Podcast appearances and mentions of Don Alfonso

James Peden, the Director of Operations for Liberty Entertainment Group is back for his second appearance.  Bovine Wine Club is a brand-new private wine club opening up in Toronto. It is brought to you by the same people behind Don Alfonso, Blueblood Steakhouse, Cibo Wine Bar and so many other wine forward restaurants.  What I appreciate the most about this new venture and the work that James is doing is that when you strip away all the high-end designs and features you would come to expect from Liberty this wine club is, at its heart, all about the wine. James and his entire team of 'Wine Avengers' are just as nerdy about wine as the members and treat each bottle with the respect it deserves. 

Today we're joined by a chef who's had such a huge impact on London's food scene it's almost immeasurable, especially with the creation of The Dairy - a restaurant that defined the Nordic-flecked, produce-focused fine dining movement that has become commonplace in London today. He's worked for the best chefs in the industry from Marco Pierre White to Raymond Blanc to René Redzepi & is now championing the next generation under his own stewardship. Today he takes us through his incredible career starting out in the most toxic kitchen imaginable in Dublin via Marco Pierre White's in London and then off to Napoli to work at the 2 starred Don Alfonso an experience which changed his perception on seasonality and the importance of farm to table eating. This was strengthened by his time cooking from the garden at Le Manoir and reaffirmed beyond belief when he went to work at Noma. Robin shares with us the highs and lows of opening one of London's most iconic restaurants from the critical acclaim to the physical abuse from drunk customers and all in between. We also celebrate his latest genius outlet in Darbys, which is everyones favourite place to eat Sunday Lunch, a revelation which actually angers Robin! Listen in to find out why............. ---------- DELLI is a food platform, from the team behind Depop, that sells the best independent food and drink products that other shops don't really know about. Head to www.delli.market and discover the thousands of creative products dropping daily and use the code GOTODELLI for 25% off everything from us.

Theo and Rob weigh the merits of champagne at bath time, ask when live music became more karaoke than concert, and share a little music for the UK Tories as they sail off into the sunset. Oh, and there's a crossword too. Can they get back to a winning record for Episode 25? Così fan tutte: Act I, Trio, "Soave sia il vento", Kiri Te Kanawa (s), Fiordiligi; Frederica von Stade (ms), Dorabella; Jules Bastin (bs), Don Alfonso; Orchestre philharmonique de Strasbourg, Alain Lombard, cond.Erato, recorded in the Palais de la Musique et des Congrès, May 1977

Con l'avvicinarsi della stagione estiva, il ristorante Follie di Villa Agrippina Gran Melià a Roma, guidato dall'abile mano dello chef Alfonso D'Auria, si trasforma in un teatro di sapori, colori e profumi del Mediterraneo. Cresciuto nella prestigiosa brigata di Don Alfonso e arricchito da esperienze internazionali, D'Auria si ispira profondamente alle sue radici campane e alla tradizione romana, la sua città d'adozione.

Alfonso D'Auria, classe 1988, è il nuovo chef di Follie, il fine dining di Villa Agrippina Gran Melià, il luxury resort situato nel cuore di Roma, affiliato al circuito Leading Hotel of the World. Arrivato a Villa Agrippina nel 2012 come Sous Chef, dopo un'importante esperienza da Don Alfonso e una parentesi in Cina e negli Stati Uniti, nel corso degli anni è diventato Chef e infine Executive Chef del ristorante. Nativo di Pimonte, paese che si trova a 5 km da Gragnano, Alfonso porta con sé l'eredità di una terra in cui la produzione della pasta è arte, un patrimonio di cultura e tradizione gastronomica che ha contribuito ad alimentare la sua passione per la cucina, fino a portarlo alla scelta di dedicarsi all'arte della tavola.

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Don Alfonso 1890, primo ristorante del Sud Italia a ottenere tre stelle Michelin, compie cinquant'anni, e, nel contesto di “Agrifood Future”, la cinque giorni organizzata da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno per discutere sul futuro del settore dell'agroindustria, riceve il premio alla carriera. Consegnato ad Alfonso e Livia Iaccarino, il premio è stato conferito da Andrea Prete, Presidente Nazionale di Unioncamere, e da Francesco Russo, Prefetto di Salerno, “per il lavoro svolto in questi anni, per aver diffuso la cultura dell'alimentazione mediterranea in tutto il mondo e per aver rilanciato il territorio campano quale hub alimentare a livello internazionale, contribuendo allo sviluppo di tutto il sistema imprenditoriale. Grazie al lavoro di tutta la famiglia Iaccarino, pionieri della valorizzazione della biodiversità in tavola e attenti alla salute del pianeta e dei consumatori, grandi passi avanti sono stati fatti.”

Hoy llegamos con un nuevo episodio de tu podcast de confianza, #PopulachoEnfurecido. Llega el #Episodio14 de #YSNCPP. Curiosidades, Don Alfonso se retira, pero ahora se va para el cine, Chabelo regresa a su planeta, fallece Andrés Garcia, el Aucas manda a mimir al Flamengo, aprueban Elba Lasso en Ecuador, entramos en la era del TÚ NO SABES QUIÉN SOY YO. Disfruta el #Episodio14 y compártelo por todos lados. Podcasters: Pipo Klinger (@whosthisKlinger)  Efrén Guerrero (@auraneurotica)  Daniel Maldonado (@daanealejandro)  John Dunn (@ladrillazo)  Producción y edición:   Carla Iglesias (@moonfire8)  Síguenos en: Instagram: @ysncpp Twitter: @ysncpp Facebook: Ysncpp  Para sponsor o contacto: ysinuevascadenaspreparan@gmail.com

What does good/proper service look like at a restaurant?  What does it mean to have a sustainable model at a restaurant where profit margins are so razor thin? I sit down with the Head Sommelier for Don Alfonso 1890, Nathan Hooper. He also goes into detail about being a finalist at the Best Ontario Sommelier Competition … and this was his FIRST wine competition! 

Svelati da 50 Top Italy i 50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo; durante la serata evento Il Gran Galà della Cucina Italiana dello scorso 13 dicembre sono stati consegnati anche gli attesissimi Premi Speciali, che hanno messo in luce i professionisti che si sono distinti nell'ultimo anno.Da Vittorio Shanghai, in Cina, è il Miglior Ristorante Italiano nel Mondo. Il ristorante, guidato dall'Executive Chef Stefano Bacchelli, con la supervisione della famiglia Cerea si conferma una vera eccellenza nel mondo della ristorazione anche all'estero. Il secondo posto di questa prestigiosa classifica va a Don Alfonso 1890 Toronto, in Canada, con lo chef Daniele Corona. Sul terzo gradino del podio, il ristorante contemporaneo creato da due nomi italiani di fama mondiale, la maison Gucci e il celebre chef modenese Massimo Bottura: Gucci Osteria da Massimo Bottura a Tokyo, guidato dallo chef Antonio Iacoviello.

Alle soglie del cinquantenario dalla sua apertura, un compleanno che si sarebbe celebrato il prossimo anno, e a pochi giorni dall'annuncio delle stelle Michelin della ristorazione italiana, il Don Alfonso 1890 ha comunicato tramite la propria pagina Facebook un'importante quanto inaspettata novità.

La Campania è sempre più ai vertici, nel firmamento dell'alta ristorazione dove la cucina raffinata e di alta qualità si fonde al grande patrimonio agroalimentare, alla competenza e alla creatività del “savoir faire” campano, non a caso è tra le regioni con il maggior numero di ristoranti stellati in Italia. Ma non solo, a caratterizzare il successo di chef, ristoratori e operatori del settore di questa regione è qualcosa di più profondo, si tratta del valore della cifra umana, fatta di legami sinceri, con le origini così come le persone, e un sacrale rispetto della famiglia.  Il premio “Miglior Servizio di Sala” nell'ambito della Guida Ristoranti d'Italia 2023– Gambero Rosso ne è un esempio. Durante la premiazione, in primo piano appunto la Campania, al centro l'eccellenza in tutte le sue forme, ma soprattutto la forza dei rapporti genuini consolidati nel tempo. A consegnare il premio Maria Vittoria Casolaro e Vittorio Casolaro, della “Casolaro Hotellerie” realtà storica napoletana e riferimento del settore Horeca, i premiati due colonne portanti della gastronomia italiana, anch'essi campani: Livia Iaccarino del Don Alfonso 1890, una delle più grandi donne di sala italiane, e Villa Crespi (Orta San Giulio), il ristorante di Antonino Cannavacciuolo, tra gli chef più talentuosi e amati.

The Podcast is back in style with James Peden, director of operations for Liberty Entertainment Group and one of the leaders of the Michelin Star awarded restaurant, Don Alfonso: 1890. Really cool conversation about the hospitality industry, what leads to a Michelin Star and how James went from being in the military to running some of the most high-profile restaurants in Toronto 

Oggi Pier Pardo e lo chef Oldani si avventurano sulle pendici di un vulcano spento, a nord della Basilicata: siamo nel Parco del Vulture, patria dell'Aglianico, di acque purissime e di una cucina contadina e genuina. Ma prima ci lanciamo in un'esplorazione di noi stessi e del nostro rapporto con il cibo, insieme al professor Raffaele Morelli, psicoterapeuta, direttore delle riviste Riza e autore di molti saggi che parlano anche di cibo in relazione alla psiche. Il nostro viaggio nel Vulture parte da Lavello, piccolo comune nel Vulture Melfese dove si trova anche un'emanazione dello storico ristorante stellato della penisola Sorrentina, il "Don Alfonso 1890". Proprio qui nel Vulture la famiglia Iaccarino ha voluto portare la sua cucina e la sua filosofia al San Barbato Resort , affindandola al giovane chef Donato De Leonardis. Da Lavello, prendiamo la Strada Statale 93 per arrivare a Melfi, il principale centro del Vulture dove ci accolgono i ragazzi dell'Istituto Alberghiero "Gasparrini" guidato dal preside Carlo Massaro: la ricetta che ci proporranno è una Sfera di baccalà ai sapori del Vulture e fonduta di caciocavallo podolico. Torna in presenza la rassegna "Olio Officina Festival" al Palazzo delle Stelline di Milano: il direttore della kermesse Luigi Caricato ci invita all'evento e ci dà qualche chicca sull'olio del Vulture DOP. Inoltriamoci ancora nel Parco del Vulture passando da Rapolla, prendendo la Strada Stada Provinciale 110 Piano del Cerro che ci porta a Venosa, sede del Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture , il prodotto che è il vero orgoglio di questa zona della Basilicata. Ce lo fa conoscere Rocco Grimolizzi, vice presidente del Consorzio e titolare della Cantina di Barile. Infine la ricetta dello chef Oldani e i consigli di abbinamento di Manuele Pirovano, beverage manager del D'O.

This week we are joined by Andrew Daw - Canadian Brand Ambassador for Crystal Head Vodka and Signal Hill Whisky. Andrew was born and grew up in St John's, NewFoundLand but currently resides in Toronto, Ontario.  Andrew started working in The Industry at the age of 19 when he landed his first job as a bouncer/security at Club Bounce in St John's. From there, Andrew eventually moved over to the Sundance where he got his first taste of working behind the bar as he now moved on to being  bar back as well as a bouncer. Andrew spent over a decade working the bar and restaurant strip of George Street in St Johns in many different facets of the bar and restaurant industry as he has worked the dish pit, food runner, promotions, bar back, bartender, server, supervisor and bar manager.  In 2015, Andrew entered his first bartending competition when he competed in the Best Caesar in St. John's where he placed 2nd. A few months later, Andrew completed in the MIXXIT on the Rock Best Bartender in St John's where he placed 1st. It was at this point that Andrew started taking bartending more seriously as he had developed the confidence required to grow his skills. Andrew stared entering additional competitions and conducting bar training sessions.  In 2018, Andrew moved to Toronto where he was hired as part of the opening team at Don Alfonso 1890. From there, Andrew moved on to the The Shore Club where he eventually landed the role as Bar Manager where he spent the next year and a half.  In January 2020, Andrew stared his current role as Canadian Brand Ambassador for Crystal Head Vodka and Signal Hill Whisky. Dan Aykroyd is the creator and major owner of Crystal Head Vodka. Links @dawmination30 @crystalheadvodka Crystal Head Vodka @signalhillwhisky Signal Hill Whisky @the_industry_podcast email us: info@theindustrypodcast.club Podcast Artwork by Zak Hannah zakhannah.com

Entrevista com o Chef Luca Gozzani, italiano da pequena cidade Empoli e desde pequeno já demonstrava grande interesse pela gastronomia por meio da sua avó paterna. Filho de mãe alemã e pai italiano, aos 14 anos entrou para Istituto Professionale Alberghiero Di Stato Bernardo Buontalenti, em Florença, no seu país natal. Em 1996, pouco depois de concluir a formação, foi convidado para trabalhar no restaurante Enoteca Pinchiorri, em Florença, com três estrelas máximas no Guia Michelin. Luca também se aventurou na cozinha do triestrelado Don Alfonso, em Sorreto. Um ano e meio depois, preferiu voltar para o Enoteca Pinchiorri na função de subchef. Foi lá que teve o primeiro contato com Rogerio Fasano. O restaurateur viajava pela Itália em busca de alguém competente para assumir a cozinha do novo empreendimento no Rio de Janeiro, Fasano Al Mare. Depois de seis anos no restaurante carioca, Gozzani foi chamado para assumir o Restaurante Fasano, em São Paulo. No comando da casa desde 2012, o chef conquistou diversos prêmios, incluindo, desde 2015, uma estrela pelo Guia Michelin Rio de Janeiro & São Paulo. @lucagozzani @fasano

America's new lil cousin to Italy's world-class, two-Michelin-star, "Don Alfonso 1890"

Qual è il filo rosso che lega insieme la cucina, la medicina e la tecnologia? Lo scopriamo in un'intervista diversa dalla gran parte di quelle uscite su questo podcast. I protagonisti sono Ernesto Iaccarino e Marco Milone.Ernesto è chef al ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui Due Golfi (Napoli), Marco è chirurgo e professore all'Università Federico II, sempre nel capoluogo campano. Amici di vecchia data, raccontano a Igor Principe (responsabile editoriale di Radio IT) le caratteristiche dei rispettivi mestieri, con un focus specifico sulla tecnologia.Presenza ormai costante nella vita di tutti, la tecnologia non può esimersi dall'entrare in settori non strettamente aziendali. E se in medicina, come racconta Marco, è una componente ormai matura, in cucina si sta affermando con sempre maggior insistenza, come ci dice Ernesto.Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it

Qual è il filo rosso che lega insieme la cucina, la medicina e la tecnologia? Lo scopriamo in un'intervista diversa dalla gran parte di quelle uscite su questo podcast. I protagonisti sono Ernesto Iaccarino e Marco Milone.Ernesto è chef al ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui Due Golfi (Napoli), Marco è chirurgo e professore all'Università Federico II, sempre nel capoluogo campano. Amici di vecchia data, raccontano a Igor Principe (responsabile editoriale di Radio IT) le caratteristiche dei rispettivi mestieri, con un focus specifico sulla tecnologia.Presenza ormai costante nella vita di tutti, la tecnologia non può esimersi dall'entrare in settori non strettamente aziendali. E se in medicina, come racconta Marco, è una componente ormai matura, in cucina si sta affermando con sempre maggior insistenza, come ci dice Ernesto.Buon ascolto!

Un buen resultado en Barranquilla; los años demostraron que los directivos de Independiente Santa Fe han sido mal agradecidos con quienes han edificado nuestra historía. También los años demostraron que la hinchada supo reivindicar sus ídolos de manera noble y leal, esta vez no será distinto. Para Omar y Don Alfonso, la gratitud. Feliz cumpleaños a Roma y a la 24… ¿Qué pasa en Santa Fe?, ¿cuál es la situación real?  See omnystudio.com/listener for privacy information.

A veces, cuando estoy harta de la ciudad, y de sus ruidos, y de sus mentiras, pienso en Don Alfonso...

Praised for his "commanding stage presence" and "rich, resonant bass," Kenneth Kellogg is quickly gaining recognition as a sought after young artist.  Born and raised in Washington, D.C, music has been a part of his life since grade school. Nurtured in the public school system by amazing music teachers, he participated in choirs throughout the city and began formal training at the Duke Ellington School of the Performing and Visual Arts as a Vocal and Visual Arts student.  Among his roles, many are staples of opera repertoire:  The title role, in Mozart’s Don Giovanni,  as well as Leporello and  Il Commendatore,  Mephistopheles in Gounod’s Faust, Don Alfonso in Mozart’s Cosi fan tutte, Ramfis and Il Re in Verdi’s Aida, Colline in Puccini’s La Boheme, the title role of Handel’s Hercules, The King in Handel’s Ariodante, Osmin in Mozart’s Die Entführung aus dem Serail, Sarastro and the Speaker in Mozart’s Die Zauberflöte, Sparafucile in Verdi’s Rigoletto, Fasolt in Wagner’s Das Rheingold. He led the cast in the west coast premier of Terence Blanchard’s Champion: An Opera in Jazz, as the champion boxer,  Young Emile Griffith, to rave reviews with Opera Parallele.  He in an Alumnus of the Adler Fellowship Program at San Francisco Opera and the Caftriz Young Artist Program at Washington National Opera.  He also trained at the Academy of Vocal Arts, Wolf Trap Opera and holds degrees from the University of Michigan and Ohio University.

El ganador de la segunda temporada, Don Alfonso, nos visita en esta edición de MasterPodcast para hablar de todo detrás de cámara, acompaña a Felipe y Juan Ignacio en esta edición.

Si ritorna da Nonno Giorgio, a Piacenza. Sulla scia del racconto della guerra, la porta dei ricordi ci introduce ad un altro periodo storico: il boom economico. Il trasferimento a Milano, il duro lavoro e il perenne pensiero a quegli anni difficili, in cui aveva patito la fame. Ospiti speciali di questa podcast sono Don Alessandro Mazzoni e Don Alfonso, che ci forniscono alcune informazioni storiche su uno dei personaggi citati da Giorgio nel suo racconto. Sperando di aver dato voce alla memoria storica e personale di questo nonno, vi auguriamo buon ascolto.

Don Alfonso, ganador de Masterchef 2, viene Amigos Míos a contarnos cómo fue su paso por el programa de cocina de Carpentier. Si relación con SII y cómo es el ganar el programa. Eso y mucho más acá en Amigos Míos.

Una tappa fondamentale nel viaggio di Mangia come parli nella cucina regionale italiana. Oggi Chef Oldani e Pierluigi Pardo ci portano in Campania e partiamo ovviamente da Napoli con Sandro Ruotolo, giornalista d'inchiesta, storicamente impegnato nella lotta alle mafie. Con lui parliamo della "genovese" e della tradizione del caffè sospeso.Prendiamo in prestito da Masterchef il giudice superstar chef di Villa Crespi. È con noi Antonino Cannavacciuolo! Sarà un trionfo di pizza e di limone, il suo ingrediente del cuore. Ci allontaniamo un attimo per andare in centro a Milano dove, esattamente un mese fa, riapriva lo storico Camparino, locale simbolo dell'aperitivo meneghino, oggi arricchito dal Pan'cot del nostro Chef Oldani. Ne parliamo nello Spazio News anche con Andrea Zeno Villa, Director del progetto Brand House di cui è parte “Camparino” di Milano.Torniamo in Campania, in un posto spettacolare per gli occhi e per il palato: tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno, c'è Sant'Agata sui Due Golfi, regno dello storico ristorante Don Alfonso. Ci accoglie a braccia aperte il padrone di casa Mario Iaccarino. E alla fine spazio ai dubbi in cucina degli ascoltatori, nella rubrica SOS Oldani. Il menù campano dello chef: Mozzarella impanata, scarola in agrodolce Pasta, patate, cozze e menta Filetto di pezzogna all'acqua pazza, arancia e capperi Migliaccio napoletano al rhum

Una tappa fondamentale nel viaggio di Mangia come parli nella cucina regionale italiana. Oggi Chef Oldani e Pierluigi Pardo ci portano in Campania e partiamo ovviamente da Napoli con Sandro Ruotolo, giornalista d'inchiesta, storicamente impegnato nella lotta alle mafie. Con lui parliamo della "genovese" e della tradizione del caffè sospeso.Prendiamo in prestito da Masterchef il giudice superstar chef di Villa Crespi. È con noi Antonino Cannavacciuolo! Sarà un trionfo di pizza e di limone, il suo ingrediente del cuore. Ci allontaniamo un attimo per andare in centro a Milano dove, esattamente un mese fa, riapriva lo storico Camparino, locale simbolo dell'aperitivo meneghino, oggi arricchito dal Pan'cot del nostro Chef Oldani. Ne parliamo nello Spazio News anche con Andrea Zeno Villa, Director del progetto Brand House di cui è parte “Camparino” di Milano.Torniamo in Campania, in un posto spettacolare per gli occhi e per il palato: tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno, c'è Sant'Agata sui Due Golfi, regno dello storico ristorante Don Alfonso. Ci accoglie a braccia aperte il padrone di casa Mario Iaccarino. E alla fine spazio ai dubbi in cucina degli ascoltatori, nella rubrica SOS Oldani. Il menù campano dello chef: Mozzarella impanata, scarola in agrodolce Pasta, patate, cozze e menta Filetto di pezzogna all'acqua pazza, arancia e capperi Migliaccio napoletano al rhum

Una tappa fondamentale nel viaggio di Mangia come parli nella cucina regionale italiana. Oggi Chef Oldani e Pierluigi Pardo ci portano in Campania e partiamo ovviamente da Napoli con Sandro Ruotolo, giornalista d'inchiesta, storicamente impegnato nella lotta alle mafie. Con lui parliamo della "genovese" e della tradizione del caffè sospeso.Prendiamo in prestito da Masterchef il giudice superstar chef di Villa Crespi. È con noi Antonino Cannavacciuolo! Sarà un trionfo di pizza e di limone, il suo ingrediente del cuore. Ci allontaniamo un attimo per andare in centro a Milano dove, esattamente un mese fa, riapriva lo storico Camparino, locale simbolo dell'aperitivo meneghino, oggi arricchito dal Pan'cot del nostro Chef Oldani. Ne parliamo nello Spazio News anche con Andrea Zeno Villa, Director del progetto Brand House di cui è parte “Camparino” di Milano.Torniamo in Campania, in un posto spettacolare per gli occhi e per il palato: tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno, c'è Sant'Agata sui Due Golfi, regno dello storico ristorante Don Alfonso. Ci accoglie a braccia aperte il padrone di casa Mario Iaccarino. E alla fine spazio ai dubbi in cucina degli ascoltatori, nella rubrica SOS Oldani. Il menù campano dello chef: Mozzarella impanata, scarola in agrodolce Pasta, patate, cozze e menta Filetto di pezzogna all'acqua pazza, arancia e capperi Migliaccio napoletano al rhum

On my quest to find what entrepreneurs & executive ah ha moments are that have changed their lives for success for my readers and listeners I have come across the exciting chef world. It is so intriguing. As creative entrepreneurs there is a complex passion that runs through their veins. Running a successful restaurant can be a difficult task and extreme focus is important in this competitive industry. I have many clients now from the industry and it is a new dynamic in my office. Today Ah-Ha Moment for Success interview is with 2 Star Michelin chef Ernesto Iaccarino from the famous Don Alfonso 1890 based in Italy and now global. So much to learn about this incredible chef with his passions and also business sense to running a successful business of hotel, restaurants and farms with a message of sustainable delicious food. Ernesto was brought up with the restaurant business since 1890 and his story and ah ha moments he shares add to the chef’s world and for any entrepreneur . He always loved food but was also had a passion for business and chemistry. Both have added to his success with his family business. The family business started with a hotel on the Amalfi Coast with his great grandfather. Later it was changed to a restaurant and hotel and then expanded globally. I have had the opportunity to try the food and see the beautiful run business in Toronto and looking forward to staying and seeing the hotel and restaurant in Amalfi Italy in Sept 2019. Without giving more away I hope you enjoy our interview with Chef Ernesto Iaccarino as the first of our chef series for Ah-Ha Moments for Success. Listen to today’s podcast to learn more.   ABOUT ANITA HEIDEMA I am many things to many people but mostly a Mindset Coach and Business Strategist to entrepreneurs who want to live powerful, passionate, rich free life. It all starts with knowing where you are with our “Rich Life and Business” download here http://anitaheidema.com/richlife/ I am also a speaker, TV Host, NLP Practitioner, Hypnotherapist, Author of Amazon best-seller Vitality Knocks, creator of Mind Your Business Class, & Ah-ha Business Academy for entrepreneurs, 21-Day Journey to Success and various meditations and other programs for business and leadership success. As Hypnotherapist and Travel creator of “Getaway to Find Your Way”, I create programs and destination getaways and online programs that build your mindset and strategies for business and leadership success. I have a personal passion for promoting awareness for Lewy Body Dementia to as many people as possible as early diagnosis is extremely important. I have created a foundation “The Fenna Heidema Lewy Body Foundation” in my mother’s name. I love sharing and learning about cooking, travel, books, personal mind control, business strategies, health with special attention to brain health, our aging population and memory and brain power issues. My Motto is “Instill an internal legacy to live life fully and to your true potential. Learn, experience and love”. I live this in my life and business every day and love helping others. I created tools and programs to create Ah-ha! moments for entrepreneurs and their business that produce the riches and freedom they desire. I was a 27-year professional, corporate management advocate that had the bottom pulled out from under me. With this ah-ha moment, I knew what I was made of. My mindset and strategies created the business I am leading and the financial freedom and time I desired. I am never looking back. I share all the tools I have in all my programs so you can have all you desire as well. I bring true joy and passion to everything I do. I love seeing my amazing entrepreneurs succeed. You are what you think and do. Make it happen today. To Your Success, Happiness & Ah-Ha Moments, Anita

After working on the largest opera role I've ever had to learn (Don Alfonso in Cosi fan tutte), I've come up with a bunch of tips that will help you learn, memorize, and confidently perform any song. It all starts with the poetry, so get out those lyrics and get to work!We also revisit our Chest and Falsetto Vowels in this podcast, and how to incorporate them into your new song.Check it!JoshGet a free eBook about the Boulder Voice Lesson technique when you sign up for the following email list: https://www.bouldervoicelessons.com/5tips

On this episode of Opera for Everyone, we listen to Così Fan Tutte - an opera in two acts with music by Wolfgang Amadeus Mozart, and an Italian libretto by Lorenzo da Ponte. It is an "opera buffa" - comedic opera - and is one of the three Mozart operas for which da Ponte wrote the libretto. The other two da Ponte-Mozart collaborations were "Le nozze di Figaro" and "Don Giovanni." It debuted in 1790 in Vienna's Burgtheater. The opera's full name is "Così fan Tutte - ossia La Scuola degli Amanti" which translates to "Thus Do They All - or The School For Lovers." It refers to the storyline where two young men - Guglielmo and Ferrando - agree to a bet with their older and wiser friend Don Alfonso who wagers that women can cheat just the way men do. Don Alfonso plots to have the men tell their fiancees - Dorabella and Firodiligi - that they have been called away on military duty immediately, and begins a scheme to seduce the young women thereby proving his assertion that women will stray, allowing him to win the bet. The surly hotel maid, Despina, plays a key role in Don Alfonso's plot helping him to introduce the ladies to two young male foreigners besotted with the young sisters. The "foreigners" are actually the soldiers in disguise. The plot moves along with the men trying to seduce their own girlfriends, and luckily ends happily with the couples reunited with their true loves.

Die Salzburger Festspiele zeigten am 27. August Gaetano Donizettis Oper "Lucrezia Boriga" in konzertanter Aufführung. Marco Armiliato stand am Pult des Mozarteum Orchesters, die Solistenriege war mit Ildar Abdrazakov als Don Alfonso, Juan Diego Flórez als Gennaro und Krassimira Stoyanova in der Titelpartie der Donna Lucrezia Borgia exzellent besetzt. Ein Opernfest für jene im Publikum, die es gerne unbeschwert und ohrwurm-tauglich haben.

Bass-baritone Patrick Carfizzi is our Don Alfonso in Cosi fan tutte this season. On this episode of the podcast, Patrick dives deep into the psyche of this professor who is more complex than meets the eye. Last seen at Central City Opera in 2013 as Don Bartolo in The Barber of Seville, Patrick shares why he loves to perform comic roles, why Mozart’s music continues to be at the top of his list, and how singing kept him sane during a serious childhood illness. Have questions or want to provide feedback? Email us at podcast@centralcityopera.org. Remember to subscribe to our podcast to get the latest episodes delivered directly to your device. To hear more stories from inside Central City Opera and buy tickets to the shows, visit us at CentralCityOpera.org.

Chef Luca Annunziata of Luca | Modern Italian Kitchen (formerly Passion8) began his culinary career under his mother’s tutelage where he grew up in Naples, Italy. Signora Filomena was a tremendous influence on her young son whose passion for cooking was evident early on. Food was the vehicle that would lead him to later travel the world and discover his own unique cooking style. He is known for his innovative juxtaposition of complex flavors that contrast creating a modernist’s interpretation of cuisine. With over twenty years experience in hospitality, Luca has worked in many of venerable Four-Star/Five-Diamond restaurants and hotels around the world. Prior to coming to Charlotte, he worked for Don Alfonso’s 1890 in San A’gata, Italy, a two-star Michelin Relais Chateaux restaurant. He has been a recipient of many awards but what he is most proud of is receiving the esteemed Zagat Platinum Award for Excellence as well as the Passion8’s being named “Top 25 Best Restaurants in Charlotte” from Charlotte Magazine as well as receiving multiple AAA Four Diamond Awards.