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Da “Pinocchio” a “Il gattopardo”, da “I Buddenbrook” ai romanzi di Camilleri, da Banana Yoshimoto a Stefano Benni: ecco un'intera puntata dedicata a cibo e letteratura...con la partecipazione straordinaria di Daria Bignardi!See omnystudio.com/listener for privacy information.
Menù del giorno - RIVIERA NAPALM di Mazza / Sensolini (con Johnny Faina) - 3 VIAGGI NEL TEMPO + I DOSSIER DI MAXTOR (con DustyEye) ATTENZIONE: contiene anche Max Penombra e le visioni di Cody, libri letali, pluritempo, bagni da Tonino, cybercani, sumeri, Matrix, Stefano Benni, leggende metropolitane e cinematografiche. LINK: - La guida ai misteri del Grande Nulla Agricolo - DustyEye - Il mondo di Yugen
Speciale Nanetti, con Giorgia Coppola. Libri: Nasconditi Arsenio, Ronan Badel (trad. P. Gallerani, LO Editions); Piccolo Elliot nella grande città, Mike Curato (trad. L. Bortoluzzi, Il Castoro); Il lupo che aveva la testa tra le stelle, O. Lallemand, E. Thuillier (trad. D. Gamba, Gribaudo); Stefano Benni, Stranalandia (Feltrinelli); Gianni Rodari, Filastrocche per tutto l'anno (Einaudi). Musica: Nino Rota, Darlene Love, Bob Dylan, The Beach Boys, Francesco De Gregori.
Avui rebem l'escriptor i traductor Jaume C. Pons Alorda en qualitat d'italian
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Gianluca Gatta ha letto questa settimana BAR SPORT di Stefano Benni, un libro che descrive in modo umoristico e fiabesco la varia umanità che gravita intorno a un bar sospeso nel tempo, in una Bologna fantastica: personaggi senza nome in cui riusciamo a immedesimarci anche se non siamo tipi da bar.
Dans ce 2ème épisode je vous emmène à la rencontre de Cédric Casanova. Ce franco-sicilien a passé 15 ans en équilibre sur un fil ! Ce funambule à la carrière internationale, s'est produit sur les plus grandes scènes au monde, comme au Caesars Palace à Las Vegas ! Mais à la trentaine, changement de vie et de cap... Direction la Sicile, dont sa famille paternelle est originaire, où il va littéralement se mettre la tête... dans les olives (des photos en attestent) ! Une nouvelle mission l'anime alors : concevoir une huile d'olive traditionnelle et monovariétale qui regroupe les productions d'une soixantaine de familles, dans le nord-ouest de l'île, à proximité de Palerme. 15 ans plus tard, cette huile d'olive se vend jusqu'en Angleterre ou au Japon, et des chefs étoilés tels qu'Alain Ducasse, Pierre Hermé, William Ledeuil ou encore de nombreux chefs italiens, l'ont choisie pour sublimer leurs plats ! Un parcours singulier qu'il nous raconte, le soleil dans la voix ! Les inspirations italiennes de Cédric : L'œuvre monumentale « Le Cretto di Burri » (« Le grand craquellement ») (1984-1989), de l'artiste Alberto Burri, située sur la vieille ville de Gibellina en Sicile. Un labyrinthe en ciment en hommage aux victimes du tremblement de terre qui a touché la Sicile en janvier 1968, faisant près de 400 victimes et des milliers de blessés. Le tableau « La Prédication de saint Étienne » (1514) par Vittore Carpaccio exposé au Musée du Louvre à Paris. Les films de Pier Paolo Pasolini « Il vangelo secondo Matteo » (« L'Évangile selon saint Matthieu » - 1964) & « Uccellacci e uccellini » (« Des oiseaux, petits et gros » - 1966). Les romans « Terra ! » de Stefano Benni & « L'île de la Croix d'or » d'André Dhôtel, dont les odeurs lui rappellent celles de la Sicile ! Parmi les chefs qui cuisinent à la perfection les plats de sa Sicile : Fabrizio Ferrara (restaurant : Osteria Ferrara), Denny Imbroisi (restaurant : Ida), Alessandro Lucassino (restaurant : Cucina Mutualité). Les chanteuses et chanteurs italien(ne)s populaires qui ont bercé son enfance : Rosa Balistreri, mais aussi Giovanna Marini, Matteo Salvatore, Franco Battiato... L'objet qui lui rappelle chaque jour l'Italie : la Vespa ! La marque qui contribue au rayonnement de l'Italie dans le monde : la marque de vêtements pour homme Homecore - www.homecore.com créée par son ami d'enfance Alexandre Guarneri! La personnalité à ajouter sur la liste des futurs invités d'#alloralepodcast : l'architecte Salvator-John Liotta (du cabinet parisien laps architecture - www.lapsarchitecture.com). Il mondo de Cédric Casanova : // Boutiques La tête dans les olives // Instagram : @latetedanslesolives Site Internet : www.cedriccasanova.com La Tête Dans les Olives (Paris 10) 2, rue Sainte-Marthe 75010 Paris +33 (0) 951 31 33 34 La Tête dans les Olives (Paris 14) 54, rue du Couédic 75014 Paris +33 (0) 970 93 66 58 Casanova & Daughters (Londres) 6 Neal's Yard London WC2H 9DP +44 (0)788 44 55 137 // Restaurant Mulino Mule // Instagram : @mulinomule Site Internet : www.mulinomule.com Mulino Mule - Pâtes fraîches de blés anciens siciliens 25 rue Sainte-Marthe 75010 Paris Déjeuner du mardi au samedi Dîner du jeudi au samedi +33 (0)9 54 75 92 07 Portrait Cédric Casanova : © La tête dans les olives Conçu, réalisé et présenté par Claire Plantinet Montage & Mixage Générique : François Praud Musique : Happy Clapping Cinematic Score / PaBlikMM / Envato Elements Création visuelle : Thomas Jouffrit Hébergé par Ausha. Contattami, Scrivimi ! Suivez allora sur Instagram @allora.lepodcast & Facebook @alloralepodcast ! Si le podcast vous plaît, et vous inspire des idées, des suggestions… n'hésitez pas à m'écrire sur les réseaux sociaux ou à l'adresse suivante : alloralepodcast@gmail.com ! Vous pouvez aussi me laisser vos “stelle” ou vos commentaires sur iTunes, Spotify, ApplePodcast, ou GooglePodcast. C'est tellement précieux ! Grazie Mille & Bell'ascolto !
di Matteo B. Bianchi | Era da molto che non uscivamo dai confini italiani, lo facciamo in questa puntata andando a conoscere Ornella Tarantola dell'Italian Bookshop di Londra. Francesco Baldi e Ilaria Magli ci parlano invece dell'associazione “Quelli del Sabato” e di una bella iniziativa editoriale che coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità. Il consiglio di lettura finale ci arriva invece da Maria Teresa Carbone, giornalista, traduttrice, autrice e anche collega podcaster, con il podcast “Alfabeto Italiano”, realizzato per il Ministero degli Affari Esteri.LISTA LIBRI:AFTERPARTIES di Anthony Veasna So, Racconti edizioniVESTITI MUSICA RAGAZZI di Viv Albertine, Blakie edizioniLA MIA HOLLYWOOD di Eve Babitz, BompianiOrnella Tarantola della Italian Bookshop di Londra ci ha raccontato:NESSUNO PUO' FERMARMI di Caterina Soffici, FeltrinelliDI TUTTE LE RICCHEZZE di Stefano Benni, FeltrinelliDAISY JOHNS & THE SIX di Taylor Jenkins Reid, Sperling e KupferIlaria Magli e Francesco Baldi dell'associazione Quelli del sabato, dopo averci presentato i volumi “C'era una svolta” e “Super e poi” ci hanno consigliato di leggere:AGE PRIDE di Lidia Ravera, EinaudiLA REGOLA DEL BONSAI di Carlo D'Amicis, FeltrinelliMaria Teresa Carbone ci invita alla scoperta di:LA VOLPE di Dubravka Ugresic, La nave di Teseo
Laura Falqui"Trilogia della vita vagabonda"Medusa Edizionihttps://medusa-mcedizioni.comIl retroterra di Laura Falqui affonda in una eccellente tradizione di autori che rasentano il comico, ma colmandolo di umori, sapori, afrori. Per stare ai nostri tempi, la nostra terra è la patria di Stefano Benni e di Ermanno Cavazzoni. Indietreggiando solo di un poco troviamo l'enorme Cesare Zavattini, e da lontano vigila Palazzeschi con il suo uomo di fumo. “L'uovo di Silesius” è una fiaba dai tratti esoterici e giocosi. “Fondamenti di vita celeste sulla terra” segue le vicende di un drappello di mendicanti sguinzagliati in un mondo post-naturale. “Vaniglio road” è un'avventura fra le stanze di un Museo delle Meraviglie dislocato in Canada.L'autrice li definisce “Tre romanzi felici” a cui si potrebbe aggiungere: comicità, ironia, caricatura in tre mondi reali ma ambientati nella fantasia con Silesius, Cinichetti e Vaniglio.I tre romanzi della vita vagabonda sono zampillati all'improvviso dalla testa dell'autrice, nati e cresciuti uno dopo l'altro come estrose utopie di vita. In comune l'allegria e il gusto per gli sbalzi narrativi e stilistici da cui affiora un sentimento della vita intensamente immaginativo nel solco di speciali predilezioni pittoriche, letterarie, cinematografiche.Scritture in cui l'autrice si è ritagliata uno spazio di libertà assoluta, ma non senza una coerenza “tutta sua”.Fondamenti Di Vita Celeste Sulla Terra L'Uovo di Silesius Vaniglio RoadLaura Falqui è saggista, drammaturga, specialista di arti visive. Studiosa dei Preraffaelliti inglesi, ha dedicato a questo argomento vari saggi. Tra le opere più recenti: Forme e materiali della città fantastica (2014), La sostanza nascosta. Il silenzio nella pittura (2017), e il romanzo Il mago dell'Appennino. La leggenda del conte Mattei e della sua Rocchetta (2018). Da tempo ha trasferito la sua scrittura creativa dalla drammaturgia a una forma narrativa in cui affiorano le sue passioni di sempre: la pittura del secondo Ottocento in- glese, il mondo della fiaba e del sogno. L'uovo di Silesius è il primo romanzo della Trilogia della vita vagabonda, cui seguono Fondamenti di vita celeste sulla terra (2021) e Vaniglio road (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Grazia Verasani"Solitudini"Uno status del XXI secoloOligo Editorehttps://oligoeditore.it«Quando leggo non sono mai sola»«Viviamo soli e moriamo soli, tutto il resto è regalo» recita Clint Eastwood. Per Grazia Verasani la solitudine è una condizione fondante la vita umana, e nel XXI secolo lo è ancor di più. Accompagnati da Pavese, Schopenhauer, Ovidio, Gianni Celati, Emily Dickinson, Cioran e Saramago, coglieremo la duplice valenza della solitudine, che per l'artista è strumento del mestiere e osservatorio per scrutare le vite altrui e assorbirne le solitudini. «Per me che scrivo l'isolamento è benedetto, così come il silenzio. Entro in una bolla creativa che mi arriccia all'interno, mi introflette, e per un po' non esistono le beghe quotidiane, le burocrazie, gli squilli del telefono, nulla. Una specie di immersione totale, che non ha niente di beato, di sopraelevato, al contrario, almeno per me, è pura fatica, ma anche pura necessità, al di là della presunta vocazione. Ho sempre ammirato quegli scrittori che sanno conciliare la vita privata con quella della scrittura, separando gli ambiti, godendo di entrambi. A volte credo che un'idea di missione, personalmente, mi abbia fregata. Al punto che il tempo dedicato alla vita, in un certo momento, è diventato meno urgente, meno importante di quello passato a scrivere, come se solo la scrittura fosse in grado di definirmi, di dare un significato alla mia esistenza. Ovviamente, anche la lettura. I libri. Tantissimi libri. Quell'avvicinamento fitto e costante all'intelligenza altrui, come primo alimento, prima forma di felicità scelta nell'infanzia, che fosse per evadere o per fare chiarezza». Grazia Verasani vive a Bologna. Ha iniziato a scrivere incentivata da Gianni Celati, Roberto Roversi, Tonino Guerra e Stefano Benni. Dal suo noir d'esordio Quo vadis baby? (Mondadori 2004) il regista premio oscar Gabriele Salvatores ha tratto l'omonimo film e prodotto la serie tv Sky. Sono seguiti libri di successo per Feltrinelli, Giunti, La Nave di Teseo e Marsilio, che ha pubblicato Come la pioggia sul cellofan (2020) e Non ho molto tempo (2021, memoir dedicato all'amico Ezio Bosso). Tra le opere teatrali segnaliamo From Medea-Maternity Blues (Sironi, film nel 2012 per la regia di Fabrizio Cattani, presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, premio per la miglior sceneggiatura al BIF festival, Nastro d'argento e due Globi d'oro) e tra le collaborazioni TV la sceneggiatura della docufiction Amati Fantasmi (Rai5, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
La terra come proprietà o come dono? La terra come preghiera o come anticipazione dell'Armageddon? La terra è una landa desolata o cela "cose divine più belle"? E' meglio vedere la terra dall'interno o dallo spazio? T. S. Eliot, Walt Whitman, Jules Verne, Stefano Benni, ma anche il Capo Indiano Seathl, Henrik Ibsen e Woody Allen ci aiutano a guardare la terra da diverse prospettive e a capire che ogni viaggio verso il centro porta anche più a sud, che un topo può scatenare una guerra mondiale e che c'è un'unica forma d'arte che tutti dovremmo desiderare (almeno per i prossimi 7 anni e 63 giorni).
Stefano Benni ci racconta in modo paradossale, ironico e amaro come ciò che è vero debba essere truccato da "vero" per essere riconosciuto...
Davide Bregola"I solitari"Scrittori appartati d'italiaOligo Editorehttps://www.oligoeditore.it/Quindici ritratti di scrittrici e scrittori italiani. Alcuni di enorme successo - come Gavino Ledda con "Padre Padrone", Stefano Benni con "Bar sport" e Lara Cardella con "Volevo i pantaloni" - ma che poi hanno preferito abbandonare i riflettori; altri che hanno sempre scelto una vita appartata, anche se sono molto noti tra gli scrittori (i cosiddetti scrittori-per-scrittori), come Roberto Barbolini, col suo tipico baffo da moschettiere, o Gianni Celati, le cui opere sono addirittura raccolte nei Meridiani Mondadori. Ma abbiamo anche gente come Vitaliano Trevisan, attore dallo sguardo truce, capace di stilettate letterarie uniche. Bregola li ha conosciuti tutti e in questo libro racconta di incontri, aneddoti, capolavori, ma anche di tic, piccole debolezze e grandi virtù: ecco svelato il dietro le quinte di persone solitarie, che fanno dell'assenza la loro vitalità.Gavino Ledda, Gianni Celati, Rocco Brindisi, Roberto Barbolini, Stefano Benni, Ugo Cornia, Vitaliano Trevisan, Vincenzo Pardini, Francesco Permunian, Lara Cardella, Carmen Covito, Susanna Bissoli, Grazia Verasanai, Giovanni Lindo Ferretti, Aldo BusiDavide Bregola è scrittore e consulente editoriale. Ha pubblicato vari saggi e romanzi per diverse case editrici. Nel 2017 è stato Finalista al Premio Chiara con il libro La vita segreta dei mammut in Pianura Padana (Avagliano). Per Oligo Editore dirige la collana Daimon. Scrive sulle pagine culturali de “Il GiornaleIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Danza - Black Eyed Peas, Stefano Benni, Abba, Exchpoptrue, Kahlil Gibran, Sain Saens, CmqMartina, Corrado Govoni, Deborah Kerr, Pier Vittorio Tondelli, Beh Gees, Martha Graham, Demi Lovato, Rudolf Nureyev and many more
Danza - Black Eyed Peas, Stefano Benni, Abba, Exchpoptrue, Kahlil Gibran, Sain Saens, CmqMartina, Corrado Govoni, Deborah Kerr, Pier Vittorio Tondelli, Beh Gees, Martha Graham, Demi Lovato, Rudolf Nureyev and many more
Scrtitto da Stefano Benni. Letto e montato da Emanuela Biancardi. Musiche di Renato Bertelli
La Luisona... un mito che ha attraversato i decenni... da Bar Sport di Stefano Benni
Tra romanzi e regia, lirica e jazz, giornalismo e poesia: Benni e Gallione, coppia artistica con un lungo sodalizio, raccontano come sono nati gli spettacoli già realizzati, come stanno maturando i progetti in corso e cosa naviga ancora nel rispettivo e personale mondo delle idee. Un libero vagabondare fra testi, cinema e palcoscenico, sullo spettacolo che, prima o poi, avrà inizio.
Marco Ciriello"I leggeri di Nairobi"Rubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/I leggeri di Nairobi è la storia di un maratoneta ragazzino, Muhammad Ali, che – rischiando di scendere sotto le due ore alle Olimpiadi – viene inseguito dalla multinazionale NK per farne il testimonial delle sue nuove fantastiche scarpe, e dal governo cinese che lo vuole naturalizzare per vincere a Tokyo2020. Un romanzo costruito come una sinfonia in tre movimenti. Intorno al ragazzino, a Nairobi, convivono molte altre storie, di un'Africa che ha recepito i sogni di Binyavanga Wainaina, scritte dal carcere da un prigioniero che ricorda Ngugi wa Thiong'o. Con Ali c'è un medico italiano – fuggito da Bollywood – figlio dell'uomo che curò Abebe Bikila, un tennista americano che dopo l'undici settembre è andato in missione in Afghanistan, un giornalista erede di Hunter Thompson, un lottatore di sumo che fonda la prima squadra ciclistica keniana, un sosia nero di Hemingway, i registi Zemeckis e Scorsese, il presidente cinese Xi Jinping, e sopra di loro c'è il primo viaggiatore abusivo dello spazio e tantissimi altri, per un romanzo che incrocia Stefano Benni con Kurt Vonnegut e Paco Ignacio Taibo II: mescolando sport, thriller e comicità.Marco Ciriello (1975), scrittore e giornalista lavora per «Il Mattino» e «Il Messaggero» e scrive per il teatro e la televisione. Ha pubblicato: In corsa; Qualcuno era venuto a turbare il nostro cuore; Tutti i nomi dell'estate; Grande Atlantico. Cargo Ship Stories; Pace alle acque; SanGennaroBomb; Il vangelo a benzina; Per favore non dite niente; Il più maldestro dei tiri; Assassinio sulla Palmiro Togliatti; Le sorelle misericordia; Il catenaccio mi sta antipaticoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un viaggio intorno ai bar, quello 'nostrano' di Stefano Benni con i flipper e i telefoni a gettoni, e quelli letterari all'estero, come il "Café Griensteidl" di Vienna dove si incontravano von Hofmannstahl, Zweig e Schnnitzler (scusate se è poco) e i cafés parigini come il "Café de la Paix", meta di Hemingway, il "Thé Columbin", frequentato da una giovane Marguerite Yourcenar, il "Gaya" popolato da Djagilev, Picasso, Ezra Pound, Cocteau, il "Bar du Ritz" e, in tempi recenti, il "Café le Temeraire" dove Jodorowsky era solito esibirsi nella lettura dei tarocchi. Alla fine torniamo in Italia, nella caffetteria di una stazione, dove un personaggio pirandelliano parla di vita e di morte. A metà episodio incontriamo anche una singolare partita a carte dove tutti i giocatori "passano" e alla fine cala il sipario.
Cari amici con questo episodio concludiamo questo anno terribile, e lo facciamo in maniera leggera, ed in tema con le festivitià che sono alle porte. Una puntata natalizia nello spirito e nel intento, perchè vogliamo stemperare la tensione che aleggia nell'aria. Nonostate questi siano stati giorni difficili, non ultimo la scomparsa della nostra mascotte Maya, che da inizio avventura è sempre stata sileziosamente presente a tutte le regisrtrazioni del programma, e a causa di questo episodio vi si chiede umilmente scusa per il ritardo nella pubblicazione di questa puntata, ma sono certo che abbiate compreso la difficoltà nel dover "lavorare" avendo un dolore cosi grande nel cuore. Cast al completo come nelle migliori occassioni la scrittire Viviana Gabrini fa un omaggio allo scrittore Stefano Benni, e visto il clima natalizio ci regala le sue strenne letterarie, idee regalo e di lettura. Poi ci collegeremo con la Dottoressa Maria Pina Famiglietti che, oberata da impegni personali e professionali, non ha voluto mancare per il suo Cyber Caffe. Ringrazio anche l'ascoltatrice Marina per il suo audio messaggio d'auguri Nel darvi appuntamento a gennaio 2021, vi auguro buon Natale e buon ascolto.
Language Learning PodcastUna vita da rimodernare!In questa puntata del Podcast vi presento e leggo uno dei racconti contenuti nel libro "Dottor Niù- Corsivi diabolici per tragedie evitabili"!Un testo divertente e provocatorio che raccoglie 32 mini racconti pubblicati nel corso di diversi anni sulla Repubblica da un noto scrittore italiano, Stefano Benni.Se vi può interessare, nel blog trovate l'intera trascrizione del testo e il link per comprare il libro; mi raccomando è davvero molto bello e pungente!https://italiabenetti.blogspot.com/2013/02/il-dottor-niu-di-stefano-benni.htmlCome al solito Buon AscoltoPs. La musica in sottofondo a questa puntata è di:Josh Woodward (un bravissimo compositore).
No nono episódio do Sala TUSP, podcast do Teatro da USP, a nossa convidada é a chilena Sara Rojo, professora da Universidade Federal de Minas Gerais, que fala um pouco pra gente da cena teatral no Chile e de suas relações com a história do país e também com o teatro brasileiro. Sara Rojo possui graduação em Letras pela Pontificia Universidad Católica de Chile (1979), mestrado (Master of Arts) pela State University of New York (1989), mestrado (Magister en Letras Hispánicas) pela Pontificia Universidad Católica de Chile (1985) e doutorado em Literaturas Hispânicas pela State University of New York (1991). Realizou pós-doutorados na Università degli Studi di Bologna (2001) e na Universidad de Chile (2007), e na Cineteca Nacional de Chile (2019). É professora titular da UFMG e bolsista de produtividade do CNPQ . Pós-Doutorado . Publicou seu último livro no 2016, Teatro Latino-Americano em diálogo: produção e visibilidade. Tem experiência na área de Letras e Artes, com ênfase em Crítica e Direção Teatral. ROJO, Sara. Teatro Latino Americano: Produção e Visibilidade. Editora Javali, Belo Horizonte. ROJO, Sara. "Relatos, Memorias y Ficcionalizaciones en el Arte: Memoria del Horror: Las brutas, de Juan Radrigán; Hans Pozo, de Luis Barrales; e Hilda Peña, de Isidora Stevenson. Culturas: Debates y Perspectivas de un Mundo en Cambio', nr. 13, 2019, Universidade Nacional do Litoral Revistas, Argentina. (https://bibliotecavirtual.unl.edu.ar/publicaciones/index.php/Culturas/article/view/8609) CORDEIRO, Felipe e ROJO, Sara (orgs.). Mulheres Míticas em Performance. Dramaturgias: O Deszerto e Classe. Ed. Javali, Belo Horizonte, 2020. JELIN; Elisabeth. "Memoria y Democracia: Una Relación Incierta". Revista Mexicana de Ciencias Politícas ey Sociales. Vol. 59 (2014) Universidade Autónoma de Mexico, Mexico. (http://www.revistas.unam.mx/index.php/rmcpys/article/view/47707) CALDERÓN, Guillermo. Escola. Trad. Assis Benvenuto e Sara Rojo. Editora Javali, Belo Horizonte. Teatro e Tradução de Teatro v. II: monólogos de Isidora Stevenson, Stefano Benni, Enzo Moscato, Dario Fo e Franca Rame. Ana Maria Chiarini, Anna Palma, Tereza Virginia Ribeiro Barbosa (Orgs.). Relicário Edições, Belo Horizonte. O episódio foi ao ar em 21 de agosto de 2020. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/teatrodausp/message
Daniele Trovato"Il paradiso per sottrazione"Alter Ego Edizionihttp://www.alteregoedizioni.it/Marco Bezzi vive due vite. In una partecipa alla guerriglia urbana, da anarchico, fiero oppositore di un sistema inaccettabile che fagocita e risputa individui privati di dignità e umanità. Nell'altra, però, si muove nell'ambito professionale che contribuisce a mantenere vivo e pulsante il cuore del sistema tanto odiato, tra squali della finanza, un contesto aziendale alienante e diritti dei lavoratori ridotti ai minimi termini. Nel mezzo crescono dinamiche che costringono Marco a districarsi nel proprio dualismo: la convivenza con Monica, estranea alla sua area politica; le mutazioni di un quartiere che si affaccia con nuovi connotati alla modernità, come a voler cancellare la memoria di un passato remoto e inconfessabile.Il conflitto tra il protagonista, la società e i propri ideali plasma le vicende di un'esistenza vissuta alla giornata, nell'intento di affermare un concetto di giustizia lontano dalle distorsioni contemporanee.Daniele Trovato è nato nel 1976 e vive a Roma. Ha esordito nel 2011 con il romanzo Ali e Corazza per Autodafé Edizioni.Con lo stesso editore, nel 2014, ha partecipato al contest letterario “Racconti Mondiali”, vincendo il primo premio col racconto La scomparsa di Valseca. Tra il 2010 e il 2013 ha partecipato a laboratori di scrittura creativa, drammaturgia e reading letterari tenuti da Dario Fo, Franca Rame, Stefano Benni, Mario Pirovano e Sibilla Barbieri. Tra il 2012 e il 2016 i suoi testi per il teatro hanno ricevuto premi e menzioni in diverse rassegne di drammaturgia e sono stati portati sul palcoscenico a Roma. Nel marzo 2017 il romanzo breve Valpurga, tratto dalla sua raccolta Filosofavole (Edizioni Smasher, 2014), ha debuttato al Teatro Tor Bella Monaca. Nel 2019 ha cofondato il collettivo Guerriglia Radio, attualmente è redattore e speaker dell'omonimo podcast radiofonico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Prosa, danza, teatro ragazzi, cinema, musica jazz e musica classica sono gli ingredienti dell'estate ERT, realizzata in collaborazione con diverse realtà operanti sul territorio. Dopo un lungo periodo di chiusura, lo spettacolo dal vivo è finalmente ritornato. Il Circuito ERT in questa estate di convivenza con il Covid-19 ha programmato una serie di appuntamenti teatrali e musicali sia in teatro sia all'aperto, sempre nel rispetto delle norme per il contenimento del virus. Si parte giovedì 16 luglio a Villa Manin che ospiterà Bestia che sei, testo di Stefano Benni con Angela Finocchiaro e Daniele Trambusti. Lo spettacolo è riservato agli abbonati della stagione di Codroipo. Sempre a Villa Manin domenica 2 agosto la stagione teatrale codroipese si concluderà con il recupero dell'intenso Con Sorte, monologo interpretato da Oriana Martucci e continuerà, poi, lunedì 3 e martedì 4 agosto all'Auditorium di San Vito al Tagliamento. Ma già venerdì 17 luglio Palazzo Ragazzoni di Sacile ospiterà la proiezione del lungometraggio, un film che si pensava perduto, Genius. Il Leonardo ritrovato, pellicola del 1919 che celebrava i 400 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, con musiche originali di Paolo Furlani, eseguite dal vivo dalla Zerorchestra, dall'Accademia Musicale Naonis e dall'Associazione per la Musica e la Danza antica a Venezia. Sempre venerdì 17 luglio prenderà il via San Vito Jazz 2020 che per la prima volta si terrà all'aperto in Piazza Stadtlohn. Tre gli appuntamenti: venerdì il Simone Zanchini Quartet omaggerà il re del liscio con Casadei secondo me; venerdì 24 luglio un cast di stelle regionali sarà protagonista di un concerto tributo a Mario Costalonga, uno dei padri del jazz friulano, trombettista attivo dagli anni Cinquanta fino ai Novanta in Europa ed estremo oriente; infine, venerdì 31 luglio sarà la volta di Mauro Ottolini per una serata suggestiva in cui le originali sonorità forniranno lo spunto per riflettere sulle problematiche ambientali. L'ERT partecipa anche al cartellone promosso dalla Regione FVG nel Bosco Romagno di Cividale che inizia venerdì 24 luglio alle 18 con L'oca dalle piume d'oro del CTA di Gorizia, uno spettacolo per i più piccoli ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. E poi del cartellone dell'ERT è l'arte importante anche “Vivi con Noi Cultura l'Estate 2020”, pensato per le famiglie dei Comuni di Manzano, Buttrio, Corno di Rosazzo, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e San Giovanni al Natisone) con alcuni tra i migliori interpreti regionali e nazionali che animeranno parchi di storiche ville, palazzi comunali e piazze saranno le sedi valorizzate da queste proposte. In occasione di UdinEstate 2020 del Comune di Udine, l'ERT propone un'intera giornata alla danza, assieme alla Compagnia Arearea, che si esibirà sabato 25 luglio ai Giardini Ricasoli in 7 repliche (a partire dalle 10.00) di Noi siamo il Tricheco, ispirato al John Lennon più lisergico e alla musica della contestazione. Sono, invece , tre i concerti targati ERT per Carniarmonie: sabato 18 luglio nell'Abazia di San Gallo a Moggio Udinese si esibirà Massimo Mercelli con i Solisti veneti in un Omaggio a Tartini; venerdì 31 luglio all'Auditorium Candoni di Tolmezzo la neonata FVG Orchestra diretta da Romolo Gessi sarà affiancata dalla soprano Daniela Mazzuccato e dai tenori Max Renè Cosotti e Andrea Binetti per un viaggio tra le migliori arie delle operette: Tu che m'hai preso il cuor è il titolo della serata - realizzata con la collaborazione dell'Associazione Internazionale dell'Operetta del FVG - e replicato anche al Teatro Ristori di Cividale sabato 1 agosto. A seguire il Gran gala operistico di sabato 8 agosto al Candoni di Tolmezzo con la FVG Orchestra, diretta da Eddi De Nadai, e con il soprano Annamaria Dell'Oste, il tenore Branko Robinsak e il basso Abramo Rosalen che interpreterà pagine di Mozart, Bizet, Leoncavallo e Verdi. Tre concerti previsti anche a UdinEstate 2020 a partire da martedì 4 agosto n...
https://www.105.net/audio/105-friends/1265729/105-friends-telefonica-con-stefano-benni.htmlhttps://www.105.net/audio/105-friends/1265729/105-friends-telefonica-con-stefano-benni.htmlMon, 06 Jul 2020 14:13:48 +0200Radio 105Radio 105noUna chiacchierata di Tony e Ross ai loro "Friends"0
Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro.
Prima ora: - Borse e Mercati con Ettore Livini. - Educazione sessuale dei figli: chi dovrebbe istruirli e come? Ascoltiamo le opinioni degli ascoltatori. - Coronavirus, mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. Ne parliamo con il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi. Seconda ora: - Ilaria Iacoboni con le news della giornata. - Le linee guida sulla riapertura delle discoteche, emanate il 9 giugno dalle Regioni, vietano, di fatto, il ballo liscio. Al telefono Mirko Casadei. - App Immnuni: l'avete scaricata o la scaricherete? Il sondaggio di Riccardo Gaz. - Stefano Benni ci presenta il suo libro, in uscita oggi, "Giuro".
Ciao! Benvenuto alla lettura del racconto "Coincidenze" della raccolta "L'ultima lacrima" di Stefano Benni. Eccoti un lista di quelle che ritengo possano essere le parole meno comuni: Coincidenza: coincidence Presumere: to suppose Permettere: to allow Arrossire: to blush Bizzarria / bizzarro: oddity, odd Accennare: to imply, to outline Singolare: peculiar (has more than one meaning!) Vivido: vivid Fantasticare: to daydream Stato d'animo: emotional state Melanconico: melancholic Taquero: (tacere) to be quiet Casuale: random Consonanza: consonance Rivelatore: revealing Indovino: fortune-teller Cultore: cult member Echeggiare: to resound Ti invito ad ascoltare anche il mio podcast "Le parole del cuore dell'Italiano" dove analizzo alcune delle parole più speciali della mia lingua. Anchor: https://bit.ly/3dyI3mz Spotify: https://spoti.fi/3b4YODX Google podcast: https://bit.ly/3bcS8Um Sul mio sito trovi schede di grammatica, esercizi sempre nuovi, testi di canzoni e tanto altro per migliorare il tuo italiano! www.italianandfrancesca.com A presto! Francesca --- Send in a voice message: https://anchor.fm/francesca-contini/message
Fiaba scritta da Stefano Benni e narrata da Andrea Monti
Fiaba scritta da Stefano Benni e narrata da Andrea Monti
Fiaba scritta da Stefano Benni e narrata da Andrea Monti
'Per fortuna che c'è Lilly Rush', di Beppe Donadio'Colpe e bufale del nuovo coronavirus', di Ivo Silvestro'La Luisona', da 'Bar Sport' di Stefano Benni
Alessandro Maridirettore creativo Holden Studios"Fiesta Immobile"Mezz'ora di reading senza paura al coprifuoco, fino alla fine di questa storiaore 18.30 - ogni giorno su Radio Casa Bertallotuna produzione Holden Studiosin collaborazione con Casa BertallotSì, certo: stiamo chiusi in casa. Però…C'è molta forza, molta luce, molta bellezza in noi.E non deve andare persa, neanche un grammo.Alessandro BariccoMai come in questo momento chi per mestiere nella vita scrive libri potrebbe sentirsi inutile. O forse no.Fiesta Immobile è l'idea lanciata da Alessandro Baricco per ritrovarsi intorno alle parole di un libro e tenere accesa la scintilla di bellezza che può salvarci dall'isolamento e dalla paura di questi giorni. Alle 18.30, l'ora in cui tutto chiude e comincia il coprifuoco, su Radio Casa Bertallot uno scrittore o una scrittrice leggerà per mezz'ora le pagine che ama. Si andrà avanti fino alla fine dell'emergenza, finché ce ne sarà bisogno, e si sceglieranno parole che hanno luce e forza, perché ogni tanto è necessario “alzare la testa da tutto questo e ricordarci come siamo belli, della bellezza che abbiamo e che non dobbiamo perdere mai”, dice Baricco.Il primo a iniziare, la sera dell'11 marzo, è stato proprio Baricco poco fa, con le pagine del Circolo Pickwick di Charles Dickens, ma sono moltissimi gli scrittori che hanno risposto all'appello e continueranno finchè ce ne sarà bisogno: tra gli altri Carlo Lucarelli, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Chiara Gamberale, Stefano Benni, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Viola Ardone, Paolo Rumiz, Giorgio Fontana, Gianrico Carofiglio, Andrea Tarabbia, Elena Varvello, Alessandro Mari, Daria Bignardi, Federica Manzon, Paolo Di Paolo.Forse fare gli scrittori, in questo momento, non è così ininfluente: ricordare le pagine di speranza, di leggerezza e humour che portiamo dentro di noi, può farci evadere anche stando al chiuso, può battere la paura, può salvarci la vita. Non è a questo che servono le storie?Per ascoltare Fiesta Immobile basta connettersi a Radio Casa Bertallot dal sito ufficiale di Alessio Bertallot, sul canale dedicato di Spreaker o con l'App omonima, disponibile gratuitamente in tutti gli store.Holden Studios è l'area della Scuola Holden che si occupa di inventare nuovi strumenti per abitare il mondo, per affrontare la contemporaneità, per stare al passo con chi rinnova ogni giorno le regole della comunicazione, tenendo la barra sempre rivolta verso un'altra idea di umanità. Le rivoluzioni avvengono quando qualcuno, da qualche parte, inventa modi di guardare il mondo prima impensabili. Dimostrando, soprattutto, che le cose non solo si possono fare diversamente, ma si possono immaginare diverse fin dal principio. Non si tratta di cambiare le regole del gioco, ma di cambiare il gioco stesso: è quel che fa Holden Studios.Alessandro MariHa cominciato giovanissimo a lavorare per l'editoria come lettore, traduttore e ghostwriter. Con il romanzo Troppo umana speranza ha vinto il Premio Viareggio-Rèpaci. Con Feltrinelli ha pubblicato Gli alberi hanno il tuo nome e con Bompiani L'anonima fine di Radice Quadrata. Ha successivamente scritto Randagi, il suo primo romanzo a fumetti. Il suo ultimo libro è Cronaca di lei, edito da Feltrinelli. I suoi lavori sono pubblicati in Europa e in Sudamerica. Tra i molti libri che ha tradotto ci sono Just Kids, l'autobiografia di Patti Smith, Ogni storia di fantasmi è una storia d'amore. Vita di David Foster Wallace di D.T. Max e Zero, l'autobiografia di Jimi Hendrix.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Il governo italiano estenderà il divieto dell'uso di contanti, è una misura efficace? Lo abbiamo chiesto a Alberto Franco, professore di Diritto Tributario presso l’Università di Torino. Una chiacchierata con Stefano Benni, ospite della Fiera del Libro di Francoforte dove ha presentato la versione tedesca di "Prendiluna". Nella rubrica sportiva campionato, champions league e ciclismo su pista.
Elvis, un hacker obeso e geniale chiuso in casa da anni, forse mitomane, forse assassino. E' uno dei personaggi di "Dancing Paradiso" il nuovo libro di Stefano Benni. Intorno a lui ci sono: Stan il Pianista Triste che prepara un ultimo concerto per Bill, l’amico batterista morente in ospedale; Amina, giovane profuga che ha perso la madre passando il confine; la poetessa Lady, raffinata e ubriacona, ossessionata dal suicidio. Cinque creature della notte, senza un rifugio nel mondo... Assolo malinconici, struggenti, comici, crudeli, furibondi. Costretti alla solitudine, ciascuno di loro sembra aver perduto ogni speranza. A vegliare perché si incontrino, perché uniscano voci e musica in un racconto polifonico che indichi una possibile via di salvezza, l’angelo caduto dal cielo per stare con gli uomini, un angelo angelica straccione dalle ali sporche di fango, lui stesso solo fra i soli. Stefano Benni torna al racconto in versi – in cui mantiene lo stile ricco e inventivo della prosa, aggiungendo accensioni liriche e musicalità – con una storia che è canto delle paure, delle ferite e delle ossessioni del nostro presente, per raccontare l’impresa quotidiana del sacrificio, della cura e della speranza. "Dancing Paradiso" il nuovo libro di Stefano Benni, Feltrinelli editore.
Lezione scolastica su "La storia di Pronto Soccorso e Beauty Case" di Stefano Benni 1G - prof. Luigi Gaudio
Lezione scolastica su "Coincidenze" di Stefano Benni e "I treni che vanno a Madras" di Antonio Tabucchi - prof. Luigi Gaudio
Continuiamo a parlare d'amore con una simpatica e breve poesia di Stefano Benni. Buon ascolto!Ti piace il mio podcast? Iscriviti alla mia newsletter! Esce due volte al mese e ti tiene aggiornato su progetti, eventi, notizie. Puoi iscriverti qui: www.subscribepage.com/speakitaliano_podcast
Ja, det var en bog først, og den er god. Hør hvorfor.. Musik: Christian Bjørklund "Hallon" Næste gang: Stefano Benni "Terra!" Lyt også Scifi Snak med Jens Hjerrild Poder og Anders Høeg Nissen når de taler om The Handmaid's Tale
FESTA DI ROMA GIORNO 3 ENZA NEGRONI STEFANO BENNI VITTORIO GASSMAN FABRIZIO CORALLO BARRY MARROW FULVIA CAPRARA ALESSANDRA DE LUCA ROBERT REDFORD
Alle Bücher müssen gelesen werden - Podcast über Science Fiction, Fantasy und Bücher
Thema der Woche: Bücher so wie der Anhalter! Oder: Songcontest im Weltraum. Weil nämlich: passt beides. Buch Nummer 1 ist der zu unrecht unbekannte Klassiker „Terra!“ von Stefano Benni: die Erde ist nacht dem 5 Atomkrieg ziemlich am Ende. Drei Raumschiffe startetn um eine neue Heimat für die Menschen zu suchen. Optimistischer ist „Space Opera“ […]
Psicocuochi all'opera Psicoradio in questi giorni di freddo è andata alla ricerca di un luogo dove rifugiarsi, dove poter incontrare le altre persone, combattere la malinconia e l'isolamento e ricevere un pasto caldo. E il pensiero non poteva non andare all'esperienza bolognese delle Cucine Popolari, nate “dal basso”, dalla volontà di un gruppo di cittadini che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per dare un aiuto alle tante persone che oggi si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà di disagio e di emarginazione sociale...“Se le persone si mettono insieme molte cose sono possibili. Se vogliamo pensare che un altro mondo è possibile dobbiamo cominciare da noi”, con queste parole Roberto Morgantini, ex sindacalista e ideatore del progetto, racconta ai microfoni della redazione questa particolare realtà. All'inizio della sperimentazione la sede era una sola, in via del Battiferro nel quartiere San Donato, oggi le cucine popolari sono tre in zone diverse della città...“L'idea non è solo quella di una classica mensa dei poveri, ma un angolo di casa comune. Le cucine sono aperte a tutti. Sono un luogo di incontro, un ambiente in cui al cibo si aggiunge la solidarietà e la possibilità di comunicare e incontrarsi per allontanare la solitudine e l'emarginazione”, spiega Morgantini.....L'iniziativa è portata avanti insieme all'associazione CiviBo e un folto gruppo di volontari, sono aperte a pranzo per quattro giorni a settimana e la sera a volte fanno pasti da asporto o per consegna a domicilio e anche aperture straordinarie. Le cucine popolari hanno avuto anche ospiti di eccezione, come il cantante Gianni Morandi, lo scrittore Stefano Benni e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Psicocuochi all'opera Psicoradio in questi giorni di freddo è andata alla ricerca di un luogo dove rifugiarsi, dove poter incontrare le altre persone, combattere la malinconia e l’isolamento e ricevere un pasto caldo. E il pensiero non poteva non andare all’esperienza bolognese delle Cucine Popolari, nate “dal basso”, dalla volontà di un gruppo di cittadini che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per dare un aiuto alle tante persone che oggi si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà di disagio e di emarginazione sociale...“Se le persone si mettono insieme molte cose sono possibili. Se vogliamo pensare che un altro mondo è possibile dobbiamo cominciare da noi”, con queste parole Roberto Morgantini, ex sindacalista e ideatore del progetto, racconta ai microfoni della redazione questa particolare realtà. All’inizio della sperimentazione la sede era una sola, in via del Battiferro nel quartiere San Donato, oggi le cucine popolari sono tre in zone diverse della città...“L’idea non è solo quella di una classica mensa dei poveri, ma un angolo di casa comune. Le cucine sono aperte a tutti. Sono un luogo di incontro, un ambiente in cui al cibo si aggiunge la solidarietà e la possibilità di comunicare e incontrarsi per allontanare la solitudine e l’emarginazione”, spiega Morgantini.....L’iniziativa è portata avanti insieme all’associazione CiviBo e un folto gruppo di volontari, sono aperte a pranzo per quattro giorni a settimana e la sera a volte fanno pasti da asporto o per consegna a domicilio e anche aperture straordinarie. Le cucine popolari hanno avuto anche ospiti di eccezione, come il cantante Gianni Morandi, lo scrittore Stefano Benni e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Psicocuochi all'opera Psicoradio in questi giorni di freddo è andata alla ricerca di un luogo dove rifugiarsi, dove poter incontrare le altre persone, combattere la malinconia e l’isolamento e ricevere un pasto caldo. E il pensiero non poteva non andare all’esperienza bolognese delle Cucine Popolari, nate “dal basso”, dalla volontà di un gruppo di cittadini che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per dare un aiuto alle tante persone che oggi si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà di disagio e di emarginazione sociale...“Se le persone si mettono insieme molte cose sono possibili. Se vogliamo pensare che un altro mondo è possibile dobbiamo cominciare da noi”, con queste parole Roberto Morgantini, ex sindacalista e ideatore del progetto, racconta ai microfoni della redazione questa particolare realtà. All’inizio della sperimentazione la sede era una sola, in via del Battiferro nel quartiere San Donato, oggi le cucine popolari sono tre in zone diverse della città...“L’idea non è solo quella di una classica mensa dei poveri, ma un angolo di casa comune. Le cucine sono aperte a tutti. Sono un luogo di incontro, un ambiente in cui al cibo si aggiunge la solidarietà e la possibilità di comunicare e incontrarsi per allontanare la solitudine e l’emarginazione”, spiega Morgantini.....L’iniziativa è portata avanti insieme all’associazione CiviBo e un folto gruppo di volontari, sono aperte a pranzo per quattro giorni a settimana e la sera a volte fanno pasti da asporto o per consegna a domicilio e anche aperture straordinarie. Le cucine popolari hanno avuto anche ospiti di eccezione, come il cantante Gianni Morandi, lo scrittore Stefano Benni e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Efter 6 atomkrige, muligvis startet af mus, ligger jorden dybfrossen i en evig atomvinter, og den hårdtprøvede menneskehed er ved at løbe tør for energi. I Stefano Benni’s Terra! går jagten ind på en erstatnings-jordkloden: Terra 2 – som en vild opdagelsesrejsende har sendt rygter hjem til jorden om. Og så går et gakket rumkapløb […] Indlægget Ep. 43: Stefano Benni, Terra! blev først udgivet på SCIFI SNAK.
Stefano Benni con Ambra Angiolini per Prendiluna, l'ultimo romanzo del grande Benni. Milano maggio 2017
In occasione dell’anniversario della nascita di Anton Cechov, Elia Barbujani interpreta il celebre monologo di Ermolaj tratto da Il giardino di ciliegi. Saverio Pomposo allo scrittore russo una riflessione nella rubrica settimanale ‘Il Classico di Saverio’.Giorgia Cigalla presenta la quarta puntata della sua rubrica dedicata alla tutela degli animali nella letteratura, con la partecipazione di Umberto Maiorca che commenta il libro Pillole dal tribunale.Carlo Rombolà accompagna un’altra domenica con una ‘Musica a ritmo di libro’, con Il bar sotto il mare di Stefano Benni.A cura di Clara Mazzarella e IlPaeseDeiGatti.wordpress.it.Musiche: Dark City di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) Artista: http://audionautix.com/Acoustic Guitar 1 di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) Artista: http://audionautix.com/Alla regia Andrea Pontecorvo.
Stranalandia. Stefano Benni. 2a puntata. Letture a cura di Dario Ianneci
Stranalandia. Stefano Benni. 3a puntata. Letture a cura di Dario Ianneci
Stranalandia. Stefano Benni. 1a puntata. Letture a cura di Dario Ianneci
Stefano Benni e Daniel Pennac insieme per festeggiare i 40 anni di Bar Sport al Festivaletteratura di Mantova 2016. Conduce Alberto Rollo.
"Cari mostri" al Teatro Menotti di Milano con Stefano Benni e le letture di Angela Finocchiaro. Un estratto dello spettacolo. "Cari mostri" di Stefano Benni è un libro Feltrinelli
Lezione scolastica su "Fratello bancomat" di Stefano Benni - prof. Luigi Gaudio
Lezione scolastica su "Coincidenze" di Stefano Benni - prof. Luigi Gaudio
Con meravigliosa destrezza Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. Per saperne di più: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/cari-mostri-1/ 14/05/2015, Torino.
Stefano Benni legge alcuni estratti dai libro "Ghiaccio-nove" di Kurt Vonnegut. 17/06/2003
Stefano Benni presenta "Achille piè veloce", Salone del Libro di Torino, 8/5/2004. Se vuoi saperne di più su Benni e i suoi libri: http://www.feltrinellieditore.it/autori/autore/benni-stefano/
Il conducente oggi ha viaggiato nel primo amore assieme a Bukowski, Sting, Stefano Benni e la Triband.
"L'inviato" di Stefano Benni 2G lezione scolastica - prof. Gaudio
Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall'arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di Michelle gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista...
In collaborazione con il Centro Culturale il Funaro - traduzione Marina Astrologo Per Daniel Pennac e Stefano Benni il dono della scrittura è anche il dono della condivisione: condivisione con i propri lettori con i quali coltivano un rapporto che travalica le pagine del libro e che essi ripropongono dalle tavole del palcoscenico, come autori certamente, ma sovente anche come attori in prima persona. Inevitabile che tra di loro si sia da tempo instaurato un dialogo speciale, il dialogo tra due amici che parlano in un incontro altrettanto singolare del proprio lavoro: leggendo brani dei loro libri, tanto amati dai lettori, e regalandoci alcune pagine in anteprima del nuovo libro di Daniel Pennac, Journal d’un corps. Nulla più di un libro crea una relazione, un legame che si instaura fra lo scrittore e il suo pubblico, ma anche fra i personaggi, le loro storie e l'immaginario del lettore. Daniel Pennac, autore di grande inventiva, popolarissimo in Francia e in tutto il mondo, dopo un’infanzia vissuta tra l’Africa, l’Europa e l’Asia, è stato professore di francese in un liceo parigino. Insignito della Légion d'honneur nel 2005. Autore della serie di romanzi centrati sulla figura di Benjamin Malaussène e del saggio sulla letteratura Come un romanzo (1993), ha inoltre pubblicato, tutti per Feltrinelli, La fata carabina (1992), La lunga notte del dottor Galvan (2005), Diario di scuola (2008). In Francia è da poco uscito, per Gallimard, Journal d’un corps. Stefano Benni, giornalista, scrittore, poeta, scrive per il teatro e ha recitato in numerosi spettacoli con musicisti jazz e classici da lui stesso allestiti. È ideatore della Pluriversità dell’Immaginazione e autore di romanzi di successo tradotti in trenta paesi, tra cui: Il bar sotto il mare (1987), La compagnia dei Celestini (1992), Bar Sport (1997), Le Beatrici (2011) per Feltrinelli; La traccia dell’angelo (Sellerio, 2011).
"Sono esistiti nella storia del bar alcuni cani veramente leggendari. Grandi segugi, cercatori di tartufi, cani da guardia, cani da cieco, cani da salvataggio. Ma nessuno fu mai come Fen il Fenomeno." Luca Ralli illustra la storia del cane Fen, protagonista fra i protagonisti di "Pane e tempesta" di Stefano Benni. Un cane eroe, un cane fenomenale, un cane che sfida l'immaginazione degli umani. E vince.
Sul sito Feltrinelli Stefano Benni ha una propria pagina che raccoglie decine di articoli, interviste e presentazioni: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=194054
"Sarebbe bello durare quanto i racconti che abbiamo ascoltato e che raccontiamo." Quali sono le ventisette azioni dell'uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità. Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispido Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Rasputin, Archimede detto Archivio...
"Sarebbe bello durare quanto i racconti che abbiamo ascoltato e che raccontiamo." Quali sono le ventisette azioni dell'uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità. Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispido Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Rasputin, Archimede detto Archivio...
"La storia meravigliosa di Paolo Fresu, il ragazzo sardo che dalla banda di Berchidda diventò la tromba più famosa d'Europa e imparò a suonare come tutti i venti del Mediterraneo. E ancora li sfida." Stefano Benni.
Sul sito Feltrinelli Stefano Benni ha una propria pagina che raccoglie decine di articoli, interviste e presentazioni: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=194054
Benni racconta, in versi, il dolore della realtà che si fa comprensibile. A dieci anni dalla pubblicazione il testo viene riproposto con alcune variazioni.
"Tra tutti gli dèi che gli uomini inventarono, il più generoso è quello che unendo molte solitudini ne fa un giorno di allegria." Il "libro del mondo" secondo Stefano Benni. Un comico, infernale ribollire di storie. Un circo di virtù e di nequizie. Il frastuono degli uomini e dei luoghi comuni...