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Pagine al buio oggi: letterale in Spagna e Portogallo, metaforico sul futuro dei negoziati per l'Ucraina e del prossimo Pontefice. Leggiamo poi del bilancio dei primi 100 giorni di Trump, dei risultati delle elezioni in Canada, della prima giornata di semilibertà per Alberto Stasi. In conclusione: "Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono", scrisse Saramago in "Cecità", romanzo molto citato oggi per raccontare il blackout la cui origine resta misterioso.
Luigi Boccherini (1743-1805)La musica notturna delle strade di Madrid Op. 30 n. 6 (G. 324)Quintettino per due violini, viola e due violoncelli in do maggiore 1. Le campane dell'Ave Maria 2. Il tamburo dei Soldati 3. Minuetto dei Ciechi 4. Il Rosario (Largo assai, allegro, largo come prima) 5. Passa Calle (Allegro vivo) 6. Il tamburo 7. Ritirata (Maestoso)Le Concert des NationsJordi Savall, conductor *****12:38Concerto n. 9 in si bemolle maggiore per violoncello e orchestra, G 4821. Allegro moderato2. Adagio non troppo3. Rondo. Allegro Pablo Casals, violoncello London Symphony OrchestraLandon Ronald, conductor
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
«L’uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono». Gli Israeliti, liberati prodigiosamente dalla schiavitù e in cammino verso la terra promessa, dinanzi alle inevitabili difficoltà del deserto insorgono contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». Rimpiangono le cipolle d’Egitto e sono nauseati dalla manna! È triste constatare come i benefici di Dio siano da noi, talvolta, presi come punizione e castigo. Siamo dolorosamente incapaci di comprendere il bene che ci viene dato, fino a scambiarlo con il male, fino a stravolgere la verità, fino a rinnegare il Messia, il Figlio di Dio venuto a compiere l’opera della nostra redenzione. Ciechi ai suoi miracoli, ciechi ai suoi prodigi. Il buio dell’anima, alimentato dall’umana presunzione, non consente di “vedere” ciò che è oggetto della fede. La Verità, che punge sull’orgoglio, viene così respinta, avversata e condannata. Il rifiuto poi ardisce sentenziare perfino la morte del bene. Così avviene la condanna del divino Redentore. Gesù, con queste parole, ci convince della nostra cecità: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo». Gesù è la rivelazione del Padre, e rinnegandolo rinneghiamo Dio stesso che l’ha inviato. L’appartenenza al mondo e alle sue povertà non consente alla fede di ardere e di credere e, privi di luce e di grazia, moriremo nei nostri peccati. Gesù: «Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita», e ci esorta: «Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre». Mi propongo oggi di alimentare con la preghiera la luce della mia fede.
“La logistica è cruciale, il comparto cresce ma per vincere le sfide di questo tempo deve consolidarsi il legame con l’industria, occorrono sinergie e collaborazione”, dice Leopoldo Destro, delegato del Presidente di Confindustria per il Turismo, la Logistica e l’Industria del Turismo. “Fondamentale poi la questione infrastrutturale, a partire dai valichi alpini”, aggiunge annunciando che se ne parlerà in un convegno organizzato il 19 marzo a Bruxelles.Dallo scorso ottobre per accedere all’area B di Milano i mezzi pesanti devono aver installato i sensori per la rilevazione degli angoli ciechi. Questo obbligo potrebbe scattare anche in altre città. Se ne parla a Firenze. “Giusto tutelare la sicurezza ma i comuni non vadano in ordine sparso, occorre uniformità”, sottolinea Maurizio Bandecchi, Assotir Toscana.
Due figure si muovono agilisulla neve, con gli sci ai piedi: una sta davanti e non fa mai mancare lapropria voce, l'altra, a pochi metri di distanza, la segue attenta. Sono unbinomio inscindibile: la guida vedente e l'atleta con disabilità visiva. Nonmolti lo sanno, ma, con le dovute attenzioni, le persone cieche e ipovedenti possono praticare lo sci di discesa. Ne parliamo con Elena Bussino (ex atleta e coordinatricedel gruppo di sci della Polisportiva UICI Torino) e con Giuseppe Calluso, guida di sci per disabili visivi, un ruolo che richiede grande impegno eresponsabilità, ma che, come lui stesso ci racconta, regala anche grandi gioie.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d'altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
I titoli Il Papa incontra i membri dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: “Siate segni di speranza” A Gaza 77 vittime nelle ultime 24 ore, colloqui di pace in Qatar Attacco di droni russi nella periferia di Kiev, 1 morto e 4 feriti Conduce: Gianmarco Murroni In regia: Gabriele Di Domenico
Tobi per un bizzarro incidente notturno diventa cieco. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l'aveva invitato:«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».Parola del Signore
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tem- pio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più gran- de: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù parlò dicendo:«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato". Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: "Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato". Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato". Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: "Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato". Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato". Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: "Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato". Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
Gianluca Gatta ha letto questa settimana CECITÀ di José Saramago, un romanzo che racconta le conseguenze di una pandemia che rende ciechi e che costringe le autorità a segregare i primi malati in un vecchio manicomio dove, privi di regole, gli esseri umani si mostrano in tutto il loro egoismo e brutalità. Un romanzo che, più di altri classici, ha la forza di rimanere sempre attuale.
Alessandro Tornello. Essere umano genuino come pochi. Vicepresidente della sezione bresciana dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti ETS, lui è un uomo gay di 45 anni ipovedente. Che ha deciso di metterci la voce per raccontarci nel concreto temi come l'amore LGBT vissuto da una persona disabile visiva, intersezionalità, lotta all'abilismo e attivismo.Lascia un commento con un feedback per me e/o Ale; te ne saremo grati!Ps: questa è l'ultima puntata di Arcobaleni Timidi 2. Nei prossimi giorni e mesi, troverai aggiornamenti sul mio profilo Instagram.Per trovarmi sui social, contattarmi o offrirmi un caffè clicca qui. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/arcobaleni-timidi--5676041/support.
“Il Tar Lombardia ha ricordato che sul codice della strada la competenza è dello Stato e non dei comuni”, così Pietro Castelli, Assotir Lombardia, commenta la decisione dei giudici che hanno accolto il ricorso presentato dall'associazione contro l'obbligo dei sensori per gli angoli ciechi imposto dal Comune di Milano ai mezzi pesanti. “Dal 1 ottobre, quando il provvedimento è entrato in vigore, non ci risulta siano stati compiuti controlli o comminate sanzioni”, aggiunge.Biocarburanti, biometano, le quotazioni del gas ancora troppo alte. Ne parliamo con Dante Natali, presidente di Federmetano. “La rete distributiva di Gnl cresce ma l'effetto, anche psicologico, dell'impennata del prezzo del gas, ha frenato l'uso di questo carburante”, spiega.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».Parola del Signore
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù parlò dicendo:«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato". Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: "Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato". Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».Parola del Signore.
Dal Vangelo di Matteo 23,13-22 In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message
Pare che negli ultimi tempi i film di cassetta abbiano cominciato a presentare trame dove anche i sordi possono raccontare le loro storie senza pietismi. Grazie anche a quel bel film francese, La famiglia Bélier, copiato pari pari dagli statunitensi che l'hanno chiamato CODA (acronimo che significa 'figli di adulti sordi') e ci hanno anche vinto 3 premi oscar. Ben venga se aiuta a destigmatizzare.TRASCRIZIONEBuone notizie per la comunità dei sordi. Se avete mai ascoltato uno dei miei 3 minuti grezzi, saprete che non si dice 'non udenti', così come non si dice 'non vedenti' perché sono persone in positivo che non si devono definire usando il negativo.Quindi, dicevo, ottime notizie per la comunità dei sordi perché pare che la rappresentazione dei sordi, almeno nei film hollywoodiani, stia migliorando. È dai tempi di Figli di un dio minore, un film del 1986, che non si vedeva la rappresentazione dei sordi in modo così positivo. E mi sto riferendo al film che ha vinto tre premi Oscar, il titolo originale era CODA, che significa 'Child of Deaf Adult', quindi, figlio di un adulto sordo, tra l'altro è un film che gli americani hanno scopiazzato da un divertentissimo film francese, La famiglia Bélier, del 2014 che aveva esattamente la stessa trama.Sì, è stata condotta un'indagine, un sondaggio, sempre tra la comunità dei sordi degli Stati Uniti, e questi hanno detto che effettivamente si sentono maggiormente rappresentati e non sempre in negativo.Diciamo che siamo lontano dal momento in cui le persone con una disabilità verranno incluse in modo naturale, senza bisogno che siano lì per parlare della loro disabilità. Già si vede qualche volta nelle serie, sempre statunitensi, non mi ricordo quale serie, ma c'è un'analista che lavora al computer, o che fa le analisi nel laboratorio, questi qua di gente che muore ammazzata e che bisogna scoprire chi è il colpevole, e in una di queste serie ho notato con piacere che la persona addetta a fare le analisi è su una sedia a rotelle, e mai durante il film, il telefilm si è parlato del fatto che sia sulla sedia a rotelle, così come di solito non si parla che una persona ha i capelli rossi o che usa le scarpe a punta.Per quanto riguarda invece i film e le serie tv italiane, che confesso vedo molto, molto di rado, però qui in Italia ancora noto una certa reticenza, anzitutto a utilizzare un linguaggio positivo, e tutti continuano a dire 'i non vedenti' perché si vergognano di dire 'ciechi' e poi a far recitare le persone in tutte le loro varietà, così come in tutte le possibili e immaginabili varietà le persone esistono nel mondo reale. Però dai, piano piano ci arriveremo anche noi, noi siamo circa 15 anni in ritardo, però ci arriveremo anche noi.TRANSLATIONGood news for the deaf community. If you have ever listened to any of my 3-raw-minute podcast, you will know that you shouldn't say 'unable to listen' just as you shouldn't say 'unable to see' as they are people in the positive who should not be defined using the negative.So, as I was saying, very good news for the deaf community because it seems that the representation of the deaf, at least in Hollywood movies, is improving. It has been since Children of a Lesser God, a 1986 film, that we have not seen the portrayal of the deaf in such a positive way. And I'm referring to the movie that won three Oscars, the original title was CODA which means 'Child of Deaf Adult,' by the way it's a movie that the Americans copied from a very entertaining French movie, The Bélier Family from 2014 that had exactly the same plot.Yes, a survey was conducted, this too among the deaf community in the United States, and they said that they actually feel more represented and not always in a negative way.Let's say we are far from the time when people with a disability will be included naturally, without needing them to be there to talk about their disability. Already you see it a few times in TV series, always U.S., I can't remember which series, but there is an analyst working on computers, or in the laboratory, you know, the shows where people are murdered and they find out the murderer, and in one of these series I noticed with pleasure that the person in charge of doing the analysis is in a wheelchair, and never during the movie, the TV show was there any mention of the fact that she is in a wheelchair, just as usually there is no mention that a person has red hair or uses pointy shoes.On the other hand, as far as Italian movies and TV series are concerned, which I confess I see very, very seldom, anyway, here in Italy I still notice a certain reticence, first of all to use positive language, and everyone keeps saying 'unable to see' because they are ashamed to say 'blind' and then to allow people to act in all their varieties, just as in all possible and imaginable varieties of people exist in the real world. You'll see, slowly slowly we will get there too, we are just about 15 years late, but we'll get there eventually.LINK3' grezzi Ep. 161 Ciechi dove spiego perché 'cieco' e non 'non vedente' https://www.spreaker.com/episode/45281453 CODA https://it.wikipedia.org/wiki/CODA_-_I_segni_del_cuoreLa famiglia Bélier https://it.wikipedia.org/wiki/La_famiglia_B%C3%A9lierFigli di un dio minore https://it.wikipedia.org/wiki/Figli_di_un_dio_minoreLo studio sulla rappresentazione dei sordi nei film https://downloads.ctfassets.net/4ivt4uy3jinr/6TDIhMpZdL9iILN2CcNnbn/3e601d88e31a0c00c7c3487d2e72497c/Deaf_Representation_Report.pdfUn articolo su Variety dedicato all'argomento https://variety.com/2023/film/news/deaf-representation-hollywood-animation-video-games-kids-tv-1235582543/
IV domenica del Tempo Quaresima A [2023] Omelia nella Messa delle 21 (Milano)
Sabino Maria FrassàIl braille diventa arte al Gaggenau di Roma"Romanitas"L'arte di Fulvio MorellaRoma, Gaggenau DesignElementiL'arte tra le dita di Fulvio Morella arriva al Gaggenau DesignElementi di Roma con la mostra Romanitas, prima tappa del nuovo percorso espositivo "Scripta?" che nel 2023 indagherà il legame tra scrittura, arte e materia. La mostra, curata dal Direttore Artistico di Cramum Sabino Maria Frassà, rimarrà aperta fino al 31 luglio 2023 e presenta le opere inedite dell'artista valtellinese noto per aver portato la tornitura del legno nell'arte contemporanea. Fulvio Morella insieme al curatore ha concepito Romanitas come un progetto di ricerca quasi ontologico. Il fine è riflettere sul futuro, fondendo in modo pluridisciplinare e multisensoriale la visionaria e profetica filosofia di Friedrich Nietzsche con il valore emblematico dell'Antica Roma e il braille. Nelle inedite opere tessili, come in quelle lignee, la Città Eterna diventa metafora dell'esistenza umana in bilico tra gravitas e vanitas, che sempre ritornano. Tutto si ripete e la nostra libertà consiste, secondo Fulvio Morella, proprio nel comprendere "tale eterno ritorno". Non a caso l'artista sceglie l'oro e il colore porpora del legno amaranto per evocare la forte dimensione spirituale, emotiva ed empatica di queste nuove opere. Non solo, Morella menziona esplicitamente il filosofo tedesco Nietzsche in diverse opere scegliendo come immagine simbolo della mostra la clessidra. Sulla Clessidra in legno così come sulla grande opera "Sipario di stelle", realizzata su un tessuto donato da Lelièvre Paris, l'artista riporta la massima di Nietzsche: "L'eterna clessidra dell'esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere!".La ricerca artistica di Fulvio Morella è incentrata sul tatto. L'artista ricorda spesso che “con le mani non solo fai, ma conosci il Mondo”. Da ciò scaturisce una profonda riflessione sulla parzialità con cui riusciamo a conoscere il mondo esterno attraverso il solo uso degli occhi. Lo studio della relazione tra vista e realtà porta l'artista ad approfondire lo studio del braille, un linguaggio inventato 200 anni fa da Louis Braille – rimasto cieco da bambino – che permette ancora oggi alle persone ipovedenti di scrivere, oltre che di leggere. A partire dal 2019 Morella dà forma al progetto Blind Wood in cui alla scultura dei primi anni aggiunge il braille, inteso come elemento sia estetico sia portatore di significato. Non soltanto più su legno ma anche su tessuto, le opere di Morella vedono in un cielo stellato nascosti e seducenti messaggi in braille. Questo alfabeto non è più solamente la base della comunicazione per chi non ha un senso (la vista) ma un valore universale estetico oltre che morale… uno strumento per riuscire a vedere oltre l'apparenza.Come già era accaduto all'Istituto dei Ciechi di Milano (performance FIAT LUX) nel 2022, l'artista ha bendato i visitatori all'ingresso della mostra e li ha guidati a “vedere” le sue opere prima con le mani e poi con la vista. Sulla benda, realizzata su un pregiato tessuto donato de Lelièvre Paris, sono ricamate delle stelle che formano la scritta in braille “Romanitas”. Se a Milano Morella interrogava lo spettatore sulla bellezza percepita attraverso il tatto, oggi lo scopo della performance è far comprendere allo spettatore quanto il tatto sia un senso istintivo che accompagna la formazione di chi siamo in modo però per lo più inconsapevole. Come spiega il curatore Frassà "Il risultato è un collegare la parte cosciente della conoscenza con quella incosciente, facendo riaffiorare ricordi ed emozioni, magari sopite da decenni"La memoria e il rapporto tra passato e futuro, tra rovina e rinascita sono elementi trasversali a tutte le opere in mostra “Romanitas”. Non c'è alcuna nostalgia nei confronti di un glorioso passato, bensì la consapevolezza che, prima o poi, il passato tornerà. Del resto, cosa ha reso “eterna” Roma se non la capacità di valorizzare il genio umano in tutte le sue forme? Le opere in mostra permettono così di tratteggiare un ideale percorso fatto di simboli: dopo il Pantheon e il Mausoleo di Augusto, in mostra per la prima volta un'opera che reinterpreta l'Anfiteatro Flavio, ma anche immagini archetipiche come quella della clessidra che rimanda al fluire ininterrotto del tempo e che in forme e materiali diversi sarà presente sia in apertura che a chiusura della mostra.Se le armoniche forme geometriche rimangono la cifra caratteristica dell'artista, è sempre più forte nella sua produzione la dimensione concettuale: Morella intende coinvolgere in modo attivo lo spettatore. La tornitura del legno è così integrata all'esperienza tattile del braille, fino a diventare il punto di partenza per sperimentare insieme al pubblico nuove prospettive e visioni sul futuro: la vera sfida che l'artista ci propone è proprio quella di non fermarci alla superficie delle opere, abbracciando un'esperienza multisensoriale che permetta di scoprire cosa si cela “oltre al sipario”... dal braille alle stelle."Romanitas"mostra personale di Fulvio Morella a cura di Sabino Maria FrassàDal 21 febbraio al 31 luglio 2023lunedì-venerdì ore 10:30 - 13:00 / 15:30 - 19:00Gaggenau DesignElementiLungotevere de' Cenci 4, RomaVisite aperte al pubblico solo su appuntamento previo contatto e-mail o telefonico.E-mail: gaggenau.roma@designelementi.itT. +39 06 39743229, +39 371 1733120Photo credits: ©Francesca Piovesan - Courtesy Fulvio Morella, Gaggenau e Cramum; (Lelièvre Paris per le opere tessili)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Non tutti gli impianti elettrici si eseguono allo stesso modo. Dipende da chi li deve usare. Ci sono diversi tipi di persone con disabilità, fisiche e/o mentali, ed ogni tipologia di queste condiziona il tipo di impianto elettrico da fare. Ne ho parlato col mio Amico ed Esperto Alessio Piamonti fondatore di https://elettricistiilluminati.it/circolo-elettricisti-illuminati/ ¶ MONETIZZA I TUOI GIORNI LIBERI: - https://www.elettricistafelice.it/collaborazioni Per elettricisti che hanno uno o più giorni ogni settimana, senza lavoro, e vogliono guadagnare facendo interventi per colleghi ¶ I MIEI ATTREZZI PREFERITI: - il mio programma per la gestione della Partita IVA: consulenza GRATIS senza impegno e se poi acquisti avrai 50€ di sconto https://www.elettricistafelice.it/fisco - Il mio programma di gestione dei lavori https://www.elettricistafelice.it/gestione-lavori - Il mio programma di fatturazione https://www.elettricistafelice.it/fatture - Le mie Forbici https://amzn.to/3udBsqh - I miei Cacciaviti https://amzn.to/3te8VPQ ¶ CHI SONO IO: - Ale: https://www.alessandrobari.it ¶ SEGUIMI SU: - Telegram: https://t.me/elettricistafelice ¶ SCRIVIMI SU: - Telegram: https://t.me/alessandrobari #elettricistafelice #progettista #elettricista
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Tratto da Tecno gennaio 2023, Tommaso Nonis e Alessio Lenzi prenderanno in esame un servizio che offre funzioni di accesso remoto professionale per chi non vede. Funziona anche senza screen reader dal lato dell'assistito! I prezzi sono un po' alti, ma è sempre compresa mezz'ora gratuita al giorno e pacchetti a ore per venire incontro a chi non lo deve utilizzare per lavoro. https://pneumasolutions.com/products/rim/
In questo terzo episodio di "Una sanzione a settimana" ci occupiamo della valutazione che il Garante ha fatto di un sistema di videosorveglianza in un contesto molto delicato e vulnerabile, ossia un istituto per ciechi.
Della delegazione UICI che, pochi giorni fa, ha incontrato in Vaticano papa Francesco, ha fatto parte anche il nostro Sergio Prelato, consigliere nazionale e provinciale. Gli abbiamo chiesto di raccontarci quel momento, intenso ed emozionante.
mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l'aveva invitato:«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».Parola del Signore
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Tratto da Tecno Agosto 2022, Recensione del software Youtube da parte di Alessio Lenzi; si tratta di un programma sviluppato da Hermis Kasperavičius, in lingua inglese ma assolutamente gestibile vista la sua semplicità. Qui il link del sito web, mentre nella sezione materiale di supporto, visibile solo da browser e non dalla nostra app, potete scaricare il programma. http://hermisk.eu/software/youtube.html
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù parlò dicendo:«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».Parola del Signore
Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù parlò dicendo:«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato". Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: "Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato". Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».Parola del Signore.
Dal Vangelo di Matteo 23,13-22 In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l'oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: “Se uno giura per l'altare, non conta nulla; se invece uno giura per l'offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message
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MIXOLOGY Academy, importante accademia del settore riconosciuta in tutta Europa, ha dato il via a un nuovo percorso di formazione che darà la possibilità a persone con disabilità visive, ciechi e ipovedenti, di poter apprendere le basi del lavoro del barman.
Dajana di Accessiway ci dà 8 piccoli consigli su cose da fare o da evitare per essere d'aiuto alle persone con disabilità nella vita quotidiana. E voi ne avete qualche altra da aggiungere?
Anche le persone con disabilità possono fare sesso. Oggi assieme a Dajana scopriamo com'è fare sesso per una persona che non vede e sveliamo la nostra collaborazione con Accessiway che ha reso il nostro sito ancora più accessibile a tutty! ❤️
Silvia Tombolini è una giovane ragazza non vedente, che da anni sostiene la cultura nello sport schermista non vedente. Si è dedicata a varie discipline sportive ma è nella scherma che ha trovato la sua massima espressione: in questa disciplina ha vinto diverse medaglie, tra cui a Casquet nel 2015, dove ha vinto la medaglia d'oro, e a Modica nel 2019, quella d'argento.Silvia ci racconta i benefici della scherma per persone non vedenti, sottolinenando la possibilità di aumentare la coordinazione, l'orientamento, migliorare la capacità di prendere decisioni.Accorgimenti tecnici. Due sono gli accorgimenti che distinguono la scherma per non vedenti dalla scherma per normodotati: nella pedana lunga 14 metri viene disposta una linea centrale posta in rilievo, fondamentale per non perdere la direzione del combattimento;deve esserci sempre un contatto di “ferro" tra i due atleti prima di considerare valida l'azione d'attacco. Questo per evitare colpi casuali. Nella scherma per non vedenti si usa solo la SPADA dove, come nel fioretto, si colpisce sempre di punta ma non sono presenti convenzioni: cioè il punto viene assegnato colpendo una qualsiasi parte del corpo, mentre nel fioretto il punto è valido solamente se viene colpita la zona del bustoSilvia conosce la scherma per non vedenti nel 2012 quando ancora la disciplina non era riconosciuta dalla federscherma italiana. Per tale motivo, può essere considerata una vera pioniera di questo sport. Una persona che ha dato un contributo fondamentale alla nascita e allo sviluppo i Italia di questa disciplina. Buon ascolto.
Come sono andati gli esercizi dell' ultima volta ? Essere consapevoli è un allenamento . Ecco perché in questo episodio vado ancora più a fondo con esempi di vita quotidiana sul come vedere certe dinamiche negli altri, nei nostri cani, in noi e con un interessante esercizio di presenza Torta di riso … finita! https://youtu.be/IwisBWFrf_0## FAMMI SAPERE COSA NE PENSI SU TELEGRAM !!!!! ##https://web.telegram.org/z/#-1714076426Per gli esercizi che propongo alla fine puoi taggarmi su #INSTAGRAM#:https://www.instagram.com/il_lupo_sul_sentiero/Puoi scrivermi anche a questa mail : luposulsentiero@gmail.comPer lasciare una recensione: https://podcasts.apple.com/it/podcast/il-lupo-sul-sentiero/id1601602187### ISCRIVITI ###Su Spreaker : https://www.spreaker.com/show/il-lupo-sul-sentieroSu Spotify: https://open.spotify.com/show/4chbGpiDapXeCk1orPWrmF --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/luposulsentiero/message
La redazione "A Tutta Radio!" presenta in questo podcast un nuovo appuntamento con i libri. Il 28 aprile 2022, presso il Giardino Invisibile nel parco dell'ASP S. Alessio - Margherita di Savoia - di Roma è stato presentato il volume dal titolo "Cambiare lo sguardo. Noi visti da voi", curato da Danila Faiola, Cristina Rossetti, Patrizia Scarselletti e Paola Stabellini. Il volume presenta il risultato di un'indagine originale ed inedita svolta a Latina da un team di esperti, coordinati dalla locale sezione dell'Unione dei Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l'associazione ISUS (istituto di Scienze Umani e Sociali) di Latina. L'indagine ha esplorato il pregiudizio, la paura e lo stigma della popolazione locale verso le persone cieche. Il libro risulta uno stimolo alle persone vedenti ad avvicinarsi al mondo dei disabili visivi senza remore, perchè da uno scambio diretto si può instaurare un rapporto affettivo e un sincero scambio delle esperienze.La redazione ha raccolto, in un'intervista corale nella suggestiva location del parco dell'ASP, la testimonianza diretta di tre delle quattro autrici (Faiola, Stabellini e Scarselletti). Nella versione integrale del poddcast, presente nel canale Spreaker dedicato alla redazione di "A Tutta Radio!" inoltre sono presenti le testimonianze di vari attivisti intervenuti all'evento, tra cui Angelo Ciccone (presidente sezione UICI di Latina), Giuliano Frittelli (presidente sezione UICI di Roma) e Carlo Carletti, storico attivista ed ex dirigente del S. Alessio, oltre alla testimonianza diretta del dott. Francesco Bertini, psicologo, vicino da anni alle persone cieche e alle organizzazioni di riferimento, coinvolto direttamente dalla stessa ricerca.Alla realizzazione del podcast ha contribuito, con una partecipazione straordinaria, anche il Direttore Generale dell'ASP, Antonio Organtini, che ha moderato l'incontro e che ha suggerito la particolare prospettiva del titolo di questa puntata. Fanno parte della redazione di "A Tutta Radio!" Martina Pasquali, Nadia Vattiata, Francesco D'ascanio, Gianluigi Malacrimis, Alessandro Napoli e Valentina Monaco.Assistenza al programma e coordinamento di Chiara Giorgi.Riprese audio esterne a cura di Martina Pasquali, Nadia Vattiata e Alessandro Napoli.Montaggio e regia di Sonia Gioia.
Nell'episodio 06 di Voices From The Labs troverete una selezione delle attività più significative di ricerca e non solo, portate avanti dall'Istituto Italiano di Tecnologia: la selezione da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca del Progetto RAISE, scritto e concepito da IIT, CNR e Università degli Studi Genova, tra gli 11 ecosistemi dell'innovazione nazionali nell'ambito del PNRR e l'accesso alle fasi negoziali e attuative. La nuova collaborazione tra IIT e il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale al fine di realizzare nuovi strumenti tecnologici di contrasto agli illeciti nel settore dell'art crime, partendo da esigenze concrete, con particolare attenzione agli scavi clandestini nei siti archeologici e al traffico online di beni culturali. Fino al concorso letterario FAHRENHEIT.IIT 2022 per scrittori e scrittrici che si vogliono cimentare in brevi manoscritti ambientati e ispirati ai 4 domini di ricerca IIT: robotica, scienze della vita, nanomateriali e scienze computazionaliPer l'intervista ai microfoni di Voices From The Labs, la ricercatrice Monica Gori, responsabile del laboratorio U-VIP - Unit for Visually Impaired People che racconta l'attività di ricerca condotta dal proprio team attraverso lo studio dei sensi e delle multisensorialità per progettare e sviluppare nuovi dispositivi tecnologici inclusivi e riabilitativi che Gori identifica come “tecnologia responsabile” perché basata su risultati scientifici e in grado di produrre risultati misurabili, consentendo di quantificare il beneficio che porta. Ma quali sono le tecnologie già esistente per persone con disabilità e quali di queste sono pensate per bambini e bambine ipovedenti?
Perché limitarsi a copiare quando puoi migliorare? Per capire meglio Apple e i suoi limiti è utile guardare alla concorrenza.
Questo speciale podcast di Un Occhio a Quei Due si concentra sul rapporto tra prevenzione e salute della vista. In occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma sono stati numerosi gli appuntamenti dedicati a visite oculistiche e momenti di informazione, utili a creare la consapevolezza che controlli mirati possono favorire la salute collettiva e migliorare i percorsi di cura. Grazie alla collaborazione delle sezioni provinciali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Roma e di Lucca, Alessandro Napoli ha ascoltato due luminari del settore, esperti di oftalmologia e consulenti della stessa organizzazione, il Prof. Giuseppe Mannino di Roma e il Prof. Fausto Trivella di Lucca. Maggiori informazioni possono essere rintracciate sul sito www.settimanaglaucoma.it. Parte tecnica e regia a cura di Sonia Gioia.
Mentre Umberto Galimberti nell'ennesima intervista su LA7 equipara il non vaccinarsi a un reato e Donato Greco del CTS evoca la vaccinazione porta a porta, sull'Huffington Post lo psicanalista Massimo Recalcati, in un'intervista faziosa già fin dalle domande del giornalista, se la prende con Massimo Cacciari e Giorgio Agamben affermando che la filosofia può rendere ciechi e sfociare nel delirio ideologico che starebbe portando i due filosofi in posizioni simili al nazismo.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
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