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Maria Cristina Gallo, insegnante di italiano e storia in un istituto superiore di Mazara del Vallo, operata per un fibroma il 14 dicembre 2023 a Mazara, città in provincia di Trapani, ha ottenuto il referto (molto negativo) dell'esame istologico il 12 agosto 2024, otto mesi (e quattro solleciti-diffide scritti da un avvocato) dopo. Questo episodio di cronaca ha scoperchiato le difficoltà di parte della sanità siciliana, difficoltà presenti in tante realtà italiane. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, esperto di sanità de Il Sole 24 Ore e Giorgio Mulè (nella foto), vicepresidente della Camera ed esponente Forza Italia.
ROMA (ITALPRESS) - Lo scandalo dei ritardi nell'esecuzione dei referti istologici dell'Asp di Trapani chiama tutti a un'assunzione di responsabilità. Troppe cose non sono state dette, troppe cose non sono state fatte. Adesso, esaurito lo smaltimento dei referti, bisogna assumersi delle responsabilità, che impongono delle decisioni rispetto a ciò che non è andato, soprattutto dal punto di vista amministrativo e gestionale". Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in merito alla vicenda dei ritardi sui referti istologici da parte dell'Asp di Trapani: "E' un compito che spetta al presidente della Regione che meritoriamente ha preso il caso, lo ha curato smaltendo l'arretrato dell'Asp di Trapani, ma adesso, date le risposte, c'è da correre ai ripari", ha aggiunto.pc/mca1(Fonte video: Ufficio stampa Giorgio Mulè)
ROMA (ITALPRESS) - Lo scandalo dei ritardi nell'esecuzione dei referti istologici dell'Asp di Trapani chiama tutti a un'assunzione di responsabilità. Troppe cose non sono state dette, troppe cose non sono state fatte. Adesso, esaurito lo smaltimento dei referti, bisogna assumersi delle responsabilità, che impongono delle decisioni rispetto a ciò che non è andato, soprattutto dal punto di vista amministrativo e gestionale". Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in merito alla vicenda dei ritardi sui referti istologici da parte dell'Asp di Trapani: "E' un compito che spetta al presidente della Regione che meritoriamente ha preso il caso, lo ha curato smaltendo l'arretrato dell'Asp di Trapani, ma adesso, date le risposte, c'è da correre ai ripari", ha aggiunto.pc/mca1(Fonte video: Ufficio stampa Giorgio Mulè)
ROMA (ITALPRESS) - "La decisione del gip di Latina di non accogliere la richiesta di archiviazione della Procura e disporre piuttosto nuove indagini sul caso della morte di Matteo Pietrosanti, come sollecitato dai familiari, contribuisce a cercare di arrivare alla verità sulla vicenda spazzando via ogni dubbio. Matteo morì a soli 15 anni in seguito a un attacco cardiocircolatorio avvenuto mentre si allenava su un campo di calcio. La domanda, tragica, è se il defibrillatore obbligatorio grazie alla legge da me ispirata si trovava a bordocampo e se chi doveva soccorrere Matteo lo usò nei tempi dovuti. A queste domande la famiglia ha il diritto di ottenere risposte". Così il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.sat/mca1(Fonte video: Ufficio stampa Giorgio Mulè)
ROMA (ITALPRESS) - "La decisione del gip di Latina di non accogliere la richiesta di archiviazione della Procura e disporre piuttosto nuove indagini sul caso della morte di Matteo Pietrosanti, come sollecitato dai familiari, contribuisce a cercare di arrivare alla verità sulla vicenda spazzando via ogni dubbio. Matteo morì a soli 15 anni in seguito a un attacco cardiocircolatorio avvenuto mentre si allenava su un campo di calcio. La domanda, tragica, è se il defibrillatore obbligatorio grazie alla legge da me ispirata si trovava a bordocampo e se chi doveva soccorrere Matteo lo usò nei tempi dovuti. A queste domande la famiglia ha il diritto di ottenere risposte". Così il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.sat/mca1(Fonte video: Ufficio stampa Giorgio Mulè)
ROMA (ITALPRESS) - La voce della difesa "è una voce che va ascoltata e che va aiutata, perché è la voce di un Paese che non si arrende alla propaganda o alla retorica di chi identifica la difesa soltanto con uno sforzo bellico o di riarmo. La difesa è tecnologia, è ricerca, è innovazione, è lavoro, è capacità di far evolvere un Paese sulla base di un'esigenza che sottintende i valori costituzionali di difesa della libertà e della democrazia". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine della presentazione alla Camera de "La Voce della Difesa", il nuovo notiziario dell'agenzia Italpress dedicato al mondo della difesa e della sicurezza nazionale. "Bisogna sostenere questa iniziativa perché va nella direzione di spiegare, di fare cultura della difesa, di fare informazione e uno dei grandi limiti nell'approccio alla difesa, oggi, è che troppo spesso si fa disinformazione".xi2/f07/fsc/mrv
In apertura la quotidiana lettura critica dei giornali con Paolo Mieli.Il ministro dell'Interno ha spiegato al Senato che il generale libico era a piede libero in Italia e presentava un profilo di pericolosità sociale. Hanno fatto molto discutere le parole pronunciate dal ministro Piantedosi. L'opposizione si ribella. Ricostruiamo le vicenda insieme a Cuno Tarfusser, ex magistrato, per dieci anni Giudice presso la corte penale internazionale dell'Aia.Chiediamo a Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera ed esponente Forza Italia, un commento su questo caso e ci soffermiamo sugli altri temi caldi di giornata: le parole di Trump ieri a Davos, il conflitto in Ucraina e il caso Santanchè.Foto Ansa
ROMA (ITALPRESS) - "L'inizio è stato scoppiettante, con i cento ordini esecutivi. Se fosse un film sarebbe Fast & Furious. Bisogna vedere in politica estera agli annunci cosa seguirà. L'Italia ha tutte le precondizioni perché ci sia un rapporto privilegiato, sia per la nostra storia che per l'impegno del presidente Meloni". Lo dice il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine dell'incontro "La nuova America di Donald Trump", organizzato da Core, YouTrend e Italpress a Roma.xi2/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "L'inizio è stato scoppiettante, con i cento ordini esecutivi. Se fosse un film sarebbe Fast & Furious. Bisogna vedere in politica estera agli annunci cosa seguirà. L'Italia ha tutte le precondizioni perché ci sia un rapporto privilegiato, sia per la nostra storia che per l'impegno del presidente Meloni". Lo dice il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine dell'incontro "La nuova America di Donald Trump", organizzato da Core, YouTrend e Italpress a Roma.xi2/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, nell'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera è stato proiettato il documentario "Il Concertozzo - Musica e inclusione in Italia". Dopo i saluti del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, sono intervenuti la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, i componenti di Elio e le storie tese, Stefano Elio Belisari e Nicola Fasani, il trio Medusa, Gabriele Corsi, Furio Corsetti, Giorgio Daviddi, il fondatore di PizzAut, Nico Acampora, il vp programming Warner Bros, Discovery, Gesualdo Vercio, il ceo Banijay Italia, Fabrizio Ievolella.abr/gslfonte video Camera dei Deputati
ROMA (ITALPRESS) - "Alla Camera, che è la casa degli italiani, viene presentata una Fondazione che parla di un'italiana che ha sofferto, che è stata vittima della violenza di genere e da qui parte l'impegno affinché in tutta Italia ci sia un approccio diverso ad una tematica che anche quest'anno contatroppe persone uccise". Così il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin.xb1/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "In questa sala non ci sono differenze ideologiche. siamo qui per condividere con azioni concrete, attraverso la Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, la crociata contro il flagello della violenza di genere, con leggi, programmi educativi per prevenire la violenza e proteggere le vittime, per garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni". Lo afferma il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin a Montecitorio. sat/gtr(Fonte video: ufficio stampa Camera dei deputati)
ROMA (ITALPRESS) - "Potremo avere bisogno di micro centrali nucleari solo per sostenere gli enormi consumi di energia dell' intelligenza artificiale. Bene la discussione a Baku, ma forse stiamo vedendo un tempo che è già passato". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulé nel suo intervento, in Sala del Refettorio, all' evento "Intelligenza artificiale. I prossimi passi nelle scienze politiche e nelle relazioni internazionali".(Fonte video: Camera dei Deputati)
ROMA (ITALPRESS) - "La prevenzione è il modo migliore per affrontare le grandi sfide del sistema sanitario: il microbioma è un tesoro di informazioni all'interno del corpo umano che è stato indagato ancora poco". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè durante il suo intervento di apertura dei lavori del convegno "Economia e scienza del microbioma". "Per questo - ha aggiunto - nasce una proposta di legge trasversale che intende costituire un comitato che finalmente indagherà sul microbioma e tutto ciò che può essere correlato alla medicina predittiva per arginare molte malattie che se prese in tempo attraverso il microbioma possono essere intercettate e curate".mgg/gtr(Fonte video: ufficio stampa Giorgio Mulé)
ROMA (ITALPRESS) - "La prevenzione è il modo migliore per affrontare le grandi sfide del sistema sanitario: il microbioma è un tesoro di informazioni all'interno del corpo umano che è stato indagato ancora poco". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè durante il suo intervento di apertura dei lavori del convegno "Economia e scienza del microbioma". "Per questo - ha aggiunto - nasce una proposta di legge trasversale che intende costituire un comitato che finalmente indagherà sul microbioma e tutto ciò che può essere correlato alla medicina predittiva per arginare molte malattie che se prese in tempo attraverso il microbioma possono essere intercettate e curate".mgg/gtr(Fonte video: ufficio stampa Giorgio Mulé)
ROMA (ITALPRESS) - "L'elezione di Donald Trump costituisce per l'Italia e tutto il mondo un cambio. Bisogna essere pronti ad affrontare questo cambio anche rispetto alle sfide enormi che ci aspettano ad esempio sull'intelligenza artificiale: fare in modo che questa parte dell'oceano dialoghi in maniera costruttiva con l'altra parte dell'oceano. Significa avere la capacità prima di tutto di essere affidabili, e l'Italia lo è, e poi di poter sfruttare le tecnologie, quel trasferimento di tecnologie, che un grande Paese, le aziende americane, possono garantire a una nazione atlantista come l'Italia". A dirlo il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulé, a margine del convegno "Eureka 2.0 - Intelligenza artificiale: intercettare le opportunità tra atlantismo e sovranismo" a Montecitorio. fsc/gtr(Fonte video: ufficio stampa Giorgio Mulé)
ROMA (ITALPRESS) - "L'elezione di Donald Trump costituisce per l'Italia e tutto il mondo un cambio. Bisogna essere pronti ad affrontare questo cambio anche rispetto alle sfide enormi che ci aspettano ad esempio sull'intelligenza artificiale: fare in modo che questa parte dell'oceano dialoghi in maniera costruttiva con l'altra parte dell'oceano. Significa avere la capacità prima di tutto di essere affidabili, e l'Italia lo è, e poi di poter sfruttare le tecnologie, quel trasferimento di tecnologie, che un grande Paese, le aziende americane, possono garantire a una nazione atlantista come l'Italia". A dirlo il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulé, a margine del convegno "Eureka 2.0 - Intelligenza artificiale: intercettare le opportunità tra atlantismo e sovranismo" a Montecitorio. fsc/gtr(Fonte video: ufficio stampa Giorgio Mulé)
PALERMO (ITALPRESS) - "Forza Italia deve continuare ad essere un centro di aggregazione, il partito di riferimento dei moderati e dei liberali in Sicilia. Un partito di governo che dimostra maturità nel sapere includere le forze, ragionando con loro e facendo in modo di progredire in un'azione di governo che deve essere premiata dagli elettori". Lo ha detto il deputato Fi, vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, conversando con i cronisti pochi minuti prima dell'inizio della kermesse di Forza Italia all'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia (Palermo), in risposta a una domanda sugli attriti interni nati da alcuni movimenti interni al centrodestra siciliano.(ITALPRESS).xd6/tvi/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo fatto passi da gigante nella cultura della prevenzione, con la diffusione dei defibrillatori e la formazione sulle manovre di primo soccorso. Tanto è stato fatto ma tanto resta ancora da fare, il dato confortante è che sono state salvate migliaia di vite umane". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo in videocollegamento all'incontro a Montecitorio per la Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)
NEW YORK (ITALPRESS) - Grande partecipazione di pubblico martedì al Consolato Generale d'Italia a New York, per celebrare i 100 anni della Radio e i 70 della tv italiana. La manifestazione, curata da Marco Giudici (The Italian Academy for Advanced Studies, Columbia University) e intitolata "Suoni e immagini senza confini”, ha sottolineato il ruolo di promozione culturale del servizio pubblico radiotelevisivo italiano diretto anche agli italiani all'estero. Dopo il saluto di benvenuto del Console Generale d'Italia, Fabrizio Di Michele - che ha letto un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - gli interventi della vice presidente del Senato Licia Ronzulli e del vicepresidente della Camera di Giorgio Mulè. Quindi l'appassionato intervento multimediale di Umberto Broccoli (con audio e video d'epoca delle prime trasmissioni radio e tv, attraverso l'utilizzo di materiali delle Teche Rai) seguito da un omaggio alla memoria del “newyorchese” Mike Bongiorno, di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita, con l'intervento del figlio Nicolò della Fondazione Mike Bongiorno. Sono state proiettate in anteprima le prime immagini della fiction Rai "Mike" in quattro puntate, in onda dal 21 ottobre.mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (ITALPRESS) - Grande partecipazione di pubblico martedì al Consolato Generale d'Italia a New York, per celebrare i 100 anni della Radio e i 70 della tv italiana. La manifestazione, curata da Marco Giudici (The Italian Academy for Advanced Studies, Columbia University) e intitolata "Suoni e immagini senza confini”, ha sottolineato il ruolo di promozione culturale del servizio pubblico radiotelevisivo italiano diretto anche agli italiani all'estero. Dopo il saluto di benvenuto del Console Generale d'Italia, Fabrizio Di Michele - che ha letto un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - gli interventi della vice presidente del Senato Licia Ronzulli e del vicepresidente della Camera di Giorgio Mulè. Quindi l'appassionato intervento multimediale di Umberto Broccoli (con audio e video d'epoca delle prime trasmissioni radio e tv, attraverso l'utilizzo di materiali delle Teche Rai) seguito da un omaggio alla memoria del “newyorchese” Mike Bongiorno, di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita, con l'intervento del figlio Nicolò della Fondazione Mike Bongiorno. Sono state proiettate in anteprima le prime immagini della fiction Rai "Mike" in quattro puntate, in onda dal 21 ottobre.mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo fatto passi da gigante nella cultura della prevenzione, con la diffusione dei defibrillatori e la formazione sulle manovre di primo soccorso. Tanto è stato fatto ma tanto resta ancora da fare, il dato confortante è che sono state salvate migliaia di vite umane". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo in videocollegamento all'incontro a Montecitorio per la Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Celebriamo un uomo che ha cambiato l'umanità. Un cambiamento che diede una nuova opportunità al mondo". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo alle celebrazioni del Columbus Day, a New York.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Celebriamo un uomo che ha cambiato l'umanità. Un cambiamento che diede una nuova opportunità al mondo". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo alle celebrazioni del Columbus Day, a New York.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)
Il ministro Giorgetti ha annunciato la revisione delle rendite catastali per chi ha usufruito del bonus del 110%. La misura è richiesta da tempo dalla commissione europea ed in realtà era già nella scorsa legge di bilancio. In molti temono che la platea degli immobili colpiti possa però essere più grande.Ne parliamo con Giorgio Mulè (nella foto), vicepresidente della Camera dei deputati/deputato di Forza Italia ed Emanuele Felice, economista e storico, ordinario alla IULM.
ROMA (ITALPRESS) - L'Aula della Camera ha approvato all'unanimità, con 256 voti favorevoli, l'istituzione della Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi, il 20 settembre. Il testo passa ora all'esame del Senato."La Camera dei deputati riscatta la memoria e consegna all'onore perenne gli internati militari italiani, i 650 mila soldati che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 pagarono il rifiuto di arruolarsi nell'esercito nazista e successivamente nella Repubblica Sociale con la deportazione nei campi di concentramento", afferma il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè."L'istituzione della giornata degli internati il 20 settembre costituisce una bellissima pagina di “memoria condivisa” scritta dalla Camera con il suo voto unanime a un provvedimento che ho fortemente voluto dopo tanti, troppi anni di oblìo intorno alla vicenda degli internati militari - aggiunge -. La loro fu una resistenza senz'armi, non meno valorosa ed eroica di chi combatteva sui campi di battaglia. Il “NO!” pronunciato e ripetuto dai nostri soldati costò la vita ad almeno 50mila di loro. Uno di quegli internati era il sottotenente Giovannino Guareschi e non a caso ogni volta che veniva minacciato di morte replicava: “Non muoio neanche se mi ammazzano”".sat/mrv
PALERMO (ITALPRESS) - "Forza Italia ha rivendicato il diritto e il dovere di avere delle posizioni precise su un tema così delicato come quello della cittadinanza e dei diritti civili. Ma se sei in una maggioranza di governo, alcuni passi troppo in avanti non sono tollerati dagli altri partiti di coalizione. Quindi, è un tema che verrà affrontato ma non è nelle priorità". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in un'intervista all'agenzia Italpress. "Il calendario parlamentare è chiaro: dal 10 settembre saremo impegnati prima con la legge sulla sicurezza, poi con altri decreti legge e poi con la manovra finanziaria, che è la legge delle leggi che determina il futuro prossimo degli italiani", ha aggiunto.col3/mrv
PALERMO (ITALPRESS) - "Forza Italia ha rivendicato il diritto e il dovere di avere delle posizioni precise su un tema così delicato come quello della cittadinanza e dei diritti civili. Ma se sei in una maggioranza di governo, alcuni passi troppo in avanti non sono tollerati dagli altri partiti di coalizione. Quindi, è un tema che verrà affrontato ma non è nelle priorità". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in un'intervista all'agenzia Italpress. "Il calendario parlamentare è chiaro: dal 10 settembre saremo impegnati prima con la legge sulla sicurezza, poi con altri decreti legge e poi con la manovra finanziaria, che è la legge delle leggi che determina il futuro prossimo degli italiani", ha aggiunto.col3/mrv
PALERMO (ITALPRESS) - Il carcere di Palermo "è stato costruito nel 1800, e quindi deve essere messo in condizione di essere vivibile: la strada giusta è quella di una ristrutturazione che tenga conto delle esigenze moderne. È stato ristrutturato il padiglione oggi intitolato a Pio La Torre che ospita le aule didattiche e di formazione: quella è la strada giusta". Così, in una intervista all'Italpress, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, al termine della sua visita di oggi al carcere dell'Ucciardone, dove è stato accompagnato da Maurizio Artale, consulente del vicepresidente della Camera e presidente del centro di accoglienza "Padre Nostro" fondato dal beato don Pino Puglisi impegnato anche nel recupero di detenuti ed ex detenuti, e Gianluca Inzerillo, consigliere comunale e componente del consiglio nazionale di Forza Italia.col3/mrv
PALERMO (ITALPRESS) - Il carcere di Palermo "è stato costruito nel 1800, e quindi deve essere messo in condizione di essere vivibile: la strada giusta è quella di una ristrutturazione che tenga conto delle esigenze moderne. È stato ristrutturato il padiglione oggi intitolato a Pio La Torre che ospita le aule didattiche e di formazione: quella è la strada giusta". Così, in una intervista all'Italpress, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, al termine della sua visita di oggi al carcere dell'Ucciardone, dove è stato accompagnato da Maurizio Artale, consulente del vicepresidente della Camera e presidente del centro di accoglienza "Padre Nostro" fondato dal beato don Pino Puglisi impegnato anche nel recupero di detenuti ed ex detenuti, e Gianluca Inzerillo, consigliere comunale e componente del consiglio nazionale di Forza Italia.col3/mrv
ROMA (ITALPRESS) - “Le finalità che hanno ispirato la legge 130 nascono dall'osservazione dell'esistente e da quello che è accaduto in Italia rispetto all'insorgenza di complicazioni legate alla mancata diagnosi di una predisposizione di diabete 1, soprattutto in età pediatrica. Abbiamo l'esigenza di diagnosticare il più presto possibile la predisposizione a questo tipo di diabete e alla celiachia sia per poter ritardare l'insorgenza della patologia sia per la gestione del paziente, evitando il trauma della chetoacidosi. Era necessario avviare una rivoluzione dal punto di vista della prevenzione con lo strumento dello screening. L'Italia è l'unico paese al mondo ad avere una normativa del genere. La legge fonda la sua efficacia sulla coralità, sono tutti ingaggiati: associazioni dei familiari, pazienti, la parte scientifica, le aziende farmaceutiche. La finalità è quella di arrivare al 2025 ad avviare lo screening in tutta Italia, con modalità che vanno stabilite con le regioni per evitare disallineamenti. In meno di un anno questa legge è già all'attenzione del nuovo Parlamento europeo”: lo ha detto Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei Deputati, intervenuto a The Watcher Talk Salute, il format di The Watcher Post. mgg/gtr(Fonte video: Utopia Studios)
PALERMO (ITALPRESS) - "Forza Italia aderisce ed è rappresentante in Italia del Ppe: questa famiglia di moderati e di liberali sicuramente sarà il partito che darà le carte a Bruxelles perché avrà una forza tale che dovrà essere il perno di qualsiasi maggioranza si voglia creare per questo Forza Italia, con il Partito Popolare Europeo, sarà dirimente per futuri assetti dell'Europa". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in un'intervista all'agenzia Italpress. "La nostra speranza è quella di fare un'alleanza con i liberali e conservatori, a patto e condizione che in questa aggregazione ci siano quegli ideali e quei valori di libertà, di democrazia e di rispetto per gli altri che sono quelli di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo". Per Mulè, "la maggioranza naturale è quella che si rispecchia nel centrodestra italiano, dove però non possono trovare spazio gli estremisti e gli estremismi, da AFD al movimento di Marine Le Pen che, per quello che esprime, è lontano dai nostri valori e dalle nostre idee".(ITALPRESS) xi2/col3/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Forza Italia aderisce ed è rappresentante in Italia del Ppe: questa famiglia di moderati e di liberali sicuramente sarà il partito che darà le carte a Bruxelles perché avrà una forza tale che dovrà essere il perno di qualsiasi maggioranza si voglia creare per questo Forza Italia, con il Partito Popolare Europeo, sarà dirimente per futuri assetti dell'Europa". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in un'intervista all'agenzia Italpress. "La nostra speranza è quella di fare un'alleanza con i liberali e conservatori, a patto e condizione che in questa aggregazione ci siano quegli ideali e quei valori di libertà, di democrazia e di rispetto per gli altri che sono quelli di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo". Per Mulè, "la maggioranza naturale è quella che si rispecchia nel centrodestra italiano, dove però non possono trovare spazio gli estremisti e gli estremismi, da AFD al movimento di Marine Le Pen che, per quello che esprime, è lontano dai nostri valori e dalle nostre idee".(ITALPRESS) xi2/col3/gtr
Dopo la Puglia, un'altra Regione, la Liguria, è nel pieno di un terremoto giudiziario.Spicca tra gli altri, l'arresto ai domiciliari del presidente ligure, Giovanni Toti. Dall'inchiesta emergono le commistioni tra il mondo della politica e degli affari.Ne parliamo con Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato del M5S e Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei deputati e deputato di Forza Italia.
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Giovanni Da Verrazzano" è stato colui che ha spalancato le porte del mondo a New York e quindi alla civiltà, a tutto ciò che significa questa città. Cinquecento anni dopo, celebriamo un uomo che ha connesso queste due sponde dell'Atlantico, due popoli e due continenti diversi. In questo risiede la modernità straordinaria di un grande umanista, che ha interpretato questo suo ruolo venendo qui nella Baia di Hudson a trovare ciò che nessuno pensava ci potesse essere. È un grande italiano al quale tutti noi dobbiamo inchinarci, nel mondo viene riconosciuta la sua grandezza". Lo ha detto all'Italpress il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine delle celebrazioni per i 500 anni dell'impresa che portò Giovanni da Verrazzano a scoprire la baia dove sarebbe stata costruita New York."Gli italoamericani sono fieri di essere italiani e orgogliosi di vivere in America, però con quella genialità e con quell'umanità che solo loro sanno avere. Non sono una parte residuale dell'America, sono la parte fondante degli Stati Uniti - ha aggiunto -: sono protagonisti, dalle più alte istituzioni all'imprenditoria, a tutto ciò che riguarda la vita quotidiana: non hanno bisogno di rialzare la testa perché vanno a schiera dritta, orgogliosi di essere italiani".xo9/sat/gtr (video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Giovanni Da Verrazzano" è stato colui che ha spalancato le porte del mondo a New York e quindi alla civiltà, a tutto ciò che significa questa città. Cinquecento anni dopo, celebriamo un uomo che ha connesso queste due sponde dell'Atlantico, due popoli e due continenti diversi. In questo risiede la modernità straordinaria di un grande umanista, che ha interpretato questo suo ruolo venendo qui nella Baia di Hudson a trovare ciò che nessuno pensava ci potesse essere. È un grande italiano al quale tutti noi dobbiamo inchinarci, nel mondo viene riconosciuta la sua grandezza". Lo ha detto all'Italpress il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine delle celebrazioni per i 500 anni dell'impresa che portò Giovanni da Verrazzano a scoprire la baia dove sarebbe stata costruita New York."Gli italoamericani sono fieri di essere italiani e orgogliosi di vivere in America, però con quella genialità e con quell'umanità che solo loro sanno avere. Non sono una parte residuale dell'America, sono la parte fondante degli Stati Uniti - ha aggiunto -: sono protagonisti, dalle più alte istituzioni all'imprenditoria, a tutto ciò che riguarda la vita quotidiana: non hanno bisogno di rialzare la testa perché vanno a schiera dritta, orgogliosi di essere italiani".xo9/sat/gtr (video di Stefano Vaccara)
ROMA (ITALPRESS) - "Il concerto di oggi alla Camera che celebra la Giornata della Memoria intende esaltare chi sacrificò anche la propria vita guadagnandosi per questo il titolo di Giusto tra le Nazioni del popolo ebraico". Lo dice il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, in merito all'iniziativa "Ascoltare la storia, per non dimenticare”, che si tiene a Montecitorio in vista della Giornata della Memoria, un concerto con l'Orchestra e il Coro di voci bianche dell'Accademia Teatro alla Scala, testimonianze, un tributo agli esponenti delle forze armate e forze dell'ordine decorati della medaglia di “Giusto fra le nazioni”.sat/gtr(fonte video: ufficio stampa Camera dei deputati)
ROMA (ITALPRESS) - “Ho preso una decisione già qualche giorno fa ma doveva essere letta in Aula. Il Giuri d'onore si farà e il presidente sarà Giorgio Mulè. Auspico che si possa dirimere questa questione”. Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel corso dello scambio di auguri con la Stampa parlamentare, parlando della richiesta del presidente del M5S, Giuseppe Conte, sull'istituzione del Giuri d'onore riguardo alle dichiarazioni del premier Giorgia Meloni in Aula a Montecitorio sul Mes.sat/gtr(Fonte video: Camera dei Deputati)
ROMA (ITALPRESS) - "Nella giornata mondiale del diabete celebriamo una legge che introduce lo screening tra zero e diciassette anni e consentirà di rilevare gli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia. Questo significa diagnosi precoce e un approccio diverso alla malattia". Lo ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè, primo firmatario della legge 130, a margine dell'incontro sul tema "Giornata mondiale del diabete - Un nuovo inizio: i traguardi da raggiungere con la legge 15 settembre 2023, n.130", a Montecitorio.xl3/sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Nella giornata mondiale del diabete celebriamo una legge che introduce lo screening tra zero e diciassette anni e consentirà di rilevare gli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia. Questo significa diagnosi precoce e un approccio diverso alla malattia". Lo ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè, primo firmatario della legge 130, a margine dell'incontro sul tema "Giornata mondiale del diabete - Un nuovo inizio: i traguardi da raggiungere con la legge 15 settembre 2023, n.130", a Montecitorio.xl3/sat/mrv
A cura di Daniele Biacchessi Senza Silvio Berlusconi il futuro di Forza Italia è complicato, incerto, fosco, imprevedibile. La grave malattia rischia di tenere fuori dalla scena politica l'ex premier per lungo tempo, nonostante abbia voluto chiamare i vertici del suo partito e spronarli a sostenere il Governo guidato da Giorgia Meloni. Oggi Forza Italia è stimato dai sondaggi intorno al 6,6%, nulla rispetto al 14,4% delle politiche del 2018, all'8,78% delle europee del 2019, all'8% delle politiche del 2022. E ormai una forza minima rispetto ai suoi momenti storici, dalle elezioni del 1994 a quelle del 2008. Come spesso accade in politica, specie per partiti imperniati sulla figura di un unico personaggio , le leadership troppo forti difficilmente riescono a "figliare", cioè a produrre una dirigenza in grado di mandare avanti il pensiero del fondatore e finanziatore principale. Senza togliere rispetto a nessuno, chi prenderebbe le redini di Forza Italia dopo Silvio Berlusconi? Marta Fascina, Antonio Tajani, Maurizio Gasparri, Giorgio Mulè? Secondo il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, senza Berlusconi alle prossime elezioni politiche avremo una configurazione di Forza Italia e dell'ambito centrista diversa dall'attuale. Cosa vuol dire? Insieme al Terzo polo, una parte di Forza Italia tenterà di coprire lo spazio di un nuovo centro politico, con percentuali residuali rispetto al passato. Altri forzisti potrebbero consegnare il partito a Fratelli d'Italia, andando di fatto a comporre una corrente liberale e moderata nel partito di governo. Forza Italia si porta 90 milioni di euro di debito, che sono coperti da fidejussioni personali di Berlusconi. Gli eredi continuerebbero a garantire quella esposizione finanziaria? Sul fronte degli affari, quale sarà il futuro di Mediaset, o meglio MediaforEurope, sotto la guida del figlio Pier Silvio Berlusconi, del Monza calcio, e delle tante attività economiche e finanziarie del fondatore?
A cura di Daniele Biacchessi Senza Silvio Berlusconi il futuro di Forza Italia è complicato, incerto, fosco, imprevedibile. La grave malattia rischia di tenere fuori dalla scena politica l'ex premier per lungo tempo, nonostante abbia voluto chiamare i vertici del suo partito e spronarli a sostenere il Governo guidato da Giorgia Meloni. Oggi Forza Italia è stimato dai sondaggi intorno al 6,6%, nulla rispetto al 14,4% delle politiche del 2018, all'8,78% delle europee del 2019, all'8% delle politiche del 2022. E ormai una forza minima rispetto ai suoi momenti storici, dalle elezioni del 1994 a quelle del 2008. Come spesso accade in politica, specie per partiti imperniati sulla figura di un unico personaggio , le leadership troppo forti difficilmente riescono a "figliare", cioè a produrre una dirigenza in grado di mandare avanti il pensiero del fondatore e finanziatore principale. Senza togliere rispetto a nessuno, chi prenderebbe le redini di Forza Italia dopo Silvio Berlusconi? Marta Fascina, Antonio Tajani, Maurizio Gasparri, Giorgio Mulè? Secondo il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, senza Berlusconi alle prossime elezioni politiche avremo una configurazione di Forza Italia e dell'ambito centrista diversa dall'attuale. Cosa vuol dire? Insieme al Terzo polo, una parte di Forza Italia tenterà di coprire lo spazio di un nuovo centro politico, con percentuali residuali rispetto al passato. Altri forzisti potrebbero consegnare il partito a Fratelli d'Italia, andando di fatto a comporre una corrente liberale e moderata nel partito di governo. Forza Italia si porta 90 milioni di euro di debito, che sono coperti da fidejussioni personali di Berlusconi. Gli eredi continuerebbero a garantire quella esposizione finanziaria? Sul fronte degli affari, quale sarà il futuro di Mediaset, o meglio MediaforEurope, sotto la guida del figlio Pier Silvio Berlusconi, del Monza calcio, e delle tante attività economiche e finanziarie del fondatore?
"Una volta approvata la manovra e messa in sicurezza il Paese con i 21 miliardi dedicati al caro bollette si apre questo cantiere riformista che dovrà interessare la riforma del Welfare e delle politiche attive del lavoro, studiando come superare l'avventura del Reddito di Cittadinanza che non è stato capace di trovare un solo posto di lavoro. Ci concentreremo sul lavoro, sui meccanismi per incentivare le imprese, cercando di cogliere tutti i segnali positivi che riguardano il Made in Italy. Apriremo anche un cantiere costituzionale sulla forma di governo" lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, a margine dell'inaugurazione della nuova redazione milanese dell'Agenzia di stampa Italpress.trl/gsl
Campagna elettorale al rettilineo finale a poco meno di una settimana dal voto.Ospiti: Elena Bonetti, ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità, candidata per Azione-Italia Viva e Giorgio Mulè, sottosegretario alla difesa, candidato per Forza Italia.
«Le parole del segretario del Pd, Enrico Letta, pronunciate con grande sprezzo del ridicolo sono di una gravità inaudita». Lo ha scritto in una nota il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè. «Giustificare un accordo purchessia con la sinistra estrema non per andare al governo ma per arginare, a suo dire, un'emergenza democratica, è - questo sì - eversivo. Di fatto, Letta non ha aperto la campagna elettorale: ha dichiarato lo stato di guerra contro la coalizione avversaria legittimamente candidata a guidare l'Italia», ha spiegato il parlamentare azzurro. «La dialettica politica, anche aspra, è un conto ma definire alcuni partiti fuori dall'alveo della Costituzione descrive la disperazione che alberga in Letta. Questo fronte dell'ipocrisia verrà sepolto dalle loro enormi contraddizioni», ha aggiunto Mulè.
La guerra che dura ormai da più di cento giorni mina le certezze del Governo. Le iniziative personali di Matteo Salvini e le intemperanze di Giuseppe Conte agitano e dividono la maggioranza. Ne parliamo con Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e sottosegretario alla Difesa.
In apertura di terza parte, la lente d'ingrandimento sui fatti di attualità e sulla politica con il nostro Paolo Mieli. Il Governo prepara il nuovo decreto sugli equipaggiamenti ed armi da inviare all'Ucraina, sulla falsariga del primo ma vorrebbe inserire armamenti più pesanti rispetto a quelli mandati finora. Per farlo, però, deve vincere la resistenza di parte della maggioranza, il Movimento 5 Stelle, che si è già detto contrario. Ne parliamo con Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa. Nel dibattito pubblico italiano cresce il confronto sul ruolo che l'Europa sta avendo, o non avendo, in questa crisi internazionale innescata dall'aggressione russa all'Ucraina. Siamo troppo schiacciati sulle posizioni di Usa e Uk? Lo chiediamo a Lorenzo Castellani, docente di storia delle istituzioni politiche presso la LUISS di Roma.
Nel sesto giorno della guerra in Ucraina siamo tornati a raccontare la crisi con voci dal campo, notizie e analisi. Sono stati con noi: Claudio Bertolotti (direttore di START InSight, analista di affari militari), Giorgio Mulé (sottosegretario alla Difesa), Taras Maselko (direttore comunicazione del birrificio Pravda a Leopoli) Andrei Kortunov (Direttore Generale del Russian International Affairs Council), Danil Bochkov (analista del Russian International Affairs Council esperto di relazioni Russia - Cina).
IAI Harop, cybersecurity, BERT, Northern Arrow, Cloud, Robattle, predictive maintenance. Fantascienza? Niente affatto. Questi solo alcuni dei termini appartenenti alla rivoluzione alla quale stiamo assistendo.In questa tavola rotonda unica nel suo genere, organizzata in partnership con VideoBacklight, non uno, bensì quattro illustri ospiti si pronunceranno sul tema dell'intelligenza artificiale e della sua applicazione in materia di Difesa.Interverranno: - il Sottosegretario di Stato alla Difesa, l'On. Giorgio Mulè; - Maurizio Mensi, Professore di Diritto dell'economia alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione e Direttore esecutivo del Centro MENA-OCSE “Governance Programme Training” di Caserta, titolare del corso di Diritto dell'informazione e della comunicazione presso la LUISS Guido Carli. Consigliere del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), è membro dell'Organo di Vigilanza sulla rete TIM. Già membro del Servizio giuridico ed esperto TAIEX della Commissione europea e ci illustrerà il rapporto tra intelligenza artificiale e difesa con un focus particolare sulle difficoltà legate al tentativo di coniugare piano etico e giuridico. - il Professor Giorgio Metta, Direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e direttore del “iCub Facility” nello stesso istituto dove coordina lo sviluppo del progetto iCub, che ci fornirà nel dettaglio la definizione di “intelligenza artificiale”;- la dottoressa Luisa Riccardi, direttore del V Reparto innovazione tecnologica del Segretariato della Difesa, DNA, Direzione Nazionale degli Armamenti, che ce ne spiegherà i possibili utilizzi.Con la moderazione di Marco Italiano, fondatore di VideoBacklight.In questo nuovo episodio affronteremo la tematica dell'A.I. (Artificial Intelligence) e cercheremo di fornire spiegazioni dettagliate sull'evoluzione che dagli anni '80 ad oggi ci ha portati a rivedere molte di quelle che consideravamo certezze.Il concetto tradizionale di difesa "boots on the ground" è ormai surclassato dal moderno "ears and eyes in the air", il paradigma che ne consegue anche: la codificazione umana, un tempo centrale in ambito AI, ha perso il primato, la macchina ormai apprende autonomamente ed ha acquisito la capacità di "autoallenarsi".Una rivoluzione 2.0 che viene dettagliatamente descritta dai nostri ospiti e che vedrà coinvolti colossi come Stati Uniti e Cina alla ricerca del primato in materia di intelligenza artificiale, con l'applicazione delle moderne tecnologie in ambito di warfare.Per scoprire tutto quello che hanno da dirci i nostri ospiti sulla "nuova corrente elettrica" non perdetevi questo episodio come occasione unica di approfondimento culturale sul tema.Buon ascolto.