Doha dove resterà qualche giorno in seguito alla caduta in gara e al successivo investimento: le otto fratture costali quanto tempo ancora lo terranno fermo? Spazio anche alle altre vicende della MotoGP, alla Moto2 vinta da Canet, alla Moto3 di Piqueras e infine alle vostre curiosità.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
La nostra analisi della terza prova dell'anno: dall'inciampo di Marc Marquez a Bagnaia in netta ripresa, con i solidi Alex Marquez e Diggia sul podio. Partenza caos: il regolamento è stato rispettato? E infine, chi può insidiare il dominio Ducati?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Ancora Marc davanti ad Alex, come in Thailandia, sia sabato sia domenica. Bagnaia terzo e quarto, Morbidelli sul podio. Diggia su Zarco, Honda in ripresa, KTM si difende, Yamaha no. Aprilia sfortunata e Ogura squalificato. L'analisi tecnica dell'Ing, con Zam, Nico e René Cambia la pista ma il risultato del secondo round mondiale non cambia, con l'unica novità di Morbidelli terzo nel GP: Franco recuperato, ma cosa succede a Bagnaia? Il ritardo rischia di deprimerlo in vista di Austin che è favorevole al compagno di squadra? Quali sono state le sue difficoltà? Intanto Marc Marquez eguaglia le novanta vittorie di Angel Nieto. Gara fotocopia della prima, per quanto riguarda la MotoGP. Per contro, Vietti sul podio della Moto2, Bertelle in pole e poi protagonista in Moto3 con Lunetta settimo. Non perdete il nostro approfondimento live di questa sera, alle 18 sul sito e sul canale YT di Moto.it. E preparate le vostre domande.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Dominio rosso-azzurro al Buriram. Marc e Alex Marquez hanno dettato la legge dei più veloci. La Sprint l'ha vinta il 93 con un assolo, la gara l'ha vinta sempre il 93 ma stando 15 giri alla ruota del fratello. Fratello che gli ha fatto un po' da gregario, simil tappe di montagna al Tour de France, ha detto l'ing. Bernardelle. E Bagnaia? Pecco si è accontentato, una cosa che l'hanno scorso spesso non gli era riuscita e che, ieri e oggi, deve essere stata piuttosto difficile visto che i due piloti che aveva davanti erano lì, vicini, anche a meno di mezzo secondo, eppure irraggiungibili. E gli altri? Tanti temi da trattare, per esempio: - Ogura, esordio da potenziale campione - il bel weekend, tutto sommato, di Morbidelli - quello in crescita di Bezzecchi - la straordinaria rimonta di Bastianini - il ritorno delle Case giapponesi con la Honda (bel Mir) che è parsa addirittura migliore della Yamaha - l'esordio di Miller, molto positivo e, al contempo, l'opacità di Quartararo Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Gli ultimi due giorni dei test in Thailandia sono serviti a configurare le moto 2025 e a preparare il primo GP della stagione. Con lo Zam da Buriram e il nostro Ing. Bernardelle dall'Europa (e René) analizziamo tutto sui piloti e soprattutto sulla tecnica. Cosa ha deciso Ducati tra motore 2024 e 2025 dopo i feedback dei piloti? E chi esce più forte da Buriram tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez? Come se l'è cavata Marco Bezzecchi nel suo inatteso ruolo di riferimento in Aprilia al posto del campione del mondo? Questi sono i tre temi più interessanti nell'ottica nazionale. Ma poi c'è KTM con Acosta veloce e Bastianini in crisi, la Yamaha con Quartararo di nuovo scontento, la Honda con problemi di guidabilità e tanto altro.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Il primo approfondimento della stagione è dedicato soprattutto alle presentazioni di Borgo Panigale e Noale: nuove formazioni, evoluzioni tecniche, ambizioni. Spazio anche a KTM e alle curiosità dei lettori quando mancano 11 giorni all'accensione dei motori.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Tutte le novità aerodinamiche, i tempi, le sensazioni e le parole dei piloti. A Barcellona si è visto un accenno di 2025 con Marc Marquez tutto rosso su Ducati, Bagnaia che è tornato al 63 e ha guidato una Ducati bianca. Le modifiche ai telai di Ducati e poi Aprilia. Aprilia che ha schierato la nuova coppia di piloti: il campione del mondo Jorge Martin (ancora senza l'1, ma con due stelle al posto del numero) e Marco Bezzecchi. Tante le novità in questo giorno di test di fine novembre: Morbidelli con la tuta verde e la moto gialla, Pramac passata a Yamaha, Acosta su Ktm arancione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Porterà il numero 1 in Aprilia (oggi quinta, con Aleix all'ultima gara): Jorge Martin è il primo pilota a vincere il titolo della MotoGP moderna fuori dalla squadra ufficiale. Anche se il team Pramac di Campinoti non può essere considerato satellite a tutti gli effetti. Alle 18 la nostra analisi del GP e del campione: le qualità tecniche del pilota, quelli della sua squadra, i momenti chiave e le figure protagoniste di questo successo, da Campinoti a Romagnoli, a Borsoi e tutti gli altri. E da martedì tutti di nuovo in pista per i test, in sella alle nuove moto. Con Nico, Zam, Bernardelle e Renè oggi alle 18, in diretta. Spazio anche allo sconfitto con onore, Pecco Bagnaia oggi dominatore davanti a Marquez e capace di conquistare ben 11 successi nei GP come i più grandi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Nota di merito a Ducati: nessun episodio dubbio, il pilota di Pramac ringrazia, si decide tutto a Barcellona. Il gran duello tra i due ducatisti, furibondo ma corretto, sembra contraddire l'idea che la moderna MotoGP non permetta sfide ravvicinate. Nonostante sia evoluta in misura incredibile, come dichiara Andrea Iannone... Bella gara: e allora chi merita il titolo mondiale 2024? Dieci vittorie valgono meno degli errori? Le Sprint incidono troppo? Confrontiamo i due campioni e misuriamo la distanza tecnica che li separa dai migliori inseguitori (a distanza) come Marquez e Bastianini. KTM, Yamaha alla miglior gara con la nuova elettronica, Aprilia, Honda in ripresa saranno i temi di questa sera. Ma anche Moto2 con la vittoria di Celestino Vietti e la Moto3 con il successo numero 13 di Alonso. Il disastro di Valencia spinge l'ultimo GP sul Montmelo: c'è chi avrà un vantaggio?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Torniamo su Buriram per capire come Bagnaia, dopo la pole e una Sprint sotto tono, risorge e domina la gara bagnata. Quali chances, ora, con 17 punti di gap? Martin è concretissimo (due volte secondo), Marquez va oltre e cade, Acosta conferma il suo talento, Bastianini vince la Sprint. E Ogura è il campione del mondo 2024 in Moto2. di Nico Cereghini Si va verso la penultima prova dell'anno (in Malesia) e la tensione cresce, ma Pecco reagisce alla grande e vince (per la prima volta) sotto la pioggia. Il GP numero 18 regala spettacolo, sorpassi e colpi di scena. Noi andremo a scavare nella tecnica del fine settimana, sulla rain anteriore che va in crisi, sulla superiorità Ducati -ai primi otto posti della sprint- nell'atteggiamento dei protagonisti, tra chi non poteva permettersi errori e chi invece aveva poco da perdere. Pecco ha ribaltato il setting, Marc Marquez voleva vincere, ci ha provato ed è stato piegato, Martin ha rischiato tanto e si è arreso solo nel finale, Acosta ha superato gli errori recenti con una gara superba, Diggia stava per prenderlo e salire sul podio, Bastianini ha dominato il sabato. E KTM ha avvicinato Ducati: merito delle condizioni particolari? Le consuete analisi di Bernardelle. Questa sera andranno celebrati il nuovo campione del mondo della Moto2, il giapponese Ai Ogura, il suo team italiano e la moto Boscoscuro; ma anche la bellissima gara di Luca Lunetta in Moto3, ottimo secondo dietro al dodici volte vincitore Alonso. Non perdete l'appuntamento delle 17.30, sul sito e sul canale YT di Moto.it.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Oggi (in anticipo, per Zam è notte in Australia) analizzeremo tecnicamente la partenza di Marc a ruota fumante e la bellissima rimonta successiva, le difficoltà delle Ducati “interne”, il duello MM/Martin, la prevalenza della GP23 sulla GP24, lo spaventoso tamponamento nella Sprint di Bezzecchi su Vinales. E tanto altro Gara velocissima, 52” secondi meno del 2023! Come si spiega questo enorme incremento della prestazione in MotoGP? La bellissima vittoria di Marc messa a rischio dalla pattinata al via sul tear off: i controlli elettronici non dovevano evitarla? E lo spaventoso incidente di sabato ad altissima velocità: errore o trappola aerodinamica per Marco Bezzecchi? Dopo i chiarimenti dell'Ing Bernardelle, passeremo alle altre considerazioni sulle gare di Phillip Island, sui setting che il team interno Ducati non ha apparentemente trovato, sul finale del campionato che si annuncia rovente. Venti punti tra Martin e Bagnaia sono tanti o sono pochi? Che tattiche vedremo in Tailandia e in Malesia prima del gran finale di Valencia? Marquez (che ieri ha tolto 5 punti a Martin) sarà arbitro? In Australia, il neo campione del mondo della Moto3 David Alonso, con l'undicesima vittoria, celebra Valentino Rossi; ma che Nepa! Fermin Aldeguer torna al successo in Moto2 e Ogura rimanda la festa. L'intero paddock è già in viaggio verso Buriram: tra pochi giorni la diciottesima (terz'ultima) prova del mondiale. Ci vediamo alle 16!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Mancano quattro prove e tutto serve: qualifica (dove Martin è caduto), partenza (questa volta entrambi a fionda), Sprint e gara (Bagnaia impeccabile). A sorpresa, KTM in pole con il fenomeno Acosta che poi cade due volte. Rivoluzione in Honda arriva Albesiano. David Alonso campione del mondo Moto3. La nostra analisi con Bernardelle, Zam e Renè. Cinque Ducati ai primi cinque posti (7 su 7 nella Sprint) e il numero 1 è il solo a non sbagliare nulla: è super Bagnaia in velocità, gestione, controllo per la 900esima vittoria dei piloti italiani nel mondiale. Cosa è mancato a Martin nella Sprint (solo quarto), come è andato due volte a podio Marc Marquez e perché a Bastianini non è riuscito un finale dei suoi; cresce Morbidelli, due volte quinto. Da approfondire il discorso Pedro Acosta: fenomeno in qualifica con la prima pole in top class della sua carriera, in testa sabato e secondo domenica prima di cadere. Troppa responsabilità con tutta la KTM sulle sue spalle? E poi in Honda HRC: Romano Albesiano lascia Aprilia nel 2025 e passa alla direzione tecnica giapponese, mentre Fabiano Sterlacchini diventa d.t. a Noale. Una doppia rivoluzione: cosa cambia per le due squadre? Bernardelle scaverà anche sulle novità tecniche viste a Motegi. Ducati ha ritirato alcuni particolari evoluti e poi consegnati ai piloti della GP23: è la conferma che, come sostiene l'Ing da tempo, la GP 23 è stata sviluppata nella stagione. E poi sull'aerodinamica: Honda e KTM hanno mostrato evoluzioni. E Martin ha utilizzato la carenatura evoluzione. Infine c'è da celebrare David Alonso, 18 enne colombiano nato a Madrid, che con dieci vittorie è già campione del mondo Moto3 col team Aspar. E in Moto2 il primo successo di Gonzales (team Gresini), che partiva dalla casella 14 e batte il leader del campionato Ogura. Ora si va in Australia, Phillip Island, per la prova numero 17 del 18-20 ottobre. Non perdete l'appuntamento delle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Martin mattatore, Acosta fenomenale secondo, Pecco a fatica sul podio dopo il successo nella Sprint, Bastianini scatenato e a terra, Marquez fermato dal motore. Questa sera la nostra analisi sul primo GP asiatico, dove trovare il setting ha fatto la differenza Martin e Bastianini (e le rispettive squadre) i più in palla a Mandalika, però limitati da un errore e relativa caduta a testa. Pecco è stato capace di non sbagliare nulla nella Sprint e dopo un'altra cattiva partenza ha chiuso la gara al terzo posto; ma non ha mai trovato la quadra come del resto Marc Marquez, questa volta poco competitivo nonostante partenze eccezionali e infine fermato dal motore rotto. Tutte difficoltà da approfondire con Bernardelle: trovare il setting non è stato facile. E ancora un super Pedro Acosta: dopo il secondo posto, due ore in bilico, aspettando la squalifica che non è arrivata: cosa è accaduto alla KTM con la pressione gomme? E come è maturata la bella trasferta (finalmente) di Morbidelli e Bezzecchi? Come giudicare Aprilia, Yamaha e infine Honda così tristemente indietro? Luca Lunetta protagonista nella Moto3 dominata dal fenomenale Alonso, Tony Arbolino velocissimo ma sfortunato nella Moto2 dominata da Canet su Ogura. Belle gare In Indonesia, con il Giappone dietro l'angolo: tra quattro giorni tutti in pista a Motegi alla caccia di punti sempre più pesanti. Non perdete l'appuntamento delle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Dopo 1.043 giorni Marc torna al successo e lo fa alla grande. Per lui è la fine dell'incubo: è anche l'inizio di una nuova epoca per la MotoGP? Ricostruiamo come è nata questa superiorità, quali qualità particolari ha espresso l'otto volte campione del mondo, quanto ha contato l'elemento pista e lo scarso grip. Martin, molto concentrato, porta a casa il miglior bottino in ottica mondiale; Bagnaia invece paga un prezzo pesante: cosa gli è accaduto venerdì mattina e poi sabato pomeriggio? Gomme, set up, partenze disastrose, cosa non ha funzionato? Il campione del mondo poteva evitare l'incidente alla curva 12 con Alex Marquez? Ducati padrona del campionato, a sorpresa KTM due volte terza con Acosta. Perché invece Aprilia questa volta affonda? E ancora giapponesi indietro, tra i tanti piloti caduti c'è anche Quartararo. Italiani protagonisti nelle altre classi: in Moto2 Arbolino ottimo secondo dietro a Dixon, in Moto3 grande primo podio per Luca Lunetta, team Sic58. Ed ora tutti subito a Misano, per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, 6-8 settembre. Non perdete l‘appuntamento di questa sera. 00:00 Marc Marquez, dopo 1043 giorni! 02:36 Zam: incredibile determinazione 04:43 in classifica distacchi d'altri tempi 05:55 l'analisi tecnica del suo primo successo con la Ducati 11:48 incidente Bagnaia/Alex Marquez: ecco le nostre opinioni 33:22 le partenze disastrose di Pecco, le gomme, il grip 44:50 Aprilia, cosa è successo 47:28 GP23 e GP24, conta di più il setting 49:18 KTM e Acosta che brilla ancora 50:37 ora Martin ha 23 punti di vantaggio 57:27 Dall'Igna e Dovi, un tema ancora caldo 1.03:21 Arbolino in Moto2 e Lunetta in Moto3 1.07:50 ora a Misano e... ritroviamo il grip 1.09.30 risposte ai lettori: Ducati, Marquez e Bagnaia nel 2025 ecc.
Questa sera il nostro approfondimento con l'Ing. Al Red Bull Ring un Bagnaia perfetto ha concesso poco a Martin (e con 25 vittorie entra nella top ten di tutti i tempi); ma perché Bastianini così staccato e cosa è accaduto a Marc Marquez allo start? Aprilia bene solo nella Sprint, KTM delude, giapponesi in coda. Crollano i record in Austria e Martin centra una strepitosa pole, ma poi è Pecco Bagnaia a fare l'en plein. Vediamo come ci è riuscito. Da sottolineare che con la settima vittoria stagionale (e il terzo successo consecutivo sul Red Bull Ring) il campione del mondo entra nella top ten dei piloti più vincenti nella massima cilindrata. Anche Celestino Vietti trionfa nel GP d'Austria, in Moto2 e con grande classe (e anche Alonso in Moto3 raggiunge sette successi). Ma tornando alla MotoGP, Marquez è ancora protagonista (che rimonta!) tra abbassatori che non “prendono”, valvole di controllo pressione che balbettano, start difficile. Cosa è accaduto nel team Gresini? Marc, caduto sabato, era ancora da podio domenica… Da analizzare le prestazioni globali di Aprilia e di KTM (sul circuito di casa...), da approfondire in particolare la difficile situazione di Pedro Acosta, da rispondere infine alle vostre domande. Non perdete l'appuntamento con DopoGP, sul sito e sul canale YT di Moto.it! Capitoli dopogp Austria 00:00 le news: Dovi collaudatore Yamaha 05:26 Bagnaia stacca Martin e Bastianini 07:25 Ing: ecco dov'è la forza di Pecco 10:12 Bastianini non riesce a fermare la moto 11:06 Partenza difficile per MM, errori e sfortuna 16:57 ... e Marc era caduto nella sprint 19:20 Diggia ko, Morbido in VR46, bene Bez 25:39 ecco i dati: negli ultimi tre anni soltanto Ducati è cresciuta! 34:01 nella sprint Aleix terzo 34:43 tutto sulla nuova aerodinamica KTM... 39:50 ma c'è confusione e Acosta la paga 43:21 Aprilia ok fino a sabato, poi? 45:44 Bastianini a -61: è ancora in gioco? 47:08 i box giapponesi: Honda inavvicinabile, meglio Yamaha 50:39 Quanto vale il successo di Vietti Moto2 e quanto Alonso in Moto3 56:01 adesso Aragon, occhio a Marquez! 59:23 spazio ai lettori
Questa sera tanto da analizzare per il nostro trio: Zam, Bernardelle e Nico. Le otto Ducati nei primi dieci sono la fotografia di un… monopolio, però questa volta prevale Enea. Come è nato questo capolavoro, perché Martin ha dovuto cedere e Pecco ha perso tanto terreno (e così anche la leadership del campionato)? Il nostro Ing chiarirà con la testimonianza di Zam che segue il GP in pit lane (quanti inviati possono farlo?). Aprilia delude con Aleix dopo aver demolito il record in qualifica, Vinales appannato dai problemi, fuori subito le due moto satellite. Peccato, ma KTM fa peggio: Binder ko, Acosta e Miller in difficoltà, qualcosa si è inceppato. Nessun segno di recupero dalle due giapponesi. Marc Marquez -ancora protagonista nel bene e nel male- cade nella sprint e condiziona il suo week end. Resta il più veloce con la GP23 (anche se Diggia quasi lo acciuffa) ma sui suoi atteggiamenti c'è da discutere: perché insiste nel ruolo del “cattivo”? E' strategia o necessità? Poi il successo di Dixon in Moto2 nel GP di casa (con Vietti sul podio!), quello di Ortola in Moto3 (quinto Nepa in volata!), le livree celebrative più belle, la presentazione del GP d'Austria del 16/18 agosto e lo spazio per le vostre curiosità. 00:00 stra-Ducati e Bastianini. Zam, che belle le livree 04:13 Ing, Bastianini il più bravo a gestire le gomme 05:47 classifica completa 06:46 che sorpassi Bastianini (e che ritmo) 10:15 l'analisi dell'Ing, queste gomme condizionano troppo 21:32 gli altri piloti Ducati 26:00 Aprilia, prestazioni ok, fatica sul setting 27:40 come funziona la nuova aerodinamica... 31:20 ...e il futuro sorride con Martin 34:38 KTM, allarme: regresso e confusione? 38:04 le livree del 75esimo 40:47 Yamaha e Honda, qualche novità si vede 47:46 le classifiche, sprint e mondiale 48:35 ultime del mercato, VR46, Pramac ecc 50:34 prossimo GP l'Austria, nuovo motore KTM? 54:15 Dovi, torna la voglia? Bmw torna davvero? 59:20 la polemica: Marquez è in difficoltà, ostili i colleghi
Al sabato aveva detto: "Il podio oggi va bene ma domenica possiamo fare la differenza". Pecco Bagnaia nella gara domenicale del Sachsenring non ha fatto la differenza ma si è comunque riportato vicinissimo a Jorge Martin, precisamente a mezzo secondo di distanza al 29° di 30 giri. Probabilmente non avrebbe potuto sorpassarlo ma la pressione che ha esercitato sul numero 89 è stata tale che alla fine Martin ha sbagliato: game-set-match. E il ritorno, per Bagnaia, in cima alla classifica mondiale, proprio alla vigilia delle vacanze e del suo matrimonio. Tanti i temi da affrontare nel DopoGP delle 18 con Nico, Zam, l'Ing e René. Ci sarà da parlare della gran rimonta di Marc Marquez: occasione sprecata per la vittoria, ma comunque grande gara. Del podio con il fratello Alex. Cinque Ducati ai primi 5 posti e potevano essere 6. Con Dall'Igna che ha visto tutto dalla barca, in vacanza. Del mercato: non solo piloti, anche Sterlacchini che lascia KTM, quanto influisce? Poi, tra Sachsenring ed Assen troppe cadute, perché? Un grande Morbidelli, finalmente. Aprilia che convince a metà, KTM che non convince, le difficoltà croniche delle giapponesi. Dal punto di vista tecnico è stata una gara caratterizzata dalla Michelin anteriore che, come accaduto quasi mai fino ad ora durante la stagione, non funzionava a dovere: approfondiremo il problema. Infine ampio spazio alle vostre domande e riflessioni. Vi aspettiamo alle 18 ___________________________________________________________
Quale fattore è alla base del dominio di Pecco ad Assen? Sono tante le Ducati, altre tre 2024 e pure le 23 che qualcuno riesce a sfruttare a dovere. Allora vediamo quanto giocano, per il successo, le qualità del campione del mondo e quelle della sua super squadra. Assen resta l'università della moto? Sì, e mostra tante realtà: l'Aprilia che funziona molto bene ma raccoglie poco, la KTM che ha ancora qualche area da sistemare, la Yamaha che resta un passo indietro (ma si rinforza dal 2025 con Pramac), la Honda che brancola del buio... La penalità a Marquez? Correre sul filo della pressione minima ha condizionato la sua gara. Marc pareva da podio, ha guidato "sulle uova"e la penalizzazione di ben 16" (per 0,001 bar...) lo ha messo fuori gioco. Errore suo o della squadra? Forse, secondo qualcuno, sarebbe da sanzionare il regolamento... Chiariremo la regola e indagheremo sulle varie polemiche. Poi le altre due gare, gli aggiornamenti sulle condizioni di Rins e di Espargaro, infine i pronostici per la Germania. Perché si corre subito al Sachsenring e lo Zam è già in sella alla sua moto...
Doppietta Ducati, podio Ducati, quattro Ducati nei primi quattro posti e Bagnaia fuoriclasse fin dal via. Poi KTM, Aprilia e tanto altro da analizzare questa sera. Partendo dai test appena conclusi, con Renè collegato dalla sala stampa del circuito toscano. Per cominciare, il quadro dei test MotoGP di oggi e un aggiornamento sulle condizioni di Lukas Tulovic. Poi la terza vittoria consecutiva di Bagnaia al Mugello (dopo aver dominato anche Il sabato): come è stata costruita e come il numero 1 ha battuto i fortissimi Bastianini e Martin saliti sul podio. Con Bernardelle partiremo da qui, dalla GP 24 arrivata al suo top prestazionale e da Marc Marquez che si è battuto come un leone sulla GP23: oggi visibilmente superata dalla nuova rossa. Le inaspettate difficoltà di Acosta e della KTM, di Vinales e dell'Aprilia, poi le giapponesi indietro nonostante gli sforzi; infine la gestione delle gomme e la difficoltà di mantenere l'anteriore in efficienza. Il nostro classico approfondimento arriverà fino alle ultime notizie che arrivano dal mercato, con tutti appesi alle scelte Ducati. Il pubblico è in crescita sul circuito toscano. Lo spettacolo però si è visto solo a tratti, inoltre la Moto2 è stata mortificata sulla distanza (solo 9 giri!) dopo l'incidente e l'interruzione della Moto3, la MotoE dominata da Zannoni e Casadei ha vissuto momenti drammatici per Tulovic.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Pecco non aveva mai vinto a Barcellona e questa volta ha dominato: nella Sprint fino alla caduta all'ultimo giro, poi nel GP con classe e intelligenza. Martin difende la leadership, Acosta attacca a testa bassa, Marc Marquez brilla ancora in gran rimonta; il quinto protagonista è Espargaro, che annuncia l'addio, vince la Sprint e poi sfiora il podio la domenica. Bella gara e molto tecnica quella sul Montmelò (da riasfaltare), dove Michelin ha dimostrato di aver fatto un gran lavoro di sviluppo (quando è giusto è giusto), Ducati conferma la sua superiorità complessiva, Aprilia impressiona e KTM è lì vicina mentre Yamaha lavora e Honda soffre. Il nostro Ing. Bernardelle ha tanti argomenti da condividere. Tra i piloti spicca ancora Diggia, illude e poi delude Morbidelli, fatica Bez e si arrabbia Bastianini. Freddie Spencer e il suo Panel sono ufficialmente sotto accusa. Ancora Alonso in Moto3 (quarta vittoria in sei GP), dove sboccia Luca Lunetta. Rocambolesca la Moto2 vinta da Ogura e grande Zannoni nelle due gare di MotoE.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Nella quinta gara dell'anno spettacolare confronto al vertice tra Martin che trionfa, Marc Marquez, Bagnaia e Bastianini a poca distanza. Ducati dovrà decidere a breve sul compagno di Pecco nel 2025, e domina; Aprilia e KTM soffrono un po', caduti (tra gli altri) Acosta, Quartararo e Bezzecchi. Bel confronto tra grandi campioni e moto: tre Ducati 2024 e la Ducati 2023 di MM. Battaglia di talenti e di squadre. Vince chi osa, chi guida meglio, chi lavora meglio dal venerdì e chi gestisce meglio. Martin perfetto, Marquez una furia, Pecco deluso, Bastianini il più veloce in assoluto, ma tardi. Questa sera con l'ing. Bernardelle (e la solita formazione a quattro) il nostro approfondimento che guarda soprattutto alla tecnica. Sul Bugatti di Le Mans la temperatura fresca della domenica ha limitato i problemi di pressione della gomma anteriore ed è sembrato facile sorpassare, anche in MotoGP, e rimontare: Bastianini (due volte quarto) partiva dalla quarta fila e Marquez (due volte secondo) dalla quinta. Tanti dubbi da chiarire: cosa è accaduto a Bagnaia nella Sprint, vinta da Martin su Marquez e Vinales? Perché tante cadute fin dalle prove per la chiusura dell'avantreno? Le due cadute di Bez e la caduta di Acosta hanno sorpreso, la scivolata di Quartararo ha tolto a Yamaha un bel piazzamento, dalla Honda nessun segno di recupero. Una occhiata alle altre gare: Garcia su Ogura e Lopez in Moto2, Alonso in Moto3, in MotoE dominio italiano e doppietta di Spinelli.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
Questa sera diretta, con Nico, René e, da Jerez, lo Zam e l'Ing. Bernardelle: prima l'analisi tecnica delle novità apparse oggi nei test e poi ritorno sulle gare in Andalusia. Spazio all'epico duello tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, ma anche agli altri temi del GP di Spagna. E sono tanti Gli attesi test di Jerez per la MotoGP (domani scenderanno in pista le altre due classi) alle 18 si saranno appena conclusi: seguite qui il nostro Live con Bernardelle e lo Zam. Già potremo fare un bilancio analizzando le novità tecniche introdotte dalle case, a partire dalla Honda tutta nuova. Un DopoGP assolutamente da seguire, anche perché le gare di sabato, e soprattutto quella domenicale della top class, sono state spettacolari: tante cadute nella Sprint vinta da Martin, e tanta (troppa?) tolleranza in due discussi episodi; poi il duello straordinario nella gara che ha visto prevalere Bagnaia su Marc Marquez con Bezzecchi sul terzo gradino del podio. Dove ha costruito la sua impresa il campione del mondo? Tanti temi, due per tutti: perché le Aprilia (che anche qui avevano iniziato il fine settimana ai vertici) sono sparite? Cosa è accaduto ad Acosta, secondo nella sprint e solo decimo in gara? E naturalmente le altre due classi e le attese per il prossimo GP di Francia a Le Mans.
Il doppio successo di Maverick rilancia l'Aprilia, il talento di Pedro porta in alto la KTM, patiscono a sorpresa le Ducati 2024. Solo un episodio o stanno cambiando i valori in campo? Analizziamo insieme i due aspetti del Cota, la tecnica e lo sport. Dopo la Sprint, Vinales vince anche il GP delle Americhe con una gara-capolavoro e tanti sorpassi: Aprilia è arrivata al top, è impressionante, ma quanto pesano le inattese difficoltà delle Ducati 2024 che partono in seconda fila e ballano domenica? Martin e Bastianini salgono sul terzo gradino del podio e guidano la classifica, ma le aspettative erano altre e Bagnaia soffre. Gare bellissime, spettacolo, classifiche inedite. E due talenti da mettere sotto la lente: quello di Pedro Acosta che è già una certezza e surclassa gli altri piloti KTM lottando per le vittorie, quello di Marc Marquez che si batte da leone con la 2023 Ducati, va in testa domenica ma poi cade. Tanto da analizzare, con Zam che rientra dagli States, il nostro Ing Bernardelle, René e Nico. Gomme, setting, potenze dei motori... Con un occhio anche alle altre due classi, Garcia su Roberts in Moto2 (con un ottimo Foggia) e Alonso tutto solo in Moto3. Non perdete l'appuntamento di martedì alle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it.
Torna l'Ing e nel nostro DopoGP avrà tanto da fare: la seconda prova del mondiale 2024 lascerebbe immaginare un equilibrio differente in MotoGP: Aprilia e KTM sono sembrate, in qualche situazione, addirittura superiori alle rosse. Cosa ha ceduto sulla RS-GP di Vinales? E come ha costruito Acosta la scalata al podio con Martin e Bastianini? Il vantaggio di chi parte davanti, le difficoltà nei sorpassi, alcuni problemi in frenata; poi la crisi profonda della Honda e le difficoltà della Yamaha. La nostra analisi, a quattro voci: se tanti fattori limitano la top class di oggi, tuttavia lo spettacolo, anche sul piano tecnico, è di alto livello e i campioni emergono. Holgado in Moto3, Canet in Moto2, Spinelli e Casadei nelle due gare di MotoE. Sono stati tre giorni intensi sulle montagne russe di Portimao. Da qui si andrà a correre ad Austin, negli States e poi, tra un mese, sarà probabilmente Jerez a fare più chiarezza sugli equilibri in campo. Non perdete l'appuntamento di martedì alle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it.
Tanto da analizzare, nel nostro consueto appuntamento. Cominciando dalla Desmosedici 2024 che è ancora da affinare, ma già vince e convince. Da dove viene questa volta il... ritrovato chattering? Dove ha costruito Bagnaia la sua vittoria? Binder e la KTM si erano nascosti nei test? E l'Aprilia, perché è mancata domenica dopo aver chiuso la Sprint sul podio con un Espargaro velocissimo nel finale? E ancora, i due “sorvegliati speciali” Marc Marquez e Pedro Acosta, subito in partita; gli altri italiani in Qatar: Bastianini e Diggia, Bezzecchi e Morbidelli; i piloti sulle moto giapponesi amaramente fuori dalla top ten; le gomme Michelin con la pressione minima più alta… Nelle altre due classi vincono Alonso (Moto3) e Lopez. Come giudichiamo la prestazione delle esordienti Pirelli? Nella Moto2 tanti piloti hanno pagato cara la novità: colpa dei setting inadeguati? Come hanno fatto le Boscoscuro a occupare tre dei primi quattro posti in classifica?
Il carbonio è un argomento che affascina molti lettori. KTM RC16 e Aprilia RS-GP stanno sperimentando attualmente il telaio in questo materiale, ma il carbonio è studiato dai tecnici del motoracing da almeno una trentina d'anni. Sono state di Cagiva, Ducati e BMW le realizzazioni più note, che tuttavia non sono mai arrivate a soppiantare l'alluminio. Quali sono le caratteristiche dei materiali? Perché il carbonio si utilizza diffusamente nelle auto da corsa da più di trent'anni e le moto restano fedeli all'alluminio? Quali sono i risultati di oggi e quali saranno gli sviluppi prevedibili? Un appuntamento da non perdere: che è certamente tecnico, ma che renderemo abbordabile per tutti. E ci sarà tanto spazio per le vostre curiosità e per rispondere alle vostre domande.
Zam e l'ingegner Bernardelle sono rimasti a Valencia per seguire i test di lunedì per Moto2 e Moto3 e quelli di domani con le novità che anticipano il 2024. Con Nico e Renè dall'Italia, si partirà con i temi tecnici legati al risultato: dove ha sbagliato Martin in gara la domenica, perché ha sbagliato Bagnaia la scelta delle gomme sabato (un errore che poteva costare caro al team interno), il punto sulle Michelin dopo le polemiche. Festeggia giustamente la Ducati che ha vinto tutto quello che si poteva vincere nel 2023: titoli piloti e costruttori in MotoGP, in SBK e in Supersport. Cosa possono e devono cambiare Aprilia (che ancora una volta incappa in un GP inferiore alle possibilità), KTM (che a Valencia aveva due piloti in testa…), Yamaha e Honda. I tre campioni del mondo 2023 sono dunque Francesco Bagnaia, poi Pedro Acosta in Moto2 e Jaume Masia in Moto3. Nelle due classi “piccole” hanno entusiasmato a Valencia Aldeguer, alla quarta vittoria consecutiva, e Ayumu Sasaki, vice campione finalmente approdato al successo.00:00 le news in diretta da Valencia07:44 Bagnaia e Martin, l'ultimo atto08:45 anche qui...le gomme12:38 Bagnaia bissa il titolo, è tra i grandi20:46 perché KTM e Aprilia non chiudono bene23:40 l'errore di Martin, pericolo, l'aerodinamica è da cambiare...30:00 però Martin andava penalizzato!37:35 le nostre considerazioni sulla stagione40:14 tutto sulle nuove concessioni47:34 Aldeguer, nessuno come lui in Moto248:30 domani i test! Cosa ci aspettiamo53:30 spazio alle vostre domande
Sono tanti gli argomenti da approfondire e il primo è quello delle Michelin: i due protagonisti del mondiale, Pecco sabato nella gara sprint e anche di più Jorge Martin la domenica, hanno accusato pesanti ritardi e attaccato duramente il gommista francese. La qualità non è all'altezza del campionato oppure sarebbe difficile garantirla per qualsiasi gommista? Cerchiamo di capirlo anche con l'aiuto dell'ing. Bernardelle. Tre piloti italiani e tre Ducati sul podio, quarta l'Aprilia (con un ottimo Vinales davanti alla KTM di Binder), Bagnaia a +21. La scuola italiana resta protagonista e la prima, bellissima vittoria di Di Giannantonio suggerisce un confronto: la Ducati 2022 vale la 2023? E ancora, il mercato ribolle a otto giorni dai test di Valencia: quali piloti saliranno sulle Ducati? Da approfondire pure la gara che ha consacrato Jaume Masia campione del mondo della Moto3: le scorrettezze su Sasaki sono sembrate evidenti, la race direction e il Panel avrebbero dovuto intervenire subito? In Moto2 Aldeguer vince per la terza volta consecutiva, ma resterà con Boscoscuro?00:00 grande Diggia nell'agitato Qatar, un podio tutto italiano09:55 gomme: ecco come vengono assegnate e perché sono poco amate17:35 tutti i problemi di Martin fin dallo start22:59 Zam confronta i tempi di Pecco e Jorge29:34 Marini, Vinales e gli altri promossi33:21 altissimo rischio nel finale del GP: Bagnaia bravo o fortunato?36:42 analisi del duello (troppo breve) tra i due che vogliono il titolo41:17 e adesso cosa ci aspetta a Valencia?46:15 team Leopard, che brutto modo di vincere il titolo Moto351:30 i cordoli del Qatar esemplari: sconfinamenti zero53:40 Aldeguer resta in Moto2?55:00 martedì test a Valencia e l'attesa sale: Marquez sarà la star?59:20 spazio alle vostre domande
Il Gran Premio delle sorprese è pesantemente condizionato dalle gomme: le prestazioni crescono, i tempi scendono significativamente da un anno all'altro, ma tutti i piloti si lamentano per il poco feeling all'avantreno e per la discutibile regola della pressione minima. Con lo Zam da Kuala Lumpur e con il nostro Ing analizziamo le dichiarazioni, la realtà tecnica e le prospettive. Il recupero (in extremis...) di Enea Bastianini va spiegato sul piano tecnico della moto, del team, e su quello mentale: una vera resurrezione. E' ancora dominio Ducati, Yamaha quinta a ben 15” con Quartararo, Aprilia e Honda purtroppo naufragate, KTM solo ottava con Miller. E Marc Marquez tredicesimo a 27 secondi. Bautista, tra gli ultimi anche per guai fisici nascosti, fa un confronto tra Pirelli e Michelin. Spazio anche a Pedro Acosta neo campione del mondo per la Moto2 (e designato a stupire in top class), alle ultime mosse del mercato, alla Moto3 e ai gravi rischi corsi. Per fortuna tutto bene: moto e piloti sono già in viaggio per Doha, GP del Qatar nel prossimo fine settimana.CAPITOLI:00:00 Sepang, il nostro omaggio al grande Sic03:59 Bastianini è tornato, come e perché10:35 Michelin e le sue gomme: la nostra analisi è profonda. E molto severa31:45 Bagnaia e Martin, scintille in pista!35:34 Aprilia, perché tutte queste difficoltà 39:58 KTM, senza Binder va giù41:06 Marc Marquez, la Honda, Marini e tutti i perché46:44 Yamaha, questa volta bene, le ragioni49:28 Bagnaia a +14, quale strategia in Qatar per i due sfidanti?55:18 Pedro Acosta campione Moto2, sarà super in MotoGP?1:01:24 Veijer l'olandesino volante in Moto31:03:20 in Qatar ci aspetta un asfalto nuovo, sorprese?1:05:40 le domande dei lettori
Anche a Buriram Jorge Martin svetta in qualifica e pare il più forte. Questa volta non sbaglia nulla e vince Sprint e gara dopo una gran battaglia con Binder e Bagnaia. Tanti gli aspetti da approfondire con l'ing. Bernardelle, cominciando dal vincitore e dalla Ducati. Quali sono i punti di forza di Martin? Perché Bagnaia è peggiorato in qualifica dall'inizio dell'anno? E la KTM con Binder quanto vale rispetto alla rossa? Ancora una volta l'Aprilia, dopo aver cominciato benissimo il fine settimana, in gara manca il podio. E le gare in rimonta di Quartararo e Marc Marquez rimettono in discussione molte certezze: il motore Yamaha non pare così penalizzante, e MM93 dimostra di saper guidare molto bene la RC213V proprio quando decide di lasciarla… Renè Pierotti farà da collegamento tra GP e Derivate. Con Carlo Baldi approfondirà i temi dell'ultima prova delle SBK: dal titolo-conferma di Bautista al verde che colpisce Toprak in gara 2, fino alle ultime apparizioni del turco sulla Yamaha, di Rea sulla Kawasaki, Bassani sulla Ducati. Grandi novità da commentare, insieme all'arrivo di Iannone e Bulega.
In questo fine settimana il mondiale velocità tornerà in pista a Mandalika. Aspettando il GP di Indonesia, ecco una iniziativa che tanti lettori ci chiedevano da tempo. Spazio a Giulio Bernardelle (il vincitore del GP del Giappone 2004 con Tamada in MotoGP…) e alla sua esperienza tecnica maturata prima in Aprilia e poi in Honda. Spazio a lui e alle vostre curiosità sulla tecnica di oggi e anche di ieri. Ci aspettiamo dunque che qualcuno di voi anticipi le sue domande qui, tra i commenti. E che molte altre domande arrivino mercoledì: il live a questo serve! 00:00 presentazione e pneumatici, perché no azoto 4:11 scarichi lunghi perché 6:17 valvola di sovrapressione, sarebbe pericolosa 8:13 traction control e serbatoio 11:44 abbassatori e proposta Dall'Igna 15:44 il telaio in fibra di carbonio, quello che occorre sapere 23:40 regole proposte dall'Ing 25:54 dischi acciaio e carbonio 28:36 pignoni e corone, come si lavora 32:05 ancora abbassatore 35:23 due tempi, disco e lamelle e Aprilia 500 38:36 consigli a un tecnico per entrare nella motogp 39:20 Marquez in Ducati, lo avrebbe fatto Bernardelle? 46:05 MotoGP passerà da 1000 a 850? 49:00 il vantaggio tecnico di Ducati 52:50 i carburanti eco 54:30 aerodinamica, ali attive eccetera, i lettori...
Questa sera la nostra analisi approfondita, tecnica e sportiva, con lo Zam e con l'ing. Bernardelle. Ducati in alto e Jorge Martin in un momento d'oro: quali sono i suoi punti di forza, quali le sue chances per battere Pecco nella corsa al titolo 2023 quando mancano sei GP e dodici gare. Cosa ha frenato Bagnaia a Motegi? Le difficoltà di trovare il setting ideale, anche i postumi dell'investimento di Barcellona? Il capitolo Marquez - che il bagnato ha esaltato e forse poteva anche vincere domenica - merita un aggiornamento dopo le parole di Gigi Dall'Igna: Marc è già in Gresini? Poi Bezzecchi un po' in difficoltà, l'Aprilia sull'altalena con Aleix quinto, in testa al GP, ma out sabato per rottura motore, la KTM con il nuovo telaio in carbonio, seconda e quarta sabato e deludente domenica. E ancora Honda che alza la testa, Yamaha in crisi, gli errori di Quartararo, tanto da approfondire. Da ricordare anche la doppietta del team Asia in Moto2 con Chantra e Ogura e la seconda vittoria consecutiva di Masia in Moto3 con un ottimo Nepa. Ora si resta in Oriente e da venerdì 13 ottobre si scende in pista a Mandalika, in Indonesia. 00:00 Grande Martin, ma anche Bernardelle ha vinto un GP del Giappone... 05:55 la classifica del GP 07:02 Martin Vs Bagnaia, la spiega tecnica 12:35 Marquez, la gara e il futuro 19:30 nella sprint Binder molto vicino 20:09 tutto su Aprilia ed Espargaro: cosa manca? 27:36 le gomme Michelin sul bagnato, eccellenti perché 29:48 KTM seconda forza del mondiale 37:29 Yamaha reagisce lentamente 42:16 adesso la classifica è cortissima 43:00 le curiosità dei lettori e l'ing 45:20 Moto2, perché Arbolino fatica tanto 51:04 domina Masia in Moto3 51:44 divagazione sulla SBK, Toprak e Bautista 56:30 prossima gara Indonesia 1.00.20 Ancora su Marquez, la Honda, Puig, gli errori di gestione
Un altro errore del campione del mondo. Il setting imperfetto? La foga nel duello con Martin? Proviamo a capire con l'ing, lo Zam, Nico e René. Bezzecchi domina la trasferta: sfortunato nella sprint, ma autore della pole e imbattibile nel GP con la Ducati 2022 davanti alle ufficiali 2023. Significa qualcosa? E come la gomma media ha limitato Martin? Dietro alle Ducati, sul podio anche la Honda sabato e la Yamaha domenica. Quelle di Marc Marquez e di Quartararo sono belle gare inattese, maturate dopo tante tensioni dentro le squadre, e quindi da spiegare. Come è da approfondire il brutto GP dell'Aprilia: un campanello di allarme ricordando il finale della scorsa stagione... In Moto3 domina Masia, in Moto2 Acosta ma Arbolino si difende ancora. E tutti sono già in volo verso il Giappone o già laggiù perché a Motegi si torna in pista subito, già venerdì prossimo, senza Luca Marini e senza Alex Marquez.
L'analisi del trionfo dello spagnolo di Pramac, che scatta dalla pole, vince la gara Sprint e poi anche il GP. Bagnaia e Bezzecchi combattenti, Pedrosa eccezionale con la nuova KTM. Tutto quello che si è visto oggi negli attesissimi test
L'analisi del nostro trio della grande giornata Aprilia, Aleix su Maverick ed è doppietta davanti alle due Ducati Pramac. L'incidente di Bagnaia, le condizioni dei due ducatisti infortunati a pochi giorni dal GP d'Italia a Misano. Tutto quello che bisogna sapere su controllo di trazione, consumo dei pneumatici ecc.
l'analisi del successo pieno di Pecco Bagnaia e della Desmosedici. Gara tattica: di velocità e di controllo della pressione all'anteriore. Delude Aprilia, combatte la KTM. Da ragionare anche sui tanti contatti del sabato e le confusioni del Panel. Molte novità aerodinamiche
L'analisi del successo di Aleix Espargaro e della RS-GP, finalmente sbloccata dopo tanto lavoro di qualità. Bagnaia, Bez, Binder e Oliveira, i due Marquez, la Honda, la Yamaha ecc: tanto da approfondire sullo spettacolare GP di Gran Bretagna. 00:00 grandi Aprilia e Aleix! 04:16 sono tre Aprilia nei primi cinque! 07:25 analisi tecnica delle novità sulla RS-GP e sui suoi punti di forza 12:34 Bagnaia, il verde, Bastianini 17:45 tutto sulla caduta del Bez 22:55 gara sprint, Alex Marquez, Bezzecchi, Vinales e le gomme di Pecco 26:46 Marquez sempre peggio purtroppo: come Spencer nell'86? 35:50 in Yamaha c'è sfiducia, ma arriva Rins 43:25 Bagnaia allunga in classifica 48:59 In Moto 3 fenomenale Alonso 51:00 Arbolino fatica in Moto2, italiani competitivi in MotoE 52:21 tra 14 giorni GP Austria, i favoriti. Spazio ai lettori
Dalla Gran Bretagna riparte il mondiale e cambia il format: torna la FP1 del venerdì mattina e scatta la regola della pressione minima nelle due gare, sprint e Gran Premio. Questa sera con l'Ing e lo Zam analizziamo le novità e anticipiamo i temi più caldi di Silverstone 0:36 ecco Silverstone e le novità: torna la FP1 chiesta dai piloti 6:57 Seconda novità la pressione minima delle gomme 8:22: Ora cosa cambia? Favoriti e no 20:06 la classifica mondiale: le nostre percentuali 25:33 Luca Marini può vincere un GP? 28:51 il nostro ricordo di Sabrina Pasolini 31:19 Rins cambia squadra? 36:08 Quartararo e Morbidelli 39:00 Yamaha potrebbe passare al V4? 43:25 A Silverstone box e partenza della F1 45:07 Le ultime su Bastianini e Bezzecchi 49:00 La gomma di Toprak? Pirelli in Moto2 e 3 pensa alla Motogp? 52:08 spazio alle domande dei lettori
Lo Zam, in moto sulla strada di casa, si collegherà con Nico, Bernardelle e Renè per analizzare la prova olandese, la numero 8 della stagione. La quarta vittoria di Bagnaia, dopo un avvio travagliato nelle P1, sottolinea la superiorità tecnica del campione del mondo. E Ducati può contare su Bez, su Martin e su un Bastianini che a Silverstone sarà al 100 per 100. Se la KTM continua a far bene senza raccogliere molto, finalmente Aprilia vede la luce con Aleix (la gara intera con un'ala rotta! Da capire) e potenzialmente anche con Vinales. La Yamaha, su una pista amica, agguanta un podio ma poi vede Quartararo forzare la domenica e cadere. Peggio la Honda: Marc cade ancora appena forza in prova, tampona Bastianini, soffre troppo per le cadute tedesche e alla fine dà forfait. Cosa succederà adesso nella pausa estiva? Perché questo calendario sbilanciato prevede una lunga sosta, fino al... 5 e 6 agosto di Silverstone. Si va in vacanza per alcuni, al lavoro per chi deve recuperare fisicamente o tecnicamente. Ci si ferma con mille interrogativi: sulla Honda, sulle regole che non valgono per tutti (vedi Acosta in Moto2, ahi ahi graziato dal panel), sul format che solo la Ducati non vuole cambiare, sul nuovo regolamento allo studio in MSMA. 00:00 Ducati domina, Honda affonda, che Assen! 04:33 Bagnaia vince la gara, la classifica 05:44 Ducati: armonia Bagnaia e Bez, scintille tra Bastianini e Marini 14:23 la sprint a Bez, classifica 15:27 Marquez si arrende, Honda seccata, e adesso? 29:42 la classifica mondiale 31:09 Aprilia: l'ala rotta meritava bandiera nera? 38:50 Vinales era veloce ma... 41:11 KTM: Binder troppo penalizzato? 44:02 Yamaha: Quartararo sul podio ma poco cambia... 47:26 Acosta in Moto2: uno scandalo! Spencer a casa! 55:39 Moto3 e MotoE, italiani in forma 58:03 Silverstone 5 e 6 agosto, calendario folle
Ben sei cadute per Marc Marquez nel fine settimana e l'ultima, rovinosa nel WUP di domenica mattina, lo spinge alla rinuncia. Perché, e cosa può accadere adesso dentro la Honda che precipita in una crisi senza precedenti? Oggi è Ducati a dominare, persino su questa pista: come è nato il duello tra Bagnaia e Martin, come si è giocato fino all'ultimo giro e cosa è accaduto a Bezzecchi che perde il secondo posto nella generale? Alti e bassi per le altre due europee: la KTM meglio di Aprilia, con Miller sul podio della gara sprint; ma tra cadute e problemi tecnici le due case non raccolgono ciò che promettono. Mentre purtroppo crollano i piloti della Yamaha: come spieghiamo la crisi di Quartararo, che qui un anno fa vinse di forza? Ci sono ancora speranze per la pista guidata di Assen? Nelle altre gare spicca l'ottimo Arbolino, secondo alle spalle di Acosta ma ancora leader della Moto2. In Moto3 la prima vittoria del turco Deniz Oncu, in MotoE Jordi Torres prende il largo su Matteo Ferrari. La prossima gara è subito qui: Assen, GP d'Olanda, tra pochi giorni.
Dietro al campione del mondo, Martin, Zarco e Marini. Poi KTM ed Aprilia. Dall'Igna: “Forse la miglior gara di sempre”. Perché Bezzecchi, secondo nella gara sprint, è solo ottavo domenica? L‘atteso rientro di Bastianini è soddisfacente? Aleix Espargaro con l'Aprilia nel panino delle due KTM di Binder e Miller: prestazione positiva? C'è tanto da approfondire con l'Ing per la tecnica e con Zam per la parte sportiva. KTM batte il record di velocità massima con 366,1 kmh, Marc Marquez cade e si arrabbia davanti al grande capo della HRC. Vuole andarsene? E se la Honda è in crisi evidente (dopo Mir, anche Rins fuori e seriamente infortunato), non se la cava meglio la Yamaha. Morbido davanti a Quartararo, decimo e undicesimo, ma non è un buon segno. E poi le altre classi: Tony Arbolino ottimo secondo dietro ad Acosta, Vietti quinto; Holgado che beffa Oncu, con Riccado Rossi ottavo e migliore degli italiani nel GP di casa. Il pubblico torna al Mugello, ma sono realistiche le stime diffuse alla stampa?
Da qualche tempo sosteniamo che la MotoGP è diventata troppo pericolosa: il numero degli incidenti di gara cresce come quello degli infortunati. Troppa fretta fin dal venerdì complica le prove, crea ansia, mette a rischio la scelta del setting: dunque cambiamo! Ma stasera andremo oltre. Sappiamo che la MSMA, l'associazione delle Case, sta iniziando a ragionare sul nuovo regolamento tecnico 2026-2031. Si parla di ridurre le cilindrate: ecco le proposte del nostro Ing. Altro tema: l'aerodinamica. Svilupparla o fermarla? I pro, i contro e le nostre proposte. Infine, per tornare all'attualità e preparare il Mugello dell'11 e 12 giugno, un argomento sentito: Aprilia, cosa manca a Noale e diventare grande in MotoGP? Non perdete il nostro live, sul sito e sul canale YT di Moto.it!
I contatti hanno pesantemente condizionato domenica la gara di Vinales e Bagnaia quando lottavano per le posizioni di vertice. Ma non il successo di Bezzecchi, nettamente superiore. Benissimo VR46 e anche Pramac, con Martin secondo in gara davanti a Zarco e vincitore della sprint di sabato.Pecco Bagnaia perde punti preziosi, poteva evitare l'incidente? La Honda con Marquez c'è, almeno fino alla caduta: merito del telaio Kalex? Convincente la KTM, in difficoltà la Yamaha, mentre Aprilia si inceppa: per un motivo o per l'altro i piloti non fanno onore alla RS-GP. E le gomme, hanno superato l'esame Le Mans? Secondo Bernardelle servirebbe una carcassa anteriore più adeguata. Con Tony Arbolino dominatore della Moto2, si va al Mugello per il GP d'Italia del 10 e 11 giugno, sesta prova di un mondiale MotoGP molto combattuto e con due italiani in vetta alla classifica sulla Ducati.
Da campione, il numero 1 Ducati reagisce a una penalizzazione assurda e vince di forza dopo il secondo posto nella gara sprint. Bocciati Spencer e gli stewards, promossa la KTM, rimandata l'Aprilia. La nostra analisi e il punto, dopo i test di oggi.
Grip scarso, avvallamenti, curve veloci: la difficile pista texana ha messo in scena un GP sorprendente e la Ducati, che era la naturale favorita, ha perduto il confronto con la cenerentola Honda resuscitata da Alex Rins e dal team LCR. Da capire: giapponesi fuori dalla crisi (anche Yamaha sul podio) o casi particolari? Al nostro Ing tutte le risposte. Da studiare a fondo il secondo errore consecutivo domenicale di Bagnaia, che pure sabato aveva dominato qualifiche e Sprint Race. Zam saprà dirci tutto sul clima in Ducati, sulla miglior gara di Luca Marini, sulle difficoltà di Bezzecchi che resta leader della classifica, sulla aggressività di Martin. Da analizzare la deludente domenica di Aprilia e KTM: tra cadute e partenze sbagliate, le due moto sono migliori dei loro piloti? Con spazio anche all'ottima gara di Tony Arbolino: il più serio concorrente del fenomeno Pedro Acosta in Moto2 oggi è lui, secondo in gara, leader in classifica.
Questa sera con lo Zam, Bernardelle e Nico la nostra analisi partendo da Marco Bezzecchi: il successo era nell'aria, la Ducati è promossa a pieni voti, Zarco e Alex Marquez entusiasmano, pesa l'errore di Bagnaia. C'è tanto da capire, allargando l'esame al recupero sorprendente di Morbidelli, alla KTM che sabato pare una moto e la domenica un'altra, all'Aprilia che dopo un super venerdì finisce nelle retrovie. Mentre la Honda naufraga senza il 93. Poco grip sull'asciutto (Quartararo paga dazio), eppure le gomme rain di Michelin esaltano la pista argentina con la pioggia. Come si spiega? Spazio anche alle altre gare e agli italiani protagonisti: Arbolino vincitore della Moto2 e Migno sul podio della Moto3. Non perdete l'appuntamento di questa sera alle 18, qui e sul canale YouTube di Moto.it e preparate le vostre domande!
L'ing. Bernardelle, Nico e poi lo Zam che è in partenza per il Portogallo, che questa volta apre la stagione: il nostro trio analizza, in diretta, tutto ciò che cambia nella MotoGP 2023. E cambiano molte cose, dalla discussa Sprint Race, fissa al sabato alle 15, fino alla nuova MotoE firmata Ducati. Ampio spazio alle domande dei lettori: dalle vostre curiosità tecniche fino ai favoriti e agli outsider preferiti. Come vivete la sfida Bagnaia-Bastianini? Come vedete i due Marquez? E l'Aprilia? E Morbidelli? Cominciate a scaldare i motori!
Ultima occasione per le scelte tecniche definitive, i test nelle due giornate hanno fatto vedere tanto materiale inedito. Ma ora non c'è più tempo per tergiversare! C'è chi, come Ducati e Aprilia, sembra già molto a posto e chi invece cerca ancora le configurazioni per la stagione: aerodinamiche, ciclistiche e motoristiche. Non è troppo tardi? Le prime valutazioni di Zam a bordo pista, le analisi tecniche di Giulio, il grado di competitività dei piloti compresi quelli che hanno cambiato la moto.