Podcast appearances and mentions of Antonio Tajani

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Antonio Tajani

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Best podcasts about Antonio Tajani

Latest podcast episodes about Antonio Tajani

Non Stop News
Non Stop News: la Nazionale di calcio, i prezzi alti dei centri estivi, l'attualità politica

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 131:00


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Meno tasse al ceto medio, lo stop ai diesel euro 5, OPA e Unicredit. Per #Ilpostinazienda, è intervenuta Ludovica Busnach, Consigliera Delegata di Inaz, è specialista in servizi e soluzioni per amministrare, gestire e organizzare il lavoro. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. La Nazionale di calcio all'indomani del rifiuto di Claudio Ranieri all'offerta di diventare CT. Quali scenari si aprono? Con il responsabile sport de "La Stampa", Paolo Brusorio. Le scuole sono finite e si apre l'odissea Centri Estivi, con prezzi che mettono sempre di più in difficoltà le famiglie. Il punto con Anna Rea, Presidente Adoc (Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori). L'attualità politica, commentata dal vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

24 Mattino - Le interviste

In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli. Poi intervista politica ad Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, con il quale partiamo dai due fronti di guerra in cui si cerca faticosamente uno spiraglio per arrivare ad un cessate il fuoco e ad una tregua: Ucraina e Gaza.

CBN Vitória - Entrevistas
Cidadania italiana: governo da Itália oficializa lei; entenda o que muda

CBN Vitória - Entrevistas

Play Episode Listen Later May 26, 2025 24:52


O governo da Itália promulgou a lei que restringe o reconhecimento da cidadania por "direito de sangue". A norma foi publicada no Diário Oficial, na última semana e, de forma geral, limita reconhecimento da cidadania a filhos e netos de italianos nascidos no exterior. As modificações no processo da cidadania italiana foram impostas por um decreto-lei do ministro das Relações Exteriores italiano, Antonio Tajani, publicado em 28 de março e que entrou em vigor imediatamente, mas precisava ser aprovado pelo Parlamento e promulgado em até 90 dias, sob risco de perder a validade. O trâmite no Parlamento acabou na última terça-feira, 20, quando a Câmara aprovou a lei – o Senado já havia votado. Com a promulgação, o processo está encerrado. Em entrevista à CBN Vitória, o diretor cultural da Casa D'Italia do ES, Felipe Vago, fala sobre o assunto. Ouça a conversa completa!

il posto delle parole
Franco Bechis "J.D. Vance. Il vicesceriffo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 22, 2025 24:02


Franco Bechis"J.D. Vance. Il vice sceriffo"L'incantatore della destra di TrumpPrefazione di Enrico MentanaEdizioni Annilucehttps://www.rivistadomino.it/prodotto/jd-vance-il-vice-sceriffo/Chi è J.D. Vance, il numero due di Donald Trump che il 17 febbraio 2025 a Monaco ha avvisato l'Europa che «a Washington è arrivato un nuovo sceriffo?». Un ragazzo di provincia cresciuto in Ohio in una famiglia disgregata e travolta dai drammi della droga e dell'alcol, una nonna emigrata dai monti Appalachi che si è tolta il pane di bocca per farlo laureare alla Yale University. Quattro anni da volontario nei marines, la passione per la finanza e la Silicon Valley, un libro di memorie – Hillbilly Elegy – che gli ha aperto le porte e le coccole dei salotti liberal. Poi la conversione al cattolicesimo e la scalata ostinata e spregiudicata ai vertici della politica nazionale fino ad ottenere i galloni da «vice sceriffo», aspirando al grado superiore. In questo libro la storia di J.D., con i segreti e i retroscena di una delle più rapide scalate ai vertici degli Stati Uniti. In appendice cosa ne pensano i vertici del governo italiano che hanno pranzato con lui a Roma nell'aprile 2025: Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Tajani "Partiti populisti? Mai parlato della Lega, ok con Salvini"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 1:35


ROMA (ITALPRESS) - "I partiti seri approfondiscono tutti i temi e gli argomenti, i populisti sono tanti nel mondo, sono quelli che non affrontano seriamente i problemi e lavorano soltanto con slogan, da parte mia non c'è stato nessun riferimento specifico, era un riferimento teorico a come un partito deve muoversi per essere serio neo confronto degli elettori". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa. "Alternative für Deutschland è un partito populista, il M5S è un partito populista" ha aggiunto "mai parlato della Lega o fatto alcun riferimento e credo che Salvini lo abbia capito molto bene".xc3/pc/mca3/Italpress (ITALPRESS).

Ultim'ora
Tajani "Avanti sul Salva Milano per tutelare i cittadini"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 2:00


MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo a cuore la città di Milano: non si tratta solo di individuare il nome del candidato sindaco, ma anche di avere politiche serie per la città di Milano. Una nostra battaglia è la difesa dei cittadini milanesi che hanno investito soldi per comprare case delle quali non sono entrati in possesso. Quindi dobbiamo andare avanti con Salva Milano. Non è una questione di sindaco o non sindaco, è una questione di tutela dei diritti acquisiti dai cittadini milanesi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano con i giovani di Forza Italia. xh7/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)

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Tajani "Avanti sul Salva Milano per tutelare i cittadini"

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 2:00


MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo a cuore la città di Milano: non si tratta solo di individuare il nome del candidato sindaco, ma anche di avere politiche serie per la città di Milano. Una nostra battaglia è la difesa dei cittadini milanesi che hanno investito soldi per comprare case delle quali non sono entrati in possesso. Quindi dobbiamo andare avanti con Salva Milano. Non è una questione di sindaco o non sindaco, è una questione di tutela dei diritti acquisiti dai cittadini milanesi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano con i giovani di Forza Italia. xh7/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)

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Tajani "Visioni diverse su UE ma nessun problema in maggioranza"

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 3:03


MILANO (ITALPRESS) - "Non c'è alcun problema all'interno della maggioranza. Siamo forze politiche diverse, ognuna con la propria identità. Noi siamo europeisti". Così il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano con i giovani di Forza Italia alla domanda dei giornalisti sul vicepremier Matteo Salvini dopo i contatti che il leader della Lega ha avuto negli ultimi giorni con il vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance. Quindi sulla difesa, ha aggiunto: "Stiamo già facendo molto perché siamo il Paese che ha il maggior numero di soldati impegnati in operazioni dopo gli Stati Uniti. Dobbiamo quindi continuare a lavorare in questa direzione, anche per rafforzare il pilastro europeo della NATO perché la NATO non può essere solo degli Stati Uniti. Si devono avere due pilastri, uno americano e uno europeo. Abbiamo il dovere di rafforzare il pilastro europeo per garantire la sicurezza di tutti noi". In merito al tema dei dazi dagli Stati Uniti, il titolare della Farnesina ha aggiunto: "dobbiamo essere prudenti in questi momenti. Le prove muscolari sono delle sciocchezze. Dobbiamo difendere i nostri imprenditori, dobbiamo difendere i nostri prodotti e fare in modo che possano continuare a essere esportati".xh7/tvi/mca3

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Tajani "Visioni diverse su UE ma nessun problema in maggioranza"

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 3:03


MILANO (ITALPRESS) - "Non c'è alcun problema all'interno della maggioranza. Siamo forze politiche diverse, ognuna con la propria identità. Noi siamo europeisti". Così il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano con i giovani di Forza Italia alla domanda dei giornalisti sul vicepremier Matteo Salvini dopo i contatti che il leader della Lega ha avuto negli ultimi giorni con il vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance. Quindi sulla difesa, ha aggiunto: "Stiamo già facendo molto perché siamo il Paese che ha il maggior numero di soldati impegnati in operazioni dopo gli Stati Uniti. Dobbiamo quindi continuare a lavorare in questa direzione, anche per rafforzare il pilastro europeo della NATO perché la NATO non può essere solo degli Stati Uniti. Si devono avere due pilastri, uno americano e uno europeo. Abbiamo il dovere di rafforzare il pilastro europeo per garantire la sicurezza di tutti noi". In merito al tema dei dazi dagli Stati Uniti, il titolare della Farnesina ha aggiunto: "dobbiamo essere prudenti in questi momenti. Le prove muscolari sono delle sciocchezze. Dobbiamo difendere i nostri imprenditori, dobbiamo difendere i nostri prodotti e fare in modo che possano continuare a essere esportati".xh7/tvi/mca3

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Tajani "Visioni diverse su UE ma nessun problema in maggioranza"

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 3:03


MILANO (ITALPRESS) - "Non c'è alcun problema all'interno della maggioranza. Siamo forze politiche diverse, ognuna con la propria identità. Noi siamo europeisti". Così il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano con i giovani di Forza Italia alla domanda dei giornalisti sul vicepremier Matteo Salvini dopo i contatti che il leader della Lega ha avuto negli ultimi giorni con il vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance. Quindi sulla difesa, ha aggiunto: "Stiamo già facendo molto perché siamo il Paese che ha il maggior numero di soldati impegnati in operazioni dopo gli Stati Uniti. Dobbiamo quindi continuare a lavorare in questa direzione, anche per rafforzare il pilastro europeo della NATO perché la NATO non può essere solo degli Stati Uniti. Si devono avere due pilastri, uno americano e uno europeo. Abbiamo il dovere di rafforzare il pilastro europeo per garantire la sicurezza di tutti noi". In merito al tema dei dazi dagli Stati Uniti, il titolare della Farnesina ha aggiunto: "dobbiamo essere prudenti in questi momenti. Le prove muscolari sono delle sciocchezze. Dobbiamo difendere i nostri imprenditori, dobbiamo difendere i nostri prodotti e fare in modo che possano continuare a essere esportati".xh7/tvi/mca3

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Giustizia, Tajani "Riforma per depoliticizzare la magistratura"

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Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 0:57


PALERMO (ITALPRESS) - "Sulla giustizia abbiamo preso un impegno con gli elettori: siamo al governo per fare riforme e questa per Forza Italia è la più importante di tutte. Andremo avanti speditamente senza perdere tempo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento "La riforma della giustizia di Forza Italia", al teatro Politeama di Palermo."Questa è una riforma per i cittadini e contro nessuno, in più è destinata a esaltare il ruolo dei magistrati e depoliticizzare la magistratura - prosegue Tajani -. Bisogna rispettare la civiltà giuridica italiana e quindi ogni singolo cittadino, evitando abusi ed errori: quando si gioca con la libertà delle persone bisogna sempre essere prudenti e attenti". xd8/sat

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Giustizia, Tajani "Riforma per depoliticizzare la magistratura"

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Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 0:57


PALERMO (ITALPRESS) - "Sulla giustizia abbiamo preso un impegno con gli elettori: siamo al governo per fare riforme e questa per Forza Italia è la più importante di tutte. Andremo avanti speditamente senza perdere tempo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento "La riforma della giustizia di Forza Italia", al teatro Politeama di Palermo."Questa è una riforma per i cittadini e contro nessuno, in più è destinata a esaltare il ruolo dei magistrati e depoliticizzare la magistratura - prosegue Tajani -. Bisogna rispettare la civiltà giuridica italiana e quindi ogni singolo cittadino, evitando abusi ed errori: quando si gioca con la libertà delle persone bisogna sempre essere prudenti e attenti". xd8/sat

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Tajani "La politica estera la fanno Palazzo Chigi e Farnesina"

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Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 0:41


PALERMO (ITALPRESS) - "La politica estera la fanno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri, che rappresentano le posizioni ufficiali del governo: il resto sono iniziative personali, se un ministro vuole parlare con qualche esponente di forze politiche di altri paesi è legittimo, ma la linea politica la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri". Lo sottolinea il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento La riforma della giustizia di Forza Italia, al teatro Politeama di Palermo. xd8/sat

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Tajani "La politica estera la fanno Palazzo Chigi e Farnesina"

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Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 0:41


PALERMO (ITALPRESS) - "La politica estera la fanno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri, che rappresentano le posizioni ufficiali del governo: il resto sono iniziative personali, se un ministro vuole parlare con qualche esponente di forze politiche di altri paesi è legittimo, ma la linea politica la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri". Lo sottolinea il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento La riforma della giustizia di Forza Italia, al teatro Politeama di Palermo. xd8/sat

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Ue, Tajani "Siamo leali al Governo ma non rinunceremo a nostri valori"

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:16


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Siamo leali al governo ma non rinunceremo a nulla di ciò che riguarda i nostri valori: sull'Europa non si tratta". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del vertice del Ppe che si è svolto a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo. Per il titolare della Farnesina l'Italia deve restata ancorata ai valori giudaico-cristiani su cui si basa l'Europa, come anche sui legami transatlantici. Questa, secondo Tajani, deve essere la base del vertice tra Unione europea e Stati Uniti che nelle intenzioni di Roma si deve svolgere insieme a Germania, Gran Bretagna e Francia. "Io mi auguro che ci si possa arrivare, perché per noi l'unità dell'Occidente è fondamentale", ha aggiunto.xf4/sat/mca2

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Ue, Tajani "Siamo leali al Governo ma non rinunceremo a nostri valori"

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 1:16


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Siamo leali al governo ma non rinunceremo a nulla di ciò che riguarda i nostri valori: sull'Europa non si tratta". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del vertice del Ppe che si è svolto a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo. Per il titolare della Farnesina l'Italia deve restata ancorata ai valori giudaico-cristiani su cui si basa l'Europa, come anche sui legami transatlantici. Questa, secondo Tajani, deve essere la base del vertice tra Unione europea e Stati Uniti che nelle intenzioni di Roma si deve svolgere insieme a Germania, Gran Bretagna e Francia. "Io mi auguro che ci si possa arrivare, perché per noi l'unità dell'Occidente è fondamentale", ha aggiunto.xf4/sat/mca2

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Ue, Tajani "Al lavoro per una vera difesa europea"

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 0:42


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Continuiamo a lavorare per una vera difesa europea". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa a margine del pre-vertice del Partito popolare europeo (Ppe). "Stiamo compiendo i primi passi, l'obiettivo è quello di avere un esercito comune ma ci vogliono decenni prima di arrivare all'obiettivo che era il sogno di De Gasperi e di Berlusconi. Stiamo andando in quella direzione. L'Europa più è unita e meglio protegge i singoli cittadini dell'Ue", ha detto Tajani.xf4/lcr/mca2

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Ue, Tajani "Al lavoro per una vera difesa europea"

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 0:42


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Continuiamo a lavorare per una vera difesa europea". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa a margine del pre-vertice del Partito popolare europeo (Ppe). "Stiamo compiendo i primi passi, l'obiettivo è quello di avere un esercito comune ma ci vogliono decenni prima di arrivare all'obiettivo che era il sogno di De Gasperi e di Berlusconi. Stiamo andando in quella direzione. L'Europa più è unita e meglio protegge i singoli cittadini dell'Ue", ha detto Tajani.xf4/lcr/mca2

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Vinitaly torna a Bruxelles per la preview europea

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 3:14


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - Per il secondo anno consecutivo Veronafiere torna a Bruxelles. In vista del 57° Salone internazionale dei vini e distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, riporta Vinitaly nella "capitale" dell'Unione Europea per la preview della rassegna, presso l'Ambasciata d'Italia in Belgio. L'obiettivo dell'iniziativa realizzata in collaborazione con Agenzia ICE e il sostegno di Italia del vino Consorzio è stato quello di rappresentare la centralità socioeconomica e culturale del vino come prodotto identitario dell'Europa e dell'Italia. xf4/sat/gtr

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Vinitaly torna a Bruxelles per la preview europea

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 3:14


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - Per il secondo anno consecutivo Veronafiere torna a Bruxelles. In vista del 57° Salone internazionale dei vini e distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, riporta Vinitaly nella "capitale" dell'Unione Europea per la preview della rassegna, presso l'Ambasciata d'Italia in Belgio. L'obiettivo dell'iniziativa realizzata in collaborazione con Agenzia ICE e il sostegno di Italia del vino Consorzio è stato quello di rappresentare la centralità socioeconomica e culturale del vino come prodotto identitario dell'Europa e dell'Italia. xf4/sat/gtr

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Vinitaly torna a Bruxelles per la preview europea

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 3:14


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - Per il secondo anno consecutivo Veronafiere torna a Bruxelles. In vista del 57° Salone internazionale dei vini e distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, riporta Vinitaly nella "capitale" dell'Unione Europea per la preview della rassegna, presso l'Ambasciata d'Italia in Belgio. L'obiettivo dell'iniziativa realizzata in collaborazione con Agenzia ICE e il sostegno di Italia del vino Consorzio è stato quello di rappresentare la centralità socioeconomica e culturale del vino come prodotto identitario dell'Europa e dell'Italia. xf4/sat/gtr

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Tajani "Stati Uniti d'Europa obiettivo comune da realizzare"

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 2:31


ROMA (ITALPRESS) - "Noi italiani non possiamo pensare, nel nostro futuro, di essere separati dagli altri Paesi europei, perché questo è contro la storia. Gli Stati Uniti d'Europa sono un obiettivo che non si potrà realizzare domani, ma è un obiettivo che va realizzato perché è l'unico che permetterà a questo mezzo miliardo di persone di essere meglio protette nel confronto con la Cina, con l'India, con la Federazione russa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all'evento "Verso il congresso Ppe" a Roma. xi2/ads/mca3

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Ucraina, Tajani "Auspico un tavolo con Usa, Russia e Ue"

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 0:40


ROMA (ITALPRESS) - La telefonata tra Putin e Trump "è un primo passo, poi vedremo quando inizierà la trattativa, siamo ancora in una fase prodromica. Noi sosteniamo le iniziative favorevoli alla pace e poi mi auguro che si possa dar vita a un tavolo dove Ucraina, Russia, Stati Uniti e Europa possono sedersi per arrivare ad una pace giusta e che garantisca comunque l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento a Roma. xi2/ads/mca3

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Ucraina, Tajani "Auspico un tavolo con Usa, Russia e Ue"

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 0:40


ROMA (ITALPRESS) - La telefonata tra Putin e Trump "è un primo passo, poi vedremo quando inizierà la trattativa, siamo ancora in una fase prodromica. Noi sosteniamo le iniziative favorevoli alla pace e poi mi auguro che si possa dar vita a un tavolo dove Ucraina, Russia, Stati Uniti e Europa possono sedersi per arrivare ad una pace giusta e che garantisca comunque l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento a Roma. xi2/ads/mca3

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Tajani "Stati Uniti d'Europa obiettivo comune da realizzare"

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 2:31


ROMA (ITALPRESS) - "Noi italiani non possiamo pensare, nel nostro futuro, di essere separati dagli altri Paesi europei, perché questo è contro la storia. Gli Stati Uniti d'Europa sono un obiettivo che non si potrà realizzare domani, ma è un obiettivo che va realizzato perché è l'unico che permetterà a questo mezzo miliardo di persone di essere meglio protette nel confronto con la Cina, con l'India, con la Federazione russa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all'evento "Verso il congresso Ppe" a Roma. xi2/ads/mca3

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Siria, Tajani "Transizione sia pacifica e inclusiva"

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Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 4:08


ROMA (ITALPRESS) - “Sono lieto di avere il ministro siriano Asaad Al-Shaibani a Roma dopo la riunione che si è svolta ieri a Bruxelles. Il ministro ha ribadito l'importanza di lavorare per un futuro di pace e speranza per tutto il popolo siriano. Una gestione pacifica, non violenta, inclusiva della transizione in Siria sarà la dimostrazione dell'impegno di Damasco”. Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, nel punto stampa dopo l'incontro con il ministro degli Esteri siriano Asaad Al-Shaibani alla Farnesina.“Valutiamo positivamente la conferenza di dialogo nazionale, rappresenta un segnale positivo in questa direzione. Abbiamo avuto rassicurazioni sull'impegno per la tutela di tutti i cittadini siriani – ha proseguito Tajani -. Ho espresso al ministro la mia preoccupazione in merito alla presenza dell'Isis e mi ha garantito l'impegno del suo governo contro il terrorismo e anche l'impegno contro l'immigrazione clandestina”.mca3/sat (Fonte video: Ministero degli Esteri)

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Siria, Tajani "Transizione sia pacifica e inclusiva"

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Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 4:08


ROMA (ITALPRESS) - “Sono lieto di avere il ministro siriano Asaad Al-Shaibani a Roma dopo la riunione che si è svolta ieri a Bruxelles. Il ministro ha ribadito l'importanza di lavorare per un futuro di pace e speranza per tutto il popolo siriano. Una gestione pacifica, non violenta, inclusiva della transizione in Siria sarà la dimostrazione dell'impegno di Damasco”. Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, nel punto stampa dopo l'incontro con il ministro degli Esteri siriano Asaad Al-Shaibani alla Farnesina.“Valutiamo positivamente la conferenza di dialogo nazionale, rappresenta un segnale positivo in questa direzione. Abbiamo avuto rassicurazioni sull'impegno per la tutela di tutti i cittadini siriani – ha proseguito Tajani -. Ho espresso al ministro la mia preoccupazione in merito alla presenza dell'Isis e mi ha garantito l'impegno del suo governo contro il terrorismo e anche l'impegno contro l'immigrazione clandestina”.mca3/sat (Fonte video: Ministero degli Esteri)

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Tajani "Valutiamo piano Kallas, attendiamo sviluppi diplomatici"

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 2:04


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "L'Italia valuterà con attenzione la proposta dell'alto rappresentante, Kaja Kallas, ma è necessario approfondirla e attendere gli sviluppi della situazione. Aspettiamo la telefonata tra Trump e Putin per capire se ci saranno passi avanti verso il cessate il fuoco e una tregua. Intanto, dobbiamo anche raggiungere l'obiettivo del 2% della spesa Nato e attuare il piano di sicurezza della presidente von der Leyen, che abbiamo già approvato. Le spese da affrontare sono molte e ogni decisione va ragionata". Così il vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri Antonio Tajani ha affrontato il tema del piano Kallas durante il punto stampa a Bruxelles in occasione del Consiglio affari esteri, sottolineando la necessità di un'analisi approfondita prima di qualsiasi decisione.xf4/trl/mca3/Italpress(ITALPRESS)

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Tajani "Valutiamo piano Kallas, attendiamo sviluppi diplomatici"

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 2:04


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "L'Italia valuterà con attenzione la proposta dell'alto rappresentante, Kaja Kallas, ma è necessario approfondirla e attendere gli sviluppi della situazione. Aspettiamo la telefonata tra Trump e Putin per capire se ci saranno passi avanti verso il cessate il fuoco e una tregua. Intanto, dobbiamo anche raggiungere l'obiettivo del 2% della spesa Nato e attuare il piano di sicurezza della presidente von der Leyen, che abbiamo già approvato. Le spese da affrontare sono molte e ogni decisione va ragionata". Così il vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri Antonio Tajani ha affrontato il tema del piano Kallas durante il punto stampa a Bruxelles in occasione del Consiglio affari esteri, sottolineando la necessità di un'analisi approfondita prima di qualsiasi decisione.xf4/trl/mca3/Italpress(ITALPRESS)

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Tajani "Conferenza su Siria passo avanti per stabilità Medio Oriente"

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 1:48


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “La conferenza sulla Siria rappresenta un passo significativo per la stabilità del Medio Oriente, segna un cambiamento, e riflette la fiducia nei confronti della nuova amministrazione siriana, che ha assicurato il rispetto di tutti i cittadini siriani, a prescindere dal gruppo di appartenenza, religioso o meno". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il punto stampa al termine della nona conferenza internazionale a sostegno della Siria, a Bruxelles.xf4/sat/mca1

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Tajani "Conferenza su Siria passo avanti per stabilità Medio Oriente"

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 1:48


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “La conferenza sulla Siria rappresenta un passo significativo per la stabilità del Medio Oriente, segna un cambiamento, e riflette la fiducia nei confronti della nuova amministrazione siriana, che ha assicurato il rispetto di tutti i cittadini siriani, a prescindere dal gruppo di appartenenza, religioso o meno". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il punto stampa al termine della nona conferenza internazionale a sostegno della Siria, a Bruxelles.xf4/sat/mca1

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Venezuela, Tajani "Al G7 e con Rubio ho parlato di Trentini"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 0:46


ROMA (ITALPRESS) - "Durante il mio intervento nel corso del dibattito sul Venezuela ho ribadito l'importanza di fare ogni sforzo per liberare il nostro connazionale Trentini". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a conclusione dei lavori della ministeriale Esteri del G7 in Canada. "Ricordo che ieri durante il mio intervento nel corso del dibattito sul Venezuela ho ribadito l'importanza di fare ogni sforzo per liberare il nostro connazionale Trentini, che è detenuto senza avere la possibilità di essere visitato dal nostro console in un carcere in Venezuela. Ne ho parlato anche oggi in occasione dell'incontro con il segretario di Stato Usa Rubio", ha detto Tajani.lcr/mca1/sat(Fonte video: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale)

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G7, Tajani "Chiaro messaggio per la pace in Ucraina e Medio Oriente"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 0:59


ROMA (ITALPRESS) - Il documento finale emerso dalla ministeriale Esteri del G7 in Canada "invia un chiaro messaggio a favore della pace in Ucraina e in Medio Oriente". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a conclusione dei lavori. Il testo "ribadisce l'importanza dell'unità territoriale dell'Ucraina, ribadisce l'importanza di avere una pace giusta, chiede la liberazione dei prigionieri politici e anche la restituzione dei bambini ucraini che sono in Russia. C'è grande preoccupazione, è scritto nel documento, per i bombardamenti russi contro la popolazione civile, ma si parla anche di una prospettiva positiva per il Medio Oriente, sosteniamo tutti gli sforzi per la liberazione degli ostaggi israeliani", ha spiegato Tajani.(Fonte video: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale)lcr/mca1/sat

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G7, Tajani "Chiaro messaggio per la pace in Ucraina e Medio Oriente"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 0:59


ROMA (ITALPRESS) - Il documento finale emerso dalla ministeriale Esteri del G7 in Canada "invia un chiaro messaggio a favore della pace in Ucraina e in Medio Oriente". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a conclusione dei lavori. Il testo "ribadisce l'importanza dell'unità territoriale dell'Ucraina, ribadisce l'importanza di avere una pace giusta, chiede la liberazione dei prigionieri politici e anche la restituzione dei bambini ucraini che sono in Russia. C'è grande preoccupazione, è scritto nel documento, per i bombardamenti russi contro la popolazione civile, ma si parla anche di una prospettiva positiva per il Medio Oriente, sosteniamo tutti gli sforzi per la liberazione degli ostaggi israeliani", ha spiegato Tajani.(Fonte video: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale)lcr/mca1/sat

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Venezuela, Tajani "Al G7 e con Rubio ho parlato di Trentini"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 0:46


ROMA (ITALPRESS) - "Durante il mio intervento nel corso del dibattito sul Venezuela ho ribadito l'importanza di fare ogni sforzo per liberare il nostro connazionale Trentini". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a conclusione dei lavori della ministeriale Esteri del G7 in Canada. "Ricordo che ieri durante il mio intervento nel corso del dibattito sul Venezuela ho ribadito l'importanza di fare ogni sforzo per liberare il nostro connazionale Trentini, che è detenuto senza avere la possibilità di essere visitato dal nostro console in un carcere in Venezuela. Ne ho parlato anche oggi in occasione dell'incontro con il segretario di Stato Usa Rubio", ha detto Tajani.lcr/mca1/sat(Fonte video: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale)

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Tajani "La Russia si esprima, noi ottimisti sulla fine della guerra"

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Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 0:45


LA MALBAIE (CANADA) (ITALPRESS) - Dal G7 in Canada "uscirà certamente un messaggio forte di sostegno all'Ucraina, di apprezzamento per i lavori svolti in Arabia Saudita, grazie anche alla delegazione Usa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della ministeriale G7 in Canada. "Anche la scelta dell'Ucraina di lavorare per la pace viene giudicata molto positivamente da tutti. Adesso tocca alla Russia decidere cosa fare. Non può, e lo condanniamo in maniera molto chiara, continuare a bombardare i civili, questo è veramente inaccettabile. Vediamo se risponderà positivamente ad una proposta ragionevole per arrivare finalmente alla fine di una guerra. Noi siamo ottimisti da questo punto di vista", ha detto Tajani. lcr/mca3

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Tajani "La Russia si esprima, noi ottimisti sulla fine della guerra"

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Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 0:45


LA MALBAIE (CANADA) (ITALPRESS) - Dal G7 in Canada "uscirà certamente un messaggio forte di sostegno all'Ucraina, di apprezzamento per i lavori svolti in Arabia Saudita, grazie anche alla delegazione Usa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della ministeriale G7 in Canada. "Anche la scelta dell'Ucraina di lavorare per la pace viene giudicata molto positivamente da tutti. Adesso tocca alla Russia decidere cosa fare. Non può, e lo condanniamo in maniera molto chiara, continuare a bombardare i civili, questo è veramente inaccettabile. Vediamo se risponderà positivamente ad una proposta ragionevole per arrivare finalmente alla fine di una guerra. Noi siamo ottimisti da questo punto di vista", ha detto Tajani. lcr/mca3

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Tajani "Non condivido sentenza della Cassazione su nave Diciotti"

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Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 0:52


ROMA (ITALPRESS) - "Credo che sia dovere del governo difendere i confini nazionali. Se tutti gli immigrati irregolari che non entrano in Italia li dobbiamo risarcire facciamo fallire le casse dello Stato. È una sentenza di cui non condivido le basi giuridiche, le sentenze si rispettano ma non la condivido". Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa, parlando della sentenza della Cassazione che ha condannato il governo a risarcire i migranti per il caso di nave Diciotti.xb1/sat/mca1

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Salva Milano, Tajani "Non speculiamo sulle vicende giudiziarie"

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Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 1:09


ROMA (ITALPRESS) - "Noi eravamo favorevoli al Salva Milano indipendentemente dalle vicende giudiziarie. Noi siamo sempre garantisti a differenza di altri, anche quando si tratta di amministrazioni di sinistra perché la giustizia non può essere utilizzata per finalità politiche come spesso fa la sinistra. Poi si possono dare dei giudizi negativi sull'amministrazione del Comune di Milano e il nostro è assolutamente negativo, ma non speculiamo sulle vicende giudiziarie. Noi andiamo avanti" con il Salva Milano "perché l'abbiamo sempre sostenuto". Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa.xb1/ads/mca1

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Salva Milano, Tajani "Non speculiamo sulle vicende giudiziarie"

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Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 1:09


ROMA (ITALPRESS) - "Noi eravamo favorevoli al Salva Milano indipendentemente dalle vicende giudiziarie. Noi siamo sempre garantisti a differenza di altri, anche quando si tratta di amministrazioni di sinistra perché la giustizia non può essere utilizzata per finalità politiche come spesso fa la sinistra. Poi si possono dare dei giudizi negativi sull'amministrazione del Comune di Milano e il nostro è assolutamente negativo, ma non speculiamo sulle vicende giudiziarie. Noi andiamo avanti" con il Salva Milano "perché l'abbiamo sempre sostenuto". Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa.xb1/ads/mca1

24 Mattino - Le interviste
Trump punta alla tregua

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025


Dopo tre anni, si intravede una possibile soluzione alla guerra tra Ucraina e Russia. Come per quella in Medio Oriente, fondamentale la postura del presidente Trump, convinto di una soluzione ad ogni costo.Di questo ed altro ne parliamo con Antonio Tajani, ministro degli Esteri.A seguire un collegamento da Odessa con Ugo Poletti, direttore del giornale online The Odessa Journal, città ancora in questi giorni bersagliata dai droni russi.

Focus economia
Auto, l'Ue valuta ok alle ibride plug in anche dopo il 2035

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025


L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.

Prima Pagina
Tutti con Zelensky ; Incendi, California in ginocchio; La giustizia di Trump

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jan 11, 2025 20:43


E oggi con il commento di Andrea Bulleri scopriremo la nuova strategia di Zelensky, quindi parleremo di Antonio Tajani con l'analisi di Lorenzo Vita, con Angelo Paura ci occuperemo di Donald Trump e cosa cambia nelle scuole ce lo spiega Lorena Loiacono, mentre Gloria Satta concentra il suo commento sul Conte di Montecristo

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​Cecilia Sala è tornata in Italia

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025


Cecilia Sala è arrivata questo pomeriggio in Italia. Dal 19 dicembre scorso si trovava nel carcere di Evin, in Iran, detenuta in condizioni durissime. Ad attenderla a Ciampino la sua famiglia, la Presidente del Consiglio Meloni, il Ministro degli Antonio Tajani e il sindaco di Roma Gualtieri. Commentiamo questa notizia con Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di relazioni internazionali e studi strategici all’Università Cattolica di Milano.Il processo penale telematico non funziona, quali sono i problemi? Ne parliamo con Michele Vitiello, Perito Tecnico Informatico e Consulente Informatico Forense per circa 90 Uffici Giudiziari tra Procure e Tribunali.Stato di emergenza a Los Angeles, decine di migliaia di cittadini evacuati a causa di un vasto incendio. Sentiamo gli ultimi aggiornamenti da Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.Infine, un omaggio al grande Rino Tommasi, leggenda del giornalismo sportivo che è deceduto quest’oggi a 90 anni. Con noi il nostro Dario Ricci.

Focus economia
Anfia, quest'anno Italia sotto 1,78 milioni immatricolazioni

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024


Quest'anno "in Italia per il secondo anno consecutivo ci dovremmo fermare sotto 1 milione e 780mila veicoli immatricolati, 350mila in meno rispetto al 2019". Questo quanto riporta il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale pubblica dell'associazione "Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione" che si è tenuta questa mattina."A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. "Nord America ed Europa sono mercati maturi e di sostituzione ed è ormai assodato che per vendere una nuova auto occorre rottamarne una vecchia", ha detto Vavassori. "Nei mercati ancora in espansione come l'Asean, nel Vicino Oriente, Africa e America del Sud, la presenza degli Oem (case madri) cinesi sta diventando preponderante e sta erodendo importanti quote di mercato ai costruttori europei", ha fatto presente il presidente di Anfia, sottolineando che "da un paio d'anni la Cina è divenuto il primo esportatore a livello mondiale di autovetture, con oltre 5 milioni di veicoli".La sintesi dei lavori è che occorre lavorare da subito su due piani ben distinti e tra loro interdipendenti: quello europeo e quello più specificamente nazionale. Sul versante europeo è stato ribadito il pieno supporto al non-paper predisposto dal governo italiano e ceco per ridisegnare in maniera efficace e credibile il percorso di transizione che porterà alla decarbonizzazione dei vettori energetici per i veicoli al 2035. Per quanto riguarda il nostro Paese, a partire dall'analisi dello studio automotive sono state individuate alcune misure da implementare in maniera immediata a favore delle aziende della filiera, in particolare circa la riduzione del costo dell'energia per le imprese, un credito d'imposta per la ricerca e l'innovazione e misure specifiche di sostegno al settore dei veicoli commerciali leggeri, che, nel nostro Paese, hanno un peso produttivo rilevante. Infine, bisogna urgentemente prevedere degli ammortizzatori sociali straordinari per i prossimi 3 anni, perché, con la scadenza degli attuali, sono molte le aziende che rischiano di non aver alternative ai licenziamenti. L'intervento di Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ires premiale per chi investe, rinvio taglio IrpefC è anche l Ires premiale tra le modifiche della manovra. Secondo quanto viene riferito da fonti del Mef si sta lavorando ad un ipotesi rivolta a una platea di imprese che investono e che incrementano l occupazione (dovrebbe arrivare venerdì l'emendamento del governo). La riduzione dell Irpef per il ceto medio verrà fatta invece dopo aver consolidato i conti pubblici. Si va inoltre verso una riduzione della tassa sulle criptovalute e un aumento del fondo per l automotive. Previsto un ampliamento da 30 a 35mila euro del tetto di reddito da lavoro dipendente sotto la quale si può accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo. Si va verso una tassazione agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi. E verso l esclusione del blocco del turn over per Forze di polizia, enti locali, personale ATA e ricercatori. Sono queste alcune decisioni prese dopo il nuovo vertice dei leader di centrodestra sulla manovra si è svolto nel pomeriggio di ieri. Hanno partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti. «L incontro, svoltosi in un clima molto collaborativo - si legge in una nota - ha consentito di condividere alcuni aggiustamenti, in particolare sulle priorità della manovra: imprese, famiglie e sanità».In particolare si lavora a uno sconto fiscale alle imprese che investono i loro guadagni in azienda e assumono, con un taglio dell Ires del 4%, che farebbe scendere l imposta dal 24% a 20%. Le risorse necessarie, pari a 400 milioni di euro, saranno reperite attraverso un contributo dalle banche e dalle assicurazioni. L intesa, secondo quanto riferiscono fonti della Lega, sarebbe stata raggiunta nel corso del vertice di maggioranza.Il commento di Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.L'economia italiana rallenta a dicembre. Orsini: 2025 cruciale, serve rilancio degli investimentiEconomia italiana in rallentamento e industria in crisi. È la fotografia dell Italia come emerge dall analisi del Centro studi di Confindustria con la nota Congiuntura Flash, che pone una domanda: stagnazione o ripartenza? Resta una «elevata incertezza» sul pil italiano nel 4°trimestre, dopo lo stop nel 3°trimestre. Da un lato la fiducia è bassa, l industria è in crisi, l export debole, l Eurozona fiacca. Dall altro, ci sono fattori che spingono al rialzo: il trend di crescita di turismo e servizi, il proseguimento del calo di tassi, l inflazione ridotta, l attuazione del Pnrr. I fattori congiunturali, dice il Csc, spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali.A trainare per ora sono i servizi, spinti dal turismo, in particolare degli stranieri che continua l espansione (+6,9% annuo la spesa a settembre). Al turismo a i suoi «nuovi record di crescita in Italia» il Csc ha dedicato un focus: la spesa turistica totale nel paese, di italiani e stranieri, è un aumento a 110 miliardi di euro nel 2024, da 108 nel 2023. Nel 2024 l incremento viene solo dagli stranieri, gli italiani per numerosità valgono nel 2024 solo il 47% del totale, erano 51% nel 2019. Il turismo è cruciale: ogni 100 miliardi di spesa se ne generano 255 in termini di pil, anche nella manifattura che agisce da indotto. Secondo l Istat il peso diretto e indiretto del turismo arriva a 11% del valore aggiunto nazionale e al 12% degli occupati. Le prospettive sono buone: l indice di fiducia del turismo delle nazioni Unite mostra aspettative positive per il quarto trimestre del 2024, anche se al di sotto delle prospettive di maggio-agosto.Male invece l'industria: a ottobre l RTT (Real Time Turnover, indicatore che fornisce mensilmente la dinamica del volume di attività basato sul fatturato delle imprese). ha indicato a ottobre un rimbalzo positivo, a novembre la fiducia delle imprese industriali ha interrotto il calo, ma il PMI manifatturiero è sceso ancora, da 44,5 da 46,9.Ne abbiamo discusso con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.

Corriere Daily
Liti nel governo. Tensioni al Corvetto. Il giallo dei cavi nel Baltico

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Nov 28, 2024 21:41


(00:43) Monica Guerzoni parla delle tensioni tra i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, che hanno molto irritato Giorgia Meloni.(07:28) Cesare Giuzzi racconta il quartiere della periferia Sud di Milano, teatro di scontri fra giovani e forze dell'ordine dopo la morte di un 19enne inseguito dalla polizia.(15:21) Guido Olimpio ricostruisce il mistero della nave cargo cinese che ha danneggiato per due volte le strutture sottomarine di comunicazione internet.I link di corriere.it:Meloni arrabbiata (e delusa), il gelo con Tajani e SalviniMilano, che cosa sta succedendo al quartiere CorvettoCavi sottomarini tranciati nel Baltico: i sospetti degli 007 sul cargo cinese

Focus economia
L'aumento dell'occupazione non basta a fermare la povertà

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024


Nell'ultimo triennio insieme all'occupazione è cresciuta la povertà assoluta. Rispetto al prepandemia, ovvero al 2019, nel 2023 l'occupazione è aumentata di 1 milione e 262mila unità di lavoro (+5,4%), raggiungendo il picco. I contributi più rilevanti sono venuti da servizi (+ 65%) e costruzioni (+29%), settori che più hanno contribuito alla ripresa dell'economia.Però, a fronte di questo andamento positivo del mercato del lavoro, le retribuzioni reali per occupato sono rimaste sotto i livelli pre-crisi e sono aumentati gli individui in povertà assoluta, passati dal 7,6% del 2019 al 9,7% del 2023. Sono, invece, diminuiti i working poor per la minor incidenza del part time involontario.È questo il quadro tracciato dal Monitor "L'occupazione aumenta, ma aumenta anche la povertà", realizzato da Area Studi Legacoop e Prometeia, che si focalizza sul periodo 2019-2023.Il commento di Mattia Granata, Direttore Area Studi Legacoop a Focus Economia.Beko chiude le fabbriche, la maledizione del settore del biancoDopo le chiusure di Merloni, Ariston, Indesit e Whirlpool, ora tocca a Beko. E la "maledizione del settore del bianco" si arricchisce di un nuovo capitolo. Una volta fiore all'occhiello dell'industria italiana con i marchi Merloni, Indesit, Ariston, da decenni è finito nelle mani di multinazionali estere - ci sono anche gli svedesi Electrolux - che delocalizzano dove il costo del lavoro è minore.Beko Europe ha presentato un "piano industriale" che prevede entro il prossimo anno e comporterà 1.935 esuberi. L'annuncio arriva dopo 12 anni di cassa integrazione tra ex Whirlpool e Beko Europe.Il marchio controllato dai turci di Arçelik, che solo da pochi mesi aveva acquisito cinque stabilimenti italiani da Whirlpool (non quello di Napoli, chiuso tre anni fa e demoralizzato in Polonia), ha proposto la chiusura degli stabilimenti di Siena (299 dipendenti che producono congelatori), di Comunanza in provincia di Ascoli Piceno (320 dipendenti che fanno lavatrici) e il ridimensionamento di uno dei tre poli produttivi di Cassinetta, Varese (940 dipendenti per la produzione di frigoriferi, il piano prevede il taglio di 540 posti). In più il taglio di 678 'colletti bianchi', quasi la metà dei 1.500 amministrativi e dirigenti di Beko Europe in Italia, oltre a 60 posti di lavoro cancellati a Melano, vicino Fabriano, e 40 a Carinaro, provincia di Caserta.Dalla multinazionale spiegano che lo scenario per il settore è difficile e che il piano è una soluzione concreta per l'Italia. Sono infatti previsti oltre 110 milioni di euro di investimenti e la ricerca di possibili reindustrializzazioni per Siena e Comunanza.L'intervento di Paolo Bricco de il Sole 24 Ore ai microfoni di Sebastiano Barisoni. A Parigi vertice Confindustrie per rilancio competitività UeUn incontro di ''maggiore importanza in un momento in cui l'Europa deve fronteggiare le sfide strategiche in materia di competitività'' al livello mondiale. E' questo l'intento del Forum economico trilaterale Francia-Germania-Italia, in corso oggi a Parigi e che durerà fino a domani, secondo quanto annunciato dal Medef, equivalente transalpino della Confinsutria. ''All'alba della nuova legislatura europea - sottolinea il Medef in una nota diffusa qualche giorno fa- è essenziale rafforzare il nostro mercato interno, finanziare la triplice transizione verde, digitale e demografica, risposizionando nel contempo l'Unione europea sulla scena internazionale".Il presidente del Medef, Patrick Martin,riceve gli omologhi del BDI tedesco, Tanja Gönner, e della Confindustria, Emanuele Orsini, oltre che figure di spicco della politica continentale: dal premier francese, Michel Barnier, al vicepresidente del consiglio, Antonio Tajani, fino alla presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola.Il racconto di Nicoletta Picchio - Il Sole 24 Ore.

Focus economia
Nuovi cittadini italiani, nel 2023 per 190mila via libera per discendenza

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 28, 2024


Le cittadinanze italiane riconosciute per ius sanguinis, ossia per il fatto di avere fra i propri antenati un italiano, superano quelle acquisite da stranieri non comunitari con tutte le altre modalità. In crescita da anni, nel 2023 si possono stimare in almeno 190mila contro le 77mila acquisizioni di cittadinanza ottenute per residenza, le 22mila per matrimonio e le 59mila perché figli minori di un genitore diventato italiano. Non esistono numeri complessivi sulle cittadinanze riconosciute per sangue , ma Il Sole 24 Ore del Lunedì ha ricostruito l entità del fenomeno.Circa 100mila riconoscimenti sono stati effettuati da Comuni e tribunali. La stima è dell Istat e si basa sull indagine conoscitiva svolta quest anno dall Associazione nazionale degli ufficiali di Stato civile e dell anagrafe (Anusca) cui l istituto ha fornito supporto metodologico e operativo. Dai dati dei 5.019 Comuni che hanno aderito (il 63,5% dei 7.901 totali) emerge che, grazie allo ius sanguinis, nel 2023 la cittadinanza italiana è stata riconosciuta a 61.328 persone. Secondo l Istat se si considerassero anche i dati degli enti locali che non hanno risposto si supererebbe quota 100mila: molti di più dei 26mila nuovi cittadini ius sanguinis transitati per le anagrafi italiane.Ci sono poi i riconoscimenti effettuati dai consolati italiani all estero, dove le pratiche spiegano dal ministero degli Esteri sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi dieci anni: nel 2022 sono stati emessi 89.791 atti di cittadinanza, il 28% in più dei 70.073 del 2021, a loro volta in crescita del 54,8% rispetto al 2020. I riconoscimenti del 2023 potrebbero quindi anche essere più di 190mila, tanto che per mappare l entità del fenomeno l Istat avvierà dal prossimo anno una rilevazione obbligatoria presso tutti i Comuni.Alla base dei numeri c è il fatto che la legge italiana permette il riconoscimento della cittadinanza per diritto di sangue senza limiti generazionali: in pratica è possibile ottenerla risalendo l albero genealogico e facendo valere la presenza di un avo italiano.Non sono richiesti altri requisiti perché, a differenza della cittadinanza per residenza o matrimonio, si tratta di accertare un diritto. Né è necessario risiedere in Italia, tanto che la maggior parte dei nuovi cittadini per discendenza si trova all estero.Una situazione che ha portato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a parlare della «necessità di rivedere la norma che concede la cittadinanza per diritto di sangue», sottolineando che «in molti casi si tratta di persone che vogliono solo un passaporto». Ancor di più visto che il passaporto italiano è il secondo più forte nel mondo (permette l accesso senza visto a 192 Paesi) dopo quello di Singapore (Passport Index di Henley & Partners su dati Iata).Il commento di Bianca Lucia Mazzei, Il Sole 24 Ore e Laura Zanfrini, sociologa delle migrazioni, professore ordinario presso l'Università Cattolica di Milano.Volkswagen verso la chiusura di tre impianti, operai in subbuglioI lavoratori del Gruppo Volkswagen, in Germania, si fermano oggi per un ora, bloccando la produzione in segno di protesta contro il piano dell azienda che punta a chiudere alcuni stabilimenti nel Paese, mossa senza precedenti per il colosso automobilistico tedesco. Secondo quanto riportano alcuni media come Bild e die Welt, il consiglio di fabbrica del colosso dell auto tedesca ha annunciato che saranno chiusi tre impianti in Germania.I sindacati hanno organizzato assemblee in undici stabilimenti, dove aggiorneranno i dipendenti sui progressi delle trattative con l azienda. L inizio di queste proteste dà il via a una settimana cruciale per Volkswagen, che si prepara a pubblicare a metà settimana i risultati del terzo trimestre. Si prevede un calo sia nelle vendite che nei profitti.Come riportato dal quotidiano economico Handelsblatt, il consiglio di amministrazione del gruppo di Wolfsburg ha predisposto un piano di risparmio da circa 4 miliardi di euro. Tra le misure previste, c è una riduzione del 10% sugli stipendi e una sospensione degli aumenti salariali per il 2025 e 2026. Il ceo Oliver Blume giustifica queste scelte con i costi elevati legati al marchio Volkswagen, che si trova a fronteggiare una domanda in calo in Europa e una forte concorrenza da parte di BYD, ormai primo produttore globale di auto elettriche e ibride plug-in, in Cina.I sindacati, però, non ci stanno e puntano il dito contro il management, accusandolo di scaricare sui lavoratori le conseguenze di scelte discutibili: una transizione verso l elettrico gestita male e politiche di prezzo poco incisive. «La dirigenza non ha ancora presentato un piano chiaro per il futuro di Volkswagen», ha commentato Daniela Cavallo, presidente del consiglio di fabbrica, in una newsletter.L'intervento di Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it a Focus Economia al microfono di Sebastiano Barisoni.Assemblea Federchimica: serve più chimica per realizzare la transizione ecologicaL'industria chimica oggi in Italia vale 67 miliardi di euro e quasi 40 miliardi di export, con oltre 2.800 imprese e 112 mila addetti. Secondo uno studio realizzato da The European House Ambrosetti e presentato oggi nel corso dell Assemblea di Federchimica (Federazione nazionale dell Industria chimica) dal titolo L industria Chimica come Competenza abilitante per il Made In Italy e per lo Sviluppo Sostenibile, però, una politica industriale a favore del settore potrebbe portare una crescita del comparto. Secondo le stime pubblicate nello studio infatti, si parlerebbe di 22,2 miliardi di valore aggiunto e un beneficio economico a tutto il sistema manifatturiero che varrebbe 33,3 miliardi di euro, oltre che decine di migliaia di nuovi posti di lavoro.Permarrebbero però le criticità dei settori, esposti agli alti costi dell energia e delle materie prime che hanno subito una continua perdita di competitività ormai strutturale (il costo del gas storicamente circa 4 volte superiori rispetto altre aeree).Lo studio rappresenta una proposta corale che tutte le parti sociali di settore mettono a disposizione del Governo per promuovere iniziative a favore di un settore strategico come la Chimica. Dopo due anni consecutivi di contrazione (-4,1% nel 2022 e -6,7% nel 2023), per il 2024 si prevede una sostanziale stabilizzazione della produzione chimica in Italia (+0,5%). Il commento di Francesco Buzzella, Presidente Federchimica a Focus Economia.

Focus economia
Welfare e occupazione femminile

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024


Entro il 2030 sarà necessario reperire 176 miliardi di euro addizionali per garantire la sostenibilità del sistema di welfare del Paese. Questo il messaggio principale emerso nel rapporto 2024 del Think Tank "Welfare, Italia" supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House Ambrosetti (TEHA), presentato oggi durante il Forum "Welfare, Italia" dal titolo "Quali opportunità per creare valore nel sistema di Welfare", aperto dal messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è tenuto a Roma presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia.Il sistema di welfare italiano è chiamato a rispondere ai crescenti bisogni di protezione all interno di un sistema economico con pochi margini di spazio fiscale, in quanto inevitabilmente condizionato da un quadro di finanza pubblica complesso e dalle nuove regole relative alla governance economica europea (nuove clausole del Patto di Stabilità e Crescita). Seppur in progressivo miglioramento, il quadro di finanza pubblica resta uno dei più complessi a livello europeo. La correzione di bilancio per l Italia è quantificabile in circa 13 miliardi di euro/l anno per i prossimi sette anni.Sul fronte gender equality non arrivano notizie migliori. Secondo un altro report realizzato da TEHA Group, l'Italia deve infatti puntare sull'aumento dell'occupazione femminile e sul miglioramento delle condizioni di lavoro delle donne già attive. La situazione lavorativa nel nostro paese resta critica, si legge nel documento. Il tasso di occupazione femminile è il più basso d'Europa, con un gap di 50 anni rispetto a Svezia e Finlandia. Ignorare il potenziale femminile significa rinunciare al 50% dei talenti in un mercato del lavoro in evoluzione. Più di una donna su due nel mondo è preoccupata per i propri diritti, sicurezza e salute fisica e mentale. Quando le donne vivono in sicurezza e salute, sono più produttive e apportano competenze vitali all'economia. Colmare il gender gap salariale e aumentare l'occupazione nel G20 potrebbe generare 11,1 trilioni di dollari, pari al 12,3% del PIL del G20. L'emancipazione economica è fondamentale, ma la disparità finanziaria persiste: solo il 58% delle donne in Italia possiede un conto corrente personale. L'imprenditoria femminile può essere un motore di empowerment economico, se non replica le dinamiche del lavoro dipendente o si limita a settori tradizionali. In Germania, il salario minimo introdotto nel 2015 ha ridotto il gender pay gap, specialmente nelle fasce di reddito più basse.Il commento di Valerio De Molli - Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti a Focus Economia.Blitz sulla manovra, tagli Irpef confermati. Dalle banche 3-4 miliardi in due anniQuesta sera alle 20:00 sul tavolo del Consiglio dei ministri arriveranno, insieme al Documento di bilancio per l'Unione europea (che va presentato entro oggi), anche la Legge di Bilancio vera e propria e il decreto fiscale collegato. Il testo del decreto fiscale è necessario per garantire la copertura delle spese previste e della legge di bilancio, ed è stato anticipato ad oggi: in origine era previsto per lunedì.La manovra, il cui importo si aggira sui 24-25 miliardi, punta sulla razionalizzazione delle spese e sul recupero di 3-4miliardi in due anni dalle banche, attraverso le imposte differite. Tra le aree di intervento dovrebbero essere confermati il taglio del cuneo fiscale e le tre aliquote Irpef, oltre a fondi per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e per la sanità.Le ultime notizie parlano di un confronto con le banche in corso, la conferma degli interventi in favore dei redditi medio bassi e delle famiglie con figli, nessun aumento di tasse per persone e aziende (perché entrate necessarie a completare le coperture dovrebbero arrivare soprattutto da tagli e dalla razionalizzazione delle spese). I fondi per la manovra arriveranno da almeno 3 miliardi di spending, da affiancare ai quasi 6 miliardi dei due fondi su delega e pressione fiscale e ai 9 miliardi di deficit. In un impianto da completare con le nuove misure.Intorno a questo scenario si agitano però le richieste dei partiti, a cominciare da Forza Italia che ieri in un vertice con il vicepremier Antonio Tajani è tornata a premere per un taglio di altri due punti, dal 35 al 33%, dell'aliquota Irpef sui redditi fra 28mila a 50mila euro lordi. Il leader di Forza Italia oggi in Transatlantico ha voluto rassicurare: "Vediamo stasera, sono stati riuniti fino a ieri sera. Ora stanno facendo le ultime cose. Comunque non ci saranno nuove tasse, questo è sicuro".Altro terreno caldo è quello del fisco sulle persone. Per il momento il Governo si limita a parlare di conferma del sostegno ai redditi medio bassi. Sul taglio del cuneo fiscale si lavora per dividere il carico tra fisco e contributi, con un ipotesi che allarga un po i benefici limando lo scalone che oggi fa cadere ogni beneficio a 35mila euro con l introduzione di un decalage da 35 a 40mila. Ma le ambizioni della maggioranza sono più intense, e puntano a inserire un ulteriore riduzione fiscale con un aliquota del 33% anziché del 35% per i redditi del secondo scaglione. ....In un'intervista a La Stampa, di ieri, Carlo Cottarelli, economista, oggi direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, ha detto che è "Troppo tardi per la spending e che il governo sarà costretto a fare tagli lineari". La spesa pubblica è composta sostanzialmente da tre voci, gli stipendi, l'acquisto di beni e servizi, e i soldi che lo Stato trasferisce a famiglie e imprese a vario titolo", ha ricordato l'ex commissario straordinario. "Ora, la spesa per stipendi non la puoi manovrare, anzi dovrai aggiungere soldi per i rinnovi salariali, considerato che il livello dei salari pubblici è al minimo storico rispetto a quelli privati». Senza una riforma strutturale per comprare a prezzi più bassi, l'unica cosa che si può fare è "comprare meno. Ma, anche qui, senza riforme strutturali, rischi di intaccare i servizi ai cittadini. Così finisce che hai un solo margine».Sul rischio che Comuni e Regioni, se subissero tagli, sarebbero poi costretti ad aumentare le tasse comunali e regionali per rientrare coi bilanci, Cottarelli non ha dubbi, è quello che succederà, "così a livello centrale puoi sempre dire che hai tagliato le tasse ai cittadini, e scaricare sugli enti locali il rialzo. È un gioco che è stato fatto spesso in passato».Ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore e Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

24 Mattino - Le interviste
Armi all'Ucraina e l'alluvione in Emilia Romagna

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Sep 20, 2024


L'Europarlamento ha approvato una risoluzione che elimina le restrizioni all'uso dei sistemi d arma occidentali consegnati all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo. Gli europarlamentari italiani con qualche eccezione hanno votato contro.Proseguono le azioni militari d'Israele, dopo quelle spettacolari dei giorni scorsi, contro le milizie in Libano di Hezbollah.Ne parliamo con Antonio Tajani, ministro degli Esteri.Emilia Romagna sott'acqua per via del ciclone Boris. Pioggia fino a 350 millimetri, con picchi massimi, nella zona nel ravennate. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate.Ne parliamo con Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare.