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Inoltre, la sentenza delle Sezioni unite penali sull'elezione di domicilio per l'impugnazione dell'imputato presente, la sentenza della Cassazione civile n. 7480/2025 sul licenziamento comunicato via PEC all'indirizzo del difensore del lavoratore e la sentenza n. 52/2025 della Consulta sulla detenzione domiciliare per il padre detenuto.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5n87vz9x>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Inoltre, la Consulta n. 30/2025 sui limiti alla permanenza all'aria aperta per i detenuti al 41-bis, il parere ANAC su privacy e contratti pubblici, la lettera di commiato di Vincenzo Pappa Monteforte dalla Presidenza della Cassa notarile.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/6hm96vym>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
A Gaza, la consegna a Israele dei primi quattro corpi senza vita dall'inizio della guerra, nell'ambito dell'intesa sulla tregua: i piccoli gemelli Bibas, diventati i simboli nazionali di questo calvario, la loro madre, e l'86 enne Oded Lifshitz, che fu catturato in un kibbutz al confine.
Il reinserimento sociale dei detenuti è possibile. Ce lo racconta Marco Dotti, coordinatore del progetto Vale La Pena in provincia di Brescia. Questa realtà è stata finanziata dal Fondo Sociale Europeo, durante il ciclo di programmazione 2014-2020 di Regione Lombardia, con l'obiettivo di favorire il percorso di reinserimento sociale dei detenuti che hanno concluso o stanno per concludere la loro reclusione. Per capire meglio come le politiche europee impattano sulla nostra vita quotidiana, puoi iscriverti anche alla nostra newsletter Spinelli. Visioni sull'Europa. È gratuita ed esce tutti i venerdì: https://spinelliwillmedia.substack.com/
‘Non so se mi ricandido, è un lavoro faticoso'.
La Corte di Cassazione ha sancito il diritto all'affettività per i detenuti. Ne deriva, quindi, l'obbligo da parte dei penitenziari di predisporre luoghi idonei a colloqui intimi. Ne parliamo in questa puntata per spostarci, a seguire, sulla disputa tra le cosiddette reti satellitari. Insieme ad Emilio Cozzi cerchiamo di capire bene di cosa si tratta e perché sono così strategiche. Infine un'intervista al deputato Francesco Borrelli con una vita politica costellata da denunce e aggressioni subite.
Matteo Pernaselci, Rossana Ruggiero"I volti della povertà in carcere"Prefazione del Cardinale Matteo M. ZuppiEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.itAndare dietro le sbarre: vi si trova una povertà umana e sociale che difficilmente riusciamo a digerire, ma essa è l'altro lato della nostra società. In questo volume, le voci di uomini e donne che vivono l'esperienza del carcere di San Vittore come condannati o come operatori si riflettono nelle fotografie in bianco e nero che ne ripresentano l'ambiente, nei suoi diversi volti oggetti e luoghi. Le immagini sono accompagnate dai testi di Rossana Ruggiero, dalla presentazione del cardinale Matteo M. Zuppi e da una postfazione conclusiva di Filippo Giordano, nominato Segretario per l'inclusione dei detenuti al CNEL. La luce delle fotografie, magistralmente catturata da Matteo Pernaselci, apre uno squarcio di speranza nel buio di tanti vissuti.Matteo Pernaselci (Roma, 2001) osserva il mondo da dietro l 'obiettivo sin da bambino. Consegue la maturità classica e si dedica alla street photography: le strade di Roma e i poveri diventano le storie che racconta attraverso le immagini. Opera come volontario in varie organizzazioni impegnate nel sociale. Le sue fotografie sono state pubblicate su L'Osservatore Romano e l'Osservatore di strada, Vatican News, Avvenire, Famiglia Cristiana, Sky Sport, il Corriere dello Sport. Rossana Ruggiero (Bitonto- BA, 1977) compone i primi scritti di poesia e prosa sin dagli anni di liceo. Opera attivamente nel volontariato con la Società San Vincenzo de Paoli e scrive per le testate vaticane e per la rivista vincenziana “Conferenze di Ozanam”. Giurista e bioeticista nell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, è autrice del volume “Il Bambino Gesù un Unicum nel panorama della sanità. La natura giuridica dell'Ospedale” (LEV, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa al carcere di Rebibbia, un gesto simbolico voluto fortemente del Pontefice per coinvolgere tutta la popolazione carceraria del mondo nel Giubileo della speranza. Bergoglio ha varcato la Porta Santa a piedi e non sulla sedia a rotelle come era invece accaduto martedì nella basilica di San Pietro.
L'esecuzione in corso della pena esclude la possibilità di accedere ai programmi indipendentemente dal regime carcerario applicato (Cassazione penale, sentenza 7 novembre 2024, n. 41133).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2vatp2wp>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Trump nomina "una wrestler" come ministro dell’istruzione - Trapani: torture in carcere con urina ai detenuti
Nuova bufera per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, finito nell' occhio del ciclone per le sue dichiarazioni nell'ambito di un evento in cui è stata presentata l'auto in dotazione alle forze dell'ordine per il trasporto di detenuti al regime del 41 bis e di alta sicurezza.
Dopo l'ultimo rapporto sul sovraffollamento nelle carceri, l'associazione Antigone pubblica un comunicato stampa di reazione al recente DL sicurezza che rischia di peggiorare una situazione a livelli di guardia, come quella che nel 2013 portò alla condanna dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2spfhxfh>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Gli Istituti Penali per Minori non sono stati mai così pieni. Un dato in peggioramento da quando è stato approvato il decreto Caivano. Addirittura, per la prima volta, il tasso di affollamento ha toccato il 110%, con un'azione di recupero e reinserimento nella società dei ragazzi che è diventato sempre più difficile. Intanto parliamo della continua escalation tra Israele e Iran e dell'esecuzione di 16 prigionieri di guerra ucraini. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'11 settembre è stato sottoscritto, a Palazzo Chigi, un protocollo d'intesa, che sarà efficace fino al 31 dicembre 2026, tra il ministro della Giustizia, Nordio, il sindaco di Roma e commissario per il Giubileo 2025 Gualtieri e il pro-prefetto del dicastero per l'Evangelizzazione della Santa Sede, monsignor Fisichella.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/yt2eptuu>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
ROMA (ITALPRESS) - "Il lavoro e lo sport all'interno del carcere sono le due attività fondamentali che possono eliminare o comunque ridurre la tensione all'interno del carcere. La ristrutturazione di luoghi compatibili con la detenzione carceraria consentirà di redistribuire i detenuti per reati minori con una sorta di custodia affievolita contribuendo alla riduzione del sovraffollamento", ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio.xb1/ads/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso, d'intesa con il ministero della Giustizia, di poter consentire una collaborazione complessiva di tutti coloro che si occupano di ricostruzione di utilizzare i detenuti nei cantieri che stiamo per avviare. Abbiamo concentrato l'attenzione per i cantieri della ricostruzione pubblica per il prossimo 2025: noi stimiamo di avviare lavori pari a 1.200 interventi", ha detto il commissario straordinario del governo per la ricostruzione, Guido Castelli, nel corso della firma del protocollo d'intesa con ministero della Giustizia, Cei, Anci e Ance per l'impiego dei detenuti nella ricostruzione. xb1/ads/mrv
Inoltre, le sentenze della Consulta nn. 135 e 143 del 2024 sul Fine vita e sulle persone non binarie e il commento alla legge 104 del 4 Luglio 2024 che ha apportato interessanti modifiche al Codice del Terzo settore.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5n8s2b3b>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Oggi parliamo di cosa cambia per i detenuti con il decreto Carceri voluto dal ministro della giustizia Carlo Nordio e approvato in via definitiva dal Parlamento e poi con l'aiuto del giornalista e analista dell'Ispi Francesco Petronella approfondiamo la proposta di accordo per il cessato il fuoco a Gaza. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il giornalista americano del Wall Street Journal Ewan Gershkovich, condannato in Russia a 16 anni per spionaggio, e il marine Paul Whelan sono stati rilasciati dai russi e dovrebbero a breve ritornare negli Stati Uniti nell'ambito di uno scambio di prigionieri.
Giovanni Fiandaca"Punizione"Edizioni Il Mulinowww.mulino.itUna parola drammatica che ogni epoca tenta di riscrivere. Un tema controverso che oggi più di ieri è attraversato da incertezze e contraddizioni.Può avere ancora efficacia la punizione come reazione a un reato? Se negli ultimi decenni ha prevalso una tendenza antiautoritaria e antirepressiva, incline a contestarne l'utilità anche in campo educativo, le forti ventate di populismo politico della nostra contemporaneità hanno alimentato pulsioni collettive, favorevoli a una concezione emotiva della punizione come vendetta pubblica. Ciò in totale contraddizione con quella «crisi della pena» che i giuristi non si stancano di denunciare, e con quella finalità educativa che ne connota la visione costituzionale. Questo libro pone domande, trasmettendo al lettore l'urgenza di modalità alternative alla punizione ed evidenziando gli aspetti contraddittori e paradossali di uno dei nodi più drammatici del vivere morale e civile.Giovanni Fiandaca è professore emerito di Diritto penale nell'Università di Palermo. È stato membro del Consiglio superiore della Magistratura e Garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia. È autore di «Prima lezione di diritto penale» (Laterza, 2017) e di un manuale di Diritto penale (con E. Musco, Zanichelli, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Livio Ferrari"Il carcere in Italia oggi"Una fotografia impietosaApogeo Editore Adriawww.remweb.itIl carcere ha una funzione falsa e criminale perché finge di controllare, evitare e prevenire i reati, mentre li produce e riproduce, comportandosi come e peggio di coloro che vengono incarcerati, di cui viola sistematicamente tutti i diritti. La prigione ha una funzione ideologica e non logica, in quanto lo Stato non intende migliorare il detenuto ma solo toglierlo dal consorzio sociale, contrabbandando il messaggio di sicurezza che è l'arma più potente. Simbolicamente è anche utile per mantenere le differenze tra le classi sociali, in ogni caso funziona per quasi tutto a parte il ridurre il crimine, risocializzare i detenuti e creare legalità.È possibile vivere in un mondo migliore con un'esecuzione della condanna che sia rispettosa dei diritti dei condannati ed invece di reprimere è più utile, sicuro e degno investire in politiche pubbliche che riducano le disuguaglianze sociali. È necessaria buona volontà e un atto rivoluzionario per eliminare le prigioni di Stato con le loro torture. La drammatica necessità di un cambiamento radicale per una non riformabilità del carcere rappresenta il desiderio di un mondo migliore, per ridurre la sofferenza di uomini e donne, perché in questa società non c'è aspetto più violento e di tortura, oltre alle guerre, quale il carcere.C'è, infine, una domanda improcrastinabile da porsi: per le centinaia di morti, con punte annuali altissime di suicidi, non dimenticando le migliaia di atti di autolesionismo e le innumerevoli violenze che quotidianamente si determinano negli istituti della reclusione nel nostro Paese, non ci sono responsabili?Livio Ferrari, giornalista, scrittore e cantautore, esperto di politiche penitenziarie, fondatore e direttore dal 1988 dell'Associazione di volontariato “Centro Francescano di Ascolto” di Rovigo, fondatore e portavoce del “Movimento No Prison” dal 2019, direttore responsabile della rivista dei detenutidel carcere di Rovigo “Prospettiva Esse” dal 1997, autore di numerosi libri e di album musicali. È ideatore e regista dal 2006 dello spettacolo “Il carcerein piazza”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi parliamo degli oltre duemila italiani detenuti all'estero e delle procedure d'infrazione dell'Ue contro l'Italia per il mancato rispetto delle norme su caccia e ambiente. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Khader Adnan, esponente dell'organizzazione radicale palestinese Jihad islamica, digiunava da 86 giorni. Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa nel mondo indica che la guerra in Ucraina ha avuto effetti negativi anche sull'informazione. Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale Gian Paolo Accardo, direttore del sito di informazione europeo VoxeuropVideo Rana Musa, moglie di Khader Adnan: https://www.youtube.com/watch?v=8h4alYw6WRIVideo libertà di stampa: https://www.euronews.com/2023/05/03/reporters-without-borders-says-media-freedom-in-a-bad-way-in-record-number-of-countriesVoxeurop: https://voxeurop.eu/it/Rapporto di Rsf: https://rsf.org/en/2023-world-press-freedom-index-journalism-threatened-fake-content-industry?data_type=general&year=2023Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Con il Windsor framework Londra e Bruxelles hanno concluso anni di negoziati sulla questione dell'Irlanda del Nord dopo la Brexit, con Andrea Pipino. Un video mostra il trasferimento di duemila prigionieri accusati di far parte di bande criminali in un nuovo carcere fatto costruire dal presidente Nayib Bukele, con Camilla Desideri.Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.