Podcasts about venerd santo

  • 67PODCASTS
  • 125EPISODES
  • 15mAVG DURATION
  • 1EPISODE EVERY OTHER WEEK
  • Apr 23, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about venerd santo

Latest podcast episodes about venerd santo

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 27 aprile 2025 - R. Wagner / Incantesimo del Venerdì Santo / R. Korsakov / La grande Pasqua russa, Ouverture op 36 / Sergiu Celibidache

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 29:44


Richard Wagner (1813-1883) - Da Parsifal: Incantesimo del Venerdì Santo (atto III)Orchestra Filarmonica di MonacoSergiu Celibidache, conductor *********13'20”Nikolay Rimsky-Korsakov (1844 - 1908) - La grande Pasqua russa, Ouverture op 36Lento mistico - Andante lugubre - Allegro agitatoOrchestra della di RAI MilanoSergiu Celibidache, conductor

RadioPNR
Meditazione di Mons. Guido Marini alla Via Crucis del Venerdì Santo

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 19, 2025 9:59


Meditazione di Mons. Guido Marini alla Via Crucis del Venerdì Santo by RadioPNR

Il Vangelo ci racconta la nostra Bellezza
Venerdì Santo - Passione del Signore 2025

Il Vangelo ci racconta la nostra Bellezza

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 9:44


Omelia del 18 aprile 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250418 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250418venerdisanto-passionedelsignore2025.m4a Fri 18 Apr 2025 15:00 +0100 Spirituality no

Viscere
Un mondo di venerdì santo

Viscere

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 85:19


Episodio 180

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 4:19


Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Venerdì Santo 17 Aprile 2025 - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 8:08


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Riflessioni sul Venerdì Santo +Parola del Signore.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia Dom. delle Palme - Anno C (Lc 22,14-23,56)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 11:44


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8123OMELIA DOM. DELLE PALME - ANNO C (Lc 22,14-23.56) di Don Stefano Bimbi La Domenica delle Palme apre la Settimana Santa: i giorni in cui riviviamo il cuore della fede cristiana. Non si tratta solo di ricordare eventi del passato. Si tratta di entrare, anche noi, nella Passione di Gesù, lasciandoci trasformare.UN MOMENTO DI INTIMITÀ CON IL PADRE: ANDÒ AL MONTE DEGLI ULIVIGesù "uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono". Egli aveva l'abitudine di ritirarsi in preghiera, ad esempio prima della scelta dei dodici apostoli. Anche noi abbiamo bisogno di momenti di silenzio e di preghiera per affrontare le sfide della vita: il lavoro, le relazioni, le incertezze sul futuro. Spesso siamo distratti, presi dalla frenesia o dalle distrazioni digitali. Gesù ci mostra che la preghiera non è un optional, ma una necessità.Quando è l'ultima volta che hai cercato un momento di silenzio per parlare con Dio? Cosa ti impedisce di farlo regolarmente? Come puoi trasformare un luogo o un momento della tua giornata in un "monte degli Ulivi" personale?San Francesco d'Assisi, nella sua vita, cercava spesso la solitudine per pregare, come quando si ritirava nei boschi o nelle grotte. Anche nei momenti di dubbio o sofferenza, trovava forza nell'abbandono a Dio, come quando disse: "Signore, che vuoi che io faccia?". Si sentì rispondere: "Va' e ripara la mia casa".L'INVITO ALLA VIGILANZA: PREGATE, PER NON ENTRARE IN TENTAZIONEGesù, giunto al Getsemani, dice ai discepoli: "Pregate, per non entrare in tentazione". Queste parole sono un monito per noi oggi. La "tentazione" non è solo il peccato, ma anche la stanchezza, la paura, la disperazione che ci fanno perdere di vista ciò che è veramente importante. Nella tua vita, quali sono le tentazioni che ti allontanano da Dio o dai principi cristiani? Potrebbe essere la pressione sociale, la ricerca del successo a tutti i costi, la paura di fallire, ecc.Gesù ci invita a essere vigili, a non "addormentarci" come i discepoli, che erano sopraffatti dalla tristezza. La preghiera non è solo parlare con Dio, ma anche ascoltare, lasciarsi guidare. È un'àncora che ci tiene saldi nelle tempeste. In quali momenti senti di essere più vulnerabile alla tentazione? Quali sono le "tentazioni" che ti distraggono dalla relazione con Dio o con gli altri? Come puoi essere più vigile e attivo nella tua vita spirituale? Da quanto tempo non vai a parlare con il tuo padre spirituale?Santa Teresa di Calcutta, pur vivendo nella povertà e nel caos delle strade, trovava tempo ogni giorno per pregare: ogni mattina tre ore che comprendevano la Santa Messa, l'adorazione e la meditazione personale. Diceva: "Nella preghiera troviamo la forza per affrontare qualsiasi sfida". La sua vigilanza spirituale le ha permesso di non cedere mai alla disperazione, anche nei momenti più difficili.LA LOTTA UMANA DI GESÙ: ALLONTANA DA ME QUESTO CALICENella Passione vediamo Gesù nella sua umanità. Chiede al Padre di allontanare da Lui il "calice", cioè la sofferenza e la morte che lo attendono. È una preghiera sincera, che rivela paura e angoscia, ma termina con un atto di fiducia: "Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà". Questo ci insegna che è normale avere paura, sentirsi sopraffatti. La vera forza non sta nel basarsi sulle nostre forze, ma nell'affidarsi a Dio, anche quando non capiamo il suo progetto.Per noi questo può significare affrontare una scelta difficile soprattutto quando la malattia e la sofferenza, la solitudine e l'abbandono, bussano alla nostra porta inaspettatamente o per lungo tempo. Qual è il "calice" che fatichi ad accettare nella tua vita? Una situazione che non scegli, ma ti tocca vivere? Riesci a dire, come Gesù, "non sia fatta la mia, ma la tua volontà" o ti senti bloccato dalla paura o dall'angoscia?San Massimiliano Maria Kolbe accattò il calice della sofferenza quando offrì la sua vita per salvare quella di un padre di famiglia in un lager nazista. Nel bunker della fame e della sete, riservato a chi aveva tentato di evadere, non si abbandonò alla tristezza o alla disperazione, ma pregava e cantava in onore di Dio e della Madonna coinvolgendo gli altri condannati per far loro rivolgere lo sguardo al Cielo. Non morì di fame, ma dopo lunghi giorni di indicibile sofferenza gli fu praticata una iniezione letale. La sua vicenda sarebbe potuta rimanere sconosciuta, mentre ebbe una diffusione planetaria grazie ai testimoni oculari sopravvissuti alla prigionia.LA LOTTA INTERIORE: IL SUO SUDORE DIVENTÒ COME GOCCE DI SANGUEGesù, nella preghiera, lotta intensamente, tanto che il suo sudore diventa "come gocce di sangue". Questa immagine ci mostra quanto fosse reale la sua sofferenza, sia quella fisica che quella spirituale. Non era una recita con degli attori, ma una battaglia interiore tra la sua volontà umana e la missione che il Padre gli aveva affidato.Anche noi, a volte, viviamo battaglie interiori: dubbi sulla fede, sensi di colpa, pressioni esterne. Quali sono le tue "battaglie interiori" attuali? Come affronti queste lotte? Ti chiudi in te stesso, o cerchi conforto in Dio, nella preghiera e nei sacramenti? Come puoi trasformare queste difficoltà in un momento di crescita?San Giovanni Bosco, educando i giovani difficili del suo tempo, affrontò molte sfide e opposizioni. Una volta, per eliminarlo, chiamarono il manicomio dicendo che il sacerdote era diventato pazzo. Quando arrivò il mezzo trainato da cavalli per prenderlo capì dove l'avrebbero portato gli infermieri. Allora li convinse a salire prima loro e poi, anziché seguirli anche lui, chiuse lo sportello dicendo al cocchiere di andare via velocemente. I poveretti gridavano di non essere loro i pazzi, ma lui non gli dette retta visto che chi è veramente pazzo non sa di esserlo e le loro grida confermavano questa regola. La forza e l'astuzia di don Bosco veniva dalla preghiera e dalla fiducia in Dio, anche quando tutto sembrava perduto e tutti gli erano contro.L'APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ: PERCHÉ DORMITE? ALZATEVI E PREGATEGesù trova i discepoli che dormono "per la tristezza". Non sono cattivi, ma fragili, distratti, incapaci di sostenere la prova. Quante volte anche noi ci "addormentiamo" spiritualmente, lasciando che la pigrizia, la distrazione o la paura ci tengano lontani dal cammino spirituale? Gesù li invita ad alzarsi e a pregare, a non arrendersi alla tentazione.Per noi questo può significare prendere decisioni coraggiose che diano una svolta alla nostra vita. Non possiamo permetterci di "dormire" quando il mondo ha bisogno di testimoni di Cristo.In quali aree della tua vita stai "dormendo" spiritualmente o moralmente? Cosa puoi fare, oggi, per "alzarti" e rispondere all'appello di Gesù?Santa Giovanna d'Arco, nonostante la sua giovane età, non si tirò indietro davanti alle voci dei santi che le dicevano che avrebbe salvato la Francia dall'invasore Inglese. Fu vigilante e coraggiosa, guidata dalla preghiera e dalla fiducia in Dio, anche quando tutti le voltarono le spalle, incluso Carlo VII che era riuscita a fare incoronare re di Francia.LUCE NELLE TENEBRE: IL TRADIMENTO DI GIUDA E LA REAZIONE DI GESÙQuando Giuda arriva per tradire Gesù con un bacio, vediamo il contrasto tra l'amore di Cristo e la malvagità umana. Gesù non reagisce con rabbia o violenza, ma con dignità e misericordia, guarendo persino l'orecchio del servo del sommo sacerdote che Pietro aveva mozzato con la spada. Questo ci insegna che, anche quando siamo feriti o traditi, dobbiamo rispondere con amore e perdono.Nella tua vita, hai mai sperimentato un tradimento come quello di Giuda o una delusione da parte di persone di cui ti fidavi? Come hai reagito? Come puoi imitare Gesù, scegliendo la misericordia invece della vendetta? Santo Stefano, il primo martire, mentre veniva lapidato, pregò per i suoi persecutori, dicendo: "Signore, non imputare loro questo peccato". La sua testimonianza di perdono è un esempio luminoso di come seguire Cristo anche nelle situazioni più dolorose. Santo Stefano è il primo ad aver seguito Gesù sulla via del martirio, ma è anche il primo dopo Gesù a perdonare i suoi persecutori.VIVERE SPIRITUALMENTE LA SETTIMANA SANTAOggi siamo entrati nella Settimana Santa con il ricordo della Domenica delle Palme: lasciamo che il racconto della Passione ci accompagni. Gesù ci mostra la strada: la preghiera, la fiducia in Dio, la vigilanza e il perdono. Non si tratta solo di ricordare ciò che è accaduto 2000 anni fa, ma di vivere oggi, nella nostra vita, la stessa passione di Cristo.Fai di tutto per partecipare il più possibile alle celebrazioni della Settimana Santa: la Messa del Giovedì Santo, la Via Crucis del Venerdì Santo, la Veglia Pasquale.Che questi giorni siano per ciascuno di noi un tempo di grazia, di conversione e di rinnovato impegno a seguire Cristo con tutto il cuore, confidando nell'aiuto costante di Dio che ci sostiene in ogni passo del nostro cammino.

BASTA BUGIE - Santi e beati
La storia di suor Clare Crockett nel libro "Sola con il solo"

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 15:24


VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo “Passione del Signore”

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!". E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo (Passione del Signore)

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. 

OH MY GOD!
Venerdì Santo 2024

OH MY GOD!

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 14:34


Omelia del Venerdì Santo 2024. Volti, storie, tradimenti, passione…

Voci del Grigioni italiano
Il catafalco di Morbegno

Voci del Grigioni italiano

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 22:58


Documentato per la prima volta nel 1737, forse realizzato su disegno dell'artista valtellinese Pietro Ligari, il catafalco di Morbegno è una delle poche macchine di culto barocche ancora in funzione sull'Arco alpino. Si tratta di un'opera monumentale - alta 18 metri, 67 quintali il peso - che viene eretta al centro della Collegiata di San Giovanni, l'edificio barocco più importante della Valtellina e tra i più interessanti della Lombardia. Si presenta come un tempietto che grazie a quattro coppie di colonne si erge da un'alta piattaforma ottagonale, a cui si accede per mezzo di quattro ampie scalinate, con balaustre che accentuano l'effetto scenografico dell'insieme. Il catafalco accoglieva un tempo il simulacro di un'urna sepolcrale e, solo successivamente, l'attuale urna con la scultura lignea del Cristo morto, che viene portata solennemente in processione la sera del Venerdì Santo. Il catafalco appartiene alla Confraternita del Santissimo Sacramento di San Pietro, che per le fasi di montaggio e smontaggio coinvolge anche i confratelli della Madonna Assunta. I gesti dei volontari si tramandano di padre in figlio e, anche se con gli anni il cantiere all'interno della chiesa presenta meno rischi, le operazioni di montaggio sono sempre delicatissime e tengono tutti con il fiato sospeso.Quest'anno il catafalco di Morbegno non verrà smontato il Lunedì dell'Angelo, ma resterà visibile per più giorni in vista dell'Eucarestia che il cardinale Oscar Maria Cantoni, vescovo della Diocesi di Como, officerà il 7 aprile. Fotografia: Pietro Giuseppe Ciapponi

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo “Passione del Signore”

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 4:04


Dal Vangelo di Giovanni 19,25-30 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!". E, chinato il capo, consegnò lo spirito. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Dal Vangelo di oggi
Dal Vangelo di oggi - 29 Marzo 2024

Dal Vangelo di oggi

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 2:39


Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni Gv 18,1–19,42 In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!».     La meditazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo continua ad essere fonte di santità cristiana e cammino di conversione profonda per gli uomini. Nella  suggestiva ed austera liturgia del Venerdì Santo, la nostra anima si prostra — proprio come faranno i ministri all'inizio della cerimonia — ritirandosi per pregare e per adorare Cristo in croce, principio della nostra salvezza. Oggi ci soffermeremo tutti, per stare con Cristo sul Calvario, e per cercare di comprendere questo amore smisurato di Dio per noi peccatori. Infatti, la Passione del Signore secondo Giovanni ci presenta soprattutto il valore salvifico dell'esaltazione di Cristo sulla croce. Sulla croce, Cristo regna, Cristo è esaltato, Cristo trionfa sul peccato e sulla morte. Per queste ragioni, oggi non è semplicemente un giorno di lutto e di tristezza; ma è un giorno in cui si celebra la vittoria dell'amore di Cristo per l'uomo, un amore che arriva alla sua più alta espressione: dare la vita per i propri amici che siamo.   Oggi facciamo silenzio dentro di noi e attorno a noi, per scorgere la voce di Dio che ci istruisce attraverso la meditazione della passione di Gesù.    Don Arthur.

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 27 marzo 2024 - R. Wagner: Incantesimo del Venerdì Santo / N. Rimsky-Korsakov: La grande Pasqua russa, Ouverture op 36 / Sergiu Celibidache

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Mar 27, 2024 29:44


Richard Wagner (1813-1883) - Da Parsifal: Incantesimo del Venerdì Santo (atto III)Orchestra Filarmonica di MonacoSergiu Celibidache, conductor *********13'20”Nikolay Rimsky-Korsakov (1844 - 1908) - La grande Pasqua russa, Ouverture op 36Lento mistico - Andante lugubre - Allegro agitatoOrchestra della di RAI MilanoSergiu Celibidache, conductor More info:https://www.gbopera.it/2021/04/richard-wagner-1813-1883-parsifal-incantesimo-del-venerdi-santo/https://www.flaminioonline.it/Guide/Korsakov/Korsakov-Pasquarussa36.html

Vangelo della domenica
VENERDÌ SANTO

Vangelo della domenica

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024 1:36


In poco più di un minuto io commento al Vangelo del venerdì santo

Esercizi Spirituali
Il Triduo pasquale (#2) - Il Giovedì e il Venerdì Santo

Esercizi Spirituali

Play Episode Listen Later Mar 24, 2024 67:55


Esercizi Spirituali di dom Ildebrando Scicolone, predicati presso la Parrocchia del SS. Crocifisso di Pachino. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/esercizi-spirituali/message

Laser
Irlanda del Nord, la rivincita delle donne

Laser

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 24:34


Dal 3 febbraio scorso alla guida del nuovo governo di Belfast ci sono due donne che provengono da mondi un tempo in contrapposizione tra loro: la cattolica Michelle O'Neill e la protestante Emma Little-Pengelly. Sono i simboli del cambiamento profondo che ha avuto luogo in Irlanda del Nord negli ultimi decenni.Nel corso del conflitto iniziato alla fine degli anni ‘60 erano state proprio le donne a sopportare la maggior parte delle tensioni e delle difficoltà prodotte dalla lunga crisi politica ed economica del Paese. Lo hanno fatto nonostante il peso aggiuntivo della loro oppressione, avendo mariti e figli uccisi o in carcere, nonostante fossero tenute completamente fuori dalla vita politica nelle istituzioni. Venticinque anni dopo lo storico accordo del Venerdì Santo che sancì la fine del conflitto, l'Irlanda del Nord ha finalmente riconosciuto il ruolo decisivo svolto dalle donne nel processo di pace.Ne abbiamo parlato con Enrico Franceschini, già corrispondente da Londra per il quotidiano La Repubblica; con Monica McWilliams, che fu l'unica donna ammessa ai negoziati dello storico accordo di pace del 1998 e con Linda Ervine, una protestante di Belfast che ha scelto di fare politica non all'interno delle istituzioni ma con l'arma della cultura, cercando di trasformare la lingua irlandese in un ponte culturale tra la comunità cattolica e quella protestante.

Ristretto
La “riunificazione irlandese” si avvicina?

Ristretto

Play Episode Listen Later Feb 6, 2024 3:25


Wait. Per la prima volta, con Michelle O'Neill, i repubblicani di Sinn Féin hanno espresso il capo del governo dell'Irlanda del Nord dopo due anni di stallo istituzionale (di cui avevamo parlato qui). Nella regione restano muri invisibili, ma le cose stanno lentamente cambiando. O'Neill si trova nel paradosso di far funzionare lo Stato che il suo partito vorrebbe dissolvere. A questo link alcuni articoli per Linkiesta scritti da Belfast la scorsa primavera, nei giorni del 25mo anniversario dell'Accordo del Venerdì Santo.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXVII Dom. T. Ord. - Anno A (Mt 21, 33-43)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Oct 5, 2023 4:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7546OMELIA XXVII DOM. T. ORD. - ANNO A (Mt 21,33-43) di Giacomo BiffiGesù espone la parabola dei perfidi vignaioli negli ultimi giorni della sua vita terrena. Proprio questo discorso provoca la decisione dei suoi nemici di mettere fine alla sua scomoda predicazione e affretta la tragedia del Venerdì Santo. L'evangelista, dopo aver riferito il racconto, annota: I sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta. Penserà di lì a poco il tradimento di Giuda a togliere le difficoltà e a consentire un arresto indisturbato, nel silenzio appartato del giardino del Getsemani, in un'ora in cui Gesù è senza difesa. Questa parabola elaborata con molta ricchezza di particolari nella sua costruzione letteraria è la più inverosimile del Vangelo. Ma nel significato che racchiude e nella vicenda che evoca è quella che con più precisione di ogni altra delinea secondo verità la storia della salvezza.È inverosimile che il padrone, dopo aver conosciuto per ripetuta esperienza che quei contadini ladri e prepotenti non arretrano neppure di fronte all'omicidio, rischi il suo figlio prediletto (cf. Mc 12,6) e lo mandi da loro solo e senza alcuna protezione. Ed è inverosimile anche il ragionamento di quei malfattori che dicono: Costui è l'erede; uccidiamolo, e avremo noi l'eredità (Mt 21,38). In quale codice è mai stato scritto che l'eredità possa passare agli uccisori dell'erede? Ma ciò che è senza alcuna plausibilità negli elementi del racconto, si è avverato alla lettera nella storia dei rapporti tra Dio e il popolo d'Israele.Israele è come una vigna che ha avuto le cure più attente e premurose da parte del Creatore del mondo. Ma è un amore che non ha ricevuto una corrispondenza adeguata. Il Signore invia ripetutamente dei profeti al suo popolo, perché si ravveda. Ma restano sempre inascoltati, e anzi molti di loro fanno una brutta fine. Allora, come dice san Paolo, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli (Gal 4,4). Noi però sappiamo come sono andate le cose: Presolo, lo cacciarono fuori della vigna (fuori della sua eredità) e l'uccisero (Mt 21,39). Il Signore Gesù viene infatti arrestato e crocifisso fuori della porta di Gerusalemme, che era la sua città, la santa città di Davide. Ma proprio in virtù di quell'immolazione e di quel sangue sparso, la redenzione, la liberazione dal peccato e dalla morte, il rinnovamento totale degli uomini e delle cose, raggiungerà tutti e assicurerà a tutti la possibilità di salvezza. Anche dall'odio e dalla ribellione Dio ha ricavato la vittoria dell'amore.Siamo posti di fronte a un grande mistero; anzi a due. C'è il mistero inaudito e sorprendente di un Dio che, non avendo nessun bisogno di noi, cerca l'affetto del nostro cuore e vuol portarci alla comunione con la sua stessa gioia. E c'è l'enigma indecifrabile dell'uomo che avendo bisogno di tutto e non sapendo da solo proteggersi dalla tirannia del male e dai colpi della sventura si ostina a eludere il Dio che lo insegue, si rinchiude e si rende impenetrabile alla luce dall'alto, pare che voglia difendere la sua miseria dalla generosità di colui che può e vuole dargli la felicità vera e la vita senza fine. Qui c'è in sintesi tutto il dramma dell'umanità, tutto il nostro dramma. Il Signore ci conceda di arrenderci finalmente al suo amore, perché il suo sacrificio non vada per noi perduto.

A Very British Podcast - Politica e notizie dal Regno Unito

Il Presidente degli Stati Uniti si è recato in Irlanda per celebrare i 25 anni dagli accordi del Venerdì Santo, ma il Regno Unito non gli ha fatto la concordia in Irlanda del Nord che Downing Street aveva promesso. E Biden non ha fatto mancare occasione per evidenziare il suo fastidio.

Esercizi Spirituali
Raniero Cantalamessa - Omelia del Venerdì Santo 2023

Esercizi Spirituali

Play Episode Listen Later Apr 8, 2023 13:39


“Da duemila anni, la Chiesa annuncia e celebra, in questo giorno, la morte del Figlio di Dio sulla croce – afferma il cardinale Raniero Cantalamessa dando inizio alla sua riflessione – un'altra morte di Dio, però, viene proclamata da un secolo e mezzo ad oggi, nel nostro mondo occidentale secolarizzato" della quale non possiamo far finta di niente. Il predicatore indica in Nietzsche la “perfetta espressione” di questa diversa morte di Dio che egli mette in bocca all' “uomo folle” che alla città annuncia la fine di Dio, ma più tardi, in un altro testo del filosofo, sarà descritto aggirarsi nel vuoto: “Dov'è andato Dio? Ve lo dico io! Siamo stati noi a ucciderlo: voi ed io!… Non ci fu mai un'azione più grande. // Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov'è che si muove ora? Dov'è che ci moviamo noi? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla?” Al posto di Dio, commenta padre Cantalamessa, Nietzsche mette l'uomo, “più precisamente il “super-uomo”, o “l'oltre-uomo”. Alla paura del vuoto, l' "uomo folle” risponde con l'assicurazione che “non vagheremo in un infinito nulla” perché l'uomo assolverà il compito di Dio, invece, prosegue il porporato, “è esattamente quello che è successo e che sta succedendo! Stiamo vagando come attraverso un infinito nulla”. Fonte: Il Papa presiede la Passione. Cantalamessa: dalla morte di Gesù una “apoteosi della vita" - Vatican News

OH MY GOD!
L'abbraccio della croce

OH MY GOD!

Play Episode Listen Later Apr 8, 2023 12:27


Omelia del Venerdì Santo 2023. Come in un abbraccio eterno, le braccia di Gesù sono spalancate sulla croce. Basterà questo a ricordarci quanto siamo amati?

Tutti Convocati
Antipasto con vista Champions

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023


Venerdì Santo con tre anticipi di campionato. Si incomincia con Salernitana-Inter alle 17, proseguendo poi con Lecce-Napoli e finendo con Milan-Empoli. I nerazzurri vogliono allontanare la coda velenosa di polemiche post Coppa Italia e, soprattutto, scacciare la crisi che ha colpito gli uomini di Inzaghi nelle ultime gare di campionato: convocato Marco Barzaghi, inviato sull'Inter di SportMediaset.Pioli predica massima attenzione e avverte i propri giocatori sull'importanza della sfida contro i toscani, ma al tempo stesso pensa ad un turnover massiccio, in parte obbligato, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva. Ne parliamo con Peppe Di Stefano, inviato sul Milan di Sky Sport.

Rasoiate
Ep. 40 – Napoli per la tranquillità, Milan per la continuità, Inter per la serenità

Rasoiate

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 9:37


Tre anticipi di Serie A di Venerdì Santo: se il Napoli vuole avvicinarsi allo scudetto e fare le prove generali per la Champions, Inter e Milan non possono lasciare punti contro Salernitana ed Empoli

EGOriferiti - di Giuseppe Cardinale e Vassily Sortino
88 LE LACRIME DI MAIALE DELLA MADONNA DI TREVIGNANO [Lo Specchio]

EGOriferiti - di Giuseppe Cardinale e Vassily Sortino

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 9:23


Miracolosamente in tempo vi regalo uno dei momenti più alti e - temo irripetibili - de Lo Specchio. Ah, la visione di questo video comporta - ahinoi - la dannazione eterna...

QuareDio 2023 - il podcast della Quaresima
7 aprile 2023 - Venerdì Santo - il podcast della Quaresima

QuareDio 2023 - il podcast della Quaresima

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 12:24


Ogni giorno di Quaresima un momento di riflessione e preghiera, sempre condito con un sorriso. E' un'iniziativa degli oratori di Coccaglio e di Cologne.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
7 Aprile - Venerdì Santo

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 2:56


Gesù si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?» (Gv 18,4)Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».…Ancora una volta siamo invitati ad accorgerci passo passo che quell'Uomo, che ben conosce il patire, ha davvero capito come attraversare la vita libero dal potere della morte.Il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente (Is 52,13)

Meditazioni e lezioni per giovani

La nottataccia di San Pietro

RadioPNR
Via Crucis del 7 aprile 2023 - Meditazione di Mons. Guido Marini

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 11:34


Pubblichiamo la meditazione di Mons. Guido Marini alla Via Crucis del Venerdì Santo

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 7 Aprile 2023, LA MORTE DI GESÙ

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 6:58


Omelia della Funzione della Passione del Signore del 7 Aprile 2023, Venerdì Santo, tenuta da p. Gabriele M. Pellettieri, FI.

Today
PODCAST TODAY 7 APRILE

Today

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 11:39


Venerdì Santo, il Papa non parteciperà alla Via Crucis a causa del freddo. Silvio Berlusconi in ospedale risponde bene alle terapie.

Podcast della Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Pordenone

7 aprile 2023 Luca 23:33-49 Meditazione tratta dal libro: "The Unvarnished Jesus: A Lentern Journey" di Brian Zahnd

Apologetica | RRL
Venerdì Santo: la fede nelle tenebre e il modello dell'Immacolata

Apologetica | RRL

Play Episode Listen Later Apr 6, 2023 5:51


A differenza di quanto si crede, Maria santissima anche sotto la Croce non ha mai dubitato. Anzi, la sua fede granitica ci sia riferimento nel giorno più buio

La Gioia del Vangelo
Venerdì Santo - “Passione del Signore”

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 6, 2023 3:50


Dal Vangelo di Giovanni 19,25-30 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Vangelo della domenica
VENERDÌ SANTO

Vangelo della domenica

Play Episode Listen Later Apr 6, 2023 1:13


Meditazione breve sul venerdì santo

Un buon inizio alla giornata!
#318 L'inferno celebra la sua vittoria. (15 Se solo...)

Un buon inizio alla giornata!

Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 4:06


Quante volte gli amici di Gesù devono aver pensato, quel buio Venerdì Santo, e anche dopo: "Se solo fosse rimasto in Galilea, se non fosse andato al Monte del Tempio, se non fosse stato così provocatorio quando predicava, se solo avesse lasciato stare quei cambiavalute nel cortile del tempio..."Informazioni: rigatio.it

Logia, pagine di narrativa
Foto di guerra, di Antonella Serrenti

Logia, pagine di narrativa

Play Episode Listen Later Nov 10, 2022 16:33


Nassiriya. Un nome che nella memoria collettiva italiana è immediatamente associato a termini, quali «strage» «missione di pace», «guerra». Sotto il nome di «attentati di Nassiriya», infatti, si collocano alcuni attentati avvenuti dal 2003 al 2006 contro le forze armate italiane che, nel corso della guerra in Iraq, partecipavano alla missione «Operazione Antica Babilonia». Ma cosa affiora nel cuore di coloro che, in maniera più o meno diretta, con quegli attentati hanno avuto a che fare? Antonella Serrenti prova ad andare oltre il velo dei propri ricordi.Quel 12 novembre 2003 – giorno del primo grave attentato – suo figlio era lì, di stanza a Nassiriya. Nel racconto autobiografico che dà il titolo all'intera raccolta, l'autrice definisce quella dell'attentato «una giornata dall'aria antica».«Devo uscire, devo andar via, mi manca l'aria. Arrivo volutamente davanti alla caserma dei carabinieri: i gradini sono pieni di fiori e la bandiera è a mezz'asta. Adesso le campane della chiesa suonano come fosse Venerdì Santo, quando la Madonna esce disperata in cerca di Gesù: rintocchi lenti e tristi, come quelli del mio cuore. A casa accendo la tv, è un bollettino di guerra, immagini terrificanti. Mi sembra di vedere mio figlio! No! Lui è più alto. O è lui? Le lacrime non finiscono più. Squilla il telefono».Lo sguardo si allarga, poi, ad altre situazioni simili a quelle che l'autrice ha vissuto: negli altri racconti, che sono frutto della sua fantasia, Antonella Serrenti prova a immaginare le sensazioni e le emozioni di madri, padri, figli e figlie, ma anche di politici e, con coraggio, di chi quegli attentati li ha compiuti.3 classificato alla V edizione del Premio Letterario Città di Siena – Categoria Editoria indipendente Elba Book FestivalAntonella Serrenti, Una giornata dall'aria antica, prefazione di Susanna Trossero, Graphe.it edizioni [racconto: Foto di guerra]voce: Laura De Luca

Chiesa Lux Evangelica Audio
Giovani 1:29 - Ecco l'Agnello di Dio | Venerdì santo 15 Apr 2022

Chiesa Lux Evangelica Audio

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 34:26


RadioPNR
Via Crucis del Venerdì Santo - Riflessione di Mons. Guido Marini

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 16, 2022 7:15


Pubblichiamo la riflessione di Mons. Guido Marini al termine della Via Crucis del Venerdì Santo.

Esercizi Spirituali
Raniero Cantalamessa - Omelia del Venerdì Santo 2022

Esercizi Spirituali

Play Episode Listen Later Apr 15, 2022 14:55


Alla celebrazione della Passione del Signore del 2022 in San Pietro, alla presenza del Papa, il predicatore della Casa Pontificia, il card. Cantalamessa, sottolinea che la Pasqua quest'anno avviene "non al suono gioioso di campane, ma con il rumore sinistro di bombe ed esplosioni devastanti", tuttavia la risurrezione di Gesù dai morti "è la promessa e la garanzia" che il bene trionferà.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Pasqua: PROVERBI ed ESPRESSIONI in italiano da usare durante la Settimana Santa!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 15:52


L'inizio della primavera vuol dire che i fiori sbiocciano, le giornate si allungano e il tempo migliora...ma significa anche che la Pasqua è vicina! Per questo motivo ho deciso di parlarvi un po' di questa festa: in questo articolo (e nel video allegato), vedremo perché si chiama così, quali sono i simboli tipici della Pasqua in Italia, quali sono le tradizioni ad essa legate e vi darò anche delle espressioni relazionate con la Pasqua ma che si usano durante tutto l'anno nella lingua parlata. PASQUA: ORIGINI ED ESPRESSIONI La Pasqua, così come il Natale, è una festa cristiana che commemora un evento della vita di Gesù. Ciò la rende molto importante in Italia e, di fatti, sono molte le espressioni e i simboli che usiamo tutto l'anno. Sapete quali sono le sue origini, conoscete le nostre tradizioni pasquali? Se la risposta è 'NO', non preoccupatevi perché troverete tutto ciò di cui avete bisogno qui sotto.Pronti? Iniziamo! ORIGINI, TRADIZIONI E SIMBOLI COS'È LA PASQUA? La Pasqua è una festa religiosa che, per i Cristiani, è nata per celebrare la Resurrezione di Gesù Cristo dopo la sua morte, avvenuta il venerdì. Il venerdì che precede la Pasqua, si chiama, in italiano, Venerdì Santo - in questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù. QUANDO SI CELEBRA LA PASQUA? A differenza di Natale, che ha una data fissa (sempre il 25 dicembre) la Pasqua ha una data “variabile”. Una cosa però è certa: si celebra sempre di domenica, più precisamente la prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Questo significa che può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. COSA SIGNIFICA IL NOME “PASQUA”? La parola Pasqua deriva dal greco pascha (o páskha/πάσχα) che deriva a sua volta dall'aramaico pasah (o pāsaḥ), che significa “passare oltre”, e fa riferimento al passaggio di Gesù dalla morte alla vita. QUALI SONO I SIMBOLI E LE TRADIZIONI DELLA PASQUA IN ITALIA? Forse il simbolo più popolare sono le UOVA perché rappresentano la rinascita, la vita che ricomincia, proprio come la resurrezione di Gesù, la sua rinascita dopo la morte.In passato, nel periodo di penitenza precedente alla Pasqua, la Quaresima, era proibito consumare uova. Ma le galline, ovviamente, continuavano a produrle, e così si arrivava al giorno di Pasqua con tantissime uova, che a volte venivano colorate, decorate e scambiate come dono.A partire dal ‘900, poi, si è diffusa la tradizione delle uova di cioccolato. In Italia, queste sono la tradizione più importante della Pasqua, soprattutto per i bambini. Sono generalmente molto grandi, con una confezione molto bella, quasi come un pacco regalo, e contengono al loro interno una sorpresa. Oggigiorno ce ne sono di tutti i tipi e tutti i marchi, con sorprese più o meno costose, che vengono scambiate tra amici o famigliari (ma soprattutto vengono regalate ai bambini). Altro simbolo pasquale è, di conseguenza all'uovo, il PULCINO, simbolo della vita. Così carino! Ma non è l'unico animale associato alla Pasqua! C'è anche il CONIGLIO! Perché? Beh, perché il coniglio è un animale molto fertile e quindi, ancora una volta, rappresenta la rinascita, la vita che riprende con l'arrivo della primavera.  L'AGNELLO è anche associato alla Pasqua perché era l'animale più spesso utilizzato come sacrificio durante i riti pagani. Dunque rappresenta il sacrificio, il dare la vita per gli altri, esattamente quello che Gesù ha fatto per tutti gli esseri umani.È proprio l'agnello che viene spesso consumato dagli italiani durante il giorno di Pasqua: arrosto, al forno, all'orientale, con le verdure… Un altro animale che simboleggia la Pasqua, poi, è la COLOMBA. Come tutti saprete, la colomba è il simbolo della pace e la Pasqua porta, effettivamente, pace e serenità a tutti, con il suo messaggio di speranza per una vita nuova. Spesso, la colomba è rappresentata con un ramoscello di ulivo in bocca (anche questo simbolo di pace).

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì Santo 2 Aprile 2021 (Gv 18, 1 -19, 42)

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 1, 2021 6:43


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +..Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.- E subito ne uscì sangue e acquaEra il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato - era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».- Presero il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli insieme ad aromiDopo questi fatti Giuseppe di Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di áloe. Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto. Là dunque, poiché era il giorno della Parascève dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.Parola del Signore.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì Santo 10 Aprile 2020 (Gv 18, 1 -19, 42)

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 9, 2020 7:37


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno. Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: «È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo».Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote. Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro. E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei discepoli di quest'uomo?». Egli rispose: «Non lo sono». Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.Il sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. Gesù gli rispose: «Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto». Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Allora Anna lo mandò, con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote.Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono». Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?». Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest'uomo?». Gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato». Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra Legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno». Così si compivano le parole che Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire ...Parola del Signore.Parola del Signore.

Esteri
Esteri di martedì 21/03/2017

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 21, 2017 24:45


..1-Dalla lotta armata a uomo di pace in Ulster. È morto Martin McGuinnes. Aveva 66 anni. l 'ex capo dell'ira, diventato vice premier, fu uno dei protagonisti degli accordi del Venerdì Santo. ....2-Francia. Ritorno sulla prima sfida televisiva in vista delle presidenziali. Laicità, scuola, migranti, sicurezza e Economia i temi più dibattuti. Marine Le Pen contro tutti. Secondo i sondaggi il più convincente è stato Macron. ....3-Crisi siriana. La città di Damasco sotto attacco. ..l'offensiva sorpesa dei jihadisti a qualche giorno di un nuovo round negoziale. Il punto di esteri. ....4-Il trattato di Roma compie sabato 60 anni. Le celebrazioni ..tra cortei contro l'Europa dei muri e delle banche. ..Ma populismi e estrema destra in agguato. .. ..5-Terre Agricole. Banca mondiale sotto accusa in Honduras. ..Ha finanziato un colosso dell'olio di palma responsabile di numerosi omicidi di contadini. Il caso all'esame di un corte federale a Washington.