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Bentornati Coniglietti e Pulcini dai mille coloriQuanto tempo che non ci sentiamo… come dite? Da ieri?In effetti questa è la seconda puntata di PASQUA anzi, di PASQUETTA!Oggi vi propongo una storia molto particolare e anche un po' lunghetta.Quindi non perdiamo altro tempo e andiamo subito a cominciareBuon ascoltoCon le voci de La compagnia dei Clementini con: 'La Pasqua delle tartarughe' di SilviaProgetto grafico di SAS
Bentornati Coniglietti e Pulcini dai mille coloriBuona Pasqua a tutte e tutti!
GIORGIO VALLORTIGARA - IL PULCINO DI KANT - presentato da Cecilia Di Lieto
GIORGIO VALLORTIGARA - IL PULCINO DI KANT - presentato da Cecilia Di Lieto
Giorgio Vallortigara"Il pulcino di Kant"Adelphi Edizioniwww.adelphi.itFestival Monte Verità, AsconaGiovedì 22 marzo 2024, ore 17:30Incontro con Giorgio Vallortigara"Col cervello minimo"Se le api sanno distinguere un quadro di Picasso da uno di Monet, possiamo allora conversare con loro alla pari sulla natura della coscienza? Un volo vertiginoso sulla natura della coscienza guidato da Giorgio Vallortigara, un neuroscienziato che attraverso il suo lavoro di ricerca e di scrittura sta ridisegnando il confine tra la biologia e il mondo astratto delle speculazioni metafisiche. L'incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming https://eventiletterari.swiss/it/eventiletterari/festival/Benvenuti.htmlLe ricerche di Giorgio Vallortigara, uno degli scienziati italiani più noti a livello internazionale per le sue indagini sui meccanismi neurali della cognizione animale, stanno ridisegnando il confine tra la biologia e il mondo astratto delle speculazioni metafisiche. Ne è un esempio questo saggio affascinante sull'imprinting e l'origine della conoscenza che vede protagonisti i pulcini, oggetto di studi sperimentali condotti per quasi trent'anni in parallelo con quelli sui neonati umani. Tali studi ci mostrano come, prima di qualsiasi esperienza specifica di apprendimento, un pulcino conosca le proprietà meccaniche degli oggetti e sappia che essi non solo occupano un determinato spazio con specifiche proprietà euclidee ma possono essere dotati di certe numerosità, che è in grado di stimare eseguendo in maniera non verbale e non simbolica le quattro operazioni dell'aritmetica. Così, fin dalla schiusa, il pulcino sa ravvisare gli indizi della presenza nel mondo di creature animate, quali un volto o la semovenza, presupposto per la costruzione di un cervello sociale. Alla luce di queste scoperte, la contrapposizione tra eredità e ambiente, natura e cultura appare irrimediabilmente datata. La mente, argomenta Vallortigara, non è una tabula rasa. L'apprendimento dall'esperienza è possibile solo se il sistema nervoso possiede in partenza una struttura atta a favorirlo. Le ricerche sui pulcini corroborano dunque la tesi delle conoscenze innate sintetizzata da Lorenz nell'espressione «l'a priori kantiano è un a posteriori filogenetico». Una sapienza di cui non siamo depositari esclusivi: condividiamo schemi di comportamento, predisposizioni, emozioni, organizzazioni neurali con creature da cui ci dividono trecento milioni di anni di evoluzione. Come i piccoli dell'uomo, anche i «pulcini di Kant» cercano la mamma. Divertono, commuovono e fanno pensare.Giorgio Vallortigara è uno dei neuroscienziati italiani più noti a livello internazionale per le sue indagini sui meccanismi neurali della cognizione animale. I suoi libri editi da Adelphi permettono una riflessione etica e filosofica che accompagna, come uno squisito diario letterario, il suo lavoro di ricerca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un pulcino vive in una fattoria. Tutti i suoi fratelli e le sue sorelle sognano di diventare galli e galline, ma lui è diverso. Da quando la mamma gli ha raccontato la storia del coniglio pasquale, lui vuole diventare come lui. Vuole diventare il coniglio pasquale. Ma per un pulcino è molto difficile diventare un coniglio. Allora chiede aiuto alla sua mamma. «Mamma, come posso diventare il coniglio pasquale?» «Devi dipingere le uova!» risponde lei. E gli dà un po' delle sue uova bianche. Il pulcino le dipinge con i colori dell'arcobaleno e le mette in un cestino. Ma dipingere le uova non è abbastanza. Allora va dai suoi fratelli e dalle sue sorelle. «Miei cari fratelli e sorelle, come posso diventare il coniglio pasquale?» chiede il pulcino. «Ti servono due orecchie lunghe!» dice uno. «E una coda piccola e morbida!» dice un altro. Il pulcino prende un po' di cotone, crea una coda piccola e morbida, poi disegna su un foglio due orecchie lunghe e le attacca a una fascia. Ma ancora non è abbastanza. Allora va dal suo amico gatto. «Gatto, come posso diventare il coniglio pasquale?» «Perché non lo chiedi direttamente a lui?» risponde il gatto. «Domani è Pasqua!» All'alba, il pulcino prende il suo cestino con le uova, indossa la coda e le orecchie e si mette alla ricerca del coniglio pasquale. Ha un solo modo per trovarlo: seguire le uova colorate! Una è dietro a un albero. Un'altra è nascosta nell'erba alta. Alcune sono vicino al recinto. All'improvviso, il pulcino sbatte la testa contro qualcosa. «Buongiorno» dice una voce. Il pulcino alza la testa. È proprio lui, il coniglio pasquale! «Finalmente ti ho trovato!» esclama felice il pulcino. «Dimmi, ti prego, come posso diventare come te? Vorrei tanto diventare un coniglio pasquale!» «Perché vuoi essere come me?» «Per nascondere le uova e fare felici i bambini!» Il coniglio vede il cestino con le uova colorate. Vede la coda di cotone e le orecchie di carta. «Non devi essere un coniglio per farlo. Tu sei un pulcino, e sei perfetto così. Guarda che belle uova che hai realizzato! Vieni con me, le nascondiamo insieme.» E da quel giorno, ogni Pasqua, il coniglio pasquale nasconde le uova insieme al suo nuovo amico, il pulcino pasquale.
Incontro con Giorgio Vallortigara. Intervista di Gian Mario Villalta Alla luce delle scoperte illustrate in questo libro, la contrapposizione tra eredità e ambiente, tra natura e cultura appare datata. La mente, argomenta Vallortigara, non è una tabula rasa, e l'apprendimento dall'esperienza è possibile solo se il sistema nervoso possiede in partenza una struttura. Le ricerche sui pulcini corroborano dunque la tesi delle conoscenze innate che Lorenz ha sintetizzato nell'espressione «l'a priori kantiano è un a posteriori filogenetico». Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
8 ottobre 2023 - Giorgio Vallortigara
L'inizio della primavera vuol dire che i fiori sbiocciano, le giornate si allungano e il tempo migliora...ma significa anche che la Pasqua è vicina! Per questo motivo ho deciso di parlarvi un po' di questa festa: in questo articolo (e nel video allegato), vedremo perché si chiama così, quali sono i simboli tipici della Pasqua in Italia, quali sono le tradizioni ad essa legate e vi darò anche delle espressioni relazionate con la Pasqua ma che si usano durante tutto l'anno nella lingua parlata. PASQUA: ORIGINI ED ESPRESSIONI La Pasqua, così come il Natale, è una festa cristiana che commemora un evento della vita di Gesù. Ciò la rende molto importante in Italia e, di fatti, sono molte le espressioni e i simboli che usiamo tutto l'anno. Sapete quali sono le sue origini, conoscete le nostre tradizioni pasquali? Se la risposta è 'NO', non preoccupatevi perché troverete tutto ciò di cui avete bisogno qui sotto.Pronti? Iniziamo! ORIGINI, TRADIZIONI E SIMBOLI COS'È LA PASQUA? La Pasqua è una festa religiosa che, per i Cristiani, è nata per celebrare la Resurrezione di Gesù Cristo dopo la sua morte, avvenuta il venerdì. Il venerdì che precede la Pasqua, si chiama, in italiano, Venerdì Santo - in questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù. QUANDO SI CELEBRA LA PASQUA? A differenza di Natale, che ha una data fissa (sempre il 25 dicembre) la Pasqua ha una data “variabile”. Una cosa però è certa: si celebra sempre di domenica, più precisamente la prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Questo significa che può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. COSA SIGNIFICA IL NOME “PASQUA”? La parola Pasqua deriva dal greco pascha (o páskha/πάσχα) che deriva a sua volta dall'aramaico pasah (o pāsaḥ), che significa “passare oltre”, e fa riferimento al passaggio di Gesù dalla morte alla vita. QUALI SONO I SIMBOLI E LE TRADIZIONI DELLA PASQUA IN ITALIA? Forse il simbolo più popolare sono le UOVA perché rappresentano la rinascita, la vita che ricomincia, proprio come la resurrezione di Gesù, la sua rinascita dopo la morte.In passato, nel periodo di penitenza precedente alla Pasqua, la Quaresima, era proibito consumare uova. Ma le galline, ovviamente, continuavano a produrle, e così si arrivava al giorno di Pasqua con tantissime uova, che a volte venivano colorate, decorate e scambiate come dono.A partire dal ‘900, poi, si è diffusa la tradizione delle uova di cioccolato. In Italia, queste sono la tradizione più importante della Pasqua, soprattutto per i bambini. Sono generalmente molto grandi, con una confezione molto bella, quasi come un pacco regalo, e contengono al loro interno una sorpresa. Oggigiorno ce ne sono di tutti i tipi e tutti i marchi, con sorprese più o meno costose, che vengono scambiate tra amici o famigliari (ma soprattutto vengono regalate ai bambini). Altro simbolo pasquale è, di conseguenza all'uovo, il PULCINO, simbolo della vita. Così carino! Ma non è l'unico animale associato alla Pasqua! C'è anche il CONIGLIO! Perché? Beh, perché il coniglio è un animale molto fertile e quindi, ancora una volta, rappresenta la rinascita, la vita che riprende con l'arrivo della primavera. L'AGNELLO è anche associato alla Pasqua perché era l'animale più spesso utilizzato come sacrificio durante i riti pagani. Dunque rappresenta il sacrificio, il dare la vita per gli altri, esattamente quello che Gesù ha fatto per tutti gli esseri umani.È proprio l'agnello che viene spesso consumato dagli italiani durante il giorno di Pasqua: arrosto, al forno, all'orientale, con le verdure… Un altro animale che simboleggia la Pasqua, poi, è la COLOMBA. Come tutti saprete, la colomba è il simbolo della pace e la Pasqua porta, effettivamente, pace e serenità a tutti, con il suo messaggio di speranza per una vita nuova. Spesso, la colomba è rappresentata con un ramoscello di ulivo in bocca (anche questo simbolo di pace).
Entrati in quaresima, tra un uovo fresco ed uno schiuso, ci chiediamo: che cos'è il male?Con don: Bab, Andrea (l'alqimista), PucciEditato da: Pucci (e si sente!)
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Era il 1993. Un'amica, reduce da un viaggio di lavoro all'estero, mi raccontò una storia vera di ordinaria follia. Una vicenda vissuta come spettatrice proprio nei giorni di soggiorno in una città d'Europa. L'amica si occupava di un progetto civile d'accoglienza riservato agli stranieri immigrati; soprattutto giovani donne, spesso fanciulle coinvolte nella tratta della prostituzione.
Sviluppare la forza interiore per rompere il guscio: questa è la sfida che ognuno di noi deve affrontare nel proprio percorso di crescita. Il passaggio dall'uovo al pulcino è la metafora della nostra evoluzione: fin da bambini, i contesti sociali in cui siamo inseriti ci supportano, permettendoci di sviluppare a pieno il nostro potenziale. A quel punto, come accade per il pulcino, tocca a noi rompere il guscio di protezione per diventare adulti consapevoli, attivi e responsabili all'interno della società.Coloro che riescono a sviluppare la propria forza interiore non necessitano più di un guscio che li protegga: diventano essi stessi dei punti di riferimento per chi li circonda.LINK UTILI:- Unisciti al gruppo Facebook "Officina per la Mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale: https://bit.ly/360XhQ3- Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: http://bit.ly/Crescita#forzamentale #sviluppo #crescitapersonale
Sviluppare la forza interiore per rompere il guscio: questa è la sfida che ognuno di noi deve affrontare nel proprio percorso di crescita. Il passaggio dall'uovo al pulcino è la metafora della nostra evoluzione: fin da bambini, i contesti sociali in cui siamo inseriti ci supportano, permettendoci di sviluppare a pieno il nostro potenziale. A quel punto, come accade per il pulcino, tocca a noi rompere il guscio di protezione per diventare adulti consapevoli, attivi e responsabili all'interno della società. Coloro che riescono a sviluppare la propria forza interiore non necessitano più di un guscio che li protegga: diventano essi stessi dei punti di riferimento per chi li circonda. LINK UTILI: - Unisciti al gruppo Facebook "Officina per la Mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale: https://bit.ly/360XhQ3 - Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: http://bit.ly/Crescita #forzamentale #sviluppo #crescitapersonale
Passavamo giorni e altri giorni ancora in quella vasca prosciugata, posta di sotto al palazzo della legge, a contemplare le geometrie sperse sui muri di cinta, o a sorvegliare in rigoroso silenzio il muovere frenetico del popolino della città che ci mostrava la sua indifferenza per proteggersi dal male, di cui noi eravamo indubbiamente portatori insani e irriducibili.[…]
Dopo aver consumato l'ultimo mazzetto di fiori, procacciato dal sempre generoso e supremo comandante, si poteva ritenere conclusa con l'inno alla gioia, nello spirito e nella carne, la bianca notte di tutti noi. Eravamo qui, pieni anni settanta, nipoti dei fiori, irrequieti gitani della piazza, vasca a sinistra per chi guarda fronte al Palazzo della legge: imponente e inconfondibile edificio grigiastro posto al di fuori delle scomparse mura della nobile città. Monumento edificato in perfetto stile regime di quel che fu, allocato di poco al centro moderno della città. [...]
[…] Perciò si stava a sfamare la noia nel chiacchiericcio malo del paesello. Se di menzogna poi si trattasse poco importava, ancora qualche lisciatina tra l'invidia e il rancore fattosi disprezzo, e pure essa si sarebbe adeguata alla nuova inossidabile verità. Giusta cura era quella del popolo e ci stava tutto, s'intende. […]
[…] Ma quella vecchia aveva un covo di serpi in mezzo al cervello, sì, perché fece una cosa infame. Non voleva rumore intorno e a qualcuna di noi diceva che i suoi clienti non erano come i nostri porci. Che gli affari le stavano andando male per colpa nostra. Che i suoi compratori non si fermavano più perché prendevano spavento o si vergognavano. Davamo fastidio, e forse era anche vero perché troppe di noi stavano a fare la strada pure di giorno. […]
E così, sceso il silenzio sul Pullman, superiamo la rotonda del Margine per transitare di fianco alle saline dello stagno. Dentro ci stanno, oltre acqua di mare abbandonata al sole, maestosi uccelli piumati. Sono Fenicotteri, qui li chiamiamo genti arrubia, gente rossa, piumati che hanno deciso di stabilire qui per sempre le loro vite e la loro progenie. [...]
Noi intanto, immigrati d'origine inoculata confinati nel borgo nuovo, eccoci pronti al risveglio del solito giorno. Ci si lava all'ora di mezza luce, storditi dagli elfi famelici del sonno e ancora immersi nei suoni caldi della notte. Un caffè di fretta e si va fuori alla conquista della prima meta ad attendere il fantasmagorico pullman-totem-show, meglio conosciuto con due sole lettere, che non sanno neppure di sillaba, si chiama PQ. Lui ci porterà all'onorabile lavoro. [...]
E ora, spostiamo il tempo di qualche tempo e collochiamolo nel tempo presente di questa borgata rinascente. Ebbene, anche qui ci sta un'ora del mattino. Un mattino tardo di mezza estate. Ho appena vissuto giorni terribili. Ore e ore di agonia inzuppate dal caldo d'Africa. Una tempesta di pioggia di sabbia bollente velata d'umido ha impastato ogni cosa di ogni odore e in ogni piega. Per giorni e giorni strade, cortili e piazze sono stati invasi da una calura tormentosa, pietrificando ogni vita. Neppure i cani più si avventurano. […]
Il pulcino cosmico è un'altra graziosa storia di Gianni Rodari e parla di Pasqua, nella fattispecie di un uovo di pasqua speciale ...
Cosa fareste se incontraste un pulcino tutto solo? Giulio Coniglio qualche idea ce l'ha avuta! Una storia breve in un edizione speciale! What would you do if you meet a chick all alone? Giulio coniglio had some ideas about it! A brief story for a special edition!
The Italian word of the day is “pulcino” and is part of our Italian Easter Word series. Learn about this word and how to use it in our latest podcast. Find out more about this word on our website Video version available here
Scritti messi voce di fiabe, favole, racconti e altre storie create da Gianni Rodari per i suoi primi Cento anni. “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. Continue reading
Scritti messi voce di fiabe, favole, racconti e altre storie create da Gianni Rodari per i suoi primi Cento anni. “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. Continue reading
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Gaetano Marino Scritti messi voce di fiabe, favole, racconti e altre storie create da Gianni Rodari per i suoi primi Cento anni. “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.
Scritti messi voce di fiabe, favole, racconti e altre storie create da Gianni Rodari per i suoi primi Cento anni. “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. Continue reading
Scritti messi voce di fiabe, favole, racconti e altre storie create da Gianni Rodari per i suoi primi Cento anni. “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. Continue reading
Neste papo, Lud (IPACondriaca) e Leandro (Arroz de Festa), conversaram com o Gabriel Pulcino do Mondial de La Bière. Ele contou as histórias de nove edições do evento, decisões difíceis e como respeitam os stakeholders. E claro, nos contou tudo sobre a edição de 2020.
Erano davvero altri tempi e con 100 lire, il Davidone in fiera un pulcino comprò.E lo portò a casa, dalla sua Mamma, che un ceffone in faccia gli mollò.E venne lo zio che prese il pulcino, che il Davidone, in fiera con 100 lire comprò.E venne la Nonna, Mamma dello Zio che prese il pulcino, che il Davidone, in fiera con 100 lire comprò. Ma ora, ascoltatevi l'episodio per sapere il resto :).Canale Youtubehttp://www.survivalhacking.itAd ogni modo mi trovate qui:https://t.me/technopillzriotSostenete Runtime Radio:http://runtimeradio.it/ancheio/Sostenete Survival hackinghttps://www.paypal.me/SurvivalHackingLe mie BGM suPond5https://www.pond5.com/artist/thoroide#1/2064 Spotifyhttps://open.spotify.com/artist/1coeUect3UnQ4HjRQQu6EO Apple Musichttps://itunes.apple.com/us/album/presentation/1461490308?app=music https://itunes.apple.com/us/album/magic-ep/1461486916?app=music https://itunes.apple.com/us/album/sound-dimension-ep/1461536417?app=music Ituneshttps://itunes.apple.com/us/album/presentation/1461490308?app=itunes https://itunes.apple.com/us/album/magic-ep/1461486916?app=itunes https://itunes.apple.com/us/album/sound-dimension-ep/1461536417?app=itunes Youtubehttps://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mH3bw9JFuGk1BvhWluht0ao-LDSHuwKNw https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kU6l_g3Y4mgJP0B7PFJ4SP3mCIUiiocTQ https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_l5Px6E2_RSq6V7LgjHpYrWGYOF6W7QGzs Deezerhttps://www.deezer.com/it/artist/5504122?utm_source=deezer&utm_content=album-94957612&utm_term=0_1556297485&utm_medium=web
Erano davvero altri tempi e con 100 lire, il Davidone in fiera un pulcino comprò.E lo portò a casa, dalla sua Mamma, che un ceffone in faccia gli mollò.E venne lo zio che prese il pulcino, che il Davidone, in fiera con 100 lire comprò.E venne la Nonna, Mamma dello Zio che prese il pulcino, che il Davidone, in fiera con 100 lire comprò. Ma ora, ascoltatevi l'episodio per sapere il resto :).Canale Youtubehttp://www.survivalhacking.itAd ogni modo mi trovate qui:https://t.me/technopillzriotSostenete Runtime Radio:http://runtimeradio.it/ancheio/Sostenete Survival hackinghttps://www.paypal.me/SurvivalHackingLe mie BGM suPond5https://www.pond5.com/artist/thoroide#1/2064 Spotifyhttps://open.spotify.com/artist/1coeUect3UnQ4HjRQQu6EO Apple Musichttps://itunes.apple.com/us/album/presentation/1461490308?app=music https://itunes.apple.com/us/album/magic-ep/1461486916?app=music https://itunes.apple.com/us/album/sound-dimension-ep/1461536417?app=music Ituneshttps://itunes.apple.com/us/album/presentation/1461490308?app=itunes https://itunes.apple.com/us/album/magic-ep/1461486916?app=itunes https://itunes.apple.com/us/album/sound-dimension-ep/1461536417?app=itunes Youtubehttps://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mH3bw9JFuGk1BvhWluht0ao-LDSHuwKNw https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kU6l_g3Y4mgJP0B7PFJ4SP3mCIUiiocTQ https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_l5Px6E2_RSq6V7LgjHpYrWGYOF6W7QGzs Deezerhttps://www.deezer.com/it/artist/5504122?utm_source=deezer&utm_content=album-94957612&utm_term=0_1556297485&utm_medium=web
Il pulcino cosmico è un'altra graziosa storia di Gianni Rodari e parla di Pasqua, nella fattispecie di un uovo di pasqua speciale ...
Il pulcino cosmico è un'altra graziosa storia di Gianni Rodari e parla di Pasqua, nella fattispecie di un uovo di pasqua speciale ...
Andre Pulcino and Rodrigo Gonzalez, Berliners from Class 13 met earlier in their creative careers but rekindled their friendship and entrepreneurial spirits in our Executive MBA in Creative Leadership program. Andre is the founder and Rodrigo an investor of Tubites, which are healthy snacks made with nuts, fruits and other all natural ingredients, backed up by scientific and nutritional research. This is their meeting story. Bite-sized Berliners is our “short and sweet” podcast series serving up fresh, under-10-minute food for thought that’s perfect to chew on while enjoying your favorite beverage. Tune in as Berliners* – both participants and alums – offer up their juicy observations on life and work. *In Germany, a Berliner is also a jelly donut
Pensate cosa succederebbe se da un uovo di Pasqua uscisse un pulcino. Ma non un pulcino normale, un pulcino che viene da Marte Otto. E' quello che è successo alla famiglia Tibolla lo scorso anno...Gianni Rodari, Il pulcino cosmico da Fiabe al telefonoVoce: Matteo BonanniOspite speciale: Pietro
Ognuno di noi ha diritto a ricevere il più grande permesso, quello di Esistere, sapendo che va bene così com'è!
Ho trovato la strada da seguire per cercare il mio stile: il ritratto contestualizzato.Per le foto della puntata: https://www.flickr.com/photos/fuoricontroller/sets/72157695264088870Grazie a bensound.com per la musica!===Contatti===Telegram contatto diretto con me:https://t.me/danieledimauroCanale Telegram per essere informati sulle mie attività:https://t.me/ddmfotografiaPer vedere le mie foto:https://www.instagram.com/ddmfotografia/Se vuoi aiutarmi con una recensione:https://itunes.apple.com/it/podcast/ddmfotografia/id1412369026?mt=2
Racconto di come ho fotografato dei ragazzi che fanno parkour arrampicandomi in cima ad un palazzo.Ma prima ringrazio i miei primi 27 ascoltatori!Contattatemi su Telegram cercando Daniele Di Mauro.Foto di cui ho parlato:Corniciaihttps://flic.kr/s/aHsmfAg1HsParkourhttps://flic.kr/s/aHskCbMdVn===Contatti===Telegram contatto diretto con me:https://t.me/danieledimauroCanale Telegram per essere informati sulle mie attività:https://t.me/ddmfotografiaPer vedere le mie foto:https://www.instagram.com/ddmfotografia/Se vuoi aiutarmi con una recensione:https://itunes.apple.com/it/podcast/ddmfotografia/id1412369026?mt=2
Tornano i consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105. Questa settimana: Pulcino di Chiara De Fernex, Ellissi di Francesca Scotti e La felicità è una storia semplice di Lorenza Gentile.
Tornano i consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105. Questa settimana: Pulcino di Chiara De Fernex, Ellissi di Francesca Scotti e La felicità è una storia semplice di Lorenza Gentile.
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Versi in prosa e musica di e con Gaetano Marino. Labili Memorie di un Pulcino di Latta Sostieni Quarta Radio con una libera donazione
Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
Intanto, io e mio fratello ce ne stavamo su una grande duna di sale poco distante, come astronomi, insieme ad altri, e con la Luna lucidata dal Maestrale, il collo a pezzi per tentare di vedere pure noi dove si trovassero quelli... e nonna, di là, seduta all'aria fresca, in viaggio estivo di vacanza, che sbadigliava a parlare con la televisione: -bedda matre, figghiu miu, ma che vuoi dire che siamo diventati futurosi? Poi si sentì dal microfono di Armstrong quella frase che ci commosse tutti e uno dei compari sgranò gli occhi. -Cumpa' che è questa cosa del piede piccolo piccolo, di Armestronghe, che minghia dice? - Ma no cumpà, vuole dire che prima si fanno i passi piccoli piccoli per quelli grandi da fare dopo, quelli di tutti, insomma... - Tutti... tutti chi? ci stanno pure i piccidriddi? - Americani sono, chiddi i picciuoli ci l'hannu, pecciò dicono quello che ci pare.
Intanto, io e mio fratello ce ne stavamo su una grande duna di sale poco distante, come astronomi, insieme ad altri, e con la Luna lucidata dal Maestrale, il collo a pezzi per tentare di vedere pure noi dove si trovassero quelli... e nonna, di là, seduta all'aria fresca, in viaggio estivo di vacanza, che sbadigliava a parlare con la televisione: -bedda matre, figghiu miu, ma che vuoi dire che siamo diventati futurosi? Poi si sentì dal microfono di Armstrong quella frase che ci commosse tutti e uno dei compari sgranò gli occhi. -Cumpa' che è questa cosa del piede piccolo piccolo, di Armestronghe, che minghia dice? - Ma no cumpà, vuole dire che prima si fanno i passi piccoli piccoli per quelli grandi da fare dopo, quelli di tutti, insomma... - Tutti... tutti chi? ci stanno pure i piccidriddi? - Americani sono, chiddi i picciuoli ci l'hannu, pecciò dicono quello che ci pare.
Intanto, io e mio fratello ce ne stavamo su una grande duna di sale poco distante, come astronomi, insieme ad altri, e con la Luna lucidata dal Maestrale, il collo a pezzi per tentare di vedere pure noi dove si trovassero quelli... e nonna, di là, seduta all'aria fresca, in viaggio estivo di vacanza, che sbadigliava a parlare con la televisione: -bedda matre, figghiu miu, ma che vuoi dire che siamo diventati futurosi? Poi si sentì dal microfono di Armstrong quella frase che ci commosse tutti e uno dei compari sgranò gli occhi. -Cumpa' che è questa cosa del piede piccolo piccolo, di Armestronghe, che minghia dice? - Ma no cumpà, vuole dire che prima si fanno i passi piccoli piccoli per quelli grandi da fare dopo, quelli di tutti, insomma... - Tutti... tutti chi? ci stanno pure i piccidriddi? - Americani sono, chiddi i picciuoli ci l'hannu, pecciò dicono quello che ci pare.
Intanto, io e mio fratello ce ne stavamo su una grande duna di sale poco distante, come astronomi, insieme ad altri, e con la Luna lucidata dal Maestrale, il collo a pezzi per tentare di vedere pure noi dove si trovassero quelli... e nonna, di là, seduta all'aria fresca, in viaggio estivo di vacanza, che sbadigliava a parlare con la televisione: -bedda matre, figghiu miu, ma che vuoi dire che siamo diventati futurosi? Poi si sentì dal microfono di Armstrong quella frase che ci commosse tutti e uno dei compari sgranò gli occhi. -Cumpa' che è questa cosa del piede piccolo piccolo, di Armestronghe, che minghia dice? - Ma no cumpà, vuole dire che prima si fanno i passi piccoli piccoli per quelli grandi da fare dopo, quelli di tutti, insomma... - Tutti... tutti chi? ci stanno pure i piccidriddi? - Americani sono, chiddi i picciuoli ci l'hannu, pecciò dicono quello che ci pare.
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Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
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Intanto, io e mio fratello ce ne stavamo su una grande duna di sale poco distante, come astronomi, insieme ad altri, e con la Luna lucidata dal Maestrale, il collo a pezzi per tentare di vedere pure noi dove si trovassero quelli... e nonna, di là, seduta all'aria fresca, in viaggio estivo di vacanza, che sbadigliava a parlare con la televisione: -bedda matre, figghiu miu, ma che vuoi dire che siamo diventati futurosi? Poi si sentì dal microfono di Armstrong quella frase che ci commosse tutti e uno dei compari sgranò gli occhi. -Cumpa' che è questa cosa del piede piccolo piccolo, di Armestronghe, che minghia dice? - Ma no cumpà, vuole dire che prima si fanno i passi piccoli piccoli per quelli grandi da fare dopo, quelli di tutti, insomma... - Tutti... tutti chi? ci stanno pure i piccidriddi? - Americani sono, chiddi i picciuoli ci l'hannu, pecciò dicono quello che ci pare.
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