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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Tutti i Modi e Tempi Verbali Italiani: Guida Completa all’Uso Corretto

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later May 14, 2025 38:40


Conoscere e usare correttamente i modi e tempi verbali italiani è fondamentale per comunicare con chiarezza ed efficacia. In questo articolo scopriremo insieme i modi e i tempi verbali italiani e come usarli nel modo giusto. Scopri Come e Quando Usare i Tempi Verbali Italiani IL MODO INDICATIVO L'indicativo ha 8 tempi verbali. 1. PRESENTE Si usa per esprimere: Azioni che avvengono nel momento o nel periodo in cui si parla: Esempi: Oggi mangio la pasta. Adesso parlo con un'amica. Azioni abituali, che si ripetono nel tempo: Esempi: Ogni mattina bevo un caffè. Lucia lavora in ufficio dal lunedì al venerdì. Esempi: Il sole sorge a est. L'acqua bolle a 100°. Azioni in un futuro programmato e imminente (informale): Esempi: Domani parto per Roma. La prossima settimana vado dal dentista. Ceniamo insieme venerdì prossimo? Azioni cominciate nel passato e che proseguono ancora nel presente, usando VERBO AL PRESENTE + DA + periodo di tempo: Esempi: Vivo a Firenze da tre anni. Lavora in questo ufficio da due mesi. Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 in provincia di Arezzo. Come si forma il presente indicativo in italiano? 2. PASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione passata che ha ripercussioni sul presente: Esempi: Mi sono trasferita in questa casa due mesi fa. Roberto si è laureato in Ingegneria. Azioni che si sono svolte e concluse in un determinato periodo di tempo nel passato: Esempi: Ho vissuto a Roma per due anni. ATTENZIONE! Oggigiorno, si utilizza il passato prossimo al posto del passato remoto, ormai quasi solo relegato in qualche regione italiana, nella lingua parlata, o nella narrativa. Perciò, usiamo anche il passato prossimo per esprimere: Azioni avvenute e concluse una volta (o un determinato numero di volte) in un momento preciso del passato: Esempi: Da bambina, ho incontrato il Presidente tre volte. Ieri sono andata al cinema. Ho preso l'aereo per la prima volta a 3 anni. Ho preso l'aereo 10 volte in tutta la mia vita. Come si forma il passato prossimo in italiano? 3. TRAPASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione successa ancora prima di un'altra nel passato: Esempi: Quando io sono arrivata in ufficio, il capo era già andato via. Lucia ha completato il compito che le aveva assegnato il professore. Qualcosa che non era stato fatto prima (ma che poi si è fatto): Esempi: Non avevo mai mangiato il tofu, ma è veramente buono! (ora l'ho mangiato) Non ero mai stata a Parigi: che bella città però! (ora ci sono stata) ATTENZIONE! Se vogliamo comunicare che non abbiamo fatto qualcosa (e ancora adesso non l'abbiamo fatto), si deve usare il passato prossimo: Esempi: Non sono mai stata a Parigi. (ancora adesso non ci sono mai andata) Non ero mai stata a Parigi. (ma adesso sì) Qualcosa che era già stato fatto prima, e che viene fatto ancora una volta: Esempi: Avevo già mangiato il tofu: è proprio buono! (l'ho mangiato in passato e lo sto mangiando ora) Come si forma il trapassato in italiano? 4. IMPERFETTO Si usa per esprimere: Descrizioni nel passato: Esempi: Ieri era proprio una brutta giornata: il cielo era coperto di nuvole scure, il vento soffiava forte e le strade erano deserte. La maestra aveva i capelli lunghi e ricci, gli occhi erano verdi e il suo sorriso sembrava sempre gentile. Azioni abituali al passato: Esempi: Da bambina andavo al parco ogni domenica. Quando viveva a Roma, Paolo mangiava la carbonara una volta alla settimana. Azioni continuate nel passato (inizio e fine non chiari): Esempi: Nel 2005 frequentavo la scuola elementare.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Canonizzate le martiri di Compiegne

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 11:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8041CANONIZZATE LE MARTIRI DI COMPIEGNE UCCISE DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE di Cristina Siccardi Era verso la fine del 1600 quando la carmelitana suor Elisabeth-Baptiste del monastero di Compiègne, circa un secolo prima della Rivoluzione francese,  vide in sogno alcune monache del suo convento nella gloria del Cielo, vestite con manti bianchi e ciascuna con una palma in mano: si trattava della premonizione del martirio che avrebbero subito alcune sue future consorelle, ghigliottinate il 17 luglio del 1794 sulla piazza del Trono-Rovesciato, antica piazza del Trono, così rinominata nel 1792 e oggi place de la Nation. Pochi giorni fa, il 18 dicembre, le sedici martiri Carmelitane scalze, beatificate da san Pio X il 27 maggio 1906, sono state canonizzate da papa Francesco per equipollenza.Lo scrittore francese Georges Bernanos (1888-1948), nella sua celebre opera letteraria Dialogues des carmélites, che può considerarsi il suo testamento, scrive: «nelle cose di questo mondo, lo sapete, quando è perduta ogni speranza di conciliazione, la forza è l'estrema risorsa. Ma la nostra saggezza non è di questo mondo. Nelle cose di Dio l'estrema risorsa è il sacrificio delle anime consacrate» (Quadro terzo, scana XII).Le pagine dei Dialoghi delle Carmelitane, che invitiamo a leggere quale strenna spirituale natalizia di questo anno che volge al termine, che è stato infuocato dalla cruenta violenza nelle case e strade italiane (anche per mano di minorenni), dal terrorismo e dalle guerre a livello internazionale, sono le più affini al Diario di un curato di campagna econ La gioia formano una trilogia ideale, nella quale il motivo conduttore è il capovolgimento dei valori operato dalla Grazia divina. Nel Diario si insiste sul capovolgimento tra povertà e ricchezza, tra ingenuità fanciullesca e prudenza adulta; nei Dialoghi, come pure nelle pagine de La gioia, il capovolgimento è osservato sotto il focus del binomio forza-debolezza.UCCISE IN ODIO ALLA FEDEAttraverso la Grazia la debolezza umana diventa forza irresistibile nelle mani di Dio. D'altra parte, san Paolo ci rivela che il Signore gli ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» (2 Cor 12, 9), pertanto «Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte» (2 Cor 12, 10). È esattamente ciò che hanno sperimentato e vissuto Madre Thérèse de Saint Augustin (Marie-Madeleine-Claudine Lidoine, 41 anni), nata il 22 settembre 1752 a Parigi, e le sue 15 compagne dell'Ordine delle Carmelitane scalze di Compiègne, uccise in odio alla fede.Il 15 dicembre 1789 l'Assemblea Nazionale vietò a tutti gli ordini religiosi di pronunciare nuovi voti e molti religiosi e religiose vennero dispersi, ciò avvenne anche alle sante Carmelitane di Compiègne, piccolo borgo a nord est di Parigi, alle quali venne ordinato nel 1792 di allontanarsi dal loro monastero e di togliere gli abiti religiosi. Tuttavia, le monache vollero mantenere il loro proponimento di «vivere e morire da Carmelitane» e per questa ragione, nonostante il ferreo divieto, continuarono a pregare di nascosto e in comune, quotidianamente, divise in piccoli gruppi e accolte da alcune famiglie di Compiègne vicino alla chiesa di Saint-Antoine.Nel settembre 1792, quando la Madre priora, Thérèse de Saint Augustin, sentì che nelle sue figlie cresceva il desiderio di martirio, propose loro di compiere un atto di consacrazione con il quale «la comunità si offrisse in olocausto per placare l'ira di Dio e che questa pace divina, che il suo caro Figlio era venuto a portare al mondo, potesse essere restituita alla Chiesa e allo Stato». Si organizzarono in modo tale da continuare la loro vita come all'interno del convento, entrando e uscendo dalla chiesa furtivamente. Ogni giorno pronunciavano il loro voto di totale consacrazione alla volontà di Dio, pregando perché si arrivasse alla fine delle violenze e al ritorno della pace per la Chiesa e la Francia.LA DECRISTIANIZZAZIONE DELLA FRANCIANell'autunno 1793, come parte della decristianizzazione, la pratica del culto cattolico divenne sempre più perseguitato a Compiègne come in tutto il resto della nazione, precipitata sotto il Regime del Terrore. Oggigiorno si grida giustamente all'orrore per le azioni terroristiche, senza però mai puntare il dito contro il governo del Terrore della Francia rivoluzionaria, che fece scorrere fiumi di sangue (nel nefando spettacolo di inaugurazione delle Olimpiadi 2024, Maria Antonietta decapitata, affacciata e replicata alle finestre della Conciergerie, dove fu imprigionata, teneva fra le mani la propria testa e il rosso sangue dominava, fino a fuoriuscire dal Palazzo e gettarsi nella Senna), realizzando persino il primo genocidio dell'era moderna, quello in Vandea.Il 10 giugno 1794 fu emanata una nuova legge repressiva, che eliminò diverse garanzie agli imputati (tra cui quelle di citare testimoni per la difesa o di nominare un difensore d'ufficio), negando la possibilità di emettere qualsiasi verdetto diverso dalla condanna a morte o dall'assoluzione. Dal 10 giugno 1794 al 28 luglio dello stesso anno ci furono tanti condannati a morte quanti nei quattordici mesi precedenti. Pierre-Gaspard Chaumette (1763-1794), tra i fautori del Regime del Terrore, uno dei maggiori organizzatori a Parigi del culto della Ragione e che sarà pure lui decapitato, definì la ghigliottina «un vulcano di lava che divora i nostri nemici».Tra il 22 e il 23 giugno 1794 le Carmelitane scalze furono individuate e incarcerate nel loro ex monastero «per aver tenuto conciliaboli antirivoluzionari, mantenuto corrispondenze fanatiche e conservato scritti liberticidi». Durante le perquisizioni vennero trovate alcune lettere che contenevano critiche alla Rivoluzione in corso e ciò fu sufficiente per accusarle di complottismo, ma allo stesso tempo anche di fanatismo religioso, considerato un crimine per la società.Il 12 luglio 1794, tutte quante decisero eroicamente di indossare il loro abito religioso e furono trasferite da Compiègne al Palais de la Cité di Parigi. Così, le sante monache si ritrovarono finalmente tutte insieme, potendo riprendere le ore di preghiera comunitaria. Alcuni detenuti hanno testimoniato che il giorno prima del loro martirio, il 16 luglio, celebrarono la festa liturgica di Nostra Signora del Monte Carmelo, con grande letizia.Quando vennero condotte davanti al Tribunale rivoluzionario, la Madre superiora tentò vanamente di addossarsi tutte le colpe. A questo punto, le imputate furono condannate a morte e immediatamente fatte salire su di un carro, in direzione del patibolo. Accusate di «fanatismo e sediziosità», le Carmelitane furono giustiziate, come detto, il giorno 17 e per le martiri fu un giorno di festa nuziale.IL MARTIRIO GLORIOSO DELLE MONACHEIl corteo delle spose di Cristo venne guidato da Madre Thérèse de Saint-Augustin e lungo tutto percorso, che le conduceva al luogo dell'esecuzione, cantarono inni sacri, come il Miserere e il Salve Regina. Con i loro mantelli candidi, scesero dai carretti e, in ginocchio, intonarono il Te Deum e il l'inno liturgico gregoriano Veni Creator Spiritus; quest'ultimo, oltre che a Pentecoste, viene cantato anche in particolari momenti solenni, come durante la Santa Messa del primo giorno dell'anno, oppure durante il rito di canonizzazione o di ordinazione episcopale, in occasione di concili e sinodi, e intonato nella Cappella Sistina dai cardinali prima del conclave.La più giovane, suor Constance de Jésus, era novizia e fece la genuflessione di fronte alla Madre superiora per domandarle il permesso di morire, poi, salendo gli scalini della ghigliottina, intonò il Laudate Dominum (il salmo 116). Una per una, sempre cantando, vennero ghigliottinate le altre consorelle fino ad arrivare alla penultima, suor Marie Henriette de la Providence, l'infermiera, e all'ultima, Madre Thérèse de Saint-Augustin.Gli ammutoliti spettatori di quella orribile scena rimasero sbigottiti nel vedere il giubilo delle Carmelitane scalze nel dirigersi verso il boia e la ghigliottina, come se fossero andate alle loro nozze.I corpi delle martiri furono gettati nella notte in una delle due fosse comuni del cimitero di Picpus. Undici giorni dopo, con un colpo di Stato parlamentare del 9 termidoro, anno II, ebbe termine il Regime del Terrore. Suor Marie dell'Incarnation, che aveva vissuto nel monastero di Compiègne, raccontò il martirio delle sue consorelle ne La Relation du Martyre des Seize Carmélites de Compiègne.A suor Bianca de La Force, monaca scaturita dalla fantasia letteraria, per la quale la passione, pur con diversi gradi di consapevolezza, è itinerario di ogni anima veramente cristiana, Bernanos fa pronunciare le seguenti parole: «la preghiera è un dovere, il martirio una ricompensa. […] Non si muore mai ciascuno per sé, ma gli uni per gli altri, ed anche gli uni al posto degli altri», come insegnò il Sommo Sacrificio di Gesù Cristo, nato Bambino a Betlemme in un nido di paglia.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Duecento

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Oct 24, 2024 8:16


A new language for imagination was born in the 13th century, Italy's Duecento.

SBS Italian - SBS in Italiano
"Il jazz oggigiorno è una centrifuga, e va bene così"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 10:12


Il chitarrista jazz Federico Casagrande sta per arrivare in Australia, e la sua tournée prevede tappe in molte città del Paese.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Lingue

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 26, 2024 6:53


Celebration pill for the European Day of Languages.Credits :  "L'italiano" by C. Minellono / T. Cutugno (1983)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Vlora

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024 6:15


Welcome or not, thousands of Albanians landed at Bari on August 8th, 1991, a date worth remembering.Credits :  "Pane e coraggio" by Ivano Fossati (2003)

LibrePodcast
Antivirus su Linux (e in generale): ha senso oggigiorno? - ep. 95

LibrePodcast

Play Episode Listen Later Jun 16, 2024 51:24


** Episodio 95 ** - "Antivirus su Linux (e in generale): ha senso oggigiorno?" Un noto produttore di software ha affermato che anche gli utenti Linux devono pensare di equipaggiarsi con un antivirus. In questa puntata si torna sull'argomento della sicurezza informatica, dove Stefano, Apollo, Johnny, Antonino e Maurizio raccontano le loro esperienze con gli antivirus sui loro sistemi operativi e come si comporta realmente un antivirus. Ti auguriamo quindi un buon ascolto e ti ricordiamo che puoi sostenerci su: https://it.tipeee.com/produttividigitali --***-- Per ascoltare la puntata e per altri link vai su: https://produttividigitali.it/librepodcast --***-- Se anche tu vuoi dire la tua su quello che condividiamo, puoi scriverci qui:telegram.me/librepodcast #librepodcast:matrix.org email: librepodcastinfo@gmail.com Firma la petizione per la tua privacy su: https://stopscanningme.eu/en/index.html Vi ricordiamo che potete ascoltarci anche su Radio Tomoko (https://www.radiotomoko.com/librepodcast) che ringraziamo sempre tantissimo per ritrasmetterci e anche su Telegram nel canale gestito da Radio Unitoo (https://t.me/UnitooWebRadio_Podcast) che ringraziamo ulteriormente per il supporto. - Per Fediverso Ti auguriamo quindi un buon ascolto e ti ricordiamo che puoi sostenerci su: [Tipee.com/produttividigitali](https://it.tipeee.com/produttividigitali) --- Se anche tu vuoi dire la tua su quello che condividiamo, puoi scriverci qui: [telegram.me/librepodcast](telegram.me/librepodcast) - #librepodcast:matrix.org - email: librepodcastinfo@gmail.com Firma la petizione per la tua privacy su: https://stopscanningme.eu/en/index.html Vi ricordiamo che potete ascoltarci anche su Radio Tomoko (https://www.radiotomoko.com/librepodcast) che ringraziamo sempre tantissimo per ritrasmetterci e anche su Telegram nel canale gestito da Radio Unitoo (https://t.me/UnitooWebRadio_Podcast) che ringraziamo ulteriormente per il supporto. --- E ricordatevi di sostenere anche @devol@mastodon.uno che mantiene Castopod.it e tanti altri podcast. Offri loro un caffè: https://ko-fi.com/devol. Intro & background music Chronos - Alexander Nakarada ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠FreePD.com⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ - 100% Free Music Free for Commercial Use, Free Of Royalties, Free Of Attribution, Creative Commons 0 Outro: Uberpunch by Alexander Nakarada | ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.serpentsoundstudios.com⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Music promoted by ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.free-stock-music.com⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Creative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Immigrazione

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jun 13, 2024 6:55


Not everyone who has come to live in the Belpaese from another country is welcome.Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Serie A

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later May 2, 2024 7:17


Featuring one of the best football leagues around the world.Credits :  “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)  -  “La dura legge del gol” by M. Pezzali / C. Cecchetto / P.P. Peroni / M. Guarnerio (1997)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
FRASI DA FILM ITALIANI CHE GLI ITALIANI AMANO USARE

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Mar 28, 2024 14:46


In questa lezione imparerete delle espressioni provenienti direttamente da film italiani che potete usare nelle conversazioni della vostra vita di tutti i giorni (e che stupiranno gli italiani!). Pronti? CITAZIONI di film che usiamo QUOTIDIANAMENTE Ricordati che devi morire (“Non ci resta che piangere”, 1984) La citazione "Ricordati che devi morire" viene dal film italiano "Non ci resta che piangere" del 1984, diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. I protagonisti viaggiano indietro nel tempo e si ritrovano nel 1492 in un borgo toscano. La frase viene pronunciata da un frate diverse volte consecutivamente. Riflette il tema della morte presente nel film in un modo leggero e umoristico, tipico dello stile comico dei registi Troisi e Benigni. La citazione è la traduzione della famosa frase latina “Memento mori” (promemoria della morte e della brevità della vita), che invita le persone a vivere una vita piena, con questa consapevolezza. Dopo l'uscita del film, la citazione in italiano è diventata molto popolare ed è stata utilizzata anche da diversi comici italiani nel corso degli anni, sempre con un'accezione umoristica. Di conseguenza, anche gli italiani la usano frequentemente, sia per invitare l'interlocutore a godersi il momento e la vita, tenendo presente che dura poco, sia in senso ironico.  E io pago! (“47 morto che parla”, 1950) La citazione appartiene a Totò (nel personaggio di un barone avaro) ed è una delle sue battute più famose. Nel film Totò, ogni volta che qualcuno sta sprecando delle risorse da lui offerte, ci tiene a specificare che lui è sempre quello che ci rimette e che tira fuori i soldi. Questa espressione viene ancora usata quotidianamente, soprattutto da chi deve pagare per gli altri. Per esempio, la dicono i genitori ai propri figli, la dice il collega o l'amico che finisce per offrire sempre a tutti e così via. Buongiorno, principessa! ("La vita è bella”, 1997) La citazione "Buongiorno principessa!" è tratta dal film italiano "La vita è bella", diretto da Roberto Benigni e uscito nel 1997. Nel film, il personaggio interpretato da Roberto Benigni, Guido, usa questa frase come saluto per esprimere il suo amore nei confronti di Dora e il desiderio di farle vedere la bellezza e la gioia anche in mezzo all'oscurità e alla tragedia dell'Olocausto. "La vita è bella" è ambientato durante l'Olocausto e Guido cerca di proteggere suo figlio e sua moglie dalla realtà brutale del campo di concentramento in cui si trovano, trasformando la loro situazione in un gioco di immaginazione, per regalargli momenti di felicità in un contesto così drammatico. Oggigiorno, usiamo questa citazione sia con la stessa sfumatura affettuosa originale, sia in senso più ironico, ad esempio se qualcuno si sveglia tardi o con una faccia completamente sconvolta. Non posso né scendere né salire ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Questa citazione viene dal film "Tre uomini e una gamba”, una famosa commedia italiana del 1997 diretta da Aldo, Giovanni e Giacomo, che sono anche i protagonisti del film. Tre amici si trovano coinvolti in una serie di ostacoli e situazioni comiche mentre cercano di consegnare una gamba di legno (costosa scultura di un famoso artista). Aldo pronuncia questa frase perché, sceso dalla macchina per cercare Giacomo, si avventura tra le rocce in infradito e si ritrova bloccato.  Oggigiorno questa espressione viene utilizzata per indicare una situazione problematica in cui qualsiasi soluzione potrebbe portare a un risultato negativo. Il mio falegname con 30 mila lire lo faceva meglio ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Usata per criticare la qualità di un lavoro o di un prodotto che però è costato molto. Suggerisce che sarebbe stato possibile ottenere un risultato migliore a un prezzo inferiore, magari dal proprio “uomo di fiducia”. Anche questa viene dal film “Tre uomini e una gamba”.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Paesaggio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Mar 14, 2024 8:13


Looking across Italy, on National Landscape Day.Credits :  “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Modi di Dire Divertenti in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Feb 26, 2024 14:22


Quali sono le espressioni idiomatiche italiane più bizzarre, assurde e divertenti, ma anche più utilizzate? Scopriamole insieme!  12 Espressioni Idiomatiche Italiane Simpatiche Cominciamo subito! 1. Lasciare/Rimanere di stucco Lo stucco è un impasto a base di gesso, calce o cemento con cui si realizzano generalmente le statue.  RIMANERE DI STUCCO Significa rimanere scioccati, immobili e imbambolati per lo stupore o la sorpresa o lo sbalordimento, proprio come statue di gesso.  Se qualcuno causa ciò a un'altra persona, allora dal suo punto di vista sarà LASCIARE (QUALCUNO) DI STUCCO. Esempio: Il discorso che ha fatto ha lasciato tutti noi di stucco: non sapevamo sapesse parlare così bene. 2. Il cavallo di battaglia Il cavallo di battaglia era il cavallo parzialmente protetto da armatura che i cavalieri usavano in passato durante la guerra. Proprio perché questa era la sua funzione, era di solito particolarmente robusto e ben addestrato, e godeva di trattamento e alimentazione privilegiati.  Oggigiorno, l'espressione indica il meglio del meglio, il proprio pezzo forte, ciò in cui si è più bravi, l'opera migliore o un'attività, un argomento in cui si è più bravi e più preparati.  Esempio: Se verranno ospiti a cena, preparerò le lasagne. Sono il mio cavallo di battaglia! Così possiamo fare bella figura. 3. Avere la coda di paglia Si dice di chi, non avendo la coscienza tranquilla, si discolpa senza essere accusato perché si sente chiamato in causa, coinvolto in un'affermazione, anche se non lo è realmente.  L'immagine viene da una favola in cui una volpe perde la propria coda e decide di usarne una di paglia, vivendo nella costante paura che essa possa prendere fuoco. Esempio: - Che strano, pensavo ci fosse ancora della torta in frigo… -Io non l'ho mangiata eh… -Nessuno ti stava accusando! Non avrai mica la coda di paglia? 4. Cercare il pelo nell'uovo Significa essere eccessivamente meticolosi, perfezionisti all'estremo; cercare difetti in tutto e tutti, anche se impercettibili o addirittura assenti. Esempio: -Mi piacciono le tue scarpe, ma non le avrei usate con questo vestito perché sono di tonalità di verde un po' diverse tra loro. -Vabbè adesso non cercare il pelo nell'uovo… è stato già abbastanza difficile trovare queste di questo colore. 5.  Sputare il rospo Significa dire finalmente qualcosa che non si poteva o non si voleva dire in precedenza (una preoccupazione, un segreto…). Esempio: Forza! Sputa il rospo! Raccontaci chi era la persona che ti piaceva al liceo! 6.  Darsi/Tirarsi la zappa sui piedi Significano entrambe auto-danneggiarsi involontariamente o in momenti di non lucidità (rabbia, paura…).  Un sinonimo potrebbe essere: "Scavarsi la fossa con le proprie mani". Esempio: Dicendole che sei bravo a scrivere ti sei dato la zappa sui piedi: adesso Sabrina ti chiederà sempre di scrivere cose per lei!  7.  Avere il dente avvelenato Significa provare risentimento, portare rancore verso qualcuno. Esempio: Mario ha ancora il dente avvelenato per quella vecchia storia con Luca, perciò non lo ha invitato al suo compleanno.  8.  O la va o la spacca Indica una scommessa, un azzardo “calcolato”: si conoscono i rischi e non si ha l'assoluta certezza di riuscire in ciò che si sta facendo, ma lo si fa comunque. Esempio: Dopo anni, ho trovato il coraggio di chiedere al capo un aumento. Sto andando proprio ora nel suo ufficio: non so come la prenderà, ma lo scopriremo… O la va o la spacca! 9.  Qui gatta ci cova Usata se una situazione risulta strana o poco convincente, per indicare che c'è probabilmente qualcosa di losco o poco chiaro sotto. Il riferimento è al gatto inteso come animale furbo, che, in apparenza, si mostra ignaro e innocuo, mentre in realtà attende l'occasione buona per fare la sua mossa. 

Tempo di Riforma - il podcast
Domenica 11-2-2024- Servizio di culto evangelico-riformato

Tempo di Riforma - il podcast

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024 58:23


https://www.tempodiriforma.it/wp/ La "usurpazione del potere" indica il processo attraverso il quale un individuo o un gruppo assume una posizione di autorità o il controllo della società, in maniera palese o con l'inganno, senza averne il giusto diritto o legittimità. Oggigiorno gli usurpatori non mancano - e a più livelli. L'usurpazione ultima è quando la creatura umana pretende di prendere il posto di Dio diventando Dio e legge a sé stessa. Questo raggiungerà il suo (fatale) culmine nella figura dell'Anticristo. Come viene descritta da 2 Tessalonicesi 2:1-6? E come ci rapporteremo ad essa?

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Caravaggio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 25, 2024 6:21


Celebrating the artist who introduced photographic painting, Michelangelo Merisi da Caravaggio. - Credits : "Ciaccona" by Tarquinio Merula (1595-1665) performed by Giardino Armonico (2011)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Autosole

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Play Episode Listen Later Dec 7, 2023 6:22


Celebrating the longest and fastest road of Italy. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Francesco

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 7:48


Celebrating Saint Francis' Day, and World Animal Day. - Credits: "Francesco" by Vangelis (1989)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Catene

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Aug 23, 2023 5:36


Anniversary pill for the remembrance of the slave trade and its abolition. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “Esseri umani” by Marco Mengoni & Matteo Valli (2015)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
5 ERRORI più comuni con i PRONOMI in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 15:19


Quali sono i 5 errori più comuni che gli stranieri commettono con i pronomi in italiano? Secondo la Treccani, il pronome è quella parte variabile del discorso che si usa al posto di un altro elemento della frase (solitamente il nome, ma può sostituire anche un verbo, un aggettivo o perfino un'intera frase). Esistono diverse categorie di pronomi, in base al significato che si vuole trasmettere e perciò è facile sbagliarsi e confondersi. Facciamo un po' di chiarezza! Pronomi in italiano: evita questi 5 errori! 1 - Lo fai te o Lo fai tu? Sicuramente vi sarà capitato di sentire entrambe le versioni, nonostante la lingua italiana ne consideri corretta soltanto una. Chiariamo innanzitutto la differenza tra tu e te in maniera semplice: il primo si usa sempre con la funzione di soggetto, mentre il secondo con la funzione di complemento. Per esempio: Tu vai a Londra. [tu compie l'azione, è il soggetto] Luca guarda te. [te è il complemento oggetto diretto] Vengo in vacanza con te. [te è un complemento introdotto da preposizione] Ma cosa succede nella nostra frase? Il verbo è “fai”, quindi coniugato alla 2 persona singolare. Questo significa che il pronome di cui abbiamo bisogno qui è il soggetto, perciò “tu”. Quindi la frase corretta è “Lo fai tu”. ATTENZIONE! Ci sono casi in cui si usa te invece di tu con funzione di soggetto, ma si tratta generalmente di espressioni fisse, come: Povero te! Te compreso / Compreso te In Italia, nella lingua parlata e soprattutto al nord, si usa molto te al posto di tu con funzione di soggetto, in frasi come: Dillo te Vieni anche te? Hai ragione te Te vai Per il momento, la grammatica considera queste forme scorrette. Ma vedremo cosa accadrà nel futuro. Secondo voi, “te” sostituirà completamente “tu”, proprio come è accaduto a “lui, lei” e le forme originali “egli, ella”? 2 - Ci hanno trovato o Ci hanno trovati? Riceviamo continuamente questa domanda dagli studenti… e in effetti hanno ragione! Mi dicono “So che devo dire l'ho vista se parlo di una donna, ma, sempre parlando di donne, devo dire ti ho vista o ti ho visto, mi hai visto o mi hai vista?” La Treccani è molto chiara al riguardo: nei tempi composti con l'ausiliare avere, con un pronome complemento oggetto anteposto, la regola impone l'obbligo di fare l'accordo per genere e numero alla terza persona singolare e plurale, ma lascia libertà di scelta sia per quanto riguarda il genere sia per quanto riguarda il numero, con i pronomi di prima e seconda persona singolare e plurale. Dunque, chiariamo con degli esempi: Ho trovato la rivista e l'ho comprata. [Terza persona singolare, la regola impone l'accordo, perciò non si potrà mai dire “Ho trovato la rivista e l'ho comprato”.] Ho comprato i libri ma non li ho letti. [Terza persona plurale, la regola impone l'accordo, perciò non si potrà mai dire “Ho comprato i libri ma non li ho letto”.] MA Sara, scusami ma non ti avevo visto. Sara, scusami ma non ti avevo vista. [Seconda persona singolare, la regola lascia libertà di scelta riguardo l'accordo: perciò entrambe le frasi sono corrette] Marco non ci ha ancora chiamato. Marco non ci ha ancora chiamati. [Prima persona plurale, la regola lascia libertà di scelta riguardo l'accordo: perciò entrambe le frasi sono corrette] 3 - Lo amo o L'amo? L'ama o La ama? In realtà grammaticalmente nessuna delle due opzioni sarebbe errata.Nel passato, la forma con l'apostrofo era certamente più comune. Per esempio, Petrarca scriveva: Per quel che mi riguarda, io l'ammiro e l'amo, non lo disprezzo e credo di potere sicuramente affermare che se egli fosse vissuto fino a questo tempo, pochi avrebbe avuto più amici di me… Oggigiorno, però, la tendenza è un pochino diversa. Quando usiamo i pronomi diretti di terza persona singolare (lo e la) con verbi coniugati in tempi semplici, tendiamo a evitare l'apostrofo.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Battisti

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jul 12, 2023 5:00


Featuring three different persons with one same family name.- Credits : “Mi ritorni in mente” by Lucio Battisti & Mogol (1970)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Eduardo

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Play Episode Listen Later May 24, 2023 7:59


Celebrating an artist and an intellectual who brought Italian plays to theaters around the world. - Credits : "Je vulesse" by Eduardo De Filippo, performed by Nu Genea (2018)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Giorgio Moroder

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Play Episode Listen Later Apr 26, 2023 5:02


Celebrating the 'Father of Disco' on his birthday, what a feeling!- Credits : “Never Ending Story” by Giorgio Moroder and Keith Forsey (1984)

ABC del Marketing e News
#52 - Comunicazione visiva: come aumentare i clienti con un servizio di foto e video professionale

ABC del Marketing e News

Play Episode Listen Later Apr 18, 2023 10:50


Oggigiorno i contenuti più efficaci per promuovere un'azienda sono quelli visivi, perché rispetto ad altri tipi di pubblicità hanno più possibilità di essere condivisi sui Social Media e di attirare utenti all'interno del tuo sito web, incuriosendoli e spingendoli a restare.Uno shooting fotografico per un sito web e per i social media è un processo importante per creare contenuti visivi di alta qualità che possano comunicare efficacemente il messaggio che si vuole trasmettere. Ascolta l'episodio scritto da Cristian Nastasi con la voce di Brendan Chierchiè Articolo completo su: ⁠⁠⁠⁠⁠www.infomyweb.com/digital-marketing/la-comunicazione-visiva-nel-marketing-digitale/⁠⁠⁠⁠⁠ Per commenti, suggerimenti o ricevere maggiori informazioni e consulenze per migliorare il tuo marketing: scrivici a ⁠⁠⁠⁠⁠posta@infomyweb.com⁠⁠⁠⁠⁠ seguici su ⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠, ⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠ e ⁠⁠⁠⁠⁠LinkedIn⁠⁠⁠⁠⁠ visita il nostro sito ⁠⁠⁠⁠⁠www.infomyweb.com⁠⁠⁠⁠⁠ dove troverai numerosi suggerimenti per il tuo marketing e tutti i servizi vieni a trovarci presso la nostra sede a Viterbo. #visualmarketing #videomarketing #marketing #marketinggratis #marketingitalia #agenziamarketing #viterbo #infomyweb #webmarketingitalia #socialmarketing #marketingstrategico #obiettivi #motivazione #businessplanecommerce #ecommerceitalia #ecommerceseo #seo #seoitalia #agenziaseo #agenziaecommerce #localseo #googleads #googlelocalads #googlemarketing Podcast Italiani | Podcast Business | Podcast Consigliati | Podcast Crescita Personale | Podcast Economia | Podcast Marketing | Podcast Comunicazione | Podcast Gratis | Migliori Podcast | Podcast più Ascoltati | Podcast Motivazionali | Podcast Web Marketing | Podcast Interessanti | Podcast Gratuiti | Podcast Famosi | Corsi Podcast | Podcast Top | Podcast 2023 | Podcast Aziendali | Podcast WebMarketing | --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/infomyweb/message

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 40: "Scegliamo noi il nostro genere o lo fa Dio?", Lezione 2

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Mar 20, 2023 38:00


La domanda è: scegliamo noi il nostro genere o lo fa Dio? Il genere è biologico o è una scelta? Oggigiorno, la cultura ci dice che l'identità di genere, il sesso e l'orientamento sessuale sono tre cose diverse. La Rivoluzione Sessuale rifiuta di essere limitata dalla biologia e insegna alle nuove generazioni che il genere è tutto ciò che l'individuo vuole che sia. Ma cosa dice la Bibbia? Siamo ora nella fase avanzata della Rivoluzione Sessuale, che è stata catastrofica per il cristianesimo. Essa ha colpito al nucleo della dottrina biblica sulla sessualità e della persona umana, e ha demolito la concezione cristiana fondamentale della società, della famiglia e della natura degli esseri umani. Come dovremmo comprendere queste cose? Come possiamo valutarne alla luce della Scrittura? "Sesso, genere, identità, e la nuova controcultura cristiana". Scuola domenicale, 6 maggio 2022 a Chiesa Riformata Filadelfia.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Fratelli Bandiera

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Mar 15, 2023 7:15


Two brothers' valued glory and honour above life itself, when Italy was being made. - Credits : “Inno di Mameli” by Michele Novaro, 1847.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Mogadiscio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 5:53


An episode of Italy's decline as an imperial power in East Africa.- Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "La Storia" by Francesco De Gregori, 1985

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Milano

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 5:27


Celebrating Milan, second to none. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Bollicine" by Vasco Rossi (1983) - "In un palco della Scala" by Quartetto Cetra (1952)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Motori

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 6:04


Be they using electricity or fuel, they produce movement.- Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “Il motore del duemila” by Roberto Roversi & Lucio Dalla, 1976

StereotipArt
La Performance Art non ha senso

StereotipArt

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 8:53


Oggigiorno va di moda definire qualsiasi azione come performance: che ne sarà della vera arte, quella che si fa su un palco a teatro? È una domanda che in molti si saranno posti e alla quale StereotipArt sarà felice di rispondere. Ripercorrendo le opere più famose della celebre "grandmother of performance art”, Marina Abramovic, proviamo a dare un senso a questa forma di arte che un senso pare non averlo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Insegnanti

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Oct 5, 2022 6:07


Celebrating all teachers in Italy and around the globe on World Teachers' Day. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Il pappagallo" by Sergio Endrigo/de Moraes/Bacalov/Bardotti (1968)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Renzo Piano

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 7:41


Celebrating an Italian archistar who has a broad spread of ideas represented in his works. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Montessori

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Aug 31, 2022 7:28


Celebrating the Italian physician who made child-centered education common sense. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Donne in Curia

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jul 13, 2022 5:33


Celebrating the appointment of women to Vatican high positions. Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Siamo donne" by Giovanna Coletti (1991)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Genitori

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jun 1, 2022 7:59


Anniversary pill celebrating the Global Day of Parents. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - Joan Baez's “Un mondo d'amore” by Migliacci/Zambrini/Romitelli (1967)

Ogni Momento
Come Sviluppare L'empatia

Ogni Momento

Play Episode Listen Later Apr 28, 2022 19:58


"Oggigiorno sentiamo sempre più parlare di questa particolare emozione: L'Empatia, ovvero la capacità di percepire ciò che l'altro prova" "essa nasce da una serie di capacità sociali e percettive che il bambino sviluppa già dai primi anni della sua vita, capacità che tutti quindi abbiamo e ne possiamo disporre in tempi e misure differenti" "quando ci risulta difficile essere empatici è perchè quello stato che sentiamo nell'altro ci fa male o richiama qualcosa per noi di fastidioso, e dal momento che non vogliamo provare quel dolore preferiamo non guardare" Dott.ssa Veronica Gerardi. ─ Ogni martedì 13.30 troverete nuovi contenuti di valore per la tua crescita personale dalla rubrica Ogni Momento & Accademia H.A.M.O.R.S. Grazie infinite... ....Ogni Momento ─── Facebook Instagram ─── Dott.ssa Veronica Gerardi, operatore olistico specializzato in tecniche energetiche e Co fondatrice dell'accademia H.A.M.O.R.S. - Humana Accademia Multidisciplinare Olistica e di Ricerca Sperimentale. Potete trovare Veronica su Facebook - Veronica Gerardi Instagram Sito web

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Pasqua: PROVERBI ed ESPRESSIONI in italiano da usare durante la Settimana Santa!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 15:52


L'inizio della primavera vuol dire che i fiori sbiocciano, le giornate si allungano e il tempo migliora...ma significa anche che la Pasqua è vicina! Per questo motivo ho deciso di parlarvi un po' di questa festa: in questo articolo (e nel video allegato), vedremo perché si chiama così, quali sono i simboli tipici della Pasqua in Italia, quali sono le tradizioni ad essa legate e vi darò anche delle espressioni relazionate con la Pasqua ma che si usano durante tutto l'anno nella lingua parlata. PASQUA: ORIGINI ED ESPRESSIONI La Pasqua, così come il Natale, è una festa cristiana che commemora un evento della vita di Gesù. Ciò la rende molto importante in Italia e, di fatti, sono molte le espressioni e i simboli che usiamo tutto l'anno. Sapete quali sono le sue origini, conoscete le nostre tradizioni pasquali? Se la risposta è 'NO', non preoccupatevi perché troverete tutto ciò di cui avete bisogno qui sotto.Pronti? Iniziamo! ORIGINI, TRADIZIONI E SIMBOLI COS'È LA PASQUA? La Pasqua è una festa religiosa che, per i Cristiani, è nata per celebrare la Resurrezione di Gesù Cristo dopo la sua morte, avvenuta il venerdì. Il venerdì che precede la Pasqua, si chiama, in italiano, Venerdì Santo - in questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù. QUANDO SI CELEBRA LA PASQUA? A differenza di Natale, che ha una data fissa (sempre il 25 dicembre) la Pasqua ha una data “variabile”. Una cosa però è certa: si celebra sempre di domenica, più precisamente la prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Questo significa che può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. COSA SIGNIFICA IL NOME “PASQUA”? La parola Pasqua deriva dal greco pascha (o páskha/πάσχα) che deriva a sua volta dall'aramaico pasah (o pāsaḥ), che significa “passare oltre”, e fa riferimento al passaggio di Gesù dalla morte alla vita. QUALI SONO I SIMBOLI E LE TRADIZIONI DELLA PASQUA IN ITALIA? Forse il simbolo più popolare sono le UOVA perché rappresentano la rinascita, la vita che ricomincia, proprio come la resurrezione di Gesù, la sua rinascita dopo la morte.In passato, nel periodo di penitenza precedente alla Pasqua, la Quaresima, era proibito consumare uova. Ma le galline, ovviamente, continuavano a produrle, e così si arrivava al giorno di Pasqua con tantissime uova, che a volte venivano colorate, decorate e scambiate come dono.A partire dal ‘900, poi, si è diffusa la tradizione delle uova di cioccolato. In Italia, queste sono la tradizione più importante della Pasqua, soprattutto per i bambini. Sono generalmente molto grandi, con una confezione molto bella, quasi come un pacco regalo, e contengono al loro interno una sorpresa. Oggigiorno ce ne sono di tutti i tipi e tutti i marchi, con sorprese più o meno costose, che vengono scambiate tra amici o famigliari (ma soprattutto vengono regalate ai bambini). Altro simbolo pasquale è, di conseguenza all'uovo, il PULCINO, simbolo della vita. Così carino! Ma non è l'unico animale associato alla Pasqua! C'è anche il CONIGLIO! Perché? Beh, perché il coniglio è un animale molto fertile e quindi, ancora una volta, rappresenta la rinascita, la vita che riprende con l'arrivo della primavera.  L'AGNELLO è anche associato alla Pasqua perché era l'animale più spesso utilizzato come sacrificio durante i riti pagani. Dunque rappresenta il sacrificio, il dare la vita per gli altri, esattamente quello che Gesù ha fatto per tutti gli esseri umani.È proprio l'agnello che viene spesso consumato dagli italiani durante il giorno di Pasqua: arrosto, al forno, all'orientale, con le verdure… Un altro animale che simboleggia la Pasqua, poi, è la COLOMBA. Come tutti saprete, la colomba è il simbolo della pace e la Pasqua porta, effettivamente, pace e serenità a tutti, con il suo messaggio di speranza per una vita nuova. Spesso, la colomba è rappresentata con un ramoscello di ulivo in bocca (anche questo simbolo di pace).

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Terremoti

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Apr 6, 2022 5:52


When the earth's crust moves, Italy shakes. - Credits: “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

The Italian Diary: Reflections of a Canadian-Italian Daughter

In questo episodio, racconto una storia basata su un famoso proverbio italiano. Buon Ascolto. Happy Listening. Non so quante volte ho sentito ripetere il proverbio: “Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.” Bene. Per dirti la verita, ho compreso la saggezza di questo ammonimento solo dopo aver soggiornato nel nostro piccolo appartamento che abbiamo comprato a Montepulciano in Toscana. Qualche tempo fa, in Italia, dovevo fare il pieno alla macchina che avevo preso a noleggio – una cinquecento di un colore blu scuro che proprio per questo avevo “ribattezzato” Scura. Così mi fermai ad un self-service, in un paesino vicino a Montepulciano, dove non ero mai stata prima. Oggigiorno le stazioni di benzina sono quasi tutte self-service e dunque devi saper fare da sola tutte le operazioni necessarie per riempire il serbatoio. Ma io sapevo come funzionava perché non era certo la prima volta che lo facevo. Così accostai Scura, la mia beneamata auto, alla pompa di benzina dal lato giusto, cioè dal lato del serbatoio, spensi il motore e mi diressi sicura verso la cassa automatica per inserire gli 80 Euro in contanti che avevo già preparato. Tolsi il tappo del serbatoio , sollevai la pistola, e dopo aver selezionato il corretto numero della pompa, la misi velocemente nel serbatoio spingendola fino in fondo, schiacciai il grilletto della pistola e aspettai il flusso di benzina. Aspettai. Aspettai. Aspettai e niente. Non successe niente. La benzina non usciva. Provai più volte ma niente, neppure una goccia. Non c'era nessuno lì vicino, così andai subito all'interno della stazione di servizio per chiedere assistenza. Trovai una commessa sui quarant'anni con i capelli lunghi e crespi e un inguardabile ricrescita grigia, il rossetto fuori dalle labbra che erano attaccate al telefono. Intuì che parlava con il figlio che era appena stato lasciato dalla ragazza e che quindi aveva bisogno del conforto della mamma. “Amore, quanto mi dispiace, non ti preoccupare, tutto andra' bene.” I minuti passavano ed il mio problema non trovava soluzione perché la “telefonata consolatoria” non vedeva la fine. Tenevo lo sguardo fisso su di lei, dando le spalle a Scura, nell'attesa che si decidesse a chiedermi di cosa avessi bisogno. Ma figurati...nemmeno mi guardava. Così, col passare dei minuti, il sentimento di solidarietà umana che avevo provato per il ragazzo, all'inzio, si era trasformato in impazienza per la lunga attesa. Per calmarmi ripetevo sottovoce tutti i proverbi sulla pazienza che mi aveva insegnato mia madre. “La pazienza è la virtù dei forti;” “Perdere la pazienza significa perdere la battaglia.” “Per chi sa attendere, il tempo apre ogni porta.” E così via. Finalmente, la commessa cioe' la mamma, riattaccò il telefono, ma prima che io potessi speigarLe l'accaduto, Lei mi disse: “Ma Signora si svegli, non si e' accorta che quel tizio ha fatto il pieno con i soldi suoi? Ha lasciato la pistola incustodita, e quello ne ha approfittato.” Ma Lei non conosce il detto che “Fidarsi e' bene. Ma non fidarsi e' meglio.” La Fine..

GPShow
È in arrivo una RECESSIONE? Come sta andando DAVVERO l'economia?

GPShow

Play Episode Listen Later Mar 20, 2022 17:30


Abbiamo lanciato Master in ETF: il percorso da analista finanziario che ti insegnerà come selezionare ETF in modo autonomo, senza trascurare alcun dettaglio.Acquista il corso ad un prezzo scontato su https://www.pianofinanziario.it/masterinetfHai tempo solo fino al 22 marzo!

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Bertolucci

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Mar 16, 2022 5:57


Dedicated to a filmmaker who had his last dance, Bernardo Bertolucci. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “The Sheltering Sky” theme by Ryuichi Sakamoto (1990)

ARTICOLI di Rino Cammilleri
La statua di san Vladimir che farà grande Putin

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Mar 10, 2022 9:06


LA STATUA DI SAN VLADIMIR CHE FARA' GRANDE PUTIN di Rino CammilleriE poi dice che uno tifa Vlad! No, non l'Impalatore vampiresco [leggi: VLAD III DI VALACCHIA DIFESE I CRISTIANI DAI TURCHI MUSULMANI http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=206], ma lui, Vladimir Putin. Che ha annunciato l'erezione di una colossale statua in Mosca a San Vladimiro, Vladimir I il Santo, Gran Principe di Kiev e cristianizzatore della Rus'. Cadono i mille anni dalla sua morte e Putin ha indetto in suo onore un grandioso galà al Cremlino con centinaia di ospiti. Dopo, naturalmente, aver preso parte alla solenne cerimonia religiosa in cattedrale col patriarca Kirill. Putin ha ridato grande lustro alla tradizione religiosa della Santa Russia, premia le famiglie numerose, non vuol sentir parlare di gender e ideologia Lgbt, finanzia e ricostruisce chiese e monasteri [leggi LA RUSSIA DI PUTIN: BALUARDO DELLA CRISTIANITA' http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3174], ha perfino richiamato il Papa in mondovisione per essersi distratto dal bacio alla Vladimirskaya, l'icona della Madre di Dio protettrice di tutte le Russie.INSTRUMENTUM REGNI?Putin si proclama difensore (come già fu lo zar) dei cristiani balcanici e mediorientali in terra islamica. Ha perfino ripristinato il nome a Sanpietroburgo, la città che cambiava denominazione a ogni regime. E vietato l'adozione di bimbi russi ai Paesi che praticano le nozze gay [leggi RUSSIA: STOP ALLE ADOZIONI VERSO PAESI CHE HANNO I ''MATRIMONI'' GAY http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3063]. Voi direte che fa così non perché gliene importi del cristianesimo e della sua morale, ma per assicurarsi il puntello della potente Chiesa ortodossa. E per differenziarsi sotto ogni aspetto dagli Stati Uniti che, con la loro ostinazione imperialistica, gli hanno di fatto scatenato contro una neo-guerrafredda (è dai tempi della Grande Guerra che gli Usa temono come la morte il sorgere di un asse economico Germania-Russia). Tutto (forse) vero, chi lo nega? Però lo fa.Forse davvero Putin intende usare la tradizione cristiana come instrumentum regni, ma chi se ne importa [leggi LA NUOVA RUSSIA DI PUTIN RISCOPRE LE RADICI CRISTIANE http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3031]? L'Occidente fa l'esatto contrario e combatte una guerra mai vista contro Cristo e, pur di farGli un dispetto, scarta inorridito anche la sola idea che l'identità religiosa possa servire da antidoto contro il jihadismo. É di questi giorni la notizia che Magdi Cristiano Allam è stato ridotto all'elemosina da Querela Continua, la jihad giudiziaria scatenatagli contro dai musulmani italici. I giudici nostrani gli danno sempre torto, è sotto scorta da una vita, pure l'ordine dei giornalisti gli ha inflitto l'impeachment per "islamofobia". E qui non c'è un patriarca Kirill che gli offra aiuto, nemmeno sottobanco, manco una pacca sulla spalla.SOLO CALCOLO POLITICO?Forse anche Vladimir il Grande, nell'anno 988, agì per calcolo politico quando mandò in soffitta il paganesimo di suo padre Svjatoslav e si volse verso Costantinopoli. C'è chi dice che cercava appoggi contro le scorrerie vikinghe. Ma chi qui scrive sa bene che pure delle Crociate generazioni di storici atei hanno cercato col lanternino i "retroscena economici". E, si sa, quel che non si trova si inventa. Molti sono i Santi che hanno cominciato il loro cammino per paura o per interesse. Solo che, cammin facendo, si sono santificati davvero, perché Dio era più furbo di loro. Si noti che la conversione del Principato di Kiev reca la data del 988. Mille anni dopo, l'impero sovietico crollava e, come predetto dalla Madonna a Fatima, la Russia tornava cristiana. In un mondo che non lo era più. Kiev è oggi capitale dell'Ucraina, e qualcuno si meraviglia ancora che i russi non intendano cederla a Obama e ai suoi zerbini europei. Di più: Vladimir il Santo si fece battezzare a Cherson, l'odierna Sebastopol, nell'attuale Crimea.Ed ecco un altro spunto di riflessione per chi paventa l'"espansionismo russo". Nella geopolitica la religione conta? Chiedetelo all'Arabia Saudita, all'Iran khomeinista e al sedicente Califfato. Chiedetelo all'Occidente, che spende somme spaventose e non esita di fronte ad alcun genere di pressione per imporre ovunque la sua ideologia (i.e. religione laica). Si dice che Vladimir il Grande, giudiziosamente, abbia mandato suoi emissari per analizzare le grandi religioni monoteistiche da cui era circondato: cristianesimo, ebraismo e islamismo. Quest'ultimo, sebbene potente e in espansione, fu scartato subito per amore del popolo: vietava le bevande inebrianti e i rus' non lo avrebbero sopportato. La scelta tra i culti rimanenti fu vinta da Costantinopoli in via puramente estetica: gli emissari del Gran Principe rimasero abbagliati dallo splendore della liturgia bizantina. Un Dio onorato in tal modo non poteva che essere quello vero, riferirono. Meditate gente, meditate.Nota di BastaBugie: Vladimir Putin al Forum di Valdai il 19 settembre 2013 ha affermato "Possiamo notare come molti Paesi euro-atlantici stanno negando le loro radici tra cui i valori cristiani che sono alla base della civiltà occidentale. Stanno negando i principi morali e la propria identità: nazionale, culturale, religiosa e perfino sessuale. Mettono in vigore politiche che pongono allo stesso livello delle numerose famiglie tradizionali, le famiglie omosessuali: la fede in Dio equivale ormai alla fede in Satana. Questo eccesso di politicamente corretto ha condotto la volontà di qualche persona a legittimare partiti politici di cui l'obiettivo è promuovere la pedofilia. In molti Paesi europei, la gente non ha il coraggio di parlare della propria religione. (...) Sono convinto che questo apra una via diretta alla degradazione e al primitivismo che porteranno ad una profonda crisi demografica e morale. Che cosa testimonia meglio di questa crisi morale se non la perdita della capacità a riprodursi? Oggigiorno, quasi nessuna nazione sviluppata è in grado di riprodursi, anche con l'aiuto dei flussi migratori. Senza i valori presenti nel cristianesimo e nelle altre religioni del mondo, senza gli standard morali che si sono formati per millenni, le popolazioni perderanno inevitabilmente la loro dignità umana. Consideriamo normale e naturale di difendere questi valori. Dobbiamo rispettare il diritto di ogni minoranza di essere differente, però, i diritti della maggioranza non devono essere rimessi in questione."

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Silvio Berlusconi

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 26, 2022 7:43


Feature on Italy's longest serving prime minister over the past thirty years. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Drive in - Sigla" by Detto Mariani, Roberto Negri and Paolo Beldì, 1983.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Maurizio Pollini

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 5, 2022 7:46


Celebrating Maurizio Pollini, the world-renowned pianist. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “Nocturne, op. 27, no. 2 in D flat major” by Frederic Chopin (1836) performed by Maurizio Pollini, 2005.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Sai dire di preciso cosa sia l'eresia?

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 21, 2021 8:18


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6840SAI DIRE DI PRECISO COSA SIA L'ERESIA?La parola 'eresia' viene dal verbo greco haireisthai che significa 'scegliere' o 'prendere per sé stessi' e consiste nello scegliere o prendere per sé stessi, ciò che si vuole credere, piuttosto che accettare tutto ciò che Dio rivela tramite la Chiesa.Questa scelta si distingue per la sua falsità: è una scelta falsa, un esercizio falso del libero arbitrio, in quanto è una scelta della falsità piuttosto che della verità: ossia della verità che è l'oggetto della Fede. Questa scelta (nel caso di un'Eresia formale, vide infra) si distingue inoltre per la sua superbia, perché è un rifiuto di sottomettersi all'autorità di Dio e della Chiesa e di umiliare l'intelletto davanti alla Fede.Nell'epoca contemporanea l'eresia si insinua nella Chiesa tipicamente in modo implicito: tramite l'Oscurantismo. Questo oscurantismo fa parte del fenomeno che si chiama 'il Modernismo'.Cos'è esattamente l'eresia? Il codice di Diritto Canonico constata: 'Vien detta Eresia l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per Fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato su di essa'.Ora, il termine tecnico per la verità di cui si tratta qui è 'dogma'. Il dogma è una verità divinamente rivelata, che viene proposta dal magistero della Chiesa da credere come tale. Ricordiamo che il Concilio Vaticano I dichiara: 'Si deve credere per Fede divina e cattolica tutto ciò che è contenuto nella parola di Dio, scritta o tramandata, e che dalla Chiesa viene proposto da credere come divinamente rivelata, sia con un giudizio solenne sia nel magistero ordinario e universale'.Questo giudizio solenne può essere dato o dal Papa o da un Concilio ecumenico e costituisce la definizione del dogma. Il magistero ordinario e universale, invece, consiste nell'insegnamento costante della Chiesa, ad esempio nei catechismi promulgati dall'episcopato (prima del fenomeno del Modernismo).LA NEGAZIONE DI UNA VERITÀ RIVELATA DELLA FEDEIl criterio per sapere se una determinata dottrina appartenga al Magistero ordinario e universale della Chiesa (come alla Tradizione orale in genere,) è che la dottrina sia trasmessa 'ovunque, in ogni tempo, e da tutti', secondo la formula di san Vicenzo Lerino.Bisogna precisare che l'eresia, anche riferita ad una verità sola della Fede, comporta con sé la perdita totale della Fede, perché rigettare o dubitare in modo ostinato di una sola verità, è rigettare l'autorità di Dio su cui si basa la Fede intera.L'Eresia si distingue in eresia formale ed eresia materiale.L'Eresia formale viene definita nel Codice con il termine 'ostinato' ('pertinax' in latino): negazione ostinata, dubbio ostinato. L'eresia materiale, invece, è la negazione o dubbio non ostinato di una verità di Fede. In altre parole un'Eresia formale comprende non solo un errore dell'intelletto, ma anche un atto deliberato della volontà, mentre un'Eresia materiale comprende solo un errore dell'intelletto.Un esempio di un'eresia formale è negare che la santa Messa sia un sacrificio, come ha fatto Martin Lutero; un esempio di eresia materiale è la negazione del primato del Papa da parte di un protestante cresciuto nell'ignoranza, pronto a correggere questo errore se ne fosse adeguatamente istruito.L'eresia è la negazione di una verità rivelata della Fede, di un dogma. Tipicamente la Chiesa condannava l'eresia con l'anathema dichiarando, per esempio: 'Se qualcuno dicesse che i Sacramenti della nuova legge siano più o meno di sette, anathema sit' (Concilio di Trento s.7, can.1). L'infallibilità della Chiesa si estende sia ai dogmi che agli 'anatemi', dichiarando la Fede nel primo caso in modo positivo e nel secondo caso in modo negativo.L'ERETICO È ESCLUSO DALLA CHIESA CATTOLICAOra 'Anathema sit' significa 'sia escluso' e dichiara che un eretico formale è escluso dalla Chiesa cattolica: che non appartiene ad essa. Se muore nell'eresia senza esserne pentito, viene condannato all'Inferno.Oggigiorno l'eresia e l'anathema vengono considerate come fantasie crudeli e vuote della Chiesa cattolica o, nelle parole di Dietrich von Hildebrandt in La vigna devastata, come 'fanatismi medioevali'. Il Concilio Vaticano II ha evitato l'anathema e ha proposto di 'usare la medicina della misericordia, invece di imbracciare le armi del rigore' e la Gerarchia e il Clero hanno mantenuto questo atteggiamento negli anni successivi.Bisogna dire a questo punto, però, che quel genere di misericordia non è autentico, bensì costituisce un tipo di amore falso caratteristico del Modernismo e più particolarmente dell'Ecumenismo. Bisogna ricordare che le prime tre opere di misericordia (spirituali) sono: consigliare i dubbiosi; insegnare agli ignoranti; ed ammonire i peccatori; e come scrive Romano Amerio in Iota Unum: 'nella mente della Chiesa la condanna stessa dell'errore è opera di misericordia'. Questo è chiaro, perché la verità, la verità della Fede, è la luce che ci conduce al cielo. Se qualcuno spegne questa luce, non vede più la strada che deve seguire e dunque si perde.E' un'opera di misericordia da parte della Chiesa; anzi un dovere grave dire a questa persona che sta nell'errore e punirla, affinché lei si penta e torni alla vera strada. Questo ammonimento e questa punizione devono essere pubblici, affinché altri ne sappiano la gravità e non vengano anche loro contaminati dallo stesso errore. 'Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo taglialo e gettalo via da te: è meglio per te entrare nella Vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno' (Mt.18,1-20). Questa parola del Signore si applica bene all'esclusione di un eretico dal corpo sano della Chiesa.In breve, chi non ha capito il significato dell'eresia e dell'anatema non ha capito il significato della Fede.'Bisogna assalire il Cielo con la preghiera', scrive Dietrich von Hildebrandt, '...che la grande parola 'Anathema sit' risuoni di nuovo contro tutti gli eretici e soprattutto contro coloro che formano la quinta colonna della Chiesa', perché le dichiarazioni dell'eresia e dell'anatema sono opere di misericordia e di amore, che mirano al bene eterno dei fedeli: dichiarazioni che separano la luce dalle tenebre, il vero dal falso e ci mostrano la strada stretta che sola conduce al Cielo: che con la Grazia di Dio, l'aiuto della Santissima Madre Sua e con una buona vita, raggiungeremo sicuramente alla Gloria del Suo Santo Nome.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Scienza e progresso

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Nov 10, 2021 10:06


Celebrating world science day for peace and development. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - La radio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Oct 6, 2021 6:42


A medium having featured in shaping modern Italian language and culture, which television has not killed and the internet has revived. - Credits: “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "La radio" by Eugenio Finardi (1976)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Equinozio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 22, 2021 4:26


Either of the two times during a year when the length of day and night are approximately equal.Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - 8 settembre

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 8, 2021 4:32


On the anniversary of Italy's surrender to the Allies in World War II.- Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Keration Podcast
La musica può trasmettere una filosofia? (1a parte)

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Aug 2, 2021 6:42


Oggigiorno la musica gioca un ruolo molto profondo nella vita quotidiana. Nell'ultimo secolo, o giù di lì, l'industria musicale si è ingrandita superando molti tipi di confini e sfornando centinaia di milioni di dischi, audiocassette, CD ogni anno, riempiendo infine il Web. Nel XIX secolo la musica si ascoltava solo partecipando a spettacoli dal vivo, come esecutori oppure come ascoltatori. Oggi, invece, è normale ascoltarla o suonarla in casa: fa parte della vita di tutti i giorni. Questo fa sorgere delle domande: la musica può trasmettere una filosofia? La musica può influenzare il pensiero o lo stile di vita di una persona? Troviamo una prima risposta analizzando la pubblicità della radio, della TV e di strumenti per lo streaming come Spotify. Molte pubblicità commerciali sono accompagnate da musica. Mentre ascoltiamo la musica, questi strumenti di marketing permettono di conoscere nuovi prodotti per nome, e questo nome si incide quasi indelebilmente nella nostra mente. Il metodo è simile al modo in cui bambini e neonati apprendono il linguaggio. Osservano e ascoltano i suoni attorno a loro; ascoltano in particolare i genitori mentre parlano loro, e imparano a esprimersi. Come dei registratori, imparano qualsiasi parola sentono. Come abbiamo visto nei precedenti episodi, nel passato la musica era usata con scopi differenti. Per esempio, per quasi tutta la storia dell'uomo è stata usata nella religione. Pensate ai Salmi della Bibbia: venivano cantati accompagnati da un arrangiamento musicale, che aiutava a memorizzare il testo. Il racconto biblico ci dice che, all'inaugurazione del tempio di Salomone, furono radunati i cantori “con cembali, cetre e altri strumenti a corda; insieme a loro c'erano 120 sacerdoti che suonavano le trombe. […] i trombettieri e i cantori” suonarono “all'unisono” (2 Cronache 5:12, 13). È stato ipotizzato che, in quell'occasione, sia stato cantato e suonato il Salmo 136. Questo Salmo ha una caratteristica unica: ogni verso è composto di due frasi, la seconda frase è sempre la stessa, che si ripete in tutti i suoi 26 versetti. Si aggiunga l'accompagnamento orchestrale: tutti potevano cantarlo perché conoscevano a memoria almeno metà del testo. Questa è la prova che la musica può trasmettere un messaggio. Può essere anche il mezzo per promuovere un prodotto o una filosofia, o per raccomandare uno stile di vita. Non serve che la musica contenga necessariamente delle parole. Questo è successo anche nella musica classica, e continua a succedere ancora oggi. Voglio leggervi cosa si legge nella biografia di Ludwig van Beethoven, secondo l'Encyclopædia Britannica: lui è “considerato da molti il più grande compositore che sia mai vissuto”. Poi l'enciclopedia aggiunge: “Egli rivelò più vividamente di qualsiasi suo predecessore il potere della musica di trasmettere, senza l'ausilio di parole, una filosofia della vita”. Per esempio, la sua Sinfonia Pastorale trasmette chiaramente l'amore di Beethoven per la natura. Questo dimostra che la musica può commuoverci e influenzare le nostre emozioni Ecco un altro esempio, quello del compositore Austriaco Gustav Mahler. Lui era molto ossessionato dalla morte, com'è dimostrato dalla sua incessante ricerca per scoprire il senso, o il significato, della vita, cosa che esprimeva nelle sue prime due sinfonie e in altre composizioni. Nella sua Sinfonia n. 1, la gioia della vita viene offuscata dall'ossessione per la morte. La sua Sinfonia n. 2 inizia esprimendo la sua ossessione per la morte, e culmina riferendosi all'immortalità, una dottrina religiosa. L'elemento religioso in queste opere è espresso in modo chiaro. Secondo voi, e qui potete lasciare un vostro commento, la confusione religiosa, le ossessioni e le nevrosi di Mahler potrebbero influenzare l'ascoltatore? --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Riccardo Muti

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jul 28, 2021 7:06


Celebrating Riccardo Muti, the world-renowned maestro.- Credits: “Va' Pensiero” (from “Nabucco”) by Giuseppe Verdi, 1842.

FvgTech [Audio]
96 - Mettiamoci al sicuro. Gabriele Gobbo con Paolo Rossi

FvgTech [Audio]

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 18:43


Oggigiorno qualsiasi dispositivo, dallo smartphone alla tv alla stampante, è connesso a internet e quindi attaccabile da remoto. Come proteggerci dalle minacce informatiche, a casa e in azienda? Ne parliamo assieme a 4abr1ele G0b8o e al suo ospite: Paolo Rossi.

FvgTech [Video]
Mettiamoci al sicuro. Gabriele Gobbo con Paolo Rossi – 96

FvgTech [Video]

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021


Oggigiorno qualsiasi dispositivo, dallo smartphone alla tv alla stampante, è connesso a internet e quindi attaccabile da remoto. Come proteggerci dalle minacce informatiche, a casa e in azienda? Ne parliamo assieme a Gabriele Gobbo e al suo ospite: Paolo Rossi.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Una Repubblica

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jun 2, 2021 7:05


Celebrating the Italian Republic on the anniversary of the referendum that abolished monarchy in 1946. - Credits: “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “Viva l’Italia” by Francesco De Gregori (1979)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Celestino

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later May 19, 2021 3:48


Celestine's day, prophecy and papacy -Credits: - “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Roma

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Apr 21, 2021 5:33


Dedicated to the eternal city, or whatever you want to call Rome.Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - “Solo guai” by Carl Brave x Franco126 (2017)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - L'Italia unita

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 6:07


Celebrating the declaration of Italy as a politically unified nation in 1861.Credits: "La leggenda del Piave" by Ermete Giovanni Gaeta, 1918 - “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - In memoriam

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 27, 2021 6:04


Commemorating the greatest destruction and loss of identity in last century's Europe.Credits: “Marche funèbre” by F.F. Chopin (1837) - “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - La Befana

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jan 6, 2021 4:03


Folklore pill about an old woman delivering gifts to children throughout Italy on the night of January 5, Epiphany Eve or the Befana. -Credits: "Strega" by Max Alessi, 2011 - “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Solstizio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Dec 23, 2020 4:28


Each of the two times in the year when the sun reaches its highest or lowest point in the sky at noon. -Credits: "No time no space" by Franco Battiato, 1985.

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Oggigiorno - Nassirya

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Nov 18, 2020 7:34


Commemorating the 2003 killing of 17 soldiers and 2 civilians at the Italian headquarters in Nassiriyah, Iraq.- Credits: Music from the original soundtrack by Louis Siciliano for motion picture "20 Sigarette" (2010)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Eros Ramazzotti

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Oct 28, 2020 11:03


Celebrating Eros Ramazzotti, the best-selling Italian pop singer. -Credits: "Ad un amico" by Eros Ramazzotti (1982); "Terra promessa" by Renato Brioschi, Eros Ramazzotti, Alberto Salerno (1985); "Una storia importante" by Pierangelo Cassano, Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati (1985); "Adesso tu" by Pierangelo Cassano, Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati (1986); "Si bastasen un par de canciones" by Gianfranco Reverberi and Sergio Bardotti (1990); "Amarti è l’immenso per me" by Pierangelo Cassano, Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati (1990); "Cose della vita / Can’t stop thinking of you" by James Ralston, Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati, Pierangelo Cassano (1993/1997); "I Belong To You / Il ritmo della passione" by Anastacia Newkirk, Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti, Kara Dioguardi, Giuseppe Rinaldi (2005); "Più bella cosa" by Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati, Claudio Guidetti (1996).

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Padre Pio

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 23, 2020 6:15


The death day of a worldwide worshipped priest and saint from the 1900s. -Credits: "Tra cielo e terra" by Ennio Morricone, 2000.

Seduzione & Crescita Personale
#8 Cosa NON Sopportano Le Donne In Un Uomo

Seduzione & Crescita Personale

Play Episode Listen Later Sep 18, 2020 6:11


https://youtu.be/d7gtC2-s7acTi stai anche tu chiedendo: cosa non sopportano le donne in un uomo?Beh, se ci pensi, potrebbero essere parecchie le cose per cui una donna non dovrebbe sopportare in un uomo.Io stesso a volte vedo degli uomini fare o dire cose che mi fanno vergognare di appartenere alla stessa specie, figuriamoci quindi dell'appartenere al loro stesso sesso!Tuttavia, la maggior parte delle cose che una donna potrebbe non sopportare in un uomo, non sono poi così cattive o insormontabili come alcuni uomini potrebbero pensare.Anche perché tante donne, non so come fanno, ma riescono a sorvolare su molte cose sulle quali io non riuscirei a sorvolare.6 Tratti Comuni Che Le Donne Non Sopportano In Un UomoDetto questo, allo stesso tempo, abbiamo individuato alcuni tratti comuni di uomini che le donne con le quali abbiamo interagito nel corso degli anni affermano di non riuscire proprio a digerire.Non sono molte, ma sono estremamente importanti per loro e dovrebbero avere la stessa importanza anche per te.Perché?Perché è proprio questo il motivo per cui una donna non ti risponde più, ti dà buca o magari sparisce nel nulla.Quindi, se non vuoi ritrovarti da qui a 10 anni solo, senza una donna, ti consiglio di prestare particolare attenzione.So che è difficile cambiare alcune abitudini, ma questo non vuol dire che sia impossibile.Quindi, Esattamente Cosa Non Sopportano Le Donne In Un Uomo?Vediamolo insieme..1. Essere Interrotte Mentre ParlanoChe alla donna piaccia parlare, ormai è risaputo.All'inizio di un'interazione sono molto silenziose, pungenti e a volte anche antipatiche.Ma dopo aver instaurato un po' di rapport e aver dato modo di sentirsi a suo agio con te, allora parlerà, parlerà e parlerà fino allo sfinimento al punto che tu non vorrai più sentirla.Ed è proprio qui che devi porre la tua attenzione.Cerca di tenere questo concetto a mente:Se tu sei disposto ad ascoltarla, senza che tu dica nemmeno una parola, lei ti reputerà come un uomo che sa il fatto suo.Occhio però..Se ti accorgi che la conversazione se ne sta andando sul noioso, fai di tutto per cambiare discorso altrimenti la colpa sarà sempre la tua.Come puoi cambiare discorso senza infastidirla?Introducendo il discordo con una frase del genere:“davvero interessante quello che mi stai dicendo, infatti, prima che tu finisca e prima che mi dimentichi, vorrei raccontarti una cosa che mi è successa qualche giorno fa..”E parti a raccontare una storia che sia interessante.2. Vantarsi Con I Tuoi AmiciSei riuscito a vederti con la ragazza che stai corteggiando da due mesi, trascorri una piacevole serata, la riaccompagni a casa, ti vedi con i tuoi amici e ti vanti per quello che le hai fatto. Anche se non è successo nulla.Questa è una cosa che odiano tutte le donne.Se ci pensi, non hanno nemmeno tutti i torti.Un uomo che è completamente sicuro di sé, non ha bisogno di vantarsi davanti ai suoi amici, anzi, saranno i suoi amici a vantarlo.3. InsicurezzaQuando decidi di far parte del gioco della seduzione, dovresti lasciarti tutte le tue insicurezze alle spalle.Oggigiorno siamo circondati da uomini insicuri.Vedo uomini che non hanno nemmeno il coraggio di dire ciao ad una ragazza perché non sono sicuri di riuscire nell'intento.Tu distinguiti.Se ti definisci un uomo, non puoi lasciarti controllare dalle tue insicurezze.Devi imparare a gestirle.Immagino ora ti starai chiedendo “..e come faccio io che sono così poco sicuro di me stesso?”La mia risposta? Affrontale di petto! La vera vita inizia al di fuori della tua zona di comfort.Hai paura di parlare a una platea? Cerca di trovarti in quante più situazioni possibile nelle quali devi parlare ad un pubblico.Ovviamente non sto dicendo che devi passare dal non aver mai parlato in pubblico al parlare all'ONU!Tuttavia, piano piano, potresti iniziare a simulare di parlare a un pubblico davanti a uno specchio da solo in camera, poi a un gruppetto di amici, poi a una mini classe di bambini, poi in un video su Facebook e cosi man mano acquisisci più sicurezza nel parlare a un pubblico.Idem con le donne, non hai nemmeno il coraggio di dire ciao ad una ragazza? Inizia simulando un saluto e una brevissima interazione dopo il ciao da solo davanti allo specchio.Poi prova a mettere in pratica il tutto con donne verso le quali non provi attrazione.Poi magari prova a vedere alcuni dei consigli che diamo sul nostro canale YouTube e su questo nostro sito su come approcciare ragazze e a metterli in pratica con delle ragazze che reputi attraenti da 1 a 10, un 5-6.➡️ Corsi dal vivo: https://www.puatraining.it/corsi-di-seduzione/ ➡️ Podcast: https://www.puatraining.it/landing/seminari-podcast-webinari/ ➡️ Consulenze: https://www.puatraining.it/consulenze-private/ ➡️ Prodotti per studio in auto-didatta: https://www.puatraining.it/prodottiseduzione/ ➡️ Libri GRATIS:https://comevincerelatimidezza.com/https://seduzione.co/offerta/libro-gratis.phphttps://dmspromo.it/ ➡️ https://www.youtube.com/user/PUATrainingItalia/ ➡️ https://www.facebook.com/seduzione ➡️ https://www.instagram.com/puatraining_italia_seduzione/➡️ https://t.me/puatraining➡️ Chiedici QUALSIASI cosa: info@puatraining.it

Italian with Giulia
LIVELLO B - LEARN ITALIAN - INTERMEDIATE - @italianwithgiulia podcast – CUCINA ITALIANA - STORIA DEL PARMIGIANO REGGIANO – Mercoledì 31/08/2020

Italian with Giulia

Play Episode Listen Later Sep 2, 2020 2:16


CIAO! Benvenuti sul canale podcast @italianwithgiulia! Oggi è mercoledì 02/09/2020 (due settembre duemila venti). Il tema di questo episodio è una prelibatezza, preparatevi a sentire una breve storia sul Parmigiano Reggiano. Il parmigiano reggiano, comunemente chiamato parmigiano, è il re dei formaggi italiani! Ancora non è nota la data di nascita di questo capolavoro, ma alcune fonti affermano che già nel XII (dodicesimo) secolo i monaci benedettini delle città di Parma e Reggio Emilia producevano questo tipo di formaggio dalla consistenza dura. Ci sono dei documenti del 1344 che citano esplicitamente questo prodotto, come ad esempio, in un registro delle spese per la mensa dei Priori della città di Firenze è stato trovato scritto “formaggio di forma parmigiano”. Oggigiorno, il parmigiano reggiano è apprezzato sia in Italia che all' estero ed è uno degli ingredienti del basilico. Un' altra curiosità? Questo formaggio può essere usato in tutte le portate, anche se è tradizione grattarlo sulla pasta… che buono!! Grazie per la vostra attenzione. Dimenticavo! Vi piace il parmigiano sulla pasta? Avete mai provato il parmigiano da solo o su altri piatti? Fatemelo sapere sui social INSTAGRAM e TELEGRAM @italianwithgiulia, sul gruppo FACEBOOK Italian with Giulia. Se avete bisogno di più materiali, iscrivetevi al canale YOUTUBE Giulia M – Italian with Giulia. Ciao e… alla prossima! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/italianwithgiulia/message

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Habemus Papam

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Aug 26, 2020 6:20


Celebrating the election of Albino Luciani as John Paul I, one of the most short-lived popes in modern history.

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Oggigiorno - J-Ax

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Aug 5, 2020 9:24


Celebrating an artist who used to take the rap before acknowledgement of his great talent for music. -Credits: Articolo 31 for "Ohi Maria" and "Un'altra cosa che ho perso" (1994), "Domani"and "Tranqi Funky (1996); "Fattore wow" by Marracash (2008), "Il sole dentro di me" by Pino Daniele (2009), "Le leggende non muoiono mai" by Don Joe & Shablo (2011); "Uno di quei giorni" by J-Ax (2014).

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Gli alpini

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jul 8, 2020 4:43


Celebrating the constitution of the Alpine National Association, the Italian army mountain corps that have turned to civil protection assistance over a hundred years. -- Credits : "Ernani" (Prelude and Chorus of Mountaineers) by Giuseppe Verdi and Francesco Maria Piave, 1844.

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Oggigiorno - CONI

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Jun 10, 2020 8:40


Celebrating Italian Olympic Committee's birthday and all the sports.Credits : "Un'estate italiana" by Edoardo Bennato, Gianna Nannini, Tom Whitlock, Giorgio Moroder - 1989

ESC - MustárFM
ApeRiccardo - Disperato erotico stomp

ESC - MustárFM

Play Episode Listen Later May 11, 2020 34:43


Oggigiorno siti porno e la pratica del sexting sono una parte attiva della nostra vita sessuale. Riccardo e Federica (in arte Vitamina_Effe) vi parleranno dei pro e dei contro di questi due modi di intendere la sessualità, analizzando i risvolti che essi hanno nell'essere umano.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - A. P. Giannini

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later May 6, 2020 4:01


The anniversary of someone greatly involved in banking at a senior level.Correction: A. P. Giannini was born on the 6th of May, 1870 (not on June 6, as wrongly spoken in this episode) - Sorry about that.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - La Terra

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Apr 22, 2020 4:00


Earth Day, celebrating the planet on which we live.Credits: "Figli delle stelle" by Alan Sorrenti (1977)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Pesce d'aprile

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Apr 1, 2020 5:30


Why do Italians talk of an April's fish when talking of April fool's day?Credits : "Pesce d'aprile" by Giampiero Grani and Samuele Bersani (2009)

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Mina

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Mar 25, 2020 14:38


Celebrating Mina Mazzini, or simply Mina, the Italian singer.

Pillole di Italiano
Oggigiorno - Le Ceneri

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Feb 26, 2020 4:16


Greennovaction podcast
#1 - La plastica oggi

Greennovaction podcast

Play Episode Listen Later Feb 13, 2020 27:48


Oggigiorno produrre e comprare plastica è diventato estremamente conveniente e facile, infatti i suoi impieghi si possono vedere anche dove proprio non immagineresti. Per approfondire l'argomento e vedere tutte le risorse dell'episodio vai alla pagina:www.greennovaction.it/episodi/plasticaL'utilizzo incontrollato e la scarsa convenienza nel recupero di questo materiale ha portato ad una vera e propria invasione nei mari, negli oceani e nelle terre di tutto il mondo. Pensa che sono state trovate tracce di microplastiche anche tra i ghiacci dell'antartide, taniche e frammenti di oggetti plastici nell'artico oltre l'81esimo parallelo, mentre alle Hawaii la plastica ha addirittura creato un nuovo tipo di roccia che è stata denominata Plastiglomerato.Di per se la plastica sarebbe un materiale molto adatto per il riciclaggio ma nel mondo ne vengono recuperate percentuali veramente irrisorie rispetto a quanta ne viene prodotta, ma soprattutto rispetto ai danni che crea! Tutta la plastica che quindi non viene recuperata segue principalmente 3 strade davvero poco ecologiche e profittevoli. - Nella prima può finire il resto della sua lunghissima vita in discarica in mezzo a tantissimi altri materiali per poi magari ritrasformarsi nuovamente in petrolio tra qualche milione di anni;- Nella seconda può venire bruciata in qualche inceneritore o peggio ancora in roghi all'aria aperta da persone per niente interessate alla propria salute e ancora meno a quella degli altri;- Nella terza può venire dispersa nell'ambiente nella forma in cui è ed arrecare danni anche mortali a moltissime specie di animali, soprattutto quelle che vivono nei mari.In questo episodio ne parliamo e approfondiamo alcuni aspetti. Alla pagina www.greennovaction.it/episodi/plastica inoltre puoi trovare i link con le risorse che ho menzionato nell'episodio. Buon ascolto!

Posso dire?
Posso dire? | Episodio 04 | Due minuti d’odio

Posso dire?

Play Episode Listen Later Nov 4, 2019 55:59


Oggigiorno viviamo in una cortina fatta di odio (e di flautolenze di Cuci, ma molto più di odio). Per questo abbiamo odiato forte e ne abbiamo parlato, sì, ma senza far male a nessuno. Tranne agli anziani al supermercato al sabato mattina, a chi non ti aspetta per salire in ascensore o ai commessi di Foot Locker. Ascoltate tutte le altre eccezioni all’amore universale, in diretta da Odiopoli e PER LA PRIMA VOLTA con i rancorosi contributi audio degli ascoltatori.

Radio evangélica del Reino
Discorsi di Dio all’intero universo – Il sedicesimo discorso

Radio evangélica del Reino

Play Episode Listen Later Aug 26, 2019 13:04


Vi è così tanto che desidero dire all’uomo, così tante cose devo raccontargli. Eppure egli manca di capacità di accettazione: non sa cogliere appieno le Mie parole secondo quanto fornisco e comprende solo un aspetto, continuando a ignorare l’altro. Nondimeno, non lo metto a morte a causa della sua impotenza, né la sua debolezza Mi addolora. Compio semplicemente la Mia opera e Mi esprimo come ho sempre fatto, sebbene l’uomo non comprenda la Mia volontà; quando verrà il giorno, le persone Mi riconosceranno nel profondo del loro cuore e Mi ricorderanno nei loro pensieri. Lascerò questa terra esattamente quando ascenderò al trono nel cuore dell’uomo, ovvero quando ogni uomo Mi riconoscerà. Anche a tale riguardo, ciò avverrà quando i Miei figli e il Mio popolo governeranno sulla terra. Quelli che Mi conoscono diverranno certamente i pilastri del Mio Regno e nessuno, se non loro, saprà governarlo e detenervi il potere. Tutti coloro che Mi conoscono sono dotati del Mio essere e possono viverMi fra gli uomini. Non Mi curo del grado di conoscenza che l’uomo ha di Me: nessuno può ostacolare in alcun modo la Mia opera e l’uomo non può offrirMi alcuna assistenza né fare alcunché per Me. Egli può solo seguire la Mia guida nella Mia luce e lì cercare la Mia volontà. Oggigiorno, le persone sono abili e credono di potersi pavoneggiare davanti a Me, di poter ridere e scherzare con Me senza la minima inibizione e rivolgersi a Me come a un loro pari. Tuttavia, l’uomo non Mi conosce e crede ancora che le nostre essenze siano simili, che entrambi siamo fatti di carne e sangue e che entrambi dimoriamo nel mondo umano. La sua reverenza verso di Me è inessenziale; egli Mi riverisce quando si trova al Mio cospetto, ma è incapace di servirMi al cospetto dello Spirito. È come se, per l’uomo, lo Spirito non esistesse in alcun modo. Come risultato, nessun uomo ha mai conosciuto lo Spirito; nella Mia incarnazione, tutti vedono solo un corpo di carne e sangue e non percepiscono lo Spirito di Dio. Può in tal modo compiersi davvero la Mia volontà? Le persone sono esperte nell’ingannarMi; sembrano essere state appositamente addestrate per questo da Satana. Eppure Satana non Mi turba. Utilizzerò ancora la Mia saggezza per conquistare l’umanità intera e sconfiggere il corruttore del genere umano, affinché il Mio Regno possa essere stabilito sulla terra.

La Storia - Ottocento
Cinco de Mayo in Messico 1862 (in Inglese)

La Storia - Ottocento

Play Episode Listen Later Jun 12, 2019 9:20


Il Cinco de Mayo è una festività che si celebra annualmente in Messico e negli Stati Uniti d'America il 5 maggio. Le sue origini sono da ricercarsi nella volontà della comunità messicano-statunitense di esaltare i temi di democrazia e libertà durante i primi anni della guerra di secessione americana. Oggigiorno la ricorrenza viene vista come una celebrazione dell'orgoglio messicano. In Messico, e principalmente nello stato di Puebla, la festività ricorda il giorno della vittoria contro le truppe francesi nella battaglia di Puebla(5 maggio 1862) ed è anche chiamata El Día de la Batalla de Puebla. (fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Cinco_de_Mayo https://www.youtube.com/watch?v=ae9GD6cjiQs)

Un Coach in cucina - Salute & Benessere
| Puntata #24 | Stress: difficile evitarlo, ma possibile gestirlo

Un Coach in cucina - Salute & Benessere

Play Episode Listen Later Nov 28, 2018 38:13


Lo stress è una risposta psicofisica che l’individuo mette in atto nel fronteggiare diverse situazioni della propria vita. Oggigiorno lo possiamo considerare, a tutti gli effetti, un fenomeno multidimensionale che va affrontato a più livelli: fisiologia dell’organismo, alimentazione, stili di vita, stati emotivi e pensieri della persona e le sue relazioni sociali più significative. Per gestire lo stress sarà necessario migliorare le risorse relative a tutti i livelli a cui la persona potrà ricorrere per gestione dello stress. Ne parleremo ai nostri microfoni di New York con la nostra ospite la d.ssa Marina Risi, specialista in Ostetricia e Ginecologia. Medico agopuntore. Esperta in Medicina Integrata e medicina di Genere. Medico responsabile dello studio medico '' Centro PNEI '' Cure integrate di Roma.Per contattarmi via email scrivi a: uncoachincucina@gmail.como lascia un commento su Spreaker e iTunes. Ci conto! Segui i miei contenuti anche sul canale Telegram di Un Coach in Cucina lo trovi qui: www.telegram.me/coachingincucinaIscriviti al gruppo privato Facebook https://www.facebook.com/groups/Uncoachincucina/

Un Coach in cucina - Salute & Benessere
| Puntata #15 | The Godi Method®

Un Coach in cucina - Salute & Benessere

Play Episode Listen Later Sep 26, 2018 14:53


The Godi Method® - Il Metodo Godi creato ed elaborato a New York da Claudia Godi, specialista in attività fisica e ginnastica posturale, è una nuova metodologia di allenamento che si basa sulla respirazione e la ripetizione. Il metodo ci insegna come mantenere un corretta postura durante l'attività fisica ottimizzando il movimento, che risulterà sempre fluido e ridurrà gli sforzi non necessari durante la seduta di allenamento. The Godi Method® fornisce quindi gli strumenti necessari che ci permettono di avere consapevolezza del nostro corpo, anche quando questo è sotto sforzo. L'obiettivo quindi è quello di fornire gli strumenti in modo che ciascun individuo trovi la modalità di movimento più adatta e funzionale al proprio corpo. Si tratta di esercizi precisi e mirati, disponibili in sessioni individuali o di gruppo, che la specialista assegna dopo un'attenta analisi individuale compiuta nella prima seduta. '' Oggigiorno si va in palestra o a fare yoga in maniera spesso incauta. Non tutti gli esercizi vanno bene per tutti, dipende dal nostro corpo, da com'è fatto, da come lo usiamo, da quanto ne siamo consapevoli. Quindi siamo noi per primi che dobbiamo conoscere il nostro corpo, 'sentirlo', e quindi capire quali esercizi e quali attività fisiche vanno bene per noi. La parola chiave è dunque consapevolezza di sé '' - Claudia GodiClaudia Godi http://www.claudiagodi.comPuoi seguire tutte le nostre puntate su You Tube, Spotify, iTunes e Spreaker.Per contattarmi via email scrivi a: uncoachincucina@gmail.como lascia un commento su Spreaker e iTunes. Ci conto! Segui i miei contenuti anche sul canale Telegram di Un Coach in Cucina lo trovi qui: www.telegram.me/coachingincucinaIscriviti al gruppo privato Facebook https://www.facebook.com/groups/Uncoachincucina/

Storia della civiltà cristiana | RRL
38 - Il male dell’eresia

Storia della civiltà cristiana | RRL

Play Episode Listen Later May 16, 2018 8:55


Oggigiorno il male dell’Eresia non viene più adeguatamente apprezzato. Un motivo è che anche il bene della Fede non viene adeguatamente apprezzato. Il male dell’Eresia si capisce solo quando si capisca il bene della Fede. Se la Fede ci dà la conoscenza certa di Dio e l’unione a Lui ossia la vita eterna già sulla terra, l’Eresia ce ne priva; se la Fede ci mostra la strada al cielo, l’Eresia ce ne svia; se la Fede ci aiuta a superare gli ostacoli su questa strada, l’Eresia li moltiplica.

Catechesi | RRL
47 - Il male dell’eresia

Catechesi | RRL

Play Episode Listen Later May 16, 2018 8:55


Oggigiorno il male dell’Eresia non viene più adeguatamente apprezzato. Un motivo è che anche il bene della Fede non viene adeguatamente apprezzato. Il male dell’Eresia si capisce solo quando si capisca il bene della Fede. Se la Fede ci dà la conoscenza certa di Dio e l’unione a Lui ossia la vita eterna già sulla terra, l’Eresia ce ne priva; se la Fede ci mostra la strada al cielo, l’Eresia ce ne svia; se la Fede ci aiuta a superare gli ostacoli su questa strada, l’Eresia li moltiplica.