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Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Madre Monica Della Volpe, Monaca Cistercense della Stretta Osservanza (trappista), Badessa emerita e presidente di “Fondazione Monasteri”; don Carlo Abbate, incaricato Ufficio Pastorale Malati e Anziani della Diocesi di Roma; Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani; Monica Petra, responsabile relazioni esterne di Telefono Amico Italia; don Domenico Monaciello, parroco di San Pio X a Matera; don Luca Peyron, direttore della Pastorale Universitaria di Torino, coordina il servizio per l'Apostolato Digitale. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marco Guerra, Marina Tomarro, Alicia Lopes Araujo, don Andrea Vena e Silvonei Protz Tecnici del suono Alberto Giovannetti e Bruno Orti
Sono finiti in manette e hanno fatto pochissima strada, da San Pio X al carcere che sorge alla periferia del quartiere, due rapinatori di supermercati e negozi di ottica acciuffati dai Carabinieri. Si tratta in un 26enne italiano e di un 22enne nato in Congo, ritenuti gli artefici di una serie ravvicinata di reati predatori.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Suor Veronica Donatello e Don Bruno Bignami, seminario “Un altro punto di vista: la forza delle reti comunitarie”; Giacomo Rinaldi, promotore progetto Angeli Ceretani Ghazal Afshar, portavoce dell'Associazione dei Giovani Iraniani in Italia; Don Andrea Celli, parroco di San Pio X a Roma Conducono Gianmarco Murroni e Giancarlo La Vella A cura di Gianmarco Murroni e Giancarlo La Vella Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marina Tomarro, Silvia Giovanrosa, Stefania Ferretti, Patricia Inestrosa, Andrea De Angelis Tecnico del suono Alberto Giovannetti
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Memoria de San Pio X, papaLectionary: 421 /guadaluperadio.com
Acompaña el día de hoy al Padre Román Flecha a reflexionar sobre la Audiencia General de S.S. Papa Francisco y sobre la vida del Papa San Pio X.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da' loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Omelia della s. Messa del 21 Agosto 2024, Memoria di s. Pio X, tenuta da p. Jean François M. Coudjofio, FI.
Meditación en la fiesta de San Pio X, conocido como el «Pontífice de la Eucaristía», por su constante exhortación a la comunión frecuente. Esta meditación fue predicada durante un curso anual a Numerarias del Opus Dei. Meditamos sobre la Santa Misa y su relación tan estrecha con la caridad fraterna.
A denunciare l'ignobile atto sono stati ieri sera l'Enpa di Vicenza e la consigliera comunale Giulia Gennaro, avvertendo i proprietari degli amici a 4 zampe residenti nel quartiere e in particolare chi utilizza la stradina ciclopedonale intorno al plesso scolastico. Il composto di cane, a forma di wurstel, è stato visto da due donne a spassoo con una cagnolina.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7843IL CATECHISMO INIZIA A CASA CON I GENITORI di Don Stefano BimbiQuando ero bambino mia nonna non mi chiedeva se fossi stato al catechismo, ma alla dottrina. All'epoca pensavo che fosse semplicemente una parola desueta e che mia nonna parlasse così perché era di un'altra generazione. Nel tempo ho dovuto però scoprire che dietro alla parola dottrina c'era un mondo: il mondo delle verità della fede cattolica. Forse oggi si preferisce la parola catechismo al posto di dottrina perché non si ha il coraggio di dire che vogliamo indottrinare. Anzi questa parola è scomparsa perché considerata negativamente come se indicasse la volontà di inculcare con la forza concetti astratti e calati dall'alto. Si dovrebbe invece, dicono i moderni catechisti, fare una esperienza di fede, comunicare la gioia del cristianesimo, camminare insieme a una comunità. Tutte cose molto belle, ma c'è da chiedersi se questi discorsi buonisti, omettendo di insegnare la dottrina, possano reggere agli urti della vita. Se torniamo a cento anni fa, quando nelle parrocchie si insegnava il catechismo di San Pio X con le sue domande semplici e le relative illuminanti risposte, in molte parrocchie si facevano delle gare tra i ragazzi per imparare a memoria le cose più importanti: i dieci comandamenti, i novissimi (morte, giudizio, paradiso, inferno), i precetti generali della Chiesa, le opere di misericordia corporale e spirituale, le virtù cardinali e teologali, i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, i vizi capitali, i peccati contro lo Spirito Santo. Ovviamente queste cose non venivano solo imparate a memoria, ma spiegate con esempi pratici tratti dall'imperdibile commento di padre Carlo Dragone (tuttora in commercio).LA SITUAZIONE ODIERNAQuale è oggi invece la situazione? Al catechismo si parla di tutto eccetto che di dottrina cristiana. Cartelloni e disegni, canti e balli, discussioni su argomenti di attualità o tratti dal telegiornale... tutto pur di non apparire scolastici, salvo poi scoprire che il Mondo non perde tempo e insegna ai bambini la sua dottrina, non solo con le scuole dello Stato, ma anche con la televisione e internet.Purtroppo il genitore medio si affida alla parrocchia più vicina salvo poi scoprire che la dottrina cristiana non è stata insegnata, ma che addirittura i catechisti espongono argomenti che sono il contrario di quanto insegna la Chiesa o addirittura vivono situazioni in contrasto con tale insegnamento. Eppure il catechista non può parlare a nome proprio, ma deve insegnare a nome della Chiesa e infatti non può autonominarsi catechista, né dire diversamente da quanto insegna la Chiesa. La scelta dei catechisti e la loro formazione è un compito del parroco in quanto responsabile della corretta trasmissione della fede nella sua parrocchia. Ma a volte il problema è già il parroco che non insegna correttamente la dottrina cristiana.COME COMPORTARSI CON I PROPRI FIGLI?Come fare allora? Innanzitutto chiariamo che non c'è alcun obbligo di frequentare la parrocchia del proprio territorio. Ognuno è libero di scegliere dove compiere il proprio cammino spirituale (come abbiamo ricordato nel numero di marzo su La Bussola Mensile). Pertanto se uno è fortunato ad avere quello che cerca nella parrocchia a dieci minuti di distanza va benissimo, così come sarebbe accettabile se fossero ne necessari trenta o più. È uno sforzo che sempre più spesso dobbiamo essere disposti a fare se desideriamo garantire a noi stessi e ai nostri figli un'educazione cristiana e umana appropriata. Ovviamente ci si può chiedere se i ragazzi avranno problemi di socializzazione, ma lo scopo del catechismo è l'apprendimento della dottrina cristiana, mentre per socializzare si possono invitare gli amici dei figli a casa. Ma se nemmeno facendo un po' di chilometri si riesce a trovare una parrocchia adatta? Non si può certo andare tutte le settimane in un'altra regione, ma prima di far frequentare inutilmente un ambiente ostile alla dottrina cristiana si può fare la scelta di insegnarla direttamente ai propri figli. Non è una cosa strana, ma la realizzazione di un dovere molto importante. Ogni genitore deve ricordarsi delle promesse fatte il giorno del matrimonio, quando il sacerdote chiede: «Siete disposti ad accogliere con amore, i figli, che Dio vorrà donarvi e educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?» Ebbene, i genitori si sono impegnati a educarli non secondo la Costituzione italiana e l'agenda 2030, ma secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa. Di Cristo. E della sua Chiesa. Se si lascia frequentare ai figli una parrocchia che insegna secondo il Mondo, come si può avere la coscienza tranquilla?I SACRAMENTIE i sacramenti come si fa ad averli? Per la cresima basta trovare un parroco che comprenda il problema. Ne conosceremo almeno uno in tutta Italia! Poi occorre essere disposti a fare diversi chilometri per ricevere il sacramento che farà dei figli dei soldati di Cristo. Per quanto riguarda la prima comunione e la prima confessione è ancora più semplice. Si può cercare appunto una parrocchia disposta a celebrare con dignità questo sacramento, come per la cresima. Oppure si può anche far fare al figlio la prima comunione in maniera non solenne in una qualunque chiesa durante una normale Messa. Ovviamente in tal caso va preparato bene dal genitore soprattutto con il suo stesso esempio nel vivere la fede. Tornando poi nella parrocchia dove si frequenta normalmente la Messa il figlio può fare tranquillamente la comunione e la confessione. Nessun sacerdote può negare i sacramenti a chi non ha fatto la prima comunione o la prima confessione nella sua parrocchia.Come si vede è finita la fede automatica o a chilometro zero. Chi si è impegnato il giorno del matrimonio ad educare i figli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa e poi non ha fatto la fatica di realizzare quanto promesso cosa risponderà al cospetto di Dio nel giorno del giudizio?
Gli affari del terzetto di stranieri fiorivano visto l'ampio assortimento di diverse sostanze illecite da sballo, almeno fino al blitz congiunto recente da parte di Guardia di Finanza e polizia locale nel quartiere cittadino di A San Pio X. In cella in due, terzo inquilino a piede libero ma complicità da valutare. Si tratta di tre uomini di nazionalità nigeriana.
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Nadia Accetti, anche in radiovisione cliccando qui! Fondatrice di Donna Donna Onlus; Giuseppe Ussani De Escobar, critico d'arte e Giulio Cinti, scultore, per parlare delle quattro statue degli evangelisti all'esterno della chiesa di San Pio X, a Roma, inaugurate lo scorso mese; Roberta Barbi, collega di Radio Vaticana - Vatican News, per approfondire i temi di attualità internazionale; Silvonei Protz, responsabile della redazione portoghese di Radio Vaticana – Vatican News; Silvia Guidi, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Marco Di Battista, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Martedì sera un detenuto ha divelto una branda della sua cella, ricavandone una sorta di bastone in metallo che ha poi utilizzato per colpire gli agenti di servizio al carcere di San Pio X a Vicenza. L'intervento dei colleghi ha scongiurato un bilancio più pesante, con prognosi di guarigione per i feriti da 4 ai 10 giorni. Nuova denuncia, invece, per il detenuto.
MILANO (ITALPRESS) - Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e di spesa sanitaria nei paesi ricchi. Alcune di queste affondano le radici nell'infanzia, si calcola che in Italia un bambino su dieci nasca con un difetto cardiaco. Alcuni sono gravi, ma molti non lo sono. Possono comportare una formazione anomala delle pareti del cuore, delle valvole cardiache o dei vasi sanguigni che entrano o escono dal cuore. In ogni caso, è importante individuare i difetti cardiaci al più presto, prestando attenzione ai segnali quanto l'affanno, il dolore al petto, le palpitazioni e la scarsa resistenza allo sforzo fisico. Ne ha parlato Daniela Massari, consulente di cardiologia per adulti e bambini alla clinica San Pio X di Milano, intervistata da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Congestione nasale, il cuore dei bambini e il valore della divulgazione scientifica sono i temi della ventiquattresima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra dell'Humanitas di Rozzano; Daniela Massari, cardiologia pediatrica del San Pio X di Milano; Eliana Liotta, giornalista e scrittrice.fsc/gsl/mrv
Marco Spaliviero, originario di Cavazzale e residente in città, è stato colto da un grave malore nel reparto alimentari del supermercato in quartiere San Pio X. Colleghi e clienti si sono attivati per soccorrerlo alle 11 di domenica, fino all'arrivo dell'ambulanza del Suem. Purtroppo, dopo mezz'ora di tentativi infruttuosi, è stato contestato il decesso dell'uomo.
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre …
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre …
L'8 settembre, giorno in cui festeggiamo il compleanno della Beatissima Vergine Maria, è anche l'anniversario dell'Enciclica Pascendi di san Pio X, pubblicata l'8 settembre del 1907: un fondamentale documento che riassume il sistema di pensiero modernista, indicando le disposizioni per combatterlo in seno alla Chiesa.Ciò che Pio X comprese è che la Chiesa aveva dei nemici, dichiarati ed occulti. Per questo la Pascendi inizia affermando che “in questi ultimi tempi il numero dei nemici della Croce di Cristo è cresciuto oltre misura e essi, con mezzi completamente nuovi e pieni di astuzia, si prodigano per rendere vana la virtù vivificatrice della Chiesa e cercare di attaccare alle fondamenta lo stesso regno di Gesù Cristo”. Il Papa si spinge oltre: “I seminatori di errori – afferma – non si trovano più solo tra i nemici dichiarati, ma – fatto che causa grandissima pena e moltissimo timore – si celano nel seno stesso della Chiesa, e sono tanto più pericolosi quanto più sono nascosti”.
Centoventi anni fa, il 4 agosto 1903, iniziò il pontificato di Pio X, uno dei più grandi santi dell'epoca moderna. Pio X, che si chiamava Giuseppe Melchiorre Sarto, nacque a Riese, un paesino del Veneto, il 2 giugno 1835. Prima di essere eletto Papa fu vescovo di Mantova e cardinale patriarca di Venezia. Morì il 20 agosto 1914, dopo aver governato per undici anni la Chiesa universale. Fu beatificato il 3 giugno 1951 e canonizzato il 29 maggio 1954 da Pio XII, che fissò la sua festa al 3 settembre. Coloro che seguono il calendario liturgico antico lo festeggiano dunque in tale data. Il nuovo calendario ha invece spostato la festa al 21 agosto, il giorno successivo alla sua morte. In questi tempi difficili, in cui la Chiesa ha bisogno di modelli, non ci stancheremo mai di celebrare la sua figura e oggi, vogliamo farlo, con le parole di Pio XII, tratte dal discorso di beatificazione del 1951.
Misa Festejos Parroquia San Pio X en Monterrey
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El padre Ed Broom, OMV (Oblato de la Virgen María), cariñosamente conocido como el Padre Escobita, fue ordenado sacerdote por san Juan Pablo II en 1986. Es asistente del párroco en la Iglesia de San Pedro Chanel en Hawaiian Gardens (California). Allí imparte retiros, da los Ejercicios Espirituales de San Ignacio de Loyola. El Padre […] The post SAN PIO X appeared first on Padre Edward Broom, OMV (P.Escobita).
El padre Ed Broom, OMV (Oblato de la Virgen María), cariñosamente conocido como el Padre Escobita, fue ordenado sacerdote por san Juan Pablo II en 1986. Es asistente del párroco en la Iglesia de San Pedro Chanel en Hawaiian Gardens (California). Allí imparte retiros, da los Ejercicios Espirituales de San Ignacio de Loyola. El Padre […] The post SAN PIO X appeared first on Padre Edward Broom, OMV (P.Escobita).
Otro Papa líder, San Pio X.
“Acuérdate de mí, Señor, por amor a tu pueblo.” (Salmo 105).
| EVANGELIO DEL DIA | San Mateo 19. 16-22. Ciclo A.
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre …
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre di Padre Dragone
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre di Padre Dragone
Una telefonata di una giovane donna disperata e sofferente ha subito messo in moto ieri sera la squadra delle Volanti di Vicenza, dirette in zona San Pio X per mettere al sicuro una ragazza nigeriana e la sua figlioletta di soli 6 anni dopo una lite. Il marito, un 25enne nato in Nigeria, l'avrebbe picchiata al volto ed era ubriaco al momento dell'arrivo dei militari
questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre di Padre Dragone
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Questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre di Padre Dragone
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Questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre Dragone
Misa por fiesta patronal en la comunidad de la parroquia San Pio X en Monterrey
Enlaces a lo platicado hoy: https://www.vatican.va/content/francesco/es/motu_proprio/documents/20210716-motu-proprio-traditionis-custodes.html (Motu Proprio Traditionis Custodes) promulgado por el Papa Francisco https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/es/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum.html (Motu Proprio Summorum Pontificum) promulgado por el Papa Benedicto XVI Te puedes quejar de sus posturas, decirles en qué están mal en este correo o invitarlos a alguna conferencia, podcast o conferencia escribiendo a -> tomatelo@juandiegonetwork.com ++++++++++++++++++++++ Sigue a Rafa Piña en sus redes https://www.instagram.com/rafapinavaldez (https://www.instagram.com/rafapinavaldez) https://www.facebook.com/rafa.pinavaldez (https://www.facebook.com/rafa.pinavaldez) https://twitter.com/chestertonia (https://twitter.com/chestertonia) Y a Urquidi en https://www.instagram.com/urquidi (https://www.instagram.com/urquidi) https://twitter.com/urquidi (https://twitter.com/urquidi) El podcast de los desvaríos de dos católicos que aspiran a la clase media de la santidad y que no tienen pelos en la lengua, ni en la cabeza... Cada dos jueves se juntan Rafa Piña y Urquidi con trago en mano para platicar de dos o tres temas variados relacionados a la vida como católicos en nuestro mundo actual. ¿Quién es Rafa Piña? Es un apologista, conductor por 7 años del programa de María Visión "Apologética, razones de nuestra esperanza", profesor de antropología teológica en la Universidad Panamericana, conferencista en México, Estados Unidos, centro y Sudamérica y podcastero. ¿Quién es Urquidi? Esposo y papá católico, es fundador de Juan Diego Network y del Simposio Católico Virtual, podcastero, conferencista y escritor. Este podcast es parte de https://www.juandiegonetwork.com/ (https://www.JuanDiegoNetwork.com)