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Il convegno internazionale Med-GREEN ha esplorato la sostenibilità socio-ecologica nel Mediterraneo, affrontando temi come edilizia ecologica, mobilità sostenibile e gestione del paesaggio. Esperti internazionali hanno discusso soluzioni innovative per un futuro più verde. Dal 20 al 22 febbraio 2025, Cagliari ha ospitato il convegno internazionale "Med-GREEN: La sostenibilità socio-ecologica fra bioregionalismo e globalismo: modelli, metafore, terminologie e trasformazioni". L'evento, svoltosi presso l'Aula Coroneo della Cittadella dei Musei in Piazza Arsenale, ha riunito esperti e studiosi per discutere le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità nelle regioni del Mediterraneo. Il convegno ha rappresentato la fase conclusiva del progetto "MED-GREEN: Examining Models of Local Livelihood, Green Building, and Sustainable Mobility in Mediterranean Areas through Discursive Negotiation and Active Citizenship". Avviato nell'agosto 2023 e finanziato dall'Unione Europea, il progetto si è concentrato sull'analisi di modelli di sussistenza locale, edilizia ecologica e mobilità sostenibile in paesi come Italia, Francia, Egitto e Tunisia. L'obiettivo principale è stato stimolare processi urbani, socioeconomici e culturali per rafforzare e ripristinare il patrimonio naturale e i beni comuni locali. Il team di coordinamento del progetto è stato guidato dalla professoressa Mariangela Albano del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell'Università di Cagliari, in collaborazione con Patrizia Serra e Flavio Stochino del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura. Nell'intervista la professoressa Albano ha sottolineato l'importanza di un approccio interdisciplinare per affrontare le tematiche della sostenibilità, evidenziando come il progetto miri a unire diversi settori per esplorare le narrazioni e i concetti alla base della sostenibilità attuale. Il programma Il programma del convegno è stato articolato in dieci sessioni tematiche, affrontando vari aspetti della sostenibilità socio-ecologica. Tra i temi trattati: Pianificazione sostenibile del paesaggio: strategie per la gestione e la conservazione dei paesaggi mediterranei in un'ottica di sviluppo sostenibile. Integrazione delle infrastrutture nel paesaggio: soluzioni per armonizzare le infrastrutture moderne con gli ecosistemi naturali. Architettura e ambiente costruito: promozione di pratiche architettoniche sostenibili che rispettino le tradizioni locali e l'ambiente. Gestione delle risorse naturali: approcci innovativi per l'uso responsabile delle risorse idriche, agricole e forestali. Cambiamento climatico e paesaggi resilienti: strategie di adattamento per mitigare gli effetti del cambiamento climatico nelle regioni mediterranee. Evento internazionale L'evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti internazionali, che hanno condiviso ricerche e progetti innovativi, promuovendo il dialogo tra discipline diverse e favorendo la collaborazione tra vari settori. Un aspetto centrale del convegno è stato l'esplorazione di soluzioni sostenibili che tengano conto degli aspetti sociali, culturali, economici e ambientali, con l'obiettivo di offrire opportunità di formazione ed educazione attraverso workshop, sessioni interattive e seminari tenuti da esperti di fama internazionale. La professoressa Albano ha evidenziato come il progetto "MED-GREEN" aspiri a fornire una visione e approccio integrato tra linguistica ed ingegneria fondamentale per garantire un futuro sostenibile e armonioso per le generazioni future nelle regioni del Mediterraneo. Per approfondire le tematiche trattate durante il convegno e ascoltare l'intervista completa alla professoressa Albano, è possibile consultare il podcast disponibile sul sito di Radiolina. Questo rappresenta un'opportunità preziosa per comprendere meglio le sfide e le prospettive legate alla sostenibilità socio-ecologica nel contesto mediterraneo.
Cosa serve per rendere meno distruttive le alluvioni, che il cambiamento climatico sta incrementando di numero e di intensità? Quali sono le priorità in termini di azione e quali le priorità in termini di ricerca scientifica? Qual è l’armamentario di conoscenze, modelli, strumenti di analisi di cui abbiamo bisogno per adattarci nel modo più efficace possibile? Rispondere a queste domande è essenziale per un Paese in cui la coperta è sistematicamente troppo corta. Ed è precisamente quanto hanno tentato di fare gli esperti della Fondazione RETURN - partenariato esteso del PNRR nato per affrontare i rischi naturali e antropici - i quali hanno stilato un documento di indirizzo che prova a mettere in ordine le priorità. Ce ne parla Alberto Montanari, professore di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna.
Circa un terzo delle bioplastiche non arriva mai agli impianti di compostaggio. Ma c’è anche una quota di bioplastiche che ci arriva ma viene ugualmente scartata e avviata all’incenerimento o alla discarica: si tratta in media del 17% delle bioplastiche raccolte, con picchi del 50% in alcune regioni. Secondo un’analisi effettuata dall’Università di Tor vergata, questi numeri non si spiegano se non con delle inefficienze nei cicli di compostaggio, come temperature o tempi di maturazione insufficienti, o processi inadeguati ancora presenti in molti impianti. Ne parliamo con Francesco Lombardi, professore di Ingegneria Sanitaria e Ambientale e Gestione Integrata dei rifiuti e Tecnologie di Trattamento e Smaltimento, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica dell'Università Tor Vergata di Roma.
È quanto cercherà di elaborare l'ospite di questa puntata Aronne dell’Oca, giovane ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, che si è aggiudicato un ERC Starting Grant con il progetto HYPOR, sulle dinamiche di trasporto e trasformazione di nutrienti e inquinanti disciolti all’interno dei corsi fluviali. Il nome HYPOR deriva dalla cosiddetta “zona iporeica”, cioè gli strati più vicini al letto del fiume, dove l’acqua e il substrato su cui scorre si toccano e interagiscono, e dove si concentra gran parte delle trasformazioni bio-chimiche dei nutrienti e inquinanti disciolti in acqua. Da qui la definizione di “fegato” dei fiumi.
Con Aldo Zollo, prof. di Sismologia e Analisi ed Elaborazione dei Segnali del dipartimento di Fisica all'Università Federico II di Napoli, parliamo di uno studio pubblicato su Nature sulle potenzialità dell'allerta sismica precoce.EUCENTRE è una Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro che persegue una missione di ricerca, formazione e erogazione di servizi nel settore dell’ingegneria sismica e, più in generale, dell’ingegneria della sicurezza. Parliamo di questo e della Conference of Earthquake Engineering (WCEE2024) con il Chair della commissione e il vicepresidente di Eucentre Rui Pinho.Scopriamo la startup ISAAC, con Alberto Bussini CEO e Fondatore. L'azienda, italiana, sviluppa tecnologie antisismiche brevettate.Quali sono i vantaggi dell'edilizia in legno? Ne parliamo con Luigi Alini, prof. di Tecnologie dell'Architettura del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR) all'Università di Catania.Con Emilio Mancuso scopriamo la campagna Foresta Blu, per il ripristino, monitoraggio e la protezione di tratti di praterie di Posidonia oceanica, in collaborazione con Coop.Si Può Fare -Storie dal SocialeRob de mattSi chiama "Rob de matt" (roba da matti) è un ristorante milanese nato dalla voglia di creare inclusione e che ha trasformato la vita dei tanti che sono passati da qui.
Marina Cerpolloni vive a Sydney, dove lavora presso l'aeroporto di Sydney. Arrivata in Australia nel 2016, è diventata cittadina poco più di un anno fa, in una cerimonia tenutasi il giorno di Australia Day.
Anche se negli ultimi mesi l’acqua non è certo mancata, tutti ricordiamo la lunga siccità che ha caratterizzato l’anno e mezzo precedente. L’utilizzo diretto delle acque reflue depurate per fini agricoli o industriali, rappresenta una delle migliori opzioni per far fronte ai periodi siccitosi, oltre a ridurre a monte il fabbisogno di depurazione e a valle l’uso di fertilizzanti. Ma per poter sfruttare con sicurezza questa risorsa, serve un certo livello di sofisticazione, per evitare problemi sanitari o di accumulo nei terreni di sostanze indesiderate. Ne parliamo con Manuela Antonelli, professoressa di Ingegneria Sanitaria del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano.
[#13] Stefano Schiavon, professore di Ingegneria Civile e Ambientale all'Università UC Berkeley in California, racconta a Lorenzo Danese il suo percorso professionale. Stefano, dopo l'istituto tecnico, non solo non immagina di avere una brillante carriera accademica davanti, ma neppure prende in considerazione l'idea di iscriversi all'università. Sarà un viaggio in Inghilterra a stimolargli la curiosità dell'estero che lo convincerà a frequentare la facoltà di Ingegneria di Padova. Stefano scopre allora un nuovo mondo, studia in varie università in Europa, Asia e Stati Uniti, dove attualmente vive con la famiglia e lavora. I temi della chiacchierata sono il modello universitario americano e le differenze con quello italiano, i pro e contro della vita negli States, l'impatto degli edifici sulla qualità di vita e il futuro dell'educazione. ========================== Come Ho Iniziato è un progetto di Lorenzo Danese. Sono un ingegnere con 10 anni di esperienza in aziende come Amazon e Tesla. Ho vissuto in Italia, Olanda e Spagna e sono appassionato di business, nuove tecnologie e crescita personale. Ho creato questo podcast per curiosità: sono attratto dalle persone che pensando con la propria testa trovano il coraggio di percorrere il proprio cammino personale. ==========================
Andrea Margaritelli"Thadea. La figlia segreta di Carlo V"Rubbettino Editorehttps://rubbettinoeditore.itSebbene possa apparire un romanzo, si tratta di una storia vera. È la singolare vicenda di una donna tenace che trascorse un'intera vita di solitudine nascondendo al mondo la propria identità. E poi lottò fino alla morte per essere riconosciuta. Non tanto come figlia, ma come persona, come creatura degna di esistere e di poter scandire a chiare lettere il proprio nome, prima ancora che reclamare il titolo di principessa. Si spense infine come uno stoppino esausto, e fu inghiottita nell'oblio. Non senza aver prima trovato la forza di rivolgere al cielo la sua ultima supplica: che il Tempo, con la stessa onestà del mare, potesse un giorno restituire la “pura, netta e chiara Verità”. Sorprendentemente inabissata per mezzo millennio – affiorata solo a tratti, trascurata oppure non creduta – la storia di Thadea è infine riemersa nella sua interezza. Questa seconda edizione – pubblicata da Rubbettino in occasione del cinquecentenario della nascita di Thadea – si arricchisce del testo inedito “Solo per la Verità” a firma di Maria Grazia Calandrone. A lei va un ringraziamento speciale per la generosità d'animo e per la straordinaria intensità con cui ha saputo dare voce contemporanea a una preghiera soffocata, un flebile sussurro raccolto dal passato. Nella rappresentazione teatrale le parole della poetessa si intrecciano mirabilmente alla musica di UmbriaEnsemble. Con una certa emozione sentiamo qui di restituire alla “minima indegnia e inutilissima serva Tadea” ciò che in vita le era stato negato e che tanto invece aveva desiderato. Cioè il semplice diritto di consegnare alla Storia il proprio vero nome: Thadea d'Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore.Andrea MargaritelliAndrea Margaritelli, laureato in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi di Perugia, è dirigente d'azienda e coordina attività di ricerca in vari campi della tecnologia del legno. È responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo Margaritelli e ha assunto per anni la direzione del Laboratorio prove sperimentali.Dal 2018 ricopre la carica di presidente dell'Istituto Nazionale di Architettura.Attività: ha svolto attività didattica e di formazione tecnica sul legno rivolta in modo particolare a progettisti e professionisti del settore edilizia. Come relatore ha preso parte a numerose conferenze presso varie università italiane. In veste di direttore della Fondazione Guglielmo Giordano, è attualmente impegnato in diverse iniziative volte alla promozione e divulgazione della cultura scientifica del legno con particolare riferimento ai suoi impieghi in ambito strutturale ed architettonico. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In questo audio il prezioso incontro con Mario Cristiani gallerista e Antonella Polimeni Rettrice Sapienza Università di Roma. Con Mario Cristiani e Antonella Polimeni, parliamo di arte e università luoghi di definizione dell'individuo nelle sue possibilità creative. L'intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Per Antonella Polimeni, studiare allunga la vita L'università resta il primo ascensore sociale, attraverso inclusione e diritto allo studio; fondamentale è la missione di portare all'esterno i risultati raggiunti con l'attività di ricerca e il trasferimento tecnologico, intercettare le necessità future della società. Socrate diceva che la felicità è una ricchezza naturale mentre il lusso è una povertà artificiale. Il concetto di prezioso muta nel tempo. E molto altro. Per Mario Cristiani, Arte Continua nasce per immaginare un distretto artistico e agro ambientale a Siena, dove il turismo diventa viaggio di conoscenza. L'amicizia e la reciproca fiducia, rimediano alle inziali carenze economiche, per affrontare progetti difficili nei momenti più difficili, seguendo il coraggio intellettuale degli artisti. La conoscenza è il lusso di migliorarsi e scoprire ciò che possiamo essere nel futuro. La solidarietà sociale è inderogabilmente necessaria nelle periferie abitative ed anche nelle fabbriche, in tutti i luoghi di vita. Allora le città dovrebbero diventare isole in un grande parco del mondo e l'industria deve diventare ecocompatibile. L'arte è l'anima e senz'anima non si vive. E molto altro.ASCOLTA L'AUDIO!BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIMario Cristiani dopo gli studi di Sociologia e laurea presso Scienze Politiche all'Università di Firenze. Nel 1990 ha fondato insieme agli amici Maurizio Rigillo e Lorenzo Fiaschi, Galleria Continua e Associazione Arte Continua. Situata in una sala cinematografica degli anni cinquanta, lontano dai grandi centri urbani ultra moderni, nel borgo di San Gimignano luogo carico di storia, atemporale, magnifico.Nel 2005 Galleria Continua ha inaugurato un nuovo spazio espositivo a Pechino, in Cina, e nel 2007 un nuovo singolare sito per la creazione contemporanea, nella campagna parigina, Boissy-le-Châtel (Seine-et-Marne). Nel 2015, Galleria Continua ha fondato Arte CONTINUA Habana in Aguila de Oro, un cinema teatro degli anni '50 nel cuore di Chinatown a La Havana. Nel 2020 in occasione dei 30 anni dalla fondazione, i tre soci hanno aperto il quinto spazio a Roma all'interno dell'Hotel ST. Regis. Nel 2021 aprono Galleria Continua Paris, uno spazio pieno di creatività nel centro di Parigi, a pochi passi dal centro Pompidou, nel Marais. Presidente di Associazione Arte Continua, una no-profit che per dieci anni ha realizzato il progetto Arte all'Arte. Progetto globale che ha cercato di stabilire un nuovo rapporto tra la città e la campagna per creare nuovi legami tra Architettura e il Paesaggio. Dal progetto Arte all'arte nasce la campagna benefica ArtexVino=Acqua. Nei diversi appuntamenti a sostegno di questa campagna succedutesi negli anni, i fondi raccolti sono stati utilizzati per portare l'acqua nelle zone più svantaggiate del pianeta. Nel 2009 è il Presidente del Comitato Scientifico di “Arte Pollino un altro sud”, progetto di sviluppo locale all'interno del programma Sensi Contemporanei promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. “Arte Pollino un altro sud” ha l'obiettivo di far conoscere e valorizzare, attraverso l'arte contemporanea, una delle più belle aree naturalistiche d'Europa, il Parco Nazionale del Pollino. Tra gli ultimi appuntamenti di Associazione c'è l'installazione temporanea di SHY di Antony Gormley in Piazza Duomo a Prato, avvenuta il 19 dicembre 2020. E l'organizzazione di Webinar divulgativi con ospiti internazionali del mondo dell'arte. Galleria Continua presente nelle maggiori fiere internazionali dell'arte come Art balse. Antonella Polimeni, dopo la maturità classica laurea in medicina e chirurgia e specializzazione Odontostomatologia, Ortognatodonzia, Alimentazione in età pediatrica. Poi, nel 2013 Corso di Alta Formazione in “Economia e Management in Sanità'”. Presso Sapienza Università di Roma riveste molti autorevoli ruoli. Successivamente, dal 2000 Professore Associato dal 2005 Professore Ordinario in Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, in diversi indirizzi di Odontoiatria. Inoltre, riveste moltissimi incarichi universitari tra i quali cito. Dal 2014è Coordinatore Dottorato di Ricerca in Malattie dello Scheletro e del Distretto Oro- Cranio-Facciale. Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica dal 2015. successivamente, direttore dal 2018, del Master Interfacoltà Giurisprudenza, Ingegneria Civile e Industriale, Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina, Medicina e Psicologia, biennale di II livello "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" presso Sapienza Università di Roma, in collaborazione con INAIL. Poi, nel periodo 2018–2020 Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria. Infine, dal 2020 è Rettrice della Sapienza Università di Roma.Ed ancora, vanta una ricca produzione scientifica nazionale e internazionale, che si sostanzia di oltre 470 pubblicazioni edite su riviste, più di 100 proceedings congressuali, 6 manuali, 2 monografie. Ha curato l'edizione italiana di un testo atlante e di due manuali, nonché linee guida edite dal Ministero della Salute. Ed ancora, svolge una intensa Attività di Referaggio per molte Riviste Internazionali, oltre a organizzazione e partecipazione a congressi e seminari internazionali, reti internazionali di cooperazione. Titolare del brevetto di invenzione dal titolo: "Adesivo Dentale Antimicrobico A Base Grafene" in Italia 2016. Brevetto in Europa 2018; Brevetto in USA 2018. Membro di molte commissioni valutative per l'abilitazione professionale. Membro Commissione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Concorsuale dal 2019, Malattie Odontostomatologiche solo per citare l'ultimo. Presidente Vicario Conferenza Permanente Collegi Professori Universitari Area Medica dal 2015. Molteplici attività integrate in strutture ospedaliere di cui cito solo le ultime in corso. Dal 2010 è Direttore Dipartimento ad Attività Integrata (DAI) Testa-Collo dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma. Direttore dal 2003 Unità Operativa Complessa di Odontoiatria Pediatrica e Odontostomatologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I di Roma. Conduce numerose ricerche scientifiche indirizzate verso alcune linee di ricerca come: Studio dei materiali biocompatibili. Malattia celiaca: alterazioni ultrastrutturali dei tessuti duri. Diagnostica 3D delle strutture oro-cranio-facciali, Malattie rare del distretto oro-cranio-facciale. Approccio multidisciplinare alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Approccio multidisciplinare ai Tumori del distretto Testa-Collo. Molti Progetti di Ricerca finanziati con diversi enti quali CNR, INALI. Dallo studio dei carcinomi orali, allo sviluppo di materiali NANOstrutturali, allo studio dei Cangerogenesi professionale, alle correlazioni tra parametri ormonali e terapia ortognatodontica. Uno degli ultimi, in ordine di tempo, nel 2018 Progetto: “Patologie del distretto testa collo nei minori migranti. Dalla formazione degli operatori alla diagnosi precoce e alla presa in carico del paziente: Network Odontoiatrico, Oftalmologico, Otorinolaringoiatrico e Maxillo-Facciale”. Progetto a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione - Ministero degli Interni, Unione Europea 2014-2020. Numerose attività in Società Scientifiche. Presidente dal 2016, della Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo Facciale (SIOCMF). Molti incarichi ricoperti in qualità di esperta. Componente diversi Tavoli Tecnici Ministero della Salute. Componente Gruppo di Lavoro Regione Lazio “Formazione Integrata per il Middle Management del SSR”. Esperta del Consiglio Superiore di Sanità nominato dal Ministro della Salute. Incarico di stesura delle linee guida nazionali per la promozione della salute e prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva e sottoposti a terapia chemio e/o radio. Dal 1998 svolge attività di terza missione in vari progetti di prevenzione primaria sulla salute orale presso le scuole materne ed elementari. Progetti in collaborazione con la Regione Lazio, FNOMCEO, l'Associazione Italiana Donne Medico, e altri.
Ho fatto una chiacchierata con Stefano Gandolfi che è: Professore ordinario nell'ambito ICAR06 (Topografia e Cartografia); Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna; Presidente della Federazione ASITA (Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali); Membro del Consiglio Direttivo di SIFET (Società Italiana di Fotogrammetria E Topografia); Ed è stato il mio professore di Topografia ai tempi dell'Università (2003). Insieme abbiamo parlato di misure, statistica e valore dei numeri, di strumenti user friendly e dell'attenzione necessaria nel loro uso e di cambiamento della didattica rispetto ai "miei tempi" (17 anni fa!). Infine abbiamo parlato della Federazione ASITA e dei prossimi (dipende da quando vedrai questo video) appuntamenti online legati all'AsitaAcademy2021. Si tratta di un evento online, gratuito, in sostituzione del congresso previsto in presenza ma reso impossibile dalle limitazioni Covid19. Trovi maggiori informazioni qui: https://www.asita.it/ Il riferimento online di Stefano è questo: https://www.unibo.it/sitoweb/stefano.gandolfi Qui puoi vedere il video della chiacchierata: https://youtu.be/enLcZwM3ZaI Mi trovi su 3dmetrica.it Puoi iscriverti al Canale Telegram di 3DMetrica qui: t.me/tredimetrica Puoi supportare il progetto qui: patreon.com/3dmetrica
OPEN DAY 2021 - Università degli Studi della Repubblica di San Marino www.unirsm.sm/openday2021 Regia: Alessandro Renzi Grafiche: Alessandro Mazzoni
Prendere due piccioni con una fava: assorbire CO2 dall'atmosfera e combattere l'acidificazione degli oceani. E' un'ipotesi per certi versi estrema quella di cui parleremo stasera, e tuttavia è sempre più probabile che dovremo ricorrervi, visto che nonostante i tentativi fatti fin'ora per ridurre le emissioni climalteranti, la concentrazione di CO2 nell'atmosfera continua ad aumentare.Parliamo del cosiddetto Ocean Liming, ovvero lo spargimento sulla superficie del mare di grandi quantità di sostanze alcaline che contrastino l'aumento di acidità dovuto al riscaldamento globale e, allo stesso tempo, aumentino la capacità degli oceani di assorbire CO2 dall'atmosfera. Uno studio congiunto del Politecnico di Milano e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ha dimostrato che l'ideale sarebbe spargere questi sali nella scia delle navi. Ospite Dario Pagano, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano
“All’inizio del mio incarico l’Ateneo aveva 245 studenti, ora ce ne sono oltre 800 e contiamo di arrivare presto a quota mille. Per quelli dei corsi di laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale e Costruzioni e Gestione del Territorio, che sono per lo più pendolari, i nuovi spazi universitari di Dogana offrono numerosi benefici perché facilmente raggiungibili e ricchi di servizi. Gli iscritti a Design e al nuovo programma in Comunicazione e Digital Media, che sono per lo più fuori sede, resteranno invece nel centro storico”. Il Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Corrado Petrocelli, è partito dalle cifre nell’intervento con cui ha aperto la cerimonia di inaugurazione degli spazi universitari collocati nel World Trade Center di Dogana, avvenuta nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 ottobre, di fronte a studenti, accademici e rappresentanti delle realtà istituzionali, economiche e sociali. Negli oltre 900 metri quadri a disposizione si svolgeranno le attività di corsi di laurea, master e percorsi di alta formazione, alcuni dei quali in collegamento streaming con sedi distaccate in località come Lodi, Mantova e Como. “Sottolineo l’importanza della sinergia di una piccola università come questa con le istituzioni e le forze economiche del territorio - ha spiegato Angelo Oreste Andrisano, Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, partner dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e Costruzioni e Gestione del Territorio - guardando a uno sviluppo non solo accademico ma anche con ricadute che favoriscono la crescita e l’internazionalizzazione”. Alla cerimonia hanno partecipato, fra gli altri, l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Guido Cerboni, il capitano di Castello di Serravalle, Vittorio Brigliadori, la direttrice del dipartimento di Economia, Scienze e Diritto, Anna Corradi, il direttore del corso di laurea in Ingegneria Civile, Angelo Marcello Tarantino, il direttore del corso di laurea in Ingegneria Gestionale, Alberto Dormio, il Rettore dell’Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo, monsignor Mauro Contili, e i rappresentanti della cooperativa sammarinese InVolo e della Chicco Cotto, Maurizio Ceccoli e don Andrea Bonsignori, protagonisti di un progetto sociale che coinvolge l’Ateneo sammarinese per l’inserimento lavorativo di fasce protette. via http://www.unirsm.sm
Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni all'Ing. Antonio Borri nel merito del seminario promosso dal Corso di laurea in Ingegneria Civile di UNIRSM nella giornata di martedì 5 dicembre 2017, dal titolo "CLASSIFICAZIONE SISMICA E COMPOSITI FIBRORINFORZATI PER IL RINFORZO STRUTTURALE - modalità di valutazione e tecniche di intervento per il miglioramento e adeguamento sismico di edifici. Il Sismabonus come strumento di prevenzione sismica.". Introduce il direttore del Corso di laurea in Ingegneria Civile il dott. Angelo Marcello Tarantino.
Il primo collegamento ci porta a Trieste dove Laura De Santis, dell'Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, ci racconta com'è andata la missione Explora che li ha portati per due mesi nel mare di Ross, in Antartide. - Nella seconda parte di trasmissione voliamo invece all'Università di Trento dove Stefano Signetti, dottorando di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, ci racconta il suo paper da poco pubblicato su Nature Communications. Insieme ad un gruppo composto da altri ingegneri nanomeccanici provenienti da Kiel, Amburgo, Riga e Londra, ha studiato le proprietà nanomeccaniche dei tetrapodi, i "mattoni" che costituiscono il materiale più leggero al mondo, l'aerografite. - La news della settimana riguarda il perchè ci si slacciano le scarpe!
Il primo collegamento ci porta a Trieste dove Laura De Santis, dell'Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, ci racconta com'è andata la missione Explora che li ha portati per due mesi nel mare di Ross, in Antartide. - Nella seconda parte di trasmissione voliamo invece all'Università di Trento dove Stefano Signetti, dottorando di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, ci racconta il suo paper da poco pubblicato su Nature Communications. Insieme ad un gruppo composto da altri ingegneri nanomeccanici provenienti da Kiel, Amburgo, Riga e Londra, ha studiato le proprietà nanomeccaniche dei tetrapodi, i "mattoni" che costituiscono il materiale più leggero al mondo, l'aerografite. - La news della settimana riguarda il perchè ci si slacciano le scarpe!
Su Nature Ecology & Evolution, il professor Francesco Ficetola, del Dipartimento di bioscienze alla Statale di Milano, ha pubblicato una mappa del mondo abitato dalle altre specie animali negli ultimi 65 milioni di anni. Insomma perchè non ci sono canguri in Europa, giaguari in Nord America o panda in India? Lo abbiamo chiesto proprio al prof. Ficetola. - Il 22 marzo sarà la 25esima Giornata Mondiale dell'Acqua. Al Politecnico di Milano Daniele Bocchiola, professore del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha organizzato una conferenza dal titolo "Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica". Ci facciamo raccontare come si svolgerà la giornata. - News e bufale sparse.
Su Nature Ecology & Evolution, il professor Francesco Ficetola, del Dipartimento di bioscienze alla Statale di Milano, ha pubblicato una mappa del mondo abitato dalle altre specie animali negli ultimi 65 milioni di anni. Insomma perchè non ci sono canguri in Europa, giaguari in Nord America o panda in India? Lo abbiamo chiesto proprio al prof. Ficetola. - Il 22 marzo sarà la 25esima Giornata Mondiale dell'Acqua. Al Politecnico di Milano Daniele Bocchiola, professore del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha organizzato una conferenza dal titolo "Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica". Ci facciamo raccontare come si svolgerà la giornata. - News e bufale sparse.
Partiamo con una notizia da Nature che ci introduce all'argomento di oggi: si parla di biodiversità. Più precisamente della biodiversità del Parco regionale dell'Adda Nord. Lo facciamo grazie ad Andrea Biffi e Giovanna Sona, colleghi del progetto Itaca: il primo, iscritto al nostro comitato scientifico e, tra l'altro, presidente della coop Coclea; la seconda, ma non per ordine di importanza, ricercatrice e docente del Politecnico di Milano per la sezione di Geodesia e Geomatica del dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale.
Partiamo con una notizia da Nature che ci introduce all'argomento di oggi: si parla di biodiversità. Più precisamente della biodiversità del Parco regionale dell'Adda Nord. Lo facciamo grazie ad Andrea Biffi e Giovanna Sona, colleghi del progetto Itaca: il primo, iscritto al nostro comitato scientifico e, tra l'altro, presidente della coop Coclea; la seconda, ma non per ordine di importanza, ricercatrice e docente del Politecnico di Milano per la sezione di Geodesia e Geomatica del dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale.