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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
La divina lezione che Gesù ci ha dato insegnandoci a pregare con il Padre Nostro deve restare il modello di ogni preghiera. Il vangelo di oggi, con l’evangelista Matteo, calandosi nelle nostre quotidiane e più immediate urgenze, avendo quasi scrutato benevolmente le nostre fragilità e le nostre necessità che premono, ci esorta: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto”. Gesù così fuga il dubbio che le nostre invocazioni si sperdano nell’etere, non siano ascoltate, non abbiano né interlocutore né risposte. Ecco la garanzia: “Il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!”. Questa affermazione racchiude una grande promessa e una consolante verità: Il buon Dio, come un Padre ascolta e dà cose buone a coloro che gliele chiedono. Il cuore del nostro Padre celeste è un cuore sempre aperto, traboccante di amore. Dobbiamo però con umiltà fare sempre riferimento a quanto è essenziale della nostra preghiera: “Sia fatta la tua volontà”. È il Padre celeste che con il suo amore e la sua divina sapienza sempre ci dà le “cose buone”. Queste però non sempre corrispondono alle nostre richieste, non sempre quello che chiediamo è il vero bene per noi, non tutto si avvera con la celerità da noi desiderata, non sempre siamo capaci di discernere e valutare le “cose buone” che riceviamo, non sempre la nostra preghiera è perseverante e adorna di certezza, non sempre il nostro spirito è libero, mosso dalla fede fino a potersi librare verso l’Altissimo. Ecco che la regina Ester nella sua ferventissima preghiera chiede: “poni sulle mie labbra una parola opportuna!”. Prima di ogni nostra preghiera dovremmo invocare lo Spirito di Verità perché è sempre vero che nella Luce vediamo e troviamo la Luce.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: In questo mondo avrete tribolazioniGiovanni 16:19-3319 Gesù sʼaccorse che volevano domandarglielo, così disse: «State chiedendovi perché ho parlato così? 20 Per la verità, vi dico che il mondo farà festa per ciò che sta accadendomi, mentre voi piangerete. Ma il vostro pianto si trasformerà in una gioia immensa (quando mi vedrete di nuovo). 21 La stessa gioia che prova la partoriente dopo aver dato alla luce un bambino. La sua sofferenza lascia posto alla gioia indescrivibile di aver dato al mondo una nuova creatura, e il dolore è dimenticato. 22 Anche voi ora siete tristi, ma vi rivedrò, e allora sarete felici, e nessuno vi potrà più togliere quella gioia. 23 Quando verrà quel giorno, non occorrerà più che vi rivolgiate a me, per chiedere qualcosa. Potrete domandarla nel mio nome direttamente al Padre; ed egli ve la darà.24 Finora non avete mai chiesto nulla nel mio nome, cominciate da adesso! Chiedete e otterrete. Così la vostra gioia sarà perfetta.25 Vi ho detto queste cose, servendomi delle parabole, ma verrà il giorno in cui non sarà più necessario, e vi parlerò del Padre chiaramente.26-27 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.28 Proprio così, ero col Padre e da lui sono venuto nel mondo. Ora partirò dal mondo, per ritornare al Padre».29 «Adesso sì che parli chiaro!» dissero i discepoli, «e senza tanti indovinelli. 30 Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno dei suggerimenti da nessuno. Per questo crediamo che sei venuto da Dio».31 «Ci credete, finalmente?» chiese Gesù. 32 «Verrà il tempo, anzi, è già venuto, in cui sarete dispersi. Ognuno se ne andrà per conto suo, e mi lascerete solo. Eppure non resterò solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto queste cose, perché in me abbiate la pace del cuore e della mente. Qui nel mondo vi aspettano molti dolori, ma fatevi coraggio: io ho vinto il mondo!»Giovanni 17:1-517 Quando Gesù ebbe finito di parlare, alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, è giunta lʼora. Rivela la gloria di tuo Figlio, perché possa a sua volta glorificarti. 2 Tu, infatti, gli hai dato potere su tutte le creature della terra, perché dia vita eterna a quelli che tu gli hai affidato. 3 E questa è la vita eterna: conoscere te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, colui che tu hai mandato nel mondo. 4 Io ti ho glorificato qui, sulla terra, facendo tutto ciò che tu mi hai detto di fare. 5 Ed ora, Padre, rivela la mia gloria, quella gloria che avevo con te, prima ancora che il mondo esistesse.lascia un commentoSupport the show
Consiglio comunale caldo quello di ieri sera a Caltrano dove la minoranza si presentava battagliera, forte di alcune interrogazioni particolarmente sentite. Situazione malghe, anagrafe in difficoltà e mancata adesione dell'ente: questi i punti dibattuti sui quali però il sindaco Alberto Dal Santo ha sostanzialmente rispedito al mittente ogni addebito: "Chiedete a chi mi ha preceduto".
Agenda piena? Chiedete alla UEFA di spostarvi la Champions di futsal alle 17.30 per andare al Maksimir per vedere Dinamo Zagabria-Borussia Dortmund. Problema che ad ogni modo non hanno ad Ischia dove la Virtus Libera non ha una sezione calcistica in Champions ma se la cava molto bene in serie B
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Dalla preghiera di ieri sul “Padre nostro”, l'accento del brano evangelico odierno è posto sull'efficacia della preghiera, fatta naturalmente con una costante insistenza. Il testo lo esplicita attraverso due semplici parabole. La prima è di colui che si reca da un amico a mezzanotte per chiedergli del pane. E' l'ora del bisogno più acuto e della somma improbabilità di essere ascoltato. Ma sa di ottenerlo, nonostante le difficoltà, perché è suo amico. Il pane della vita è Gesù, ed è sempre nostro amico, ci possiamo contare. La seconda parabola approfondisce la categoria dell'essere padre. “Quale padre tra voi, dice Gesù, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?” Questo è inconcepibile! Ebbene, quanto più il vostro Padre del cielo è disposto ad ascoltare e ad accogliere la supplica di chi lo invoca con insistenza. Gesù, nel Vangelo di Luca, ci propone ancora un'ardita richiesta. Occorre chiedere a Dio, proprio perché ci è Padre, in primo luogo, il grande bene ch'egli vuole darci, cioè il suo stesso Spirito. Noi che siamo suoi figli, compartecipiamo per grazia alla vita divina in Gesù. Chiedere lo Spirito Santo significa chiedere santità e sapienza, i doni più preziosi che Dio ci riserva proprio per renderci la vita più giusta e più in pace, anche in questo mondo. La confidenza quindi in Dio, che sappiamo Padre buono, informato di ogni nostra necessità, prima ancora che gliela chiediamo, ci garantisce un esito buono alle nostre richieste. “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.” Il Signore ci fa passare dai bisogni che abbiamo al bisogno che siamo. Se abbiamo bisogno dei suoi doni, siamo soprattutto bisognosi di lui.
Il destino di Fonseca sembrava già segnato e invece si riprede il Milan grazie a una vittoria nei derby che mancava da più di due anni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -LA SEDIA VUOTAIn un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote che si recasse a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era molto malato. Quando il sacerdote arrivò alla camera trovò il pover'uomo nel suo letto con il capo sollevato da due cuscini. C'era una sedia a lato del suo letto, per cui il sacerdote pensò che l'uomo sapesse che sarebbe venuto a trovarlo. « Suppongo che mi stesse aspettando? » Disse il sacerdote. « No, chi è lei? » Rispose l'uomo malato. « Sono il sacerdote che sua figlia ha chiamato perché pregasse con lei; quando sono entrato ed ho notato la sedia vuota a lato del suo letto ho supposto che lei sapesse che sarei venuto a visitarla.» « Ah sì, la Sedia! Le dispiace chiudere la porta?». Disse l'uomo malato. Il sacerdote, sorpreso, chiuse la porta. L'uomo malato gli disse: «Questo non l'ho mai detto a nessuno, però ho trascorso tutta la mia vita senza sapere come pregare. Quando sono stato in Chiesa ho sempre ascoltato quanto mi veniva detto circa il rispetto della preghiera, come si deve pregare ed i benefici che porta... però sempre tutto questo della preghiera; non so!... Mi entra per un orecchio e mi esce dall'altro. Comunque non ho idea di come fare. Allora, molto tempo fa abbandonai completamente la preghiera. Ho continuato così dentro di me fino a circa quattro anni fa, quando, conversando con il mio migliore amico, egli mi disse: "Amico mio, la preghiera è semplicemente avere una conversazione con Gesù, ti suggerisco di fare così: Ti siedi su una sedia e collochi un'altra sedia vuota davanti a te, quindi con fede guardi Gesù seduto davanti a te. Non è una scemenza farlo poiché lui ci disse: 'Io sarò sempre con voi' Quindi parlagli ed ascoltalo allo stesso modo in cui lo stai facendo con me ora." Così ho fatto una volta e mi è piaciuto talmente che ho continuato a farlo per almeno un paio d'ore al giorno da allora. Presto sempre molta attenzione a non farmi vedere da mia figlia... altrimenti mi internerebbe subito in un manicomio». Il sacerdote provò una grande emozione ascoltando tutto questo e disse all'uomo malato che ciò che faceva era qualcosa di molto buono e che non avrebbe dovuto mai smettere di farlo. Quindi pregò con lui. Gli impartì la benedizione e tornò alla sua parrocchia. Due giorni dopo, la figlia di quell'uomo malato chiamò il sacerdote per dirgli che suo padre era morto. Il sacerdote le chiese: «È morto in Pace?». «Sì, quando uscì di casa circa alle due del pomeriggio mi chiamò ed andai da lui e lo vidi nel suo letto. Mi disse che mi amava molto e mi dette un bacio. Quando ritornai dal fare alcune commissioni un'ora dopo lo trovai già morto. C'è tuttavia qualcosa di strano rispetto alla sua morte, poiché proprio prima di morire si avvicinò alla sedia che era a lato del suo letto ed appoggiò la sua testa su di essa, ed infatti così l'ho ritrovato. Che cosa crede lei che possa significare questo?». Il sacerdote profondamente commosso, si asciugò le lacrime dell'emozione e le rispose: «Magari tutti noi potessimo andarcene in questo modo»+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».Parola del Signore.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
Luka Jovic salva ancora il Milan e Pioli nei minuti finali. Arrivato come un incognita, il serbo ora ha una media gol molto vicina ai top bomber europei, con un gol ogni 103 minuti giocati.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Oggi: Entra nella porta strettaNon giudicare7 Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. 3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? 5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.Non profanare le cose sante6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.Efficacia della preghiera7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe? 11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!La regola d'oro12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.Le due vie13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: In questo mondo avrete tribolazioniGiovanni 16:19-3319 Gesù sʼaccorse che volevano domandarglielo, così disse: «State chiedendovi perché ho parlato così? 20 Per la verità, vi dico che il mondo farà festa per ciò che sta accadendomi, mentre voi piangerete. Ma il vostro pianto si trasformerà in una gioia immensa (quando mi vedrete di nuovo). 21 La stessa gioia che prova la partoriente dopo aver dato alla luce un bambino. La sua sofferenza lascia posto alla gioia indescrivibile di aver dato al mondo una nuova creatura, e il dolore è dimenticato. 22 Anche voi ora siete tristi, ma vi rivedrò, e allora sarete felici, e nessuno vi potrà più togliere quella gioia. 23 Quando verrà quel giorno, non occorrerà più che vi rivolgiate a me, per chiedere qualcosa. Potrete domandarla nel mio nome direttamente al Padre; ed egli ve la darà.24 Finora non avete mai chiesto nulla nel mio nome, cominciate da adesso! Chiedete e otterrete. Così la vostra gioia sarà perfetta.25 Vi ho detto queste cose, servendomi delle parabole, ma verrà il giorno in cui non sarà più necessario, e vi parlerò del Padre chiaramente.26-27 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.28 Proprio così, ero col Padre e da lui sono venuto nel mondo. Ora partirò dal mondo, per ritornare al Padre».29 «Adesso sì che parli chiaro!» dissero i discepoli, «e senza tanti indovinelli. 30 Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno dei suggerimenti da nessuno. Per questo crediamo che sei venuto da Dio».31 «Ci credete, finalmente?» chiese Gesù. 32 «Verrà il tempo, anzi, è già venuto, in cui sarete dispersi. Ognuno se ne andrà per conto suo, e mi lascerete solo. Eppure non resterò solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto queste cose, perché in me abbiate la pace del cuore e della mente. Qui nel mondo vi aspettano molti dolori, ma fatevi coraggio: io ho vinto il mondo!»Giovanni 17:1-517 Quando Gesù ebbe finito di parlare, alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, è giunta lʼora. Rivela la gloria di tuo Figlio, perché possa a sua volta glorificarti. 2 Tu, infatti, gli hai dato potere su tutte le creature della terra, perché dia vita eterna a quelli che tu gli hai affidato. 3 E questa è la vita eterna: conoscere te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, colui che tu hai mandato nel mondo. 4 Io ti ho glorificato qui, sulla terra, facendo tutto ciò che tu mi hai detto di fare. 5 Ed ora, Padre, rivela la mia gloria, quella gloria che avevo con te, prima ancora che il mondo esistesse.Support the show
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».Parola del Signore.
La catequesis del dìa de Tiziana, Apòstol de la Vida Interior
- Presione el botón PLAY para escuchar la catequesis del día, y comparte si lo quieres -+ Del Evangelio según san Juan +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».Palabra de Dios.
Vi racconto una storia.È la storia di uno spirito e la storia di una lampadina, la storia di un papà Africano che non riesce a pronunciare "frigorifero" e l'operatore mediaworld che prova vergogna per lui,la storia di un quasi trentenne che non si identifica in un trentenne e gli altri, la storia dello spirito dell'intelligenza artificiale e la sua lampadina.In realtà è una storia che si ripete da tantissimo tempo. Chiedete pure a Chatgbt.
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Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Entra nella porta strettaNon giudicare7 Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. 3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? 5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.Non profanare le cose sante6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.Efficacia della preghiera7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe? 11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!La regola d'oro12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.Le due vie13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!Support the show
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».Parola del Signore.LA SEDIA VUOTAIn un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote che si recasse a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era molto malato. Quando il sacerdote arrivò alla camera trovò il pover'uomo nel suo letto con il capo sollevato da due cuscini. C'era una sedia a lato del suo letto, per cui il sacerdote pensò che l'uomo sapesse che sarebbe venuto a trovarlo. « Suppongo che mi stesse aspettando? » Disse il sacerdote. « No, chi è lei? » Rispose l'uomo malato. « Sono il sacerdote che sua figlia ha chiamato perché pregasse con lei; quando sono entrato ed ho notato la sedia vuota a lato del suo letto ho supposto che lei sapesse che sarei venuto a visitarla.» « Ah sì, la Sedia! Le dispiace chiudere la porta?». Disse l'uomo malato. Il sacerdote, sorpreso, chiuse la porta. L'uomo malato gli disse: «Questo non l'ho mai detto a nessuno, però ho trascorso tutta la mia vita senza sapere come pregare. Quando sono stato in Chiesa ho sempre ascoltato quanto mi veniva detto circa il rispetto della preghiera, come si deve pregare ed i benefici che porta... però sempre tutto questo della preghiera; non so!... Mi entra per un orecchio e mi esce dall'altro. Comunque non ho idea di come fare. Allora, molto tempo fa abbandonai completamente la preghiera. Ho continuato così dentro di me fino a circa quattro anni fa, quando, conversando con il mio migliore amico, egli mi disse: "Amico mio, la preghiera è semplicemente avere una conversazione con Gesù, ti suggerisco di fare così: Ti siedi su una sedia e collochi un'altra sedia vuota davanti a te, quindi con fede guardi Gesù seduto davanti a te. Non è una scemenza farlo poiché lui ci disse: 'Io sarò sempre con voi' Quindi parlagli ed ascoltalo allo stesso modo in cui lo stai facendo con me ora." Così ho fatto una volta e mi è piaciuto talmente che ho continuato a farlo per almeno un paio d'ore al giorno da allora. Presto sempre molta attenzione a non farmi vedere da mia figlia... altrimenti mi internerebbe subito in un manicomio». Il sacerdote provò una grande emozione ascoltando tutto questo e disse all'uomo malato che ciò che faceva era qualcosa di molto buono e che non avrebbe dovuto mai smettere di farlo. Quindi pregò con lui. Gli impartì la benedizione e tornò alla sua parrocchia. Due giorni dopo, la figlia di quell'uomo malato chiamò il sacerdote per dirgli che suo padre era morto. Il sacerdote le chiese: «È morto in Pace?». «Sì, quando uscì di casa circa alle due del pomeriggio mi chiamò ed andai da lui e lo vidi nel suo letto. Mi disse che mi amava molto e mi dette un bacio. Quando ritornai dal fare alcune commissioni un'ora dopo lo trovai già morto. C'è tuttavia qualcosa di strano rispetto alla sua morte, poiché proprio prima di morire si avvicinò alla sedia che era a lato del suo letto ed appoggiò la sua testa su di essa, ed infatti così l'ho ritrovato. Che cosa crede lei che possa significare questo?». Il sacerdote profondamente commosso, si asciugò le lacrime dell'emozione e le rispose: «Magari tutti noi potessimoParola del Signore.
Dio, attraverso la preghiera, fa si che il collegamento interrotto dopo la caduta, sia ristabilito, affinché non solo possiamo richiedere, ma anche essere un collegamento tra il Cielo e la Terra, affinché si compiano le parole di Gesù: "...venga il tuo regno...". --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 8 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 29 minuti Mi chiedo quale sia la tua preghiera più comune, quella che dici quasi ogni giorno; è : “tienimi al sicuro” ? È forse "fa che io sopravviva a questo”? Quale parte del tuo quotidiano ti stimola di più a pregare? Quali sono le preghiere che fai senza badare alla forma e al modo? Preghi per un posto di parcheggio? Oh, aspetta, quanto sono sciocca, certo che non lo fai, siamo in Italia.. si parcheggia dove si vuole! Sembra che la preghiera più comune, e probabilmente la più detta da tutti a un certo punto, sia solo una breve e semplice frase: "Per favore Dio, aiutami'. Ad un certo punto della propria vita ogni singola persona, sia che creda in Dio, Allah o Buddha, o anche se è un ateo convinto, dirà questa preghiera - "Per favore, Dio, aiutami". Perché non tutti vanno in chiesa, al tempio o alla moschea, ma tutti pregano. Un quarto delle persone che si descrivono come "non religiosi” ammette di "prendere parte a qualche attività spirituale ogni mese, tipicamente la preghiera". Nel marzo 2020 Google ha visto un'impennata di persone che cercavano la parola “preghiera”; il 50% in più che in qualsiasi altro momento della sua storia. Questo è quello che ha detto l'autore della ricerca, il professor Bentzen: "Quando l'OMS ha dichiarato il Covid-19 una pandemia, l'incidenza di ricerche per la parola 'preghiera' è aumentata intorno alla metà di marzo per la maggior parte delle zone, anche in quelle più laiche del Nord Europa". Ora è chiaro che una pandemia ci faccia questo effetto. La crisi è il momento in cui la maggior parte delle persone che di solito non pregano proveranno a farlo. E cosa ne dobbiamo fare? Abbiamo certamente il diritto di essere un po' offesi dal fatto che la gente chieda l'aiuto divino quando non ha più alternative. Il Creatore dell'universo che conosce il numero totale delle stelle si preoccupa forse del nostro parcheggio? Il Dio che si è librato sulle acque portando la vita, riporterà il mio cane temporaneamente scomparso? Il Dio che tiene insieme tutte le cose ascolterà la mia preghiera sussurrata nell'angoscia, 'per favore aiutami'? Gesù dice di si; si, perché quel Dio è ugualmente interessato al tuo ordinario quotidiano tanto quanto è interessato al grande evento cosmico di portare il cielo sulla terra. "9 Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno." ( Matteo 6:9-13) Dai un'occhiata al versetto 11. Tra le giuste battaglie sante per stabilire il cielo sulla terra e sconfiggere il maligno c'è questo: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. I bisogni pratici quotidiani che abbiamo sono altrettanto importanti per Dio quanto tutte le grandi cose eterne. E, ancora più importante, ci viene dato il permesso di avvicinarci a Dio e chiedere semplicemente: "dacci". Questo tipo di preghiera, chiedere a Dio ciò di cui ho bisogno si chiama richiesta. Ma cosa è giusto richiedere? Come faccio a sapere che quello che sto chiedendo va bene e che non sto trattando Dio come il Genio della lampada di cui abbiamo parlato la settimana scorsa? Si torna al discorso di fermarsi e riconoscere Dio. La prima metà della preghiera consiste nel vederla dalla prospettiva di Dio; le parole usate sono “il tuo nome”, “ il tuo regno”, “la tua volontà”; se diamo tutta la nostra attenzione a questo, allora le preghiere che vengono da quel luogo saranno basate sulla sua realtà e non sulle nostre circostanze. La seconda metà della preghiera riguarda noi: “dacci”, “perdonaci”, “non ci esporre” …. e la cerniera tra le due metà è questa frase: "come in cielo così in terra". Come dice Tyler Staton, "Il cielo è ciò che fa muovere le nostre preghiere, la terra è dove le vediamo esaudite". Dice Eugene Peterson: "La preghiera ci coinvolge in modo profondo e responsabile in tutte le operazioni di Dio. La preghiera coinvolge anche Dio in modo profondo e trasformativo in tutti i dettagli della nostra vita... La preghiera ci fa partecipare a ciò che Dio sta facendo... [E] la preghiera fa partecipare Dio a ciò di cui abbiamo bisogno per vivere alla sua gloria". Se preghiamo per il quotidiano, allora stiamo riconoscendo che Dio ne fa parte, è qui, è coinvolto e ne ha cura. Le piccole preghiere ci insegnano ad essere grati e ci danno la fiducia per affrontare "le cose grandi". “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.” (Filippesi 4:6) Ecco un modo utile per pregare le preghiere di richiesta; iniziamo entrando alla sua presenza attraverso lo stare fermi, con le mani aperte, come abbiamo provato la settimana scorsa Fatto ciò, gira i palmi delle mani verso il basso e fai semplicemente le tue richieste; digli quello che hai nel cuore, prega quello che hai dentro, non quello che pensi che Dio voglia sentire. Ora gira i palmi verso l'alto e ascolta. Una cosa che trovo utile è organizzare le mie richieste per temi a seconda del giorno, così lunedì prego per la famiglia, martedì per gli amici, mercoledì per la chiesa, giovedì per Montefiascone, venerdì per me, sabato per il mondo. Naturalmente a volte sono portata a pregare fuori da questo sistema, ma quando questo non accade è uno strumento utile per mantenere le mie preghiere radicate nel qui e nell'adesso. E, il motivo perché sto suggerendo che quando preghiamo siamo intenzionali su come ci sediamo e abbiamo le mani è perché questo ricorda alla nostra mente che stiamo entrando nella preghiera, non siamo sdraiati davanti alla TV, non siamo seduti al tavolo con un caffè a fare una buona chiacchierata, o semplicemente a rilassarci; i nostri corpi ci aiutano a metterci nella giusta condizione mentale per pregare in maniera efficace. Se la richiesta è quando chiediamo, allora l'intercessione è quando ci mettiamo in mezzo. In ebraico la parola è pagha che significa sollecitare, nel Nuovo Testamento la parola è enteuxis che significa per conto di e la parola che usiamo più spesso è dal latino intercedo che significa stare in mezzo. Vi faccio un esempio: quando ho pregato che mio figlio trovasse la casa giusta da comprare, questa era una mia richiesta; quando prego che lui sia protetto nel suo lavoro di poliziotto, questa è la mia intercessione per lui perché mi metto tra lui e il male che gli farebbe del male. Quando intercedo tendo ad avere questa posizione come se stessi unendo due metà, o come se unissi il cielo con la terra. “Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.” (1 Timoteo 2:1 -2) L'intercessione è quando ci uniamo all'opera redentrice di Dio, quando respingiamo l'oscurità; la preghiera è il modo in cui siamo in relazione con Dio per governare e regnare nel nostro mondo, per vedere il suo regno venire e vedere fatta la sua volontà. Tyler Staton dice: "Nel mezzo della interruzione di comunicazione causata dalla caduta, la preghiera diventa il mezzo con cui respingiamo la maledizione che ha infettato il mondo e ci ha infettato. Vedete, mentre noi sogniamo un Dio che porta il cielo sulla terra, allo stesso tempo Dio sogna un popolo che prega con cui condividere il cielo". L'intercessione riguarda in definitiva la redenzione ed è motivata dall'amore per gli altri. Mi piace come la versione della bibbia the Message lo mette quando si parla di come Gesù intercede per noi. “Colui che è morto per noi - che è stato risuscitato alla vita per noi - è alla presenza di Dio in questo preciso momento e sta difendendo noi.”(Romani 8:34 – parafrasi bibbia “The Message”) Questo 'difendere' gli altri è ciò che facciamo attraverso l'intercessione; afferma Richard Foster: “Non preghiamo per gli altri come fossero "cose", ma "persone" che amiamo. Se amiamo veramente le persone, desidereremo per loro molto più di quanto sia in nostro potere di dare loro, e questo ci porta alla preghiera. L'intercessione è un modo di amare gli altri, è una preghiera disinteressata, anche una preghiera che rende disponibile se stessi per gli altri . Nel lavoro continuo del Regno di Dio niente è più importante della preghiera di intercessione.” La preghiera di intercessione è il modo in cui Dio condivide il potere con noi, è come se fossimo co-gestori del cielo perché è quello che siamo ogni volta che diciamo: "sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra". La preghiera è il modo in cui questo passa dall'essere una teoria biblica alla nostra effettiva esperienza, e naturalmente la porta d'ingresso è Gesù. Pregare nel nome di Gesù significa pregare con la sua autorità. Ogni volta che preghiamo nel nome di Gesù è come dichiarare nuovamente la sua vittoria. C'è potere nel nome di Gesù. Cos'è che cantiamo, in un vecchio inno di chiesa? Oh, c'è una speranza che chiama il coraggio E nella fornace senza paura Il tipo di aspettativa audace Che ogni preghiera che faccio È su una tomba vuota E questo è il potere del Tuo Nome Dio sceglie di condividere questa potente opera redentrice con noi attraverso la preghiera di intercessione. Non ne ha bisogno, penso che possiamo tranquillamente dire che l'onnipotente, amorevole, onnisciente Creatore e sostenitore dell'Universo è bravo a gestire le cose senza di noi, ma dice “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.” (Matteo 7:7-8) Mi chiedo cosa accadrebbe se pregassimo come se avessimo a disposizione le risorse del cielo per coloro per i quali preghiamo. Come sarebbe il nostro mondo? Ricordate quando Paolo dice, ‘non cessate mai di pregare' (1 Tessalonicesi 5:17):? E se con questo non intendesse parlare all'infinito, ma piuttosto vivere vite che dimostrino l'autorità del Regno, che portino il Cielo sulla terra? PT Forsyth osa dire che "le nostre preghiere sono la risposta a quelle di Dio". Andiamo a pregare. AmenGUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKVIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM A BREVE---VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD A BREVE (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
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