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➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Milano, Università statale, marzo 2010. Presentazione del libro di Giuseppe De Lutiis «I servizi segreti in Italia. Dal fascismo all'intelligence del XXI secolo». Assieme all'autore, sono intervenuti Gianni Barbacetto, Aldo Giannuli e Virgilio Ilari. Si ringrazia il Laboratorio Lapsus per la condivisione del reperto.Tra gli argomenti trattati durante la presentazione: 1) Sulla sottovalutazione della «presenza e forza dei poteri non trasparenti»; 2) «I servizi segreti in uno Stato occidentale? Sul crinale tra la trasparenza democratica e una opacità strutturale»; 3) Sul «livello occulto» della storia italiana; 4) Che cosa si è disposti a tollerare in nome della lotta al terrorismo?; 5) Una storia istituzionale «non più soltanto nazionale»; 6) «Fare storia ignorando il ruolo dei servizi di informazione e sicurezza dopo la seconda guerra mondiale? Impossibile»; 7) «I servizi segreti deviati? Non esistono»; 8) La «via giudiziaria» come alternativa alle «verità dei servizi».
Terza lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il nuovo ciclo si intitola “Giustizia e Costituzione, uomini e battaglie di ieri e di oggi”. Il 20 marzo 2024, ospiti della Casa della Memoria di Milano (con Anpi e Aned), si è svolto l'incontro con il giudice Gian Carlo Caselli dal titolo: «Caselli e Andreotti. La vera storia del processo che non si doveva fare». L'ex procuratore capo di Palermo è intervenuto con un video inedito in cui racconta il processo Andreotti e il suo esito definitivo: non fu un'assoluzione, ma il riconoscimento che Andreotti commise il reato di associazione a delinquere con Cosa nostra fino all'estate del 1980, reato però prescritto. Per questa ragione la sentenza della Corte d'Appello di Palermo non condannò l'imputato. Ospiti anche il giornalista del Fatto Quotidiano e saggista Gianni Barbacetto e Paolo Intoccia, dottorando in studi sulla criminalità organizzata all'università Statale di Milano e autore di “L'imputato imperfetto. Storia del processo Andreotti”. Introduce Giuseppe Teri, vicepresidente della Scuola Caponnetto.
Dopo la morte di Berlusconi non possiamo dimenticarne i lati oscuri e le vicende giudiziarie. Sui media tedeschi questo aspetto emerge chiaramente, come analizza per noi Agnese Franceschini. Mentre in Italia dopo giorni di elogi arrivano ora più critiche, ad esempio sul lutto nazionale: una scelta molto rara, per un politico molto controverso. Parliamo con il giornalista Gianni Barbacetto dei processi e della vicinanza di Berlusconi alla mafia e con Tommaso Pedicini della sua eredità politica. Von Luciana Caglioti.
Terzo incontro di “Lezioni di antimafia”. Il nuovo ciclo si intitola “Storie milanesi di mafia e antimafia. Racconti di vittime, di ribellioni, di riscatti”. E' ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato con Radio Popolare. Il titolo della lezione: “La storia di Moira Piazzolla e i “bravi ragazzi” di Pepè Onorato”. Relatori: Gianni Barbacetto, giornalista Fatto Quotidiano, e Sabrina Riccardi della Scuola “Antonino Caponnetto”. L'incontro si è svolto nell'auditorium di Radio Popolare il 28 marzo 2023.
GIANNI BARBACETTO - UNA STORIA ITALIANA - presentato da Lorenza Ghidini
LA SETTIMANA DEGLI SCIOPERI CONTRO LA MANOVRA con Gianna Fracassi vicesegretaria generale Cgil - LA DESTRA E I GIOVANI: NO BONUS CULTURA, SI NAJA il commento di Bianca Chiesa coordinatrice nazionale Uds Unione degli Studenti - EUROPARLAMENTO E LOBBIES, IL CASO PANZERI con Monica Frassoni già europarlamentare e copresidente del Partito Verde Europeo e Angela Mauro corrispondente dell' Huffington Post da Bruxelles - PIAZZA FONTANA, L'ANNIVERSARIO AI TEMPI DELLA DESTRA con Gianni Barbacetto giornalista del Fatto Quotidiano e autore di “Piazza Fontana, il primo atto dell'ultima guerra italiana” e Ilaria Moroni direttrice Archivio Flamigni e membro dell'associazione 12 dicembre. Prisma è condotto da Lorenza Ghidini. In redazione Massimo Alberti
References Jeffrey Bale, The Darkest Sides of Politics: Postwar Fascism, Covert Operations, and Terrorism. London: Routledge 2018. Gianni Barbacetto, Il grande vecchio. Milano: Rizzoli, 2010. Umberto Berlenghini, "Amos Spiazzi, non era Papadòpulos," Spazio70, found at: https://spazio70.com/anni-70/msi-ordine-nuovo-e-avanguardia-nazionale/amos-spiazzi-non-era-papadopulos/?cn-reloaded=1 Anna Cento Bull, Italian neofascism: The strategy of tension and the politics of nonreconciliation. New York: Berghahn Books, 2008. Brendan Leonard Connors, "The US Foreign Service in Italy and the Byington Family Consular Dynasty in Naples (1897-1973)." Università degli Studi di Cagliari, 2018. Sara D'Agati. "The United States Information Agency and Italy during the Johnson Presidency 1963-1969." PhD diss., University of Cambridge, 2017. Mirco Dondi, L'eco del boato: Storia della strategia della tensione, 1965-1974, Roma: Editore Laterza, 2014. Gianni Flamini, Il partito del golpe: Le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro, 1964-1968, Vol. 1. Ferrara: Italo Bovelenta, 1981. Gianni Flamini, Il partito del golpe: Le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro, 1968-1970, Vol. 2. Ferrara: Italo Bovelenta, 1982. Gianni Flamini, Il partito del golpe: Le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro, 1971-1973, Vol. 3. Ferrara: Italo Bovelenta, 1983. Aldo Giannuli, Bombe a inchiostro. Milan: Rizzoli, 2008. Frédéric Laurent, L'orchestre noir: Enquête sur les réseaux néo-fascistes. Paris: Nouveau Monde, 2016. Stefania Limita, Doppio Livello: Come si organizza la destabilizzazione in Italia. Milan: Chiarelettere, 2014. Graham Martin, 210. Backchannel Message From the Ambassador to Italy (Martin) to the President's Assistant for National Security Affairs (Kissinger), April 5, 1971, Foreign Relations of the United States, 1969–1976, Vol XLI, Western Europe; NATO, 1969–1972. Found at https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1969-76v41/d210 Guido Salvini, "Procedimento penale nei confronti di AZZI Nico ed altri," Ufficio Istruzione sez. 20, N.2643/84A R.G.P.M. N.721/88F R.G.G.I. Tribunale Civile e Penale di Milano, 1995. Found at: https://diazilla.com/doc/860999/la-sentenza-1 Senato Della Repubblica, Commissione Parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, "Audizione Dottor Salvini," 35th Seduta, Rome: November 15, 1995. Senato Della Repubblica, Commissione Parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, Decisioni adottate dalla Commissione nella seduta del 22 marzo 2001 in merito alla pubblicazione degli atti e dei documenti prodotti e acquisiti, Doc. 23, n. 64, Vol. 1, Tomo 2, Rome: 2001. Senti Le Rani Che Canto. https://sites.google.com/site/sentileranechecantano/cronologia Angelo Vetrone, La Strategia della Paura: Eversione e strabismo nell'Italia del Novecento. Milan: Mondadori, 2019. Tim Weiner, Legacy of Ashes: The History of the CIA. New York: Doubleday, 2006.
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Works Cited Jeffrey Bale, The Darkest Sides of Politics: Postwar Fascism, Covert Operations, and Terrorism. London: Routledge 2018. Gianni Barbacetto, Il grande vecchio. Milano: Rizzoli, 2010. Marco Borghi, "Unità degli italiani (L')," Un Secolo di Carta Venezia. found at https://www.unsecolodicartavenezia.it/scheda/unita-degli-italiani-l/ Anna Cento Bull, Italian neofascism: The strategy of tension and the politics of nonreconciliation. New York: Berghahn Books, 2008. Aldo Cazzullo, Edgardo Sogno, Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al golpe bianco. Milano: Mondadori, 2020. Gianni Flamini, Il libro che i servizi segreti italiani non ti farebbero mai leggere. Spie, dossier e spari nel buio. Roma: Newton Compton Editori, 2010. Paul Hofman, "Pace e Liberta' A former Italian diplomat, operating under the slogun 'Peace and Liberty,' is nettling the Italian Communists," New York Times, January 9, 1955. Luca, "L'agente Gianfranco Bertoli – Commissione stragi," La strage dell'Italicus – 4 agosto 1974. L'Attentato al treno Italicus e altre storie di terrorismo correlate, October 21, 2012, found at https://4agosto1974.wordpress.com/2013/10/21/lagente-gianfranco-bertoli-commissione-stragi/ Senato della Republica, Commissione Parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Doc. XXIII, n. 64, Volume Primo, Tomo II, Roma, 2001, found at https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/301445.pdf. Angelo Ventrone. La strategia della paura. Eversione e strabismo nell'Italia del Novecento. Milano: Mondadori, 2019.
Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno 2022Fine dell'Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq, nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell'HIV ossia dell'AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell'inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”; l'anomalo ruolo politico di Silvio Berlusconi, Internet e il WEB: sono queste le tematiche da percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento sia il presente.Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989, anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo del suo famoso saggio storico “Il secolo breve”).Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da interpretare come il primo decennio del XXI secolo.Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto, almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.Romano Giuffrida, per ricostruire, questi avvenimenti, ha incontrato: l'americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto, già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell'arte; Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografico; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.
Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno 2022Fine dell'Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq, nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell'HIV ossia dell'AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell'inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”; l'anomalo ruolo politico di Silvio Berlusconi, Internet e il WEB: sono queste le tematiche da percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento sia il presente.Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989, anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo del suo famoso saggio storico “Il secolo breve”).Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da interpretare come il primo decennio del XXI secolo.Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto, almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.Romano Giuffrida, per ricostruire, questi avvenimenti, ha incontrato: l'americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto, già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell'arte; Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografico; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.
Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno 2022Fine dell'Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq, nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell'HIV ossia dell'AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell'inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”; l'anomalo ruolo politico di Silvio Berlusconi, Internet e il WEB: sono queste le tematiche da percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento sia il presente.Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989, anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo del suo famoso saggio storico “Il secolo breve”).Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da interpretare come il primo decennio del XXI secolo.Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto, almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.Romano Giuffrida, per ricostruire, questi avvenimenti, ha incontrato: l'americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto, già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell'arte; Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografico; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.
Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno 2022Fine dell'Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq, nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell'HIV ossia dell'AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell'inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”; l'anomalo ruolo politico di Silvio Berlusconi, Internet e il WEB: sono queste le tematiche da percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento sia il presente.Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989, anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo del suo famoso saggio storico “Il secolo breve”).Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da interpretare come il primo decennio del XXI secolo.Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto, almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.Romano Giuffrida, per ricostruire, questi avvenimenti, ha incontrato: l'americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto, già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell'arte; Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografico; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.
Da lunedì 6 a venerdì 10 giugno 2022Fine dell'Unione sovietica e del Patto di Varsavia; guerre in Iraq, nella ex-Jugoslavia e, più o meno in altre cinquantasette aree del pianeta; genocidio in Rwanda; pandemia dell'HIV ossia dell'AIDS; le stragi organizzate dalla mafia; il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in Italia per gli effetti dell'inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”; l'anomalo ruolo politico di Silvio Berlusconi, Internet e il WEB: sono queste le tematiche da percorrere per comprendere sia gli Anni Novanta del Novecento sia il presente.Tutti questi avvenimenti rappresentano infatti delle vere e proprie fratture con il passato, anche quello allora più recente e che, per buona parte, confermano la tesi dello storico Eric Hobsbawm secondo il quale il Novecento termina con il 1989, anno del cosiddetto “crollo del Muro di Berlino” (da qui, il titolo del suo famoso saggio storico “Il secolo breve”).Gli anni Novanta sarebbero quindi, conseguentemente, da interpretare come il primo decennio del XXI secolo.Indipendentemente da questa tesi, gli anni Novanta sembrano effettivamente il laboratorio nel quale sono state poste, più o meno consapevolmente, le basi per tutto quanto è avvenuto, almeno sinora, in questi primi due decenni degli anni Duemila.Romano Giuffrida, per ricostruire, questi avvenimenti, ha incontrato: l'americanista Bruno Cartosio; Gian Piero Piretto, già docente di cultura russa; Pina Lalli, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi; Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana; Elisabetta Trincherini, storica dell'arte; Franco Berardi, filosofo; Roberto Escobar, critico cinematografico; Bruno Maran, fotografo e saggista; Daniele Scaglione, già presidente Amnesty International; Giorgio Lavagna, editor e sceneggiatore di comics; i giornalisti Corrado Stajano, Gianni Barbacetto, Luca Mastrantonio e Attilio Bolzoni.
Mani pulite. La vera storia. Per chi non c'era, per chi ha dimenticato, per chi continua a rubare e a mentire, Marco Travaglio, Peter Gomez, Gianni Barbacetto https://www.amazon.it/pulite-storia-dimenticato-continua-mentire/dp/8832964945/
Dove si parla di calciatori che perdono la testa durante le finali di SuperCoppa, di ditte che producono idropulitrici e se la prendono con i politici che utilizzano il loro marchio per fini elettorali e anche di deputati di Azione che vengono contattati da Sgarbi per votare Berlusconi alle elezioni del Presidente della Repubblica. Nella seconda parte con Gianni Barbacetto del "Fatto Quotidiano" abbiamo dato i "punti Stalin" per il culto della personalità alla pagina acquistata da "Forza Senior" sul Giornale per sostenere la candidatura di Berlusconi al Quirinale.
IL DECLINO DI RENZI. Daniela Preziosi giornalista di Domani, Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano, Gregorio De Falco senatore gruppo Misto e membro della giunta delle immunità del Senato. RAPPORTO ECOMAFIE anno 2020 con Barbara Meggetto Legambiente Lombardia. LA BATTAGLIA SULLA SANITA' IN REGIONE LOMBARDIA con Fabio Pizzul capogruppo PD in consiglio regionale. AMBROGINI D'ORO con Valentina Massa, biologa Università Statale di Milano che ha inventato i tamponi salivari per bambini: attestato di benemerenza a PizzAut, il ristorante gestito da persone autistiche. LIBIA, CANDIDATURE PESANTI ALLE PRESIDENZIALI con Emanuele Valenti
IL DECLINO DI RENZI. Daniela Preziosi giornalista di Domani, Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano, Gregorio De Falco senatore gruppo Misto e membro della giunta delle immunità del Senato. RAPPORTO ECOMAFIE anno 2020 con Barbara Meggetto Legambiente Lombardia. LA BATTAGLIA SULLA SANITA' IN REGIONE LOMBARDIA con Fabio Pizzul capogruppo PD in consiglio regionale. AMBROGINI D'ORO con Valentina Massa, biologa Università Statale di Milano che ha inventato i tamponi salivari per bambini: attestato di benemerenza a PizzAut, il ristorante gestito da persone autistiche. LIBIA, CANDIDATURE PESANTI ALLE PRESIDENZIALI con Emanuele Valenti
Stefano Zurlo, Il Giornale ; Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano .
Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Anna Maria Poggi, Univ. Torino .
Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Anna Maria Poggi, Univ. Torino .
L'assalto alla democrazia dei sostenitori squadristi di Trump, l'irruzione al Congresso per bloccare la proclamazione della vittoria di Joe Biden. Ospiti il nostro collaboratore da New York Davide Mamone, l'americanista Fabrizio Tonello, il vicedirettore del Post Francesco Costa e Leonardo Bianchi news editor di Vice. A volte ritornano: Letizia Moratti possibile nuovo assessore alla Sanità lombarda, con Gianni Barbacetto del Fatto Quotidiano e Pietro Bussolati del Pd.
L'assalto alla democrazia dei sostenitori squadristi di Trump, l'irruzione al Congresso per bloccare la proclamazione della vittoria di Joe Biden. Ospiti il nostro collaboratore da New York Davide Mamone, l'americanista Fabrizio Tonello, il vicedirettore del Post Francesco Costa e Leonardo Bianchi news editor di Vice. A volte ritornano: Letizia Moratti possibile nuovo assessore alla Sanità lombarda, con Gianni Barbacetto del Fatto Quotidiano e Pietro Bussolati del Pd.
GIANNI BARBACETTO - LA BEATIFICAZIONE DI CRAXI - presentato da LORENZA GHIDINI
GIANNI BARBACETTO - LA BEATIFICAZIONE DI CRAXI - presentato da LORENZA GHIDINI
Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Carlo Fusi, Il Dubbio ; Maria Masi, Consiglio Nazionale Forense ; Luciano Violante, Camera dei Deputati .
Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Carlo Fusi, Il Dubbio ; Maria Masi, Consiglio Nazionale Forense ; Luciano Violante, Camera dei Deputati .
Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Vincenzo Roppo, Univ. Genova ; Ettore Rosato, IV ; Giovanni Rezza, ISS .
Nicola Morra, Commissione parlamentare inchiesta Mafie ; Piero Colaprico, La Repubblica ; Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Giovanni Bianconi, Corriere della Sera .
Giorgio Mulè, FI ; Enrico Carboni, Univ. Perugia ; Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Francesco Borgonovo, La Verità .
Valentino Russo, Grr ; Marco Conti, Il Messaggero ; Gianni Barbacetto, Il Fatto Quotidiano ; Alberto Romagnoli, inviato Rai Bruxelles .
Secondo incontro del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell'auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
Secondo appuntamento del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell'auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
Secondo incontro del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell’auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
Secondo appuntamento del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell’auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
Secondo appuntamento del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell’auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
Secondo incontro del nuovo ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. La lezione è stata tenuta da Gianni Barbacetto e Mario Portanova, entrambi giornalisti del Fatto Quotidiano. La lezione si è svolta nell’auditorium di Radio Popolare il 18 gennaio 2019. Titolo: «Mafia e giornalisti su al Nord».
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
con Gianni Barbacetto
Emilio Ricci, avvocato ,insieme all'avv. Giorgio Tamburini, dell'imprenditore Luca Parnasi ; Gianni Barbacetto, giornalista de Il Fatto Quotidiano ; Annalisa Cuzzocrea, giornalista politico de La Repubblica.
L'ORGANIZZAZIONE GLADIO raccontata da Gianni Barbacetto
Il 17 febbraio 1992, il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Mario Chiesa, viene arretato mentre intasca una mazzetta di qualche milione di lire per concedere un appalto. Ancora nessuno lo sa, ma sarà l'inizio di Mani Pulite. Un effetto domino porterà alla fine della prima Repubblica. Era 25 anni fa. Una data ingombrante, da celebrare o da rimpiangere come un'occasione persa? Mani pulite è stata una rivoluzione o un'illusione? Ospiti: Piero Colaprico, inviato di Repubblica; Gianni Barbacetto, del Fatto Quotidiano
Il 17 febbraio 1992, il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Mario Chiesa, viene arretato mentre intasca una mazzetta di qualche milione di lire per concedere un appalto. Ancora nessuno lo sa, ma sarà l'inizio di Mani Pulite. Un effetto domino porterà alla fine della prima Repubblica. Era 25 anni fa. Una data ingombrante, da celebrare o da rimpiangere come un'occasione persa? Mani pulite è stata una rivoluzione o un'illusione? Ospiti: Piero Colaprico, inviato di Repubblica; Gianni Barbacetto, del Fatto Quotidiano
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con: GIULIANO SANTORO (giornalista de Il Manifesto), GIANNI BARBACETTO (giornalista de Il Fatto Quotidiano), ROBERTO GIACHETTI (deputato Pd e Vicepresidente della Camera dei Deputati), MAURIZIO GASPARRI (senatore di Forza Italia e Vicepresidente del Senato)
con: Antonio Lareno per CGIL Expo, Gianluca Vago rettore della Statale di Milano, Gianni Barbacetto de ilFattoQuotidiano, Luciano Pilotti presidente Arexpo
con: Antonio Lareno per CGIL Expo, Gianni Barbacetto de ilFattoQuotidiano, Luciano Pilotti presidente Arexpo
con: Alessandro Giuli codirettore de ilFoglio, Gianni Barbacetto de ilFattoQuotidiano, Carlo Giovanardi senatore NCD
Tra gli ospiti: Antonio Lareno responsabile Expo Cgil, Gianni Barbacetto giornalista de il Fatto quotidiano, Matteo Gatto direttore Aree tematiche di Expo, Giorgio Cremaschi del Corteo NoExpo, Massimiliano Tarantino coordinatore della Carta di Milano - Collegamenti con i nostri inviati: Bruno Sokolowicz e Carlo Cianetti.
Tra gli ospiti: Diana Bracco presidente Expo2015, Antonio Lareno responsabile Expo Cgil, Gianni Barbacetto giornalista de il Fatto quotidiano - Collegamenti con i nostri inviati: Bruno Sokolowicz e Carlo Cianetti.
In studio Marco Maroni e Gianni Barbacetto, giornalisti e autori per Chiarelettere del libro Excelsior - Il gran ballo dell'Expo a rispondere alle domande degli ascoltatori. Con Bergamo Report raccontiamo poi la storia di Marco, agronomo lombardo che ha rischiato la vita durante una manifestazione contro l'occupazione di terre in Palestina.
In studio Marco Maroni e Gianni Barbacetto, giornalisti e autori per Chiarelettere del libro Excelsior - Il gran ballo dell'Expo a rispondere alle domande degli ascoltatori. Con Bergamo Report raccontiamo poi la storia di Marco, agronomo lombardo che ha rischiato la vita durante una manifestazione contro l'occupazione di terre in Palestina.
con: Alberto Spampinato ex quirinalista ANSA, Alessandro Sallusti direttore de IlGiornale, Gianni Barbacetto giornalista da IlFattoQuotidiano, Marco Gervasoni docente storia contemporanea Università Molise
con Stefano Zurlo e Gianni Barbacetto
Gli arresti per gli appalti Expo. ANTONIO DI BELLA, CORRISPONDENTE RAI DA PARIGI, GIANNI BARBACETTO, AUTORE DEL LIBRO MANI PULITE - Crisi in Ucraina. MARIA GIANNITI, INVIATA DEL GRR.
il bilancio di previsione del Comune di Milano e la nuova tassazione sulla casa, ci spiega come sarà la Tasi l'assessore Francesca Balzani - "Ciao Enzo", Milano ricorda Jannacci a un anno dalla morte. Sabato 5 il dormitorio di viale Ortles sarà intitolato a lui: ne parliamo con l'assessore ai servizi sociali Pierfrancesco Majorino e con MIchele Mozzati di Smemoranda, che curerà la direzione artistica di quella giornata speciale di festa in viale Ortles - Gianni Barbacetto, giornalista di cronaca giudiziara del Fatto Quotidiano ricorda Gerardo D'Ambrosio, ex procuratore capo di Milano morto ieri a 83 anni - Mai più auto in sosta abusiva nelle aree alberate dei controviali in Corso Sempione: 1200 firme raccolte per chiedere al Comune di destinare quelle aree ai pedoni e alle biciclette.
il bilancio di previsione del Comune di Milano e la nuova tassazione sulla casa, ci spiega come sarà la Tasi l'assessore Francesca Balzani - "Ciao Enzo", Milano ricorda Jannacci a un anno dalla morte. Sabato 5 il dormitorio di viale Ortles sarà intitolato a lui: ne parliamo con l'assessore ai servizi sociali Pierfrancesco Majorino e con MIchele Mozzati di Smemoranda, che curerà la direzione artistica di quella giornata speciale di festa in viale Ortles - Gianni Barbacetto, giornalista di cronaca giudiziara del Fatto Quotidiano ricorda Gerardo D'Ambrosio, ex procuratore capo di Milano morto ieri a 83 anni - Mai più auto in sosta abusiva nelle aree alberate dei controviali in Corso Sempione: 1200 firme raccolte per chiedere al Comune di destinare quelle aree ai pedoni e alle biciclette.
"Nati per camminare", l'iniziativa dei Genitori Antismog per abituarsi a portare i figlio a scuola a piedi - Appello dei banchi alimentari: dalla UE sempre meno contributi, mentre crescono le file delle persone bisognose davanti alle associaizoni caritatevoli. L'esperienza del banco alimentare di Varese e di quello di Volpedo. Fauto e Iaio 36 anni dopo, Danilo De Biasio e il senso di ricordarli ancora
"Nati per camminare", l'iniziativa dei Genitori Antismog per abituarsi a portare i figlio a scuola a piedi - Appello dei banchi alimentari: dalla UE sempre meno contributi, mentre crescono le file delle persone bisognose davanti alle associaizoni caritatevoli. L'esperienza del banco alimentare di Varese e di quello di Volpedo. Fauto e Iaio 36 anni dopo, Danilo De Biasio e il senso di ricordarli ancora