Podcast appearances and mentions of Luigi Di Maio

  • 102PODCASTS
  • 496EPISODES
  • 16mAVG DURATION
  • 1MONTHLY NEW EPISODE
  • Feb 4, 2025LATEST
Luigi Di Maio

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about Luigi Di Maio

Latest podcast episodes about Luigi Di Maio

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Luigi Di Maio, Stipendio: Quanto Guadagna Il Politico!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 3:50


Luigi Di Maio, Stipendio: Quanto Guadagna Il Politico!Luigi Di Maio ha cambiato rotta nella sua carriera politica, passando da ex M5S a Inviato Speciale dell'UE. Ma quanto guadagna oggi?#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #730 #dichiarazionedeiredditi #guadagna #luigidimaio #m5s #partito #patrimonio #percepisce #politica #quanto #stipendio

Non hanno un amico
Ep. 561 - Di Maio, eccellenza italiana

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Jan 19, 2025 7:43


Come ha fatto Gigino a farsi rinnovare l'incarico di rappresentante speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico? . Fonti: video “Cosa aspettarci per il futuro dai Paesi del Golfo? Luigi Di Maio - Future Leaders Program” pubblicato sul canale Youtube ISPI il 14 febbraio 2024; video “L'inglese zoppicante di Di Maio ad Harvard: "First of us... First of all" pubblicato sul canale Youtube Vista Agenzia Televisiva Nazionale il 4 maggio 2017; video “INTERVENTO DI LUIGI DI MAIO IN INGLESE AL BERLIN ENERGY TRANSITION DIALOGUE 2021" pubblicato sul canale Youtube AGENZIA ITALIA NEWS il 16 marzo 2021; video “Di Maio: "paesi del Mediterraneo come la Russia" pubblicato sul canale Youtube Daniele Cinà il 16 novembre 2017; video “Di Maio lascia il M5s: «Una scelta sofferta che non avrei immaginato»" pubblicato sul canale Youtube Corriere della Sera il 22 giugno 2022; video “Napoli, Luigi Di Maio da Nennella balla «The Time of My Life» di Dirty Dancing: il video” pubblicato sul canale Youtube Il Mattino il 15 settembre 2022. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Di Maio Eletto Ancora Nel Golfo: Che Cosa Fa E Di Cosa Si Occupa!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 2:25


Di Maio Eletto Ancora Nel Golfo: Che Cosa Fa E Di Cosa Si Occupa!Luigi Di Maio resta rappresentante UE nel Golfo Persico: ma in cosa consiste il suo lavoro e perché è stato riconfermato? Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #asia #cose #cosafa #ex #golfo #persico #italia #luigidimaio #paesi #politica #rappresentante #rieletto #ue #unioneeuropea

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Conte licenzia Grillo e azzera il suo contratto di consulente | 25/10/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 2:32


Conte licenzia Grillo e azzera il suo contratto di consulente. La mossa di Giuseppe Conte contro Beppe Grillo è l'ultima scena di una brutta storia iniziata almeno due anni e mezzo fa, proseguita quest'estate e non ancora ultimata. Il Presidente ha licenziato il fondatore del M5S azzerando il suo lussuoso contratto da 300 mila euro come consulente. "Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale", manda a dire Giuseppe Conte a Bruno Vespa, nel suo ennesimo libro. Per Conte, Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che ha scritto e il suo ruolo avrebbe un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione. Dice Conte: "Di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l'intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l'obiettivo di liberare energie nuove". M5s verso l'implosione. Sembra passata una vita da quando Conte decise di offrire al garante del M5S un contratto di fatto mai rispettato. All'epoca nel M5S c'era Luigi Di Maio, e il M5s aveva sfiorato già allora la scissione. Conte non poteva permettersi di avere contro Grillo. Nel tempo la partecipazione di Grillo a eventi pubblici del Movimento si era ridotta a spot minimi. Grillo aveva preso un'altra strada dimostrando una disaffezione plateale, come nella sua Genova al voto per il Comune, nel 2021. La scorsa estate Grillo ha dichiarato guerra a Conte, accusandolo di voler distruggere definitivamente il M5S, cambiando nome, simbolo, rompendo la regola aurea dei due mandati. Il partito vola verso l'implosione. La prima carta di Conte è il mancato finanziamento del garante Grillo, poi nelle prossime settimane si arriverà alla resa dei conti finale all'assemblea nazionale. Un vero peccato per un movimento diventato negli anni un partito come gli altri, con tanto di gerarchie, regole, spartizioni, lottizzazioni, correnti. Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Conte licenzia Grillo e azzera il suo contratto di consulente | 25/10/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 2:32


Conte licenzia Grillo e azzera il suo contratto di consulente. La mossa di Giuseppe Conte contro Beppe Grillo è l'ultima scena di una brutta storia iniziata almeno due anni e mezzo fa, proseguita quest'estate e non ancora ultimata. Il Presidente ha licenziato il fondatore del M5S azzerando il suo lussuoso contratto da 300 mila euro come consulente. "Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale", manda a dire Giuseppe Conte a Bruno Vespa, nel suo ennesimo libro. Per Conte, Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che ha scritto e il suo ruolo avrebbe un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione. Dice Conte: "Di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l'intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l'obiettivo di liberare energie nuove". M5s verso l'implosione. Sembra passata una vita da quando Conte decise di offrire al garante del M5S un contratto di fatto mai rispettato. All'epoca nel M5S c'era Luigi Di Maio, e il M5s aveva sfiorato già allora la scissione. Conte non poteva permettersi di avere contro Grillo. Nel tempo la partecipazione di Grillo a eventi pubblici del Movimento si era ridotta a spot minimi. Grillo aveva preso un'altra strada dimostrando una disaffezione plateale, come nella sua Genova al voto per il Comune, nel 2021. La scorsa estate Grillo ha dichiarato guerra a Conte, accusandolo di voler distruggere definitivamente il M5S, cambiando nome, simbolo, rompendo la regola aurea dei due mandati. Il partito vola verso l'implosione. La prima carta di Conte è il mancato finanziamento del garante Grillo, poi nelle prossime settimane si arriverà alla resa dei conti finale all'assemblea nazionale. Un vero peccato per un movimento diventato negli anni un partito come gli altri, con tanto di gerarchie, regole, spartizioni, lottizzazioni, correnti. Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ultim'ora
Inaugurato ospedale a Najaf in Iraq, sarà gestito da Gruppo San Donato

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 5, 2024 1:34


MILANO (ITALPRESS) - Alla presenza del Primo Ministro dell'Iraq, Mohammed Shia' Al-Sudani, del Ministro della Salute iracheno, Saleh Al-Hasnawi, dell'Ambasciatore italiano in Iraq, Maurizio Greganti è stato inaugurato il Al-Najaf Al-Ashraf Teaching Hospital, la cui gestione è stata affidata, per i prossimi due anni, dal governo iracheno al Gruppo San Donato (GSD). A fare gli onori di casa, Kamel Ghribi, Vicepresidente del Gruppo San Donato e Presidente di GKSD Investment Holding, affiancato dalla Vicepresidente del Senato della Repubblica Italiana, Licia Ronzulli e dal Rappresentante speciale della UE per la regione del Golfo, Luigi Di Maio, giunti appositamente dall'Italia.mgg/gtr(Fonte video: Gruppo San Donato)

Ultim'ora
Di Maio "Nuove linee guida per i rapporti tra Ue e Paesi del Golfo”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 2:51


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Il prossimo obiettivo dell'Unione europea è la difesa comune, ma dovrà andare di pari passo con la politica estera comune. Sto lavorando a cinque pilastri: il commercio con il GCC (il Consiglio di cooperazione del Golfo), le rinnovabili, la sicurezza, gli scambi “people to people”, e infine le partnership tra istituzioni”: lo ha detto Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell'UE per l'area del Golfo, intervenuto da Bruxelles a The Watcher Poll Eu, format di The Watcher Post EU. “Per il commercio la commissaria europea Kadri Simpson ha concluso la discussione con la sua controparte saudita. Sarà firmato un memorandum of understanding sulla cooperazione in tema di energia. Sulle rinnovabili stiamo incrementando il dialogo anche sotto il profilo normativo. Sulla sicurezza dobbiamo intervenire sul tema dei visti”. E ha aggiunto: Vogliamo incrementare nuovi tipi di interscambi tra le nostre regioni, che vedano protagoniste figure come ricercatori, imprenditori, studenti, investitori. Per favorire questi canali siamo intervenuti sulla policy dei visti con la Commissione UE: i visti rilasciati dai paesi dell'area del Golfo avranno durata di cinque anni”. E ha concluso: “Stando al programma Repower EU importeremo 10 mln di tonnellate di idrogeno entro il 2030. I paesi del Golfo vogliono diventarne i primi fornitori entro quella data”. “Sono contento che abbiamo aperto la prima Camera di Commercio europea a Ryad. Adesso le nostre aziende europee devono sapere sfruttare il “momentum” per inserirsi in questi vision programs nella regione.fsc/mrv(fonte video: Utopia Studios)

Ultim'ora
Di Maio "Nuove linee guida per i rapporti tra Ue e Paesi del Golfo”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 2:51


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Il prossimo obiettivo dell'Unione europea è la difesa comune, ma dovrà andare di pari passo con la politica estera comune. Sto lavorando a cinque pilastri: il commercio con il GCC (il Consiglio di cooperazione del Golfo), le rinnovabili, la sicurezza, gli scambi “people to people”, e infine le partnership tra istituzioni”: lo ha detto Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell'UE per l'area del Golfo, intervenuto da Bruxelles a The Watcher Poll Eu, format di The Watcher Post EU. “Per il commercio la commissaria europea Kadri Simpson ha concluso la discussione con la sua controparte saudita. Sarà firmato un memorandum of understanding sulla cooperazione in tema di energia. Sulle rinnovabili stiamo incrementando il dialogo anche sotto il profilo normativo. Sulla sicurezza dobbiamo intervenire sul tema dei visti”. E ha aggiunto: Vogliamo incrementare nuovi tipi di interscambi tra le nostre regioni, che vedano protagoniste figure come ricercatori, imprenditori, studenti, investitori. Per favorire questi canali siamo intervenuti sulla policy dei visti con la Commissione UE: i visti rilasciati dai paesi dell'area del Golfo avranno durata di cinque anni”. E ha concluso: “Stando al programma Repower EU importeremo 10 mln di tonnellate di idrogeno entro il 2030. I paesi del Golfo vogliono diventarne i primi fornitori entro quella data”. “Sono contento che abbiamo aperto la prima Camera di Commercio europea a Ryad. Adesso le nostre aziende europee devono sapere sfruttare il “momentum” per inserirsi in questi vision programs nella regione.fsc/mrv(fonte video: Utopia Studios)

Il Virus
Il Virus - Episodio 5 - Golpe

Il Virus

Play Episode Listen Later May 10, 2024 37:24


Il Sistema è svelato. Davide non può più nascondersi. Arriva l'Avvocato del Popolo.Da dove spunta Giuseppe Conte, perché riesce nell'impresa di conquistare il Partito, liberandosi di Luigi Di Maio e Davide Casaleggio lo raccontiamo in questo Episodio.Processo al Sistema Casaleggio

TẠP CHÍ TIÊU ĐIỂM
Quan hệ Ý - Trung sau khi Roma rời bỏ « Con Đường Tơ Lụa Mới »

TẠP CHÍ TIÊU ĐIỂM

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 9:49


Ngày 22/10/2022, Giorgia Meloni đã được chỉ định để thành lập chính phủ mới sau khi thủ tướng Mario Draghi từ chức. Meloni thuộc cánh trung hữu theo khuynh hướng Phát-xít, nhưng không quá cực đoan đòi tách khỏi Liên Hiệp Châu Âu (EU) như Matteo Salvini. Đối với Trung Quốc, bà đã tỏ thái độ dứt khoát với Con đường tơ lụa mới, nhưng phải đến cuối năm 2023 mới tuyên bố quay lưng với sáng kiến Vành Đai và Con Đường (BRI) của Tập Cận Bình. Linh mục Phạm Hoàng Dũng từ Liège, Bỉ có bài nhận định. Con Đường Tơ Lụa Mới ? Đối với người Ý, họ vẫn gọi sáng kiến của Tập Cận Bình là Con đường tơ lụa, có chăng là thêm vào từ « mới », vì đây là con đường mà Marco Polo, một người Ý, đã từng đi trong quá khứ.  Con đường tơ lụa mới, hay sáng kiến Vành Đai và Con Đường, là một thoả thuận kinh tế xuyên quốc gia do Tập Cận Bình đưa ra vào năm 2013 để củng cố vị thế kinh tế và ảnh hưởng chính trị của Trung Quốc trong khu vực và trên thế giới. Kế hoạch dự kiến một loạt trao đổi thương mại và tạo ra cơ sở hạ tầng chiến lược trên phạm vi toàn cầu.  Ý là quốc gia duy nhất trong EU và G7 gia nhập dự án này dưới thời thủ tướng Giuseppe Conte vào năm 2019. Đến cuối năm 2023, chính phủ của bà Meloni phải quyết định gia hạn hay rút khỏi dự án.Niềm hy vọng của ÝCách nay 5 năm, khi chính phủ của thủ tướng Conte ký thỏa thuận gia nhập sáng kiến Vành Đai và Con Đường của Bắc kinh, hy vọng sẽ có sự gia tăng đột biến về đầu tư tài chính trên đất Ý và về giao thương giữa hai nước. Trieste sẽ là một trong những cảng biển được chọn làm nơi đầu tư cơ sở hạ tầng của dự án, cũng như nhiều dự án khác trong các lãnh vực xây dựng, tài chính, v.v… ước tính lên tới 20 tỷ đô la. Nhưng sau 5 năm, bản tổng kết cho thấy một sự thất vọng hoàn toàn. Ngay cả Tập Cận Bình cũng đã sửa đổi cấu trúc kế hoạch của ông, từ bỏ các dự án lớn để chuyển sang những dự án có mục tiêu cụ thể hơn, sau 10 năm thực hiện, nhất là Trung Quốc đang trong giai đoạn khủng hoảng sau thời gian đóng cửa vì Covid.  Về phần nước Ý, sau khi đã thay 3 chính phủ trong vòng 5 năm, bản tổng kết thoả thuận này cho thấy kết quả quá ít ỏi và sự mất lòng tin vào Bắc Kinh, cũng như sự phản đối gia tăng trong chính phủ Ý.  Ngày 23/03/2019, Chủ tịch Tập Cận Bình đã đến Ý để ký bản ghi nhớ với Giuseppe Conte. Ngoại trưởng Ý lúc đó, Luigi Di Maio, cũng là kiến trúc sư của việc tham gia này, đã tổ chức những hội nghị xúc tiến thương mại nhằm khuyếch trương thương hiệu « Made in Italy » tại Trung Quốc và qua đó trên thế giới. Nhưng đó là một kết quả tiêu cực. Những con số cụ thể Trong năm 2019, theo Văn phòng quan sát chính trị quốc tế của Quốc hội Ý (Istat), giá trị của các lô hàng cam Ý, đặc biệt là loại cam huyết, đặc sản của miền Nam nước Ý, xuất khẩu sang Trung Quốc chỉ là 162.460 euro. Trong các năm 2020, 2021 và 2022, con số này là 0 ; ghi nhận được từ việc « xuất khẩu trái cây họ cam quýt, tươi hoặc xấy khô » từ Ý sang Trung Quốc. Nhưng không chỉ có cam. Quan hệ thương mại Ý-Trung Quốc vẫn chưa khởi sắc. Xuất khẩu của Ý sang Trung Quốc tăng trưởng, nhưng chưa bao giờ có được mức tăng như mong đợi từ Roma : 13 tỷ euro năm 2019 ; 12,8 tỷ năm 2020, 15,7 tỷ năm 2021, 16,4 tỷ năm 2023. Trong khi đó, nhập khẩu hàng hóa Trung Quốc vào Ý lại bùng nổ mãnh liệt : từ 31,7 tỷ euro năm 2019 lên đến 57,5 ​​tỷ vào năm 2022 (đặc biệt là hàng điện tử, quần áo, máy móc). Trung Quốc ngày nay là nhà cung cấp lớn thứ hai cho Ý, và trên thực tế Ý vẫn là đối tác thương mại thứ cấp của Bắc Kinh vì chỉ là nhà cung cấp thứ 24 và khách hàng thứ 22. Ngay cả đối với các công ty Ý, Trung Quốc cũng không phải là trọng tâm : Đây chỉ là thị trường tiêu thụ thứ 10, chiếm 2,6% doanh số « Made in Italy ». Kể từ năm 2019, thái độ của châu Âu đối với Trung Quốc đã thay đổi toàn diện hơn. Dịch Covid-19 xuất phát từ Vũ Hán góp phần làm xấu đi mối quan hệ vốn đã xuống cấp. Thêm vào đó, cuộc tấn công của Nga vào Ukraina đã làm giảm mức độ tin cậy đối với các cường quốc phi dân chủ. Sự dè dặt và phòng ngừa trước làn sóng Trung Quốc Sau những bài học kinh nghiệm rút ra từ các nơi khác trong dự án BRI, khối 27 nước thành viên đã can thiệp mạnh vào những dự án của Trung Quốc ở Châu Âu nhằm hạn chế tầm ảnh hưởng của Bắc Kinh.  Dưới thời chính phủ Draghi, Ý là quốc gia nhận đầu tư lớn thứ ba từ Trung Quốc ở châu Âu trong khoảng thời gian từ 2020 đến 2021 (tổng cộng 16 tỷ USD) sau Anh và Đức. Nhưng nước này đã ngăn chặn việc bán cho Trung Quốc công ty hạt giống Romagna Verisem, công ty chip LPE ở Milan và công ty Friulian của tập đoàn Alpi Aviation, chuyên sản xuất máy bay không người lái. Tiến độ đầu tư của Trung Quốc đối với cơ sở hạ tầng châu Âu, cửa ngõ vào Con đường Tơ lụa, không còn tiếp tục diễn ra nhanh chóng như trước nữa. Bắc Kinh đã chiếm phần lớn cảng Piraeus ở Hy Lạp và khoảng 10% năng lực vận tải đường biển của châu Âu (chìa khóa thực sự của thương mại quốc tế), nhưng hiện chỉ được chấp nhận như một đối tác thiểu số. Trong dự án cảng Trieste, tập đoàn Cosco của Trung Quốc tham gia thông qua một công ty kiểm soát cảng Hamburg, Hamburger Hafen und Logistik (Hhla). Công ty Đức kiểm soát 50,1% nền tảng hậu cần Trieste. Dường như số mệnh cuối cùng của dự án sẽ nằm dưới sự kiểm soát của China Merchants Marine. Mặc cho sự can thiệp của chính phủ Đức tại Hhla, nơi người Trung Quốc chỉ có nắm giữ 24,9% cổ phần để không có quyền phủ quyết.  Quyết định khó của chính phủ MeloniĐây là một sự lựa chọn chính trị và kinh tế. Quyết định này đã được chờ đợi từ mùa hè, khi thủ tướng Giorgia Meloni và tổng thống Mỹ Joe Biden có cuộc thảo luận về chủ đề này trong chuyến thăm Mỹ của bà hồi tháng 7/2023. Ngoại trưởng Antonio Tajani giải thích rằng thỏa thuận đã không mang lại kết quả như Ý mong đợi, trong khi bộ trưởng Kinh tế Giancarlo Giorgetti đã nhiều lần nhấn mạnh ông không đồng ý với tư cách thành viên chính phủ.  Trước hành động đó là chuyến thăm Trung Quốc của thứ trưởng Ngoại Giao Riccardo Guariglia cũng vào mùa hè 2023 và tiếp theo là chuyến thăm của ngoại trưởng Antonio Tajani. Trong các cuộc họp đó, ý định phát triển quan hệ đối tác chiến lược giữa hai nước đã được xác nhận.Quyết định của Ý Hiệp ước hết hạn vào cuối năm 2023 đã khiến Ý phải đưa ra quyết định rời bỏ nó, điều này chắc chắn sẽ gây ra sự khó chịu từ phía Trung Quốc. Quyết định này được đưa ra ngay sau chuyến đi của Giorgia Meloni tới Hoa Kỳ gặp tổng thống Joe Biden. Dù thủ tướng Meloni không nêu rõ lý do của sự lựa chọn này, nhưng vì lợi ích chính trị, chính quyền Mỹ đã làm rõ quan điểm của họ : « Ý sẽ quyết định xem có nên rời bỏ nước này hay không và khi nào. Tuy nhiên, rõ ràng là ngày càng nhiều quốc gia trên thế giới đi đến kết luận rằng các thỏa thuận với Trung Quốc là nguy hiểm ». Điều này cho thấy cuộc gặp với tổng thống Biden có thể đã ảnh hưởng đến quyết định của Ý, khi chính quyền Mỹ nêu bật những lo ngại về các thỏa thuận với Trung Quốc. Có khả năng chính phủ Ý đã cân nhắc cẩn thận những rủi ro và tác động có thể xảy ra khi tiếp tục duy trì thỏa thuận Con đường tơ lụa, và cuối cùng đã chọn quan điểm phù hợp hơn với các quan ngại quốc tế về thương mại và quan hệ chiến lược với Trung Quốc. Tuy nhiên, lựa chọn rút khỏi thỏa thuận có thể đã làm gia tăng căng thẳng với Trung Quốc, xét đến sự tham gia của nước này vào Sáng kiến ​​Vành đai và Con đường, cũng như lợi ích của nước này trong việc duy trì mối quan hệ chặt chẽ với các quốc gia châu Âu. Cử chỉ này của Ý có thể được coi là một hành động chính trị tế nhị, có thể gây ra hậu quả trong quan hệ song phương với Trung Quốc. Quan hệ giữa Ý và Trung Quốc Chương trình nghị sự tại hội nghị G20 tại Ấn Độ của Giorgia Meloni cũng bao gồm cuộc gặp song phương với thủ tướng Trung Quốc Lý Cường để xác nhận « mục đích chung » là « củng cố và làm sâu sắc thêm cuộc đối thoại giữa Roma và Bắc Kinh về các vấn đề song phương và quốc tế ». « Cả hai nước đều vững mạnh trong lịch sử hàng nghìn năm – Phủ thủ tướng Ý viết trong một ghi chú – Ý và Trung Quốc chia sẻ Quan hệ Đối tác Chiến lược Toàn cầu mà năm tới sẽ kỷ niệm 20 năm và sẽ là ngọn hải đăng cho sự phát triển của tình hữu nghị và sự hợp tác giữa hai bên các quốc gia trong mọi lĩnh vực có lợi ích chung ». Mối quan hệ với Trung Quốc giảm bớt, nhưng không bị cắt đứt hoàn toàn: Ý và Trung Quốc nhắc lại mong muốn phát triển quan hệ đối tác chiến lược, như đã được xác nhận trong các chuyến công tác của Thứ trưởng Ngoại Giao Riccardo Guariglia và của Ngoại trưởng, Antonio Tajani. Và không chỉ vậy : Tổng thống Sergio Mattarella dự kiến ​​​​đến thăm Trung Quốc trong năm 2024 để tái khẳng định tình hữu nghị giữa nhân dân hai nước và tầm quan trọng của quan hệ thương mại song phương. Hành lang kinh tế Ấn Độ-Trung Đông-Châu Âu Khi dự hội nghị G20 tại New Delhi, thủ tướng Giorgia Meloni đã ký thỏa thuận về hành lang kinh tế Ấn Độ-Trung Đông-Châu Âu, dự án mà tổng thống Hoa Kỳ Joe Biden ủng hộ, và khẳng định rằng đây là « một khoản đầu tư lớn ». Như vậy, trọng tâm chính trị-kinh tế của Ý đã chuyển sang các vị trí dễ chấp nhận hơn đối với Hoa Kỳ và Liên Hiệp Châu Âu. Theo Biden, hành lang này « sẽ tạo việc làm và tăng cường an ninh lương thực. Đó là một khoản đầu tư đại diện cho một bước ngoặt. Hãy cùng nhau đoàn kết làm việc. » Trên thực tế, đằng sau việc ngừng tham gia Sáng kiến ​​Vành đai và Con đường không chỉ có lý do kinh tế thuần túy, mà còn có bàn tay của Hoa Kỳ nhằm giảm bớt ảnh hưởng của Trung Quốc trên thế giới. Con đường Tơ lụa Mới sẽ được thay thế bằng Hành lang Kinh tế Ấn Độ-Trung Đông-Châu Âu.  Đối với chính phủ Meloni, vốn đi theo chủ nghĩa Đại Tây Dương rõ ràng và không thể thay đổi, việc gia nhập trung tâm kinh tế mới là điều hiển nhiên. Bên lề hội nghị G20 ở New Delhi, thủ tướng Giorgia Meloni đã ký cam kết với đường lối mới. Ngoài Ý và Mỹ, thỏa thuận mới còn có sự tham gia của Ả Rập Xê Út, Liên Hiệp Châu Âu, Ấn Độ, Đức, Pháp và Các Tiểu Vương Quốc Ả Rập Thống Nhất.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Meloni Sconvolge Tutti: Prove Schiaccianti Contro Di Maio! 

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Dec 15, 2023 3:35


Meloni Sconvolge Tutti: Prove Schiaccianti Contro Di Maio! La Presidente del Consiglio ha dovuto fare un passo indietro e rimediare alle parole pronunciate in merito a una famosa foto. Lo scatto ritrae Mario Draghi con Emmanuel Macron e Olaf Scholz su un treno diretto in Ucraina. Scopriamo insieme cos'ha detto.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #mariodraghi #luigidimaio #giorgiameloni #premier #presidentedelconsiglio #foto #ucraina

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Di Maio Smentisce Meloni: Le Sconvolgenti Dichiarazioni!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Dec 15, 2023 3:13


Di Maio Smentisce Meloni: Le Sconvolgenti Dichiarazioni!Luigi Di Maio, dopo un periodo di assenza, è tornato in tv a Piazza Pulita per fornire chiarimenti su quanto dichiarato dalla Meloni il 13 Dicembre in Senato. La Premier aveva mostrato un fax con l'autorizzazione dell'ex Ministro degli Esteri a siglare il Meccanismo Europeo di Stabilità, accusandolo di aver agito con il “favore delle tenebre”. Ecco come ha replicato Di Maio.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #giorgiameloni #luigidimaio #ministrodegliesteri #presidentedelconsiglio #premier #dichiarazioni #piazzapulita #tv #rai

BASTA BUGIE - Politica
Gli ultimi deliri di Grillo e l'eclissi dei cinquestelle

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 5:12


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7608GLI ULTIMI DELIRI DI GRILLO E L'ECLISSI DEI CINQUESTELLE di Ruben RazzanteLa definizione più pungente ma anche più calzante di Beppe Grillo l'ha data nelle ultime ore Luca Bottura, in un intervento pubblicato ieri in prima pagina sulla Stampa di Torino: "Grillo, un Berlusconi che non ce l'ha fatta". Di continuare a parlare del comico avremmo fatto volentieri a meno, se non fosse che lui ci ha messo del suo intervenendo come ospite, domenica scorsa, alla trasmissione di Fabio Fazio "Che tempo che fa" sul Nove.Molti dimenticano che Beppe Grillo, che voleva moralizzare l'Italia e «aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno» insieme al suo Movimento 5 Stelle, è un pregiudicato, condannato in Cassazione molti anni fa per omicidio di tre amici in auto. Lo hanno dimenticato anche quelli che per anni si sono fidati di lui, votando per i pentastellati.Domenica sera nel salotto di Fazio ha candidamente ammesso di essere un fallito e ha di fatto intonato il de profundis al Movimento 5 Stelle, riconoscendo i suoi limiti. «Io sono qui per sapere chi sono e cosa pensate di me e chi siete voi - ha esordito -. Io sono il peggiore, sì sono il peggiore. Io ho peggiorato questo Paese, non c'è battuta. Dopo l'ultima intervista con Vespa abbiamo perso elezioni, quelli che ho mandato affanculo sono al governo quindi sono il peggiore».CONTRO TUTTI GLI EX AMICIHa attaccato i suoi ex compagni di avventura, da Giuseppe Conte a Luigi Di Maio, fino ad arrivare a Davide Casaleggio. Si è meritato, insomma, un bel "vaffa" dal pubblico, quello stesso "vaffa" che lui e il suo esercito di mediocri hanno per diversi lustri rivolto a tutti i cittadini onesti che si vedevano ingiustamente additati al pubblico ludibrio in nome di un qualunquismo becero. Ci riferiamo al cosiddetto ceto medio, che porta avanti il Paese da sempre, che paga le tasse, si sveglia presto per andare a lavorare e rispetta il prossimo senza offenderlo. Invece i compagni di merende del comico autoproclamatosi "fallito" erano i parassiti della società, quelli che non ce l'hanno fatta perché proprio non potevano farcela, perché non avevano nulla per potercela fare. Oggi si direbbe i "rosiconi", che alimentano l'odio sociale e incarnano il nichilismo assoluto, il vuoto pneumatico, la mancanza assoluta di idee e principi.Hanno approfittato della mediocrità del resto della classe politica per illudere l'opinione pubblica e per circa dieci anni ci sono riusciti. Hanno conquistato il potere e un minuto dopo hanno dimenticato ogni vincolo di correttezza con i cittadini, ogni promessa elettorale per tuffarsi voracemente nella gestione del potere, dimostrando la loro palese inadeguatezza e contribuendo a peggiorare il livello delle istituzioni e della gestione della cosa pubblica. I più lesti come Luigi Di Maio, che erano probabilmente anche i più consapevoli di essere stati sopravvalutati, si sono barcamenati e ora sopravvivono. Degli altri come Danilo Toninelli, solo per fare un nome tra i più emblematici e imbarazzanti, non è rimasta alcuna traccia. E nessuno se ne rattrista.UNA DELLE PAGINE PIÙ BUIEIl cielo "stellato" della politica italiana è stato una delle pagine più buie della storia del nostro Paese, per fortuna archiviata o in via di definitiva archiviazione. Se perfino Casaleggio, figlio del fondatore (insieme con Grillo) del Movimento 5 Stelle dichiara che bisognerebbe far scorrere i titoli di coda e mettere fine all'esperienza politica inaugurata dal padre, significa che il fallimento del grillismo può dirsi compiuto.Quello che in molti credevano poter essere il rimedio alla partitocrazia si è rivelato la manifestazione più acuta della patologia partitocratica. La lottizzazione, anche delle briciole, è stata la cifra dominante dei grillini, mediocri senza né arte né parte che hanno occupato le istituzioni senza sapere neppure perché, trovandosi a guidare in un mare in tempesta senza neppure averne alcuna capacità.L'Italia del post-grillismo è decisamente peggiore della precedente e l'ultima apparizione del comico pregiudicato Beppe Grillo ne è la più nitida e inequivocabile conferma. L'aver ammesso di essere un perdente non toglie nulla alle sue responsabilità, al male fatto da lui e dai suoi sodali all'Italia che produce. Da Fazio è riuscito anche a pronunciare concetti di stampo sovietico come il dovere di punire chi consuma troppo, tassandolo doppiamente, o quello di distribuire il reddito di cittadinanza universale, per premiare chi non lavora. Frasi inverosimili e offensive nei confronti del popolo italiano, che forse ora ha finalmente capito la vera natura di Beppe Grillo, un comico pregiudicato, e del grillismo, l'antitesi della meritocrazia.

Il Pollitico
Mejo Di Maio - Paolo Armaroli

Il Pollitico

Play Episode Listen Later Aug 8, 2023 4:00


C'era una volta Luigi Di Maio, Giggino per gli amici. Un personaggio mitico che non ne azzeccava una nemmeno per sbaglio.

Europa Europa
Europa, vista sul Golfo Persico

Europa Europa

Play Episode Listen Later May 21, 2023


Al termine della settimana che ha nuovamente visto l'Emilia Romagna colpita da fenomeni estremi, ci concentriamo sulla relazione tra emissioni di Co2 e cambiamenti climatici.Nella seconda parte, prendendo spunto dalla nomina di Luigi Di Maio a inviato europeo nel Golfo Persico, chiediamo a Cinzia Bianco, analista per lo European Center for Foreign Relations e autrice con Matteo Legrenzi di "Le monarchie arabe del Golfo: nuovo centro di gravità in Medio Oriente" (Il Mulino), di spiegarci perché è bene che l'Europa conosca e si interessi a quest'area dello scacchiere geopolitico.In collaborazione con Euranet Plus

Advanced Italian
Advanced Italian #390 - International news from an Italian perspective

Advanced Italian

Play Episode Listen Later May 3, 2023 8:07


Cile, lo Stato nel ciclo produttivo del litio Bruxelles sceglie Luigi Di Maio come inviato speciale per il Golfo Persico  Open to… imbarazzo Paolo Veronese, il potere delle parole

Non hanno un amico
Ep.172 - Gli inventori di Di Maio

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Apr 27, 2023 7:18


Chi ha riempito il curriculum del nuovo inviato Ue nel GolfoFonti: video "Congiuntivi sbagliati e silenzi di Luigi Di Maio da Lucia Annunziata (secondo Alessio Marzilli)" pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità l'1 febbraio 2021; discorso integrale dell'allora capo politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, che annuncia una manifestazione a Roma per il 2 Giugno, pubblicato sul canale Youtube di Newz.it il 28 maggio 2018; intervento di Luigi Di Maio durante la puntata di Otto e mezzo dell'1 marzo 2018, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 5 marzo 2018; video di Luigi Di Maio intervistato in studio da Primocanale, pubblicato sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale l'11 gennaio 2018; la copertina di Luca e Paolo a DiMartedì, programma condotto da Giovanni Floris e trasmesso da La7, disponibili su la7.it; parole di Matteo Salvini su Di Maio inviato dell'UE nel Golfo Persico, pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale il 24 aprile 2023; parole di Maurizio Gasparri alla puntata de L'aria che tira del 24 aprile 2023, programma condotto da Myrta Merlino e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; parole di Luigi Di Maio ad una puntata de L'aria che tira, programma condotto da Myrta Merlino e trasmesso da La7, pubblicate sul canale Youtube di La7 Attualità il 31 ottobre 2021; dichiarazioni di Matteo Salvini a margine di un incontro all'Unione industriali di Napoli, pubblicate sul canale Youtube del Corriere della Sera il 15 settembre 2022.

Notizie a colazione
Lun 24 apr | Luigi Di Maio indicato rappresentante speciale europeo per il Golfo Persico; cos'è cuneo fiscale e la media in Ue; la pillola contraccettiva gratuita

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Apr 24, 2023 13:19


Oggi parliamo della proposta di nominare Luigi Di Maio rappresentante speciale europeo per il Golfo Persico, di cosa sia esattamente il cuneo fiscale e quanto pesa nei diversi paesi Ocse, della decisione dell'AIFA di rendere gratuita la pillola contraccettiva. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com

Italic
Perché i media tradizionali non parlano di crisi climatica, la campagna di “Venere”, fascismo e antifascismo, il futuro di Di Maio

Italic

Play Episode Listen Later Apr 24, 2023 13:07


Un nuovo report di Greenpeace dimostra che i media tradizionali non parlano abbastanza di crisi climatica. Parliamo, forse per l'ultima volta, della nuova campagna ENIT per rilanciare il brand "Italia". Nel frattempo, in vista del 25 Aprile, si dibatte su fascismo e antifascismo. Infine, Luigi Di Maio è stato indicato come inviato dell'Unione Europea per il Golfo Persico: è un buon candidato?(00:00) Intro(00:22) Perché i media tradizionali non parlano di crisi climatica(04:38) La nuova campagna di Venere(05:50) Si torna a parlare di fascismo e di antifascismo(08:51) Di Maio inviato speciale EU per il Golfo Persico

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Di Maio nel Golfo Persico: il percorso di un giovanotto fortunato | 24/04/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 24, 2023 2:40


A cura di Ferruccio Bovio Se ne era discusso parecchio nei mesi scorsi, poi l'idea di conferire a Luigi Di Maio l'incarico di Inviato Speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico era sembrata perder consistenza, per via delle critiche – spesso feroci e spietate – alle quali la candidatura era stata esposta. Invece, quando ormai non ne parlava più quasi nessuno, è giunta improvvisamente, da parte dell'Alto Rappresentante per la politica estera di Bruxelles, Joseph Borrell, una lettera - indirizzata al Comitato politico e di sicurezza dei 27 Paesi membri – nella quale il nome dell'ex ministro degli Esteri del governo Draghi veniva indicato come il più idoneo a ricoprire la prestigiosa carica. Il mandato scatterà dal prossimo giugno ed avrà termine alla fine del febbraio 2025. Si sa che la candidatura Di Maio, fin dalla sua prima presentazione, ha sempre potuto contare sull'autorevolissimo sostegno di Mario Draghi, tuttavia, considerata anche la svolta politica impressa dalle elezioni del 25 settembre scorso, era parso che le sue possibilità di concretizzarsi fossero destinate a ridursi notevolmente, essendo, tra l'altro, l'uomo di Pomigliano ormai inviso a tutte le forze politiche nazionali, compresi i suoi vecchi amici pentastellati. In realtà però, a ben vedere, l'esecutivo Meloni al di là di qualche commento sarcastico non si è mai spinto, ma soprattutto si è sempre astenuto dall'opporsi ufficialmente alle intenzioni manifestate dai vertici della politica estera comunitaria: d'altra parte, non si tratta di una scelta di competenza di Palazzo Chigi e, quindi, l'attuale responsabile della Farnesina, Antonio Tajani, ha in passato potuto liquidare sbrigativamente il problema, dichiarando che avrebbe dovuto essere Borrell ad assumersi ogni responsabilità in merito... anche se quella legata alla figura di Luigi Di Maio non era certamente una proposta avanzata dal Governo italiano. Ad agevolare le cose per quel giovanotto che Draghi era solito definire “my young friend”, ci si è messa senz'altro anche la fortuna, poiché la vicinanza alla ONG di Antonio Panzeri (coinvolta nel Qatargate) dell'altro candidato più accreditato - e cioè l'ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos - ha indiscutibilmente ridimensionato le quotazioni del politico greco, aprendo di fatto una strada tutta in discesa per l'ambizioso giovanotto campano. D'altronde, come spesso si dice, “la fortuna aiuta gli audaci”: e chi può dire che il percorso di un ragazzo che, nel giro di neanche dieci anni, passa dalla vendita di bibite allo stadio San Paolo alla vice presidenza del Consiglio ed ora anche a rappresentare l'Europa con la grande finanza petrolifera, non sia stato guidato - oltreché dalla buona sorte - anche da una notevolissima ( e magari avventuristica) dose di audacia?

Il Sottosopra
Ep.56 - La vita privata di Elly Schlein

Il Sottosopra

Play Episode Listen Later Mar 23, 2023 10:40


Di recente, Diva e Donna ha pubblicato le foto della compagna della nuova segretaria del Pd e l'opinione pubblica ha espresso dei dubbi sulla troppa visibilità a cui la compagna di Elly Schlein sarebbe esposta. Tuttavia, chiunque decida di stare al fianco di un personaggio pubblico nel proprio percorso sa che dovrà fare i conti con l'esposizione mediatica che ne consegue. Viene dunque da chiedersi perché, in questo caso, c'è stata tanta indignazione, non mostrata per molte altre situazioni analoghe. Probabilmente perché la gente non distingue più una notizia di costume da un attacco politico. Forse, dovremmo avere più fiducia nel fatto che nessuno meglio delle persone coinvolte possano difendere i propri spazi di intimità da intromissioni illecite esterne. I contributi audio di questa puntata sono tratti dall'intervista di Lilli Gruber a Matteo Salvini nella puntata di Otto e mezzo del 7 novembre 2018, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità l'11 novembre 2018; dall'intervista di Lilli Gruber a Luigi Di Maio nella puntata di Otto e mezzo del 18 aprile 2018, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 20 aprile 2018; dalle dichiarazioni di Elly Schlein durante la chiusura della campagna elettorale del Pd a Roma il 23 settembre 2022, pubblicate sul canale Youtube di AGTW; dall'intervista di Daria Bignardi a Elly Schlein alla puntata de L'Assedio del 12 febbraio 2020, programma condotto da Daria Bignardi e trasmesso da Nove, pubblicata sul canale Youtube NOVE il 13 febbraio 2020. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Fratelli di Crozza
Crozza: "Abbiamo un Ministro degli Esteri che vola sopra i pizzaioli..."

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Oct 3, 2022 7:02


Il monologo di Maurizio Crozza su Luigi Di Maio e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Ascolta la Notizia
Di Maio: «Ho già l'accordo per salvare il reddito di cittadinanza»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 22, 2022 1:08


«Chi vota Conte aiuta la Meloni che vuole abolire il reddito di cittadinanza. Mentre io ho già l'accordo con i quattro partiti della coalizione progressista per salvare il reddito di cittadinanza». Lo ha detto il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, ospite di 'Controcorrente' su Retequattro. Conte, parlando ad un comizio elettorale a a Giugliano, ha assicurato che il M5S non permetterà «a nessuno di toccare il reddito di cittadinanza». «Il 25 settembre è un giorno importante perchè qui è già pronto il vento della restaurazione e torna tutto come prima in un batter d'occhio», ha aggiunto Conte. Il ministro degli Esteri, nel suo intervento a 'Controcorrente', ha anche detto che il discorso di ieri di Putin «deve preoccuparci perché Putin è imprevedibile, ma anche un segnale di debolezza, ci sono persone che stanno manifestando in queste ore in Russia e vengono arrestate. Avete visto sguardo di Putin oggi? Per questo ho chiesto alla politica italiana da che parte stare».

Ascolta la Notizia
Di Maio: «Ho litigato con Conte nel momento in cui ha iniziato a flirtare con Putin»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 17, 2022 0:54


«Ho litigato con Conte nel momento in cui ha iniziato a flirtare con Putin. Avevamo avvertito che far cadere il governo nel momento peggiore della crisi avrebbe comportato conseguenze importanti, non siamo stati ascoltati». Così Luigi Di Maio intervenendo ad Agorà, il programma condotto da Monica Giandotti su Rai 3. «Potrebbe esserci qualcuno che invece di mettere prima gli italiani ha messo prima Putin. Quando eravamo al governo insieme, la Lega propose una norma per consentire finanziamenti esteri ai partiti. Io mi opposi», ha aggiunto il ministro degli Esteri, secondo il quale «ovunque si vada nel Paese gli italiani vogliono soluzioni per questi temi, e dipendono tutti da una sola persona, Putin. Per questo chiediamo la commissione d’inchiesta».

Ascolta la Notizia
Di Maio: «Ci sono 17 miliardi di euro in ostaggio di Conte»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 0:49


«Ci sono 17 miliardi di euro in ostaggio di Conte» Lo ha detto il leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, a proposito dello stallo in Senato sul dl aiuti bis. «Sono 17 miliardi per famiglie e imprese che sono bloccati in Parlamento perché il partito di Conte ha deciso di non votarlo», ha spiegato. «Noi abbiamo proposto un decreto taglia bollette in modo da pagare l'80% alle bollette fino a dicembre, lo Stato deve mettere la differenza. Con lo scostamento? Non ce n'è bisogno, siamo nella fase dell'inflazione e lo Stato incassa di più, purtroppo. Spendere 13 miliardi per evitare la chiusura delle aziende e la povertà delle famiglie, ne vale la pena», ha anche detto Di Maio.

Radio 24 Podcast
24 Mattino - Le interviste - Direzione voto con Luigi Di Maio

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022


24 Mattino, con la conduzione di Simone Spetia, è informazione, analisi e approfondimento nel prime time del mattino, con la lettura dei quotidiani, le analisi, le interviste ai principali protagonisti della politica, dell'attualità, dell'economia. Ogni giorno alle 8.15 il commento ai fatti in primo piano in compagnia di Paolo Mieli. Chiarezza, per districarsi al meglio in un mondo complesso. Obiettività, presentando un giusto confronto tra opinioni e tra punti di vista diversi, ma tenendo come bussola la realtà dei fatti. Serietà, senza rinunciare a una buona dose di ironia.

24 Mattino - Le interviste
Direzione voto con Luigi Di Maio

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022


La terza parte di 24 Mattino inizia con il consueto appuntamento con l'attualità e la politica analizzata da Paolo Mieli. Continua il nostro percorso di avvicinamento alle elezioni politiche del 25 settembre, oggi scopriamo le proposte elettorali diLuigi Di Maio, ministro degli Esteri e candidato alle elezioni politiche del 25 settembre con la lista Impegno Civico nella coalizione di centrosinistra.

Ascolta la Notizia
Di Maio: «Se ci saranno le condizioni deve tornare Mario Draghi»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Aug 30, 2022 0:45


«Se ci saranno le condizioni deve tornare Mario Draghi» a Palazzo Chigi «prima di ogni cosa». Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, a Rtl 102.5. «Nel centrodestra non si mettono d'accordo per chi debba fare il premier, tutto questo in un momento così difficile per le famiglie italiane crea insicurezza e instabilità agli occhi di tutti coloro che ci danno i soldi in Europa, che ci difendono con l'Alleanza Atlantica», ha aggiunto. Quanto all'ipotesi in cui Draghi non fosse disponibile, Di Maio ha affermato: «La storia non si fa con i se, ma io mi fido totalmente di Enrico Letta».

Ascolta la Notizia
Di Maio: «Salvini farà di tutto per fare cadere Meloni entro un anno»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Aug 18, 2022 0:37


«Lo conosco, Salvini. Ci ho fatto un governo, per 14 mesi, e ci ha fatto il Papeete. Salvini farà di tutto per fare cadere Meloni entro un anno». Così a La corsa al voto, su La7, Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico. «E Berlusconi, quanti governi ha fatto cadere?», ha aggiunto. «Oggi Berlusconi è gregario di uno schieramento diventato sempre più di destra. Meloni e Salvini sono sempre più estremisti, sono amici di Orban», ha anche detto Di Maio.

Public Speaking Professionale™
286 Cosa c'è che non va nel logo del partito di Di Maio

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Aug 1, 2022 0:48


Cosa c'è che non va nel logo del nuovo partito di Luigi Di Maio? Ne parlo in questo episodio, in 50 secondi.

Zuppa di Porro
Di Maio a reti unificate. E c’è chi lo prende sul serio

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jul 23, 2022


00:00 Buongiorno ai commensali! 00:45 Con la campagna elettorale arrivano i nuovi politici all'orizzonte: Luigi Di Maio! 02:10 L'ego di Brunetta continua pure fuori da Forza Italia… 03:44 Calenda a […]

Ascolta la Notizia
M5S, Sileri passa con Di Maio ma annuncia: «Nel 2023 tornerò alla mia professione: la medicina»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Jun 27, 2022 1:08


«La politica è bellissima, ma il mio amore è la ricerca. Nel 2023 tornerò alla mia professione: la medicina». Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un'intervista al 'Corriere della Sera' Sileri, che ha deciso di aderire al nuovo gruppo Insieme per il Futuro guidato da Luigi Di Maio, ha raccontato: «Io e Luigi parliamo sempre. Non c’è stata alcuna pressione da parte sua. La mia è stata una scelta naturale: governista e atlantista. Draghi ha un’autorevolezza che dà lustro all’Italia». Quanto agli errori commessi dal Movimento 5 Stelle, il sottosegretario ha detto: «Ho espresso il mio disagio su alcune posizioni. Il punto è il seguente: non stiamo discutendo del vaccino contro il morbillo sul piano nazionale, stiamo discutendo a livello planetario di come arginare una pandemia, e di come contrastare un invasore, ovvero la Russia. Mi sembra chiaro, no?». Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

24 Mattino - Le interviste
Si allarga l'allarme per la siccità

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 23, 2022


La siccità rischia di divenire presto un'emergenza. Per l'agricoltura già lo è mentre presto lo potrebbe diventare anche per la produzione di energia elettrica che sfrutta l'acqua per le turbine o per raffreddare le centrali.Ne parliamo con Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura. La scissione nel M5S dopo la formazione di un gruppo autonomo che fa capo a Luigi Di Maio potrebbe avere conseguenze anche sulla tenuta del Governo.Ne parliamo con Maria Domenica Castellone, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle.

SBS Italian - SBS in Italiano
Luigi Di Maio lascia il M5S

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022 11:52


Tempesta sul Movimento 5 Stelle con la dipartita del ministro degli Esteri insieme ad altre decine di deputati, ma si mantiene sereno sul governo Draghi alla vigilia del Consiglio Europeo.

Jutranja kronika
Kadrovanje v državnih podjetjih: najbolj na prepihu Slovenski državni holding

Jutranja kronika

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022 21:23


Mandatno-volilna komisija v Državnem zboru bo danes obravnavala vladni predlog za odpoklic dveh članov nadzornega sveta Slovenskega državnega holdinga, Boža Emeršiča in Leona Cizlja, ker ne izpolnjujeta pogojev. Emeršič je namreč postal direktor državne družbe 2TDK, zato je v konfliktu interesov, Cizelj pa ne izpolnjuje pogoja desetih let ustreznih delovnih izkušenj. Nadzorni svet SDH-ja sicer vnovič vodi Karmen Dietner, potem ko je z mesta predsednika odstopil Ivan Simič. Na svoji jutrišnji seji se bo svet med drugim seznanil z ugotovitvami zunanje revizije imenovanja Tomaža Kokota za generalnega direktorja Pošte. Drugi poudarki oddaje: - O razmerah na RTV Slovenija in kratenju novinarske avtonomije danes parlamentarni odbor za kulturo. - Pred jutrišnjim začetkom vrha voditeljev Evropske unije nov poziv iz Slovenije k podelitvi statusa kandidatke za članstvo Bosni in Hercegovini. - Trdnost koalicije italijanskega premierja Maria Draghija na preizkušnji: največjo parlamentarno stranko Gibanje petih zvezd zapustil zunanji minister Luigi Di Maio.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Luigi Di Maio "è uscito dal gruppo"

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022


Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle (e con lui una sessantina tra deputati e senatori). Quali ricadute per Conte, il governo e il fronte largo auspicato da Letta? Ne parliamo con Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it.Siccità: le Regioni spingono per lo stato di emergenza, la cui proclamazione potrebbe arrivare a ore. Come dovrebbe muoversi il governo? E cosa prevede il PNRR a proposito del settore idrico? Lo chiediamo Donato Berardi, direttore del Laboratorio sui servizi pubblici locali e responsabile degli studi su prezzi e tariffe di REF Ricerche.Prima prova di maturità: tra le tracce anche una sull'iperconnessione a partire dal libro "Tienilo acceso: posta commenta, condividi senza spegnere il cervello" (Longanesi) di Vera Cheno e del giornalista, filosofo e social media manager Bruno Mastroianni, nostro ospite.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Luigi Di Maio "è uscito dal gruppo"

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022


Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle (e con lui una sessantina tra deputati e senatori). Quali ricadute per Conte, il governo e il fronte largo auspicato da Letta? Ne parliamo con Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it.Siccità: le Regioni spingono per lo stato di emergenza, la cui proclamazione potrebbe arrivare a ore. Come dovrebbe muoversi il governo? E cosa prevede il PNRR a proposito del settore idrico? Lo chiediamo Donato Berardi, direttore del Laboratorio sui servizi pubblici locali e responsabile degli studi su prezzi e tariffe di REF Ricerche.Prima prova di maturità: tra le tracce anche una sull'iperconnessione a partire dal libro "Tienilo acceso: posta commenta, condividi senza spegnere il cervello" (Longanesi) di Vera Cheno e del giornalista, filosofo e social media manager Bruno Mastroianni, nostro ospite.

24 Mattino - Le interviste
Governo avanti sull'Ucraina

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022


A tenere banco, più della mozione di maggioranza sul sostegno all'Ucraina, sulla quale faticosamente si è trovato un accordo che accontentasse tutti, è la scissione nel M5S. Luigi Di Maio in rotta di collisione con Giuseppe Conte proprio sulla guerra e sulle alleanze internazionali ha annunciato la formazione di un gruppo parlamentare sancendo la sua uscita dal M5S.Ne parliamo con Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari europei. La siccità non dà tregua. Dopo il Piemonte anche il Lazio ha chiesto lo stato di calamità naturale e molte altre si apprestano a farlo. Ne parliamo con Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

Public Speaking Professionale™
278 Il nuovo partito di Di Maio: analisi del nome “Insieme per il futuro”

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022 2:21


Il nome del nuovo movimento di Luigi Di Maio, “Insieme per il futuro”, presentato poche ore fa a Roma in conferenza stampa, è efficace?Ne parlo in questo episodio, pubblicato questa notte sul mio profilo Tik Tok.

Vitamine
22/06: Boy band politiche, plastica "usa" e getta e Notte prima degli esami

Vitamine

Play Episode Listen Later Jun 22, 2022 5:55


Errata Corrige: La multa in Puglia è di 4mila euro, non 40mila. Scusatemi. Fine Errata Corrige. Luigi Di Maio ha lasciato il Movimento 5 Stelle perché ha litigato con Giuseppe Conte e aprirà il suo gruppo politico mentre la Russia fa casino nel mar Baltico e la Cina su Taiwan, come loro solito. Le autorità vogliono toglierci i biliardini dalle spiagge e questo è ufficialmente diventato un motivo per ribellarsi alla tirannia, anche la IRL di rugby bandirà le atlete trans dalle competizioni femminili, e oggi inizia la prima prova della Maturità 2022. In bocca al lupo a tutt! Buona giornata! P.S.: quello sul Canada è un gioco di parole --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message

Il Fatto di domani
Che farà Luigi Di Maio?

Il Fatto di domani

Play Episode Listen Later Jun 20, 2022 5:36


Il Fatto di domani 21 giugno. Il futuro di Di Maio e le armi a Kiev: i due nodi intrecciati per il M5S. Francia, l'effetto Macron è l'ascesa di Le Pen. Gas, i tagli da Mosca continuano. E le altre notizie che troverete in edicola.

Ascolta la Notizia
Caso Di Maio, Vacca (M5S): «Non vorrei che quello in atto sia l'ennesimo tentativo per uscire dal governo o indebolirlo»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Jun 20, 2022 0:51


«Al di là delle smentite fatte poco fa, continua la campagna d'odio nei confronti di Luigi Di Maio, ed è del tutto ingiustificata alla luce del fatto che Di Maio, come tanti parlamentari insieme a lui, hanno posto questioni politiche. Non vorrei che quello in atto sia l'ennesimo tentativo per creare fibrillazioni al governo, magari trovando un pretesto per poi uscire dall'esecutivo o indebolirlo». Così il deputato del M5S Gianluca Vacca all'Adnkronos. «Questo, con una crisi come quella che stiamo vivendo e una guerra in corso, sarebbe davvero da irresponsabili e andrebbe contro gli interessi del Paese», ha concluso Vacca. Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

Sur le fil
Pourquoi le monde vit une crise du blé

Sur le fil

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 6:29


Le monde vit une crise du blé qui pourrait menacer la sécurité alimentaire de millions de personnes, notamment en Afrique. Pour comprendre ses causes et les possibles solutions, Sur le Fil a interrogé deux spécialistes, Erin Collier, économiste à l'Organisation des Nations unies pour l'Alimentation et l'agriculture et spécialiste du blé et Sofia Bouderbala, qui écrit sur l'agriculture à l'AFP. Le conflit en cours depuis le 24 février fait flamber les prix et peser un grave risque de famine dans les pays qui en dépendent, en particulier en Afrique et au Moyen-Orient. Moscou et Kiev s'accusent mutuellement de détruire des stocks de céréales.   “Les prochaines semaines seront cruciales (...). Nous attendons de la Russie des signaux clairs et concrets car bloquer les exportations de blé signifie tenir en otages et condamner à mort des millions d'enfants, de femmes et d'hommes", a prévenu le ministre italien des Affaires étrangères Luigi Di Maio. Le chef de la diplomatie italienne s'exprimait à l'issue d'une conférence ministérielle sur la sécurité alimentaire en Méditerranée, avec la participation de l'organisation de l'Organisation des Nations unies pour l'alimentation et l'agriculture (FAO) et de l'Allemagne, présidente en exercice du G7”.   Réalisation : Michaëla Cancela-Kieffer. Sur le Fil est le podcast quotidien de l'AFP. Envoyez-nous vos histoires et vos commentaires : podcast@afp.com. Si vous aimez, abonnez-vous, parlez de nous autour de vous et laissez-nous plein d'étoiles sur votre plateforme de podcast préférée pour mieux faire connaître notre programme !  

Histoire Vivante - La 1ere
Histoire des voies commerciales entre la Chine et l'Occident (4/5)

Histoire Vivante - La 1ere

Play Episode Listen Later May 19, 2022 30:02


"Gagnant-gagnant", c'est l'argument massue de la diplomatie chinoise pour convaincre les Occidentaux de participer au programme titanesque de la nouvelle route de la soie. Une stratégie très ambitieuse que nous décryptons grâce à Frédéric Lasserre, géographe, professeur à l'Université Laval à Québec et chercheur à l'Institut québécois des Hautes études internationales Photo: le ministre chinois des Affaires étrangères Wang Yi (gauche) et son homologue italien Luigi Di Maio lors d'une conférence de presse conjointe après leur rencontre à Rome, le 25 août 2020. Les discussions des deux ministres ont notamment porté sur l'initiative chinoise Belt and Road (BRI), ou "Nouvelle route de la soie". (© MASSIMO PERCOSSI/EPA/Keystone)

Ascolta la Notizia
Ucraina, Di Maio: «Rischiamo che possa scoppiare una guerra mondiale del pane»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later May 14, 2022 1:11


«Sulla sicurezza alimentare, rischiamo che possa scoppiare una guerra mondiale del pane». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a margine della riunione dei ministri del G7 in Germania. «Quello che sta succedendo per quanto riguarda i beni di prima necessità è inquietante e non vale solo per il continente europeo: ci sono i Paesi africani che stanno soffrendo e vedendo crescere l'insicurezza alimentare a dismisura. Questo ha un effetto diretto sui prezzi dei beni di prima necessità, banalmente al supermercato ogni giorno per i nostri concittadini, ma ha un effetto per quanto riguarda il continente africano, ad esempio per le carestie, per i flussi migratori», ha aggiunto. «Per quanto riguarda le armi all'Ucraina, come ho detto anche al ministro degli esteri Kuleba, il nostro principio è sempre lo stesso, la nostra linea direttrice è il principio di legittima difesa di un popolo e di uno Stato come l'Ucraina, e il nostro lavoro fatto fin qui si è sempre ispirato a questo principio», ha anche detto Di Maio. Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

Zuppa di Porro
Di Maio chiama Putin “animale”. E ora chiede diplomazia

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Apr 8, 2022


00:00 Embargo e armi contro Putin. Per ora si votano ordini del giorno europei e favolose interviste di Luigi Di Maio: secondo me non ci crede neanche lui alle cavolate […]

Public Speaking Professionale™
246 Il linguaggio del corpo di Luigi Di Maio

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Mar 16, 2022 2:01


Come comunica Luigi Di Maio? In questo episodio di 2 minuti analizzo la sua comunicazione non verbale durante l'intervista con Massimo Giletti a “Non è l'Arena” su La7.Il video completo della mia analisi è disponibile sul mio canale YouTube, a cui è possibile accedere digitando “Patrick Facciolo” nel campo di ricerca.

DiMartedi
L'intervista al ministro degli Esteri Luigi Di Maio - Puntata del 1 marzo 2022

DiMartedi

Play Episode Listen Later Mar 1, 2022 8:43


Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Giovanni Flori al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in cui si affronta la drammatica situazione in Ucraina. Anche l'Italia è ad un passo dall'entrare in guerra? Ascoltate la risposta del Ministro :"Il popolo ucraino si sta difendendo strenuamente e noi abbiamo il diritto di sostenerlo. Noi pensiamo già a noi stessi quando diamo la possibilità a quel popolo di difendersi"

Zuppa di Porro
Costruttori? Vietato chiamarli voltagabbana

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jan 18, 2021 20:22


00:00 Conte cerca i voltagabbana, ma oggi non si possono più chiamare così, sennò ti bannano dai social. 03:10 L'intervista a Luigi Di Maio sul Corriere della Sera che spiega […]

Business Daily
Italy: The EU's Next Headache?

Business Daily

Play Episode Listen Later May 15, 2018 17:56


As Italy's anti-establishment Five Star Movement and anti-immigration Northern League edge closer to a coalition, we ask whether such a eurosceptic government might scupper plans for further EU integration.Manuela Saragosa is joined by Federico Santi, from Eurasia Group, and Jeremy Cliffe, Berlin bureau chief at The Economist.Plus, what do business schools teach about the art of negotiation? We hear from Heather McGregor, entrepreneur and Dean of Herriot Watt Business School in Edinburgh.(Picture: A mural by artist TVBOY depicting Five Star Movement leader Luigi Di Maio kissing Northern League leader Matteo Salvini, seen on a wall in Rome in March 2018. Credit: Tiziana Fabi, Getty Images)