Il meglio del nostro fact-checking. Un episodio la settimana, con esperti e il team di Pagella Politica. Host: Tommaso Canetta. Prodotto da Jessica Mariana Masucci.
I referendum su cittadinanza e lavoro sono falliti perché non hanno raggiunto il quorum. I partiti hanno comunque sfruttato l'occasione e i numeri di questa tornata elettorale per il loro tornaconto politico, commettendo alcuni errori. In questa puntata facciamo il punto sui risultati dei quesiti su cittadinanza e lavoro, e sul dibattito riguardante la possibilità di eliminare il quorum stesso, che ritorna ciclicamente da almeno trent'anni. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Tutti i risultati dei referendum su cittadinanza e lavoro Quanto sono stati affidabili i sondaggi sui referendum Meno affluenza e più No: il voto sui referendum all'estero I conti di Schlein e del PD sui referendum non tornano Fratelli d'Italia conta anche i bambini tra contrari e astenuti ai referendum Da trent'anni chi perde ai referendum chiede di cambiare le regole CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mentre tutti sono impegnati a parlare di referendum, il Parlamento ha convertito definitivamente in legge il decreto “Sicurezza”, un provvedimento che ha fatto e farà discutere a lungo. Ma che cosa c'è nella nuova legge e perché qualcuno ha detto che il governo «ha legalizzato il terrorismo di Stato»? Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Il decreto “Sicurezza” è legge Più impunità ai servizi segreti? Che cosa cambia con il decreto “Sicurezza” Fratelli d'Italia non la racconta giusta su borseggi e truffe agli anziani Guida ai referendum su cittadinanza e lavoro CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa non è una puntata come le altre, ma un invito ad ascoltare la nostra audioguida ai referendum dell'8 e 9 giugno. Trovate l'audioguida nel profilo Spotify di Poteri Forti, ma per ascoltarla dovete diventare sostenitori di Pagella Politica: per farlo basta andare sul nostro sito o al link qui sotto. Oltre alla puntata speciale del podcast, chi ci sostiene ha accesso alle nostre guide sui temi del momento, articoli esclusivi e Le cose da sapere oggi, la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Il primo mese è gratuito quindi potete diventare sostenitori, accedere ai contenuti esclusivi e poi decidere se continuare o no a far parte del nostro progetto. Pagella Politica è un progetto che si sostiene da solo: niente pubblicità, niente fondi pubblici, nessun legame con i partiti. Le uniche persone a cui dobbiamo rendere conto del nostro lavoro siete voi. Grazie per il vostro aiuto, e buon ascolto! Sostieni Pagella Politica Credit sigla: “Right on target” di Lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa settimana torniamo a parlare del ponte sullo Stretto, dopo che il ministro Salvini ha detto che con i 13,5 miliardi di euro previsti saranno costruite anche «scuole e metropolitane» per siciliani e calabresi. Davvero? Non proprio. Quest'estate poi dovrebbero finalmente partire i cantieri del ponte, dopo che lo stesso Salvini in questi anni aveva annunciato più volte l'inizio dei lavori, senza mai mantenere la parola. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: I conti di Salvini sul costo del ponte sullo Stretto non tornano Tutte le promesse non mantenute da Salvini sui cantieri del ponte sullo Stretto CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Slow piano blues” di JuliusH Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una settimana dopo quello tenuto al Senato, il 14 maggio Giorgia Meloni è stata alla Camera per partecipare a un altro question time, rispondendo alle domande dei deputati di maggioranza e opposizione. Tra fantasmi del referendum e grossi errori sullo spread, in questa puntata del nostro podcast spieghiamo come se l'è cavata la presidente del Consiglio alla prova del fact-checking. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Com'è andato il question time di Meloni alla Camera Il fact-checking del question time di Meloni alla Camera No, i titoli di Stato italiani non sono diventati “più sicuri” di quelli tedeschi La guida ai referendum su cittadinanza e lavoro CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Midnight blues” di Lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La campagna elettorale verso i referendum dell'8 e 9 giugno è iniziata a tutti gli effetti. Negli ultimi giorni i partiti che sostengono il governo Meloni hanno invitato gli elettori a non andare a votare per i quesiti su cittadinanza e lavoro. Ciò ha ovviamente suscitato le critiche dei sostenitori dei referendum. In questa puntata del nostro podcast proviamo a capire se sia legale o meno promuovere l'astensionismo ai referendum e vi raccontiamo una giravolta della Lega proprio su questo tema. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: I partiti al governo invitano a non votare ai referendum Promuovere l'astensionismo è illegale? La Lega criticava l'astensionismo ai referendum, ora lo promuove La guida ai referendum su cittadinanza e lavoro CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Rozzano, comune a sud di Milano, vivono 41 mila persone, di cui quasi la metà nelle case di edilizia residenziale pubblica. La fama della città è spesso condizionata da stereotipi e, da quando è stata inserita nel decreto “Caivano-bis”, viene sempre più spesso associata alla delinquenza e alla malavita. Chi ci vive però racconta una città diversa, fatta di una rete forte di associazioni, di collaborazione e di apertura. Siamo andati a Rozzano per capire che cosa prevede il decreto “Caivano-bis”, quali effetti potrebbe avere sul territorio e che cosa ne pensano gli abitanti. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Micol Maccario, prodotto da Jessica Mariana Masucci. Link utili: Rozzano non vuole essere la Caivano del Nord CREDIT BRANI “Right On Target” di Lemonmusicstudio “Mississipi blues” di Roybushband “Dark blues” di Roybushband
La morte di Papa Francesco dopo 12 anni di pontificato ha riportato al centro del dibattito anche il rapporto tra la Chiesa cattolica e la politica. Da sempre il Vaticano ha una notevole influenza sulla società italiana, ma quali sono i legami tra la Chiesa e i partiti? Come il centrodestra governa con il sostegno variegato del mondo cattolico? E come la Chiesa influenza i partiti di centro e di sinistra? La risposta a queste domande nella nuova puntata del nostro podcast. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Dio, Patria e partito Le opposizioni all'altare CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Baritone guitar blues” di Caffeine Creek Band
Questa settimana Giorgia Meloni ha incontrato alla Casa Bianca, a Washington, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'incontro tra la presidente del Consiglio e Trump era molto atteso, soprattutto perché i due leader hanno parlato della questione dei dazi. Che cosa si sono detti Meloni e Trump? Com'è andato l'incontro tra i due? E quali errori hanno commesso nelle loro dichiarazioni? Tutte le risposte nella nuova puntata del nostro podcast. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Com'è andato l'incontro tra Meloni e Trump Il fact-checking dell'incontro tra Meloni e Trump L'altra faccia dell'export verso gli Stati Uniti riserva sorprese CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Slow piano blues” di JuliusH
Questa settimana parliamo del nuovo decreto “Sicurezza” approvato il 4 aprile dal governo Meloni. Vediamo cosa c'è nel testo, quali nuovi reati sono introdotti e perché il governo ha deciso di trasformare il vecchio disegno di legge in un decreto-legge. Spoiler: c'entra il presidente della Repubblica, che tra l'altro non ha ancora ricevuto il testo finale da firmare. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Non c'è traccia del nuovo decreto “Sicurezza” Che cos'è rimasto del ddl “Sicurezza”, diventato un decreto CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
Questa settimana si parla dei nuovi dazi annunciati da Trump che colpiranno tra gli altri l'Unione europea. Anche Meloni ha dovuto ammettere che la mossa degli Stati Uniti «è un problema da risolvere», anche se «non è una catastrofe». Sarà vero? Intanto vediamo perché il modo in cui sono state calcolate le tariffe è piuttosto bizzarro, mentre meno strana è l'inclusione di isole semisconosciute nella lista dei dazi: pure l'Ue tassa le isole dei pinguini. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Sì, gli Stati Uniti valgono il 10 per cento dell'export italiano Lo strano calcolo dietro ai nuovi dazi di Trump Anche l'Ue ha dazi sui posti bizzarri colpiti da Trump Iscriviti a Conti in tasca, la newsletter sull'economia di Pagella Politica CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Dirty rock” di Twisterium
Questa settimana la Camera ha votato la mozione di sfiducia presentata dall'opposizione contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio. La mozione è stata respinta ma il risultato non ha sorpreso nessuno: delle decine di mozioni di sfiducia presentate dal 1946 a oggi, solo una è stata approvata. E allora perché l'opposizione continua a presentarle? Proviamo a capirlo. Secondo Calenda questo strumento è inutile e dannoso: e allora perché appena un anno fa lo difendeva? Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Nessuno ha mai creduto davvero nella sfiducia di Nordio La giravolta di Calenda sulle mozioni di sfiducia Le mozioni di sfiducia contro Salvini e Santanchè sono state bocciate Dal 2001 si sono dimessi oltre 30 ministri CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudio
Questa settimana la politica è tornata in Parlamento, visto che tra il 18 e il 19 marzo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto prima al Senato e poi alla Camera le comunicazioni in vista del Consiglio europeo. I discorsi di Meloni hanno scatenato le critiche dell'opposizione, specie dopo che la presidente del Consiglio ha criticato il Manifesto di Ventotene. Ma non solo: altre polemiche sono arrivate quando Meloni ha parlato di migranti e Ucraina. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Meloni sbaglia: il piano Ue sui rimpatri è diverso dal modello Italia-Albania Manifesto di Ventotene: che cosa non torna nella lettura di Meloni Meloni smemorata: ha parlato più volte della “vittoria” dell'Ucraina Il fact-checking del discorso di Meloni in Parlamento CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Tra tempi molto stretti e aumento dei costi, gli ostacoli ai progetti finanziati con il PNRR sono numerosi, tanto che alcuni comuni preferiscono rinunciare ai fondi. Abbiamo fatto un viaggio tra tre comuni lombardi per capire meglio le motivazioni che stanno dietro a questa scelta.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliPerché alcuni comuni rinunciano ai fondi del PNRRCredit Brani “Right on target” di Lemonmusicstudio “Loose and lazy blues” di ShidenBeatsMusic“B Minor 95 bpm BBKing Style”
Tra tempi molto stretti e aumento dei costi, gli ostacoli ai progetti finanziati con il PNRR sono numerosi, tanto che alcuni comuni preferiscono rinunciare ai fondi. Abbiamo fatto un viaggio tra tre comuni lombardi per capire meglio le motivazioni che stanno dietro a questa scelta. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: Perché alcuni comuni rinunciano ai fondi del PNRR Credit Brani “Right on target” di Lemonmusicstudio “Loose and lazy blues” di ShidenBeatsMusic “B Minor 95 bpm BBKing Style”
L'annuncio da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di un nuovo piano per il riarmo dell'Unione europea ha diviso in partiti italiani e la stessa maggioranza che sostiene il governo Meloni. In questa puntata spieghiamo quali sono le posizioni dei vari schieramenti sulla proposta di von der Leyen, quanti sono i soldati italiani impiegati nelle varie missioni all'estero e quanto costano.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliIl piano per riarmare l'Ue sarebbe bocciato dal Parlamento italianoSalvini ha ragione: i soldati italiani all'estero costano oltre un miliardo di euro Vero: l'Italia è seconda per truppe impiegate dalla NatoQuanto è realistico l'esercito comune europeo CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Powerful rock beat” di Coma-Media
L'annuncio da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di un nuovo piano per il riarmo dell'Unione europea ha diviso in partiti italiani e la stessa maggioranza che sostiene il governo Meloni. In questa puntata spieghiamo quali sono le posizioni dei vari schieramenti sulla proposta di von der Leyen, quanti sono i soldati italiani impiegati nelle varie missioni all'estero e quanto costano. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili Il piano per riarmare l'Ue sarebbe bocciato dal Parlamento italiano Salvini ha ragione: i soldati italiani all'estero costano oltre un miliardo di euro Vero: l'Italia è seconda per truppe impiegate dalla Nato Quanto è realistico l'esercito comune europeo CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Powerful rock beat” di Coma-Media
Tra i nuovi sviluppi del conflitto in Ucraina e le condizioni di salute di Papa Francesco, l'ultima settimana di febbraio è stata una di quelle in cui la politica nazionale resta un po' in secondo piano e il dibattito pubblico si concentra su questioni che hanno un rilievo internazionale.In questi giorni, però, c'è però un ministro del governo Meloni che è tornato a far parlare di sé. Si tratta del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, secondo cui l'acqua fa male alla salute tanto quanto il vino.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:La curiosa origine della frase di Lollobrigida sull'acqua che “fa male” CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
Tra i nuovi sviluppi del conflitto in Ucraina e le condizioni di salute di Papa Francesco, l'ultima settimana di febbraio è stata una di quelle in cui la politica nazionale resta un po' in secondo piano e il dibattito pubblico si concentra su questioni che hanno un rilievo internazionale. In questi giorni, però, c'è però un ministro del governo Meloni che è tornato a far parlare di sé. Si tratta del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, secondo cui l'acqua fa male alla salute tanto quanto il vino. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: La curiosa origine della frase di Lollobrigida sull'acqua che “fa male” CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
Da settimane in Italia si discute di una storia di spionaggio a danno di giornalisti e attivisti, i cui telefoni sono stati messi sotto controllo da un software della società Paragon Solutions. Quest'ultima ha avuto contratti di fornitura con il governo italiano, che finora non ha fatto chiarezza sulla vicenda.In questa puntata ripercorriamo punto per punto il caso, dalla prima notizia sugli spionaggi fino all'ultima versione del governo data dal ministro della Giustizia Carlo Nordio lo scorso 19 febbraio.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario, prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Tutti i dubbi che rimangono sul caso ParagonCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sport fashion rock” di ComaStudio
Questa settimana è quella settimana in cui la politica si ferma e tutte le attenzioni sono dedicate al Festival di Sanremo. Per fortuna però c'è qualcuno che non si lascia distrarre e mantiene la barra dritta, come il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che in questi giorni sta portando avanti la più longeva delle sue battaglie personali: quella di far uscire l'Italia da tutto. Adesso è il turno della Corte Penale Internazionale (CPI), ma in passato il leader della Lega voleva far uscire l'Italia dalla Nato, dall'OMS, dall'Unione europea…Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Salvini vuole uscire da tuttoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sexy fashion promo” di ComaStudio
Questa settimana tutti aspettavano l'informativa fatta alla Camera dal ministro della Giustizia Carlo Nordio e dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che però invece di chiarire i dubbi sul caso Almasri non ha fatto altro che alimentare le polemiche su come il governo ha gestito la faccenda. Al netto degli errori nelle ricostruzioni di Nordio e Piantedosi, le informative dei ministri in Parlamento sono uno strumento previsto dalla Costituzione e fondamentale per garantire ai cittadini di sapere come opera il governo. Peccato però che le comunicazioni tra il governo e le due camere siano sempre state complicate.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Le comunicazioni tra governo e Parlamento hanno tanti problemiCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
La notizia di questa settimana è ovviamente l'indagine in corso sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. A farlo sapere è stata la stessa Meloni con un video sui social nel quale ricostruisce la vicenda e dice agli italiani che andrà avanti «a testa alta». Peccato però che il racconto di Meloni contenga diversi errori, sia dal punto di vista dei fatti sia da quello giuridico.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Gli errori di Giorgia Meloni sulla scarcerazione di AlmasriChe cosa succede ora a Meloni e agli altri ministri indagatiCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Ai politici italiani piace citare il passato per raccontare il presente: peccato però che nel farlo spesso commettono degli errori. L'ultimo a spararla grossa è stato l'europarlamentare Roberto Vannacci, che da giorni sostiene un'improbabile teoria sulle radici socialiste di Hitler. Gli storici lo hanno smentito, ma oltre a lui anche Tajani, La Russa e Renzi dovrebbero ripassare un po' di storia.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e BlueskyEpisodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Vannacci la spara grossa su Hitler e il nazismoPerché il salario minimo non c'entra nulla con l'UrssLa Russa sbaglia: i soldati tedeschi uccisi in via Rasella non erano una «banda musicale»Il direttore Renzi come Mattarella? Il leader di Italia viva non la dice tuttaVero: il Parlamento non si fermò per la morte di Aldo MoroVero: l'Msi votò Borsellino presidente della RepubblicaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sport fashion rock” di ComaStudio
Quest'anno si dovrebbe votare in Veneto, Campania, Puglia, Toscana, Marche e Valle d'Aosta, anche se manca ancora la certezza. Nel dubbio, il governo e le opposizioni stanno già litigando tra loro per la scelta dei candidati e per gestire un paio di presidenti di regione che non ne vogliono sapere di farsi da parte.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Le elezioni regionali già dividono i partiti, ma non si sa quando ci sarannoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Cheating” di Lemonmusicstudio
Il 9 gennaio si è tenuta (con qualche giorno di ritardo) la conferenza stampa di fine anno della presidente del Consiglio. Noi di Pagella Politica l'abbiamo vissuta da dentro e in questo episodio del podcast proviamo a raccontarvela.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Meloni fa meno conferenze stampa di Draghi, Conte, Renzi, Letta e GentiloniIl fact-checking della conferenza stampa di fine anno di MeloniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudio
Nel primo episodio del 2025 parliamo del record di occupati e di tutte le bugie che i politici hanno raccontato a partire da questo primato. Per esempio, non è vero che il governo sul lavoro ha «invertito la tendenza» rispetto al passato, così come non è vero che l'aumento degli occupati è dovuto alla crescita dei lavoratori precari. Insomma vediamo insieme come tutti i partiti, da destra a sinistra, hanno stravolto un dato oggettivo per portare avanti le loro tesi.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Tutte le bugie sul record degli occupatiI giovani precari non aumentano, a differenza di quanto dice SchleinGli italiani lavorano di più con Garibaldi o con Meloni?Fazzolari rivendica risultati già raggiunti dai governi precedentiPerché la cassa integrazione non gonfia i dati sull'occupazioneRenzi sbaglia ancora sui posti di lavoro creati dal suo governoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
Qual è stato l'errore peggiore commesso da un politico nel 2024? È la domanda che vi poniamo nell'ultima puntata del podcast per quest'anno. È iniziata la Pagella Cup, la competizione online in cui le nostre lettrici e i nostri lettori eleggono l'errore peggiore, la dichiarazione più sbagliata, lo strafalcione più grosso detto o scritto dai nostri politici nell'anno in corso.Chi l'ha sparata più grossa tra i principali leader politici? Per votare basta andare sul nostro sito o cliccare al link nella descrizione di questo podcast.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliPagella Cup 2024: vota l'errore peggiore dell'annoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Questa settimana parliamo del nuovo Codice della strada, entrato in vigore da qualche giorno. Il ministro Salvini ha detto una serie di cose sulla nuova legge: che è la prima riforma in oltre 30 anni, che non introduce nuove multe e che la nuova disciplina colpisce chi causa gravi incidenti dopo aver assunto stupefacenti. Peccato che nessuna di queste affermazioni sia corretta, così come qualche imprecisione l'ha detta anche Vasco Rossi criticando la legge.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Non è vero che il Codice della strada è rimasto quello del 1992Tutte le multe che aumentano con il nuovo Codice della stradaTra Vasco e Salvini, chi ha ragione sul nuovo Codice della stradaGuida e sostanze stupefacenti: che cosa cambia con il nuovo Codice della stradaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Midnight blues” di Lemonmusicstudio
Quella che state per ascoltare è una puntata speciale di Poteri Forti: siamo andati a Elva, in provincia di Cuneo, il comune piemontese che nel 2022 ha ottenuto 20 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) destinati al ripopolamento dei piccoli borghi. A Elva all'inizio del Novecento gli abitanti erano infatti più di 1.300, mentre oggi risiedono stabilmente solo una ventina di persone. Abbiamo raccolto le loro voci per capire come si stanno impiegando le risorse del PNRR, tra speranze di rinascita e difficoltà burocratiche. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci.Link utili:Il borgo che sogna di rinascere con un milione di euro per abitanteCREDIT BRANI“Right on target” di LemonmusicstudioSlow Piano Blues, di JuliusH“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
Questa settimana parliamo di un argomento molto importante per la politica italiana: il calcio. In Parlamento infatti sono attivi ben 17 fan club di squadre di calcio tra Serie A e Serie B, composti da deputati e senatori di tutti gli schieramenti politici. Ma cosa fanno questi fan club? Ovviamente tifano, ma portano anche avanti gli interessi delle società. A proposito di interessi: i parlamentari ormai usano le conferenze stampa per promuovere qualsiasi cosa, dalla sagra del peperoncino al festival di Bud Spencer e Terence Hill.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:In Parlamento è tutto un fan club della Serie APer i parlamentari ogni occasione è buona per una conferenza stampaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
Questa settimana è stata un po' particolare per la politica, tra la Lega e Forza Italia che litigano sul canone RAI e partiti di maggioranza e opposizione che si mischiano sul voto alla nuova Commissione europea. Ma perché in Europa il PD ha votato con Fratelli d'Italia e la Lega è andata con i Verdi e la Sinistra? E perché 20 euro di canone hanno fatto litigare Salvini e Tajani? Facciamo chiarezza e vediamo anche cos'è questa storia dei partiti che hanno provato ad aumentarsi il finanziamento pubblico.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:I partiti hanno provato a prendere più soldi con il 2 per milleCome hanno votato i partiti sulla nuova Commissione europeaQuanto costa allo Stato tagliare il canone RAICREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Questa settimana ha fatto discutere il discorso pronunciato il 18 novembre dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla presentazione della “Fondazione Giulia Cecchettin”, in memoria della ragazza uccisa l'anno scorso dall'ex fidanzato Filippo Turetta.Secondo Valditara, «occorre non far finta di non vedere che l'incremento di fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale». In questa puntata del nostro podcast spieghiamo perché questa affermazione non ha basi solide e perché i numeri vanno letti con cautela.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Federico Gonzato e Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Violenze sessuali e immigrati: il fact-checking di ValditaraCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-region
Il 17 e 18 novembre in Emilia-Romagna e in Umbria si vota per eleggere il nuovo presidente di regione e rinnovare il consiglio regionale. Facciamo il punto su questa tornata elettorale, su chi sono i candidati, sui temi della campagna elettorale e sul perché il risultato di questi due voti può essere molto importante a livello nazionale.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Guida alle elezioni regionali in Emilia-RomagnaGuida alle elezioni regionali in UmbriaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-region
Da più di un anno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non tiene una conferenza stampa per presentare un provvedimento del suo governo. L'ultima conferenza su un provvedimento a cui ha partecipato è stata il 3 novembre 2023, in merito alla riforma costituzionale del premierato.In questa puntata, insieme al giornalista de La Stampa Francesco Olivo, vi parliamo del controverso rapporto tra Meloni e i cronisti, delle differenze tra un punto stampa e una conferenza stampa e delle difficoltà incontrate finora dei giornalisti.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Da un anno Meloni non fa una conferenza stampa per presentare un provvedimento del governoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
Quella che state per ascoltare è una puntata speciale di Poteri Forti: la nostra Micol Maccario è andata in Emilia-Romagna, nei luoghi più colpiti dalle alluvioni dell'ultimo anno e mezzo, per capire cosa è andato storto nella gestione dei fondi per la ricostruzione e raccogliere le testimonianze dei cittadini e degli amministratori locali. Tra procedure burocratiche e mancanza di personale, i problemi vanno molto al di là della spesa dei soldi stanziati per l'emergenza.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Micol Maccario e prodotto da Jessica Mariana Masucci.Link utiliI problemi dell'Emilia-Romagna dopo le alluvioni non sono solo di soldi - Pagella politica Credit brani“Right on target” di Lemonmusicstudio “Magiksolo - Beginning investigation” by Artem Hramushkin from Pixabay
Questa settimana i partiti di maggioranza hanno celebrato il secondo anniversario del governo Meloni, entrato ufficialmente in carica il 22 ottobre di due anni fa. Ma a che punto è il centrodestra nell'attuazione del suo programma?Per capirlo in questa puntata vi presentiamo il nostro “promessometro” del governo Meloni, in cui siamo andati a controllare lo stato di attuazione delle 100 principali promesse fatte dal centrodestra per le elezioni politiche 2022. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Dopo due anni il governo deve ancora attuare l'80 per cento del suo programmaIl “promessometro” del governo MeloniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Da quasi un anno il Parlamento non riesce a eleggere un giudice della Corte Costituzionale, l'organo che giudica la legittimità costituzionale delle leggi e risolve i conflitti tra i poteri dello Stato. Finora otto votazioni non hanno raggiunto la maggioranza necessaria a eleggere il giudice, e tra meno di due mesi altri tre membri della corte termineranno il loro mandato. Ma cosa c'entra la politica con la Corte Costituzionale? Il lavoro di questi giudici non dovrebbe essere imparziale e privo di condizionamento? In teoria sì, ma la realtà è ben diversa.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:I giudici costituzionali ci sanno fare con la politicaNeanche questa volta è stato eletto il nuovo giudice della Corte CostituzionaleIl Parlamento è di nuovo in ritardo nell'elezione di un giudice della Corte CostituzionaleCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio
Ottobre è il mese in cui si ritorna a parlare della legge più importante dell'anno, la legge di Bilancio, che spiega come saranno spese le risorse pubbliche nel 2025. Quest'anno però la stesura del testo parte in salita: tra documenti economici più severi imposti dall'Ue, stime di crescita meno ottimiste, un Pnrr che non decolla e lo spettro di nuove tasse sulla casa, il governo avrà vita dura nel trovare i soldi per finanziare la prossima manovra.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Che cos'è il Piano strutturale di bilancio approvato dal ParlamentoLa spesa del Pnrr continua a essere in ritardoQuali sono i problemi di coperture per la legge di BilancioChe cos'è questa storia dell'aumento delle tasse su case, catasto e SuperbonusOra il governo è meno ottimista sulla crescita dell'economiaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
In questa nuova puntata del nostro podcast vi parliamo di due situazioni in cui abbiamo notato scarsa trasparenza da parte della politica: la prima è quella sui consiglieri dei ministri, portati sotto i riflettori dalla vicenda Boccia-Sangiuliano; la seconda è meno nota ma ugualmente interessante e riguarda i poco conosciuti intergruppi parlamentari. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Non sembra, ma i parlamentari si alleano su qualsiasi cosaTutto quello che non sappiamo sui consiglieri dei ministriCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
Questa settimana si è parlato molto di cittadinanza e il motivo è la notizia del raggiungimento delle 500 mila firme della proposta di referendum avanzata a inizio mese da Più Europa e dal suo segretario Riccardo Magi. Da quello che propone il quesito alle posizioni dei partiti, passando per la polemica sul modo in cui sono state raccolte le firme, facciamo il punto sul dibattito.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Le posizioni dei partiti sul referendum sulla cittadinanzaPer il referendum sulla cittadinanza il tempo stringeCinquecentomila firme per un referendum sono troppo poche?Un tempo prendere la cittadinanza italiana era più facileCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Perfect crime” di Gvidon
Proviamo a fare chiarezza sul video pubblicato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per difendere le sue ragioni contro la Procura di Palermo, che ha chiesto una condanna a sei anni di carcere nei confronti di Salvini, accusato di sequestro di persona e di omissione di atti d'ufficio.Qual è la vera storia del presunto sequestro della nave Open Arms, e cosa c'è di vero in quanto detto dal ministro?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliIl fact-checking del video di Salvini sul processo Open ArmsCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon
In questa puntata di Poteri forti facciamo i conti con il ritorno di Giorgia Meloni ed Elly Schlein, che in due lunghi interventi (la prima al Forum di Cernobbio, la seconda alla festa dell'Unità) hanno commentato l'operato del governo Meloni. Nonostante le differenze, i due discorsi avevano una cosa in comune: entrambi erano pieni di errori e imprecisioni. Proviamo a segnalarli e correggerli, separando la propaganda e il racconto politico dai fatti e dai dati.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Il fact-checking di Meloni a CernobbioErrori e omissioni di Schlein alla Festa nazionale dell'unitàCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Nella prima puntata dopo la pausa estiva proviamo a rispondere a tutte le domande su cittadinanza e ius scholae, un tema sollevato ad agosto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Quanti studenti sarebbero interessati da questo principio? E davvero, come dice la Lega, la legge sulla cittadinanza non va cambiata perché è già la più generosa d'Europa? Facciamo chiarezza.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTokEpisodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Le posizioni dei partiti sulla riforma della legge per la concessione della cittadinanzaLa legge italiana sulla cittadinanza non è la più generosa in EuropaQuanti studenti stranieri otterrebbero la cittadinanza con lo ius scholae?Azione ha cambiato idea sullo ius scholae?Non è vero che nessun Paese Ue ha lo ius scholaeCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sexy fashion promo” di ComaStudio CREDIT FOTO: ANSA
Ultimamente i giornalisti non raccontano solo le notizie, ma ne sono anche protagonisti: è successo con l'inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, in cui si è parlato molto del metodo usato dalla giornalista per raccogliere il materiale. E in questi giorni si sta parlando molto dell'aggressione subita dal giornalista de La Stampa Andrea Joly dopo che era stato visto riprendere i festeggiamenti per l'anniversario di un circolo di Casapound a Torino.Prima Meloni su Fanpage, poi La Russa sul giornalista de La Stampa, hanno criticato questo modo di fare giornalismo, ossia quello di infiltrarsi all'interno di un'organizzazione politica senza dichiarare la propria identità. Ma come testimoniano varie norme e sentenze, questo è un comportamento assolutamente legittimo, anzi: il giornalismo d'inchiesta è una delle espressioni più alte dell'informazione.Link utili:Perché le inchieste giornalistiche sotto copertura sono legittimeCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Dopo oltre un mese dalle elezioni europee, questa settimana dal 16 al 19 luglio si è tenuta a Strasburgo la prima sessione plenaria del nuovo Parlamento europeo, che ha eletto le nuove presidenti della Commissione europea e dello stesso Parlamento. Di novità però si può parlare fino a un certo punto, perché queste due presidenti sono le stesse che hanno concluso la scorsa legislatura e anche la nuova maggioranza parlamentare, formata da popolari, socialisti e liberali con l'aggiunta dei verdi, è praticamente quasi identica a quella che ha governato l'Unione europea negli ultimi cinque anni.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Il nuovo Parlamento europeo non è troppo diverso dal precedenteCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Midnight blues” di Lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Nonostante il caldo e l'estate, il Parlamento nelle prossime settimane avrà parecchio da fare: per esempio, tra metà luglio e i primi di agosto, la Camera sarà chiamata ad esaminare e convertire 7 decreti-legge del governo, che altrimenti rischiano di decadere.Anche a causa di questo calendario dei lavori così fitto di impegni e scadenze, in questa legislatura il Parlamento è diventato velocissimo e ormai approva più di una legge alla settimana, un record negli ultimi dieci quindici anni. Ma questa velocità è sinonimo di efficienza? In realtà no.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Il Parlamento approva una legge dietro l'altra, ma non è per forza un beneCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
Il 2 luglio la Commissione europea ha dato la sua valutazione positiva preliminare sull'erogazione della quinta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr. Il governo Meloni aveva richiesto il pagamento di questa quinta rata lo scorso dicembre e questo primo parere positivo è senza dubbio una buona notizia, visto che parliamo di 11 miliardi di euro di fondi. La decisione dei vertici europei è stata ovviamente celebrata dal governo italiano, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato un video sui social network in cui ha detto che l'Italia è prima nella realizzazione del Pnrr. La realtà però è un po' diversa.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:L'Italia non è prima nella realizzazione del Pnrr, nonostante Meloni lo ripetaL'Ue ci fa sempre le solite cinque raccomandazioniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Perfect crime” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato su tutti i social un video per difendere il disegno di legge sull'autonomia differenziata e criticare i partiti di opposizione, dicendo che questa riforma «non è un'invenzione del centrodestra» ma «era già in Costituzione grazie alla sinistra». Facciamo un passo indietro nel tempo e vediamo se ha ragione.Parlando di storia più recente, il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti ha detto che di maggiori autonomie per le regioni parlavano i programmi dei due governi Conte e che anche il governo Draghi ha lavorato nella stessa direzione. Insomma, alla fine chi ha voluto davvero l'autonomia differenziata?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Sì, l'autonomia differenziata in Costituzione l'ha voluta il centrosinistraL'autonomia differenziata era nel programma dei due governi ConteCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudio
Il Parlamento italiano è tornato al lavoro dopo le elezioni europee e lo ha fatto in grande stile, dato che in questi giorni sono stati approvati due provvedimenti centrali nel programma del governo Meloni: l'autonomia differenziata, in via definitiva, e il premierato nel suo primo passaggio al Senato.Il voto su queste leggi è stato piuttosto movimentato, con forti proteste da parte dei partiti di opposizione, che alla Camera sono culminate in una vera e propria rissa tra parlamentari. Tralasciando questo episodio che non fa onore alle nostre istituzioni e ai suoi rappresentanti, andiamo al nocciolo della questione e proviamo a capire che cosa c'è scritto e cosa prevedono queste due leggi, quali saranno i loro sviluppi e perché faranno discutere ancora a lungo.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Che cosa prevede la riforma sull'autonomia differenziataChe cosa prevede la riforma del premierato approvata dal SenatoChe cosa è successo nella rissa alla CameraQuali sono le sanzioni per i deputati coinvolti nella rissa alla CameraCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Dopo mesi di attesa lo scorso fine settimana in Italia e negli altri 26 Stati dell'Unione europea si sono tenute le elezioni europee per il rinnovo del Parlamento europeo. Chi ha vinto queste elezioni e chi invece le ha perse? Come si rifletteranno questi risultati sul nuovo Parlamento europeo? È possibile, come dicono alcuni, che in Europa si stia facendo strada un'ondata di estremismo di destra? In questa puntata rispondiamo a tutte queste domande, con un ospite speciale, il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni. E facciamo poi il punto sul lungo percorso che porterà alla creazione della nuova Commissione europea. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Chi ha vinto e chi ha perso le elezioni europeeL'ennesimo record negativo dell'affluenza al voto No, Meloni non è l'unico leader di partito e di governo ad aver vinto le europeeLe previsioni dei leader per le europee invecchiate proprio maleLa strada per formare la nuova Commissione europea è lungaQui puoi iscriverti a Franco Tiratore e alle altre newsletter di Pagella PoliticaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA