Podcasts about gas serra

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Best podcasts about gas serra

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Automotive, Von der Leyen "Tre anni per adeguarsi ai target CO2"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:05


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati. Dall'altro, dobbiamo ascoltare le voci degli stakeholder che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili e neutralità tecnologica. Soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di inadempienza. Per affrontare questo in modo equilibrato, questo mese proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di CO2. Invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni". Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, parlando ai giornalisti a Bruxelles al termine di una riunione del dialogo strategico con il settore automotive, in vista della presentazione della strategia in programma mercoledì.sat/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

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Automotive, Von der Leyen "Tre anni per adeguarsi ai target CO2"

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Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:05


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati. Dall'altro, dobbiamo ascoltare le voci degli stakeholder che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili e neutralità tecnologica. Soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di inadempienza. Per affrontare questo in modo equilibrato, questo mese proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di CO2. Invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni". Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, parlando ai giornalisti a Bruxelles al termine di una riunione del dialogo strategico con il settore automotive, in vista della presentazione della strategia in programma mercoledì.sat/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

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Automotive, Von der Leyen "Tre anni per adeguarsi ai target CO2"

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Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 1:05


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati. Dall'altro, dobbiamo ascoltare le voci degli stakeholder che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili e neutralità tecnologica. Soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di inadempienza. Per affrontare questo in modo equilibrato, questo mese proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di CO2. Invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni". Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, parlando ai giornalisti a Bruxelles al termine di una riunione del dialogo strategico con il settore automotive, in vista della presentazione della strategia in programma mercoledì.sat/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

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Tg Ambiente - 22/12/2024

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Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 9:23


ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Nel 2024 si sono ridotte le emissioni di gas serra in Italia- Imballaggi, al via il nuovo regolamento europeo- Arrivano i ‘ghostbuster' per trovare le nanoplastiche nei mari e nei fiumi- Carabinieri, il calendario CITES 2025 è dedicato al Sud Americamgg/gtr

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Nel 2024 ridotte le emissioni di gas serra in Italia

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Play Episode Listen Later Dec 5, 2024 2:08


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 le emissioni di gas serra in Italia si sono ridotte del 4,3%, a sintesi di una diminuzione dei consumi dello 0,7% e di un maggiore ricorso alle fonti rinnovabili. Questa la stima del CER, in un aggiornamento del rapporto sulla transizione green presentato presso la sede di Banca del Fucino.xl5/mgg/gtr

Ultim'ora
Tg Ambiente - 3/11/2024

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Play Episode Listen Later Nov 3, 2024 9:22


ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- La transizione eco-digital necessaria per sette italiani su dieci- Ecosistema Urbano 2024, Reggio Emilia regina green d'Italia- Un albero contro i gas serra- "1, 2 3... Respira" Un progetto per le scuolemgg/gtr/col

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"Un albero per la salute" contro le emissioni di gas serra

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Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 1:51


ROMA (ITALPRESS) - Torna "Un albero per la salute". L'iniziativa della Fadoi, Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità, prevede per il 2024 un'ulteriore donazione e messa a dimora negli Ospedali Italiani di 32 giovani alberi da parte dei Carabinieri. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di CO2.xc3/sat/gtr

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"Un albero per la salute" contro le emissioni di gas serra

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Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 1:51


ROMA (ITALPRESS) - Torna "Un albero per la salute". L'iniziativa della Fadoi, Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità, prevede per il 2024 un'ulteriore donazione e messa a dimora negli Ospedali Italiani di 32 giovani alberi da parte dei Carabinieri. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di CO2.xc3/sat/gtr

Io Non Mi Rassegno
Liguria prima in Italia per la riduzione dei gas serra – INMR Liguria #4

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Mar 6, 2024 11:43


Apriamo la nostra quarta puntata dell'appuntamento mensile con la rassegna stampa commentata dalla redazione ligure con un primato ligure importante: parliamo infatti della riduzione dei gas serra in Liguria, ma non solo. Attraverso il primo database ambientale tutto italiano, capiamo in cosa la regione primeggia e in cosa è necessario migliorare. Ma non solo: parliamo di trasporti con l'inserimento delle nuove disposizioni per gli abbonamenti dei treni, e di sanità, con il record di regione più vecchia d'Europa e di come invertire la rotta. E in chiusura qualche news dal nostro archivio del mese

Ultim'ora
Tg Ambiente - 31/12/2023

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Play Episode Listen Later Dec 31, 2023 8:07


ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Quanto costa arginare gli effetti dei cambiamenti climatici?- La sostenibilità sfida globale per la crescita economica e sociale- Unipol, un nuovo paradigma per la mobilità green- La renna è sempre più minacciata dal cambiamento climaticomgg/gtr/col

DiscoScienza di Andrea Bellati
Alla canna del gas (serra)

DiscoScienza di Andrea Bellati

Play Episode Listen Later Jan 24, 2023 9:45


Va bene adesso fa freddo, ci sta, è inverno. Ma il dicembre 2022 è stato il dicembre più caldo di sempre con monti senza neve e gente in ispiaggia a Natale. Il 2023 è nato con la febbre a Capodanno. Ma che inverno è? Secondo gli esperti questo è solo l'inizio di un futuro con inverni sempre più caldi. Siamo alla canna del gas? Le fonti: la storia di Exxon, Alpi senza neve, Europa rovente. Dati aggiornati sui gas serra. La nebbia che si taglia con il coltello viene dal film F.F.S.S. Cioè che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? di Renzo Arbore, 1983. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Darwin, l'evoluzione della scienza
Poca ed effimera neve – Torrenti e gas serra

Darwin, l'evoluzione della scienza

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023


Mai così poca neve sulle Alpi negli ultimi 600 anni. La neve sta diventando sempre più effimera, nonostante la variabilità tra un inverno e il successivo. Quello che stiamo sperimentando negli ultimi decenni è qualcosa che non si era mai riscontrato da prima della scoperta delle Americhe. In pratica, nell'ultimo secolo la durata del manto nevoso si è accorciata di oltre un mese. È la prima volta che si riescono a ottenere informazioni su un orizzonte temporale così lungo. Come si sia giunti a questi risultati ce lo spiega Michele Brunetti dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna. Pochi sanno che un rilevante quantitativo di anidride carbonica (circa 12 miliardi di quintali di carbonio all'anno, corrispondenti a oltre il 10% del totale) viene emesso in atmosfera dai fiumi, in particolare dai piccoli corsi d'acqua che solcano le zone montane. Uno studio dell'Università di Padova ha mostrato che le stime esistenti dei quantitativi di anidride carbonica rilasciati dai torrenti verso l'atmosfera potrebbero essere largamente sottostimate. Ne parliamo con il primo autore della ricerca Gianluca Botter, docente di idrologia e gestione delle risorse idriche dell'Università di Padova.

Giornale Radio Sostenibilità
L'Unione Europea nel 2020 ha ridotto le sue emissioni di gas serra dell'11% | 03/06/2022 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Jun 3, 2022 3:22


L'Unione Europea nel 2020 ha ridotto le sue emissioni di gas serra dell'11% rispetto al 2019. E stiamo parlando di una riduzione che ha permesso alle emissioni di gas serra di raggiungere il loro livello più basso dal 1990. L'Unione Europa aveva già diminuito le sue emissioni del 26% nel 2019, raggiungendo così il suo obiettivo relativo ad una riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990. Ciò avveniva, pertanto, ancora prima che si facessero sentire gli effetti del lockdown per la pandemia. Tutti i settori hanno ridotto le emissioni, esclusi i trasporti, la refrigerazione ed il condizionamento d'aria e, nello specifico, i cali maggiori si sono registrati nelle industrie manifatturiere e nelle costruzioni, nella produzione di elettricità e calore, nella produzione di ferro e acciaio e nella combustione nelle abitazioni. I fattori che hanno permesso di ottenere una discesa delle emissioni, negli ultimi trent'anni, sono il crescente uso di fonti rinnovabili, quello di combustibili fossili a minor contenuto di carbonio ( come il gas al posto del carbone), il miglioramento dell'efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nell'economia e la minor domanda di riscaldamento a causa di inverni più caldi. Inoltre, quasi tutti I Paesi UE hanno ridotto le loro emissioni rispetto al 1990 ed hanno, quindi, contribuito alla positiva performance del Vecchio Continente. In particolare, il Regno Unito ( che è rimasto nell'Unione fino al 2020) e la Germania hanno rappresentato il 47% della riduzione netta totale negli ultimi 30 anni.

Giornale Radio Sostenibilità
Le emissioni di gas serra in Italia sono salite del 6,8% nel 2021 | 19/04/2022 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 3:43


I risultati emersi da una recentissima indagine dell'Ispra (l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Le emissioni di gas serra in Italia sono salite del 6,8% nel 2021, a fronte di una crescita del Pil del 6,5%): sono queste le prime stime preliminari fornite da uno studio appena pubblicato dell'Ispra ed intitolato “Inventario Nazionale delle Emissioni di Gas Serra”, edizione 2022. L'anno precedente, e cioè il 2020 del lockdown, si era, invece, registrato un calo dell'8,9% rispetto al 2019, dovuto, indubbiamente, alle restrizioni per la pandemia, ma anche ai progressi raggiunti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), all'incremento dell'efficienza energetica nei settori industriali ed alla riduzione dell'uso del carbone. L'andamento stimato per il 2021 è dovuto ad un incremento delle emissioni, in particolare per l'industria (9,1%) e per i trasporti (15,7%). Ma anche per la produzione di energia, nonostante la riduzione nell'uso del carbone (-35,2%). Questo incremento delle emissioni, si legge nel documento, “non altera, comunque, il trend di riduzione delle emissioni e di miglioramento dell'efficienza energetica registrato negli ultimi anni”. Infatti, tra il 1990 e il 2020 il calo delle emissioni è stato del 27%, scendendo da 520 a 381 milioni di tonnellate di CO2. Responsabili di circa la metà delle emissioni sono i settori della produzione di energia e dei trasporti: questi ultimi mostrano tuttavia, complessivamente, una diminuzione del 16,4% rispetto al 1990. Infine, nel 2020 la quota di energia rinnovabile è pari al 20,4% rispetto al consumo finale lordo, un valore superiore all'obiettivo del 17% e, quindi, più che triplicata rispetto al 2004 quando rappresentava il 6,3% del consumo finale lordo di energia.

Cattivoni
Ep. 9 - Il gas serra

Cattivoni

Play Episode Listen Later Mar 31, 2022 22:52


L'effetto serra è quel fenomeno naturale che riscalda il pianeta grazie all'azione di alcuni gas presenti nell'atmosfera terrestre. Questi gas, chiamati gas serra trattengono il calore delle radiazioni solari impedendogli di tornare nello spazio. Quindi cosa ci sarà mai di così spaventoso? Nulla se non fosse che, ultimamente, i gas serra sono un po' troppi per i nostri gusti.

Giornale Radio Sostenibilità
Aumentano, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia | 06/12/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Dec 6, 2021 3:48


Aumentano, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia. Lo rende noto l'Ispra (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione ambientale), spiegando che sulla base dei dati disponibili, come conseguenza della ripresa delle attività economiche, le emissioni sono aumentate del 4,8% rispetto al 2020 a fronte di un incremento del Pil pari al 6,1%. Rispetto invece al 2019, le emissioni di gas serra sono diminuite del 4,2%. Per alcuni settori, l'Ispra prevede un incremento delle emissioni, in particolare per industria (8,4%) e trasporti (11,1%). In decrescita, al contrario, quelle prodotte nel settore dell'energia grazie alla riduzione dell'uso del carbone (-1,5%). Nel complesso, evidenzia l'Istituto, si stima un incremento delle emissioni di gas serra come diretta conseguenza della ripresa della mobilità e delle attività economiche. La produzione industriale, continua l'Ispra, è aumentata nel secondo trimestre del 2021 del 14,6 % in confronto allo stesso periodo del 2020. Per quanto riguarda poi i trasporti su strada, i consumi di benzina, gasolio, e Gpl sono aumentati rispettivamente del 14%, 12% e 5% in confronto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ed anche i consumi di gas per il riscaldamento domestico e commerciale sono saliti del 6,5% nel secondo trimestre 2021 rispetto al 2020. Per quanto concerne, invece, le emissioni dall'agricoltura e della gestione dei rifiuti, nel 2021 non sono previsti scostamenti significativi rispetto all'anno passato. La stima tendenziale delle emissioni in atmosfera di gas serra, spiega l'Ispra, viene effettuata al fine di verificare la dissociazione tra attività economica e pressione sull'ambiente naturale. Il disaccoppiamento si verifica quando il tasso di crescita della pressione ambientale (ad esempio, emissioni di gas serra) è inferiore a quello dell'attività economica (ad esempio, il Pil) che ne è all'origine. ______________________________________ Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Giornale Radio Sostenibilità
Le emissioni di gas serra dal settore dei rifiuti | 20/09/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Sep 20, 2021 3:18


In Italia, Il 75% delle emissioni di gas serra dal settore dei rifiuti proviene dalle discariche e solo il 25% dagli impianti di trattamento, compresi i termovalorizzatori. A renderlo noto è una ricerca della ong ambientalista Amici della Terra, che viene pubblicata oggi, 20 settembre. Nel 2019, il settore della gestione dei rifiuti incide, per il totale dei gas climalteranti emessi in Italia, per il 4,35%. Tale percentuale è superiore di un punto a quella dell'Unione Europea, che si attesta al 3,32%. La diffusione di impianti di recupero di rifiuti, al posto delle discariche, consentirebbe all'Italia di risparmiare un 3% circa del totale dei gas serra. “Dopo 45 anni dalla prima direttiva quadro dell'UE - scrivono gli Amici della Terra in un comunicato - e dopo svariati anni di emergenze rifiuti, sia urbani che speciali, in Italia, la metà del nostro territorio - diversamente dalla media europea - non si è ancora dotato di impianti evoluti per la gestione dei rifiuti, ricorrendo piuttosto alle discariche e all'export, e contribuendo così sia alla contaminazione delle matrici ambientali, che all'emissione di gas climalteranti.” Si segnalano però, alcune eccezioni alcune nelle regioni del Nord e nelle province autonome, come Lombardia, Emilia Romagna e Alto Adige, già organizzatesi secondo i migliori standard europei.

Radio3 Scienza 2019
Com'è sana la città

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 30:00


Un focus su C40 Cities, la rete globale di grandi città che intendono sviluppare politiche e programmi per affrontare l'emergenza climatica

Radio3 Scienza 2019
Una grigliata di troppo

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 30:00


Mangiamo troppa carne: oggi, in media, un cittadino europeo consuma più di 80 chili di carne all'anno

Radio3 Scienza 2019
Energie in comune

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Jul 14, 2021 30:00


Che cosa sono e come funzionano le comunità energetiche? A che punto siamo in Italia con lo sfruttamento di energie rinnovabili?

Giornale Radio Sostenibilità
Dal 2010, le emissioni di gas serra prodotte dagli allevamenti non diminuiscono | 25/06/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Jun 25, 2021 3:48


Sebbene oltre il 25% di tutta la spesa agricola dell'Ue nel periodo 2014-2020 – equivalente a oltre 100 miliardi di euro – sia stata destinata alla mitigazione dei cambiamenti climatici, è dal 2010 che in Europa le emissioni di gas serra prodotte dall'agricoltura e (soprattutto) dagli allevamenti non diminuiscono. In sostanza, potremmo parlare di 100 miliardi di euro buttati, come evidenzia anche la Corte dei conti europea con la relazione” Politica agricola comune e clima”. Le constatazioni della Corte intendono pungolare l'UE affinché raggiunga l'obbiettivo della neutralità climatica entro il 2050. La nuova Politica agricola comune deve, secondo la relazione, concentrarsi maggiormente sulla riduzione delle emissioni prodotte dall'agricoltura e sulla rendicontazione del contributo fornito alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Attualmente, è proprio in fase di negoziazione, a livello Ue, la Politica agricola comune per il periodo 2021-2027, che disporrà di una dotazione di circa 387 miliardi di euro e che, quando verrà raggiunto un accordo sulle nuove regole, gli Stati membri dovranno attuare attraverso i “piani strategici della Politica agricola comune”. Perdere un'altra occasione e altre centinaia di miliardi di euro, mentre l'Ue ha dichiarato la volontà di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, sarebbe, pertanto, assolutamente inconcepibile. Per questo motivo, è importante fare tesoro degli errori compiuti nel passato. Gli errori più gravi commessi fino ad oggi riguardano gli allevamenti ed il consumo di carne. Secondo i dati più recenti dell'ISPRA ( l'Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale ), dagli allevamenti italiani arriva, infatti, il 7% delle emissioni nazionali di gas serra, mentre a livello mondiale si stima che solo dagli allevamenti arrivi il 14,5% e che il sistema alimentare globale – che include tutte le emissioni generate lungo l'intera filiera dalla produzione fino al consumo – contribuisca in una misura che varia dal 25 al 37% delle emissioni antropogeniche di gas serra. In generale, per tutelare la salute del pianeta e la nostra, sarebbe necessario limitare ( pur non eliminandolo del tutto ) il consumo di carne a favore di quello dei vegetali. Cosa che però in Europa non avviene, nell'impotenza della Politica Agricola. «Le emissioni prodotte dall'allevamento del bestiame – come documenta la Corte dei conti – rappresentano, infatti, circa metà delle emissioni in agricoltura ed è dal 2010 che non diminuiscono. Tali emissioni sono direttamente collegate alle dimensioni delle mandrie ed i bovini ne causano i due terzi. Inoltre, la quota di emissioni imputabile alla zootecnia aumenta ulteriormente se si tiene conto anche delle emissioni connesse alla produzione di mangimi animali (comprese le importazioni). La Politica agricola comunitaria non cerca però di limitare il numero di capi di bestiame, né fornisce incentivi per una loro riduzione. Le sue misure di mercato includono, infatti, la promozione dei prodotti di origine animale, il cui consumo non diminuisce dal 2014, contribuendo così a mantenere alte le emissioni di gas a effetto serra invece che a ridurle». Le principali lacune della Politica agricola comune sono, pertanto, queste: da una parte – denuncia ancora la Corte dei conti - «la normativa dell'Ue attualmente non applica il principio “chi inquina paga” alle emissioni di gas a effetto serra del settore agricolo» e dall'altra «la Pac finanzia addirittura pratiche non rispettose dell'ambiente, sovvenzionando, ad esempio, gli agricoltori che coltivano le torbiere drenate, che rappresentano meno del 2 % delle superfici agricole dell'Ue, ma che rilasciano il 20 % delle emissioni di gas a effetto serra prodotte da tutta l'agricoltura comunitaria».

Valigia Blu
Disastri ambientali, conflitti, migrazioni forzate: la crisi climatica si abbatte sull'Africa nonostante sia fra i continenti a più basse emissioni globali di gas serra

Valigia Blu

Play Episode Listen Later Jun 20, 2021 18:39


Due sono i principali e immediati effetti delle crisi del clima peggiorate dalle azioni distruttive dell'uomo. Una è l'insicurezza alimentare l'altra è l'aumento dei profughi ambientali. L'Africa è il continente che più di tutti sta risentendo di questa crisi.

Giornale Radio Sostenibilità
I nuovi obiettivi di riduzioni delle emissioni di gas serra | 06/05/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later May 6, 2021 3:07


I nuovi obiettivi di riduzioni delle emissioni di gas serra, annunciati di recente da diversi stati, fra i quali gli Stati Uniti, porteranno alla fine del secolo a un aumento della temperatura media globale di 2,4 gradi dai livelli pre-industriali, una soglia, quindi, sopra il limite massimo dei 2 gradi fissato dall'Accordo di Parigi. Lo sostiene il Climate Action Tracker, l'analisi dei due istituti di ricerca tedeschi Climate Analytics e New Climate Institute.Secondo la ricerca, i nuovi obiettivi (i cosiddetti NDC, National Determined Contributions) rappresentano, comunque, un miglioramento rispetto a quelli precedenti, adottati nel 2015 a Parigi: questi avrebbero, infatti, portato a un riscaldamento globale di 2,6 gradi rispetto ai livelli pre-industriali.E dalle previsioni sul riscaldamento globale a fine secolo, passiamo ora a darvi notizia dell'approvazione, da parte del parlamento Europeo, del nuovo Programma Life.La Commissione Europea ha, infatti, accolto con favore l'ok del Parlamento al nuovo programma Life per l'ambiente e l'azione climatica, con 5,4 miliardi di euro nei prossimi sette anni che ne fanno il più ambizioso programma climatico e ambientale dell'Ue.Il commissario per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha ringraziato l'eurocamera e ricordato che Life "aiuterà a realizzare importanti iniziative del Green Deal dell'Ue, per un'Europa priva di sostanze tossiche, circolare e climaticamente neutra". La Commissione garantirà che il programma coinvolga anche gli Stati membri che finora avevano registrato partecipazioni più basse. Nello scorso settennato, l'Italia ha beneficiato più di ogni altro Stato membro del programma Life, con 714 partner per un totale di 203 milioni di euro desinati a 217 progetti su biodiversità e clima.E concludiamo il nostro appuntamento odierno, informandovi del fatto che, dal prossimo 1° luglio, sarà disponibile l'aumento gratuito di potenza fino a 6 kW nelle fasce orarie notturne/festive per i clienti in bassa tensione. È la sperimentazione decisa dall'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, per favorire la ricarica delle auto elettriche in luoghi privati. Potrà aderire volontariamente, presentando richiesta al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, chiunque utilizzerà dispositivi di ricarica che rispettino particolari re-quisiti tecnici definiti dall'Autorità.Spiega Arera che in un'abitazione italiana tipica (dotata di connessione e impianto elettrico mono-fase) la potenza disponibile tipica è di 3,3 kW e per poter andare oltre questa soglia in qualunque momento della giornata, in genere è necessario richiedere una variazione del contratto di fornitura, pagando un costo fisso annuo per ogni kW aggiuntivo di cui si richiede la disponibilità.Aderire, invece, a questa sperimentazione con-sente di disporre di maggiore potenza nelle ore notturne e festive, quelle cioè in cui la rete elettri-ca è più scarica. Inoltre, a seconda delle situazioni specifiche, i risparmi stimati (rispetto a un aumento di potenza in tutte le ore del giorno e tutti i giorni) possono variare tra 60 e oltre 200 euro all'anno.

Giornale Radio Sostenibilità
L'impatto negativo della carne bovina in termini di gas serra | 23/04/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 3:13


In termini di gas serra, rispetto ai legumi, per 100 g di proteine, la carne di bovino genera 55 volte l'impatto dei piselli e 75 quello della soia. Lo sostiene uno studio della ong Demetra "Carissima Carne", commissionato dalla Lav (Lega anti vivisezione), e diffuso in occasione della Giornata della Terra. La ricerca si sofferma anche sui costi nascosti della alimentazione carnivora: 1 kg di carne di bovino genera, infatti, un impatto sull'ambiente pari a un “costo” di 13,5 euro, mentre 1 kg di maiale, a seconda della lavorazione, varia tra i 4,9 e i 5,1 euro e il pollo si attesta sui 4,7 euro al kg. In confronto, la produzione di 1 kg di legumi costa alla società, in termini di impatti ambientali, circa 50 centesimi di euro.Sempre la Lav segnala che, secondo il World Resource Institute, la domanda globale di carne vedrà nel 2050 un incremento del 70% del consumo di carne e latticini rispetto al 2010. La cosa non potrà che avere "conseguenze catastrofiche per gli effetti del riscaldamento globale, ed esplosive dal punto di vista sanitario". Pertanto, la Lav ammonisce che "non possiamo mantenere il tipo di alimentazione a cui siamo abituati e, contemporaneamente, proteggere la Terra dalla distruzione continua e fatale: dobbiamo scegliere un'alimentazione meno impattante, come quella a base vegetale, o divoreremo il Pianeta”E sempre rimanendo in tema di alimentazione, passiamo adesso a leggere i risultati di un'indagine condotta dall' Ipsos, in occasione della Giornata Mondiale della Terra.Ne è emerso che in Italia il 39% delle persone affermano di volersi impegnare, a fine pandemia, "per evitare di gettare il cibo". Il 34% risponde di volersi spostare in modalità più sostenibile in futuro, "a piedi oppure in bicicletta". Un italiano su 3 acquisterà "solo ciò di cui c'è realmente bisogno", il 31% lavorerà da casa, il 26% andrà in vacanza nei luoghi che non richiedono aereo ed il 25% del campione intervistato, dichiara che "acquisterà le cose usate". Ipsos, in collaborazione con Waste Watcher International Observatory, ha messo a confronto le risposte dei cittadini di ben 30 Paesi del mondo intorno ai comportamenti sullo spreco alimentare del post-pandemia.In Messico (63%), Sud Africa (59%), Turchia (52%), India (49%), Brasile e Arabia Saudita (45%), Cina (40%), l'attenzione allo spreco alimentare svetta in vista dei comportamenti virtuosi post-pandemia. Meno sensibili alla questione sembrano essere, invece, i cittadini russi (25%), australiani e canadesi (30%), statunitensi (33%). In Perù (61%) e Colombia (60%) l'impegno sarà soprattutto per la mobilità sostenibile, mentre in Europa è la Spagna che si aggiudica questo primato (37%).Per quanto concerne, inoltre, le fasce di età di coloro i quali si impegneranno nella prevenzione degli sprechi, si segnalano in particolar modo gli under 35, soprattutto nei segmenti di alta scolarizzazione e alto reddito. Sono poi decisamente sensibili sul fronte della mobilità sostenibile i 35-49enni, mentre gli under 50 valutano di proseguire la loro attività professionale in smart working e soprattutto gli uomini.

Radio3 Scienza 2019
Identikit di una molecola

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Apr 6, 2021 30:00


È una delle molecole più demonizzate del momento. Perché l'anidride carbonica è uno dei più temuti gas serra, responsabili del riscaldamento globale

Esteri
Esteri di mar 02/03/21

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 2, 2021 28:02


1- “ E' un tuo diritto...fai sentire la tua voce" Joe Biden ..a fianco dei lavoratori di Amazon in Alabama. Biden ha ..chiesto a Jeff Bezos di non ostacolare il loro voto su una possibile adesione a un sindacato. ( Roberto Festa) ..2.Libertà di stampa. Il principe saudita Bin salman denunciato per crimini contro l’umanità per l’omicidio Khashoggi e l’ incarcerazione di decine di suoi colleghi. ( Martina Stefanoni) ..3-Francia. La condanna di Sarkozy, un colpo duro per la destra che lo voleva candidare alle presidenziali dell’anno prossimo. ..( Francesco Giorgini) ..4-Honduras, 5 anni fa l’assassinio dell’ambientalista Berta Caceres. Un grande concerto online per chiedere verità e Giustizia. In Esteri il messicano Gustavo Castro che fu ferito durante l’agguato. ( Andrea Cegna) ..5-L’allarme dell’agenzia internazionale di energia. Le emissioni di gas serra quasi ai livelli pre - pandemia. ( Anna Nessi)

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Notizie a colazione
Giovedì, 24 settembre | Il (nuovo) regolamento di Dublino; 7% dei gas serra dall’agroalimentare; L’Unione Europea avrà una legge Navalny?

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Sep 24, 2020 13:45


Il (nuovo) regolamento di Dublino; 7% dei gas serra dall’agroalimentare; L’Unione Europea avrà una legge Navalny? Le Notizie a colazione di giovedì 24 settembre. Musica: https://www.bensound.com. Illustrazione: Gianpaolo Frascella.

PlaYOURope
Sheep To Ship Life: contrasto alle emissioni di gas serra nel settore ovino

PlaYOURope

Play Episode Listen Later Aug 23, 2020 8:33


In Europa, agricoltura e allevamento di animali contribuiscono per il 24% alle emissione di gas ad effetto serra, rappresentando la seconda attività economica più impattante dopo il settore energetico. Se si considerano le sole emissioni di metano e protossido di azoto, l’agricoltura diviene addirittura il maggiore contributore. Accogliendo la sfida delineata dalla Strategia Europa 2020, il progetto SheepToShip LIFE intende valorizzare il contributo che il comparto ovino della Sardegna - dall’allevamento alla trasformazione di prodotti lattiero-caseari - può offrire nei processi di mitigazione del cambiamento climatico, proponendosi come un’iniziativa per ridurre le emissioni di gas serra nel settore agro-zootecnico e nell’industria-agroalimentare del 20% in 10 anni. Ne abbiamo parlato insieme a Enrico Vagnoni, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la BioEconomia (Sassari), project manager di Sheep To Ship.Capofila del Progetto è il CNR di Sassari, l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente è uno dei partner del progetto insieme alle Agenzie Agris, Laore e all’Università di Sassari. Sheep To Ship promuove il miglioramento in chiave ambientale dei sistemi produttivi, dimostrando i benefici ambientali, economici e sociali dell'eco-innovazione delle filiere agro-zootecniche e lattiero-casearie ovine. Per raggiungere questo obiettivo sono favorite politiche ambientali e di sviluppo rurale improntate al Life Cycle Thinking e finalizzate alla valorizzazione della qualità ambientale delle filiere agro-alimentari ovine locali, accrescendo il livello di conoscenza e di consapevolezza degli operatori del settore sulle tematiche legate alla sostenibilità ambientale delle produzioni ovine e sul loro ruolo nei confronti della mitigazione dei cambiamenti climatici. Progetto co-finanziato LIFE 2014-2020 per la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra del comparto ovino sardo nell’arco di 10 anni.

Radio3 Scienza 2019
RADIO3 SCIENZA - Clima da pandemia

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Jun 26, 2020 30:00


Il blocco delle attività imposto dalla pandemia ha ridotto le emissioni globali di CO2. Ma non basta per contrastare i cambiamenti climatici

Radio3 Scienza 2019
RADIO3 SCIENZA del 16/12/2019 - Saluti da Madrid del 16/19/2019

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Dec 16, 2019 30:00


La COP 25, la conferenza internazionale sul clima tenutasi a Madrid, si è ormai conclusa. Quali accordi sono stati raggiunti?

madrid co2 quali scienza saluti gas serra elisabetta tola
ANSA Voice Daily
Il gas serra aumenta ancora, crescono gli eventi estremi

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Nov 26, 2019 2:33


Per fermare il riscaldamento globale, le emissioni di gas serra dovrebbero diminuire. Invece, continuano ad aumentare. Così, rispettare i limiti dell'Accordo di Parigi sul clima diventa sempre più difficile.

CSB Radio
45 Emissioni di gas serra e consumo alimentare

CSB Radio

Play Episode Listen Later Oct 16, 2019 5:40


CSB Radio
45 Emissioni di gas serra e consumo alimentare

CSB Radio

Play Episode Listen Later Oct 16, 2019 5:40


Anima Verde
45 Emissioni di gas serra e consumo alimentare

Anima Verde

Play Episode Listen Later Oct 16, 2019 5:40


Radio3 Scienza 2019
RADIO3 SCIENZA del 24/05/2019 - Ombre cinesi

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later May 24, 2019 30:00


Gran parte dei clorofluorocarburi in atmosfera sembra provenire dalla Cina orientale

Radio3 Scienza 2019
RADIO3 SCIENZA del 19/04/2019 - La scalata della CO2

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Apr 19, 2019 30:00


La CO2 cresce inesorabilmente: perché è un segnale tanto preoccupante per il riscaldamento globale?

Radio3 Scienza 2019
RADIO3 SCIENZA Meno carne, piu' ambiente

Radio3 Scienza 2019

Play Episode Listen Later Mar 18, 2019 30:00


Qual è l'impatto sulle emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi e della produzione globale di carne?

Esteri
Esteri di mer 03/10

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 2, 2018 27:58


1-L’ ingiustizia di Erdogan: confermato l’ergastolo per sei scrittori e giornalisti. Ad esteri l’’intervista Yasemin Congar giornalista compagna di Ahmet Altan...2- Lotta ai gas serra. Voto storico all’Europarlamento...I costruttori dovranno tagliare le emissioni delle nuove auto del 40% entro il 2030. ( Veronica Aneris – Transport&Environment) ..3- Sono illegali le sanzioni di Trump contro il popolo iraniano. La corte internazionale di giustizia ordina agli stati uniti di sopprimere ogni ostacolo all'esportazione verso teheran di medicine e derrate alimentari. ( Emanuele Valenti) ..4-Palestina. Angela Merkel chiede a Israele di bloccare la demolizione della scuola di gomme. l’ultimatum è scaduto il primo ottobre. ( Diana Novelleto – Annibale Rossi Vento di Terra)..5-Apertura del sinodo sui giovani. La prima volta di due vescovi mandati da Pechino. ( Gabriele Battaglia)..6-Progetti sostenibili: nella Svizzera tedesca lanciato un importante piano per incentivare la filiera agroalimentare biologica. ( Fabio Fimiani) ..7-Graphic novell: Romanzo Esplicito di Fumetti Brutti ..( Maurizio Principato)

Esteri
Esteri di mer 03/10

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 2, 2018 27:58


1-L’ ingiustizia di Erdogan: confermato l’ergastolo per sei scrittori e giornalisti. Ad esteri l’’intervista Yasemin Congar giornalista compagna di Ahmet Altan...2- Lotta ai gas serra. Voto storico all’Europarlamento...I costruttori dovranno tagliare le emissioni delle nuove auto del 40% entro il 2030. ( Veronica Aneris – Transport&Environment) ..3- Sono illegali le sanzioni di Trump contro il popolo iraniano. La corte internazionale di giustizia ordina agli stati uniti di sopprimere ogni ostacolo all'esportazione verso teheran di medicine e derrate alimentari. ( Emanuele Valenti) ..4-Palestina. Angela Merkel chiede a Israele di bloccare la demolizione della scuola di gomme. l’ultimatum è scaduto il primo ottobre. ( Diana Novelleto – Annibale Rossi Vento di Terra)..5-Apertura del sinodo sui giovani. La prima volta di due vescovi mandati da Pechino. ( Gabriele Battaglia)..6-Progetti sostenibili: nella Svizzera tedesca lanciato un importante piano per incentivare la filiera agroalimentare biologica. ( Fabio Fimiani) ..7-Graphic novell: Romanzo Esplicito di Fumetti Brutti ..( Maurizio Principato)

Rassegne Scienza 2017/2018
Gas Serra da Record e altre notizie

Rassegne Scienza 2017/2018

Play Episode Listen Later Nov 14, 2017 8:34


Selezione delle notizie a tema scientifico nella settimana dal 30 ottobre al 4 novembre. Parleremo: - Dei valori record raggiunti dalla concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera nel 2016 - Dei motivi per cui è matematicamente impossibile fermare l'invecchiamento - Di un metodo ipotetico per prevenire i suicidi - Di come la fisica delle particelle abbia reso servizio all'archeologia delle piramidi di Giza.

Rassegne Scienza 2017/2018
Gas Serra da Record e altre notizie

Rassegne Scienza 2017/2018

Play Episode Listen Later Nov 14, 2017 8:34


Selezione delle notizie a tema scientifico nella settimana dal 30 ottobre al 4 novembre. Parleremo: - Dei valori record raggiunti dalla concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera nel 2016 - Dei motivi per cui è matematicamente impossibile fermare l'invecchiamento - Di un metodo ipotetico per prevenire i suicidi - Di come la fisica delle particelle abbia reso servizio all'archeologia delle piramidi di Giza.