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L’Autostrada ferroviaria alpina dal 2003 assicurava il trasporto merci su rotaia lungo l’asse del Frejus (in attesa della Tav Torino-Lione) trasferendo dalla strada alla rotaia i semirimorchi in viaggio tra Italia e Francia. Una buona pratica nel segno dell’intermodalità. Dal 21 aprile questo servizio è sospeso per carenze infrastrutturali (la linea era stata interrotta per 18 mesi in seguito ad una frana) e, soprattutto, per questioni burocratiche relative alla normativa comunitaria sulla concorrenza. Una storia un po’ paradossale che raccontiamo con Paolo Foietta, presidente della Cig, la Commissione intergovernativa tra Italia e Francia per la Tav Torino-Lione. “A giugno proporremo una soluzione per provare a superare l’impasse”, annuncia.
L'affermazione del sistema logistico nazionale passa per l'ammodernamento della rete viaria. Ne sono convinti Anita (imprese di autotrasporto e logistica aderente a Confindustria) e Federlogistica (Conftrasporto-Confcommercio). Basti pensare che su un totale di 582,1 miliardi di tonnellate di merci movimentate in Italia nel 2023, l'87% è stato trasportato su strada. E le proiezioni di Aiscat (concessionarie autostradali) e Nomisma stimano una crescita dei volumi di traffico su strada del 31% tra il 2015 e il 2030.La rete stradale italiana, osserva Anita, è tra le più vetuste d'Europa. Lo sviluppo dell'infrastruttura, infatti, si è fermato alla fine degli anni 70 del secolo scorso, con il 50% dei manufatti costruiti entro il 1970. La rete autostradale, in particolare, richiede interventi urgenti, non solo per rigenerare l'infrastruttura obsoleta, ma per adeguare la capacità di trasporto. Sostiene Davide Falteri, presidente di Federlogistica: «Anche costruendo tutte le opere ferroviarie progettate o in cantiere, dal Terzo Valico alla Napoli-Bari, dal Brennero alla Tav Torino-Lione, la quota parte di merci che si riuscirebbe a trasferire dalle strade alla ferrovia varierebbe dal 2,5 al 3,5%. Certo un risultato importante, ma non tale da spostare l'asse della mobilità nel nostro Paese, dove solo il 12% delle merci viaggia in treno e (con l'eccezione delle autostrade del mare) il resto è di competenza esclusiva dell'autotrasporto». E le ultime notizie che arrivano dal trasporto ferroviario merci non lasciano ben sperare: l'Autostrada ferroviaria alpina (Afa), che trasportava le merci lungo l'asse tra Torino e Lione attraversando il traforo del Frejus, è stata costretta a cessare l'attività dallo scorso 21 aprile, senza che allo stato sussistano prospettive di ripresa. Il motivo è da ricercare nei tagli ai finanziamenti da parte dei governi italiano e francese: l'assenza di contributi pubblici rende il servizio economicamente insostenibile.Il commento di Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto, ai microfoni di Vincenzo Miglietta.Accordo Ucraina-Usa, cosa prevede?Nella notte del 30 aprile la ministra dell'Economia ucraina Julija Svyrydenko e il Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent hanno annunciato di aver firmato "l'Accordo sulla creazione di un Fondo di Investimento per la Ricostruzione Stati Uniti-Ucraina". L'intesa prevede che il fondo venga finanziato dai ricavi derivanti da nuove licenze nel settore dei materiali critici, del petrolio e del gas e venga gestito congiuntamente da Kiev e Washington, mentre la proprietà delle risorse e del sottosuolo resti pienamente ucraina. In cambio gli Usa riaffermano il loro impegno per la sicurezza, anche militare, dell'Ucraina.C è la terra, è vero, al cuore del mineral deal . Ma non solo le terre rare di cui si è tanto parlato dal momento in cui il presidente americano le ha indicate come merce di scambio per recuperare i soldi spesi in Ucraina. E non ci sono soltanto, al centro, neppure le altre risorse minerarie ed energetiche ucraine a cui gli Stati Uniti si sono aggiudicati un accesso privilegiato: anche se consapevoli del rischio di svendere il Paese senza avere in cambio un impegno adeguato nel confronto contro la Russia, le autorità ucraine hanno comunque voluto trovare un compromesso con la Casa Bianca pur di mantenerla al proprio fianco e incentivarla a proseguire l alleanza, sperando come ha detto alla vigilia il premier Denys Shmyhal che l accordo possa diventare «un segno tangibile del sostegno degli Stati Uniti» per la protezione, lo sviluppo e la ricostruzione futura del Paese: la vera terra.L'intervento di Antonella Scott, Il Sole 24 Ore. Big Tech alle prese con i dazi TrumpApple e Amazon registrano conti solidi e oltre le attese tra gennaio e marzo, quasi 42 miliardi complessivi. Ma le guerre commerciali globali scatenate da Donald Trump e soprattutto le offensive contro la Cina costano care, pesano sull outlook e richiedono revisioni del business.Apple, in particolare, ha offerto iniziali previsioni sull impatto negativo in arrivo dai dazi, quasi un miliardo nel trimestre a fine giugno. E ha annunciato che nei tre mesi in corso la maggioranza dei suoi prodotti per il mercato statunitense non arriverà dalla Cina ma dall'India e dal Vietnam come abbiamo raccontato nei giorni scorsi. L India sarà patria degli iPhone, il Vietnam dei restanti gadget, da iPads a Mac, da Apple Watch a AirPods. Al di là di giugno ha aggiunto che è nebbia sull outlook. Lo sforzo per Apple è quello di rassicurare investitori e consumatori dal rischio di eccessivi rincari e danni a fatturato e profitti del gruppo, che ad oggi assembla gran parte dei suoi prodotti in Cina.Il Ceo Tim Cook ha dichiarato che nell'insieme la politica dei dazi, se non cambierà (un grande se nella strategia imprevedibile di Trump), aggiungerà 900 milioni ai costi sostenuti dall'azienda nel trimestre a giugno, una cifra che potrebbe peggiorare ulteriormente. "Assumendo che le attuali rate delle tariffe non cambino per il resto di questo trimestre e non ci siano dazi aggiuntivi, stimiamo l'impatto in 900 milioni aggiuntivi per i notri costi", ha detto. Oltre, ha continuato, è arduo guardare: "E' molto difficile fare previsioni più in là di giugno".Marco Valsania, Sole2Ore è intervenuto a Focus Economia.Ceramica, i timori dei produttori italianiLa guerra commerciale scatenata da Trump inizia a produrre risultati concerti. Soprattutto su settori come la ceramica italiana che arriva ad esportate il 75% della produzione e che vede negli Usa il principale mercato extra Ue.Per capire che aria tira è utile ascoltare chi, come Confindustria Ceramica, è appena tornata da Coverings, la più importante fiera nordamericana per la ceramica mondiale che si è tenuta ad Orlando. Tra corridoi affollati, stand curati come showroom, musica ed eventi, l'evento racconta la sfida dei 1.100 espositori da 40 Paesi per reagire all'incertezza del mercato a stelle e strisce dopo l insediamento di Trump e la prima tranche di dazi.L affluenza superiore alle attese va a braccetto con effettivi segnali di ripresa dell'export oltreoceano per il Made in Italy che potrebbe però essere una fiammata legata all'incetta di scorte da parte dei distributori ma è una notizia tanto inattesa quanto preoccupante a segnare la 35esima edizione del salone, che chiuderà domani all'Orange County Convention Center di Orlando: la decisione dell'amministrazione americana di chiudere senza misure antidumping l indagine sulle importazioni di piastrelle indiane. Un accordo che potrebbe essere un effetto collaterale delle trattative bilaterali sui sui dazi tra Usa e India.Il commento di Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica.
“Se i fondi destinati a sostegno degli investimenti sono andati esauriti in pochi secondi, evidentemente occorrono incentivi strutturali di maggior importo per dare la possibilità alle imprese di programmare gli investimenti in veicoli nuovi, più sostenibili e sicuri”, così Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti. “Va ripensato il modello di erogazione, meglio la compensazione in “F24”, aggiunge.Valichi alpini. Al Frejus il 1° aprile aprirà il tunnel ferroviario ed entro l’estate anche la seconda canna del passaggio stradale. Intanto proseguiranno le chiusure del tunnel del Bianco e si quantificano i primi impatti. “Nel 2024, nel complesso, sono transitati 358 mila tir, quasi il 50% in meno rispetto al 2019, questi mezzi hanno scelto itinerari alternativi, a partire dal Frejus”, dice Giancarlo Bertalero, componente l’Alpine Traffic Observatory. E a proposito del tunnel stradale del Frejus, e in generale della fragilità dei passaggi alpini, aggiunge: “Il 21 gennaio scorso la chiusura di 24 ore per problemi tecnici ha provocato una coda di tre ore all’imbocco del Bianco, vuol dire un danno complessivo per le aziende di 400 mila euro”.
TORINO (ITALPRESS) - Industria, ma anche trasporti e collegamenti per il Piemonte. “Il 2025 sarà l'anno delle aperture. Sarà l'anno della Asti-Cuneo, con il suo completamento. Fra pochi mesi sarà l'anno dell'apertura del Tenda, abbiamo interagito con il ministro francese la settimana scorsa, io l'ho atteso dall'altra parte del Tunnel per ricordargli che la parte italiana è finita e che quindi bisognava riaprire. Entro giugno il Governo francese si è impegnato ad aprire il Tenda e la canna autostradale del Frejus, che è operativa e pronta da novembre del 2023 e che i francesi devono finire di collaudare”. Lo dice in una intervista all'Agenzia Italpress il presidente del Piemonte.xn3/tvi/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Industria, ma anche trasporti e collegamenti per il Piemonte. “Il 2025 sarà l'anno delle aperture. Sarà l'anno della Asti-Cuneo, con il suo completamento. Fra pochi mesi sarà l'anno dell'apertura del Tenda, abbiamo interagito con il ministro francese la settimana scorsa, io l'ho atteso dall'altra parte del Tunnel per ricordargli che la parte italiana è finita e che quindi bisognava riaprire. Entro giugno il Governo francese si è impegnato ad aprire il Tenda e la canna autostradale del Frejus, che è operativa e pronta da novembre del 2023 e che i francesi devono finire di collaudare”. Lo dice in una intervista all'Agenzia Italpress il presidente del Piemonte.xn3/tvi/gtr
Controversy around the latest edition of the Académie Française dictionary. How France is processing the re-election of US President-elect Donald Trump. The first disaster to prompt waves of international solidarity. The Academie Française, guardian of the French language since 1635, has issued the 9th edition of its official dictionary, with 21,000 new words compared to the 8th edition of 1935. President Macron has praised the academy's steady pace, which "prevents it from giving in to the temptations of ticks and trends". Writer Frederic Vicot, one of the "immortels" on the dictionary commission, talks about how writers, historians and scientists have pooled their talents over the decades to get the best definitions possible. But the dictionary has its detractors – a group of linguists have slammed the opus as useless and outdated given the time it takes to publish. Florent Moncomble from the "Community of Appalled Linguists" outlines why both the choice of terms, and the academy's methodology, are problematic. (Listen @0') Donald Trump's recent election to a second term as President of the United States came as a shock to many in France, who'd been less than enthusiastic about his first term in office. Trump's intent to impose import tariffs is set to impact the economies of both France and Europe more widely, and his approach towards Ukraine runs against France's unwaving support. Celia Belin, head of the Paris office of the European council on Foreign Relations, talks about what France needs to do to face a second Trump presidency, and reflects on the impact his election will have on France's far right. (Listen @19'50'') The collapse of the Malpasset dam in the south of France, on 2 December 1959, decimated the Reyran river valley. More than 400 people died and the town of Frejus was cut off for days. The disaster prompted a wave of fundraising and solidarity, in what is considered the first example of international solidarity following a catastrophe. (Listen @15'30'') Episode mixed by Cecile Pompéani. Spotlight on France is a podcast from Radio France International. Find us on rfienglish.com, Apple podcasts (link here), Spotify (link here) or your favourite podcast app (pod.link/1573769878).
L’attraversamento dei valichi alpini da parte delle merci italiane è una questione che non riguarda solo le imprese di autotrasporto, ma tutto il sistema produttivo nazionale, considerato che gran parte del nostro import-export passa proprio per le Alpi.Una questione di cui, nel corso di questa puntata di Container, Massimo De Donato parla con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.Da tempo persistono limitazioni lungo l’asse del Brennero, ma criticità toccano anche il versante francese. Il Traforo del Monte Bianco, infatti, è e continuerà a essere interessato da lunghi periodi di chiusura, mentre il tunnel ferroviario del Frejus non riaprirà prima del 2025. Una corsa a ostacoli per le nostre merci che ha conseguenze anche sul nostro Pil.
Tavares, lavoro duro per evitare problemi Volkswagen. Intanto saltano i fondi del Pnrr alla Gigafactory di Termoli"Stiamo lavorando duramente per evitare la situazione in cui si trova Volkswagen. Il futuro dirà se siamo stati in grado di evitare i problemi oppure no, ora è troppo presto. Così l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, ha risposto ai giornalisti sulla possibile chiusura di siti Volkswagen. "Quello che stiamo dicendo da almeno sei anni è che il grosso problema dell'elettrificazione è l'accessibilità economia. Vediamo chiaramente che i consumatori vogliono comprare l'elettrico al prezzo dell'endotermico, ma non esiste un modello di business che supporti questo. Le aziende che hanno cercato di vendere le elettriche ai prezzi delle vetture con motore endotermico sono andate in difficoltà". Proprio oggi si è tenuto un tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un tavolo presieduto dal ministro Urso e alla presenza del presidente della Regione Molise, dei rappresentanti dell'azienda, di Stellantis e dei sindacati. E’ intervenuta ai microfoni di Focus Economia Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.Valichi, il nordovest isolato dalla Francia"In questo momento il problema più grande che abbiamo sono le Alpi Occidentali che, per tanti anni, non sono state un problema". Così ieri Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, parlando di infrastrutture, a margine dell'apertura del Centro di approvvigionamento Amazon ad Alessandria. Per l'Italia la questione è particolarmente annosa poiché il 60% dell interscambio commerciale (import/export) tra l'Italia e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l arco alpino.Attenzione puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo, Tarvisio. Secondo Uniontrasporti, la somma dei traffici al Brennero e al Tarvisio vale oltre il 50% dei traffici complessivi su gomma del sistema dei valichi. Questa tenaglia stringerà al collo le società ferroviarie italiane e straniere, e l'economia dei territori che i valichi servono, con un danno che supererà il miliardo di euro. Lo certifica lo studio sulle "Interruzioni dei trafori ferroviari" del professor Andrea Giuricin (Università Bicocca di Milano), tra i massimi esperti nazionali di trasporti. Lo studio ricorda, intanto, che il Fréjus e il Gottardo non sono certo due collegamenti qualunque. A regime, vengono attraversati da 80 mila treni ogni anno (80 mila). E il settore logistico italiano li usa per trasferire il 30% delle materie prime e dei prodotti finiti.Il commento di Enzo Pompilio D'Alicandro, presidente di FAI Torino.Piano strutturale di bilancio, Mef: «Deficit sotto 3% già nel 2026»Il percorso di avvicinamento alla legge di Bilancio è ufficialmente iniziato. Il Piano strutturale di bilancio di medio termine, il documento previsto dalla riforma delle regole di bilancio europee, è giunto oggi all'esame del consiglio dei ministri. «Il Consiglio dei ministri ha esaminato lo schema del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, introdotto nell'ambito della riforma delle regole di bilancio europee», spiega una nota del ministero dell'Economia. «Il documento - si legge ancora nel documento - sarà trasmesso alle Camere dopo aver recepito le revisioni statistiche apportate dall'Istat nell'ambito della "Revisione generale delle stime annuali dei Conti nazionali del periodo 1995-2023", che saranno rilasciate il prossimo 23 settembre».«Nell'orizzonte temporale considerato dal Piano il tasso di crescita della spesa netta si attesterà su un valore medio prossimo all'1,5 per cento. La traiettoria, inoltre, è coerente con l'andamento dei principali saldi di finanza pubblica già previsto dal Programma di Stabilità dello Intervistato da Vincenzo Miglietta, Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.Von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue: più attenzione a economia e sicurezzaDopo due mesi di intenso negoziato con i paesi membri, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato oggi, martedì 17 settembre, il nuovo collegio dei commissari per il prossimo quinquennio. Sei vicepresidenti esecutivi coadiuveranno il lavoro di altri 20 commissari. Tra questi Raffaele Fitto (Fratelli d'Italia) a cui andrà un portafoglio che, come previsto, comprende i fondi di coesione e le riforme previste dal NextGenerationEU. Secondo la lettera di missione relativa all'ex ministro Fitto, l'uomo politico dovrà occuparsi di produttività, innovazione e competitività, utilizzando le leve degli investimenti e delle riforme. L'uomo politico deve anche impegnarsi nel ridurre gli oneri amministrativi che pesano sulle imprese e in generale sulle attività economiche. Si legge nella lettera di missione: «Lei dovrà ridurre gli obblighi di rendiconto del 25% in generale, e del 35% per le piccole e medie imprese».L’intervento di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore.
Da un anno nel traforo ferroviario del Frejus la circolazione dei treni è interrotta a causa di una frana avvenuta in territorio francese che, nel frattempo, hanno fatto sapere: “riaprirà solo la prossima primavera”. Insorgono le associazioni dell’autotrasporto e della logistica. “Non si capisce perché occorra così tanto tempo per ripristinare il transito dei treni, considerano che a settembre chiuderà il Bianco, è un grave danno per le imprese che trasportano merci tra Italia e Francia”, sottolinea Enzo Pompilio D’Alicandro, coordinatore di Fai-Conftrasporto Nord Ovest.Il tachigrafo è un po’ la scatola nera dei mezzi pesanti. Scatola nera che registra tutti i dati dei veicoli e pure di chi lo guida. Strumento fondamentale per la sicurezza stradale, strumento che la tecnologia ha reso sempre più ricco di informazioni.Dalla sua versione originale a quella più sofistica, ci facciamo spiegare come funziona il tachigrafo da Alessio Sitran, Responsabile Area Truck & Bus di ANFIA-Aftermarket.
Al G7 dei Trasporti di Milano novità sui valichi alpini. Al termine del bilaterale Italia-Francia è stato annunciato che al Frejus entro la fine dell'anno aprirà la seconda canna del tunnel stradale e in quello ferroviario riprenderà la circolazione dei treni interrotta dalla fine di agosto in seguito ad una frana in territorio francese.Anfia ha presentato i dati delle immatricolazioni dei nuovi veicoli pesanti. “Occorre un grande piano di incentivi per rinnovare le flotte, l'età media dei tir è sempre più alta, la quota di mezzi alimentati a gnl ed elettrici resta ancora poco significativa”, commenta Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia.Di sostenibilità e intermodalità abbiamo parlato con Felice Giuliani, docente di strade, ferrovie e aeroporti dell'Università di Parma.
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
L'info qu'il faut - L'homme idéal selon TikTok, le "Golden retriever boyfriend" - Les Français sont les plus motivés au monde pour apprendre des langues étrangères Le winner du jour : - Il célèbre sa victoire 10 km trop tôt : - Un couple décide de donner le prénom "M" à leur bébé en hommage au chanteur Les savoirs inutile : Quand on mange un bonbon goût fruit, on retrouve rarement la saveur du véritable fruit Le Bonus : 10 000 dollars pour se passer de son smartphone pendant un mois Le devinez-quoi : à l'origine Le jeu Pac Man devait porter un autre nom, nom qui a été changé pour éviter les dérapages, Quel était ce nom ? Le jeu surprise : Sébastien de Lyon remporte votre séjour pour 4 au Futuroscope. La banque RTL2 : Charlotte de Frejus remporte 1500€ chez H&H. Maxime de Blois repart avec un DVD des "Trolls 3"
Joseph Kamel était l'invité du Double Expresso RTL2 ce vendredi 26 janvier. Il a répondu aux questions de Grégory Ascher et de Justine Salmon et a interprété deux titres en direct des studios de la station Pop-Rock : "Beau" et "Celui Qui Part". L'info qu'il faut - Les choses que les personnes intelligentes ne font jamais au travail - Une caméra permet de voir le monde à travers les yeux des animaux Le winner du jour : - Une voiture d'une valeur de 240 000 euros retrouvée cachée dans la remorque d'un camion Les savoirs inutile : le zocchièdre ou le D100 est un dé qui comporte 100 faces Le Bonus : Du sel dans le thé ? Les conseils d'une Américaine font s'étrangler les Britanniques Le jeu surprise : Olivier de Frejus repart avec la printer Dock de chez Kodak. La banque RTL2 : Estelle des Sables d'Olonne repart avec la printer Dock de chez Kodak. Sophie de Rouen gagne le coffre mystère à l'intérieur il y avait 1500€ chez H&H
Già si manifestano le conseguenze delle tensioni nel Mar Rosso a carico del nostro sistema logistico e si aggiungono al calo dei traffici rilevato negli ultimi mesi del 2023 in seguito alla contingenza economica. "A Genova e negli altri porti liguri le imprese di autotrasporto che operano tra le banchine si trovano in grande difficoltà, stiamo ragionando con i sindacati per arrivare alla cassa integrazione, è una soluzione inevitabile", dice Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito. “Fino a poco tempo il problema era opposto, mancavano autisti, oggi ce ne sono troppi rispetto ai servizi che vengono svolti in porto”, aggiunge.Aggravi di costi pesanti per le imprese di autotrasporto del Piemonte. “Con l’inizio dell’anno i rincari dei pedaggi e soprattutto delle tariffe per il transito nei trafori del Monte Bianco e del Frejus ci stanno mettendo a dura prova”, denuncia Giovanni Rosso, Confartigianato Trasporti Piemonte. “A questo vanno aggiunti i tempi di percorrenza allungati dai numerosi cantieri infiniti aperti sulle autostrade che attraversano i nostri territori”, spiega ancora.
Pier Luigi Bassignana"Torino in carrozza"Storia del trasporto pubblico dal tramway alla metropolitanaCentocinquant'anni di trasporto pubblico a TorinoEdizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.itNel 1835 un certo signor Adrien Toaran di Lione fece istanza al Comune di Torino per ottenere la concessione per l'esercizio di una linea di vetture omnibus. L'istanza venne respinta. Bisognava attendere dieci anni quando il signor Giovanni Rissone, che già svolgeva analogo servizio fra Torino e Moncalieri, ruscì a ottenere la concessione di due linee: una sul tragitto via della Rocca - piazza Emanuele Filiberto; l'altra da Porta Susa a Porta di Po. Il prezzo della singola corsa era di 10 centesimi.Il libro di Pier Luigi Bassignana, con un ricco apparato iconografico e fotografie storiche inedite, ci racconta la storia di Torino attraverso quella della rete dei trasporti pubblici che, fin dalla seconda metà dell'Ottocento, ha dato modo a cittadini e ai lavoratori, ai turisti e ai viaggiatori, ad adulti e bambini, di attraversarla e di viverla.Dai primi collegamenti cittadini negli anni ‘40 dell'Ottocento alla nascita del trasporto cittadino su rotaia, che fu avviato alcuni anni dopo l'Unità d'Italia, fino alla Tav. Le vetture omnibus trainate da cavalli con guida di rotaia, che dominarono per quasi 50 anni il trasporto pubblico urbano di Torino; i primi tram elettrici (1898); la funicolare di Superga e quella per il Monte dei Cappuccini, che nei mesi invernali quando nevicava diventava una sorta di impianto di risalita trasformando il Monte dei Cappuccini in una Bardonecchia urbana; il trenino Torino-Rivoli; il traforo del Frejus; i treni popolari degli anni Trenta del Novecento e i viaggi organizzati da La Stampa come la “Giornata della neve” a Bardonecchia il 5 febbraio del 1934; la monorotaia di Italia '61, la metropolitana “leggera” e quella sotterranea. Pier Luigi Bassignana stato funzionario e dirigente di organizzazioni imprenditoriali, assistente alla presidenza della Federmeccanica e della Confindustria. Ha organizzato l'Archivio Storico dell'Associazione industriali metalmeccanici torinesi, allo scopo di costituire un centro permanente di documentazione di cui continua a essere curatore. Direttore della rivista “Le culture della tecnica”, svolge un'intensa attività pubblicistica e editoriale. Per Edizioni del Capricorno ha pubblicato i sette volumi della collana Torino Novecento (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il livello dei tassi di interesse è a un livello sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l obiettivo e bisogna evitare inutili danni per l attività economica. Per il suo primo discorso ufficiale in Italia il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta (fra un po' smetterò di essere nuovo, scherza subito) sceglie il 60esimo anniversario di Iccrea, la capogruppo della galassia del Credito cooperativo. Lo fa ribadendo la posizione da colomba che fino a qualche settimana fa ha difeso nel direttivo della Bce, contro i falchi che reclamano una stretta anti inflazione più decisa e vorrebbero spingere Francoforte a ridurre in maniera rapida i titoli di Stato nel suo bilancio. Ma Panetta aggiunge anche una serie di riflessioni sull'economia italiana, che in questa fase di disinflazione e stagnazione ha bisogno di ripartire da investimenti, produttività e tecnologia. Il 60esimo anniversario di Iccrea, che si è tenuto alla Fiera di Roma, è stato anche l'occasione per ricordare che il gruppo si sta impegnando per sostenere l'economia italiana con "quasi 90 miliardi di euro di stock di finanziamenti netti alla clientela a fine settembre con una crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2019 e una quota di mercato passata dal 4,9% al 6,1%". Per quanto riguardo la difficoltà delle imprese nell'acceso al credito il Dg del Gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, durante l'evento ha dichiarato: "Speriamo senz'altro che i tassi di interesse" non aumentino e "successivamente sarà possibile immaginarsi una decrescita dei tassi. Nelle aspettative, più o meno il momento del cambio di direzione dovrebbe essere nella seconda parte dell'anno 2024". "In questo contesto - ha rilevato Pastore - dobbiamo essere molto vicini alle nostre imprese che stanno soffrendo perché i tassi di interesse sono più alti di quelli che avevano programmato e quindi dobbiamo assisterle anche con la giusta attenzione per fare in modo che dopo questo periodo possano ripartire con lo slancio che è tipico delle imprese italiane". Approfondiamo il tema con Mauro Pastore, direttore generale del gruppo Bcc Iccrea,L'inflazione frena, Italia tra le migliori in EuropaL'inflazione frena ancora, e di molto. Secondo le stime Istat, a novembre l indice Nic con tabacchi registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua (minimo da marzo 2021), da +1,7% di ottobre. La decelerazione si deve prevalentemente ai prezzi Energetici, sia non regolamentati (da -17,7% a -22,5%) sia regolamentati (da -31,7% a -36%) e al rallentamento degli Alimentari lavorati (da +7,3% a +6,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +4% a +3,5%). Effetti che risultano solo in parte compensati dall accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +4,9% a +5,8%). Il tasso di inflazione annuale nell area euro continua a scendere: a novembre ha raggiunto quota 2,4% contro stime del 2,8%. A ottobre era al 2,9%, a settembre al 4,3%. E la stima flash di Eurostat he arriva il giorno dopo il dato tedesco anch esso in netto rallentamento. Frena ancora il carrello della spesa a novembre: su base annua, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano +5,8% (da +6,1% del mese precedente) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto passano da +5,6% a +4,8%. Per Confcommercio "Il dato, migliore rispetto alle nostre stime, pur riflettendo principalmente la flessione dei prezzi dell'energia contiene elementi che lasciano sperare in un andamento contenuto anche nei prossimi mesi. L'inflazione di fondo continua, infatti, nel percorso di rientro a conferma di come le tensioni accumulate nel biennio precedente si siano ormai sostanzialmente esaurite. Queste tendenze si confermano, sia pure con toni lievemente più contenuti, a livello dell'eurozona consolidando le attese di una politica monetaria da parte della Bce meno restrittiva. L'insieme di questi elementi potrebbe portare, nei prossimi mesi, ad una evoluzione meno asfittica dei consumi con moderati impulsi positivi sulla crescita". L'associazione ha toni meno positivi quando invece parla dei negozi di prossimità: negli ultimi 10 anni il 31% in meno di negozi di libri e giocattoli, il 30,5% in meno fra rivendite di mobili e ferramenta, abbigliamento e calzature cadono del 21,8% mentre fra gli alimentari la flessione è del 10,6 per cento. Il censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio sulla moria dei negozi parla chiaro. E racconta di un panorama commerciale che non solo si restringe, ma cambia anche pelle segnando una crescita netta nelle rivendite di telefonini e computer (+10,8%) e soprattutto delle farmacie, che con il loro +12,6% si rivelano il settore più in crescita. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Export, persi 93 miliardi di euro per colpa dei ritardi della logisticaLa fragilità del sistema logistico nazionale, determinato anche dalle interruzioni ai valichi alpini, trova conferma in un documento appena elaborato dal centro studi Divulga su dati Istat e Sace. Le ricadute per il sistema produttivo sono pesanti. Lo studio riguarda le esportazioni italiane nel 2022 e il confronto con l'anno precedente. Primo dato: i gravi ritardi dell'Italia sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti sono costati oltre 93 miliardi di euro di mancate esportazioni nel 2022, pari al 15% del valore complessivo dell'export nazionale. Nel 2021 l'export perduto era risultato pari a 77 miliardi: significa che nel 2022 i ritardi logistici si sono accentuati e hanno causato una perdita ulteriore per l export italiano pari a 16 miliardi. Il rischio è che quest anno e anche il prossimo, con l emergenza valichi destinata a prolungarsi, le cose peggiorino. Dai valichi alpini transita gran parte dell export diretto in Europa, sia su strada sia su ferrovia. Al momento, le principali situazioni di crisi interessano Monte Bianco, Frejus, San Gottardo e Brennero. In Italia il modello logistico risulta ancora ampiamente sbilanciato verso il trasporto stradale, con l 87% della merce che viaggia su camion, contro una media Ue al 77 per cento. L'Italia si ferma ad appena il 13% di merci movimentate con i treni, al di sotto della media europea del 17%. Tra i settori più colpiti c è quello agroalimentare (9 miliardi di export perduto nel 2022), per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell alta deperibilità dei prodotti. Colpiti anche i settori tessile e abbigliamento con 9,7 miliardi di export perduto, metalli e manufatti (11 miliardi), prodotti chimici (16,8 miliardi) e al primo posto macchine e apparecchi meccanici, che nel 2022 registrano un danno stimato di 23,1 miliardi di euro (20,2 nel 2021). Per ridimensionare lo squilibrio logistico nazionale, sottolinea il rapporto, c'è l'occasione del Pnrr: la chiave di volta sarà l'intermodalità. Nel frattempo oggi è partito il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Presenti all'incontro, presso la sede di Cna, le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente nazionale Cna Fita.
Il cda di Tim ieri ha votato e approvato la vendita di Netco accettando l'offerta di Kkr. Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber. Il cda di Tim, dopo tre giorni di riunioni, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) l'offerta di Kkr per NetCo e ora sottoscriverà un 'transaction agreement'. Facciamo il punto con Andrea Biondi del Sole 24 Ore.Lo smart working cresce in Italia: sono quasi 3,6 milioni i lavoratori da remotoLo smart working in Italia torna a crescere: dopo i picchi della pandemia e una graduale riduzione negli ultimi due anni, nel 2023 i lavoratori da remoto si assestano a 3,585 milioni, in leggera crescita rispetto ai 3,570 milioni del 2022, ma ben il 541% in più rispetto al pre-Covid. Nel 2024 si stima che aumenteranno a quota 3,65 milioni. È quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio smart working della School of management del Politecnico di Milano, presentata oggi durante il convegno "Rimettere a fuoco lo smart working: necessità, convenzione o scelta consapevole?". Ospite Fiorella Crespi, Direttrice dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano. Traforo del Monte Bianco. L'impatto sulle imprese nel periodo di chiusura. Un aumento medio dei transiti dei mezzi pesanti al tunnel del Frejus del 45% circa, senza però che si evidenzino, al momento, particolari situazioni di criticità per la circolazione, con qualche saltuario congestionamento del traffico proprio alla frontiera con la Francia. Intanto Uniontrasporti, sta supportando Unioncamere Piemonte e Chambre Valdôtaine, nella realizzazione di un'indagine relativa all'impatto delle chiusure del Traforo del Monte Bianco che interesseranno il tunnel nei prossimi 18 anni per interventi manutentivi. Ospite Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti.
Uważa się, że kończy się nim 15-25% ciąż. Czy poronienie to wciąż temat tabu? Jak zadbać o zdrowie psychiczne w obliczu takiej straty? Jak zaopiekować się sobą i jak wesprzeć bliską osobę? Pierwszolistopadowy odcinek serii Można Zwariować x Ładne Bebe dedykujemy tej szczególnie bolesnej ścieżce rodzicielstwa. Rozmawiamy z Joanną Frejus, psycholożką i psychoterapeutką poznawczo-behawioralną, która wspiera kobiety w ciąży i mamy małych dzieci, a także kobiety z doświadczeniem poronienia lub aborcji. Jest też prezeską Fundacji Czułość oraz inicjatorką i koordynatorką merytoryczną projektu Siostry Ronie, którego celem jest poprawa sytuacji osób roniących w Polsce. Na Instagramie prowadzi konto @omatkodepresja. Nagrywa też podcast Radio Czułość. . Przeczytaj na Ładne Bebe: https://ladnebebe.pl/poronienie-nie-jest-sexy/ https://ladnebebe.pl/czy-to-depresja-czy-tylko-baby-blues/ .
Ad una settimana dalla chiusura del tunnel del Monte Bianco e con le incertezze legate al Frejus dopo la frana di fine agosto in Savoia, facciamo il punto sulle conseguenze sui trasporti e l'economia dei territori del Nord-Ovest con Roberto Sapia, presidente della Chambre Valdotaine, la Camera di Commercio della Valle d'Aosta.Dal Pnrr arrivano le risorse per digitalizzare la logistica. Un passaggio ineludibile per migliorare le performance del comparto sul quale grava sempre la zavorra della burocrazia. Al nostro microfono Davide Bordoni, neo amministratore unico di Ram, la società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il Consiglio dei ministri di lunedì 16 ottobre ha approvato il disegno di legge di bilancio. Le risorse a disposizione, al momento, saranno poco meno di 24 miliardi di euro. Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti hanno portato sul tavolo del Consiglio dei ministri la seconda manovra del governo di centrodestra che rinvia i progetti di riforma a tempi migliori, tolto l'avvio della nuova Irpef. Che favorirà, come il taglio del cuneo, soprattutto i redditi medio-bassi. Diverse le misure annunciate in conferenza stampa anche dai ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti: dai nidi gratis a partire dal secondo figlio al taglio del canone Rai. Quello che emerge è però che si tratta di un momento complesso e bisogna essere «seri, prudenti e responsabili» il messaggio che la stessa premier ha dato anche all'opinione pubblica in conferenza stampa dopo il Cdm. «Il quadro è chiaramente abbastanza complesso: noi nel 2024 avremo circa 13 miliardi euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 di superbonus. L'aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio», ha evidenziato la premier. Per tutta la domenica si è lavorato per chiudere almeno le linee generali e le macro voci che andranno inviate a Bruxelles con il Draft Budgetary Plan, che contiene l ossatura della manovra. Nella consapevolezza che comunque serviranno tempi supplementari, come accade ogni anno, per limare l'articolato vero e proprio della legge di Bilancio da inviare alle Camere. In Senato, da dove partirà l'iter parlamentare, non si aspettano il ddl prima del 26-27 di ottobre ma c è chi scommette che arriverà dopo il ponte di Ognissanti. Ne parliamo con Gianni Trovati, Sole 24 Ore.Chiude il traforo del Monte Bianco. Panico traffico da Torino al FrejusChiude da oggi per due mesi il traforo del Monte Bianco. Il blocco durerà fino al 18 dicembre. Ad aggiungersi a questo il tunnel ferroviario del Frejus resterà chiuso fino alla primavera del 2024 in seguito alla frana in Maurienne dello scorso agosto, che per qualche tempo aveva comportato anche la chiusura del tunnel stradale. Insomma il Frejus diventa da oggi passaggio obbligato per le merci dirette in Francia e per quelle in arrivo in Italia, se si escludono Ventimiglia e i valichi minori, che chiudono in autunno e inverno, oltre ad essere su strade adatte al turismo e non ai mezzi pesanti. Si calcolano 1800 i tir in più al giorno ed un totale di 3000 veicoli che si riverseranno tra Torino e Bardonecchia, non potendo più transitare dal traforo del Monte Bianco. Per alleviare il problema è stato deciso il rinvio di tutti i cantieri in Valsusa, sulla Torino - Bardonecchia e in tangenziale fino al 2024. E, in caso di chiusura parziale o totale dell'A32 le due statali valsusine SS24 e SS25 saranno usate come viabilità alternativa. Ipotesi questa che fa rabbrividire automobilisti e camionisti. Secondo le stime di Confindustria Valle d'Aosta la chiusura per tre mesi del Bianco equivale ad un calo dello 0,3% del Pil del Nord Ovest. Fai Contrasporto rilancia l'allarme il presidente, Paolo Uggè, fa sapere che "Con le difficoltà ai valichi, dal Brennero al Fejus, è in gioco l'economia italiana, oltre alla sopravvivenza di moltissime imprese del settore". Approfondiamo il tema con Paolo Uggè, Presidente di FAI-Conftrasporto.Tim, arrivata l’offerta non vincolante per la rete da parte di KkrIl comunicato di Tim, atteso prima dell’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, è arrivato alle 8.58. Due minuti prima dell’avvio. La compagnia telefonica guidata da Pietro Labriola ha comunicato l’arrivo dell’offerta di Kkr per Netco . Il termine per la presentazione dell’offerta non vincolante era fissato per ieri, domenica 15 ottobre. In realtà l’offerta è arrivata nella mattina del 16 ottobre, «in data odierna», scrive Tim. La novità al momento è che le offerte sono due. Una non vincolante per Sparkle «in attesa di procedere alla trasmissione di un’offerta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attività di due diligence in corso, richiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre», si legge nella nota di Tim. Una mossa, questa, legata con ogni probabilità alla necessità da parte del Mef di attendere tutti i via libera per acquisire la società che ha in pancia i cavi sottomarini, tanto più preziosi e sensitive in quanto deputati al trasporto dei dati. Ne parliamo con Andrea Biondi de Il Sole 24 Ore.
Transizione energetica ed euro 7. La Commissione Ambiente dell'Europarlamento ha approvato il nuovo regolamento Euro7 per ridurre le emissioni inquinanti e stabilire i requisiti di durata delle batterie per auto e mezzi pesanti. Secondo il testo approvato, le norme sulle emissioni attualmente in vigore (Euro 6) si applicherebbero fino al 1°luglio 2030 per auto e furgoni e fino al 1° luglio 2031 per autobus e camion. Erano invece 2025 e 2027 le scadenze previste nella proposta della Commissione europea.La chiusura del tunnel stradale del Monte Bianco per nove settimane, lo stop alla circolazione dei treni nella galleria del Frejus, rendono molto complicati i collegamenti con la Francia attraverso i valichi alpini. In prima linea è l'autotrasporto piemontese. Ai nostri microfoni, il presidente di Fai-Conftrasporto Piemonte Enzo Pompilio D'Alicandro.
La Bce ha deciso di alzare i tassi d interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, quello sui depositi al 4% (il massimo storico), e quello sui prestiti marginali al 4,75%. La stretta potrebbe forse concludersi, anche se le porte per nuovi rialzi restano ben aperte: il messaggio della Bce segnala forse il raggiungimento di un difficile compromesso tra falchi e colombe a scapito, come già in altre occasione, della chiarezza: «Il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse hanno raggiunto un livello che, mantenuto per una durata sufficientemente lunga, darà un notevole contributo a un tempestivo ritorno dell'inflazione all'obiettivo», spiega il comunicato emesso subito dopo la riunione. Non è un impegno, però, a tenere i tassi fermi. «Non possiamo dire che i tassi abbiano raggiunto un picco», ha detto in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde, pur ammettendo che l'enfasi si è ora spostata un po' più verso la durata della stretta. Durante la discussione, ha spiegato la presidente Christine Lagarde, c'è stato ampio consenso sulla lunga analisi della situazione macroeconomica, ma alcuni governatori avrebbero preferito una pausa per avere una maggiore certezza sulle condizioni dell'economia. La decisione è stata in ogni caso presa con una «maggioranza solida». Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.Autotrasporti. Continua il caos valichi alpiniContinua il periodo nero dei valichi alpini. Mentre il traforo stradale del Frejus, tra Francia e Italia, veniva riaperto al transito dei mezzi pesanti dopo la frana del 27 agosto nella Savoia francese, permettendo così di alleggerire la pressione sul traforo valdostano del Monte Bianco, un nuovo fronte di crisi esplodeva sul versante svizzero, già colpito lo scorso 10 agosto dal deragliamento di un treno merci diretto in Germania nella galleria di base del San Gottardo. L'emergenza scoppiata l'11 settembre scorso riguarda la galleria autostradale del San Gottardo, chiusa al traffico da domenica pomeriggio in entrambe le direzioni «fino a nuovo avviso». Nel frattempo oggi l'associazione Unatras con una lettera indirizzata al ministro Matteo Salvini ha richiesto una convocazione urgente per individuare possibili soluzioni alle problematiche attuali del settore autotrasporto. L'associazione ha elencato alcuni punti in particolare per i quali è richiesto il confronto. In primo luogo il taglio lineare imposto dal MEF per un importo pari a 37 milioni di euro a valere sul capitolo degli incentivi per la sostituzione ed il rinnovo del parco veicolare relativo all annualità 2021, dopo che le imprese hanno effettuato e rendicontato investimenti per la transizione ecologica e a favore dell ambiente, contando su risorse previste da una legge dello Stato. È indispensabile recuperare queste risorse e pagare alle imprese quanto loro dovuto. approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente Fita Cna.Ue apre indagine sull'import delle auto elettriche cinesiLa Commissione europea vuole dare una impronta più sociale a questo ultimo anno di legislatura, pur di smorzare le tensioni intorno al Patto Verde (Green Deal, in inglese). Tra le altre cose, in un discorso sullo Stato dell'Unione, la presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen ha annunciato ieri l'apertura di una indagine anti-sussidi sull'importazione di auto elettriche provenienti dalla Cina, in forte aumento negli ultimi mesi. Le ultime statistiche mostrano un forte balzo delle importazioni cinesi di auto elettriche, che secondo Bruxelles hanno raggiunto in tre anni l'8% del mercato (con il rischio di un rapido raddoppio). I veicoli elettrici provenienti dalla Cina sono venduti a un prezzo medio del 20% più basso degli altri modelli elettrici sul mercato europeo. Il timore è che il prezzo verrà sussidiato ulteriormente non appena il paese asiatico farà i conti con i primi segnali di sovraccapacità produttiva. Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.
Valichi alpini, si decide la riapertura del Frejus ai tir e l’eventuale slittamento della chiusura del Traforo del Monte Bianco. Euro V, salta lo stop in Piemonte. "Avrebbe avuto pesanti conseguenze per le aziende di autotrasporto", ha commentato Enzo Pompilio D’Alicandro, presidente di Fai Torino, bentrovato a Radio24.
Le Alpi sono interessate ogni anno dal passaggio di 150 milioni di tonnellate di merci, corrispondente a circa il 60% dell'export italiano, per la maggior parte in viaggio tramite camion e per circa il 30% su ferrovia. Ed ecco perché se per qualche motivo il transito sulle Alpi si inceppa, come sta accadendo per esempio in questi giorni sul versante francese, si mette in sofferenza non solo il nostro trasporto ma anche il nostro sistema economico. Ma com'è, nel complesso, la situazione dei nostri valichi alpini? Quali sono le maggiori criticità e quali le prospettive? In questo episodio affrontiamo l'argomento analizzando le tre storiche direttrici: quella francese, quella svizzera e quella austriaca, distinguendo il tracciato stradale da quello ferroviario. In studio Daniele Di Ubaldo, direttore di Uomini e Trasporti, e Michele Latorre, direttore di Trasporto Europa.
Il passaggio delle merci italiane nei Paesi oltre le Alpi sta subendo dei pericolosi rallentamenti. A creare problemi non sono solo i lavori previsti nel traforo del Monte Bianco (che comunque non sono ancora iniziati), o le limitazioni imposte dall'Austria al transito dei camion che dall'Italia si dirigono verso la Germania (e viceversa) attraversando il tratto autostradale del Brennero e causando code lunghe chilometri. Lunedì mattina, infatti, una frana ha causato la chiusura del traforo del Frejus per i mezzi pesanti, un tratto al confine tra il Piemonte e la Savoia francese.
"Lo sblocco dei contributi è importante, ora si lavori al tavolo delle regole", afferma Luigi Merlo, presidente di Federlogistica. E sul 19esimo posto assegnato all'Italia dalla Banca Mondiale nella classifica delle performance e logistiche dei paesi dice: "Questo ranking talvolta non tiene conto di alcuni parametri, sulle infrastrutture si può migliorare".E a proposito di infrastrutture al nostro microfono il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale prefigura gli scenari che sul fronte dell'aumento dei traffici in seguito si determineranno in seguito alla costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova, i cui lavori dovranno concludersi alla fine del 2026. Dal prossimo autunno e per 18 anni il Traforo dell'anno chiuderà per tre mesi allo scopo di consentire lavori di consolidamento. Il traffico sarà deviato sul Frejus. Il punto con Alain Chabert, direttore generale di SFTRF.
Un convegno organizzato a Roma da Anita ha messo in evidenza tutte le criticità che devono affrontare gli operatori dei trasporti per portare le merci italiane in Europa attraverso le Alpi. Thomas Baumgartner, presidente di Anita, ne discute con Massimo De Donato nel corso di questa puntata di Container.Circa 230 milioni di tonnellate di merci transitano ogni anno attraverso i valichi alpini, il 66% delle quali viaggia su gomma. I diversi divieti al Brennero, i lavori ai tunnel del Monte Bianco e del Frejus, la necessità di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie complicano gli spostamenti rendendo i traffici meno fluidi. Le Alpi, invece, andrebbero considerate come una cerniera fra i Paese europei.
Il protagonista di questa storia è ricordato come un esponente della Destra storica cavouriana, come il rigoroso statista che permise alla neonata Italia di stare in piedi rimettendo ordine nei propri conti pubblici. Ma quegli stessi libri di storia dimenticano di dire una cosa: più che politico, quel protagonista si sentiva ed era un grandissimo uomo di scienza. Quel protagonista era Quintino Sella. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell'Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Flaminio SpinettiIgor PrincipeFonti utilizzate nell'episodio:Biografia di Quintino Sella (caricato sul canale YouTube Camera dei Deputati)
L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti. #Autotrasporti Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)
Dal 1° gennaio nei trafori del Monte Bianco e del Frejus, i pedaggi sono aumentati del 7,36%. "Un rincaro del tutto ingiustificato, una mazzata per le aziende di autotrasporto", protesta Guido Rossi, segretario di Asstra Trasportatori associati di Cuneo. "Da tempo denunciamo tariffe troppo alte, il passaggio alpino ad Ovest è fortemente penalizzato e così l'economia dei territori", aggiunge. Carenza di autisti, fenomeno internazionale. "In Europa nel mancano almeno 400 mila, è la più grave emergenza per la logistica, per affrontarla occorrono interventi coordinati a livello comunitario per avvicinare i giovani a questo mestiere anche sotto il profilo normativo, a partire dalle patenti", dice Marco Digioa, segretario generale di Uetr, l'unione europea delle associazioni dell'autotrasporto.
"Je vois beaucoup de livres sur les commandos, la légion étrangère, sur les troupes de montagne, sur les parachutistes. Mais sur la réserve opérationnelle on n'en voit pas, on n'en parle pas alors que ce sont des gens qui sont souvent projetés en mission sentinelle et on ne le sait pas..." C'est par ces mots que commence cet épisode du podcast avec Florent TALLARICO que vous avez pu découvrir la semaine dernière dans la bande annonce. Auteur photographe à Nice, il découvre la photographie en 2004 et en fait son activité en 2014 après des études en droit et en communication. Portraitiste et reporter il travail au moyen format argentique et en numérique. Décembre 2020, il auto-édite son premier livre "Réservistes" avec le quel il devient Lauréat du prix UNOR 2020. Pour ce livre il a passé 2 ans en immersion avec les réservistes du 21eme RIMA de Fréjus. Il nous montre le quotidien de ces citoyens, civils d'un côté avec des métiers qui vont du chauffeur de bus à l'avocat, militaire de l'autre côté avec un vrai engagement. Cet épisode apporte également du contenu supplémentaire au livre. En effet, Florent à choisi quelques photos dans son livre pour nous en parler. Il raconte les anecdotes et histoires qui y sont liées tout en indiquant le numéro de la page. Le livre "Réservistes" de Florent TALLARICO est disponible sur son site, au prix de 39,00 €. 5,00 € par livres sont reversé à l'association "30 jours de mer" qui vient en aide aux blessés de guerre. Vous pouvez aussi suivre Florent sur sont compte Instagram @florenttallaricophotographe. Si vous aimé ce podcast, vous pouvez le partager sur les réseaux sociaux avec le hashtag #podcastparlonslivresphotos. Pour suivre mon travail, retrouvez moi sur : www.juliengerard.com Pour soutenir le podcast vous pouvez participer à mon Tipeee. Vous pouvez également laisser une note, 5 étoiles ça serait top, ou un commentaire. Cela favorisera le référencement. Soutenez-nous !
Emission radio du mercredi 12 janvier "Johnny de A à Z" n°477 Entre violence et violonPromotions de cette album sur RTL - Casino parade au théâtre Montparnasse le 10 octobre 1983 avec Fabriceet sur RMC - Wap dou wap le 21 juillet 1983 setlist :Signes Extérieurs De RichesseCasino parade 10 octobre 1983 au Théâtre Montparnasse sur RTL avec Fabrice : La fille d'en face Mes seize ans Laisse moi une chance avec Bill Deraime Les scellés sur ma vie L'amour violent La mer avec Jean-Jacques Debout Quand un homme devient fou Ne me quitte pas avec Jean-Jacques Debout Sur ma vie avec Jean-Jacques Debout Et maintenant avec Jean-Jacques Debout Le parapluie Entre violence et violon Marie MarieGabrielle - Champs Elysées 25 juin 1983Entre violence et violon - Odyssée Johnny Hallyday par Antoine De CaunesJe Te Ferai DanserUn Jour En HautChérie Donne-Moi Du ChiliJ'ai Perdu La TêtePeut-Être BienReste Ici Wap dou Wap sur RMC le 21 juillet 1983 : Interview à Frejus le 19 juillet 1983 Pour ceux qui s'aiment - St Servant 9 juillet 1983 Laisse moi une chance - St Servant 9 juillet 1983 Mon p'tit loup - St Servant 9 juillet 1983 La musique que j'aime - St Servant 9 juillet 1983
Chodź do Pracowni, dziś koimy głosem. Moją bohaterką jest Joanna Frejus - psycholożka i psychoterapeutka koncentrująca się na wspieraniu osób w okresie okołoporodowym (kobiet w ciąży i mam małych dzieci, kobiet z doświadczeniem poronienia, aborcji) i ich bliskich oraz osób z doświadczeniem depresji, zaburzeń lękowych, kryzysów psychicznych i innych trudności. Założycielka Centrum Wsparcia Mamy, Taty i Dziecko. Absolwentka SWPS. Joanna prowadzi konsultacje indywidualne, warsztaty i grupy wsparcia #CzułeWojowniczki. Opracowuje i prowadzi szkolenia dla firm, instytucji i organizacji. Przyjmuje online i stacjonarnie w gabinecie w Warszawie. Na Instagramie działa na @omatkodepresja i @dobrzejestnierycz.pl. Autorka przemówienia o poronieniu “Historia kilku strat” na TEDxWarsaw Women (link to YT poniżej). W Pracowni Joanna opowiada o istocie wspierającej atmosfery podczas spotkania z psycholożką/psychologiem, tajemnicy zawodowej i czego ona sama uczy się o sobie przez swoją pracę. Poza tym rozmawiamy o zawstydzaniu mam ze względu na to jak wychowują dzieci, dlaczego tak łatwo i szybko przychodzi nam krytykowanie innych i jak odróżnić baby blues od depresji poporodowej. No, ale i jest też sporo o ścieżce edukacyjno-zawodowej Joanny. Między innymi o pasji do pisania dziennikarskiego, która zaprowadziła na… politologię, dojrzewaniu do zostania psycholożką, leczeniu koni i uśmiechaniu się pod nosem podczas czytania książek Olgi Tokarczuk. Polecenia Joanny do Kanonu Lektur Pracowni Dziewczyn: Książki Olgi Tokarczuk * Strona Joanny: www.joannafrejus.pl Centrum Wsparcia Mamy, Taty i Dziecka: https://centrum.fundacjaczulosc.pl/ Joanna na Instagramie: @omatkodepresja i @dobrzejestnierycz Joanna na Facebooku: https://www.facebook.com/omatkodepresja TEDxWarsawWomen "Historia kilku strat": https://www.youtube.com/watch?v=6GMeZNvlJFA&t=815s Instagram Pracowni Dziewczyn @pracowniadziewczynpod Kontakt: pracowniadziewczynpodcast@gmail.com
For this show, we discuss a list of lovely reds and whites that you won't see on other lists for spring wines. Etna from Sicily? Check. Chignin Bergeron from Savoie in France? Yup. If you're looking for a change from the norm and a great spring list, here it is! As promised, here is the list...with some example labels to make shopping easy (see the winefornormalpeople.com/blog for label examples) With its medium body, excellent acidity, and minerally flavors, Etna Rosso from Sicily is a must have for spring. It can gracefully handle grilled food as well as it does mushroom risottos! The bonus wine: Etna Bianco, made of the Carricante grape. Similar nature, but with a greater hit of acidity and a cheek coating texture. Taste the volcano! As we called it in the Chardonnay episode, Jura is the Bizarro Burgundy. It's just across the Bresse plain and grows similar grapes...except when it doesn't. In the Arbois region, light, spicy, peppery reds of Poulsard and Trousseau can be lovely on a spring evening with salads, morel mushrooms, and flavorful fish like salmon. The bonus wines: sparkling Crémant from the Jura made of Chardonnay and becoming more widely available OR Chignin Bergeron, aka Roussanne, from the neighboring region, Savoie. That peachy, herbal, fuller body with good acidity is great when there’s still a chill in the air but you still want to stay outside! Bordeaux, M.C. Ice’s favorite. For spring, a white Bordeaux with a large proportion of the waxy, peachy, sautéed herb, honeycomb flavored/textured Sémillon is nice as the nights warm up. Sauvignon Blanc gives these blends excellent acidity and herbal aromatics but you just need a touch of that when we’re dealing with spring. The great part about Bordeaux Blanc? You can switch to Sauvignon Blanc heavy blends in the summer for a more refreshing bottle! I recommend steering clear of Bordeaux Blanc and Bordeaux Blanc Superieur (unless you know the producer) and seeking out wines from the Côtes de Bordeaux (label examples below). If you can swing it, get a wine from Pessac-Leognan – the best areas for whites in Bordeaux. The bonus wines: Merlot heavy red blends from the Côtes de Bordeaux—Castillon and Francs are the more serious areas but Blaye may be the most refreshing for our spring hit list. No list of mine is complete without Alsace, France. However, this time I’m switching up my regular Riesling reco and instead recommending Pinot Gris. We’re not in summer yet and the nights can have a nip, so Alsace Pinot Gris, with pear, citrus, white flower, and smoke notes, and a medium body will be a versatile sipper. It goes so well with onion tartlets, mushroom quiche, and chicken in herbal and citrus preparations! The bonus wine: Yup, I’m doing it. Pinot Grigio. No, not the alcoholic lemon water! The good stuff from Trentino Alto-Adige. If you get a case, try the Pinot Gris and the Pinot Grigio together to see the similarities and differences. Pinot Grigio will be nuttier with higher acidity and more lemon notes, but the similarity will be far greater between these two wines than if you get a cheapy from the bottom shelf of the grocery! Rosé. Here’s the one on everyone’s list, but rightfully so. Fresh rosé is released in the springtime and there is nothing better than newly released rosé. Provence is the standard – especially from sub regions like Sainte-Victoire, Frejus, and La Londe. We forgot to mention Tavel and Bandol in the show, which are always homeruns. Rosé is versatile in pairing – fried foods, grilled salmon, strawberry salads with goat cheese, and pasta with pesto (pistou as it’s known in Provence) are some options. Bonus wines: Other styles of rosé, especially California with its sun kissed styles from Pinot Noir or Spanish rosé from Tempranillo, Garnacha, or Monastrell are outstanding and great for a contrast against the lighter Provence style. Italian rosato can be wonderful as well and is made in most regions from their local grapes. The last one was really “Sophie’s Choice” for me. I couldn’t decide between Malbec and Torrontés from high elevation Salta in Argentina or Pinot Noir and Chardonnay from cool climate Casablanca from Chile. Ultimately the floral, peachy yet acidic and slightly bitter Torrontés from Cafayate/Salta and its intense, yet elegant counterpart Malbec from the same region seemed to be best for us. M.C. Ice astutely pointed out that for people living in hotter areas where spring becomes summer-like quickly, the high acidity and refreshing lighter notes in the Chilean wines were the winners. Either way, you can’t go wrong! Happy Spring! We hope you drink well, and that this list gives you at least one new idea to try as the days heat up slowly over the next few months. __________________________________________________ Thanks to our sponsors: Thanks to YOU! The podcast supporters on Patreon, who are helping us to make the podcast possible and who we give goodies in return for their help! Check it out today: https://www.patreon.com/winefornormalpeople Wine Access Visit: www.wineaccess.com/normal and for a limited time get $20 off your first order of $50 or more! Wine Access is a web site that has exclusive wines that overdeliver for the price (of which they have a range). They offer top quality wines by selecting diverse, interesting, quality bottles you may not have access to at local shops. Wine Access provides extensive tasting notes, stories about the wine and a really cool bottle hanger with pairings, flavor profile, and serving temps. 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ALESSANDRA LONGO insieme a CLAUDIO BOVO ci racconta la storia del Traforo ferroviario del Frejus che quest'anno compie 150 anni.
, aggiunge.Sul fronte della sicurezza stradale la questione del transito dei monopattini è stata riportata drammaticamente alla ribalta dall'incidente mortale avvenuto la scorsa settimana a Genova. , dice Luigi Altamura, numero uno della polizia locale di Verona e in seno ad Anci componente del tavolo di coordinamento dei comandanti, appunto della polizia locale. Altra questione aperta riguarda i rider. , sottolinea Altamura.
, aggiunge.Sul fronte della sicurezza stradale la questione del transito dei monopattini è stata riportata drammaticamente alla ribalta dall'incidente mortale avvenuto la scorsa settimana a Genova. , dice Luigi Altamura, numero uno della polizia locale di Verona e in seno ad Anci componente del tavolo di coordinamento dei comandanti, appunto della polizia locale. Altra questione aperta riguarda i rider. , sottolinea Altamura.
Nei rapporti commerciali fra Italia e Francia sono fondamentali alcuni collegamenti. Primi fra tutti quelli del Monte Bianco e del Frejus, attraverso i quali transita gran parte della nostra merce. Ma importanti sono anche i valichi minori che uniscono alcune aree produttive italiane. In uno di questi, il Colle della Maddalena, si annunciano problemi per il transito di mezzi pesanti. La sindaca del comune francese di Barcellonette ha, infatti, minacciato di attuare divieti per i tir lungo la strada che unisce porta al Maddalena. I divieti per ora non sono partiti, ma il pericolo non è scongiurato. Guido Rossi, segretario di Astra Cuneo, discute con Massimo De Donato, a Container su Radio 24, della questione della permeabilità dei valichi in quell'area, anche alla luce delle difficoltà che sono seguite alle piogge del mese di ottobre che hanno distrutto le vie d'accesso al Tenda, strada ripristinata solo in queste ore.
Nei rapporti commerciali fra Italia e Francia sono fondamentali alcuni collegamenti. Primi fra tutti quelli del Monte Bianco e del Frejus, attraverso i quali transita gran parte della nostra merce. Ma importanti sono anche i valichi minori che uniscono alcune aree produttive italiane. In uno di questi, il Colle della Maddalena, si annunciano problemi per il transito di mezzi pesanti. La sindaca del comune francese di Barcellonette ha, infatti, minacciato di attuare divieti per i tir lungo la strada che unisce porta al Maddalena. I divieti per ora non sono partiti, ma il pericolo non è scongiurato. Guido Rossi, segretario di Astra Cuneo, discute con Massimo De Donato, a Container su Radio 24, della questione della permeabilità dei valichi in quell'area, anche alla luce delle difficoltà che sono seguite alle piogge del mese di ottobre che hanno distrutto le vie d'accesso al Tenda, strada ripristinata solo in queste ore.
Doświadczyłam poronienia. Znam wiele kobiet, które doświadczyły poronienia. Ten podcast nagrałyśmy z Joasią po to, aby trochę ułatwić rozmowy o poronieniu zarówno od strony kobiety, która jej doświadcza jak i jej partnera/partnerki jak również osób, które się o tym poronieniu dowiadują i chciałyby jakoś wesprzeć, a nie wiedzą jak. Myślę, że w rozmowie uwzględniłyśmy wiele opcji na przeżywanie takiej sytuacji. Powiedziałyśmy też kilka słów o prawach jakie przysługują rodzicom po stracie. Publikuję ten odcinek przed świętami nie bez powodu... zanim zapytacie się kogoś o to, kiedy dziecko, kiedy kolejne, albo będziecie życzyć komuś potomstwa przy wigilijnym stole to ugryźcie się w język ,a potem zapytajcie "co u Ciebie słychać?" to pytanie otwiera wiele możliwości na rozmowę, te poprzednie mogą je zamknąć na długo. Dedykuję ten odcinek wszystkim rodzinom po stracie.
Z Joanną Frejus, psycholożką, rozmawiamy o tym, dlaczego potrzebne są nam centra wsparcia Rodziców. Joanną jest założycielką Centrum Wsparcia Mamy, Taty i Dziecka w Łomiankach. W podkaście opowiada o tym, dlaczego potrzebujemy pomocy psychologicznej na każdym etapie naszego życia od ciąży zaczynając, poprzez pierwsze chwile macierzyństwa, a także na dalszym etapie bycie mamą. Jak sama mówi tematy związane z kobietami są dla niej bardzo ważne i na tym się koncentruje prowadząc grupy wsparcia. Rozmawiamy o tym, jak to jest z tym poczuciem winy, złością i innymi niełatwymi uczuciami, z którymi muszą sobie radzić kobiety w tej nowej roli. Zapraszam do słuchania! Joanną znajdziecie na: Facebooku - https://www.facebook.com/omatkodepresja/ Instagramie - https://www.instagram.com/omatkodepresja/ oraz https://www.instagram.com/centrumwsparcialomianki/?hl=en Jeśli podoba Ci się ten podcast to możesz wesprzeć jego powstawanie dzięki drobnej wpłacie na moim profilu na patronite.pl/ladypasztet Serdecznie dziękuję za dotychczasowe wsparcie!
Czy można rzucić wszystko i wyjechać? Jak mierzyć szczęście? Kiedy naprawdę jesteśmy z siebie dumni? Choć nikt nie napisał instrukcji jak żyć, psycholożka Joanna Frejus wysłucha wszystkich, których dotknęła bolesna rzeczywistość. To nie terapia na żywo, a szczere wsłuchanie się w drugiego człowieka. W programie psychologicznym nie stronimy od mówienia o emocjach, również tych zagmatwanych, szukamy sposobów radzenia sobie z codziennymi trudnościami. Ale przede wszystkim dodajemy brokatu, koloru i pluszu, dzielimy się radościami i inspirujemy do dobrych zmian. Red. Frejus wyjaśnia ile mądrości jest w zdaniu “bój się i rób”, oswaja nasze lęki i otwiera nasze głowy. To przestrzeń dla słuchaczek i słuchaczy, którzy mogą zadzwonić w każdej sprawie.
Dziś gościnią Joanny Frejus, psycholożki (O matko, depresja dobrze jest. nie rycz.) jest Ewa Furgał (Dziewczyna w spektrum) Będziemy rozmawiać o tym, jak to jest być kobietom w spektrum autyzmu, nie tylko w ujęciu psychologicznym, ale też społecznym. O Festiwalu Pasjonatki i drzemiącym (albo kipiącym!) w kobietach w spektrum potencjale twórczym. I o samorzecznictwie - czym jest i czy jest potrzebne.
Dziś w programie psychologicznych rozmawiamy o szpilkach, marketingu dobroci i o wpływie działań marek na nasz dobrostan. Z Emilią Kulpą-Nowak, trenerką NVC lab.pl Laboratorium Porozumienia Bez Przemocy rozmawia psycholożka, Joanna Frejus.
W dzisiejszym programie psychologicznym otwieramy dyskusję o zdrowiu psychicznym w rodzicielstwie, związanej z nim społecznej presji i braku skutecznego systemowego wsparcia. Jaki ma to wpływ na rodziców, na dzieci i na całe społeczności? I dlaczego to jest temat też dla osób, które rodzicami nie są? W dyskusji, razem z red. Joanną Frejus O matko, depresja dobrze jest. nie rycz. wezmą udział: Natalia Łuczak - już lada dzień mama dwójki podcasterka prowadząca kanały Hej Mama, Mamy eko styl i Rozmowy o świadomym rodzicielstwie, w których rozmawia na wszelkie możliwe tematy macierzyńskie; Magdalena Boćko Mysiorska - pedagożka, autorka książek tworzonych w duchu rodzicielstwa bliskości i porozumienia bez przemocy; oraz Kasia Kalinowska - psycholożka, trenerka fundacji Family-Lab Polska, nauczycielka, autorka Przystanek Relacja Katarzyna Kalinowska.
W mazurskiej głuszy bywają kłopoty z dostępem do Internetu. Na szczęście to już ostatnie dni wakacji i red. Frejus wróci do Państwa za tydzień. Dziś zapraszamy na powtórkę programu. Ponownie zastanowimy się jak się żyje pomiędzy depresją a manią? Pytaliśmy o to osoby, które doświadczyły zaburzenia afektywnego dwubiegunowego. W drugiej godzinie z psychologiem Dominikiem Haakiem rozmawialiśmy o tym, czym jest misgendering i dlaczego osoba, która się nim posługuje dopuszcza się przemocy.
W pierwszej części programu o neutratywach, a właściwie o potrzebie poszukiwania (i stosowania) takich form językowych, które będą odpowiadać na potrzeby nie tylko osób identyfikujących się jako kobiety lub mężczyźni, porozmawiamy z Pawłem Dembowskim ps. Ausir i Zuzanną Sybillą Grzybowską ze Słownik Neutratywów Języka Polskiego. W drugiej części programu o wypaleniu aktywistycznym opowie Natalia Sarata, działaczka społeczna, edukatorka, socjolożka, która prowadzi autorską inicjatywę RegeneAkcja, miejsce dla zmęczonych aktywistek i aktywistów. Na program zaprasza Joanna Frejus (O matko, depresja dobrze jest. nie rycz.)
W pierwszej godzinie dzisiejszego programu psychologicznego porozmawiamy o tym, jak pandemia wpłynęła i nadal wpływa na dobrostan osób, wykonujących zawody medyczne oraz, a może przede wszystkim, na funkcjonowanie ich rodzin. Studio odwiedzą Maciej Latos, magister pielęgniarstwa, z doświadczeniem pracy w Zespołach Ratownictwa Medycznego, Oddziałach Intensywnej Terapii i Oddziałach Pooperacyjnych, bloger, autor podcastów Krew Mózg i Pielęgniarstwo Praktyczne, felietonista, autor książki „Byle do 19. Krótka opowieść o pielęgniarstwie” oraz Magdalena Latos, żona Macieja. W drugiej godzinie programu połączymy się z Jackiem Jasionkiem, prezesem Stowarzyszenia Tolerado i przyjrzymy się sytuacji osób LGBTQ+ w Polce w świetle ostatnich wydarzeń. Na program zaprasza Joanna Frejus.
Problemy ze zdrowiem psychicznym wciąż są w naszym kraju tematem tabu, a co czwarty Polak doświadcza, doświadczy lub doświadczył kryzysu psychicznego. Na ten temat porozmawiamy dziś z Kamilem Lorencem, który w sierpniu rusza na wędrówkę po górach pod hasłem #PoGodnySzlak oraz z Katarzyną Kisielińską z fundacji eFkropka.
W dzisiejszej audycji red. Joanny Frejus rozmawiamy o slow seksie, czyli dlaczego nie warto się spieszyć, kiedy chodzi o relacje, intymność, seks i życie... Gościną programu będzie Marta Niedźwiecka, psycholożka i sex coach. Autorka podcastu Niedzwiecka o Zmierzchu i książki "Slow Sex - uwolnij miłość". Możecie Państwo zadawać swoje pytania już teraz: frejus@halo.radio
W dzisiejszym programie psychologicznym Joanny Frejus rozmawiamy na temat pomysłu Ministerstwa Zdrowia na „Krajową Bazą Danych na rzecz Monitorowania i Profilaktyki Zachowań Samobójczych”. Twórcy projektu twierdzą, że pomoże to w profilaktyce zaś prawnicy twierdzą, że to głęboka ingerencja w prawa podstawowe. A jak patrzeć na to od strony psychologicznej i społecznej? O tym porozmawiamy z dzisiejszymi gościniami. 17:00 Katarzyna Szczerbowska Kisielińska, osoba z doświadczeniem kryzysu psychicznego, rzeczniczka Biura do spraw pilotażu Narodowego Programu Ochrony Zdrowia Psychicznego, od lat działa na rzecz pacjentów psychiatrycznych, jest w radzie Fundacji eFKropka i w Akademii Liderów Cogito. 18:00 dr Magdalena Gawin Współautorka książki "Prawa człowieka w zglobalizowanym świecie". Pracuje od 2017 roku na Uniwersytecie Warszawskim. Do 2020 roku pracowała jako nauczycielka w 17 LOS w Warszawie oraz MOS nr 1 "SOS" w Warszawie. Specjalizuje się w zagadnieniu praw człowieka i biopolityce. Swoje pytania i przemyślenia można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
W dzisiejszej audycji red. Joanny Frejus będziemy rozmawiać o tym, czym jest praca seksualna, dlaczego jest to praca, jakiego języka powinno się używać w jej kontekście. O prawach i problemach pracownic i pracowników seksualnych, o działalności SWP. W drugiej godzinie porozmawiamy też o surogacji seksualnej, co to jest, czym się różni od pracy seksualnej, jaki jest jej cel. Gościniami będą Sonia z Sex Work Polska i Małgorzata Iwanek, psycholożka seksuolożka, Kultura seksualna. Możecie Państwo zadawać swoje pytania już teraz: frejus@halo.radio
W dzisiejszym programie psychologicznym Joanny Frejus rozmawiamy na temat mechanizmów dyskryminacji i konsekwencji związanych z ich działaniem w przestrzeni publicznej. Wychodzimy od ostatnich wypowiedzi polityków na temat „ideologii LGBT”. Postaramy się jednak zarysować szerszą perspektywę. Gościem pierwszej godziny będzie Mateusz Sulwiński, aktywista, gej. Od 2015 r. związany z poznańskim stowarzyszeniem Grupa Stonewall, którego obecnie jest prezesem. Jeden z organizatorów Poznań Pride Week i Marszu Równości w Poznaniu. Współtwórca Letniej Akademii Równości. W drugiej godzinie porozmawiamy z Edytą Baker – transpłciową kobietą, aktywistką, dziennikarką. Edyta Baker to współtwórczyni polskiego ruchu aktywistycznego na rzecz osób transpłciowych. Obecnie pełni funkcję prezeski zarządu Fundacji Trans-Fuzja. Swoje pytania i przemyślenia można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
W paśmie red. Joanny Frejus porozmawiamy o różnych sposobach na związki, o mono i nie-mono relacjach w życiu, w miłości i w łóżku. Rozmawiamy z sexcoachem i właścicielem klubu dla swingersów, Piotrem Cywińskim oraz Agnieszką Szeżyńską, trenerką intymności, autorką książki "Warsztaty intymności".Dowiemy się dziś, że w ludzkiej seksualności niewiele jest rzeczy pewnych, wszystko jest natomiast możliwe.. W ramach swojej praktyki Piotr Cywiński specjalizuje się w dynamice relacji, reedukacji seksualnej, a w szczególności obalaniem stereotypów dotyczących płci. Autor edukacyjnych audycji radiowych „Demoralizatornia" oraz z Żenią Aleksandrową „Sex: Wyszukaj", a także vloga na YouTube – „Salon Zmysłów", w których przybliża ideę pozytywnej seksualności. Agnieszka Szeżyńska zajmuje się edukacją seksualną dorosłych i coachingiem intymności. Pomaga ludziom być szczęśliwymi w seksie i relacjach. Przekazuje wiedzę, narzędzia, pomaga zwiększać samoświadomość potrzeb i pogłębiać umiejętność komunikacji z partner/k/ami. Możecie Państwo zadawać swoje pytania już teraz: frejus@halo.radio
Jak się czują ludzie w USA? Z dr Anną Tatar ze Stowarzyszenia NEVER AGAIN Association - Stowarzyszenie NIGDY WIĘCEJ wyruszymy w podróż przez Stany, podczas której przyjrzymy się samopoczuciu Amerykanów. Z opowieści o pojedynczych napotkanych osobach stworzymy obraz społeczeństwa. Z Maciejem Zającem, absolwentem Ośrodka Studiów Amerykanistycznych UW i publicystą magazynu Liberte porozmawiamy o tym, co takiego wydarzyło się w ciągu ostatnich 50 lat w tym kraju, co może dziś powodować takie, a nie inne nastroje. Swoje pytania i przemyślenia można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
Szanowni Państwo, dziś powtarzamy program red. Joanny Frejus z 26.05.2020. Prowadząca przywita się jednak z Państwem na początku programu aby życzyć Wam dobrego odbioru i udanego wieczoru.
W dzisiejszej audycji psychologicznej red. Joanny Frejus kontynuujemy temat uzależnień, tym razem od substancji innych niż alkohol. Gościem audycji będzie Piotr Bakuła, Certyfikowany specjalista psychoterapii uzależnień, superwizor PARPA, psychoterapeuta, członek Instytutu Analizy Grupowej, kierownik Poradni Terapii Uzależnienia i Współuzależnienia dla Dorosłych, kierownik Poradni Leczenia Uzależnień dla Dzieci i Młodzieży. Wykładowca. Swoje pytania i przemyślenia można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
W paśmie psychologicznym odpowiemy na pytanie: Jakie ciało to dobre ciało? Co to jest slut-shaming i o akcji anty-slut-shamingowej. Będzie też mowa o książce, która ma się ukazać jesienią nakładem wydawnictwa Czarna Owca. Gościnią w audycji Joanny Frejus będzie Kamila Raczyńska-Chomyn - Dobre Ciało, Pani Miesiączka.
W dzisiejszej audycji psychologicznej red. Joanny Frejus będziemy rozmawiać o uzależnieniach - czym są, a czym nie są i o różnych podejściach do ich leczenia. O stygmatyzacji osób uzależnionych i o tym, które uzależnienia są dziś szczególnie „popularne”. Gośćmi audycji będą dydaktycy Szkoły Psychoterapeutów i Terapeutów Uzależnień CARE Brok:
W dzisiejszym paśmie red. Joanny Frejus porozmawiamy o kobiecie, która wymyśliła Dzień Matki. Zaś w drugiej godzinie będziemy oddawać się czytelnictwu. Nago… 21:00 Kim była Anna Jarvis? Skąd wziął się pomysł na Dzień Matki, co twórczyni tego dnia myślała o tym jak wymyślone przez nią święto zmieniło się z biegiem czasu? O tym z Katarzyną Chudzik, dziennikarką Ofeminin. O 22:00 Będziemy czytać na trawie. Projekt Bez Okładek czytają literaturę. Nago. Bo nie ma nic piękniejszego i bardziej intymnego. Bo nago znaczy głośniej. Łączymy się z Betty Q reżyserką oraz Martą Konarzewską scenarzystką spektaklu "Bez Okładek: Śniadanie na Trawie 2".
W dzisiejszej audycji psychologicznej red. Frejus zastanowi się nad tym jak praca twórcza pomaga w przeżywaniu i oswajaniu kryzysu psychicznego. Teatr, muzyka, słowo i wszystko to, co pozwala zanurzyć się w twórczym świecie może mieć zaskakujący wpływ na naszą kondycję psychiczną i oswajanie rzeczywistości. Gościnią audycji będzie Katarzyna Parzuchowska. Ekspertka przez doświadczenie. Trenerka w obszarze zdrowia psychicznego, wolontariusza i edukatorka Fundacja eF kropka oraz współzałożycielka Teatru Kryzys dla osób po kryzysach psychicznych działającego przy Fundacja Otwarte Seminaria Filozoficzno-Psychiatryczne. Autorka bloga o doświadczeniu schizofrenii pt. „Jak zostałam pilotem F.20?”. Swoje pytania i przemyślenia można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
Relacje w sieci. Internetowej. We wtorkowym programie psychologiczno-seksuologicznym pochylimy się nad tematem nawiązywania bliższych i dalszych relacji w Internecie. Od flirtów na IRC, po aplikacje mobilne - prześledzimy historię randkowania w sieci. Jak to się zmieniło? Jak to nas zmieniło? Kto dziś uprawia wirtualny seks? Wreszcie jak wpłynęło to (lub nie) na nasze związki i seks, ten w realu? Gościniami Joanny Frejus będą:
W niedzielnym programie psychologicznym nie stronimy od mówienia o emocjach, również tych zagmatwanych, szukamy sposobów radzenia sobie z codziennymi trudnościami. Ale przede wszystkim dodajemy brokatu, koloru i pluszu, dzielimy się radościami i inspirujemy do dobrych zmian. Red. Frejus wyjaśnia ile mądrości jest w zdaniu “bój się i rób”, oswaja nasze lęki i otwiera nasze głowy. To przestrzeń dla słuchaczek i słuchaczy, którzy mogą zadzwonić w każdej sprawie. Swoje pytania można kierować już teraz na mail: frejus@halo.radio
Wszyscy ją mamy, ale nie wszyscy rozumiemy, czym właściwie jest. Seksualność. Większości osób kojarzy się wyłącznie z seksem. W dzisiejszym programie psychologicznym porozmawiamy o mniej znanych jej odcieniach i warstwach. Gośćmi Joanny Frejus będą:
Niedzielny program psychologiczny pod znakiem uważności na potrzeby ciała. Gośćmi red. Joanny Frejus będą:
Na #HaloWieczorem zaprasza red. Joanna Frejus Gościniami dzisiejszego programu psychologiczno-seksuologicznego będą:
Wtorkowy program psychologiczny, zgodnie z nową tradycją, wokół tematów związanych z seksualnością. Jak kultura i społeczeństwo wpływają na seksualność kobiet? Dlaczego matki są w tym kontekście zupełnie niewidoczne? Czy istnieją ćwiczenia, którymi można wpływać na dobrostan seksualny? Gościniami programu będą:
"Rozmawianie o śmierci Cię nie zabije". Red. Frejus dała się już Państwu poznać, jako osoba, która porusza tematy z kategorii tych, o których mówi się rzadko. Tym razem niedzielny program psychologiczny upłynie pod znakiem śmierci. Gościniami Joanny Frejus będą:
W ten wtorkowy wieczór program psychologiczny zmieni swoją formułę na program seksuologiczny
W niedzielnym programie psychologicznym gośćmi Joanny Frejus będą:
Praca w czasach pandemii. W trakcie wtorkowego programu psychologicznego red. Frejus przyjrzy się wraz z Państwem zjawisku nadmiernej koncentracji na produktywności, działaniu i osiągnięciach, jako reakcji na izolację i stres. W programie sprawdzimy też, jak przedłużająca się izolacja wpływa na zdrowie psychiczne obywateli i obywatelek i gdzie szukają wsparcia, kiedy im źle. Połączymy się z Małgorzatą Libman-Sokołowską z inicjatywy Psychologowie dla Społeczeństwa, Gabrielą Kunert z TelefonPogadania.pl oraz Paulą Włodarczyk z Telefonu Zaufania dla Dzieci i Młodzieży Fundacja Dajemy Dzieciom Siłę. Jak zawsze będzie też miejsce na Państwa pytania i komentarze.
Stres nasz powszedni. Często nie zdajemy sobie z niego sprawy, on tymczasem drąży rysy na naszym zdrowiu psychicznym i fizycznym. Czasami uderza z mocą tsunami, wywracając nasz świat do góry nogami. O tym jak stres wpływa na nasze funkcjonowanie w obecnej sytuacji, jak rozpoznać, kiedy nam nie służy i jak sobie z nim skutecznie poradzić w kontekście kolejnych nakładanych na nas ograniczeń porozmawiamy z Mateuszem Banaszkiewiczem, psychologiem zdrowia, zajmującym się stresem, dobrostanem, odpornością psychiczną i poprawą jakości życia. Red. Joanna Frejus zaprasza do zadawania pytań i dzielenia się swoimi spostrzeżeniami - w trakcie program oraz juz teraz, pisząc na adres frejus@halo.radio
Być tu i teraz. Co to właściwie znaczy? W niedzielnym programie psychologicznym porozmawiamy o mindfulness - czym jest, a czym nie jest? Na czym polega praktyka uważności i jak, o ile w ogóle, może nam pomóc w sytuacji pandemii i izolacji? W drugiej części programu zajrzymy do Krótkiej Instrukcji o Poronieniu - jak wyglądała praca nad nią i dlaczego to ważne, żeby przełamać tabu ciążące na poronieniu. Gościem Joanny Frejus będzie Michał Moniewski, psycholog i psychoterapeuta.
Torna la serie sui luoghi più misteriosi e occulti nel mondo. Oggi vi racconto la Torino Magica, Occulta ed esotericaSeguimi su Telegram per tutti gli aggiornamenti http://t.me/alsorace Instagram : https://www.instagram.com/alsorace/
8 na 10 kobiet doświadcza baby blues'a. Ile z tych kobiet dostaje w tym czasie odpowiednie wsparcie? Nie wiem. Bardzo bym chciała, żeby każda kobieta była świadoma tego co może się dziać po porodzie, żeby mogła się na to odpowiednio przygotować i przede wszystkim, aby mogła liczyć na wsparcie najbliższych. Aby to się stało temat baby blues'a powinien być częściej omawiany i normalizowany. Działając w mojej strefie wpływu postanowiłam nagrać podcast poruszający to zagadnienie. Nie mogłam wymarzyć sobie lepszej osoby do poruszenia tego zagadnienia. Joanna Frejus jest psycholożką zajmującą się tematem depresji. Pisze o dobrym życiu z depresją. Założyła fundację i prowadzi grupowe wsparcie dla kobiet w ciąży i młodych mam pod nazwą Czułe Wojowniczki. W rozmowie poruszyłyśmy zagadnienia:- baby blues - czym jest i jak wesprzeć siebie oraz osobę, która go doświadcza- jak odróżnić baby blues'a od depresji- kiedy udać się do specjalisty- czym są testy do pomiaru depresji- profilaktyka - jak dbać o zdrowie psychiczne- komu polecamy psychoterapięZapraszam do słuchania.Mam nadzieję, że znajdziesz tu coś dla siebie!
So, after three years of living in France and sporadically playing music, I finally have our first FDR mix hailing from the place I now call home. I met S.L.B (Steph) whilst on my first summer season working in the south near Frejus. He told me he was a DJ and that him and his friends put parties on during the summer. I unfortunately missed their first party of the season due to stupidly spraining my ankle. Every time I saw him I nagged him for a mix, he eventually cracked I went round to his, saw his Condesa Lucia and his records and we made a night of it with the rest of the campsite staff, a rare chance for the French and English staff to socialise together. After several other parties the winter season soon arrived, we stayed in touch and spoke a lot about music. Before we knew it the next summer had arrived and whilst I was working a little further away, he welcomed me down to play his parties with open arms and the trip always proved worth while. Et Voila... Here we are with a super deep and groovy mix from S.L.B of Mira Belle Sound, a perfect example of how music and vinyl keep people together. Cheers Mate!! Alors.... après trois ans d'habiter en France et occasionnellement jouer la musique, finalement j'ai le première mix qui viens de la pays j'appelle home... J'ai recontre Steph pendant travaille mon premier saison d'été au Frejus. ll me dit que il était un DJ et que ses collègues et lui faites les soirées pendant l'été. Malheureusement j'ai manque ses première de la saison car j'ai casse ma cheville. Apres ça, chaque fois j'ai vu Steph, je lui demande pour faire un mix ensemble. De coup il as craquer, il m'as montre son Condesa Lucia et on as attaque une soirée avec tout le staff de la camping. Un occasion rare pour les Francais et Anglais a socialiser ensemble. Pendant l'hiver, nous avons reste en contact et parle beaucoup de la musique. L'été prochaine, malgré travailler plus loin de Frejus, il me toujours inviter es fêtes a jouer et ça fait toujours un plaisir. Et voila, un mix deep et groovy de mon pote S.L.B de Mira Belle Sound. Une example parfait que comment la musique et les vinyles gardes les gens ensemble. Merci Steph!
Il numero di Focus Storia in edicola dedica un lungo dossier alle grandi opere del passato: strade, acquedotti, linee ferroviarie, canali e ponti, infrastrutture cioè che spesso in passato sono state viste come metafora del progresso. Ma come venivano finanziate? E ci si preoccupava dell'impatto ambientale? Gli italiani in questo campo sono stati spesso protagonisti a partire dagli antichi Romani fino a tempi più recenti: basti pensare al traforo del Frejus, che nel 1871 fu il tunnel ferroviario più lungo del mondo; all'ingegnere trentino Luigi Negrelli che nel 1854 elaborò il progetto del Canale di Suez; e all'immane impresa della Transiberiana, dove furono gli operai italiani a garantire la riuscita dell'opera. «Senza infrastrutture non c'è sviluppo in un Paese», dice Enzo Siviero, ingegnere, architetto e docente italiano. Nel podcast ci racconta come quello delle grandi opere sia un tema cardine: tra gli Anni '50 e '60 l'Italia si è sviluppata proprio attorno alle sue infrastrutture, come l'Autostrada del Sole. Ma parla anche delle criticità degli anni più recenti legati a questo tema, come quello dell'abbattimento e della ricostruzione a Genova del Ponte Morandi. Curato e condotto da Francesco De Leo.------------Ti piace la storia e vorresti ricevere Focus Storia comodamente a casa tua? Scopri la nostra rivista con un abbonamento di 6 mesi: https://www.abbonamenti.it/vincolata/r40450- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria-Sito: https://www.focus.it/culturaPuoi ascoltare "La Voce della Storia" anche su Spotify: http://bit.ly/VoceDellaStoria
Riviera Firefly podcast is your online show where we chat about living on and visiting the French Riviera and the Côte d'Azur. THIS EPISODE In this Riviera Firefly episode Antonia talks with Melanie Gulliver. Melanie is serial entrepreneur and shares her business journey in particular how she used a holiday visit to Morocco to help the local economy and people and create a new business in the South of France. Come and see Mel and her gorgeous jewellery at the KidooLand Christmas fair on the 2nd December 2018 10h30-15h30. We will have carol singers, mince pies, gorgeous gifts and activities KEY POINTS What to expect from the programme. We chat about Melanie’s journey from chartered accountant to the South of France. Did you know she had a Wine Business, runs The Clever Kitchen and has just launched Saweira Silver her moroccan jewellery business. How to sell your products using an online shop (shopify) She recommends Kite surfing in Frejus, the Esterel hills near Theole Networking groups eg. PWN, Riviera Business Club A cookery read .. Yotam Ottolenghi “Simple” https://ottolenghi.co.uk/shop-online Facebook group for Yotam https://www.facebook.com/groups/212228228902007/ Favourite restaurant Coco Green Nice Vegan and raw. Quick fire round. Antonia recommends the Riviera Firefly Business Cocoon https://www.facebook.com/groups/fireflycocoon/ IMPORTANT LINKS MENTIONED ON THE RIVIERA FIREFLY PODCAST www.saweira.com Instagram; @saweirasilver Facebook.com/Saweira Melanie@saweira.com 06 15 21 63 53 MENTIONED Essaouira in Morocco Mimosa Matters Podcast http://www.rivierafirefly.com/16-mimosa-matters-committee-ellie-goblet-dalviella-and-karen-hockney-and-their-fight-against-cancer/ How networking can help your business. PWN Networking https://pwnnice.net/ RBC Riviera Business club http://www.rivierabusinessclub.com/ We cover topics such as education for children and adults, Places to visit, Health and lifestyle, hobbies and leisure and have lots of fun here in the Alpes Maritimes. We also talk to inspiring local entrepreneurs and small businesses about how they started their careers in France, dealing with administration and what brought them here in the first place. Topical issues such as Brexit and what this means to expats will also be covered . Our sponsor KidooLand. In 2018 we expanded and opened The Loft a great addition to the annexe. This episode was brought to you by KidooLand The Little English School on the French Riviera. Running classes and holiday camps for children age 0-16 years and workshops for grown ups too including Yoga, Pilates and conversation! In Vallauris Sophia Antipolis with AdoLand visiting the Côte d’Azur www.kidooland.com www.rivierafirefly.com Copyright 2017, 2018. #saweirajewellery #saweira #kidooland #rivierafirefly #shepodcasts #podcast #southoffrance #kitesurfing #productbusiness #entrepreneur
Nous recevons notre premier invité issu de la boxe thaïlandaise, Gaëtan "Kirikou" Dambo. On est allé enregistrer cette émission chez lui, à Frejus. Gaëtan nous a parlé de son parcours, de sa vision de la muay thaï, de son "mindset" ... Et de rap ! La photo de la main de Gaëtan : https://imgur.com/a/pBfEtnE PS : Son rap n'a pas pu être enregistré à temps mais vous pourrez l'écouter au prochain épisode ! ✔️Invité https://www.instagram.com/kirikou_officiel_ben_nam_2/ ✔️Animateurs Adrien : www.instagram.com/adrien_zaziou Jérémie : www.instagram.com/jebeno ✔️Musique ReegoReegz : twitter.com/Reego_Reegz
IL TRAFORO DEL FREJUS raccontato da Vittorio Marchis
Vilken roll spelar kulturfrågorna i franska valet? Och hur skulle kulturpolitiken förändras om Marine Le Pen blev president? Följ med till Fréjus där Nationella fronten styrt under de senaste åren. Vilken roll spelar kulturfrågorna inför det franska presidentvalet på söndag? Och vilket engagemang märks från kulturarbetare och intellektuella i valrörelsen? Samtal med kulturredaktionens Cecilia Blomberg som under lång tid följt den franska politiska och kulturella debatten. Och hur skulle kulturpolitiken förändras om Nationella frontens Marine Le Pen blev president? Följ med vår reporter Alexandra Sandels till staden Frejus på den franska sydkusten där Nationella fronten styrt de senaste åren. Kulturredaktionen
Steve & Rowena Barnes give a report of their mission work in Frejus, France.
Virgin StartUp #VirginWow – gathered over a hundred female entrepreneurs, and panellists and speakers that included Adele Frejus, founder of BKD London. In this audio snippet Adele explains what success looks like to an entrepreneur.