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Un prezioso vino si aggiunge alla celebrata linea Lafoa della Cantina Colterenzio, composta dalle principali varietà di uve che da anni contraddistinguono l'enologia dell'Alto Adige. La linea Lafoa si arricchisce infatti di una strepitosa riserva di Pinot Nero, vino di sontuosa classe ed eleganza, un capolavoro enologico da considerare - a pieno titolo e diritto - fra i migliori vini della regione, premiato non solo con i Cinque Diamanti DiWineTaste, ma anche come migliore vino di Dicembre 2023.
Da settembre 2023 Gallo Rosso ha inaugurato il suo quinto pilastro (gli altri 4 sono: Agriturismi in Alto Adige, Osterie contadine, Prodotti di alta qualità e Artigianato contadino), la Scuola di cucina di Gallo Rosso, con l'intento di far conoscere a tutti la cucina contadina tipica dell'Alto Adige, le ricette di ispirazione alpina e mediterranea insieme, in un mix di tradizione e innovazione, utilizzando però solo ingredienti freschi di stagione e che provengono rigorosamente dall'Alto Adige
Migrazioni climatiche, il report finale del progetto MICLIMILe migrazioni climatiche più che uno scenario futuro sono una realtà con cui bisogna iniziare a fare i conti. Il progetto MICLIMI è uno dei primi studi ad aver indagato la potenziale propensione alla migrazione verso le aree montane.Fatti in breveNei fatti in breve questa settimana Serafin ci riporta il parere del presidente del Collegio provinciale delle guide alpine dell'Alto Adige sul turismo di lusso in montagna. Le altre due notizie ci parlano di aspetti della crisi idrica: un video che affronta il problema per le Dolomiti e il lago di misurino che complice una perdita su una sponda continua ad abbassarsi.
Esiste un luogo in cui la storia di un lago si intreccia indissolubilmente con quella dell'uomo e della sua dedizione alla viticoltura, dove la natura con i suoi equilibri preziosi ha contribuito nel corso dei secoli alla costruzione di un paesaggio e di un'identità territoriale forte, scolpita dal lavoro e dalla cura di intere generazioni. Siamo nel versante meridionale dell'Alto Adige, nell'areale che si estende tra il lago di Caldaro, il più caldo e grande specchio d'acqua naturale della regione, e i pendii più bassi della Costiera della Mendola, territorio che sullo sfondo vede stagliarsi le spettacolari vette dolomitiche. Qui i differenti suoli intervallati da massi, lingue argillose e materiale fine, complessa miscela di porfido vulcanico, calcare esposto alle intemperie e roccia dolomitica, unitamente al clima alpino mediterraneo, ad una prolungata esposizione alla luce solare di giorno e alle escursioni termiche notturne sostenute dai venti che spirano dalle montagne, creano le condizioni pedoclimatiche ideali per la coltivazione della vite e la maturazione delle uve. In questo suggestivo anfiteatro naturale trovano collocazione le vigne di Erste+Neue, una delle realtà enoiche più rappresentative del territorio nata nel 1986 dalla fusione tra due pietre miliari della viticoltura altoatesina, Erste Kellereigenossenschaft Kaltern, la “Prima Cantina Sociale di Caldaro” fondata nel 1900 da 70 viticoltori che si unirono in cooperativa, e Neue Kellereigenossenschaft ovvero la “Nuova Cantina Sociale” fondata nel 1925 da altri produttori
Le specialità della cucina dell'Alto Adige dai classici canederli ai piatti più particolari e magari meno conosciuti dagli antipasti ai dolci.
Tiefenbrunner è una delle realtà vitivinicole più antiche dell'Alto Adige, da sempre artefice di grandi vini e magnifica espressione del territorio. La cantina di Castel Turmhof conquista i cinque diamanti DiWineTaste e il titolo di migliore vino per l'estate 2023 con lo straordinario Chardonnay Vigna Au, una magnifica riserva, pregevole rappresentante dell'enologia dell'Alto Adige e d'Italia.
Dopo Il Kilt scozzese, questa sera vi parliamo dei costumi e "usi" dell'Alto Adige con aneddoti e curiosità.
La Cantina Tramin rappresenta un importante riferimento per la produzione dei vini da uve Gewürztraminer e Pinot Nero, fra le eccellenze dell'Alto Adige e d'Italia. Alto Adige Gewürztraminer Terminum 2021 spicca per eleganza e raffinatezza, un capolavoro assoluto di precisione enologica nella quale si esprime pienamente la personalità della celeberrima uva aromatica altoatesina.
Covision Lab è un centro di ricerca e sviluppo di computer vision e machine learning. Cresciuto tra le vigne dell'Alto Adige, Franz è un cittadino italiano dove convivono la sua origine altoatesina, la visione europea e il mindset acquisito negli USA. Dopo l'università, la curiosità lo spinge fuori da Bolzano, alla ricerca del suo posto nel mondo. Il desiderio di esporsi all'eccellenza lo porta in Corea a lavorare per Samsung e poi in Silicon Valley dove crea la sua prima startup. Sarà con questo bagaglio di esperienze che torna a Bressanone, dove nel 2019 fonda Covision Lab, un centro di innovazione sostenuto da sette aziende tecnologiche con sede in Alto Adige. Grazie al consorzio Covision Lab, le aziende hanno condiviso competenze e risorse per sviluppare nuovi progetti nella computer vision e nell'intelligenza artificiale. Da Covision Lab sono poi nati due progetti spin off: Covision Media e Covision Quality. Il primo è un sistema di scanning 3D per la creazione di gemelli digitali a partire da oggetti fisici e ha come clienti Adidas e Meta. Il secondo è uno strumento di computer vision per trovare difetti nei prodotti ed è usato da aziende come Toyota e Swarovski. Con il giusto mix di umiltà e ambizione, Franz è riuscito a portare a Bressanone talenti da tutto il mondo per lavorare fianco a fianco su progetti di altissimo livello tecnologico. Grazie alla sua visione internazionale, Franz ci propone un modello di Open Innovation, poco diffuso in Italia ma di grande successo, che deve essere di ispirazione per il nostro paese. Link RAI: https://www.raiplay.it/programmi/theitaliannetwork?wt_mc%3D2.app.wzp.raiplay_prg_The+Italian+Network.%26wt SPONSOR Qonto è la soluzione di gestione finanziaria e contabile che aiuta Startup, PMI e freelance a risparmiare tempo e aumentare la produttività. Qonto ha deciso di offrire un voucher alla nostra community MADEITX3 che vi permette di provare Qonto gratuitamente per tre mesi. Andate a dare un'occhiata su www.Qonto.com/it SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Tra le più antiche dell'Alto Adige, uniamo l'arte vinicola rispettosa della tradizione, con uno spirito coraggioso per il futuro ed un'attenta sostenibilità. Siamo un'azienda a conduzione familiare di quinta generazione. Le nostre radici sono profondamente radicate nella storia, nella nostra regione e nella passione per il vino. La nostra famiglia possiede ca. 25 ettari di vigneti a Niclara, Cortaccia e Magré, tra i 210 e 1.000 metri di altitudine. Inoltre, riceviamo uve da circa 58 viticoltori da un totale di 60 ettari di vigneti. Quest'attitudine ci impone cura e lavorazione attente delle risorse che la natura ci offre ed una conoscenza profonda dell'interazione ottimale tra la lavorazione del suolo, le condizioni climatiche e le varietà di vite.Il nostro obiettivo è quello di sottolineare le caratteristiche delle uve, senza alterare il carattere dei vitigni e delle varietà. Produciamo vini molto orgogliosi che sanno da dove provengono e che sopravvivono alle mode passeggere grazie alla propria unicità.
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata parleremo del leggendario vigneto Mazzon e di come stia portando il Pinot Nero altoatesino a grandissimi livelli. Scopri la più accurata selezione di vini del Trentino-Alto Adige e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata parleremo del Gewurztraminer e degli altri vitigni di montagna dell'Alto Adige, dagli innovativi Piwi al Kerner. Scopri la più accurata selezione di vini del Trentino-Alto Adige e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Il 6 e 7 novembre l'Acetificio Mengazzoli di Levata di Curtatone (MN) parteciperà alla 31° edizione del “Merano WineFestival”, in programma dal 4 all'8 nella splendida città dell'Alto Adige, forte di ben quattro riconoscimenti al prestigioso The WineHunter Award. L'Acetificio Mengazzoli, infatti, ha ricevuto 4 premi nella categoria food, specialità culinarie: la Medaglia Oro per l'Agresto di Mantova e tre Medaglia Rosso per le Perle di Balsamico di Mela, l'Aceto di Vino ottenuto da vino Malvasia dell'Emilia, l'Aceto di Vino con Dragoncello.
Norbert Niederkofler è il nuovo testimonial del gusto e dell'eccellenza delle mele Marlene®. Una partnership esclusiva tra la mela simbolo dell'Alto Adige - Südtirol e lo chef che ha reso la cucina e i prodotti della montagna famosi in tutto il mondo.Dal 1996 Norbert Niederkofler è lo chef del ristorante St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina – An Aman Partner Hotel a San Cassiano, che sotto la sua guida ha conquistato nel 2018 la terza stella Michelin e la stella verde per la sostenibilità nel 2020. Sempre nel 2020, insieme al socio Paolo Ferretti ha aperto l'AlpiNN Food Space & Restaurant a Plan de Corones. La filosofia Cook The Mountain di Niederkofler, fatta di ricerca, cura, stagionalità, rispetto e valorizzazione dei prodotti delle montagne, si sposa in pieno con quella delle mele Marlene®.
La Cantina Colterenzio è fra le principali realtà vitivinicole dell'Alto Adige, da sempre capace di creare vini di notevole pregio e classe. L'Alto Adige Sauvignon Lafoa 2020 è vino di eccellente classe, con profumi eleganti che riconducono direttamente alle qualità della varietà con il quale è prodotto. Un Sauvignon Blanc figlio di una delle più celebrate terre per la produzione dei migliori vini bianchi d'Italia.
Conte: "Restiamo al governo ma serve discontinuità". Consegnato a Draghi un documento con 9 punti. La giornata politica con Emilia Patta, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Gran Bretagna: il governo Johnson perde pezzi ma lui non si arrende. Ci colleghiamo con Londra dove c'è Giorgia Scaturro. Marmolada: le ultime sulle ricerche con Luca Andreazza, giornalista de Il Dolomiti, giornale online di Trento e dell'Alto Adige. Papa Francesco: "Prima volta di due donne tra gli elettori dei Vescovi". Sentiamo Carlo Marroni, vaticanista del Sole 24 Ore.
Secondo quanto rilevato dall'Ufficio Provinciale Idrologia e Dighe di Bolzano, lo scorso inverno ha visto un accumularsi di neve sui ghiacciai dell'Alto Adige inferiore alla norma. E si tratta di un valore che è vicino al record negativo degli ultimi 20 anni. Ogni anno, nel mese di maggio, il suddetto Ufficio provinciale effettua rilevamenti sui ghiacciai per registrare l'accumulo invernale sui bacini gelati dell'Alto Adige, svolgendo, pertanto, importanti verifiche in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano ed alimentando così una proficua sinergia ai fini di determinare un bilancio annuale relativo alla massa delle formazioni nevose perenni. I ghiacciai – spiegano gli autori dei rilevamenti - costituiscono una sorta di specchio del sistema climatico, aggiungendo che, purtroppo, nei prossimi decenni la maggior parte di essi si ridurrà in modo significativo in tutto il mondo: e ciò significa che “si perderà un elemento essenziale del ciclo dell'acqua, perché le masse di ghiaccio in alta montagna sono serbatoi d'acqua di fondamentale importanza”. Le misurazioni che l'Ufficio provinciale di Bolzano ha effettuato, nelle ultime settimane, per registrare gli accumuli di neve invernale sui ghiacciai altoatesini non hanno affatto fornito buone indicazioni, poiché, anche in alta montagna, quest'inverno la neve è caduta molto meno del solito. Basti pensare – tanto per fare un esempio – che, in Valle Aurina, la neve è rimasta alta in media circa due metri rispetto agli oltre tre che, di solito, si registrano alla fine di una normale stagione invernale.
Fondi di Investimento Sostenibili – intervista ad Antonio Del Vaso, Head of Investment Services Volksbank · Banca Popolare dell'Alto Adige. L'obiettivo dell'investimento Sostenibile e Responsabile è di creare valore per l'investitore attraverso una strategia di investimento di medio-lungo periodo che coniughi l'analisi finanziaria ed economica con quella sociale e ambientale. Questa condivisione di valori tra clienti, investitori e società, e la consapevolezza che anche i ritorni sugli investimenti nel medio lungo periodo potranno essere positivi , sta facendo crescere in tutto il mondo una sensibilità verso lo stile di investimento noto come SRI – Sustainable and Responsible Investment (Investimento Sostenibile e Responsabile); investimenti che vanno quindi a privilegiare le aziende che svolgono la loro attività secondo dei precisi parametri di criteri e valori sociali, ambientali e di governance societaria. Il Regolamento europeo 2019/2088 in merito all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari” (Sustainable Finance Disclosure Regulation – SFDR) introdotto a novembre del 2019 e diventato operativo il 10 marzo 2021, si pone l'obiettivo di incrementare la trasparenza del mercato degli Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI) e contrastare il greenwashing. In particolare: gli operatori e i consulenti finanziari devono comunicare dati su come tengono in considerazione i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG), rendere informazioni più dettagliate sui prodotti che si definiscono “sostenibili” e divulgare rischi e impatti di sostenibilità delle politiche d'investimento e dei prodotti. L'invasione russa dell'Ucraina ha acceso il dibattito sugli investimenti ESG evidenziando la crescente importanza del concetto di sostenibilità per il mondo degli investimenti in generale. Tuttavia, è assolutamente necessario fare chiarezza sui termini della discussione. In questa intervista ad Antonio Del Vaso – Head of Investment Services presso Volksbank · Banca Popolare dell'Alto Adige, approfondiremo il tema dei Fondi di Investimeno Sostenibili e le loro ricadute pratiche per i clienti e le imprese.
Nella notte del 6 agosto 1992 al centralino della croce bianca arriva una strana telefonata: una ragazza è stata vista agonizzante sul ciglio della strada che da Bolzano porta al Monte Pozza, forse investita da un'auto. Arrivati sul posto i soccorritori trovano il corpo di una giovane donna riverso in una pozza di sangue, con indosso solo una maglietta bianca e una scarpa. Il medico che condusse l'autopsia riscontrò che la donna non era stata investita, bensì era stata accoltellata perben 26 volte ed era morta per dissanguamento. Il suo assassino, dopo averla colpita in un altro luogo, l'aveva abbandonata lungo la strada. Si tratta solo di una delle cinque vittime di un killer che per sette anni seminerà il panico in tutto il Trentino, guadagnandosi il soprannome di “mostro di Bolzano”… Questo episodio, realizzato in collaborazione con Podcast Italia Network, è sponsorizzato da Sophos e dal podcast "Sotto Attacco", che supportano la produzione di Storie di Tenebra ed il mio lavoro. Ascolta subito "Sotto attacco" cliccando qui: https://open.spotify.com/show/75ZkElx7vvLAOJoLwUnR04?si=c5cbe9f5790a4b76 Entra a far parte della nostra community seguendo Storie di Tenebra su Instagram e Twitter e iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornatə sulle prossime puntate cliccando su questi link: • Telegram: https://t.me/TenebraPodcast • Instagram: https://instagram.com/storie.di.tenebra • Twitter: http://twitter.com/TenebraPodcast Podcast originale e coperto da copyright © Voci di: Michele D'Innella, Matteo Ranzi e Jessica Gentile. Tutti i diritti riservati.
ABBATTIMENTO DAINI DELL'ALTO ADIGE - OSVALDO NEGRA WWF TRENTINO
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E' l'Alto Adige la prima regione d'Italia a tornare tra i banchi in presenza. Sono 90.
In collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige approfondiamo la viticoltura di queste zone, i vini che producono ed in particolare dei riferimenti specifici agli assaggi svolti durante l'ultimo Tour dove abbiamo approfondito il Gewürztraminer come vitigno.
Bentornati sull'Albero della Lana. Oggi la Zucchetta Streghetta ha preparato per voi e per i vostri bambini una antica leggenda dell'Alto Adige in ascolto. La storia parla di Ondina, una ninfa del lago di Carezza... Un progetto a cura del blog: http://lazucchettastreghetta.blogspot.com/ E' vietata la copia con qualsiasi mezzo, integrale o parziale, di questo podcast e di tutti i nostri podcast. Molto gradita è la condivisione tramite link. Tutti i nostri Podcast sono in ascolto su Apple e Google podcast, ITunes e Spotify.
DENIS FALCONIERI - Il campanile più fotografato dell'Alto Adige nasconde una storia che non tutti conoscono. La costruzione della diga di Curon, in Val Venosta, ha strappato gli abitanti dalle loro case, lasciando una ferita profonda. Un ringraziamento speciale a Riccardo Taolin per la voce.
Ecco l'indice della puntata più bella di sempre.00:00 - Introduzione di Luca sulla puntata.01:20 - Alessandro Medici ci da una prospettiva del mercato del Lambrusco.06:40 - Simone Roveda, founder di Winerylovers, ci racconta il ruolo cruciale della comunicazione social all'interno del mondo vino.12:50 - Marchesi di Barolo, Valentina e Davide ci danno il loro punto di vista sul 2021.19:10 - Marco Andreani, come le cantine possono affrontare questo momento.25:18 - Eros Teboni, il 2020 dell'Alto Adige e come questo territorio ha investito le sue risorse.30:35 - Riccardo Gabriele, Founder PR Vino, ci racconta il rapporto tra agenzia di comunicazione e cantine durante il caos del 2020.39:15 - Matteo Fangareggi, la cura e l'attenzione al privato da parte di un'azienda artigianale.44:30 - Thomas Rossi, la ristorazione colpita duramente, come ripartire al meglio, come adattarsi.51:40 - Marco Barbetti, come un Sommelier può prepararsi e migliorarsi in questo momento di chiusura corsi.57:55 - Marco Ceschi, formatore Signorvino, ci racconta i trend di consumo 2020 e le sue previsioni del 2021.01:08:00 - Champagne Society, una startup che nasce nel 2020 e decide di investire nello Champagne.
Ripercorriamo la storia contemporanea dell'Alto Adige con lo storico Andrea Di Michele, nel tentativo di avere un quadro geopolitico più chiaro di questa regione di confine.
E' il primo maso bio-sociale dell'Alto Adige, perché unisce l'agricoltura biologica con l'aspetto sociale, l'inserimento lavorativo di persone che vivono situazioni di vita difficili. Si chiama Vintlerhof e si trova a Millan, poco distante da Bressanone. Qui si può fare anche una vacanza in agriturismo e collaborare nelle attività agricole o a contatto con gli animali della fattoria. (Foto: sito)
Glorenza, la più piccola città dell'Alto Adige, in Val Venosta, incanta i visitatori con la sua atmosfera medievale. La cinta muraria perfettamente conservata e le tre porte. Non è cambiato molto dal XVI secolo, la storia della città la si percepisce in ogni angolo. Il carattere romantico, l'intensa vita culturale e il paesaggio verde che fa da sfondo fanno di Glorenza un vero e proprio gioiello delle Alpi. (Foto: www.glurns.eu)
L'immagine è suggestiva, un campanile che svetta da un lago, bello nella sua solitudine. Siamo in Val Venosta, a Curon. Dietro questa poesia c'è però una storia contrassegnata dal dolore. Negli anni 50 i laghi naturali di Curon e di Resia vennero riuniti in un unico grande lago. L'idea di costruire una diga fallì e ci fu l'incidente. Da allora il campanile nel lago è diventata uno dei simboli più conosciuti dell'Alto Adige. (Foto: www.suedtirol.info)
E' l'altipiano con malghe e pascoli più ampio d'Europa, dal quale spunta una delle montagne simbolo dell'Alto Adige. Stiamo parlando dell'Alpe di Siusi e del monte Sciliar, composto da due punte, Santer e Euringer, che raggiungono i 2400 metri. (Foto: Castelrotto.travel)
Un sapere che viene tramandato di generazione in generazione, materie prime di qualità e tanta passione: sono questi gli ingredienti che fanno di un pane un pane speciale. Al panificio biologico Profanter di Bressanone viene utilizzato grano locale, in particolare segale e farro. Mastri fornai entrambi, padre e figlio, Helmuth e Benjamin Profanter sono pionieri della panificazione biologica in Alto Adige.
Tra le icone dell'Alto Adige c'è senza dubbio lo speck. E' un prosciutto crudo che con la sua affumicatura leggera e la sua stagionatura all'aria aperta è conosciuto dai buongustai. Spec è un termine che deriva dall'alto tedesco e vuol dire “spesso, grasso”. Una parte dello Speck prodotto in Alto Adige prende il nome di “Bauernspeck”, speck del contadino, che si ottiene da carne di suini selezionati, allevati nei masi di 37 contadini. (Foto: www.speck.it)
Siamo al giro di boa della prima stagione di Vino al Vino 50 anni dopo e scortiamo idealmente Mario Soldati nel suo viaggio in Alto Adige con una vera e propria carovana di amici vecchi e nuovi.A guidarci fra le traiettorie storico-geografiche, agricole, ampelografiche e stilistiche un autentico maestro, prima ancora che compagno e collega, come Dario Cappelloni (attualmente collaboratore per Doctor Wine di Daniele Cernilli). E' invece la bolzanina di radici sicule Federica Randazzo ad introdurci al magico mondo della Schiava, anzi delle Schiave. Ambasciatrice per il Consorzio di Tutela Vino Santa Maddalena e coordinatrice dell'Alto Adige per la guida Slow Wine, a lei l'onore e l'onere di passare in rassegna le cantine e i vini di riferimento per una tipologia storica, per certi versi alle prese con una seconda giovinezza.E poi un imperdibile match a tavola: l'Ispettore Palma, il nostro enogastro-detective preferito, indaga sulla cucina altoatesina e a raccogliere il guanto di sfida c'è una cuoca speciale come Anna Matscher del ristorante stellato Zum Löwen di Tesimo.Non mancano infine le emozioni anche fuori da bicchieri e fornelli, grazie al ricordo che il giornalista e scrittore Marco Ciriello dedica ad Alexander Langer: uomo di confine, costruttore di ponti, eretico gentile che ha saputo incarnare il meglio di una terra di meraviglie e contraddizioni come l'Alto Adige.Tipicamente presentaVino al vino – 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco I° serie, sesta puntataNella provincia di Bolzano. Alto AdigeCon l'amichevole partecipazione di Marco Ciriello, Anna Matscher, Federica Randazzo, Dario Cappelloni e l'Ispettore PalmaLetture e grafica di Tiziana Battistawww.tipicamente.itCreditiLettureVino al Vino | Alla ricerca dei vini genuini, Mario Soldati - Bompiani (2017)Secondo viaggio (Primavera 1970). In provincia di Bolzano (pp 227-274)Brani musicali (in ordine di scaletta)Creative Commons license (CC BY 3.0)As colorful as ever - Broke for free – Free Music Archive (freemusicarchive.org)28 Aussens (ft Tobias Weber, Gerd Kohlmeier) - Stefan Kartenberg - ccMixter (dig.ccmixter.org)Red wine – Bruno Bassi and Grimo – Golden Club (Jazz | Vintage Rock | Lounge) – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Just me and you – Grimo – Golden Club (Jazz | Vintage Rock | Lounge) – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Positive sunrise – Ser Olly – Post rock is the new black – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Pleasure to meet you – Grimo – Golden Club (Jazz | Vintage Rock | Lounge) – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Sunset beach – Ser Olly – Post rock is the new black – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Two men blues (ft Admiral Bob) - Stefan Kartenberg - ccMixter (beta.ccmixter.org)Outro white smoke - provided by VLOG No Copyright Music – YouTube Library (youtube.com/watch?v=t-bgommQvnU)Delusion32 – Jason Shaw – AudionautiX (audionautix.com)Living taciturn – Dropping Brahms - ccMixter (dig.ccmixter.org)Dawn's battle (Instrumental) – Ivan Chew - ccMixter (dig.ccmixter.org)Sigla Ispettore Palma:Spy Glass by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4410-spy-glassLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Effetti sonori: freesound.orgDa leggere e da guardareIl viaggiatore leggero, Alexander Langer – Sellerio (2003, 4a edizione)Vie di pace. Rapporto dall'Europa, Alexander Langer – Arcobaleno (1992)Alex Langer. L'utopia concreta, puntata de "La Storia siamo noi" – Rai (2013) - Raiplayraiplay.it/video/2013/05/Alexander-Langer-lutopia-concreta----La-Storia-siamo-noi-11d1ae22-ea35-4b75-875f-668c1b839db3.htmlDa bere e visitareBaron Widmann – Cortaccia (BZ)Cantina Abbazia Convento di Muri-Gries – BolzanoCantina di Bolzano – BolzanoCantina Girlan – Cornaiano (BZ)Cantina Kaltern – Caldaro (BZ)Cantina Kurtascht – Cortaccia (BZ) Castel Sallegg – Caldaro (BZ)Erbhof Unterganzner (Josephus Mayr) – Cardano (BZ)Glögglhof (Franz Gojer) - BolzanoGumphof (Markus Prackwieser) – Fié allo Scilar (BZ)Hartmann Donà - CornaianoNusserhof (Heinrich Mayr) – BolzanoUntermoserhof (Georg Ramoser) – Santa Magdalena (BZ)Waldgries (Christian Plattner) – Bolzano Weingut In der Eben – Renon (BZ)Alois Lageder – Magré (BZ)Cantina di Terlano – Terlano (BZ)Cantina Produttori San Michele Appiano – Appiano (BZ)Cantina Tramin – Termeno (BZ)Dornach (Patrick Uccelli) – Salorno (BZ)Ebner – Campodazzo (BZ)Hofstätter – Termeno (BZ)Stroblhof – AppianoTiefenbrunner – Niclara (BZ)Castel Juval – Naturno (BZ)Falkenstein – Naturno (BZ)Abbazia di Novacella – Novacella (BZ)Köfererhof (Günther Kerschbaumer) – Novacella (BZ)Kuenhof (Peter Pliger) – Bressanone (BZ)Pacherhof – Novacella (BZ)Strasserhof – Novacella (BZ)Da sostare e da comprareZum Löwen – Tesimo (BZ)Patscheider Hof – Renon (BZ)Patauner – Terlano (BZ)Birreria Forsterbräu – Merano (BZ)Birreria Hopfen – BolzanoBirreria Batzen Bräu - Bolzano
Primo focus con il nostro grande amico Eros. Vino, vino e vino... Ecco cosa ha da offrire il magnifico territorio dell'Alto Adige.
Proseguiamo col riascolto di tutte le indagini condotte in esclusiva per Vino al Vino 50 anni dopo dall'Ispettore Palma, l'enogastro-detective più temuto da cheffoni autoproclamati e gourmet.Nella sesta puntata del podcast si è occupato di cucina e gastronomia dell'Alto Adige, territorio protagonista del viaggio soldatiano: un'indagine che ha fatto discutere, tra speck, wurstel, canederli e abbinamenti coi vini regionali.Perché l'Ispettore Palma è così: fuori croccantissimo, dentro morbidissimo.Tipicamente presentaVino al vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco S1 Extra(tto) 13Le indagini dell'Ispettore Palma: la cucina dell'Alto Adigewww.tipicamente.itSigla Ispettore Palma:Spy Glass by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4410-spy-glassLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Effetti sonori: freesound.org
Oggi ti preparo Le nuvole con sugo di porri e speck. Ingredienti per 4 persone Unità di misura q.b. PEPE 40 GRAMMI BURRO q.b. SALE 150 GRAMMI SPECK 1 BICCHIERI VINO BIANCO 2 PORRO 150 GRAMMI PANNA ACIDA 320 GRAMMI PASTA DI SEGALE 1 CUCCHIAINO PAPAVERO SEMI Preparazione delle nuvole con sugo di porri e speck 1) Taglia lo speck a listarelle. 2) Pulisci i porri, lavali, affettali e falli soffriggere in una larga padella con il burro e lo speck; aggiungi sale e pepe, sfuma con il vino bianco e cuoci per 5-6 minuti a fuoco basso. 3) Fai tostare i semi di papavero in un tegamino antiaderente senza condimento per un paio di minuti. 4) Lessa la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolala al dente, mettila in padella con i porri, unisci 2/3 di panna acida e i semi di papavero tostati. 5) Fai saltare per qualche minuto scuotendo la padella. 6) Distribuisci la pasta nei piatti individuali e guarnisci con la panna acida rimanente a ciuffetti. Nuvole con sugo di porri e speck: il vino in abbinamento 1) Per accompagnare il gusto deciso dello speck, salume tipico dell'Alto Adige, si consigliano vini rossi originari della stessa regione, come per esempio l'Alto Adige Pinot nero. #DDTassintheair #ricette #unaricettaalgiorno #masterchef #salepepe #cracco #ricettadelgiorno #ricetta Ti piace cucinare? Questo è il libro di cucina piu' venduto attualmente: In cucina con voi! Tutte le nuove ricette di «Fatto in casa da Benedetta Forte Lo trovi qui: https://amzn.to/2v1anwE
Oggi ti preparo Le nuvole con sugo di porri e speck.Ingredienti per 4 persone Unità di misura q.b. PEPE 40 GRAMMI BURRO q.b. SALE 150 GRAMMI SPECK 1 BICCHIERI VINO BIANCO 2 PORRO 150 GRAMMI PANNA ACIDA 320 GRAMMI PASTA DI SEGALE 1 CUCCHIAINO PAPAVERO SEMIPreparazione delle nuvole con sugo di porri e speck1) Taglia lo speck a listarelle.2) Pulisci i porri, lavali, affettali e falli soffriggere in una larga padella con il burro e lo speck; aggiungi sale e pepe, sfuma con il vino bianco e cuoci per 5-6 minuti a fuoco basso.3) Fai tostare i semi di papavero in un tegamino antiaderente senza condimento per un paio di minuti.4) Lessa la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolala al dente, mettila in padella con i porri, unisci 2/3 di panna acida e i semi di papavero tostati.5) Fai saltare per qualche minuto scuotendo la padella.6) Distribuisci la pasta nei piatti individuali e guarnisci con la panna acida rimanente a ciuffetti.Nuvole con sugo di porri e speck: il vino in abbinamento1) Per accompagnare il gusto deciso dello speck, salume tipico dell'Alto Adige, si consigliano vini rossi originari della stessa regione, come per esempio l'Alto Adige Pinot nero.#DDTassintheair #ricette #unaricettaalgiorno #masterchef #salepepe #cracco #ricettadelgiorno #ricettaTi piace cucinare? Questo è il libro di cucina piu' venduto attualmente: In cucina con voi! Tutte le nuove ricette di «Fatto in casa da Benedetta ForteLo trovi qui: https://amzn.to/2v1anwE
VINO VINO VINO! Parliamo del nostro rapporto in questi giorni con il vino dell'Alto Adige e le realtà visitate.
L'aperitivo ideale per gli EURAC science cafè edizione 2007 dedicati a ambiente, energie rinnovabili e tempo? Una conferenza di Piero Angela su un tema di grande attualità: la questione energetica. Su invito di EURAC e del Museo di scienze naturali dell'Alto Adige, il giornalista conduttore di trasmissioni di straordinario successo come Superquark e Viaggio nel cosmo presenterà a Bolzano il suo ultimo libro La sfida del secolo. Energia e si intratterrà per rispondere alle domande del pubblico. Con il suo caratteristico stile didattico ed esplicativo, Piero Angela spiegherà innanzitutto il nesso strettissimo tra energia ed emancipazione dell'umanità, specialmente delle donne, per poi considerare i limiti delle attuali fonti combustibili in uso: petrolio, carbone e gas naturale. Tra rischi di esaurimento – le previsioni più rosee prevedono un'autonomia massima di 40 anni agli attuali consumi -, capricci dei distributori – leggi Gazprom – e tentativi di sviluppare tecniche di produzione e sfruttamento meno inquinanti, tutto si sta facendo per non dover ridurre i consumi di energia e non mettere così a rischio le comodità alle quali siamo abituati: dagli elettrodomestici ai viaggi intercontinentali. Piero Angela non mancherà nemmeno di prendere in considerazione le fonti di energia alternative, elencando pro e contro di ognuna.