Podcasts about settimana santa

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Motorite - Motrosport e Motori
La settimana santa 24h Le Mans e pacchetti aerodinamici proibiti | Motorite - Motorsport e Motori

Motorite - Motrosport e Motori

Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 54:28


Arriva la 24h di Le Mans, tanta tensione e Hype per la gara del Centenario. Valsecchi e Bobbi parlano di Pacchetti aerodinamici proibiti. Telegram⁠⁠⁠⁠⁠⁠ - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Pagina Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠ - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/motorite/message

Roma Tre Radio Podcast
Around The Pop 22 - new season

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 18, 2023 33:21


Dopo un giovedì di pausa torniamo carichi, sia di notizie che di scoop: partiamo con Amadeus che forse non sarà più il direttore artistico per la Settimana Santa, siamo d'accordo? Lasciamo a voi i commenti. Facendo tappa agli Eurovision per vedere le quotazioni dei rispettivi cantanti, gridando un super in bocc al lupo al nostro Marco Mengoni, voliamo direttamente dalla nostra star dai capelli rossi, chi sarà mai? State con noi per ascoltare le novità del nuovo disco. Spoiler: è Ed Sheeran.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Fulton Sheen e la conversione della comunista americana

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Apr 26, 2023 9:12


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7391FULTON SHEEN E LA CONVERSIONE DELLA COMUNISTA AMERICANA di Rino CammilleriIl venerabile Fulton John Sheen era un pastore della tempra di sant'Ambrogio: inflessibile sulla dottrina, paterno con l'umana debolezza, predicatore eccezionale (fu proprio ascoltando i sermoni di sant'Ambrogio che sant'Agostino si converti).Sono note le sue trasmissioni prima radio e poi televisive con cui batteva ogni record di ascolti e teneva avvinti milioni di americani, anche non cattolici.A differenza dei telepredicatori protestanti, la sua non era un'esposizione apocalittica, con uso di toni drammatici e abbondanza di riferimenti all'Inferno. No, solo logica e paradossi alla Chesterton, di cui tra l'altro era amico. E, soprattutto, un sapiente intercalare di fine umorismo, inframmezzando nei punti giusti quelle battute di cui il pubblico americano è ghiotto. Uomo di profonda cultura, trovava anche il tempo di aggiungere agli impegni come arcivescovo i numerosi libri che ancora oggi istruiscono gli incerti e rianimano gli sfiduciati.UNA DONNA PROMETTENTEMolti quelli che dovettero a lui la conversione. Come Clare Boothe Luce, poi famosa e battagliera ambasciatrice statunitense a Roma. E la meno nota (leggendo il seguito si capirà perché) Bella Dodd, la cui conversione non fu inferiore in importanza - importanza sociale e politica, intendo; dal punto di vista spirituale, infatti, hanno tutte la stessa importanza - e sulle cui tracce mi sono messo incuriosito da un articolo sull'agenzia Aletheia.org del 6.12.22.«Bella» perché era italiana e si chiamava Isabella. Per l'esattezza Maria Assunta Isabella Vissono ed era lucana di Picerno, in provincia di Potenza. Nata nel 1904, si accorse anche lei che gli americani non amavano gli immigrati che non si sforzavano di integrarsi. A cominciare dal nome. Dei suoi tre, il secondo non era americanizzabile. Il primo si, ma lei, tendente all'ateismo, non lo prese nemmeno in considerazione. Invece, «Bella» agli americani ricordava i tempi del saloon del vecchio West. E Bella fu. «Dodd» era il cognome del marito, che mantenne anche dopo il divorzio perché sempre meglio di Vissono. Sveglia e portata agli studi, grazie a una borsa di studio statale poté frequentare la prestigiosa Columbia University. Si laureò in giurisprudenza e divenne avvocato, nonché docente di scienze politiche all' Hunter College di New York. In breve fu a capo della New York State's Teachers Union, l'associazione che riuniva i docenti dello Stato. Animo battagliero e da suffragetta, nel 1932 si iscrisse al partito comunista americano (CpUsa), scalandone la cima, tanto che in dieci anni arrivò a far parte del consiglio nazionale.IL PARTITO COME RELIGIONEGrazie all'amico Fiorello LaGuardia, sindaco di New York, riusciva ad avere tutti i congedi sul lavoro che le servivano per dedicarsi al suo vero scopo nella vita: l'attivismo nel partito. Nel 1930, nel corso di un lungo viaggio in Europa, conobbe John Dodd, con il quale si sposò nello stesso anno. Durante la Guerra civile spagnola lui e lei si attivarono per spedire quanti più volontari potevano a combattere nelle file dei repubblicani. Nel 1940 lui abbandonò il tetto coniugale per imprecisate divergenze ideologiche. Dopo avere visto film Come eravamo, con Barbra Streisand e Robert Redford (un classico), sospetto che lui, pur comunista, a un certo punto non ne abbia potuto più del fanatismo di lei. Ancora dieci anni, anzi nove, ed ecco la mazzata finale: venne espulsa dal partito. La scusa ufficiale fu che lei, avvocato, aveva assunto le difese di un proprietario contro il suo affittuario. Un avvocato comunista dalla parte di un padrone? Non sia mai. L'affittuario doveva essere anche nero, tant'è che le appiopparono della «razzista» e infine, come tutti gli epurati a sinistra, della «fascista». Il che lascia pensare che Bella fosse incappata in una delle tante purghe interne Stalin-style con cui periodicamente i comunisti rinnovano i ranghi.LA CONVERSIONESolo che per lei il partito era tutto. La sua vita, la sua ragione di esistere e vivere. Per esso aveva rinunciato a ogni cosa, perfino a suo marito. E ora? II senso di sbandamento, solitudine, straniamento, angoscia, delusione che deve provare qualcuno finito in tale situazione deve essere abissale. Ovviamente, i vecchi compagni le fecero il vuoto attorno. Solo che non ne aveva altri. Intanto la stampa si era impadronita del suo caso. Bella era stata un'esponente di sinistra molto in vista e ben nota per le sue battaglie. Nel 1951, a New York, dove lei stava, arrivò come vescovo ausiliare Fulton Sheen. Non si sa bene in quale occasione i due si incontrarono. Tra i compiti nel partito, Bella Dodd aveva anche quello di infiltrare comunisti nei seminari cattolici. Perciò doveva avere qualche dimestichezza con il palazzo vescovile. Ma questa volta qualcosa si era rotto e si ritrovò a singhiozzare sulla spalla del magnetico Sheen. E poi, non si sa come, in ginocchio nella cappella dove lui l'aveva portata. Scrisse in seguito che non avrebbe saputo dire come e perché, ma si era inginocchiata disperata e si era rialzata con una pace profonda nel cuore. Sheen, dopo, le disse che lei aveva odiato il cristianesimo perché non lo conosceva. Era laureata, aveva il dovere di studiarlo. E cosi fu. Bella Dodd, sotto la guida del vescovo, compila sua istruzione catecumenale e il 7 aprile 1952, lunedì della Settimana Santa, ricevette il battesimo dalle mani di Sheen nella Cattedrale.UN PIANO PER SOVVERTIRE LA CHIESAScrisse un libro, School of Darkness, nel quale spiegò come il comunismo proponeva una specie di religione della giustizia sociale che faceva presa sui semplici. E anche sui cattolici, che erano più attenti alle istanze degli ultimi. Parlò dei potentati economici, non solo americani, che finanziavano il comunismo per plasmare e soggiogare le masse, e soprattutto distruggere il cristianesimo. Per quest'ultimo scopo, secondo le direttive di Mosca, lei stessa aveva convinto "almeno 1.200 giovani" a entrare nei seminari, onde farli diventare sacerdoti e vescovi per corrodere la Chiesa dall'interno. Perché la Chiesa cattolica? Perché era la meglio organizzata anche sul piano internazionale. Quando venne convocata al Senato per riferire di queste attività, dichiarò che sapeva di almeno quattro cardinali che in Vaticano lavoravano per il partito comunista. Alla commissione senatoriale raccontò di come i comunisti fossero presenti in numerosi uffici legislativi del Congresso e in alcuni gruppi che fornivano consigli di settore al Presidente. Oltre alle presenze nei sindacati e altre istituzioni di rilievo, naturalmente. Bella Dodd morì nel 1969, a causa di un intervento chirurgico.

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Venerdì 7 Aprile 2023 - Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 6, 2023 1:49


Commento al Vangelo di Gv 18,1–19,42 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti e Instagram Ecco tutti i link: https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Giovedì 6 Aprile 2023 - Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 1:54


Commento al Vangelo di Gv 13,1-15 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti e Instagram Ecco tutti i link: https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

Pregare con Sant'Egidio
Preghiera della Settimana Santa. Meditazione di don Angelo Romano sul libro del profeta Isaia (Is 50, 4-9a)

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 7:27


Preghiera della Settimana Santa. Meditazione di don Angelo Romano sul libro del profeta Isaia (Is 50, 4-9a)

Meditazioni di don Giulio Maspero
I protagonisti della Settimana Santa

Meditazioni di don Giulio Maspero

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 28:38


Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero

protagonisti settimana santa
Pregare con Sant'Egidio
Preghiera della Settimana Santa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia su Matteo 26, 6-13

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 8:33


Preghiera della Settimana Santa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia su Matteo 26, 6-13

RadioPNR
Martedì della Settimana Santa - Omelia di Mons. Guido Marini

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 5:06


Pubblichiamo l'omelia di Mons. Guido Marini alla Santa Messa nel Martedì della Settimana Santa

guido mons marini marted omelia santa messa settimana santa pubblichiamo
Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Mercoledì 5 Aprile 2023 - Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 2:04


Commento al Vangelo di Mt 26,14-25 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti e Instagram Ecco tutti i link: https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

La Gioia del Vangelo
Mercoledì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 3:49


Dal Vangelo di Matteo 26,14-25 In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù.Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città, da un tale, e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli"». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Martedì 4 Aprile 2023 - Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 2:02


Commento al Vangelo di Gv 13,21-38 di don Domenico Bruno.Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagramEcco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

il posto delle parole
Ludwig Monti "Gesù, volto di Dio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 32:43


Ludwig Monti"Gesù, volto di Dio"Edizioni Messaggero Padovahttps://edizionimessaggero.itCosa possiamo sapere di Dio? In ottica cristiana, ciò che Gesù ha detto e fatto per raccontare Dio, possiamo dirlo, farlo e crederlo; quello che non ha detto o fatto, no. In quell'uomo ci è stato detto l'essenziale per andare a colui che continuiamo a chiamare “Dio”. Se dunque è vero e giusto continuare a ripetere che Gesù è Dio, dovremmo cominciare una buona volta anche a dire che Dio è Gesù. La vita di Dio si compie e si realizza nella vita di Gesù, regno di Dio fatto persona. Come è avvenuto per quanti hanno incontrato Gesù sulle strade della Galilea e della Giudea, così può avvenire anche per noi: ascoltare Gesù, meditare su di lui e grazie a lui, significa accogliere il volto di Dio da lui disegnato con la sua vita. Questo è già passare dalla morte alla vita, dalle nostre morti quotidiane alla vita in pienezza che Gesù ci ha portato, con la sua splendente umanità. Questo è il viaggio che il libro propone.Ludwig Monti, già monaco di Bose, è biblista ed editor. Insegna IRC presso l'I.I.S. Severi-Correnti (Milano). Collabora alle riviste Parola, Spirito e Vita, Ricerche storico bibliche, Rivista Biblica, Rivista del Clero Italiano, Rivista Liturgica, Vita Pastorale, Credere e Servizio della Parola. Tra i suoi volumi, I Salmi: preghiera e vita (Qiqajon 2018); Le domande di Gesù (San Paolo 2019); Gesù, uomo libero (Qiqajon 2020); L'infinito viaggiare. Abramo e Ulisse (EDB 2020; con B. Salvarani); Qohelet e Gesù (San Paolo 2021); Camminare nella luce della vita. Breviario biblico (San Paolo 2022). Con M. Cucca e F. Giuntoli ha curato la Bibbia uscita in tre volumi per Einaudi nel 2021.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

La Gioia del Vangelo
Martedì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 5:29


Dal Vangelo di Giovanni 13,21-33.36-38 In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

RadioPNR
Lunedì della Settimana Santa - Omelia di Mons. Guido Marini

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 4:25


Pubblichiamo l'omelia di Mons. Guido Marini alla Santa Messa nel lunedì della Settimana Santa.

guido mons luned marini omelia santa messa settimana santa pubblichiamo
Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Lunedì 3 Aprile 2023 - Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 2, 2023 1:45


Commento al Vangelo di Gv 12,1-11 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti e Instagram Ecco tutti i link: https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

La Gioia del Vangelo
Lunedì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 2, 2023 3:49


Dal Vangelo di Giovanni 12,1-11 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

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What's Up Tuscany
Pasqua in Toscana, gli eventi più curiosi - Ep. 144

What's Up Tuscany

Play Episode Listen Later Mar 31, 2023 17:31


Ora che la primavera è finalmente arrivata, la tentazione di lasciarsi tutto alle spalle, uscire e godersi il bel tempo è talvolta irresistibile. Per fortuna il calendario stavolta ci viene incontro, fornendoci la festa preferita dai toscani, la Pasqua. Magari non sarà così sentita come una volta ma è sempre un'ottima occasione per uscire, festeggiare la bella stagione e girare per la campagna cercando angoli curiosi e festival tradizionali. Ecco perché, invece di immergerci nei libri a caccia di un'altra storia poco conosciuta della nostra terra, questa settimana What's Up Tuscany vi accompagnerà in un veloce giringiro a caccia delle celebrazioni più strane e tradizionali che hanno festeggiato la Resurrezione di Nostro Signora da parecchi secoli.Se ascolterete la puntata intera, scoprirete tutto quel che c'è da sapere sulla festa più conosciuta di Toscana, il curioso Scoppio del Carro di Firenze, dove i fuochi d'artificio ed una maestosa sfilata in costume sono stati l'apice della Settimana Santa fin dal Medioevo. Se invece preferite celebrare l'avvicinamento della Pasqua in maniera più spirituale non avrete che l'imbarazzo della scelta, vista la moltitudine di processioni e rievocazioni storiche che si tengono dovunque. Poche, però, sono così complicate e scenografiche come quelle che si tengono a Castiglion Fiorentino; una serie di eventi che partono dal martedì e che finiscono alla mezzanotte del Sabato Santo con il cosiddetto "volo del redentore", con tanto di statua di Gesù che vola in chiesa.Se invece vi piacciono le feste ancora più strane, nessun problema. In Mugello o vicino Lucca si tengono diverse "ruzzolate della uova" mentre a San Casciano c'è una incredibile infiorata piena di colori e profumi nella quale due chiese rivali si sfidano da secoli. Qualunque sia la vostra scelta, basta che staccate la spina per qualche giorno e vi godiate la compagnia dei vostri cari. D'altro canto, come diceva Lorenzo il Magnifico, "del diman non v'è certezza". Meglio godersela.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.seidifirenzese.it/2018/03/30/le-tradizioni-fiorentine-pasqua/https://www.italybyevents.com/eventi/toscana/scoppio-del-carro-firenze/http://www.frammentiditoscana.it/processioni-settimana-santa-arezzo-siena/https://www.livornosera.it/eventi-livorno/usanze-pasquali-dalla-ruzzolata-delluovo-alla-gita-porta/https://www.intoscana.it/it/articolo/pasqua-in-toscana-feste-tradizioni-e-rievocazioni-della-passione/https://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/04/18/news/pasqua_le_tradizioni_in_toscana-83957137/https://www.nove.firenze.it/pasqua-una-tradizione-secolare-in-toscana.htmhttps://www.firenzetoday.it/eventi/pasqua-2015-firenze-toscana.htmlhttps://www.coopfirenze.it/informatori/notizie/ovunque-in-toscanahttps://www.vignaiolidiscansano.it/la-pasqua-in-maremma/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A Slave to Nothing (Instrumental)WUFO - Hyde ParkWayne John Bradley - Pick you upWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

il posto delle parole
Diego Aleo "La tassa sul morto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 21:28


Diego Aleo"La tassa sul morto"Bonfirraro Editorehttps://www.bonfirraroeditore.it/Dicembre 1911, la guerra in Libia, una aspra e difficile guerra di conquista dichiarata da Giovanni Giolitti e il re Vittorio Emanuele III, diffonde i suoi effetti negativi nelle campagne della Sicilia rurale mietendo vittime tra i contadini e creando una folla di vedove desiderose di vendetta e giustizia. Tra i volti delle donne, intente ormai a occupare i ruoli dei mariti in guerra, spicca quello di Rosalia, una donna temeraria e tenace che, lottando per la conquista della propria libertà, sfiderà le Istituzioni e il potere.Diego Aleo ci conduce, attraverso Rosalia, in una terra vessata, dove il fragore della guerra lascia nelle case della povera gente una melodia di morte e ingiustizia. Una terra dove anche la religione, strizzando l'occhio al potere, dimentica gli ultimi lasciandoli soli davanti alle insidie del loro tempo.Ma, come in un gioco di specchi, l'incontro tra i personaggi svelerà sfumature inedite, desideri nascosti e la consapevolezza di aver vissuto la propria vita nell'inganno del male che cosparge di buone intenzioni la strada per l'inferno o, in questo caso, la guerra.Spetterà proprio a Rosalia, aiutata dal giovane parroco del piccolo paese di campagna, riportare speranza e dignità tra la sua gente per poter finalmente “dire sì alla vita, quella che genera pace, quella che sa distinguere il bene dal male”.Diego Aleo, laureato in lettere, è stato uno dei fondatori della Pro Loco di Barrafranca e dell'attuale Radio Luce. Ha rivestito per diversi anni il ruolo di presidente del Circolo Cattolico, (di cui è stato anche fondatore), e dell'UCIIM di Barrafranca. Studioso di tradizioni popolari, nel 1986 ha pubblicato con Gaetano Vicari il libro La grande eredità-Viaggio attraverso le tradizioni della Settimana Santa nel cuore della Sicilia – Fede e folklore a Barrafranca; nel 2010 il saggio Dimenticare non si può – padre Cravotta; C'era una volta – raccolta di racconti popolari. Uno squarcio di paese fra passato e presente è il suo ultimo saggio scritto a quattro mani con Gaetano Vicari. Libidine di un angelo è il suo primo romanzo e Mezzo dollaro d'argento il suo ultimo, entrambi pubblicati con Bonfirraro.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

BASTA BUGIE - Cinema
Sotto il cielo di Roma (2010) - Pio XII: il papa amico degli ebrei che si oppose a Hitler

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 9:57


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1065PIO XII: IL PAPA AMICO DEGLI EBREI CHE SI OPPOSE AD HITLERIl suo motto fu: ''Opus iustitiae pax'' (la pace è l'opera della giustizia)di Giano ColliEugenio Pacelli nacque a Roma nel 1876: qui studiò all'Università Gregoriana. Ordinato sacerdote nel 1899, entrò al servizio del Papa nel 1901 e fu il principale assistente del cardinale Gasparri nel lavoro di codificazione del diritto canonico.Nel 1917 il Papa Benedetto XV lo nominò nunzio a Monaco di Baviera e nel 1920 nunzio della nuova repubblica tedesca. Furono anni laboriosi, di grande lavoro diplomatico. Nominato cardinale nel 1929, nel 1930 divenne Segretario di Stato vaticano. In quegli anni fu ampiamente diffamato dalla stampa nazista che lo definiva il cardinale "amico degli ebrei", a causa delle oltre cinquanta lettere di protesta inviate ai tedeschi. Mentre la seconda guerra mondiale era alle porte, fu eletto Papa in un conclave durato soltanto un giorno. Avendo scelto il motto Opus iustitiae pax (la pace è l'opera della giustizia), Pio XII si considerava il Papa della pace, e fino al 1 settembre 1939 lottò per impedire lo scoppio della guerra con azioni diplomatiche, fino a lanciare un appello dalla Radio Vaticana: "Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra!".Nei quasi venti anni di pontificato, Pio XII pubblicò molte encicliche tra cui la Mystici corporis (1943), dove spiegava la natura della Chiesa come Corpo mistico di Cristo, e la Divino afflante Spiritu (1943), con la quale permetteva l'uso dei moderni metodi storici di analisi nell'esegesi della Sacra Scrittura. Nel 1951 e negli anni seguenti riformò l'intera liturgia della Settimana Santa. Sempre fedele devoto della Madonna, nel 1950 definì il dogma dell'Assunzione al cielo della Vergine in corpo ed anima. Canonizzò trentatré santi, tra i quali il Papa Pio X. Creò un numero senza precedenti di cardinali provenienti da varie nazioni, riducendo così il numero degli italiani ad un terzo del Sacro Collegio. Fu il primo Papa che divenne molto noto usando frequentemente la radio e la televisione.Durante tutta la guerra diresse, attraverso la Pontificia Commissione Assistenza, un vasto programma per l'aiuto alle vittime del conflitto. Quando poi Hitler nel 1943 occupò Roma, Pio XII fece del Vaticano un rifugio per innumerevoli profughi, tra cui molti ebrei.Eppure oggi alcuni ebrei accusano la Chiesa e Pio XII di ambiguità nei confronti del regime nazista: sono accuse infondate! Infatti, ci sono numerosissime testimonianze di ebrei, di rabbini e di ogni sorta di organizzazione ebraica, che ha elogiato e ringraziato in ogni modo Papa Pacelli. Tra questi, il futuro premier israeliano Golda Meir che definì Pio XII "un grande servitore della pace". Israël Zolli, grande rabbino di Roma, che si convertì al cattolicesimo e chiese udienza al santo Padre per "esprimere in forma ufficiale al Santo Padre il ringraziamento degli ebrei di Roma per quanto è stato fatto in loro favore". Nel dicembre 1940, in un articolo del Time magazine, il grande scienziato ebreo Albert Einstein scrisse: "Solo la Chiesa si è schierata apertamente contro la campagna di Hitler per la soppressione della verità. Non ho mai avuto un particolare amore per la Chiesa prima d'ora, ma sono costretto a confessare che ora apprezzo senza riserve quello che un tempo disprezzavo". Si tratta di persone che avevano vissuto il periodo storico incriminato, mentre molti di coloro che oggi attaccano Pio XII o erano molto giovani o addirittura non erano ancora nati quando il nazismo commetteva i suoi crimini.Durante l'occupazione tedesca di Roma, Pio XII diede segretamente istruzione al clero cattolico di salvare quante più vite umane possibili, con ogni mezzo. Così salvò migliaia di ebrei italiani dalla deportazione. Mentre circa l'80% degli ebrei europei morirono in quegli anni, l'80% degli ebrei italiani furono salvati. Non a caso a Roma si trova oggi la più numerosa comunità ebraica d'Europa. Solo in Roma, 155 conventi e monasteri diedero rifugio a circa 5 mila ebrei. A un certo punto, non meno di tremila trovarono scampo nella residenza papale di Castel Gandolfo, sfuggendo così alla deportazione nei campi di sterminio tedeschi. Seguendo le dirette istruzioni di Pio XII, molti preti e monaci favorirono il salvataggio di centinaia di vite ebraiche mettendo a repentaglio la loro. E' vero che il Papa non denunciò mai in pubblico le leggi antisemite e la persecuzione degli ebrei, ma il suo silenzio fu un efficace approccio strategico volto a proteggere più ebrei dalla deportazione. Del resto a convincere il Papa furono anche moltissimi ebrei. Ci si può chiedere, naturalmente, cosa poteva essere peggio dello sterminio di sei milioni di ebrei. La risposta è semplice e terribilmente onesta: l'assassinio di centinaia di migliaia di ebrei in più. La protesta pubblica avrebbe inoltre impedito alla Chiesa di svolgere il lavoro nascosto di assistenza.Del resto due episodi ci danno la riprova. Nel 1937 Pio XI pubblicò l'unica enciclica scritta in tedesco Mit Brennender Sorge (Con gravissima preoccupazione), una denuncia feroce del nazionalsocialismo e del razzismo. La bozza dell'enciclica fu scritta proprio da Pio XII, allora Segretario di Stato. Si può dire che è il più duro documento che la Santa Sede abbia mai promulgato contro un potere politico in tutta la sua storia. Venne letta da tutti i pulpiti in Germania. Quale fu il risultato? Fu rallentata la persecuzione degli ebrei? Assolutamente no. Hitler montò su tutte le furie, e le misure contro gli ebrei furono aggravate. Il secondo episodio significativo è del 1942: l'Olanda era occupata dai nazisti che cominciarono la deportazione degli ebrei. In tutte le chiese cattoliche in Olanda venne letta una lettera di protesta pubblica. Come conseguenza la deportazione degli ebrei venne accelerata, e vennero deportati ed uccisi anche gli ebrei convertiti al cattolicesimo, tra questi c'erano Edith Stein e sua sorella.Comunque, al di là di considerazioni di carattere "politico", le virtù di Papa Pacelli sono così note che è in corso la causa di beatificazione! Innanzitutto le virtù teologali: fede, speranza e carità. Pio XII era un uomo di grandissima fede, pregava molto. Non mancava mai di infondere speranza. Anche nei momenti più brutti, lui invitava ad avere fiducia nell'opera dello Spirito Santo. É stato inoltre un uomo di grandissima carità: si è prodigato non solo per gli ebrei ma per tutti i perseguitati, ha cercato di aiutare la gente vittima del nazismo e del fascismo anche dopo la fine della guerra. Quanti treni carichi di cibo, abiti, scarpe e medicinali sono partiti per aiutare le vittime della guerra. Coerente con le virtù che praticava, Pio XII era un uomo estremamente sobrio, mangiava pochissimo, dormiva solo poche ore, spesse volte lavorava fino alle due di notte si alzava alla sei dopo una breve siesta. Per solidarietà con le misere condizioni delle popolazione rinunciò a bere una sola tazza di caffè, sapendo che la gente non aveva il caffè. Sapeva che mancava il riscaldamento e lui non si è più riscaldato neanche durante l'inverno. Suor Pascalina, sua assistente, ha raccontato che la biancheria del Santo Padre era tutta rattoppata. Papa Pacelli disponeva all'inizio del suo pontificato di un significativo patrimonio familiare: lo ha speso tutto in opere di carità!Pio XII ci fa essere grati al Signore per averci dato, ancora una volta, un grande Papa, come suo vicario, in un momento storico così difficile per l'umanità come fu quello da lui vissuto.

Pregare con Sant'Egidio
Preghiera del Martedì Santo. Meditazione di Andrea Riccardi sul Vangelo di Luca (Lc 22,32-46)

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 10:07


In questo martedì della Settimana Santa il Vangelo della passione ci parla della preghiera. Perché questo, quello che abbiamo ascoltato, è un Vangelo sulla preghiera, collocato in un momento drammatico della vita di Gesù e della sua comunità, proprio quando il maestro sta per essere arrestato. Gesù pregava e rialzatosi andò dai discepoli e li trovò addormentati. Dormivano per la tristezza, cioè concentrati sulla loro tristezza. Avevano preferito mettere la barriera dl sonno con la realtà, e il maestro chiede loro: Ma perché dormite? Forse non è una domanda rivolta solo ai discepoli di allora, ma è rivolta anche a noi oggi: perché dormite? Perché dormiamo? perché l'umanità dorme? Questo non è solo passare facilmente dalla preghiera al sonno. Il sonno è un atteggiamento di distacco, apatico, insensibile rispetto ala realtà. I discepoli non stanno nemmeno vicino a Gesù che visibilmente soffre, visibilmente, tanto che il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Loro stessi, vedendolo o ascoltandolo, avrebbero potuto accorgersi che aveva bisogno di vicinanza e di conforto, ma dormivano e il sonno giustifica la lontananza. Gesù non aveva chiesto di essere assistito, almeno nel Vangelo di Luca, ma solo di pregare. Ma c'è uno stretto legame tra la preghiera e la vicinanza attenta e sensibile agi altri. Chi prega è sensibile al bisogno altrui, chi è sensibile al bisogno altrui è spinto alla preghiera non fosse che per chiedere aiuto al Signore proprio a causa dei bisogni che incontra. Donne e uomini addormentati nella preghiera o spenti dell'interiorità, si aggirano tra la gente senza vederla, come sonnambuli ripiegati su di sé. https://www.santegidio.org/

Pregare con Sant'Egidio
Preghiera del Lunedì Santo. Meditazione di don Marco Gnavi sul Vangelo di Giovanni (Gv 12, 1-11)

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 13:39


Siamo entrati nella Settimana Santa, questa Settimana Santa così eccezionale E il primo dono che ci offre la Scrittura è questo passaggio del Vangelo di Giovanni, quando a Betania, sei giorni prima della Pasqua, si svolge il banchetto che vuole celebrare la resurrezione di Lazzaro. Il ritorno alla vita di questo amico caro di Gesù aveva scosso profondamente i Giudei e anche le sorelle di Lazzaro. Infatti sappiamo come dopo 4 giorni nel sepolcro, i rabbini insegnavano che il corpo tornava ad essere definitivamente polvere e Dio riprendeva quel soffio di vita, che era stato donato all'inizio. Gesù quindi è datore di vita, è portatore del soffio della vita che viene dal Padre e la resurrezione di Lazzaro non è un prodigio, ma è la presenza di Gesù in mezzo a loro e a noi, che riesce a portare la vita, anche dove la morte si è già affermata. E vero segno è Gesù stesso, che in questa Settimana Santa siamo invitati ad amare, a scoprire attraverso i Vangeli della Passione. La casa di Betania, dove si svolge la cena, è sospesa fra la gratitudine delle due sorelle e dei Giudei, per la vita ritrovata di Lazzaro, e l'invidia di coloro tra i Farisei e capi dei Sacerdoti, che sono inquietati dalla forza della preghiera del Signore, che si dice il Figlio di Dio. Sono inquietanti dal suo modo di leggere le Scritture, che si intreccia nella vita e la cambia. Sono inquietati dall'annuncio che lui fa del Regno di Dio e della sua grande libertà. E Gesù vive tutto questo - lo abbiamo scoperto - sempre più da disarmato, consapevole di essere vicino alla sua morte. Ma Gesù, disarmato e consapevole della sua fragilità, resta fra di loro; sa infatti che alla fine sarà riconosciuto per ciò che è, il Figlio di Dio, anche da chi non l'ha capito, da chi l'ha irriso, da chi era lontano, ma tutto questo avverrà dopo la croce, addirittura dopo la resurrezione, addirittura dopo la Pentecoste. https://www.santegidio.org/

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 15 aprile 2022 - La musica della Settimana Santa 5

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 15, 2022 87:42


Franz Liszt (1811-1886) - Via Crucis (1879)Librettist: Venantius Honorius Clementianus Fortunatus (ca.530-ca.609) (Einleitung)Paul Gerhardt (1607−1676) (No.6)Johann Rist (1607–1667) (No.12) Einleitung. Vexilla Regis ("O Crux, Ave!") (0:00)Station I. Jesis wird zum Tode verdammt (5:07)Station II. Jesus trägt sein Kreuz (6:05)                             Station III. Jesus fällt zum ersten Mal (8:23)          Station IV. Jesus begegnet seiner heiligen Mutter (9:57) Station V. Simon von Kyrene hilft Jesus das Kreuz tragen (12:25)Station VI. Sancta Veronica ("O Haupt voll Blut und Wunden") (15:34) Station VII. Jesus fällt zum zweiten Mal (18:46)Station VIII. Die Frauen von Jerusalem ("Nolite flere super me, sed super vos ipos et super filios vestros") (20:21)Station IX. Jesus fällt zum dritten Mal (22:58)Station X. Jesus wird entkleidet (24:39)Station XI. Jesus wird ans Kreuz gsechlagen ("Crucifige") (26:25)Station XII. Jesus stirbt am Kreuze ("Eli, Eli, lamma Sabacthani") (27:22)Station XIII. Jesus wird kom Kreuz genommen (36:43)Station XIV. Jesus wird ins Grab gelegt ("Ave Crux, spes unica") (41:00) Rachel Platt and Penny Vickers, sopranoJoyce Jarvis, mezzo-sopranoJeremy White, baritone (Christus)Patrick Ardagh-Walter, bass (Pilatus)Wayne Marshall at the organ of St. John-at-HackneyTaverner Choir conducted by Andrew Parrott********** Franz Schubert (1797-1828) - Stabat Mater D 383 No. 1 Coro: 0:00 "Jesus Christus schwebt am Kreuze"No. 2 Aria Sop.: 2:44 "Bei des Mittlers Kreuze standen"No. 3 Coro: 5:21 "Liebend neiget er sein Antlitz"No. 4 Duetto Sop. e Ten.: 7:10 "Engel freuten sich der Wonne"No. 5 Coro: 10:34 "Wer wird Zähren" No. 6 Aria Ten.: 13:59 "Ach, was hätten wir empfunden"No. 7 Coro: 16:10 "Erben sollen sie am Throne" No. 8 Aria Bass: 19:00 "Sohn des Vaters, aber leiden"No. 9 Coro: 22:59 "O du herrlicher Vollender"No. 10 Terzetto: 26:10 "Erdenfreuden und ihr Elend" - "Möcht ich wie auf Adlers Flügeln"No. 11 Terzetto e Coro: 29:25 "Daß dereinst wir, wenn im Tode" No. 12 Coro: 33:20 "Amen"Snezana Savicic Sekulic, sopranoNikola Kitanovski, tenoreStevica Krajinovic, baritonoRTS Symphony Orchestra and ChoirVesna Souc, conductor 

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Pasqua: PROVERBI ed ESPRESSIONI in italiano da usare durante la Settimana Santa!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 15:52


L'inizio della primavera vuol dire che i fiori sbiocciano, le giornate si allungano e il tempo migliora...ma significa anche che la Pasqua è vicina! Per questo motivo ho deciso di parlarvi un po' di questa festa: in questo articolo (e nel video allegato), vedremo perché si chiama così, quali sono i simboli tipici della Pasqua in Italia, quali sono le tradizioni ad essa legate e vi darò anche delle espressioni relazionate con la Pasqua ma che si usano durante tutto l'anno nella lingua parlata. PASQUA: ORIGINI ED ESPRESSIONI La Pasqua, così come il Natale, è una festa cristiana che commemora un evento della vita di Gesù. Ciò la rende molto importante in Italia e, di fatti, sono molte le espressioni e i simboli che usiamo tutto l'anno. Sapete quali sono le sue origini, conoscete le nostre tradizioni pasquali? Se la risposta è 'NO', non preoccupatevi perché troverete tutto ciò di cui avete bisogno qui sotto.Pronti? Iniziamo! ORIGINI, TRADIZIONI E SIMBOLI COS'È LA PASQUA? La Pasqua è una festa religiosa che, per i Cristiani, è nata per celebrare la Resurrezione di Gesù Cristo dopo la sua morte, avvenuta il venerdì. Il venerdì che precede la Pasqua, si chiama, in italiano, Venerdì Santo - in questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù. QUANDO SI CELEBRA LA PASQUA? A differenza di Natale, che ha una data fissa (sempre il 25 dicembre) la Pasqua ha una data “variabile”. Una cosa però è certa: si celebra sempre di domenica, più precisamente la prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Questo significa che può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. COSA SIGNIFICA IL NOME “PASQUA”? La parola Pasqua deriva dal greco pascha (o páskha/πάσχα) che deriva a sua volta dall'aramaico pasah (o pāsaḥ), che significa “passare oltre”, e fa riferimento al passaggio di Gesù dalla morte alla vita. QUALI SONO I SIMBOLI E LE TRADIZIONI DELLA PASQUA IN ITALIA? Forse il simbolo più popolare sono le UOVA perché rappresentano la rinascita, la vita che ricomincia, proprio come la resurrezione di Gesù, la sua rinascita dopo la morte.In passato, nel periodo di penitenza precedente alla Pasqua, la Quaresima, era proibito consumare uova. Ma le galline, ovviamente, continuavano a produrle, e così si arrivava al giorno di Pasqua con tantissime uova, che a volte venivano colorate, decorate e scambiate come dono.A partire dal ‘900, poi, si è diffusa la tradizione delle uova di cioccolato. In Italia, queste sono la tradizione più importante della Pasqua, soprattutto per i bambini. Sono generalmente molto grandi, con una confezione molto bella, quasi come un pacco regalo, e contengono al loro interno una sorpresa. Oggigiorno ce ne sono di tutti i tipi e tutti i marchi, con sorprese più o meno costose, che vengono scambiate tra amici o famigliari (ma soprattutto vengono regalate ai bambini). Altro simbolo pasquale è, di conseguenza all'uovo, il PULCINO, simbolo della vita. Così carino! Ma non è l'unico animale associato alla Pasqua! C'è anche il CONIGLIO! Perché? Beh, perché il coniglio è un animale molto fertile e quindi, ancora una volta, rappresenta la rinascita, la vita che riprende con l'arrivo della primavera.  L'AGNELLO è anche associato alla Pasqua perché era l'animale più spesso utilizzato come sacrificio durante i riti pagani. Dunque rappresenta il sacrificio, il dare la vita per gli altri, esattamente quello che Gesù ha fatto per tutti gli esseri umani.È proprio l'agnello che viene spesso consumato dagli italiani durante il giorno di Pasqua: arrosto, al forno, all'orientale, con le verdure… Un altro animale che simboleggia la Pasqua, poi, è la COLOMBA. Come tutti saprete, la colomba è il simbolo della pace e la Pasqua porta, effettivamente, pace e serenità a tutti, con il suo messaggio di speranza per una vita nuova. Spesso, la colomba è rappresentata con un ramoscello di ulivo in bocca (anche questo simbolo di pace).

Briciole di Vangelo
Briciole di Vangelo - giovedì 14 aprile

Briciole di Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 5:14


Il Vangelo di oggi:Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!».Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!».

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 13 aprile 2022, Mercoledì della Settimana Santa

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 11:31


Omelia della S. Messa del 13 aprile 2022, Mercoledì della Settimana Santa, tenuta da p. Donato Maria Donadello, FI.

aprile mercoled omelia settimana santa
Briciole di Vangelo
Briciole di Vangelo - venerdì 15 aprile

Briciole di Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 3:48


Il Vangelo di oggi:...Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 14 aprile 2022 - La musica della Settimana Santa 4

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 44:40


Giovanni Gualberto Brunetti (1706-1787) - Stabat Mater per soprano, contralto e strumenti (1764) Elena Mosuc, sopranoLuiz Alves da Silva, altoEnsemble Turicum

aprile la musica stabat mater notturni ameria settimana santa
Omelie : live ogni domenica
Settimana Santa-Giovedì

Omelie : live ogni domenica

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 14:58


gioved settimana santa
Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Venerdì santo 15 Aprile 2022 della Settimana Santa - Triduo Pasquale

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 2:11


Commento al Vangelo di Gv 18,1–19,42 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Giovedì santo 14 Aprile 2022 della Settimana Santa - Triduo Pasquale

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 2:04


Commento al Vangelo di Gv 13,1-15 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

RadioPNR
Mercoledì della Settimana Santa - Omelia di Mons. Guido Marini

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 6:27


Pubblichiamo l'omelia di Mons. Guido Marini alla Santa Messa nel Mercoledì della Settimana Santa.

guido mons marini mercoled omelia santa messa settimana santa pubblichiamo
FM Nuova Radio Web
"Meditiamo e preghiamo insieme. Il Vangelo del giorno. Speciale Settimana Santa

FM Nuova Radio Web

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 111:31


Speciale Settimana Santa, mercoledì 13 aprile 2022, ore 15:45 con il programma "Meditiamo e preghiamo insieme. Il Vangelo del giorno. Il programma che proponiamo, ha subito dei cambiamenti, si tratta di una fase temporanea ma presto tornerà con delle novità.Vi aspettiamo numerosi!!Non mancate!www.spreaker.comwww.fmnuovaradioweb.org

insieme il vangelo settimana santa preghiamo
I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 13 aprile 2022 - La musica della Settimana Santa 3

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 29:25


1.       Josef Gabriel Rheinberger (1839-1901) – Stabat Mater in sol minore Op. 38Ensemble StuttgartKammerchor StuttgartFrieder Bernius, conductor ****** 2.       Nikolai Rimsky-Korsakov (1844-1908) – La grande Pasqua russa Overture, Op. 36 (1888)USSR Symphony Orchestra Evgeny Svetlanov, conductor

aprile overture la musica pasqua stabat mater notturni ameria settimana santa
Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 12 aprile 2022, Martedì della Settimana Santa

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 8:10


Omelia della S. Messa del 12 aprile 2022, Martedì della Settimana Santa, tenuta da p. Donato Maria Donadello, FI.

aprile marted omelia settimana santa
Focus AGRICOLTURA
SETTIMANA SANTA: Si prospettano 350 MILIONI di uova consumate

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 1:23


Unaitalia, l'Associazione che rappresenta la quasi totalità della produzione avicola italiana, informa che durante questa settimana santa, alla viglia della Pasqua, saranno consumate 350 milioni di uova, per un valore pari a circa 105 milioni di euro.

pasqua milioni uova settimana santa
Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Mercoledì 13 Aprile 2022 della Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 1:49


Commento al Vangelo di Mt 26,14-25 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 12 aprile 2022 - La musica della Settimana Santa 2

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 22:51


1.       A. Gabrieli (1533 -1585) - Deus, Deus meus, respice in me Chanticleer vocal ensemble 2.       Gregoriano - Christus Factus Est Pro Nobis Gradual (Modo V)Coro De Monjes Del Monasterio De Silos 3.       Felice Anerio (1560 – 1614) - Christus factus est [á 4]Platinum Consort4.       Anton Bruckner (1824- 1896) -  Christus factus est a 4 vociMonteverdi ChoirJohn Eliot Gardiner, conductor  5.       G. P. da Palestrina (1525 – 1594) - Improperium exspectavit cor meum (1593, Offertoria totius anni) The Sixteen Harry Christophers, conductor 6.       Giovanni Giorgi (1690 -1762) – ImproperiumCoro polifonico "Città del Palestrina" direttoMaurizio Sebastianelli.

Radio Shamal
Globofonie p50

Radio Shamal

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 87:53


Globofonie p50. Musiche dal mondo, un mondo di musiche con Ciro De Rosa. Le esplorazioni sonore di questo nuovo episodio offrono uno sguardo sui vertici della Balkan World Music Chart e della Transglobal World Music Chart. Spazio, poi, al disco del mese di Blogfoolk Magazine, ad alcune novità discografiche tra Africa ed Europa e a tre magistrali esempi di manifestazioni di canto polifonico del ciclo della liturgia cattolica della Settimana Santa. Finiamo, con l'ambient folk di una delle band più innovative provenienti dalla martoriata Ucraina. All'ascolto di musiche da Serbia, Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Angola, Mali, Salento, Norvegia, Georgia, Sardegna, Campania, Lazio e Ucraina. In onda lunedì 11 aprile 2022 alle 21:00 e martedì alle 11:00

africa europa mali serbia angola slovenia lazio spazio ucraina sardegna campania norvegia salento musiche settimana santa finiamo bosnia erzegovina transglobal world music chart
Briciole di Vangelo
Briciole di Vangelo - mercoledì 13 aprile

Briciole di Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 12, 2022 6:15


Il Vangelo di oggi:“…Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”…. “Dove vuoi che prepariamo la pasqua?”.

La Gioia del Vangelo
Martedì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 5:09


Dal Vangelo secondo Giovanni 13,21-33.36-38 In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte. Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire». Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Martedì 12 Aprile 2022 della Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 1:54


Commento al Vangelo di Gv 13,21-38 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

Dal Vangelo di oggi
Dal Vangelo di oggi - 11 Aprile 2022

Dal Vangelo di oggi

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 2:50


Dal Vangelo di oggi: “ Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo”              (Gv 12: 1-3)La settimana santa inizia in una casa. Siamo a Betania, nella casa di una famiglia molto cara a Gesù: Marta, Maria e Lazzaro. Pochi giorni ancora e Gesù entrerà nel buio delle ore della Passione. Forse per prendere le energie necessarie va a cercare questi amici. In fondo gli amici sono il coraggio che Dio ci dona per affrontare la vita. Senza amici non si va molto lontano. Gesù si è fatto sempre bisognoso di amici. Questi tre in particolare rappresentano tre sfaccettature interessanti dell'animo umano. Marta rappresenta il fare. Lazzaro il bisogno di trovare un posto nel mondo. Maria la capacità di interiorità e ascolto. In questa cena sono tutte e tre convertiti nella loro caratteristica principale. Marta non è più perduta nel suo fare compulsivo. Il suo fare è divenuto servizio, ha il suo punto focale in Gesù. Lazzaro non è più “assente”, malato, morto, non protagonista. È seduto a tavola. Ma la grande rivoluzione di questa cena è Maria: “Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento”. Il gesto è di una potenza simbolica immensa. È amore tradotto in gesto. Questi amici di Gesù ci offrono la prima chiave di lettura della Settimana Santa: l'amicizia. Buon lunedì santoCon stima dL

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 11 aprile 2022 - La musica della Settimana Santa 1

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 22:38


1.       Gregoriano - Pueri Hebraeorum Portantes (Antífona) Coro De Monjes Del Monasterio De Silos 2.       Giovanni Pierluigi da Palestrina - Pueri Hebraeorum (Motectorum liber secundus, 4vv, 1584) The Cardinall's MusickCecilia Osmond, Rebecca Outram – sopranoPatrick Craig - alto Julian Stocker - tenor Andrew Carwood, conductor  3.       Tomás Luis de Victoria - Pueri Hebraeorum Ensemble Plus Ultra Michael Noone  4.       Gregoriano – Hymnus Gloria laus et honor tibi sitChœur des moines de l'Abbaye de SolesmesDom Joseph Gajard, conductor 5.       Christopher Tye (1505 – 1573) - Gloria lausCambridge University Chamber ChoirTimothy Brown, conductor 6.       F. Schubert (1797 – 1828) – Sei antifone per la Domenica delle Palme1 Hosanna Filio David2 In Monte Oliveti3 Sanctus4 Pueri Hebraeorum5 Cum Angelis Et Pueris6 Ingrediente Domino Chor des Bayerischen RundfunksWolfgang Sawallisch, conductor

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Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 11 aprile 2022, Lunedì della Settimana Santa

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 8:37


Omelia della S. Messa del 11 aprile 2022, Lunedì della Settimana Santa, tenuta da p. Donato Maria Donadello, FI.

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Briciole di Vangelo
Briciole di Vangelo - martedì 12 aprile

Briciole di Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 7:11


Il Vangelo di oggi:“…In quel tempo, Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse…”

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno
Lunedì 11 Aprile 2022 della Settimana Santa

Il nostro audio quotidiano - commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 10, 2022 1:55


Commento al Vangelo di Gv 12,1-11 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

La Gioia del Vangelo
Lunedì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 10, 2022 4:00


Dal Vangelo secondo Giovanni 12,1-11 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message

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Analisi e commenti | RRL
176 - Il martedi santo

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Apr 9, 2022 6:22


Tra tutti i giorni della settimana di Passione, quello su cui forse meno si medita è il Martedì santo. Questo giorno però è importante ed intenso come pochi nella vita di Nostro Signore. E' il giorno infatti che chiude la sua predicazione pubblica. E' l' ultima giornata apostolica di Gesù, osserva mons. Landucci, il giorno della sua ultima grande battaglia (Maria Santissima nel Vangelo, Edizioni Paoline, Roma 1954, pp. 332-337). Una battaglia che conosce tre fasi: due nel tempio, davanti alle turbe e la terza nel cammino del Monte degli Olivi, di ritorno a Betania con i soli discepoli.La prima fase della battaglia si svolge nel Tempio e l' attacco parte dai nemici di Gesù. San Matteo riferisce che “Entrato nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?» (Mt, 21, 23). All'autorità che Gesù aveva ricevuto dal suo Padre divino, i farisei e i sadducei contrappongono la loro autorità, che sentono messa in discussione e che rivendicano duramente.

Meditazioni di don Giulio Maspero
Abramo e la settimana santa

Meditazioni di don Giulio Maspero

Play Episode Listen Later Apr 7, 2022 28:09


Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero

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