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il posto delle parole
Remo Rapino "Di nome faceva Arturo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 21:19


Remo Rapino"Di nome faceva Arturo"Edizioni Città Nuovawww.edizionicittanuova.itArturo Sabatini, manovale a giornata, grazie all'incontro con altri incredibili personaggi, tra cui una bibliotecaria miope, un filosofo di strada, un architetto anarchico, un vecchio rilegatore e un cane zoppo, decide di dedicarsi al progetto di costruire una biblioteca, un luogo, cioè, capace di trasformare lo stato delle cose e diventare un salvifico appiglio per quanti, pur a fatica, resistono in terra, aggrappandosi ai fragili bordi dei sogni. A questo d'altronde servono i libri, a sfogliare le storie infinite che uomini del mondo raccontavano ad altri uomini dello stesso mondo, perché ognuno riconquistasse la propria vita con la ragione e con la forza dell'innocenza. Una specie di miracolo, roba da tirarci su un santuario. Remo Rapino è stato insegnante di filosofia e storia nei licei. Vive a Lanciano. Ha pubblicato i racconti Esercizi di ribellione (2012), Vite di sguincio (2017); il romanzo Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (2019, Premio Campiello 2020), Fubbàll (2023, Premio Osvado Soriano 2024), e alcune raccolte di poesia, tra cui Caffetteria (1998), Cominciamo dai salici (2002, Premio Betocchi), La profezia di Kavafis (2003), Le biciclette alle case di ringhiera (2017). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Salvatore Enrico Anselmi "La città del sole"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 15:37


Salvatore Enrico Anselmi"La città del sole"Effigi Edizionihttps://www.cpadver-effigi.com/blog/la-citta-del-sole-salvatore-enrico-anselmi/Libro candidato al Premio Campiello 2025.Millesettecento, Italia meridionale, la violenza irrompe sulla povertà e sulla rassegnazione del popolo. Una serie di efferati omicidi turba la quiete della «città bianca». L'insediamento, che si inerpica sulle colline come un animale pigro e stordito dal sole, è dominato dal santuario di Nostra Signora. Qui echeggia la voce di Iddu, il poderoso organo costruito per imitare tutti gli strumenti che risuonano nel mondo.Vittime delle uccisioni sono un sacerdote, una suora e un frate cappuccino. Un clima di mistero e sospetto cala sulla comunità. Inspiegabili appaiono le ragioni che sono all'origine dei fatti di sangue. Viene chiamato a indagare Don Argante Palomara, aristocratico ed ex inquisitore domenicano, osteggiato dal potente vescovo, monsignor Torrecremata. Un giovane di belle speranze, Lisandro, è il protagonista di questo che può essere definito un giallo ma, allo stesso tempo, un romanzo storico e di formazione. Arruolato in una congregazione segreta, Lisandro viene coinvolto nel groviglio inestricabile degli accadimenti. In un crescendo avventuroso, l'azione giunge al parossismo secondo ritmi serrati ed eventi che si susseguono come esplosioni a ripetizione. Dramma e commedia si intrecciano aprendosi a sprazzi ora lirici, ora cruenti.Una narrazione avvincente, un libro di libri, una favola barocca, una storia di storie raccontata con stile sontuoso è La Città del Sole, dove le lingue e i dialetti si intersecano in un grammelot che è voce della diaspora civile in cerca di riscatto.Salvatore Enrico Anselmi, è dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d'arte, Università degli studi della Tuscia. Studioso delle committenze nobiliari di età barocca in area centro-italiana, collabora con il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma. Ha tenuto insegnamenti di Storia dell'arte moderna presso il corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell'Università della Calabria, presso l'Università di Bari-SSIS Puglia, presso il Dipartimento di Scienze dei beni culturali dell'Università della Tuscia e la Scuola di Specializzazione in Salvaguardia e Tutela dello stesso ateneo. Oltre a contributi apparsi su riviste e atti di convegno, ha pubblicato: Committenze a Orte in età barocca. Cultura gesuita e influenza pozziana. Gli Alberti e i Nuzzi (Roma 2006); In lilio decor. Committenze farnesiane in Tuscia tra XVI e XVII secolo (Roma 2009).www.ilgeniodiapelle.altervista.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Carmine Abate "L'olivo bianco"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 22:09


Carmine Abate"L'olivo bianco"Aboca Edizioniwww.abocaedizioni.itIn una calda notte d'agosto, quando gli incendi divampano nelle campagne di Spillace, tre amici si riuniscono per chiacchierare fino a tardi. È un rito che compiono ogni sera, forse per cercare di spegnere almeno il fuoco che sentono dentro, nell'estate così inquieta in cui, dopo la maturità, devono decidere cosa fare delle loro vite. Mentre Riccardo e Marco meditano di lasciare la Calabria per emigrare in Germania, Antonio non sa decidersi: l'unica certezza in quel momento è il suo amore per Elena…Ma c'è anche un altro pensiero che affolla la mente di Antonio e riguarda le vicende di Luca, un parente misterioso che solo nonna Sofia aveva conosciuto: a lei, Luca aveva lasciato la sua casa e una striscia di terra aspra e scoscesa, coltivata con fatica e trasformata in un piccolo paradiso fertile, con alberi da frutto e tutte le varietà di olivi della Calabria.I racconti di nonna Sofia sono appassionanti e sembrano nascondere un segreto: Luca aveva attirato le invidie dei suoi compaesani e, dopo una notte in cui furono uditi degli spari, nessuno seppe più nulla di lui. Tutto ciò che è rimasto è l'Olivo di Luca, quel terreno frequentato abitualmente dalla famiglia di Antonio che va lì ogni anno a trascorrere la Pasquetta.Ma chi era Luca? Era davvero partito per l'America o era morto? E perché aveva lasciato la sua proprietà a nonna Sofia? Come in un gioco di specchi tra natura e anima, ingaggiato dal padre per rimuovere il rovettaro che negli anni aveva invaso l'oliveto, Antonio cercherà di fare luce su questa storia misteriosa: liberando l'Olivo di Luca dai tralci spinosi, si addentrerà sempre più nel cuore della verità, riuscendo a mettere finalmente in ordine anche i suoi pensieri.Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984) e in Italia con Il ballo tondo (1991), cui sono seguiti raccolte di racconti e romanzi di successo. Con La collina del vento (Mondadori 2012) ha vinto il 50° Premio Campiello. I suoi libri, vincitori di prestigiosi premi, sono tradotti in numerosi Paesi. Per Aboca Edizioni ha scritto L'albero della fortuna (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Bambino" di Marco Balzano

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024


A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione.

il posto delle parole
Stefano Redaelli "Esercizio di squilibrio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 26, 2024 21:49


Stefano Redaelli"Esercizi di squilibrio"Per imparare a prendersi cura di sé e dell'altroEdizioni Città Nuovawww.cittanuova.itNonostante i luoghi comuni sul mantenersi in forma e sulla necessità di trovare un giusto equilibrio psicologico, l'idea di fondo di questo libro è che per stare bene sia necessario raggiungere uno stato di squilibrio dinamico, ossia una condizione di inquietudine interiore che ci spinga a dare una forma nuova alla nostra vita, alle relazioni con gli altri, alla nostra interiorità. L'autore ci propone dunque tredici esercizi (tra cui ascolto, immedesimazione, fragilità, lettura, mitezza, benedicenza…) per osservare il mondo da una prospettiva inedita e imparare ad abitarlo da veri e propri squilibristi: «Pensavo di dover trovare un nuovo equilibrio, un punto di stabilità, in un mondo sempre più instabile e complesso. Mi sono accorto, al contrario, che ognuno di questi esercizi richiedeva uno sbilanciamento, un rischio, un moto di uscita da sé (e di ritorno), l'abbandono di una posizione rassicurante».Stefano RedaelliProfessore di Letteratura Italiana presso la Facoltà “Artes Liberales” dell'Università di Varsavia, è addottorato in Fisica e in Letteratura. S'interessa dei rapporti tra scienza, follia, spiritualità e letteratura. Il suo romanzo Beati gli inquieti è stato secondo classificato al “Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2019″, candidato al Premio Strega 2021, selezionato per il Premio Campiello 2021.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Bambino" di Marco Balzano e "Solo un'altra persona scomparsa" di Gillian Mc Allister

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024


A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione. Nella seconda parte parliamo di un thriller pieno di colpi di scena che è anche un romanzo sulla genitorialità, con madri e padri che proteggono i propri figli a qualunque costo, anche quando non si fidano di loro. Si intitola "Solo un'altra persona scomparsa" dell'autrice inglese Gillian McAllister (Fazi - traduz. Sabina Terziari). La protagonista è Julia, da vent'anni in Polizia, una donna che sembra dipendere totalmente dal suo lavoro tanto che il marito l'accusa di trascurare tutto il resto. La figlia adolescente è molto curiosa del lavoro della madre e le due sono molto unite anche perché condividono un segreto. Julia deve indagare sulla scomparsa di una ragazza, Olivia, che si era appena trasferita in un appartamento con altre ragazze: di lei resta un messaggio d'aiuto inviato sul cellulare alle coinquiline e l'immagine di una telecamera che la inquadra mentre entra in un vicolo. Sarà per Jiulia un'indagine complicata perché dovrà venire a patti con qualcuno che la ricatta.

Il cacciatore di libri
Speciale Premio Campiello

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2024


Puntata speciale dedicata al Premio Campiello, assegnato a Venezia il 21 settembre. Ha vinto il romanzo "Alma" di Federica Manzon (Feltrinelli) con 101 preferenze della giuria popolare. Ricordiamo che il vincitore viene deciso da 300 lettori comuni che cambiano ogni anno e che scelgono il libro preferito fra i 5 identificati dalla giuria dei letterati. Con 78 preferenze, al secondo posto, "Il fuoco che ti porti dentro" di Antonio Franchini (Marsilio). Con 66 voti "La casa del mago" di Emanuele Trevi (Ponte alle grazie), a seguire "Locus desperatus" di Michele Mari (Einaudi) e "Dilaga ovunque" di Vanni Santoni (Laterza).

Cult
Cult di lunedì 23/09/2024

Cult

Play Episode Listen Later Sep 23, 2024 55:43


Oggi a Cult: FRancesco Zippel sul suo doc "Volontè - L'uomo dai mille volti"; Federica Manzon ha vinto il Premio Campiello 2024 con "Alma" (Feltrinelli); le novità all'Accademia Carrara di Bergamo; la scrittrice Sasha Vasilyuk sul suo romanzo "Il vento è un impostore" (Garzanti); alla Casa della Carità di Milano riprende il ciclo di incontri con scrittori e scrittrici "Per carità"; la nuova rubrica GialloCrovi...

Voce ai libri
Ep.109: Speciale Premio Campiello 2024

Voce ai libri

Play Episode Listen Later Sep 16, 2024 27:17


Quando scrive un libro, nessuno scrittore e nessuna scrittrice lo fa pensando ai premi da vincere, ma all'urgenza e al desiderio di raccontare una storia. Eppure, ogni tanto, i premi arrivano. Il Campiello è dei dei più ambiti in Italia, e quest'anno se lo contendono cinque libri: Antonio Franchini con "Il fuoco che ti porti dentro", Federica Manzon con "Alma", Michele Mari con "Locus Desperatus", Vanni Santoni con "Dilaga ovunque", Emanuele Trevi con "La casa del Mago". In questa puntata speciale abbiamo raccolto degli estratti delle interviste ai finalisti.

Laser
Storia manuale per l'uso

Laser

Play Episode Listen Later Jun 5, 2024 27:55


Lo studio della storia è radicalmente cambiato negli ultimi anni. Sia nelle scuole dell'obbligo sia in quelle del post obbligo si è passato da uno studio passivo, legato al nozionismo da imparare a memoria o quasi, si è passati ad uno studio più attivo, legato all'analisi e al confronto di fonti e documenti diversi. Si tratta di un impegno molto più stimolante e gratificante, che lascia nello studente la sensazione di essere particolarmente coinvolto, in modo critico e consapevole, nello studio della storia. Non solo. Si comprende anche la ragione per cui si studia un determinato argomento. Una palestra che allena la mente a filtrare le diverse verità storiche che hanno segnato il nostro passato e ci aiutano a comprendere la complessità del presente.Con il Leonardo Marchetti, scuola media di Pregassona, Rosario Talarico, docente di storia al liceo Lugano 1 e autore di manuali di storia, Sonia Castro docente all'USI e alla SUPSI e Benedetta Tobagi, Premio Campiello 2023 con “La resistenza delle donne” (Einaudi)

I libri di Carlo
Donatella Di Pietrantonio - L'età fragile

I libri di Carlo

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 30:54


Ciao a tutte e a tutti, sono Carlo Albarello e benvenuti aI podcast “I libri di Carlo”, dove si parla di cultura con chi la fa. Questa settimana incontro la scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con l'Arminuta (Einaudi, 2017) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello. E per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume, Bella mia e Borgo Sud. Oggi dialogheremo attorno il suo ultimo romanzo L'età fragile, che è nel gruppo dei nuovi candidati al Premio Strega 2024. E' la sua terza partecipazione alla gara ma stavolta potrebbe essere l'anno propizio per aspirare al podio. L'età fragile è la storia di una famiglia sospesa nel segreto di un trauma collettivo, parole mai dette, sensi di colpa, rinchiusi nel cuore di una montagna d'Abruzzo che non è semplice paesaggio. Un romanzo che scava nel legame tra persone, rivelando la fragilità che è di tutti, non solo dei più giovani. Perché la difficoltà di vivere la propria vita riguarda tutti: Amanda, la figlia universitaria tornata in Abruzzo da Milano, senza più voglia di fare nulla né di rapportarsi con gli altri; Lucia, sua madre, la protagonista e voce narrante, strattonata tra i bisogni di un padre anziano, duro, caparbio, un matrimonio in via di conclusione, e il ritorno di questa figlia che non comprende ma che si rivelerà una sorpresa. Vi auguro buon ascolto.

Il cacciatore di libri
"L'età fragile" di Donatella Di Pietrantonio e "Quello che noi non siamo" di Gianni Biondillo

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jan 20, 2024


"L'età fragile" (Einaudi) è il nuovo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017 con "L''arminuta", diventato anche un film. La scrittrice ci porta ancora una volta nel suo Abruzzo per raccontare una storia in cui tutti i personaggi mostrano le proprie fragilità e alcuni di loro devono sopravvivere a un trauma. Lucia è una donna che si sente spesso madre inadeguata, non comprende la figlia Amanda, non lo aveva fatto quando era piccola e non lo fa neanche ora che la ragazza ha lasciato Milano per la pandemia ed è tornata a casa. Lucia ricorda il suo passato, quando a vent'anni l'amica Doralice in compagnia di due turiste era stata aggredita nel bosco: lei si era salvata, ma le altre due erano state uccise. Un trauma destinato a segnare tutta la sua vita. Nella seconda parte parliamo di "Quello che noi non siamo" di Gianni Biondillo (Guanda). Racconta il ventennio fascista attraverso le vicende di un gruppo di giovani architetti che incarnavano il razionalismo e pensavano all'ideologia del regime come a un elemento di modernità. Con le leggi razziali del '38, però, molti di loro iniziarono a comprendere le contraddizioni del fascismo e la sua vera natura. Alcuni aderirono alla Resistenza e finirono in carcere, vennero torturati o mandati nei campi di concentramento. Chi farà ritorno avrà, però, comunque la voglia di riprendere a costruire l'architettura di un paese distrutto.

Alice
Propositi per il nuovo anno

Alice

Play Episode Listen Later Jan 20, 2024 69:26


Siamo ancora in tempo, per i buoni propositi? Il primo, per questo 2024, è ovviamente leggere libri migliori. Ed è il motivo per cui apriremo Alice raccontandovi l'ultimo romanzo di Donatella di Pietrantonio, già Premio Campiello per l'Arminuta nel 2017. Il suo ultimo romanzo si intitola L'età fragile (Einaudi), ed è ispirato a un cruento fatto di cronaca avvenuto tra le montagne dell'Abruzzo qualche anno fa. Il secondo è raccontare tutto quello che gira intorno ai libri: cominciamo con una delle professioni più importanti per la letteratura globale, la traduzione, che raccontiamo insieme alla più brava (perdonate la semplificazione, ma rende l'idea) traduttrice del panorama letterario di lingua italiana: Maurizia Balmelli, locarnese di origine e parigina di adozione, che ha curato la traduzione in italiano di alcuni dei più grandi autori della letteratura americana, britannica e francese, da Jean-Marie Gustave Le Clézio a Cormac McCarthy. Il terzo proposito è forse il più complicato da realizzare: diventare meno ignoranti. Speriamo che una formula capace di risolvere il problema dell'ignoranza ce la possa fornire il professor Peter Burke, storico inglese, professore emerito all'Università di Cambridge, e autore un saggio che si intitola proprio Ignoranza: una storia globale (Raffaello Cortina Editore).Per la rubrica Mirador, che raccoglie proposte librarie insolite e sorprendenti, recensite da grandi voci della letteratura in italiano, Nadeesha Uyangoda racconterà Bluets di Maggie Nelson (Nottetempo).

Il cacciatore di libri
"Un buon posto in cui fermarsi" di Matteo Bussola e "La Sibilla - Vita di Joyce Lussu" di Silvia Ballestra

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 9, 2023


Dopo aver esplorato le emozioni di personaggi femminili in "Il rosmarino non capisce l'inverno" (uno dei dieci libri più venduti in assoluto nel 2022), Matteo Bussola indaga i sentimenti degli uomini in "Un buon posto in cui fermarsi" (Einaudi), una serie di racconti legati l'uno all'altro. Attraverso varie storie si mettono a nudo le fragilità del maschio, le inadeguatezze, i dolori, le cadute. C'è per esempio un uomo che ha vissuto sempre con l'idea di essere performante e si trova poi davanti alla possibilità di un punto di vista sulla vita diverso, oppure c'è un anziano che si prende cura della moglie malata di Alzheimer, ci sono uomini che fanno fatica a rapportarsi con i figli e poi naturalmente ci sono le relazioni sentimentali anche con i tradimenti. Nella seconda parte parliamo di "La Sibilla" di Silvia Ballestra (Laterza), libro che è stato finalista al Premio Campiello 2023. Si racconta la vita di Joyce Lussu definita così: partigiana, poetessa, scrittrice e traduttrice, storica, politica, combattente, medaglia d'argento per la lotta di liberazione, compagna di Emilio Lussu, intellettuale, agitatrice culturale, saggista. Figlia di una coppia di intellettuali antifascisti, Joyce viene educata alla libertà fin da piccola. L'impegno scatta nella testa di Joyce quando è ancora bambina: siamo nel 1924 e il padre subisce un violento pestaggio da parte dei fascisti, episodio destinato a cambiare la vita di tutta la famiglia.

il posto delle parole
Carmine Abate "Un paese felice"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 2, 2023 26:48


Carmine Abate"Un paese felice"Mondadori Editorewww.mondadori.itLe pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda e sono impastate di un magma ribollente capace di travolgere il mondo per come ci viene consegnato. Negli anni Settanta Eranova è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà, dare sostanza a un'utopia, edificarla in pietra e carne.Lo sa bene Lina, una studentessa idealista e caparbia come i fondatori del suo paese. Quando Lorenzo la incontra all'università di Bari, ignora il motivo dell'inquietudine che si annida nei suoi occhi verdi, non sa che Eranova rischia di sparire per far posto al quinto centro siderurgico italiano. Lina non si dà pace, e cerca di convincere la gente a lottare contro questa colossale follia, utile solo per riempire le tasche voraci della ‘ndrangheta. Aiutata da Lorenzo, scrive appelli al presidente della Repubblica, al papa, al presidente del Consiglio, a politici e persino a Pasolini, conosciuto in una libreria di Bari, perché blocchino il progetto, prima che sia troppo tardi.Carmine Abate dipinge il quadro di un'Italia pronta a cedere alle lusinghe del benessere, timorosamente fatalista, in balìa delle emergenze politiche e sociali. E lo fa attraverso la sua scrittura densa e scattante, potente ed evocativa. Un paese felice è un'abbagliante storia d'amore e di rabbia, di destini individuali e destino collettivo, di “violenza delle memorie” e, nonostante tutto, di speranza. Perché protagonisti sono due giovani conquistati dalla forza dell'utopia, che lottano contro i potenti e non rinunciano a portare il loro impegno nel flusso indifferente della Storia. Attorno a loro, un coro di voci possenti e vive che incrociano la storia di un secolo, catturano la nostra coscienza e rendono attualissima e universale la vicenda di Eranova.Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984) e in Italia con Il ballo tondo (1991), cui sono seguiti raccolte di racconti e romanzi di successo. I suoi libri, vincitori di prestigiosi premi, sono tradotti in numerosi Paesi. Con La collina del vento (2012) ha vinto il 50° Premio Campiello.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Artribune
Lorenzo Tomasin e Annalisa Buffa - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 55:37


In questo audio il prezioso incontro con Lorenzo Tomasin filologo e Annalisa Buffa matematica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Lorenzo Tomasin e Annalisa Buffa ci raccontano di lingue e società, modelli matematici e differenziali. La maggior parte dei popoli europei, dal medioevo ad oggi, ha vissuto fenomeni intensi di incontro e contatto tra lingue diverse. ed anche, la matematica è descritta in simboli codificati esattamente come un linguaggio universale, essenziale e fondamentale, che unisce biologia, chimica, fisica, ecc. Inoltre, c'è una produzione compulsiva di letteratura di basso livello sempre più soggetta a logiche mercantili quasi industriali. Poi, un nodo fatto da un chirurgo è sempre meglio del nodo fatto da un robot, per migliorare il risultato del robot usiamo modelli matematici, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/J1OMiGZSzlA BREVI NOTE BIOGRAFCHE DEGLI AUTORI Lorenzo Tomasin, ordinario di Filologia romanza all'Università di Losanna, docente di Storia della lingua italiana alla Normale di Pisa, dove ha conseguito laurea e dottorato.Si occupa di storia linguistica e di linguistica storica con riferimento alle lingue romanze in generale, all'italiano e al veneziano in particolare. Inoltre, si interessa di storia, problemi e metodi delle discipline umanistiche, e segnatamente della filologia romanza. Da sette anni fa parte della Giuria dei Letterati del Premio Campiello letteratura. Abilitato in Romanische Philologie all'Università del Saarland, in Germania, ha insegnato nelle università Ca' Foscari di Venezia e Bocconi di Milano. Inoltre, è socio dell'Accademia della Crusca, dell'Accademia dell'Arcadia e dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; co-dirige il “Vocabolario storico-etimologico del veneziano”. Poi, tra i suoi libri più recenti, “L'impronta digitale. Cultura umanistica e tecnologia” 2017; “Il caos e l'ordine. Le lingue romanze nella storia della cultura europea” 2019. Ed anche “Europa romanza. Sette storie linguistiche” 2021; “Prima lezione di romanistica” 2023, e altro. Annalisa Buffa professoressa di matematica all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) dal 2016; ricercatrice molto citata, secondo ISI (2019). In precedenza, è stata direttore di ricerca e direttore dell'Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie informatiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).Membro corrispondente dell'Accademia dei Lincei, associé etranger dell'Accademia francese delle scienze, membro dell'Accademia Europeae e dell'Accademia Europea delle Scienze. È una delle maggiori esperte nell'analisi numerica delle equazioni differenziali alle derivate parziali (PDE). I suoi interessi spaziano dalla progettazione geometrica, alla meccanica computazionale e all'elettromagnetismo computazionale alla teoria dell'approssimazione e all'analisi funzionale per le PDE. Ha ricevuto due sovvenzioni dall'European Reseach Coulcil: ERC Starting nel 2008, ERC Advanced nel 2016 e ha ricevuto il premio Collatz dall'ICIAM International Council for Industrial and Applied Mathematics, 2015. Inoltre è relatrice plenaria in diversi autorevoli simposi come: conferenza ECCOMAS; 2022; centenario dell'IMU, 2021; conferenza AIMS sistemi dinamici, equazioni differenziali, applicazioni, 2018. Ed ancora in: Congresso internazionale dei matematici, 2014; ICIAM, 2015; conferenza GAMM e conferenza FoCM, 2014; e molto altro

il posto delle parole
Andrea Molesini "Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 9:53


Andrea MolesiniStoria del pirata col mal di denti e del drago senza fuocoHarper Collinswww.harpercollins.itScrittori in Città, Cuneo15 novembre 2023, ore 09:00 "Un pirata non va mai in pensione"15 novembre 2023 - ore 11 - con Guido Affini e Andrea Molesiniwww.scrittorincitta.itPanciagialla e Copecoperso sono due vecchi pirati che insieme hanno depredato vascelli e dominato i mari e ora sono in pensione. Il nostromo Copecoperso sta soffrendo di un terribile mal di denti e ha così tanta fame che sogna zuppa di tartaruga… della qual cosa non è per niente contenta Genoveffa, la mascotte di Panciagialla che lo segue dappertutto! L'unica speranza del nostromo è di essere curato da Anselmo, un drago che da anni non ha più fuoco in bocca e perciò ha ripiegato sulla professione di dentista. Ed è proprio per quel mal di denti che i due pirati scalcagnati intraprendono un viaggio impervio nella Foresta di Orcum, dove si imbattono in un gorilla dalla risposta pronta, in una puzzola appassionata di baseball e in un leone con le stampelle. E dopo aver battagliato con i temibili orchi, se la prenderanno con la specie peggiore di tutte, i bipedi saputisaputi, che pensano di saperla lunga più di tutti ma non sanno neanche fare un arrembaggio! Una storia corale, dal ritmo classico, un piccoloGulliver contemporaneo che tra le righe (ma non troppo!) sbeffeggia gli uomini e le loro assurdità.Andrea Molesini è scrittore, poeta e traduttore. Vive a Venezia, dove è nato. Ha insegnato Letterature comparate all'Università di Padova. Per diversi anni ha scritto fiabe e romanzi per ragazzi vincendo il Premio Andersen alla carriera nel 1999. Nel 2010 ha pubblicato con Sellerio Non tutti i bastardi sono di Vienna, il suo primo romanzo (Premio Campiello 2011), cui hanno fatto seguito altri romanzi di cui l'ultimo è Il rogo della Repubblica. Con questo libro, dopo tanti anni, ritorna finalmente alla narrativa per bambini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il cacciatore di libri
Puntata speciale sul Premio Campiello 2023

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Sep 30, 2023


Puntata speciale dedicata al Premio Campiello, assegnato il 16 settembre scorso a Venezia. Un'edizione, la numero 61, caratterizzata da libri che virano più verso la forma del saggio che sul romanzo, con le donne che hanno fatto la Resistenza diventate protagoniste. Ha vinto "La resistenza delle donne", di Benedetta Tobagi (Einaudi): un libro che racconta come e perché le donne aderirono alla Resistenza. Spesso ignorate dai libri di storia, anche se il loro ruolo nella Resistenza fu determinante. Ha ricevuto 90 preferenze dalla giuria popolare di 300 persone.Con 10 voti di distacco, l'altro libro che parla di donne e Resistenza: "La Sibilla" di Silvia Ballestra (Laterza), la vita di Joyce Lussu, scrittrice e intellettuale, ma anche partigiana e medaglia d'argento per la lotta di liberazione. Al terzo posto "Centomilioni" romanzo d'esordio di Marta Cai (Einaudi): la storia di una donna di 47 anni che vive all'ombra di una madre oppressiva e sembra non avere desideri, finchè si innamora di un suo ex studente. Al quarto posto "Diario di un'estate marziana" di Tommaso Pincio (Giulio Perrone Editore). Camminando per Roma, Pincio intreccia la propria vita a quella dello scrittore Ennio Flaiano, dall'amore per il cinema al rapporto altalenante con la città. Al quinto posto "In cerca di Pan" di Filippo Tuena (Nottetempo): un libro in cui lo scrittore, alternando la prosa ai versi, gioca con "Le Metamorfosi" di Ovidio. Immagina una nave da crociera che attaraversa i mari della Grecia con a bordo strani personaggi fra cui un poeta che sembra essere condannato all'esilio.

Cult
Cult di lunedì 18/09/2023

Cult

Play Episode Listen Later Sep 8, 2023 56:03


Oggi a Cult: Simone Bozzelli sul suo film "Patagonia"; Benedetta Tobagi su "La Resistenza delle donne" (Einaudi) che ha vinto il Premio Campiello 2023; una mostra sul Sudan nell'ambito del Photofestival 2023; Cristina Battocletti sul suo libro "Epigenetica" (La Nave di Teseo); la rubrica di classica a cura di Giuseppe Califano...

Il cacciatore di libri
"Cafè Royal" di Marco Balzano (Einaudi)

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 22, 2023


"Cafè Royal" (Einaudi) è il nuovo romanzo di Marco Balzano, tecnicamente è una raccolta di racconti, ma può essere definito romanzo corale perché molti dei personaggi si incrociano e ognuno di loro dà una versione diversa della stessa storia. E' un libro un po' diverso dai precedenti di Balzano (ricordiamo "L'ultimo arrivato" che vinse il Premio Campiello, "Resto qui" finalista al Premio Strega, "Quando tornerò"), perché ha toni più lievi rispetto agli altri. I personaggi al centro della narrazione hanno un punto in comune: il Cafè Royal di Milano. Qui si intrecciano le storie di chi è in crisi di coppia, di chi cerca l'amore, di chi deve fare i conti con la vecchiaia e i figli lontani.

il posto delle parole
Marco Pautasso "LungoMare di Libri" Bari

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Play Episode Listen Later Jun 28, 2023 10:17


Marco Pautasso"LungoMare di Libri"Bari, dal 30 giugno al 2 luglioAl via la terza edizione di LungoMare di Libri a Bari “la fantasia è un posto dove ci piove dentro” Dal 30 giugno al 2 luglio 2023 Tra gli ospiti:Antonella Agnoli, Gianluca Caporaso, Luciano Canfora, Cristina Cassar Scalia, Silvia Cassioli, Gino Castaldo, Sara Ciafardoni, Carlo Cottarelli, Claudia Durastanti,Gabriella Genisi, Fabio Genovesi, Arianna Papini illustratrice ospite, Silvio Perrella, Beatrice Salvioni, Domenico Scarpa, Marino Sinibaldi, Gianfranco Viesti Tra le novità:la dedica a Italo Calvino, l'anteprima Lungomare con i finalisti Premio Campiello,l'azione pittorica collettiva del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli,il dopoLungomare tra musica e letteratura con il camper Ticket to Read Organizzata da Salone Internazionale del Libro di TorinoPromossa da Città di Bari e da I Presìdi del libro.Terza edizione per “Lungomare di libri” a Bari, la manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di librai ed editori del territorio – e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia, nei luoghi simbolo della città: nel borgo storico e lungo la Muraglia, da Largo Vito Maurogiovanni al Fortino Sant'Antonio, fino a Piazza del Ferrarese, al Mercato del pesce e allo Spazio Murat. Lungomare di libri si svolgerà da venerdì 30 a domenica 2 luglio 2023attorno al tema “La fantasia è un posto dove ci piove dentro”, per esplorare insieme il grande potere dell'immaginazione e per rendere omaggio a Italo Calvino a cent'anni dalla nascita, attraverso le suggestioni che scaturiscono da questa sua citazione, tratta dalle Lezioni americane. Ma anche per proseguire la riflessione iniziata al Salone Internazionale del Libro di Torino (con il tema “Attraverso lo specchio”) sulla necessità di immaginare nuovi mondi e nuove realtà, per meglio affrontare e superare un'epoca caratterizzata da conflitti sociali, politici ed economici. Consapevoli che la creatività porti con sé il potere di sperimentare vie e strade originali, per guidarci in un mondo più libero da limiti, convenzioni, arricchendo vite, sogni, prospettive. Presentazioni editoriali, lezioni magistrali, convegni, momenti di approfondimento, azioni pittoriche, attività per bambine e bambini, consigli di lettura e reading si alterneranno nell'arco di tre giorni dal pomeriggio alla sera, per dare slancio alla fantasia attraverso la lettura e i tanti linguaggidella scrittura, dai romanzi ai saggi, dai libri per ragazze e ragazzi, passando per le serie televisive e i podcast. I temi affrontati spaziano dalle questioni di respiro sociale e collettivo agli argomenti più intimi e personali, tra cui: l'accoglienza e la solidarietà, le biblioteche come cuori pulsanti di cultura e aggregazione, i meccanismi del potere governativo, il rilancio dell'economia, la precarietà non solo economica, ma anche sociale, sanitaria e geopolitica, l'impegno civile, la rinascita personale, le sfide verso l'ignoto e il coraggio di superare i propri limiti. La terza edizione di Lungomare di libri è promossa dal Comune di Bari – Assessorato alla Cultura e dall'Associazione I Presìdi del libro, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ed è organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia, alle case editrici pugliesi con l'organizzazione dell'APE-Associazione Pugliese Editori; Partner Fondazione Puglia; Sponsor Food Lifestyle e Design Lifestyle. Quest'anno Lungomare di libri si arricchisce della collaborazione di Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Confindustria Puglia, Confindustria Bari e BAT. Un progetto di promozione del libro e della lettura ispirato alla fortunata formula di Portici di Carta a Torino, che passa attraverso la promozione turistica dei centri storici cittadini e il coinvolgimento delle fertili realtà territoriali della filiera editoriale, come le librerie indipendenti, le biblioteche e gli editori locali. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il cacciatore di libri
"Cafè Royal" di Marco Balzano e "Che cosa fa la gente tutto il giorno?" di Peter Cameron

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jun 17, 2023


"Cafè Royal" (Einaudi) è il nuovo romanzo di Marco Balzano, tecnicamente è una raccolta di racconti, ma può essere definito romanzo corale perché molti dei personaggi si incrociano e ognuno di loro dà una versione diversa della stessa storia. E' un libro un po' diverso dai precedenti di Balzano (ricordiamo "L'ultimo arrivato" che vinse il Premio Campiello, "Resto qui" finalista al Premio Strega, "Quando tornerò"), perché ha toni più lievi rispetto agli altri. I personaggi al centro della narrazione hanno un punto in comune: il Cafè Royal di Milano. Qui si intrecciano le storie di chi è in crisi di coppia, di chi cerca l'amore, di chi deve fare i conti con la vecchiaia e i figli lontani. Nella seconda parte parliamo di "Che cosa fa la gente tutto il giorno?" di Peter Cameron (Adelphi - trauz. Giuseppina Oneto), scrittore americano famoso per il long seller "Un giorno questo dolore ti sarà utile" pubblicato nel 2007 e ora riportato in auge in Italia grazie alle segnalazioni su TikTok. Anche nel caso di Cameron si tratta di una raccolta di racconti usciti soprattutto su riviste fra il 1984 e il 2014. Con una scrittura limpida e raffinata, Peter Cameron racconta le storie di diversi personaggi in cerca di sè stessi: c'è chi fa fatica a comprendere i propri reali desideri, c'è chi invece li tiene nascosti (come l'uomo con il cane segreto), c'è chi è incompreso perché nessuno è disposto realmente ad ascoltarlo. E poi, come succede spesso nelle opere di Peter Cameron, ci sono relazioni sentimentali nelle quali si aprono crepe, anche se il lettore non assiste mai all'esplosione della crisi, pur percependone l'intensità, perché i personaggi di Cameron hanno spesso un certo contegno

il posto delle parole
Andrea Molesini "Oscuro come il tempo" Emmanuel Moses

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Play Episode Listen Later Feb 19, 2023 21:33


Andrea Molesini"Oscuro come il tempo"Emmanuel MosesMolesini Editore Veneziahttps://molesinieditore.itUn impasto di eros e di polvere nella selva oscura del tempoTraduzione di Andrea Molesini, con una nota dell'autore"Oscuro come il tempo" è una raccolta di poesie scritte contro la morte e l'oblio, un ventaglio di ricordi ed emozioni, osservazioni, impressioni e riflessioni dove a monologhi e dialoghi interiori si alternano preghiere, evocazioni, invocazioni.Questi discorsi, rivolti a un pubblico che esiste solo nel teatro dell'immaginazione, lasciano tracce sulla sabbia oscura del tempo per testimoniare che proprio qui, sulla terra, un uomo è vissuto.Ritratto di un amicoMi aspettava da cinque anniDietro le sue persiane chiuseAbbiamo subito parlato dell'ascia e del revolverDel mare ghiacciato e di tutto il putiferioNon scriveva più una parolaNon vedeva più nessunoI libri non lo interessavano piùFruttavano meno del business dei pomodoriE ormai i suoi amici erano soloIscrizioni nere su pietre biancheChe torturavano i suoi ricordi incalzantiNon ne poteva più del rumore della cittàDel rumore della famigliaDel rumore del passatoSperava in un futuro di silenziVedendosi in amate cittàDalle strade vuoteDalle notti immoteTra le braccia di donne mute e tenereDove un fiume scorraDiscreto come tutto quel che è grandeDove il vento si senta solo nelle bandiereNel rotolare delle foglie accartocciateTra gli alberi di giardini raffinatiE poi, alla fine, non ci siaNiente all'infuori del nienteQuesto pensiero mutavaIl suo viso in un sorrisoI suoi occhi in soliAnche il tabacco brillava nel fondo della sua pipaOscuro come il tempoArdente come la vitaEmmanuel Moses (Casablanca 1959) trascorre l'infanzia a Parigi. A nove anni emigra in Israele con la famiglia. Si dedica allo studio della storia fino al 1986, quando torna in Francia. Diventa poeta e romanziere di vaglia, perlopiù edito da Gallimard. Traduce poesia dall'ebraico moderno. È il pronipote dello scrittore tedesco Heinrich Kurtzig (1865-1946).Andrea Molesini (Venezia 1954) ha scritto alcuni fortunati romanzi editi da Sellerio, tradotti in molte lingue (Premio Campiello e Premio Comisso 2011). Ha insegnato Letterature comparate a Padova e nel 2008 ha vinto il Premio Monselice per la traduzione letteraria.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il cacciatore di libri
Speciale: i romanzi del 2022 (seconda parte)

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 31, 2022


Seconda parte dello speciale del Cacciatore di libri dedicato ai romanzi che sono stati protagonisti del 2022 (la prima parte è andata in onda il 24 dicembre ed è disponibile in podcast). Fra i libri di maggior successo "Il rosmarino non capisce l'inverno" di Matteo Bussola (Einaudi), una raccolta di racconti con protagoniste femminili. Immancabile nelle classifiche Sveva Casati Modignani che nel 2022 ha pubblicato "Mercante di sogni"(Sperling & Kupfer) ispirato alla vita vera di Attilio Ventura a capo della Borsa italiana fra gli anni '80 e '90. Scrittore di successo con i suoi diversi romanzi è Maurizio de Giovanni, autore piuttosto prolifico: nel 2022 sono usciti "Caminito"(Einaudi), che segna il ritorno del commissario Ricciardi, "Un volo per Sara"(Rizzoli), e un romanzo senza personaggi seriali "L'equazione del cuore"(Mondadori). Fra i romanzi di successo del 2022, i protagonistoi dei premi letterari: "Niente di vero" di Veronica Raimo (Einaudi) che ha vinto lo Strega Giovani, "Spatriati" di Mario Desiati (Einaudi) che ha vinto il Premio Strega 2022 e "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni (Sellerio), Premio Campiello. Apprezzato dal pubblico anche "Una piccola questione di cuore" di Alessandro Robecchi (Sellerio).

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Bernardo Zannoni, Daria Galateria ed Eugenio Calearo Ciman - Serata in onore del Premio Campiello

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Nov 14, 2022 58:46


Incontro con il Bernardo Zannoni vincitore del Premio Campiello 2022. Partecipano Daria Galateria ed Eugenio Calearo Ciman. Presenta Gian Mario Villalta Ritorna a pordenonelegge per l'undicesimo anno il Premio Campiello Letteratura. In questa serata speciale sarà protagonista il vincitore della 60^ edizione del Premio, con Daria Galateria, componente della Giuria dei Letterati ed Eugenio Calearo Ciman, componente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it

Il cacciatore di libri
Speciale Premio Campiello

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Sep 10, 2022


Puntata speciale dedicata al Premio Campiello, assegnato il 3 settembre a Venezia. Ha vinto il romanzo "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni (Sellerio): un esordio che è stato candidato dalla Giuria dei letterati direttamente nella categoria principale. Così Bernardo Zannoni, 27 anni, è il vincitore più giovane nella storia del Campiello. Il suo romanzo ha ottenuto 101 preferenze dalla giuria popolare di 300 lettori. Al secondo posto Antonio Pascale "La foglia di fico" (Einaudi), al terzo posto Elena Stancanelli "Il tuffatore" (La nave di Teseo), a seguire Fabio Bacà "Nova" (Adelphi), infine Daniela Ranieri "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (Ponte alle Grazie).

Radio 24 Podcast
Il cacciatore di libri - Speciale Premio Campiello

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Sep 10, 2022


Un inviato virtuale in libreria per scoprire le ultime novità. In ogni puntata interviste dal vivo a scrittori italiani e stranieri per parlare dei protagonisti dei romanzi, dei temi, ma anche dei retroscena. Con uno stile informale Alessandra Tedesco ci fa conoscere aspetti inediti degli autori famosi e ci porta alla scoperta di scrittori meno noti. Un modo per orientarsi nella vasta produzione editoriale e scegliere il libro adatto a sé.

il posto delle parole
Antonio Pascale "La foglia di fico"

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Play Episode Listen Later Sep 10, 2022 17:15


Antonio Pascale"La foglia di fico"Storie di alberi, donne, uominiIllustrazioni di Stefano FaravelliEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Pavese Festival, Santo Stefano BelboDomenica 11 Settembre 2022Per presentare il fortunato romanzo La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini, finalista al Premio Campiello 2022, l'autore Antonio Pascale racconterà la storia del mondo attraverso le piante nel giardino della cantina Marcalberto, nel centro storico di Santo Stefano Belbo. Le piante sono gli unici organismi che mettono in comunicazione terra e cielo, assorbono sostanza nutritive dalla terra, le portano in alto e grazie alla fotosintesi producono amido e lignina e due sottoprodotti, acqua e ossigeno. Dunque, respirando ossigeno e bevendo acqua, altro non siamo che un sottoprodotto delle piante. Pascale proverà allora a raccontare tutto quello che è importante sapere, sulla natura umana e sul mondo che abbiamo costruito, utilizzando uno strumento d'eccezione che pochi usano: le piante, appunto. Un monologo adatto a famiglie e bambini​​, che si concluderà, per chi vorrà, con dediche personalizzate e botaniche. «Negli anni ho cominciato a pensare che qualunque strada si possa intraprendere per la felicità, questa debba necessariamente passare per una pineta. Una pineta da attraversare e un mare da raggiungere».Cosa racconta questo libro? Di un uomo che piú vive piú dimentica, piú desidera piú si abbatte, piú legge e apprende, piú si ritrova confuso e impaurito: un po' come tutti. Per questo cerca qualcosa di stabile, dei punti di orientamento ben visibili. Solo che lui, a differenza di tanti, si rivolge alle piante, costruendo una sorta di romanzo atipico, in cui ogni puntata è come un viaggio (nell'infanzia, nel tempo, con le donne). In fondo, queste magnifiche creature sono qui da molto prima di noi e saranno le ultime a morire. Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all'istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l'olivo); la necessità di un rito di passaggio (grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere. Questo libro è un oroscopo, un sismografo, una macchina del tempo, oltre che una sorta di botanica dei sentimenti. D'altra parte le piante sono uno strumento d'eccezione per affrontare la nostra misteriosa, divertente, intricata natura: somigliano a noi piú di quanto avremmo mai creduto. Al mondo esistono gli esperti di piante ed esistono gli scrittori: poi esiste Antonio Pascale, appassionato conoscitore della natura, uno dei narratori piú apprezzati della sua generazione. Come nessun altro sa interrogare gli alberi, ascoltandone la storia e l'intrinseca bellezza.Antonio Pascale, è nato a Napoli nel 1966, è vissuto a Caserta, poi a Roma, dove lavora. È scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo e ispettore presso il Mipaaf. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, La città distratta, Ritorno alla città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza, Scienza e sentimento, Le attenuanti sentimentali, Le aggravanti sentimentali e La foglia di fico. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale di agricoltura «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «limes» e ha un blog sul «Post». Si occupa di divulgazione scientifica.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Francesco Recami "I killer non vanno in pensione"

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Play Episode Listen Later Aug 31, 2022 18:14


Francesco Recami"I killer non vanno in pensione"Sellerio Editorehttps://sellerio.it/it/Francesco Recami si fa beffe dei costumi italici con un nuovo noir paradossale che combina comicità, omicidi e atmosfere alla «Fargo».Walter Galati, impiegato dell'INPS meticoloso e senza speranza di carriera, è sfruttato dai colleghi d'ufficio, nullafacenti e corrotti (sono detti la Banda dei Quattro e maneggiano malversazioni per somme enormi); e in famiglia è sottomesso alle pretese della moglie Stefania.Sembrerebbe in tutto e per tutto uno sconfitto dalla vita.Ma nasconde un segreto, una seconda esistenza talmente ben organizzata che nessuno sospetta nulla. Walter è infatti abilissimo killer. Gli incarichi, estremamente lucrosi, gli vengono impartiti da una invisibile Agenzia. Ma adesso si sente a fine carriera e si chiede, tra il serio e il faceto, se i killer vanno in pensione.Gli arriva un'ultima commissione, una strana eliminazione da sbrigare nell'isola di Procida ai danni di un innocuo residente. Per paranoia o preveggenza, fiuta una trappola da parte della fantomatica Agenzia. E da qui comincia una ragnatela di trame, che si incrociano e si accavallano di continuo, delle quali non si capisce come e se si comporranno in una: la missione a Procida, la morte dei gigolò della moglie Stefania, una serie di efferate uccisioni di cani, l'indagine ad alto rischio dell'ispettrice ministeriale Marta Coppo contro la Banda dei Quattro, l'inchiesta poliziesca del commissario Mossi, e ancora il panico che monta a causa di misteriosi delitti, una guerra di 'ndrangheta, e un gigantesco business a luci rosse. Intanto a Treviso, teatro della vicenda, piove senza sosta, i fiumi esondano, una catastrofe ecologica e il diluvio diventa, nelle omelie ricorrenti del parroco Don Carlo Zanobin, il «Diluvio»: omicidi e disastri costituiscono un anticipo di Apocalisse. Ma le sue parole ripetute sono profezia o un commento ai fatti?Le avventure del mimetico e iperbolico Walter Galati sono sempre imprevedibili e piene di colpi di scena improvvisi come un feuilleton ottocentesco, o come la parodia dell'odierno romanzo criminale. Sullo sfondo il paesaggio sociale è grottesco e le situazioni illustrano i luoghi comuni ridicoli, le assurde credulità sacre e profane, le ipocrite distinzioni di bene e male, con il sorriso amarissimo che in tutti i suoi libri Francesco Recami rivolge all'attualità.Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera - La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell'armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L'uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L'errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L'atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020), L'educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021) e I killer non vanno in pensione (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Maria Giulia Brizio "Un libro tante scuole"

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Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 16:20


Maria Giulia Brizio"Un libro tante scuole"Salone Internazionale del Librohttps://www.salonelibro.it/Con il progetto nazionale di lettura condivisa “Un libro tante scuole” più di 6.000 studenti leggeranno L'isola di Arturo di Elsa MoranteCon gli interventi di Angela Bubba, Giulia Caminito, Giuliana Zagra, Antonella Lattanzi, Vittorio Lingiardi, Valeria Parrella e Telmo Pievani che diventeranno una serie di podcast, curata da Chora Mediawww.salonelibro.itRiparte Un libro tante scuole, il progetto nazionale di lettura condivisa che riunisce attorno a un grande classico studentesse e studenti da tutta Italia, per favorire nelle classi un confronto sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo, stimolando la riflessione grazie anche a contributi testuali e audio originali di autrici e autori contemporanei.Un libro tante scuole è promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e ha come main partner Intesa Sanpaolo e il sostegno dell'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media.Dopo il successo della prima edizione nel 2021, dedicata a La Peste di Albert Camus, la seconda edizione di Un libro tante scuole vedrà arrivare a marzo sui banchi di scuola un grande classico della narrativa italiana, con la collaborazione della casa editrice Einaudi: L'isola di Arturo di Elsa Morante, vincitore del Premio Strega nel 1957, tra i romanzi più importanti del secondo Novecento. L'isola di Arturo, che costruisce un fitto dialogo tra l'uomo e il paesaggio, intreccia due poli insieme concettuali e narrativi, riuscendo a parlare a un pubblico di giovani e adulti: da una parte Arturo e il suo sguardo di ragazzino su ciò che lo circonda, dall'altra un'isola selvaggia in cui la natura detta i tempi delle esperienze di crescita, facendo diventare l'esplorazione uno strumento privilegiato di formazione.L'isola di Arturo in questa edizione speciale raggiungerà più di 6.000 studentesse e studenti in Italia, che riceveranno il libro gratuitamente. Il volume entra così a fare parte della “Biblioteca del Salone” che, nel corso degli anni, si arricchirà di voci che hanno saputo diventare universali e parlare alle lettrici e lettori di ogni tempo. La scelta de L'isola di Arturo vuole essere anche un modo per celebrare Procida Capitale Italiana della Cultura nel 2022.La copertina e l'impostazione grafica, anche per questa seconda edizione di Un libro tante scuole, sono state affidate a Riccardo Falcinelli, tra i più noti art director editoriali italiani. Autrici e autori d'eccezione accompagneranno studentesse e studenti, ma anche il pubblico adulto, alla lettura de L'isola di Arturo, grazie a lezioni e interventi audio del podcast in sei puntate Il Salone presenta Elsa Morante, realizzato in collaborazione con Chora Media, scaricabile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite a partire da fine marzo.Interverranno: la giornalista e scrittrice Angela Bubba (che ha pubblicato Elsa, Ponte alle Grazie), la vincitrice Premio Campiello 2021 Giulia Caminito con Giuliana Zagra, responsabile dell'Archivio Elsa Morante alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la scrittrice Antonella Lattanzi, lo psicoanalista attento alla poesia e alla letteratura Vittorio Lingiardi, la scrittrice Valeria Parrella che con Almarina è stata finalista al Premio Strega 2020 (e che oltre al podcast terrà anche una video lezione registrata), il filosofo e storico della biologia Telmo Pievani. Ogni ospite si concentrerà su un aspetto della poetica e delle tematiche di Elsa Morante, fornendo una propria chiave di lettura e un approccio specifico all'opera della prima donna che riuscì a vincere il Premio Strega, proprio con L'isola di Arturo. Dalla riflessione universale sulla difficoltà di crescere, a una panoramica sulla cultura letteraria negli anni Cinquanta, dall'esplorazione del rapporto tra l'uomo e la natura al riconoscimento dello slancio vitale verso il cambiamento di cui ogni nuova generazione è portatrice, diversi sono gli ambiti esplorati. Dopo il viaggio virtuale alla scoperta di Elsa Morante attraverso i loro audio, autrici e autori incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d'Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Vicenza e Torino.Per rendere visibile il lavoro delle classi sul romanzo e permettere lo scambio e la condivisione, studenti e docenti pubblicheranno scritti e recensioni sul Bookblog del Salone, lo spazio di racconto condiviso che il Salone mette a disposizione dei ragazzi e delle scuole, nell'apposita area dedicata al progetto, dove sono già presenti i tanti contributi su La peste di Albert Camus.Il momento conclusivo del grande percorso di lettura de L'isola di Arturo sarà alla XXXIV Edizione del Salone del Libro, con un appuntamento corale aperto a tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto, in cui saranno chiamati a parlare ospiti da sempre legati alle opere di Elsa Morante.Per aderire a Un libro tante scuole, le scuole devono candidarsi sulla piattaforma SalTo+.Info: www.salonelibro.it.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Carmine Abate "Il cercatore di luce"

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Play Episode Listen Later Jan 19, 2022 23:19


Carmine Abate"Il cercatore di luce"Mondadorihttps://www.mondadori.it/Carlo ha dodici anni quando sale in Scanuppia, una montagna del Trentino, per trascorrere le vacanze estive nella baita di famiglia. I genitori non fanno che litigare, la tensione è palpabile, eppure un inatteso sollievo lo coglie quando si immerge nel dipinto appeso nella sua stanza: una giovane donna con un bambino tra le braccia. Chi sono quelle due persone? Al ragazzo pare di riconoscerle e chiede notizie alla Moma, la nonna originaria della Calabria, scoprendo che il nonno aveva conosciuto il pittore, Giovanni Segantini. Carlo si trova così a ricostruire la trama intima e collettiva di un intero secolo, a partire dalla travolgente vicenda umana di Segantini, legata a quella della propria famiglia. Mentre è alle prese con i primi turbamenti sentimentali, il ragazzo si appassiona all'amore tra l'artista e Bice Bugatti, donna carismatica e compagna fedele, sempre al suo fianco dall'incontro a Milano agli anni in Brianza e in Svizzera. In un romanzo epico e visionario, Carmine Abate torna a raccontare una storia famigliare, e vi intreccia la straordinaria avventura esistenziale e artistica di uno dei nostri più grandi pittori, muovendosi - con l'autorevolezza di chi li conosce nelle più segrete profondità - in luoghi lontani ma dalla identica, struggente meraviglia: dal Trentino di Arco e della Scanuppia, paradiso naturale degli urogalli, alle altezze sublimi di Maloja, all'altopiano della Sila, monumento alla bellezza nel cuore del Mediterraneo. Avvalendosi di un meccanismo narrativo ad alta precisione, Abate scolpisce un potente romanzo corale che affronta temi universali: la vita, la natura, la morte, gli stessi del famoso "Trittico della Natura" di Giovanni Segantini. E lui l'inesausto cercatore di luce che, pur presagendo la fine ormai prossima, sale in montagna a dipingere l'ultima, grandiosa opera. L'unico modo per sconfiggere la morte. La sua e la nostra.Carmine Abate è di origine albanese ma è nato in un paese calabrese Ora vive tra la Germania, il Trentino e la regione d'origine.Ha esordito come narratore nel 1991 con II ballo tondo, che è stato tradotto anche in Germania e in Albania. Ripubblicato nel 2000 da Fazi, ha vinto il premio Arge-Alp. Nel 1999 con La moto di Scanderbeg ha avuto un grande successo di critica e di pubblico, al quale sono seguiti altri romanzi, Tra due mari (Mondadori, 2002), La festa del ritorno, (Mondadori, 2004, finalista al Premio Campiello), II mosaico del tempo grande (Mondadori, 2005), Vivere per addizione e altri viaggi (Mondadori, 2008), Gli anni veloci (Mondadori, 2009), La collina del vento (Mondadori, 2012), Il bacio del pane (Mondadori, 2013), Il banchetto di nozze e altri sapori (Mondadori, 2016), Le rughe del sorriso (Mondadori, 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Mariolina Venezia "Ecchecavolo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 4, 2022 15:28


Mariolina Venezia"Ecchecavolo"Il mondo secondo Imma Tatarannihttps://www.einaudi.it/La piemme protagonista della serie TV in onda su Rai 1I colleghi che si sentono in dovere di fare i simpatici a tutti i costi, le suocere impiccione, i tuttologi dell'ultimo minuto. Quelli che non si regolano durante il pranzo della domenica e quelli che chiedono «ti è piaciuto?» dopo aver fatto l'amore: nel suo mondo ideale Imma Tataranni non fa sconti a nessuno. Neanche a se stessa. Dopo il successo televisivo, la Dottoressa torna in libreria, ma non con una delle sue indagini: questa volta vuole dettare legge. Cosí, mentre risolve un caso o fa la spesa al supermercato, elabora le sue personali normative. Un libro divertente, struggente, pungente. Proprio come lei.Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma, dove lavora per cinema, teatro e televisione. Con Einaudi ha pubblicato Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007. Sempre per Einaudi ha pubblicato in seguito le indagini di Imma Tataranni: Come piante tra i sassi (2009, 2018 e 2021), Maltempo (2013, 2018 e 2021), Rione Serra Venerdì (2018 e 2021), Via del Riscatto (2019 e 2021) e Ecchecavolo (2021). Da questi gialli è stata tratta la serie televisiva in onda su Rai 1 Imma Tataranni - Sostituto procuratore, arrivata alla seconda stagione con uno straordinario successo di pubblico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Elena Mearini "Aritmia"

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Play Episode Listen Later Dec 23, 2021 25:45


Elena Mearini"Aritmia"Marco Saya Edizionihttps://www.marcosayaedizioni.net/Aritmia raccoglie poesie brevi e frammenti che si rivelano essere battiti “fuori ordine”, cortocircuiti che il cuore subisce a causa di risvegli improvvisi. Queste ritorni violenti alla realtà denunciano una collettività in perenne stato di anestesia, un corpo sociale in assenza di sé.Viene raccontata una Milano affaticata dal nulla durante il periodo del lockdown, una popolazione che prova a migrare all'interno delle proprie case, i viaggi da una stanza all'altra, il tutto che accade senza rumore né movimento.Le sirene delle ambulanze per le strade diventano il grido generale delle cose che invocano la nostra aritmia, il nostro risveglio a più occhi e più tempi.La poesia ci rimprovera con lo schiaffo e al contempo ci consola con la promessa di un bello che resta sempre e comunque.Elena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Dirige la Piccola Accademia di poesia fondata nel 2020. Ha pubblicato una raccolta di poesia per LiberAria Editrice, Strategie dell'addio, e due per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia per Excelsior 1881, e poi ha pubblicato A testa in giù, Morellini Editore, Undicesimo comandamento, Perdisa pop editore, Bianca da morire, Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello, ed È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo Editore, selezionato per lo Strega nel 2018 e finalista nella cinquina per il Premio Scerbanenco. È di gennaio l'uscita di I passi di mia madre, Morellini Editore, candidato allo Strega 2021. Nel 2019 ha pubblicato per Perrone Editore Felice all'infinito. Ha curato l'antologia Tra Uomini e Dei, storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport per Morellini Editore ed è presente in diverse antologie di narrativa, tra cui Lettere alla madre e Lettere al padre, sempre per Morellini editore, a cura di Anna di Cagno, Nel mare di Lombardia per Les Flaneurs edizioni a cura di Davide Grittani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Malaguti, Brogi, Calearo Ciman – Serata in onore del Premio Campiello

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 51:49


Incontro con Paolo Malaguti, finalista del Premio Campiello 2021. Partecipano Daniela Brogi ed Eugenio Calearo Ciman. Presenta Gian Mario Villalta Ritorna a pordenonelegge per il decimo anno il Premio Campiello Letteratura. In questa serata speciale parteciperà Paolo Malaguti, finalista della 59^ edizione del Premio, con Daniela Brogi, componente della Giuria dei Letterati ed Eugenio Calearo Ciman, componente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. In collaborazione con Premio Campiello Letteratura Edizione 2021 www.pordenonelegge.it

Voicetown
"L'altra casa" di Simona Vinci

Voicetown

Play Episode Listen Later Nov 29, 2021 5:28


Una villa del Settecento in mezzo alla pianura. E un quartetto di personaggi in crisi, ossessionati dal fallimento e dal bisogno di soldi. La casa li avvolge e li sconvolge, per metterli definitivamente di fronte al proprio destino. Simona Vinci, Premio Campiello 2016, si inserisce nella grande tradizione delle storie gotiche. Raccogliendo l'eredità di Henry James e di Shirley Jackson, scrive un romanzo vertiginoso e intemperante, che rivela innanzitutto una fiducia inesauribile nella letteratura "L'altra casa" di Simona Vinci - EINAUDI

il posto delle parole
Gianluca Orazi #comecambialalingua

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Play Episode Listen Later Sep 23, 2021 13:05


Gianluca Orazi#cambialalinguaSiamo noi che cambiamo le paroleZanichelli Editorehttps://www.zanichelli.it/Nelle piazze di sei città una grande installazione-vocabolario inviterà a scoprire come è cambiato in un secolo il significato di 50 paroleIn occasione del lancio dell'edizione 2022 del vocabolario Zingarelli, con l'iniziativa #cambialalingua la casa editrice Zanichelli mostra, attraverso un percorso scientifico di comparazione, l'evoluzione di 50 lemmi nelle varie edizioni dello Zingarelli dal 1922 al 2022.Per esempio:Bolla. Sullo Zingarelli del 1922 è il “rigonfiamento che fa l'acqua piovendo, o bollendo, o gorgogliando”, cui nel 1970 si aggiunge il significato figurato (“in una bolla di sapone”: nel nulla). Nel 1994 il vocabolario registra il riferimento alla livella a bolla d'aria (“in bolla”: perfettamente orizzontale); nell'edizione 2001 entrano la bolla speculativa, nel 2020 la bolla come “condizione di isolamento” e la bolla di filtraggio. Nel 2022, infine, bolla è, con significato figurato, “condizione di isolamento e protezione, specialmente per contrastare un possibile contagio e in riferimento a un gruppo”: bolla di squadra, reparto bolla di un ospedale.Coppia. Passa da "due cose o persone o bestie messe e considerate insieme per qualche fine" (Zingarelli 1922) a "due elementi della stessa specie considerati nel loro complesso" (2022), con l'ingresso, nell'edizione del 2000, delle coppie di fatto.Resistenza. Nell'edizione del 1922 era semplicemente la "forza del resistere, saldezza, fermezza" e il "contrasto contro l'assalitore". Dall'edizione dello Zingarelli del 1959 vengono citate la resistenza francese e italiana contro i tedeschi. L'edizione del 1970 la definisce come "movimento di lotta politico-militare sorto in tutti i paesi d'Europa contro i nazisti e i regimi da questi sostenuti durante la seconda guerra mondiale".Lo Zingarelli accoglie parole nuove - i neologismi veri e propri, sia di normale derivazione italiana sia forestierismi. Non solo: aggiorna le parole già presenti, con l'inserimento di nuovi significati e nuovi modi di dire che riflettono cambiamenti del linguaggio consolidati nel corso del tempo. Come un notaio, il vocabolario attesta e testimonia; non giudica e non delibera.Con #cambialalingua Zanichelli continua a promuovere la consapevolezza della nostra lingua con iniziative che coinvolgono in modo inedito il pubblico. Siamo noi infatti che cambiamo l'italiano mentre parliamo e scriviamo, modificando i significati delle parole e inventando nuovi modi di dire. Abbiamo quindi una responsabilità individuale e collettiva sulla nostra lingua.Nelle piazze di Torino, Milano, Padova, Forlì, Roma e Lecce un grande vocabolario interattivo di 4 metri per 3, con un monitor touch screen inviterà a scoprire la storia di queste parole (ad esempio "coppia", "resistenza", …) che riflette il cambiamento dei modi di vivere, delle leggi e delle tecnologie. Chi si presenterà in una delle sei piazze davanti al grande vocabolario interattivo potrà farsi scattare e ricevere una fotografia istantanea accanto al vocabolario o a una delle definizioni evidenziate sul monitor, proporre un significato diverso e condividerlo con l'hashtag #cambialalingua.Il progetto offre un'ulteriore chiave di lettura sull'evoluzione delle parole grazie alla collaborazione con lo scrittore Marco Balzano, che per ogni parola ha scritto un breve testo che ne riassume e interpreta la storia.Bolla. Il nostro mondo si sta riempiendo di bolle. Se prima era semplicemente un “rigonfiamento” di forma circolare e una metafora per indicare un'intenzione caduta nel vuoto (è finito tutto in una bolla di sapone), ora c'è molto di più. Chi vive isolato per lungo tempo vive in una bolla; chi perde i suoi investimenti in borsa è vittima di una bolla speculativa, espressione calcata sull'inglese South Sea Bubble, il crollo finanziario della Compagnia dei Mari del Sud nel 1720. E si potrebbe continuare con la bolla immobiliare o con quella di filtraggio, che avviene ogni volta che il web seleziona le informazioni al fine di orientare i nostri consumi e le nostre opinioni. Coppia. Per fare coppia bisogna avere qualcosa in comune. Una coppia di cavalli, per esempio, è tale perché appartengono alla stessa specie; ma un gallo e un cavallo possono formare una coppia in nome del loro genere, quello animale. E un uomo e un cavallo non sono forse una coppia di viventi? E si potrebbe continuare. Il vocabolario di un secolo fa specificava che si tratta di due persone di sesso diverso unite tra loro da un rapporto matrimoniale o amoroso, ma nell'edizione del 1997 cadono la distinzione fra i sessi e il riferimento al matrimonio, si parla, infatti, di due persone unite fra loro da un rapporto amoroso. Il significato che vince e supera il tempo è quello più assoluto di unione. Come a dire che gli elementi in comune sta a noi crearli e sta sempre a noi individuarli negli altri.Resistenza. Parola statica e inerte, che indica un attrito, un contrasto e un'opposizione. Anche i virus e i batteri, col tempo, possono diventare resistenti, per esempio all'ambiente o a un antibiotico, trovando le risorse per sopravvivergli. È su queste basi – fisiche, meccaniche e mediche – che nasce il termine storico “Resistenza”, che compare dalle edizioni del secondo Dopoguerra per indicare un “movimento di lotta politico militare sorto in tutti i paesi d'Europa contro il nazifascismo”. Gli uomini che hanno fatto la Resistenza, così, hanno trasformato quella parola statica in dinamica, perché chi si opponeva nello stesso tempo progettava un mondo nuovo, opposto a quello razzista e sanguinario della dittatura. Marco Balzano è nato a Milano nel 1978. Oltre a raccolte di poesie e saggi, ha pubblicato nel 2010 il suo primo romanzo Il figlio del figlio (Avagliano, poi Sellerio 2016), seguito da Pronti a tutte le partenze (2013) e L'ultimo arrivato (2014), entrambi per Sellerio. Con quest'ultimo ha vinto nel 2015 il Premio Campiello. Per Einaudi è uscito nel 2018 Resto qui, finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Bagutta e del Prix Méditerranée in Francia. Il suo romanzo più recente è Quando tornerò, pubblicato nel 2021 sempre da Einaudi. Le sue opere narrative sono state tradotte con grande successo in trenta paesi. Ha condotto su LaF la trasmissione Prof. La scuola siamo noi e per Audible e Feltrinelli il podcast La storia delle storie, sulla nascita del linguaggio e della scrittura. Collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera. Balzano si è segnalato inoltre per la sua opera saggistica Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano, pubblicata da Einaudi nel 2019 e poi in versione audio da Emons nel 2021, con la collaborazione di dieci fra i più importanti attori italiani. Con quest'opera, l'autore ha avviato un originale e brillante percorso di approfondimento sul tema delle “parole” che prosegue tuttora attraverso vari articoli, interventi e incontri con il pubblico.APPUNTAMENTI #CAMBIALALINGUA- 22 - 29 settembre: Milano, via Statuto 18 angolo Moscova- 30 - 07 settembre/ottobre: Padova, piazzetta Garzeria - 14 - 18 ottobre: Torino, Salone del Libro, stand Zanichelli- 22 – 27 ottobre: Forlì, piazza San Domenico- 28 – 03 ottobre/novembre: Roma, via Cola di Rienzo- 04 – 11 novembre: Lecce, piazza Sant'Oronzo IL POSTO DELLEL PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ora di punta
Dall'Afghanistan alla difesa Ue. Asse strategico Roma-Parigi

Ora di punta

Play Episode Listen Later Sep 2, 2021 72:42


Parliamo di Afghanistan. Dopo la fine della presenza militare occidentale, si aprono adesso mille altre questioni, in primis quella di chi lascia l'Afghanistan. C'è il tema dei diritti delle donne, degli aiuti alimentari ai bambini. Insomma ci si interroga su tutto questo, e si riflette anche sul ruolo politico che dovrà giocare l'Unione europea in questa delicata partita. Ne parliamo con l'europarlamentare Patrizia Toia. Parloamo anche della scomparsa dello scrittore Daniele Del Giudice, che sabato avrebbe dovuto ricevere il Premio Campiello alla carriera. Ce ne parla Luca Marcozzi, professore di letteratura a Roma tre, intervistato da Maddalena Carlino. Nella seconda parte, con il nostro Cristiano Bucchi in collegamento da Bologna, facciamo un punto sulla giornata di dibattiti della festa Nazionale dell'Unità in corso nel capoluogo emiliano e intervistiamo il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti. Infine, ci spostiamo dalla Festa dell'Unità alla Festa del cinema. Come sta andando la 78esima Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia? Ce ne parla il critico cinematografico Enrico Magrelli.

il posto delle parole
Paolo Malaguti "Se l'acqua ride"

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Play Episode Listen Later Aug 25, 2021 21:25


Paolo Malaguti"Se l'acqua ride"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/È il 1966, l'anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul burchio del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo. Paolo Malaguti ha scritto un libro pieno di grazia, l'avventura al tramonto di un mondo che corre sull'acqua osservato dagli occhi piú curiosi che ci siano, quelli di un ragazzino che vuole diventare grande.Finalista al Premio Campiello 2021«Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un'isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l'arte per la quale sentiva di essere nato».Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l'estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni '60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l'acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s'incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa.Paolo Malaguti è nato a Monselice (Padova) nel 1978. È autore di Sul Grappa dopo la vittoria (Santi Quaranta 2009), Sillabario veneto (Santi Quaranta 2011),I mercanti di stampe proibite (Santi Quaranta 2013), La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza 2015, con cui ha partecipato al Premio Strega), Nuovo sillabario veneto (BEAT 2016), Prima dell'alba (Neri Pozza 2017), Lungo la Pedemontana. In giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie (Marsilio 2018) e L'ultimo carnevale (Solferino 2019). Per Einaudi ha pubblicato Se l'acqua ride (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Dentro la Notizia
È morto a 71 anni lo scrittore Antonio Pennacchi | 04/08/2021 | Dentro la notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Aug 4, 2021 7:09


È morto Antonio Pennacchi. Storico Premio Strega: ex operaio poi diventato scrittore di successo, che con i suoi romanzi ha fatto conoscere al grande pubblico l'impresa della bonifica dell'agro pontino, la vita, la sofferenza e le gioie dei coloni. Si è spento oggi a Latina, all'età di 71 anni. Dalle prime indiscrezioni a stroncarlo sarebbe stato un infarto... Era molto stimato da esponenti politici sia di destra che di sinistra: nel 1983, durante un periodo di cassa integrazione, si è laureato in Lettere e filosofia per abbracciare poi la carriera di scrittore. Il debutto nel 1995 con Mammut, seguito da Palude. Storia d'amore, di spettri e di trapianti. Nel 2003 ha pubblicato Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi, romanzo autobiografico da cui nel 2007 è stato tratto il film Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti. Nel 2010 è uscito Canale Mussolini, finalista al Premio Campiello e vincitore dello Strega. Ha firmato poi Storia di Karel (2013), Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari (2014), Canale Mussolini. Parte seconda (2015), Il delitto di Agora (2018), rivisitazione del thriller Una nuvola rossa pubblicato nel 1998, e La strada del mare (2020). Ascolta “Dentro la Notizia” a cura di Alessio Aymone, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Lorenzo Tomasin, Matteo Zoppas - Premio Campiello Serata d'Onore

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Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 66:47


Incontro con il vincitore del Premio Campiello 2019. Partecipano Lorenzo Tomasin e Matteo Zoppas. Presenta Gian Mario Villalta Ritorna a pordenonelegge per il nono anno il Premio Campiello Letteratura, con un doppio appuntamento. In questa serata speciale, sarà protagonista il vincitore della 57^ edizione del Premio, con Lorenzo Tomasin, componente della Giuria dei Letterati e Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Deborah Calian, Beatrice Fantuzzi, Lorenzo Moscardini, Cecilia Pegoraro, Matteo Porru - Premio Campiello Giovani

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 64:49


Incontro con i finalisti del Premio Campiello Giovani 2019, Deborah Calian, Beatrice Fantuzzi, Lorenzo Moscardini, Cecilia Pegoraro e Matteo Porru. Ospite speciale Marco Lupo. Presenta Davide Stefanato Ritorna a pordenonelegge per il nono anno il Premio Campiello Letteratura. In questo appuntamento dedicato al Campiello Giovani - concorso riservato ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni e rivolto alla scoperta di nuovi talenti letterari - i cinque finalisti della XXIV edizione del Premio incontreranno ragazzi delle scuole superiori e racconteranno la loro esperienza di giovani scrittori. Ospite speciale Marco Lupo, Vincitore del Premio Campiello Opera Prima. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it

Sardegna DigitalLibrary - Audio del giorno
Radio Sardegna Carovana on the road : Orani, n. 10

Sardegna DigitalLibrary - Audio del giorno

Play Episode Listen Later Jul 8, 2021


Orani sorge a circa 526 metri di altezza, nel cuore della Barbagia. Il paese odierno nasce dall'unione di due villaggi medievali: quello di San Sisto e quello di Sant'Andrea. Orani è il paese natale di grandi artisti come Mario Delitala e Costantino Nivola. Altri nomi noti del paese sono lo stilista Paolo Modolo, famoso per le sue creazioni in velluto, e lo scrittore Salvatore Niffoi, vincitore del Premio Campiello nel 2006.

il posto delle parole
Elena Mearini "I passi di mia madre"

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Play Episode Listen Later Apr 9, 2021 20:53


Elena Mearini "I passi di mia madre"La ricerca di un amore mancatoMorellini Editorehttps://www.morellinieditore.it/"Elena Mearini usa le parole per riempire il vuoto incolmabile di un'assenza, e dà spessore a una nuova voce."Simona SparacoAgata è una editor quarantenne che vive nel quartiere cinese di Milano. Ossessionata dal vuoto e dalla mancanza, cerca di ovviare alle sue carenze emotive attraverso un rapporto morboso sia con il cibo che con Samuele, il classico “latin lover “ sfuggente con cui crea una relazione di sudditanza e dipendenza. In quest'uomo Agata rivede e rivive i comportamenti di una madre narcisista, innamorata di sé soltanto, scomparsa senza dare spiegazioni quando Agata era appena una ragazzina.Giunta all'età adulta, la donna deciderà di indagare sulla scomparsa della madre, pensando che il suo ritrovamento possa mettere fine al proprio vuoto. Agata, durante l'indagine, scrive una lunga lettera- romanzo alla madre, immaginando la sua vita dal giorno della scomparsa in poi, con l'intento di ricostruirne la storia e ritrovarla almeno nelle parole scritte. La realtà, riserverà invece una verità diversa, dura ma necessaria ad accettare ciò che ci appare insostenibile, il gesto di una madre che abbandona una figlia.Guarda qui il video di presentazione dell'autrice: https://youtu.be/NfZpWe5_IdEElena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Ha pubblicato una raccolta di poesia per Liberaria editore, Strategie dell'addio, e due per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia per Excelsior 1881, e poi ha pubblicato A testa in giù, Morellini Editore, Bianca da morire, per Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello, ed È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo Editore, selezionato per lo Strega nel 2018 e finalista al Premio Scerbanenco. Nel 2019 ha pubblicato per Perrone Editore, Felice all'infinito. Nel 2020 ha curato l'antologia Tra Uomini e Dei per Morellini, ed è presente in diverse antologie di narrativa, tra cui Lettere alla madre (2018) e Lettere al padre (2019), sempre per Morellini, a cura di Anna di Cagno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio Saba Sound: podcast
Anna Santoro e Angela Strippoli - Letti e riletti #21

Radio Saba Sound: podcast

Play Episode Listen Later Mar 29, 2021 42:28


A Letti e riletti, l'appuntamento con i libri di Radio Saba Sound, Angela Strippoli e Anna Santoro leggono con voi le pagine emozionanti di “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” di Remo Rapino. Il romanzo ci fa ripercorrere il Novecento attraverso le parole, la vita, i ricordi di un “cocciamatte”. Remo Rapino ci regala una storia dai toni a volte ironici, a volte malinconici, ma sempre veri e avvincenti e convince tutti anche la giuria del Premio Campiello 2020.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Ad Anagni 29 mln di dosi AZ per export: intervengono i NAS

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 24, 2021


Draghi:“Regioni rispettino il piano vaccinale”. Via libera della Camera alla risoluzione in vista del Consiglio Europeo di domani. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Ad Anagni 29 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca destinate all’export. Intervengono i NAS. Ne parliamo con Rosanna Magnano e con Stefano Vella, infettivologo dell’Università Cattolica ed ex Presidente dell’Aifa. Verso il Dantedì di domani con Rita Monaldi e Francesco Sorti (Monaldi e Sorti), autori di “Dante di Shakespeare”, candidato Solferino al Premio Campiello e autori di fama internazionale.

il posto delle parole
Giorgio Fontana "Prima di noi"

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Play Episode Listen Later Oct 4, 2020 16:34


Giorgio Fontana"Prima di noi"Sellerio Editorehttps://sellerio.it/it/"Prima di noi": romanzo finalista al Premio Lattes Grinzane 2020«Questo romanzo è un proiettile che entra nel Novecento italiano, passa la storia da parte a parte e fuoriesce dal presente trasformando il lettore, dopo essergli entrato nella testa quanto nel cuore».Claudia Durastanti«Si parla tanto del Grande Romanzo Americano. E quello italiano? Un grande romanzo italiano l'ha scritto Giorgio Fontana. Eccolo. C'è la forza del passato, l'avventura, ci sono gli amori che siamo stati: è il libro di questa nostra vita. Leggerlo è sapere chi siamo oggi».Marco MissiroliUna famiglia del Nord Italia, tra l'inizio di un secolo e l'avvento di un altro, una metamorfosi continua tra esodo e deriva, dalle montagne alla pianura, dal borgo alla periferia, dai campi alle fabbriche. Il tempo che scorre, il passato che tesse il destino, la nebbia che sale dal futuro; in mezzo un presente che sembra durare per sempre e che è l'unico orizzonte visibile, teatro delle possibilità e gabbia dei desideri.È questo il paesaggio in cui vivono e muoiono i personaggi di Giorgio Fontana, i Sartori, da quando il primo di loro fugge dall'esercito dopo la ritirata di Caporetto e incontra una ragazza in un casale di campagna. Poi un figlio perduto in Nordafrica, due uomini sopravvissuti e le loro nuove famiglie, per arrivare ai giorni nostri: quelli di una giovane donna che visita la tomba del bisnonno, quasi a chiudere un cerchio. Quattro generazioni, dal 1917 al 2012, che si spostano dal Friuli rurale alla Milano contemporanea affrontando due guerre mondiali e la ricostruzione, la ricerca del successo personale o il sogno della rivoluzione, la cattedra in una scuola e la scrivania di una multinazionale. È circa un secolo, che mai diventa breve: per i Sartori contiene tutto, la colpa, la vergogna, la rabbia, la frenesia, il viaggio. Sempre lo scontro e quasi mai la calma, o la sensazione definitiva della felicità. Ma i Sartori non ne hanno bisogno, e forse nella felicità neppure credono. Perché se in ogni posto del mondo bisogna battersi e lottare allora è meglio imparare ad accettare le proprie inquietudini, e stare lì dove la vita ci manda.Romanzo storico e corale, vasto ritratto narrativo del Novecento italiano, il racconto dei Sartori affronta il fardello di un passato che sembra aver lasciato in eredità solo fatica e complessità, persino nei più limpidi gesti d'amore. Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene? Esiste una forza originaria capace di condannare un'intera famiglia all'irrequietezza? Come redimere se stessi e la propria stirpe? La risposta a queste domande è nella voce di un tempo nuovo, nello sguardo di chi si accinge a viverlo, nelle parole di uno scrittore di neppure quarant'anni che ha voluto affrontare con le armi della letteratura la povertà e il riscatto, la fede e la politica, il coraggio dei deboli e la violenza dei forti.Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981 e vive a Milano. Con questa casa editrice ha pubblicato Per legge superiore (2011), Morte di un uomo felice (Premio Campiello 2014), Un solo paradiso (2016) e Prima di noi (2020). È sceneggiatore per Topolino, collabora con diverse testate e insegna scrittura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Vita da minimum
Vita da minimum: Fabio Stassi

Vita da minimum

Play Episode Listen Later Jun 9, 2020 9:05


Il lavoro dell'editor: Fabio Stassi ci racconta il mondo che c'è dietro «Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio», il romanzo di Remo Rapino candidato al Premio Strega e in finale al Premio Campiello.

L'isola deserta
L' ISOLA DESERTA | Rosella Postorino

L'isola deserta

Play Episode Listen Later May 23, 2020 30:00


Scrittrice, editor Einaudi stile libero, il suo ultimo romanzo è "Le assaggiatrici" (Feltrinelli, Premio Campiello, 2018)

Hacking Creativity
18 - Come si scrive un romanzo finalista al Premio Strega

Hacking Creativity

Play Episode Listen Later Mar 13, 2020 43:55


Marco Balzano è uno scrittore e insegnante, Premio Campiello 2015 (“L’Ultimo Arrivato”) e finalista al Premio Strega 2018 (“Resto qui”). Insomma, è uno che di scrittura ne sa parecchio. Noi di Hacking Creativity gli abbiamo posto una domanda semplice semplice: ma come si scrive un romanzo?Partendo dal presupposto che la creazione artistica è un mistero, ecco che cosa ci ha risposto: ➡️ Trova un’idea che resista a una serie di prove del fuoco come il tempo o il confronto con le altre idee. Lascia che fiorisca in un’ossessione e costruiscile intorno una storia; ➡️ L’inizio e la fine devono essere chiari prima ancora di posare le mani sulla tastiera. Poi, però, non rinunciare alla bellezza della scrittura: perditi, ogni tanto. ➡️ La voce del tuo personaggio deve essere intima, persuasiva, capace di veicolare una gamma di emozioni ai lettori; ➡️ Fai in modo che la tua storia diventi una metafora universale in cui chiunque possa riconoscersi.Per approfondire (e sapere in media quanto guadagna un autore italiano), visita la nostra pagina Facebook ➡️ https://bit.ly/2pn02II

il posto delle parole
Caterina Bonvicini "Le nuovi Eroidi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 13, 2020 23:43


Caterina Bonvicini"Le nuove Eroidi"Harper & Collinswww.harpercollins.itOtto grandi autrici di oggi riscrivono Ovidio: il mito dalla parte delle donneIlaria Bernardini - EROCaterina Bonvicini - PENELOPETeresa Ciabatti - MEDEAAntonella Lattanzi - FEDRAMichela Murgia - ELENAValeria Parrella - DIDONEVeronica Raimo - LAODAMIAChiara Valerio - DEIANIRAPoco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: le Eroidi, una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate.Oggi otto tra le più importanti scrittrici nate negli anni Settanta reinterpretano il classico di Ovidio con assoluta libertà, giocando in modo innovativo e appassionante con i miti originali.Così Antonella Lattanzi ci fa assistere al processo in cui è coinvolta Fedra, incontriamo una nuova Medea in Maremma raccontata da Teresa Ciabatti, partecipiamo del dramma di Ero e Leandro, in fuga dal loro paese su un barcone nel Mediterraneo, nelle parole di Ilaria Bernardini. E ancora Veronica Raimo ci mostra Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma di Protesilao, Caterina Bonvicini ci fa conoscere una Penelope che si è imbarcata per mare e salva rifugiati mentre Ulisse la attende a Itaca, Chiara Valerio torna all'epoca del mito e reinventa il dramma di Deianira, fornendo una spiegazione nuova agli eventi che provocarono la follia di Ercole. Valeria Parrella, invece, sposa il punto di vista di Didone, in una lunga e crudele invettiva contro il pavido Enea, colpevole contro le leggi dell'amore. Michela Murgia, infine, dà voce a Elena, perché "quando bellezza e guerra diventano sinonimi, non c'è più differenza tra ammirare e prendere di mira".Un libro che parte dall'attualità del mito e mette al centro la prospettiva femminile, con una breve collezione di storie intense e universali, sospese tra modernità ed eternità, realizzate da otto scrittrici eccezionali.Ilaria Bernardini (Milano, 1977) è scrittrice e sceneggiatrice. Tra i suoi romanzi, Non è niente (2005), Corpo libero (2011), Faremo foresta (2018).Caterina Bonvicini(Firenze, 1974) ha pubblicato numerosi romanzi, per adulti e ragazzi, tra cui: Penelope per gioco (2000), L'equilibrio degli squali (2008, Premio Rapallo), Tutte le donne di (2016) e Fancy Red (2018).Teresa Ciabatti (Orbetello, 1972), vive a Roma e scrive sul "Corriere della Sera". Tra i suoi libri: Adelmo, torna da me (2002), Il mio paradiso è deserto (2013), La più amata (2017), Matrigna (2018).Antonella Lattanzi (Bari, 1979), scrittrice e sceneggiatrice. Ha scritto i romanzi Devozione (2010), Prima che tu mi tradisca (2013), Una storia nera (2017) e le sceneggiature dei film Fiore (2016), 2night (2016), Il campione (2019).Michela Murgia (Cabras, 1972), ha pubblicato numerosi libri fra cui: Il mondo deve sapere (2006), Accabadora (Premio Mondello, Premio Campiello, Premio Dessì), Chirù (2015), L'inferno è una buona memoria (2018), Istruzioni per diventare fascisti (2018), Noi siamo tempesta (2019).Valeria Parrella (Napoli, 1974), scrittrice e autrice teatrale. Dopo l'esordio con la raccolta di racconti Mosca più balena (2003), ha pubblicato numerosi libri tra cui: Lo spazio bianco (2008), Lettera di dimissioni (2011), Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017), Almarina (2019).Veronica Raimo (Roma, 1978), scrittrice e sceneggiatrice collabora con varie testate giornalistiche. Ha scritto i romanzi Il dolore secondo Matteo (2007), Tutte le feste di domani (2013), Miden (2018) e la sceneggiatura del film Bella addormentata (2012).Chiara Valerio (Formia, 1978) ha esordito giovanissima con A complicare le cose (2003). Da allora ha collaborato con molte delle principali testate giornalistiche e riviste italiane, ha lavorato per la radio e il cinema con autori quali Nanni Moretti e Gianni Amelio e pubblicato numerosi libri tra cui: La gioia piccola d'esser quasi salvi (2009), Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Zacapa Noir Festival
10. Loriano Macchiavelli e Simona Vinci con Paolo Soraci

Zacapa Noir Festival

Play Episode Listen Later Jan 26, 2020 59:49


Bologna, gli Appennini e la Bassa. Ma soprattutto "La Borda", lo spauracchio dell'infanzia di chi è cresciuto in quei luoghi. A metà tra narrativa e autobiografia, uno dei maestri del noir italiano e la vincitrice del Premio Campiello 2016 si sono raccontati nel decimo appuntamento dello Zacapa Noir Festival, il ciclo di incontri in cui cibo e letteratura si incrociano all'insegna del rum Zacapa, al Memo Restaurant di Milano.Ascolta la conversazione, moderata da Paolo Soraci, poi scopri il prossimo evento (giovedì 13 febbraio 2020) con Ryan Gattis e Giacomo Papi, e prenota la tua cena facendo clic su questo link: http://bit.ly/2RqTfcA

USMARADIO
Intervista a Vittorio Giacopini

USMARADIO

Play Episode Listen Later Nov 30, 2019 11:50


Vittorio Giacopini in conversazione con Roberto Paci Dalò. Vittorio Giacopini è uno scrittore, disegnatore, conduttore radiofonico e giornalista italiano. Ha collaborato con riviste e giornali, tra cui "Lo Straniero", "Il sole 24 ore" e "Il venerdì di Repubblica". È autore di vari romanzi, tra i quali il romanzo-saggio L'arte dell'inganno, dedicato alla vicenda misteriosa dello scrittore B. Traven, Nello specchio di Cagliostro. Un sogno a Roma, e La mappa, con cui è entrato nella cinquina dei finalisti dell'edizione 2015 del Premio Campiello. È una delle voci che si avvicendano alla conduzione di Pagina 3, rassegna radiofonica della stampa letteraria e culturale che va in onda ogni mattina su Rai Radio 3.

USMARADIO
Laura Pugno: In territorio selvaggio. Daniele Giglioli e Luigi Weber ne parlano con l'autrice.

USMARADIO

Play Episode Listen Later Jun 7, 2019 52:09


In territorio selvaggio un libro di Laura Pugno In territorio selvaggio. Corpo, romanzo, comunità [Nottetempo edizioni] Libreria Modo Infoshop Bologna 7.6.2019 Cosa chiediamo ancora a un libro, noi lettrici e lettori? Vogliamo solo, come recita un mantra editoriale raccolto dallo scrittore e scout Giulio Mozzi, che sia “lineare, ben scritto, con un/a protagonista in cui ci si possa identificare senza indugi, che affronti difficoltà che fanno parte dell’esperienza quotidiana, e che contenga alla fine un messaggio di conforto”? O i libri possono essere ancora per noi guide verso un territorio selvaggio? Chiediamo ai nostri romanzi (e a noi stessi) di essere solo giardini? Tagliamo fuori tutto ciò che è bosco, perdersi, fare esperienza dell’oltre? In questo quaderno di appunti, che segue liberamente l’andamento delle idee che si cercano e si rispondono, Laura Pugno, autrice de La ragazza selvaggia (finalista Premio Campiello 2017), cerca di rispondere a queste domande, e lo fa partendo dal corpo, dalla sua lingua incapace di mentire. Daniele Giglioli e Luigi Weber ne parlano con l'autrice.

Delta Radio - Reporter DOC
Intervista a Andrea Molesini, vincitore del premio Campiello

Delta Radio - Reporter DOC

Play Episode Listen Later May 23, 2019


Intervista ad Andrea Molesini, autore e scrittore già vincitore del premio Campiello, ospite nella libreria di Corso del Popolo Il Libraccio Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, approfondimenti, curiosità, intervi

Olio di canfora
Olio di canfora di lun 13/10

Olio di canfora

Play Episode Listen Later Oct 12, 2014 46:42


Puntata speciale dedicata alla narrazione sportiva. Ospite in studio lo scrittore Alberto Schiavone, con noi anche Tomaso Cenci, editore di 66thand2nd, e Giorgio, vincitore del Premio Campiello 2014 con Morte di un uomo felice, ma soprattutto grande tifoso interista. E poi Cauz e i romanzi sulle due ruote, Chawki Senouci e il barcelonismo e la recensione di Red or Dead a cura di Luca Pisapia

Olio di canfora
Olio di canfora di lun 13/10/14

Olio di canfora

Play Episode Listen Later Oct 12, 2014 46:42


Puntata speciale dedicata alla narrazione sportiva. Ospite in studio lo scrittore Alberto Schiavone, con noi anche Tomaso Cenci, editore di 66thand2nd, e Giorgio, vincitore del Premio Campiello 2014 con Morte di un uomo felice, ma soprattutto grande tifoso interista. E poi Cauz e i romanzi sulle due ruote, Chawki Senouci e il barcelonismo e la recensione di Red or Dead a cura di Luca Pisapia

De gustibus
De Gustibus di sabato 04 ottobre 2014 - terza parte (terza parte)

De gustibus

Play Episode Listen Later Oct 3, 2014 14:02


Brutto e altro nell'intervista con Giorgio Fontana, scrittore premio Campiello 2014. (terza parte)

De gustibus
De Gustibus di sabato 04 ottobre 2014 - terza parte (terza parte)

De gustibus

Play Episode Listen Later Oct 3, 2014 14:02


Brutto e altro nell'intervista con Giorgio Fontana, scrittore premio Campiello 2014. (terza parte)

Coccinelle
Abbiamo chiamato Ismaele - Coccinelle 3

Coccinelle

Play Episode Listen Later Jun 12, 2014 52:22


Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.

Best Video Feltrinelli
Benedetta Cibrario - Rossovermiglio

Best Video Feltrinelli

Play Episode Listen Later Feb 23, 2014 45:44


Torino 1928. L'eleganza e il rigore dell'aristocrazia piemontese inchiodano una giovane donna all'infelicità di un matrimonio combinato. Sulla sua strada però il destino mette l'affascinante ed enigmatico Trott, ed è come se si risvegliasse da un incantesimo.... Un secolo di storia. Un matrimonio spento. Una passione mitteleuropea. Le colline del Chianti. Una passione che spezza un incantesimo lungo una vita. Benedetta Cibrario, Gad Lerner e Chiara Beria di Argentine presentano "Rossovermiglio", Premio Campiello 2008. L'evento si è tenuto il 2 ottobre 2007 presso laFeltrinelli Libri e Musica di Piazza Piemonte, Milano.