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Musica
Storia della comunità egiziana negli Stati Uniti d'America

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 6:39


Storia della comunità egiziana negli Stati Uniti d'America, fra le più qualificate al mondoIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Adorazioni eucaristiche di don Leonardo Maria Pompei
I campioni e gli eroi della fede

Adorazioni eucaristiche di don Leonardo Maria Pompei

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 12:31


Meditazione all'ora santa di giovedì 13 marzo 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 11,17-40) Per la fede Abramo messo alla prova offrì Isacco, l'unico suo figliuolo, egli che aveva ricevuto le promesse, e gli s'era detto che «per via di Isacco una discendenza sarebbe chiamata col suo nome», egli faceva conto che Dio può anche risuscitare da morte; ond'è che lo riebbe come in figura. Per la fede Isacco benedì Giacobbe ed Esaù, in cose avvenute. Per la fede Giacobbe morendo benedì ciascuno dei figli di Giuseppe, e «appoggiato al sommo del suo bastone s'inchinò». Per la fede Giuseppe morendo rammentò l'esodo dei figli d'Israele, e diede degli ordini relativamente alla sua salma. Per la fede Mosè appena nato rimase nascosto tre mesi per opera de' suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non si lasciarono spaventare dall'ordine del re. Per la fede Mosè, fatto grande, rifiutò di esser detto figlio di una figlia di Faraone, preferendo essere maltrattato insieme col popolo di Dio, che avere il godimento momentaneo della colpa, e stimando maggior ricchezza dei tesori egiziani l'obbrobrio di Cristo, poiché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. Per la fede lasciò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perché come se vedesse l'invisibile, tenne duro. Per la fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli di loro [gli Israeliti]. Per la fede passarono il Mar Rosso come su terra asciutta, della quale avendo fatto la prova, gli Egiziani furono ingoiati. Per la fede caddero le mura di Gerico: fattone il giro per sette giorni. Per la fede Raab la cortigiana, non perì coi ribelli, avendo accolto le spie con benevolenza. E che dirò io ancora? Mi mancherebbe il tempo a parlare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte, di David e Samuele e dei profeti; i quali per la fede conquistarono dei regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le cose promesse, chiusero le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, ricevettero forza quando s'erano infiacchiti, diventarono valenti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. Delle donne riebbero i loro morti per risurrezione; altri furono messi alla tortura, non accettando la liberazione per ottenere una risurrezione migliore, altri ebbero a provare scherni e sferze, e anche ceppi e prigione; furon lapidati, sottoposti a dure prove, segati, morirono di spada, andarono in giro in pelli di capra, mancanti di tutto, perseguitati, maltrattati. Di essi non era degno il mondo, e andavano errando per i deserti e i monti e le caverne e spelonche e le grotte della terra. Ebbene anche costoro pur ricevendo testimonianza per la fede non conseguirono l'oggetto della promessa, avendo Dio in vista qualcosa di meglio per noi, perché non arrivassero alla perfezione senza di noi.

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Rapina con accoltellamento a studenti spagnoli a Milano, 4 fermati

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Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:03


MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno fermato 4 giovani egiziani - due 20enni, un 21enne e un 23enne - ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata in concorso compiuta ai danni di tre ragazzi spagnoli lo scorso 22 febbraio in viale Romagna. Uno dei due ventenni sottoposti a fermo, inoltre, è stato anche indagato per i reati di lesione personale aggravata e possesso di arma.Poco prima delle ore 06.00 del 22 febbraio scorso, gli agenti delle volanti della Questura di Milano sono giunti in viale Romagna 47 dove era stata segnalata una rapina con accoltellamento ai danni di alcuni giovani spagnoli che, dopo avere trascorso la serata in discoteca con altri connazionali, si trovavano a bordo dell'autobus della linea 90 per recarsi alla stazione di Milano Lambrate. Dopo i primi accertamenti e la raccolta di informazioni, l'attività investigativa volta a individuare e rintracciare gli autori è stata svolta dai poliziotti della Squadra Mobile. Grazie alla visione delle immagini delle telecamere a bordo del mezzo e all'analisi dei profili social, i poliziotti della 5^ Sezione Antirapine e dei “Falchi” della 6^ Sezione Criminalità Diffusa hanno appurato come i quattro indagati, dieci minuti dopo essere saliti a bordo dell'autobus e avere adocchiato alcuni passeggeri, approfittando della fermata di viale Romagna e la conseguente discesa di alcune persone, si siano compattati frapponendosi tra la porta centrale e le tre vittime guadagnandosi il controllo sulla porta di uscita principale.Gli indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero prima scippato la collanina a un giovane che, sceso dal mezzo, si è allontanato velocemente e poi derubato un secondo ragazzo spagnolo. Una volta scesi dall'autobus sia i 4 indagati che il gruppo di iberici, un 22enne spagnolo, udite confusione e urla, è intervenuto in soccorso dell'amico e uno degli aggressori lo ha prima aggredito con una coltellata al fianco destro e, subito dopo, minacciato con il coltello di non avvicinarsi. I quattro egiziani si sono poi subito dileguati e il ferito, che aveva perso i sensi, è stato trasportato in codice giallo presso l'Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di 10 giorni.Giovedì 27 febbraio, verso le ore 14.30, nel corso di un servizio finalizzato all'individuazione dei quattro indagati predisposto dalla Squadra Mobile nei luoghi da loro abitualmente frequentati, i poliziotti hanno individuato in piazzale Loreto l'autore materiale delle lesioni personali che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico: si tratta di un 20enne regolare sul territorio e incensurato. Poco dopo in via Oropa, e verso le 19 in viale Monza, gli agenti hanno rintracciato e fermato gli altri tre indagati per la rapina: un 21enne senza fissa dimora, provvisto di permesso di soggiorno per richiesta di asilo con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, attualmente sottoposto all'Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; un ventenne incensurato irregolare sul territorio e un 22enne con permesso di soggiorno scaduto, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia. I quattro fermati sono stati, quindi, accompagnati alla casa circondariale di San Vittore. vbo

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Rapina con accoltellamento a studenti spagnoli a Milano, 4 fermati

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MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno fermato 4 giovani egiziani - due 20enni, un 21enne e un 23enne - ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata in concorso compiuta ai danni di tre ragazzi spagnoli lo scorso 22 febbraio in viale Romagna. Uno dei due ventenni sottoposti a fermo, inoltre, è stato anche indagato per i reati di lesione personale aggravata e possesso di arma.Poco prima delle ore 06.00 del 22 febbraio scorso, gli agenti delle volanti della Questura di Milano sono giunti in viale Romagna 47 dove era stata segnalata una rapina con accoltellamento ai danni di alcuni giovani spagnoli che, dopo avere trascorso la serata in discoteca con altri connazionali, si trovavano a bordo dell'autobus della linea 90 per recarsi alla stazione di Milano Lambrate. Dopo i primi accertamenti e la raccolta di informazioni, l'attività investigativa volta a individuare e rintracciare gli autori è stata svolta dai poliziotti della Squadra Mobile. Grazie alla visione delle immagini delle telecamere a bordo del mezzo e all'analisi dei profili social, i poliziotti della 5^ Sezione Antirapine e dei “Falchi” della 6^ Sezione Criminalità Diffusa hanno appurato come i quattro indagati, dieci minuti dopo essere saliti a bordo dell'autobus e avere adocchiato alcuni passeggeri, approfittando della fermata di viale Romagna e la conseguente discesa di alcune persone, si siano compattati frapponendosi tra la porta centrale e le tre vittime guadagnandosi il controllo sulla porta di uscita principale.Gli indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero prima scippato la collanina a un giovane che, sceso dal mezzo, si è allontanato velocemente e poi derubato un secondo ragazzo spagnolo. Una volta scesi dall'autobus sia i 4 indagati che il gruppo di iberici, un 22enne spagnolo, udite confusione e urla, è intervenuto in soccorso dell'amico e uno degli aggressori lo ha prima aggredito con una coltellata al fianco destro e, subito dopo, minacciato con il coltello di non avvicinarsi. I quattro egiziani si sono poi subito dileguati e il ferito, che aveva perso i sensi, è stato trasportato in codice giallo presso l'Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di 10 giorni.Giovedì 27 febbraio, verso le ore 14.30, nel corso di un servizio finalizzato all'individuazione dei quattro indagati predisposto dalla Squadra Mobile nei luoghi da loro abitualmente frequentati, i poliziotti hanno individuato in piazzale Loreto l'autore materiale delle lesioni personali che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico: si tratta di un 20enne regolare sul territorio e incensurato. Poco dopo in via Oropa, e verso le 19 in viale Monza, gli agenti hanno rintracciato e fermato gli altri tre indagati per la rapina: un 21enne senza fissa dimora, provvisto di permesso di soggiorno per richiesta di asilo con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, attualmente sottoposto all'Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; un ventenne incensurato irregolare sul territorio e un 22enne con permesso di soggiorno scaduto, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia. I quattro fermati sono stati, quindi, accompagnati alla casa circondariale di San Vittore. vbo

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAEsodo 3 - https://www.bible.com/it/bible...1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.2 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!»4 Il Signore vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi».5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro».6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.7 Il Signore disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni.8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso,in un paese nel quale scorrono il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire.10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?»12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».13 Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi dicono: “Qual è il suo nome?” che cosa risponderò loro?»14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: “L'io sono mi ha mandato da voi”».15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi”.Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.16 Va', raduna gli anziani d'Israele e di' loro: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abraamo, d'Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: ‘Certo, io vi ho visitati, ho visto quello che vi fanno in Egitto17 e ho detto: Io vi farò uscire dall'Egitto, dove siete maltrattati, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese nel quale scorrono il latte e il miele'”.Episodio: Esodo 3Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 24/12/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAEsodo 1 - https://www.bible.com/it/bible...1 Questi sono i nomi dei figli d'Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia:2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda;3 Issacar, Zabulon e Beniamino;4 Dan e Neftali, Gad e Ascer.5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe era già in Egitto.6 Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.7 I figli d'Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti, e il paese ne fu ripieno.8 Sorse sopra l'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.9 Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più potente di noi.10 Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese».11 Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses.12 Ma quanto più lo opprimevano, tanto più il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d'Israele.13 Così essi obbligarono i figli d'Israele a lavorare duramente.14 Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d'argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua, e disse:16 «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere».17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi.18 Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?»19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose, e prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito».20 Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente.21 Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case.22 Allora il faraone diede quest'ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».Episodio: Esodo 1Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 10/12/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAGenesi 50 - https://www.bible.com/it/bible...1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.2 Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.3 Ci vollero quaranta giorni, perché tanto è il tempo che si impiega a imbalsamare. E gli Egiziani lo piansero settanta giorni.4 Quando i giorni del lutto fatto per lui furono passati, Giuseppe parlò alla casa del faraone, dicendo: «Se ora ho trovato grazia ai vostri occhi, fate giungere agli orecchi del faraone queste parole:5 “Mio padre mi ha fatto giurare e mi ha detto: ‘Ecco, io muoio; seppelliscimi nel mio sepolcro, che mi sono scavato nel paese di Canaan'. Ora dunque, permetti che io salga e seppellisca mio padre; poi tornerò”».6 Il faraone rispose: «Sali e seppellisci tuo padre come ti ha fatto giurare».7 Allora Giuseppe salì a seppellire suo padre e con lui salirono tutti i servitori del faraone, gli anziani della sua casa e tutti gli anziani del paese d'Egitto,8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nella terra di Goscen che i loro bambini, le loro greggi e i loro armenti.9 Con lui salirono pure carri e cavalieri, così da formare un corteo numerosissimo.10 Quando giunsero all'aia di Atad, che è oltre il Giordano, vi furono grandi e profondi lamenti. Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.11 Quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell'aia di Atad, dissero: «Questo è un grave lutto per gli Egiziani!» Perciò fu messo il nome di Abel-Misraim a quell'aia, che è oltre il Giordano.12 I figli di Giacobbe fecero per lui quello che egli aveva ordinato loro:13 lo trasportarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella grotta del campo di Macpela, che Abraamo aveva comprato con il campo da Efron l'Ittita, come sepolcro di sua proprietà, di fronte a Mamre.14 Giuseppe, dopo aver sepolto suo padre, tornò in Egitto con i suoi fratelli e con tutti quelli che erano saliti con lui a seppellire suo padre.15 I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: «Chi sa se Giuseppe non ci porterà odio e non ci renderà tutto il male che gli abbiamo fatto?»16 Perciò mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre, prima di morire, diede quest'ordine:17 “Dite così a Giuseppe: ‘Perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché ti hanno fatto del male'”. Ti prego, perdona dunque ora il misfatto dei servi del Dio di tuo padre!» Giuseppe, quando gli parlarono così, pianse.18 I suoi fratelli vennero anch'essi, s'inchinarono ai suoi piedi e dissero: «Ecco, siamo tuoi servi».19 Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio?20 Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.Episodio: Genesi 50Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 3/12/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAGenesi 47 - https://www.bible.com/it/bible...1 Giuseppe andò a informare il faraone e gli disse: «Mio padre e i miei fratelli, con le loro greggi, con i loro armenti e con tutto quello che hanno, sono venuti dal paese di Canaan; ecco, sono nella terra di Goscen».2 Poi prese cinque uomini tra i suoi fratelli e li presentò al faraone.3 Il faraone disse ai fratelli di Giuseppe: «Qual è la vostra occupazione?» Essi risposero al faraone: «I tuoi servi sono pastori, come lo furono i nostri padri».4 Poi dissero al faraone: «Siamo venuti ad abitare in questo paese, perché nel paese di Canaan non ci sono pascoli per le greggi dei tuoi servi; poiché la carestia è grave, permetti ora che i tuoi servi abitino nella terra di Goscen».5 Il faraone parlò a Giuseppe dicendo: «Tuo padre e i tuoi fratelli sono venuti da te;6 il paese d'Egitto sta davanti a te. Fa' abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; risiedano pure nella terra di Goscen. Se conosci tra di loro degli uomini capaci, falli sovraintendenti del mio bestiame».7 Poi Giuseppe fece venire Giacobbe, suo padre, dal faraone e glielo presentò. E Giacobbe benedisse il faraone.8 Il faraone disse a Giacobbe: «Quanti sono gli anni della tua vita?»9 Giacobbe rispose al faraone: «Gli anni della mia vita nomade sono centotrenta. I miei anni sono stati pochi e travagliati e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita nomade».10 Giacobbe benedisse ancora il faraone e si ritirò dalla sua presenza.11 Giuseppe fece abitare suo padre e i suoi fratelli, diede loro una proprietà nel paese d'Egitto, nella parte migliore del paese, nel territorio di Ramses, come il faraone aveva ordinato.12 Giuseppe fornì pane a suo padre, ai suoi fratelli e a tutta la famiglia di suo padre, secondo il numero dei figli.13 In tutto il paese non c'era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d'Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.14 Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone.15 Quando il denaro fu esaurito nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».16 Giuseppe disse: «Se non avete più denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».17 Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane quell'anno, in cambio di tutto il loro bestiame.Romani 8 - https://www.bible.com/it/bible...Episodio: Genesi 47Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 12/11/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

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Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAGenesi 45 - https://www.bible.com/it/bible...1 Allora Giuseppe non poté più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli.2 Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e lo udì la casa del faraone.3 Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza.4 Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s'avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto.5 Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.6 Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura.7 Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati.8 Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto.9 Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto; scendi da me, non tardare.10 Tu abiterai nel paese di Goscen e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi.11 Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi'”.12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla.13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui.15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.16 Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori.17 Il faraone disse a Giuseppe: «Di' ai tuoi fratelli: “Fate questo: caricate le vostre bestie e andate, tornate al paese di Canaan;18 prendete vostro padre, le vostre famiglie e venite da me; io vi darò il meglio del paese d'Egitto e voi mangerete il grasso della terra”.19 Tu hai l'ordine di dire loro: “Fate questo: prendete nel paese d'Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite.20 E non vi rincresca di lasciare la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese d'Egitto sarà vostro”».Episodio: Genesi 45Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 29/10/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Migranti, dieci morti durante la traversata: fermati due egiziani

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 30, 2024 1:12


Hanno guidato un'imbarcazione in pessime condizioni dalla Libia verso l'Italia, causando la morte per asfissia di 10 migranti bengalesi durante la traversata. Con questa accusa la Polizia di Stato ha fermato 2 egiziani, tra cui un minorenne, sbarcati a Lampedusa lo scorso 17 giugno.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omicidio Regeni: uno degli 007 egiziani a processo, era presente durante le indagini

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 3, 2024 1:28


Nuova udienza a Roma nell'ambito del processo sull'omicidio di Giulio Regeni. Davanti alla Prima Corte d'Assise si sono susseguite le testimonianze degli investigatori dello Sco e del Ros.

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 151. E Israele videro gli Egiziani [2023-12-16] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 16, 2023 69:38


Video, ita_t_rav_2023-12-16_lesson_bs-shamati-151-va-ire-israel_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 151. E Israele videro gli Egiziani [2023-12-16] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Dec 16, 2023 69:38


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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAGenesi 12 - https://www.bible.com/it/bible...1 Il Signore disse ad Abramo: «Va' via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va' nel paese che io ti mostrerò;2 io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione.3 Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».4 Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.5 Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.6 Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese.7 Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso.8 Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel, e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.9 Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all'altro, verso la regione meridionale.10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese.11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell'aspetto;12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita.13 Di' dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo».14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone.16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli.17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo.18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto:19 “È mia sorella”? Così io l'ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!»20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.Episodio: Genesi 12Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 12/03/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Caso Regeni, rinvio a giudizio per i quattro 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio

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Play Episode Listen Later Dec 4, 2023 1:42


Nuovo capitolo dell'inchiesta sull'omicidio di Giulio Regeni. Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, i quattro agenti della National Security egiziana, sono stati rinviati a giudizio per il rapimento e l'omicidio del ricercatore friulano avvenuto al Cairo nel 2016.

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 42: "Il mio patto e il mio popolo" - Esodo 19:1-9

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Nov 7, 2023 30:36


"Il mio patto e il mio popolo" - Esodo 19:1-9Reverendo Michael Brown, 18 settembre 2022 #chiesariformatafiladelfiaEsodo 19:1-9Patto sul monte Sinai 1Nel primo giorno del terzo mese, da quando furono usciti dal paese d'Egitto, i figli d'Israele giunsero al deserto del Sinai. 2Partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; qui Israele si accampò di fronte al monte. 3Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte dicendo: «Parla così alla casa di Giacobbe e annuncia questo ai figli d'Israele: 4“Voi avete visto quello che ho fatto agli Egiziani e come vi ho portato sopra ali d'aquila e vi ho condotti a me. 5Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia; 6e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa”. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele». 7Allora Mosè venne, chiamò gli anziani del popolo ed espose loro tutte queste parole che il Signore gli aveva ordinato di dire. 8Tutto il popolo rispose concordemente e disse: «Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto». E Mosè riferì al Signore le parole del popolo. 9Il Signore disse a Mosè: «Ecco, io verrò a te in una fitta nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e ti presti fede per sempre». E Mosè riferì al Signore le parole del popolo. 10Allora il Signore disse a Mosè: «Va' dal popolo, santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti. 11Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il Signore scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai. 12Tu fisserai tutto intorno dei limiti al popolo, e dirai: “Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne i fianchi. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte. 13Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere!” Quando il corno suonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte». 14E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna». 16Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell'accampamento tremò. 17Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. 18Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte. 19Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce. 20Il Signore dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salì. 21Il Signore disse a Mosè: «Scendi, avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso il Signore per guardare, altrimenti molti di loro periranno. 22Anche i sacerdoti che si avvicinano al Signore, si santifichino, affinché il Signore non si avventi contro di loro». 23Mosè disse al Signore: «Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ce lo hai vietato dicendo: “Fissa dei limiti intorno al monte, e santificalo”». 24Ma il Signore gli disse: «Va', scendi; poi risalirai insieme ad Aaronne. Ma i sacerdoti e il popolo non facciano irruzione per salire verso il Signore, affinché egli non si avventi contro di loro». 25Mosè scese verso il popolo e glielo disse.

il posto delle parole
Luisa Valentini "LontaniVicini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 10:29


Luisa Valentini"LontaniVicini"Oggi, giovedì 19 ottobre 2023 alle 18.30 verrà inaugurata LontaniVicini, la mostra che ospiterà nei locali di Binaria a Torino, fino al 30 novembre le opere di 98 artisti nazionali e internazionali.Il progetto, curato dall'Associazione Ponte per l'Arte in collaborazione con Binaria centro commensale del Gruppo Abele, vedrà esposte opere in essere e riproduzioni fotografiche digitali di 16 artisti di Paesi Extra Europei (Iraniani, Afgani, Egiziani, Russi e Armeni), aree geografiche dove i diritti umani sono fortemente limitati o calpestati. Tra di loro la poetessa Azam Bahrami, attivista iraniana, grazie alla quale si è entrati in contatto con artisti afgani e iraniani, dei quali si conoscono soltanto gli pseudonimi.Oltre a loro anche 82 artisti italiani e dell'Unione Europea, alcuni dei quali di caratura internazionale, hanno risposto alla chiamata di partecipazione nei confronti degli artisti provenienti da paesi non democratici e saranno presenti a LontaniVicini attraverso scritti, schizzi, foto o qualsiasi altro modo per manifestare la propria vicinanza e il proprio sostegno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Operazione antiterrorismo in Italia, fermati due egiziani a Milano. Bloccato anche un uomo a Torino

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 17, 2023 1:23


Blitz della polizia che nelle scorse ore è intervenuta con due arresti nei confronti di un egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziane. I fatti sono avvenuti a Milano e rientrano nell'operazione antiterrorismo che si sta svolgendo negli ultimi giorni.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La consulta sulla morte di Giulio Regeni: gli uomini dei servizi segreti egiziani vanno a processo | 28/09/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Sep 28, 2023 2:07


A cura di Daniele Biacchessi Ci sono voluti otto anni prima di inchiodare gli uomini dei servizi segreti egiziani, responsabili delle torture e della morte del ricercatore Giulio Regeni. La Consulta ha accolto il ricorso del Gup di Roma e ha dichiarato incostituzionale la norma che ha permesso, fino a questo momento, a quattro funzionari operativi dell'intelligence dell'Egitto, di sottrarsi al processo non comunicando i loro indirizzi. In questa maniera non era possibile notificare gli atti giudiziari. Si tratta di un cavillo che ha impedito di celebrare un procedimento nel nostro Paese. Contro questa decisione si sono battuti i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni, il loro avvocato Alessandra Ballerini con l'appoggio della Procura e del tribunale. Secondo la Consulta, nei casi di tortura, se lo Stato straniero non collabora il processo si anche può tenere senza le notifiche. Così ha sostenuto il gup di Roma che ha chiesto l'intervento della Corte Costituzionale. La decisione della Corte supplisce all'immobilismo della politica che, davanti all'evidente muro di gomma egiziano, quasi otto anni dopo continua a parlare di collaborazione egiziana che non c'è mai stata. Anzi il Governo egiziano ha fatto di tutto per ostacolare la lunga e paziente ricerca delle verità, il cui merito è essenzialmente dei magistrati romani e dei familiari di Giulio Regeni. Del resto, come ha scritto il Gup Ranazzi nella sua ordinanza, “non esiste processo più ingiusto di quello che non si può instaurare per volontà di un'autorità di governo”. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La consulta sulla morte di Giulio Regeni: gli uomini dei servizi segreti egiziani vanno a processo | 28/09/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Sep 28, 2023 2:07


A cura di Daniele Biacchessi Ci sono voluti otto anni prima di inchiodare gli uomini dei servizi segreti egiziani, responsabili delle torture e della morte del ricercatore Giulio Regeni. La Consulta ha accolto il ricorso del Gup di Roma e ha dichiarato incostituzionale la norma che ha permesso, fino a questo momento, a quattro funzionari operativi dell'intelligence dell'Egitto, di sottrarsi al processo non comunicando i loro indirizzi. In questa maniera non era possibile notificare gli atti giudiziari. Si tratta di un cavillo che ha impedito di celebrare un procedimento nel nostro Paese. Contro questa decisione si sono battuti i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni, il loro avvocato Alessandra Ballerini con l'appoggio della Procura e del tribunale. Secondo la Consulta, nei casi di tortura, se lo Stato straniero non collabora il processo si anche può tenere senza le notifiche. Così ha sostenuto il gup di Roma che ha chiesto l'intervento della Corte Costituzionale. La decisione della Corte supplisce all'immobilismo della politica che, davanti all'evidente muro di gomma egiziano, quasi otto anni dopo continua a parlare di collaborazione egiziana che non c'è mai stata. Anzi il Governo egiziano ha fatto di tutto per ostacolare la lunga e paziente ricerca delle verità, il cui merito è essenzialmente dei magistrati romani e dei familiari di Giulio Regeni. Del resto, come ha scritto il Gup Ranazzi nella sua ordinanza, “non esiste processo più ingiusto di quello che non si può instaurare per volontà di un'autorità di governo”. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Lode e adorazione
Il roveto ardente 1 (il fuoco 1)

Lode e adorazione

Play Episode Listen Later May 29, 2023 5:27


Life Journey, Fabrizio Tiezzi, Fondazione Cantonuovo https://www.cantonuovo.org/music/live-journey/ Abbiamo bisogno di tornare alla fiamma che arde nei nostri cuori, una fiamma che fa luce, calore... è la fiamma della passione che ti spinge a compiere il tuo destino nel solco della vita tracciato dal sacrificio e la testimonianza di vita di Gesù, il vero amore brucia, scalda, è energia vitale che da luce da calore... Una domanda che oggi possiamo farci è su cosa la nostra presenza produce, se porta il calore e la luce della fiamma di vita... dello Spirito Santo... Esodo 3 1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava. 3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio. 7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele... Copyright P: ℗ ©Fondazione Cantonuovo

Lode e adorazione
Il Roveto Ardente 2 (il Fuoco 2)

Lode e adorazione

Play Episode Listen Later May 29, 2023 16:32


Life Journey, Fabrizio Tiezzi, Fondazione Cantonuovo https://www.cantonuovo.org/music/live-journey/ Abbiamo bisogno di tornare alla fiamma che arde nei nostri cuori, una fiamma che fa luce, calore... è la fiamma della passione che ti spinge a compiere il tuo destino nel solco della vita tracciato dal sacrificio e la testimonianza di vita di Gesù, il vero amore brucia, scalda, è energia vitale che da luce da calore... Una domanda che oggi possiamo farci è su cosa la nostra presenza produce, se porta il calore e la luce della fiamma di vita... dello Spirito Santo... Esodo 3 Il pruno ardente; la chiamata di Mosè At 7:30-34 (Es 2:23-25; 6:2-8) Am 7:14-15 1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava. 3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio. 7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele». 11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» 12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte». Copyright P: ℗ ©Fondazione Cantonuovo

La Voce del Pastore
“Il timore del Signore è il principio della sapienza” • 28 Aprile 2023

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 61:11


Il Messaggio di Oggi: “IL TIMORE DEL SIGNORE È IL PRINCIPIO DELLA SAPIENZA” • Esodo 1:17 17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. • Esodo 3:6 6 Poi aggiunse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe". Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio. • Esodo 3:5 5 Dio disse: "Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro". • Esodo 14:13 -14 13 E Mosè disse al popolo: "Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compirà oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti quest'oggi, non li rivedrete mai più. • Giosuè 2:8 8 Prima che le spie si addormentassero, Raab salí da loro sulla terrazza, • 1 Samuele 18:12 12 Saul aveva paura di Davide, perché il SIGNORE era con lui e si era ritirato da Saul; • Salmo 111:10 10 Il timor del SIGNORE è il principio della sapienza; hanno buon senso quanti lo praticano. La sua lode dura in eterno. • Salmo 118:6 6 Il SIGNORE è per me; io non temerò; che cosa può farmi l'uomo? • Salmo 118:9 9 è meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nei príncipi. • Esodo 1:17 (18-22) 17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. • Ezechiele 16:4-6 4 Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata. 5 Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell'aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te. 6 Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: "Vivi, tu che sei nel sangue!" Ti ripetei: "Vivi, tu che sei nel sangue!" • Giovanni 10: 10 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. • Isaia 53: 7 7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprí la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprí la bocca. • Giovanni 10: 11 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. • Matteo 9: 2 2 Ed ecco gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati". • Matteo 9: 6 6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati: "Alzati", disse allora al paralitico, "prendi il tuo letto e vattene a casa". • Marco 16: 20 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l'accompagnavano.] --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 35: "Colui che ti guarisce" - Esodo 15:22-27

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 33:37


"Colui che ti guarisce" - Esodo 15:22-27#chiesariformatafiladelfiaReverendo Michael Brown, 22 maggio 2022Chiesa Riformata FiladelfiaEsodo 15:22-2722Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. 24Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25Egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lì che il Signore diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26«Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce». 27Poi giunsero a Elim, dove c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 33: "Liberazione attraverso giudizio" . Esodo 14

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 35:57


"Liberazione attraverso giudizio" - Esodo 14Reverendo Michael Brown, 8 maggio 2022Chiesa Riformata Filadelfia Esodo 14 Passaggio del mar Rosso 1Il Signore parlò così a Mosè: 2«Di' ai figli d'Israele che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, fra Migdol e il mare di fronte a Baal-Sefon. Accampatevi davanti a quel luogo presso il mare. 3Il faraone dirà dei figli d'Israele: “Si sono smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi”. 4Io indurirò il cuore del faraone ed egli li inseguirà. Ma io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono il Signore». Ed essi fecero così. 5Quando dissero al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi servitori mutò sentimento verso il popolo, e quelli dissero: «Che abbiamo fatto rilasciando Israele? Non ci serviranno più!» 6Allora il faraone fece attaccare il suo carro e prese il popolo con sé. 7Prese seicento carri scelti, tutti carri d'Egitto, e su tutti c'erano dei capitani. 8Il Signore indurì il cuore del faraone, re d'Egitto, ed egli inseguì i figli d'Israele che uscivano a testa alta. 9Gli Egiziani dunque li inseguirono. Tutti i cavalli, i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero mentre essi erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Achirot, di fronte a Baal-Sefon. 10Quando il faraone si avvicinò, i figli d'Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano alle loro spalle. Allora i figli d'Israele ebbero una gran paura, gridarono al Signore 11e dissero a Mosè: «Mancavano forse tombe in Egitto, per portarci a morire nel deserto? Che cosa hai fatto, facendoci uscire dall'Egitto? 12Era appunto questo che ti dicevamo in Egitto: “Lasciaci stare, ché serviamo gli Egiziani!” Poiché era meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto». 13E Mosè disse al popolo: «Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il Signore compirà oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti quest'oggi, non li rivedrete mai più. 14Il Signore combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli».15Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d'Israele che si mettano in marcia. 16Alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta. 17Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani e anch'essi entreranno dietro di loro; io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, nei suoi carri e nei suoi cavalieri. 18Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando sarò glorificato nel faraone, nei suoi carri e nei suoi cavalieri». 19Allora l'angelo di Dio, che precedeva il campo d'Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro, 20mettendosi fra il campo dell'Egitto e il campo d'Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. Il campo degli uni non si avvicinò a quello degli altri per tutta la notte. 21Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il Signore fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero, 22e i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23Gli Egiziani li inseguirono e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri, i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare. 24E la mattina verso l'alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il Signore guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25Tolse le ruote dei loro carri e ne rese l'avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani». 26Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». 27Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il Signore precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare. 28Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno. 29I figli d'Israele invece camminarono sull'asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 30Così, in quel giorno, il Signore salvò Israele dalle mani degli Egiziani, Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare. 31Israele vide la grande potenza con cui il Signore aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del Signore, credette nel Signore e nel suo servo Mosè.

L'Antica Sapienza Egizia
La casa nell'Antico Egitto

L'Antica Sapienza Egizia

Play Episode Listen Later Mar 1, 2023 2:15


Nell'antico Egitto la casa era un'esigenza fondamentale per la vita quotidiana privata e sociale. Dalle prime abitazioni in materiali vegetali e ossa di grossi animali, come gli ippopotami, nelle comunità dell'Egitto preistorico, si passò alla realizzazione di case di mattoni crudi, organizzate distributivamente secondo le esigenze dei gruppi familiari. La casa dunque era un elemento importante nella vita degli Egiziani che desideravano fondare una famiglia. Il saggio Ptah-hotep consigliava: “Se tu sei eccellente, dovresti fondare la tua casa”.#egitto #casaanticoegitto #pietrotesta #anubitv #harmakisedizioni

Calendario Parole di Vita 2022
BUONA SALUTE SPIRITUALE • 09 Ottobre 2022

Calendario Parole di Vita 2022

Play Episode Listen Later Oct 8, 2022 1:46


Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2022.«Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi...io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce»(Esodo 15:26)

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 30: La decima piaga, "La nostra pasqua cioè Cristo" - Esodo 11:1-12:13

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022 34:05


"La nostra pasqua cioè Cristo" - Esodo 11:1-12:13Reverendo Michael Brown, 20 marzo 2022Chiesa Riformata Filadelfia1Il Signore disse a Mosè: «Io farò venire ancora una piaga sul faraone e sull'Egitto; poi egli vi lascerà partire da qui. Quando vi lascerà partire, egli addirittura vi scaccerà di qui. 2Parla dunque al popolo e digli che ciascuno domandi al suo vicino, e ogni donna alla sua vicina, degli oggetti d'argento e degli oggetti d'oro». 3Il Signore fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani; anche Mosè era personalmente in grande considerazione nel paese d'Egitto, presso i servitori del faraone e presso tutto il popolo.4Mosè disse: «Così dice il Signore: “Verso mezzanotte io passerò in mezzo all'Egitto 5e ogni primogenito nel paese d'Egitto morirà, dal primogenito del faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina e ad ogni primogenito del bestiame. 6Vi sarà in tutto il paese d'Egitto un grande lamento, quale non ci fu mai prima, né ci sarà mai più.7Ma in mezzo a tutti i figli d'Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane abbaierà”, affinché conosciate la distinzione che il Signore fa tra l'Egitto e Israele. 8Tutti questi tuoi servitori scenderanno da me e s'inchineranno davanti a me, dicendo: “Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!” E, dopo questo, io partirò». E Mosè, pieno d'ira, uscì dalla presenza del faraone.9Il Signore disse a Mosè: «Il faraone non vi darà ascolto, affinché i miei prodigi si moltiplichino nel paese d'Egitto». 10Mosè e Aaronne fecero tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore indurì il cuore del faraone, ed egli non lasciò uscire i figli d'Israele dal suo paese.121Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto, dicendo: 2«Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell'anno. 3Parlate a tutta la comunità d'Israele e dite: “Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa; 4se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell'agnello. 5Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto. 6Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto. 7Poi si prenda del sangue d'agnello e lo si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà. 8Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare. 9Non mangiatelo poco cotto o lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora. 10Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco. 11Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del Signore.12Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono il Signore. 13Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quando io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d'Egitto.

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 29: L' ottava e la nona piaga, "Così saprete che io sono il Signore" - Esodo 10

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Sep 6, 2022 40:12


.L' ottava e la nona piaga: "Così saprete che io sono il Signore" - Esodo 10Reverendo Michael Brown, 13 marzo 2022Chiesa Riformata FiladelfiaEsodo 10:Le cavallette1Allora il Signore disse a Mosè: «Va' dal faraone; poiché io ho reso ostinato il suo cuore e il cuore dei suoi servitori, per fare in mezzo a loro i segni che vedrai, 2e perché tu possa raccontare ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli quello che ho operato in Egitto e i segni che ho fatti in mezzo a loro. Così saprete che io sono il Signore». 3Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: “Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva. 4Se tu rifiuti di lasciar andare il mio popolo, domani farò venire le cavallette su tutto il tuo paese. 5Esse copriranno la superficie del paese e non si potrà vedere il suolo; divoreranno il resto che è scampato, ciò che è stato lasciato dalla grandine e divoreranno ogni albero che cresce nei campi. 6Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi servitori e le case di tutti gli Egiziani, come né i tuoi padri né i padri dei tuoi padri videro mai, dal giorno che furono sulla terra, fino ad oggi”». Detto questo, voltò le spalle e uscì dalla presenza del faraone. 7I servitori del faraone gli dissero: «Fino a quando quest'uomo sarà per noi un'insidia? Lascia andare questa gente, e che serva il Signore, il suo Dio! Non ti accorgi che l'Egitto è rovinato?»8Allora fecero ritornare Mosè e Aaronne dal faraone. Egli disse loro: «Andate, servite il Signore, il vostro Dio; ma chi sono quelli che andranno?» Mosè disse: 9«Noi andremo con i nostri bambini e con i nostri vecchi, con i nostri figli e con le nostre figlie; andremo con le nostre greggi e con i nostri armenti, perché dobbiamo celebrare una festa al Signore». 10Il faraone disse loro: «Così sia il Signore con voi, come io lascerò andare voi e i vostri bambini! Ma voi avete delle cattive intenzioni! 11Allora no, andate soltanto voi uomini e servite il Signore; poiché questo è quello che volete». E il faraone li cacciò dalla sua presenza.12Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per farvi venire le cavallette; ed esse salgano sul paese d'Egitto e divorino tutta l'erba del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato». 13Mosè protese il suo bastone sul paese d'Egitto e il Signore fece levare un vento orientale sul paese, tutto quel giorno e tutta la notte. Quando venne il mattino, il vento orientale aveva portato le cavallette. 14Le cavallette salirono su tutto il paese d'Egitto e si posarono su tutta l'estensione dell'Egitto. Erano numerosissime: prima non ce n'erano mai state tante, né mai più tante ce ne saranno. 15Esse coprirono la superficie di tutto il paese, che ne rimase oscurato, e divorarono tutta l'erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine aveva lasciato. Nulla di verde rimase sugli alberi né sulle erbe della campagna, in tutto il paese d'Egitto.16Allora il faraone chiamò in fretta Mosè e Aaronne e disse: «Io ho peccato contro il Signore, il vostro Dio, e contro di voi. 17Ma ora perdonate, vi prego, il mio peccato, questa volta soltanto. Supplicate il Signore, il vostro Dio, perché almeno allontani da me questo flagello mortale». 18Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il Signore. 19Il Signore fece levare un vento contrario, un fortissimo vento di ponente, che portò via le cavallette e le precipitò nel mar Rosso. Non rimase neppure una cavalletta in tutta l'estensione dell'Egitto. 20Ma il Signore indurì il cuore del faraone, e questi non lasciò andare i figli d'Israele.Le tenebre in Egitto21Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d'Egitto, così fitte da potersi toccare. 22Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d'Egitto. 23Non ci si vedeva più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si mosse da dove stava; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni.24Allora il faraone chiamò Mosè e disse: «Andate, servite il Signore; rimangano soltanto le vostre greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi». 25Mosè disse: «Tu ci devi permettere di avere sacrifici e olocausti da offrire al Signore, il nostro Dio. 26Perciò anche il nostro bestiame verrà con noi, senza che ne rimanga indietro neppure un'unghia; poiché da esso dobbiamo prendere le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo con quali vittime dovremo servire il Signore, finché non saremo giunti là». 27Ma il Signore indurì il cuore del faraone, e questi non volle lasciarli andare. 28E il faraone disse a Mosè: «Vattene via da me! Guàrdati bene dal comparire ancora alla mia presenza, perché il giorno che comparirai alla mia presenza morirai!» 29Mosè rispose: «Hai detto bene; io non comparirò più davanti a te».

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 28: La sesta e la settima piaga, "Al Signore appartiene la terra" - Esodo 9:8-35

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Aug 3, 2022 33:58


Reverendo Michael Brown, 6 marzo 2022, Chiesa Riformata FiladelfiaLa sesta e la settima piaga: "Al Signore appartiene la terra" - Esodo 9:8-35Esodo 9:8-35Ulceri sulle persone e sugli animali8Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Prendete delle manciate di fuliggine di fornace e Mosè la getti verso il cielo, sotto gli occhi del faraone. 9Essa diventerà una polvere che coprirà tutto il paese d'Egitto e produrrà ulceri che si trasformeranno in pustole sulle persone e sugli animali in tutto il paese d'Egitto». 10Essi presero dunque della fuliggine di fornace e si presentarono al faraone; Mosè la gettò verso il cielo ed essa produsse ulceri che si trasformarono in pustole sulle persone e sugli animali. 11I maghi non poterono presentarsi davanti a Mosè, a causa delle ulceri, perché le ulceri erano sui maghi come su tutti gli Egiziani. 12Ma il Signore indurì il cuore del faraone e questi non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto a Mosè.La grandine e il fuoco13Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino, presentati al faraone e digli: “Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: ‘Lascia andare il mio popolo, perché mi serva; 14poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe sul tuo cuore, sui tuoi servitori e sul tuo popolo, affinché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra. 15Perché se io avessi steso la mia mano e avessi percosso di peste te e il tuo popolo, tu saresti stato sterminato dalla terra. 16Invece io ti ho lasciato vivere per questo: per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato su tutta la terra. 17Ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare? 18Ecco, domani verso quest'ora, io farò cadere una grandine così forte che non ce ne fu mai di simile in Egitto, dal giorno della sua fondazione, fino ad oggi. 19Or dunque, fa' mettere al riparo il tuo bestiame e tutto quello che hai nei campi. La grandine cadrà su tutta la gente, su tutti gli animali che si troveranno nei campi e che non saranno stati raccolti in casa, ed essi moriranno'”». 20Tra i servitori del faraone, quelli che temettero la parola del Signore fecero rifugiare nelle case i loro servi e il loro bestiame, 21ma quelli che non tennero conto della parola del Signore lasciarono i loro servi e il loro bestiame nei campi.22Il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e cada grandine su tutto il paese d'Egitto, sulla gente, sugli animali e sopra ogni erba dei campi, nel paese d'Egitto». 23Mosè stese il suo bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e grandine, e un fuoco si avventò sulla terra; il Signore fece piovere grandine sul paese d'Egitto. 24Così ci fu grandine e il fuoco guizzava continuamente in mezzo alla grandine; la grandine fu così forte, come non ce n'era stata di simile in tutto il paese d'Egitto, da quando era diventato nazione. 25La grandine percosse, in tutto il paese d'Egitto, tutto quello che era nei campi: uomini e bestie; la grandine percosse ogni erba dei campi e fracassò ogni albero della campagna. 26Solamente nella terra di Goscen, dov'erano i figli d'Israele, non cadde grandine.27Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aaronne e disse loro: «Questa volta io ho peccato; il Signore è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli. 28Pregate il Signore perché cessino questi grandi tuoni e la grandine. Io vi lascerò andare e non sarete più trattenuti». 29Mosè gli disse: «Quando uscirò dalla città, tenderò le mani verso il Signore; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è del Signore. 30Ma quanto a te e ai tuoi servitori io so che ancora non temerete Dio il Signore». 31Ora il lino e l'orzo erano stati colpiti, perché l'orzo era in spiga e il lino in fiore; 32ma il grano e la spelta non furono colpiti, perché tardivi. 33Mosè dunque, lasciato il faraone, uscì dalla città, tese le mani verso il Signore e i tuoni e la grandine cessarono e non cadde più pioggia sulla terra. 34Quando il faraone vide che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, continuò a peccare, si ostinò in cuor suo, lui e i suoi servitori. 35Il cuore del faraone si indurì ed egli non lasciò andare i figli d'Israele, come il Signore aveva detto per bocca di Mosè.

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 27: La quarta piaga, "Lascia andare il mio popolo" - Esodo 8:20-32

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Aug 3, 2022 30:03


Reverendo Michael Brown, 13 febbraio 2022, Chiesa Riformata FiladelfiaSermone "La quarta piaga" - Esodo 8:20-32Le mosche velenose20Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino e presèntati al faraone. Egli uscirà per andare verso l'acqua. Tu gli dirai: “Così dice il Signore: ‘Lascia andare il mio popolo, perché mi serva. 21Perché se non lasci andare il mio popolo, io manderò su di te, sui tuoi servitori, sul tuo popolo e nelle tue case, le mosche velenose. Le case degli Egiziani saranno piene di mosche velenose e il suolo su cui stanno ne sarà coperto. 22Ma in quel giorno io risparmierò la terra di Goscen, dove abita il mio popolo; lì non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese. 23Io farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo miracolo'”». 24Il Signore fece così: vennero grandi sciami di mosche velenose in casa del faraone, nelle case dei suoi servitori e in tutto il paese d'Egitto. La terra fu devastata dalle mosche velenose.25Il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse: «Andate, offrite sacrifici al vostro Dio nel paese». 26Ma Mosè rispose: «Non si può far così; perché offriremmo al Signore, al nostro Dio, dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani, essi ci lapiderebbero! 27Andremo per tre giornate di cammino nel deserto e offriremo sacrifici al Signore nostro Dio, come egli ci ordinerà». 28Allora il faraone disse: «Io vi lascerò andare, perché offriate sacrifici al Signore vostro Dio, nel deserto; soltanto, non andate troppo lontano; pregate per me». 29Mosè disse: «Ecco, io esco dalla tua presenza, pregherò il Signore e domani le mosche si allontaneranno dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Però il faraone non si faccia più beffe di noi, impedendo al popolo di andare a offrire sacrifici al Signore». 30Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il Signore. 31Il Signore fece quello che Mosè domandava e allontanò le mosche velenose dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; non ne restò neppure una. 32Ma anche questa volta il faraone si ostinò in cuor suo e non lasciò andare il popolo.

Harmakis Presenta
Amuleti Egiziani - Wallis Budge

Harmakis Presenta

Play Episode Listen Later May 31, 2022 12:45


Gli Egiziani in tutti i periodi della loro storia erano amanti degli amuleti, e li collocavano sotto e nelle loro case e tombe, e li collocavano nei loro templi, e li indossavano da vivi, e li facevano deporre sui loro corpi da morti. Li facevano di molti tipi di pietre, sia comuni che semipreziose, vari tipi di legno, oro, rame, argento-oro, avorio, osso, conchiglia, legno, cera, maiolica, ecc. La parola comune per amuleto nel periodo dinastico era mk-t, , che significa “protettore”; un sinonimo usato frequentemente nei testi è udjau, cioè “la cosa che tiene al sicuro”, il “rinforzatore”. Si credeva che molte delle sostanze di cui erano fatti gli amuleti possedessero influenza o proprietà che potevano essere assorbite da chi le indossava. Gli amuleti con nomi di divinità o parole di potere incisi su di essi erano ritenuti più potenti di quelli che non erano iscritti, e quelli che erano stati “benedetti” dal mago, e quindi contenevano una parte del suo potere spirituale, erano i più potenti di tutti.Editore ‏ : ‎ Harmakis (20 maggio 2022)Lingua ‏ : ‎ ItalianoCopertina flessibile ‏ : ‎ 66 pagineISBN-10 ‏ : ‎ 883142792XISBN-13 ‏ : ‎ 978-8831427920Dimensioni ‏ : ‎ 21 x 0.4 x 15 cmVoce - Narrante - Rosanna Lia#wallisBudge #HarmakisEdizioni #AmuletiEgiziani #AnticoEgitto

Pregare con Sant'Egidio
Preghiera della sera. Meditazione di Andrea Riccardi sul libro del profeta Isaia (Is 45,14-19)

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later May 11, 2022 11:26


Un popolo in esilio ascolta parlare il profeta, il quale gli comunica una grande visione. Ma questo popolo è relegato in un angolo piccolo della storia; succedeva agli Ebrei ascoltatori del Profeta esuli in Babilonia. Succede a un gruppo di rifugiati, succede a tutti noi. Cosa può una piccola comunità? Che cosa si può fare? Il profeta annuncia una visione di pace e unità del mondo. Cita tre popoli lontani, Egiziani, Etiopi e Sabei e questi si prostreranno al popolo di Dio, per la sua missione di salvezza e di unità nel mondo. Ma non lo faranno perché Israele li ha vinti con la forza, ma saranno convinti da una presenza in mezzo a loro. Solo in te è Dio, non ce ne sono altri, non esistono altri dei - diranno - non esistono altri dei e riconosceranno, pur venendo da storie e culti diversi, il Dio di Israele. Eppure allora gli Dei delle Nazioni sembravano vincenti, mentre il Dio di Israele sembrava che avesse lasciato sconfitto il suo popolo, deportato. E Gerusalemme era distrutta; non era l'ora di una grande visione. Il popolo di Israele, che avrebbe dovuto essere lo strumento per realizzarla, era spaventato dal Dio babilonese Marduk. Gli Dei delle Nazioni, gli idoli, le idolatrie non sono archeologia, non sono passato. Oggi in modo raffinato, ma implacabile, si fabbricano gli dei, imposti con la propaganda: un idolo è una mentalità una cultura, talvolta una politica. La realtà può sembrare questa, la sopraffazione degli Dei delle Nazioni. Ma il profeta rivela una caratteristica stupefacente del Dio a nome del quale parla: “Veramente tu sei un Dio nascosto, Dio d'Israele salvatore". Il Dio nascosto, un Dio che si nasconde, perché il Dio che si nasconde è un Dio che non si impone alla maniera sgargiante delle Corti orientali, non si impone in modo arrogante e prepotente come i potenti di questo mondo. Addirittura così nascosto che i credenti arrivano talvolta a rimproverarlo: “quando succedeva questo tu dov'eri nascosto?”. La potenza di Dio non è quella dei piccoli potentati umani o degli Dei delle Nazioni Ma il profeta rassicura il popolo e rassicurando il popolo rassicura noi “Non patirete ignominia, vergogna, per i secoli eterni. Israele sarà salvato dal Signore per i secoli eterni”. https://www.santegidio.org/

Radio CICAP
Ma che puntata d'Egitto - con Mattia Mancini

Radio CICAP

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 64:34


Cosa sappiamo della costruzione delle piramidi? E della Sfinge? Come parlavano gli antichi egizi e soprattutto, in tutto questo, cosa c'entrano gli alieni? Lo abbiamo chiesto a Mattia Mancini, egittologo, assegnista di ricerca all'università di Pisa e autore del blog Djedmedu, scoprendo che di quella civiltà sappiamo molto di più di quel che crediamo. Venite con noi alla scoperta di faraoni e geroglifici.Ospiti: Mattia ManciniRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliGrafica e Logo: Fabio MialichAltri Riferimenti: https://djedmedu.wordpress.com/ DJED MEDUhttps://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867226214 I carnet degli egittologi di Chris NauntonSigla ed effetti: https://www.zapsplat.com/ ZapsplatMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it

ALLATRA TV ITALIA
✨ La parte più importante nell'uomo per antichi egiziani.

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Mar 31, 2022 3:39


✨ Per antichi egiziani la spiritualità era molto importante. Non avevano una parola che significava “morte”. L'Idea che ci dà la religione su ciò che accade dopo la morte non è proprio ciò che accade realmente. ⠀ #porta #messaggio #cerimonia #corpo #libero #cuore #altro #Iside #Egitto

Musica
Storia dei Copti, i cristiani d'Egitto

Musica

Play Episode Listen Later Dec 24, 2021 17:20


La storia dei Copti, il gruppo cristiano più numeroso d'Egitto ed uno dei più antichi al mondoTrovate tutti i link qui: https://linktr.ee/mediorientedintorni, ma, andando un po' nel dettaglio: -tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo video. - podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La verità italiana su Giulio Regeni: ucciso dai servizi egiziani | 02/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 2:02


A cura di Daniele Biacchessi  La verità italiana su Giulio Regeni è racchiusa tra le pagine della relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte de ricercatore. "La responsabilità del sequestro, della tortura e dell'uccisione di Giulio Regeni grava direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d'Egitto, e in particolare su ufficiali della National Security Agency (NSA), come minuziosamente ricostruito dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma", sostiene la relazione finale della Commissione. "I responsabili dell'assassinio di Giulio Regeni sono al Cairo - si afferma nel documento -, all'interno degli apparati di sicurezza e probabilmente anche all'interno delle istituzioni". È una accusa forte quella del parlamento italiano, ma fondata perché si basa su precise notizie contenute nella ampia documentazione in possesso dei commissari di San Macuto. La via della verità e della giustizia può trovare un correlativo oggettivo solo in presenza di un'autentica collaborazione da parte egiziana. Se nei primi due anni, alcuni risultati sono stati faticosamente e parzialmente raggiunti, negli anni successivi non sono venute dal Cairo altro che parole a livello politico, mentre la magistratura si è chiusa a riccio in un arroccamento non solo ostruzionistico, ma apertamente ostile e lesivo sia del lavoro svolto dagli inquirenti italiani che dell'immagine del giovane ricercatore, La strada sembra quella di un accordo tra Italia ed Egitto per riuscire a processare nel nostro paese i funzionari dei servizi egiziani. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La verità italiana su Giulio Regeni: ucciso dai servizi egiziani | 02/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 2:02


A cura di Daniele Biacchessi  La verità italiana su Giulio Regeni è racchiusa tra le pagine della relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte de ricercatore. "La responsabilità del sequestro, della tortura e dell'uccisione di Giulio Regeni grava direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d'Egitto, e in particolare su ufficiali della National Security Agency (NSA), come minuziosamente ricostruito dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma", sostiene la relazione finale della Commissione. "I responsabili dell'assassinio di Giulio Regeni sono al Cairo - si afferma nel documento -, all'interno degli apparati di sicurezza e probabilmente anche all'interno delle istituzioni". È una accusa forte quella del parlamento italiano, ma fondata perché si basa su precise notizie contenute nella ampia documentazione in possesso dei commissari di San Macuto. La via della verità e della giustizia può trovare un correlativo oggettivo solo in presenza di un'autentica collaborazione da parte egiziana. Se nei primi due anni, alcuni risultati sono stati faticosamente e parzialmente raggiunti, negli anni successivi non sono venute dal Cairo altro che parole a livello politico, mentre la magistratura si è chiusa a riccio in un arroccamento non solo ostruzionistico, ma apertamente ostile e lesivo sia del lavoro svolto dagli inquirenti italiani che dell'immagine del giovane ricercatore, La strada sembra quella di un accordo tra Italia ed Egitto per riuscire a processare nel nostro paese i funzionari dei servizi egiziani. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Harmakis Presenta
Cristianesimo. Un'antica religione egizia - Ahmed Osman

Harmakis Presenta

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 9:46


In questo libro l'autore Ahmed Osman sostiene che le radici della prima fede cristiana non provengono dalla Giudea, ma dall'Egitto. Egli paragona la cronologia del Vecchio Testamento e il suo contenuto con antichi documenti Egiziani per dimostrare che le vite dei personaggi principali delle Scritture Ebraiche, tra cui Salomone, Davide, Mosè e Giosuè, si basano su dati storici Egiziani. Egli suggerisce inoltre che questi personaggi e le storie ad essi associati coltivate sulle rive del Nilo, come i principi fondamentali della fede cristiana, l'unico Dio, la Trinità, la gerarchia del cielo, la vita dopo la morte, e la nascita dalla vergine di nascita, sono tutti di origine Egiziana. Egli fornisce anche un argomento convincente sul fatto che Gesù stesso sia venuto dall'Egitto.Editore ‏ : ‎ Harmakis (24 ottobre 2016)Lingua ‏ : ‎ ItalianoCopertina flessibile ‏ : ‎ 304 pagineISBN-10 ‏ : ‎ 8898301693ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8898301690Peso articolo ‏ : ‎ 580 gDimensioni ‏ : ‎ 16.51 x 1.75 x 23.01 cmAutore : Ahmed OsmanVoce Narrante : Marilena Grilli#AhmedOsman #MarilenaGrilli #HarmakisEdizioni

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La verità italiana su Giulio Regeni: ucciso dai servizi egiziani | 02/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 2, 2021 2:02


A cura di Daniele Biacchessi  La verità italiana su Giulio Regeni è racchiusa tra le pagine della relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte de ricercatore. "La responsabilità del sequestro, della tortura e dell'uccisione di Giulio Regeni grava direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d'Egitto, e in particolare su ufficiali della National Security Agency (NSA), come minuziosamente ricostruito dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma", sostiene la relazione finale della Commissione. "I responsabili dell'assassinio di Giulio Regeni sono al Cairo - si afferma nel documento -, all'interno degli apparati di sicurezza e probabilmente anche all'interno delle istituzioni". È una accusa forte quella del parlamento italiano, ma fondata perché si basa su precise notizie contenute nella ampia documentazione in possesso dei commissari di San Macuto. La via della verità e della giustizia può trovare un correlativo oggettivo solo in presenza di un'autentica collaborazione da parte egiziana. Se nei primi due anni, alcuni risultati sono stati faticosamente e parzialmente raggiunti, negli anni successivi non sono venute dal Cairo altro che parole a livello politico, mentre la magistratura si è chiusa a riccio in un arroccamento non solo ostruzionistico, ma apertamente ostile e lesivo sia del lavoro svolto dagli inquirenti italiani che dell'immagine del giovane ricercatore, La strada sembra quella di un accordo tra Italia ed Egitto per riuscire a processare nel nostro paese i funzionari dei servizi egiziani. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

L'Antica Sapienza Egizia
Il Vino nell'Antico Egitto con Pietro Testa e Leonardo Paolo Lovari - Podcast

L'Antica Sapienza Egizia

Play Episode Listen Later Oct 23, 2021 58:52


La storia della vigna in Egitto testimonia il carattere di tale cultura: questa pianta non faceva parte della flora originaria del paese. L'area di sviluppo naturale della vitis silvestris, antenata della vitis vinifera, si trova(va) essenzialmente sulla costa settentrionale del Mediterraneo, nei dintorni del Mar Nero e del Mar Caspio, nelle province più orientali, come quelle del Tajikistan e Turkmenistan e più a sud nella parte meridionale della Turchia, nel Libano e nella Giordania.È verosimile che per gli stretti contatti degli Egiziani con queste due regioni fin dalle prime dinastie, la vigna sia stata importata e adattata nella valle del Nilo. L'acclimatazione avvenne in condizioni particolari che mostrano il carattere peculiare del vino già nelle epoche remote.#VinoEgitto #AnticoEgitto #AnubiTv #PietroTesta #LeonardoPaoloLovari

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Processo Regeni, assenti gli 007 egiziani: si riparte dall'udienza preliminare

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 15, 2021 1:23


Tutto da rifare, o quasi, per il processo che sta tentando di fare luce sull'omicidio di Giulio Regeni. Si dovrà infatti ripartire dall'udienza preliminare a causa dell'assenza in aula dei principali imputati, ovvero gli 007 egiziani.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omicidio Giulio Regeni: domani si apre a Roma il processo. Assenti gli 007 egiziani

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 13, 2021 1:25


Si apre domani con il peso enorme delle assenze degli imputati, il processo per l'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo nel febbraio del 2016Nell'aula bunker di Rebibbia a Roma, la Terza Corte d'Assise inizierà i lavori valutando le ragioni dell'assenza dei quattro 007 egiziani imputati.

L'Antica Sapienza Egizia
La Tartaruga nell'Antico Egitto - Pietro Testa

L'Antica Sapienza Egizia

Play Episode Listen Later Sep 24, 2021 5:24


Vi sono ampie prove che la carne della tartaruga servì da cibo negli insediamenti predinastici lungo il Nilo e apparentemente continuò a far parte della dieta degli antichi Egiziani, almeno fino alla seconda metà del terzo millennio a.C., durante l'Antico Regno. A quel punto, tuttavia, la tartaruga potrebbe essere stata a lungo considerata con un certo sospetto e ostilità: una combinazione di dubbi che forse erano stati inizialmente causati dal mistero della sua oscura esistenza subacquea.#pietrotesta #tartaragugaanticoegitto #harmakisedizioni #egittologia

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sulla prima lettura di Martedì 20 Luglio 2021 (Es 14, 21-31) - Apostola Loredana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 7:32


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Èsodo +In quei giorni, Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull'asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l'Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.Parola di Dio.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sulla prima lettura di Lunedì 19 Luglio 2021 (Es 14, 5-18)

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 18, 2021 5:28


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Èsodo +In quei giorni, quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio?». Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati. Prese seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi.Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re d'Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi Achiròt, davanti a Baal Sefòn.Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. E dissero a Mosè: «È forse perché non c'erano sepolcri in Egitto che ci hai portati a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto? Non ti dicevamo in Egitto: "Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto"?». Mosè rispose: «Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore, il quale oggi agirà per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli».Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».Parola di Dio.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sulla prima lettura di Giovedì 18 Marzo (Es 32, 7-14) - Apostola Loredana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 6:02


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Èsodo +In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va', scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: "Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto"».Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione».Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto con grande forza e con mano potente? Perché dovranno dire gli Egiziani: "Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli sparire dalla terra"? Desisti dall'ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male al tuo popolo. Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: "Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre"».Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.Amen.Parola del Signore.

Storie di Geopolitica
Nasser: il presidente socialista che cambiò l'Egitto (Parte 1)

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Dec 16, 2020 33:03


Quella di Gamal Abd el-Nasser è una storia tanto complessa quanto affascinante. Per molti egiziani, Nasser è stato a lungo un eroe, un presidente carismatico in grado di scacciare i britannici dal paese, costruire la diga di Aswan e di trasformare l'Egitto in un paese moderno. Per altri invece Nasser è stato semplicemente l'incapace dittatore che riuscì a perdere in soli sei giorni la guerra contro Israele. Ma chi era davvero Nasser? In questo podcast di due puntate vi darò, per quanto possibile, un'idea dell'uomo che dal 1956 (anno del colpo di stato dei Liberi Ufficiali) al 1970 tenne le redini del paese.

Annalisa Catapano
Giulio Regeni, indagini concluse: "Torturato e ucciso dagli 007 egiziani"

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 3:01


Notizie a colazione
Venerdì, 11 dicembre | Accordo su bilancio e Recovery Fund; Giulio Regeni incriminati quattro egiziani; Dop la Mozzarella di Gioia del Colle

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Dec 11, 2020 11:24


Accordo su bilancio e Recovery Fund; Giulio Regeni, incriminati quattro egiziani; Dop la Mozzarella di Gioia del Colle: le Notizie a colazione di venerdì 11 dicembre. Fonti: www.notizieacolazione.it. Musica: https://www.bensound.com. Illustrazione: Gianpaolo Frascella.

Annalisa Catapano
Caso Regeni, i pm di Roma voglio processare gli 007 egiziani. I pm egiziani: "Prove insufficienti".

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Dec 2, 2020 3:24


Parole di Storie - Leggende
04-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quarta Puntata

Parole di Storie - Leggende

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 17:09


QUARTA PUNTATA Egitto, l’arte del desinare e della medicina. Le usanze funebri. L’arte dell’imbalsamazione, le sue tecniche e le differenti categorie sociali, precauzioni. Il defunto in pegno. Altri re egiziani: Sesostri e la fuga dal fuoco; Ferone il re cieco e il presagio d’una moglie infedele. La vera storia del rapimento di Elena. Continue reading

Parole di Storie - Racconti
03-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Terza Puntata

Parole di Storie - Racconti

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 15:55


TERZA PUNTATA: Il popolo Egiziano. Origini ed esperimenti d’antropologia sul popolo più antico della terra. Usi e costumi. Il mistero del dio fiume Nilo, la sua origine e le sue vicende al cospetto del Sole. Le imbarazzanti teorie di una terra presumibilmente rotonda. Il mondo degli animali sacri, la comparsa della misterioso uccello della fenice e il suo lungo viaggio per la sepoltura del padre. Continue reading

Parole di Storie - Mitologia
05-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quinta Puntata

Parole di Storie - Mitologia

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 21:12


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro. Continue reading

Parole di Storie - Mitologia
04-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quarta Puntata

Parole di Storie - Mitologia

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 17:09


QUARTA PUNTATA Egitto, l’arte del desinare e della medicina. Le usanze funebri. L’arte dell’imbalsamazione, le sue tecniche e le differenti categorie sociali, precauzioni. Il defunto in pegno. Altri re egiziani: Sesostri e la fuga dal fuoco; Ferone il re cieco e il presagio d’una moglie infedele. La vera storia del rapimento di Elena. Continue reading

Parole di Storie - Mitologia
03-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Terza Puntata

Parole di Storie - Mitologia

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 15:55


TERZA PUNTATA: Il popolo Egiziano. Origini ed esperimenti d’antropologia sul popolo più antico della terra. Usi e costumi. Il mistero del dio fiume Nilo, la sua origine e le sue vicende al cospetto del Sole. Le imbarazzanti teorie di una terra presumibilmente rotonda. Il mondo degli animali sacri, la comparsa della misterioso uccello della fenice e il suo lungo viaggio per la sepoltura del padre. Continue reading

Parole di Storie - Leggende
03-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Terza Puntata

Parole di Storie - Leggende

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 15:55


TERZA PUNTATA: Il popolo Egiziano. Origini ed esperimenti d’antropologia sul popolo più antico della terra. Usi e costumi. Il mistero del dio fiume Nilo, la sua origine e le sue vicende al cospetto del Sole. Le imbarazzanti teorie di una terra presumibilmente rotonda. Il mondo degli animali sacri, la comparsa della misterioso uccello della fenice e il suo lungo viaggio per la sepoltura del padre. Continue reading

Parole di Storie - Racconti
04-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quarta Puntata

Parole di Storie - Racconti

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 17:09


QUARTA PUNTATA Egitto, l’arte del desinare e della medicina. Le usanze funebri. L’arte dell’imbalsamazione, le sue tecniche e le differenti categorie sociali, precauzioni. Il defunto in pegno. Altri re egiziani: Sesostri e la fuga dal fuoco; Ferone il re cieco e il presagio d’una moglie infedele. La vera storia del rapimento di Elena. Continue reading

Parole di Storie - Racconti
05-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quinta Puntata

Parole di Storie - Racconti

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 21:12


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro. Continue reading

Parole di Storie - Leggende
05-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quinta Puntata

Parole di Storie - Leggende

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 21:12


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro. Continue reading

Parole di Storie
03-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Terza Puntata

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 15:55


TERZA PUNTATA: Il popolo Egiziano. Origini ed esperimenti d’antropologia sul popolo più antico della terra. Usi e costumi. Il mistero del dio fiume Nilo, la sua origine e le sue vicende al cospetto del Sole. Le imbarazzanti teorie di una terra presumibilmente rotonda. Il mondo degli animali sacri, la comparsa della misterioso uccello della fenice e il suo lungo viaggio per la sepoltura del padre. Continue reading

Parole di Storie
04-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quarta Puntata

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 17:09


QUARTA PUNTATA Egitto, l’arte del desinare e della medicina. Le usanze funebri. L’arte dell’imbalsamazione, le sue tecniche e le differenti categorie sociali, precauzioni. Il defunto in pegno. Altri re egiziani: Sesostri e la fuga dal fuoco; Ferone il re cieco e il presagio d’una moglie infedele. La vera storia del rapimento di Elena. Continue reading

Parole di Storie
05-Erodoto. Se una notte, viaggi nella storia di un mondo sconosciuto – Quinta Puntata

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 21:12


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro. Continue reading

Busterati
Egiziani LGBT

Busterati

Play Episode Listen Later Dec 4, 2019 17:20


Busterati
Egiziani LGBT

Busterati

Play Episode Listen Later Dec 4, 2019 17:20


Radio evangélica del Reino
Passi scelti tratti dai quattro brani della parola di Dio su “In merito alla Bibbia” Parte 2

Radio evangélica del Reino

Play Episode Listen Later Aug 26, 2019 35:50


8. La Bibbia viene anche denominata Antico e Nuovo Testamento. Sapete a cosa si riferisce la parola “testamento”? Il “testamento” contenuto nell’“Antico Testamento” deriva dal patto di Jahvè con il popolo di Israele, quando Egli uccise gli Egiziani e salvò gli Israeliti dal Faraone. Naturalmente la prova di questo patto fu il sangue dell’agnello, sparso sugli architravi, per mezzo del quale Dio stabilì un patto con l’uomo, in cui si affermava che tutti coloro che avevano il sangue di agnello sopra e ai lati del telaio della porta, erano Israeliti, il popolo eletto da Dio, e sarebbero stati tutti risparmiati da Jahvè (poiché allora Egli stava per uccidere tutti i primogeniti d’Egitto e degli ovini e bovini). Questo patto aveva due livelli di significato. Nessuno degli uomini o del bestiame d’Egitto sarebbe stato salvato da Jahvè; Egli avrebbe ucciso tutti i loro figli primogeniti e degli ovini e bovini. Di conseguenza, in molti libri di profezie, è stato predetto che gli Egiziani sarebbero stati castigati severamente in seguito al patto di Jahvè. Questo è il primo livello di significato. Jahvè uccise i figli primogeniti d’Egitto e tutti i primogeniti del bestiame, e risparmiò tutti gli Israeliti, il che stava a significare che tutti coloro che erano della terra di Israele erano amati da Jahvè e sarebbero stati tutti risparmiati; era Suo desiderio intraprendere un’opera a lungo termine su di loro, ed Egli stabilì l’alleanza con loro per mezzo del sangue dell’agnello. Da allora in poi, Jahvè non avrebbe più ucciso gli Israeliti e disse, anzi, che sarebbero stati per sempre i Suoi eletti. Egli avrebbe intrapreso la Sua opera tra le dodici tribù d’Israele per tutta l’Età della Legge, rendendo note tutte le Sue leggi agli Israeliti, scegliendo tra di loro giudici e profeti, ed essi sarebbero stati al centro della Sua opera. Egli istituì un patto con loro: a meno che non fosse cambiata l’era, Egli avrebbe operato solo tra gli eletti. L’alleanza di Jahvè era immutabile, poiché fatta con il sangue e stabilita con il Suo popolo eletto. Soprattutto, Egli aveva scelto un campo d’applicazione e un obiettivo appropriati, tramite i quali intraprendere la Sua opera per tutta l’era, e così il popolo guardò al patto come a qualcosa di speciale importanza. Questo è il secondo livello di significato dell’alleanza. Con l’eccezione della Genesi, che esisteva da prima che venisse stabilito il patto, tutti gli altri libri dell’Antico Testamento narrano l’opera tra il popolo di Israele dopo la stipula dell’alleanza. Certo, ci sono racconti sporadici dei Gentili ma, nel complesso, l’Antico Testamento documenta soprattutto l’opera di Dio in Israele. A causa del patto di Jahvè con gli Israeliti, i libri scritti durante l’Età della Legge sono chiamati “Antico Testamento” e ne prendono il nome. da “In merito alla Bibbia (2)” in La Parola appare nella carne

Culti su Radio Beckwith
Culto evangelico - Sergio Manna - Esodo 3

Culti su Radio Beckwith

Play Episode Listen Later Nov 19, 2018 22:33


1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» 12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».La missione di Mosè13 Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi dicono: "Qual è il suo nome?" che cosa risponderò loro?» 14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "l'IO SONO mi ha mandato da voi"». 15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.

Culti su Radio Beckwith
Culto evangelico - Sergio Manna - Esodo 3

Culti su Radio Beckwith

Play Episode Listen Later Nov 19, 2018 22:33


1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» 12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».La missione di Mosè13 Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi dicono: "Qual è il suo nome?" che cosa risponderò loro?» 14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "l'IO SONO mi ha mandato da voi"». 15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.

Parole nel Tempo
Se una notte, storie dalle Storie di Erodoto. Quinta puntata

Parole nel Tempo

Play Episode Listen Later May 9, 2018 21:19


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro.

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
Se una notte, storie dalle Storie di Erodoto. Quinta puntata

Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie

Play Episode Listen Later May 9, 2018 21:19


QUINTA PUNTATA Altri re d’Egitto: Rampsinito, il suo immenso tesoro e il ladro scaltro. Cheope e le grandi Piramidi, un popolo in schiavitù, il sacrificio della prima figlia. Micerino e la sua preziosa e amata figliuola. Altri re d’Egitto. Persiani e la sconfitta dei Magi. Come Dario diventò re dei Persiani. L’immenso regno di Dario. Gli indiani, usi e costumi. I mangiatori d’uomini. I primi vegani della storia. Le formiche giganti e la caccia all’oro.

Culti su Radio Beckwith
Culto Evangelico - Marcello Salvaggio - Esodo 15, V.V. 22-27, Giovanni 21 V.V. 1-14

Culti su Radio Beckwith

Play Episode Listen Later Apr 26, 2017 30:05


Esodo 15, V.V. 22-2722 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25 Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26 «Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce».27 Poi giunsero a Elim, dov'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.Giovanni 21 V.V. 1-141 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. 3 Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. 4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù. 5 Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». 6 Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. 7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 8 Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci.9 Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo esser risuscitato dai morti.

Culti su Radio Beckwith
Culto Evangelico - Marcello Salvaggio - Esodo 15, V.V. 22-27, Giovanni 21 V.V. 1-14

Culti su Radio Beckwith

Play Episode Listen Later Apr 26, 2017 30:05


Esodo 15, V.V. 22-2722 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25 Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26 «Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce».27 Poi giunsero a Elim, dov'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.Giovanni 21 V.V. 1-141 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. 3 Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. 4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù. 5 Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». 6 Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. 7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 8 Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci.9 Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo esser risuscitato dai morti.

Culti su Radio Beckwith
Culto Evangelico - Erika Tomassone - Esodo 3, V.V. 1-10

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Play Episode Listen Later Feb 6, 2017 19:30


Esodo 3, V.V. 1-101 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».

Culti su Radio Beckwith
Culto Evangelico - Erika Tomassone - Esodo 3, V.V. 1-10

Culti su Radio Beckwith

Play Episode Listen Later Feb 6, 2017 19:30


Esodo 3, V.V. 1-101 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».

Razzismo e Xenofobia – Radio Voce della Speranza
Aggressione a minorenni egiziani a San Cono

Razzismo e Xenofobia – Radio Voce della Speranza

Play Episode Listen Later Aug 25, 2016


Finiscono ai domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico i fratelli Davide e Giacomo Severo di 23 e 32 anni e Antino Spitale di 18 , tutti e tre accusati di essere stati gli autori dell'aggressione a quattro minori egiziani avvenuta sabato a San Cono, in provincia di Catania, inchiodati da un video girato da uno delle vittime mentre loro si accanivano con bastonate e impugnando una pistola. La decisione e' del gip del tribunale di Caltagirone Ettore Cavallaro che non ha convalidato l'arresto perche' non vi sarebbe il pericolo di fuga. Il giudice ha invece ritenuto  valide le prove in mano alla Procura che aveva chiesto la misura cautelare in carcere  e cosi' ha disposto i domiciliari ipotizzando il reato di tentato omicidio aggravato dalla discriminazione razziale. Nell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania migliorano le condizioni del giovane egiziano colpito alla testa con una mazza da baseball. Il sedicenne si e' svegliato dal coma farmacologico indotto dai medici dopo l'intervento al capo, ed ha risposto ai medici che per precauzione mantengono ancora riservata la prognosi anche se si dicono ottimisti. Il ragazzo stamattina ha ricevuto, nel reparto di rianimazione in cui e' ricoverato, la visita di un diplomatico egiziano giunto appositamente in Sicilia da Roma, il console Sherif Elgammal (da Repubblica del 24 agosto 2016). Abbiamo chiesto un commento su questa triste vicenda, e sulle preoccupazioni che  suscita, a Giovanni Sarubbi, direttore di IlDialogo.org L'aggressione ai minorenni egiziani ripresa col telefonino L'articolo Aggressione a minorenni egiziani a San Cono proviene da Radio Voce della Speranza.

Storie di viaggi infiniti
03.06.2015 - Fidati ancora di Dio!

Storie di viaggi infiniti

Play Episode Listen Later Jun 3, 2015 58:45


Il popolo di Israele dopo aver sperimentato una grande vittoria contro gli Egiziani, vedendo le acque del Mar Rosso aprirsi davanti a sé, ora si trova nel deserto. Dopo tre giorni di cammino ancora niente acqua, una prova dura ma che gli farà comprendere quanto si possa ancora fidare di Dio!