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Un libro tira l'altro
L'epoca degli scrittori

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later May 11, 2025


Solo pochi anni fa scrivere in libertà era un'attività per pochi. Ora grazie, o per colpa dei social, è invece alla portata di tutti. Un vero cambiamento antropologico. Ne parliamo nella prima parte con Arnaldo Greco, autore del libro, E anche scrittore, Come ci siamo messi tutti a scrivere, Utet.Nella seconda parte spazio ai grandi autori europei della letteratura, da Zweig a Mann fino a Balzac con le seguenti segnalazioni:- Stefan Zweig, Il paese dell’armonia, Scritti sull’Italia, Clichy- Hermann Kurzke, Thomas Mann, La vita come opera d’arte, Carocci- Sándor Márai, Confessioni di un borghese, Adelphi- Ernst Weiss, Uomini nella notte, Medhelan.Anche il Confettino è legato al mondo della scrittura: Vanessa Roghi, Le parole per parlare, Einaudi ragazzi.

il posto delle parole
Giovanni De Luna "Una domenica d'aprile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 22:48


Giovanni De Luna"Un domenica d'aprile"Piazzale Loreto 1945: una fine, un inizioMondadori Editorewww.mondadori.itTutti i cittadini italiani sanno cosa è accaduto a piazzale Loreto, a Milano, nell'aprile del 1945: l'esposizione del cadavere di Mussolini appeso a testa in giù resta come simbolo della fine di un regime e di una guerra, entrambi catastrofici per l'Italia. Ma quel momento e quel luogo non sono solo un simbolo, o un episodio risaputo, e a ottant'anni esatti di distanza Giovanni De Luna riesce a darcene dimostrazione, con una ricostruzione ravvicinata che è insieme un'interpretazione originale. Una ricostruzione ravvicinata, perché il fuoco si stringe sulla città di Milano, il luogo dove era stato fondato il primo Fascio di combattimento nel 1919, dove erano stati fucilati e insepolti i quindici martiri partigiani dell'agosto 1944, dove Mussolini fece il suo ultimo bagno di folla ancora nel dicembre di quell'anno. E perché quella giornata, una domenica d'aprile di festa e di orrore, viene raccontata ora per ora attraverso una miriade di testimonianze "dal basso": diari, fotografie, lettere, ricordi di gente comune. E insieme un'interpretazione originale, perché a piazzale Loreto accadono avvenimenti che esigono di essere compresi, se non giudicati. La folla che fa scempio del cadavere del Duce è la stessa che lo applaudiva al Teatro alla Scala solo qualche mese prima? Come è possibile che si festeggi la fine di un regime violento abbandonandosi alla violenza? Cosa lascia in eredità quel giorno alla rinata Italia? «Pochi giorni dopo, della folla di piazzale Loreto non restavano tracce evidenti se non nella memoria di chi c'era stato. Si respirava ormai un'altra aria. Ancora qualche anno e, come in un gigantesco processo di rimozione collettiva, il ricordo di quella domenica di aprile sembrava già come si fosse inabissato.» Ma rimuovere il passato non è mai senza conseguenze e guardare in faccia la folla di piazzale Loreto resta fondamentale anche nell'Italia di oggi.Giovanni De Luna è stato ordinario di Storia contemporanea all'Università di Torino e ha pubblicato, tra i suoi libri più recenti, La passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo (Bruno Mondadori), La Resistenza perfetta (Feltrinelli 2015). La Repubblica inquieta (Feltrinelli 2017). Con Aldo Agosti, Juventus, storia di una passione italiana, Utet, 2019. Editorialista de La stampa, è autore di fortunate trasmissioni radiofoniche e televisive. È tra i volti di Rai storia ed è membro del Comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuseppe Culicchia "Fondazione Circolo dei lettori"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 12:39


Giuseppe Culicchia"Fondazione Circolo dei lettori"www.circololettori.itGiuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Culicchia guiderà la direzione culturale e operativa della Fondazione, del Circolo dei lettori nelle sue sedi a Torino, Novara e Verbania con il Circolo della musica a Rivoli per il triennio 2025-2028. Il profilo di Giuseppe Culicchia è risultato il più adatto a dirigere il lavoro della Fondazione Circolo dei lettori, per proseguire e innovare un'istituzione centrale in Italia per produzione culturale, di pensiero e promozione del libro. Il Consiglio di gestione della Fondazione Circolo dei lettori, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, ha nominato Giuseppe Culicchia a seguito dell'avviso di selezione pubblicato il 2 febbraio scorso, al quale hanno risposto 40 professionisti ai vertici della cultura, del mondo editoriale e del libro in Italia. Le candidature e i progetti sono stati oggetto di valutazione da una apposita commissione che ha selezionato i cinque migliori profili, i quali hanno presentato ieri il loro progetto di sviluppo della Fondazione davanti al Consiglio, che ha nominato Giuseppe Culicchia, informando la Regione Piemonte, socio unico della Fondazione Circolo dei lettori. «È per me un grande onore essere chiamato alla direzione della Fondazione Circolo dei lettori - e delle lettrici! - di Torino: la città che amo, la città di La donna della domenica e dell'Einaudi, della Utet e della Paravia, della Edt e del Salone Internazionale del Libro… e sì, di Torino è casa mia, nostra, di tutte e tutti voi che amate la lettura, e che avete eletto il Circolo a luogo del cuore. Desidero dunque ringraziare il Presidente Giulio Biino e i consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana per la fiducia riposta nei miei confronti: da parte mia mi impegnerò al massimo per proseguire l'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto in questi primi diciotto anni, a cominciare dalla fondatrice Antonella Parigi. Ringrazio altresì l'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, e il Presidente Alberto Cirio: sarà mio dovere avere cura di questa preziosa istituzione, nelle sue sedi di Torino, Novara e Verbania, senza dimenticare il Circolo della musica di Rivoli. Lasciatemi ringraziare anche Elena Loewenthal, sotto la cui direzione ho potuto realizzare le prime due edizione del festival Radici, e con lei Maurizia Rebola e il nostro caro Luca Beatrice. Ma devo sincera e profonda gratitudine anche a tutte le ragazze e i ragazzi con cui al Circolo ho avuto la fortuna di lavorare a tante iniziative nel corso di questi anni: so di poter contare su persone motivate, capaci, che con la loro passione, la loro abnegazione, la loro professionalità hanno reso questo luogo ciò che è: un punto di riferimento e d'incontro, di dialogo e di confronto, capace di coagulare l'interesse di chi ama i libri e di guadagnarsi l'apprezzamento del mondo dell'editoria e di tantissimi autori italiani e internazionali. In passato ho lavorato a quindici diverse edizioni del Salone Internazionale del Libro, ricoprendo vari ruoli: a cominciare, nel 1988, anno in cui prese il via la manifestazione, da quello di addetto alla reception. Non me lo sono dimenticato. La prima cosa che farò sarà ascoltare quanto avranno da dirmi coloro che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a fare del Circolo una realtà che nel resto d'Italia non ha eguali, anche grazie al contributo dei curatori dei festival nati in via Bogino: Armando Buonaiuto per Torino Spiritualità, Marco Belpoliti per Scarabocchi a Novara, Ugo Cardinale per il Festival del Classico, il cui presidente onorario è Luciano Canfora. Sarò felice di lavorare con tutti loro. E a questo punto non vedo l'ora di iniziare » dichiara Giuseppe Culicchia, nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Giuseppe Culicchia, torinese di nascita e con una carriera che si è sviluppata tra la scrittura e il mondo editoriale, prende il testimone in un momento di grande fermento per la Fondazione Circolo dei lettori. Il suo percorso letterario, che lo ha visto pubblicare una trentina di libri tradotti in dieci lingue, è arricchito da una continua ricerca e passione per il racconto delle storie e delle identità. Inoltre, Culicchia ha tradotto alcuni tra i maggiori autori in lingua inglese, da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis, portando la sua visione critica e la sua sensibilità culturale anche nel campo della traduzione. Culicchia frequenta il Circolo dei lettori dalla sua nascita nel 2006: per l'istituzione culturale ha proposto progetti, ideato gruppi di lettura e curato le prime due edizioni di Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) che ha visto tra i diversi protagonisti autori mondiali come Michel Houllebecq, Bret Easton Ellis, Irvine Welsh, il regista Palma d'oro Emir Kusturica affrontare le tematiche del nostro tempo e delle relazioni con l'altro da sè. Per numerose edizioni è stata prolifica di idee e dialoghi la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Ettore Perozzi "Spazzini spaziali"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 9, 2025 23:42


Ettore Perozzi"Spazzini spaziali"Per un futuro sostenibile dello spazioPrefazione di Roberto BattistonEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itOggi sentiamo parlare spesso di detriti spaziali, che costituiscono una minaccia per i satelliti intorno alla Terra. Come far fronte a questo problema? Attraverso la crescita di una coscienza comune a tutta l'umanità, una “coscienza spaziale”.«I satelliti operanti oggi nello spazio sono costretti a fare lo slalom per evitare la spazzatura spaziale, con perdita di tempo, aumento di costi, rischi di malfunzionamento. La necessità di stabilire regole chiare e condivise cresce ogni giorno di più, così come la necessità di sviluppare tecnologie in grado di monitorare le orbite dei frammenti e ripulire lo spazio, bene comune planetario».Roberto Battiston È vero che attorno alla Terra orbitano non solo satelliti artificiali ma anche una miriade di detriti prodotti dalle attività umane? Corriamo davvero il rischio che ci cadano in testa? Il nostro pianeta finirà per essere circondato da un'impenetrabile barriera di rifiuti? Perché non è possibile raccoglierli come si fa sulla Terra? Non potremmo gettarli nel Sole, un grande ed ecologico inceneritore cosmico? Con l'avvento delle megacostellazioni satellitari, risolvere il problema della proliferazione dei detriti spaziali è sempre più urgente.La soluzione non è rinunciare ai benefìci che lo spazio ci offre quotidianamente, dai navigatori satellitari al monitoraggio ambientale. Come tutte le tecnologie, anche quelle spaziali hanno degli inconvenienti che possono essere risolti se affrontati per tempo. È una sfida globale che richiede la crescita di una coscienza comune a tutta l'umanità: una coscienza spaziale.Ettore Perozzi è laureato in Fisica e si occupa di dinamica del sistema solare, meccanica celeste, missioni spaziali e divulgazione scientifica. Dal 2017 al 2020 è stato responsabile dell'Ufficio per la Sorveglianza Spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana. Ha scritto diversi libri, tra cui: Ordine e Caos nel Sistema Solare (con Alessandra Celletti, UTET 2007, finalista al Premio Galileo), Il Cielo che ci cade sulla testa (Il Mulino 2016), Luna Nuova (Il Mulino 2019), Parola di Astronauta (con Simonetta di Pippo, Lapis 2019, vincitore del premio “Un Libro per l'Ambiente”). L'asteroide n° 10027 porta il suo nome.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

marketing con @gluca
[È venerdì] Sulla filosofia di Julio

marketing con @gluca

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 6:11


Il ciclo delle notizie: a) giornali e tv: guarda che circo a Roccaraso! b) ma l'ambiente? dichiarazione di un consigliere dei Verdi c) illuminato editoriale indignato sul potere degli influencer d) pioggia di meme ridicolizzanti e) articolo del Post che da entomologo spiega benissimo la situazione del formicaio e) pioggia di meme stavolta dalla parte degli invasori f) articolo pensoso di Domani sul diritto del proletariato a fare a palle di neve dove je pare. Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 3,1 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaA quale percentuale del PIL ammonta per lo Stato di Anguilla, nei Caraibi, la vendita dei domini .ai nel 2023? a) 37% b) 54% c) 86%[Il tuo nome qui][mini]marketing è una newsletter creata e mantenuta in prima persona da me. Sono Gianluca Diegoli, divulgatore a tempo perso, ex manager e ora consulente direzionale, professore a contratto in IULM, editorialista per Link, Tendenze, Quants, Forbes e Nòva 24, autore di saggi come Svuota il carrello per UTET, e manuali come Retail Omnichannel e Social Commerce per Apogeo e Mobile Marketing per Hoepli, nonché early adopter del digital marketing in Italia e blogger della prima ora.La newsletter si differenzia dalle fonti di settore perché senza troppi filtri, capace di farsi domande scomode, a volte di sorridere dei nostri stessi tic di marketer. Con un tono leggero, personale e (spero) mai scontato, è frequentata da chi vuole riflettere davvero sul marketing nella trasformazione digitale e non solo. Chi sponsorizza qui sa che chi legge lo prenderà in considerazione realmente.Ci sono posti sparsi per marzo-aprile-maggio, se ci stavi pensando, è il momento di agire :)La filosofia di JulioChi mi conosce di persona sa quanto sono refrattario ai decaloghi strategici, per non parlare di quelli motivazionali, e ancora di più se comportano metafore sportive. Non per tutti è così: ci sono persone che adorano tutto questo. Un mio ex capo era innamorato di Velasco, che è un po' un mix di motivazione, metafora e strategia. Quando qualcosa non funzionava, fosse a livello di business o di team, andava prima ad abbeverarsi da Julio (che per quei pochi che non lo sanno, ha una forse più grande carriera parallela come oratore e coach di coach e imprenditori vari), poi ci obbligava ad abbeverarci pure noi nello stesso ruscello juliano, sia a distanza che di persona.Gli ho anche stretto la mano una volta, a Julio (più che altro per mostrare al boss la prova che c'ero andato davvero). Il boss tramite benedizione velaschiana pensava di cambiare quel Gianluca trentenne che alzava la mano in riunione ed evocava gli elefanti nella stanza, o pronunciava i “dipende” e i “sì, ma”. Poi mi chiedo perché ora non sono a capo di una multinazionale, che ingenuo.Insomma Julio è davvero un grandissimo, soprattutto nell'epoca dei coach della porta accanto autoproclamati su TiktTok. La sua oratoria è una raffica di scariche di adrenalina, come si dice – io purtroppo sono intollerante all'adrenalina, ma capisco la dipendenza che hanno molte persone per quelle scariche di elettricità sottopelle, dalla permanenza in circolo di qualche ora, ma che in quel momento ti sembrano il toccasana. Credo che molte droghe – non ho molta esperienza in merito – funzionino più o meno così.Le sue parabole sono meglio di quelle di Gesù. La sapete quella della schiacciata? Io l'ho sentita almeno venti volte. “Lo schiacciatore non commenta l'alzata, la risolve”. Ci vuole dire, Julio, che non serve attivare una catena di scaricabarile. Racconta Velasco in un celebre aneddoto che alla fine la colpa del punto mancato diventa del bidello che, in palestra, non ha chiuso bene la porta. “La cultura degli alibi va scardinata.” Sì, certo. Ma se il sistema è sbagliato, chi lo cambia? Se l'alzatore non sa davvero fare il suo mestiere? Se ci si abitua ad arrangiarsi sempre, si rischia di accettare situazioni strutturalmente sbagliate. A volte è meglio pretendere un cambiamento, piuttosto che continuare ad aggiustare le cose alla meno peggio. Secondo me il problema, caro Velasco, è che nelle aziende italiane si fanno spesso entrambe le cose: si incolpa sia l'alzatore che lo schiacciatore, in modo da non cambiare nulla. Diglielo al prossimo convegno! Digli che te l'ha detto gluca!È così la filosofia velaschiana: forse giusta ma bianca o nera, come tutte le religioni, i proverbi e le massime della nonna.“Nell'errore cerca il motivo, non il colpevole” è parente della precedente. Trovare cause sistemiche e non personali, ma in Italia non è mai colpa di nessuno. Si rischia di creare un ambiente dove nessuno si assume responsabilità. “La squadra si costruisce con ruoli chiari” dice Julio, che è fordista dentro. Ma definire troppo le responsabilità può creare silos, bloccando la creatività e l'adattabilità: è l'“eseguivo gli ordini” effect. “Giocare di squadra è una regola”: e chi lo dice? La collaborazione è importante, ma alcune persone rendono meglio da sole e la cultura del teamwork forzato (mioddio che ricordi angosciosi) può fare danni. Inoltre, troppa collaborazione può rallentare i processi decisionali. Lo diceva Bezos: se dobbiamo comunicare significa che siamo inefficienti.“La mentalità vincente si costruisce vincendo su sé stessi”: a me è sempre sembrata una frase motivazionale buona per un poster. In molti casi imparare a perdere e a gestire la sconfitta è più importante di pensare sempre e solo alla vittoria. Forse Julio intendeva che devi essere ottimista, e allora ok, certo.“Basta lamentarsi di quello che manca”: e se invece fosse utile senza dover sempre mettere polvere sotto il tappeto, con la scusa che il lamento non è utile? Sai Julio poi cosa succede? In riunione tutti propositivi, in bagno a lavarsi le mani tutti a lamentarsi, e poi via a mandare curriculum alla concorrenza – io feci così.Il coach non ammette il caso, la sfortuna, la giornata storta. Tutto è motivazionale. “Chi vince festeggia, chi perde spiega” sostiene spesso Julio nel tripudio generale. E se chi vince avesse solo avuto fortuna? In ogni caso, per 1.700 euro più IVA durante il Julio Velasco Day ve lo spiegherà sicuramente meglio di me: al prezzo vi viene via un posto numerato nelle prime file, l'Executive Report e materiale didattico, Attestato di partecipazione, nonché Video Review On Demand per 7 giorni, Networking lunch & coffee break in area riservata, Desk di registrazione riservato e soprattutto l'ambita Priority per foto con Julio Velasco.Io, invece, attendo di partecipare al Trinchieri Day (che non esiste ancora). In uno short che vi sbobino, Andrea Trinchieri, allenatore di basket, oggi allo Zalgiris di Kaunas, mi ha spiegato la strategia in un modo che non avevo mai sentito.Io parto sempre dividendo tre macro-aree nel mio lavoro. La prima è avere una filosofia, poi avere una strategia relativa a quella filosofia e poi andare a spezzare il capello con una tattica. La filosofia è sempre dettata da chi alleni, dove alleni e per cosa alleni. Credo che sia veramente una necessità essere il più flessibile e avere la necessità di adattarsi alle situazioni. Io penso che il nostro lavoro sia diventato 100% situazionale, dove non puoi dire "Ah, qui si fa così". No. Questa situazione può essere simile a un'altra, ma è diversa. Quindi ogni situazione va valutata nella sua interezza, senza compromettere certi valori. Ci sono cose che io definisco no-go.Ecco, da ora mi sento seguace di Trinchieri. Ho trovato finalmente un mio guru. Dolcemente complicato.Il marketing insegnato dai negoziantiAttenzione ai testimonial che usate nelle affissioni: a Trieste hanno fatto il debunking.Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato dei dati che lasciamo andando nel mondo reale, in palestra o a fare la spesa o al padel.* È uscito un mio pezzo lungo scritto per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di dynamic pricing, degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del Bon Marché – il primo grande magazzino a introdurre il concetto di prezzi esposti e fissi –, di equità nel prezzo, di viaggi e hotel, di Douglas Coupland, di capitalismo digitale, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione per massimizzare i profitti. That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail. Ah, abbiamo superato le 20.000 iscrizioni qui: VVB.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: a) 37% (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it

Moby Dick
Pensiero fai da te

Moby Dick

Play Episode Listen Later Jan 25, 2025 111:22


In un'epoca sempre più standardizzata, è ancora possibile immaginare nuove strade per la creatività, la riflessione e l'autonomia intellettuale? Nel corso di questa puntata di Moby Dick intitolata Il pensiero fai-da-te. Idee fuori dal coro, vogliamo dare spazio al pensiero non convenzionale e indipendente per capire che influsso possa avere in ambito culturale e come possa trasformare il nostro modo di vivere. Gli ospiti - esperti e intellettuali di diversi ambiti al microfono di Lina Simoneschi Finocchiaro - si confrontano sul valore della libertà creativa, sulla riscoperta del fare come pratica culturale e sulla capacità di rompere gli schemi. Con noi – nell'ora centrale della trasmissione :Bertram Niessen, presidente e direttore scientifico di CheFare, si occupa di come la cultura trasforma lo stato delle cose. I temi principali che muovono le sue ricerche sono l'interesse per l'intersezione tra cultura, tecnologia e società, con la convinzione che ci sia bisogno di nuove forme di azione sociale e politica. Il suo ultimo libro si intitola Abitare il Vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo (UTET 2023).Alberto Saibene, saggista e storico della cultura, è autore di L'Italia di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità 2017) e Il paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un'Italia migliore (UTET 2019). Per Casagrande ha curato nel 2016 Che razza di ebreo sono io di Bruno Segre e nel 2021 Milano fine Novecento. Storie, luoghi e personaggi di una città che non c'è più. Nicla de Carolis, direttrice editoriale di Edibrico, e autrice di Rifare casa. Costruire e ristrutturare ecologicamente.Ospite dell'ultima mezz'ora Silvia Botti, architetta e giornalista indipendente specializzata nel campo del design e dello sviluppo urbano. Ha diretto la rivista internazionale di architettura e design Abitare. É presidente della Fondazione Giovanni Michelucci, centro di studi e ricerche sull'urbanistica, l'architettura moderna e l'habitat sociale. Con Silvia Botti vogliamo parlare di architettura sostenibile e del legame fra spazio, sostenibilità e libertà progettuale.

Der Podcast für junge Anleger jeden Alters
SportWoche Podcast #143: Stefan Kraft läutet die Opening Bell für weitere Sportgeschichte, dies mit unglaublichen Zahlen

Der Podcast für junge Anleger jeden Alters

Play Episode Listen Later Jan 11, 2025 4:42


Sat, 11 Jan 2025 08:56:00 +0000 https://jungeanleger.podigee.io/1919-sportwoche-podcast-143-stefan-kraft-lautet-die-opening-bell-fur-weitere-sportgeschichte-dies-mit-unglaublichen-zahlen 6015e456e4848475a6353216ed5094ea Stefan Kraft hatte im Finale der Vierschanzentournee Pech. Warum es trotzdem gerade jetzt sehr spannend ist, Zahlenmaterial für potenzielle weitere Allzeitrekorde hervorzuholen, führe ich in diesem Podcast aus. Die meisten Podestplätze hat er schon, den besten Punkteschnitt je Start auch, warum jetzt Matti Nykänen und Gregor Schlierenzahler sowie vor allem Janne Ahonen in Reichweite sind, wird hier ausgeführt. Stefan Kraft läutet die Opening Bel für weitere Sportgeschichte: https://photaq.com/page/pic/96590/ Die SportWoche Podcasts sind presented by Instahelp: Psychologische Beratung online, ohne Wartezeit, vertraulich & anonym. Nimm dir Zeit für dich unter https://instahelp.me/de/ . About: Die Marke, Patent, Rechte und das Archiv der SportWoche wurden 2017 von Christian Drastil Comm. erworben, Mehr unter http://www.sportgeschichte.at . Der neue SportWoche Podcast ist eingebettet in „ Wiener Börse, Sport, Musik (und mehr)“ auf http://www.christian-drastil.com/podcast und erscheint, wie es in Name SportWoche auch drinsteckt, wöchentlich. Bewertungen bei Spotify oder Apple machen mir Freude: http://www.audio-cd.at/spotify , http://www.audio-cd.at/apple . Unter http://www.sportgeschichte.at/sportwochepodcast sieht man alle Folgen, auch nach Hörer:innen-Anzahl gerankt. 1919 full no Christian Drastil Comm.

Neckar-Alb Podcast von RTF1 & RTF3 | Reutlingen Tübingen Zollernalb
Heiliger Morgen: Reutlingen läutet die Feiertage ein

Neckar-Alb Podcast von RTF1 & RTF3 | Reutlingen Tübingen Zollernalb

Play Episode Listen Later Dec 24, 2024 1:54


Sich mit Freunden in der Stadt treffen, alte Bekannte wiedersehen und gemeinsam die Feiertage einläuten - das ist beim Heiligen Morgen in Reutlingen schon lange Tradition. | Videos in der RTF1 Mediathek: www.rtf1.tv | RTF1 - Wissen was hier los ist! |

il posto delle parole
Marco Patricelli "L'ombra del Duce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 23:35


Marco Patricelli"L'ombra del Duce"Solferino Libriwww.solferinolibri.itLa storia dimenticata di Edvige, sorella di Mussolini.Era più piccola di Benito ma si comportava come una sorella maggiore, non si interessava di politica ma cercava di influenzare il potente fratello e pagò un prezzo altissimo per il cognome che portava: Mussolini. Edvige attraversa la parabola del fascismo come una comprimaria nell'ombra, eppure c'è sempre ed è a lei che il Duce affida nel 1930 i suoi preziosi diari. Esercita un forte ascendente sul dittatore, lo sa e se ne avvale non per indirizzarne le mosse, ma per perorare le cause di quanti si rivolgono a lei non potendo arrivare a Benito. L'uomo più potente d'Italia non riesce a dire no alla sorella, anche se nel privato sbuffa, persino con l'amante Claretta, per la sua invadenza (è assai diversa, per questo, da un'altra sorella vissuta nell'ombra, quella Paula Hitler con cui l'autore propone un intrigante parallelo).Rachele non la sopporta, è sempre propensa a immischiarsi in affari non suoi. Ha da ridire sul matrimonio della nipote Edda, e Benito alla fine è costretto a evitare ogni contatto tra la moglie e la sorella. La genuinità romagnola si avverte nel suo modo d'essere, ora estroverso ora pudico. È una provinciale e non può giocare a fare l'intellettuale anche se ambirebbe all'alta società dove parte della sua famiglia è entrata non per censo ma di forza, attraverso la politica in camicia nera.La sua storia privata ha sullo sfondo la grande storia: il fascismo, la dittatura, le leggi razziali e l'antisemitismo, il secondo conflitto mondiale, la guerra civile, la fine della guerra che per la sua famiglia e i suoi affetti si tradurrà in un bagno di sangue.Marco Patricelli ha insegnato Storia dell'Europa contemporanea all'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti ed è autore di saggi pubblicati da case editrici italiane ed europee (Mondadori, Utet, Laterza, Rusconi, Lattès, Wydawnictwo Literackie, Bellona, Neriton, Università di Varsavia, Grada, Arte, e altre). Da suoi lavori sono stati tratti docufilm e docufiction Rai, Mediaset e Zdf. Con Il volontario ha vinto nel 2010 il Premio Acqui Storia. Nel 2021 a Varsavia è stato insignito del premio internazionale Testimone della storia. Per il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione storica ha ricevuto in Polonia dal Consiglio dei ministri il titolo di Bene Merito e dal Presidente della Repubblica la Croce di Ufficiale. In Italia è stato nominato Cavaliere motu proprio dal Presidente Mattarella. Con Solferino ha pubblicato Tagliare la corda. 9 settembre 1943. Storia di una fuga (2023, tre edizioni).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Massimo Tallone "La Marchesana di Saluzzo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 5, 2024 28:28


Massimo Tallone, Carla Negretti"La Marchesana di Saluzzo"Margherita di Foix-CandaleFusta Editorewww.fustaeditore.it(Margherita di Foix-Candale Foix, 1473 – Castres, 9 agosto 1536) ha portato il Marchesato di Saluzzo al massimo splendore e lo ha accompagnato a viva forza nella sua parabola finale. Discussa, controversa, ambigua e crudele, capace di imprese esaltanti nel campo delle arti e di efferatezze non redimibili in quello degli uomini, la Marchesana, vedova di Ludovico II, si è distinta per la scaltrezza politica e l'ambizione senza freni. Per queste sue asprezze, unite a una discutibile forma di lealtà al Marchesato e data anche la scarsità di documenti storici, gli studiosi hanno tracciato ritratti svelti e severi di questa donna dal carattere senza dubbio estremo e volitivo. Ci volevano due letterati, uno scrittore e una scrittrice, per scandagliare in profondità, con la libertà offerta dalla letteratura, ma sulla base di solidi presupposti bibliografici, la vita di Margherita di Foix-Candale. Con spettacolare spregiudicatezza stilistica, gli autori hanno estratto da un cilindro magico il manoscritto lasciato, in fin di vita, dalla marchesana, addomesticandolo alla lingua d'oggi. Poi, il colpo di genio: a ogni capitolo vergato dalla donna, fa da contraltare la Storia, voce che diventa personaggio, e che replica da par suo alla ‘versione della marchesana'. Così, il testo diventa dialogo a distanza, sfida e battaglia, dove la verità dell'una si scontra con quella autorevole e definitiva dell'altra, in uno stile impeccabile, secco e fiorito insieme. Un libro che è una sfida, eccellente per palati fini, gustoso per chi maneggia la forma romanzo e le sue possibili evoluzioni, affascinante e implacabile per chi ama le biografie letterarie."Sono Margherita di Foix-Candale, vedova di un marchese di Saluzzo morto con onore in guerra, madre di un altro marchese perito sul campo di battaglia. Sono colei che ha generato tutti i futuri marchesi, serva leale del re di Francia, e avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra…"Massimo Tallone. Scrittore e saggista, nato a Fossano (Cn), vive e opera a Torino. Ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori, UTET, Edizioni E/O, Buendia Books Edizioni. Di recente ha pubblicato per Golem Edizioni i saggi: Lezioni di lusso e di immor(t)alità (2022) e, con Omar Fassio, Corrispondenze 1 (2023) e Corrispondenze 2 (2024); per le Edizioni del Capricorno i noir: La ragazza del Bristol (2023), L'agenzia matrimoniale (2024). Dirige, con Giorgio Ballario, la scuola di noir “Distretto 011”. Ha fondato la scuola di scrittura “Collegio Benjamenta”.Carla Negretti. Viaggiare e leggere hanno sempre rappresentato le sue maggiori passioni. E se il viaggio era il protagonista indiscusso delle sue avventure... è stato l'incontro con la scrittura a rivelarle la possibilità di immergersi in mondi mai visti, intraprendere incredibili esplorazioni e scovare realtà nascoste. Dopo aver frequentato corsi di scrittura di “Scuola Holden”, “Belville” e “Parolario”, ha scritto vari racconti vincitori di premi e raccolti in antologie. La Marchesana è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Obiettivo salute in tavola
La cucina delle fiabe

Obiettivo salute in tavola

Play Episode Listen Later Dec 1, 2024


Il cibo incantato delle fiabe è un cibo estremamente semplice pensiamo ad esempio alla rossa seducente mela offerta dalla strega a Biancaneve. Ma non c’è solo la mela. Con Roberto Carretta, scrittore, filosofo e autore di La cucina delle fiabe (Il Leone verde editore) parliamo di altri cibi “da favola”.Cibi che portiamo in tavola con i gustosi suggerimenti di Maura Bozzali, biologa nutrizionista.Oltre al potere di farci tornare bambini ci aiutano a leggere, forse meglio, le nostre emozioni. Ne parliamo con Daniel Lumera, biologo naturalista, riferimento internazionale nelle scienze del benessere, della qualità della vita e della pratica della meditazione.In chiusura con la prof.ssa Laura Crucianelli, ricercatrice al dipartimento di psicologia della Queen Mary University di Londra e autrice di Storia naturale del tatto (Utet), parliamo proprio di tatto. È tra i 5 sensi quello che ci mette in relazione con il mondo. Così importante, ma spesso così sottovalutato. Da cosa dipende? La parola all’esperta.

Moby Dick
Il peso della responsabilità

Moby Dick

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 108:16


Sessant'anni fa - nel 1964 - Hannah Arendt pubblicava La banalità del male. Il saggio della filosofa tedesca, nato dal resoconto del processo ad Adolf Eichmann, continua a suscitare riflessioni profonde sul significato della responsabilità individuale e collettiva, soprattutto in un mondo dove il male può ancora manifestarsi nella sua forma più insidiosa: la normalità. Moby Dick prende spunto da quel libro per esplorare non solo l'eredità delle idee della Arendt, ma anche come il concetto di responsabilità si declini nel nostro presente. In un mondo in cui l'adesione passiva a sistemi e ideologie può avere conseguenze devastanti, come possiamo promuovere un pensiero critico capace di opporsi al male, nella sua forma quotidiana e silenziosa?Ospiti in diretta – al microfono di Lina Simoneschi Finocchiaro - nell'ora centrale del programma, la filosofa Roberta De Monticelli (già professoressa ordinaria di Filosofia della Persona all'Università Vita Salute San Raffaele di Milano), autrice di testi come Al di qua del bene e del male. Per una teoria dei valori (Einaudi 2015) e Umanità violata. La Palestina e l'Inferno (Laterza 2024). Laura Boella che è stata professoressa ordinaria di Filosofia Morale e di Etica dell'ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università Statale di Milano. Ha dedicato numerosi studi e traduzioni a vari pensatori fra cui i Ernst Bloch, volgendosi successivamente al pensiero femminile del ‘900. Ha studiato a fondo e tradotto in italiano Hannah Arendt a cui ha dedicato il libro Hannah Arendt. Un difficile umanesimo (edito da Feltrinelli nel 2020) . Tra le su numerose pubblicazioni citiamo almeno Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale (Raffaello Cortina 2012) e Empatie L'esperienza empatica nella società del conflitto (Raffaello Cortina 2018).Accanto a lei, lo storico e saggista Gabriele Nissim, fondatore e presidente di Gariwo, il Giardino dei Giusti, e autore – fra l'altro- di Il bene possibile. Essere giusti nel proprio tempo (Utet 2018) e Auschwitz non finisce mai. La memoria della Shoah e i nuovi genocidi (Rizzoli 2022). Entrambi ci guideranno in una riflessione sulla dignità umana e sull'etica della responsabilità.Infine, nell'ultima mezz'ora del programma ospiteremo il teologo e saggista Vito Mancuso, che ci parlerà in particolare del dolore innocente che lui stesso definisce «un dolore senza dolo, senza colpa, che non è conseguenza di atti negativi posti dal soggetto, e quindi non dovuto, e quindi ingiusto». Vito Mancuso – fra le sue numerose pubblicazioni - ha dedicato al tema un libro intitolato proprio Il dolore innocente. L'handicap, la natura e Dio (Garzanti terza edizione 2023). Il saggio affronta il problema dell'handicap rivolgendosi alla filosofia e alla teologia per trovare il senso umano dell'handicap, il messaggio di cui è portatore, analizzando le risposte date dalle grandi religioni mondiali.

hr4 Rhein-Main und Südhessen
Die "letzte Bütt" in Groß-Umstadt läutet das Ende der Weinsaison ein

hr4 Rhein-Main und Südhessen

Play Episode Listen Later Nov 1, 2024 1:30


In Groß-Umstadt feiern die Winzerfamilien das Ende der Weinsaison mit einem Umzug durch die Weinberge und den Ort und einem Fest an der Genossenschaft. In Darmstadt kann man Riesenspinnen streicheln.

Giocare col fuoco
Giocare col fuoco di domenica 13/10/2024

Giocare col fuoco

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 59:17


di e con Fabrizio Coppola Libri: J. Vaillant, L'età del fuoco (trad. L. Fusari, Iperborea); N. Mondin, La via coreana, Utet. Musica: Arcade Fire, Neil Young, Bleachers, Ji-Young Lee, Franco Piersanti.

il posto delle parole
Andrea Staid "Fare casa nei luoghi pensati come bene comune"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 17, 2024 9:32


Andrea Staid"Convivio" Esperienze di crescita e conoscenzaEvento di apertura del ciclo di incontrie presentazione della stagione per le scuole giovedì 19 settembre 2024 ore 17.30con la lectio di Andrea StaidFare casa nei luoghi pensati come bene comuneCasa del Teatro (Corso Galileo Ferraris 266, Torino)Dopo l'esperienza del primo ciclo di incontri di Convivio, con gli ospiti Ugo Morelli, Carlo Boccadoro e Carla Weber, Fondazione TRG propone un nuovo ciclo di incontri alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani rivolti prevalentemente alle e agli insegnanti, ma aperti alla collettività, per riflettere sui diversi linguaggi teatrali legati ad altrettanti spettacoli in stagione. La serata di presentazione di Convivio, progetto nato per creare momenti di approfondimento culturale dedicati alle e agli insegnanti in un'atmosfera rilassata e informale, sarà anche occasione per presentare la nuova stagione teatrale di Fondazione TRG, che proporrà più di 120 spettacoli per studentesse e studenti di ogni ordine e grado.Da anni la Fondazione TRG, attraverso progetti legati al teatro e soprattutto a una ricca e variegata programmazione con spettacoli pensati per le famiglie, per i giovani e per le scuole, propone temi utili alla crescita delle nuove generazioni nella realtà contemporanea, dalla guerra all'etica, dalla giustizia alle nuove tecnologie, per coinvolgerle nel dibattito attuale e fornire loro strumenti utili per poter leggere e interpretare la realtà del presente. Continua il percorso legato alla valorizzazione del linguaggio nelle sue molteplici declinazioni - della letteratura, della filosofia, della scienza... - come strumento di comprensione e comunicazione, nella consapevolezza che i linguaggi teatrali possano dare un contributo alla crescita di tutte e tutti.L'evento di presentazione si terrà giovedì 19 settembre e si aprirà alle 17.30 con i saluti istituzionali della Presidente della Fondazione TRG Anna Maria Poggi e dell'Assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia, al termine dei quali Emiliano Bronzino, Direttore Artistico della Fondazione TRG, presenterà Luogo in Comune - la stagione Teatrale 2024/25 di TRG dedicata alle scuole -, le attività di laboratorio Un teatro per il futuro, e il programma di Convivio, annunciando la collaborazione con in collaborazione con il progetto Democrazia Futura realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, , il Salone Internazionale del Libro e con Associazione CentroScienza Onlus.Alle 18.30 seguirà la lectio dell'antropologo Andrea Staid Fare casa nei luoghi pensati come bene comune. Staid rifletterà sull'esperienza dell'abitare, fondamentale dell'essere umano perché ci consente di costruire un senso di appartenenza e di radicamento, e sul concetto di spazi comuni, sottolineando la necessità di fondare un nuovo paradigma che pone al centro il saper fare comunità riconoscendosi nei luoghi che abitiamo e che ci abitano - senza dimenticare le altre vite animali, vegetali e minerali con cui li condividiamo.L'evento si concluderà alle ore 20.00 con un aperitivo. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di antropologia culturale presso Università statale di Genova, e dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra i suoi ultimi libri: Disintegrati (Nottetempo 2020), La casa vivente (ADD 2021), Essere natura (UTET 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra le quali Il Tascabile e Left.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Insolito - Nur ein weiterer TrueCrime-Podcast
Freund gehäutet und zu Steak verarbeitet | Der Fall Katherine Knight

Insolito - Nur ein weiterer TrueCrime-Podcast

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 14:15


Katherine Knight, eine Schlachthofarbeiterin aus Aberdeen, New South Wales, wurde im Jahr 2000 für einen grausamen Mord verurteilt. Der Fall erregte aufgrund seiner extremen Brutalität landesweite Aufmerksamkeit. Knights Vergangenheit war von Gewalt und psychischen Problemen geprägt. Die Tat und ihre Folgen führten zu einem Präzedenzfall im australischen Rechtssystem und warfen Fragen über psychische Gesundheit und Gewaltprävention auf. Solltet ihr mich unterstützen wollen oder einfach Interesse daran haben den Fall visuell aufbereitet zu sehen, schaut einfach hier vorbei: https://www.youtube.com/insolito Ansonsten könnt ihr mich natürlich auch gerne bei Instagram abonnieren: https://www.instagram.com/insolito_yt/ Ich wünsche euch einen schönen Morgen, Mittag oder Abend

il posto delle parole
Cinzia Sciuto "Cultura e rivolta: quale futuro?" I Dialoghi di Trani

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Play Episode Listen Later Sep 3, 2024 22:00


Cinzia Sciuto"Cultura e rivolta: quale futuro?"I Dialoghi di Traniwww.idialoghiditrani.comVenerdì 20 settembre, ore 17.00I Dialoghi di TraniMicroMega: la sfida di una rivista militanteTelmo Pievani, Norma Rangeri e Gustavo Zagrebelsky ne discutono con Paolo Flores d'Arcais e Cinzia SciutoCompiuti ottant'anni Paolo Flores d'Arcais, che ha diretto fino ad oggi la rivista fondata insieme a Giorgio Ruffolo nel 1986, passa il testimone a Cinzia Sciuto, che lavora con lui da oltre vent'anni, per dare ulteriore slancio a una voce di sinistra illuministaA cura di MicroMegaCinzia SciutoGiornalista e saggista, direttrice di MicroMega. È autrice delle monografie "Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo" (Feltrinelli, 2018; 2020), "La terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica" (Mimesis, 2015) e di saggi nei volumi collettanei "Non si può più dire niente? 14 punti di vista su politicamente corretto e cancel culture" (Utet, 2022) e "Transsexualität: Was ist eine Frau? Was ist ein Mann?" (a cura di A. Schwarzer e C. Louis, KiWi, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Basler Ballert - Der Podcast powered by Newsflash24.de
Supercup-Sieger Leverkusen: Läutet das das Ende der Bayern-Dominanz ein?

Basler Ballert - Der Podcast powered by Newsflash24.de

Play Episode Listen Later Aug 19, 2024 44:46


Die Bundesliga-Saison startet und in diesem Podcast analysieren Olli Dütschke und Mario Basler die Erwartungen und Entwicklungen der verschiedenen Clubs. Sie diskutieren über die möglichen Überraschungen, Aufsteiger und Absteiger der Saison. Es wird auch über die Transferaktivitäten der Vereine gesprochen und wie sich diese auf die Qualität der Mannschaften auswirken. Die beiden Experten geben ihre Einschätzungen zu den einzelnen Clubs ab und diskutieren über deren Chancen in der Liga. In diesem Teil des Gesprächs diskutieren Mario und Olli über die Bundesliga-Mannschaften und ihre Prognosen für die kommende Saison. Sie sprechen über Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, den FC Bayern München und andere Teams. Sie diskutieren auch über Spielertransfers und ihre Meinungen zu bestimmten Spielern. Am Ende geben sie ihre Tipps für den ersten Spieltag der Bundesliga ab.

Geldbildung.de - Finanzielle Bildung über Börse und Wirtschaft
"Trendwende auf dem Immobilienmarkt ist eingeläutet"

Geldbildung.de - Finanzielle Bildung über Börse und Wirtschaft

Play Episode Listen Later Aug 17, 2024 18:35


Der Höchststand der Wohnimmobilienpreise in Deutschland war im zweiten Quartal 2022, wenn wir Indizes als Referenz nehmen (z.B. Häuserpreisindex), die auf realen Transaktionsdaten  basieren.  Die folgenden Quartale kannten die Preise am Wohnimmobilienmarkt nur eine Richtung: nach unten.  Jetzt zeichnet sich gemäß dem Institut für Weltwirtschaft in Kiel eine Trendwende ab.  Auf Basis welcher Daten begründet das Institut die Trendwende? Wie sieht der größte private Vermieter in Deutschland die Entwicklung am Wohnimmobilienmarkt? Was bedeutet dies für Dich, wenn Du den Kauf eines Eigenheims planst, bereits in Immobilien investiert bist oder generell vorhast, in Immobilien in Deutschland zu investieren? Wie interessant sind jetzt Immobilienaktien mit einem Immobilienbestand in Deutschland? Das perfekte ETF-Portfolio für Selbstentscheider: Samstag, den 24.08.2024 von 14:00 Uhr bis 16:30 Uhr via Zoom inklusive Aufzeichnung Werde Teil des ICs von Geldbildung und lerne regelmäßig spannende Investment-Cases kennen: IC von Geldbildung beitreten Sichere Dir wöchentlich (seit 2014) mehr Unterstützung von Geldbildung direkt per E-Mail: Kostenfreie wöchentliche Geldbildung per E-Mail (jeden Sonntag) Disclaimer: Die in dieser Folge genannten Informationen sind zu keinem Zeitpunkt als Anlageempfehlung zu verstehen

il posto delle parole
Antonio Perazzi "La natura selvatica del giardino"

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Play Episode Listen Later Jul 31, 2024 27:58


Antonio Perazzi"La natura selvatica del giardino"Elogio delle erbacceEinaudi Editorewww.einaudi.itCi sono giardini che pur essendo disegnati per essere belli non conoscono l'armonia e non sanno accogliere. Le prime protagoniste dello sviluppo di ogni luogo sono sempre le piante che, anche quando appaiono confuse o in conflitto tra loro, in verità operano un'azione di bonifica che sottintende sempre non violenza.Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto piú ampio? Il giardino dove tutto è sotto controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l'artificio e lo spontaneo deve trovare una nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono piú erbacce, ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura.Antonio Perazzi è paesaggista ma anche botanico e scrittore. Come progettista ha consolidato la sua ricerca con importanti risultati sia nella teoria divulgativa che nella pratica progettuale applicata. Attraverso lo scrivere ci mostra diversi percorsi possibili per un futuro di maggiore biodiversità e di maggior condivisione del benessere per tutte le specie viventi incluso l'essere umano. Il suo approccio è senza forzature verso la natura, lavora in sintonia con i processi naturali e non manca mai di promuovere il mondo selvatico. Tra i suoi libri ricordiamo Contro il giardino, con Pia Pera (Ponte alle Grazie 2007 e 2021), Il paradiso è un giardino selvatico (Utet 2019) e I giardini invisibili (Utet 2022). Per Einaudi ha pubblicato La natura selvatica del giardino. Elogio delle erbacce (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Mari Accardi "Non ho tempo per andare al mare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 27, 2024 21:27


Mari Accardi"Non ho tempo per andare al mare"Nutrimenti Edizioniwww.nutrimenti.netPer Matilde non è più possibile rimandare i conti con le proprie insicurezze. Forse è il momento di farsi ‘guida' fino in fondo: della sua famiglia e di sé stessa. Giocando con i toni della commedia e con il loro rovescio, in cui sempre risuona il tragico, Mari Accardi mette a fuoco la fatica stupefacente dell'essere turisti – audaci ma non troppo – nel paesaggio imprevedibile delle nostre vite.Dopo il fallimento del sogno di sceneggiatrice e di ritorno da una fuga all'estero, per Matilde c'è un solo piano B: tornare in Sicilia e improvvisarsi guida turistica. Dovrà guidare per le strade e i vicoli di Palermo drappelli di settantenni per lo più stranieri e su di giri, lasciandosi contagiare dal loro entusiasmo. E se arrivasse a considerarli una famiglia alternativa? In una rappresentazione del turismo di massa disegnata sempre sul filo dell'ironia, e a tratti esilarante, Mari Accardi racconta il destino personale di una giovane donna siciliana. Bisogna allentare qualche difesa, polverizzare la diffidenza e guardare con lucidità alla famiglia d'origine. Quella vera.Un padre impegnato in un fitto colloquio con i gatti, chiuso in una vecchia Audi come in un bunker, una madre le cui colonne d'Ercole sono la chiesa e il supermercato di quartiere. E una nonna che proietta la sua angoscia dominante – l'invadenza degli estranei – perfino nel post mortem. E se le occupassero la tomba? L'unica persona di fiducia è la badante di origini rumene, Adela. Peccato che all'improvviso faccia perdere le sue tracce, generando una turbolenza quasi ingestibile. Tutto si complica, tutto sembra andare all'aria: famiglia vera, famiglia presunta.Mari Accardi (1977) è nata a Palermo e insegna in un Cpia in provincia di Alessandria. Suoi racconti sono apparsi su diverse riviste e sull'antologia Quello che hai amato (Utet) curata da Violetta Bellocchio. È stata selezionata da Granta per il numero Che cosa si scrive quando si scrive in Italia dedicato ai nuovi autori del nostro paese. Ha già pubblicato, Il posto più strano dove mi sono innamorata (finalista al Premio Settembrini) e Ma tu divertiti, entrambi con Terre di Mezzo Editore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Fußball – meinsportpodcast.de
EM-Special II: Läutet Spanien eine neue Ära ein?

Fußball – meinsportpodcast.de

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 46:02


1964, 2008, 2012 und 2024 Spanien holt sich den vierten EM-Titel und krönt sich damit zum Rekord-Champion. Was ist das Geheimnis von Trainer Luis de la Fuente? Was macht das Team aus? Und erleben wir nun den Beginn einer neuen Ära? Darüber diskutieren die Reporter Roman Gerth und Hendrik Buchheister mit RND-Redakteurin Chantal Ranke nach Abpfiff der Heim-EM. Außerdem: Die große Turnierbilanz inklusive Noten. Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen? Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich. Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.Gern unterstützen wir dich bei deiner Podcast-Produktion.

Eine Halbzeit mit
EM-Special II: Läutet Spanien eine neue Ära ein?

Eine Halbzeit mit

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 46:02


1964, 2008, 2012 und 2024 – Spanien holt sich den vierten EM-Titel und krönt sich damit zum Rekord-Champion. Was ist das Geheimnis von Trainer Luis de la Fuente? Was macht das Team aus? Und erleben wir nun den Beginn einer neuen Ära? Darüber diskutieren die Reporter Roman Gerth und Hendrik Buchheister mit RND-Redakteurin Chantal Ranke nach Abpfiff der Heim-EM. Außerdem: Die große Turnierbilanz – inklusive Noten.

Drübergehalten – Der Ostfußball­podcast – meinsportpodcast.de
EM-Special II: Läutet Spanien eine neue Ära ein?

Drübergehalten – Der Ostfußball­podcast – meinsportpodcast.de

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 46:02


1964, 2008, 2012 und 2024 Spanien holt sich den vierten EM-Titel und krönt sich damit zum Rekord-Champion. Was ist das Geheimnis von Trainer Luis de la Fuente? Was macht das Team aus? Und erleben wir nun den Beginn einer neuen Ära? Darüber diskutieren die Reporter Roman Gerth und Hendrik Buchheister mit RND-Redakteurin Chantal Ranke nach Abpfiff der Heim-EM. Außerdem: Die große Turnierbilanz inklusive Noten. Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen? Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich. Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.Gern unterstützen wir dich bei deiner Podcast-Produktion.

BRF - Podcast
Aktuell: Schlussspurt der Vorbereitungen auf Formel-1-Grand-Prix in Spa-Francorchamps eingeläutet - Moritz Korff

BRF - Podcast

Play Episode Listen Later Jul 9, 2024


Libri Oltreconfine
Episodio 7: Eleonora Gallitelli - La ragazza che scrisse Frankenstein. Vita di Mary Shelley di Fiona Sampson

Libri Oltreconfine

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 14:16


"Frankenstein" è un capolavoro narrativo entrato nella leggenda, ma non tutti sanno che anche la vita della sua creatrice, Mary Shelley, all'epoca della scrittura, una ragazza di appena diciannove anni, fu altrettanto avventurosa e leggendaria. La sua fama è stata adombrata per lungo tempo, prima da quella dei suoi genitori, Mary Wollstonecraft e William Godwin, entrambi intellettuali, poi da quella del marito, il poeta Percy Shelley. In questo episodio, Eleonora Gallitelli, ci racconta il lavoro della biografa, Fiona Sampson, che in "La ragazza che scrisse Frankenstein. Vita di Mary Shelley", edito da Utet nel 2018, ha cercato di ridare centralità alla scrittrice, combinando l'indagine sulle fonti con l'interpretazione della sua interiorità. Per Gallitelli tradurre questa biografia ha significato entrare in dialogo con più voci, ma anche capire l'importanza di “inventare se stessi”.Infinity © 2024 by Giovanni Cascavilla is licensed under Creative Commons Attribution-NoDerivatives 4.0 International. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/

Shelf. Il posto dei libri
25. Shelf | I libri comici, Doyle, Lee e gli altri

Shelf. Il posto dei libri

Play Episode Listen Later Jun 25, 2024 33:57


"Scusi, mi consigli aun libro comico?" Alessandro Barbaglia cerca di rispondere a questa domanda particolare. La novità della settimana è Avventura nell'artico, di Arthur Conan Doyle, edito UTET, mentre Chiara Sgarbi consiglia La ladra di parole di Abi Daré, pubblicato da Casa editrice Nord.L'ospite della puntata è Marco Ballarè (Marco Dixit), investigatore del linguaggio.Inoltre, si può partecipare a Shelf, inviando un breve messaggio vocale tramite Whatsapp al numero 3489128916: raccontaci cosa stai leggendo e dove!***SHELF. IL POSTO DEI LIBRIdi Alessandro Barbaglia e Chiara Sgarbi Realizzato da MONDADORI STUDIOSA cura di Miriam Spinnato e Danilo Di TerminiCoordinamento editoriale di Elena MarinelliProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Gianluigi CarloneMontaggio e post produzione Indiehub studio

il posto delle parole
Adriano Favole "Dialoghi di Pistoia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 17, 2024 16:31


Adriano Favole"Dialoghi di Pistoia"www.dialoghidipistoia.itSabato 25 maggio 2024, ore 16:30Pistoia, Teatro Manzoni"Tabu. Non mangerai di questo cibo"con Adriano Favolehttps://www.vivaticket.com/it/tour/dialoghi/605Si dice che l'essere umano è onnivoro, ma non è affatto vero. Noi non mangiamo di tutto e tutto quello che potremmo mangiare. Siamo al contrario piuttosto selettivi. Molte culture umane hanno scelto di rendere tabu alcuni cibi: tartarughe, anguille, squali, maiali, bovini, canguri. E tra i cibi proibiti ovviamente c'è anche la carne umana. L'antropologia dell'alimentazione ha indagato queste proibizioni e le ha spiegate alla luce di ragioni materialistiche: il maiale per esempio è un “concorrente” dell'essere umano e richiede molta acqua e molto cibo per crescere, non sempre è conveniente allevarlo. Ci sono però anche ragioni simboliche alle origini delle proibizioni: serpenti e vermi sono cattivi da pensare, oltre che da mangiare. E poi ci sono le ragioni della differenziazione: come le lingue cambiano spesso per opposizione a quelle dei vicini, così accade per il cibo. Insomma: “noi siamo ciò che voi non mangiate”! Adriano Favole ci racconterà i tabu alimentari con un viaggio che tocca diverse località in cui ha fatto ricerca. Adriano Favole è professore ordinario di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino dove insegna Antropologia culturale, Antropologia della comunicazione e Cultura e potere. Ha fondato e dirige il Laboratorio “Arcipelago Europa”. È statovisiting professor presso le Università della Nuova Caledonia, della Polinesia francese e di La Réunion. Ha viaggiato e compiuto ricerche a Futuna (Polinesia occidentale), in Nuova Caledonia, a Vanuatu, in Australia, a La Réunion e in Guyana Francese. I suoi ambiti di ricerca principali sono l'antropologia politica, l'antropologia dell'ambiente e l'antropologia insulare. Da anni collabora con “La lettura” del Corriere della Sera. È autore di:Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura (2018), Il mondo che avrete. Virus, antropocene, rivoluzione (con M. Aime e F. Remotti, 2020) per UTET; La palma del potere (Il Segnalibro, 2000); L'Europa d'Oltremare (Raffaello Cortina, 2020); Isole nella corrente (La ricerca folklorica, Grafo, 2007); Resti di umanità. Vita sociale del corpo dopo la morte (2003), Oceania. Isole di creatività culturale (2010), La bussola dell'antropologo (2015) e La via selvatica. Storie di umani e non umani (2024) per Laterza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Der Podcast für junge Anleger jeden Alters
Wiener Börse Party #636: Marcel Hirscher läutet wieder die Opening Bell und ich denke dabei an Palfinger und Raiffeisen

Der Podcast für junge Anleger jeden Alters

Play Episode Listen Later Apr 24, 2024 4:09


Wed, 24 Apr 2024 10:51:00 +0000 https://jungeanleger.podigee.io/1469-wiener-borse-party-636-marcel-hirscher-lautet-wieder-die-opening-bell-und-ich-denke-dabei-an-palfinger-und-raiffeisen 48b94f247b2486ccaee384e72bd547d2 Die Wiener Börse Party ist ein Podcastprojekt für Audio-CD.at von Christian Drastil Comm.. Unter dem Motto „Market & Me“ berichtet Christian Drastil über das Tagesgeschehen an der Wiener Börse. Inhalte der Folge #636: - ATX minimal stärker - Bawag gesucht - Marcel Hirscher, Palfinger-Solo und Raiffeisen - Einschätzungen zu den Amag-Zahlen, neuer CTO bei Frequentis - Research zu Addiko, Top Stock Ideas der Baader Bank Links: - http://www.openingbell.eu - Börsenradio Live-Blick 24/4: DAX nach zweitbestem Tag erneut fest, Infineon mega und in Österreich AT&S stark. Hören: https://open.spotify.com/episode/4KfBmWLgoBPRNmv1duw6FZ Bleiben Sie informiert und hören Sie jetzt rein für tiefere Einblicke und Analysen unter: www.boersenradio.de . Mehr Österreich-Content von Christian unter www.audio-cd.at/wienerboerseplausch bzw. www.audio-cd.at/spotify . Feedback? christian.drastil@boerse-social.com - Playlist 30x30 Finanzwissen pur für Österreich auf Spotify: https://open.spotify.com/playlist/3MfSMoCXAJMdQGwjpjgmLm - Stockpicking Österreich: https://www.wikifolio.com/de/at/w/wfdrastil1? ATX aktuell: https://www.wienerborse.at/indizes/aktuelle-indexwerte/preise-mitglieder/??ISIN=AT0000999982&ID_NOTATION=92866&cHash=49b7ab71e783b5ef2864ad3c8a5cdbc1 Die 2024er-Folgen vom Wiener Börse Plausch (Co-verantwortlich Script: Christine Petzwinkler) sind präsentiert von Wienerberger, CEO Heimo Scheuch hat sich ebenfalls unter die Podcaster gemischt: https://open.spotify.com/show/5D4Gz8bpAYNAI6tg7H695E  . Co-Presenter im März ist B2MS mit dem Börsentag Wien 6. April 2024 (09:30 – 16:30 Uhr - Austria Center Vienna). Der Theme-Song wurde seinerzeit spontan von der Rosinger Group supportet: Sound & Lyrics unter http://www.audio-cd.at/page/podcast/2734 . Mehr Wiener Börse Pläusche: https://www.audio-cd.at/wienerboerseplausch  . Risikohinweis: Die hier veröffentlichten Gedanken sind weder als Empfehlung noch als ein Angebot oder eine Aufforderung zum An- oder Verkauf von Finanzinstrumenten zu verstehen und sollen auch nicht so verstanden werden. Sie stellen lediglich die persönliche Meinung der Podcastmacher dar. Der Handel mit Finanzprodukten unterliegt einem Risiko. Sie können Ihr eingesetztes Kapital verlieren. Und: Bewertungen bei Apple (oder auch Spotify) machen mir Freude: https://podcasts.apple.com/at/podcast/audio-cd-at-indie-podcasts-wiener-boerse-sport-musik-und-mehr/id1484919130 . 1469 full no Christian Drastil Comm.

Avsuttet med Elsa & Johanna
103. Utetävling med en förvånansvärt lugn häst

Avsuttet med Elsa & Johanna

Play Episode Listen Later Apr 22, 2024 45:38


Vi är nyfrälsta av natural horsemanship och har spenderat många timmar denna vecka att studera riktiga proffs. Vi var på clinic på flyinge bla och Elsa tog med sig en specifik övning som hon testade på Badou…  Efter en del markjobb så åkte vi på årets första utetävling med en otroligt tam häst. - Gillar du det vi gör och vill stötta vår podd får du jättegärna swisha valfri slant så att vi kan fortsätta göra podden.   Nummer: 1232 981 231   Tusen tack ♥️   Om ni har någon fråga som ni kanske vill att vi tar upp framöver eller bara vill lära känna oss bättre så hittar ni oss på instagram @elsaberggrense & @johannalassnack   Kolla även in vår poddinsta @elsaojohanna

Tagebuch eines Pfarrers
läutet ein kind an der tür - zum sadismus der karwoche

Tagebuch eines Pfarrers

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024 12:39


il posto delle parole
Carlo Nardella "Religioni dappertutto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 25, 2024 22:56


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Carlo Nardella"Religioni dappertutto"Simboli, immagini, sconfinamentiCarocci Editorewww.carocci.itDai comizi politici alle manifestazioni di piazza, dai cartelloni pubblicitari alle sfilate di moda e all'avvento di nuove tecnologie, l'uso di riferimenti religiosi ha acquistato negli ultimi anni visibilità sulla scena pubblica facendo scalpore e accendendo talvolta anche vivaci polemiche. Le ragioni di questa rinnovata visibilità sono da cercare anzitutto nel riconoscimento dell'importanza della dimensione simbolica nella costruzione della realtà. Ciò porta una molteplicità di attori sociali, collettivi e individuali, a fare pubblicamente uso di segni e immagini attinenti al mondo delle religioni al di fuori dei loro contesti originari. Il volume, in cui si intrecciano analisi condotte a livello internazionale, documenta questa tesi generale attribuendo ai mezzi di comunicazione un ruolo propulsore di tali processi. Senza dimenticare che anche le religioni tentano dal canto loro di percorrere, con qualche rischio, vie finora inedite.Carlo NardellaÈ professore associato di Sociologia dei processi culturali nel Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell'Università degli Studi di Milano, dove insegna Sociologia e Sociologia dei consumi. Ha condotto ricerche sul mutamento culturale focalizzandosi sulla relazione tra religione e marketing, sulle trasformazioni nell'uso dei simboli religiosi e sul rapporto media-Chiesa cattolica. È autore, tra gli altri, di La migrazione dei simboli (Guerini, 2015) e I simboli contesi (con M. Toscano e L. P. Vanoni; UTET, 2023), e ha curato i numeri monografici Religion and Marketing (“Sociologica”, 2014), Papa Francesco e i media (“Problemi dell'informazione”, 2019) e The Valorization of Religion by Media (“Religions”, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

SWR3 Wie war der Tag, Liebling? | SWR3
KW 4 (Do) Läutet laut, wilde Glocken (Hörererektionen)

SWR3 Wie war der Tag, Liebling? | SWR3

Play Episode Listen Later Jan 24, 2024 44:29


Jeden Montag und Donnerstag Kult: SWR3-Moderator Kristian Thees ruft seine beste Freundin Anke Engelke an und die beiden erzählen sich gegenseitig ihre kleinen Geschichtchen des Tages.

il posto delle parole
Massimo Tallone "Corrispondenze 1"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 16:56


Massimo Tallone, Omar Fassio"Corrispondenze 1"Conversazione in libertà per un'etologia della menteGolem Edizioniwww.golemedizioni.itUno psicoanalista e uno scrittore conversano per iscritto su un paio di temi piuttosto solidi: il bisogno di dare un confine all'essere e il rischio di una crescita tecnologica che potrebbe snaturare l'umano.La conversazione si svolge in forma leggera, pone domande, sviluppa incisi, allarga la visuale, evita risposte assolute. Genera forme di pensiero intorno al sasso gettato nello stagno delle certezze. Il tutto tenuto all'interno della modalità tecnica della ‘conversazione', ma senza mai nominarla in modo esplicito. E tuttavia, sotto le loro penne, la forma-conversazione diventa un oggetto stilistico dalle precise coordinate formali, sia per quanto concerne la durata dei singoli contributi, sia in merito all'obbligo di restare sulla superficie delle cose, ma rimandando con abili agganci ai possibili approfondimenti. “Corrispondenze – 1”, con il sottotitolo esplicativo “Conversazione in libertà per un'etologia della mente”, inaugura non soltanto una serie (i due autori sono già al lavoro con la loro seconda conversazione epistolare), ma anche e soprattutto una nuova forma, divulgativa e nutriente, di avvicinamento a temi complessi.La coppia composta da Omar, psicoanalista, e Massimo, scrittore, è nata con il progetto di scrittura, promosso dall'Ordine degli psicologi del Piemonte, che li ha coinvolti come conduttori e come curatori della raccolta di racconti S-tralci di vita (Golem edizioni), oltre che in successive edizioni riservate ad altri ordini professionali del Piemonte.Omar Fassio, torinese, 1976. É psicologo, psicoterapeuta, dottore di ricerca in Psicologia Clinica e delle Relazioni Interpersonali e psicoanalista (Società Psicoanalitica Italiana). Nel triennio 2020-2022 ha affiancato la libera professione all'attività di Giudice Onorario al Tribunale per i Minori di Torino (2020-22). È stato docente a contratto per alcuni atenei italiani (Chieti, Torino, Bergamo). Negli anni ha condotto diverse ricerche e pubblicazioni scientifiche su temi inerenti lo sviluppo, le motivazioni e le emozioni. In ambito narrativo ha pubblicato i romanzi Tracce di vita (Edizioni Eve, 2016), Quattro con. La medaglia d'oro dell'anima (Astro edizioni, 2018) e Il melo gramo (Golem edizioni, 2022).Massimo Tallone, 1956, scrittore e saggista torinese, ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori, con UTET, con edizioni E/O, con Buendia Books, con GOLEM edizioni, fra cui Lezioni di lusso e immor(t)alità (2022), con Edizioni del Capricorno, fra cui La ragazza del Bristol (2023). Opere pubblicate per Edizioni del Capricorno e Golem sono uscite anche in edicola come supplemento a La Stampa. È cofondatore del collettivo di giallisti Torinoir. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Claudio Giunta "Inferno"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 19:28


"Inferno"La commedia di Dante raccontata da Claudio GiuntaFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.it“Perché mai dovreste leggere la Commedia, questo libro lungo, difficile, remoto da noi nella sua visione del mondo, e che ha anche il difetto di essere scritto in versi? Perché in fin dei conti – una volta messe da parte le illusioni, le distrazioni – la vita è una cosa seria, soprattutto perché si conclude con la morte. Così, prima o poi, forse a sedici anni, forse un po' più avanti, vorrete riflettere anche voi seriamente sulla vostra vita e su questo suo increscioso dettaglio, la morte, e sulle tante profonde domande che esso porta con sé: Dio esiste? Cosa succede, dopo? Come si dovrebbe condurre la propria esistenza? Qual è la colpa più grave? Qual è la virtù più importante? Il male commesso verrà punito? I buoni verranno premiati? Rivedremo mai le persone che amavamo e che non ci sono più?Questa riflessione potreste volerla fare insieme a un uomo geniale che domande del genere se le è poste sette secoli fa, dando le sue risposte – risposte che in parte assomigliano alle nostre e in parte no – e riuscendo a formularle attraverso una visione di stupefacente originalità e bellezza, e attraverso parole che, specie se avete la fortuna di conoscere bene l'italiano, vi faranno spesso scuotere il capo per la meraviglia e per la commozione."“Sette secoli fa un essere umano che parlava la nostra lingua ha visto, e ha saputo dire. Se farete lo sforzo di ascoltarlo, da questo sforzo uscirete cambiati.”Le parole di Dante e le parole per capirlo. Un viaggio nella più travolgente opera letteraria di tutti i tempi, accompagnati da una guida d'eccezione.Claudio Giunta è uno specialista di letteratura medioevale. Insegna Letteratura italiana all'università di Trento. Oltre a molti studi scientifici sulla sua disciplina, ha scritto numerosi libri, tra cui ricordiamo: una raccolta di saggi sull'Italia, Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (Il Mulino 2013); un reportage sull'Islanda, Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda (Quodlibet-Humboldt 2014); un libretto su Matteo Renzi, Essere #matteorenzi (Il Mulino 2015); un romanzo giallo, Mar Bianco (Mondadori 2015); un libro sulla scuola e l'università, E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (Il Mulino 2017); Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano (Utet 2018). Collabora con "Il Sole 24 Ore" e "Internazionale". È codirettore della "Nuova rivista di letteratura italiana".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Blue Alpine Cast - Kryptowährung, News und Analysen (Bitcoin, Ethereum und co)
Paul Tudor Jones läutet Bitcoin Bullrun ein? Brasilien klagt Binance und CZ an! Bitcoin Lightning Netzwerk steigt um 1212%, Galxe ersetzt gestohlene Gelder, HTX kriegt 5000 ETH zurück und Circle bringt USDC nativ auf Polygon PoS

Blue Alpine Cast - Kryptowährung, News und Analysen (Bitcoin, Ethereum und co)

Play Episode Listen Later Oct 11, 2023 8:06


Talk ohne Gast - NJOY | Radio Fritz
Alle sieben Jahre häutet sich die Schlange

Talk ohne Gast - NJOY | Radio Fritz

Play Episode Listen Later Oct 5, 2023 56:34


Moritz tourt schon wieder richtig einen weg und markiert mit dem klassischen “Labrador-Move“ die Backstages der Venues, damit sich Till, wenn er bald kommt, direkt zuhause fühlt. Freut euch auf eine Zeitenwende und Qualitäts-Erkenntnisse, die ihr so auf den Punkt noch nie gehört habt. Ihr wollte ein Beispiel? Kein Ding: „Ein QR-Code wird nicht schlecht.“ Bock auf mehr, na dann let's go! „falsch, aber lustig“ mit Alex Stoldt und Yorick Thiede: https://youtu.be/CpJ-YGDHcc4 Der schockierende Fall des Erik U. | Lass dich überwachen!: https://rbburl.de/3p8 Released by rbb media.

Daily Cogito
Fare pace col DIVINO dentro di sé - Monografica su PLOTINO

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Sep 14, 2023 99:13


La divinità dentro il Cosmo e la divinità dentro di sé a volte fa paura. Con Plotino si cerca una riconciliazione: saremo all'altezza? Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo. Fino al 1 ottobre 2023 puoi ricevere fino a 30€ di buoni Amazon! ⬇⬇⬇SE VUOI CONOSCERCI MEGLIO⬇⬇ ALCUNI LIBRI CHE CONSIGLIO 1) Enneadi, Plotino (ed. Bompiani): https://amzn.to/3Zj1Zm9 2) Enneadi, Plotino (ed. UTET ebook): https://amzn.to/45QeCYm 3) Plotino, di Pierre Hadot: https://amzn.to/3EA1FGm 4) L'infinito confine, G. Armogida: https://amzn.to/3Rg9usg Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer Spettacoli e conferenze in tutta Italia ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi La CogitoLetter quotidiana ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Il videocorso per parlare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il videocorso tra filosofia e psicologia ➤➤➤ https://psinel.com/psicostoici-sp/ Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #plotino #rickdufer #filosofia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): https://login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Amare parole
Di decerebrati, mezze scuse, collasso del contesto e politicamente corretto

Amare parole

Play Episode Listen Later Aug 13, 2023 20:38


Una riflessione su come sono state usate le parole per descrivere le azioni sciocche di un gruppo di influencer tedeschi da parte della giornalista Concita De Gregorio, e perché probabilmente avrebbe potuto sceglierle con maggiore attenzione. Per approfondire: il post di Vanessa Roghi l'articolo Il “collasso del contesto” sui social "Breve storia di una strumentalizzazione" di Federico Faloppa nel libro "Non si può più dire niente?", Utet 2023 il post di Iacopo Melio Amare parole è un podcast del Post condotto da Vera Gheno Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giovanni Casalegno "Il paradiso delle biciclette"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 8, 2023 13:54


Giovanni Casalegno"Il paradiso delle biciclette"Di angeli, biciclette e strade celestialiEdizioni Ediciclohttps://ediciclo.itQuando muoiono le biciclette vanno in paradiso o all'inferno? Se lo chiede la bici protagonista che, come un Dante con telaio e pedivella, si ritrova a pedalare nell'Empireo imbattendosi in sue simili di tutti i tipi e trascorsi. Errando per le strade celestiali, incontrerà storie struggenti ed eroiche, bici testimoni di sofferenze e conquiste, che hanno avuto in sella donne, uomini e artisti eccezionali, che hanno condiviso fatiche e sogni, desideri e sconfitte. Giovanni Casalegno scrive un libro originale e creativo, una raccolta di venti storie avventurose che vedono protagoniste bici da corsa, da bambino, elettriche, gravel, biciclette partigiane, rubate, ricomposte, artistiche e immaginate…Giovanni Casalegno, originario di Moncucco Torinese, insegnante di lettere, ha curato un'edizione delle Carte Parlanti di Pietro Aretino (Sellerio, 1992) e due antologie per Einaudi: Nella tua carne. Racconti erotici (2009) e Storie di libri. Amati, misteriosi, maledetti (2011). Ha pubblicato 5 romanzi, una trentina di racconti e due libri d'ambito letterario-gastronomico. È coautore di fortunati dizionari: Dizionario storico del lessico erotico italiano (con V. Boggione, Tea, 1999), Scrostati gaggio. Dizionario storico dei linguaggi giovanili (con R. Ambrogio, Utet, 2004), Brutti, fessi e cattivi. Lessico della maldicenza (con G. Goffi, Utet 2005). Collabora con Rizzoli Education occupandosi di didattica della storia e della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Gianfranco Pasquino "Il lavoro intellettuale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 29:40


Gianfranco Pasquino"Il lavoro intellettuale"Cos'è, come si fa, a cosa serveUtet Librihttps://utetlibri.it«Laddove gli intellettuali ripiegano su loro stessi e, invece di salire sulle spalle dei giganti, si rinchiudono nelle loro biblioteche (quando non frequentano, compiaciuti più che dispiaciuti, i talora necessari salotti televisivi), ne risentono a cascata non soltanto la cultura e la sua trasmissione e trasformazione, ma tutta la società e il sistema politico.»Scrittori, giornalisti, professori universitari, opinionisti tv, registi, artisti, attivisti, influencer… La lista di chi oggi si fregia del titolo di “intellettuale” è pressoché infinita, ed è sempre più difficile confezionare un identikit univoco. D'altra parte, che cosa sia un intellettuale, quali siano i suoi ambiti di lavoro e di intervento, quali i suoi compiti e le sue possibilità di azione: è un dibattito che va avanti forse da sempre, e che si adatta faticosamente ma pervicacemente ai tempi e ai mutamenti delle società.Gianfranco Pasquino, professore di lungo e apprezzato corso, editorialista, predicatore/conferenziere, ha agito da intellettuale per tutta la vita, dividendosi equamente “tra scienza e politica”. Consapevole della difficoltà di una definizione netta, decide in questo breve manuale sovversivo di rovesciare il tavolo: se è complicato filosofeggiare sull'essenza, vale la pena allora irrobustire la pratica. Non chiedersi che cosa sia un intellettuale, ma capire come fare al meglio il lavoro intellettuale, che «riguarda tutti coloro che si occupano di idee, le studiano, le formulano, le criticano, le contrappongono, le rivisitano, talvolta tentano di farle tradurre in pratica». Come in ogni manuale che si rispetti, Pasquino parte dalle fondamenta, dedicando un capitolo per ogni fase del lavoro intellettuale, spiegando nei dettagli come si legge, come si fa ricerca, come si scrive, come si insegna, come si predica bene e come si razzola (qualche volta) meglio.Gianfranco Pasquino, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all'Università di Bologna. Senior Associate Fellow alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi, i più recenti dei quali sono Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate (2015), Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica (2019, tradotto in spagnolo nel 2020) e Italian Democracy. How It Works (2020). È particolarmente orgoglioso di avere condiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il celebre Dizionario di politica (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha inoltre pubblicato La Costituzione in trenta lezioni (2016), L'Europa in trenta lezioni (2017), Minima politica (2020), Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana (2021) e Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022). Dal luglio 2005 è socio dell'Accademia dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Ivano Porpora "Nero & bollente"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 31, 2023 26:25


Ivano Porpora"Nero & bollente"Autobiografia del caffèUtet Libriwww.utetlibri.itSecondo una leggenda, tutto iniziò quando l'arcangelo Gabriele portò a Maometto una bevanda nera come la pietra della Mecca per rinvigorirlo dai malanni. Ma la storia tramanda anche che papa Clemente VIII, chiamato a deciderne il divieto per le sue virtù eccessivamente eccitanti, dopo un primo assaggio non solo non proibì il caffè ma lo battezzò per renderlo bevanda «in grazia cristiana».In questo libro delizioso, Ivano Porpora ci porta tra le piantagioni di Arabica del Brasile o di Robusta del Vietnam, quando le bacche sui rami diventano rosse e le drupe pronte per essere estratte, per poi farci assistere all'essiccatura e setacciatura dei chicchi, nonché alla loro tostatura nelle torrefazioni. Tutte queste fasi, fino alla messa in tazzina, con le sue infinite variabili identificative – macchiato freddo, caldo, lungo, corretto –compongono un ciclo rituale governato da precise regole e credenze, destinate e tramandarsi per generazioni.Ma la storia del caffè non si limita al suo processo produttivo o alle centinaia di varianti che sono state inventate per raggiungere il perfetto equilibro tra aroma e gusto. Da quando si diffuse in tutto il mondo arabo prima di raggiungere l'Italia, sua patria d'elezione, intorno al 1570, questa bevanda subito popolarissima entra con prepotenza nel nostro immaginario collettivo, da prodotto quasi di contrabbando smerciato nelle erboristerie a vero e proprio fenomeno sociale nella Venezia del Settecento, fino alla consacrazione dell'irrinunciabile rito quotidiano che conosciamo oggi.Nero e bollente è un elogio corale in cui le voci di García Márquez e Hrabal, Rimbaud e Brodskij riecheggiano insieme a racconti di vita familiare e a scene di grande cinema, canzoni della musica popolare ed esegesi bibliche, componendo un inno intimo e raffinato della bevanda del diavolo.Ivano Porpora è nato nel 1976 a Viadana, in provincia di Mantova. Tiene corsi di scrittura e collabora con studi di psicoterapia, per i quali conduce percorsi basati sulla narrazione. È direttore della scuola di scrittura PenelopeStory Lab. Ha pubblicato i romanzi La conservazione metodica del dolore (Einaudi, 2012), Nudi come siamo stati (Marsilio, 2017) e L'Argentino (Marsilio, 2018). Il suo ultimo libro è Un re non muore. Corso letterario di scacchi (Utet, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Raffaella Grisotto "Svegliatevi bambine c'è la neve"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 19, 2023 27:44


Raffaella Grisotto"Svegliatevi bambine c'è la neve"Neos Edizionihttps://neosedizioni.itAlba è una donna fuori dagli schemi, libera e contraddittoria, vive l'emancipazione femminile seguendo un suo principio di piacere e si prende quello che vuole. La raccontano le parole di una figlia che, nonostante la difficoltà, l'ha sempre amata.La storia della famiglia di Raffaella ruota tutta attorno alla madre, Alba, una donna che ha regole tutte sue. La sua frase preferita è: «Ti piace una cosa? Falla». Ha attraversato l'emancipazione femminile, è stata vittima dei pregiudizi e ha cercato di farcela da sola, determinata e ambiziosa. Ha lavorato e vissuto seguendo i suoi desideri, dalle colline intorno a Torino alla Liguria fino ai sobborghi di Londra. Ha lasciato la famiglia per seguire un nuovo amore e una profonda voglia di indipendenza. In tutte le cose che ha fatto, e anche nei rapporti con la famiglia, si è dimostrata una donna non incasellabile, in anticipo sui tempi, e ha pagato il prezzo questa libertà.La figlia Raffaella non le è simpatica: troppo silenziosa, imperscrutabile e bellissima. Il rapporto tra le due donne è feroce, ma anche tenerissimo. E sarà proprio per superare i contrasti che la figlia deciderà di ripercorrere insieme alla madre la loro storia, in dialogo con lei, in una narrazione diretta, lirica, priva di giudizi e senza morale, con punte di ironia che si alternano ai racconti più drammatici.La scrittura di questo romanzo ha occupato l'autrice per molti anni, ha affrontato numerose revisioni ma ha trovato infine una voce profonda e autentica, capace di esprimersi attraverso strutture narrative sempre intense e originali.… Scrivendo questo libro, io ogni tanto mi chiedo in cosa le sono simile e in cosa no. Il suo interno e il suo esterno sono collegati, è uno stile diretto del pensiero e della parola. Non è superficialità, nemmeno arroganza. È fiducia, una direzione sola, può far male e non è affar suo. Offende e si difende. Se vede un bambino che spaventa un cane, lei spaventa il bambino, gli dice: «Adesso lo libero, questo cane che hai spaventato» …Io a volte sono stata così, altre volte ho valutato per ore, per giorni.C'è un grappolo d'oro nella mia testa, Alex l'ha visto, me l'ha fatto vedere, ho saputo spremerne vino dorato, mi è passata la paura delle parole. A ondate però, mi ha abitato una gemella disciplinata e segreta, passeggiatrice instancabile delle possibilità, indecisa e stremata fin sulle labbra nere dell'Ade.Raffaella Grisotto, torinese, nata nel 1969, si è laureata con Carlo Ossola con una tesi sulla poesia dell'età barocca. Ha collaborato per una decina d'anni come lessicografa al Grande Dizionario della Lingua Italiana Salvatore Battaglia della Utet e come ricercatrice, per lo stesso editore, al Grande Dizionario Italiano dell'Uso diretto da Tullio De Mauro. Per De Agostini- Rizzoli è stata ricercatrice e redattrice dell'Enciclopedia dei Ragazzi, curando le schede etimologiche. Insegna materie letterarie in Istituti Superiori statali di Torino. Ha stampato, con immagini di Marco Seveso e di Anna Regge, due brevi raccolte fuori commercio. Altre poesie sono comparse sulla rivista “L'Immaginazione”, nel giugno 2010, con una nota di Giorgio Luzzi. Questo è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Cala il potere d'acquisto delle famiglie

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023


Trump incriminato. "Nulla di illegale, Biden ci trascina verso la terza guerra mondiale", dice. Il commento diMario Del Pero, docente di docente di Storia Internazionale a Science Po di Parigi. Istat: cala il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Ne parliamo con Stefano Feltri, direttore del Domani, autore di "Inflazione. Cos'è, da dove viene e come ne usciremo" (UTET). Fratelli d'Italia apre sperimentazione per il miglioramento genetico delle piante. SentiamoRoberto Defez, direttore del laboratorio di biotecnologie microbiche all'Istituto di bioscienze e biorisorse del CNR di Napoli.

il posto delle parole
Andrea Staid "Cosa significa sentirsi parte della natura?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 13:41


Andrea StaidDialoghi di Pistoiahttps://dialoghidipistoia.itDialoghi di Pistoia: l'antropologo Andrea Staid terrà la lezione Cosa significa sentirsi parte della natura? Uno sguardo antropologico Venerdì 24 marzo ore 11 al teatro Bolognini | ore 11.15 in streaming su Fb e YTDopo il primo incontro propedeutico alla XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia, che ha registrato il tutto esaurito, venerdì 24 marzo alle ore 11, sempre al teatro Bolognini, sarà l'antropologo Andrea Staid a tenere la seconda lezione dal titolo: Cosa significa sentirsi parte della natura? Uno sguardo antropologico (www.dialoghidipistoia.it).L'appuntamento, pensato per le scuole secondarie di secondo grado di Pistoia e della provincia, è aperto gratuitamente anche al pubblico (con prenotazione obbligatoria a dialoghi@comune.pistoia.it). La conferenza sarà trasmessa anche in streaming, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dei Dialoghi, a partire dalle 11.15. Il festival di antropologia del contemporaneo mantiene così vivo il legame con le scuole di tutta Italia, che da 13 anni seguono le lezioni preparatorie alla manifestazione, e con gli appassionati che desiderano approfondire i grandi temi della contemporaneità. Negli ultimi anni l'ambiente e la crisi climatica sono tra i temi più narrati e discussi: come può contribuire l'antropologia a questo dibattito? Cosa si intende quando si parla di pluralità eco-sistemica? Risponde Andrea Staid, tentando di fornire una piccola guida utile a orientarsi tra concetti nuovi, ma soprattutto funzionale alla presa di coscienza che per cambiare il mondo da un punto di vista ecologico e sociale, per salvarci dal “disastro”, è necessario un modo differente di guardare e pensare alla “natura”. L'antropologia, raccontando e narrando altri modi di vivere – che per lungo tempo abbiamo erroneamente considerato “primitivi” o “selvaggi” – può insegnarci a decentrare il nostro sguardo: molte società, mantenendo legami di complicità e d'interdipendenza con gli abitanti non umani del mondo, hanno saputo preservarsi dal saccheggio irresponsabile del pianeta, nel quale gli occidentali si sono impegnati senza sosta negli ultimi tre secoli.Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba di Milano, di Antropologia culturale all'Università statale di Genova, di Letterature comparate all'Università Insubria e ricercatore all'Universidad de Granada. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Ha scritto: I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Gli arditi del popolo (Milieu, 2015), Le nostre braccia (Milieu, 2015), Abitare illegale (Milieu, 2017), Senza Confini (Milieu, 2018), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi, 2018), Dis-integrati (Nottetempo, 2020), La casa vivente (ADD, 2021), Essere natura (UTET, 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali Il Tascabile e Left.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Das Politikteil
Spionageballons im Luftraum: "Das Ende der Naivität gegenüber China ist eingeläutet"

Das Politikteil

Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 61:03


Ufos über Nordamerika, abgeschossene Ballons, gestoppte Reisediplomatie: Wenige Tage vor der Münchner Sicherheitskonferenz belasten schwebende Lauschzentralen und wechselseitige Spionagevorwürfe das ohnehin angespannte Verhältnis zwischen den USA und China. US-Außenminister Antony Blinken hat einen geplanten Besuch im Reich der Mitte abgesagt, die Führung in Peking reagiert empört. Wächst sich die Verstimmung zu einer veritablen Krise aus? Ist die Spionageaffäre Ausweis des wachsenden Machtstrebens Chinas oder Alltag unter globalen Rivalen? Und warum wurden diese Ballons eigentlich erst jetzt entdeckt? In der neuen Folge von "Das Politikteil" sprechen wir mit dem China-Experten Mikko Huotari über die Hintergründe des Ballon-Eklats, über die globalen Ambitionen der chinesischen Führung unter Xi Jinping und über den aktuellen Stand des deutsch-chinesischen Verhältnisses. Huotari erläutert, wie und zu welchem Zweck China ein globales Spionage- und Überwachungsregime aufbaut, für wie wahrscheinlich er eine Eskalation im Taiwan-Konflikt hält und warum die China-Strategie der Ampel-Regierung auf sich warten lässt. Und er verrät, warum ihn nicht wenige für ein japanisches Mädchen halten Mikko Huotari ist Direktor des Mercator Institute for China Studies, kurz: MERICS. Er hat in Freiburg, Nanjing und Shanghai Politik, Öffentliches Recht und Musikwissenschaft studiert und in Freiburg auch promoviert. Zu seinen Forschungsschwerpunkten zählen Chinas Außenpolitik, die chinesisch-europäischen Beziehungen sowie globales Regieren. Im Podcast "Das Politikteil" sprechen wir jede Woche über das, was die Politik beschäftigt, erklären die Hintergründe, diskutieren die Zusammenhänge. Immer freitags mit zwei Moderatoren, einem Gast – und einem Geräusch. Im Wechsel sind als Gastgeber Tina Hildebrandt und Heinrich Wefing oder Ileana Grabitz und Peter Dausend zu hören.

Corso - Deutschlandfunk
R'n'B-Star SZA läutet mit dem Album "S.O.S" den Sad-Girl-Winter ein

Corso - Deutschlandfunk

Play Episode Listen Later Dec 17, 2022 3:44


Erhardt, Melissawww.deutschlandfunk.de, CorsoDirekter Link zur Audiodatei

il posto delle parole
Federico Faloppa "Sbiancare un etiope"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 25, 2022 27:50


Federico Faloppa"Sbiancare un etiope"La costruzione di un immaginario razzistaUtet Librihttps://www.utetlibri.it/Nel 2017 una pubblicità della Dove fu al centro di polemiche: grazie al potere del brand, una ragazza nera si trasformava in una ragazza bianca dai capelli rossi. Per l'azienda, si trattava di un omaggio alla diversità. Ma in tanti non gradirono: l'effetto sbiancante del docciaschiuma appariva nella migliore delle ipotesi un inspiegabile scivolone, nella peggiore un messaggio razzista, neanche tanto velato. Dai social partì un'ondata di indignazione che fece sparire velocemente lo spot incriminato. Perché quella reazione? Perché, a prescindere dalle intenzioni dell'azienda, quella pubblicità riprendeva un motivo che, nei secoli, si era radicato in molte culture, non solo europee: quello dello “sbiancare un etiope” (o “un moro”, “un nero”), col significato di “fare uno sforzo inutile” o “tentare un'impresa impossibile”. Di questo motivo culturale tanto profondo quanto nascosto, che affonda le proprie radici nei primi secoli dopo Cristo e arriva fino ai giorni nostri, Federico Faloppa raccoglie qui i frammenti e ricostruisce le vicende, muovendosi tra proverbi popolari, fiabe antiche e commedie secentesche, affreschi medievali e dipinti rinascimentali, vignette satiriche e manifesti pubblicitari, pamphlet politici e romanzi autobiografici. Si scopre così che la favola attribuita a Esopo del servo (nero) lavato e sfregato dal proprio padrone trova nei libri per bambini di epoca moderna risvolti moraleggianti e pedagogici sull'immutabilità della natura e dell'ordine sociale, o che il battesimo dell'etiope raccontato negli Atti degli Apostoli diventa motivo iconografico privilegiato nell'Olanda post Riforma protestante. E si tracciano fili rossi che uniscono i padri della Chiesa ed Erasmo da Rotterdam, libri di emblemi e mondi alla rovescia, poesia burlesca e letteratura alchemica, pubblicità di saponi e propaganda fascista, fino ad arrivare a Calimero, il pulcino nero sbiancato da un detersivo che ha segnato l'immaginario italiano del secondo dopoguerra.Nel ripercorrere la sorprendente storia di questo topos di lunga durata, scopriamo anche una vera e propria ossessione “occidentale”, quella per il bianco, attraverso i tentativi – allegorici o reali – di “sbiancare l'etiope”, e di costruire un sistema prima simbolico e poi razzista per raccontare e governare il mondo a propria immagine e somiglianza.Federico Faloppa è Professor of Italian Studies and Linguistics nel Department of Cultures and Languages dell'Università di Reading, in Gran Bretagna. Da vent'anni la sua ricerca ruota intorno alla costruzione del “diverso” nelle lingue europee, alla rappresentazione mediatica delle minoranze, alla produzione e circolazione del discorso razzista e discriminante in Italia. Tra le sue pubblicazioni: Lessico e alterità. La formulazione del diverso (2000), Parole contro. La rappresentazione del diverso in italiano e nei dialetti (2004), Razzisti a parole (per tacer dei fatti) (2011), Contro il razzismo. Quattro ragionamenti (con M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli, 2016), Brevi lezioni sul linguaggio (2019). #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole (2020). Ha sempre affiancato il suo lavoro di insegnante e di ricercatore a quello di divulgatore e consulente per associazioni e organizzazioni non governative, ed è attualmente collaboratore di Amnesty International Italia per i discorsi e fenomeni d'odio e membro del Committee of Experts on Combating Hate Speech del Consiglio d'Europa.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Aktiv Vegan
#180 | 10 Jahre HAFT wegen Schweinerettung? Frau häutet Huskey und BurgerKing betrügt Kund*innen? Wo leben wir eigentlich?

Aktiv Vegan

Play Episode Listen Later Oct 11, 2022 24:30


Ein weiterer Podcast für euch! Leider mit ungewohnter Audioqualität, aber nagt. Es geht jedenfalls um einige aktuelle Geschehnisse in der Welt der Tierausbeutung, die ich mit euch besprechen möchte. Außerdem werden wir über den Skandal bei Burger King sprechen. Hier kannst du mich erreichen und mein eBook bekommen: https://linktr.ee/Marc_604 Diese Filme musst du gesehen haben! Im Film „Dominion“ siehst du was mit Tieren geschieht, wenn du nicht vegan bist ▶ www.an3x.org Du möchtest möglichst lange fit und frei von Krankheiten leben? ▶ Netflix: The Game Changers Du isst noch Meereslebewesen? Das sind die Folgen! ▶ Netflix: Seaspiracy

ETDPODCAST
Nr. 2035 Draghi: „Wir wollen die Ukraine in der Europäischen Union“ – Klingbeil sieht das Ende von Putin eingeläutet

ETDPODCAST

Play Episode Listen Later Mar 22, 2022 2:16


Der italienische Ministerpräsident Mario Draghi hat der Ukraine erneut mit Blick auf den Beitritt in die EU Unterstützung zugesichert. „Italien ist an der Seite der Ukraine in diesem Prozess. Wir wollen die Ukraine in der Europäischen Union“, sagte der Regierungschef in einer Rede vor dem Parlament, zu der auch der ukrainische Präsident Wolodymyr Selenskyj zugeschaltet war. SPD-Chef Lars Klingbeil geht derweil davon aus, dass sich die Ära von Russlands Präsident Waldimir Putin dem Ende zuneigt. Web: https://www.epochtimes.de Probeabo der Epoch Times Wochenzeitung: https://bit.ly/EpochProbeabo Twitter: https://twitter.com/EpochTimesDE YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC81ACRSbWNgmnVSK6M1p_Ug Telegram: https://t.me/epochtimesde Gettr: https://gettr.com/user/epochtimesde Facebook: https://www.facebook.com/EpochTimesWelt/ Unseren Podcast finden Sie unter anderem auch hier: iTunes: https://podcasts.apple.com/at/podcast/etdpodcast/id1496589910 Spotify: https://open.spotify.com/show/277zmVduHgYooQyFIxPH97 Unterstützen Sie unabhängigen Journalismus: Per Paypal: http://bit.ly/SpendenEpochTimesDeutsch Per Banküberweisung (Epoch Times Europe GmbH, IBAN: DE 2110 0700 2405 2550 5400, BIC/SWIFT: DEUTDEDBBER, Verwendungszweck: Spenden) Vielen Dank! (c) 2022 Epoch Times