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Omicidio Vassallo, arrestato il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo. Angelo Vassallo era il sindaco di Pollica-Acciaroli, un piccolo comune del Cilento, in provincia di Salerno. Amava il mare Angelo e faceva il pescatore. Lui era uno di quelli che non si faceva intimidire dai boss, che non utilizzava il voto di scambio con la criminalità organizzata, perché le schede che lo avevano eletto erano linde. Il 5 settembre 2010 i killer lo avevano seguito e ucciso, dopo averlo minacciato per diversi giorni. Gli arresti per l'omicidio Vassallo L'inchiesta della Procura di Salerno, guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli e dall'aggiunto Luigi Alberto Cannavale, sull'omicidio del «sindaco pescatore» è arrivata a una svolta.. Sono stati arrestati il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, in passato in servizio a Salerno; l'ex carabiniere Lazzaro Cioffi, condannato per traffico di droga; Romolo Ridosso, ritenuto legato a un clan omonimo che opera a Scafati; e Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica sempre a Scafati. Il movente dell'assassinio. Il sindaco pescatore fu ucciso perché aveva scoperto che nel comune cilentano, soprattutto d'estate, si era sviluppato un consistente spaccio di droga - in particolare cocaina - che aveva la sua base proprio nella zona della movida. La roba veniva rifornita da Romolo Ridosso e anche alcune persone del posto facevano parte della rete di pusher. La pressione di Vassallo sulle forze di polizia e sulle istituzioni, per debellare questo giro di droga, era diventata elevata. Così il 5 settembre, una domenica sera, Vassallo fu ucciso con nove colpi di pistola mentre stava rientrando a casa. Ad Angelo sono state dedicate strade, parchi, piazze, targhe, scuole, sono stati dipinti murales. La sua è una memoria viva passata di generazione in generazione. A 14 anni la giustizia sembra aver fatto il suo corso. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Omicidio Vassallo, arrestato il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo. Angelo Vassallo era il sindaco di Pollica-Acciaroli, un piccolo comune del Cilento, in provincia di Salerno. Amava il mare Angelo e faceva il pescatore. Lui era uno di quelli che non si faceva intimidire dai boss, che non utilizzava il voto di scambio con la criminalità organizzata, perché le schede che lo avevano eletto erano linde. Il 5 settembre 2010 i killer lo avevano seguito e ucciso, dopo averlo minacciato per diversi giorni. Gli arresti per l'omicidio Vassallo L'inchiesta della Procura di Salerno, guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli e dall'aggiunto Luigi Alberto Cannavale, sull'omicidio del «sindaco pescatore» è arrivata a una svolta.. Sono stati arrestati il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, in passato in servizio a Salerno; l'ex carabiniere Lazzaro Cioffi, condannato per traffico di droga; Romolo Ridosso, ritenuto legato a un clan omonimo che opera a Scafati; e Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica sempre a Scafati. Il movente dell'assassinio. Il sindaco pescatore fu ucciso perché aveva scoperto che nel comune cilentano, soprattutto d'estate, si era sviluppato un consistente spaccio di droga - in particolare cocaina - che aveva la sua base proprio nella zona della movida. La roba veniva rifornita da Romolo Ridosso e anche alcune persone del posto facevano parte della rete di pusher. La pressione di Vassallo sulle forze di polizia e sulle istituzioni, per debellare questo giro di droga, era diventata elevata. Così il 5 settembre, una domenica sera, Vassallo fu ucciso con nove colpi di pistola mentre stava rientrando a casa. Ad Angelo sono state dedicate strade, parchi, piazze, targhe, scuole, sono stati dipinti murales. La sua è una memoria viva passata di generazione in generazione. A 14 anni la giustizia sembra aver fatto il suo corso. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
PALERMO (ITALPRESS) - “Questa è una tappa di prosecuzione del servizio che ho svolto in Sicilia, da Enna a Palermo, sempre al servizio dei cittadini siciliani". Così, il colonnello Angelo Franchi, nuovo comandante del 12esimo Reggimento Carabinieri Sicilia. L'insediamento è avvenuto nel corso di una cerimonia nella sede del Reggimento, alla caserma Calatafimi di Palermo, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Presente, tra gli altri, anche il comandante della Prima Brigata mobile Carabinieri di Roma, generale di Brigata Patrizio La Spada. Franchi subentra al colonnello Andrea Desideri, in carica come comandante dal settembre 2022. "Io vengo dal nord - sottolinea il colonnello Angelo Franchi -, ma mi sono innamorato di questa terra e ho dedicato molti anni della mia vita professionale proprio alla Sicilia: questa è una terra che fa innamorare e alla quale bisogna dare il cuore, lavorando senza riserve”. xd8/vbo/gtr
Salvatore Riina ha appena scalzato Luciano Liggio a capo dei Corleonesi ed inizia la guerra sotterranea con Bontade e Badalamenti. Una tappa fondamentale di questa nuova storia è l'omicidio del colonnello Russo che trae origine dalle sue indagini nei confronti del ragioniere Giuseppe “Pino” Mandalari. Mandalari, uomo di cerniera fra mafia e massoneria, è l'uomo che costituisce e gestisce società legate alla mafia ed in particolar modo ai Corleonesi. Le indagini del Colonnello Russo sul Mandalari porteranno all'omicidio in contrada Ficuzza del Russo.Vuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist su Youtube: https://www.youtube.com/playlist?list=PLjklKhxhc2tmIbnX8ILWKHsCrNRQ92vN6 Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #salvatoreriina #totòriina Italiamistero puntat www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Giovedì 5 luglio una delle nostre Donne al Volante, Liliana Russo ha intervistato l'assessora comunale alle pari opportunità e contrasto alla violenza di genere di Padova. Il comune di Padova ha la lanciato una bellissima campagna di sensibilizzazione mettendo in giro per la città cartelloni con raffigurata in bikini e lo slogan "Quale corpo è adatto ad un bikini? Tutti".
Pier, un emprendedor con una trayectoria llena de desafíos y éxitos, enfatiza la importancia de la pasión y el propósito en el emprendimiento. Destaca que detrás del éxito visible de los empresarios hay mucho sacrificio y sufrimiento. Orígenes del Espíritu Emprendedor Desde una edad temprana, Pier mostró una inclinación hacia el emprendimiento, influenciado por su padre, un emprendedor que no asistió a la universidad pero inculcó en Pier la importancia de las ventas y la gestión financiera. Pier comenzó vendiendo pequeños artículos en la escuela y, con el tiempo, importaba y vendía productos electrónicos de eBay. Experiencia Universitaria y Primeros Negocios Durante la universidad, Pier decidió estudiar una carrera general para explorar diferentes áreas. Al mismo tiempo, continuó con sus actividades emprendedoras, vendiendo cámaras digitales y otros productos para financiar sus viajes alrededor del mundo. Primer Gran Proyecto: Documental en Mentawai Pier intentó hacer un documental en Mentawai, Indonesia, con su amigo Jota. Aunque el proyecto fracasó debido a problemas logísticos y de salud, la experiencia fue enriquecedora y demostró la capacidad de Pier para tomar riesgos y aprender de los errores. Carrera en el Mundo Corporativo Trabajó brevemente en una empresa logística, donde adquirió valiosa experiencia sobre el funcionamiento de grandes corporaciones y la importancia de la innovación. Sin embargo, se dio cuenta de que el entorno corporativo no era para él y decidió renunciar para seguir su camino emprendedor. Creación y Evolución de Negocios Pier fundó varias empresas, cada una con su propia historia de éxito y fracaso: Bandanas Wrap: Comenzó importando y vendiendo bandanas con su novia. A pesar de los inicios modestos, la empresa creció y se expandió a tiendas y multitiendas. Wild Lama: Inicialmente un negocio de bandanas, White Llama se expandió a otros accesorios como gorros y calcetines, especializándose en productos de compra impulsiva en tiendas. Wild Foods: Pier desarrolló la línea de barras de proteína Wild Protein y Soul Bar, que tuvo un éxito rotundo. Esta empresa surgió tras múltiples fracasos en la creación de productos similares, lo que permitió a Pier aprender y perfeccionar su oferta. Enfoque en Marketing y Branding Pier descubrió su pasión por el marketing y el retail a los 27 años. Se dedicó a estudiar intensamente estos campos y aplicó sus conocimientos para desarrollar marcas fuertes y productos exitosos. La evolución de sus empresas refleja su enfoque en la importancia del branding y la estrategia de marketing. Superación de la Crisis de la Pandemia Durante la pandemia, Pier enfrentó una crisis significativa cuando los centros comerciales cerraron y sus ventas cayeron. Sin embargo, aprovechó la demanda de mascarillas y bandanas en Estados Unidos para transformar su negocio, lo que resultó en un aumento masivo de ventas a través del e-commerce. Estrategias de Productividad y Gestión del Tiempo Pier mantiene una estructura de trabajo rigurosa, planificando su día y utilizando técnicas para maximizar la productividad. Evita distracciones como notificaciones de redes sociales y se enfoca en la eficiencia en las reuniones y en la gestión de tareas. Filosofía y Futuro La entrevista concluye con una reflexión sobre la importancia del deporte y la alimentación para manejar el estrés y la importancia de ser resiliente frente a los desafíos empresariales. Pier sigue apasionado por el marketing y el retail, y continúa expandiendo sus negocios con una visión clara y estratégica.
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Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito
Come ogni episodio con ospiti, questa puntata è disponibile anche in versione video sul nostro canale YouTube.In questa emozionante puntata di 'Diritto al Punto', abbiamo l'onore di ospitare il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, Dott. Edoardo Marzocchi, attualmente in servizio alla DIA di Firenze. L'autore del libro premiato 'La Mafia Spiegata a Mia Figlia', ci offre un'analisi approfondita e comprensibile del fenomeno mafioso, rivolta non solo agli esperti ma anche al grande pubblico.In questa intervista, il Colonnello Marzocchi discute la genesi e l'evoluzione dell'articolo 416 bis del codice penale, rivolto alle 'Associazioni di tipo mafioso', e l'importanza delle misure di prevenzione patrimoniali nella lotta alle mafie. Inoltre, condivide storie ed esperienze personali legate alla mafia in Toscana, inclusa la strage dei Georgofili, e fornisce un'analisi delle moderne attività mafiose.Questa puntata è un'occasione unica per approfondire la vostra conoscenza sul diritto e comprendere meglio il fenomeno mafioso nella società contemporanea.Iscrivetevi al nostro canale e attivate le notifiche per non perdere altri contenuti interessanti.Per domande, scriveteci su Facebook, Instagram o alle nostre mail ufficiali: info@dirittoalpunto.it o consulenza@dirittoalpunto.it.
Parasiliti Molica: "La cattura del boss un doppio colpo a Cosa Nostra"PALERMO (ITALPRESS) - "Per me, come per tutti i colleghi che per tanti anni hanno lavorato a questo obiettivo così complesso, così difficile, a tratti quasi irraggiungibile, è stato un giorno importante perché ha avuto un impatto emotivo molto forte, perché era la conclusione di tanti anni di sacrificio e di impegno". Lo dice in un'intervista all'Italpress il tenente colonnello del Ros dei Carabinieri, Antonello Parasiliti Molica, ricordando l'operazione che il 16 gennaio 2023 portò all'arresto del superboss Matteo Messina Denaro. "Adesso le indagini sono indirizzate sui nuovi assetti di Cosa Nostra", spiega l'ufficiale dell'Arma.xd6/sat/gtr
Parasiliti Molica: "La cattura del boss un doppio colpo a Cosa Nostra"PALERMO (ITALPRESS) - "Per me, come per tutti i colleghi che per tanti anni hanno lavorato a questo obiettivo così complesso, così difficile, a tratti quasi irraggiungibile, è stato un giorno importante perché ha avuto un impatto emotivo molto forte, perché era la conclusione di tanti anni di sacrificio e di impegno". Lo dice in un'intervista all'Italpress il tenente colonnello del Ros dei Carabinieri, Antonello Parasiliti Molica, ricordando l'operazione che il 16 gennaio 2023 portò all'arresto del superboss Matteo Messina Denaro. "Adesso le indagini sono indirizzate sui nuovi assetti di Cosa Nostra", spiega l'ufficiale dell'Arma.xd6/sat/gtr
Anche nello spazio, "dove c'è Barilla c'è casa". La pasta Barilla è pronta a uscire dai confini terrestri per la prova d'assaggio più estrema di sempre. Ci saranno circa 3 kg di fusilli Barilla nella capsula spaziale che, il prossimo gennaio 2024, porterà in orbita – per circa due settimane – a bordo della ISS l'equipaggio della missione Ax-3, con a bordo il Colonnello dell'Aeronautica Militare Walter Villadei. L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra Barilla e il Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, l'Aeronautica Militare e Axiom Space per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità UNESCO.
L'ipotesi di una chiusura dei rubinetti degli aiuti militari da parte statunitense aprirebbe uno scenario molto complicato per l'Ucraina; secondo gli esperti l'esercito di Kiev "si indebolirebbe e alla fine, forse, crollerebbe".Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube Apple Podcasts Spotify Google Podcasts Amazon Podcast Audible adnkronos.com
Sali insieme a Mirco e Filippo a bordo dell'Hogwarts Express per la terza stagione di Ripotter! In questa puntata i ragazzi analizzano i primi capitoli del Prigioniero di Azkaban. Chi ha ucciso, in che stanza e con che arma, Zia Marge? Per ora il maggiore indiziato è il Colonnello Mustard! Non gonfiarti come Marge, vieni a gonfiarti su Instagram: https://www.instagram.com/ripotterpodcast
In diretta da Let Expo 2023 – la fiera sulla logistica sostenibile, trasporti e servizi – le nostre interviste ai protagonisti della fiera
Maurizio Crozza veste i panni di Red Ronnie in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Giallo Sardo, Francesco Abate, Il colonnello
Il Colonnello Marco Menegazzo è il Comandante del Gruppo Privacy nell'ambito del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza che supporta il Garante per la protezione dei dati personali nell'ambito delle ispezioni che vengono svolte.In questo episodio di Diritto al Digitale discute con Giulio Coraggio di DLA Piper del loro ruolo nello svolgimento delle ispezioni richieste dal Garante, delle mancanze di conformità alla normativa privacy che identificate più di frequente e di come la conformità con le linee guida sui cookie e ai requisiti per il trasferimento dei dati fuori dello SEE ai sensi della sentenza Schrems II siano tra gli argomenti su cui si focalizzeranno principalmente nei prossimi mesi.Su di un simile argomento, può essere interessante l'episodio del podcast "Come preparare la propria azienda ad una ispezione del Garante privacy?".
Txs Topic con José Miguel Furnaro y Paolo Colonnello. 4 de marzo del 2022. by TXS Plus
Molte cose senza il suo passaggio su questa Terra non sarebbero esistite, perciò era doveroso dedicare una puntata al RE.La società, la musica, il modo di vivere da rockstar, in due parole: Elvis Presley.
A cura di Ferruccio Bovio Saadi Gheddafi, il figlio “calciatore” dell'ex leader libico Muhammar Gheddafi, è stato appena rilasciato da un carcere di Tripoli, dove era rimasto detenuto dal 2014, dopo la sua estradizione dal Niger, il Paese in cui si era rifugiato con una parte del numeroso clan che componeva la famiglia del bizzoso Colonnello ucciso a Sirte nel 2011. Saadi è tornato in libertà, sia pure in ritardo, grazie ad una sentenza emessa dalla Corte tripolina già alcuni mesi fa. Nell'aprile del 2018 era stato processato e assolto per l'omicidio, avvenuto nel 2005, di un ex giocatore ed allenatore libico, di nome Bachir Rayani. Adesso era in attesa di un nuovo processo per il ruolo svolto nella repressione della rivolta del 2011. In realtà, Saadi non era stato accusato di crimini specifici, ma era pur sempre il terzo figlio del Colonnello ed aveva, pertanto, goduto di tutti gli sfarzosi privilegi messigli a disposizione dal sistema di potere del padre: insomma, quanto basta per aver accumulato invidie e rancori per alcune generazioni...Però, noi in Italia lo ricordiamo, soprattutto, per il suo immenso sogno di sfondare, nel calcio italiano, anche a livello di Serie A. L'effervescente patron del Perugia, Luciano Gaucci, lo aveva ingaggiato nel 2003 su richiesta dell'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...a proposito dei privilegi cui accennavamo prima.. Giocatore di livello mediocre, trovato positivo al doping e squalificato per tre mesi, il figlio di Gheddafi, nel nostro campionato, aveva giocato pochissimo: per la precisione 15 minuti che l'allora trainer perugino, Serse Cosmi, gli concesse di passare in campo contro quella Juventus, della quale avrebbe tanto voluto vestire la maglia... Oggi però, in Libia la liberazione di Saadi assume una valenza politica piuttosto chiara, con il tentativo, da parte del governo di unità nazionale in carica, di assicurarsi, in vista delle elezioni previste per le fine di dicembre, il sostegno della parte gheddafiana della società libica, che è ancora forte a livello di tribù e di capacità economica. Sempre che non si riproponga, addirittura, un nuovo e più diretto coinvolgimento della famiglia Gheddafi nella vita politica del Paese, con la candidatura alla presidenza della repubblica di Saif, secondogenito del Colonnello, nonché ovviamente fratello del calciatore appena scarcerato. La notizia è stata pubblicata, un paio di mesi fa, da The Times che ha reso nota l'intenzione del più politico degli eredi di Muammar Gheddafi di candidarsi alla carica più alta dello Stato nord africano. Stando al Times, che ha raggiunto al telefono Saif Gheddafi mentre si trovava in un luogo segreto per sfuggire al rischio di attentati, il figlio del Colonnello avrebbe confermato l'intenzione di provare a diventare presidente, sperando che non venga, nel frattempo, emanata una legge elettorale che gli impedisca di farlo. E così, forse, la fiction iniziata con un colpo di stato nel 1969, ha ancora qualche puntata inedita da trasmettere sugli schermi della politica internazionale. Ascolta "Il Corsivo" a cura di Ferruccio Bovio, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
A cura di Ferruccio Bovio Saadi Gheddafi, il figlio “calciatore” dell'ex leader libico Muhammar Gheddafi, è stato appena rilasciato da un carcere di Tripoli, dove era rimasto detenuto dal 2014, dopo la sua estradizione dal Niger, il Paese in cui si era rifugiato con una parte del numeroso clan che componeva la famiglia del bizzoso Colonnello ucciso a Sirte nel 2011. Saadi è tornato in libertà, sia pure in ritardo, grazie ad una sentenza emessa dalla Corte tripolina già alcuni mesi fa. Nell'aprile del 2018 era stato processato e assolto per l'omicidio, avvenuto nel 2005, di un ex giocatore ed allenatore libico, di nome Bachir Rayani. Adesso era in attesa di un nuovo processo per il ruolo svolto nella repressione della rivolta del 2011. In realtà, Saadi non era stato accusato di crimini specifici, ma era pur sempre il terzo figlio del Colonnello ed aveva, pertanto, goduto di tutti gli sfarzosi privilegi messigli a disposizione dal sistema di potere del padre: insomma, quanto basta per aver accumulato invidie e rancori per alcune generazioni...Però, noi in Italia lo ricordiamo, soprattutto, per il suo immenso sogno di sfondare, nel calcio italiano, anche a livello di Serie A. L'effervescente patron del Perugia, Luciano Gaucci, lo aveva ingaggiato nel 2003 su richiesta dell'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...a proposito dei privilegi cui accennavamo prima.. Giocatore di livello mediocre, trovato positivo al doping e squalificato per tre mesi, il figlio di Gheddafi, nel nostro campionato, aveva giocato pochissimo: per la precisione 15 minuti che l'allora trainer perugino, Serse Cosmi, gli concesse di passare in campo contro quella Juventus, della quale avrebbe tanto voluto vestire la maglia... Oggi però, in Libia la liberazione di Saadi assume una valenza politica piuttosto chiara, con il tentativo, da parte del governo di unità nazionale in carica, di assicurarsi, in vista delle elezioni previste per le fine di dicembre, il sostegno della parte gheddafiana della società libica, che è ancora forte a livello di tribù e di capacità economica. Sempre che non si riproponga, addirittura, un nuovo e più diretto coinvolgimento della famiglia Gheddafi nella vita politica del Paese, con la candidatura alla presidenza della repubblica di Saif, secondogenito del Colonnello, nonché ovviamente fratello del calciatore appena scarcerato. La notizia è stata pubblicata, un paio di mesi fa, da The Times che ha reso nota l'intenzione del più politico degli eredi di Muammar Gheddafi di candidarsi alla carica più alta dello Stato nord africano. Stando al Times, che ha raggiunto al telefono Saif Gheddafi mentre si trovava in un luogo segreto per sfuggire al rischio di attentati, il figlio del Colonnello avrebbe confermato l'intenzione di provare a diventare presidente, sperando che non venga, nel frattempo, emanata una legge elettorale che gli impedisca di farlo. E così, forse, la fiction iniziata con un colpo di stato nel 1969, ha ancora qualche puntata inedita da trasmettere sugli schermi della politica internazionale. Ascolta "Il Corsivo" a cura di Ferruccio Bovio, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
A cura di Ferruccio Bovio Saadi Gheddafi, il figlio “calciatore” dell'ex leader libico Muhammar Gheddafi, è stato appena rilasciato da un carcere di Tripoli, dove era rimasto detenuto dal 2014, dopo la sua estradizione dal Niger, il Paese in cui si era rifugiato con una parte del numeroso clan che componeva la famiglia del bizzoso Colonnello ucciso a Sirte nel 2011. Saadi è tornato in libertà, sia pure in ritardo, grazie ad una sentenza emessa dalla Corte tripolina già alcuni mesi fa. Nell'aprile del 2018 era stato processato e assolto per l'omicidio, avvenuto nel 2005, di un ex giocatore ed allenatore libico, di nome Bachir Rayani. Adesso era in attesa di un nuovo processo per il ruolo svolto nella repressione della rivolta del 2011. In realtà, Saadi non era stato accusato di crimini specifici, ma era pur sempre il terzo figlio del Colonnello ed aveva, pertanto, goduto di tutti gli sfarzosi privilegi messigli a disposizione dal sistema di potere del padre: insomma, quanto basta per aver accumulato invidie e rancori per alcune generazioni...Però, noi in Italia lo ricordiamo, soprattutto, per il suo immenso sogno di sfondare, nel calcio italiano, anche a livello di Serie A. L'effervescente patron del Perugia, Luciano Gaucci, lo aveva ingaggiato nel 2003 su richiesta dell'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...a proposito dei privilegi cui accennavamo prima.. Giocatore di livello mediocre, trovato positivo al doping e squalificato per tre mesi, il figlio di Gheddafi, nel nostro campionato, aveva giocato pochissimo: per la precisione 15 minuti che l'allora trainer perugino, Serse Cosmi, gli concesse di passare in campo contro quella Juventus, della quale avrebbe tanto voluto vestire la maglia... Oggi però, in Libia la liberazione di Saadi assume una valenza politica piuttosto chiara, con il tentativo, da parte del governo di unità nazionale in carica, di assicurarsi, in vista delle elezioni previste per le fine di dicembre, il sostegno della parte gheddafiana della società libica, che è ancora forte a livello di tribù e di capacità economica. Sempre che non si riproponga, addirittura, un nuovo e più diretto coinvolgimento della famiglia Gheddafi nella vita politica del Paese, con la candidatura alla presidenza della repubblica di Saif, secondogenito del Colonnello, nonché ovviamente fratello del calciatore appena scarcerato. La notizia è stata pubblicata, un paio di mesi fa, da The Times che ha reso nota l'intenzione del più politico degli eredi di Muammar Gheddafi di candidarsi alla carica più alta dello Stato nord africano. Stando al Times, che ha raggiunto al telefono Saif Gheddafi mentre si trovava in un luogo segreto per sfuggire al rischio di attentati, il figlio del Colonnello avrebbe confermato l'intenzione di provare a diventare presidente, sperando che non venga, nel frattempo, emanata una legge elettorale che gli impedisca di farlo. E così, forse, la fiction iniziata con un colpo di stato nel 1969, ha ancora qualche puntata inedita da trasmettere sugli schermi della politica internazionale. Ascolta "Il Corsivo" a cura di Ferruccio Bovio, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
La vita di Mario Ferraro, agente del Sismi, ci permette di attraversare una parte della storia italiana. Da via Fani a via Poma...Trovi tutti i video nelle playlist del canale: https://www.italiamistero.it/da-via-fani-a-via-poma/#italiamistero #marioferraro #viapomaMusic from https://filmmusic.io"The Complex" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com)License: CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
La storia di Antonio ci porta nell'universo del famoso brand di fast-food KFC.01:10 Background: studio e lavoro02:55 L'università non basta03:50 Corsi per iniziare Data Analysis05:15 PowerBi, SQL, Alteryx e Excel----------05:40 KFC ti rende responsabile07:00 C'è un KFC negli uffici?07:45 Il colonnello Sanders08:55 Si valorizza molto la persona09:55 KFC China e gruppo Yum!10:35 Come scegliere il lavoro giusto11:50 Il Founder's Day----------13:15 Cosa fa il Business Analyst14:40 Caratteristiche necessarie per questo ruolo----------16:00 Esperienza in Cina18:00 Innovazione e Qualità in KFC18:40 L'esperienza all'estero aiutaStudi di Management e Finanza tra Milano e Lisbona, con un anno sabbatico tra Bachelor e Master per provare a capire cosa richiedesse davvero il mondo del lavoro.Scopre che il “titolo universitario” vale poco rispetto alla capacità di adattarsi rispetto le necessità aziendali. Impara in autonomia Power BI, SQL e Alteryx e anche grazie a queste hard skills oggi lavora da 2 anni in KFC a Parigi, come Data Analyst.Antonio ci racconterà di KFC e scopriremo perché una volta l'anno tutti i dipendenti vadano a friggere pollo direttamente nei punti vendita, della figura del Data Analyst e quali sono le skills che veramente contano quando si inizia a lavorare.Il profilo LinkedIn di Antonio: https://www.linkedin.com/in/antoniosciaudone/La nostra community Linkedin: https://www.linkedin.com/company/49088297/admin/La nostra community Instagram: https://www.instagram.com/truemillennials/?hl=itPer informazioni o richieste commerciali: info@truemillennials.it
Il Colonnello che non si arrende mai, ecco chi èCᴀʀʟᴏ Cᴀʟᴄᴀɢɴɪ!Un uomo che vive ogni giorno con tutto se stesso l'amore profondo per lo sport, fonte di vita e di voglia di andare avanti in qualsiasi situazione.E ogni giorno, il Colonnello aggiunge alla sua storia un nuovo appassionante racconto!Alle 18, in diretta con Dario Daddo Nardone, Carlo Calcagni ci spiegherà anche che cos'è il Team Calcagni e qual è il motto che lo anima.Per rivedere o riascoltare (grazie al podcast) la puntata n° 80 di Passione Triathlon di stasera, e anche le altre 79 già andate in onda, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#carlocalcagni #teamcalcagni #maiarrendersi#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Un cuore grande così unito a una voglia inarrestabile di raggiungere l'obiettivo prefissato.Mauro e il suo Progetto Iron sono l'emblema dello sport per tutti, senza barriere, con il sorriso!Tanti ospiti, più che una chiacchierata sarà una vera e propria festa, con l'annuncio di una giornata speciale da vivere e condividere insieme a fine settembre.Dalle 18 in diretta, Dario Daddo Nardone sarà insieme aMᴀᴜʀᴏ Pʀᴏɢᴇᴛᴛᴏ Iʀᴏɴe a tutti i suoi splendidi amici e compagni d'avventura.Dove vedere e ascoltare (grazie al podcast!) la puntata n° 67 di Pᴀssɪᴏɴᴇ Tʀɪᴀᴛʜʟᴏɴ?Sulla pagina ufficiale, dove sono archiviate anche le altre 66 puntate già andate in onda:https://www.mondotriathlon.it/passione#mauroprogettoiron #progettoiron#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Lapponia, notte. Davanti al caminetto, una donna ripercorre la lunga vita che ha alle spalle: in primo piano la sua lacerante storia d’amore, sullo sfondo oscure pagine di storia della prima metà del Novecento, quelle di una Finlandia schi...
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... Il ragazzo inglese, di Leonardo Gori!
Si torna in campo! Al via dal 19 giugno la stagione 2020 di Nippon Professional Baseball. La storia della "maledizione del Colonnello"
Il nuovo museo di meteorologia dedicato a Edmondo Bernacca
2016 QUANDO FINIRAI? Non prima che Free Playing pubblichi la sua ultima puntata dell'anno!!! Le note dell'episodio complete, con tutti i link ad argomenti, news ed extra credits: http://www.freeplaying.it/2016/12/27/free-playing-fp224-il-colonnello-friccigan/
Giacomo Conterno works with his family at Poderi Aldo Conterno, a winery located in the Monforte d'Alba area of Piemonte's Barolo zone.
A Nashville, Elvis sviene poco prima di un live. Sua madre Gladys impone al Colonnello una pausa dai ritmi frenetici cui viene sottoposto. In vacanza a Ocean Spring Elvis si innamora di June.
Elvis in tour con Phillips in Florida. Assalto delle fans negli spogliatoi. Il "Colonnello" Tom Parker gli propone una scrittura per la RCA e diventa il suo manager. Elvis compra una casa ai suoi genitori.
A Nashville, Elvis sviene poco prima di un live. Sua madre Gladys impone al Colonnello una pausa dai ritmi frenetici cui viene sottoposto. In vacanza a Ocean Spring Elvis si innamora di June.
con: il Colonnello della GdF Claudio Gnoni, il docente di diritto tributario Raffaello Lupi, il sottosegretario del Ministero Economia e Finanza Enrico Zanetti, la giornalista Nunzia Penelope
Lo scalpo del soldato. Nashiva si vendica del Colonnello.