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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 13 novembre 2025 - "Eccolo qui... Eccolo là"

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 3:41


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 4:19


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 13] Vangelo: Sap 7, 22 - 8, 1; Sal.118; Lc 17, 20-25.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 0:52


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 13] Commento: Il Regno di Dio è in mezzo a noi!

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 1:40


Quando tra di noi parliamo dei regni umani, il pensiero si indirizza subito a tutte le caratteristiche che li connotano: lo sfarzo, la gloria, il potere… I farisei, da sempre sognatori di potere, chiedono a Gesù quando verrà il Regno di Dio. La loro attesa è fortemente legata a criteri umani: sperano che la manifestazione divina sia accompagnata da bagliori di grandezza e dal ripristino di glorie passate. La risposta del Signore certamente li delude, ma per noi invece è di grande conforto: «Il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, o: “Eccolo là”, perché il Regno di Dio è in mezzo a voi!». La presenza di Cristo ha già determinato l’avvento del Regno; l’accoglienza del suo Vangelo e il vivere in conformità ad esso fanno sì che il Regno sia dentro di noi. Occorre però mantenere limpido lo sguardo della fede per “vedere” il giorno del Signore, per accorgersi dell’evento salvifico che egli porta a tutti noi, per godere della sua salvezza ed essere certi della sua e nostra risurrezione. A conclusione del brano Gesù ci ricorda una grande verità, che ci accompagnerà sempre: «Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione». Anche ai nostri giorni, anche noi del terzo millennio, stiamo ripudiando il Signore e ripetendo la sua crocifissione; ma, ancora una volta, dentro l’assurdo del peccato del mondo, egli si erge a vittima e salvatore nostro. È l’inevitabile passaggio nei meandri della sofferenza, da cui Dio sa trarre i motivi della salvezza!

Storie Sotto Le Stelle Podcast
Halloween sopra Firenze: IL MERCATO DEI FANTASMI | Storia per Bambini di Halloween 
 | Una Storia Breve Scritta da Marco Ciappelli (Versione in Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 14:09


Halloween sopra Firenze: IL MERCATO DEI FANTASMISeverino viveva nel campanile sulla collina — quello accanto all'antica Basilica di San Miniato al Monte.Ogni sera, al tramonto, chiudeva a chiave il cancello alla base della scalinata d'ingresso e prima di risalire su, si soffermava ad osservare Firenze colorarsi d'ambra.E così fece anche oggi. I turisti se ne erano andati. Il tempo si fermò e il silenzio tornò sacro.Attraverso le sbarre arrugginite la città stava là immobile — forse da sempre; con i suoi tetti rossi, le facciate di marmo e l'Arno che scorreva fra le sue pietre come uno scintillante nastro argentato. Cupole e torri tremolanti di luce, quasi sospese nell'aria, come se tutto e tutti stessero trattenendo il respiro in attesa del crepuscolo — e della notte che l'avrebbe coperta di ombre, stelle e sogni.Ancora uno sguardo, poi accese la sua radio a transistor che aveva trovato qualche anno fa e le note di 'Don't Get Around Much Anymore' di Duke Ellington riempirono la serata autunnale.Il silenzio sarà sacro per i monaci, ma per Severino la musica lo era di più.Seven, il suo corvo, non si fece chiamare ed alle prime note si lanciò dai cipressi del cimitero sovrastante, volteggiò davanti alla facciata imponente della Basilica e d'improvviso planò in basso lungo la scalinata, per posarsi gentilmente sulla sua spalla sinistra. “Ciao Seven, passata una buona giornata?”“Sì. Poteva andare peggio — Accontentiamoci.” Al che, Severino sorrise, alzò il volume della radio e iniziò a risalire deciso verso le Porte del Cielo, mentre la musica Jazz echeggiava tra le pietre millenarie.Nove anni fa, in questo stesso giorno del mese d'Ottobre, i monaci Olivetani residenti nell'Abbazia trovarono un bambino sui gradini della Basilica.Stava lì, avvolto nella nebbia, silenzioso come la notte, occhi curiosi come il vento — senza nome e senza passato. Lo chiamarono Severino — non so il perché — e crebbe tra preghiere e silenzi. Giocava in stanze antiche e scopriva il suo mondo, circondato da libri, tombe, arte e misteri mai svelati.Di notte un corvo ed un gatto nero lo accompagnavano, illuminati dalla luna,  nel Cimitero Delle Porte Sante, vagando fra cripte imponenti e statue immobili che sussurravano memorie e misteri.Ma nelle notti di Halloween i sussurri si trasformano in grida e lamenti senza fine. Segreti si manifestano, leggende diventano realtà, e sogni mascherati da incubi bussano a porte illuminate da candele. E quella notte di luna piena era proprio questa notte: il 31 d'Ottobre — e ricordati, che tu creda agli spiriti o no, niente cambia: i fantasmi arriveranno.E Severino era lassù, proprio ad aspettare che arrivassero. Affacciato alla finestra più alta del campanile, tranquillo, guardando Firenze dall'alto. Mentre 'Round Midnight' di Thelonious Monk suonava nella sua radio, lui guardava — batteva il tempo con un piede ed aspettava.Al secondo dei dodici rintocchi delle campane di mezzanotte, qualcosa cominciò a succedere. Sull'Arno si formò una nebbia densa che pulsava di verde spettrale. Iniziò a salire e scivolare lenta ma inesorabile sui ponti come dita di mani fredde di fantasmi impazienti.  Scivolava sul Ponte Vecchio e rotolava per le vie d'Oltrarno fino a raggiungere San Niccolò, dove si arrampicava sulla collina inghiottendo tutto ciò che trovava sulla sua strada.Quando raggiunse il cancello di San Miniato, scivolò fra le sbarre e salì lungo le scale fino a coprire, come un'alta marea luminosa, tutto il piazzale antistante la chiesa. Si arrampicò sulla sua facciata di marmo e avvolse anche il cimitero delle Porte Sante, coprendo tutta la collina in un mantello di mistero. Poi lentamente, come per incanto, la nebbia iniziò a dissolversi salendo verso il cielo e quando l'ultima nuvola si sciolse nell'aria notturna, il piazzale non era più vuoto.Piccole jack-o'-lanterns con luci tremolanti galleggiavano nell'aria sorridendo con denti di fuoco. Candele nere spuntavano dal nulla, illuminando bancarelle spettrali colme di tutto e niente. Pipistrelli che sembravano di carta ma che erano vivi volteggiavano tra le luci con ali di velluto nero, mentre foglie d'autunno danzavano senza vento, scintillando d'oro e rame. Zucche di ogni forma riempivano i banchi, alcune intagliate con facce buffe, altre coperte di ragnatele argentate che brillavano come fili di luna. Cappelli da strega volteggiavano nell'aria come ombrelli volanti ruotando lenti su se stessi. Castagne arrostite profumavano l'aria di cannella e mistero, mentre piccoli scheletri danzanti tintinnavano come campanelli di ghiaccio.E finalmente nel cimitero delle Porte Sante, il Portale si aprì. Come ogni Halloween, da secoli, spiriti da tutto il mondo si congregavano a Firenze per il loro incontro annuale. Un fiume spettrale di fantasmi si riversò nel piazzale, ognuno dirigendosi verso la propria bancarella, ed ognuno con le sue mercanzie impossibili da vendere o scambiare.Gli spiriti erano arrivati e Severino li osservava dall'alto. Un carnevale di altri mondi, fatto di suoni, colori e storie inimmaginabili.Il piazzale deserto si era trasformato nel Mercato dei Fantasmi. Bancarelle continuavano a materializzarsi dal nulla, zucche intagliate e lucenti si raccontavano storie di Halloween passati, presenti e futuri ridendo maligne fra i profumi di memorie perdute, secoli passati, candele di domani e polvere di stelle cadute.Il cielo sopra le colline toscane e sopra Firenze era pieno di fantasmi che arrivavano da ogni dove per cercare l'introvabile. Ma nessun occhio umano poteva vedere questo spettacolo. Nessuno eccetto Severino, che scese dalla torre incantato da quello spettacolo e si immerse nella folla pulsante di vita ultraterrena. Seven gli volteggiava sopra osservando con occhi attenti e gracchiando un po' nervoso. Alcuni fantasmi lo guardavano con curiosità e lo riconoscevano. Qualcuno lo salutava e molti altri sussurravano il suo nome in lingue dimenticate."Eccolo," mormorava una strega di Praga. "Il bambino del tempo," sospirava un cavaliere normanno. "È tornato, ve lo dicevo io.” rideva un pirata dei Caraibi.Ma Severino non ci faceva attenzione perché c'erano fantasmi che vendevano: sogni di draghi addormentati, risate di gnomi del nord, lacrime di sirene innamorate, l'ultimo respiro dei dinosauri, ombre di unicorni. E perfino paure di Halloween passati — due al prezzo di uno, ma solo per stanotte. Il fantasma di un pirata morto durante un abbordaggio andato poco bene gridava:"Bottiglie di tempesta! Fulmini in barattolo!"Una strega di Salem sussurrava: “Pozioni d'amore che durano tre vite…”Un cavaliere medievale mostrava spade che tagliano la paura,Uno spirito cinese sventolava aquiloni che volano nel passato.La folla spettrale cresceva e si addensava, rideva e contrattava, mentre Severino camminava stupito e affascinato tra i banchi impossibili del Mercato di Halloween.Seven gracchiava inquieto dall'alto e Eleven, il gatto nero dagli occhi arancioni, saltava da una tenda all'altra non perdendo di vista un singolo movimento di Severino e delle centinaia d'anime che gli giravano intorno.Un monaco fantasma di un'epoca mai esistita lo vide e gli sorrise da dietro una bancarella piena di radio antiche ornate di simboli misteriosi. Severino si avvicinò, affascinato. "Che meraviglia! Funzionano tutte?""Oh sì, certamente" rispose il monaco, ”Queste trasmettono sulle onde del tempo passato, presente, e futuro. Ma tu non hai bisogno di comprarne una."Gli altri fantasmi si fermarono. Smisero di vendere, comprare e barattare. Guardarono Severino con rispetto e ascoltavano quello che gli diceva il collezionista di frequenze."La radio a transistor che hai già è più speciale di quanto credi. Ma per scoprire i suoi veri segreti, dovrai cercare nelle cripte antiche dove tutto ebbe inizio."E all'improvviso le prime luci dell'alba iniziarono a illuminare di rosa il cielo dietro San Miniato. In fretta e furia i fantasmi si salutarono volando via nel vento."Fino al prossimo Halloween!” Si dicevano incrociandosi in cielo.Le bancarelle svanirono. Lanterne e candele si spensero. Il Mercato dei Fantasmi si dissolse come un sogno.Severino si ritrovò solo nel piazzale vuoto, Seven sulla sua spalla e Eleven seduto sul muretto a guardare Firenze che si illuminava nel giorno di OgniSanti. Osservò la sua vecchia radio con occhi nuovi e dalle cripte antiche di San Miniato, qualcosa sembrava chiamarlo. L'accese, alzò il volume e scese la scalinata a tempo di 'Autumn Leaves' nella versione di Chet Baker.Era giunta l'ora di spalancare il cancello della Basilica di San Miniato al Monte.Continueremo questa storia. Per adesso un Buon Halloween a tutti voi, che possiate sempre credere nella magia! Storia scritta da Marco Ciappelli per "Storie Sotto Le Stelle" Halloween 2025Ascolta Severino's Playlist per le canzoni che accompagnano questa storia e iscriviti per scoprire nuove musiche ad ogni avventura.

Crescere Con Tuo Figlio
Il manuale per genitori esiste: eccolo. #211

Crescere Con Tuo Figlio

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 27:20


Ti sei mai detto “non esiste un manuale per genitori”? Forse è solo un modo per non sentirti in colpa quando qualcosa non funziona.E se invece esistessero davvero dei principi base, semplici ma decisivi, validi per ogni età e situazione?In questa puntata scopri i quattro “assiomi” che possono cambiare il tuo modo di essere genitore — senza ricette perfette, ma con tanta concretezza.Ascolta l'episodio e costruisci il tuo manuale personale.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/il-manuale-per-genitori-esiste-eccolo/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": ⁠prenota qui la chiamata conoscitiva⁠Per supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: ⁠⁠⁠⁠@‌crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/

CASCO
EP. 88 - MAX IL MAGNIFICO

CASCO

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 66:50


RECAP GP SUZUKA 25: Vi ricordate di Max, l'alieno? Eccolo, come se non se ne fosse mai andato! Pole senza senso e vittoria mai in discussione...c'è anche lui per il titolo piloti! Gara da interrogativi per McLaren, gara di anonimato per Ferrari, gara da gagliardo per Kimi ma Suzuka is the new Monaco - parola di piloti...ora secondo GP di fila nel trittico di Aprile: Bahrain!

Andata e Ritorno - Storie di montagna
213 - Liliana De Nato: la signora delle capre | Quando il sogno si trasforma in realtà

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 80:29


Liliana ci ha regalato una testimonianza dall'Alta Valle del Mis.Potremmo descriverla in tanti modi ma non vogliamo spoilerare nulla: fatti bastare che i suoi formaggi di capra sono MERAVIGLIOSI.Puoi dare un'occhiata ai suoi prodotti pigiando QUI.Ma siccome ci piace fare le cose per bene: la registrazione comincerà dopo una lunga introduzione che contestualizza il territorio e il suo sviluppo storico. Cominceremo da un articolo di giornale de "L'Unità" del 5 novembre 1966 per poi inoltrarci nella Valle del Mis. Tra le fonti di questo episodio ci teniamo a citare agordinodolomiti.it Episodio relizzato da Claudio Ghizzo e Sebastiano FrolloP.s. - Claudio ha scritto un libro, ECCOLO.www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedIn

Caffe 2.0
3472 Attrezzi AI - ecommerce, indagini di mercato, sviluppo prodotto e recensioni comparative

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Feb 24, 2025 10:53


Attrezzi AI - ecommerce, indagini di mercato, sviluppo prodotto e recensioni comparativeUn mondo. Si apre un mondo quando usiamo la AI per acquistare, sviluppare, vendere.Eccolo.Per i membri la trascrizione delle chat - www.caffe20.it/membri , area riservata caffe20.it/in , contatti info@caffe20.it

Scream Queen
EP. 13 | Il film che ti farà amare il tuo corpo: The Substance (2024)

Scream Queen

Play Episode Listen Later Nov 27, 2024 23:39


Coralie Fargeat gira un film-manuale sulla rappresentazione dei corpi femminili e trasforma i giochini degli uomini in mostri. Volevi un seno in più? Eccolo, con gli interessi. L'incubo vero è però scoprire chi, o cosa, si diverte a promettere un sogno basato sull'unione, sulla perfezione, attraverso l'esatto opposto, cioè la scissione. Perché questo film è molto, molto più di ciò che sembra.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 14 novembre 2024 - Eccolo li, eccolo la!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 3:48


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».Commento di don Andrea, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXII settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 4:19


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 14] Vangelo: Fm 1, 7-20; Sal 145; Lc 17, 20-25.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 0:58


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 14 Novembre 2024 (Lc 17, 20-25) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 12, 2024 6:12


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -Tardi ti ho amato,bellezza così antica e così nuova,tardi ti ho amato.Tu eri dentro di me, e io fuori.E là ti cercavo.Deforme, mi gettavosulle belle forme delle tue creature.Tu eri con me, ma io non ero con te.Mi tenevano lontano da tequelle creature che non esisterebberose non esistessero in te.Mi hai chiamato,e il tuo grido ha squarciato la mia sordità.Hai mandato un baleno,e il tuo splendoreha dissipato la mia cecità.Hai effuso il tuo profumo;l'ho aspirato e ora anelo a te.Ti ho gustato,e ora ho fame e sete di te.Mi hai toccato,e ora ardo dal desiderio della tua pace».Sant'Agostino+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».Parola del Signore.

Equipaggiati
#177 - Gesu' annuncia la Sua 2a venuta - Luca 17:20-37

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 2, 2024 6:55


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' annuncia la Sua 2a venuta20 Un giorno, i Farisei chiesero a Gesù: «Quando comincerà il Regno di Dio?» Gesù rispose: «Il Regno di Dio non si avverte da segni visibili. 21 Non si potrà dire: “Eccolo qui, da questa parte”, o “eccolo là”. Il Regno di Dio è già in mezzo a voi!»22 Più tardi, Gesù riprese lʼargomento con i suoi discepoli: «Verrà il tempo in cui voi desidererete con tutte le vostre forze la mia presenza, anche per un giorno soltanto, ma io non sarò più qui. 23 Diranno che sono ritornato. “Eccolo qui, eccolo là!” diranno, ma voi non credeteci e non mettetevi alla mia ricerca. 24 Perché, quando tornerò, lo saprete senza ombra di dubbio. Il mio ritorno balzerà agli occhi come il lampo che balena da un punto allʼaltro del cielo. 25 Prima, però, devo soffrire molto ed essere respinto dagli uomini di questa generazione.26 Quando tornerò, il mondo sarà indifferente alle cose di Dio, proprio come lo era la gente ai tempi di Noè. 27 Mangiavano, bevevano e facevano lʼamore. Tutto procedeva come sempre, fino al giorno in cui Noè entrò nellʼarca; allora venne il diluvio che li spazzò via tutti.28 Quando tornerò, il mondo sarà come ai tempi di Lot. La gente si occupava degli affari quotidiani: mangiava, beveva, comprava, vendeva, piantava alberi e costruiva case, 29 fino al mattino in cui Lot lasciò Sòdoma. Allora dal cielo Dio fece piovere fuoco e lava, e li distrusse tutti. 30 Proprio così, tutto procederà normalmente, fino al momento del mio ritorno.31 Allora, quelli che quel giorno saranno fuori casa non dovranno ritornare per fare i bagagli; e chi sarà nei campi non dovrà rientrare in città. 32 Ricordatevi come finì la moglie di Lot! 33 Chi cercherà di salvare ad ogni costo la propria vita, la perderà; chi invece, darà la propria vita, la salverà. 34 Quella notte, quando tornerò, due uomini dormiranno nella stessa stanza: uno sarà preso, lʼaltro sarà lasciato. 35-36 Due donne saranno occupate insieme nei lavori di casa: una sarà presa e lʼaltra lasciata; e due uomini lavoreranno fianco a fianco nei campi; uno sarà preso e lʼaltro lasciato». Allora i discepoli gli chiesero:37 «Signore, ma dove saranno presi?» Gesù rispose: «Dove cʼè un cadavere, là si riuniscono gli avvoltoi!lascia un commentoSupport the show

Equipaggiati
#125 - Pietro rinnega Gesù - Marco 14:53-72

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Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 7:08


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Pietro rinnega GesùPietro nega di conoscere Gesù53 Gesù fu condotto a casa del sommo sacerdote, dove ben presto si riunirono tutti i capi sacerdoti e gli altri capi religiosi. 54 Pietro, che lo seguiva a distanza, era riuscito ad entrare nel cortile della casa del sommo sacerdote; e andò a sedersi fra i servi, a scaldarsi accanto al fuoco.55 Intanto, i capi sacerdoti e la Corte Suprema Ebraica al completo stavano cercando unʼaccusa contro Gesù per condannarlo a morte. Ma i loro sforzi erano vani. 56 Molti testimoni deponevano il falso, ma si contraddicevano a vicenda.57 Infine si alzarono alcuni uomini, anchʼessi per accusare falsamente Gesù. Dissero: 58 «Abbiamo sentito che diceva: “Distruggerò questo tempio costruito dagli uomini ed in tre giorni ne costruirò un altro, fatto senza mano dʼuomo!”» 59 Ma neppure in questo caso le testimonianze concordavano.60 Allora il sommo sacerdote si alzò davanti alla corte e chiese a Gesù: «Perché non rispondi a questa accusa? Che cosa hai da dire in tua discolpa?»61 Gesù non rispose. Allora il sommo sacerdote gli chiese: «Sei tu il Messia, Figlio di Dio?»62 Gesù rispose: «Sì, sono io, e voi mi vedrete sedere alla destra di Dio e tornare in terra sulle nuvole del cielo».63-64 Allora il sommo sacerdote si strappò i vestiti, gridando: «Di che cosa avete bisogno ancora? Perché aspettare dei testimoni? Voi stessi avete udito la sua bestemmia! Qual è il vostro verdetto?» La votazione per la condanna a morte fu unanime.65 Alcuni di loro si misero a sputargli addosso, poi lo bendarono e cominciarono a dargli dei pugni in faccia. «Chi ti ha colpito stavolta, profeta?» lo deridevano. E perfino le guardie lo presero a pugni, mentre lo portavano via.66-67 Nel frattempo, Pietro era rimasto di sotto, nel cortile. Ad un certo punto una delle serve del sommo sacerdote lo vide che si scaldava intorno al fuoco.La donna lo guardò da vicino, poi lo apostrofò: «Anche tu eri con Gesù di Nazaret!»68 Pietro negò: «Non so neppure di che cosa stai parlando!» disse, e si allontanò verso il cortile. Proprio allora il gallo cantò.69 La serva lo vide che se ne stava là e cominciò a dire agli altri: «Eccolo là! Quello è un discepolo di Gesù!»70 Pietro negò di nuovo. Poco dopo, altre persone che se ne stavano in piedi attorno al fuoco cominciarono a dire a Pietro: «Sì che sei uno di loro, perché vieni dalla Galilea!»71 Pietro cominciò a maledire e a spergiurare, gridando: «Non lo conosco neppure il tizio di cui parlate!»72 Fu allora che il gallo cantò la seconda volta. Improvvisamente Pietro ricordò le parole di Gesù: «Prima che il gallo canti due volte, mi avrai rinnegato per la terza volta».E Pietro, sconsolato, pianse.Support the Show.Support the Show.

La Gioia del Vangelo
San Leone Magno, papa e dottore della Chiesa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXII settimana del tempo ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XXXII settimana del tempo ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

FormazionePodcast
#1471 - Il genio italico? Eccolo | Buongiorno Felicità

FormazionePodcast

Play Episode Listen Later May 3, 2024 8:09


Quest'anno ricorrono i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi. Ma chi è stato? Cos'è il broadcasting? Come ha cambiato le nostre vite? Scopriamolo in questa puntata. AI REVOLUTION. Il seminario è aperto all'intero studio professionale, per permettere a tutti i componenti dello studio di crescere in questa transizione culturale.  Pertanto, con una sola quota di iscrizione è possibile far partecipare tutti i componenti dello studio (professionisti e collaboratori). https://myp.srl/corso-intelligenza-artificiale-per-studi-professionali/

Equipaggiati
#54 - Le 10 vergini - Matteo 25:1-30

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Mar 14, 2024 6:47


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Le 10 verginiAltre parabole sul Regno25 «Il Regno dei Cieli può essere illustrato dalla storia di dieci damigelle dʼonore, che presero le loro lampade ad olio per andare incontro allo sposo. 2-4 Ma soltanto cinque di loro furono abbastanza sagge da portarsi una riserva dʼolio in piccoli vasi; mentre le altre cinque, da sprovvedute quali erano, se ne dimenticarono.5-6 Così, siccome lo sposo era in ritardo, le damigelle furono prese dal sonno e si addormentarono. A mezzanotte furono svegliate da un grido: “Sta arrivando lo sposo! Venite ad accoglierlo!”7-8 Tutte le ragazze balzarono in piedi e regolarono le loro lampade. Allora le cinque che non avevano più olio, lo chiesero in prestito alle altre, perché ormai le loro lampade stavano spegnendosi.9 Ma le altre risposero: “Ne abbiamo appena per noi. Andate invece a comprarne dellʼaltro in qualche bottega!”10 Ma, mentre quelle erano fuori, arrivò lo sposo e le damigelle che erano pronte entrarono con lui alla festa di nozze, e la porta fu sprangata.11 Più tardi, quando le altre cinque tornarono, si misero a gridare: “Signore, aprici la porta!”12 Ma lo sposo rispose: “Io non so neppure chi siete!”13 Perciò, tenete gli occhi aperti e siate pronti, perché non sapete né il giorno, né lʼora del mio ritorno».14 Ecco un altro esempio: «Il Regno dei Cieli può essere spiegato dalla storia di un uomo che, partendo per un altro paese, riunì i suoi servi e ad ognuno di loro affidò del denaro da investire per lui, mentre era assente.15 Ad uno diede una somma pari a cinque talenti, ad un altro due talenti e allʼultimo un talento, in proporzione alle loro capacità. Poi partì per il suo viaggio.16 Quello che aveva ricevuto la somma maggiore si mise subito allʼopera, comprando e vendendo, e ben presto guadagnò altri cinque talenti. 17 Anche quello che aveva ricevuto due talenti li investì nel modo giusto, e raddoppiò la somma.18 Invece quello che aveva ricevuto un talento, scavò un buco per terra, dove nascose il denaro, per tenerlo al sicuro.19 Dopo molto tempo il padrone tornò dal suo viaggio e chiese conto ai servitori del suo denaro. 20 Quello a cui aveva affidato cinque talenti, gliene riportò il doppio.21 Il suo principale lo lodò per il bel lavoro svolto: “Bene, ti sei dimostrato un servo buono e fedele! Sei stato fedele per questa piccola somma, perciò, ora ti affiderò molte più responsabilità. Prendi parte alle gioie del tuo Signore!”22 Poi venne quello che aveva ricevuto due talenti: “Signore, tu mi hai dato questa somma da investire, ed io lʼho raddoppiata!”23 “Ben fatto!” disse il padrone. “Sei un servo bravo e fidato. Sei stato fidato per questa piccola somma, perciò ora ti affiderò cose ben più importanti! Vieni a prendere parte alla gioia del tuo Signore!”24-25 Poi si presentò quello che aveva ricevuto soltanto un talento: “Signore, sapevo quanto sei inflessibile e temevo che mi derubassi del guadagno; ho avuto paura, così ho nascosto il denaro in un buco per terra. Eccolo!”26 Ma il padrone replicò: “Pigro e furfante che non sei altro! Dato che sapevi che te ne avrei chiesto il ricavo, 27 avresti almeno potuto metterlo in banca, il mio denaro, così ne avrei avuto glʼinteressi! 28 Togliete il denaro a questo servo e datelo a quello che ha la somma maggiore. 29 Perché a chi fa buon uso di ciò che gli è stato dato, sarà dato ancor di più, tanto che possiederà in abbondanza. Ma a chi è infido, sarà tolto perfino quel poco che gli è stato affidato. 30 E gettate questo servo inutile fuori nelle tenebSupport the show

il posto delle parole
Cristina Ki Casini "Luoghi introvabili"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 19:13


Cristina Ki Casini"Luoghi introvabili"Barta Edizioniwww.barta.itKi & Lapidalagallina Questa è una cosa storta, obliqua, non lineare. Come si dice? Multimediale? Non facilmente etichettabile? Fuori dall'ottica del sistema? Anche, anche.Un'opera grafica che unisce la tecnica del mockumentary, un podcast (con interpreti stre-pi-to-si, vedi sotto), la serialità, il backstage, il collage, il fumetto e la voglia di viaggiare con l'immaginazione in luoghi introvabili.In cui ci si può immergere e farsi condurre nell'«Emporio Polifunzionale Risoluzione Problemi di K.», per scoprire cosa fanno un lettore di cuscini, una disegnatrice di personalità, un lanciatore di insulti, un'addomesticatrice di ombelichi o un ladro di ombre. E che fanno? Aprite, sfogliate, leggete, sentite. E ricordatevi di perdere la bussola!(Il mirabolante cast del podcast? Eccolo, in ordine di comparizione: Chiara Cardea, Alessandro Benvenuti, Gabriele Tiziani, Cristina Gardumi, Giovanna Maina, Paolo Pollo Cioni, Guglielmo Favilla, Elsa De Belilovsky, Giacomo Battaglia, Kristina ke Kasini).Ki (Cristina Casini). Sceneggiatrice, regista, insegnante, fotografa. Il suo corto Tra le dita nel 2016 ha vinto anche il Globo d'oro. Per Barta ha pubblicato, con Gardums, Classici ambienti tossici e, con Henri de Toulouse-Lautrec, il romanzo a fumetti Fino a 21.Luoghi introvabili è sia un podcast, di cui ha curato la regia, sia un'opera grafica realizzata con: Lapidalagallina (Linda Sorrenti). Storica dell'arte contemporanea, illustratrice e collagista digitale. Lavora alla Gnam di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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LEO IL GATTO E I REGALI DELLA BEFANA-Storia per Bambini

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Play Episode Listen Later Jan 4, 2024 5:00


Leo il gatto è un gatto un po' strano, sa leggere e capisce il linguaggio degli uomini. Ma una sera riceve una visita inaspettata. Possibile che òla Befana esista veramente? Ascoltate e scopritelo!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Paola Mariani, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

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SQUITTY LO SCOIATTOLINO E IL NATALE - Fiaba Natalizia

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Play Episode Listen Later Dec 30, 2023 4:29


Lo scoiattolino Squitty non sta più nella pelle, fra poco arriverà Babbo Natale! Tutto è pronto, i suoi desideri saranno esauditi? Ascoltate e scopritelo!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Annarosa Confalonieri, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

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IL CASTELLO DI LASSÙ - Filastrocca Natalizia

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Play Episode Listen Later Dec 28, 2023 2:18


Un gatto magico, un castello incantato, orologi che segnano ore diverse… che cosa sarà mai?ascoltate e scoprite un mondo incantato!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Cristina Tessore, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

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LE LETTERINE DI BABBO NATALE-Storia di Natale

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Play Episode Listen Later Dec 24, 2023 7:05


Quest'anno Babbo Natale è molto preoccupato: sono arrivate pochissime letterine e lui non si sa spiegare il perché. Bisogna che grandi e piccini ritrovino la magia del Natale! Lo aiutera Ettore, il suo gatto magico e… ascoltate e scoprite come va a finire!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Greta Marras, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
BRUNO IL BIANCO E LA MAGIA DI NATALE-Storia per Bambini

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Play Episode Listen Later Dec 21, 2023 7:36


Chi è Bruno il Bianco? Beh, è un gattone bianco ma molto diverso dagli altri: è un poeta, è goloso di cioccolata calda e come amici ha topolini, piccioni e cornacchie! Per questo la castellana vorrebbe cacciarlo dal castelo. Ma… ascoltate e scoprite come va a finire!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Alessandra Taccone, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

Your Mama’s Kitchen

Michele joins chef Samin Nosrat, author of the New York Times bestseller Salt, Fat, Acid, Heat: Mastering the Elements of Good Cooking, to tell stories of Nosrat's mother's kitchen, who and what else shaped her as she grew up, and a very special trip Nosrat took to her native Iran when she was just a kid.Samin Nosrat is a San Diego-born, Oakland-based chef, writer, and teacher. Netflix's documentary series Salt Fat Acid Heat, based on her book, was released in 2018. She has also starred in Netflix's children's cooking series Waffles + Mochi (produced by Higher Ground Productions), and co-hosted the podcast Home Cooking with Hrishikesh Hirway.Nosrat began her cooking career at Alice Waters' acclaimed Berkeley restaurant Chez Panisse. She went on to work in Italy alongside chefs Benedetta Vitali and Dario Cecchini, and at (the now-closed) Eccolo in Berkeley. She is currently at work on a second book.Find the episode transcript here: https://www.audible.com/ymk/episode16 Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
LA SORPRESA DI NATALE-Filastrocca Natalizia per Bambini e non solo

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia

Play Episode Listen Later Dec 13, 2023 3:07


Ed ecco una bella FILASTROCCA NATALIZIA che ci racconta di un posto in cui sono tutti tristi ed egoisti. Ma una nonna e una gatta magica inviata da Babbo Natale cambieranno la situazione. Ascoltate e vedrete!Di Elisa Cadamuro, lettura di Valter Carignano.Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

i Milanisti Official
[ECCOLO!!

i Milanisti Official

Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 22:54


FUORI IL NUOVO VIDEO SUL PRIMO CANALE : Facciamo un attimo il punto sulla partita di domani tra #acmilan e #newcastle di #championsleague , #leao recupera e sarà #titolare mentre per #kjear niente da fare. Domanda : Ma uno potrà essere libero di essere #felice per #ibrahimovic ? no ?

#KristalNews: il Podcast
Il TRAILER di GTA 6 è già ARRIVATO! ECCOLO QUI! ▶ #KristalNews 717

#KristalNews: il Podcast

Play Episode Listen Later Dec 5, 2023 32:33


CAPITOLI: 00:00 Benvenuti su Kristal News! 00:11 GTA 6, ARRIVA il TRAILER. In anticipo! 12:33 Detective Cross 13:07 Il COMMENTO del GIORNO 17:31 NEWS A RUOTA 31:08 Offerta del GIORNO 31:59 Grazie della visione! Offerta del giorno: Red Dead Redemption 2: Ultimate Edition ▶ -77% ▶ 20.77€ https://www.instant-gaming.com/it/5653-comprare-rockstar-red-dead-redemption-2-ultimate-edition-ultimate-edition-pc-gioco-rockstar/?igr=kristalcrossgaming Le #KristalNews sono anche in PODCAST! https://www.spreaker.com/show/kristalnews-il-podcast Disponibile anche su SPOTIFY, APPLE PODCAST, ecc ecc PLAYLIST Kristal News https://www.youtube.com/playlist?list=PLiAZAlZgYAdpnFFrYRcfnqVI6WCld_E5g SECONDO CANALE: https://www.youtube.com/channel/UCO13aJlGKgOVYq7-yMe_lPA SEGUIMI IN LIVE SU TWITCH: https://www.twitch.tv/kristalcrossgaming SUPPORTAMI SU PATREON! https://www.patreon.com/kristalcrossgaming SOCIAL & COMMUNITY: FACEBOOK: https://www.facebook.com/kristalcrossgaming/ INSTAGRAM: https://www.instagram.com/kristalcrossgaming/ GRUPPO TELEGRAM: https://t.me/joinchat/APAtYQ5DPmVA3AHTl8mBcA VUOI GIOCHI SUPERSCONTATI? CLICCA QUI! https://www.instant-gaming.com/igr/kristalcrossgaming/ https://www.epicgames.com/store/it/ (TAG: KRISTAL-CROSS) LINK AFFILIATO AMAZON: https://amzn.to/3tXIq3d SPONSOR - ABBONAMENTO AL CANALE: https://www.youtube.com/channel/UC-isEtNtS2_30c5ANuEEyKQ/join DONAZIONI: https://paypal.me/kristalcross ---------------------------------------- VUOI SENTIRE I MIEI LAVORI? IL SITO DEL MIO STUDIO http://www.kristalcrossmusicproduction.com/page0/page0.html LE MIE BAND: THE LOTUS: https://www.youtube.com/user/TheLotusChannel LOST RESONANCE FOUND: https://www.youtube.com/user/lostresonancefound Attenzione, quasi tutte le musiche che sentite nei video (quando presenti) sono o fatte da me, o dalle band di cui faccio parte, o delle band registrate e/o mixate da me nel mio studio. Uso Final Cut Pro X Per editare i video e Logic Pro X per l'editing audio. Grazie per la visita da Kristal Cross!

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 16 Novembre 2023 (Lc 17, 20-25) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 6:12


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -Tardi ti ho amato,bellezza così antica e così nuova,tardi ti ho amato.Tu eri dentro di me, e io fuori.E là ti cercavo.Deforme, mi gettavosulle belle forme delle tue creature.Tu eri con me, ma io non ero con te.Mi tenevano lontano da tequelle creature che non esisterebberose non esistessero in te.Mi hai chiamato,e il tuo grido ha squarciato la mia sordità.Hai mandato un baleno,e il tuo splendoreha dissipato la mia cecità.Hai effuso il tuo profumo;l'ho aspirato e ora anelo a te.Ti ho gustato,e ora ho fame e sete di te.Mi hai toccato,e ora ardo dal desiderio della tua pace».Sant'Agostino+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».Parola del Signore.

Storia d'Italia
Le due Rome (679-681), ep. 148

Storia d'Italia

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 61:31


In questo episodio, andiamo a caccia del punto più recondito in cui possiamo iniziare a vedere la futura frattura tra le due Rome: quella antica, e Costantinopoli. Paradossalmente, proviene da un momento di pace tra le due.---Nell'immagine: Costantino IV durante il VI concilio ecumenico. ---Vi ricordo che domani sono a Mestre, alla libreria Ubik! Appuntamento alle 18:30 e poi aperitivo se vi va!---Vi ricordo inoltre che è disponibile l'audiolibro di "Il miglior nemico di Roma". Eccolo: https://amzn.to/3rZwAJB---Per acquistare i miei libri:IL MIGLIOR NEMICO DI ROMA: https://amzn.to/3DG9FG5PER UN PUGNO DI BARBARI: https://amzn.to/3l79z3u---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:Patreon: https://www.patreon.com/italiastoriaTipeee: https://en.tipeee.com/italiastoriaPer una donazione: https://italiastoria.com/come-sostenere-il-podcast/---►Registrarsi alla mia mailing list:https://italiastoria.com/mailing-list/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione:info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Giuseppe Verdi: Massimiliano Pastore e Mauro SamaratiLivello Dante Alighieri: Musu Meci, Marco il Nero, Massimo Ciampiconi, Mike Lombardi, David l'Apostata, Luca Baccaro, Guglielmo de martino, Daniele Farina e Daniele Traficante, Andrea Franco, Dorel Jordache, Il Bone, Frazemo, Andrea Dago, Emanuele Belotti e Vitaly Bezrodnykh Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Equipaggiati
177 - Gesu' annuncia la Sua 2a venuta - Luca 17:20-37

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 3:22


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' annuncia la Sua 2a venuta20 Un giorno, i Farisei chiesero a Gesù: «Quando comincerà il Regno di Dio?» Gesù rispose: «Il Regno di Dio non si avverte da segni visibili. 21 Non si potrà dire: “Eccolo qui, da questa parte”, o “eccolo là”. Il Regno di Dio è già in mezzo a voi!»22 Più tardi, Gesù riprese lʼargomento con i suoi discepoli: «Verrà il tempo in cui voi desidererete con tutte le vostre forze la mia presenza, anche per un giorno soltanto, ma io non sarò più qui. 23 Diranno che sono ritornato. “Eccolo qui, eccolo là!” diranno, ma voi non credeteci e non mettetevi alla mia ricerca. 24 Perché, quando tornerò, lo saprete senza ombra di dubbio. Il mio ritorno balzerà agli occhi come il lampo che balena da un punto allʼaltro del cielo. 25 Prima, però, devo soffrire molto ed essere respinto dagli uomini di questa generazione.26 Quando tornerò, il mondo sarà indifferente alle cose di Dio, proprio come lo era la gente ai tempi di Noè. 27 Mangiavano, bevevano e facevano lʼamore. Tutto procedeva come sempre, fino al giorno in cui Noè entrò nellʼarca; allora venne il diluvio che li spazzò via tutti.28 Quando tornerò, il mondo sarà come ai tempi di Lot. La gente si occupava degli affari quotidiani: mangiava, beveva, comprava, vendeva, piantava alberi e costruiva case, 29 fino al mattino in cui Lot lasciò Sòdoma. Allora dal cielo Dio fece piovere fuoco e lava, e li distrusse tutti. 30 Proprio così, tutto procederà normalmente, fino al momento del mio ritorno.31 Allora, quelli che quel giorno saranno fuori casa non dovranno ritornare per fare i bagagli; e chi sarà nei campi non dovrà rientrare in città. 32 Ricordatevi come finì la moglie di Lot! 33 Chi cercherà di salvare ad ogni costo la propria vita, la perderà; chi invece, darà la propria vita, la salverà. 34 Quella notte, quando tornerò, due uomini dormiranno nella stessa stanza: uno sarà preso, lʼaltro sarà lasciato. 35-36 Due donne saranno occupate insieme nei lavori di casa: una sarà presa e lʼaltra lasciata; e due uomini lavoreranno fianco a fianco nei campi; uno sarà preso e lʼaltro lasciato». Allora i discepoli gli chiesero:37 «Signore, ma dove saranno presi?»Gesù rispose: «Dove cʼè un cadavere, là si riuniscono gli avvoltoi!Support the show

Acceleratore di apprendimento dello spagnolo
Impara lo spagnolo: corsa in taxi

Acceleratore di apprendimento dello spagnolo

Play Episode Listen Later Aug 2, 2023 3:24 Transcription Available


Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e spagnolo, per migliorare il tuo vocabolario spagnolo e aiutarti ad esprimerti in spagnolo. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua spagnola esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di spagnolo più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio spagnolo, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi italiane e spagnole in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: Andiamo in taxi! Potresti chiamarmi un taxi? Potresti per favore accendere il contatore? Sto andando in centro città. Ecco l'indirizzo. Lo sai? Raccontami qualcosa del popolo spagnolo. Dov'è la vista migliore da queste parti? Cosa consigli in questa città? Dov'è la migliore vita notturna da queste parti? Potresti abbassare la musica? Potresti alzare la musica? Che tipo di musica è questa? Per favore rallenta un po', non ho fretta! Per favore sbrigati! Sono in ritardo! Eccolo, avanti a sinistra. Gira a destra qui. È laggiù. È più avanti nel prossimo isolato. Ecco bene, per favore accosta. Puoi aspettare qui e torno subito?

Il ricatto di Putin
Medvedev - Yurii Colombo

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Jul 23, 2023 2:47


Eccolo qui l'ultimo anatema redatto su Telegram da Dmitry Medvedev, già presidente della Russia e ora vice presidente del suo Consiglio di sicurezza, dopo che chirurgicamente l'esercito ucraino aveva colpito il ponte che collega la Crimea alla terraferma russa. Niente di nuovo, si dirà. Ormai il suo stile lo si conosce.

Equipaggiati
#125 - Pietro rinnega Gesù - Marco 14:53-72

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jun 23, 2023 4:01


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Pietro rinnega GesùPietro nega di conoscere Gesù53 Gesù fu condotto a casa del sommo sacerdote, dove ben presto si riunirono tutti i capi sacerdoti e gli altri capi religiosi. 54 Pietro, che lo seguiva a distanza, era riuscito ad entrare nel cortile della casa del sommo sacerdote; e andò a sedersi fra i servi, a scaldarsi accanto al fuoco.55 Intanto, i capi sacerdoti e la Corte Suprema Ebraica al completo stavano cercando unʼaccusa contro Gesù per condannarlo a morte. Ma i loro sforzi erano vani. 56 Molti testimoni deponevano il falso, ma si contraddicevano a vicenda.57 Infine si alzarono alcuni uomini, anchʼessi per accusare falsamente Gesù. Dissero: 58 «Abbiamo sentito che diceva: “Distruggerò questo tempio costruito dagli uomini ed in tre giorni ne costruirò un altro, fatto senza mano dʼuomo!”» 59 Ma neppure in questo caso le testimonianze concordavano.60 Allora il sommo sacerdote si alzò davanti alla corte e chiese a Gesù: «Perché non rispondi a questa accusa? Che cosa hai da dire in tua discolpa?»61 Gesù non rispose. Allora il sommo sacerdote gli chiese: «Sei tu il Messia, Figlio di Dio?»62 Gesù rispose: «Sì, sono io, e voi mi vedrete sedere alla destra di Dio e tornare in terra sulle nuvole del cielo».63-64 Allora il sommo sacerdote si strappò i vestiti, gridando: «Di che cosa avete bisogno ancora? Perché aspettare dei testimoni? Voi stessi avete udito la sua bestemmia! Qual è il vostro verdetto?» La votazione per la condanna a morte fu unanime.65 Alcuni di loro si misero a sputargli addosso, poi lo bendarono e cominciarono a dargli dei pugni in faccia. «Chi ti ha colpito stavolta, profeta?» lo deridevano. E perfino le guardie lo presero a pugni, mentre lo portavano via.66-67 Nel frattempo, Pietro era rimasto di sotto, nel cortile. Ad un certo punto una delle serve del sommo sacerdote lo vide che si scaldava intorno al fuoco.La donna lo guardò da vicino, poi lo apostrofò: «Anche tu eri con Gesù di Nazaret!»68 Pietro negò: «Non so neppure di che cosa stai parlando!» disse, e si allontanò verso il cortile. Proprio allora il gallo cantò.69 La serva lo vide che se ne stava là e cominciò a dire agli altri: «Eccolo là! Quello è un discepolo di Gesù!»70 Pietro negò di nuovo. Poco dopo, altre persone che se ne stavano in piedi attorno al fuoco cominciarono a dire a Pietro: «Sì che sei uno di loro, perché vieni dalla Galilea!»71 Pietro cominciò a maledire e a spergiurare, gridando: «Non lo conosco neppure il tizio di cui parlate!»72 Fu allora che il gallo cantò la seconda volta. Improvvisamente Pietro ricordò le parole di Gesù: «Prima che il gallo canti due volte, mi avrai rinnegato per la terza volta».E Pietro, sconsolato, pianse.Support the show

Potrebbe Piacerti
Ep. 25. L'anima del Pride

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Play Episode Listen Later Apr 1, 2023 64:54


Avete voglia di festa? Ce l'abbiamo. Avete voglia di un libro? Presente. Avete voglia di un buon film? Eccolo. Avete voglia di parlare delle differenze tra apparenza e sostanza? Siamo qui per voi. E il tutto condito con un'enorme dose di queerness!Com'è possibile? Basta ascoltare questo episodio, in cui Silvia presenta "L'anima della festa", di Tea Hacic-Vlahovic e Sergio racconta invece di Pride, film indipendente del 2014 sull'improbabile e fondamentale alleanza tra la comunità LGBTQ+ inglese e i minatori in sciopero nel 1984.Vi aspettiamo!---Qui tutti i link:https://oldmanaries.it/index.php/potrebbe-piacerti/https://silviacolaneri.it/potrebbe-piacerti/---Per contattarci:Pagina Facebook: https://www.facebook.com/potrebbepiacertiAccount Instagram: @potrebbepiacertiSergio: https://www.oldmanaries.it - Instagram: @OldManAriesSilvia: https://www.silviacolaneri.it - Instagram: @Silosa

Equipaggiati
#54 - Le 10 vergini - Matteo 25:1-30

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Play Episode Listen Later Mar 16, 2023 4:38


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Le 10 verginiAltre parabole sul Regno25 «Il Regno dei Cieli può essere illustrato dalla storia di dieci damigelle dʼonore, che presero le loro lampade ad olio per andare incontro allo sposo. 2-4 Ma soltanto cinque di loro furono abbastanza sagge da portarsi una riserva dʼolio in piccoli vasi; mentre le altre cinque, da sprovvedute quali erano, se ne dimenticarono.5-6 Così, siccome lo sposo era in ritardo, le damigelle furono prese dal sonno e si addormentarono. A mezzanotte furono svegliate da un grido: “Sta arrivando lo sposo! Venite ad accoglierlo!”7-8 Tutte le ragazze balzarono in piedi e regolarono le loro lampade. Allora le cinque che non avevano più olio, lo chiesero in prestito alle altre, perché ormai le loro lampade stavano spegnendosi.9 Ma le altre risposero: “Ne abbiamo appena per noi. Andate invece a comprarne dellʼaltro in qualche bottega!”10 Ma, mentre quelle erano fuori, arrivò lo sposo e le damigelle che erano pronte entrarono con lui alla festa di nozze, e la porta fu sprangata.11 Più tardi, quando le altre cinque tornarono, si misero a gridare: “Signore, aprici la porta!”12 Ma lo sposo rispose: “Io non so neppure chi siete!”13 Perciò, tenete gli occhi aperti e siate pronti, perché non sapete né il giorno, né lʼora del mio ritorno».14 Ecco un altro esempio: «Il Regno dei Cieli può essere spiegato dalla storia di un uomo che, partendo per un altro paese, riunì i suoi servi e ad ognuno di loro affidò del denaro da investire per lui, mentre era assente.15 Ad uno diede una somma pari a cinque talenti, ad un altro due talenti e allʼultimo un talento, in proporzione alle loro capacità. Poi partì per il suo viaggio.16 Quello che aveva ricevuto la somma maggiore si mise subito allʼopera, comprando e vendendo, e ben presto guadagnò altri cinque talenti. 17 Anche quello che aveva ricevuto due talenti li investì nel modo giusto, e raddoppiò la somma.18 Invece quello che aveva ricevuto un talento, scavò un buco per terra, dove nascose il denaro, per tenerlo al sicuro.19 Dopo molto tempo il padrone tornò dal suo viaggio e chiese conto ai servitori del suo denaro. 20 Quello a cui aveva affidato cinque talenti, gliene riportò il doppio.21 Il suo principale lo lodò per il bel lavoro svolto: “Bene, ti sei dimostrato un servo buono e fedele! Sei stato fedele per questa piccola somma, perciò, ora ti affiderò molte più responsabilità. Prendi parte alle gioie del tuo Signore!”22 Poi venne quello che aveva ricevuto due talenti: “Signore, tu mi hai dato questa somma da investire, ed io lʼho raddoppiata!”23 “Ben fatto!” disse il padrone. “Sei un servo bravo e fidato. Sei stato fidato per questa piccola somma, perciò ora ti affiderò cose ben più importanti! Vieni a prendere parte alla gioia del tuo Signore!”24-25 Poi si presentò quello che aveva ricevuto soltanto un talento: “Signore, sapevo quanto sei inflessibile e temevo che mi derubassi del guadagno; ho avuto paura, così ho nascosto il denaro in un buco per terra. Eccolo!”26 Ma il padrone replicò: “Pigro e furfante che non sei altro! Dato che sapevi che te ne avrei chiesto il ricavo, 27 avresti almeno potuto metterlo in banca, il mio denaro, così ne avrei avuto glʼinteressi! 28 Togliete il denaro a questo servo e datelo a quello che ha la somma maggiore. 29 Perché a chi fa buon uso di ciò che gli è stato dato, sarà dato ancor di più, tanto che possiederà in abbondanza. Ma a chi è infido, sarà tolto perfino quel poco che gli è stato affidato. 30 E gettate questo servo inutile fuori nelle tenebSupport the show

City Arts & Lectures
Thao Nguyen and Samin Nosrat

City Arts & Lectures

Play Episode Listen Later Jan 29, 2023 74:48


Songwriter, performer, and multi-instrumentalist Thao Nguyen is celebrated for her richly percussive music and her fiercely delivered vocals. She has released five albums with the band Thao & The Get Down Stay Down including the most recent, Temple, a powerful exploration of Nguyen's identity as a queer person and the daughter of Vietnamese refugees. Her collaborations with Joanna Newsom, Andrew Bird and many others have earned her an esteemed place in the indie rock world. In 2019, Nguyen assumed the role of host for the popular podcast Song Exploder. Samin Nosrat is a cook, teacher, and author of the James Beard Award-winning cookbook Salt, Fat, Acid, Heat. She is an Eat columnist at The New York Times Magazine and the host and executive producer of the Netflix original documentary series based on her book. Nosrat learned to cook at Chez Panisse, alongside Benedetta Vitali and Dario Cecchini in Italy, and at the former restaurant Eccolo in Berkeley. As an undergrad at UC Berkeley, Nosrat studied poetry with Bob Hass, Shakespeare with Stephen Booth, and journalism with Michael Pollan. She currently hosts a popular podcast Home Cooking, alongside musician Hrishikesh Hirway. On January 20, 2023, Samin Nosrat and Thao Nguyen had an onstage conversation at the Sydney Goldstein Theater in San Francisco about their work, their experiences as children of immigrants, and dealing with unexpected fame. Thao Nguyen also performed two songs.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi si parla di strani singolari e spot televisivi non proprio riusiti. Ma anche di libri e come usare Netflix quando si impara una lingua! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Cosa è successo nell'ultima puntata di Easy Italian? https://www.youtube.com/watch?v=LD4UoO1wyoM Iniziamo subito con uno spot un po' strano per "la capitale" della cultura Bergamo e Brescia. https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/07/cala-il-sipario-su-itsart-la-creatura-di-franceschini-140mila-abbonati-75-milioni-di-costo-altro-carrozzone-di-stato-in-liquidazione/6928433/ A proposito di Bergamo, lo sapevato? Uno dei primi video di Easy Italian è stato girato a Bergamo alta! Eccolo https://www.youtube.com/watch?v=1Icy982ODwc&list=PLA5UIoabheFOqYw63G4Dk7taoYEMdnlY-&index=119 Poi letteratura! Matteo e Raffaele parlano di Elena Ferrante! ;D https://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Ferrante E poi si parla di come usare Netflix quando si impara una lingua! Trascrizione Transcript Musica Raffaele: [0:24] Come va, Matteo? Matteo: [0:26] Buongiorno! Buongiorno! (Buongiorno a te!) Che mi racconti? Raffaele: [0:29] Nulla di nuovo, a parte l'anno, ma ci siamo già sentiti per gli auguri dell'anno nuovo anche con i nostri ascoltatori. Matteo: [0:41] Sì, sì, sì, sì. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Cosa fa “amore”? | 25 Settembre 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Sep 25, 2022


Cosa fa " amore”? Cosa lo crea? Cosa lo dimostra? Quali sono le condizioni che rendono possibile l'amore? E, soprattutto,  dove troviamo un modello a cui ispirarci? Tutto ruota attorno al nuovo comandamento di Gesù: "Amatevi gli uni gli altri".---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 7 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 24 minutiDue settimane fa abbiamo parlato di che cos'è l'amore leggendo 1 Corinzi 13:4-7, ed abbiamo terminato dicendo, se vi ricordate,  che l'amore è FARE.Che cos' è allora che “fa amore”? Nel senso di cosa lo crea? Cosa lo dimostra? Quali sono le condizioni che rendono possibile l'amore? E, soprattutto,  dove troviamo un modello a cui ispirarci?Cosa fa "amore"?Leggiamo assieme l'ultimo insegnamento di Gesù, quello fatto a poche ore dalla crocifissione, nella sala dell'ultima cena, quando già Giuda era uscito per andarlo a tradire:"Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.   Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici.   Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.   Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.   Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.  Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. (Giovanni 15:12-17)Pensa di essere un membro della protezione civile chiamato per una missione pericolosissima di salvare qualcuno prigioniero in una grotta sottoterra e invasa dall'acqua:  una missione da cui potresti non tornare vivo, o viva. Sei sulla porta di casa, e dai un ultimo abbraccio alle persone che ami: il tuo sposo, la tua sposa, i tuoi figli... Cosa gli dici?Non penso che gli dici di ricordarsi ad annaffiare il limone, o a dare il cibo al gatto... Probabilmente cerchi di dargli le ultime istruzioni affinché capiscano che li ami... e che li spingano ad amare a loro volta... anche se non ci sarai più.Gesù sta parlando per l'ultima volta ai suoi:  è l'ultimo insegnamento prima della Croce. Ed userà nei capitoli da 12 a 17 la parola “amore” 31 volte.Gesù dice: “l'amore è la cosa più importante.” Perché è importante l'amore?Un  nuovo comandamento e sette  modi per obbedireIl ComandamentoQuesto è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.  (Giovanni 15: 12)Gesù usa la parola ἐντολή entolē, comandamento per la prima volta non per illustrare uno di quelli del Padre, uno di quelli scritti sulle Tavole portate da Mosè giù dal Sinai e non sta citando un comandamento contenuto nella Legge.Gesù aveva sempre insegnato, mai “comandato”; per la prima volta lo fa... parlando di amore! Ne parla, e lo sottolinea in rosso: "Questo è il mio comandamento."I discepoli sapevano che, per fare la volontà di Dio ogni comandamento andava eseguito, senza discutere, senza trovare alternative; obbedire, pena essere impuro e lontano da Dio.I comandamenti erano scritti su tavole di pietra  venivano conservati nell'arca del patto erano posti al centro del tempio.Che fine ha fatto il Tempio di Dio? Distrutto dall'imperatore Tito nel 70 D.C. Non serviva più, era solo un pezzo di archeologia; perché, dal giorno di Pentecoste, il Tempio era divenuto qualcosa di vivo, di mobile, di ovunque... Io e te!Eccolo il luogo dove conservare quel comandamento, eccolo il mezzo con cui obbedire a quel comandamento; porlo all'interno del tempio che ciascun credente rappresenta. Come?Sette modi per obbedireI. Metti l'altro per primoNessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici. (v. 13)Vi ricordate cosa aveva detto Gesù  proprio all'ingresso della sala dell'ultima cena quando aveva lavato i piedi agli apostoli?“Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io.” (Giovanni 13:15)E l'esempio è: “Se vuoi amare devi dare la tua vita agli altri”. Tu vieni dopo; l'altro viene prima. E questo è l'esatto opposto della cultura di tutto il modo.Se Paolo aveva detto che “L'amore  è benevolo … {l'amore} non si vanta, non si gonfia,  non cerca il proprio interesse, sopporta ogni cosa",  Gesù dice che è “dare la vita”.Se stai pensando “Allora dobbiamo allora morire anche noi?” ti rispondo con una domanda (come avrebbe fatto Gesù): perché moriva Gesù? Per venirci in aiuto, servirci. Dare la vita per noi significa venire in aiuto dell'altro, servirlo.II. Servi l'altroVoi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.  (v. 14)Quando hai conosciuto Gesù, eri suo amico? Facevi quello che ti comandava di fare? Eri “amabile”? Domanda retorica: Gesù ci ha amati per primo, quando non eravamo amabili. E' un esempio. Io devo fare lo stesso: io devo amare gli altri per primo, senza attendere che si facciano amare.III. Scegli di amareIo non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore (v. 15 a)Gesù non ti chiede di obbedire,  come farebbe un servo ma di scegliere di obbedire. Non devi amare per “obbligo”, ma per amore del tuo amico Gesù, che ti ha amato per primo, dandoti l'esempio da seguire.IV. Agisci con gioiama vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio (v.  15 b)Un amico non fa le cose “per obbligo”, ma con gioia, un amico ascolta e comprende prima di agire. E se stai ascoltando le “istruzioni”di Gesù esse sono le stesse di nostro Padre; e questo ti porta a d agire con gioia, perché stai obbedendo a colui che ti ama più di ogni altro.V. Comprendi che non è merito tuoNon siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi (v. 16 a)Se sei capace di amare, mettendo l'altro per primo, servendo con gioia ricorda che non è nulla di cui tu ti possa vantare. Sei stato, sei stata scelta. E non per quanto eri bravo, brava o buono, buona, o religioso, religiosa, ma per quanto lui ti ama.Ah, attento, attenta, perché non sei “predestinato/predestinata”: Gesù “sceglie” ma sta a te comportarti da “amico” da “amica”  di Gesù”VI. Porta fruttoe vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga (v. 16 b)Abbiamo già detto che non sei stato scelto o scelta perché eri  la migliore scelta e nemmeno perché eri indispensabile.Il fine del perché sei stato scelto, sei stata scelta, è perché tu “porti frutto”; non temporaneo, non stagionale, ma frutto “perenne”.In che modo? Testimoniando dell'amore che ti ha amato portando altri come te a conoscere Cristo, portando altri alla salvezza, ed amando gli altri come Gesù ti ha amato.VII. Non dubitare dell'amore di Dioaffinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia (v. 16 c)Se rispondi all'amore con l'amore il risultato di tutto ciò il servire,  l'ascoltare il Padre, il portare altri alla salvezza,  avrai un rapporto intimo con mio Padre; e quando hai un rapporto con un padre cha ti ama quel padre farà di tutto per vederti felice e realizzato.Non farti venire in testa però che basti fare del bene per avere un simile rapporto col Padre: non puoi passare nella “stanza del Padre”  se prima non sei passato per la “porta Gesù”:“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6)L'amore è il traguardo : Gesù è la via“Gesù è paziente, è benevolo; Gesù non invidia; Gesù non si vanta, non si gonfia,  non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità;  soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.” Gesù è il modello dell'amore, ha avuto pazienza e benevolenza con ciascuno di noi, senza vantarsi o gonfiarsi di essere il Figlio di Dio senza cercare il proprio interesse, ma è disceso per cercare il mio e il tuo. Gesù non diventa aspro quando sbagliamo, ed è sceso perché sa che, dentro di noi, c'è una parte capace di fare il bene. Gesù è al nostro fianco quando ci trattano ingiustamente, e salta assieme a noi quando la verità vince.Gesù ha sofferto ogni cosa, peccati passati, presenti e futuri, sulla croce. Gesù ha creduto che ci fosse una soluzione alla morte, morendo sulla croce. Gesù spera che ciascuno raggiunga il Padre  attraverso la sua croce. Gesù ha sopportato la croce, perché lui è amore!E la cosa che gli preme maggiormente,  più delle mie predicazioni e di quelle di tutti i pastori nel mondo, più di tutta la beneficenza raccolta per i bisognosi, più di tutte le campagne evangelistiche mai organizzate, è quel comandamento nuovo,  che ribadisce alla fine della frase:Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri (v. 17)Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD A BREVE

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Nella tempesta, guardami! | 5 Giugno 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Jun 5, 2022


La vita ci mette di fronte a tempeste nelle quali ci sembra di essere da soli, dove la nostra fede appare essere "poca". Gesù vuole che la nostra fede sia solida in lui ma, nonostante questo, anche una fede "poca", può dare frutti enormi; per noi e per chi ci vede aver fede. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 11 minuti  Tempo di ascolto audio/visione video: 32 minuti La scorsa avevamo concluso il messaggio con un Pietro che chiede di camminare sul mare in burrasca, lasciando agli altri il compito di tenere in rotta la barca  della loro vita nella tempesta. Era una tempesta che avveniva nel bel mezzo della loro vita di tutti i giorni quella legata al lavoro, e non potevamo rintracciare ci fosse alcuna attività per Gesù che dovesse essere disturbata ed interrotta dal maligno. Satana di sicuro non ci ama, ma non tutto quello che di male ci accade nella vita è opera sua, almeno non direttamente. Questa è la vita nel “mondo caduto” dopo la cacciata da Eden; il male, le tempeste ci sono, a prescindere dal fatto che stiamo lavorando o meno per Gesù. In questo non abbiamo il copyright, tutti al mondo soffrono,  sia che credano in Gesù o che non credano. Ma la frase di Pietro colpisce, perché nel mezzo di una tempesta ha il coraggio di chiedere a Gesù di camminare su quella tempesta. Sinceramente, non so quanto quella frase fosse legata alla fede o al carattere; Pietro era famoso per essere quello che parlava sempre per primo, quello dei “mai” e dei “sempre”... salvo poi doversi pentire e piangere su per la sua spavalderia (vi ricordate, vero il canto del gallo?) Ma tant'è: la frase eccola qua, e fa ancora notizia ai giorni d'oggi: “Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»  E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (Matteo 14:28-33) Questo racconto contiene quattro verità che ci riguardano da vicino: la fede, la paura, il dubbio, la salvezza. Vediamole assieme. La fede di poter camminare sulla tempesta “Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!»” (v.28-29a) Gesù è arrivato in prossimità della barca, galleggia sull'acqua, ma la barca è ancora scossa dalle onde e dal vento; lui è fermo, loro no... e non sono neppure in salvo per il solo fatto di avere Gesù nei pressi. E' vero che l'amore non è un sentimento, ma un'azione, ma anche la salvezza lo è;  va afferrata, fatta entrare nelle nostre vite, non è un “flusso di energia” che si propaga nell'aria, ma un abbraccio, un rapporto  un contatto fisico con chi ci può salvare. Amo Pietro perché mi ci ritrovo molto, il suo essere “focoso”, sia in positivo che in negativo. Il “prendere fuoco” in positivo spinto dallo Spirito ad affermare:   «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». (Matteo 16:16) ma anche quello in negativo che gli fa prendere la spada e tagliare un orecchio al servo di Caifa:   “Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro.” (Giovanni 18:10) Un caratteraccio, un eccessivo, che quando scopre che Gesù vuole lavargli i piedi, prima gli dice “tu non mi laverai MAI!” e un minuto dopo gli dice “fammi la doccia, e lavami tutto”. E' un impulsivo...ma è a persona sincera, e quando dice una cosa la dice dal cuore... senza calcolare l'importanza  e il costo il costo di ciò che dice. E' una vita che sto cercando di assomigliarli, avendo è vero un “caratteraccio”, ma sforzandomi di avere la stessa sincerità e purezza di cuore che lui aveva. Perché, vedete, la sua voglia di raggiungere Gesù è vera, crede con tutto se stesso che basterà che Gesù lo chiami per camminare sulla acque! Penso che Pietro  abbia ricevuto il suo vero battesimo quella notte: di sicuro qualcuno lo aveva battezzato”fisicamente”, di sicuro aveva ricevuto il battesimo nello Spirito, forse quando aveva detto   «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Matteo 16:16) Ma è' un battesimo anomalo,  un battesimo “per sottrazione”, piuttosto che per “addizione”. Mi spiego: quando riceviamo il battesimo, nella carne o nello Spirito, noi “aggiungiamo” alla nostra vita la potenza di Gesù  attraverso lo Spirito Santo. Qui invece Pietro sta “sottraendo” alla sua vita la certezza che basti avere vicino Gesù, che basti avere cuore per Gesù, che basti voler raggiungere Gesù e tutto filerà liscio. Un battesimo che ammettere  che la sola parola di Cristo non mi basta per non affondare nelle onde della vita. Sei scandalizzato? Dovresti! Perché ti ho appena detto che la Parola di Cristo non basta per affrontare la vita: è un'eresia, una bestemmia... Perché quando Gesù ordina, ciò che ordina avviene! “Gesù si svegliò, rimproverò il vento e disse al lago: "Silenzio! Calmati!" Il vento cessò, e subito ci fu una gran calma.” (Marco 4:39) “Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell'istante egli fu purificato dalla lebbra.” (Matteo 8:3) Vero! Ma c'è un fattore mooooooolto umano che può impedire alla Parola di Gesù di compiersi: leggiamo i prossimi versetti: Il “fattore umano” chiamato “paura” “ E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» ” (v. 29b-30a) Pietro era passato dalla paura delle onde prima, alla paura di vedere un tizio che ci cammina sopra dopo, e infine allo stupore di camminarci su lui stesso; dovrebbe essere ben soddisfatto, non vi pare?  E invece no; nel giro di un istante lo vediamo ricadere all'indietro: “ebbe paura.” Eccolo il “fattore umano”, eccolo il “fattore paura”; il tempo di guardarsi attorno, e...tac! Scatta automatico! Cosa vede Pietro per avere paura? Le onde? Il brano non dice che aveva paura delle onde! Fossi stato in lui, io avrei avuto paura di quelle... Ma qui la paura arriva in un modo più strisciante, più subdolo...  “vedendo il vento {forte}”. Le onde  probabilmente neppure lo toccano, ma lui vede qualcosa... che non si vede...  il vento! Qualcosa di impalpabile,  inafferrabile,  invalutabile... La scorsa settimana avevamo parlato del fatto che le onde fossero un “falso problema”; le onde sono l'effetto visibile di un problema invisibile: il vento. Pietro inconsciamente capisce che il problema non sono le onde ma chi le provoca...  e comincia ad aver paura della causa delle onde, comincia ad aver paura che morirà a causa del vento che ha generato le onde. Il vento non uccide... le onde si. Cosa ti spaventa di più di un problema? Il problema stesso, o l'attesa che arrivi un potenziale problema? Sapete, in questi trenta anni di impegno pastorale mi è capitato di parlare con persone  che stavano morendo per malattie lunghe e travagliate. Non ho quasi mai trovato persone arrabbiate,  ma incredibilmente, ho trovato quasi sempre persone serene; la paura non era per la malattia... ma per cosa sarebbe venuto “dopo”. Il male erano le onde, ma la paura era per il vento che sarebbe rimasto dopo di loro e avrebbe potuto far male più del male. E' una paura “preventiva”... ed è tipica di noi uomini e donne... e Gesù lo sa. Gesù ci conosce! “Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete {o di che cosa berrete}; né per il vostro corpo, di che vi vestirete... Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.” (Matteo 6:25, 31-32) Pietro ne è l'esempio: in mezz'ora è passato  dall'essere preoccupato per le onde, all'essere preoccupato per il fantasma, all'essere preoccupato per il vento! Perché? Lo spiega il verbo: ...vedendo... L'effetto paura è arrivato “vedendo”, guardando: guardando dove? Fino a pochi istanti prima Pietro stava parlando con Gesù, per cui il suo sguardo era rivolto al Maestro. Ma ora? “Vedendo il vento”; Pietro non guarda più Gesù, ma si sta guardando attorno,  e smesso di guardare Gesù, si fissa sul problema. Il “fattore paura” arriva tutte le volte che il centro della nostra attenzione non è più Gesù, ma il vento della vita attorno; e colui che ha vinto il mondo non è più Gesù, ma il vento della vita, che tutto trascina. E questa è una forma di “ateismo funzionale”: siamo credenti, ma ci comportiamo come non credenti. Ma c'è del buono anche nel “fattore paura”  “ebbe paura … gridò: «Signore, salvami!» .” La paura toglie a Pietro le sue certezze, lo destabilizza, gli fa ammettere che, da solo, non può lottare contro il vento. Pietro riceve il battesimo della vergogna, dovendo ammettere che  non mi basta ascoltare chi può salvarmi  ma che HA FISICAMENTE BISOGNO di chi lo salvi. Come lo fa? Nella maniera più umana possibile, nella maniera che io e te facciamo quando qualcosa ci spaventa a morte: GRIDA! La Bibbia è piena di persone che GRIDANO.  L'urlatore più famoso Davide. “Con la mia voce io grido al Signore...” (Salmo 3:4)  “Quando io grido, rispondimi, o Dio...” (Salmo 4:1) “...sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera...” (Salmo 17:1) “Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio.”(Salmo 18:6) Nei soli Salmi per 67 volte  Davide ed altri GRIDANO al Signore … esattamente quello che ha fatto Pietro; ed ecco, Gesù agisce in risposta al grido. Toccare e afferrare “ Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò ..." (v. 31a) Attenzione al gesto “fisico” che fa Gesù:  “stesa la mano, lo afferrò” Avrebbe necessità di tirare su dall'acqua Pietro, colui che ha creato l'acqua, il vento e Pietro stesso? Ma Gesù VUOLE toccarlo: Gesù ama “TOCCARE”, la paura, come la malattia... Come nel caso del  lebbroso: “«Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato»” (Matteo 8:2-3) Gesù è quello che “ci mette i muscoli” per arrivarti vicino, toccarti, afferrarti. a toccare la tua vita, a portarti dentro la barca. ...aldilà di ogni ragionevole dubbio "...e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» " (v. 31b) In greco la frase “poca fede” è un'unica parola, ὀλιγόπιστος oligopistos; dovrebbe esservi in qualche modo familiare per via che, se avete problemi di calcoli renali, il dottore vi chiede di bere acqua “oligominerale”, ovvero con “pochi minerali”... (oligos in greco significa “poco”) ma un po' di minerali ci debbono essere perché servono al fisico. Qua invece è la fede ad essere “oligo”, poca: la frase oligopistos era una frase tipica di Gesù; ne troviamo traccia almeno altre cinque volte ed era sempre rivolta non ai non credenti, ma ai suoi discepoli. Gesù sa che, come uomini e donne, spesso abbiamo una fede “oligominerale”,  una di quelle che non creano problemi al nostro modo di vivere, non creano “calcoli” a livello di ciò che facciamo; cc'è, quel poco di minerale, quel poco di nutrimento spirituale che serve  appena a supportare il nostro corpo spirituale; non interferisce con il nostro corpo fisico, non crea “sassi” da rimuovere  rappresentati da una fede che ci dovrebbe cambiare. Va giù, come un bicchiere d'acqua... e noi restiamo uguali a prima. Sapete come si fa a stabilire se un'acqua è oligominerale, oppure ricca di minerali? La si mette sul fuoco e la si fa bollire a 180 gradi, e poi si pesano i minerali che restano sul fondo del bicchiere; si chiama “residuo fisso”. Per la fede vale lo stesso procedimento, solo che il fuoco è quello della vita; una volta passato il fuoco, evaporata gran parte delle nostre certezze, si va a vedere quanta fede è rimasta. Mi sono domandato scrivendo questo messaggio (e vorrei che te lo domandassi anche tu, oggi): che tipo di fede ho? Una fede “oligominerale”, con un “residuo fisso di fede” dopo essere stato bollito dalla vita di pochi grammi, o una fede ricca, dove il residuo fisso copre il fondo della mia vita? Gesù vorrebbe che la mia fosse una fede ricca... ma si accontenta anche di quella “oligo”... E' pronto ad afferrarmi anche se ho “poca” fede, anche perché sa che anche con una fede grande quanto un granello di senape, posso spostare le montagne  e dirgli di gettarsi nel mare. Sa che ci possono essere ragionevoli dubbi, mentre sono sul fornello della vita, ma non sul fatto che lui mi ami, che sia al mio fianco, e che voglia  afferrare le mie mani nel momento del pericolo. In salvo assieme sulla stessa barca “E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò.  Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (v. 32-33) C'era il vento, e le onde, e c'era Gesù sulla riva. Quando Gesù cammina sull'acqua vento ed onde ci sono ancora. Quando afferra la mano di Pietro, vento ed onde la fanno ancora da padrone. Tutto cessa quando Gesù ENTRA nella barca nella quotidianità di Pietro, e dei suoi compagni pescatori. Questo significa che “andrà tutto bene” come dicevano i cartelli sui balconi durante il lockdown? Assolutamente... no! Il Salmo 23 dice: “Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me.” (Salmo 23:2-4) Ci saranno valli pericolose da camminare, ci saranno ombre di morte attorno, ma il bene supremo,  la presenza di Gesù al nostro fianco la vita nuova in Cristo, quella non sarà mai in dubbio. Ma la cosa che mi colpisce di più di tutta questa storia, è il versetto finale: Poca fede... ma grande risultato “A quel punto gli altri che erano nella barca s'inginocchiarono davanti a Gesù, esclamando: "Tu sei davvero il Figlio di Dio!" (v. 33) Pietro non aveva brillato per fede, né c'è traccia di una gran fede neppure negli atri discepoli, che erano rimasti impauriti nella barca... Ma la “fede oligominerale”, quella con un residuo fisso bassissimo di Pietro fa si che persone si inginocchino, e riconoscano il Figlio come mandato dal Padre! La tua POCA fede, può portare altri ad inginocchiarsi e riconoscere Gesù come il Figlio di Dio, e come il Salvatore...se... Se cosa? Cosa serve per vedere lo stesso miracolo accadere attorno a te, nonostante la tua “oligofede”? Devi avere una  fede sincera come quella di Pietro. Devi essere disposto o disposta  ad uscire nella tempesta se Gesù te lo chiede. Devi fissare lo sguardo su Gesù, e non sul vento e sulle onde del mondo. E devi accoglierlo nella barca della tua vita. Non basta ascoltare Gesù, non basta leggere la Bibbia, non basta andare in chiesa, non basta gridare osanna, non basta pregare... Serve anche il tuo sguardo fisso su Gesù. Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM ---GUARDA IL  VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

Focus economia
Venezia riparte nel segno della sostenibilità

Focus economia

Play Episode Listen Later May 30, 2022


Venezia, capitale dell'antichità, si candida a diventare anche una delle protagoniste del futuro, investendo su una forma di turismo sostenibile, che le permetta di valorizzare al meglio le proprie bellezze. Ma anche puntando su forme di sviluppo green: dai progetti di transizione ecologica nel porto di Marghera al rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale. Ne parliamo dal Salone Nautico di Venezia con il sindaco della città Luigi Brugnaro. Ferretti Group al Salone Nautico Presente al Salone Nautico anche il Ferretti Group che illustra le prospettive del settore. Basti pensare che l'Italia nel 2021 si conferma leader mondiale nel mercato dei super yachts (sopra i 24 metri). Con circa 407 yachts in costruzione su un totale globale di 821 l'industria nautica italiana detiene il maggior numero di commesse registrato dal 2009 aggiudicandosi quasi metà (49,6%) degli ordini mondiali. Un trend che segna una crescita di 9 unità (0,3%) sul 2020, con un distacco notevole rispetto ai 2° e 3° in classifica, rispettivamente Turchia e Paesi Bassi, fermi a 76 e 74 ordini. Ci spiega le prospettive della nautica Alberto Galassi, l'ad Ferretti Group. Rete unica, c è l accordo: controllo a Cdp. I fondi partecipano, Tim esce Quella della rete unica è prevista essere una società sotto il controllo di Cassa Depositi e Prestiti, con la partecipazione dei fondi infrastrutturali Kkr e Macquarie e senza Tim. Eccolo l approdo finale del progetto che punta all unione delle reti di Tim e Open Fiber sotto un unico cappello. E al quale ora si può lavorare con agli atti anche un memorandum of understanding firmato ieri da Cdp, Tim, Open Fiber e dai fondi. Adesso inizia il conto alla rovescia per arrivare «alla firma di eventuali accordi vincolanti entro il 31 ottobre 2022». Parliamo dell'accordo con Andrea Biondi de il Sole 24 ore. I leader Ue a confronto sull'embargo al petrolio Il compromesso sull'embargo al petrolio russo, incluso nel sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, approda sul tavolo del vertice dei leader Ue. Dopo quasi tre giorni di trattative febbrili, gli ambasciatori dei Paesi membri sono riusciti in extremis questa mattina a trovare la quadra per un accordo che deve ora ricevere l'avallo politico dei capi di Stato e di governo. Approfondiamo l'argomento con Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Quando la tempesta non si placa | 29 Maggio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later May 29, 2022


Cosa fai, quando le onde della tempesta nella tua vita non si placano? Dove trovi assistenza e conforto? Gesù siede sulla riva del Cielo, vede e prega per te, affinché tu lo faccia entrare nella tua barca, per affrontare assieme la tempesta. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 9 minuti  Tempo di ascolto audio/visione video: XX minuti La settimana scorsa abbiamo detto che la fede in Gesù  non è un lasciapassare verso una vita senza problemi, ma un aiuto costante nella vita delle persone  quando arrivano le tempeste. Ma, sapete, la verità è che noi, anche se siamo credenti, tendiamo ad affrontare le tempeste della vita in perfetta solitudine, credendo di farcela da noi stessi. Non è che non crediamo che Gesù sia capace di aiutarci, e nemmeno che sia disinteressato,  e che la sua promessa di starci a fianco  non sia più un'opzione valida. Semplicemente, ci “dimentichiamo”; talvolta per orgoglio (“Ce la posso fare da solo!”) talvolta per un errato rispetto (“Non voglio disturbare Gesù per questa cosa!”) il più delle volte perché “ci troviamo lì”: la tempesta è arrivata all'improvviso e ci ha colti di sorpresa, e siamo indaffarati a legare vele e tirare corde  piuttosto che a invocare Gesù in soccorso. C'è una tempesta di cui scrivono sia Matteo che Marco che ha proprio questa genesi: vediamo il racconto che ne fa Marco: “Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare. Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte [le quattro di mattina] , andò incontro a loro camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»“(Marco 6:46-50)  Cosa accade nella vita dei credenti quando si scatena una tempesta? Quando il vento è contrario... “Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, ” (v. 48a) I discepoli non erano lì  per piacere; non avevano deciso di fare “una gita in barca”, ma per lavoro, essendo pescatori. E non avevano deciso “a caso” di uscire di notte, come facevo io da ragazzo con le turiste tedesche per fare colpo su di loro... Se siete pescatori, già sapete che le pescate migliori si fanno di notte, magari con una luce (si chiamano “lampare”). Non stavano in mezzo al mar di Galilea per portare Gesù  ad evangelizzare le folle, non c'era un ministerio da compiere tra i non credenti... Era, semplicemente, lavoro (quello che noi chiamiamo “secolare”... se mai esista una distinzione tra il lavoro per Dio e quello per vivere... ma questa è un'altra predica!) Insomma, pescare o morire di fame. Generalmente non ci stupiamo se nelle nostre vite arrivano tempeste legate a ciò che facciamo per Gesù; anzi, le accettiamo, le esponiamo come fossero medaglie al valore, le riteniamo logica conseguenza e dimostrazione  dell'efficacia del nostro lavoro per il Signore! Siamo “preparati”, magari ne soffriamo,  ma accettiamo e lottiamo. Ma quando  la tempesta arriva nella vita di tutti i giorni, a lavoro, magari sotto forma di licenziamento, o a casa, sotto forma di una malattia  (il Covid ha fornito una bella mano ultimamente!) o per strada, sotto forma di bombe che cadono dal cielo perché c'è una guerra in corso... (anche qui vari governanti mondiali sono una fonte infinita di opportunità) allora siamo impreparati. Talvolta ci sentiamo abbandonati:  “Signore, perché io, perché questo, perché adesso?” Dov'è il Gesù che ha promesso “Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente.” (Matteo 28:20 b) Dov'è quel Gesù? Vi faccio rivedere il versetto: ...c'è chi a riva sta vedendo... “Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, ” (v. 48a) Sapete, io penso che quando Gesù diceva  “nel mondo avrete tribolazioni” (Giovanni 16:33 a) non stesse pensando  solo a noi, non solo ai credenti... ma a tutti; credenti e non credenti indistintamente. Le tempeste arrivano a tutti, credenti e non credenti, senza alcuna distinzione; in questo non siamo “speciali” perché abbiamo creduto in Gesù. La differenza per il credente è che sa che Gesù ha vinto il mondo per noi. Gesù è sulla riva del Cielo, che guarda le malferme barchette su cui ci avventuriamo sul mare della vita, e non solo guarda, ma agisce... Vi ricordate che cosa aveva fatto fino a quel momento Gesù? “Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.” (v. 46) Ti sei mai chiesto, cosa pregasse Gesù quando si appartava? Pregava di sicuro il Padre, ci sono tanti esempi, che ci ha lasciato, dal Padre Nostro al Getsemani... ma poi? Cosa pregava “oltre” Dio? Ce lo spiega Paolo... “...è alla destra di Dio e anche intercede per noi.” (Romani 8:34 b) ...e lui stesso: “Io prego per loro (i discepoli) non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi.” (Giovanni 17:9) Gesù dalla riva del Cielo vede  anzi, pre-vede,  vede prima quello che ti accadrà. E prega PRIMA che ti accada che tu possa farcela, se sei credente, che tu lo accetti per starti a fianco se non lo sei ancora. Tu potresti dirmi: “Bello Marco, sapere che Gesù prega per me... ma io ho bisogno di aiuto “fisico”, di braccia, gambe, soluzioni, azioni...” Vi svelo un segreto: il motto della nostra chiesa “Amare non è un sentimento, amare è un'azione” non è mio... l'ho copiato! Da chi? ...ed agisce... “... verso la quarta vigilia della notte [le quattro di mattina] , andò incontro a loro camminando sul mare;.(v. 48b) Vi ricordate quando era intervenuto Gesù nella tempesta della scorsa settimana? Quando i discepoli avevano gridato “Maestro, non t'importa che moriamo?” (Marco 4:38 b). Stavolta non c'è un grido, né una supplica, né una invocazione... (temo qualche bestemmia, ma potrei sbagliare...). Eccolo là, il comportamento classico di noi uomini! La tempesta arriva all'improvviso in un ambito prettamente di vita e non di fede, e noi corriamo tra vele e corde... e ci scordiamo che Gesù esiste! Ma lui, Gesù, arriva lo stesso, ed agisce... ma come stavolta? La settimana scorsa aveva “sgridato le onde e parlato al mare (Marco 4:39); stavolta, invece, le onde restano e il vento pure... Perché? Perché Gesù non è nella barca...  almeno non ancora. Gesù sta offrendo il suo aiuto, anche se non richiesto, arriva “vicino”, e per farsi notare fa un miracolo incredibile, solo per dire : “Ehi! Sono qui! Fatemi salire!” Mettiti nei panni dei discepoli, nella loro barca tra le onde: quale sera per loro il più grande problema? Ovviamente le onde! Ma in realtà è un falso problema. Il problema vero, non sono le onde, ma il vento; è lui che crea le onde. Le onde sono l'effetto visibile di un problema invisibile. Noi facciamo lo stesso; pensateci un attimo. Non mi spaventa perdere il lavoro, ma mi spaventa il suo effetto:  non avrò di che far vivere i miei figli. Non mi spaventa il tumore, ma il suo effetto: la sofferenza mia e delle persone care che mi vederanno malato.  Non mi spaventa  la guerra; ma il suo l'effetto: le bombe, la distruzione, la morte di innocenti. E Gesù, attraverso la sua “camminata” dimostra che sulle onde, sull'effetto visibile di una causa invisibile, se tu credi, si può anche camminare. Molto spesso non è possibile rimuovere l'origine delle onde  nelle tempeste della nostra vita; non puoi impedire il tuo licenziamento, o la tua malattia, o la guerra nella tua patria. Ma Gesù ti mostra che puoi camminare in mezzo a ciò che provoca la tempesta nella tua vita. Perché lo fa? Per dimostrare i suoi superpoteri? No; il suo obiettivo non è la sua fama, ma la tua attenzione. … così che tu veda lui e lo chiami... “ e voleva oltrepassarli,  ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono” (v.48b-49) Sapete, quando Gesù arriva nella tempesta, e ti dimostra che è possibile camminare sulle onde, in pochi sono pronti a credere che sia lui ad averlo fatto. Riconosciamo che è Gesù quello che si avvicina, ma “gridiamo” spaventati: “Come è mai possibile tutto questo?” Se succede, quando succede, non fartene una colpa: è umano! Gesù non si offende!  E anche un urlo scomposto,  suona ai suoi orecchi come una preghiera! “Ah! Finalmente hai visto che ci sono, eh!” … per poterti parlare e confortare... “... tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»" (v. 50) Vi ricordate la settimana scorsa  cosa aveva fatto Gesù per prima cosa? Prima aveva fatto cessare il vento e le onde, e poi aveva confortato i discepoli. Stavolta la prima cosa che fa, invece è confortare i discepoli. Perché? Perché Gesù non è ancora nella barca. Gesù sa che la cosa importante, non è far cessare il vento, ma darti la vita eterna. Vorrei poterti dire che le onde cesseranno sempre  quando Gesù arriverà nella tua barca. Mi spiace: non posso. Alcune tempeste  finiranno, altre no. Un anno fa, in questo esatto giorno, la nostra sorella Maria... mia madre... finiva la sua corsa su questa terra, e  raggiungeva il suo Signore. Per ventidue anni aveva vissuto  tra le onde alte di una tempesta che non poteva passare: l'aver visto morire il proprio sposo sotto i suoi occhi. Quella tempesta, Gesù, non la poteva far cessare: ma poteva accompagnare Maria per il resto dei suoi giorni nella barca della sua vita. Poteva farla  sentire amata,  desiderata,  accudita,  figlia... Maria lo aveva fatto entrare nella sua barca. E ci ha lasciato, desiderando davvero di finire la corsa, di andare dove non ci sono più tempeste, né vento, né onde... C.S Lewis  ha detto: “Dio sussurra nei nostri piaceri, parla nella nostra coscienza, ma urla nelle nostre pene: è il suo megafono per risvegliare un mondo sordo.” In alcune tempeste Gesù saprà farle cessare, in altre sarà al tuo fianco, anche se non cesseranno. Ma alcune di quelle serviranno a farlo entrare nella tua barca per affrontare quelle che non possono cessare. … e farti camminare sulle onde della tempesta. Quando sei in una tempesta, e il vento non è cessato Gesù vuole che tu non abbia paura, che domini le onde, anzi, che le usi come tappeto per i tuoi piedi “Allora Pietro lo chiamò: "Signore, se sei davvero tu, dimmi di venire da te, camminando sull'acqua!" "Vieni!" disse il Signore.” (Matteo 14:28-29 a PV) Quando il vento è contrario, c'è chi a riva sta vedendo ed agisce così che tu veda lui e lo chiami per poterti parlare e confortare e farti camminare sulle onde della tempesta. Gesù vuole entrare nella tua barca, accompagnarti, darti la sua potenza affinché tu possa dominare le onde, e farne un tappeto su cui camminare. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD  (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano

CAPITOLO 3 Kira e Cody corrono verso la fattoria del loro amico Leo e intanto Kira ripensa alle parole della coccinella: I colori per dipingere le uova di Pasqua sono scomparsi. Pasquale è molto preoccupato. Come farà Pasquale a dipingere le uova? Dopo la passeggiata Padroncina era andata a lavorare e Kira e Cody erano subiti usciti. Padroncina non lo sa, ma Kira e Cody sanno aprire la porta di casa…Qualche anno fa, Cody aveva trovato uno dei tunnel segreti di Pasquale che lui aveva dimenticato di chiudere. Poi Pasquale aveva deciso di lasciarlo aperto, così Kira e Cody potevano andarlo a trovare quando volevano. Si trovava nel bosco dietro alla fattoria del loro amico Leo. Kira e Cody arrivano alla fattoria e corrono subito nel bosco. «Eccolo!» esclama Cody dopo un po'. Nascosto dietro un cespuglio c'è un piccolo tunnel, come un buco nella terra. «Dai, andiamo!» Cody salta subito dentro, seguito da Kira, che fa un po' di fatica ad entrare… Oh oh, forse sono ingrassata un po', pensa Kira preoccupata. Ma per fortuna dopo pochi secondi si ritrova dall'altra parte del tunnel. Pasquale è davanti alla sua casa e cammina avanti e indietro. Ha un'aria molto preoccupata. Quando li vede, esclama stupito: «Kira! Cody!» «Pasquale! Abbiamo sentito quello che è successo…» «Un vero disastro» dice lui. «E ora come farai senza colori?» «Non lo so! Le coccinelle non fanno in tempo a fabbricarne altri… Ho già provato a cercare i colori, ma non li trovo» «Ti aiutiamo noi a cercarli» dice Kira decisa. «Certo che ti aiutiamo! Portaci dove sono scomparsi» dice Cody. Pasquale sembra di nuovo un po' più ottimista, apre un tunnel e li porta nel bosco, dove c è il magazzino. «Accipicchia!» esclama Kira quando vede il magazzino. «Ma che cos'è successo?» chiede Cody. «Non lo so» risponde Pasquale. «L'ho trovato così ieri» «Ma dove ci troviamo? Fa freddo qui» dice Cody. «Siamo a nord, in montagna. Il freddo è utile per tenere freschi i colori» spiega Pasquale, poi li porta dentro. Kira e Cody annusano in giro per cercare di capire se è stato un animale selvaggio - forse un orso? Ma non ci sono odori particolari nel magazzino. L'odore dei colori però è molto forte. «Usciamo e facciamo un giro nel bosco. Forse riusciamo a sentire l'odore dei colori scomparsi» dice Kira. Così escono e iniziano a camminare. Cody e Kira annusano concentrati dappertutto, finché… «Sento odore di colore! È proprio qui vicino» esclama felice e inizia a correre. Segue la pista, l'odore si fa sempre più vicino, è proprio qui, dietro questo alber… «Ahi!» È andata contro qualcosa. Come al solito. Alza la testa e vede… un orso. «Ahh aiuto! Aiuto» abbaia terrorizzata Sopra di lei, gli occhi dell'orso la fissano.

Buongiorno San Paolo
#157 Imparare a fare la pasta Italiana in lingua portoghese e dall'Australia!

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later Dec 12, 2021 41:47


Sapete che la pasta insieme alla pizza è forse il piatto italiano più famoso al mondo?Forse però non sapete che esiste un ingegnere e professore università italiano, che vive in Australia, che ha iniziato un vero e proprio business della pasta in Brasile! Eccolo qua, lo abbiamo trovato noi di Buongiorno San Paolo, Andrea Mazzurco di Milano, ingegnere appunto che si è lanciato oltreché nella sua professione, nel mondo della cucina, inventando il profilo @cozinhandocomoitaliano e preparando ricette per i brasiliani.Andrea però vive a Brisbane e insieme alla moglie Fernanda, e insieme insegnano ai brasiliani come si fa la pasta italiana. Andrea si è specializzato in “gnocchi” che diventeranno parte essenziale del suo “core business”. Vi è venuta fame? Andiamo a tavola!

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 11 Novembre 2021 (Lc 17, 20-25) - Apostola Loredana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 10, 2021 5:39


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».Parola del Signore.Parola del Signore.

Art Life Stories with Sarah Story
Kristen Ley - Thimblepress, KristenLey.com

Art Life Stories with Sarah Story

Play Episode Listen Later Nov 2, 2021 50:46


Kristen Ley is the founder & creative director of Thimblepress®. Thimblepress® loves to create products to help elevate & showcase personal style, make memories, fill a room with color, create smiles & deliver happiness. Kristen & Thimblepress has worked or collaborated with Anthropologie, Urban Outfitters, Nordstrom, Paper Source, Target, Hallmark, Moon & Lola, Glitter Guide, Speak Wines, Eccolo, Calypso Cards, Avanti Linens, Prima, Enchante, Homegoods, T.J. Maxx, Dillard's, Staples, Barnes & Noble, Altar'd State, Keds, & many more licensing partners & retailers.One of Kristen's biggest passions is encouraging others. She launched KristenLey.com in 2018 & offers monthly mentoring, creative calls, resource guides & templates to help an individual or brand take next steps in developing products, marketing plans, new revenue streams, or levering artwork for licensing.In Kristen's free time, she enjoys traveling, & hanging out with her fiancé Bill Allen and her two pups, Willow & Henry.Listen to this episode on sarahstoryartlife.com, Spotify, or apple podcast. You can follow us on instagram @sarah_story_artlife, @Thimblepress, @Kristen_ley, Thimblepress.com, and KristenLey.com . Hope you enjoy! Please DM any questions or comments on my instagram. 

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 12 Novembre 2020 (Lc 17, 20-25) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Nov 11, 2020 7:15


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: "Eccolo là", oppure: "Eccolo qui"; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».Parola del Signore.Parola del Signore.