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L'editoriale a ruota libera del direttore Simone Cristao sul momento attuale del #milan e su chi e come ha ridotto così l'#acmilan #rossoneri SUPPORTA IL NOSTRO LAVORO ABBONANDOTI AL CANALE https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support
La Lega va a congresso. Chiamarlo congresso però sembra davvero un'esagerazione. Dopo anni di rinvii e giochi di potere, il 5 e 6 aprile si terrà un'assemblea che somiglia più a una liturgia di autoconservazione che a un vero momento di confronto. Il tema non ha nulla di politico: la sopravvivenza di un leader usurato, solo quello. Matteo Salvini, unico vero candidato, si appresta a blindare la sua leadership senza correre il rischio di una competizione reale. I delegati? Selezionati con cura. Il dibattito? Ridotto al minimo. La democrazia interna? Un esercizio di forma. Nel frattempo, le tensioni interne montano. I governatori del Nord, da Fedriga a Zaia, hanno passato anni a mugugnare senza mai costruire un'alternativa concreta. La spaccatura è evidente: la Lega delle Regioni si logora insieme al suo capo, incapace di liberarsi della sua ombra. E in Lombardia si combatte una guerra fratricida: il cerchio magico salviniano sabota Romeo, segretario regionale inviso a Via Bellerio. Non a caso, si vocifera di un rimpiazzo con Borghi o Marti, più fedeli alla linea del capo. Intanto Salvini gioca di sponda con lo staff comunicazione, moltiplicando gli slogan mentre il partito si svuota. Il tesseramento crolla, la base scricchiola, ma la parola d'ordine resta la stessa: restare aggrappati alla poltrona, a ogni costo. Così un partito nato per scompaginare la politica si riduce a essere parodia di se stesso, inchiodato a un leader che non può permettersi di perdere. Meloni si compiace di come gli alleati si condannino all'irrilevanza. Il congresso sarà solo un'altra prova di fedeltà al capo anche se il capo conta sempre meno. Il resto è folklore. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Andrea Falcone"Mi prendo il mondo"ParmaSalone Internazionale del Libro«Non c'è niente come un sogno per creare il futuro». Partendo dalle parole di Victor Hugo, forte del successo riscosso nel 2024 e orgogliosa del protagonismo giovanile che la guida, torna per il secondo anno a Parma, città che si è conquistata il titolo di European Youth Capital 2027, l'iniziativa “Mi prendo il mondo”. La manifestazione è ideata dal Salone Internazionale del Libro di Torino , insieme con i giovani riuniti nella “Direzione Futura”, in collaborazione con la Città di Parma, con il sostegno di Fondazione Cariparma e con il patrocinio dell'Università di Parma.Occasioni di confronto per le nuove generazioni con grandi ospiti da tutta Italia e non solo, dialoghi aperti sulla contemporaneità con i giovani protagonisti, momenti di condivisione di storie ed esperienze che possano essere di ispirazione per ragazze e ragazzi, come bussola per le scelte sul proprio futuro. Sono gli elementi peculiari di “Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su attualità , crescita, lavoro”, che si svolgerà da giovedì 23 a domenica 26 gennaio 2025 a Parma al Paganini Cong ressi e in altri spazi cittadini, con un'anteprima giovedì 16 gennaio al Ridotto del Teatro Regio di Parma.Grandi lezioni, incontri e dialoghi, molti dei quali condotti dai giovani della “Direzione Futura 2025” , caratterizzeranno la manifestazione, con ospiti da tutta Italia e non solo: autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, artiste e artisti, scelti per il loro sguardo sul mondo, la loro visione sui temi dell'attualità, la loro capacità di immaginare il futuro, le loro storie e le loro esperienze in grado di offrire un esempio alle nuove generazioni. Un evento “ispirazionale”, che sappia stimolare idee e dare impulso alla vitalità innata delle ragazze e dei ragazzi di oggi per accompagnarli nel loro cammino verso gli orizzonti che più sentono propri, in un mondo che sta vivendo impressionanti cambiamenti culturali e di approccio al lavoro.Diverse le aree che saranno al centro del dibattito, aperto non solo ai giovani, ma a tutto il pubblico di lettrici e lettori: letteratura, arte, giornalismo, diritti e pari opportunità, psicologia e salute mentale, lavoro e imprenditoria, solidarietà e accoglienza, ambiente e sostenibilità, cinema e teatro, giornalismo e nuovi media, sport e inclusione.Tra gli ospiti e le ospiti:lo scrittore e conduttore radiofonico Matteo Bussola (16 gennaio); la giornalista e scrittrice Annarita Briganti (23 gennaio); Daria Bignardi, scrittrice e conduttrice ra diotelevisiva (26 gennaio); Manlio Castagna, autore di libri fantasy, (23 e 24 gennaio); lo scrittore bestseller Gianrico Carofiglio (26 gennaio); l'influencer esperto di spreco alimentare e cucina vegetariana Alessio Cicchini, famoso sui social come @rucoolaaa (24 gennaio): Francesca Coin , sociologa attenta ai temi del lavoro e delle diseguaglianze sociali (25 gennaio); la regista teatrale Emma Dante (23 gennaio); Riccardo Falcinelli, art director e designer, con lo scrittore Tommaso Pincio (25 gennaio); l'illustratrice Fumettibrutti (23 gennaio); lo scrittore Fabio Genovesi (24 gennaio); lo scrittore Premio Strega Paolo Giordano (26 gennaio); l'attrice e comica Michela Giraud (25 gennaio); la regina del romance Felicia Kingsley, con la scrittrice Lea Landucci (24 gennaio); lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini , presidente della Fondazione Minotauro (25 gennaio); il giornalista Marco lo Conte (25 gennaio); la giornalista inviata di guerra Francesca Mannocchi (23 gennaio); lo scrittore Daniele Mencarelli (23 gennaio); il giornalista Luca Misculin per la realizzazione di un podcast con la “Direzione Futura 2025”; lo scrittore e podcaster Francesco Pacifico (24 gennaio); la giornalista di Esteri Cecilia Sala (23 gennaio); Barbara Stefanelli, direttrice di Sette del Corriere della Sera, e Paola Peduzzi, giornalista di Esteri de Il Foglio (24 gennaio) in dialogo con la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini; il giornalista e conduttore Federico Taddia (23 gennaio); il giornalista di scienza e tecnologia Luca Tremolada (26 gennaio); la giornalista e autrice francese Victoire Tuaillon (24 gennaio); la scrittrice Nadeesha Uyangoda (24 gennaio) ; lo storico dell'arte e divulgatore Jacopo Veneziani (26 gennaio).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi ascoltiamo la storia di Balbir, un contadino indiano arrivato in Italia in cerca di lavoro nell'agro pontino e finito in schiavitù con violenze, vessazioni e umiliazioni per il compiacimento di un padrone italiano e la sua famiglia. Ce la racconta Marco Omizzolo, docente di sociopolitica delle migrazioni all’Università la Sapienza di Roma, che ha scritto insieme a Balbir un libro sulla sua incredibile vicenda.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Calenzano, ritrovati morti tutti i dispersi - Incidenti lavoro, scontro su A1 nel Frusinate, muore operaio - Maltrattamenti e lesioni alla ex, Caffo condannato a 4 anni - Naufragio Cutro, condannati 3 presunti scafisti- Mangione incriminato per l'omicidio del Ceo - Macron vuole nominare il premier in 48 ore - Ridotto a 4 ore lo sciopero dei trasporti di Venerdì - Previsioni 3B Meteo 11 Dicembre/gtr
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8015TUTTO IL MONDO A NOTRE DAME, MALGRADO IL NUOVO LOOK di Stefano Chiappalone 1500 persone all'interno e 4mila all'esterno, 170 vescovi non solo francesi, due cardinali dall'estero (il newyorkese Timothy Dolan e il libanese Béchara Raï) e 40 capi di Stato: l'attenzione mondiale per la riapertura di Notre Dame la sera di sabato 7 dicembre è stata pari all'universale sconcerto del 2019, quando nel rogo dell'edificio rischiava di sparire un simbolo caro non solo ai parigini. Mantenuta la promessa quasi messianica di ricostruire il tempio - ma con l'accortezza di aver indicato «cinque anni» al posto degli evangelici «tre giorni» - il presidente Emmanuel Macron si è goduto un momento di indiscutibile grandeur proprio grazie a un simbolo di quell'Europa che fu cristiana, con buona pace della laicité.Macron bagnato, Macron fortunato: la pioggia di sabato sera ha fatto sì che il suo discorso si tenesse all'interno del tempio invece che all'esterno, come inizialmente previsto. Così che a tratti gli officianti sembravano due, il presidente e l'arcivescovo Laurent Ulrich, sin dall'esterno della cattedrale dove Macron ha accolto la "processione" dei leader mondiali, tra cui - limitandoci solo a qualche nome - Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, il principe William del Galles, il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj, la first lady USA Jill Biden e il neoeletto Donald Trump, nonché un ritardatario Elon Musk. Calorosamente accolto da Macron e seduto tra lui e la première dame Brigitte, Trump è stato inoltre coinvolto in un mini-vertice all'Eliseo con Zelens'kyj. All'esterno, secondo il rituale, l'arcivescovo di Parigi ha battuto per tre volte alla porta chiusa della cattedrale e per tre volte il coro ha risposto intonando il salmo 121. La prima voce risuonata dalla cattedrale è stata quella di un altro "Emmanuel": la grande campana seicentesca che, ironia della sorte, ha lo stesso nome del presidente francese.IL GRANDE ASSENTEGrande assente il Papa, che ha inviato un messaggio letto dal nunzio apostolico mons. Celestino Migliore. All'Angelus di ieri neanche un cenno. Tra una settimana Francesco sarà in Corsica, ma per sabato invece di andare a Notre Dame aveva programmato il concistoro per la creazione di nuovi cardinali, passato in secondo piano, quasi un evento ecclesiale di routine. L'attenzione mediatica era tutta su Parigi, dove in fin dei conti l'assenza del Pontefice non ha tolto nulla all'impatto dello storico evento. Un altro segno di quanto fosse effimero quell'"effetto Bergoglio" di cui si favoleggiava agli albori del pontificato. «Il danno di immagine» semmai è per Francesco, commenta il vaticanista Luis Badilla: «Il Papa poteva almeno evitare di umiliare Parigi e i tanti francesi che non capiscono il Pontefice. In Francia, così si vive il "no" a Notre-Dame a prescindere di quale sia vero pensiero del Pontefice».Ieri mattina la prima Messa con la consacrazione del discusso nuovo altare ciotoliforme. L'arcivescovo Ulrich vi ha deposto le reliquie di Santa Marie Eugénie Milleret, Santa Madeleine Sophie Barat, Santa Catherine Labouré, SanCharles de Foucauld e il beato Vladimir Ghika. Quindi ne ha unto la mensa, partendo dalle cinque croci agli angoli e al centro per poi cospargere l'intera superficie. Poco prima nell'omelia aveva elogiato il manufatto, opera (così come cattedra, battistero, tabernacolo e altri arredi) del designer Guillaume Bardet, a partire dal materiale: «il bronzo, entra in un dialogo franco con l'edificio in pietra, è la prima scossa che ci coglie». Esso «forma con l'ambone, in uno scambio senza confusione, la mensa della Parola e quella dell'Eucaristia. Per quanto riguarda le linee di entrambi i mobili, la loro purezza, la loro semplicità, sono estremamente accessibili».E qui finisce la gloria della "rinnovata" Notre Dame. Perché la «scossa» evocata da mons. Ulrich effettivamente «ci coglie», ma per tutt'altre ragioni. Non che fosse tanto meglio il distrutto altare moderno di Jean Touret del 1989. Laddove il gotico funge da finestra proiettata al di là, il modernariato di ieri e l'ingombrante minimal di oggi finiscono per fare da schermo che ci rinchiude al di qua. E oscura anche il gruppo scultoreo dell'antico altar maggiore del 1723, la cui Pietà oggi appare quasi un compianto sugli arredi liturgici appena inaugurati. Paradossalmente c'è anche un altare di foggia classica: è incluso nel nuovo reliquiario della corona di spine realizzato da Sylvain Dubuisson, ma servirà solo per appoggiarvi le candele. Il Santissimo Sacramento dovrà invece accontentarsi del ciotolone e del tabernacolo di Bardet.LE POLEMICHEIl restauro di Notre Dame è stato accompagnato da polemiche sulla "pazza voglia" di dare un taglio al passato che ha unito il presidente Macron e l'arcivescovo Ulrich - e lanciata a suo tempo dal predecessore mons. Michel Aupetit, il primo a proporre arredi dal taglio moderno e nuove vetrate. A queste ultime si è opposta la Commission nationale du patrimoine et de l'architecture (facente capo al Ministero della Cultura), tanto più che quelle ottocentesche di Eugène Viollet-le-Duc sono scampate all'incendio. Un anno fa Didier Rynkner, fondatore de La Tribune de l'Art, ha lanciato una petizione sottoscritta ad oggi da oltre 242mila persone, per evitare che vengano destinate al museo e rimpiazzate. Ma Ulrich e Macron proseguono per la loro strada e il 21 novembre si è riunita la commissione incaricata di valutare i progetti per le nuove vetrate. [...]In attesa di conoscere il vincitore "godiamoci" i paramenti realizzati per l'occasione, su cui spiccava il piviale multicolore indossato sabato sera da mons. Ulrich, che qualcuno ha già ribattezzato il piviale della Lidl. Più precisamente si tratta di paramenti in stile Benetton, e non per modo di dire: l'artefice è infatti lo stilista Jean-Charles de Castelbajac, già direttore artistico proprio del colosso dell'abbigliamento (e già arruolato dall'arcidiocesi per la Gmg parigina del 1997). Tra i segni distintivi di Castelbajac c'è «l'amore per il pop e per l'arcobaleno» nonché una predilezione per la street-art. Almeno i paramenti non si potevano affidare alle care "vecchie" suore? Si sono invece scomodati e a caro prezzo designer e stilisti, il che sa tanto di grandeur ecclesiastica più che della «nobile semplicità» rivendicata da mons. Ulrich.Ma gli occhi di tutti erano giustamente concentrati su Notre Dame rinata dalle fiamme, non certo sui "capolavori" di Bardet e Castelbajac. Sono quelle sacre e imponenti vestigia di una civiltà che fu cristiana ad aver radunato i grandi della terra, che non avrebbero mai preso un aereo per vedere il nuovo altare-ciotolone e gli altri immancabili tributi al "culto" della contemporaneità.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "La nuova Notre Dame celebra la Francia che rinnega sé stessa" parla della cattedrale di Parigi "reinventata" dopo l'incendio del 2019. L'altare è un'enorme ciotola che in perfetto stile woke soffoca il mistero cristiano e il gotico francese. Di sacro resta solo la laicité.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 6 dicembre 2024:Cinque anni dopo l'incendio che rischiò di cancellarla durante la Settimana Santa del 2019, la cattedrale di Notre Dame riaprirà le sue porte. La struttura ricostruita e la guglia che ha ripreso il suo posto nel cielo di Parigi: chapeau!Il 7 dicembre è previsto l'evento di riapertura. [...] E Dio in tutto questo? È certamente il grande assente. Un accessorio. Ridotto a utile pretesto di uno spettacolo in cui, che si tratti di una cattedrale, nessuno più lo ricorda. Malgrado sia il principale luogo di culto cattolico di Parigi, chiesa madre dell'arcidiocesi, nel cuore della capitale della nazione che fu la "figlia primogenita della Chiesa". [...]Sono 846 i milioni di euro raccolti e utilizzati per la ricostruzione in un atto mondiale di filantropia. Ed è già polemica per la cifra pazzesca se si pensa all'impoverimento gravissimo delle altre cattedrali e chiese francesi. La corsa alle donazioni arrivò con la promessa che la cattedrale sarebbe stata ricreata esattamente com'era, il che non era affatto scontato. Infatti tutto è stato smentito.Per un presidente ossessionato dalla questione della legittimità e dal rapporto tra la nazione e le sacralità che le ruotano attorno - laica e storica, meno spesso religiosa -, Notre Dame da ricostruire e reinventare è diventata materiale per essere ricordato dai posteri, come Mitterrand con la Piramide al Louvre, e Pompidou con il Centro che porta il suo nome.Infatti, solo una manciata di giorni dopo, con la cenere ancora calda ed Édouard Philippe ancora primo ministro, si annunciò una cattedrale che sarebbe stata «porta del nostro tempo». Macron e i suoi vennero presi in parola e fu un profluvio di pazze idee: un progetto proponeva di sostituire il tetto con un serra ariosa, un altro con una piscina, un altro ancora prevedeva il tetto sostituito con una serra, e poi la cappella ecologica e le pareti rivestite di canapa.Una collezione di tentativi per trasformare la cattedrale in uno show-room sperimentale, una cosa che non s'è mai vista prima. Un po' come se Disney, i profeti wokisti, e i discepoli di Greta dovessero entrare tutti insieme a Notre Dame. Qualcuno è entrato. Qualcun altro è rimasto fuori.E mentre la controversia sull'opportunità di installare vetrate moderne in sei grandi campate della cattedrale non è ancora finita, nel senso che no
Dario Bressanini ci parla di come la scienza è una tematica dei fumetti e di come essi possano essere oggetto di spunto per l'idea che nel tempo è stata fatta del mondo scientifico. Questi discorsi saranno protagonisti dell'appuntamento di oggi alle 17.30 al Ridotto del Teatro Civico di Tortona per la rassegna "Intrecci", ideata dall'associazione "Scettici e informati".
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo in giunta approvato il Rendiconto, riducendo il disavanzo per 3 miliardi 136 milioni, passando da 4 miliardi e 34 milioni a 897 milioni circa”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della conferenza stampa di presentazione del Rendiconto generale della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2023. “A questo miglioramento hanno contribuito maggiori entrate, risparmi di spese, migliore utilizzo dei fondi di accantonamento e altro. Importante è stata l'allocazione di quote di recupero del disavanzo per 500 milioni, il riconoscimento da parte dello Stato di un ristoro crescente di cofinanziamento del Fondo Sanitario 200 milioni nel 2022 e 300 milioni nel 2023, il blocco del turnover, il risparmio sulle locazioni passive, il contenimento della spesa delle società partecipate e degli enti regionali, l'Estinzione dei contratti derivati e le rinegoziazioni di 2,1 miliardi di mutui del MEF con CDP. Continuiamo con questo percorso e con il dialogo con il governo nazionale e cercando di avere sempre coerenza senza farci distrarre dal confronto politico con le opposizioni, che svolgono il loro lavoro spesso costruttivo. Siamo pronti anche per la legge di stabilità ad ascoltare”. xd6/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo in giunta approvato il Rendiconto, riducendo il disavanzo per 3 miliardi 136 milioni, passando da 4 miliardi e 34 milioni a 897 milioni circa”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della conferenza stampa di presentazione del Rendiconto generale della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2023. “A questo miglioramento hanno contribuito maggiori entrate, risparmi di spese, migliore utilizzo dei fondi di accantonamento e altro. Importante è stata l'allocazione di quote di recupero del disavanzo per 500 milioni, il riconoscimento da parte dello Stato di un ristoro crescente di cofinanziamento del Fondo Sanitario 200 milioni nel 2022 e 300 milioni nel 2023, il blocco del turnover, il risparmio sulle locazioni passive, il contenimento della spesa delle società partecipate e degli enti regionali, l'Estinzione dei contratti derivati e le rinegoziazioni di 2,1 miliardi di mutui del MEF con CDP. Continuiamo con questo percorso e con il dialogo con il governo nazionale e cercando di avere sempre coerenza senza farci distrarre dal confronto politico con le opposizioni, che svolgono il loro lavoro spesso costruttivo. Siamo pronti anche per la legge di stabilità ad ascoltare”. xd6/pc/gtr
Ogni giovedì al Ridotto del Civico le conferenze del gruppo di filosofia, sul tema "Il male". Nello spazio condotto da Brocks, Gianni Castagnello riflette sull'argomento e illustra il programma.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Il Var ha ridotto la qualità degli arbitri. Atalanta punto di domanda." Cugini:" Conte - Marotta schermaglie scudetto. Milan incognita." Tramontana:" Il Napoli ha un vantaggio e occhio all'Atalanta."
In questo episodio, esploriamo come godersi il Giappone senza svuotare il portafoglio! Condivideremo consigli su come risparmiare su voli, trasporti e alloggi, rendendo il Giappone accessibile anche ai viaggiatori più attenti al budget. Dalla ricerca di voli convenienti con compagnie LCC, alle opzioni di soggiorno in catene economiche come Apa Hotel, Toyoko Inn, Sotetsu Fresa, e Dormy Inn. Vi sveliamo le migliori strategie per ridurre i costi e scoprire le comodità offerte dai business hotel. Parleremo anche di come sfruttare al meglio i trasporti: quando lo Shikansen non è tra le opzioni, quali sono le scelte più economiche? Infine, non dimentichiamo i pasti economici: tra i bentō nei konbini e i noodles a prezzi accessibili, scoprirete come mangiare bene spendendo poco. Un episodio pieno di consigli pratici per rendere il vostro viaggio in Giappone indimenticabile e alla portata di tutti!
Gesù, accusato di frequentare i peccatori, racconta una parabola in tre parti per illustrare il perdono divino. Nella prima parte, un padre ha due figli. Il più giovane chiede la sua eredità e, una volta ottenutala, lascia la casa e sperpera tutto in una vita dissoluta. Ridotto in miseria, decide di tornare dal padre, pentito. Il padre, vedendolo da lontano, corre ad abbracciarlo e, con grande gioia, organizza una festa per il suo ritorno, perché "era perduto ed è stato ritrovato". La seconda parte si concentra sul padre, che rappresenta Dio. Egli dimostra un amore straordinario e incondizionato: nonostante gli errori del figlio, lo ristabilisce come figlio e non come servo, mostrando la prontezza di Dio a perdonare chiunque si penta sinceramente. Nella terza parte, il figlio maggiore si arrabbia vedendo la festa per il fratello. Non comprende l'atteggiamento del padre e rifiuta di partecipare, mostrando orgoglio e risentimento. Anche lui, benché apparentemente giusto, è "perduto", poiché non riesce a capire la profondità dell'amore e del perdono del padre. La parabola si conclude con un insegnamento profondo: non importa se ci si riconosce nel figlio ribelle o in quello devoto, entrambi hanno bisogno dell'amore e del perdono del padre. Mentre il figlio minore ha trovato redenzione tornando pentito, il figlio maggiore, pur rimanendo sempre fedele, si è allontanato nel cuore a causa dell'orgoglio. Gesù ci invita a riconoscere che tutti possono perdersi in modi diversi, ma che la vera salvezza arriva solo comprendendo e accettando l'amore misericordioso di Dio.
ROMA (ITALPRESS) - Il caro-vita ha spinto gli italiani a fare meno vacanza dell'anno scorso ad agosto, ma le prospettive per i prossimi mesi - complice un clima favorevole - sono positive: ne ha parlato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il caro-vita ha spinto gli italiani a fare meno vacanza dell'anno scorso ad agosto, ma le prospettive per i prossimi mesi - complice un clima favorevole - sono positive: ne ha parlato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. fsc/gsl
Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, pari a -48% rispetto al I semestre 2023 (secondo la nota del gruppo «principalmente a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti, dei fattori negativi legati ai cambi e dei costi di ristrutturazione»). L’utile operativo rettificato è di 8,5 miliardi di euro, in diminuzione di 5,7 miliardi di euro («soprattutto per cali in Nord America»). Il margine operativo è del 10%. I flussi di cassa industriali netti sono pressoché neutri (-0,4 miliardi). Le azioni sono scese fino al -10%, poco sotto i 18 euro (ore 16:12), con una caduta di 24 punti nel corso del 2024. «La performance della Società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali», ha commentato il ceo Carlos Tavares . «Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine». Parlando agli analisti Tavares ha aggiunto: «Dire che i risultati del semestre sono deludenti e modesti è dire poco. Non sono contento. Questi risultati sono la convergenza di venti contrari in un periodo di transizione che apre la strada per un blitz di prodotti in arrivo». Ma la sorpresa è dietro l’angolo. Stellantis ha iniziato a prospettare la possibilità di vendere uno o più dei suoi 14 marchi nel caso in cui non dovessero restare redditizi. Perché sebbene tutti i marchi del gruppo siano importanti, «non c’è assolutamente nessun tabù» se le loro performance dovessero peggiorare, ha detto Tavares. I marchi «sono qui per essere valorizzati», ha detto il ceo in un’intervista con Bloomberg Television. «Se non sono in grado di monetizzare il valore che rappresentano, allora verranno prese delle decisioni». Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.L'economia Usa cresce più delle attese, pil +2,8%. Quale America lascia Biden?L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 2,8%, oltre le attese degli analisti che scommettevano su un +2,0%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dell'1,4%. In termini economici i quasi quattro anni alla Casa Bianca di Joe Biden sono stati caratterizzati da grandi successi: la drastica riduzione della disoccupazione, i maxi investimenti sull'energia verde ed uno storico allargamento della copertura sanitaria. Nonostante un'inflazione ancora alta (+3% a giugno), il commander-in-chief è riuscito a creare un mercato del lavoro robusto, aumentare la fiducia dei consumatori e delle imprese dopo la crisi del Covid e rafforzare le finanze delle famiglie. Nei primi tre anni del suo mandato, Biden ha creato 14,8 milioni di posti di lavoro, più di qualsiasi presidente nella storia degli Stati Uniti nello stesso periodo. Inoltre, la disoccupazione è rimasta al di sotto del 4% per il periodo più lungo dagli anni '60. Certo molti lavoratori sono rimasti insoddisfatti poiché l'impennata dell'inflazione ha praticamente annullato i guadagni, l'anno scorso, tuttavia, gli aumenti dei redditi hanno iniziato a superare gli aumenti dei prezzi grazie alla cosiddetta 'Bidenomics'. Inoltre, il numero di americani non assicurati ha toccato il minimo storico del 7,2% nel secondo trimestre del 2023, mentre il numero di persone che hanno aderito al piano Obamacare per il 2024 è salito a 21,3 milioni. All'inizio del mandato di Biden, erano quasi la metà, 12 milioni. Quanto alle leggi che, invece, l'inquilino della Casa Bianca è riuscito a far approvare vale la pena ricordare il maxi investimento da 369 miliardi sull'energia verde (con un moltiplicatore che arriva oltre i 2mila miliardi), il cosiddetto Inflation Reduction Act, oltre al maxi piano per le infrastrutture (1200 miliardi). Approfondiamo il tema con Domenico Lombardi, Direttore Ossevatorio POLICY OBSERVATORY della School of Government della Luiss.Ridotto il tax credit sulla Zes, l'ira delle impreseIl credito di imposta per la Zes Unica del Mezzogiorno fa il pieno di domande. Ma di conseguenza la percentuale del contributo, a fronte delle poche risorse disponibili, viene drasticamente ridotta. Una situazione paradossale che fa insorgere le imprese, mentre le opposizioni si scagliano contro il ministro responsabile, Raffaele Fitto, che invece punta il dito contro l'Agenzia delle Entrate: "il provvedimento è sbagliato" accusa e rivendica "il successo della misura". Il ministro ricorda che "il credito d'imposta Sud nasce nel 2016 con uno stanziamento di 617 milioni di euro all'anno, fino al 2020, prorogato per il 2021 con uno stanziamento di 1 miliardo di euro l'anno fino al 2022 e ulteriormente prorogato al 2023 con uno stanziamento di 1,4 miliardi di euro. Per l'anno 2024 il Governo Meloni ha tuttavia deciso di stanziare maggiori risorse, pari a 1,8 miliardi di euro, la cifra più alta in assoluto finora stanziata per incentivare gli investimenti al Sud" . Ad innescare la polemica è il provvedimento firmato il 22 luglio dal direttore dell'Agenzia Ernesto Maria Ruffini, che fissa al 17,66668% la percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile dalle imprese interessate dalla nuova misura prevista dal decreto Sud (che sostituisce il precedente bonus Sud ed è destinato alle aziende che acquistano beni strumentali destinati a strutture produttive nelle zone della Zes unica del Mezzogiorno, che comprende Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise). Un provvedimento "adottato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate senza alcun confronto", va all'attacco Fitto, che definisce la percentuale "significativamente inferiore" al valore prefigurato dalla norma (che prevede fino al 60% - e in alcuni casi particolari del 70% - del costo sostenuto) e scrive immediatamente a Ruffini chiedendo di verificare i dati, affinché l'agevolazione "sia in linea con l'ambizione della misura varata dal governo". All'attacco le opposizioni, che alla Camera hanno chiesto una informativa di Fitto. Mentre la maggioranza fa quadrato attorno al ministro e FdI si è dissociata dalla richiesta sottolineando che c'è già l'impegno del governo su questo fronte e potrebbero esserci novità in tempi brevi. Quella delle Entrate, però, non è una decisione arbitraria, ma un semplice automatismo frutto delle disposizioni previste dal decreto Sud del 2023 e da un decreto ministeriale dello stesso Fitto del 17 maggio 2024, in cui si stabilisce che la percentuale del credito d'imposta "è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti". Conteggiando sia quelli prenotati, sia quelli già eseguiti. Proprio per questo motivo la norma prevede un monitoraggio fino al 2025 e un eventuale innalzamento della percentuale, utilizzando le risorse prenotate non sfruttate. Intanto, allo stato attuale, visto che "l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 è risultato pari a 9,45 miliardi", a fronte di 1,67 miliardi di "risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa", il calcolo delle Entrate è presto fatto: 1.670.000.000/9.452.741.120", si legge nel provvedimento, quindi poco più del 17% dell'importo del credito richiesto. La matematica, tuttavia, non basta a consolare le imprese, che si troveranno ad incassare somme ben inferiori alle attese. Confindustria sottolinea positivo il fatto che le imprese abbiano riposto in maniera così vigorosa, ma il presidente Emanuele Orsini chiede al governo di mettere in campo il massimo sforzo per le risorse. Le risorse stanziate "si confermano del tutto insufficienti", attacca la Cna. Confapi denuncia la delusione degli imprenditori del Sud che hanno creduto nel progetto: così si "rischia di tagliare le gambe alle imprese che avevano deciso di investire nelle aree della Zes". Vanno intanto in pressing sul governo le opposizioni. La Zes unica è un fallimento e Fitto "scarica la responsabilità" su Ruffini, dicono i Dem, chiedendo il ritorno alla Zes regionali. Fitto "prende in giro il Sud", rincara il M5s, ricordando che il precedente credito valeva fino al 45%. "Una sottrazione di risorse che avrà come effetto una drastica contrazione degli investimenti al Sud", attacca Iv. A rimetterci, evidenzia Azione, "sono le imprese che hanno scelto di investire al Sud". Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Sole 24 Ore.
Prima firma del ciclismo a livello nazionale, Beppe Conti sarà a Tortona in un incontro organizzato dai Lions club del territorio martedì 11 giugno al Ridotto del Teatro Civico. Nello spazio condotto da Stefano Brocks, qualche anticipazione dell'avvincente storia della corsa francese, narrata ne "Il giallo del Tour".
LISTA APPUNTAMENTI GORIZIAVenerdì 24 maggio – 10.30 – 11.30 al Ridotto del Teatro Verdi di Gorizia: presentazione “Per un pugno di barbari” con Lucia Bellaspiga.Venerdì 24 maggio - 16:00 – 17:30 presso il Teatro Giuseppe Verdi – “476 d.c.” con i professori Inglebert e Peter HeatherSabato 25 maggio: èStoriabus per Cividale del Friuli! Per prenotare scrivere a segreteria@estoria.itDomenica 26 maggio: 15:00-16:00, "la guerra civile americana". Mi troverete al Trgovski Dom. PER PRENOTARE RADUNO FEL, domenica 19 maggio, Trezzo sull'Adda:https://www.ticketone.it/artist/feudalesimo-liberta/Il mio intervento sarà alle 14:30 di domenica, quindi nel caso potete prendere un biglietto solo per quel giorno.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/storia-d-italia--3695708/support.
LISTA APPUNTAMENTI GORIZIAVenerdì 24 maggio – 10.30 – 11.30 al Ridotto del Teatro Verdi di Gorizia: presentazione “Per un pugno di barbari” con Lucia Bellaspiga. Venerdì 24 maggio - 16:00 – 17:30 presso il Teatro Giuseppe Verdi – “476 d.c.” con i professori Inglebert e Peter Heather Sabato 25 maggio: èStoriabus per Cividale del Friuli! Per prenotare scrivere a segreteria@estoria.itDomenica 26 maggio: 15:00-16:00, "la guerra civile americana". Mi troverete al Trgovski Dom. PER PRENOTARE RADUNO FEL, domenica 19 maggio:https://www.ticketone.it/artist/feudalesimo-liberta/Il mio intervento sarà alle 14:30 di domenica, quindi nel caso potete prendere un biglietto solo per quel giorno. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Sabato si inaugura la mostra delle opere grafiche dell'artista Pietro Bisio. Nello spazi condotto da Brocks, interviene la curatrice, Manuela Bonadeo.
Quello della Commissione Giustizia del Senato è il primo via libera alla cancellazione del reato di abuso d'ufficio e alla riduzione di traffico di influenze. Il provvedimento è stato votato dalla maggioranza, con il sostegno di Italia viva di Matteo Renzi. Contrari Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, secondo cui si spalancano le porte ai comitati del malaffare. La soppressione dell'abuso d'ufficio, reato piazzato nel lontano 1930 nel codice di procedura penale da Alfredo Rocco, il Guardasigilli di Benito Mussolini era stato chiesto a gran voce dai sindaci italiani e sostenuto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. Nella maggioranza, Forza Italia è il partito che ha combattuto fin da subito l'abuso d'ufficio perché contrasta con i principi di tassatività e legalità previsti dalla nostra Costituzione. Dubbi sono stati rilevati dalla Lega che alla fine ha fatto quadrato intorno alla decisione della maggioranza. Cosa potrebbe accadere se al termine dell'iter parlamentare dovesse scomparire il reato di abuso d'ufficio? Il giurista Gianluigi Gatta ha calcolato che sparirebbero 3623 condanne definitive che intanto sono maturate negli ultimi 25 anni. In quel caso le sentenze dovranno essere revocate e cesserebbero le pene in esecuzione, con tanto di possibili scarcerazioni immediate. La riduzione del reato di traffico di influenze favorirà certamente l'ex pm Luca Palamara che ha patteggiato davanti al Gup di Perugia, Beppe Grillo il cui processo potrebbe non iniziare mai, Tommaso e Denis Verdini accusati di corruzione e turbata libertà degli incanti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Quello della Commissione Giustizia del Senato è il primo via libera alla cancellazione del reato di abuso d'ufficio e alla riduzione di traffico di influenze. Il provvedimento è stato votato dalla maggioranza, con il sostegno di Italia viva di Matteo Renzi. Contrari Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, secondo cui si spalancano le porte ai comitati del malaffare. La soppressione dell'abuso d'ufficio, reato piazzato nel lontano 1930 nel codice di procedura penale da Alfredo Rocco, il Guardasigilli di Benito Mussolini era stato chiesto a gran voce dai sindaci italiani e sostenuto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. Nella maggioranza, Forza Italia è il partito che ha combattuto fin da subito l'abuso d'ufficio perché contrasta con i principi di tassatività e legalità previsti dalla nostra Costituzione. Dubbi sono stati rilevati dalla Lega che alla fine ha fatto quadrato intorno alla decisione della maggioranza. Cosa potrebbe accadere se al termine dell'iter parlamentare dovesse scomparire il reato di abuso d'ufficio? Il giurista Gianluigi Gatta ha calcolato che sparirebbero 3623 condanne definitive che intanto sono maturate negli ultimi 25 anni. In quel caso le sentenze dovranno essere revocate e cesserebbero le pene in esecuzione, con tanto di possibili scarcerazioni immediate. La riduzione del reato di traffico di influenze favorirà certamente l'ex pm Luca Palamara che ha patteggiato davanti al Gup di Perugia, Beppe Grillo il cui processo potrebbe non iniziare mai, Tommaso e Denis Verdini accusati di corruzione e turbata libertà degli incanti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Lo sciopero generale indetto dai sindacati e precettato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, per la prima volta in Italia, ha portato le sigle coinvolte a ridurne l'orario. Parliamo dei contorni normativi e dello stato di fatto dello sciopero insieme a Michel Martone, professore ordinario di Diritto del lavoro e relazioni industriali all'Università La Sapienza di Roma e vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del Governo guidato da Mario Monti. Presente in studio Ritanna Armeni per tutta la durata della trasmissione. Con lei commentiamo anche il rifiuto dello Stato italiano a risarcire le vittime del naufragio a Cutro e la proposta dell'Aied perchè l'educazione sessuale e affettiva diventi materia curriculare a scuola.
Il film di Ridley Scott che ha consacrato Russell Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio, comandante romano protagonista di una storia epica. Scelto come successore dall'imperatore Marco Aurelio ormai in fin di vita, subisce la vendetta di Commodo, figlio dell'imperatore malvagio e inadatto al potere, che ordina di sterminarlo con la sua famiglia. Ridotto in schiavitù, viene gettato nell'arena come gladiatore: è lì che inizierà la sua vendetta. Da non perdere, vedere e rivedere.See omnystudio.com/listener for privacy information.
#Bollette fino a settembre contributi dello #Stato per pagare ; #Russia colpito un bambino durante l'ultimo attacco russo ; #Scuola, a Rovigo ridotto il voto in condotta ai teppisti @lorenaloiacono; #BrunelloCucinelli il fantastico #progetto per #CastellucciodiNorcia @italocarmignani , #PaoloRufini ultimo film #ridoperchètiamo @gloriasatta
#DivintasticalLiving #jenndrakes #influencer #lifecoach #lifestrategist #hope #selfcare #mindfulness #youareworthmore Season 3 carries the theme of self-acceptance and you becoming comfortable to gracefully showcase the divintastical YOU, on your terms. In this episode, Jenn discusses the moments in our lives when we feel most alive and free, when we are able to shed our inhibitions and embrace our true selves. These moments may be fleeting, but they can leave a lasting impression and remind us of the beauty and magic that can be found in life's little pleasures.
L'invasione russa dell'Ucraina ha portato in auge i pacifisti, la compagine più egocentrica e incoerente della storia
Se confermato che nel periodo di disoccupazione, causato dal licenziamento ritorsivo dichiarato nullo, il lavoratore non si è diligentemente impegnato per trovare un lavoro alternativo, il risarcimento del danno deve essere ridotto. L'approfondimento di Emiliana M. Dal Bon
Oggi a Cult: Barbara Sorrentini intervista Mirko Locatelli, regista del film "La memoria del mondo"; apre alla GAM di Milano la mostra "Neoclassico e romantico"; Carmelo Rifici firma "Le relazioni pericolose" all'Elfo Puccini; a Trieste al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste va in scena "Un bullo in maschera" opera lirica sul bullismo nel calcio amatoriale... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
Elisa Panero"Vivere sull'acqua"Vita quotidiana nell'Età del Bronzo in PiemonteMuseo di Antichità, Torinohttps://museireali.beniculturali.it/museo-antichita Fino al 31 ottobre 2023, lo Spazio Passerella del Museo di Antichità ospita la mostra dossier VIVERE SULL'ACQUA. Vita quotidiana nell'Età del Bronzo in Piemonte, che si concentra sugli insediamenti palafitticoli e sulla vita quotidiana che si svolgeva nel II millennio a.C. L'esposizione affronta uno tra i temi più caratteristici e peculiari della storia del Piemonte antico: i siti del Lago di Viverone e dei Lagoni di Mercurago, vicino ad Arona, nel 2011 sono stati inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO come “sito seriale dei Siti Palafitticoli dell'arco alpino” e collocano la regione Piemonte all'interno di dinamiche di grande portata, anche a livello internazionale, per la conoscenza, lo studio e la valorizzazione di una tappa basilare del popolamento umano in Europa. La rassegna è curata da Elisa Panero con la collaborazione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino. Attraverso reperti archeologici come armi, strumenti di lavoro agricolo, vasellame e gioielli, di produzione locale e di importazione, oltre a numerosi apparati storico-didattici, offre un focus sulla vita di queste aree nell'arco alpino occidentale durante l'Età del Bronzo, testimonianza delle comunità preistoriche attive dal Neolitico all'Età del Ferro (tra il 5000 e il 500 a.C., ma con particolare riguardo al II millennio a.C.) e mostra l'utilizzo di risorse territoriali e marine in rapporto all'ecosistema di riferimento, argomento di grande attualità. Il progetto Vivere sull'acqua. Vita quotidiana nell'Età del Bronzo in Piemonte costituisce la prima tappa concreta della riprogettazione del Padiglione Territorio del Museo di Antichità. La presentazione di oggetti antichi, calchi ottocenteschi e ricostruzioni dell'archeologia sperimentale è infatti un'anteprima sulla preistoria piemontese, in vista del prossimo riallestimento della sezione museale. VIVERE SULL'ACQUA. Vita quotidiana nell'Età del Bronzo in Piemonte Torino, Museo di Antichità – Spazio Passerella (ingresso da Piazzetta Reale, 1) Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 19.00. La biglietteria chiude un'ora prima Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali Intero €15,00 Ridotto: € 2,00 (ragazzi di età dai 18 ai 25 anni) Gratuito: Minori di 18 anni; Persone con disabilità e un loro accompagnatore; Insegnanti con scolaresche; Guide turistiche con gruppi; Personale del Ministero; Possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM; Giornalisti regolarmente iscritti all'Ordine dei giornalisti. Per prenotare il biglietto https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-musei-reali-di-torino Per informazioni https://museireali.beniculturali.it Sito internet: https://museireali.beniculturali.it/museo-antichitaIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Doosan presenta il nuovo miniescavatore DX85R-7 da 8 ton a ingombro di rotazione ridotto
Il confronto tra Belgrado e Pristina si è riacceso questo mese facendo temere una nuova guerra nei Balcani. Pesano le mosse unilaterali, il mancato rispetto di soluzioni avanzate in passato, il non rinoscimento reciproco e le diverse collocazioni internazionali delle due parti. Ma Serbia e Kosovo difficilmente andranno allo scontro armato. Ne abbiamo parlato con Marco Siragusa, esperto di Balcani e collaboratore del sito d'informazione Meridiano 13.
Un medico 76enne del pronto soccorso del Policlinico San Donato è stato ferito gravemente con un'arma da taglio, probabilmente un machete, questa mattina fuori dal nosocomio. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, l'aggressione è avvenuta durante una lite per questioni di viabilità. I Carabinieri hanno fermato il presunto responsabile dell'aggressione, un pregiudicato 62enne.trl/abr/gtr(fonte video: agenziafotogramma.it)
Un medico 76enne del pronto soccorso del Policlinico San Donato è stato ferito gravemente con un'arma da taglio, probabilmente un machete, questa mattina fuori dal nosocomio. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, l'aggressione è avvenuta durante una lite per questioni di viabilità. I Carabinieri hanno fermato il presunto responsabile dell'aggressione, un pregiudicato 62enne.trl/abr/gtr(fonte video: agenziafotogramma.it)
Il modo in cui coltiviamo gli ingredienti che portiamo in tavola tutti i giorni contribuisce in maniera impattante sul problema del cambiamento climatico: Il sistema alimentare è responsabile per oltre il 30% alle emissioni di gas serra. La sola adozione di pratiche "sostenibili", che minimizzano l'impatto ambientale delle colture, oggi non è più sufficiente. Occorre un cambio di paradigma, che miri ad un contributo ambientale ancora più incisivo. Da qui nasce il progetto Knorr di agricoltura rigenerativa che, attraverso la riconnessione con la natura stessa, punta alla riduzione fino al 35% delle emissioni di gas serra, al miglioramento della biodiversità, della salute dei terreni e alla riduzione dell'utilizzo di acqua fino al 30%.Una delle prime iniziative nasce proprio in Italia, come parte del programma “BuonCibo Knorr”: è qui che è partito il progetto pilota di agricoltura rigenerativa del riso, portato avanti grazie alla preziosa collaborazione di Parboriz con ricercatori e professori delle Università di Torino, Pavia, Milano e di Innova-tech. Un progetto che punta ad adottare pratiche innovative con l'obiettivo di ridurre fino a un terzo le emissioni di gas serra e, al contempo, a migliorare la qualità dell'acqua e del suolo.
Nella bozza del Decreto Aiuti quater il Superbonus al 110 per cento per i condomini e gli edifici unica proprietà da 2 a 4 unità, sarà ridotto al 90% per tutto il 2023.Per gli interventi per i quali risulti effettuata “la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l'acquisizione del titolo abilitativo.” verranno mantenuti requisiti e aliquota del 110% - come se non fosse modificato nulla.Dal Sito del MEF viene indicata come data, entro la quale i titoli saranno ritenuti validi per il mantenimento della percentuale 110%, il 25 novembre 2022, con contestuale delibera assembleare.Tutto da verificare come verrà implementato nel testo definitivo.Nel momento in cui sto scrivendo il Decreto è stato approvato in CDM, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, perciò le notizie che ti sto dando hanno puro valore informativo e non sono esecutive.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Le ultimissime indiscrezioni dal Governo sulla proroga del Superbonus al 2023, riguardano l'intenzione di ridurre l'aliquota al 100 per cento e non più all'80.Dalle dichiarazioni del centrodestra avvenute a cavallo delle elezioni del 25 settembre 2022, il Superbonus doveva essere sostituito e i bonus dovevano essere riordinati, consentendo una percentuale non più alta dell'80%. Questo per rendere sostenibile nel lungo periodo le agevolazioni.Ora che il Governo è formato ed è al lavoro sulla manovra economica di fine anno, si comincia a parlare di un'aliquota del 100% e non più dell'80.Per la precisione il Governo cerca di capire di quanto si possa abbassare la percentuale del 110% in base alle risorse a disposizione, tentando di mantenerla più alta possibile..Da una parte ci sono i conti da far quadrare, dall'altra la tentazione di non abbassare troppo la percentuale.La nuova ipotesi è quindi di un 100% limitato alle “prime case” e con il reddito come discriminante. Includendo inoltre nella proroga anche le unifamiliari che attualmente sono fuori dal Superbonus se non è stato raggiunto un SAL 30% al 30 settembre.Contestualmente c'è da rilanciare il mercato della cessione del credito.In tutto questo c'è anche la questione “esodati” del 110% e i cantieri già avviati, per i quali le promesse erano (e sono ancora) che sarà mantenuta la normativa attuale.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Con le prime sedute di Camera e Senato prende il via la XIX legislatura. Che sarà differente da tutte le altre perché è la prima con 345 tra deputati e senatori in meno: a Montecitorio si passa da 630 a 400, a Palazzo Madama da 315 a 200. Claudio Bozza racconta tutte le novità del primo giorno, mentre il professor Francesco Clementi spiega perché la riduzione dei rappresentanti non porta solo vantaggi al funzionamento del potere legislativo.Per altri approfondimenti:- Si insedia il nuovo Parlamento: la composizione dopo il taglio dei 345 seggi https://bit.ly/3g3qocU- Nuova legislatura al via: in fila per il kit con il vestito buono https://bit.ly/3rQnU4A-Berlusconi torna al Senato: “Rieccomi" https://bit.ly/3RU0Yf1
Secondo gli ultimi dati diffusi da UNWTO World Tourism Barometer, nei primi sette mesi del 2022 gli arrivi turistici internazionali sono quasi triplicati (+172%) rispetto allo stesso periodo del 2021. Ciò significa che il settore ha recuperato quasi il 60% dei livelli pre-pandemia.La costante ripresa riflette la forte domanda repressa di viaggi internazionali, nonché l'allentamento o l?abolizione delle restrizioni di viaggio fino ad oggi (86 Paesi non avevano restrizioni legate alla COVID-19 al 19 settembre 2022).La tendenza rilevata a livello interazionale trova riscontro anche in territorio nazionale: analizzando i dati relativi alle presenze di ospiti negli alberghi italiani nel primo semestre di quest'anno, balza subito all'occhio la crescita delle presenze dopo la grave flessione del 2020 e 2021, principalmente determinata dalle chiusure per pandemia. Si tratta però di una ripresa parziale, principalmente determinata da un aumento dei clienti italiani (+7,1%), mentre sul fronte degli arrivi dall'estero si registra ancora una calo del 10,4%. Complessivamente il dato riferito al 2022 risulta quindi inferiore del 2,7% rispetto ai livelli del 2019: infatti, sebbene gli arrivi di stranieri nel primo semestre siano più che triplicati rispetto al 2021, rimangono inferiori del 36% al 2019.
"Oggi quasi tutti gli indicatori dicono che per la sanità italiana servono dai 20 ai 30 miliardi di euro in più, alla Sicilia manca l'8% di questi 20-30 miliardi". Lo afferma in un'intervista all'Italpress Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana.sat/gtr
L'Unione Europea e la Norvegia hanno trovato un accordo: “intensificheranno la cooperazione per aumentare le forniture di gas a breve e lungo termine con l'obiettivo di abbassare i prezzi” si legge in un protocollo d'intesa firmato dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans, dal commissario per l'Energia e dal ministro norvegese del Petrolio.
Puntata leggera. Mi piace l'idea di segnalare esposizioni d'arte. Mi e' arrivato un comunicato, ve lo giro con uno stile particolarmente scanzonato...“BANKSY È CHI BANKSY FA!”, RECORD DI VISITATORI SUL LAGO DI GARDA Primi bilanci ad oltre un mese dall'apertura. Migliaia di spettatori, i curatori moltiplicano le visite guidate per star dietro alle richieste del pubblico. Prossimo appuntamento l'11 giugno Le opere di Banksy sono sbarcate sul Lago di Garda domenica 10 aprile con l'inaugurazione della mostra “Banksy è chi Banksy Fa! An unconventional Street Art Exhibition”, ospitata al Castello di Desenzano del Garda (nel Bresciano) e curata da Michele Ciolino e Matteo Vanzan. Ebbene, è tempo per i primi bilanci di un evento senza precedenti, che ha già portato oltre cinquemila persone a visitare la mostra, un record per gli spazi espositivi che si affacciano sulla cittadina: e manca ancora un mese e mezzo alla chiusura. Non solo, sono andati sold out anche gli incontri previsti coi curatori. Per questo, è stato deciso di aprire una nuova finestra per la visita guidata, il prossimo 11 giugno alle ore 11.30. In programma collaterale all'esposizione sarà possibile, infatti, previa prenotazione e al costo di 3 euro a persona per gruppi di minimo 20 persone, partecipare alle visite guidate e agli incontri con il curatore. La mostra “Banksy è chi Banksy fa! An unconventional Street Art Exhibition”, visitabile fino al 17 luglio 2022, sarà aperta al pubblico, con biglietto d'ingresso intero di 10 euro, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.30. Organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda e prodotta dall'agenzia MV Eventi di Vicenza e sostenuta dal media partner Arte In, la mostra non presenterà solamente il celebre artista di Bristol, ma anche alcuni dei principali protagonisti della scena Street Art internazionale come Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Obey, Space Invader, Ron English, Anthony Lister, Mason Storm, Mark Dean Veca, Martin Whatson, Donald Baechler, Paul Kostabi, D*Face, KayOne, MR. Wany, Sandra Chevrier, Icy and sot, Hama Woods, Vhils, Ben Eine, Solomostry, Thetan One, Slog 175, Skaione, Cizerocentodieci, Evyrein. Circa 50 opere, tra cui alcune esposte alla Biennale di Venezia, provenienti da collezioni private italiane e dagli stessi artisti in un'alternanza di lavori su tela, legno, carta, scultura, serigrafie firmate, poster e memorabilia selezionati dopo oltre due anni di ricerca. "La mostra" spiega Matteo Vanzan di MV Eventi "è strutturata per essere una riflessione sul fenomeno Banksy, più che essere una mostra di Banksy. Vogliamo porre al visitatore una serie di interrogativi non solo attraverso le opere esposte, ma soprattutto lungo un percorso didattico ed emozionale fatto di filmati, gigantografie e testi critici. La Street Art è indomabile, affascinante, misteriosa e per molti versi ancora avvolta nel mistero. È arte senza confini ed estesa in ogni angolo del pianeta per raccogliere le voci di un'umanità in continua emergenza espressiva.” Con contenuti sempre nuovi, forme in mutazione continua, la Street Art è affascinate e sexy, alternativa e allo stesso tempo mainstream diventando, dagli anni Ottanta, linguaggio istituzionalizzato proprio grazie ad un sistema dell'arte che tutto fagocita. Le più rinomate gallerie newyorkesi iniziarono ad interessarsi a quelli che, ancora, non erano considerati artisti, ma che ben presto e grazie ai sistemi di promozione culturale, divennero a tutti gli effetti delle vere e proprie star, in primis Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. L'artista di Bristol rappresenta la punta di un iceberg le cui origini iniziano nelle metropolitane degli Stati Uniti verso la prima metà degli anni Sessanta per espandersi sempre di più nei pieni Settanta. Fu grazie alle contestazioni studentesche e sociali del '68 che si sancì la nascita di quella controcultura sintomo del rinnovamento di stili, linguaggi e forme espressive dal Post-Minimalismo alla Street Art. Quello scolpito sui muri è un messaggio necessario per esprimere il proprio dissenso, per riappropriarsi di quegli spazi, definiti non-luoghi, la cui genuinità non deve sopportare i vincoli dei circuiti ufficiali. Ecco nascere, in tutto il mondo, un coro generazionale che, parlando direttamente al pubblico, riporta l'arte ad una nuova dimensione di significato: lo crea senza mai subirlo. Quello rappresentato in questa esposizione è un luogo del mistero e dell'invisibilità, consapevoli che non c'è più tempo per definizioni o accademismi ma che la Street Art è oggi linguaggio universale della nostra società. “Questa mostra vuole chiedersi, oggi, cosa sia la Street Art: dove nasca, chi ne siano i principali protagonisti giunti alla ribalta internazionale e quale sia oggi la potenza del muro” conclude Matteo Vanzan “un supporto concreto e tangibile su cui gli artisti di tutto il pianeta tessono messaggi sociali che giungono con forza inaudita sino a noi. Il tempo del mondo metropolitano tanto caro a Taki 183 sembra essere finito, ma non quello del mondo underground e dei circuiti alternativi. Come la pittura a buon fresco, anche i lavori su muro oggi assumono un significato allegorico che va contestualizzato con la società contemporanea senza dimenticarsi mai che, come Banksy ci ricorda, “l'invisibilità è un superpotere.” Dal 4 giugno al 03 luglio 2022, inoltre, presso la Galleria Civica Gian Battista Bosio sarà presentata “Alethéia: la ricerca della verità attraverso la conoscenza”, esposizione trasversale che presenterà le opere di sette artisti contemporanei: Guido Airoldi, Angelo Alessandrini, Giorgio Dalla Costa, Daniele Nalin, Manlio Onorato, Donatella Pasin e Maurizio Taioli. Le opere di questi artisti rappresentano uno spaccato della pittura italiana che, dall'estasi dell'espressionismo astratto fino ai silenzi dell'introspezione psichica, ci conducono a riflettere sul significato più profondo dell'essere artista oggi. Le opere degli artisti selezionati sono state esposte in Musei italiani e stranieri di rinomata importanza culturale come il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Galleria d'arte moderna di Torino e, nell'appuntamento di Desenzano del Garda, presenteranno opere di pittura e scultura. MAGGIORI INFORMAZIONICastello di Desenzano del Garda (Bs) - Via Castello, 63 ORARI DI APERTURADal martedì alla domenica 10.00 - 18.30. Chiuso lunedì BIGLIETTIIntero 10 euro / Ridotto 8 euro / Gratuito minori di 10 anni VISITE GUIDATEVisita guidata al costo di 3 euro a persona (gruppo minimo di 20 persone) CONTATTI E PRENOTAZIONIUfficio Cultura: 030/9994161 / Castello: 335/6960209Mail: cultura@comune.desenzano.brescia.it / desenzanocastello@gmail.com MV EVENTIwww.mveventi.com / info@mveventi.com
L'alibi Orban per i tedeschi, la ricetta di Landini contro l'inflazione e la cuccagna voli di Stato. Questo e altro nella #zuppadiporro del 3 giugno 2022
L'Unione Europea nel 2020 ha ridotto le sue emissioni di gas serra dell'11% rispetto al 2019. E stiamo parlando di una riduzione che ha permesso alle emissioni di gas serra di raggiungere il loro livello più basso dal 1990. L'Unione Europa aveva già diminuito le sue emissioni del 26% nel 2019, raggiungendo così il suo obiettivo relativo ad una riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990. Ciò avveniva, pertanto, ancora prima che si facessero sentire gli effetti del lockdown per la pandemia. Tutti i settori hanno ridotto le emissioni, esclusi i trasporti, la refrigerazione ed il condizionamento d'aria e, nello specifico, i cali maggiori si sono registrati nelle industrie manifatturiere e nelle costruzioni, nella produzione di elettricità e calore, nella produzione di ferro e acciaio e nella combustione nelle abitazioni. I fattori che hanno permesso di ottenere una discesa delle emissioni, negli ultimi trent'anni, sono il crescente uso di fonti rinnovabili, quello di combustibili fossili a minor contenuto di carbonio ( come il gas al posto del carbone), il miglioramento dell'efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nell'economia e la minor domanda di riscaldamento a causa di inverni più caldi. Inoltre, quasi tutti I Paesi UE hanno ridotto le loro emissioni rispetto al 1990 ed hanno, quindi, contribuito alla positiva performance del Vecchio Continente. In particolare, il Regno Unito ( che è rimasto nell'Unione fino al 2020) e la Germania hanno rappresentato il 47% della riduzione netta totale negli ultimi 30 anni.
Dal 6 al 14 maggio al Teatro Verdi di Trieste va in scena Rigoletto, capolavoro di Giuseppe Verdi, nel nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Maestro Concertatore e Direttore sarà Valentina Peleggi, regia e scene di Éric Chevalier, costumi di Giada Masi. Maestro del Coro Paolo Longo. Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Il capolavoro del genio verdiano, la prima della cosiddetta ‘trilogia popolare' che include Il Trovatore e La Traviata, manca a Trieste dal 2016 e ritorna per la 26 volta da quando fu allestita per la prima volta nel 1851. L'opera popolare come Rigoletto è presentata, nella regia e nelle scene di Éric Chevalier, in modo leggibile e comprensibile per rivolgersi efficacemente allo spettatore che non abbia necessariamente i codici del teatro lirico. Nelle intenzioni di Chevalier infatti è fondamentale interpretare quest'opera cercando di restituirle il suo significato originario. Opera amata, conosciuta e travagliata. Rigoletto è uno specchio che riflette impietosamente le meschinerie, le abiezioni, la corruzione di tutti i tempi ma smanica una linea netta fra buono e cattivo quasi Verdi ne sospendesse il giudizio. In tal modo quest'opera rimane a testimoniare e riflettere sulla complessità dell'animo umano. Nel cast il Duca di Mantova sarà interpretato da Antonio Poli (6, 8, 10, 14 / 5) e Carlos Cardoso (7, 12 / 5), Rigoletto da Devid Cecconi (6, 8, 10, 14 / 5) e Stefano Meo (7, 12 / 5). Gilda avrà la voce di Ruth Iniesta (6, 8, 10, 14 / 5) e Olga Dyadiv (7, 12 / 5), Sparafucile sarà portato in scena da Abramo Rosalen (6, 8, 10, 14 / 5) e Cristian Saitta (7, 12 / 5). E ancora Maddalena sarà Anastasia Boldyreva, Giovanna Kimika Yamagiwa, Il Conte di Monterone Rocco Cavalluzzi, Matteo Borsa Dario Sebastiano Pometti, Il Conte di Ceprano Francesco Musinu, La Contessa di Ceprano/Un paggio della Duchessa Rinako Hara e Un usciere di Corte Damiano Locatelli. Per gli appuntamenti di prolusione alle opere della stagione 2022, alle ore 18 di mercoledì 4 maggio, nel Ridotto del teatro (Sala Victor De Sabata), Gianni Goripresenterà l'opera. La conversazione, integrata da documenti audiovisivi, tratterà in particolare il tema “Rigoletto tra diversità e censura”. L'incontro è ad ingresso libero. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16, e nei giorni di spettacolo dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica dalle 10 alle 13, e nei giorni di spettacolo anche dalle 15 alle 16. Chiusura il lunedì. Biglietti in vendita anche sul circuito Vivaticket: www.vivaticket.com/it/acquista-biglietti/verdi-trieste Attive sempre le scontistiche per i giovani, per la fascia under 30 e per il pubblico tra i 30 e i 34 anni. Per accedere a teatro resta in vigore l'obbligo di indossare la mascherina ffp2 o ffp3 durante tutto lo spettacolo.
Maurizio Crozza nei panni di Dio in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw See omnystudio.com/listener for privacy information.
Hai mai sentito parlare del churn rate? Se la tua risposta è negativa, significa che il tuo business ha ottime probabilità di sviluppare un problema potenzialmente fatale.Il motivo? Non sapresti come fermare l'emorragia di clienti (e di guadagni) che può finire per ucciderlo. È quindi un tema cruciale per ogni azienda, marketer, e imprenditore che si rispetti.Il churn rate esprime il tasso di abbandono dei tuoi clienti in relazione ai prodotti e servizi che offri, in un dato intervallo di tempo. Ti mostra con quale intensità e velocità li stai perdendo. Proprio come una ferita che sanguina.Il caso studio di oggi ti fa capire come siamo riusciti a contrastare con successo questo fenomeno, in un settore davvero complicato. Con un cliente che opera nel mercato delle commodity, attivo nella vendita di servizi telefonici per conto di gestori terzi. In questa nicchia la concorrenza è feroce. Sulla linea di partenza tutti i competitor sono uguali tra di loro. Tutti fanno offerte di continuo, i clienti cambiano operatore a ogni folata di vento, e la fidelizzazione è scarsissima.E questo è un problema che riguarda tutti i business, non solo quelli basati su pagamenti ricorrenti:Se non sei in grado di mettere in campo strategie adeguate, anche tu e i tuoi prodotti rischiate di diventare “merce sostituibile” agli occhi del pubblico. A prescindere da quello che vendi!Il settore che esaminiamo oggi è un esempio estremo, perché puoi finire fuori mercato all'improvviso e con una facilità spaventosa. Eppure nella puntata odierna capirai come il nostro team ha disintegrato il tasso di abbandono che affliggeva il nostro cliente……riuscendo a generare profitti per decine di migliaia di euro, in pochi mesi.Ti anticipo che tutto ciò è avvenuto senza aver speso neanche un euro di pubblicità online.Allora sei pronto? Bene, allaccia le cinture e prepararti a fare un giro nell'inferno dei venditori di utenze telefoniche.Ecco di cosa ti parlo in questa puntata:[4:27] Cosa rende la telefonia un terreno di guerra, e perché il TUO settore è facile a confronto. [4:51] L'elemento che può distruggere ogni azienda in un baleno, a dispetto di quanto ha speso per acquisire clienti.[5:25] Il primo fattore discriminante che induce il pubblico a scegliere un competitor piuttosto che un altro.[6:03] Come abbiamo aiutato il nostro cliente a smantellare la convinzione più LETALE nella mente degli utenti.[7:03] Come sono cambiati gli indicatori su cui vengono giudicati venditori e agenzie commerciali - e come questo riflette un movimento più grande e universale.[7:52] Perché il churn rate è un KPI fondamentale in qualsiasi forma di business ricorrente.[8:30] I livelli devastanti nel settore e quelli dell'azienda da cui partivamo all'inizio della collaborazione con questo cliente.[9:08] La strategia che ha collocato il nostro cliente su un livello superiore rispetto alla concorrenza.[10:53] I risultati (TOP in Italia) che il cliente ha raggiunto grazie al nostro aiuto.[12:20] Cos'altro puoi imparare TU da questo caso studio***Risorse menzionate: https://www.copypersuasivo.com/caso-studio-come-abbiamo-reso-prezioso-e-insostituibile-un-servizio-commodity-indifferenziato/***Inizia a guadagnare di più con le nostre risorse a portata di tutti:1) Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva https://www.copypersuasivo.com/prodotto/piccolo-libro-della-scrittura-persuasiva-versione-tascabile2) Gli Attrezzi del Mestiere. 11 Fondamenta del Copy Persuasivo® https://www.copypersuasivo.com/prodotto/copy-persuasivo-attrezzi/3) Il Manuale SfornaClienti https://www.copypersuasivo.com/prodotto/manuale-sfornaclienti-paperback/4) “Video Marketing Persuasivo” nello shop di Copy persuasivo® https://www.copypersuasivo.com/prodotto/manuale-video-marketing-persuasivo-cartaceo/5) Le Armi Segrete della Pubblicità Innovativa. Appunti da "Breakthrough Advertising" di Eugene Schwartz: https://www.copypersuasivo.com/armi►►Scopri il nuovo Club di Copy Persuasivo®Sblocca oltre 120 ore di formazione sulla scrittura e sul marketing SfornaClienti, e potenzia i tuoi materiali con l'aiuto dei professionisti: https://club.copypersuasivo.comIl lancio al pubblico avverrà a febbraio, ma se entri ora puoi già risparmiare il 30%.Non ci sono più posti per la Consulenza diretta che ho dato in omaggio ai più veloci.Ma se sei nella mia Newsletter puoi ancora ottenere il codice promozionale ed entrare al prezzo migliore di sempre. Questa è infatti un'offerta unica, di pre-lancio. NON si ripeterà mai più. Il prezzo del Club da febbraio in avanti potrà solo salire.Se non segui la mia Newsletter, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche i miei “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”)
Un volume racconta 40 anni di attività della Casa del Giovane, nella forma delle storie personali che tante persone che la frequentavano amano ricordare. Il volume, redatto da Fabio Lo Porto, racchiude tante testimonianze di chi ha qui vissuto per vari decenni il proprio tempo libero e le attività di volontariato. Il libro verrà presentato sabato alle 15,30 al Ridotto del Teatro Civico e l'autore è oggi ospite del programma di musica e attualità condotto da Brocks su Radio Pnr (da lun a ve 16-18).
What a week! NFTs are still the hottest thing in crypto right now. That's why we are dropping TWO episodes a week. The NFT space is showing no signs of slowing down! Stay tuned for a brand new NFT project primed to PUMP! Snoop Dog reveals himself as an NFT whale by doxing his own opensea wallet! 9 crypto PUNKS!!! $17 million in assets! Also John Wall gets called out for a counterfeit nft drop!! Sol ARMY is a new Solana NFT project dropping. Cool interactive avatar nft that you can change different traits and attributes. Because it was built on the Solana blockchain it is very inexpensive to interact with! Check it out on the 29th of this month. Ridotto is building a casino on the blockchain. It will be available on both desktop and mobile. They are implementing NFTs with special in game utilities like double earning and play for free. $RDT will be available to the public on Uniswap Thursday the 28th of Sept. Crypto Demonz are back with an upgrade to their project. V2 Demonz are here! Watch the video to learn more! And last Penguin Fight Club still has a few Penguins to mint! Be sure to check out their website and grab 1 while they last!
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With the launch of smart contracts on Cardano imminent set for September 12, Mohmmed, Fayrouz and their team have been working hard building a decentralized casino and gambling experience at Ridotto! A Cardano based gambling and lottery protocol. View links mentioned in the podcast and check out more information in the description on Youtube: https://youtu.be/T4VQanZvcSM
Damon Zwarich, CMO of Charli3, explains various projects in the pipeline (Gero Wallet, Netvrk, Ridotto, and Immunify) the importance of connection, how they create trustless data feeds, and much more. We also discuss some exciting community participation, and the first of its kind, benefitting communities in Africa through Drop4Drop water charity. Website: https://charli3.ioTelegram: https://t.me/Charli3OfficialTwitter: https://twitter.com/Oraclecharli3Medium: http://oraclecharli3.medium.comSponsored by GYS (Grow Your Stake) Cardano stake poolStake your ADA with GYS, a mission-driven Cardano stake pool, and get the same great ROA as you would any stake pool, but with an added bonus. The stake pool operators donate 100% of their stake pool profits to drop4drop charity which brings clean water to places that need it most. As of the time of this video, GYS has already funded their first water well in Uganda which provides clean water to a village of about 400 people. https://drop4drop.org/projects/grow-stakes-project-uganda/https://www.growyourstake.com/https://twitter.com/growyourstakeDrop4drophttps://drop4drop.org/Cardano Chatshttps://twitter.com/cardano_chatsTo schedule an interview with Cardano Chats, reach out at info@cardanochats.com, and tell us a little about your project. Please include your website and social channels so we can take a look!
Elena PontiggiaCarrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L'opera graficamostra aperta fino al 3 Ottobre 2021Museo del Paesaggio, VerbaniaIl Museo del Paesaggio riapre la stagione espositiva con la mostra Carrà e Martini. Mito, visionee invenzione. L'opera grafica con opere provenienti dalla collezione del Museo e da unacollezione privata milanese, a cura di Elena Pontiggia e di Federica Rabai, direttore artistico econservatore del Museo.Carrà. L'opera graficaIn mostra oltre 90 opere, per lo più di grafica, dei due grandi artisti del Novecento italiano che sisono distinti e affermati proprio grazie all'invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura.Completa il percorso dedicato al mito e alla visione una serie di sculture di Arturo Martini,presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni.Carrà.In mostra sono esposte circa cinquanta tra acqueforti e litografie a colori, checomprendono tutti i più importanti esiti dell'artista. Si va dagli incantevoli paesaggi dei primianni venti, tracciati con un disegno essenziale e stupefatto (Case a Belgirate,1922), allasuggestiva Casa dell'amore (1922), fino alle visionarie immagini realizzate nel 1944 perun'edizione di Rimbaud, in cui Carrà, sullo sfondo della guerra mondiale, rappresenta angeli,demoni, creature mitologiche e figure realistiche, segni di morte ma anche di speranza (Angelo,1944). Fin dagli inizi, inoltre, Carrà avvia grazie all'incisione un sistematico ripensamentodella sua pittura, che lo porta a reinterpretare con acqueforti e litografie i suoi principalicapolavori, dalla Simultaneità futurista alle Figlie di Loth, dal metafisico Ovale delle apparizioni alPoeta folle. L'incisione diventa così per l'artista un momento di verifica, ma anche unostruggente album dei ricordi.Arturo Martini. L'opera pittorica e graficaAlla fine degli anni trenta Martini prende sistematicamente a dipingere, accettando la sfida diun linguaggio per lui quasi nuovo, di cui deve assimilare pazientemente la tecnica. In pittura non èil maestro celebrato, ma un principiante che parte quasi da zero e conosce imperfezioni,incertezze, fallimenti. Certo, in passato, soprattutto da giovane, aveva eseguito disegni, incisioni eanche qualche quadro, ma quelle prove non bastano a dargli la padronanza del mestiere e nellesue lettere alla moglie Brigida rivela tutte le sue ansie, insieme alle sue speranze. "Non mollol'osso, devo spuntarla, deve nascere la mia pittura" le scrive e più tardi: "Mi par d'aver trovato conquesta nuova speranza la vita, perché di scultura non ne potevo più, ero nauseato".Mostra: “Carrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L'opera grafica”Sede espositiva: Museo del Paesaggio Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44 – Verbania PallanzaPeriodo di apertura: fino al 3 ottobre 2021Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Lunedi chiuso.Ingresso Intero 5€, Ridotto 3€(il biglietto dà diritto alla visita della mostra, della pinacoteca e della gipsoteca Troubetzkoy)Museo del PaesaggioTel +39 0323 557116 segreteria@museodelpaesaggio.itwww.museodelpaesaggio.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il Bonus collaboratori sportivi consiste in una indennità complessiva erogata dalla società Sport e Salute S.p.A. il cui importo varia a seconda dei compensi percepiti.
Lo spessore della stratosfera si è ridotto di 400 metri dal 1980 a causa delle emissioni di gas serra e si ridurrà di 1 altro chilometro entro il 2080, se le emissioni stesse non verranno tagliate. La cosa potrebbe danneggiare l'operatività dei satelliti, il sistema Gps e le telecomunicazioni. Lo sostiene una ricerca condotta da studiosi di Germania, Austria, Spagna, Repubblica Ceca e Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters.La stratosfera si trova fra i 20 e i 60 km dalla superficie terrestre e, secondo la ricerca, i gas serra la riducono per due motivi. Da un lato si espandono nell'atmosfera sottostante, schiacciando verso l'alto il limite inferiore dello strato superiore. Dall'altro lato, i gas serra fanno raffreddare la stratosfera e, quindi, la restringono, perché assorbono calore e riducono la dispersione nello spazio del calore solare che arriva sulla terra.La ricerca ha esaminato i dati dei satelliti dal 1980 ad oggi e, a detta degli studiosi, il restringimento della stratosfera può molto influire sulle traiettorie dei satelliti, sulla propagazione delle onde radio e quindi sull'efficienza del sistema Gps.E passiamo adesso ad occuparci di un argomento che, apparentemente, avrebbe solo a che vedere col mondo della finanza, ma che, invece, coinvolge anche i temi che trattiamo abitualmente in questa rubrica.Infatti, l'impronta di carbonio dei Sistemi di pagamento istantanei dell'Eurozona ( i cosiddetti TIPS), nel 2019, è stata quasi 40.000 volte inferiore a quella di Bitcoin. Lo rivela una ricerca della Banca d'Italia, che ha messo a confronto le emissioni di gas serra dei bitcoin con quelle del servizio per i pagamenti elettronici istantanei, istituito nel 2018 dalla Banca centrale europea e dalle Banche centrali degli stati membri della UE.La differenza dell'impronta carbonica, secondo l'indagine, è solo in minima parte spiegata dal minor volume complessivo di transazioni di TIPS, in quanto l'incremento marginale delle emissioni per transazione aggiuntiva è molto contenuto: anche se TIPS lavorasse a pieno ritmo, questa differenza rimarrebbe, dunque, pressoché invariata.L'enorme differenza nell'impronta di carbonio tra TIPS e Bitcoin deriva, invece, dal fatto che quest'ultimo utilizza una notevole quantità di energia al fine di generare fiducia e consenso tra i partecipanti alla rete, mentre nel caso di TIPS questa fiducia è fornita dall'Eurosistema.Il confronto viene poi esteso anche ad altre infrastrutture di pagamento. Le prestazioni di TIPS, per quanto meno pronunciate che nel caso del confronto con Bitcoin, rimangono tuttavia sensibilmente più elevate.E prima di concludere questa nostra puntata di sostenibilità e dintorni, desideriamo specificarvi che col termine “overshoot”, tecnicamente, si intende il giorno in cui l'umanità consuma completamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno.Per quanto riguarda il nostro Paese, vi segnaliamo che, quest'anno, l'Italia ha già esaurito le risorse naturali a disposizione e per il resto del 2021 va in debito con la Terra. Il Global footprint network, che calcola l'impronta ecologica di ciascuna nazione e quello mondiale - che nel 2020 è caduto il 22 agosto - indica che l'"overshoot" day per il nostro Paese è stato il 13 maggio. Pertanto, a questo punto, secondo il Global Footprint Network, l'Italia avrebbe bisogno delle risorse di 2,7 Terre per arrivare alla fine dell'anno.L'anno scorso l'Italia ha avuto l'overshoot day il 14 maggio e due anni fa il 15.
Lo spessore della stratosfera si è ridotto di 400 metri dal 1980 a causa delle emissioni di gas serra e si ridurrà di 1 altro chilometro entro il 2080, se le emissioni stesse non verranno tagliate. La cosa potrebbe danneggiare l'operatività dei satelliti, il sistema Gps e le telecomunicazioni. Lo sostiene una ricerca condotta da studiosi di Germania, Austria, Spagna, Repubblica Ceca e Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters. La stratosfera si trova fra i 20 e i 60 km dalla superficie terrestre e, secondo la ricerca, i gas serra la riducono per due motivi. Da un lato si espandono nell'atmosfera sottostante, schiacciando verso l'alto il limite inferiore dello strato superiore. Dall'altro lato, i gas serra fanno raffreddare la stratosfera e, quindi, la restringono, perché assorbono calore e riducono la dispersione nello spazio del calore solare che arriva sulla terra. La ricerca ha esaminato i dati dei satelliti dal 1980 ad oggi e, a detta degli studiosi, il restringimento della stratosfera può molto influire sulle traiettorie dei satelliti, sulla propagazione delle onde radio e quindi sull'efficienza del sistema Gps. E passiamo adesso ad occuparci di un argomento che, apparentemente, avrebbe solo a che vedere col mondo della finanza, ma che, invece, coinvolge anche i temi che trattiamo abitualmente in questa rubrica. Infatti, l'impronta di carbonio dei Sistemi di pagamento istantanei dell'Eurozona ( i cosiddetti TIPS), nel 2019, è stata quasi 40.000 volte inferiore a quella di Bitcoin. Lo rivela una ricerca della Banca d'Italia, che ha messo a confronto le emissioni di gas serra dei bitcoin con quelle del servizio per i pagamenti elettronici istantanei, istituito nel 2018 dalla Banca centrale europea e dalle Banche centrali degli stati membri della UE. La differenza dell'impronta carbonica, secondo l'indagine, è solo in minima parte spiegata dal minor volume complessivo di transazioni di TIPS, in quanto l'incremento marginale delle emissioni per transazione aggiuntiva è molto contenuto: anche se TIPS lavorasse a pieno ritmo, questa differenza rimarrebbe, dunque, pressoché invariata. L'enorme differenza nell'impronta di carbonio tra TIPS e Bitcoin deriva, invece, dal fatto che quest'ultimo utilizza una notevole quantità di energia al fine di generare fiducia e consenso tra i partecipanti alla rete, mentre nel caso di TIPS questa fiducia è fornita dall'Eurosistema. Il confronto viene poi esteso anche ad altre infrastrutture di pagamento. Le prestazioni di TIPS, per quanto meno pronunciate che nel caso del confronto con Bitcoin, rimangono tuttavia sensibilmente più elevate. E prima di concludere questa nostra puntata di sostenibilità e dintorni, desideriamo specificarvi che col termine “overshoot”, tecnicamente, si intende il giorno in cui l'umanità consuma completamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno. Per quanto riguarda il nostro Paese, vi segnaliamo che, quest'anno, l'Italia ha già esaurito le risorse naturali a disposizione e per il resto del 2021 va in debito con la Terra. Il Global footprint network, che calcola l'impronta ecologica di ciascuna nazione e quello mondiale - che nel 2020 è caduto il 22 agosto - indica che l'"overshoot" day per il nostro Paese è stato il 13 maggio. Pertanto, a questo punto, secondo il Global Footprint Network, l'Italia avrebbe bisogno delle risorse di 2,7 Terre per arrivare alla fine dell'anno. L'anno scorso l'Italia ha avuto l'overshoot day il 14 maggio e due anni fa il 15.
L'Inter è arrivata al bivio. La priorità di Suning è quella di sistemare i conti del club, senza però indebolire la squadra. Ecco come...
Dopo che nella giornata di ieri è stato registrato in India un numero record di casi di contagio, superando i numeri degli Stati Uniti, il National Cabinet ha preso la decisione di ridurre del 30% il numero degli arrivi dall'India in Australia.
Il governo Draghi sta mettendo a punto una rimodulazione delle attuali detrazioni previste con il Superbonus 110% per i lavori dii ristrutturazione green degli immobili.
Il primo esperimento di BoM Live! Le storie di cui abbiamo parlato sono la terribile vicenda della famiglia Dardeen e l'assurda storia di Elmer McCurdy. Come di consueto tutte le info sono sul sito https://www.bouquetofmadness.it/
La vittoria sontuosa con la Juventus racconta di un gap finalmente ridotto con i biaconeri. Attenzione però, perchè questo non vuol dire che abbiamo già vinto lo scudetto! Il cammino è lungo.Con Marco e Mattia parliamo di:- analisi Inter-Juve- cambio società: distrazione per la squadra?- 15 giorni alla fine del mercato: Eriksen sarà ancora dell'Inter? - Mandzukic al Milan: un pericolo in più?
Sergio Ariotti"Festival delle Colline Torinesi"Il Festival delle Colline riparte al Teatro Astra:Una vera tragedia di Alessandro Bandini e Riccardo Favaro 20 ottobreNel lago del cor di Danio Manfredini 23, 24 e 25 ottobre Dopo un'anteprima ad agosto e settembre nel cartellone di Summer Plays, la venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi - Torino Creazione Contemporanea (proposto in anomala forma estesa fino ad aprile 2021 a causa della pandemia) entra nel vivo nella consueta sede del Teatro Astra con i tre spettacoli (cfr. schede allegate) di ottobre, che combinano giovani artisti e maestri della scena.Il 20 ottobre va in scena in prima nazionale Una vera tragedia, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2019, produzione LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Teatro i. Ne sono interpreti Alessandro Bandini, Flavio Capuzzo Dolcetta, Alfonso De Vreese, Marta Malvestiti, la regia è firmata da Alessandro Bandini e Riccardo Favaro, che ha anche scritto il testo. Una commedia che si trasforma in tragedia, un giallo sempre più enigmatico, con sottotitoli che sembrano animati di vita propria. Insomma, un gioco crudele sui generi teatrali.Altro appuntamento autunnale presentato in prima assoluta il 23, 24 e 25 ottobre è Nel lago del cor di e con Danio Manfredini, musiche composte ed eseguite dal vivo da Francesco Pini. I disegni sono dello stesso Manfredini. Lo spettacolo viene prodotto da La Corte Ospitale. Il titolo dello spettacolo, presentato dallo stesso Danio Manfredini, fa riferimento a un verso di Dante Alighieri nel primo Canto dell'Inferno: indica il luogo più intimo e profondo del sentire umano. Il progetto artistico nasce da una visita di Manfredini ad Auschwitz e da documenti fotografici e cinematografici sui campi di concentramento da lui trasformati in magnifici disegni prima ancora che in materia drammaturgica. Ci sono echi di Primo Levi, Hannah Arendt, Zalmen Gradowki, memorie di filmati d'epoca, film, fotografie. Ed è la musica ad accompagnare la discesa in quell'inferno, la ricognizione nel più grande scandalo della storia del XX secolo.Il Festival delle Colline 25 completa il triennio dedicato al viaggio. Motivi di ispirazione sono i viaggi nelle biografie, nella storia, nella memoria, persino nella sperimentazione linguistica: quella che, definita «l'insoddisfazione della lingua», aveva caratterizzato i primi anni della manifestazione.Il Festival, che si integra alla stagione TPE, è ideato dall'Associazione Festival delle Colline Torinesi e viene realizzato dalla stessa Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa. È sostenuto da Mibact, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore, Fondazione Piemonte dal Vivo e si svolge in collaborazione con Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale. Tra i partner anche Asti Teatro e Fondazione Merz._______Gli spettacoli si svolgono dal martedì al venerdì alle 21; il sabato alle 19.30 e la domenica alle 17 Biglietti:INTERO 25 €; RIDOTTO 17 €; UNDER 30 10 €; CARNET 2 SPETTACOLI A SCELTA 18 €INFO & BIGLIETTERIATEATRO ASTRA Via Rosolino Pilo 6, Torino. Dal martedì al sabato h 16-19 / tel. 011 563435Apertura biglietteria un'ora prima dell'inizio degli spettacoliIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
The JobKeeper support scheme has been a lifeline for millions of Australians. But from Monday, the wage subsidy has been scaled back. - Da lunedì è entrato in vigore il nuovo sussidio JobKeepeer, ridotto da 1500 a 12 dollari alla quindicina per i lavoratori a tempo pieno e a 750 per i lavoratori part-time.
Ridotto l'incentivo per le imprese sul bonus sanificazione! Tutto su Fisco, Previdenza e Agricoltura solo su Radio Uci!
Le aree asfaltate esterne alle piste sono diventate un problema, difficile da risolvere con regole e penalizzazioni. Ecco la proposta risolutiva: se tornare all'erba e alla ghiaia sarebbe un passo indietro in termini di sicurezza, guardiamo invece alle moderne tecnologie!
Ginevra Letizia talks about the work of AICS, the Italian agency for development cooperation, in Maputo. - Ne parliamo con Ginevra Letizia, direttrice della sede di Maputo dell'AICS, l'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
Marzia Faietti"Raffaello 1520-1483"Scuderie del QuirinaleMostra aperta fino al 2 agosto 2020https://www.scuderiequirinale.it/Le Scuderie del Quirinale si trovano a Roma, in via XXIV Maggio numero 16Da domenica a giovedì dalle ore 8.00 alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 21.30)Venerdì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 1.00 (ultimo ingresso ore 23.30)Prenotazione obbligatoria.curatori: Marzia Faietti, Matteo Lafranconicosto del biglietto: Intero 15 € | Ridotto 13 €informazioni: +39 02 9289 7722email: info@scuderiequirinale.itsito: http://https://www.scuderiequirinale.it/L'esposizione, intitolata semplicemente RAFFAELLO, costituisce l'apice delle celebrazioni mondiali per i 500 anni dalla scomparsa dell'Urbinate e rappresenta l'evento di punta del programma approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministro Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci.Realizzata dalle Scuderie del Quirinale (appartenenti alla Presidenza della Repubblica e gestite dal Mibact attraverso la società in-house ALES), in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, la mostra è curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro.Un autorevole comitato scientifico presieduto da Sylvia Ferino ha affiancato e approfondito il lavoro del team curatoriale, stimolando un dialogo fruttuoso tra gli specialisti del settore più accreditati al mondo, come Nicholas Penny (già direttore National Gallery di Londra), Barbara Jatta (direttore Musei Vaticani), Dominique Cordellier (Musée du Louvre), Achim Gnann (Albertina, Vienna), Alessandro Nova (Kunsthistorisches Institut, Firenze).In occasione della mostra, è stato raccolto un vastissimo corpus di opere di mano di Raffaello: oltre 100, tra dipinti e disegni, per una raccolta di creazioni dell'urbinate mai viste al mondo in così gran numero tutte insieme.Anche in termini di capolavori in prestito (oltre che di lavoro scientifico svolto), è stato determinante il contributo delle Gallerie degli Uffizi, con circa 50 opere delle quali oltre 40 dello stesso Raffaello. Ma anche tanti altri musei di importanza internazionale hanno contribuito ad arricchire la rassegna con capolavori dalle loro collezioni: tra questi, in Italia, le Gallerie Nazionali d'Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e all'estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l'Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l'Ashmolean Museum di Oxford, il Musée des Beaux-Arts di Strasburgo. Complessivamente saranno più di 200 le opere in mostra.La Fornarina come non l'avete vista maiA Palazzo Barberini il capolavoro di Raffaello viene sottoposto a un'indagine per rilevare lo stato di conservazione e fornire nuove informazioni utili alla ricerca, prima di partire alla volta delle Scuderie del Quirinale.L'esposizione, che trova ispirazione particolarmente nel fondamentale periodo romano di Raffaello e che lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, racconta con ricchezza di dettagli tutto il complesso e articolato percorso creativo. Ne faranno parte creazioni amatissime e celebri in tutto il mondo, quali, solo per fare alcuni esempi, la Madonna del Granduca delle Gallerie degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l'Autoritratto con amico dal Louvre, la Madonna della Rosa dal Prado, la celebre Velata di nuovo dagli Uffizi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6072DIARIO DEL POPOLO ITALIANO RECLUSO IN CASA E RIDOTTO IN MISERIA di ANTONIO SOCCISiamo frastornati, annichiliti. A fatica riusciamo a renderci conto di come ci siamo ridotti. È accaduto tutto di colpo, così velocemente che neanche abbiamo avuto il tempo di capire, come se ci fosse venuto addosso un Tir. Ma se si riflette un attimo sull'incubo in cui siamo precipitati si resta increduli.Due mesi fa sarebbe sembrato impossibile. Oltretutto il governo aveva dato le informazioni sanitarie più tranquillizzanti: "non è affatto facile il contagio". Poi per settimane ci hanno messo in guardia dall'allarmismo di certi sovranisti, dal terrorismo psicologico e dal razzismo contro i cinesi. Questi erano i pericoli.Appena un mese fa tutto era normale. Poi, d'improvviso, il panico: tutto è stato chiuso, tutto sbarrato e ora ogni italiano si trova recluso in casa, agli arresti domiciliari, a tempo indefinito. Pure se abita in certi casermoni popolari, con figli piccoli, in poche stanze dalle cui finestre vede solo cemento. Guai se mette il naso fuori casa. Rischia di essere insultato come untore dalla gente (sobillata dai media e dal governo), oppure fermato da carabinieri o dai soldati e multato o segnalato.Di colpo il povero frastornato italiano si è trovato nel Paese più contagiato del mondo da un'epidemia che ogni giorno fa centinaia di morti, che ha trasformato i nostri ospedali in lazzaretti (un'epidemia che minaccia di accopparlo in pochi giorni), ma non capisce perché è ridotta così proprio l'Italia - che è tanto lontana dalla Cina - e non il Giappone o la Corea. E non capisce perché da noi ci sono così tanti morti. Infatti il capo del governo, che ama pavoneggiarsi come statista di continuo in tv, di spiegazioni non ne ha mai date.Di colpo all'italiano medio, l'italiano anonimo e dimenticato, viene ordinato di stare a distanza fisica perfino dai suoi familiari in casa e deve sempre indossare mascherine che però ormai da settimane sono diventate irreperibili, come pure amuchina, guanti, alcol. Perfino negli ospedali.Se nelle rare uscite di necessità vai al supermercato senza la mascherina, perché è introvabile, sei considerato un pericolo pubblico tu, non il governo che aveva il dovere (e aveva avuto anche il tempo) di procurarle come è accaduto altrove.IL GOVERNO ELOGIA SE STESSO E COLPEVOLIZZA I CITTADINIL'italiano è indotto a sentirsi lui in colpa mentre il governo - che è stato incapace di affrontare questo cataclisma e di preparare il Paese - elogia se stesso e ringrazia la Cina (per degli aiuti che già prima aveva ricevuto da noi), colpevolizzando continuamente il cittadino, come sospetto irresponsabile e indisciplinato.Lui è il colpevole additato sui social dalla folla inferocita come possibile untore. L'italiano. Non il regime cinese che, con la sua negligente ottusità, ha fatto infettare il mondo dal virus, non il governo che ha per giorni minimizzato e non sa procurare neanche mascherine, non i politici che per un decennio hanno tagliato la sanità e i posti letto e chiuso ospedali in omaggio ai parametri di Maastricht.Sei colpevolizzato tu, italiano, e oltretutto tu che hai pagato tutta la vita per finanziare il sistema sanitario potresti vederti negare un posto in terapia intensiva che ti può salvare la vita perché non ci sono più letti. E quand'anche tu fossi ammesso alle cure rischi di morire solo come un cane, senza neanche la vicinanza dei tuoi o i sacramenti (perfino senza più funerale: come i cani).Questo italiano, recluso, colpevolizzato e a rischio della vita, a cui sono negati pure i sacramenti perché la gerarchia ecclesiastica se l'è data a gambe, ha poi - in moltissimi casi - un altro problema: è praticamente rovinato. Dopo 20 anni di crescita zero questo è il colpo di grazia!D'improvviso la sua attività, commerciale o imprenditoriale, è stata chiusa e non si sa se e quando potrà riaprire, soprattutto non è detto che possa sopravvivere. Se è un dipendente forse ha perso il lavoro o rischia di perderlo. Ma tutti - datori di lavoro e dipendenti, partite Iva e famiglie - sono pressoché stati abbandonati dal governo che si rifiuta di prendere un vero impegno di copertura economica totale come hanno fatto gli altri governi (perché questo significherebbe smentire tutte le bufale che ci hanno propinato in questi anni sulla Ue e l'economia).In ogni caso anche chi non perderà il lavoro si troverà poi con un paese a pezzi, in una depressione economica epocale, da cui sarà difficile e faticosissimo riprendersi. Già quest'anno è certo il crollo verticale del pil e l'aumento massiccio della disoccupazione. Quindi le prospettive future dell'italiano recluso sono tragiche.UNA DITTATURA "SOFT"Come se non bastasse questo povero italiano, così malconcio, scopre pure di trovarsi adesso in una democratura, una democrazia che prende sempre più l'aspetto di una dittatura soft, un regimetto.Sapeva già di vivere in un Paese i cui governi avevano ceduto a entità straniere gran parte della nostra sovranità, sapeva di essere costretto a subire governi che lo tartassavano senza pietà dando servizi sempre peggiori, governi che non aveva votato o che - come l'attuale - è minoranza nel Paese ed è stato rabberciato con papocchi di Palazzo.Ma adesso si ritrova a vivere pure in un Paese in cui - col pretesto della guerra in corso (all'epidemia) - viene ritenuta deplorevole ogni critica (ti dicono sciacalli, avvoltoi) e gran parte dei media proclamano che non bisogna far polemiche e sono appiattiti sulla propaganda governativa, facendo da megafono al potere anziché alla gente (sollevare qualche dubbio significa esser tacciato di disfattismo o sabotaggio come nei regimi).Il premier è fisso in televisione a fare proclami retorici senza contraddittorio, editti che poi si rivelano disastrosi e confusi, decreti che limitano le libertà costituzionali aggirando sia le Camere che il consiglio dei ministri, senza ammettere domande dei giornalisti e senza andare in Parlamento a dare le ragioni dei suoi decreti e a spiegare quale strategia segue.La costituzionalista Ginevra Cerrina Feroni scrive che "siamo di fronte alla più grave rottura della Costituzione della storia della Repubblica" e perfino un analista di sinistra come Alessandro De Angelis, a proposito della penultima performance televisiva di Conte, scrive: "La più grande limitazione della libertà nella storia della Repubblica affidata a un videoannuncio notturno, senza provvedimento e senza passaggio parlamentare. C'è una rottura istituzionale sullo stato di eccezione per cui sta diventando tutto lecito in nome di un doppio standard".Come se non bastasse - e senza alcun mandato parlamentare - questo stesso governo di minoranza, ha preso la decisione (di soppiatto) di aprire una procedura in Europa (il Mes) che sarebbe letteralmente devastante per l'Italia. Ancora una volta senza alcun passaggio parlamentare.Con questo governo buono a nulla, ma capace di tutto, con il Parlamento in disarmo, la limitazione delle libertà costituzionali per vie assai discutibili, l'esercito nelle strade, i morti a centinaia ogni giorno (e il Quirinale che tace), nessuno ci ha spiegato veramente cosa e perché sta accadendo e il governo si sottrae a tutte le domande, sia della stampa che dell'opposizione.Stiamo vivendo una stagione all'inferno e non sappiamo se e quando finirà. Probabilmente non ritorneremo mai alla vita di prima. L'italiano medio per ora è sotto choc.Ma quando comincerà a rendersi conto di cosa è accaduto in questa "maledetta primavera", quanto si cominceranno a vedere le rovine, a contare i morti, le migliaia di attività economiche chiuse, i milioni di disoccupati, il crollo del pil, cosa accadrà?
“La prevenzione va in scena”, è un convegno su tematiche sanitarie e previdenziali. Saranno possibili consulenze gratuite con dermatologi, pneumologi, reumatologi e cardiologi. Organizza l'Ordine dei medici. Sabato primo febbraio, dalle 10 alle 13, presso il Ridotto del Teatro Civico. “Il senso dell'accogliere”, è il tema di una conferenza organizzata dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, nell'ambito del ciclo “La Pace come cammino di Speranza”. Ne discutono il filosofo Massimo Cacciari, e il presidente della Caritas, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli. Sabato primo febbraio, alle 15 e 30, nella sala Sant'Eusebio del Seminario. Per il “Viotti Festival”, la Camerata Ducale accompagna il violinista Emmanuel Tjeknavorian nell'unico concerto per violino e orchestra composto da Beethoven, e in una sinfonia di Mozart. Il concerto è sabato primo febbraio, alle 21, al Teatro Civico. Torna il Barlafùs: più di 700 metri di bancarelle, con rarità, pezzi antichi, e a volte veri affari; un appuntamento irrinunciabile per collezionisti di libri usati, fumetti, francobolli, monete, e altri oggetti. Organizza Confesercenti. Domenica 2 febbraio, dalle 8 alle 19, in viale Garibaldi. Per il teatro, la stagione “Eresìa” degli Anacoleti presenta lo spettacolo “Segnale d'allarme”, con Elio Germano. Due repliche, domenica 2 febbraio, alle 18 e alle 21 e 30, in corso De Gregori 28. Infine, il calcio: per il Campionato di Serie C, la Pro Vercelli gioca in trasferta, con il Gozzano. La partita si disputa domenica 2 febbraio, alle 17 e 30.
“La prevenzione va in scena”, è un convegno su tematiche sanitarie e previdenziali. Saranno possibili consulenze gratuite con dermatologi, pneumologi, reumatologi e cardiologi. Organizza l'Ordine dei medici. Sabato primo febbraio, dalle 10 alle 13, presso il Ridotto del Teatro Civico. “Il senso dell'accogliere”, è il tema di una conferenza organizzata dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, nell'ambito del ciclo “La Pace come cammino di Speranza”. Ne discutono il filosofo Massimo Cacciari, e il presidente della Caritas, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli. Sabato primo febbraio, alle 15 e 30, nella sala Sant'Eusebio del Seminario. Per il “Viotti Festival”, la Camerata Ducale accompagna il violinista Emmanuel Tjeknavorian nell'unico concerto per violino e orchestra composto da Beethoven, e in una sinfonia di Mozart. Il concerto è sabato primo febbraio, alle 21, al Teatro Civico. Torna il Barlafùs: più di 700 metri di bancarelle, con rarità, pezzi antichi, e a volte veri affari; un appuntamento irrinunciabile per collezionisti di libri usati, fumetti, francobolli, monete, e altri oggetti. Organizza Confesercenti. Domenica 2 febbraio, dalle 8 alle 19, in viale Garibaldi. Per il teatro, la stagione “Eresìa” degli Anacoleti presenta lo spettacolo “Segnale d'allarme”, con Elio Germano. Due repliche, domenica 2 febbraio, alle 18 e alle 21 e 30, in corso De Gregori 28. Infine, il calcio: per il Campionato di Serie C, la Pro Vercelli gioca in trasferta, con il Gozzano. La partita si disputa domenica 2 febbraio, alle 17 e 30.
Tra cosa è successo e cosa sta per succedere possiamo affermare una cosa: sei fai e-commerce questa visione sarà fondamentale.I cambiamenti che sono arrivati stanno per STRAVOLGERE tutto il mondo dell'e-commerce.Da Google Shopping ai Social, dall'Ambient Computing alle Progressive Web App, dall'Instant Shopping ai cambiamenti di comportamento delle persone.State Attenti. Sta per cambiare tutto.Buona fortuna e buona formazione :)-------------------------------INDICE E FONTI 01:05 E-commerce 2020: start01:14 [1/3] COSA È SUCCESSO01:56 La grande rivoluzione di Amazon03:06 Ridotto lo sforzo: ridotto il tempo03:26 Guardiamo la Cina: vedremo il futuro04:09 Il caso Starbucks04:26 La rivoluzione delle PWA in E-commerce08:17 [2/3] COSA STA PER SUCCEDERE09:09 Perché l’Ambient Computing sarà il futuro?10:10 Amazon, Smartphone, Social: le cose non avvengono a caso11:09 Stanno cambiando gli ambienti di acquisto12:42 Google Discover video http://bit.ly/2PTqyD012:48 Intervista con Gabriele Benedetti http://bit.ly/33YvqMk13:03 ECCO GOOGLE SHOPPING IN AMERICA14:39 Forse dobbiamo rivedere i funnel14:55 Le incredibili possibilità dei Social per l’e-commerce18:35 [3/3] COSA FARE: 7 consigli per il FUTURO-------------------------------Per seguire FastForward:Su YouTube: iscriviti e attiva la campanella
Gokken en flaneren in en om het Ridotto met vader en zoon Mozart
Ritorna il mio appuntamento settimanale col Podcast, dopo che tra le altre cose Instagram sembra aver ridotto la visibilità e le persone raggiunte da tanti account. In questo Podcast analizzo le scene di panico che si sono create e come credo, oggi, debba essere utilizzato un account Instagram di cibo. C'è anche una domanda per voi! Sito ufficiale: http://tanzenvs.pizza Podcast Audio: http://anchor.fm/tanzenvspizza Tanzen Vs Pizza su Instagram: http://www.instagram.com/tanzenvspizza Tanzen Vs Pizza su Facebook: http://www.facebook.com/tanzenvspizza/
In de Ridotto ontstond het eerste casino ter wereld, dat werd bezocht door gemaskerde mannen en vrouwen. Het was ook dé ontmoetingsplaats voor courtisanes, zakenmannen en operaproducenten. Gemaskerd kon men zonder al te hoge drempel handeldrijven en liaisons aangaan. Ook beroemdheden kwamen er, zoals Mozart en de schrijver en rokkenjager Casanova. Carpe diem! Regie: Aletta Becker | Sound-design: Huibert Boon
La mostra " Victor De Sabata- Una vita per la Scala" dal 12 novembre al 7 gennaio a Milano presso il Ridotto dei Palchi, qui narrata dalla figlia Eliana e dal curatore della mostra Franco Pulcini, intervistati da Sandro Cappelletto.
20/04/2006 - Sul sito Feltrinelli Antonio Tabucchi ha una propria pagina: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=157550
Moya Ruiz introduces Il Ridotto the "Private Room", which was the first casino in Venice in 1638. Danny talks about the history behind the name, and Nelson talks about the blend including the use of a Brazilian Habano wrapper.
Roberto Giordani is a second generation blacksmith who resides in northern Italy. He has studied and worked with many of Europe’s leading artist blacksmiths. They include Toni Benetton, Alfred Habermann, Angelo Bartolucci, and Claudio Bottero. He has demonstrated and taught at The Claudio Bottero School in Stia, Italy; Forja Viva in Barcelona Spain; the California Blacksmith Association; and the Northwest Blacksmith Association. Roberto's sculptures have been shown all over the world: Czech Republic, United States, Spain, Belgium, Sweden, Morocco, Germany, and in many Italian cities. What We Talked About He learned to blacksmith at a very young age and spent a lot of time in his father’s shop. He continued his education learning about metal and building restoration. Tony Benneton was a big influence on Roberto’s vision of metal and how it can be transformed into modern forms and sculpture. He worked with Alfred Habermann at the Helfenstien Castle for two weeks where he made a sculpture for the castle property. Roberto met Claudio Bottero about 15 years ago and has worked with him at various times over that period. He has demonstrated and taught at The Claudio Bottero School in Stia, Italy and at his school that he founded called the Arts Factory. This is an international school that invites artist and craftsmen of many disciplines to come to his studio and teach both traditional and modern techniques. His ABANA Conference demonstration will include making a sculpture titled “Steelhead” While Roberto is in the US for one month, he will also visit the state of Virginia to teach a 4 day class and to New York state to teach another 4 day class as well. SHORT CHRONOLOGY 2015 Mount Hood, USA. Teaching at C.B.A (California and Oregon Blacksmith Association). 2014 Anchiari (Tuscany), Personal exhibition. 2013 Sansepolcro (Tuscany). “Plasticity Iron”, personal exhibition at Franco Alessandrini Gallery. 2013 Bagno di Romagna. From iron to art”, personal exhibition at Palazzo del Capitano. 2012 Cesena. “Metamorphosis of metal”. Personal exhibition at Palazzo del Ridotto modern art gallery. 2012 Kolbermoor, Germany, “Iron Modern Sculptures”, collective exhibit. 2012 Barcelona, Spain. Impromptu performance at Forja Viva. 2012 San Francisco, USA. Forging performance at the C.B.A. Spring Conference. 2011 Helfstyn Castle, Czech Republic. “Sculptured by Fire”, personal exhibition. 2010 Brussel, Belgium. “Feu & Fer”, personal exhibition. 2006 Helfstyn Forum, Czech Republic. “Energies Meeting”, public performance. 2006 Kiruna, Sweden. Ice Sculpture at the Kiruna Snow Festival (“Meteor”, third prize). 2005 Stia (Tuscany), Forging performance contest, 1st prize. 2004 Chefchaouen, Morocco. Teacher at “Forging Fundamentals” international training course. PUBLICATIONS “CONTEMPORARY ITALIAN SMITHS”, Antonello Rizzo, edited by Rizzo, 2015 “IL LETTO E DINTORNI”, Giuseppe Ciscato, edited by Alinea, 2000 “LA MAGIA DEL FERRO BATTUTO ITALIANO”, Giuseppe Ciscato, edited by Alinea “METAL DESIGN International 2008”, Elgass Peter, edited by Hephaistos Jahrbuch, 2008 “SCULTURE, Roberto Giordani”, edited by Petruzzi, 2007 “FROM FIRE TO FORM “, Mathew S. Clarke, edited by Schiffer, 2008 “I MAESTRI ITALIANI DEL FERRO BATTUTO 2“, Giuseppe Ciscato, edited by Alinea, 2007 “DAMASCUS“, Emilio Albericci, Flavio Galizzi and Luca Pizzi, edited by Rizzo, 2010 Guest Links http://www.corsiferrobattuto.com/en/ http://www.giordaniscultura.it/index.html http://www.robertogiordani.com/index.html A Big Thank You to today’s sponsor – ABANA 2016 Conference Maybe more pictures If you enjoyed this episode, I would love it if you would support the show by: telling your friends. sharing this episode using the social sharing buttons below.