Italian writer
POPULARITY
GIORGIO FONTANA - KAFKA. UN MONDO DI VERITA' - presentato da Ira Rubini
Oggi a Cult: al Cox 18 - Archivio Moroni la 1° edizione del Piccolo Salone del Libro Politico; A Clusone la 24° edizione di Spirito del Pianeta; a Cividale del Friuli annunciata la nuova edizione del Mittelfest, tema "Disordini"; Giorgio Fontana parla del suo "Kafka. Un mondo di verità" (Sellerio Palermo); Zona K e Piccolo Teatro partner nel progetto "Paesaggi condivisi" a cura di Caroline Barneaud e Stefan Kaegi...
Michail Tal è al centro di questo nostro episodio.Il mago di Riga è protagonista e titolo del romanzo di Giorgio Fontana dedicato a una delle figure leggendarie del mondo degli scacchi.A partire dalla sua ultima partita, Fontana ripercorre la vita di Tal, le vicende, gli anedotti e i pensieri.Ed è naturalmente lui - Fontana, non Tal - l'ospite dell'ottava puntata de L'infilata.
Marco Turati"Porte Aperte Festival"Cremona, dal 10 al 12 giugno 2022https://www.porteapertefestival.it/Giunto alla sua 7^ edizione, nel contesto della Cremona città d'arte e della musica, il PAF è un festival “diffuso”,ideato da un'associazione di agitatori culturali cremonesi, che punta a valorizzare le energie della città e del territorio, per offrire un'occasione di incontro e confronto con altre esperienze provenienti dall'intero territorio nazionale. Finalmente un ritorno alla normalità, senza obblighi di distanziamento, senza contingentamento degli spazi, in cui la gioia dello stare insieme tornerà a mescolarsi alla passione e alla sete di conoscenza. Perché socialità e cultura sono, a tutti gli effetti, i principali strumenti di liberazione individuale e di interpretazione della realtà di cui ogni essere umano dispone. Oltre 50 appuntamenti nell'arco di tre giorni, dislocati in 4 location principali della città, strategiche per la loro ubicazione nel centro storico e per la prossimità al tessuto sociale, culturale ed economico locale.I Cortili di 3 splendidi palazzi storici faranno da cornice agli incontri diurni: Palazzo Affaitati, Palazzo Fodri e Palazzo Comunale, mentre gli appuntamenti serali ed i concerti principali si terranno tradizionalmente all'interno del fresco Bastione Medioevale di Porta Mosa. All'ora di pranzo, in altre location del nucleo antico saranno proposti appuntamenti letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema. Completano il cartellone ben 4 mostre intorno ai linguaggi del fumetto, della fotografia e dell'illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi (in allegato scheda dedicata).Tra queste, si segnala una personale di opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore, fumettista e poliedrico protagonista della scena artistica nazionale da oltre 40 anni (in allegato scheda dedicata). Il tema che quest'anno accompagnerà il ricco panel di eventi del PAF è Orizzonti.Artisti e intellettuali, spesso per primi, riescono ad alzare lo sguardo e indicarci, con le loro opere, la strada per guardare più lontano. In un momento storico in cui sempre di più siamo concentrati sul presente e su noi stessi, fatichiamo spesso a conservare una consapevolezza del domani, a immaginare un disegno di vita che non perda di vista l'ampiezza dei nostri sogni e il desiderio di cambiamento. Per tornare a seminare, in attesa di nuovi raccolti, per scavare dentro noi stessi, superare i nostri limiti e abbattere le barriere della paura e dell'indifferenza. Per trasformare i confini in orizzonti. La nuova grafica della 7^ edizione, affidata all'illustratore e fumettista Alessandro Baronciani, ci mostra quindi un'inedita visione di Cremona, dall'alto del suo monumento simbolo - il Torrazzo – in cui orizzonti finalmente ampi e luminosi, consentono a tutti (ma in particolare alle ragazze e ai ragazzi), di sognare in grande, progettare il cambiamento e costruire un futuro senza barriere fisiche e culturali, più in armonia con l'ambiente che ci circonda e ricco di relazioni significative. Musica, scrittura e fumetto sono i linguaggi espressivi che caratterizzano da sempre l'offerta culturale del PAF.Ecco allora una carrellata degli ospiti che animeranno la città il secondo week end di giugno: MUSICA | I nomi di maggiore rilievo saranno: Venerdì 10 giugno Mobrici e Giancane, Sabato 11 giugno MOX e Ditonellapiaga, Domenica 12 giugno HU e Giovanni Truppi. SCRITTURA | Tra gli altri, verranno presentate le nuove opere di Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico, Giorgio Fontana. READING | Sabato 11 giugno Luca Marinelli legge Una relazione per un'accademia di Franz Kafka, Domenica 12 giugno Sonia Bergamasco legge L'evento di Annie Ernaux. FUMETTO | All'interno del ricco roster di autori, segnaliamo la presenza di Gianluca Costantini e Laura Cappon, Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani. ATTUALITÀ | Si segnalano altresì incontri su tematiche di forte attualità, in sintonia con la linea editoriale della manifestazione, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colombo, Kento. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianmario Pilo"La Grande Invasione"Decima EdizioneDal 2 al 5 giugno 2022, Ivreahttps://www.lagrandeinvasione.it/Dal 2 al 5 giugno torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, alla sua decima edizione.Quattro giorni di eventi, per un totale di oltre cento ospiti di cui tre internazionali, 120 incontri, 8 mostre, 45 lezioni.Curata da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la Piccola invasione dedicata ai lettori più giovani, questa edizione segna un anniversario importante, impreziosito dal titolo di Capitale italiana del libro 2022 per Ivrea. La grande invasione torna a essere più diffusa che mai, con eventi in ogni angolo della città e in ogni momento della giornata: dalla lettura dei giornali del mattino fino al late show a fine serata. Il festival ha il sostegno della Città di Ivrea e della Regione Piemonte, di Intesa Sanpaolo e Compagnia di San Paolo, Aeg Cooperativa, Azimut, Icas, Scuola del libro, Scuola Holden, Carbomech, Aircom, Progind, Matrix Mechatronics, Core Informatica, Osai, Message, Sirio Assicura, Dirivet. L'inaugurazione è in programma giovedì 2 giugno alle 18 nel Cortile del Museo Garda di Ivrea con il primo grande ospite Nicola Lagioia, a cui è affidata da lectio d'apertura dedicata al ruolo del libro e della lettura nella storia di tutti noi. L'evento di chiusura, la sera di domenica 5 giugno vedrà protagonista la scrittrice siciliana Stefania Auci. Torna 'Il mestiere di leggere', uno dei format più amati della Grande invasione: a raccontare quali sono stati i libri decisivi per la loro formazione ci saranno Silvia Ballestra, Giancarlo De Cataldo, Giorgio Fontana e Loredana Lipperini. Tra gli ospiti internazionali il sudcoreano Bae Myung-hoon, Pajtim Statovci e la scrittrice uruguayana Fernanda Trías. Sellerio e add editore sono le case editrici ospiti di questa edizione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Simonetta Bitasi"Writers"9 e 10 aprile 2022, Milanohttp://writersfestival.it/“Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio”S.J. LecWriters avvicina scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre, spettacoli e concerti.Domenica 10 aprile, ore15.00“Cercatori di talenti” con Elisabetta Bucciarelli, Simonetta Bitasi, Kento, Francesco De Laurentis, Giovanni Covini.Il voto più alto a scuola, la maglia del fuoriclasse sui campi da calcio, il numero perfetto secondo i pitagorici: il 10 è associato a numerosi significati di valenza simbolica che richiamano l'idea dell'eccellenza. Per questo, il festival letterario Writers. Gli scrittori (si) raccontano ha scelto di dedicare la sua decima edizione, in programma il 9 e il 10 aprile ai Frigoriferi Milanesi, al tema del talento. Una qualità impalpabile e multiforme, difficile da definire con precisione ma in grado di esprimersi in contesti molto diversi tra loro – dalla letteratura alla musica, dallo sport al teatro – con esiti spesso sorprendenti.Lanciato nel 2012, Writers ha saputo uscire dal format collaudato basato su presentazioni di libri e dibattiti tentando nuove strade all'insegna della contaminazione tra le arti, imponendosi come un contenitore di esperienze sui generis e un appuntamento atteso e partecipato dal pubblico. A celebrare il suo decimo anniversario, in maniera raccolta, visti i tempi difficili, sono stati invitati dieci scrittori (5 donne e 5 uomini), scelti tra quelli che più hanno contribuito al successo del festival.Elisabetta Bucciarelli, Gianni Biondillo, Giorgio Fontana, Nicola Gardini, Helena Janeczek, Marina Mander, Antonio Moresco, Alessandra Sarchi, Filippo Tuena e Chiara Valerio affronteranno il tema secondo il loro punto di vista. Ognuno di loro ha scelto una particolare declinazione del talento e uno o più relatori con cui dialogare, in parole o in musica. Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico, fino alla capienza massima delle sale, e trasmessi in streaming sul sito web, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del festival.Writers#10, a cura di Francesco M. Cataluccio, Isabella Di Nolfo, Paolo Marrone e Stefania Vaccari, prenderà il via sabato 9 aprile alle ore 15 con Helena Janeczek, impegnata in un dialogo con la critica letteraria Daniela Brogi sul tema dei talenti delle donne. A seguire, Filippo Tuena si concentrerà su un particolare tipo di talento, quello “cialtronesco”, che si esprime nella poesia e nella canzone dialettale: lo scrittore romano leggerà una serie di sonetti e versi in romanesco accompagnato dagli stornelli di Paolo Marrone e dalle note di Daniele Perini (Versi romaneschi e talenti cialtroneschi, in programma alle 16). Alle 17, Alessandra Sarchi, accompagnata ancora da Filippo Tuena, proverà a esplorare una versione alternativa della storia della letteratura mondiale, chiedendosi che cosa sarebbe accaduto se il percorso di alcune tra le eroine più note avesse cambiato rotta, deviando dal destino luttuoso che appariva ineluttabile (Le eroine delle letteratura: uno straordinario talento per morire). Alle 18, Chiara Valerio ragionerà su Il talento di Dracula, leggendaria icona horror ed emblema della compresenza tra vita e morte nello stesso corpo, figura che ha un ruolo di primo piano anche nell'ultimo lavoro dell'autrice. Alle 19, infine, Marina Mander e Alessandro Mezzena Lona racconteranno Il talento interrotto di Vitaliano Trevisan, poliedrico scrittore, attore e drammaturgo purtroppo scomparso prematuramente all'inizio di quest'anno.La giornata di domenica 10 aprile si aprirà, sempre alle 15, con l'incontro con i Cercatori di talenti ideato e organizzato da Elisabetta Bucciarelli: Francesco De Laurentiis, allenatore di giovani talenti tennistici; Francesco Carlo a.k.a Kento, rapper impegnato nell'insegnare a comporre strofe, ritornelli e punchline agli ospiti di un carcere minorile; Giovanni Covini, life coach e docente alla Scuola di Teatro Paolo Grassi; e la lettrice di professione Simonetta Bitasi discuteranno di come si riconosce chi ha la “stoffa” per diventare il campione o la star di domani. Alle 16, Antonio Moresco ragionerà su La vocazione e il talento con il pittore e scultore Nicola Samorì e il regista Jonny Costantino, che nel 2018 ha diretto l'adattamento cinematografico del romanzo La lucina. A seguire, Giorgio Fontana e Matteo Pirola daranno voce a Il nostro bisogno di Stig, con un reading musicale dedicato al grande autore svedese Stig Dagerman e alla sua breve ma folgorante parabola. Il titolo scelto dagli autori ricalca quello del testamento spirituale di Dagerman: il monologo Il nostro bisogno di consolazione. Alle 18, in L'artista non sono io? (il titolo è un verso tratto da Don Giovanni di Lucio Battisti), Gianni Biondillo ed Enrico Deregibus si immergeranno nella magia dei testi delle canzoni frutto della collaborazione tra il cantautore e Pasquale Panella. Infine, alle 19, Nicola Gardini affronterà la questione del talento, una delle più antiche e fondamentali che l'uomo si sia posto, in una prospettiva storica e culturale. In Quanto valgo?, ragionerà sulla natura di questa qualità inafferrabile – è un valore, una sostanza? È qualcosa che abbiamo o che ci viene riconosciuto da altri? Deve per forza realizzarsi in un'opera? - e sulla sua eventuale o vantata immortalità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianni Biondillo"Writers Milano"9 e 10 aprile 2022, Milanohttp://writersfestival.it/“Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio”S.J. LecWriters avvicina scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre, spettacoli e concerti.Domenica 10 aprile, ore 18.00“L'artista non sono io”Gianni Biondillo, dialoga con Enrico De RegibusGianni Biondillo chiacchiera con Enrico Deregibus delle sue passioni musicali, a partire dagli amati dischi di Lucio Battisti con i testi surreali e sfuggenti di Pasquale Panella, che fanno spesso capolino nei libri dello scrittore milanese, per arrivare al mondo dei cantautori storici e a chissà che altro. Sarà l'occasione anche per soffermarsi sull'ultimo suo romanzo, “I cani del barrio”, indagando i rapporti fra letteratura e canzone, le affinità e le divergenze. Parlando ad esempio del ritmo della scrittura. Ma volendo anche della melodia.Il voto più alto a scuola, la maglia del fuoriclasse sui campi da calcio, il numero perfetto secondo i pitagorici: il 10 è associato a numerosi significati di valenza simbolica che richiamano l'idea dell'eccellenza. Per questo, il festival letterario Writers. Gli scrittori (si) raccontano ha scelto di dedicare la sua decima edizione, in programma il 9 e il 10 aprile ai Frigoriferi Milanesi, al tema del talento. Una qualità impalpabile e multiforme, difficile da definire con precisione ma in grado di esprimersi in contesti molto diversi tra loro – dalla letteratura alla musica, dallo sport al teatro – con esiti spesso sorprendenti.Lanciato nel 2012, Writers ha saputo uscire dal format collaudato basato su presentazioni di libri e dibattiti tentando nuove strade all'insegna della contaminazione tra le arti, imponendosi come un contenitore di esperienze sui generis e un appuntamento atteso e partecipato dal pubblico. A celebrare il suo decimo anniversario, in maniera raccolta, visti i tempi difficili, sono stati invitati dieci scrittori (5 donne e 5 uomini), scelti tra quelli che più hanno contribuito al successo del festival.Elisabetta Bucciarelli, Gianni Biondillo, Giorgio Fontana, Nicola Gardini, Helena Janeczek, Marina Mander, Antonio Moresco, Alessandra Sarchi, Filippo Tuena e Chiara Valerio affronteranno il tema secondo il loro punto di vista. Ognuno di loro ha scelto una particolare declinazione del talento e uno o più relatori con cui dialogare, in parole o in musica. Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico, fino alla capienza massima delle sale, e trasmessi in streaming sul sito web, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del festival.Writers#10, a cura di Francesco M. Cataluccio, Isabella Di Nolfo, Paolo Marrone e Stefania Vaccari, prenderà il via sabato 9 aprile alle ore 15 con Helena Janeczek, impegnata in un dialogo con la critica letteraria Daniela Brogi sul tema dei talenti delle donne. A seguire, Filippo Tuena si concentrerà su un particolare tipo di talento, quello “cialtronesco”, che si esprime nella poesia e nella canzone dialettale: lo scrittore romano leggerà una serie di sonetti e versi in romanesco accompagnato dagli stornelli di Paolo Marrone e dalle note di Daniele Perini (Versi romaneschi e talenti cialtroneschi, in programma alle 16). Alle 17, Alessandra Sarchi, accompagnata ancora da Filippo Tuena, proverà a esplorare una versione alternativa della storia della letteratura mondiale, chiedendosi che cosa sarebbe accaduto se il percorso di alcune tra le eroine più note avesse cambiato rotta, deviando dal destino luttuoso che appariva ineluttabile (Le eroine delle letteratura: uno straordinario talento per morire). Alle 18, Chiara Valerio ragionerà su Il talento di Dracula, leggendaria icona horror ed emblema della compresenza tra vita e morte nello stesso corpo, figura che ha un ruolo di primo piano anche nell'ultimo lavoro dell'autrice. Alle 19, infine, Marina Mander e Alessandro Mezzena Lona racconteranno Il talento interrotto di Vitaliano Trevisan, poliedrico scrittore, attore e drammaturgo purtroppo scomparso prematuramente all'inizio di quest'anno.La giornata di domenica 10 aprile si aprirà, sempre alle 15, con l'incontro con i Cercatori di talenti ideato e organizzato da Elisabetta Bucciarelli: Francesco De Laurentiis, allenatore di giovani talenti tennistici; Francesco Carlo a.k.a Kento, rapper impegnato nell'insegnare a comporre strofe, ritornelli e punchline agli ospiti di un carcere minorile; Giovanni Covini, life coach e docente alla Scuola di Teatro Paolo Grassi; e la lettrice di professione Simonetta Bitasi discuteranno di come si riconosce chi ha la “stoffa” per diventare il campione o la star di domani. Alle 16, Antonio Moresco ragionerà su La vocazione e il talento con il pittore e scultore Nicola Samorì e il regista Jonny Costantino, che nel 2018 ha diretto l'adattamento cinematografico del romanzo La lucina. A seguire, Giorgio Fontana e Matteo Pirola daranno voce a Il nostro bisogno di Stig, con un reading musicale dedicato al grande autore svedese Stig Dagerman e alla sua breve ma folgorante parabola. Il titolo scelto dagli autori ricalca quello del testamento spirituale di Dagerman: il monologo Il nostro bisogno di consolazione. Alle 18, in L'artista non sono io? (il titolo è un verso tratto da Don Giovanni di Lucio Battisti), Gianni Biondillo ed Enrico Deregibus si immergeranno nella magia dei testi delle canzoni frutto della collaborazione tra il cantautore e Pasquale Panella. Infine, alle 19, Nicola Gardini affronterà la questione del talento, una delle più antiche e fondamentali che l'uomo si sia posto, in una prospettiva storica e culturale. In Quanto valgo?, ragionerà sulla natura di questa qualità inafferrabile – è un valore, una sostanza? È qualcosa che abbiamo o che ci viene riconosciuto da altri? Deve per forza realizzarsi in un'opera? - e sulla sua eventuale o vantata immortalità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Helena Janeczek"Writers"9 e 10 aprile 2022, Milanohttp://writersfestival.it/“Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio”S.J. LecWriters avvicina scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre, spettacoli e concerti.Milano, Frigoriferi MilanesiSabato 9 aprile 15.00Elena Janeczek "Il talento delle donne"Il voto più alto a scuola, la maglia del fuoriclasse sui campi da calcio, il numero perfetto secondo i pitagorici: il 10 è associato a numerosi significati di valenza simbolica che richiamano l'idea dell'eccellenza. Per questo, il festival letterario Writers. Gli scrittori (si) raccontano ha scelto di dedicare la sua decima edizione, in programma il 9 e il 10 aprile ai Frigoriferi Milanesi, al tema del talento. Una qualità impalpabile e multiforme, difficile da definire con precisione ma in grado di esprimersi in contesti molto diversi tra loro – dalla letteratura alla musica, dallo sport al teatro – con esiti spesso sorprendenti.Lanciato nel 2012, Writers ha saputo uscire dal format collaudato basato su presentazioni di libri e dibattiti tentando nuove strade all'insegna della contaminazione tra le arti, imponendosi come un contenitore di esperienze sui generis e un appuntamento atteso e partecipato dal pubblico. A celebrare il suo decimo anniversario, in maniera raccolta, visti i tempi difficili, sono stati invitati dieci scrittori (5 donne e 5 uomini), scelti tra quelli che più hanno contribuito al successo del festival.Elisabetta Bucciarelli, Gianni Biondillo, Giorgio Fontana, Nicola Gardini, Helena Janeczek, Marina Mander, Antonio Moresco, Alessandra Sarchi, Filippo Tuena e Chiara Valerio affronteranno il tema secondo il loro punto di vista. Ognuno di loro ha scelto una particolare declinazione del talento e uno o più relatori con cui dialogare, in parole o in musica. Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico, fino alla capienza massima delle sale, e trasmessi in streaming sul sito web, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del festival.Writers#10, a cura di Francesco M. Cataluccio, Isabella Di Nolfo, Paolo Marrone e Stefania Vaccari, prenderà il via sabato 9 aprile alle ore 15 con Helena Janeczek, impegnata in un dialogo con la critica letteraria Daniela Brogi sul tema dei talenti delle donne. A seguire, Filippo Tuena si concentrerà su un particolare tipo di talento, quello “cialtronesco”, che si esprime nella poesia e nella canzone dialettale: lo scrittore romano leggerà una serie di sonetti e versi in romanesco accompagnato dagli stornelli di Paolo Marrone e dalle note di Daniele Perini (Versi romaneschi e talenti cialtroneschi, in programma alle 16). Alle 17, Alessandra Sarchi, accompagnata ancora da Filippo Tuena, proverà a esplorare una versione alternativa della storia della letteratura mondiale, chiedendosi che cosa sarebbe accaduto se il percorso di alcune tra le eroine più note avesse cambiato rotta, deviando dal destino luttuoso che appariva ineluttabile (Le eroine delle letteratura: uno straordinario talento per morire). Alle 18, Chiara Valerio ragionerà su Il talento di Dracula, leggendaria icona horror ed emblema della compresenza tra vita e morte nello stesso corpo, figura che ha un ruolo di primo piano anche nell'ultimo lavoro dell'autrice. Alle 19, infine, Marina Mander e Alessandro Mezzena Lona racconteranno Il talento interrotto di Vitaliano Trevisan, poliedrico scrittore, attore e drammaturgo purtroppo scomparso prematuramente all'inizio di quest'anno.La giornata di domenica 10 aprile si aprirà, sempre alle 15, con l'incontro con i Cercatori di talenti ideato e organizzato da Elisabetta Bucciarelli: Francesco De Laurentiis, allenatore di giovani talenti tennistici; Francesco Carlo a.k.a Kento, rapper impegnato nell'insegnare a comporre strofe, ritornelli e punchline agli ospiti di un carcere minorile; Giovanni Covini, life coach e docente alla Scuola di Teatro Paolo Grassi; e la lettrice di professione Simonetta Bitasi discuteranno di come si riconosce chi ha la “stoffa” per diventare il campione o la star di domani. Alle 16, Antonio Moresco ragionerà su La vocazione e il talento con il pittore e scultore Nicola Samorì e il regista Jonny Costantino, che nel 2018 ha diretto l'adattamento cinematografico del romanzo La lucina. A seguire, Giorgio Fontana e Matteo Pirola daranno voce a Il nostro bisogno di Stig, con un reading musicale dedicato al grande autore svedese Stig Dagerman e alla sua breve ma folgorante parabola. Il titolo scelto dagli autori ricalca quello del testamento spirituale di Dagerman: il monologo Il nostro bisogno di consolazione. Alle 18, in L'artista non sono io? (il titolo è un verso tratto da Don Giovanni di Lucio Battisti), Gianni Biondillo ed Enrico Deregibus si immergeranno nella magia dei testi delle canzoni frutto della collaborazione tra il cantautore e Pasquale Panella. Infine, alle 19, Nicola Gardini affronterà la questione del talento, una delle più antiche e fondamentali che l'uomo si sia posto, in una prospettiva storica e culturale. In Quanto valgo?, ragionerà sulla natura di questa qualità inafferrabile – è un valore, una sostanza? È qualcosa che abbiamo o che ci viene riconosciuto da altri? Deve per forza realizzarsi in un'opera? - e sulla sua eventuale o vantata immortalità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mimmo Lucano sul "modello Riace". La registrazione è stata effettuata il 12 settembre 2019 per la presentazione, con Giorgio Fontana, della graphic novel "... a casa nostra" di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, per Feltrinelli Comics. Mimmo Lucano ha pubblicato, sempre per Feltrinelli Editore, il libro autobiografico "Il fuorilegge. La lunga battaglia di un uomo solo". "Non sono mai stato capace di guardare con gli occhi di chi esclude. Non sopporto i privilegi e le discriminazioni." Mimmo Lucano è questo: un uomo che viene da una terra generosa, una terra di confine ma che dei confini non ha mai avuto paura. In queste ore così difficili per lui teniamo a esprimere la nostra piena solidarietà a un uomo che, per sua stessa ammissione "ha accolto il sogno di riscatto della mia terra". www.feltrinellieditore.it
Giorgio Fontana e Marco Missiroli, tra i più talentuosi scrittori italiani della loro generazione – e grandi amici fra loro -, hanno avuto finora due carriere quasi parallele: entrambi nati nel 1981 e milanesi d'adozione, hanno esordito a metà degli anni Duemila e sono stati premiati dal Campiello (Opera prima nel 2006 per Missiroli e premio principale a Fontana nel 2014). Per la prima volta si confrontano sulle rispettive “carriere di lettori”, in un incontro nato dalla collaborazione con La Grande Invasione, festival della lettura di Ivrea. Quali sono stati i libri che hanno influenzato di più il loro percorso di scrittura? Quali gli autori che ne hanno forgiato l'immaginario? Un dialogo serrato e scoppiettante che racconta la loro formazione di uomini e di narratori.
Mario GuglielminettiDirettore Marketing"Fondazione Bottari Lattes"http://fondazionebottarilattes.it/Premio Lattes Grinzane – X edizioneSabato 10 ottobre 2020, Teatro Sociale di AlbaCon diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari LattesFinalisti: Giorgio Fontana, Daniel Kehlmann (Germania), Eshkol Nevo (Israele), Valeria Parrella, Elif Shafak (Turchia)Da Trieste a Lampedusa, gli studenti delle Giurie Scolastiche leggono i cinque romanzi finalisti e votano il vincitore 2020Premio Speciale Lattes Grinzane alla Protezione CivileIl capo Dipartimento Angelo Borrelli dialoga con Massimo Giannini La somma da sempre destinata a un'autrice o autore di fama internazionale quest'anno è devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19In dirittura d'arrivo il Premio Lattes Grinzane 2020, la cui cerimonia di premiazione si terrà ad Alba sabato 10 ottobre (ore 16.30 – Teatro Sociale Busca). Un'edizione particolare, che si svolgerà in presenza e in diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes. Nonostante le difficoltà che il mondo della cultura sta affrontando a causa dell'emergenza sanitaria Covid 19, il Premio ha saputo portare avanti il proprio progetto di diffusione della lettura e della narrativa contemporanea tra i giovani, coinvolgendo anche quest'anno 400 studenti delle giurie scolastiche e collaborando come sempre con case editrici, giurati, lettori, partner istituzionali ed enti territoriali e privati.I finalisti della X edizione sono: Giorgio Fontana con Prima di noi (Sellerio), Daniel Kehlmann (Germania) con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli), Eshkol Nevo (Israele) con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza), Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) ed Elif Shafak (Turchia) con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli). Sul palco di questa edizione, condotta da Loredana Lipperini, saranno presenti i finalisti italiani Giorgio Fontana e Valeria Parella, mentre gli autori stranieri Daniel Kehlmann, Eshkol Nevo ed Elif Shafak saranno collegati in diretta dai loro rispettivi Paesi e interverranno sul grande schermo. In diretta dalle loro città gli studenti delle Giurie Scolastiche di tutta Italia che dallo schermo del palco saluteranno i finalisti e i loro colleghi presenti in sala, ovvero gli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore Govone di Alba e dell'Istituto di Istruzione Superiore Arimondi-Eula di Savigliano. Lo spoglio dei voti dei 400 studenti delle Giurie Scolastiche avverrà nel corso della cerimonia che si concluderà con la proclamazione in diretta della vincitrice o del vincitore del Premio Lattes Grinzane 2020. Il Premio Speciale Lattes Grinzane andrà alla Protezione Civile. A ritirarlo sarà il capo Dipartimento Angelo Borrelli, che incontrerà il direttore de La Stampa Massimo Giannini per un dialogo con lui. Da sempre dedicato a un'autrice o un autore internazionale, in questo anno drammatico che vede il pianeta duramente colpito dalla diffusione del contagio da Covid-19, il Premio Speciale viene riconosciuto alla Protezione Civile come apprezzamento per il grande impegno profuso. All'ente andrà la somma di consueto destinata a una scrittrice o a uno scrittore internazionale (come Haruki Murakami nel 2019, Ian McEwan nel 2017, Amos Oz nel 2016, Javier Marías nel 2015). L'ingresso alla cerimonia del Premio Lattes Grinzane è gratuito fino a esaurimento posti e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l'emergenza Covid-19. La prenotazione è obbligatoria, a partire dal 23 settembre: inviare mail con nome e cognome a: book@fondazionebottarilattes.it.Il bookshop sarà a cura della Libreria Milton di Alba.Nella mattina di sabato 10 ottobre, alle ore 10.30, i finalisti italiani Giorgio Fontana e Valeria Parrella saranno alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d'Alba per incontrare gli studenti di alcune giurie scolastiche, in un appuntamento proposto anche in diretta streaming, condotto da Alessandro Mari. La Fondazione Bottari Lattes è infatti felice di ospitare, in un anno scolastico particolare, gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Govone” di Alba e dell'Istituto di Istruzione Superiore "Arimondi-Eula” di Savigliano.I cinque romanzi finalisti sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Bruno Luverà (giornalista), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Romano Montroni (presidente Comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura), Laura Pariani (scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giorgio Fontana"Prima di noi"Sellerio Editorehttps://sellerio.it/it/"Prima di noi": romanzo finalista al Premio Lattes Grinzane 2020«Questo romanzo è un proiettile che entra nel Novecento italiano, passa la storia da parte a parte e fuoriesce dal presente trasformando il lettore, dopo essergli entrato nella testa quanto nel cuore».Claudia Durastanti«Si parla tanto del Grande Romanzo Americano. E quello italiano? Un grande romanzo italiano l'ha scritto Giorgio Fontana. Eccolo. C'è la forza del passato, l'avventura, ci sono gli amori che siamo stati: è il libro di questa nostra vita. Leggerlo è sapere chi siamo oggi».Marco MissiroliUna famiglia del Nord Italia, tra l'inizio di un secolo e l'avvento di un altro, una metamorfosi continua tra esodo e deriva, dalle montagne alla pianura, dal borgo alla periferia, dai campi alle fabbriche. Il tempo che scorre, il passato che tesse il destino, la nebbia che sale dal futuro; in mezzo un presente che sembra durare per sempre e che è l'unico orizzonte visibile, teatro delle possibilità e gabbia dei desideri.È questo il paesaggio in cui vivono e muoiono i personaggi di Giorgio Fontana, i Sartori, da quando il primo di loro fugge dall'esercito dopo la ritirata di Caporetto e incontra una ragazza in un casale di campagna. Poi un figlio perduto in Nordafrica, due uomini sopravvissuti e le loro nuove famiglie, per arrivare ai giorni nostri: quelli di una giovane donna che visita la tomba del bisnonno, quasi a chiudere un cerchio. Quattro generazioni, dal 1917 al 2012, che si spostano dal Friuli rurale alla Milano contemporanea affrontando due guerre mondiali e la ricostruzione, la ricerca del successo personale o il sogno della rivoluzione, la cattedra in una scuola e la scrivania di una multinazionale. È circa un secolo, che mai diventa breve: per i Sartori contiene tutto, la colpa, la vergogna, la rabbia, la frenesia, il viaggio. Sempre lo scontro e quasi mai la calma, o la sensazione definitiva della felicità. Ma i Sartori non ne hanno bisogno, e forse nella felicità neppure credono. Perché se in ogni posto del mondo bisogna battersi e lottare allora è meglio imparare ad accettare le proprie inquietudini, e stare lì dove la vita ci manda.Romanzo storico e corale, vasto ritratto narrativo del Novecento italiano, il racconto dei Sartori affronta il fardello di un passato che sembra aver lasciato in eredità solo fatica e complessità, persino nei più limpidi gesti d'amore. Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene? Esiste una forza originaria capace di condannare un'intera famiglia all'irrequietezza? Come redimere se stessi e la propria stirpe? La risposta a queste domande è nella voce di un tempo nuovo, nello sguardo di chi si accinge a viverlo, nelle parole di uno scrittore di neppure quarant'anni che ha voluto affrontare con le armi della letteratura la povertà e il riscatto, la fede e la politica, il coraggio dei deboli e la violenza dei forti.Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981 e vive a Milano. Con questa casa editrice ha pubblicato Per legge superiore (2011), Morte di un uomo felice (Premio Campiello 2014), Un solo paradiso (2016) e Prima di noi (2020). È sceneggiatore per Topolino, collabora con diverse testate e insegna scrittura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La paura di amare può trasmettersi di generazione in generazione? Fino a quanti decenni indietro dobbiamo risalire per trovare le radici del nostro presente? Giorgio Fontana, con il suo ultimo romanzo "Prima di noi", racconta un secolo di storia d'Italia, attraverso le vicende della famiglia Sartori, friulana d'origine e trapiantata in terra lombarda, dal 1917 dopo la disfatta di Caporetto fino al 2012. Con un romanzo poderoso di quasi 900 pagine, l'autore ci restituisce il mutare delle condizioni di vita della famiglia e del Paese, dipingendo un affresco colorato delle atmosfere di ogni differente epoca.Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.
Le biblioteche stanno man mano riaprendo, tra novità nei servizi, ammodernamenti e soluzioni inedite. Abbiamo chiesto a Vittorio Ponzani, vicepresidente dell'Associazione Italiana Biblioteche, due fotografie: una sui bibliotecari durante il periodo di difficoltà degli scorsi mesi, e una dal futuro delle biblioteche.Nella seconda parte della puntata ancora tante curiosità sulle biblioteche del domani.Il libro che ci tiene compagnia oggi è Prima di noi, di Giorgio Fontana, musicato da Anna Maria Garbero, bibliotecaria presso le Biblioteche civiche di Torino.
La storia di un Paese intero attraverso una famiglia potente e fragili. Il viaggio dell'Italia che facciamo oggi a Bookcrossing salta tra gli anni di storia e i sentimenti che ci hanno resi italiani e fortissimi. Buon ascolto, buone letture!
Valter Boggione"Premio Lattes Grinzane"www.fondazionebottarilattes.itGiorgio Fontana, Daniel Kehlmann (Germania), Eshkol Nevo (Israele), Valeria Parrella, Elif Shafak (Turchia)sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2020Da Trieste a Lampedusa, gli studenti delle Giurie Scolastiche leggeranno i cinque romanzi finalisti e a ottobre voteranno il vincitore 2020Premio Speciale Lattes Grinzane 2020 alla Protezione Civile La somma da sempre destinata a un'autrice o autore di fama internazionale quest'anno sarà devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19Giorgio Fontana con Prima di noi (Sellerio), Daniel Kehlmann (Germania) con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli), Eshkol Nevo (Israele) con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza), Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) ed Elif Shafak (Turchia) con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2020, riconoscimento internazionale giunto alla decima edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell'ultimo anno. Il Premio Speciale Lattes Grinzane, da sempre dedicato un'autrice o un autore internazionale che nel corso del tempo abbia riscosso condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico, in questo anno drammatico che vede il pianeta duramente colpito dalla diffusione del contagio da Covid-19, viene riconosciuto alla Protezione Civile italiana. La somma di 10.000 euro, di consueto destinata a una scrittrice o a uno scrittore internazionale (come Haruki Murakami nel 2019, Ian McEwan nel 2017, Amos Oz nel 2016, Javier Marías nel 2015), sarà devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19. I cinque romanzi finalisti sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Bruno Luverà (giornalista), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Romano Montroni (presidente del Centro per il libro e la lettura), Laura Pariani (scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). Le giornate dedicate agli scrittori e alla loro premiazione sono previste per venerdì 9 e sabato 10 ottobre 2020 nelle Langhe. Le dichiarazioni / Il Premio Speciale Lattes Grinzane«Insieme con la Giuria Tecnica – spiega Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes – ho deciso di donare alla Protezione Civile la somma che ogni anno è destinata alla vincitrice o al vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane, per ringraziare dell'immenso lavoro che tutte le strutture dell'ente svolgono e stanno continuando a svolgere, nell'impegnativo compito di proteggere e aiutare i cittadini in questa drammatica emergenza sanitaria. La mia gratitudine e riconoscenza, e quelle di tutti i miei collaboratori, vanno a operatori, professionisti, volontari, medici e infermieri che si sacrificano per salvare le nostre vite. Il loro coraggio, la loro passone civile e il loro altruismo sono un esempio per tutti noi. E desidero ricordare con profonda commozione tutti coloro che hanno perso la vita per questo impegno straordinario.»«In questo momento di universale sofferenza e difficoltà – spiega la Giuria Tecnica nella motivazione al Premio Speciale Lattes Grinzane – abbiamo deciso, d'accordo con Caterina Bottari Lattes, di interrompere per un anno l'assegnazione del Premio alla carriera a uno scrittore di valore e fama mondiali, per assegnarlo alla Protezione Civile. Non si tratta di una svalutazione della lettura e della cultura di fronte alle ragioni della vita biologica: crediamo anzi che il lungo periodo di reclusione sia stato un'occasione importante non soltanto per riprendere in mano i libri come oggetto di compagnia, ma per riflettere attraverso di essi sulla bellezza e sui limiti della condizione umana. Si tratta invece di una compartecipazione più stretta, di una condivisione doverosa e per certi versi inevitabile con il nostro Paese, con le sofferenze e i bisogni degli uomini, di cui la letteratura e la cultura non possono non farsi carico. Intorno alla Protezione Civile si sono raccolti, in questi mesi, tutti gli sforzi dell'Italia per rispondere all'emergenza: intorno alla Protezione Civile intendiamo raccoglierci anche noi con il nostro Premio, per testimoniare che anche la letteratura può e deve contribuire a costruire un nuovo futuro.» Le dichiarazioni / I finalisti del Premio Lattes Grinzane«Per la cinquina del Premio Lattes Grinzane 2020 – spiega la Giuria Tecnica - sono stati scelti romanzi che abbracciano ambiti, generi e temi diversi, ma sempre attenti a esplorare la realtà, i sentimenti, l'umanità nella loro complessità, tra passato e presente, per cercare di fornire chiavi interpretative alle azioni dell'uomo sia quando si muove nella sfera privata sia quando lo scenario si fa collettivo.»Giorgio Fontana è finalista con Prima di noi (Sellerio): epopea di una famiglia del Nord Italia, i Sartori, attraverso quattro generazioni tra inizio Novecento e il tempo presente, in cui l'autore intreccia le vicende dei singoli con la grande Storia, partendo dalla disfatta di Caporetto e arrivando fino al 2012.Daniel Kehlmann (Germania) è finalista con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli): ambientato nel XVII secolo durante la Guerra dei Trent'anni, tra politica e potere, fame e guerre, conflitti e devastazioni, ricostruisce con talento ironico la figura del più grande inventore di burle del Medioevo mitteleuropeo, Tyll Elenspiegel, ritessendo anche un'amara metafora del mondo odierno.Eshkol Nevo (Israele) è finalista con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza): romanzo costruito sotto forma di intervista a un sito internet, in cui uno scrittore decide di rispondere alle domande di un giornalista con totale onestà, mettendosi a nudo (da segnalare alcune sue pagine dedicate all'esercizio della scrittura come via di fuga da domande e situazioni più stringenti e tragiche).Valeria Parrella è finalista con Almarina (Einaudi): racconto intimo di espiazioni e di desiderio di ricominciare, è la storia dell'incontro nel carcere minorile di Nisida fra Elisabetta, insegnante di matematica cinquantenne, e Almarina, ragazza romena di sedici anni con alle spalle una storia di violenza familiare.Elif Shafak (Turchia) è finalista con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli): appassionata storia di Leila, prostituta turca in fin di vita, che nell'attimo immediatamente successivo alla sua brutale morte rivive alcuni momenti della propria esistenza, tra sapori, ricordi, profumi, e muore in una città lacerata che sogna la libertà. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Il titolo è una citazione da Aldo, Giovanni e Giacomo, e non c'entra niente con quello che ci racconta Giorgio Fontana: ma ascolta quello che ci racconta Giorgio!
Il titolo è una citazione da Aldo, Giovanni e Giacomo, e non c'entra niente con quello che ci racconta Giorgio Fontana: ma ascolta quello che ci racconta Giorgio!
Il titolo è una citazione da Aldo, Giovanni e Giacomo, e non c'entra niente con quello che ci racconta Giorgio Fontana: ma ascolta quello che ci racconta Giorgio!
Alessandro Maridirettore creativo Holden Studios"Fiesta Immobile"Mezz'ora di reading senza paura al coprifuoco, fino alla fine di questa storiaore 18.30 - ogni giorno su Radio Casa Bertallotuna produzione Holden Studiosin collaborazione con Casa BertallotSì, certo: stiamo chiusi in casa. Però…C'è molta forza, molta luce, molta bellezza in noi.E non deve andare persa, neanche un grammo.Alessandro BariccoMai come in questo momento chi per mestiere nella vita scrive libri potrebbe sentirsi inutile. O forse no.Fiesta Immobile è l'idea lanciata da Alessandro Baricco per ritrovarsi intorno alle parole di un libro e tenere accesa la scintilla di bellezza che può salvarci dall'isolamento e dalla paura di questi giorni. Alle 18.30, l'ora in cui tutto chiude e comincia il coprifuoco, su Radio Casa Bertallot uno scrittore o una scrittrice leggerà per mezz'ora le pagine che ama. Si andrà avanti fino alla fine dell'emergenza, finché ce ne sarà bisogno, e si sceglieranno parole che hanno luce e forza, perché ogni tanto è necessario “alzare la testa da tutto questo e ricordarci come siamo belli, della bellezza che abbiamo e che non dobbiamo perdere mai”, dice Baricco.Il primo a iniziare, la sera dell'11 marzo, è stato proprio Baricco poco fa, con le pagine del Circolo Pickwick di Charles Dickens, ma sono moltissimi gli scrittori che hanno risposto all'appello e continueranno finchè ce ne sarà bisogno: tra gli altri Carlo Lucarelli, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Chiara Gamberale, Stefano Benni, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Viola Ardone, Paolo Rumiz, Giorgio Fontana, Gianrico Carofiglio, Andrea Tarabbia, Elena Varvello, Alessandro Mari, Daria Bignardi, Federica Manzon, Paolo Di Paolo.Forse fare gli scrittori, in questo momento, non è così ininfluente: ricordare le pagine di speranza, di leggerezza e humour che portiamo dentro di noi, può farci evadere anche stando al chiuso, può battere la paura, può salvarci la vita. Non è a questo che servono le storie?Per ascoltare Fiesta Immobile basta connettersi a Radio Casa Bertallot dal sito ufficiale di Alessio Bertallot, sul canale dedicato di Spreaker o con l'App omonima, disponibile gratuitamente in tutti gli store.Holden Studios è l'area della Scuola Holden che si occupa di inventare nuovi strumenti per abitare il mondo, per affrontare la contemporaneità, per stare al passo con chi rinnova ogni giorno le regole della comunicazione, tenendo la barra sempre rivolta verso un'altra idea di umanità. Le rivoluzioni avvengono quando qualcuno, da qualche parte, inventa modi di guardare il mondo prima impensabili. Dimostrando, soprattutto, che le cose non solo si possono fare diversamente, ma si possono immaginare diverse fin dal principio. Non si tratta di cambiare le regole del gioco, ma di cambiare il gioco stesso: è quel che fa Holden Studios.Alessandro MariHa cominciato giovanissimo a lavorare per l'editoria come lettore, traduttore e ghostwriter. Con il romanzo Troppo umana speranza ha vinto il Premio Viareggio-Rèpaci. Con Feltrinelli ha pubblicato Gli alberi hanno il tuo nome e con Bompiani L'anonima fine di Radice Quadrata. Ha successivamente scritto Randagi, il suo primo romanzo a fumetti. Il suo ultimo libro è Cronaca di lei, edito da Feltrinelli. I suoi lavori sono pubblicati in Europa e in Sudamerica. Tra i molti libri che ha tradotto ci sono Just Kids, l'autobiografia di Patti Smith, Ogni storia di fantasmi è una storia d'amore. Vita di David Foster Wallace di D.T. Max e Zero, l'autobiografia di Jimi Hendrix.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene? Esiste una forza originaria capace di condannare un'intera famiglia all'irrequietezza? Come redimere se stessi e la propria stirpe?
In questa puntata:- Prima di noi di Giorgio Fontana ed. Sellerio- Quattro bravi ragazzi di Lello Gurrado - Baldini+Castoldi- Il giallo di Villa Nebbia di Roberto Carboni - Newton Compton Carlo Frilli- امين معلوف amin maalouf e Le Crociate viste dagli arabi - La Nave di Teseo- Marco Aime e Eccessi di Culture - Einaudi editore- La luna a forma di spada dell'imperatore Wu di Mao Wen - Edizioni del Gattaccio- I migliori anni di Cinzia Giorgio - Newton Compton editori- L'intervista speciale a Roberto Costantini per Una donna normale - Longanesi
Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo, con Mimmo Lucano e Giorgio Fontana, presentano "...a casa nostra. Cronaca da Riace", Feltrinelli Comics, Milano 12 settembre 2019. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, sbarcati dalla nave Aquarius per il reportage a fumetti "Salvezza", hanno camminato lungo il perimetro di un triangolo ideale, che unisce tre esempi di accoglienza: dal modello Riace, noto in tutto il mondo e ormai smantellato, a Gioiosa Ionica, uno dei casi virtuosi ancora funzionanti, passando per la baraccopoli di San Ferdinando, un buco nero dei diritti e dell’integrazione a due passi da Rosarno. "...a casa nostra" è un nuovo, grande esempio di graphic journalism sul campo, che include un’intervista a Mimmo Lucano e le testimonianze di migranti e operatori, oltre a storie di successi e tragedie, di incubi burocratici e orrori quotidiani: una cronaca a fumetti dei destini di coloro che sbarcano nel nostro paese. Qual è il futuro di chi sbarca a casa nostra? Da Riace alla baraccopoli di San Ferdinando, il racconto di cosa succede dopo la “salvezza” nell’Italia di oggi.
Giorgio e Aldo incrociarono i loro saperi in segno di reciproca stima: Giorgio Fontana (che torna a Ricciotto dopo mille puntate) e Fabio "Faz" Deotto parlano col nostro Aldo Fresia di «It - capitolo due», il film tratto dal famosissimo romanzo di Stephen King. Nel corso della puntata facciamo riferimento all’episodio di Ricciotto in cui abbiamo parlato del primo «It», insieme a Eleonora Caruso. Lo trovi qui: https://www.querty.it/podcast/it-il-gioco-di-gerald-ricciotto-262/ Accenniamo anche allo straordinario videoclip girato da Xavier Dolan, quello per il brano «College Boy» della band francese Indochine. Puoi vederlo qui, ma attenzione che le immagini sono forti: https://youtu.be/Rp5U5mdARgY
Giorgio e Aldo incrociarono i loro saperi in segno di reciproca stima: Giorgio Fontana (che torna a Ricciotto dopo mille puntate) e Fabio "Faz" Deotto parlano col nostro Aldo Fresia di «It - capitolo due», il film tratto dal famosissimo romanzo di Stephen King.Nel corso della puntata facciamo riferimento all’episodio di Ricciotto in cui abbiamo parlato del primo «It», insieme a Eleonora Caruso. Lo trovi qui: https://www.querty.it/podcast/it-il-gioco-di-gerald-ricciotto-262/Accenniamo anche allo straordinario videoclip girato da Xavier Dolan, quello per il brano «College Boy» della band francese Indochine. Puoi vederlo qui, ma attenzione che le immagini sono forti: https://youtu.be/Rp5U5mdARgY
Giorgio e Aldo incrociarono i loro saperi in segno di reciproca stima: Giorgio Fontana (che torna a Ricciotto dopo mille puntate) e Fabio "Faz" Deotto parlano col nostro Aldo Fresia di «It - capitolo due», il film tratto dal famosissimo romanzo di Stephen King.Nel corso della puntata facciamo riferimento all’episodio di Ricciotto in cui abbiamo parlato del primo «It», insieme a Eleonora Caruso. Lo trovi qui: https://www.querty.it/podcast/it-il-gioco-di-gerald-ricciotto-262/Accenniamo anche allo straordinario videoclip girato da Xavier Dolan, quello per il brano «College Boy» della band francese Indochine. Puoi vederlo qui, ma attenzione che le immagini sono forti: https://youtu.be/Rp5U5mdARgY
"Lamiere. Storie da uno slum di Nairobi". Un'opera di graphic journalism, di Danilo Deninotti, Giorgio Fontana, Lucio Ruvidotti, che diventa anche esplorazione interiore: uno sguardo verso il mondo e dentro se stessi. Il viaggio in una baraccopoli di Nairobi, dove sopravvive una popolazione abbandonata, aggrappata con orgoglio e disperazione alla propria umanità. Feltrinelli Comics
Pasquale Ruju, Don Alemanno, Giorgio Ciccarelli, e ancora Lavinia M. Caradonna, Aldo Fresia, Giorgio Fontana, Andrea Voglino: ecco gli splendidi ospiti che si sono ritrovati al Secco, il locale del cuore di Tito Faraci, a parlare di fumetti, di editoria, di cinema, di musica, di tutto: è il bello di Tizzoni d’inferno, il podcast sul fumetto che spazia ovunque garbi al suo conduttore!
Pasquale Ruju, Don Alemanno, Giorgio Ciccarelli, e ancora Lavinia M. Caradonna, Aldo Fresia, Giorgio Fontana, Andrea Voglino: ecco gli splendidi ospiti che si sono ritrovati al Secco, il locale del cuore di Tito Faraci, a parlare di fumetti, di editoria, di cinema, di musica, di tutto: è il bello di Tizzoni d’inferno, il podcast sul fumetto che spazia ovunque garbi al suo conduttore!
Pasquale Ruju, Don Alemanno, Giorgio Ciccarelli, e ancora Lavinia M. Caradonna, Aldo Fresia, Giorgio Fontana, Andrea Voglino: ecco gli splendidi ospiti che si sono ritrovati al Secco, il locale del cuore di Tito Faraci, a parlare di fumetti, di editoria, di cinema, di musica, di tutto: è il bello di Tizzoni d’inferno, il podcast sul fumetto che spazia ovunque garbi al suo conduttore!
L'ospite di questa puntata di Periscritto è lo scrittore Giorgio Fontana. In questa intervista racconta da dove nascono le sue storie e come mette alla prova le idee che s'improvvisano nella sua mente per verificare se possono avere un seguito sulla carta. Abbiamo parlato del grande lavoro di autodisciplina che ha fatto per trovare la sua voce ma anche della musicalità delle sue storie e dei luoghi che sono molto importanti per lui e che ama descrivere con precisione oggettuale.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto
L'ospite di questa puntata di Periscritto è lo scrittore Giorgio Fontana. In questa intervista racconta da dove nascono le sue storie e come mette alla prova le idee che s'improvvisano nella sua mente per verificare se possono avere un seguito sulla carta. Abbiamo parlato del grande lavoro di autodisciplina che ha fatto per trovare la sua voce ma anche della musicalità delle sue storie e dei luoghi che sono molto importanti per lui e che ama descrivere con precisione oggettuale.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto
" Un solo paradiso" di Giorgio Fontana e la mostra di Ai Weiwei a Firenze
Intervista a Giulia Ribaudo dell'Associazione Closer, che ci parla del primo "Interrogatorio allo scrittore", che si terrà al carcere femminile della Giudecca assieme a Giorgio Fontana.
BoJack Horseman è forse il cartone animato di cui parlano tutti, oggi: e ne han ben donde! Giorgio Fontana ci racconta il perché di tanto successo.Il pezzo di 404 file not found citato da Giorgio:https://quattrocentoquattro.com/2016/07/22/why-the-long-face-bojack-horseman-o-della-felicita/Leggete gli articoli di Eleonora Caruso per Wired:http://www.wired.it/play/televisione/2016/07/20/bojack-horseman/http://www.wired.it/play/televisione/2016/07/26/bojack-horseman-terza-stagione/
BoJack Horseman è forse il cartone animato di cui parlano tutti, oggi: e ne han ben donde! Giorgio Fontana ci racconta il perché di tanto successo.Il pezzo di 404 file not found citato da Giorgio:https://quattrocentoquattro.com/2016/07/22/why-the-long-face-bojack-horseman-o-della-felicita/Leggete gli articoli di Eleonora Caruso per Wired:http://www.wired.it/play/televisione/2016/07/20/bojack-horseman/http://www.wired.it/play/televisione/2016/07/26/bojack-horseman-terza-stagione/
Ricciotto in trasferta, prima puntata: registrata a casa di Giorgio Fontana, il cui nuovo libro esce l'8 settembre, Aldo e Matteo parlano di «Ghostbusters», il reboot del franchise a cura di Paul Feig con Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Leslie Jones e Kate McKannon. Nonostante quello che si è detto, non è un brutto film: manca forse di coraggio.Matteo ha anche visto «Star Trek: Beyond», di cui abbiamo parlato nella scorsa puntata assieme a Omar Serafini: è sicuramente più bello dei primi due film del reboot di JJ Abrams messi assieme.La recensione di Mark Kermode sulle colonne dell'«Observer».https://www.theguardian.com/film/2016/jul/17/ghostbusters-2016-review-misfiring-remake Il pezzo scritto da Violet Ramis, figlia di Harold Ramis, per «Splitsider».http://splitsider.com/2016/07/on-my-dad-harold-ramis-and-passing-the-ghostbusters-torch-to-a-new-generation-of-fans/ In memoria di Harold Ramis: il pezzo scritto da Michael Schur per «Grantland».http://grantland.com/hollywood-prospectus/a-particular-kind-of-genius-remembering-harold-ramis/ Rick Moranis racconta all'«Hollywood Reporter» perché non ha voluto tornare nel nuovo «Ghostbusters».http://www.hollywoodreporter.com/features/rick-moranis-reveals-why-he-829779 Non fidatevi delle medie voto su Internet: il pezzo di Walt Hickey su «Five Thirty Eight».http://fivethirtyeight.com/features/ghostbusters-is-a-perfect-example-of-how-internet-ratings-are-broken/
Ricciotto in trasferta, prima puntata: registrata a casa di Giorgio Fontana, il cui nuovo libro esce l'8 settembre, Aldo e Matteo parlano di «Ghostbusters», il reboot del franchise a cura di Paul Feig con Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Leslie Jones e Kate McKannon. Nonostante quello che si è detto, non è un brutto film: manca forse di coraggio.Matteo ha anche visto «Star Trek: Beyond», di cui abbiamo parlato nella scorsa puntata assieme a Omar Serafini: è sicuramente più bello dei primi due film del reboot di JJ Abrams messi assieme.La recensione di Mark Kermode sulle colonne dell'«Observer».https://www.theguardian.com/film/2016/jul/17/ghostbusters-2016-review-misfiring-remake Il pezzo scritto da Violet Ramis, figlia di Harold Ramis, per «Splitsider».http://splitsider.com/2016/07/on-my-dad-harold-ramis-and-passing-the-ghostbusters-torch-to-a-new-generation-of-fans/ In memoria di Harold Ramis: il pezzo scritto da Michael Schur per «Grantland».http://grantland.com/hollywood-prospectus/a-particular-kind-of-genius-remembering-harold-ramis/ Rick Moranis racconta all'«Hollywood Reporter» perché non ha voluto tornare nel nuovo «Ghostbusters».http://www.hollywoodreporter.com/features/rick-moranis-reveals-why-he-829779 Non fidatevi delle medie voto su Internet: il pezzo di Walt Hickey su «Five Thirty Eight».http://fivethirtyeight.com/features/ghostbusters-is-a-perfect-example-of-how-internet-ratings-are-broken/
Il podcast sui fumetti condotto da Tito Faraci: ogni primo mercoledì del mese una chiacchierata con fumettisti e appassionati.
Cominciamo a leggere anche da adulti: è il suggerimento di Rosa Minnino, biblioterapeuta. Giorgio Fontana ci consiglia un paio di libri.
Teatri, centri sociali, negozi di dischi e skate park tra i luoghi della Milano Underground mappati da Re/Search Milano, l'ultimo lavoro di Agenzia X. Con Marco Philopat in studio e i contributi di Livia Satriano, Luca Gricinella, Giorgio Fontana e Cauz.
Teatri, centri sociali, negozi di dischi e skate park tra i luoghi della Milano Underground mappati da Re/Search Milano, l'ultimo lavoro di Agenzia X. Con Marco Philopat in studio e i contributi di Livia Satriano, Luca Gricinella, Giorgio Fontana e Cauz.
Il meglio della musica indipendente e chaki, secondo Danilo "Nilo" Deninotti e Fabio "Faz" Deotto, in un programma mensile fatto di rubriche che cambiano ogni volta.
Ospiti: Roberto Cotroneo, giornalista e scrittore e Giorgio Fontana, scrittore
Brutto e altro nell'intervista con Giorgio Fontana, scrittore premio Campiello 2014. (terza parte)
Brutto e altro nell'intervista con Giorgio Fontana, scrittore premio Campiello 2014. (terza parte)
Il podcast sui fumetti condotto da Tito Faraci: ogni primo mercoledì del mese una chiacchierata con fumettisti e appassionati.
Ma come è nato il week end? ce lo racconta il nostro antropologo di fiducia Marino Niola. "non ci credevo" questo il commento di Giorgio Fontana, il più giovane vincitore del Campiello.
Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.
La 77esima puntata di Ricciotto si apre con la gioia, immutata, per il premio Campiello vinto dall’amico Giorgio Fontana: un premio alla faccia dei cinici e degli ammanicati. Poi ci ricordiamo che questo è un podcast di cinema...
Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.
Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.
Il podcast sui fumetti condotto da Tito Faraci: ogni primo mercoledì del mese una chiacchierata con fumettisti e appassionati.
In questa 48esima puntata di Ricciotto l’ospite della serata è Giorgio Fontana, che si impossessa del comando e conduce una discussione dedicata ai vampiri nel cinema. I nostri Aldo e Matteo si adeguano volentieri e giocano di rimbalzo.