Podcasts about michela marzano

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Coaching Time con Giovanna Giuffredi
91 - Coaching Interview a Michela Marzano, Docente Universitario di Filosofia Morale e Scrittrice

Coaching Time con Giovanna Giuffredi

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 30:49


Professore ordinario di Filosofia morale all'Università Rene Descartes di Parigi, affermata filosofa e scrittrice, saggista, editorialista di Repubblica, opinionista, ha scritto oltre 20 libri in italiano e altrettanti in francese. Il suo ultimo libro è “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa”.In questo podcast ho intervistato Michela Marzano, una donna che nonostante i tanti titoli non ama le etichette, che sa raccontare e raccontarsi, con trasparenza e autenticità. Le sue parole denunciano discriminazioni e incoerenze sociali, chiedono giustizia, rispetto e riconoscimento per l'essenza di ogni essere umano, affinché abbiano la libertà di essere quello che sono.I suoi libri danno “voce a chi sta male, a chi non trova le parole per dirlo e agisce il proprio dolore”. Sa rendere accessibile anche la complessità e lo fa con un linguaggio chiaro, diretto, senza veli interpretabili.Ama citare Albert Camus, “Quando si nominano male le cose non si fa altro che aumentare la confusione che c'è nel mondo”. Il suo messaggio  i suoi valori sociali arrivano a tutti con onesta umiltà.L'amore per lei è sinonimo di libertà, “siamo in presenza dell'amore quando siamo liberi di essere noi stessi indipendentemente dalle aspettative altrui”.Il mio sito web: https://giovannagiuffredi.it/Corsi di Coaching: https://www.lifecoachitaly.it/

Radio Matta
Le Mattarella al festival della filosofia

Radio Matta

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024 10:21


Il 14 settembre scorso i senatori della scuola Mattarella hanno partecipato alla conferenza stampa del Festival della Filosofia di Modena intervistando Matteo Lancini e Michela Marzano, ospiti dell'evento; hanno posto domande su cosa sia la filosofia, la fede, la psiche e ne sono sono emerse tante riflessioni interessanti... Buon ascolto!

il posto delle parole
Michela Marzano "Dimmi chi sono" Festival Filosofia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 4, 2024 19:18


Michela Marzano"Dimmi chi sono"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaSabato 14 settembre 2024Lezione Magistrale di Michela MarzanoDimmi chi sonoQuando l'identità è una prestazioneA quale sistema di aspettative sono sottoposte le persone nel contesto delle nostre società? Quali sono le prestazioni attese, in tema di processi identitari o di identificazione e riconoscimento di sé? Michela MarzanoSto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusaRizzoli Editorewww.rizzolilibri.itCi sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c'hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l'attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. Anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l'istinto di ritrarsi per compiacere non l'abbandona mai del tutto. Poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l'eredità del #MeToo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall'altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo essere sicuri che un “sì” non nasconda un'esitazione? Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti.Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l'Università Paris V - René Descartes, ora Paris-Cité, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS - Sorbona). È membro ordinario del Centro di ricerca sui legami sociali (CERLIS, con il CNRS e le Università Paris-Cité e Sorbonne Nouvelle). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell'epoca contemporanea: la sua ricerca ha come obiettivo quello di sviluppare una riflessione sulla giustificazione morale delle scelte e delle decisioni individuali, sia nel caso di situazioni sollevate dalle nuove tecniche mediche e biologiche, sia nel caso di situazioni morali, sociali e politiche come quelle riguardanti la libera disposizione del corpo o l'esercizio della violenza. Dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, ha affrontato anche le questioni dell'amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L'amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello); Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Milano 2023). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

COSMO Radio Colonia
La Francia ferma l'estrema destra, la Germania ringrazia e spera

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jul 8, 2024 25:27


Il voto francese ha dimostrato che, se unite, le forze democratiche possono battere l'estrema destra. Con la filosofa Michela Marzano andiamo a vedere come si è risvegliata la Francia dopo le elezioni di ieri e chi potrebbe governarla nei prossimi mesi. Con Agnese Franceschini raccontiamo che ripercussioni ha avuto in Germania il voto francese, anche in vista delle regionali di settembre. Con Francesco Cancellato parliamo dell'inchiesta di Fanpage sull'anima nera della gioventù meloniana. Von Cristina Giordano.

SBS Italian - SBS in Italiano
Parlaci di lei - Michela Marzano racconta Hannah Arendt

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2024 9:41


La scrittrice Michela Marzano parla di Hannah Arendt, una delle più importanti filosofe contemporanee.

Unica Radio Podcast
La Fiera del Libro torna ad Iglesias con Harry Potter e tanto altro

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 23, 2024 8:21


Un'edizione ricca di eventi e incontri con autori affermati e nuovi talenti: tutto sulla nona edizione della Fiera del Libro ad Iglesias Giunta alla sua nona edizione torna dal 22 al 25 aprile, la Fiera del Libro ad Iglesias nel centro storico della cittadina sarda. Sarà animato da un ricco programma di eventi come presentazioni di libri, incontri con autori, laboratori di lettura e tavoli tematici. Focus su Harry Potter e l'attenzione all'editoria indipendente Quest'anno, la fiera avrà un'attenzione particolare per il mondo di Harry Potter. La riproduzione di alcuni scenari della Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni e tanto altro. Oltre al tema di Harry Potter, l'edizione 2024 della Fiera del Libro di Iglesias sarà dedicata anche all'attenzione, con un focus sull'editoria indipendente. Saranno presenti editori della media e piccola editoria, librai e biblioteche, per offrire al pubblico un panorama completo del mondo del libro. Tra gli autori presenti, Michela Marzano, Carmen Lasorella, Antonio Manzini, Piergiorgio Pulixi, Stefano Lamorgese, Lucio Luca, Riccardo Cavallero e Rocco Pinto. "Il tema di quest'anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo", ha affermato il direttore artistico Maurizio Cristella. La Fiera del Libro di Iglesias è un'occasione imperdibile per gli amanti dei libri e della cultura, per scoprire nuovi talenti e approfondire la conoscenza di autori già affermati. Un evento che anima il centro storico della cittadina sarda e che offre un'occasione di incontro e confronto per tutti gli appassionati del mondo del libro.

Les histoires de 28 Minutes
Les athlètes russes aux JO, États-Unis/Israël, le phénomène "Martine" | Le Club International de 28'

Les histoires de 28 Minutes

Play Episode Listen Later Mar 23, 2024 45:46


L'émission 28 Minutes du 23/03/2024 Le samedi, Renaud Dély décrypte l'actualité avec un regard international, en compagnie de nos clubistes : Richard Werly, correspondant à Paris du quotidien suisse "Blick" — Michela Marzano, philosophe et écrivaine — Aysegul Sert, journaliste turco-américaine et enseignante à Sciences Po, et le dessinateur de presse Nicolas Vadot. Pas de cérémonie, bannière neutre... : fallait-il exclure les Russes des JO ? Le Comité international olympique a annoncé que les athlètes russes et biélorusses ne pourront pas défiler à la cérémonie d'ouverture des Jeux olympiques de Paris. Par ailleurs, les équipes de sports collectifs ont été écartées : au total, seulement une trentaine d'athlètes pourra participer aux épreuves, dans des disciplines individuelles et sous bannière "neutre". Alors que le Comité avance son intransigeance concernant "ceux qui ont violé la charte olympique", Moscou dénonce des mesures "discriminatoires, illégales, injustes et inacceptables". Toutes ces mesures à l'encontre de la Russie sont-elles légitimes ? Est-il justifié de s'en prendre aux sportifs ?  "Cessez-le-feu immédiat à Gaza" : le jour où les État-Unis ont lâché Israël ? Le secrétaire d'État américain, Antony Blinken, a annoncé avoir soumis une résolution appelant à "un cessez-le-feu immédiat lié à la libération des otages" à Gaza. Un changement dans la politique de Washington, longtemps alliée d'Israël et soutien militaire vital depuis les attaques du 7 octobre. Cela pourrait changer puisque Joe Biden exige désormais que les pays recevant un soutien militaire s'engagent à respecter le droit international, notamment vis-à-vis de l'aggravation de la situation humanitaire à Gaza. Cette résolution américaine est-elle un tournant dans la guerre ? Valérie Brochard nous donne des nouvelles de nos très chers voisins européens : ce week-end, direction la Suisse. Le mouvement politique souverainiste Pro Suisse a obtenu le nombre de voix nécessaire à l'organisation d'un référendum d'importance, puisqu'il pourra consacrer la neutralité militaire dans la Constitution. Un principe qui fait débat, alors que la Suisse a adopté les sanctions de Bruxelles contre la Russie, face à la guerre en Ukraine. Jean-Mathieu Pernin zappe sur la télévision américaine qui diffuse un procès inédit : des parents ont été condamnés pour des homicides… commis par leur enfant. Dans le Michigan, les parents d'un adolescent ont été jugés coupables d'homicide involontaire. Leur fils avait commis une tuerie dans son lycée en 2021, assassinant quatre de ses camarades et blessant sept autres. Un verdict légitime ou dérangeant ? Ce week-end, Olivier Boucreux décerne le titre d'employée de la semaine à Ioulia Navalnaïa. Après une élection truquée qui a consacré la victoire de Vladimir Poutine à 87 % des voix, la veuve d'Alexeï Navalny peut-elle reprendre le flambeau de l'opposition ?  Elles sont femmes au foyer et fières de l'être. La tendance des "tradwives", les "épouses traditionnelles", s'est emparée des réseaux sociaux depuis 2016. Dans de courtes vidéos alléchantes, au style vintage, elles prônent le modèle des femmes au foyer des années 1950 : s'occuper de la maison, faire la cuisine, garder une apparence impeccable et, surtout, rendre son mari heureux... Alix Van Pée nous explique. "Martine à la ferme", "Martine en voyage", "Martine fait la cuisine"… Ces livres trônaient peut-être sur les étagères de votre chambre d'enfant, ou dans la bibliothèque de votre école. Née en 1954, l'éternelle petite fille curieuse fête ses soixante-dix ans cette année. Pas une ride de plus, mais de nouvelles aventures pour l'héroïne qui est devenue un phénomène éditorial au fil des années, avec ses soixante albums vendus à 120 millions d'exemplaires et traduits en langues étrangères. Loin d'être restée cantonnée à son personnage de petite fille modèle, Martine a traversé les époques en s'adaptant aux évolutions de la société, jusqu'à devenir une figure de la culture populaire. Lectrice assidue depuis l'enfance, la directrice des Archives et Musée de la Littérature à Bruxelles Laurence Boudart lui rend hommage dans son livre "Martine, l'éternelle jeunesse d'une icône". Enfin, ne manquez pas la une hexagonale de la semaine et la question très intéressante de David Castello-Lopes. 28 Minutes est le magazine d'actualité d'ARTE, présenté par Elisabeth Quin du lundi au jeudi à 20h05. Renaud Dély est aux commandes de l'émission le vendredi et le samedi. Ce podcast est coproduit par KM et ARTE Radio. Enregistrement : 23 mars 2024 - Présentation : Renaud Dély - Production : KM, ARTE Radio

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Michela Marzano - Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Dec 18, 2023 58:09


Incontro con Michela Marzano. Intervista di Valentina Gasparet “Consenso”, “violenza”, “vittima”: dopo la tempesta #MeToo, che valore diamo a queste parole? Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo essere certi che un “sì” non nasconda un'incertezza? Un romanzo che riflette sulle zone grigie, sull'ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo. Come molte bambine, Anna voleva sentirsi preziosa. Per questo di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini il suo istinto è sempre stato quello di cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/

il posto delle parole
Valerio Vigliaturo "Premio InediTo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 14, 2023 10:38


Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Moby Dick
Susan Sontag: le donne e la Guerra

Moby Dick

Play Episode Listen Later Nov 25, 2023 105:11


Susan Sontag è una scrittrice, drammaturga, cineasta e attivista politica statunitense morta nel 2004, conosciuta a livello internazionale per la sua versatilità e profondità di pensiero.  “Le cose migliori, più esatte, più accurate” su Susan Sontag le ha dette... lei stessa. A sostenerlo è Benjamin Moser, lo scrittore che con la sua biografia “Sontag. Una vita“ - da meno di un mese disponibile in italiano (edizioni Rizzoli) - si è aggiudicato il Pulitzer nel 2020. Da questo spunto siamo partiti per parlare di lei in radio: in Alphaville nel nostro Dossier e a Moby Dick. Una puntata che vuole approfondire il pensiero di Susan Sontag, in particolare per quanto riguarda il suo contributo che parte dalle fotografie di guerra, per indagare il rapporto che esiste tra il dolore e la sua traslazione visiva, tra chi lo vive e chi lo osserva. D'altro lato ci vogliamo soffermare sulle relazioni di potere e sul ruolo della scrittura femminile. Nostri ospiti -che hanno letto e studiato Susan Sontag- sono :Giulio Iacòli, professore di letterature comparate all'Università di Parma. È condirettore di “Studi culturali” (per il Mulino); e dirige(con Federico Bertoni) la collana “Sagittario. Discorsi di teoria e geografia letteraria” . Fra le sue ultime pubblicazioni segnalo “ La percezione narrativa dello spazio. Teorie e rappresentazioni contemporanee” (Carrocci 2018) e il suo ultimo libro – proprio appena uscito- “ La mascolinità in gioco. Politiche delle rappresentazioni in Buzzati” (edizioni Fabrizio Sana). Annalisa Camilli, giornalista italiana che lavora per la rivista “Internazionale”. E' autrice di “La legge del mare” (Rizzoli, 2019), “Un giorno senza fine” (Ponte alle grazie, 2022), “L'ultimo bisonte” (La Nuova Frontiera, 2023) e di diversi podcast, uno dei quali dedicato a Susan Sontag. Nell'ultima mezz'ora ospiteremo Michela Marzano filosofa, nota saggista e scrittrice, autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica. Il suo ultimo libro si intitola “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa” da poco uscito per Rizzoli. A metà strada fra il romanzo e il reportage, vede al centro la tematica del consenso femminile. Un libro con il quale vogliamo anche ricordare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza.

il posto delle parole
Rocco Pinto "Portici di Carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 2, 2023 9:00


Rocco Pinto "Portici di carta"sabato 7 e domenica 8 ottobre, Torinowww.porticidicarta.itA Torino la cultura è una passeggiata”: con 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro e oltre 100 appuntamenti legati al libro, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 torna Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, giunta alla sedicesima edizione. Quest'anno si propone al pubblico con l'anteprima di giovedì 5 ottobre al Teatro Gobetti, dal titolo “Il Salone che verrà”: un momento speciale in cui il Salone Internazionale del Libro di Torino illustrerà il progetto editoriale del triennio 2024-26 e annuncerà la lingua ospite dell'edizione 2024. Il programma culturale coinvolgerà scrittori e scrittrici da tutta Italia, ma anche ospiti internazionali (grazie anche alla collaborazione con Book Pride), bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari: un caleidoscopico calendario di appuntamenti caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali,dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce. Tra gli ospiti: Viola Ardone, Annalena Benini, l'illustratore Barroux, Roberto Colajanni, Lorenza Gentile, Paolo Giordano, Keith Kahn-Harris(Inghilterra), Felicia Kingsley, Beniamìn Labatut (Cile), Michela Marzano, Giorgio Pinotti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Chiara Valerio, Elena Varvello.Contraddistinta a ogni edizione da una dedica speciale a una grande personalità del mondo letterario, Portici di Carta omaggerà Milan Kundera, scrittore ceco naturalizzato francese, scomparso l'11 luglio, indimenticabile autore di libri tradotti in tutto il mondo, come L'insostenibile leggerezza dell'essere, Lo scherzo, Il valzer degli addii e i racconti Amori ridicoli, tutti pubblicati in Italia da Adelphi. Anche quest'anno gli editori ospiti presenti saranno due, ciascuno con incontri sulla propria storia e con autori significativi in dialogo con il pubblico: Adelphi per l'editoria di narrativa e saggistica, Clichy per l'editoria dedicata all'infanzia.Scopri tutto il programma su www.porticidicarta.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

In Onda
In Onda

In Onda

Play Episode Listen Later Sep 17, 2023 64:25


Marianna Aprile e Luca Telese con Francesca Mannocchi, Sandro Ruotolo, Pietro Senaldi, Michela Marzano, Ludovica Ciriello, Elena Testi

news onda michela marzano luca telese pietro senaldi
Daily Cogito
Se ti ubriachi non incontri il lupo? SBAGLIATO, ma... parliamone!

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Sep 4, 2023 21:10


Le parole di Andrea Giambruno hanno scatenato giustamente un putiferio, ma dobbiamo ricordarci comunque una cosa: l'alcol è ALLEATO dei lupi e ubriacarsi non è mai una buona idea! FONTI: Che cos'è il "blackout" (con statistiche): https://mohre.it/con-eccesso-di-alcol-il-cervello-va-in-blackout/ - l'articolo di Michela Marzano: https://www.lastampa.it/editoriali/lettere-e-idee/2023/08/30/news/ma_cosi_nessuna_denuncera_mai-13017576/ ⬇⬇⬇SE VUOI CONOSCERCI MEGLIO⬇⬇ Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer Spettacoli e conferenze in tutta Italia ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi La CogitoLetter quotidiana ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Il videocorso per parlare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il videocorso tra filosofia e psicologia ➤➤➤ https://psinel.com/psicostoici-sp/ Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #andreagiambruno #violenzasulledonne #alcol INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): https://login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Les histoires de 28 Minutes
Révolte en Iran / Ouïghours / Fin de vie : Best Of 28' Samedi

Les histoires de 28 Minutes

Play Episode Listen Later Nov 12, 2022 43:46


L'émission 28 Minutes du 12/11/2022 Au programme de l'émission du 12 novembre 2022 ⬇ Le meilleur de 28' Samedi dans une émission spéciale best of ! Découvrez ou redécouvrez des invités marquants et passionnants que nous avons reçus ces derniers mois sur le plateau de 28' Samedi. La philosophe et écrivaine Michela Marzano enquête sur le passé fasciste de son grand-père italien, l'écrivain et réalisateur Emmanuel Carrère fait le récit puissant du procès historique des attentats de Paris, le professeur en Seine-Saint-Denis Iannis Roder transmet sa passion pour l'enseignement et son combat pour l'école républicaine, puis l'économiste Daniel Cohen nous plonge dans les bouleversements de la société numérique. Nous revenons également sur deux sujets qui ont marqué l'actualité : la révolte du peuple iranien contre le régime des mollahs malgré la répression, les conditions de vie inhumaines des Ouïghours en Chine, puis l'ouverture du débat sur la fin de vie et le suicide assisté en France. Pour terminer notre voyage aux quatre coins du monde, Marie Bonnisseau nous emmène en Arabie saoudite qui organisera les jeux asiatiques d'hiver de 2029 en plein désert. Ensuite, direction la Belgique avec Gaël Legras où le salaire des membres du gouvernement fait polémique, en pleine inflation.  Sans oublier la question très intéressante de David Castello-Lopes qui nous concerne tous : pourquoi hurle-t-on des gros mots quand on se fait mal ?  28 Minutes est le magazine d'actualité d'ARTE, présenté par Elisabeth Quin du lundi au vendredi à 20h05. Renaud Dély est aux commandes de l'émission le samedi. Ce podcast est coproduit par KM et ARTE Radio. Enregistrement : 12 novembre 2022 - Présentation : Renaud Dély - Production : KM, ARTE Radio

Le sept neuf
Elections législatives en Italie : "c'est un tremblement de terre, un choc" estiment deux universitaires

Le sept neuf

Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 24:24


durée : 00:24:24 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Léa Salamé - Marc Lazar, professeur émérite d'Histoire et de sociologie politique à Sciences Po et à l'Université Luiss à Rome et Michela Marzano, ancienne députée italienne, professeure de philosophie à Paris-Descartes, auteure de "Mon nom est sans mémoire" (Ed. Stock) sont les invités du 8h20.

Les interviews d'Inter
Elections législatives en Italie : "c'est un tremblement de terre, un choc" estiment deux universitaires

Les interviews d'Inter

Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 24:24


durée : 00:24:24 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Léa Salamé - Marc Lazar, professeur émérite d'Histoire et de sociologie politique à Sciences Po et à l'Université Luiss à Rome et Michela Marzano, ancienne députée italienne, professeure de philosophie à Paris-Descartes, auteure de "Mon nom est sans mémoire" (Ed. Stock) sont les invités du 8h20.

Les histoires de 28 Minutes
Michela Marzano - Ukraine : l'UE bouleversée / Légaliser l'aide active à mourir ?

Les histoires de 28 Minutes

Play Episode Listen Later Sep 17, 2022 45:19


L'émission 28 Minutes du 17/09/2022 Au programme de l'émission du 17 septembre 2022 ⬇ Le samedi, 28 Minutes continue avec Renaud Dély, Nadia Daam et Jean-Mathieu Pernin ! Mon grand-père, ce fasciste de la première heure Il aura suffi d'un prénom sur un acte de baptême — Benito, en hommage au Duce Mussolini — pour ouvrir la boîte de Pandore. Dans “Mon nom est sans mémoire” (aux Éditions Stock), l'écrivaine Michela Marzano raconte comment elle a découvert le passé fasciste de son grand-père, jusque-là enfoui. Grand magistrat sous le régime, Arturo Marzano faisait partie des fondateurs du mouvement et des “squadristi” — les bras armés qui faisaient régner l'idéologie en Italie. Pour Michela Marzano, ces lourdes révélations sont symptomatiques d'un héritage fasciste encore prégnant dans le pays, auquel de nombreuses familles italiennes sont toujours confrontées.  Découvrez son portrait signé Philippe Ridet et lu par Sandrine Le Calvez. La guerre en Ukraine va-t-elle changer le visage de l'UE ? Lors d'un discours sur l'état de l'Union devant le Parlement européen, Ursula von der Leyen a rendu hommage à l'Ukraine et au courage de ses citoyens — habillée en jaune et bleu, aux couleurs du pays. En présence de la Première dame ukrainienne Olena Zelenska, elle a réaffirmé son intention de poursuivre les sanctions contre la Russie. Mais depuis le mois de février, la guerre a changé le visage de l'Union européenne : la Pologne a redoré son blason en accueillant à bras ouverts les réfugiés ukrainiens, tandis que l'Allemagne est affaiblie par sa dépendance au gaz russe. L'Union européenne va-t-elle se reconfigurer entièrement après la guerre en Ukraine ? Doit-on légaliser l'aide active à mourir ? Emmanuel Macron a annoncé le lancement d'une convention citoyenne sur la fin de vie, qui aura lieu d'octobre à mars. Ce débat fait de nouveau l'actualité en France et dans le corps médical après le “suicide assisté” du réalisateur Jean-Luc Godard en Suisse, à 91 ans. Pour l'heure, choisir sa fin de vie reste réservé aux patients qui ont les moyens financiers et la capacité à voyager à l'étranger. Alors que certains pays européens — à l'instar de l'Espagne et de l'Italie — ont accepté de modifier leur législation, faut-il également légaliser l'euthanasie en France ou renfocer les moyens alloués aux soins palliatifs pour accompagner les patients sans souffrance ? Direction le Mexique avec Gaël Legras où le président Andrés Manuel López Obrador, alias AMLO, a franchi un pas supplémentaire dans le processus de militarisation du pays : la garde nationale — commandée par le ministère de la sécurité publique et chargée de lutter contre la guerre sanglante entre les cartels —  dépend désormais de l'armée. Sans oublier la question très intéressante de David Castello-Lopes, la chronique de Marie Bonnisseau et un retour sur le temps fort de la semaine. 28 Minutes est le magazine d'actualité d'ARTE, présenté par Elisabeth Quin du lundi au vendredi à 20h05. Renaud Dély est aux commandes de l'émission le samedi. Ce podcast est coproduit par KM et ARTE Radio. Enregistrement : 17 septembre 2022 - Présentation : Renaud Dély - Production : KM, ARTE Radio

Il cacciatore di libri
"La foglia di fico" di Antonio Pascale e "Stirpe e vergogna" di Michela Marzano

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 9, 2022


Un libro che parla della natura umana, delle emozioni, del senso della vita, attraverso le piante. Il ciliegio diventa metafora del desiderio, l'ulivo è simbolo di democrazia, il cactus indica forza e resistenza, ma anche solitudine. In "La foglia di fico - Storie di alberi, donne e uomini" (Einaudi), Antonio Pascale scrive racconti di vita che si intrecciano a riflessioni esistenziali e metafore botaniche. Un libro in parte autobiografico in cui Pascale racconta episodi della sua vita (l'infanzia, l'adolescenza, gli amori, il lavoro) precisando che l'io narrante è vero, mentre gli altri personaggi sono inventati. Cosa succede se una persona cresciuta in una famiglia di sinistra, che si è impegnata politicamente a sinistra, che ha portato avanti le battaglie della sinistra, un giorno scopre che il nonno è stato fascista? Non un fascista per convenienza o per opportunismo, ma un fascista convinto, uno della prima ora, uno squadrista che ha anche preso parte alla marcia su Roma. Lo racconta Michela Marzano, scrittrice e filosofa, nel romanzo "Stirpe e vergogna" (Rizzoli) ricostruendo la storia della sua scoperta privata. Tutto è nato nel momento in cui si è accorta che il padre ha cinque nomi fra i quali Benito, di cui non aveva mai saputo nulla. Lentamente ricostruisce la storia del nonno Arturo, ma riscostruisce anche la storia della sua famiglia, soprattutto del padre che con i figli è stato sempre aspro e severo.

Il cacciatore di libri
"Stirpe e vergogna" di Michela Marzano

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jan 4, 2022


Cosa succede se una persona cresciuta in una famiglia di sinistra, che si è impegnata politicamente a sinistra, che ha portato avanti le battaglie della sinistra, un giorno scopre che il nonno è stato fascista? Non un fascista per convenienza o per opportunismo, ma un fascista convinto, uno della prima ora, uno squadrista che ha anche preso parte alla marcia su Roma. Lo racconta Michela Marzano, scrittrice e filosofa, nel romanzo "Stirpe e vergogna" (Rizzoli) ricostruendo la storia della sua scoperta privata. Tutto è nato nel momento in cui si è accorta che il padre ha cinque nomi fra i quali Benito, di cui non aveva mai saputo nulla. Lentamente ricostruisce la storia del nonno Arturo, ma riscostruisce anche la storia della sua famiglia, soprattutto del padre che con i figli è stato sempre aspro e severo.

Radio 24 Podcast
Il cacciatore di libri - "Stirpe e vergogna" di Michela Marzano

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Jan 4, 2022


Un inviato virtuale in libreria per scoprire le ultime novità. In ogni puntata interviste dal vivo a scrittori italiani e stranieri per parlare dei protagonisti dei romanzi, dei temi, ma anche dei retroscena. Con uno stile informale Alessandra Tedesco ci fa conoscere aspetti inediti degli autori famosi e ci porta alla scoperta di scrittori meno noti. Un modo per orientarsi nella vasta produzione editoriale e scegliere il libro adatto a sé.

Il cacciatore di libri
"Stirpe e vergogna" di Michela Marzano e "Tutti i miei uomini" di Isabella Bossi Fedrigotti

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Nov 20, 2021


Cosa succede se una persona cresciuta in una famiglia di sinistra, che si è impegnata politicamente a sinistra, che ha portato avanti le battaglie della sinistra, un giorno scopre che il nonno è stato fascista? Non un fascista per convenienza o per opportunismo, ma un fascista convinto, uno della prima ora, uno squadrista che ha anche preso parte alla marcia su Roma. Lo racconta Michela Marzano, scrittrice e filosofa, nel romanzo "Stirpe e vergogna" (Rizzoli) ricostruendo la storia della sua scoperta privata. Tutto è nato nel momento in cui si è accorta che il padre ha cinque nomi fra i quali Benito, di cui non aveva mai saputo nulla. Lentamente ricostruisce la storia del nonno Arturo, ma riscostruisce anche la storia della sua famiglia, soprattutto del padre che con i figli è stato sempre aspro e severo. Nella seconda parte parliamo di "Tutti i miei uomini" di Isabella Bossi Fedrigotti (Longanesi). Una serie di ritratti deliziosamente ironici di figure maschili: dal don Giovanni, bello e narciso, allo "stazzonato gentiluomo", amore di gioventù, dal "sanissimo salutista" al "magnifico macho meridionale". Una galleria di personaggi e di storie specchio dei nostri tempi.

il posto delle parole
Ausilia Quaglia "Libri in Nizza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 9, 2021 12:03


Ausilia Quaglia"Libri in Nizza"Esperienza pluraledal 13 novembre al 4 dicembreA Nizza Monferrato, nel territorio patrimonio dell'Unesco, in provincia di Asti Libri in Nizza alla sua decima edizione rilancia in forma diffusaPer la sua decima edizione Libri in Nizza rilancia con una forma diffusa in quattro fine settimana all'insegna delle storie del passato, delle opportunità del futuro e di un presente tutto da raccontare. Una esperienza plurale destinata a spaziare tra idee, punti di vista, storia e innovazione.Sedi degli incontri saranno dal 13 novembre al 4 dicembre il Foro Boario, l'Auditorium Trinità, la Cantina di Nizza, l'Istituto Nostra Signora delle Grazie e il Salone Bersano, senza dimenticare la Giornata degli Editori, domenica 14 novembre nel centro storico tutelato dall'UNESCO con la caccia al tesoro letteraria, letture in biblioteca e altre iniziative. Tra gli ospiti gli autori Michela Marzano e Diego De Silva, lo “scrittore per strada” Walter Lazzarin, la linguista Vera Gheno, il giornalista Piero Dorfles, la divulgatrice Gabriella Greison, il giornalista scientifico Fabio Deotto, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola e il reporter Domenico Quirico.L'edizione 2021 non si concluderà inoltre qui: in una seconda parte dell'iniziativa, in primavera, si svolgeranno gli incontri con le scuole e altre iniziative all'insegna della cultura e del territorio.Libri in Nizza è una rassegna organizzata dal Comune di Nizza Monferrato, Assessorato alla Cultura, con l'Accademia di Cultura Nicese “l'Èrca” e la Biblioteca Civica “Umberto Eco”, con la collaborazione del CISA Asti sud. Grazie all'Associazione Commercianti “Nizza col Cuore”, alla Cantina di Nizza, all'Istituto N.S. delle Grazie, alla Bersano Vini e all'Istituto N. Pellati.Programma Libri in Nizza 202113/14 novembreNel weekend d'esordio di “Libri in Nizza”, decima edizione, sabato 13 novembre alle 18 la popolare scrittrice e filosofa Michela Marzano salirà sul palco del Foro Boario di piazza Garibaldi, dove dialogherà con Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca Astense, sul suo ultimo libro “Stirpe e vergogna”, Rizzoli. Alle 21 si ritorna al Foro Boario per l'intervento di Diego De Silva, il “papà” della serie di romanzi dell'avvocato Malinconico, presto una fiction sul piccolo schermo. Il nuovo titolo, “Le minime di Malinconico” (Einaudi), diventa un reading a cura del Trio Malinconico, in cui De Silva (voce recitante) sarà affiancato da Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano (sassofono).Giornata fitta e nuova, per modalità, quella di domenica 14 novembre, dedicata agli editori piemontesi già presenti al festival nelle scorse edizioni. In via Carlo Alberto si potranno trovare le “casette” degli editori piemontesi e chi lo desidera potrà partecipare alla caccia al tesoro letteraria tra arte e storia della città. Inoltre negozi aperti a cura dell'associazione commercianti “Nizza col Cuore” e letture per i più piccoli, nel pomeriggio, alla Biblioteca di Nizza “Umberto Eco”. Ospite speciale per tutto il giorno Walter Lazzarin, lo Scrittore per Strada, in via Carlo Alberto munito della consueta macchina da scrivere e della grande inventiva letteraria.19/20 novembreSi divide tra scienza, divulgazione e linguaggio il secondo finesettimana di “Libri in Nizza”. Venerdì 19 novembre alle 18 all'Auditorium Trinità, Simona Scarrone, Luca Calcagno e Paolo Rizzola, con Enrica Cerrato e Claudio Riccabone, presentano lo studio “Anfibi e rettili della Valle Belbo” edito da Associazione Valle Belbo Pulita e Centro Servizi per il Volontariato di Asti. Alle 21 nella stessa sede si esplora il futuro dell'uomo nello spazio con Adriano V. Autino (Space Renaissance International), Paolo Aresi (giornalista, scrittore di fantascienza), Antonio Lo Campo (giornalista e divulgatore), a coordinarli il fisico del CERN Dario Menasce. Una buona occasione per fare “il punto sul futuro” a partire da solidi presupposti scientifici.Sabato 20 novembre alle 21 sempre all'Auditorium Trinità molto atteso l'intervento di Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio – l'arte di usare le parole” (Einaudi), un nuovo e coinvolgente viaggio nella lingua italiana ai tempi dei social network.26/27/28 novembreNel cuore della decima edizione di “Libri in Nizza” appuntamento con un terzo weekend particolarmente ricco di idee, aneddoti e approfondimenti sul libro, la narrazione e la scienza. Alle 21 di venerdì 26 novembre incontrerà il pubblico nella suggestiva biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie il giornalista, critico letterario e autore televisivo Piero Dorfles. Presenterà il suo nuovo libro “Il lavoro del lettore – perché leggere ti salva la vita” (Bompiani).Sabato 27 novembre alle 17, nella sala eventi della Cantina di Nizza, la giornalista ambientale Emanuela Rosio presenterà “Le parole della transizione ecologica” (Edizioni Ambiente). A seguire lo scrittore e divulgatore Fabio Deotto presenterà il suo libro “L'altro mondo – la vita in un pianeta che cambia” (Bompiani), viaggio ai quattro angoli del globo a osservare le tracce del cambiamento climatico. Alle 21 sarà la volta di Gabriella Greison, che presenterà il suo nuovo libro “Guida quantistica per anticonformisti” (Mondadori). Seguitissima divulgatrice scientifica, titolare della pagina “Greison's Anatomy”, dialogherà con Antonella Cavallo sulla fisica, l'universo e tutto quanto.Domenica 28 novembre prende il via già dalla mattina, con la presentazione a cura del CISA Asti sud alle 10 al Salone Bersano del volume “Persone, processi e contesti inclusivi – il Centro Diurno del CISA Asti sud come spazio di conquista umana e sociale” (Franco Angeli) con le curatrici Maria Adelaide Gallina e Simona Ameglio. Alle 17 nella stessa sede si avvicenderanno le ricercatrici storiche Chiara Dogliotti e Patrizia Deabate, mentre alle 18 è attesa la scrittrice ovadese Raffaella Romagnolo, che presenterà il suo nuovo romanzo “Di luce propria” (Mondadori). Alle 21 una nuova anteprima, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola racconterà la sua nuova fatica “Le cure della casa” (Einaudi) in un dialogo, che già ci si aspetta frizzante e orgogliosamente piemontese, con il presentatore e scrittore Bruno Gambarotta.3/4 dicembreSono tre le esperienze umane, con rielaborazioni in forma saggistica e narrativa, su cui si incentra il quarto e ultimo weekend di “Libri in Nizza”. Venerdì 3 dicembre alle 21 alla biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie è previsto l'intervento di Riccardo Larini, fisico, pedagogista e teologo. Suo il libro “Bose – La traccia del Vangelo”, dedicato alle vicende della Comunità di Bose e del suo priore Enzo Bianchi, cittadino onorario di Nizza Monferrato.Sabato 4 dicembre si ritorna infine all'Auditorium Trinità per due incontri. Alle 18, lo scrittore alessandrino Giorgio Bona presenta “Da qui all'Eternit – il romanzo sull'amianto a Casale Monferrato”, edito Scritturapura. Alle 21 atteso infine l'intervento del reporter e autore Domenico Quirico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Marco Pautasso "Salone Off"

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Play Episode Listen Later Oct 10, 2021 10:53


Marco Pautasso"Salone Off"https://www.salonelibro.it/ Salone Off 2021La grande festa della cultura torna tra le vie torinesi,nella Città Metropolitana e in tutta la Regioneda venerdì 8 a giovedì 21 ottobre 2021 Tra i tanti protagonisti: Enaiatollah Akbari, Alicia Giménez-Bartlett, Giulia Blasi, Matteo Caccia, Lella Costa, Arben Dedja, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Caterina Edwards, Francesco Erbani, Ernesto Ferrero, Maurizio Francesconi, Frankie Hi-nrg mc, Fumettibrutti, Alessia Gazzola, Georgi Gospodinov, Gabriella Greison, Simonetta Agnello Hornby, Michela Marzano, Sara Mesa, Anna Nadotti, Sacha Naspini, Moni Ovadia, Francesco Pacifico, Alan Pauls, Vanni Santoni, Igiaba Scego, Pajtim Statovci, Ece Temelkuran, Guido Tonelli, Nadeesha Uyangoda, Maddalena Vianello. E' disponibile il programma del Salone Off 2021 che torna con quasi 300 appuntamenti in oltre 100 location distribuite tra le 8 circoscrizioni torinesi, l'area metropolitana e il territorio regionale. Il Salone Off 2021 porterà la cultura dappertutto, sotto forma di incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali e molto altro, in numerosissimi spazi diversi tra loro: dalle biblioteche ai circoli, dalle strade alle case di quartiere, passando per carceri, musei e teatri.Tra le novità di questa edizione: il progetto di lettura Il Ballatoio - storie a domicilio che vuole riportare la letteratura negli spazi del vissuto quotidiano e raccontare i libri come occasione di scambio e aggregazione tra condòmini. Quest'anno, poi, musica e cinema si coniugano in un evento speciale all'alba in collaborazione con il Museo del Cinema: il 17 ottobre il Cinema Massimo ospiterà Sacramento un nuovo progetto di "Iosonouncane"IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le Mattine pt 2 - Ora Daria
Podcast del 05/10/2021 - "Stirpe e vergogna", intervista all'autrice Michela Marzano

Le Mattine pt 2 - Ora Daria

Play Episode Listen Later Oct 5, 2021 12:49


Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Consenso | festivalfilosofia 2021

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 18, 2021 54:00


Come definire la libera scelta informata e responsabile in una serie di contesti, dalla bioetica alla vita digitale, nei quali è in gioco la relazione tra persona e democrazia? Michela Marzano Consenso. Un esercizio informato della libertà Sabato 18 settembre 2021 Carpi

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Ma Francesco stavolta sbaglia e Tutti in classe? Forse no, se i bus si fermano | 16/09/2021 | Punti di Vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Sep 16, 2021 7:05


“Ma Francesco stavolta sbaglia”, l'articolo di Michela Marzano su La Stampa. È giusto assumere un sicario per uccidere una vita umana? È Papa Francesco a domandarlo a chi, come lui stesso dice, non capisce che “l'aborto è un omicidio” e che “chi fa un aborto è un assassino”. Papa Francesco, questa volta, non usa mezze parole. […] Su Il Corriere della Sera, invece, il corsivo di Angelo Lomonaco - “Tutti in classe? Forse no, se i bus si fermano” Uno sciopero di trasporti urbani «minaccia» le lezioni in presenza nelle città. Entro la fine della settimana la scuola sarà ripresa in presenza in tutte le regioni d'Italia, la maggior parte delle quali hanno riaperto i battenti agli allievi lunedì scorso. Una notizia attesa da mesi dalle centinaia di migliaia di ragazzi costretti a seguire le lezioni da casa davanti al computer per quasi due anni scolastici, dai loro genitori e dagli insegnanti. […] Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

il posto delle parole
Edoardo Faletti "Il Festival di Emergency"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 3, 2021 9:26


Edoardo Faletti"Il Festival di Emergency"Reggio Emilia, dal 3 al 5 settembre 2021https://www.emergency.it/festival/“La cura”, il Festival di EMERGENCY.Reggio Emilia, 3-4-5 settembreTre giorni di incontri su salute, uguale e diseguale, ma anche guerra – con l'analisi e le testimonianze della crisi in Afghanistan, migrazioni, lavoro, scienza, ambiente. La cura come diritto e valore fondamentale per ricostruire il senso del vivere comune: sarà questo il filo conduttore del Festival 2021 di EMERGENCY.Quali sono le condizioni politiche, economiche e sociali affinché la cura corrisponda effettivamente ai bisogni collettivi e non alle logiche di mercato? Perché la salute è diventata la cartina di tornasole di un sistema diseguale e squilibrato? Cosa significa prendersi cura di chi non ha diritti e subisce le conseguenze della guerra?Questi e tanti altri i nuovi quesiti dei nostri tempi a cui EMERGENCY proverà a dare una risposta insieme ai numerosi ospiti presenti: Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY; Corrado Formigli, giornalista e conduttore televisivo; Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice; Paolo Giordano, scrittore; Alberto Zanin, Medical Coordinator del Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Kabul; Marco Puntin, Country Director di EMERGENCY in Afghanistan; Marco Paolini, attore e drammaturgo; la scrittrice Simonetta Agnello Hornby; l'immunologa Antonella Viola; i filosofi Michela Marzano e Telmo Pievani; Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna ed ex europarlamentare; la virologa Ilaria Capua; il teologo Vito Mancuso; il direttore di Le Scienze, Mind e NatGeo Italia Marco Cattaneo; le ricercatrici Francesca De Vittor e Silvia de Francia; la regista Sahraa Karimi; l'attivista John Mpaliza; Raul Pantaleo e Mario Spallino, che presenteranno il loro nuovo libro; l'autrice Arianna Giorgia Bonazzi; Gianfranco Schiavone, consigliere ASGI – Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione; i giornalisti Marianna Aprile, Laura Silvia Battaglia, Giuliano Battiston, Massimo Bernardini, Daniele Biella, Annalisa Camilli, Ferdinando Cotugno, Giulia Crivelli, Luca Liverani, Francesca Mannocchi, Federico Taddia, Marco Trovato, Emanuela Zuccalà.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Quoi de Meuf
(Rediff) - Sois mince et tais-toi : féminismes et troubles alimentaires

Quoi de Meuf

Play Episode Listen Later Aug 29, 2021 55:26


En cette période estivale, où les vacances et plus particulièrement l'été n'est pas synonyme de bien-être pour tous.tes, Nouvelles Ecoutes vous propose de réécouter cet épisode important, et même nécessaire, qui aborde les nombreuses injonctions faites sur le corps des femmes. Depuis petites, les femmes sont inquiétées, contrôlées, jugées par rapport à leur poids. Régimes drastiques, régimes “miracles”, jeûne, anorexie, boulimie… Perdre du poids revient souvent à perdre sa santé physique et mentale pour convenir à des normes de beauté imposées par le patriarcat. À l'heure du mouvement body positive et de ses nouvelles injonctions et où la grossophobie commence enfin à faire partie du débat, Clémentine et Kiyémis reviennent aujourd'hui sur les liens entre féminisme et troubles alimentaires. Références entendues dans l'épisode :L'étude de la National Eating Disorder Association. Un reportage sur le mouvement IwasCorsica, BFM TV, 6 juillet 2020. Le terme “Vénus Callypige” désigne un type de statue représentant la déesse grecque de l'Amour, Vénus, contemplant son corps rond par dessus son épaule. Histoire du corps. Les mutations du regard. Le XXe siècle. ouvrage dirigé par Jean-Jacques Courtine, Seuil, 2015. L'hygiénisme est un courant architectural, médical et politique initié au début du XIXème siècle avec pour but la prévention de la santé publique et le respect de règles d'hygiènes, principalement dans les villes. Fearing the black body : the racial origins of fat phobia, Sabrina Springs, NYU Press, 2019. Sabrina Springs reçue dans l'épisode 119 du podcast Body Kindness, juin 2019. Saartjie Baartman, de son vrai nom Sawtche est une une femme koïsan née en Afrique du Sud, emmenée en Angleterre en 1810, réduite en esclavage et exhibée dans les cirques en Europe à cause de son postérieur. Elle sera surnommée la Venus Hottentote. Dictionnaire du corps, sous la direction de Michela Marzano, PUF, 2007. Guillaume le Conquérant, qui avait remplacé beaucoup de son alimentation par de l'alcool serait décédé des suites d'une chute de cheval lorsqu'il était ivre au XIème siècle. William Banting est un croque-mort anglais connu pour être le premier en 1863 à populariser un régime basé sur la limitation de l'apport en hydrates de carbone (low carb diet) Le régime Atkins est un régime “amaigrissant” inventé par le Docteur Robert Atkins et fonctionnant sur le principe du “low carb”. Le régime paléo (pour paléolithique) est un régime alimentaire basé sur le supposé mode de vie des hominidés du paléolithique. Le régime Dukan ou régime Protal est un régime mis au point par Pierre Dukan critiqué pour son “effet yoyo” sur le poids de ceux et celles qui l'ont adopté. “Mourir en beauté - le corset” de la chaîne Youtube Le Bizarreum, 28 août 2019. “Vogue DENYING Models with Eating Disorders—The New Six Point Pledge!”, de la chaîne Youtube Clevver Style, 3 mai 2012. La Metropolitan Life Insurance Company a produit dès 1959 des tableaux indiquant le “poids idéal” pour s'assurer une longévité plus importante. Reproduite en 1983, la campagne était basée sur la Build Study de 1979 mise en place par la Société des Actuaires. Un article sur le supposé régime miracle “cleanse” de Beyoncé et ses risques, USA Today, 14 décembre 2019.Une pub pour Weight Watchers, 1990. Jean Nidetch était la fondatrice de l'entreprise Weight Watchers. Le terme “Heroin Chic” désigne une mode apparue dans les années 1990 caractérisé par la peau pâle, les cernes et le look androgyne incarné par Kate Moss surnommée la brindille. Ce look s'opposait aux corps sportifs et sains apparents des Super Model comme Cindy Crawford ou Claudia Schiffer.Un article sur la phrase de Kate Moss sur la maigreur qu'elle dit aujourd'hui regretter, BBC, 14 septembre 2018. Un reportage sur la mode consistant à manger des boules de coton pour se sentir rassasié, Dayton 24/7 Now, 17 juin 2013.Traité sur l'embonpoint ou obésité, moyens de le prévenir et de le combattre, Léon de la Panousse, Dentu, 1837Richard Morton était un physicien et médecin anglais du XVIIème siècle, La consomption nerveuse en 1689 constitue la première description détaillée de l'anorexie mentale. Sigmund Freud relie nettement l'anorexie à l'hystérie tout en insistant sur son aspect dépressif et mélancolique dans une lettre intitulée “Manuscrit G - mélancolie” en 1895. Jacques Lacan évoque l'anorexie comme “un suicide non violent” et comme un besoin de “manger le rien” dans des cours donnés en 1935. « Normes alimentaires et minorisation « ethnique » », Journal des anthropologues, Chantal Crenn, 2006.“La Une de Elle sur les kilos et le confinement déclenche les critiques”, Huffington Post, 1er juin 2020. L'affaire du Mediator est une affaire sanitaire et judiciaire concernant les personnes s'estimant victimes de la prise de benfluorex, commercialisé sous le nom de Mediator par les laboratoires Servier.Jill Kortleve est une top model néerlandaise considérée comme “plus size”. La youtubeuse Justice Gallice à propos de la mode et des dangers du thigh gap. Le défilé de Victoria Secret en 2012. Le tumblr “Women laughing alone with salads”.“Fat Pride and Fat Acceptance”, reportage de la chaîne publique australienne The Feed SBS, 26 mai 2014. The Fat Underground est un groupe féministe créé en 1972 dans la lignée du mouvement américain Fat Acceptance. L'association Allegro Fortissimo est située à Paris au 22 Rue Deparcieux dans le 14ème arrondissement. Le G.R.O.S, pour Groupe de Réflexion sur l'Obésité et le Surpoids regroupe thérapeutes, médecins et diététicien.n.e.s à Paris.Gabi Fresh alias Gabi Gregg est une créatrice de mode américaine pour les femmes grosses. Tess Holliday est une écrivaine, blogueuse, maquilleuse et mannequin grande taille américaine. Stéphanie Zwicky, alias Big Beauty, est une blogueuse et chroniqueuse mode parisienne d'origine suisse. Gaëlle Prudencio est une blogueuse mode d'origine béninoise et juriste en droit social qui travaille sur la mode grande taille. On achève bien les gros, documentaire de Gabrielle Deydier, Arte, 2020. “My Eating Disorder Made Me Feel Like a Feminist Fraud”, Marie-Claire US, 28 novembre 2018. Unbearable Weight : Feminism, Western Culture and the Body, Susan Bordo, UC Press, 1993. Susie Orbach est une psychothérapeute et psychanalyste britannique, autrice de plusieurs ouvrages sur le surpoids.Jeannette Winterson est une autrice et romancière anglaise. Les Body studies ou Body Culture Studies comparent les descriptions et approches du corps dans la société à travers les sciences sociales. Fat is a feminist issue, Susie Obach, Arrow, 1978. Un entretien de l'autrice avec le Guardian, 2009. “Susie Orbach : Why fat is still a feminist issue ?”, The Independent, 10 janvier 2002. “The New Weight Watchers is about wellness”, The Washington Post, 2018. “Research Shows Intermittent Fasting Has Some Health Benefits — But Experts Say The Risks Aren't Worth It”, Bustle, 31 août 2019.Beauté fatale, les nouveaux visages d'une aliénation féminine, Mona Chollet, Éditions la Découverte, 2012. (In)visible, Sarai Walker, Gallimard, 2017. Hunger, Roxane Gay, éditions Points, 2020.On ne naît pas grosse, Gabrielle Deydier, éditions Goutte-d'Or, 2017. “Gros” n'est pas un gros mot. Chroniques d'une discrimination ordinaire, Eva Perez Bello et Daria Marx, Flammarion, 2018. You have the right to remain fat : a manifesto for the fat revolution, Virgie Tovar, Feminist Press, 2018. La dictature des régimes, attention !, Gérard Apfeldorfer et Jean-Philipe Zermati, éditions Odile Jacob, 2006. My skinny sister est un film réalisé par Sanna Lenken en 2015. “Are movies about eating disorders are fundamentally uncinematic ?”, Pacific Standard, 14 juillet 2017. To the bone est un film réalisé par Marti Noxon pour Netlfix en 2017. Les lois de l'attraction est un film réalisé par Roger Avary en 2003. Dietland est une série créée par Marti Noxon basée sur le roman de Sarai Walker du même nom. Un extrait du film Mean Girls où l'héroïne est à la table des filles populaires de son lycée. “The villainization of eating disorders in popular culture”, Women's Media Center, 3 août 2018. My mad fat diary (Journal d'une ado hors norme) est une série créée par Tom Bidwell en 2013. Cassie est un personnage de la série britannique Skins qui souffre d'anorexie mentale. Miranda est un personnage de la série américaine Sex in the City qui cherche à perdre du poids après sa grossesse et qui adore trop à son goût le chocolat. Daphné dans la version française de la série SKAM souffre d'anorexie mentale. Audrey Hepburn est une actrice américaine qui a souffert d'anorexie et de malnutrition après la Seconde Guerre Mondiale. Andy Warhol est un artiste contemporain américain qui traitait de nourriture dans ses oeuvres et qui souffrait probablement de TCA. Elvis Presley est un chanteur américain qui aurait eu pour habitude de remplacer ses repas par du sommeil. Demi Lovato est une chanteuse américaine qui souffre de boulimie depuis son enfance. Lady Gaga est une chanteuse américaine qui a souffert d'anorexie mentale. Taylor Swift : Miss Americana est un documentaire Netflix réalisé en 2020 où la chanteuse évoque entre autres ses troubles alimentaires et son image. La chanteuse Beyoncé vomit dans le clip de Pretty Hurts qui parle des troubles alimentaires et des standards de beauté inatteignables imposés aux femmes. Adele est une chanteuse britannique critiquée à cause de son physique puis félicitée pour sa perte de poids spectaculaire. Jennifer Hudson est une chanteuse et actrice américaine scrutée après une perte de poids de plus de 35 kilos en 2010. Raven-Symoné est une actrice américaine critiquée pour son supposé poids trop élevé depuis son enfance. “Lizzo attaquée par une coach fitness grossophobe : les internautes réagissent”, Terrafemina, 10 janvier 2020. La réponse de la chanteuse Lizzo sur TikTok. All Along You Were Blooming : thoughts for boundless living, Morgan Harper Nicols, Zondervan, 2020. Peau d'homme, bande-dessinée de Hubert, dessinée par Zanzim, Glénat, 2020. Quoi de Meuf est une émission de Nouvelles Écoutes, cet épisode est conçu et présenté par Clémentine Gallot et Kiyémis, mixé par Laurie Galligani. Générique réalisé par Aurore Meyer Mahieu. Montage et coordination Ashley Tola.See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Incontro con Michela Marzano. Presenta Antonella Silvestrini Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando Annie, l'anziana madre di Pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, Alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Se il virus colpisce il welfare mafioso e Ma è una cosa normalissima | 21/07/2021 | Punti di vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Jul 21, 2021 6:20


"All'inizio della pandemia, le mafie si sono ben organizzate per poter approfittare della situazione: hanno congelato i prestiti a usura; hanno rinviato le scadenze; hanno fatto arrivare pasta, zucchero e caffè nelle case dei più bisognosi. A buon rendere, ovviamente, come hanno denunciato sia la Direzione investigativa antimafia, sia associazioni come Libera. [...]" comincia così l'importante analisi di Michela Marzano, su La Stampa, sui comportamenti delle mafie nel periodo della pandemia. Sul Corriere della Sera, invece, Massimo Gramellini racconta l'episodio di discriminazione di Bacoli: "L'anziano le accusa di dare il cattivo esempio ai bambini, e nell'insultarle non si pone il problema se sia di cattivo esempio anche lui. Seguono spintoni e inviti alle svergognate affinché trasportino il vizio in luoghi più impervi: «Vattene su una montagna, stupida!» Quand'ecco spuntare la voce fuori campo di un ragazzino: «Ma è una cosa normalissima! [...]".

il posto delle parole
Laura Boella "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 18, 2021 15:32


Laura Boella"Torino Spiritualità"https://torinospiritualita.org/"Qualcosa manca. Il desiderio e l'arte dell'assenza"sabato 19 giugno 2021 ore 10.30 - Piazza Carlo Alberto, Padiglione Torino Spiritualitàcon Laura Boella, filosofa e Lidia Maggi, pastora valdese - modera Anna Peiretti, scrittriceC'è sempre qualcosa che manca. Lo insegnano le fiabe, dove anche i più gioiosi happy end serbano la traccia di un'invisibile non colto. E lo insegna il mito biblico quando Dio, appena plasmata la creatura umana, si accorge che ancora manca chi possa strapparla alla sua solitudine. Ma che cos'è questa mancanza? Sulla scorta del pensiero del filosofo Ernst Bloch, Laura Boella vede in essa “il meglio” che nutre ogni desiderio, una potenzialità di sogni e di vita che non bisognerebbe mai dimenticare. Per Lidia Maggi è invece una distanza preziosa, perché solo nello spazio tra noi e l'altro impariamo la grammatica della relazione. Due affacci per misurare, tra assenze e desideri, la vitalità dell'incompiutezza.Ingresso € 3Acquista su vivaticket o al Circolo dei lettori: info biglietteria quiper info 349 6285606Laura Boella"Cuori pensanti"5 brevi lezioni di filosofia per tempi difficiliChiarelettere Edizionihttp://chiarelettere.it/Cinque donne indipendenti, audaci, ostili a ogni conformismo. Un piccolo libro di filosofia che rappresenta una continua fonte d'ispirazione.«Un piccolo gioiello» - Michela Marzano, RobinsonL'eredità delle filosofe non è soltanto scritta nei loro libri, ma vive nella loro esperienza, nei loro giudizi, nelle scelte etiche, politiche e spirituali. In queste pagine non ho fatto altro che lasciarmi trasportare dalla passione che mi accompagna da molti anni per queste straordinarie figure di pensatrici, cercando di esaltarne il coraggio di amare e di pensare.Cinque brevi lezioni di filosofia condensate in poco più di cento pagine: un piccolo gioiello che attraversa la vita, gli amori, le inquietudini, le domande, le riflessioni di cinque pensatrici straordinarie che hanno sfidato la morale convenzionale e le cui biografie sono avvolte in un alone di leggenda. Per ognuna di loro, la filosofia non è stata un riparo o un ritiro dal mondo: è stata la pratica audace e ostinata di un addestramento al sentire la vita in tutta la sua ricchezza e complessità, di una vigilanza sulle proprie emozioni, di un raccoglimento capace di lasciar emergere ogni esperienza in tutte le sue sfumature, con assoluta chiarezza. Le loro parole e i loro pensieri sono una continua fonte d'ispirazione, oggi come ieri. Edith Stein, Maria Zambrano, Hannah Arendt, Simone Weil, Etty Hillesum.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Festival della Mente
Michela Marzano - Mente e corpo: l'anoressia o l'enigma del desiderio - Festival della Mente 2011

Festival della Mente

Play Episode Listen Later Jun 15, 2021 49:08


Basta “controllarsi” perché, nella vita, vada tutto bene? Basta veramente “volere” per “potere”? L'anoressia è un sintomo del malessere contemporaneo che spinge molte persone a fare di tutto pur di diventare quello che gli altri si attendono da loro. Il problema dell'anoressia non è la fame. È il sentimento di onnipotenza che nasce quando si ha la sensazione di poter controllare tutto, anche la fame. Nel loro corpo emaciato, le anoressiche sfidano la morte, proprio mentre il desiderio non riesce più a emergere; sfidano le norme sociali, proprio mentre costruiscono da sole un sistema di leggi intransigenti che non possono assolutamente trasgredire. Come si può allora liberare la mente da quel “dovere assillante” che impedisce loro di vivere? Come si può permettere di nuovo al loro desiderio di emergere e di esprimersi?

Immaginare il futuro - Intesa Sanpaolo On Air
Michela Marzano - Un futuro di parità?

Immaginare il futuro - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later May 10, 2021 33:14


Cosa si intende esattamente quando si parla di parità? È possibile immaginare un futuro in cui tutte e tutti siano uguali, in termini di diritti e doveri, indipendentemente dalle differenze? Si può valutare il valore di una persona in base al sesso, all'orientamento sessuale, all'identità di genere o al colore della pelle? Un podcast per capire come sia possibile costruire una società realmente egalitaria e inclusiva, senza per questo cancellare le differenze o distruggere il concetto stesso di giustizia distributiva.

IFOTES Podcast
Identità, memoria e legami affettivi: come uscire dalla solitudine quando pezzi interi della nostra esistenza scivolano via per sempre? - Michela MARZANO - Prof.ssa Università Sorbona, Parigi (FR)

IFOTES Podcast

Play Episode Listen Later Mar 6, 2021 46:26


Cosa resta delle relazioni affettive e sociali quando si inizia a perdere la memoria e pezzi interi della propria storia scivolano via? È possibile evitare di ritrovarsi all'improvviso soli, incapaci non solo di badare a se stessi ma anche di riconoscere le persone care? Partendo dall'esempio delle persone anziane dipendenti, ma anche da quello di coloro che si ammalano precocemente di Alzheimer o di demenza senile, lo scopo di questa relazione è analizzare la grammatica delle relazioni affettive, l'importanza della fiducia reciproca, ma anche, e forse soprattutto, la necessità di ripensare i legami quando una persona cambia e, pure agli occhi delle persone più care, non solo smette di essere affidabile, ma sembra addirittura diventare un'estranea. Michela MARZANO -Professoressa ordinaria di Filosofia morale all'Université Paris Descartes, Michela Marzano è autrice di saggi e romanzi pubblicati sia in francese sia in italiano e tradotti poi in molte lingue. Si ricordano, tra gli altri, Volevo essere una farfalla (Mondadori 2011), L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (UTET, Premio Bancarella 2014), L'amore che mi resta (Einaudi 2017), Idda (Einaudi 2019) Recorded in Udine 6th July - IFOTES Congress "Leaving loneliness, building relationships"

Nessuna è perfetta
In tempi incerti perché le donne puntano su radici e cultura?

Nessuna è perfetta

Play Episode Listen Later Feb 28, 2021


Le donne per natura tengono alle radici e alle tradizioni. In Italia il mondo della cultura è presidiato in molti settori dalle donne ma benché si parli tanto di cultura sembra mancare un filo conduttore. La forza delle radici muove il futuro, oggi parliamo proprio di questo con Patrizia Asproni, presidente di Confcultura, Michela Marzano, filosofa e scrittrice e Anna Depalmas, professoressa di Preistoria e proto storia dell'Università di Sassari.

Nessuna è perfetta
In tempi incerti perché le donne puntano su radici e cultura?

Nessuna è perfetta

Play Episode Listen Later Feb 28, 2021


Le donne per natura tengono alle radici e alle tradizioni. In Italia il mondo della cultura è presidiato in molti settori dalle donne ma benché si parli tanto di cultura sembra mancare un filo conduttore. La forza delle radici muove il futuro, oggi parliamo proprio di questo con Patrizia Asproni, presidente di Confcultura, Michela Marzano, filosofa e scrittrice e Anna Depalmas, professoressa di Preistoria e proto storia dell'Università di Sassari.

Pagina 3, la rassegna stampa  delle pagine culturali
PAGINA 3 Alto medio basso e alterità

Pagina 3, la rassegna stampa delle pagine culturali

Play Episode Listen Later Feb 16, 2021 30:00


Pagina 3 con Silvia Bencivelli

il posto delle parole
Valerio Vigliaturo "Premio InediTo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 17:03


Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"https://premioinedito.it/Il Premio InediTO - Colline di Torino giunge al prestigioso traguardo della ventesima edizione quando sembra sospeso il tempo di ogni corsa nell'incertezza che ci circonda, dopo aver premiato in tutti questi anni tantissimi autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo. Il concorso letterario, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2021, è l'unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi di 7.000 euro i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, lo sviluppo della produzione, la diffusione radiofonica e sul web. Inoltre, vengono assegnate menzioni agli autori promettenti, segnalazioni, i premi speciali “InediTO RitrovaTO”, “InediTO Young”, “Alexander Langer”, “Giovanni Arpino”, “Borgate Dal Vivo”, e il nuovo “Routes Méditerranéennes”. Con InediTO gli autori premiati non vengono abbandonati al loro destino: attraverso il premio si partecipa a rassegne, festival, fiere e si può ambire a vincere altri concorsi, come testimoniato dai tanti autori lanciati in queste edizioni.Il concorso talent scout, organizzato dall'associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di iscritti da tutta Italia e dall'estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita. Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d'Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Davide Rondoni, Cristiano Godano e Maurizio Cucchi). La Giuria sarà presieduta nuovamente dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote e dai vincitori della passata edizione tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona. A maggio si svolgerà la presentazione dei finalisti nell'Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino, fino a raggiungere la meta finale della premiazione attraverso una grande festa dedicata alla consegna dei premi e ai reading delle opere dei vincitori (emergenza sanitaria permettendo), con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato in passato Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa).Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT, e ottiene il contributo di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle città di Torino, Rivoli, Chivasso e dell'ANCI Piemonte, il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Amiat Gruppo Iren, la collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e Biblioteche Civiche Torinesi, la sponsorizzazione di Aurora Penne. I partner sono Premio Lunezia, M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Film Commission Torino Piemonte, Festival delle Colline Torinesi, Parole Spalancate di Genova, Borgate dal Vivo, Festival della Cultura Mediterranea di Imperia, Etnabook Festival di Catania, “I luoghi delle parole” di Chivasso (TO), Incipit Offresi di Settimo T.se, L'Altoparlante, Tedacà, Indyca, Officina della Scrittura di Torino, UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei), Piemonte Movie, e da questa edizione AstiTeatro. I media partner sono «Leggere:tutti», «Corriere di Chieri», e «Radio GRP».Per il bando completo consultare:https://www.premioinedito.it/2021/bandoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Giorgia Serughetti "Festival del Classico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 27, 2020 25:33


Giorgia Serughetti"Festival del Classico"https://festivaldelclassico.it/Festival del ClassicoDomenica 29 novembre 2020, ore 16.00 Immunitas vs Communitas: la polis nella morsa del contagioUna nuova geografia di rapporticon le filosofe Simona Forti, Michela Marzano e Giorgia Serughettimodera Riccardo Piaggio, giornalistaevento on linehttps://festivaldelclassico.it/https://www.youtube.com/channel/UC-gmvAbd6dmsr7OcYfv0aRghttps://www.facebook.com/ilcircolodeilettori/Una pandemia mette in discussione ogni cosa, a livello sia individuale che sociale, e ridisegna i rapporti.L'incontro a tre voci vuole esaminare i nuovi – o ridimensionati – equilibri di relazioni e connessioni tra generazioni (giovani vs anziani) e classi sociali (produttivi vs non produttivi); il concetto di comunità a partire dagli scritti di Hannah Arendt; l'interdipendenza tra esseri umani – e tra umani e non umani – come fondamento e possibilità di una politica diversa.Perché il contagio non è una questione solo di corpi.Giorgia Serughetti"Democratizzare la cura / Curare la democrazia"Edizioni Nottetempohttps://www.edizioninottetempo.it/La pandemia di Covid-19 ha messo a nudo la nostra vulnerabilità e la vastità del nostro bisogno di cura. Ha rivelato diseguaglianze profonde nei sistemi sociali che sostengono la vita, la salute, l'educazione, il benessere. Il virus come “evento” invita perciò a ripartire dai nostri corpi fragili per porre la cura al cuore della politica, verso di un'idea di giustizia capace di rianimare le promesse della democrazia.Giorgia Serughettiè ricercatrice in Filosofia Politica all'Università di Milano-Bicocca. Ha scritto saggi su questioni di genere e teoria politica, con particolare attenzione a fenomeni migratori, sessualità, violenza contro le donne e movimenti femministi. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Ugo Cardinale "Festival del Classico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 20, 2020 21:30


Ugo Cardinalecuratore del "Festival del Classico"https://circololettori.it/https://festivaldelclassico.it/Festival del Classico ReloadedL'edizione digitale della rassegna porta i classici nella rete con lezioni, dialoghi e letture e speciali incontri riservati alle scuole. È Classico Reloaded, dedicato al tema Homo sive Natu-ra: guerra, pace, malattia nella spirale della storia.Tra gli ospiti: il filologo e storico Luciano Canfora, lo scrittore Abraham Yehoshua, le filosofe Simona Forti, Michela Marzano e Giorgia Serughetti, il filosofo Massimo Cacciari, il grecista Federico Condello. Collegate dagli Stati Uniti: Mary Norris, già copy editor del New Yorker, e la politologa, docente della Princeton University Melissa Lane (programma completo dal 16 novembre su festivaldelclassico.it)Aspettando il Festival del Classico, 5 sono i percorsi: Le parole dei classici con Matteo Nucci; il gruppo di lettura via Zoom De Rerum Natura; Che cos'è un classico?, indagine sulla defini-zione di “classico” che coinvolge scrittori, intellettuali, critici letterari e il pubblico; Piccoli classici, video-incontri per i bambini; e Classici contemporanei, ciclo su quegli autori del no-stro tempo talmente potenti da diventare subito classici. I classici alla conquista della rete: per una settimana intera sul sito, sui canali social e su canale YouTube della Fondazione Circolo dei lettori si susseguiranno lezioni, dialoghi e reading per illuminare con i pensieri di ieri la riflessione di oggi. È il Festival del Classico che si presenta nel 2020 in una veste completamente rinnovata. La 3. edizione, dal 29 novembre al 4 dicembre, vivrà una seconda vita, tutta digitale: è Festival del Classico RELOADED, rassegna che si ricarica di nuova energia per arrivare ancor più lontano, coinvolgendo una community di appassionati e curiosi davvero senza confini. Il Festival del Classico, presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori ideato nel 2017 per rintracciare un paradigma interpretativo del presente, ben ancorato alla memoria del passato ma capace di orientare il futuro. Quest'anno è dedicato al tema Homo sive Natura. Guerra, pace, malattia nella spirale della storia. Un'indagine sulla storia, quindi, ricettacolo di guerre, epidemie, conflitti, ma sempre percorsa da un anelito alla pace. Perché guerra, pace e malattia sono una triade inestricabile quando si analizza l'ambivalenza della natura umana. A esplorare il tema filosofi, filologi, storici, scienziati, letterati italiani e internazionali, perché la migrazione online offre l'opportunità di raggiungere e ascoltare grandi protagonisti della cultura internazionale, lontani ma vicini, e di espandere il raggio d'azione della Fondazione ben oltre ai suoi confini territoriali. I primi ospiti di Classico Reloaded Autori dal mondo: Abraham Yehoshua, scrittore e drammaturgo israeliano, tra le voci più importanti della contemporaneità, con la lectio dal War and peace in the jewish culture, venerdì 27 novembre, ore 18.30, aspettando il Festival del Classico. Dagli Stati Uniti, invece, precisamente dalla Princeton University nel New Jersey, si collegherà Melissa Lane, Professor of Politics e direttrice dell'University Center for Human Values. Autrice di numerose opere di divulgazione, si concentra in particolare su come le idee degli antichi, da Socrate a Platone, possano influenzare positivamente il presente, specialmente riguardo al tema della sostenibilità. Il suo intervento È possibile una repubblica ecologica oggi? è fissato domenica 29 novembre, ore 11.30. Mary Norris, collegata da New York, è invece scrittrice e copy editor del periodico di culto The New Yorker, famosa per i suoi articoli sulla scrittura e punteggiatura che le hanno fatto guadagnare il soprannome di Comma Queen. Greek to me. L'universo mitologico femminile è il tema della sua esclusiva lezione al Festival del Classico, venerdì 4 dicembre, ore 21. Domenica 29 novembre, ore 10, la lezione che approfondisce il tema della 3. edizione della rassegna, protagonista il filologo e storico Luciano Canfora, presidente onorario del Festival del Classico. Una ricognizione che dalla guerra di Troia, raccontata nell'Iliade, arriva fino a oggi. Sempre domenica, ma alle ore 16, Immunitas et Communitas: la polis nella morsa del contagio è l'attualissimo dialogo tra le filosofe Simona Forti, Michela Marzano e Giorgia Serughetti, che intrecciano il tema della solidarietà, della contrapposizione tra le generazioni, fino ad arrivare al concetto di comunità in Hannah Arendt. Anche Federico Condello specchia il passato nel presente con l'intervento Una peste che non è una peste: Edipo re, la guerra, la democrazia, mercoledì 2 dicembre ore 18. Massimo Cacciari propone invece una lectio dedicata all'Iliade, ma secondo la lettura che ne ha fatto Simone Weil: secondo la filosofa “la forza trasforma chiunque da essa venga toccato”, ed è questa l'essenza del poema omerico. Per saperne di più appuntamento mercoledì 2 dicembre, ore 21. Tutti i contenuti saranno trasmessi su festivaldelclassico.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Fondazione Circolo dei lettori. Il programma completo è disponibile da lunedì 16 novembre. Ma in quest'anno particolare, il Festival del Classico coinvolgerà ancor più direttamente studenti e studentesse delle scuole superiori offrendo un supporto alla didattica attraverso approfondimenti online di elevato livello culturale, a integrazione del programma ministeriale, pensati esclusivamente per loro. Aspettando il Festival del Classico La rassegna comincia prima del 29 novembre, anzi è già cominciata: con il ciclo di video-lezioni a cura di Matteo Nucci, Le parole dei classici; con Che cos'è un classico?, indagine sulla definizione di “classico” che coinvolge scrittori, intellettuali, critici letterari tramite video-interventi, ma anche il pubblico di lettori e lettrici attraverso i social media, il sito circololettori.it, la newsletter e una mail dedicata, classico@circololettori.it Tra gli altri, risponderanno Silvia Avallone, Marco Missiroli e Marco Belpoliti, perché classica, per definizione, è l'opera che non smette mai di dire qualcosa. Classici contemporanei è invece un confronto con i testi di Silvio D'Arzo, Francesco Biamonti, Giorgio Bassani, Giuseppe Berto; Piccoli classici è pensato per bambini e bambine, sul canale YouTube con contenuti inediti, lezioni di filosofia e consigli di lettura per i più piccoli; e ancora il gruppo di lettura via Zoom De Rerum Natura con Matteo Stefani (per iscrizioni: info@circololettori.it). Programma completo: dal 16 novembre su festivaldelclassico.it. Il Festival del Classico è presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale. È un progetto della Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Punti di vista del 22/10/2020: la rivoluzione dell'amore e il Paese del tempo perduto

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Oct 22, 2020 9:52


Quasi clamorosa ma è proprio così: il Papa apre ufficialmente le porte agli omosessuali (gay e lesbiche) e a tutta la comunità gay. Ne ha dedicato un editoriale Michela Marzano su La Stampa, "D'ora in poi sarà estremamente difficile, per gli integralisti della famiglia tradizionale, trincerarsi dietro alle parole della Chiesa quando vogliono scartare le persone omosessuali. Visto che è Papa Francesco in persona ad aver detto, in un documentario proiettato ieri alla Festa di Roma, che i gay e le lesbiche hanno «il diritto di essere in una famiglia», e hanno quindi anche loro diritto a «essere coperti legalmente».Sergio Rizzo, invece, su Repubblica ha espresso il suo punto di vista sui troppi ritardi nella rete di protezione contro la seconda ondata...

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Corpi | festivalfilosofia 2020

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 19, 2020 57:12


Quali sono le odierne condizioni di accettabilità del corpo, laddove l'unico corpo oggi accettabile sembra essere un corpo perfettamente controllato, addomesticato, padroneggiato? Michela Marzano Corpi. L'ideologia del potenziamento umano festivalfilosofia 2020 | macchine Sabato 19 settembre 2020 Sassuolo http://www.festivalfilosofia.it

il posto delle parole
Michela Marzano "Festival Filosofia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2020 25:59


Michela Marzano"Festival Filosofia"http://festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloSabato 19 settembre 2020, 16:00Lezione Magistrale di Michela Marzano"Corpi"L'ideologia del potenziamento umanoQuali sono le odierne condizioni di accettabilità del corpo, laddove l'unico corpo oggi accettabile sembra essere un corpo perfettamente controllato, addomesticato, padroneggiato?Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale, ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali presso l'Università Paris V - René Descartes. Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell'epoca contemporanea: dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, si è da ultimo dedicata alla questione dell'amore. Tra i suoi libri in italiano: Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione (Milano 2004); Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata (Milano 2009); Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne (Milano 2010); La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Di fame e d'amore. Il cibo, il corpo e il mito del controllo (Milano 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); L'amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019).Michela Marzano"Idda"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Un appassionato romanzo sull'identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l'una nell'altra ciò che avevano perduto.«Michela Marzano torna al romanzo. Un'anziana malata e una donna che standole vicino rimette in discussione il passato, perché accanto a chi perde la memoria, ripercorri il passato» - Brunella Schisa, Il VenerdìAlessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando Annie, l'anziana madre di Pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, Alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi? Svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, Alessandra entra nell'universo di questa stenodattilografa degli anni Quaranta, e pian piano ne riscostruisce la quotidianità, come fosse l'unico modo per sapere chi era, adesso che smarrendosi Annie sembra essere diventata un'altra. Nel rapporto con lei, ogni giorno piú intimo, Alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d'improvviso riaffiorano le parole dell'infanzia e i ricordi che aveva soffocato. È grazie a idda, ad Annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato. Bisogna attraversare le macerie, recuperare la propria storia, per scoprire che l'amore sopravvive all'oblio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Au pied de la lettre
[Livres] La mémoire de l'imaginaire

Au pied de la lettre

Play Episode Listen Later Aug 7, 2020 54:34


Lire c'est comme s'évader, remonter le temps, dépasser les frontières. Lire c'est découvrir un monde, entrer en résonance avec l'univers de l'auteur.   "L'eau qui passe" (éd. Gallimard) Franck Maubert nous entraîne dans l'enfance difficile et pourtant apaisée du narrateur. Livré à lui-même, le gamin trouve son chemin ponctué d'événements qui reviennent à la surface. Dans le cadre paisible d'une vieille demeure, les souvenirs refluent avec le chant du ruisseau et l'adulte se penche sur l'enfant qu'il fut.   "Contre la perte et l'oubli de tout" (éd. Albin Michel) Et si le livre était notre avenir ? Lire comme un acte de résistance, comme un recours à l'imaginaire, à notre monde intérieur qui nous fait échapper aux contingences et aux limites. Georges-Olivier Châteaureynaud s'élève contre l'oubli dans un livre composite rendant hommage aux émerveillements, ravivant l'incroyable pouvoir de la fiction et du fantastique.   Le coup de cœur du critique littéraire Antoine Bellier recommande la lecture de "L'amour qui me reste" (éd. Grasset) de Michela Marzano.   Émission d'archive diffusée en décembre 2018  

Quoi de Meuf
#97 - Sois mince et tais-toi : féminismes et troubles alimentaires

Quoi de Meuf

Play Episode Listen Later Jul 12, 2020 55:26


Depuis petites, les femmes sont inquiétées, contrôlées, jugées par rapport à leur poids. Régimes drastiques, régimes “miracles”, jeûne, anorexie, boulimie… Perdre du poids revient souvent à perdre sa santé physique et mentale pour convenir à des normes de beauté imposées par le patriarcat. À l’heure du mouvement body positive et de ses nouvelles injonctions et où la grossophobie commence enfin à faire partie du débat, Clémentine et Kiyémis reviennent aujourd’hui sur les liens entre féminisme et troubles alimentaires. Références entendues dans l’épisode : L’étude de la National Eating Disorder Association. Un reportage sur le mouvement IwasCorsica, BFM TV, 6 juillet 2020. Le terme “Vénus Callypige” désigne un type de statue représentant la déesse grecque de l’Amour, Vénus, contemplant son corps rond par dessus son épaule. Histoire du corps. Les mutations du regard. Le XXe siècle. ouvrage dirigé par Jean-Jacques Courtine, Seuil, 2015. L'hygiénisme est un courant architectural, médical et politique initié au début du XIXème siècle avec pour but la prévention de la santé publique et le respect de règles d’hygiènes, principalement dans les villes. Fearing the black body : the racial origins of fat phobia, Sabrina Springs, NYU Press, 2019. Sabrina Springs reçue dans l’épisode 119 du podcast Body Kindness, juin 2019. Saartjie Baartman, de son vrai nom Sawtche est une une femme koïsan née en Afrique du Sud, emmenée en Angleterre en 1810, réduite en esclavage et exhibée dans les cirques en Europe à cause de son postérieur. Elle sera surnommée la Venus Hottentote. Dictionnaire du corps, sous la direction de Michela Marzano, PUF, 2007. Guillaume le Conquérant, qui avait remplacé beaucoup de son alimentation par de l’alcool serait décédé des suites d’une chute de cheval lorsqu’il était ivre au XIème siècle. William Banting est un croque-mort anglais connu pour être le premier en 1863 à populariser un régime basé sur la limitation de l'apport en hydrates de carbone (low carb diet) Le régime Atkins est un régime “amaigrissant” inventé par le Docteur Robert Atkins et fonctionnant sur le principe du “low carb”. Le régime paléo (pour paléolithique) est un régime alimentaire basé sur le supposé mode de vie des hominidés du paléolithique. Le régime Dukan ou régime Protal est un régime mis au point par Pierre Dukan critiqué pour son “effet yoyo” sur le poids de ceux et celles qui l’ont adopté. “Mourir en beauté - le corset” de la chaîne Youtube Le Bizarreum, 28 août 2019. “Vogue DENYING Models with Eating Disorders—The New Six Point Pledge!”, de la chaîne Youtube Clevver Style, 3 mai 2012. La Metropolitan Life Insurance Company a produit dès 1959 des tableaux indiquant le “poids idéal” pour s'assurer une longévité plus importante. Reproduite en 1983, la campagne était basée sur la Build Study de 1979 mise en place par la Société des Actuaires. Un article sur le supposé régime miracle “cleanse” de Beyoncé et ses risques, USA Today, 14 décembre 2019.Une pub pour Weight Watchers, 1990. Jean Nidetch était la fondatrice de l’entreprise Weight Watchers. Le terme “Heroin Chic” désigne une mode apparue dans les années 1990 caractérisé par la peau pâle, les cernes et le look androgyne incarné par Kate Moss surnommée la brindille. Ce look s’opposait aux corps sportifs et sains apparents des Super Model comme Cindy Crawford ou Claudia Schiffer.Un article sur la phrase de Kate Moss sur la maigreur qu’elle dit aujourd’hui regretter, BBC, 14 septembre 2018. Un reportage sur la mode consistant à manger des boules de coton pour se sentir rassasié, Dayton 24/7 Now, 17 juin 2013.Traité sur l'embonpoint ou obésité, moyens de le prévenir et de le combattre, Léon de la Panousse, Dentu, 1837Richard Morton était un physicien et médecin anglais du XVIIème siècle, La consomption nerveuse en 1689 constitue la première description détaillée de l’anorexie mentale. Sigmund Freud relie nettement l'anorexie à l'hystérie tout en insistant sur son aspect dépressif et mélancolique dans une lettre intitulée “Manuscrit G - mélancolie” en 1895. Jacques Lacan évoque l’anorexie comme “un suicide non violent” et comme un besoin de “manger le rien” dans des cours donnés en 1935. « Normes alimentaires et minorisation « ethnique » », Journal des anthropologues, Chantal Crenn, 2006.“La Une de Elle sur les kilos et le confinement déclenche les critiques”, Huffington Post, 1er juin 2020. L'affaire du Mediator est une affaire sanitaire et judiciaire concernant les personnes s'estimant victimes de la prise de benfluorex, commercialisé sous le nom de Mediator par les laboratoires Servier.Jill Kortleve est une top model néerlandaise considérée comme “plus size”. La youtubeuse Justice Gallice à propos de la mode et des dangers du thigh gap. Le défilé de Victoria Secret en 2012. Le tumblr “Women laughing alone with salads”.“Fat Pride and Fat Acceptance”, reportage de la chaîne publique australienne The Feed SBS, 26 mai 2014. The Fat Underground est un groupe féministe créé en 1972 dans la lignée du mouvement américain Fat Acceptance. L’association Allegro Fortissimo est située à Paris au 22 Rue Deparcieux dans le 14ème arrondissement. Le G.R.O.S, pour Groupe de Réflexion sur l’Obésité et le Surpoids regroupe thérapeutes, médecins et diététicien.n.e.s à Paris.Gabi Fresh alias Gabi Gregg est une créatrice de mode américaine pour les femmes grosses. Tess Holliday est une écrivaine, blogueuse, maquilleuse et mannequin grande taille américaine. Stéphanie Zwicky, alias Big Beauty, est une blogueuse et chroniqueuse mode parisienne d'origine suisse. Gaëlle Prudencio est une blogueuse mode d’origine béninoise et juriste en droit social qui travaille sur la mode grande taille. On achève bien les gros, documentaire de Gabrielle Deydier, Arte, 2020. “My Eating Disorder Made Me Feel Like a Feminist Fraud”, Marie-Claire US, 28 novembre 2018. Unbearable Weight : Feminism, Western Culture and the Body, Susan Bordo, UC Press, 1993. Susie Orbach est une psychothérapeute et psychanalyste britannique, autrice de plusieurs ouvrages sur le surpoids.Jeannette Winterson est une autrice et romancière anglaise. Les Body studies ou Body Culture Studies comparent les descriptions et approches du corps dans la société à travers les sciences sociales. Fat is a feminist issue, Susie Obach, Arrow, 1978. Un entretien de l’autrice avec le Guardian, 2009. “Susie Orbach : Why fat is still a feminist issue ?”, The Independent, 10 janvier 2002. “The New Weight Watchers is about wellness”, The Washington Post, 2018. “Research Shows Intermittent Fasting Has Some Health Benefits — But Experts Say The Risks Aren’t Worth It”, Bustle, 31 août 2019.Beauté fatale, les nouveaux visages d’une aliénation féminine, Mona Chollet, Éditions la Découverte, 2012. (In)visible, Sarai Walker, Gallimard, 2017. Hunger, Roxane Gay, éditions Points, 2020.On ne naît pas grosse, Gabrielle Deydier, éditions Goutte-d'Or, 2017. “Gros” n’est pas un gros mot. Chroniques d’une discrimination ordinaire, Eva Perez Bello et Daria Marx, Flammarion, 2018. You have the right to remain fat : a manifesto for the fat revolution, Virgie Tovar, Feminist Press, 2018. La dictature des régimes, attention !, Gérard Apfeldorfer et Jean-Philipe Zermati, éditions Odile Jacob, 2006. My skinny sister est un film réalisé par Sanna Lenken en 2015. “Are movies about eating disorders are fundamentally uncinematic ?”, Pacific Standard, 14 juillet 2017. To the bone est un film réalisé par Marti Noxon pour Netlfix en 2017. Les lois de l’attraction est un film réalisé par Roger Avary en 2003. Dietland est une série créée par Marti Noxon basée sur le roman de Sarai Walker du même nom. Un extrait du film Mean Girls où l’héroïne est à la table des filles populaires de son lycée. “The villainization of eating disorders in popular culture”, Women’s Media Center, 3 août 2018. My mad fat diary (Journal d’une ado hors norme) est une série créée par Tom Bidwell en 2013. Cassie est un personnage de la série britannique Skins qui souffre d’anorexie mentale. Miranda est un personnage de la série américaine Sex in the City qui cherche à perdre du poids après sa grossesse et qui adore trop à son goût le chocolat. Daphné dans la version française de la série SKAM souffre d’anorexie mentale. Audrey Hepburn est une actrice américaine qui a souffert d’anorexie et de malnutrition après la Seconde Guerre Mondiale. Andy Warhol est un artiste contemporain américain qui traitait de nourriture dans ses oeuvres et qui souffrait probablement de TCA. Elvis Presley est un chanteur américain qui aurait eu pour habitude de remplacer ses repas par du sommeil. Demi Lovato est une chanteuse américaine qui souffre de boulimie depuis son enfance. Lady Gaga est une chanteuse américaine qui a souffert d’anorexie mentale. Taylor Swift : Miss Americana est un documentaire Netflix réalisé en 2020 où la chanteuse évoque entre autres ses troubles alimentaires et son image. La chanteuse Beyoncé vomit dans le clip de Pretty Hurts qui parle des troubles alimentaires et des standards de beauté inatteignables imposés aux femmes. Adele est une chanteuse britannique critiquée à cause de son physique puis félicitée pour sa perte de poids spectaculaire. Jennifer Hudson est une chanteuse et actrice américaine scrutée après une perte de poids de plus de 35 kilos en 2010. Raven-Symoné est une actrice américaine critiquée pour son supposé poids trop élevé depuis son enfance. “Lizzo attaquée par une coach fitness grossophobe : les internautes réagissent”, Terrafemina, 10 janvier 2020. La réponse de la chanteuse Lizzo sur TikTok. All Along You Were Blooming : thoughts for boundless living, Morgan Harper Nicols, Zondervan, 2020. Peau d’homme, bande-dessinée de Hubert, dessinée par Zanzim, Glénat, 2020. Quoi de Meuf est une émission de Nouvelles Écoutes, cet épisode est conçu et présenté par Clémentine Gallot et Kiyémis, mixé par Laurie Galligani. Générique réalisé par Aurore Meyer Mahieu. Montage et coordination Ashley Tola.

Zuppa di Porro
Il governo delle Faq (news)

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later May 3, 2020 19:14


00:00 Il titolo più ridicolo di oggi? Quello del Corriere della Sera. 01:34 Vanzina ci racconta perché la libertà è bella. 02:10 Michela Marzano e la critica sulla questione “congiunti”. 03:40 I virologi dovrebbero scrivere meno sui giornali. 05:00 La solita Barbara Spinelli che vive fuori dalla realtà. 06:22 Anche Sallusti chiede libertà ma con […] More

TG Zero
Podcast del 11/03/2020 - Dott. Luigi Riccioni - Michela Marzano - Andrea Prencipe - Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari)

TG Zero

Play Episode Listen Later Mar 11, 2020 102:28


Prima ora: - Borse e mercati con Ettore Livini. - Telefonate e audio Whatsapp degli ascoltatori. - Intervista al Dott. Luigi Riccioni, anestesista e rianimatore, responsabile della SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva). - Supermercati presi d'assalto: qual è la situazione? Riccardo Gaz ha fatto un sondaggio tra direttori e dipendenti dei supermercati. Seconda ora: - Yuri Rosati per le aperture dei principali siti d'informazione. - Collegamento con Antonio Bravetti in quarantena preventiva a casa sua. - La situazione italiana vista dalla Francia: Michela Marzano, filosofa e saggista, in collegamento da Parigi. - Università chiuse ma la didattica procede con le lezioni in streaming. E arrivano anche le sessioni di Laurea a distanza. Ne parliamo con il rettore dell'Università Luiss, Andrea Prencipe. - Molti i concerti annullati in questo periodo a causa dell'emergenza coronavirus. Al telefono Riccardo Zanotti, cantante dei "Pinguini tattici nucleari".

L'isola deserta
L' ISOLA DESERTA - Michela Marzano

L'isola deserta

Play Episode Listen Later Oct 31, 2019 30:00


Un libro, un disco , un film. Chiara Valerio con Michela Marzano

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Cosa resta di noi? | festivalfilosofia 2019

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 14, 2019 46:33


Nelle situazioni di malattia o di fine vita, là dove è afflitta la memoria o messa in questione e a repentaglio l'immutabilità dell'identità e delle percezione del Sé, cosa resta di noi? Michela Marzano Cosa resta di noi? festivalfilosofia 2019 | persona Sabato 14 settembre 2019 Modena

Fahrenheit 2019
FAHRENHEIT - IL LIBRO DEL GIORNO Michela Marzano, Idda, Einaudi

Fahrenheit 2019

Play Episode Listen Later Feb 15, 2019 30:00


Michela Marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l'una nell'altra ciò che avevano perduto.

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Trasparenza | festivalfilosofia 2018

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 15, 2018 54:11


La veridicità e la fedeltà a se stessi, tanto sul piano singolare, quanto politico, non coincidono necessariamente col “dire tutto”. I paradossi della trasparenza rischiano di far perdere consistenza alla realtà?

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 18/05/2018 - PD alla vigilia dell'assemblea

Radio anch'io

Play Episode Listen Later May 18, 2018 21:56


Francesco Cundari, fondatore sito Leftwing.it ; Emanuele Fiano, deputato PD ; Michela Marzano, insegna filosofia morale e politica Università di Parigi V.

Memos
Memos di mercoledì 31/01/2018

Memos

Play Episode Listen Later Jan 31, 2018 30:19


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull'Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato due settimane fa con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Mercoledì scorso l'ospite è stato il fisico teorico e scrittore Carlo Rovelli. Questa settimana è toccato a Monica Cirinnà, senatrice uscente del Pd, prima firmataria del progetto sulle unioni civili, oggi ricandidata per i dem nel Lazio.

Memos
Memos di mer 31/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 30, 2018 30:19


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull’Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato due settimane fa con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Mercoledì scorso l’ospite è stato il fisico teorico e scrittore Carlo Rovelli. Questa settimana è toccato a Monica Cirinnà, senatrice uscente del Pd, prima firmataria del progetto sulle unioni civili, oggi ricandidata per i dem nel Lazio.

Memos
Memos di mer 31/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 30, 2018 30:19


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull’Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato due settimane fa con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Mercoledì scorso l’ospite è stato il fisico teorico e scrittore Carlo Rovelli. Questa settimana è toccato a Monica Cirinnà, senatrice uscente del Pd, prima firmataria del progetto sulle unioni civili, oggi ricandidata per i dem nel Lazio.

Memos
Memos di mercoledì 24/01/2018

Memos

Play Episode Listen Later Jan 24, 2018 29:53


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull'Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato mercoledì scorso con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Oggi secondo incontro con il fisico teorico Carlo Rovelli. Rovelli ha promesso il suo voto alle forze politiche che si impegneranno a risolvere quattro problemi fondamentali: la guerra, il riscaldamento climatico, le disuguaglianze e la presenza di arsenali atomici in giro per il mondo.

Memos
Memos di mer 24/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 23, 2018 29:53


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull’Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato mercoledì scorso con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Oggi secondo incontro con il fisico teorico Carlo Rovelli. Rovelli ha promesso il suo voto alle forze politiche che si impegneranno a risolvere quattro problemi fondamentali: la guerra, il riscaldamento climatico, le disuguaglianze e la presenza di arsenali atomici in giro per il mondo.

Memos
Memos di mer 24/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 23, 2018 29:53


“Tutto un programma”, le conversazioni di Memos sull’Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Un ciclo iniziato mercoledì scorso con la filosofa, ed ex deputata, Michela Marzano. Oggi secondo incontro con il fisico teorico Carlo Rovelli. Rovelli ha promesso il suo voto alle forze politiche che si impegneranno a risolvere quattro problemi fondamentali: la guerra, il riscaldamento climatico, le disuguaglianze e la presenza di arsenali atomici in giro per il mondo.

Memos
Memos di mercoledì 17/01/2018

Memos

Play Episode Listen Later Jan 17, 2018 30:47


Tutto un programma, sei conversazioni sull'Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Prima ospite: Michela Marzano, professoressa di filosofia morale alla Sorbona di Parigi, deputata uscente, eletta nel Pd e poi passata al gruppo misto a metà legislatura. Marzano non sarà candidata alle prossime elezioni.

Memos
Memos di mer 17/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 16, 2018 30:47


Tutto un programma, sei conversazioni sull'Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Prima ospite: Michela Marzano, professoressa di filosofia morale alla Sorbona di Parigi, deputata uscente, eletta nel Pd e poi passata al gruppo misto a metà legislatura. Marzano non sarà candidata alle prossime elezioni.

Memos
Memos di mer 17/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 16, 2018 30:47


Tutto un programma, sei conversazioni sull'Italia e la politica alla vigilia delle elezioni del 4 marzo. Prima ospite: Michela Marzano, professoressa di filosofia morale alla Sorbona di Parigi, deputata uscente, eletta nel Pd e poi passata al gruppo misto a metà legislatura. Marzano non sarà candidata alle prossime elezioni.

Tutto Qui
Tutto Qui - venerdì 17 novembre - L'integrazione a Pinerolo e la politica sociale a Torino

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Nov 20, 2017 77:12


Nella prima parte abbiamo aperto con le notizie principali dal Piemonte di oggi. Poi abbiamo approfondito l'incontro che si è svolto a Pinerolo sulle migrazioni e sull'alternanza scuola-lavoro. Le classi III-IV-V del Liceo Classico, hanno presentato le esperienze maturate nel loro percorso formativo, insieme a enti e associazioni del territorio come il Museo regionale delle migrazioni.Poi nella seconda parte abbiamo parlato delle politiche sociali in Italia con il festival che si è svolto a Torino organizzato da Animazione Sociale, la rivista edita dal Gruppo Abele Il Social Festival è il IV appuntamento nazionale per gli operatori e le operatrici del sociale organizzato dalla rivista Animazione Sociale, edita dal Gruppo Abele di Torino. Sono stati 4 giorni di conferenze, workshop, laboratori, spettacoli teatrali, musica dal vivo con oltre 130 relatori e centinaia di realtà cooperative, associative, servizi del pubblico e del non profit presenti. «Insieme ai professionisti e alle realtà che operano nel mondo della cura, dell'aiuto, dell'educare, delle reti e dell'impresa sociale, ci saranno artisti, scrittori, musicisti, registi, filosofi. Perché "fare società oggi" è un compito attorno a cui in tanti stanno lavorando, non solo gli operatori sociali. E allora è bene conoscersi, riconoscersi, mischiarsi, lavorare insieme, sognare insieme». Le lezioni magistrali sullo scenario del welfare e sul futuro dei diritti in Italia sono state tenute al Cinema Massimo da Mauro Magatti, Nicola Lagioia, don Luigi Ciotti, Massimo Cirri e Sara Zambotti, Michela Marzano, Leonardo Becchetti, Fabio Folgheraiter, Roberto Mancini, Raffaele Mantegazza, Tommaso Delmastro, Cécile Kyenge e Laura Boldrini.

Le Placard
Contrer la rhétorique anti-genre avec Michela Marzano

Le Placard

Play Episode Listen Later Oct 27, 2017


Et si on analysait les débats sur le genre par le biais de la philosophie ? C'est ce qu'a voulu faire Michela Marzano dans son dernier livre "Papa maman le genre et moi". La philosophe franco italienne écrit d'habitude sur le corps et sa fragilité, mais les débats virulents contre le mariage pour tous puis la PMA, en France et en Italie l'ont poussé à se pencher sur la question. L'expérience de son frère homosexuel aussi. Alors pourquoi les arguments de la Manif pour tous ne tiennent pas ? Quels sont les stratégies rhétoriques des opposants au "gender", Michela Marzano est dans le podcast du Placard pour répondre à toutes ces questions.  Animé par Margaux.

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Corpo-immagine | festivalfilosofia 2017

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 17, 2017 63:03


Qual è il rapporto tra l'odierna manipolabilità del corpo e i canoni estetici che ci vengono proposti oppure imposti? Quali sono le conseguenze della messa in forma del corpo come un'opera, in relazione alle nuove forme di dominio?

Dialoghi di Pistoia | Lezioni e conferenze
Michela Marzano | A cosa serve la cultura oggi? | Dialoghi di Pistoia 2017

Dialoghi di Pistoia | Lezioni e conferenze

Play Episode Listen Later May 27, 2017 49:44


La cultura è forse l’unico vero anticorpo che esiste oggi nei confronti del degrado del sentimento di appartenenza alla comunità. Come ci hanno insegnato grandi intellettuali come Arendt, Adorno o Horkheimer analizzando i processi che avevano progressivamente permesso ai fascismi di emergere, la cultura è d’altronde il solo antidoto a nostra disposizione ogniqualvolta si affievolisce la capacità critica e ci si appiattisce sulle ideologie dominanti. Avere capacità critica, però, significa non solo opporsi al conformismo, ma anche avere il coraggio di pensare in maniera autonoma senza cedere ai processi globali che “producono cultura” esattamente come si producono le merci. Al punto da chiedersi se il vero problema, oggi, non sia soprattutto quello di capire chi abbia veramente la capacità e il coraggio, rinunciando alla celebrità effimera, di andare controcorrente e di denunciare la post-verità.

Fahrenheit
FAHRENHEIT Libro del giorno del 09/05/2017 - Michela Marzano, L'amore che mi resta, Einaudi

Fahrenheit

Play Episode Listen Later May 9, 2017 27:37


Cara ti amo
Cara ti amo del mar 06/12/16

Cara ti amo

Play Episode Listen Later Dec 5, 2016 43:45


Cos'è la violenza economica, una forma più sottile e meno evidente di controllo, come si previene? Ne parliamo con Manuela Ulivi. Una riflessione sul linguaggio di Michela Marzano e i consigli per i film da vedere insieme ai bambini con Benedetta Gargiulo

Cara ti amo
Cara ti amo del mar 06/12

Cara ti amo

Play Episode Listen Later Dec 5, 2016 43:45


Cos'è la violenza economica, una forma più sottile e meno evidente di controllo, come si previene? Ne parliamo con Manuela Ulivi. Una riflessione sul linguaggio di Michela Marzano e i consigli per i film da vedere insieme ai bambini con Benedetta Gargiulo

Cara ti amo
Cara ti amo del mar 08/11/16

Cara ti amo

Play Episode Listen Later Nov 7, 2016 45:45


La violenza in famiglia non riguarda solo la partner, ma anche figlie, sorelle, madri. Ne parliamo con Lella Palladino della coop sociale Eva, che opera in Campania. Poi la lettera di un uomo che diventando padre ha scoperto l'esistenza di donne maschiliste. Una parola su cui riflettere scelta da Michela Marzano e la rubrica dedicata ai genitori di Benedetta Gargiulo.

Cara ti amo
Cara ti amo del mar 08/11

Cara ti amo

Play Episode Listen Later Nov 7, 2016 45:45


La violenza in famiglia non riguarda solo la partner, ma anche figlie, sorelle, madri. Ne parliamo con Lella Palladino della coop sociale Eva, che opera in Campania. Poi la lettera di un uomo che diventando padre ha scoperto l'esistenza di donne maschiliste. Una parola su cui riflettere scelta da Michela Marzano e la rubrica dedicata ai genitori di Benedetta Gargiulo.

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Management dell'esistenza | festivalfilosofia 2016

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 17, 2016 56:15


Michela Marzano mostra come l'esistenza dei singoli sia sempre più gestita in modo manageriale, basando la vita personale su modelli di performance e competizione di matrice aziendale.

Memos
Michela Marzano: basta paura e confusione sui diritti

Memos

Play Episode Listen Later Nov 12, 2015 26:42


Vigilantes anti-gender. A ciò sono state piegate alcune istituzioni della Repubblica per tentare di placare un'ossessione omofoba e coltivare la paura delle differenze. Prima scena: Padova, gabinetto del sindaco Massimo Bitonci, della Lega. Così viene motivata la decisione di impedire alla filosofa e deputata del Pd Michela Marzano di presentare il suo libro “Papà, mamma e gender” in una sala comunale. “Il consiglio comunale, con mozione 2015/0070 approvata il 5 ottobre 2015 ha impegnato sindaco e giunta comunale a vigilare affinché non venga introdotta e promossa la ‘teoria del gender' e affinché venga al contempo rispettato il ruolo della famiglia nell'educazione all'affettività e alla sessualità”. Seconda scena: Milano, mozione del Consiglio regionale della Lombardia, approvata un mese fa, il 6 ottobre: “Il Consiglio regionale della Lombardia (...) impegna la Giunta regionale (…) a fare in modo che la teoria del gender non venga introdotta negli istituti scolastici”. Sono solo due casi che coinvolgono istituzioni pubbliche in una campagna di intolleranza, satura di pregiudizi e luoghi comuni, attorno a temi fondamentali: stiamo parlando dell'educazione alla civiltà, alla non discriminazione, alla libertà. L'ultima a finire impigliata in questa rete è stata Michela Marzano con il suo “Papà, mamma e gender” (Utet). Dopo il no del sindaco leghista Bitonci, la filosofa ha ricevuto l'invito da parte del rettore dell'università di Padova a presentare il suo libro in un'aula dell'università. «Mi ha fatto piacere rendermi conto che Padova è anche un'altra cosa rispetto al sindaco Bitonci», racconta Michela Marzano ospite oggi a Memos.

Memos
Michela Marzano: basta paura e confusione sui diritti

Memos

Play Episode Listen Later Nov 11, 2015 26:42


Vigilantes anti-gender. A ciò sono state piegate alcune istituzioni della Repubblica per tentare di placare un'ossessione omofoba e coltivare la paura delle differenze. Prima scena: Padova, gabinetto del sindaco Massimo Bitonci, della Lega. Così viene motivata la decisione di impedire alla filosofa e deputata del Pd Michela Marzano di presentare il suo libro “Papà, mamma e gender” in una sala comunale. “Il consiglio comunale, con mozione 2015/0070 approvata il 5 ottobre 2015 ha impegnato sindaco e giunta comunale a vigilare affinché non venga introdotta e promossa la ‘teoria del gender’ e affinché venga al contempo rispettato il ruolo della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità”. Seconda scena: Milano, mozione del Consiglio regionale della Lombardia, approvata un mese fa, il 6 ottobre: “Il Consiglio regionale della Lombardia (...) impegna la Giunta regionale (…) a fare in modo che la teoria del gender non venga introdotta negli istituti scolastici”. Sono solo due casi che coinvolgono istituzioni pubbliche in una campagna di intolleranza, satura di pregiudizi e luoghi comuni, attorno a temi fondamentali: stiamo parlando dell'educazione alla civiltà, alla non discriminazione, alla libertà. L'ultima a finire impigliata in questa rete è stata Michela Marzano con il suo “Papà, mamma e gender” (Utet). Dopo il no del sindaco leghista Bitonci, la filosofa ha ricevuto l'invito da parte del rettore dell'università di Padova a presentare il suo libro in un'aula dell'università. «Mi ha fatto piacere rendermi conto che Padova è anche un'altra cosa rispetto al sindaco Bitonci», racconta Michela Marzano ospite oggi a Memos.

Memos
Michela Marzano: basta paura e confusione sui diritti

Memos

Play Episode Listen Later Nov 11, 2015 26:42


Vigilantes anti-gender. A ciò sono state piegate alcune istituzioni della Repubblica per tentare di placare un'ossessione omofoba e coltivare la paura delle differenze. Prima scena: Padova, gabinetto del sindaco Massimo Bitonci, della Lega. Così viene motivata la decisione di impedire alla filosofa e deputata del Pd Michela Marzano di presentare il suo libro “Papà, mamma e gender” in una sala comunale. “Il consiglio comunale, con mozione 2015/0070 approvata il 5 ottobre 2015 ha impegnato sindaco e giunta comunale a vigilare affinché non venga introdotta e promossa la ‘teoria del gender’ e affinché venga al contempo rispettato il ruolo della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità”. Seconda scena: Milano, mozione del Consiglio regionale della Lombardia, approvata un mese fa, il 6 ottobre: “Il Consiglio regionale della Lombardia (...) impegna la Giunta regionale (…) a fare in modo che la teoria del gender non venga introdotta negli istituti scolastici”. Sono solo due casi che coinvolgono istituzioni pubbliche in una campagna di intolleranza, satura di pregiudizi e luoghi comuni, attorno a temi fondamentali: stiamo parlando dell'educazione alla civiltà, alla non discriminazione, alla libertà. L'ultima a finire impigliata in questa rete è stata Michela Marzano con il suo “Papà, mamma e gender” (Utet). Dopo il no del sindaco leghista Bitonci, la filosofa ha ricevuto l'invito da parte del rettore dell'università di Padova a presentare il suo libro in un'aula dell'università. «Mi ha fatto piacere rendermi conto che Padova è anche un'altra cosa rispetto al sindaco Bitonci», racconta Michela Marzano ospite oggi a Memos.

Zarathustra - Radio Italia anni '60
Papà, mamma e gender

Zarathustra - Radio Italia anni '60

Play Episode Listen Later Nov 11, 2015 18:20


A Zarathustra l'intervista a Michela Marzano, filosofa, scrittrice, editorialista alla Repubblica. Il suo libro si intitola "Papà, mamma e gender".

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Riconciliarsi col proprio passato | festivalfilosofia 2015

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 18, 2015 50:16


I debiti col proprio passato, nonché la necessità di farci i conti per riconciliarsi con se stessi, sono i temi di questa lezione. Michela Marzano Riconciliarsi col proprio passato festivalfilosofia 2015 | ereditare Venerdì 18 Settembre 2015 Carpi

Memos
La politica: tra rabbia e compassione, diritti e coraggio. Intervista con Michela Marzano.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 10, 2015 26:42


Michela Marzano è una filosofa e deputata del Pd. Insegna a Parigi, all'Università Descartes. Di recente è uscito un suo libro che si intitola: “Non seguire il mondo come va” (Utet). E' un racconto – curato con la giornalista Giovanna Casadio - di un'esperienza, la sua esperienza di parlamentare alla prima legislatura. Marzano parla del disorientamento che ha provato nello scoprire, ad esempio, quanto pesino le logiche dell'appartenenza rispetto a quelle della competenza, quando ci si aggira tra le aule e le commissioni parlamentari. Ma il suo libro contiene anche le indicazioni e gli strumenti per ridare un ordine alla politica: la compassione e il coraggio, i diritti e la giustizia, la capacità di ascolto e il rispetto. L'intervista con Marzano inizia da un commento all'approvazione del progetto Renzi-Boschi di modifica della Costituzione. Il voto della Camera, a cui Marzano ha partecipato, è avvenuto pochi minuti prima di andare in onda.

Memos
La politica: tra rabbia e compassione, diritti e coraggio. Intervista con Michela Marzano.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 9, 2015 26:43


Michela Marzano è una filosofa e deputata del Pd. Insegna a Parigi, all'Università Descartes. Di recente è uscito un suo libro che si intitola: “Non seguire il mondo come va” (Utet). E' un racconto – curato con la giornalista Giovanna Casadio - di un'esperienza, la sua esperienza di parlamentare alla prima legislatura. Marzano parla del disorientamento che ha provato nello scoprire, ad esempio, quanto pesino le logiche dell'appartenenza rispetto a quelle della competenza, quando ci si aggira tra le aule e le commissioni parlamentari. Ma il suo libro contiene anche le indicazioni e gli strumenti per ridare un ordine alla politica: la compassione e il coraggio, i diritti e la giustizia, la capacità di ascolto e il rispetto. L'intervista con Marzano inizia da un commento all'approvazione del progetto Renzi-Boschi di modifica della Costituzione. Il voto della Camera, a cui Marzano ha partecipato, è avvenuto pochi minuti prima di andare in onda.

Memos
La politica: tra rabbia e compassione, diritti e coraggio. Intervista con Michela Marzano.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 9, 2015 26:43


Michela Marzano è una filosofa e deputata del Pd. Insegna a Parigi, all'Università Descartes. Di recente è uscito un suo libro che si intitola: “Non seguire il mondo come va” (Utet). E' un racconto – curato con la giornalista Giovanna Casadio - di un'esperienza, la sua esperienza di parlamentare alla prima legislatura. Marzano parla del disorientamento che ha provato nello scoprire, ad esempio, quanto pesino le logiche dell'appartenenza rispetto a quelle della competenza, quando ci si aggira tra le aule e le commissioni parlamentari. Ma il suo libro contiene anche le indicazioni e gli strumenti per ridare un ordine alla politica: la compassione e il coraggio, i diritti e la giustizia, la capacità di ascolto e il rispetto. L'intervista con Marzano inizia da un commento all'approvazione del progetto Renzi-Boschi di modifica della Costituzione. Il voto della Camera, a cui Marzano ha partecipato, è avvenuto pochi minuti prima di andare in onda.

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 13, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 12, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 12, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | Protagonismo | festivalfilosofia 2014

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 12, 2014 46:29


Spingendo l'analisi nel cuore della contemporaneità, Michela Marzano si sofferma sul modo in cui tutti si può essere protagonisti della propria vita, costruendo e chiedendo riconoscimento per la propria singolarità, in controtendenza con i meccanismi di anonimato e intercambiabilità che sembrano dominare l'epoca.

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 31/07/2014 - PARTE 1 - FECONDAZIONE ETEROLOGA

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jul 30, 2014 23:52


con Assuntina Moresi, Eugenia Roccella, Michela Marzano

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Michela Marzano | La fedeltà e altri segreti dell'amore | festivalfilosofia 2013

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 14, 2013 55:21


Nella lectio dell'edizione sull'amare, Michela Marzano rinvia alle esigenze di fedeltà intrinseche nella relazione d'amore intesa come spazio di accoglienza e di condivisione. Michela Marzano La fedeltà e altri segreti dell'amore festivalfilosofia 2013 | amare Sabato 14 Settembre 2013 Modena

Radio Vigiova 2011-2012
Rivoluzione!

Radio Vigiova 2011-2012

Play Episode Listen Later Jan 20, 2012 54:21


RI-VO-LU-ZIO-NE: scompiglio e trasformazione a Radio Vigiova. Con noi anche la filosofa e scrittrice Michela Marzano.

Radio Vigiova 2011-2012
Rivoluzione!

Radio Vigiova 2011-2012

Play Episode Listen Later Jan 20, 2012 54:21


RI-VO-LU-ZIO-NE: scompiglio e trasformazione a Radio Vigiova. Con noi anche la filosofa e scrittrice Michela Marzano.

Exposition :

Conférence de Michela Marzano, Université Paris Descartes, présentée par François de Singly, professeur de sociologie à l’Université Paris Descartes et Directeur du Cerlis. Organisé par la mission "Savoir et Culture" de l’Université Paris Descartes dans le cadre de l’exposition "Trois artistes à l’écoute du corps", qui a lieu du 6 au 28 avril 2010.Le corps est l’une des données constitutives et évidentes de l’existence humaine : c’est dans et avec son corps que chacun de nous est né, vit, meurt ; c’est dans et par son corps qu’on s’inscrit dans le monde et qu’on rencontre autrui. Chacun est à la fois un corps physique projeté dans le monde du « dehors » et un corps psychique qui renvoie au « dedans » de l’être. Pourtant, le seul corps aujourd’hui acceptable semble être un corps parfaitement maîtrisé. Depuis les images publicitaires jusqu’aux vidéo-clips, nous sommes d’ailleurs confrontés à un nombre croissant de représentations qui renvoient toutes, d’une façon ou d’une autre, à l’idée de « contrôle » : exhiber un corps bien maîtrisé semble la preuve la plus évidente de la capacité d’un individu à assurer un contrôle sur sa propre vie. C’est l’image corporelle qui séduit ou choque, allèche ou dégoûte. La rhétorique contemporaine est bien rodée. Chaque individu doit être libre de choisir la vie qui lui convient : il doit pouvoir « être lui-même ». Mais, pour cela, il ne lui suffit pas tout simplement « d’être ». Le corps doit être contrôlé. Au point qu’on peut affirmer, sans trop se tromper, que derrière la prétendue liberté de déterminer sa propre vie par la domestication du corps, se cache une dictature des préférences, des désirs et des émotions. Michela Marzano est philosophe, chargée de recherches au CNRS, Université Paris Descartes. Elle travaille dans le domaine de la philosophie morale, politique et s'intéresse en particulier à la place qu'occupe aujourd'hui l'être humain, en tant qu'être charnel. L'analyse de la fragilité de la condition humaine représente pour elle le point de départ de ses recherches et de ses réflexions philosophiques. Elle est notamment l'auteur du Dictionnaire du Corps et de Philosophie du Corps. PUF, 2007. Elle vient de publier L'éthique appliquée, dans la collection « Que sais-je ? » PUF, 2010.

Dialoghi di Pistoia | Lezioni e conferenze
Michela Marzano, Caterina Soffici | Uguali, ma non troppo: identità e differenze di genere | Dialoghi di Pistoia 2010

Dialoghi di Pistoia | Lezioni e conferenze

Play Episode Listen Later May 29, 2010 47:10


Ogni essere umano è alla costante ricerca della propria identità: costumi, modelli, diritti, doveri, consumi, cultura e affetti contribuiscono a formare l’identità più di quanto si possa immaginare. E’ quindi possibile oggi affermare che esiste un’identità di genere? E quanti generi esistono? Oltre lo stereotipo delle tipologie classiche femminili e maschili, le due relatrici si interrogano sull’evoluzione del concetto stesso di identità femminile nell’Italia contemporanea, sui mutamenti avvenuti nei modelli tradizionali, la donna madre e/o la donna emancipata, in particolare sull’influenza che i modelli veicolati dalla pubblicità e dai mass media hanno sull’identità di genere: dalla femme fatale alla soubrette, dal velinismo politico, al transgender.