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Poteva avere conseguenze ben più gravi il rogo nel pomeriggio di oggi, martedì 29 aprile, nel basso vicentino, a Gambellara, dove sono prontamente intervenute diverse squadre di Vigili del Fuoco. Un allarme scattato qualche minuto prima delle 15 quando i pompieri si sono diretti verso Via Generale Framarin per l'incendio che ha coinvolto la copertura di un edificio di circa 200 metri quadri adibito a ricovero attrezzi, provocando lo scoppio di una bombola di GPL.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Zapelloni:" Sabato lo sport non poteva giocare. Mancini per la Juve." Galderisi:" Tudor ha dato aggressività e cattiveria per la Juve serve altro ." Impallomeni:" Fabregas sarebbe pronto per la Juve."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Zapelloni:" Sabato lo sport non poteva giocare. Mancini per la Juve." Galderisi:" Tudor ha dato aggressività e cattiveria per la Juve serve altro ." Impallomeni:" Fabregas sarebbe pronto per la Juve."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Gennaro:" Conte poteva evitare dopo la vittoria. Orlando:" Conte sta pensando al divorzio dal Napoli." Impallomeni:"Orsolini non garba a Spalletti."
Il Morning Show Giovedi 03 Aprile 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Nella dodicesima puntata della quinta stagione di Metalitalia Podcast proseguiamo la miniserie dedicata ai festival metal in Italia e alle difficoltà nell'organizzarli seguendo il modello europeo di stati come Inghilterra, Francia e Spagna.Ne parliamo con la persona che nel 1997 creò il GODS OF METAL, evento che bene o male fino all'inizio degli anni Dieci era il riferimento assoluto nel nostro Paese per chi viveva e respirava Metal.Andrea Pieroni è uno dei promoter che hanno maggiormente investito sulla scena heavy, sin dagli inizi della sua attività nei primi anni Novanta, fino a ora alla guida di MC2 Live. Oggi ci parla del Gods Of Metal, del ROCK THE CASTLE ma anche dei prossimi eventi organizzati dalla sua agenzia tra cui IRON MAIDEN a Padova e SLIPKNOT a Ferrara.Conduce l'episodio Jacopo Casati, giornalista, promotion manager e digital specialist.Il podcast è disponibile su Spotify, Apple Music, Amazon Music, Google Podcasts, YouTube, Deezer, Spreaker e molti altri.
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Ranieri poteva evitare il discorso allenatore." Ceccarini:" Tudor nel posto giusto al momento giusto." Garbo:"L'Inter ha una partita insidiosa." Bonanni:" Alla fine alla Roma ci va Gasperini."
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Ranieri poteva evitare il discorso allenatore." Ceccarini:" Tudor nel posto giusto al momento giusto." Garbo:"L'Inter ha una partita insidiosa." Bonanni:" Alla fine alla Roma ci va Gasperini."
Il microbiota è il grande protagonista degli studi di questi ultimi anni, perché incide sulla salute di tutti gli organi, che si parli di intestino o di pelle, di cervello o di polmoni. Poteva dunque non avere a che fare anche con la longevità?
Ancora Marc davanti ad Alex, come in Thailandia, sia sabato sia domenica. Bagnaia terzo e quarto, Morbidelli sul podio. Diggia su Zarco, Honda in ripresa, KTM si difende, Yamaha no. Aprilia sfortunata e Ogura squalificato. L'analisi tecnica dell'Ing, con Zam, Nico e René Cambia la pista ma il risultato del secondo round mondiale non cambia, con l'unica novità di Morbidelli terzo nel GP: Franco recuperato, ma cosa succede a Bagnaia? Il ritardo rischia di deprimerlo in vista di Austin che è favorevole al compagno di squadra? Quali sono state le sue difficoltà? Intanto Marc Marquez eguaglia le novanta vittorie di Angel Nieto. Gara fotocopia della prima, per quanto riguarda la MotoGP. Per contro, Vietti sul podio della Moto2, Bertelle in pole e poi protagonista in Moto3 con Lunetta settimo. Non perdete il nostro approfondimento live di questa sera, alle 18 sul sito e sul canale YT di Moto.it. E preparate le vostre domande.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
ALLARMI INASCOLTATI: la storia di una mamma e un femminicidio che si poteva evitare!Roua Nabi, 35 anni, è stata uccisa dal marito nonostante il braccialetto elettronico che avrebbe dovuto proteggerla. Quattro allarmi ignorati: un femminicidio che si poteva evitare.#Femminicidio #RouaNabi #ViolenzaDomestica #Giustizia #Torino #DirittiDonne #BraccialettoElettronico #AllarmiIgnorati #ProtezioneMancata #StopViolenza
Panasonic aveva l'occasione di fare di più e non l'ha fatto, ascoltate perchè!
Un uomo facoltoso, una notte tranquilla e un'esplosione di violenza inspiegabile. Ken MacLennan viene trovato senza vita nella sua casa in un lago di sangue. All'apparenza sembra un'aggressione improvvisa, forse una rapina finita male... Ma qualcosa non torna. Gli indizi raccontano una storia più complessa, fatta di segreti, tradimenti e un piano diabolico che coinvolge più persone di quanto si possa immaginare. Chi voleva morto Ken MacLennan? E soprattutto... perché?-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdInstagram:@scarymonstertruecrimeTwitter:@scarycrimeFacebook:https://www.facebook.com/scarymonstertruecrimeIscriviti al Gruppo Facebook True Crime Italia:https://www.facebook.com/groups/true-crime-italia---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8071DANTE, BONIFACIO VIII E IL PRIMO GIUBILEO DEL 1300 di Roberto de Mattei Al tramonto e poi fino alla mezzanotte del 1° gennaio dell'anno 1300 folle di romani si accalcarono nella basilica costantiniana di San Pietro. Si era sparsa la voce che la visita alla tomba di Pietro avesse fatto guadagnare la remissione delle pene dovute ai propri peccati. Il Papa Bonifacio VIII, Benedetto Caetani, che governava la Chiesa da cinque anni, ed era un grande esperto di diritto, fece cercare nell'Archivio e nella Biblioteca papale una conferma a questa credenza. Tra i più importanti atti di remissione delle pene da parte dei pontefici che lo avevano preceduto, trovò quello di Urbano II a Clermont (1095), che per eccitare i Cristiani alla prima Crociata, aveva dichiarato che la partecipazione ad essa equivaleva ad una completa remissione delle pene. Poi Bonifacio convocò il collegio dei cardinali in solenne Concistoro e decise di emanare una bolla denominata Antiquorum habet fida relatio ("Dagli anziani abbiamo notizie sicure") in cui confermò l'antica consuetudine, indicendo ufficialmente il primo Anno Santo dell'era cristiana. Alle copie dei documenti, spedite in tutti il mondo cattolico, furono aggiunti tre versi: «L'anno centenario a Roma è sempre giubilare/ Lue colpe sono cancellate, a chi si pente sono condonate. Questo dichiarò Bonifacio e confermò».Perché ne rimanesse eterna memoria, Bonifacio volle che la bolla giubilare venisse incisa su una lastra di marmo che fu posta nell'atrio dell'antica basilica costantiniana. Con una successiva bolla Nuper per alias, il 22 febbraio 1300, giorno della festa della Cattedra di San Pietro, venne concessa ai pellegrini accorsi a Roma un'indulgenza plenissima, ovvero tanto ampia da estinguere ogni colpa e ogni pena dovuta ai peccati commessi. Poteva beneficiarne il pellegrino, pentito delle proprie colpe e confessato, che durante l'anno centenario si fosse recato a Roma per venerare i santi Pietro e Paolo facendo visita alle loro basiliche. Con questo atto il Papa affermava la sua plenitudo potestatis, il supremo potere di riversare sui fedeli i tesori della grazia di cui la Chiesa romana era detentrice.TUTTI A ROMA PER LA TOMBA DI PIETROConserviamo le dettagliate testimonianze sul primo Giubileo del Cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro Jacopo Stefaneschi, autore di un'opera dal titolo De centesimo seu Jubileo anno liber, redatta all'inizio del XIV secolo, ma anche quelle del grande cronista fiorentino Giovanni Villani e di molti altri. Tutti riportano nei loro scritti che all'inizio dell'anno 1300 si riversarono per le strade di Roma vere e proprie folle, dapprima di provenienza cittadina e poi giunte da terre lontane d'Oriente e d'Occidente. Dante spiegò nel XVIII canto dell'Inferno (22-43) come sul ponte Sant'Angelo, che era il passaggio obbligato per recarsi a San Pietro, l'amministrazione cittadina avesse stabilito una sorte di senso unico alternato, per consentire un più ordinato flusso di viandanti, mentre gruppi di guardia vigilavano per far sì che il traffico si svolgesse senza incidenti o disordini. Secondo Villani, tolti i romani stabilmente residenti nell'Urbe, nel 1300 furono presenti quotidianamente in città duecentomila pellegrini, detti "Romei". La più parte di essi affrontava viaggi faticosi e spesso pericolosi.Che cosa spingeva questi pellegrini che, arrivando in vista della Città eterna intonavano con entusiasmo l'inno O Roma nobilis? Il tribunale della penitenza aveva già perdonato i loro peccati, ma essi erano ben consapevoli di dovere espiare o in questa vita o nell'altra le pene che avevano meritato offendendo Dio. La Sacra Scrittura ricorda infatti che nulla d'impuro può entrare in Paradiso (Ap 21,27). Il luogo in cui avrebbero espiato le loro pene era il Purgatorio, che Dante, nella seconda cantica della Divina Commedia, descrive come la sommità di una montagna situata nell'emisfero australe, agli antipodi di Gerusalemme, ma che secondo l'opinione prevalente dei teologi, si trova nelle viscere della terra, vicino all'inferno. Il giubileo papale offriva loro la straordinaria occasione di abbreviare le pene temporali dovute a causa delle loro colpe. Da allora, con cadenza regolare, prima centenaria, infine venticinquennale, la Chiesa avrebbe esercitato il suo potere di rimettere i peccati, a beneficio dei fedeli.DANTE E BONIFACIO VIIISappiamo che Dante detestava Bonifacio VIII, che considerava uno dei principali responsabili della decadenza morale e spirituale della Chiesa. Nel XIX canto dell'Inferno, riservato ai colpevoli di simonia, il poeta incontra il papa Niccolò III, Giovanni Gaetano Orsini, che profetizza il prossimo arrivo nella bolgia infernale di Bonifacio VIII, accusandolo di aver straziato con la sua corruzione la Chiesa di Cristo (Inferno, XIX, 52-57). Gli storici della Chiesa considerano ingiusto il giudizio di Dante, ma sottolineano che malgrado la radicale avversione a Bonifacio VIII, egli non contesta il suo potere di governare la Chiesa. Dante si pone così sulla scia di san Pier Damiani che, pur equiparandola simonia all'eresia, spiega che, malgrado la loro indegnità morale e le loro posizioni eretiche, i preti simoniaci esercitano però validamente i sacramenti e la giurisdizione (Liber qui dicitus gratissimus, PL, 145, 100-159).Nel Purgatorio (II, 94-99), il musico Casella, famoso a Firenze ed amico di Dante, spiega che egli tardava a lasciare il purgatorio, a causa del numero delle anime ammassate alle porte del paradiso, grazie al giubileo di Bonifacio VIII. Il potere di accordare le indulgenze è infatti uno dei più alti che viene riservato al Vicario di Cristo, secondo le parole di Cristo a san Pietro: «Qualunque cosa avrai legata sopra la terra, sarà legata anche nei cieli; e qualunque cosa avrai sciolta sopra la terra, sarà sciolta anche nei cieli» (Mt XVI, 19). Queste parole così potenti, che designano l'autorità di governare la Chiesa, contengono il potere di rimettere i peccati non solo in quanto alla colpa, attraverso il sacramento della penitenza, ma anche in quanto alla pena temporale che è ad essi dovuta. Non possiamo dubitare del valore dei meriti di Gesù, di Maria SS.ma e dei santi, che ne formano il tesoro, né dell'autorità della Chiesa nel distribuirle. Perciò il Concilio di Trento, nel suo celebre decreto De indulgentiis, colpisce di anatema «quelli che definiscono inutile le indulgenze o negano alla Chiesa il potere di concederle». Però aggiunge che «bisogna accordarle con molta moderazione, per evitare che la troppa facilità nel concederle indebolisca la disciplina ecclesiastica» (Sess.XXV, cap. XXI).LA PENITENZANon bisogna credere infatti che le indulgenze esimano i fedeli dalla penitenza. La Chiesa, accordando le indulgenze, ha in vista la remissione dei peccati in quanto ciò soddisfa la giustizia divina, ma non intende dispensarci dalle pene e dai patimenti che ci sono necessari per vincere le cattive abitudini e per condurre una vita cristiana. L'indulgenza, anche plenaria, non evita dunque quelle pene sulla terra che la Divina Provvidenza riserva agli uomini come una forma di correzione e di purificazione. Così il figlio di Davide morì quantunque il Re, dopo i peccati commessi, digiunasse e pregasse per la conservazione della vita del giovane (II Reg. XII, 16-18): Dio non volle accettare un'altra opera soddisfattoria invece della pena che, come dice sant'Agostino, era stata imposta a Davide come una prova e una correzione.Le indulgenze, non ci assicurano dunque una vita senza croce, ma ci aiutano a portarla. D'altronde, per guadagnare integralmente l'indulgenza plenaria è necessario non avere la più piccola affezione al peccato ed essere dominati da un vero spirito di penitenza. Ciò non è facile, ma l'indulgenza plenaria del Giubileo è anche un potente incentivo per sviluppare quell'amore a Dio e quell'odio al peccato che è la condizione necessaria per ottenerla.
Oh, a guardare quanto aumentano gli iscritti qui senza scrivere newsletter, mi è venuta quasi voglia di non scrivere più. È un po' come il reddito passivo dei guru finanziari, in effetti. Stai lì in panciolle a vedere affluire soldi, solo che qui sono iscritti e iscritte. Purtroppo non credo ai guru finanziari, e quindi niente, sono qua, si ricomincia. Benvenute e benvenuti a chi ha messo la propria email qui, e grazie. E grazie anche a Instilla, primo sponsor dell'anno.Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 4 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaQuanto valeva un cliente all'anno per Tiger (cioè Flying Tiger ecc.) nel 2023, all'incirca?a) 6 euro b) 10 euro c) 19 euroIn collaborazione con InstillaDigital Audit gratuito #2… non abbiamo resistito!Il Digital Audit Gratuito e Personalizzato realizzato da Instilla ha avuto un grande successo, e non potevamo che riproporlo anche a gennaio!Le prime 30 persone che lo richiederanno potranno ottenere un'analisi approfondita su una verticalità del proprio business, scegliendo tra Communication, Brand Identity, Social Media, Paid Media, SEO, Analytics & Tracking, Email marketing / Marketing Automation e UX/UI.Il Digital Audit metterà in luce:* I punti di forza del brand sulla verticalità * Le opportunità di crescita* Alcune indicazioni pratiche per ottimizzare la strategiaPer richiedere il Digital Audit Gratuito accedi alla pagina dedicata, seleziona la verticalità da approfondire e fissa una prima call consulenziale per condividere i dettagli dell'analisi. Il Digital Audit Gratuito ti verrà presentato in un secondo incontro dedicato.Posti limitati: solo i primi 30 iscritti potranno accedere al Digital Audit Gratuito, non perdere tempo!Il discount nell'era di TikTokÈ stupefacente la capacità del retail fisico - quell'aggregato di pratiche magiche per cui ci piace andare a farci spennare in negozi affollati, illuminati a giorno e zeppi di altri umani - di ricrearsi, ricostruirsi. Si dice che la pubblicità sia uno scarafaggio - nel senso di qualcosa che non puoi sconfiggere, solo scacciare, prima che ritorni più forte e numeroso di prima - ma in realtà il vero scarafaggio è il retail fisico. Dopo il Covid lo davamo per morto et voilà: torna in mille ricombinazioni diverse. Gli tagli la testa e se ne formano due, come i lombrichi.Le persone non vanno più ad acquistare per acquistare? Ci metti un coffee shop dalle parvenze nordiche, per fingere di essere a Stoccolma, come nello store di Arket a Milano.Ci siamo inventati la ristolibreria, per chi vuole sentirsi parte di una élite pure mangiando le stesse pappardelle al cinghiale della mensa della Camst, c'è la ristoriparazione, dove riparano biciclette e ti fanno la quinoa. È in questo mischione epocale, in questo collasso delle categorie merceologiche che risorgono nuove forme di retail. Certo, farlo online è facile, si chiama curation, vai in giro per il web e trovi tutto quello che interessa al tuo archetipo di segmento target: per esempio il negozio per il runner - dalle noccioline alle creme anti-callo. Non so se esistano, immagino di sì. Ma che sicuramente vengono presentate come specifiche per i runner, ma al 99,99% uguali a quelle di vostra nonna. E magari un help desk per i clienti per aiutarli nel configurare Strava, che altrimenti si considerano dei reietti asociali.Farlo offline è più costoso e complesso, e richiede di mettere assieme capra (verticalità, differenziazione, unicità) e cavoli (un sufficiente e capace bacino geografico dove pescare il target). Per quanto i click costino come oro, nel 2025, lo sbatti per mettere su un punto vendita con vere persone, veri scaffali e vera logistica va molto oltre il costo economico dell'affitto, in svendita nelle de-industrializzate periferie ed ex zone artigianali italiane.Però quando funzionano, la potenza del passaparola per i negozi fisici è incredibile. Sembra che quelli con cui stai pranzando non riescano proprio a trattenersi. Tu cambi argomento e loro, tac, ci tornano sopra. “Devi ASSOLUTAMENTE andarci”. Ok. “No, dico davvero!”E allora vado. Si chiama Action. Come azione, ma più probabilmente arriva da Aktion, che vuol dire promozione in tedesco. E loro sono tedeschi. Una volta i tedeschi producevano - per rimanere nelle robe piacevoli - automobili. Ora producono discount. E che discount. Quando noto che hanno registrato un action.com che da solo vale più di tutte le startup italiane, be' capisci che devi andarci con un certo rispetto. Perdo colpi: perfino mia sorella risponde alla domanda su di una sua visita ad Action con “ovviamente”.Da fuori Action è un mix di estetiche di Obi, Decathlon e Aldi, ma quel colore azzurro e la A con le barrette (a darle movimento, direbbe un art director) potrebbero far pensare a integratori proteici. Mi sembra strano, ma scoprirò che nulla è in realtà casuale. L'Action che visito io è grande come un Lidl della taglia XL. È il 29 di dicembre, e il parcheggio è pieno. Dentro c'è fermento. Action è un insieme di lombrichi a cui hanno tagliato la coda e, rimescolati, si sono riattaccati da soli. Sembra normale che si passi da uno scaffale di enormi integratori proteici da 670 g di polvere alla fragola a un intero scaffale di candele profumate (in un angolo, con un ultimo rigurgito di categoria merceologica, ci sono anche quelle funebri). Perché tante candele? Non ricordo bene dove l'ho letto, credo su “Domani” in un articolo di Giulia Pilotti, suonava più o meno così: “Se non possiamo pagarci il mutuo, almeno una costosissima candela profumata sì”. Qui però non costano poi molto, ma ammetto che non so il prezzo medio delle candele. Forse basta che la candela appaia costosa, con quei nomi tipo “White Lily” o “Autumn Spice”.Il discount contemporaneo è ossessionato dai trend sociali, che a loro volta si diffondono via TikTok e Instagram. Si aggiorna, devi farsi trovare pronto. Nessun prodotto ha lo scaffale garantito, non è che tu cracker salato perché ti abbiamo sempre venduto hai il diritto di occupare il posto, come un latifondista improduttivo. Serve la creatina (non la creatività), fai spazio.Ora è il momento delle palle manubrio per esercizi casalinghi davanti a YouTube, domani lo stesso spazio potrebbe essere preso da uno stock di dinosauri in gomma. Il prodotto nel retail contemporaneo oggi è un precario, un freelance. E quindi le cose cambiano, e il vecchio sbuffo del vecchio cliente Coop “dove avete spostato il mio formaggio?” (cit.) viene sostituito dalla gamification della scoperta, come se il cestello “boxino morboso” della Lidl con il suo potpourri di felpe e avvitatori ricaricabili avesse preso tutto lo spazio disponibile. Qui il ruolo dell'avvitatore è di una “massage gun” che mi fa paura solo a maneggiarne la scatola. Se non sapete cos'è non siete contemporanei neppure voi.Il beauty, a proposito di contemporaneità, non può mancare. Non c'è tutto quello che trovi al Tigotà, ma tutto è selezionato per farti trovare ciò che puoi aver visto su TikTok. Maschere facciali, robe coreane.Per l'uomo è già pronta l'esposizione per fai da te e giardino: non accusatemi di genderismo, ho solo osservato chi guarda cosa, e la realtà è questa. La casetta per uccelli da giardino è il trending topic, magari con fotocamerina per far vedere le fotine degli uccellini carini ai bambini.L'altra caratteristica del discount contemporaneo è che non si nasconde dietro al dito. Dobbiamo costare meno dell'online, punto. Come dicono gli americani: se non sopporti il caldo, non stare in cucina.Poi il discount contemporaneo ha capito una cosa: che i veri ricchi abitano in case piccole. I poveri in periferia in case grandi: e via allora alle mega confezioni da 500 grammi di senape piccante a 1,49 euro. Meno di una bottiglietta d'acqua dello stesso volume in stazione centrale.Una volta che inconsciamente hai capito che qui spendi poco, ti sottopongono le commodity: spruzzini per la pulizia della casa, detersivi, insomma i soliti due scaffali di qualsiasi supermercato. Le barriere razionali sono ormai abbassate, sfogato il momento discovery di quello che non sapevi di volere, ora devi ammortizzare il tempo speso all'interno, e via con manciate di dentifrici senza nemmeno guardare più il prezzo.Action è in parte Lidl, in parte Tiger, perfino un po' Leroy Merlin, ma anche un po' Kasanova. Poteva essere un insuccesso clamoroso, e invece il lombrico tagliato a metà si è riprodotto come non mai. Esci, e riguardi lo scontrino: 120 euro di cose. Per esempio, ora possiedo 45 punte per trapano di colori diversi, purtroppo non ci sono le istruzioni e non so quali usare per il muro.PS: se ti interessano le esplorazioni di negozi, ti consiglioIl marketing insegnato dai negoziantiPunctum: prospettiva da controllare meglio per designer di font e insegne. (di Batchiara)Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni La scorsa settimana ero in ferie, ma puoi recuperare quella sul presepe, o tenerla per l'anno prossimo.Il 4 febbraio a Bologna intervisto senza filtri Enrico @edtv Marchetto; presenterà il suo libro Confessioni di un marketer alle 18:30 da Zoo, in Strada Maggiore. Segnate in agenda. No stream, just beer. That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa. Grazie ancora a Instilla. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Ci vediamo puntuali venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: a) ogni cliente di Tiger vale 6 euro all'anno. Si può dividere il fatturato (573.570.800 EUR) per il numero di clienti (93.000.000) ≈ 6.17 EUR (fonte Wikipedia, anno 2023). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Poteva avere conseguenze anche molto gravi l'incendio scoppiato nella serata di ieri, sabato 28 dicembre, a Chiampo. I Vigili del Fuoco sono così intervenuti in Via Radinella, nella cittadina dell'ovest vicentino, per un rogo divampato in un'abitazione affiancata: un giovane è rimasto intossicato.
Silvano Fuso"Pinocchio e la scienza"Come difendersi da false credenze e bufale scientifichePrefazione di Tullio ReggeEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itÈ vero che i miracoli sfuggono a qualsiasi spiegazione scientifica? Vi sono prove dell'esistenza dello Yeti e degli alieni? Atlantide è mai esistita? È vero che lo sbarco sulla Luna e l'attentato dell'11 settembre furono una messa in scena degli americani? Il codice da Vinci svela davvero verità nascoste? Le medicine alternative sono efficaci? L'elettrosmog, gli OGM e il nucleare sono davvero pericolosi? Fusione fredda e idrogeno risolveranno davvero i nostri problemi energetici? Queste sono solo alcune delle numerose domande alle quali il libro cerca di rispondere. Analizzando, alla luce delle conoscenze scientifiche, molte delle informazioni che riceviamo quotidianamente, questo libro è un utile strumento per non rinunciare a sviluppare una propria capacità di pensiero critico. Il messaggio forte che emerge da queste pagine rappresenta un'irrinunciabile arma di difesa intellettuale contro le bufale scientifiche: non dare mai nulla per scontato e sottoporre dati e informazioni al vaglio della razionalità e del senso critico.Prefazione di Tullio ReggeAnni or sono imperava nei salotti torinesi il leggendario Mago Rol con le sue popolari esibizioni di riti magici. Tra i suoi fan si annoveravano registi del cinema, artisti e personaggi di alto calibro. Come esponente del mondo scientifico ero bersaglio predestinato e infatti mi invitò a casa sua per farmi assistere ai suoi «esperimenti». Per mia fortuna avevo appena letto un articolo su «Le Scienze» in cui si dettagliavano gli «outs» o «forzature», strumento base nei giochi di carte. La forzatura è in effetti una finta scelta che nasconde quella occulta del mago. Ero quindi all'erta, accettai l'invito e mi trovai seduto attorno a un tavolo con altri ospiti sotto lo sguardo magnetico del Mago. Rol tirò fuori da un cassetto un mazzo di carte, lo passò agli ospiti, ingiunse loro di rimescolarlo al suono di una favolosa loquela. Alla fine il mazzo fu diviso in due e il Mago chiese all'ultimo ospite di scegliere uno dei due mazzi. Appena fu effettuata la scelta il Mago disse «allora lo scartiamo». Poteva anche dire «allora lo teniamo ». Lui sapeva ovviamente, da indizi solo a lui visibili, da quale parte stava la carta prescelta: il mazzo era ovviamente truccato e la scelta operata dall'ospite era fittizia. Alla fine saltò fuori la carta prescelta. Feci notare al mago che doveva dire prima se intendeva scegliere o scartare il mazzo prescelto. Subito cominciò a lamentarsi di un'«aura negativa» emanata dal sottoscritto. Mi diverte l'arte dei grandi illusionisti e li ammiro purché si dichiarino tali e non tentino di prendere in giro dei poveracci. L'uso fraudolento dell'arte magica, ampiamente documentato nel libro di Silvano Fuso, è purtroppo diffusamente impiegato per ingannare la povera gente. Occorre anche prestare attenzione ai cosiddetti miracoli religiosi di cui si occupa in dettaglio lo stesso Fuso e che appartengono alla storia di tutte le religioni. Abbiamo il dovere morale di dire pane al pane e di mettere in guardia gli sprovveduti. In questo compito è essenziale e benvenuta l'opera degli esperti. Al di là del mondo magico e religioso, tante altre false credenze circolano nella nostra società: leggende, complotti inesistenti, terapie miracolistiche, rischi immaginari, mode insensate e tecnologie illusorie. Elemento comune di tutte queste false credenze è una profonda ignoranza in fatto di scienza e una preoccupante e ingiustificata diffidenza nei confronti di essa. Il libro di Silvano Fuso cerca di fare chiarezza su tutto ciò. Vorrei che esso ricevesse la dovuta attenzione soprattutto tra i giovani e, perché no, anche nelle scuole. I miei auguri a Fuso.Silvano FusoDocente di chimica, autore di numerosi libri di successo, collaboratore di diverse testate giornalistiche (da La Repubblica a Le Scienze) e trasmissioni televisive e radiofoniche, membro del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), Silvano Fuso è uno dei più noti divulgatori scientifici italiani. A lui è stato intitolato l'asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Altre pillole dall'età contemporanea : https://www.youtube.com/watch?v=vfSB5rwk8to&list=PLpMrMjMIcOklAamXwkzlub85zjR3Eh74B&index=1
ROMA (ITALPRESS) - "Sono stato investito da uno scooter. Ho avuto solo qualche piccola frattura al naso e alla mano, ma per il resto è andata veramente di lusso, poteva essere anche peggio. Per fortuna e' andata bene. Il numero di targa e' stato preso, denuncia fatta. Devo stare un pochino con la mano fasciata, ma insomma stupidaggini. Grazie davvero a tutti di cuore vi abbraccio e a presto". Lo dice, in un video sui social, l'attore Massimo Lopez, investito da uno scooter venerdì scorso a Roma. mgg/gsl (Fonte video: Profilo Instagram Massimo Lopez)
Poteva avere conseguenze ancora più gravi il cappottamento di un veicolo avvenuto oggi, domenica 1 dicembre, a Vicenza. Poco dopo le 14 infatti, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in Via del Sole all'incrocio con Viale Trento per un'auto finita rovesciata dopo la perdita di controllo della conducente, rimasta ferita.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Conte poteva parlare della partita non dell'arbitro." Braglia:" Come hanno fatto a preferire Emerson a Kalulu?" De Paola:" La Lazio è un treno. Al Milan serve un lavoro serio."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Conte poteva parlare della partita non dell'arbitro." Braglia:" Come hanno fatto a preferire Emerson a Kalulu?" De Paola:" La Lazio è un treno. Al Milan serve un lavoro serio."
Oggi nel commento di Andrea Bulleri parleremo delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria e di come il risultato possa avere effetti politici nazionali ; Con Lorenzo Vita andremo al G7 per sentire cosa i grandi del mondo, Italia in testa, hanno deciso sulla guerra in Ucraina; Quindi andremo nel Napoletano con Lorena Loiacono per capire perché trenta genitori hanno aggredito e picchiato una insegnante; E ancora cronaca con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi che ci parlano del caso Margaret, la ragazza morta durante un intervento estetico al naso : poteva essere salvata?
– Poteva andare peggio ? Cosa significa la vittoria di Trump ? – Quale destino per le Agenzie Federali EPA, CDC, OSHA , Food and Drug Administration ? – Caro Musk vacci tu su marte ! – Underdog e miliardari
Il Morning Show Venerdi 08 Novembre 2024
Poteva esserci un'atmosfera migliore per questo Real Madrid-Milan che non quella triste della Spagna alluvionata. Ma "lo spettacolo deve continuare", citando Carlo Ancelotti che oggi ritroverà il suo Milan nella sua competizione preferita. La giornata di Champions League vedrà anche Bologna-Monaco e Lille-Juventus. Ne parliamo col nostro corrispondente madrileno Filippo Maria Ricci e con Giovanni Guardalà, inviato Sky Sport a Lille.Ferrari ancora viva per il titolo costruttori nonostante il weekend brasiliano non positivo, Bagnaia ancora vivo per giocarsi il titolo con Martin fino all'ultimo. Filo diretto tra Leo Turrini e la tigre tornata dalla Malesia Carlo Pernat.
La playlist sugli arabi e la loro espansione : https://www.youtube.com/watch?v=zAs6wgvwgik&list=PLpMrMjMIcOkmY9m8IZmuwr9EoeWP90ORY&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria
Un'improvvisa botta da dietro, l'auto che sbanda ribaltandosi e tanto comprensibile spavento. Poteva avere conseguenze ben più gravi il sinistro accaduto oggi, venerdì 1 novembre poco dopo le 11 a Lugo di Vicenza dove una 19enne del luogo, alla guida di una Fiat 600 stava percorrendo via Serra con direzione di marcia verso Calvene.
PALERMO (ITALPRESS) - "Open Arms è stata 14 giorni in mezzo al mare quando nel giro di due poteva tranquillamente sbarcare in Spagna: credo avessero innumerevoli possibilità di andare via, quindi non c'è stato nessun sequestro di persona. Open Arms ha rifiutato una serie di opzioni e soluzioni: più volte l'Italia ha offerto la possibilità di sbarcare per qualsiasi ragione, ma ci è sempre stato detto no". Così Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato di Matteo Salvini, al termine della sua arringa nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo per il processo Open Arms che vede imputato il leader della Lega. "Si contesta a Salvini un rifiuto, ma chi ha detto no è Open Arms".fsc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Open Arms è stata 14 giorni in mezzo al mare quando nel giro di due poteva tranquillamente sbarcare in Spagna: credo avessero innumerevoli possibilità di andare via, quindi non c'è stato nessun sequestro di persona. Open Arms ha rifiutato una serie di opzioni e soluzioni: più volte l'Italia ha offerto la possibilità di sbarcare per qualsiasi ragione, ma ci è sempre stato detto no". Così Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato di Matteo Salvini, al termine della sua arringa nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo per il processo Open Arms che vede imputato il leader della Lega. "Si contesta a Salvini un rifiuto, ma chi ha detto no è Open Arms".fsc/gsl
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Novità sul caso di Sharon Verzeni e del suo assassino Moussa! Ne parliamo nella nuova puntata di Diva Podcast!
Viaggia assieme a noi, esplorando il corpo umano. E per “noi“ intendiamo proprio Emilio e Francesco. Poteva andarvi meglio, questo è certo, forse addirittura sarebbero stati meglio i tizi che fumavano sulla panchina del cartone animato sopra citato, ma avrebbero avuto lo stesso trasporto nel raccontarvi quanto sia inutile l’ananas per il grasso o il latte per le ossa? Non lo sapremo mai, quindi cuccatevi le suadenti voci dei nostri due host.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Bonanni: "Se Cristante risponde vuole dire che c'è un problema". Impallomeni: "De Rossi deve ritrovare equilibri nel gruppo". Garbo: "Bove in questa rosa ci poteva stare". Giuliani: "De Rossi è solo. Bove potrebbe andare in Germania".
Viaggia assieme a noi, esplorando il corpo umano. E per “noi“ intendiamo proprio Emilio e Francesco. Poteva andarvi meglio, questo è certo, forse addirittura sarebbero stati meglio i tizi che fumavano sulla panchina del cartone animato sopra citato, ma avrebbero avuto lo stesso trasporto nel raccontarvi quanto sia inutile l’ananas per il grasso o il latte per le ossa? Non lo sapremo mai, quindi cuccatevi le suadenti voci dei nostri due host.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il ragazzo arrestato per l'omicidio di Giulia Cecchettin era ossessionato da lei.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Non c'è da discutere sulla sua colpevolezza o innocenza, in uno stato diritto non si può condannare una persona all'ergastolo senza delle fondamenta giuridiche basiche e limpidamente comprovate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ultima puntata della sesta stagione di J-TACTICS podcast.Bilancio sulla stagione 23/24 della Juventus, le previsioni fatte dai membri della redazione sulla classifica finale, ed infine i doverosi saluti al nostro amato pubblico e un arrivederci (si spera) a dopo l'estate.Di seguito le pagelle del nostro Marco Viscomi.Buon ascolto!Juventus voto 6Torniamo in Champions', e a dirla tutta c'eravamo qualificati anche l'anno scorso… vinciamo una Coppa Italia dopo tre anni di zeru tituli, lanciamo qualche giovane promessa. Niente più, una stagione sufficiente, dalle due facce, che lascia l'amaro in bocca per un girone di ritorno da 4, a fronte di un'andata da 8, che irrimediabilmente pesa sul bilancio stagionale. Il finale di Allegri è stato scritto poi dal peggior sceneggiatore: si poteva chiudere in altro modo. Quello che è chiaro a molti, con buona pace degli allegriani e di alcuni amici giornalisti dello Stregone, è che si doveva chiudere e voltare pagina. Finalmente abbiamo una società, dirigenti che scelgono, sviluppano idee. Si apre il ciclo Giuntoli: la prossima sarà la stagione delle scelte, della svolta, dell'addio alle zuppe bagnate e alle minestre riscaldate, del superamento di quel calcio ormai anacronistico deplorato da tanti, di un mercato che, a partire da Thiago Motta, porterà volti nuovi in panchina, in campo e in dirigenza. Non è più il tempo dell'immobilismo.È il momento delle idee, è il momento di perseguirle, è il momento di crescere. L'anno prossimo la Juventus dovrà puntare allo scudetto. Lo deve fare sempre. Lo impone la storia, lo impone la nostra tifoseria. Poteva andare meglio, ma per essere stato l'anno zero va bene così.Il migliore: Vlahovic, 8Szczesny e Bremer avrebbero meritato la palma del migliore, ma quello che è cresciuto di più, che si è preso maggiormente le responsabilità, che ci ha fatto vincere l'unico trofeo e che ha portato più punti è stato il serbo. Vlahovic è diventato un vero numero 9: protegge finalmente palla, emblematico in tal senso il gol con l'Atalanta a Roma, fa salire la squadra, dialoga con i compagni, segna in tutte le maniere. Gli unici difetti che ancora restano sono l'incostanza e il suo nervosismo in campo, questo invece costante. Ma sta migliorando anche caratterialmente.Chiude la stagione con 18 gol complessivi, secondo in classifica marcatori alle spalle di Lautaro Martinez, risolve una finale. Bomber da cui ripartire con un gioco più propositivo grazie al quale gioverà di maggior peso offensivo corale e più palloni a disposizione. La prossima potrebbe la stagione della definitiva consacrazione.Il peggiore: Kostic 4Tra i peggiori ci si potrebbe sbizzarrire: da un Locatelli sempre più spaesato ed arretrato davanti alla difesa, ad un Pogba completamente fuori dal mondo; da un Kean che non ha segnato neanche un gol, colpito dalla sfiga, dal Var, dagli infortuni, ma da cui qualcosa di più ci si poteva aspettare nell'anno degli Europei ad un Milik che con un intervento folle ha fatto partire l'inversione di tendenza e il tracollo della nostra stagione; da un De Sciglio pagato per infortunarsi e giocare 4 minuti in stagione ad un Weah unico colpo di mercato deludente.Il peggiore è però Kostic: da stantuffo inesauribile sulla fascia a quinto di difesa reso totalmente inoffensivo da scelte insensate e poca voglia nella giocata… poca cazzimma nel serbo, come direbbe il nostro Arco. Una volta fucina di assist, ne mette a referto solo 3 in stagione. Stagione completamente insufficiente.Sorpresa: Cambiaso, 7,5Yildiz ci ha fatto riscoprire il piacere della giocata estemporanea, lo scintillio di Kubrickiana memoria, un futuro campione da cui ripartire; McKennie ha corso per tutti e dispensato assist, ma quello che ha maggiormente stupito è Cambiaso: abbiamo un terzino! Finalmente abbiamo un giocatore in grado di proporsi, crossare, difendere, dialogare con i compagni, con i piedi da centrocampista e un'intelligenza tattica non indifferente. Piacevole sorpresa.
È iniziato il processo a Claudio Campiti, l'uomo che nel 2022 fece una strage.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Braglia:" Gasperini poteva andare solo alla Juve altrimenti meglio rimanere all'Atalanta:" De Paola:" !00 Milioni per Kvara sono irrinunciabili. ADL ha fatto un disastro unico." Orlando:" Ora l'Atalanta de vuole tenere Gasp deve comprare 3 giocatori e mantenere gli altri." Impallomeni:" L'Atalanta il prossimo anno deve lottare per lo scudetto."
OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://nordvpn.com/dentrolastoriaGiugno 1940: con la Francia agonizzante, Mussolini decide di entrare in guerra a fianco dell'amico Hitler. L'illusione di una guerra breve e vittoriosa nasconde un calcolo errato sulle reali capacità militari di un Paese, l'Italia, ancorato al passato. L'industria è tecnicamente in ritardo rispetto alla concorrenza, mancano risorse, la produzione è più lenta. E tra le Forze Armate la situazione è forse peggiore: il Regio Esercito si basa su concezioni strategiche antiquate ed è scarsamente motorizzato; la Regia Aeronautica si è fatta ingannare dalle positive prove dei biplani e dei trimotori in Spagna; la Regia Marina è stata ricostruita in direzione anti-francese senza analizzare le necessità reali di una guerra nel Mediterraneo. In questo video analizziamo le motivazioni per cui l'Italia fascista non avrebbe mai potuto vincere nella Seconda Guerra Mondiale.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Enzo CocoPremio Letterario Internazionale Merano Europa XV edizioneInternationaler LiteraturpreiseLe giurie hanno fatto un ottimo lavoro e mi complimento con loro per la serietà e rapidità con le quali sono giunte alla definizione della terna di finalisti – ha dichiarato Enzo Coco Presidente dell'Associazione culturale Passirio Club che organizza la manifestazione. Merano aveva bisogno di un evento culturale di spessore – ha aggiunto - e crediamo di essere riusciti in questo intento grazie anche al convinto sostegno dell'Amministrazione Comunale, dell'Azienda di Soggiorno, della Regione e della Provincia Autonoma e degli sponsor che hanno sostenuto la nostra iniziativa.Le giurie del Premio Letterario Internazionale Merano Europa hanno selezionato i testi finalisti della XV edizione, scelti tra oltre cento opere iscritte al concorso tra narrativa e traduzione poetica in lingua italiana e tedesca.Il Premio Letterario Internazionale Merano Europa è un premio “ponte”, unico nel suo genere, con la specificità di rivolgersi contemporaneamente alle due culture italiana e tedesca, e per avere una sezione dedicata alla traduzione. Questa XV edizione è stata riservata a opere di narrativa edita pubblicata nel 2023.Le opere finaliste in lingua italianaCRISTINA BATTOCLETTI “Epigenetica" - La Nave di TeseoMARINO MAGLIANI "Il bambino e le isole" - 66thand2ndELVIRA MUJČIĆ "La buona condotta" - Crocetti Editore GiuriaAlessandro Gazzoli – dottore di ricerca in letteratura italiana – esperto di narrativa del Novecento Giuliano Geri – editor e traduttore – coordinatore della giuriaMariagrazia Mazzitelli – direttrice editoriale SalaniAnna Vallerugo – giornalista e critica letterariaDi fronte all'alto numero di candidature – dichiara Giuliano Geri - abbiamo potuto apprezzare un opportuno equilibrio tra piccole e grandi case editrici, un buon livello stilistico-letterario e un'ampia gamma di temi e soggetti trattati, insieme a un'interessante varietà di generi. Circa la valutazione c'è stata una sostanziale intesa sulla terzina di opere finaliste da sottoporre al vaglio della giuria popolare, con un ex aequo che abbiamo risolto grazie a un proficuo confronto con il presidente onorario della Giuria, Aldo Mazza.Le opere finaliste in lingua tedescaSEPP MALL "Ein Hund kam in die Küche" - LeykamROMINA PLESCHKO "Offene Gewässer" - Kremayr & ScheriauROBERT PROSSER "Verschwinden in Lawinen" - Jung&Jung GiuriaFerruccio Delle Cave - critico letterario e storico – coordinatore della giuriaRobert Huez (A) – critico letterario e direttore della Literaturhaus di ViennaKatrin Klotz – Storica della letteratura e germanistaKlemens Renoldner (A) – scrittore e critico letterarioCi siamo rapidamente accordati su tre titoli, i cui temi e motivi sono completamente diversi tra loro – dichiara il coordinatore della giuria tedesca Ferruccio Delle Cave. In “Ein Hund kam in die Küche” (Un cane è entrato in cucina), il giovane protagonista sperimenta l'opzione dal 1939 fino agli anni '40 sulla sua pelle, una sorta di romanzo storico. Al contrario, nel romanzo “Offene Gewässer (Acque aperte) vengono smascherate le strutture sociali rimaste bloccate in una piccola città, che si oppongono ai protagonisti del romanzo come muro insuperabile anche nel nostro tempo. Infine, ma non meno importante, la protagonista del romanzo “Es hätte schlimmer kommen können” (Poteva anche andare peggio) si proietta verso il 2037. L'autore guarda con umorismo e sottile ironia a un mondo in cui le cose sarebbero potute andare peggio.I finalisti di ciascuna sezione saranno presentati alla Giuria dei Lettori e al pubblico in un incontro che si terrà il 14 maggio 2024 alle ore 18, al Pavillon des Fleurs di Merano.La Giuria dei Lettori è composta da 50 partecipanti per ciascuna sezione, segnalati dalle Biblioteche del Trentino Alto Adige e/o dai Circoli Letterari, ed esprimerà il proprio voto mediante scheda apposta in un'urna, durante la cerimonia pubblica di premiazione prevista per il 6 giugno 2024 al Pavillon des Fleurs di Merano.Nella stessa serata verranno premiati anche i vincitori della sezione Poesia tradotta dall'italiano e viceversa. Il Premio sarà assegnato dal Comitato Scientifico, a suo insindacabile giudizio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Secondo la perizia della Procura, aveva un'infezione al cuore.
Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
L'intervista a Che Tempo Che Fa. Perché non si sarebbe dovuta utilizzare la parola “fraintendimento”. La scelta di individuare il pubblico come responsabile. Gli errori di comunicazione. La sentenza dell'AntiTrust e il comunicato stampa di Balocco. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://nordvpn.com/dentrolastoriaAll'inizio degli anni sessanta, su progetto del Capitano Glicerio Azzoni, il rinnovamento e l'ammodernamento dell'incrociatore italiano Giuseppe Garibaldi prevedeva 4 pozzi per il lancio di missili balistici a testata nucleare Polaris. Quella che potrebbe sembrare una storia tipicamente italiana, fatta di genio e pochi mezzi economici, si e' poi rivelata come un'occasione persa, non per volere del governo italiano. L'Italia sarebbe potuta diventare una potenza nucleare?Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoria Become a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Un uomo aveva visto Filippo picchiarla, ma nessuna volante era andata a controllare.Seguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://www.paypal.com/paypalme/pierjcSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy