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Carlo GiordanoAssessore alla Cultura del Comune di Dronero"Ponte del Dialogo"www.pontedeldialogo.itSi avvicina l'edizione primaverile del festival “Ponte del Dialogo”, che dal 19 al 23 marzo proporrà a Dronero 23 incontri con esponenti di primo piano della scena culturale nazionale e locale. Si comincerà mercoledì 19 marzo con l'atteso intervento di Antonio Scurati, per proseguire con altri ospiti di rilevo nazionale: Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Marco Bosonetto, Giovanni Tesio, Alfonso Femia, Filippo Tantillo, per chiudere domenica 23 marzo con Serena Dandini. Per la prima volta interverranno al festival di Dronero due autrici internazionali, Espérance Hakuzwimana, dal Ruanda, e Pegah Moshir Pour, dall'Iran. I temi portanti del festival saranno il mondo giovanile, la geopolitica e la storia contemporanea, le relazioni all'interno delle comunità e nelle aree interne, il territorio, l'inclusione e la convivenza. Tra le novità dell'edizione primaverile la presentazione del volume “Giallovalle” (Nerosubianco), che raccoglie i dieci racconti selezionati grazie al concorso lanciato nell'edizione autunnale di Ponte del Dialogo, e il potenziamento della sezione “Young”, con iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi, anche al di fuori dell'orario scolastico. Il 30 marzo, inoltre, il festival si sposterà a Macra, in valle Maira, presso l'info-Eco Point dell'Ecomuseo Alta Valle Maira, dove saranno presentati quattro libri dedicati alla montagna e alla valle Maira in particolare.Il festival renderà anche omaggio alla figura di Tancredi Dotta Rosso, festeggerà i 10 anni della rivista “Cozie”, accoglierà come associazione ospite “Blink”, che da anni promuove con grande energia e competenza il mondo della magia e che sarà rappresentata da Mariano Tomatis e Beatrice Condorelli.Tutti gli incontri sono gratuiti, ma quelli con Antonio Scurati, Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Pegah Moshir Pour e Serena Dandini sono su prenotazione, tramite Eventbrite: le prenotazioni apriranno alle ore 9 del 5 marzo.Anche l'Eco-Laboratorio” di sabato 22 marzo con Romina Panero (bambini 3-8 anni) e la passeggiata letteraria di domenica 23 marzo con Cristina Levet (bambini 6-10 anni) sono su prenotazione: per entrambi gli appuntamenti ci si deve prenotare scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.comIl Festival è organizzato dal Comune di Dronero e dall'Agenzia di Sviluppo di AFP in collaborazione con il Centro Studi Cultura e Territorio e con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca di Caraglio. Collaborano all'evento anche le scuole del territorio e numerose associazioni e istituzioni culturali di Dronero, come “Espaci Occitan”,il Museo Mallé, la Biblioteca Civica, “Prometheus”, “Dronero Cult”, “Blink”, “Il Maira”, “Voci del Mondo”, “Rafaela Rinaudo” Officina per la Scena (OPS) e “Il Bottegone” che in ogni edizione del festival omaggia gli autori non piemontesi con una borsa di prodotti locali. Questa edizione vede anche la collaborazione con l'Ecomuseo dell'Alta Valle Maira con l'organizzazione di “Ponte OFF- Verso Maira 2028” domenica 30 marzo.Per informazioni sul programma del Festival si può telefonare la Segreteria organizzativa al numero 329 1365655 – 0171 912013.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Trump ha vinto le elezioni... ma dai?! Chi l'avrebbe detto?Cosa cambia nel mondo? Lo vediamo, anzi lo ascoltiamo in questa nuova puntatona di We are the Net!.In questo episodio non sarò nemmeno solo perché insieme a Gabriele Polla Mattiot, Pietro Panizza e Gilberto Tortora vi raccontiamo la nostra esperienza da Media Partner al Teatro "Il Parioli Costanzo" di Roma.*****************Un podcast quotidiano su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Ivana Mulatero, Stefania Riboli"Le falci nell'arte, l'arte delle falci"Mostra d'arte, Museo Mallé DroneroFino al 7 luglio 2024Trenta opere d'arte, compresi due dipinti del 1905 di Matteo Olivero sul tema, insieme a una mappa creata per l'occasione sulla “Dronero di ferro”, una inedita sala immersiva con il suono della “voce della falce” e materiali d'archivio tra punzoni, etichette e fotografie.L'esposizione, curata da Ivana Mulatero direttrice del Museo Mallé, presenta in prima assoluta le opere di: Leandro Agostini, Rodolfo Allasia, Andrea Armagni, Gilda Brosio, Alessia Clema, Francesca Corbelletto, Diego Dominici, Dario Ghibaudo, Ugo Giletta, Mario Gosso, Pier Giuseppe Imberti, Paola Malato, Antonio Mascia, Elena Monaco, Neunau, Corrado Odifreddi, Sergio Omedé, Marianna Pagliero, Ciro Rispoli, Cristina Saimandi, Michelangelo Tallone, Mara Tonso, Anna Valla, Luisa Valentini. E degli studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Daniele Costante, Silvana Druetto, Daniela Gjyzeli, Natasha Grillo, Agapi Kanellopoulou, Pasquale Landriscina, Antonio Marotta, Giulia Piacci, Aleandro Sinatra. A corredo storico provengono dalla Falci S.r.l. una serie di punzoni storici, etichette e materiali d'archivio.«Un progetto speciale che evidenzia l'importanza, i significati e i risvolti sociali che le falci hanno avuto nella vita pubblica e privata dei droneresi, attraverso i segni che ancora permangono nel tessuto urbanistico. La molteplicità delle tracce è richiamata da una inedita mappa della “Dronero di ferro” con la quale si propone di accrescere la consapevolezza dell'importanza di una storia della falce a Dronero anche per sviluppi in chiave turistico e culturale» commenta Mauro Astesano, sindaco di Dronero.Ivana Mulatero, direttrice del Museo Luigi Mallé di Dronero e curatrice della mostra, dichiara: «Tutto comincia da una lama di falce. È questa l'origine della mostra che racconta La falce nell'arte, l'arte della falce. Una mostra tematica e storica sulla falce e sul suo mondo, dalla tradizione alla contemporaneità, al Museo Mallé, dentro la quale trovare non solo la rielaborazione creativa di 30 artisti contemporanei che hanno potuto avere una vera lama di falce su cui intervenire, ed altrettanto hanno fatto una decina di studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ma anche conoscere il presente e il futuro della falce grazie alla collaborazione con l'Associazione Prometheus».Come un ricreato antro di Vulcano, lo spazio espositivo mette in parallelo la contemporaneità e la tradizione, con documenti, punzoni, marchi e fotografie. Il percorso entra poi nel vivo del tema, con una grande “mensa” in cui dodici ciotole di metallo racchiudono la selezione del seme autoctono di segale di montagna affiancata dalla cultura della falciatura con falce per un riconoscimento del valore etnoantropologico del lavoro umano, ambito questo che indica il presente e il futuro della falce. L'esposizione è un originale concept culturale per i legami con il territorio e per i particolari agganci con la storia figurativa, mitica, simbolica e iconografica dell'oggetto falce. Di essa si conosce il significato bipolare presente nella cultura dell'uomo occidentale, con un valore di emblema del tempo e della morte (la falce fienaia) ma anche di imprescindibile strumento legato alla vita che ha accompagnato l'evoluzione dell'agricoltura (la falce messoria).Il focus della mostra si sposta, infine, in una sala immersiva nella quale si propone l'ascolto della “voce” della falce con la produzione inedita di una composizione sonora a cura di neunau (Sergio Maggioni). A corollario un cerchio di pietre coti, un materiale dalla particolare e strana forma affusolata, utilizzato da tempi immemorabili come pietra utensile per affilare le lame delle falci.L'apertura della mostra Le falci nell'arte, l'arte delle falci si colloca all'interno della terza edizione del Festival Letterario Diffuso a Dronero, intitolato “il Ponte delDialogo” che ha come filo conduttore “Il racconto del territorio”.Mostra realizzata con il contributo di Fondazione CRT e il sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero. Iniziativa inserita nel programma 3° Festival Letterario Diffuso “Il Ponte del Dialogo” 2024. Partner del progetto: Confindustria Cuneo, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Mamo Educational Foundation, Pinacoteca Levis Sismonda di Racconigi.Nel corso dell'esposizione si prevede l'organizzazione di conferenze, laboratori di sfalcio manuale, concerti, attività didattiche per famiglie e visite guidate diapprofondimento sui temi toccati dalla mostra, con la partecipazione delle personalità dell'arte e della cultura, delle realtà associative del territorio e delle scuole.Orari: Sabato e domenica ore 15-19 Visite guidate su prenotazione; possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.Info: Museo Luigi Mallé – www.museomalle.org – museo.malle@comune.dronero.cn.itVia Valmala 9, Dronero (Cuneo) – 0171.291014 | 0171.908704 | 347 8878051FB @museomalle Instagram: @museomalleofficialIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Enrico Golè"La voce lenta del cielo e delle stagioni"Sentiero sul MairaSentiero sul Maira: finanziato con 70.000 euro il progetto promosso da Pro Villar, Terre dei Savoia e Conitours La proposta progettuale “Sentiero sul Maira: la voce lenta del cielo e delle stagioni” si è aggiudicata il bando “Territori in luce.Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile” di Compagnia San Paolo di Torino Costruire un'offerta turistico-culturale che sappia promuovere il sentiero che costeggia l'intera asta del torrente Maira, incentivando la crescita consapevole e sostenibile delle comunità che risiedono nella zona, nell'ottica di giungere ad una forma diffusa di eco-turismo. Nasce con queste finalità il progetto “Sentiero sul Maira: la voce lenta del cielo e delle stagioni” promosso dall'associazione Pro Villar in collaborazione con l'associazione Le Terre dei Savoia e con Conitours (Consorzio operatori turistici della provincia di Cuneo) a valere sul bando “Territori in luce. Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile” di Compagnia San Paolo di Torino. Una progettualità ad ampio respiro che proprio negli scorsi giorni ha ricevuto l'ufficialità di essere beneficiaria di un contributo di € 70.000,00. Un progetto, quello del Sentiero sul Maira, che si dipana per 50km interessando nove comuni (Dronero, Villar San Costanzo, Busca, Villafalletto, Vottignasco, Savigliano, Cavallermaggiore, Cavallerleone, Racconigi) e figurando, di fatto, come un percorso nel tempo e nello spazio alla luce della varietà degli ambienti attraversati. Una proposta che ambisce ad arricchire l'offerta turistica locale e che fin da subito ha incontrato, non a caso, il favore del Consorzio operatori turistici della provincia di Cuneo. «Una grande soddisfazione per il lavoro fatto in team e per il risultato ottenuto che vede il nostro progetto tra i tredici finanziati dalla Compagnia San Paolo, l'unico del territorio dell'ATL del Cuneese» ha concluso il presidente di Conitours, Beppe Carlevaris. «Gli staff della Pro Villar, dell'Associazione Terre dei Savoia e di Conitours hanno lavorato insieme unendo esperienze e fantasia delle proprie singole professionalità. A noi il compito di tradurre in offerte turistiche il tema del progetto “Sentiero sul Maira – La voce lenta del cielo e delle stagioni” coinvolgendo le strutture della ricettività, della ristorazione e dei servizi del territorio con il fine di incrementare le ricadute economiche sul territorio e sulle imprese».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Carlo Giordano"Ponte del Dialogo"Dronero (Cuneo)Festival LetterarioEcco il calendario degli incontri, con ingresso gratuito, del Festival di Dronero.Per gli incontri delle ore 21 nel teatro Iris è richiesta la prenotazione tramite EventbriteVENERDÌ 3 NOVEMBRE 2023ore 10:00 / Teatro Iris via IV Novembre, 5Andrea Canginiincontra gli studentiCocaWeb. Una generazione da salvarepresenta: Andrea Vassalloore 15:00 / Sala Chegaivia IV Novembre, 5Corrado Bertinotti Morire non bastapresenta: Fabrizio Duttoore 17:00 / Sala Chegai via IV Novembre, 5Lorenzo TeclemeGuida rapida alla fine del mondopresenta: Alessia Talloneore 21:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Guido Catalano con Matteo CastellanSmettere di fumare baciando(prenotazione su Eventbrite)SABATO 4 NOVEMBRE 2023ore 10:00 / Sala Convegni AFPVia G.B. Conte, 19Presentazione del Premio Ostana Scritture in Lingua Madre - Letteratura, musica, cinemacon Ines Cavalcanti, Andrea Fantino, Fredo Vallain collaborazione con Chambra d'Ocore 15:00 / Palazzo Savio - via XXV Aprile, 21Enrico GalloSemipresenta: Christian Marinoore 17:00 / Sala Chegaivia IV Novembre, 5Massimo AngeliniEcologia della parolapresenta: Gianluca Cavalloore 21:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Mauro Pescio con Lorenzo S. Io ero il milanese(prenotazione su Eventbrite)DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023ore 10:30 / Palazzo Saviovia XXV Aprile, 21Fioly BoccaQuando la montagna era nostrapresenta: Andrea Fantinoore 15:00 / Palazzo Saviovia XXV Aprile, 21Annadamari FracchiaTroppo leggera per volarepresenta: Gianni Martiniore 17:00 / Sala Chegaivia IV Novembre, 5Beatrice SalvioniLa malnatapresenta: Lorenzo Sacchettoore 21:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Enrico GalianoOrribile scuoladi e con Enrico GalianoMusiche di Pablo Perissinotto(prenotazione su Eventbrite)LUNEDÌ 6 NOVEMBRE 2023ore 10:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Incontro con la scrittrice Fulvia Degl'Innocentiper le scuole dell'infanzia e le scuole primarie della valle Mairaore 17:00 / Caffè Dragonero (Teatro)via IV Novembre, 9Tè poetico a cura di Brunella PelizzaEdizione speciale della rassegna Poesie nel cassettoore 21:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Davide DemichelisViaggi di sola andataIn collaborazione con “Voci del mondo”Presenta: Matteo Monge(prenotazione su Eventbrite)MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023ore 21:00 / Teatro Irisvia IV Novembre, 5Annibale SalsaFra identità e spaesamento: prospettive di un territorio montanoIn collaborazione con “Dronero Cult” Presentano: Pierluigi Balbi e Matteo Ferrione(prenotazione su Eventbrite)Per informazioni:pontedeldialogodronero@gmail.com o tel. 329 1365655 IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Rosella Pellerino"Corso di Occitano online"Con l'autunno l'Espaci Occitan di Dronero, col sostegno della Fondazione CRC nell'ambito del progetto Sòn de Lenga, propone il corso di primo livello di lingua e cultura occitana alpina on line. Rosella Pellerino, il tutor, seguirà on line i corsisti, che potranno partecipare nei tempi a loro più congeniali, da pc, tablet o smartphone: la piattaforma infatti sarà aperta h 24 dal 20 ottobre al 22 dicembre. Il corso prevede 6 lezioni on line di alfabetizzazione di base con elementi di letto- scrittura, grammatica, ortografia attraverso schede grammaticali, file audio, dizionario di base, esercizi e test di valutazione.I partecipanti seguiranno le lezioni tramite una piattaforma dedicata, sulla quale saranno caricate le lezioni, sempre accessibili in qualsiasi giorno e ora; a questa base di materiali si affiancheranno periodici incontri concordati on line, via Meet, tra il tutor e la classe, per poter conversare e approfondire particolari aspetti della grammatica. Il corso è gratuito e aperto a tutti: studenti, insegnanti, operatori turistici, appassionati, anche se non occitanofoni o residenti in località occitano alpine.L'attivazione del corso avverrà previo invio di Userid e Password da parte del Tutor: con avvio il 20 ottobre; in seguito ciascuno, individualmente, potrà procedere secondo i propri tempi e i propri ritmi. L'occitano alpino impiegato dai materiali dei corsi sarà quello meridionale (valli del cuneese) e la grafia quella classica, ma ciascuno potrà partecipare con la propria varietà, apportando utili integrazioni e approfondimenti.Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 18 ottobre inviando a segreteria@espaci-occitan.org una mail con i seguenti dati: Nome e Cognome, Luogo e data di nascita, Residenza, Numero di telefono, E mail, professione. Informazioni c/o Espaci Occitan , tel. 0171.904075www.espaci-occitan.orgsegreteria@espaci-occitan.orgEn l'automn l'Espaci Occitan de Draonier, abo lo sostenh de la Fondazione CRC dins l'encastre del project Sòn de Lenga, propon la cors de premier livèl de lenga e cultura occitana alpina en linha. Rosella Pellerino, lo tutor, ajuarè en linha lhi escolans, que polerèn partecipar quora pòlen, da pc, tablet o smartphone: la plataforma serè duberta h 24 dal 20 d'octobre al 22 de decembre. Lo cors propon una alfabetizacion elementara en 6 lecions abo d'elements de lectura, escrichura, gramatica, ortografia, fichas gramaticalas, file sonòrs, diccionari fondamental, exercicis de valutacion.Lhi escolans polerèn seguir las lecions sus una plataforma exprés, ente trobarèn las lecions, sempre disponiblas; en pus, serèn organizats de periòdics rescontres concordats en linha, sus Meet, entre tutor e la classa, per far conversacion e devisar sus de questions de gramatica. Lo cors es gratis e dubèrt a tuchi: estudents, ensenhaires, operators toristics, apassionats, bèla si parlen pas occitan o viven pas en las valadas occitanas. Per l'activacion del cors serèn enviats Userid e Password dal Tutor: lhi grops di diferents livèls començarèn despuei lo 20 d'octobre, mas chasqu'un, per son cònte, polerè continuar emè son ritme. L'occitan alpin adobrat serè aquel meridional (valadas de Coni), e la grafia aquela classica, mas chasque escolan polerè partecipar embè la sia varianta, portant son contribut enteressant. Las iscripcions devon arribar drant del 18 d'octobre p.v. per mail a segreteria@espaci-occitan.org marcant Nom e Conhòm, Luec e data de naissua, Residença, Telefon, email, livel da frequentar. Informacions c/o Espaci Occitan , tel. 0171.904075,www.espaci-occitan.orgsegreteria@espaci-occitan.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ivana Mulatero, Paolo Viglione"Masnà"Museo Mallé, Dronero“Masnà” è il titolo, in piemontese sostantivo invariabile per indicare al singolare ed al plurale bambine e bambini. L'esposizione curata da Ivana Mulatero, direttrice del Museo Mallé, presenta una trentina di opere fotografiche, realizzate dal 2019 ad oggi, che ritraggono in prevalenza la giovanissima comunità valmairese.“Troviamo bambine e bambini in posa alla maniera pittorica - spiega la direttrice Mulatero - su sfondi tonalmente neutri o leggermente alonati di luce, con pochi ma studiatissimi dettagli che ci fanno intuire quanto sia potenzialmente vasto l'universo dentro ognuno di loro. L'impercettibile rotazione del viso, la postura del corpo, la piega delle labbra e l'espressione magari seria e introspettiva, fanno presagire gli adulti di domani.”“I bambini - racconta il fotografo Paolo Viglione - a differenza degli adulti, non sono schiavi delle rappresentazioni. Loro non si vogliono “vedere in un certo modo” ed in questo modo possono essere molte più cose rispetto agli adulti.”Un viaggio, così, nel presente e nel contempo anche nel futuro e nel passato, che profondo ed emozionante porta il visitatore a soffermarsi, cogliere nel volto e nello sguardo di ciascun bambino quel che magari sarà ma forse anche qualcosa di se stessi. Un guardare che conduce anche a guardarsi, ripercorrere e scoprire.La mostra “Masnà” al Museo Mallé sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024, il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19. Organizzata dal museo dronerese, si avvale del sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Anna CavalleraInaugurata ieri, sabato 15 luglio, a Racconigi la mostra con i nuovi spazi espositivi dedicati alle opere dell'artista racconigese Carlo Sismonda, nella pinacoteca che porta il suo nome assieme a quello del pittore Giuseppe Augusto Levis.Curata da Anna Cavallera, con l'organizzazione artistica di Benedetta Lauro, “L'esposizione – spiega Cavallera - presenta una ventina di opere pittoriche e grafiche scelte che sono state generosamente messe a disposizione da collezionisti privati.I quadri intendono ripercorrere visivamente alcuni momenti salienti della lunga carriera stilistica dell'artista racconigese e spaziano dai dipinti incentrati sul paesaggio alle nature morte, tutte caratterizzate da un forte ed acceso cromatismo in un percorso sia stilistico che umano intrapreso nell'arte di Sismonda”.La pinacoteca civica di Racconigi era stata inaugurata il 19 dicembre 2021 e inizialmente tutto il piano terra dell'immobile era dedicato alle opere di Carlo Sismonda, ma da ieri sono stati dedicati nuovi spazi che ospitano i quadri provenienti da collezioni private. Benedetta Lauro giovane volontaria ha curato l'organizzazione artistica della mostra. Laureata in Storia dell'arte e conservazione dei beni artistici ad indirizzo moderno all'Università Ca' Foscari di Venezia Lauro ha discusso una tesi specialista nell'ambito incisorio. Appassionata alle opere di Sismondi ne ha approfondito la loro ‘lettura'.“Sismonda fu pittore appartenente alla grande tradizione figurativa italiana – spiega Benedetta Lauro - con accenti legati alla rivoluzione formale postimpressionista da Cézanne ai Fauves con al centro Van Gogh, la dialettica tra natura e simbolo e le derive neoespressioniste”.Tra le novità della pinacoteca Levis-Sismondi in occasione del riallestimento inaugurato negli ambienti espositivi del primo piano dell'immobile, hanno trovato una nuova collocazione anche alcune opere dell'artista Giuseppe Augusto Levis, che sono state sistemate secondo un ordine cronologico e per temi: dai panorami delle vallate piemontesi immortalati tra la fine del ‘800 all' inizio del ‘900, agli scorci relativi alla Prima Guerra Mondiale, fino alle prospettive olandesi, russe e del Nor Africa.La pinacoteca civica di Racconigi ha iniziato una nuova collaborazione con il museo civico Luigi Mallè di Dronero rappresentato dalla curatrice e storica dell'arte Ivana Mulatero. Frutto di questa sinergia atta a promuovere e valorizzare le due realtà espositive saranno le prossime iniziative previste in cui un opera di Carlo Sismonda fa da trait d'union tra le due sedi espositive in quanto fa parte della collezione appartenente al ‘fondo Berra' conservato nel museo Mallè. Sulla scia di questa sorta di ‘gemellaggio artistico' tra Racconigi e Dronero, nei prossimi mesi, saranno organizzati convegni e incontri a tema per approfondire, in modo più dettagliato, gli argomenti trattati nelle due esposizioni con il coinvolgimento di scuole, critici d'arte e personalità della cultura e delle associazioni che si occupano di beni artistici e culturali.La rassegna, promossa dalla Città di Racconigi, è organizzata dall'associazione culturale Carlo Sismonda Aps, insieme alle volontarie ed ai volontari della pinacoteca civica Levis Sismonda, con la segretaria Branca Lore Müller, in collaborazione con il museo civico Luigi Mallé ed il Comune di Dronero.La mostra è visitabile nella sede della pinacoteca in piazza Vittorio Emanuele II, 15, a Racconigi, fino al 15 luglio del 2024.Aperta sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30 ad offerta libera.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ivana Mulatero"il salto dell'acciuga e altre storie"Museo Mallé, Dronero Acqueforti di Xavier de Maistre a cura di Ivana Mulatero. Xavier de Maistre vive e lavora in una grande casa del ‘700, a Borgo Cornalese di Villastellone, vicino a Torino, un lembo recintato di storia e natura che racchiude la magione di famiglia dove si depositano le tracce degli avi illustri. Da Xavier de Maistre celebre autore del Voyage autour de ma chambre (1794) e anche pittore e fine acquarellista, al fratello di questi, Joseph, scrittore savoiardo e ambasciatore del Re di Sardegna.Allievo di Mario Calandri all'Accademia Albertina, ha sempre prediletto la tecnica dell'incisione calcografica che ha scelto per rappresentare il mondo che lo circonda da vicino e il ricordo lontano, ancestrale, di ciò che sicuramente quel mondo era tanti, tanti anni fa. Una conoscenza che sa evadere i tecnicismi di maniera e si accompagna ad “un uso di mondo” che gli deriva non solo dal lignaggio ma dall'attività di pubblicitario per la Fiat e di fotografo e organizzatore di viaggi avventurosi in diverse parti del pianeta (negli anni settanta del ‘900), tra cui il luogo dei sogni d'infanzia, l'impenetrabile Amazzonia della tribù Yanomami.L'incontro con l'uomo nella vera essenza antropologica d'istinto e sapienza cambia il suo destino che lo porta a sentire il richiamo di casa, di queste case, questi boschi e degli esseri che li abitano, che sono valori in pericolo. Xavier de Maistre, a modo suo, ne diventa il conservatore affascinato ma inquieto.La mostra nasce con la volontà di valorizzare il percorso espressivo realizzato da Xavier de Maistre nel corso dell'intera sua carriera, dalle incisioni ad acquaforte alle illustrazioni per i volumi degli scrittori, dagli strumenti del calcografo contestualizzati nell'atelier dell'incisore a un video documentario in cui è protagonista l'artista in veste di maestro che illustra la tecnica dell'incisione per ottenere una stampa d'arte.La mostra presenta quasi un'ottantina di opere attraverso un percorso che si sviluppa in quattro sale e che ripercorre i tre principali cicli tematici: le dimore storiche, gli alberi e gli animali. Accanto alla mostra, si presenta la cartella di grafica d'autore Figure d'acciughe 2023. L'acciuga quasi al verde, acquaforte e acquatinta di Xavier de Maistre, che fa parte della rassegna nata nel 2017 con l'intento di valorizzare il linguaggio della calcografia e dell'incisione contemporanea in coerenza con le sezioni di disegno e stampe del Museo Mallé e in dialogo creativo con le tradizioni del territorio e con la Fiera degli Acciugai della Valle Maira 2023.Nella storia della rassegna si annoverano le cartelle di grafica d'autore espressamente ideate per l'occasione e incise da Mario Gosso (2017), Guido Navaretti (2018), Elena Monaco (2019), Gianfranco Schialvino (2022) Gianni Verna (2022) e da Xavier de Maistre (2023). Di ognuna, in tiratura limitata e stampata a mano con torchio a stella, il Museo Mallé conserva gli esemplari che vanno a incrementare il patrimonio d'arte della comunità. DIECI DI DIECISaperne di piùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Carlo Giordano"Il ponte del dialogo"DroneroSi comincia con Ermanno Giraudo presentato dal giornalista Carlo Giordano con il suo “Mare fuori o mare dentro: il dramma delle migrazioni”, per proseguire nel pomeriggio dalle ore 16 con i libri di Alessia Gallo “Dalla sponda sbagliata”, Grazia Setaro con “Esplosione di emozioni” e Andrea Dematteis “Il segreto della vecchia guardia”, tutti nella sala Chegai.La serata avrà ospite il giallista braidese Gianni Farinetti che, presentato dal giornalista Piero Dadone, racconterà i suoi “Delitti alla Farinetti”, alle ore 21 nella grande sala del teatro Iris.L'autore incontrerà gli studenti dell'IC dronerese il mattino successivo alle ore 10 in concomitanza con la presentazione del libro di Annamaria Fenoglio “Il buio che illumina” in Sala Giolitti.Il pomeriggio di mercoledì 10 maggio vedrà protagonisti Bruno Arpaia autore di “Ma tu chi sei” e di Diego Anghilante per “Abeio Abeio. Neoruralismo e follia”. In serata l'ospite sarà Bruno Gambarotta presentato ancora da Piero Dadone con la sua ultima fatica letteraria “Scrivere: che mestiere è?”.Fittissimo il programma che si concluderà domenica 14 maggio e vedrà coinvolti ben 35 autori, fra cui 22 del territorio e 16 editori. Fra gli ospiti oltre a quelli già citati ci saranno Carlo Greppi, Ugo Nespolo, Davide Longo, Franco Faggiani e Antonio Ferrero.Per tre autori, Franco Arminio (giovedì 11 ore 21), Gianluca Gotto (sabato ore 21) e Tiziana Ferrario (domenica ore 21 in chiusura del festival), è necessaria la prenotazione, che si può richiedere scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.com .L'evento di Gianluca Gotto è già sold out, per gli altri occorre affrettarsi. Tutti gli incontri sono gratuiti.I luoghi che la manifestazione toccherà sono il Teatro Iris e la sua sala Chegai, il Museo Mallè, il cortile dell'Ex Convitto, Palazzo Savio, la Sala Giolitti, l'Istituto Alberghiero (dove si terrà venerdì la “Cena del Dialogo”), il Monastero di S. Antonio (frazione Monastero), la birreria Jonathan, il Caffè Commercio e gli Istituti scolastici AFP e IC di Dronero.Tutto il programma del festival è scaricabile dal sito del comune, nell'area news o dalle pagine Facebook e Instagram #pontedeldialogo.La leggenda del Ponte del diavolo diventa dunque “dialogo” e commistione fra letteratura, arte, gastronomia e storia. Dronero sarà per una settimana comunità letteraria e di relazione, con l'intento di coinvolgere le persone e di appassionarle ad un gran numero di generi letterari, dalla poesia alla saggistica, dal giallo al fantasy, buoni per tutti i gusti e per tutte le età.DIECI DI DIECIsaperne di più"Dieci di Dieci" è una idea "il posto delle parole"Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alessia Gallo"Dalla sponda sbagliata"Fusta Editorehttps://fustaeditore.itEssere gentili non era una caratteristica delle persone fighe, non so perché. Era strano. Più eri stronzo più la gente ti amava, forse per questo lo ero. Non lo avrei mai ammesso davanti a Filippo, ma mi vergognano a farmi vedere con lui. Lo so che era da stronzi, ma era la verità.Nico è un adolescente difficile. La sua famiglia lo rigetta: madre e padre stanno sfiorando la separazione e se ne fregano del suo futuro. Suo fratello e sua sorella evitano la sua quotidianità di sbandato: salta sempre scuola insieme a Raffo e Apo, inseparabili sodali. Nico è un randagio che dà calci in faccia a tutti. La sua vita sta in qualche siga e troppi Jack Daniel's, nella Play. Roba da assistenti sociali. Poi incontra Filippo.Filippo è lo sfigato attaccato alle gonne di mamma. Studia, legge, odia i videogame di guerra. Nico e Filippo hanno una cosa in comune: sono omosessuali. E con il tempo ne avranno anche altre: si ameranno e soffriranno l'essere emarginati dalla società.Chi è forte? Il bullo che si vergogna a farsi vedere dagli amici insieme allo sfigato di cui è cotto? Oppure lo sfigato che se ne fotte del giudizio altrui?Nico parla a coloro che non sanno accettare, davanti alla scelta: «È meglio essere se stessi e andare in direzione contraria», dicono alcuni. Belle parole, solo che poi coloro che dicono così stanno male se un loro post su Facebook non fa almeno duemila like.Svelta, precisa, tagliente, Alessia Gallo ci dice che l'adolescenza, oggi, è un pianeta inospitale, al quale non si sopravvive senza cicatrici.In queste pagine, si rivela un osservatore curioso, con la volontà di avvicinarsi al misterioso mondo di ciascuna delle sue vacche; ce le presenta con il loro nome, descrive minuziosamente il loro fisico, racconta del loro carattere e comportamento. Il lettore scoprirà, dunque, le personalità e le singolarità di Janis, Annaluisa, Evita e Alpina, Lesta e Orca e di tutte le altre. L'arrivo di Bressana, vacca di straordinaria bellezza, dotata di un carattere fiero e indipendente, sarà la svolta nell'esistenza di Luca.Questa vita consacrata agli animali, fatta di totale devozione, di lavoro incessante e di affezione, crea un legame con le bestie che si inciderà definitivamente nel carattere dell'autore.La narrazione di questa singolare esperienza, non è solo una perorazione della causa animale. Questo scritto suscita in noi molto più che empatia, ci provoca e interroga la nostra umanità.Alessia Gallo è una ragazza che vive in provincia di Cuneo con la sua famiglia.Frequenta il quarto anno delle superiori al Grandis. Ama le materie umanistiche, la natura e i libri. Sogna di viaggiare, lavorare nel sociale e scrivere ancora! Questo è il suo primo romanzo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ivana Mulatero"AutoPittura"Museo Mallé, Dronero (Cuneo)Fino a domenica 28.05.2023La mostra, organizzata dal Museo Luigi Mallé, è in collaborazione con Fiat 500 Club Italia, Primo Liceo Artistico di Torino, UNICEF e si avvale del sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero.Un amore lungo oltre 65 anni. Era il 1957 quando nacque l'auto più famosa tra quelle progettate da Dante Giacosa: la Fiat 500. La mostra dronerese presenta 25 «musetti» in scala 1:1 messi a disposizione dal Fiat 500 Club Italia e interpretati dagli studenti e dalle studentesse del Primo Liceo Artistico di Torino e dai loro docenti, che reinventano in chiave artistica, il frontale del mitico Cinquino.Al termine della mostra – che si concluderà con un raduno delle Fiat 500 storiche a Dronero domenica 28 maggio 2023 immortalate in un GranTour disegnato per le vie della cittadina dagli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino con lo scopo di fermare su un taccuino di viaggio gli scorci, i volti, le auto e i frammenti di quella giornata – i 25 «musetti» verranno offerti al pubblico e il ricavato verrà devoluto all'UNICEF per arginare l'emergenza causata dalla guerra in Ucraina che purtroppo mette a rischio la vita di intere generazioni e la sana crescita e sviluppo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti.Dieci di Diecisapere di piùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Riccardo ParraviciniRima Maia Studiohttps://www.riccardoparravicini.it/studio.html“Meno per meno”, il nuovo album di Niccolò Fabi, verrà presentato al pubblico direttamente dal cantautore in un incontro nella provincia in cui l'album è stato mixato presso lo Studio Rima Maia di Riccardo Parravicini.Il suo particolare tour di presentazione iniziato il 2 dicembre approderà nella città di Cuneo mercoledì 11 gennaio presso Open Baladin alle 18.30: «…credo abbia senso incontrarsi. Un po' per raccontarvi il motivo della sua esistenza, un po' per guardarsi negli occhi senza la retorica del palcoscenico. Ad accoglierci saranno in gran parte luoghi diversi dal solito, dove verrà proiettato un video-racconto sulla realizzazione del disco e dopo, senza alcuna mediazione, poterne dialogare con chi sarà presente».L'album che Niccolò Fabi ha scelto di creare per i suoi 25 anni di carriera è un progetto uniforme e articolato allo stesso tempo.Dal 1997 ad oggi, Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all'urgenza creativa. La sua carriera testimonia l'evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani.“Meno per meno” dieci canzoni in totale: sei già edite e vestite per l'occasione dagli arrangiamenti orchestrali e quattro inedite nate grazie all'unione tra il mondo sonoro di Niccolò Fabi e quello dell'Orchestra Notturna Clandestina, diretta da Enrico Melozzi. “Meno per Meno”, non vede solo l'intervento dell'orchestra ma anche la presenza di un sound elettronico particolareggiato, a cui negli ultimi anni il cantautore romano si è avvicinato sempre di più, frutto del lavoro di Niccolò Fabi insieme al giovane producer Yakamoto Kotsuga.Niccolò Fabi tornerà live ad aprile 2023 nei principali teatri italiani per la prima volta insieme all'Orchestra Notturna Clandestina del Maestro Enrico Melozzi. Biglietti in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali (https://www.niccolofabi.it/web/live/).L'incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento posti e verrà data priorità alle foto e firmacopie a chi avrà acquistato il disco anticipatamente presso Muzak dischi – Cuneo (disponibile da subito in CD e doppio vinile) - o a chi lo acquisterà direttamente durante la serata.L'evento è organizzato da Sanrito Festival e Open Baladin con la collaborazione di Muzak dischi, Ats Service e Fuoritempo.”Meno per meno” è il nuovo podcast di RaiPlay Sound che nasce dall'incontro tra menti pensanti, che si concedono il tempo necessario per una riflessione o un approfondimento sui temi della vita.Le menti sono quelle di Niccolò Fabi e i Tlon, ovvero Maura Gancitano e Andrea Colamedici.https://ilpostodelleparole.it/libri/andrea-colamedici-meno-per-meno/IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Investire in formazione è senz'altro dare opportunità ai giovani, ma è anche strategico per i territori. Fortunatamente esistono dei buoni esempi. In questa direzione sicuramente va il Corso per Tecnico specializzato in ospitalità turistica, che riparte dopo il successo della prima edizione: promosso dall'AFP di Dronero è mirato alla formazione di figure professionali che possano gestire case alpine e rifugi montani.Fatti in breve:- Interventi sulle strade storiche in Piemonte- la spada di Damocle delle condizioni del ghiacciaio del Monte Rosa sul XXIII trofeo Mezzalama- una stalla super lusso in ValtellinaSu fattidimontagna.it testi e link per approfondire
Rosella Pellerino"Libres Libres"http://www.espaci-occitan.org/Riprende con l'autunno Libres libres - Libri liberi, la rassegna dell'Associazione EspaciOccitan di Dronero realizzata col sostegno della Regione Piemonte e dedicata apubblicazioni in lingua occitana o legate alla cultura alpina.Il primo incontro della rassegna si svolgerà eccezionalmente a Borgo San Dalmazzo, dovegiovedì 6 ottobre alle ore 18 presso la Biblioteca Civica Anna Frank di Via Boves 4 saràpresentato AbeioAbeio (ApeApe), nuovo dramma in occitano di Diego Anghilante.Tutti gli altri appuntamenti si terranno invece, sempre alle ore 18, presso la sede diEspaci Occitan in Via Val Maira 19 a Dronero, secondo il seguente calendario:giovedì 13 ottobre Rosella Pellerino, Direttore scientifico di Espaci Occitan, presenta inanteprima nazionale il suo La bestia del Vacarés, prima traduzione italiana del capolavorodi Joseph d'Arbaud, con la filologa Monica Longobardi, prefatrice dell'opera, ed Erasmo deMeo editore de La Noce d'oro;giovedì 3 novembre Diego Anghilante torna con Abeio Abeio insieme a Ettore Canepa e algiornalista de “La Stampa” Carlo Giordano;giovedì 10 novembre Arturo Viano presenta Pinòqui, traduzione in occitano delcapolavoro di Carlo Collodi, con Gianna Bianco e Marco Bailone, illustratore del volume;giovedì 17 Novembre Lidia Dutto, antropologa, propone Come l'acqua o la pernice.Comportamenti matrimoniali, scenari all'unione e ritualità nel passato di un'area alpina;venerdì 2 dicembre la cantautrice Valeria Tron presenta la sua opera prima L'equilibriodelle lucciole col giornalista de “La Stampa” Carlo Giordano, in collaborazione con lalibreria Segnavia - Porta di Valle.AbeioAbeio è l'ultima opera di Diego Anghilante, direttore del mensile «Ousitanio Vivo»,scrittore e documentarista. Dopo la tragedia occitana Bastian Nevacho, rappresentata nel2019 con successo nelle valli occitane, l'autore torna al teatro con una pièce il cui titoloriprende una celebre poesia di Antonio Bodrero. Sottotitolo dell'opera è neoruralismo efollia: il giovane protagonista sceglie infatti di tornare a vivere a Saouzo, paeseimmaginario da cui sono emigrati i suoi genitori, per diventare apicultore, ma ostilità deicompaesani e solitudine lo fanno scivolare verso il disordine mentale.Dialogheranno con l'autore il saggista Ettore Canepa e il borgarino Andrea Borgogno. Nelcorso dell'appuntamento saranno recitati alcuni passi salienti dell'opera.L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito; info tel. 0171.904075, segreteria@espaci-occitan.orgIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Questa settimana Serafin è andato a vedere per noi il film candidato all'Oscar “Lunana – Il villaggio alla fine del mondo”, di Pawo Choyning Dorji e ce lo consiglia.Le altre notizie:- A Dronero una piazza è stata intitolata al giornalista e partigiano Giorgio Bocca- Le Dolomiti e la val di Fassa in particolare fanno i conti con la mancanza del turismo russo- Sapete cosa significa "Arsunà"?Su fattidimontagna.it testi e link per approfondire
Conoce los NFTs (Non Fungible Token) y por qué son importantes para todos los que hacen trabajos creativos (y más con drones) Sobre el Beeple: https://www.cnbc.com/2021/03/26/digital-artist-beeple-common-misunderstanding-about-nfts.html Este podcast esta abierto para patrocinadores, escríbeme a aki123@gmail.com Comprar DJI FPV: https://click.dji.com/APezHm7i2S4sZTQ_SwNdBQ?pm=custom Amazon: https://amzn.to/3rfQtGt DJI Mexico: https://shareasale.com/r.cfm?b=1722866&u=2283589&m=103822&urllink=&afftrack=0 [Los enlaces de afiliación es el oxígeno de los creadores de contenido, si piensas en adquirir un DJI FPV y usas ese enlace, prometo revertirlo en vosotros como he hecho siempre. Gracias por todo!
Episode 73: The Long Night (Season 4, Episode 5)Synopsis: In which Sheridan lays a trap and the reign of Emperor Cartagia comes to an abrupt end.https://www.imdb.com/title/tt0517708/?ref_=ttep_ep5http://www.midwinter.com/lurk/countries/master/guide/071.htmlDương Văn Minh, the final President of the Republic of Vietnam. https://en.wikipedia.org/wiki/D%C6%B0%C6%A1ng_V%C4%83n_MinhA fellow named Vittorio Emanuele would be the King of Italy today had the monarchy not been abolished in 1946 https://en.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele,_Prince_of_NaplesHere was the full title of his father, Umberto II the last king (and suck it, Joffrey):[Name], by the Grace of God and the will of the Nation, King of Italy, King of Sardinia, Cyprus, Jerusalem, Armenia, Duke of Savoy, count of Maurienne, Marquis (of the Holy Roman Empire) in Italy; Prince of Piedmont, Carignano, Oneglia, Poirino, Trino; Prince and Perpetual Vicar of the Holy Roman Empire; Prince of Carmagnola, Montmellian with Arbin and Francin, Prince bailiff of the Duchy of Aosta, Prince of Chieri, Dronero, Crescentino, Riva di Chieri and Banna, Busca, Bene, Bra, Duke of Genoa, Monferrat, Aosta, Duke of Chablais, Genevois, Duke of Piacenza, Marquis of Saluzzo (Saluces), Ivrea, Susa, of Maro, Oristano, Cesana, Savona, Tarantasia, Borgomanero and Cureggio, Caselle, Rivoli, Pianezza, Govone, Salussola, Racconigi over Tegerone, Migliabruna and Motturone, Cavallermaggiore, Marene, Modane and Lanslebourg, Livorno Ferraris, Santhià, Agliè, Centallo and Demonte, Desana, Ghemme, Vigone, Count of Barge, Villafranca, Ginevra, Nizza, Tenda, Romont, Asti, Alessandria, of Goceano, Novara, Tortona, Bobbio, Soissons, Sant'Antioco, Pollenzo, Roccabruna, Tricerro, Bairo, Ozegna, delle Apertole, Baron of Vaud and of Faucigni, Lord of Vercelli, Pinerolo, of Lomellina, of Valle Sesia, of the Marquisate of Ceva, Overlord of Monaco, Roccabruna and eleven-twelfths of Menton, Noble Patrician of Venice, Patrician of Ferrara.Romania is a little trickier since King Michael I only had daughters and the royal constitution did not recognize women in the line of succession, even though Michael named his eldest daughter Margareta as his heir. Margareta today claims the title “Custodian of the Crown” although her cousin via her father's illegitimate half brother lays claim to the title as well. https://en.wikipedia.org/wiki/Margareta_of_Romania#Custodian_of_the_Crown_of_RomaniaThe end of British rule in Palestine: https://en.wikipedia.org/wiki/End_of_the_British_Mandate_for_PalestineThe end of British rule of India: http://www.bbc.co.uk/history/british/modern/independence1947_01.shtmlThe US occupation of Haiti: https://www.newyorker.com/news/news-desk/haiti-us-occupation-hundred-year-anniversaryBryan Cranston: https://www.imdb.com/name/nm0186505/?ref_=tt_cl_t13
In diretta da Cuneo, dal teatro Toselli per Spotlight e la Biennale della Democrazia, come sempre abbiamo anche lo spazio per lo sport e il nostro focues sul campionato di Serie D,girone A e Eccellenza girone A e B, dove militano le piemontesi. Purtroppo la Pro Dronero ha perso 3 a 0 contro la Sanremese. Analizziamo la sconfitta con il mister Francesco Dessena.
Siamo stati con il sindaco di Dronero, Livio Acchiardi che ha avviato la discussione insieme ai sindaci di Villar Costanzo, Roccabruna e Cartignano, per una possibile futura fusione. Con gli incentivi statali attuali, al nuovo comune che conterebbe circa dieci mila abitanti, potrebbero arrivare un milione di euro all'anno per dieci anni, oltre ad altri finanziamenti regionali. «Il doppio dei fondi che arrivano adesso», ci racconta Acchiardi.Nella seconda parte siamo stati con Filippo Barazzuol, vincitore della 41° Tre Rifugi Val Pellice in coppia con Diego Ras. Ci ha raccontato la nuova tappa della storica corsa di montagna valligiana.
BeccoGiallo Editore inaugura una nuova collana, dedicata alla fiction, e la affida ad Alice Milani: lei ce la racconta in un'intervista.Al Museo Mallè di Dronero si può visitare una mostra dedicata ai carnet de voyage: intervista alla curatrice, Ivana Mulatero.E poi fatti, notiziuole e musica, alè!
Fino al 1 ottobre si potrà visitare al Museo Mallè di Dronero la mostra dedicata ai cosiddetti carnet de voyage, taccuini da viaggio disegnati da numerosi artisti. Ivana Mulatero, curatrice dell'allestimento, ce lo racconta.Dalla puntata del 29 luglio 2017
This episode features Taylor Mitcham, founder of drone service firm SkyNinja, which specializes in the construction industry. We discuss various ways drones are being used to improve efficiency and safety on construction sites. Taylor also explains the new way she’s teaching other pilots to make money in the drone industry. Contact Taylor through www.skyninja.co or visit www.Dronero.co Visit our website at WomenandDrones.com for more information and we would love to interact with you all on social media below. Facebook - Facebook.com/WomenandDrones Twitter - @WomenandDrones Instagram - @WomenandDrones
Bienvenidos a Robot, un podcast para humanos hecho por humanos que trabajan para un robot. Este es el Episodio 104, titulado “Costillitas plug and play”. Grabado el 25 de Mayo de 2017 por Alfredo Octavio, Jaime Creixems, Guillermo Amador y Jorge León. Descubrimos que Jorge es Dronero y que Jaime es más de yuca… Pueden […]