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Il gasdotto sottomarino "Balticconnector", inagurato tre anni fa e posato fra le città estone di Paldiski e quella finlandese di Inga, è stato danneggiato l'8 ottobre. Le indagini su queste strutture sono complesse, se sia stato Putin o le reti di un prescherecchio rischiamo di saperlo fra molto tempo: anche il caso di North Stream è tuttora aperto.
In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast
Da ormai 8 mesi, il villaggio francese di Coucouron è rimasto senz'acqua. Il caldo torrido della scorsa stagione e le scarsissime precipitazioni hanno prosciugato la sua fonte principale che ha perso il 94% dell'acqua.Giorgio Vacchiano, esperto forestale, ci racconta il metodo adottato dalla Nasa per rispondere alla domanda “quanti alberi ci sono nella zona del Sahel?”.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate. L'articolo citato:Il villaggio francese senz'acqua da luglio per colpa della siccità, Andrea Barolini
Il più grande gasdotto che porta gas dalla Russia all'Europa ha subito un'esplosion durante dei lavori di manutenzione. Nel mentre il presidente ucraino Zelensky visita una delle città al fronte e oggi potrebbe volare negli Stati Uniti. Esperance Hakuzwimana, scrittrice, ci racconta del libro Più idioti dei dinosauri, di Daniele Scaglione: un padre si interroga in maniera ironica sul mondo in cui vivrà il proprio figlio. Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito www.lifegate.it.
Indici europei contrastati; Giappone: BoJ modifica controllo curva rendimenti; Bce: De Guindos ed Enria: sistema bancario Ue è solido; bancari in festa; Russia, incendio a un gasdotto.Puntata a cura di Mariavittoria Zaglio– Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E' iniziato oggi il Consiglio europeo sulla crisi energetica e durerà fino a domani. E' l'ultimo per il premier italiano Mario Draghi.
Si parla di guerra e centrosinistra diviso; del rigassificatore di Piombino; di sfruttamento sul lavoro; di asilo politico in Germania
Non ci è voluto molto a scoprire che le perdite di metano nelle tubature a 90 metri di profondità nelle acque danesi del Mar Baltico erano dovute a un sabotaggio: lo hanno testimoniato le esplosioni registrate il 26 settembre dai sismografi. Da allora è partito uno scambio di accuse tra Occidente e Russia, che si rinfacciano la responsabilità. Guido Olimpio fa il punto della situazione, mentre Valentina Iorio valuta le conseguenze sulle forniture.Per altri approfondimenti: - Tritolo, robot e navi: le ipotesi sul sabotaggio del Nord Stream https://bit.ly/3UTRd3g- Che cosa sono i gasdotti Nord Stream 1 e 2? E quanto sono importanti per l'Italia e l'Ue? https://bit.ly/3SAjcn9- Gas, stop alle forniture russe in Italia: flussi azzerati in entrata a Tarvisio https://bit.ly/3ST7hAp
Le falle nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 che collegano la Russia all'Europa sono quattro e non tre. Lo ha riferito guardia costiera svedese spiegando che due si trovano nella zona economica svedese e due in quella danese. Le perdite potrebbero rallentare a partire da domenica. Ma la paura, avanzata dalla Germania, è che i tubi potrebbero non essere riutilizzabili per sempre.
La Russia annuncia il successo dei falsi referendum che ha imposto nelle zone occupate dell'Ucraina al fine di annetterle. Intanto le Nazioni Unite contano almeno 6mila civili uccisi dall'inizio della guerra. Silvia Stella Osella, esperta di moda, ci racconta di Thredup Hotline, una linea d'aiuto creata per supportare le persone a combattere l'acquisto compulsivo di capi d'abbigliamento.
Attentato al #gasdotto #NordStream, la pista russa @marcoventura; ecco altri 21 #miliardi #europei del #pnrr @lucacifoni; a #Castelvolturno si campa di #reddito e il #m5s supera il 40 % @francescomalfetano; #totoministri, altri dettagli @albertogentili; #batterio nei #wurstel ritirate le confezioni @mauroevangelisti
Nell'episodio 24: 1) Rincari per i fuori sede in tutta Europa. Una stanza singola sfiora gli 800 euro a Parigi mentre a Dublino se ne sborsano 600 a testa per dormire su una branda in una camera affollata. I Paesi Bassi invitano a non arrivare senza essersi assicurati un alloggio in anticipo e in Belgio, gli studenti rinunciano a fare l'Erasmus. 2) Stoccolma vieta i monopattini su strade e ponti. Troppo caos e incidenti. Dall'autunno, circolazione limitata sulle piste ciclabili e parcheggi dedicati agli e-scooter.3) Continuano le perdite di metano dal gasdotto Nord Stream nel mar Baltico. Che cosa sappiamo finora?
Una triplice fuga di gas naturale nel mar Baltico sta interessando i due gasdotti Nord stream 1 e 2 di proprietà della società energetica Gazprom. Collegano la Russia con l'Europa, in particolare con la Germania. Al momento non sono operativi, ma entrambi erano pieni di metano. La coincidenza e la gravità dei danni lasciano pensare a una azione di sabotaggio.Dario Falcini, direttore di Rockit, ci riporta a Venticinque, il podcast-kolossal di LifeGate e Rockit che racconta gli ultimi 25 anni della musica italiana. In questa puntata la band alternative per eccellenza: i Verdena.
E' allarme per 3 linee offshore del gasdotto che collega la Russia alla Germania danneggiate con perdite nel Mar Baltico. Il Cremlino non esclude atti di sabotaggio.
L'unione europea starebbe valutando la costruzione di un gasdotto tra Barcellona eLivorno da realizzare in uno, massimo due anni. Costo tra i 2,5 e i 3 miliardi di europer oltre 700 km di lunghezza.
Stop al gas russo in Polonia e Bulgaria. La notizia del blocco del gasdotto Yamal-Europa viene riportata dal sito polacco Onet, ripreso dalla Tass. Gazprom non conferma, ma la principale società di gas polacca PGNiG nella serata di ieri afferma di essere stata informata dallo stesso colosso del gas russo che a partire dalle 8 di oggi mercoledì 27 aprile tutte le consegne saranno sospese. E intorno alle 21 e 30 il ministero dell'Energia di Sofia fa sapere che le forniture si fermeranno pure in Bulgaria. In realtà, in Polonia il flusso sarebbe stato interrotto già dalle 4 di ieri mattina.[…] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Quanto conta la Germania nel mondo? Molto, o molto poco, a seconda del punto di osservazione: è una potenza economica e commerciale, ma non ha grande influenza diplomatica e militare. Le elezioni federali che si terranno il 26 settembre 2021 potrebbero portare un grande cambiamento: per la prima volta alla Cancelleria potrebbe arrivare una candidata dei Verdi, Annalena Baerbock. Una parte dell’opinione pubblica tedesca è convinta che l’economia da sola non basti più, e che Berlino debba smettere di essere il cosiddetto "egemone riluttante" in Europa, e diventare più influente. È un’evoluzione possibile? Nel tredicesimo episodio della 3ª stagione di Cavour, Francesco Maselli ne discute con Danilo Taino, editorialista e inviato del Corriere della Sera ed ex corrispondente da Berlino, e Fabrizio Maronta, responsabile delle relazioni internazionali di Limes.
La vera disoccupazione da Covid; Google carbon free entro 10 anni; Il caso Navalny può costare un gasdotto: le Notizie a colazione di lunedì 14 settembre. Musica: https://www.bensound.com. Illustrazione: Gianpaolo Frascella.
L’energia serve per fare qualunque cosa, ed è quindi uno degli elementi principali che muove la politica estera degli stati. L’Italia non fa eccezione: infatti, anche se il nostro paese è in grado di produrre la maggior parte dell’energia che poi viene utilizzata dalla nostra industria, dalla nostra agricoltura e dalle nostre famiglie, allo stesso tempo deve importare le materie prime che servono a far funzionare gli impianti di produzione. Ciò crea una dipendenza tra l’Italia, che compra, e gli stati che invece forniscono le materie prime necessarie per arrivare al prodotto finito.L’energia è uno dei dossier più geopolitici che esiste. Nel quarto episodio della 2ª stagione di Cavour, Francesco Maselli ne discute con Alessandro Aresu, esperto di affari internazionali e politiche pubbliche e consigliere scientifico della rivista Limes, e Lorenzo Colantoni, ricercatore del programma "Energia, clima e risorse" dell'Istituto Affari Internazionali (IAI).
1-Brexit, questa sera il voto della verità. In un ultimo tentativo Theresa May ha portato a casa le rassicurazioni dell’unione europea. ( Emanuele Valenti) ..2-Iran: l’avvocata NASRIN SOTOUDEH condannata a 33 anni di carcere e e 148 frustate. Amnesty International l’ ha definito una “vergognosa ingiustizia”. ( Riccardo Noury) ..3-Algeria. Gli studenti guidano la protesta contro l’ultima proposta di buteflika. Il punto di esteri ..4-La vita in Venezuela sotto il blackout. Il racconto da caracas ..( Stefano Pozzebon) ..5-Un gasdotto fin dentro new york city. Scatena le polemiche il progetto della società energetica Williams. ( Roberto Festa) ..6-Terre agricole. da un patto agricolo a un patto alimentare in Europa: ( Marta Gatti)
1-Brexit, questa sera il voto della verità. In un ultimo tentativo Theresa May ha portato a casa le rassicurazioni dell’unione europea. ( Emanuele Valenti) ..2-Iran: l’avvocata NASRIN SOTOUDEH condannata a 33 anni di carcere e e 148 frustate. Amnesty International l’ ha definito una “vergognosa ingiustizia”. ( Riccardo Noury) ..3-Algeria. Gli studenti guidano la protesta contro l’ultima proposta di buteflika. Il punto di esteri ..4-La vita in Venezuela sotto il blackout. Il racconto da caracas ..( Stefano Pozzebon) ..5-Un gasdotto fin dentro new york city. Scatena le polemiche il progetto della società energetica Williams. ( Roberto Festa) ..6-Terre agricole. da un patto agricolo a un patto alimentare in Europa: ( Marta Gatti)
Che cos'è il gasdotto Tap del quale tanto si parla? E cos'è il Movimento No Tap che da anni si oppone alla sua costruzione? Per questa nuova puntata di Viaggi Disorganizzati siamo andati in Salento, dove il Tap dovrà attraccare e insieme a Mauro, attivista della prima ora, abbiamo ragionato sull'opera e sugli scenari futuri.
Settima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Con noi il criminologo e investigatore Carmelo Lavorino, il presidente dell'Associazione Veritas e il comitato No Tap.DIETRO I CASI DI CRONACA: CARMELO LAVORINOTorneremo a parlare di misteri e cronaca nera con il criminologo e investigatore Carmelo Lavorino. Si è interessato professionalmente di oltre duecento casi d'omicidio. Leggiamo da Wikipedia: Nel caso del delitto di Marta Russo, lavorò per la difesa di Salvatore Ferraro e Giovanni Scattone. Insieme al deputato Marco Taradash Lavorino fu denunciato per calunnia nel 1998 per aver scritto sulla rivista Detective and Crime, e averlo sostenuto in una conferenza-stampa, che la cosiddetta "super-testimone", Gabriella Alletto, aveva subito un condizionamento "ipnotico" di tipo "suadente-regressivo" (una tecnica che produce facilmente dei falsi ricordi) da parte di agenti dei servizi segreti, durante il lungo interrogatorio non verbalizzato.Lavorino e Francesco Bruno dissero di averlo appreso dalle confidenze di Aurelio Mattei, psicologo e agente segreto. Il procedimento si è concluso nel 2015 con la prescrizione. In seguito il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica dichiarò illegittimo l'uso del SISDE nel caso. Lavorino, in polemica anche con lo stesso collega Bruno, denunciò i "servizi segreti deviati" che avrebbero già depistato nel caso del Mostro di Firenze. Nel 2001, sempre consulente della difesa, propose una propria teoria sul profilo del killer. Per il criminologo, riprendendo anche le conclusioni forensi di Carlo Torre, il colpo era «partito dal bagno dei disabili e si è fratturato nella testa della povera ragazza perché è stato intagliato prima. Il colpevole è un soggetto psicopatico, una personalità inadeguata che voleva uccidere qualcuno ad effetto dimostrativo. Non un serial killer, ma uno stragista». Nel 1998 il suo settimanale, assieme a Panorama, fu il primo a proporre il video dell'interrogatorio precedente, in cui la testimone giurava di non aver visto nulla (l'audio integrale fu diffuso da Radio Radicale). Si è occupato di questi casi:il delitto di Via Poma, vittima Simonetta Cesaroni, imputato Federico Valle 1996-1997, imputato Raniero Busco 2011-205;i delitti del Mostro di Firenze (processo contro Pietro Pacciani);i delitti di Donato Bilancia, il serial killer della Liguria, dei treni e rapinatore;il delitto di Arce, vittima Serena Mollicone, imputato Carmine Belli;il rapimento e l'uccisione del piccolo Tommaso Onofri, imputata Antonella Conserva;il delitto di Cogne, vittima Samuele Lorenzi, imputata Annamaria Franzoni;l'omicidio del ballerino di Scauri Igor Franchini, imputato Giovanni Morlando;l'uccisione di Samantha Fava, imputato Tonino Cianfarani;omicidio di Katya Tondi, imputato Emilio Lavoretano;casi di morte equivoca (il delitto della Lungara, Roma, vittima Claudia Agostini; l'uccisione del brigadiere dei Carabinieri Salvatore Incorvaia, Vimercate-Monza; la morte del fisico ascolano Rodolfo Manno; la morte del giovane romano Umberto Cocco; l'omicidio dell'imprenditore viterbese Mario Natali...);cold cases e revisioni di processi, fra cui la revisione del processo a Massimo Pisano condannato all'ergastolo e riconosciuto innocente dopo sette anni di ingiusta detenzione.DIRITTI DA RIVENDICARE: L'ASSOCIAZIONE VERITASNella seconda parte sarà con noi il presidente dell'Associazione Veritas Amam già Michele Dei Lombardini insieme all'avvocato cassazionista Anna Mazzaglia. "L’Associazione VERITAS è nata dall’esperienza diretta dei tre fondatori che, in tempi diversi e diverse situazioni, hanno sperimentato cosa significa l’abuso di potere e sono riusciti, applicando i principi di VERITAS, a porvi rimedio in modo pacifico. Non esiste ingiustizia che possa nascondersi dall’infinita luce della Coscienza; da oltre sei anni applichiamo il Diritto Naturale a salvaguardia dell’esercizio dei Diritti fondamentali e inalienabili: “SIAMO PADRONI DI NULLA E SCHIAVI DI NESSUNO” Aiutiamo gli Individui che hanno fatto Atto di Libera Coscienza a risolvere i propri problemi legati ad abusi di potere in tutte le formeOggi possiamo già fare Atto di Libera Coscienza partecipando gratuitamente all’Associazione VERITAS e, nel caso vi servissero e senza obbligo alcuno, abbonarvi ai Servizi messi a disposizione per la vostra tutela. L’Associazione VERITAS fornisce gli strumenti necessari per rigettare le multe stradali (non per danni a terzi o per vostra incautela), il bollo auto/moto, il canone radiotelevisivo, le cartelle esattoriali, e si prenderà in carico i vostri singoli casi. L’Associazione VERITAS fornisce gli strumenti necessari per rigettare le multe stradali (non per danni a terzi o per vostra incautela), il bollo auto/moto, il canoneradiotelevisivo, le cartelle esattoriali, e si prenderà in carico i vostri singoli casi"IL COMITATO NO TAPStefania intervista Serena Fiorentino del Movimento No Tap, che si oppone alla realizzazione del gasdotto in Puglia."Contro il corridoio Sud del gas, per la tutela e la salvaguardia dei territori. Per l'autodeterminazione delle popolazioni che credono in un modello di sviluppo sostenibile, diverso da quello imposto, contro la speculazione finanziaria a scapito delle comunità.NO TAP NÉ QUI NÉ ALTROVE. Il movimento è nato per contrastare la realizzazione del megagasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). TAP fa parte del progetto del Corridoio Sud del gas, che prevede di portare il gas in Europa da un giacimento dell'Azerbaijan, passando anche per l'Italia e approdando a San Foca, una delle più belle spiagge del litorale adriatico salentino. Fin dall'inizio, la popolazione si è opposta al progetto e tuttora lotta per contrastarlo.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTornerà l'intervento settimanale di Federica Francesconi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, la scheda del Maestro di Dietrologia, la biblioteca di Barbara Marchand. Nel corso della puntata le tre nuove rubriche: quella di Manuele Baciarelli che ci parlerà di enneagramma biologico, Paola Iacobini e la Pnl applicata all'apprendimento delle lingue e Regina Mayer di Salus Bellatrix. Ogni settimana previsto anche un mini intervento di Francesco di Fera Libens e di Gabriele di Vegan Assicurazioni.
Settima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Con noi il criminologo e investigatore Carmelo Lavorino, il presidente dell'Associazione Veritas e il comitato No Tap.DIETRO I CASI DI CRONACA: CARMELO LAVORINOTorneremo a parlare di misteri e cronaca nera con il criminologo e investigatore Carmelo Lavorino. Si è interessato professionalmente di oltre duecento casi d'omicidio. Leggiamo da Wikipedia: Nel caso del delitto di Marta Russo, lavorò per la difesa di Salvatore Ferraro e Giovanni Scattone. Insieme al deputato Marco Taradash Lavorino fu denunciato per calunnia nel 1998 per aver scritto sulla rivista Detective and Crime, e averlo sostenuto in una conferenza-stampa, che la cosiddetta "super-testimone", Gabriella Alletto, aveva subito un condizionamento "ipnotico" di tipo "suadente-regressivo" (una tecnica che produce facilmente dei falsi ricordi) da parte di agenti dei servizi segreti, durante il lungo interrogatorio non verbalizzato.Lavorino e Francesco Bruno dissero di averlo appreso dalle confidenze di Aurelio Mattei, psicologo e agente segreto. Il procedimento si è concluso nel 2015 con la prescrizione. In seguito il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica dichiarò illegittimo l'uso del SISDE nel caso. Lavorino, in polemica anche con lo stesso collega Bruno, denunciò i "servizi segreti deviati" che avrebbero già depistato nel caso del Mostro di Firenze. Nel 2001, sempre consulente della difesa, propose una propria teoria sul profilo del killer. Per il criminologo, riprendendo anche le conclusioni forensi di Carlo Torre, il colpo era «partito dal bagno dei disabili e si è fratturato nella testa della povera ragazza perché è stato intagliato prima. Il colpevole è un soggetto psicopatico, una personalità inadeguata che voleva uccidere qualcuno ad effetto dimostrativo. Non un serial killer, ma uno stragista». Nel 1998 il suo settimanale, assieme a Panorama, fu il primo a proporre il video dell'interrogatorio precedente, in cui la testimone giurava di non aver visto nulla (l'audio integrale fu diffuso da Radio Radicale). Si è occupato di questi casi:il delitto di Via Poma, vittima Simonetta Cesaroni, imputato Federico Valle 1996-1997, imputato Raniero Busco 2011-205;i delitti del Mostro di Firenze (processo contro Pietro Pacciani);i delitti di Donato Bilancia, il serial killer della Liguria, dei treni e rapinatore;il delitto di Arce, vittima Serena Mollicone, imputato Carmine Belli;il rapimento e l'uccisione del piccolo Tommaso Onofri, imputata Antonella Conserva;il delitto di Cogne, vittima Samuele Lorenzi, imputata Annamaria Franzoni;l'omicidio del ballerino di Scauri Igor Franchini, imputato Giovanni Morlando;l'uccisione di Samantha Fava, imputato Tonino Cianfarani;omicidio di Katya Tondi, imputato Emilio Lavoretano;casi di morte equivoca (il delitto della Lungara, Roma, vittima Claudia Agostini; l'uccisione del brigadiere dei Carabinieri Salvatore Incorvaia, Vimercate-Monza; la morte del fisico ascolano Rodolfo Manno; la morte del giovane romano Umberto Cocco; l'omicidio dell'imprenditore viterbese Mario Natali...);cold cases e revisioni di processi, fra cui la revisione del processo a Massimo Pisano condannato all'ergastolo e riconosciuto innocente dopo sette anni di ingiusta detenzione.DIRITTI DA RIVENDICARE: L'ASSOCIAZIONE VERITASNella seconda parte sarà con noi il presidente dell'Associazione Veritas Amam già Michele Dei Lombardini insieme all'avvocato cassazionista Anna Mazzaglia. "L’Associazione VERITAS è nata dall’esperienza diretta dei tre fondatori che, in tempi diversi e diverse situazioni, hanno sperimentato cosa significa l’abuso di potere e sono riusciti, applicando i principi di VERITAS, a porvi rimedio in modo pacifico. Non esiste ingiustizia che possa nascondersi dall’infinita luce della Coscienza; da oltre sei anni applichiamo il Diritto Naturale a salvaguardia dell’esercizio dei Diritti fondamentali e inalienabili: “SIAMO PADRONI DI NULLA E SCHIAVI DI NESSUNO” Aiutiamo gli Individui che hanno fatto Atto di Libera Coscienza a risolvere i propri problemi legati ad abusi di potere in tutte le formeOggi possiamo già fare Atto di Libera Coscienza partecipando gratuitamente all’Associazione VERITAS e, nel caso vi servissero e senza obbligo alcuno, abbonarvi ai Servizi messi a disposizione per la vostra tutela. L’Associazione VERITAS fornisce gli strumenti necessari per rigettare le multe stradali (non per danni a terzi o per vostra incautela), il bollo auto/moto, il canone radiotelevisivo, le cartelle esattoriali, e si prenderà in carico i vostri singoli casi. L’Associazione VERITAS fornisce gli strumenti necessari per rigettare le multe stradali (non per danni a terzi o per vostra incautela), il bollo auto/moto, il canoneradiotelevisivo, le cartelle esattoriali, e si prenderà in carico i vostri singoli casi"IL COMITATO NO TAPStefania intervista Serena Fiorentino del Movimento No Tap, che si oppone alla realizzazione del gasdotto in Puglia."Contro il corridoio Sud del gas, per la tutela e la salvaguardia dei territori. Per l'autodeterminazione delle popolazioni che credono in un modello di sviluppo sostenibile, diverso da quello imposto, contro la speculazione finanziaria a scapito delle comunità.NO TAP NÉ QUI NÉ ALTROVE. Il movimento è nato per contrastare la realizzazione del megagasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). TAP fa parte del progetto del Corridoio Sud del gas, che prevede di portare il gas in Europa da un giacimento dell'Azerbaijan, passando anche per l'Italia e approdando a San Foca, una delle più belle spiagge del litorale adriatico salentino. Fin dall'inizio, la popolazione si è opposta al progetto e tuttora lotta per contrastarlo.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTornerà l'intervento settimanale di Federica Francesconi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, la scheda del Maestro di Dietrologia, la biblioteca di Barbara Marchand. Nel corso della puntata le tre nuove rubriche: quella di Manuele Baciarelli che ci parlerà di enneagramma biologico, Paola Iacobini e la Pnl applicata all'apprendimento delle lingue e Regina Mayer di Salus Bellatrix. Ogni settimana previsto anche un mini intervento di Francesco di Fera Libens e di Gabriele di Vegan Assicurazioni.
Antonio Gabellone, presidente Provincia Lecce ; Marco Poti, sindaco Melendugno ; Giuseppe De Tommaso, La Gazzetta del Mezzogiorno.
Negli ultimi giorni il Tap, Trans Adriatic Pipeline, il tratto adriatico del Corridoio Sud del Gas, è tornato a occupare spazio sui giornali. In particolare, la questione tocca vari livelli della politica italiana, dall'amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano (Pd) al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Proprio dal Movimento 5 Stelle ci si aspettava un cambio di rotta su questa opera, molto contestata per motivi non solo ambientali, ma fino a oggi questa svolta non è arrivata. Intanto, gli Stati Uniti hanno sollecitato l’Italia a garantire la realizzazione dell’opera.Ma che interesse ha Washington a proposito del Tap? Elena Gerebizza, dell'associazione Re:common, spiega che «questa doveva essere una grande opera per prendere le distanze dalla Russia. Quindi sin dagli inizi gli Stati Uniti si erano schierati a favore di questo progetto». Tuttavia, questa funzione strategica non sembra più essere garantita, perché il nuovo avvicinamento tra Turchia e Russia porta con sé anche un potenziale ingresso di Mosca nel percorso anatolico del gasdotto.Inoltre sul Tap, e in generale sulle relazioni tra Europa e Azerbaijan, grava il peso del cosiddetto Azerbaijani Laundromat, uno scandalo di corruzione e riciclaggio che avrebbe come beneficiari la dinastia familiare Aliyev, al governo in Azerbaijan sin dall'indipendenza, e alcuni politici europei, tra cui l'italiano Luca Volontè.
Negli ultimi giorni il Tap, Trans Adriatic Pipeline, il tratto adriatico del Corridoio Sud del Gas, è tornato a occupare spazio sui giornali. In particolare, la questione tocca vari livelli della politica italiana, dall'amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano (Pd) al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Proprio dal Movimento 5 Stelle ci si aspettava un cambio di rotta su questa opera, molto contestata per motivi non solo ambientali, ma fino a oggi questa svolta non è arrivata. Intanto, gli Stati Uniti hanno sollecitato l’Italia a garantire la realizzazione dell’opera.Ma che interesse ha Washington a proposito del Tap? Elena Gerebizza, dell'associazione Re:common, spiega che «questa doveva essere una grande opera per prendere le distanze dalla Russia. Quindi sin dagli inizi gli Stati Uniti si erano schierati a favore di questo progetto». Tuttavia, questa funzione strategica non sembra più essere garantita, perché il nuovo avvicinamento tra Turchia e Russia porta con sé anche un potenziale ingresso di Mosca nel percorso anatolico del gasdotto.Inoltre sul Tap, e in generale sulle relazioni tra Europa e Azerbaijan, grava il peso del cosiddetto Azerbaijani Laundromat, uno scandalo di corruzione e riciclaggio che avrebbe come beneficiari la dinastia familiare Aliyev, al governo in Azerbaijan sin dall'indipendenza, e alcuni politici europei, tra cui l'italiano Luca Volontè.
Filippo Lubrano avvocato amministrativista Segretario Società Italiana Avvocati Amministrativi
Politica estera: Trump e i dazi che l'America vuole imporre alle importazioni Europee. Continua la tensione per gli scambi commerciali tra i due continenti, con il protezionismo Trumpiano che vuole implementare i dazi sui prodotti che arrivano in America, dazi peraltro già previsti e formulati dall'amministrazione Obama.Politica e cronaca nostrana: la resistenza della popolazione al gasdotto nel Salento. Il progetto comporterebbe lo sradicamento di svariati ettari di ulivi ma la popolazione locale non ci sta e protesta con fermezza. Perchè non perseguire il piano B e far passare il gasdotto a Brindisi, con meno problematiche soprattutto ambientali?- Seconda partePolitica interna: i primi sondaggi per le prossime elezioni generali. I risultati danno per ora un buon vantaggio al M5S, che si attesta sul 30%, con il PD a rincorrere tra il 25 e il 28%, mentre il Centro Destra è dato intorno al 15-18%, la Lega sul 12%. Una fiducia forte nel M5S, malgrado i problemi riscontrati in alcune amministrazioni, mentre il PD paga il disastroso Renzismo degli ultimi tempi con grandi proclami ma politiche vacue ed inefficaci.
Chiara Spagnolo giornalista del quotidiano La Repubblica redazione di Bari, Avv.Rinaldo Romanelli penalista componente della Giunta dell'Unione delle Camere Penali.
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Il 20 marzo a Melendugno, in Salento, si è aperto il cantiere del Tap, sigla che indica il Trans Adriatic Pipeline, la terza parte di un gasdotto che dovrebbe collegare i giacimenti dell’Azerbaijan con i Paesi dell’Unione europea. In questa fase i lavori prevedono l’eradicazione degli ulivi lungo il tracciato che approderà nella località di San Foca. Tuttavia, appena 24 ore dopo, martedì 21 marzo, al secondo giorno di apertura, i manifestanti che si oppongono all’opera sono riusciti a bloccare i lavori portando fino alla sospensione delle attività del cantiere, concordata dalle aziende e dagli amministratori locali. «La fortissima accelerazione delle ultime settimane voluta dal governo italiano – racconta infatti Elena Gerebizza, dell’associazione Re:common, che segue lo sviluppo dell’opera sin dall’inizio – è sicuramente conseguenza del recente incontro che c’è stato a Baku».
Il 20 marzo a Melendugno, in Salento, si è aperto il cantiere del Tap, sigla che indica il Trans Adriatic Pipeline, la terza parte di un gasdotto che dovrebbe collegare i giacimenti dell’Azerbaijan con i Paesi dell’Unione europea. In questa fase i lavori prevedono l’eradicazione degli ulivi lungo il tracciato che approderà nella località di San Foca. Tuttavia, appena 24 ore dopo, martedì 21 marzo, al secondo giorno di apertura, i manifestanti che si oppongono all’opera sono riusciti a bloccare i lavori portando fino alla sospensione delle attività del cantiere, concordata dalle aziende e dagli amministratori locali. «La fortissima accelerazione delle ultime settimane voluta dal governo italiano – racconta infatti Elena Gerebizza, dell’associazione Re:common, che segue lo sviluppo dell’opera sin dall’inizio – è sicuramente conseguenza del recente incontro che c’è stato a Baku».