Podcasts about cibocrudo

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Latest podcast episodes about cibocrudo

Le interviste di Radio Number One
Alimenti cotti o crudi, Meli ("Focus"): «C'è sempre un po' di rischio»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jan 23, 2024 3:33


Lunedì 22 gennaio Elena Meli di Focus è stata ospite delle Donne al Volante. Fa davvero male mangiare alimenti crudi? Questa la domanda fondamentale, Meli risponde prontamente e portando degli esempi a Liliana Russo e Katia De Rossi: «Sono pericolosi, ma non sempre, di solito con la cottura si inattivano i germi - ha spiegato Meli -. Il rischio con carne e pesce c'è, a meno che si abbia la certezza che la carne sia stata macellata correttamente, e via dicendo». A seconda poi della cottura, le vitamine possono variare. «Anche peperoni e pomodori, a linea teorica, andrebbero cotti. L'importante è alternare e bilanciare».

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6873 - Zuccheri e dolcificanti ecco 4 zuccheri insoliti e buonissimi anche per la salute

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 5:18


Il dibattito sugli zuccheri artificiali è più vivo che mai: è da giorni che si attende la dichiarazione ufficiale dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ente dell'Oms, che etichetterà l'aspartame, usato per dolcificare le bevande gassate o alcune gomme da masticare, come “possibilmente cancerogeno per gli esseri umani”. Questa notizia, che va interpretata senza allarmismi - ma che determinerà il bisogno di identificare la quantità giornaliera di prodotto che è possibile assumere in modo sicuro - spinge a chiedersi se esistano alternative ai dolcificanti sintetici e allo zucchero bianco che permettano di migliorare la propria alimentazione senza rischi. La risposta arriva da CiboCrudo, il principale brand italiano di cibo plant-based e crudista, che ha selezionato 4 zuccheri insoliti e buonissimi non solo per il gusto ma anche per la salute.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4704 - Ecco i superfood di tendenza nel 2023

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Dec 29, 2022 5:16


Il 2023 è appena iniziato e già sappiamo, grazie ai social, quali saranno i superfood più di tendenza per il prossimo anno. A raccontarli è CiboCrudo, il principale brand italiano di cibo plant-based e crudista, che ha sovrapposto i trend di TikTok e Instagram con gli studi scientifici e gli argomenti più dibattuti dagli esperti del settore. Il risultato? Nella dieta degli italiani nel 2023 faranno il loro ingresso alghe, erbe ayurvediche e grassi buoni.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4210 - World Vegan Day: 5 alimenti della dieta vegana che dovresti assaggiare

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Oct 28, 2022 4:17


Trendy ma anche sana, etica ma anche golosa: l'alimentazione vegana è questo e molto altro. Se uno zoccolo duro di italiani (l'1,3% secondo l'ultimo rapporto Eurispes) si dichiara vegano e non scende a compromessi, sono sempre di più gli onnivori consapevoli, sensibili alle tematiche etiche e interessati ad un'alimentazione sana e quanto più possibile vegetale. Il prossimo 1 novembre è la giornata mondiale dei vegani e CiboCrudo, brand italiano di cibo plant-based e crudista, ha selezionato 5 alimenti “insoliti” che gli onnivori dovrebbero "rubare" ai vegani per aggiungere sapori e salute nella propria dieta.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
3034 - Ecco i superfood per affrontare il cambio di stagione

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 30, 2022 5:20


È ormai ufficialmente la stagione autunnale, e per non perdere energia e rafforzare le difese immunitarie possiamo rivolgerci a tantissimi cibi specifici di questa stagione, anche ai più insoliti.È CiboCrudo a suggerirci 8 superfood che non dovrebbero mancare nella nostra alimentazione ottobrina, per rafforzare le nostre difese immunitarie e combattere spossatezza e cattivo umore.

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
FOOD CHEMISTRY: quanto siamo in pericolo? che cosa mangiamo realmente?

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jul 6, 2021 14:42


I composti chimici contenuti nei prodotti alimentari sono migliaia!. Sostanze tossiche che da anni stanno contaminando i nostri alimenti talmente elaborati da non contenere piu i nutrienti essenziali! Ma che cosa possiamo fare? Verdura Fresca? Frutta fresca? ascoltiamo insieme in nuovo podcast di CiboCrudo!

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Mio figlio mangia solo schifezze!!! ma perché?

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021 14:31


Mio figlio mangia solo schifezze!!! ma perché?Basta con questo cibo spazzatura!E' Colpa sua io provo a dirgli di mangiare bene!Quante di queste domande ci facciamo giornalmente, ma ci siamo mai fatti un esame di coscienza?E se la colpa è anche nostra?Parliamone insieme con il nuovo Podcast di ciboCrudo

Scuola Ecommerce - Il Podcast
Vendere cibo su amazon sopratutto crudo - Account Manager di Cibocrudo.Srl

Scuola Ecommerce - Il Podcast

Play Episode Listen Later Feb 19, 2020 40:49


Account Manager di Amazon - vediamo Silvio Account Manager di cosa si occupa ? L'esperienza di un account manager che vende online dal 2012. Quali sono i consigli principali di un Account Manager che vende cibo su amazon e online in generale.OTTIENI GRATIS IL LIBRO "Vendere su Amazon dalla A alla Z":►https://www.scuolaecommerce.com/libro-yt Iscriviti al nostro corso gratuito sulla vendita su Amazon:►https://www.scuolaecommerce.com/webinar-yt CONTENUTO DEL VIDEO: Account ManagerAccount manager significatoAmazon Account ManagerAccount Manager cos'èAccount Manager di cosa si occupaIn cosa consiste il lavoro di un account manager Cosa fa un account manager Account manager che si occupa di vendere cibo su amazon e onlineAccount Manager che si occupa di vendere cibo crudo frutta essiccata Amazon Account Manager che si occupa di vendere cibo crudo su amazonConsigli di Mattia per gestire al meglio un account e diventare account manager di successo. ----------------------------------------­-------------------ScuolaEcommerce.com è la prima scuola online che ti insegna a progettare, realizzare e sviluppare il tuo E-commerce di Successo. Aumenta le tue vendite online grazie ai nostri consigli. ► GUIDE E RISORSE GRATUITE: Iscriviti al nostro corso gratuito sulla vendita su Amazon:►https://www.scuolaecommerce.com/webinar-yt ----------------------------------------­-------------------► ISCRIVITI AL CANALE PER NON PERDERE I PROSSIMI VIDEO!Clicca qui: http://bit.ly/ScuolaEcommerceYouTube

Scuola Ecommerce - Il Podcast
Vendere cibo su amazon sopratutto crudo - Account Manager di Cibocrudo.Srl

Scuola Ecommerce - Il Podcast

Play Episode Listen Later Feb 19, 2020 40:49


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QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Le tradizioni alimentari

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 17:18


Passato, Presente e Futuro; ripercorriamo insieme l'evoluzione alimentare dei nostri tempi; dall'alimentazione tradizionale di "Casa" all'alimentazione di oggi.

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
la formula magica per essere in forma

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Dec 10, 2019 17:13


Dimmi un po’ anche tu vorresti svegliarti domani mattina e avere il fisico della bellucci? Oppure, se sei un uomo vorresti avere il fisico di Bolle?Scopriamo in questo video perché la forma magica per il dimagrimento non esiste.Ciao, sono Annamatilde, titolare di Cibocrudo Srl. Te lo dico subito: non sono né un medico, né un nutrizionista e tanto meno un’estetista. Sono un’appassionata di sana alimentazione. Mi piace informarmi, testare in prima persona i prodotti che vendo e mi piace condividere. Senza alcuna costrizione.Si sta avvicinando natale, purtroppo iniziano a metterci l’ansia delle feste e dell’ingrassare!Viviamo in un’epoca in cui proliferano i guru e le loro formule magiche per dimagrire.Ma siamo sicuri che bastino queste formule magiche?Sei d’accordo con me che se fosse così avremmo tutti il fisico della Bellucci e Bolle?Per avere un bel corpo bisogna avere un sano stile di vita che parte da un sano stile di alimentazione. Chiediti un attimo “Tua nonna riconoscerebbe come cibo la maggior parte delle cose che mangi? Sì sto parlando proprio delle merendine, degli stuzzichini...”Sì, so a cosa stai pensando “Io ne mangio uno ogni tanto”. E forse proprio nelle feste chissà Ogni tanto quanto? Ti do un consiglio Tieni un diario alimentare e vediamo.Guarda: il corpo funziona secondo un meccanismo matematico. Se vuoi dimagrire devi introdurre meno calorie di quelle che bruci. E qui non ci piove, le formule magiche per mangiare a volontà e perdere peso io ancora non le ho trovateVuoi un buon consiglio:siediti, prendi un foglio e preparati uno schema di quello che hai intenzione di mangiare questa settimana. E in quella prossima delle festività, Sai benissimo che ogni giorno non possono mancare frutta e verdura di stagione, giusto? Io consiglio biologiche e crude!Quindi il consiglio che mi sento di darvi è non sedervi vicino al cibo (i vari stuzzichini) mentre chiacchierate a tavola con la famiglia o state giocando a carte perché la cosa peggiore che si possa fare è questa : la distrazione porta a una mancata consapevolezza di cosa e di quanto si è mangiato. Tutto questo spizzicare poco bilanciato non aiuta di certo ad avere il fisico informala distrazione e la mancata attenzione al momento in cui mangi giocano un ruolo fondamentale nell’appagamento, nel senso di sazietà e in generale nel rapporto con il cibo. Facci caso quando mangi senza consapevolezza non ti senti mai sazio e mangi di più!Inoltre influisce in modo negativo sulla quantità e qualità del tuo cibo e anche sulla tua salute e la distrazione durante i pasti non giova per nulla alla digestione( vi capita di andare al cinema e mangiare o vedere le persone con cestini di pop corn smisurati? A volte anche più grandi di loro eppure si riesce a mangiarli, perché mangi quando sei distratto a vedere il film, invece se mangiassi la stessa quantità con attenzione non ce la faresti a finire.Il cibo è convivialità e socialità sempre e specialmente durante le feste però forse è il caso prima di sedersi in compagnia di controllare che avanti a noi ci siano dei mandarini e arance mentre siamo a tavola a chiacchierare durante le feste e no dolci stuzzichini vari o avanzi del pranzo.Per concludere durante le feste : Impara ad apprezzare i sapori, gli odori e a riconoscerli, mangiando lentamente e senza stress e distrazioni: in questo modo, quando avrai finito, ti sentirai appagato. Questa regola deve valere in tutti i casi, durante le feste e fuori le feste.

Italo-Digitali Podcast
Da casalinga con 4 figli a imprenditrice di successo (Ft. Annamatilde Baiano di Cibocrudo) | EP 096

Italo-Digitali Podcast

Play Episode Listen Later Oct 30, 2019 42:54


La storia di Annamaria Baiano, la nostra ospite di oggi per Italo-Digitali Podcast, ha dell’incredibile nella sua semplicità. Il successo del suo e-commerce, Cibocrudo.com, è il risultato di passione per il cibo sano, visione imprenditoriale, impegno nella formazione costante e grandissima forza di volontà. E tutto questo è stato fatto non solo precorrendo i tempi e le mode, ma soprattutto conciliando gli impegni da mamma di 4 bambini piccoli. Questa intervista ti sarà di grandissima ispirazione, ancora di più se vedi un ostacolo insormontabile nel conciliare la tua vita di tutti i giorni e il tuo obiettivo di business nell’online. Credici, ogni idea è davvero realizzabile se sai dove vuoi arrivare e ti dai il permesso di provarci con tutto te stesso e di superare le difficoltà.  Ascolta le parole di Annamatilde se vuoi scoprire come è riuscita a diventare da supermamma a fondatrice di un e-commerce di oltre 1M di euro. Enjoy ;)   In particolare, nell’episodio #96 di Italo-Digitali Podcast, troverai: Cosa ha spinto Annamatilde a creare il suo e-commerce Perché serietà, autorevolezza e professionalità costruiscono relazioni durature Qual è stata la visione di Annamatilde Come è possibile conciliare famiglia e impresa I consigli di Annamatilde per superare le difficoltà che si incontrano nel percorso imprenditoriale   Qui trovi tutte le info di questo episodio: www.italodigitali.com/096  ----------------------------------- È davvero possibile creare un business online che ti permetta di vivere la vita che hai sempre desiderato?  Una vita flessibile, ricca di libertà e soddisfazioni?  La risposta è sì.  E per questo abbiamo creato una guida 100% gratuita, in cui scoprirai i 5 passi che ti porteranno da ZERO fino al lancio del tuo business digitale di successo. Puoi scaricare la guida gratuita cliccando qui:  ItaloDigitali.com/gratis-podcast  -------------------------------- Ti sei già iscritto a Italo-Digitali Podcast? Se non vuoi perderti nessun episodio, fallo oggi stesso! Ecco il link per iscriverti su iTunes: italodigitali.com/itunes  Saremmo davvero felici di sapere cosa ti sta piacendo di più e ricevere il tuo rating e review su iTunes :) 

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Intervista a Marcello Pamio

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Oct 15, 2019 46:27


Scrittore, naturopata e penna del sito di (disi)informazione più noto d'Italia; www.disinformazione.it

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Ricominciamo dalle........ Vacanze!

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Sep 16, 2019 18:50


Bentornati dopo la pausa estiva!, in questo video - podcast non vi farò nessuna romanzina! cerchiamo di riprendere insieme i punti fondamentali per una sana alimentazione e affrontiamoli insieme! Grazie per essere venuti a trovarmi! mi ha fatto molto piacere conoscervi! Alla prossima

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Quanto sopravvive il nostro corpo senza acqua?

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jul 30, 2019 18:02


Oggi ci salutiamo con l’ultimo episodio prima delle vacanze e mi sembrava doveroso salutarci parlando dell’Acqua! Sapete dirmi quanto sopravvive il nostro corpo senza acqua? -Pochi giorni!E sapete di quant’acqua è composto il corpo umano? -Una stima grossolana è il 60%, ma cambia molto in base a: età, sesso e quantità di grassoEs: I bambini hanno più acqua rispetto ad una persona anzianaL’acqua riveste un ruolo di straordinaria importanza nell’organismo umano, è un elemento necessario al corretto mantenimento delle funzioni vitali, eppure, quanti di voi si sono fermati a capire veramente quanto è importante e a conoscerla meglio?10 anni fà, leggendo dei libri sull’acqua mi colpì molto una storia, quella del dr batmanghelidjChe in carcere prescriveva l’ acqua come medicina, qundi ad intervalli regolari e non bevuta al segnale della sete.Ora voglio dare il mio parere riguardo alla disputa "acqua del rubinetto vs acqua minerale". La pubblicità delle acque minerali ci propina, con insistenza, la necessità per il corpo umano dei minerali contenuti quasi sembrerebbe solo in acqua minerale venduta in bottiglia. I minerali sono fondamentali per l’organismo umano niente di più vero, solo che i minerali assimilabili dall’uomo, fondamentali per la vita, sono solo quelli ORGANICI. Per intenderci quelli metabolizzati dalle piante, quelli che si possono assimilare con la verdura, oppure se vuoi fare un pieno di Sali minerali preparati un estratto! Al contrario sappiamo che l’assunzione di minerali inorganici è dannosa per l’uomo, perché si depositano nell’organismo, causando scompensi al nostro corpo.Altro arcano mistero quant’acqua bere? Chi consigli 1,2 litri , chi 2 litri al giorno addirittura una volta ho letto fino a 6 litri, ma è proprio necessario farci dire quant’acqua bere? Chi ti conosce meglio di te stesso, molti sono i fattori che incidono sulla variabile di quanto bere, e allora come si risolve il problema? Semplice un corpo ben idratato non ti manda i segnali di sete, perché vuol dire che le tue cellule sono già disidratate e bisogna vedere il colore e l’odore dell’urina un corpo disidratato ne produce di colore più scuro e con un cattivo odore, invece un corpo ben idratato ha un colore chiaro e inodore. esiste la probabilità di chi al contrario beve troppo?Si! anche quello è un problema si chiama iperidratazione, il primo problema e che la concentrazione di sodio nel sangue è troppo bassa.Ma io non sono un dottore! Riassumendo Bere acqua naturale, non troppo fredda, spalmata durante il giorno, prima di avere lo stimolo della sete e controllare il colore dell’urina. Non è difficile! Buon Agosto

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
La frutta, fa bene? Fa ingrassare? Come mangiarla? E quando? Perché mangiarla?

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jun 19, 2019 25:43


Dopo le combinazioni alimentari voglio parlare della frutta e delle varie leggende che ruotano intorno ad essa, fa bene? Fa ingrassare? Come mangiarla? E quando? Perché mangiarla?Nella frutta il maggiore componente è l’acqua (fino al 95% a seconda dei tipi). Il secondo componente è lo zucchero, una discreta quantità di fibra, vitamine e ai sali minerali, contenuti in notevole quantità.Nonostante la frutta sia ricca di fruttosio, è poco calorica perché ricca di acqua e fibre, è povera di grassi e sodio. Non contiene colesterolo. Io parlo sempre di frutta consumata cruda e intera, no sciroppata, succhi di frutta quelli non sono validi sostituti.È quindi un alimento che dovrebbe far parte regolarmente di qualunque tipo di dieta.È alla piena maturità che la frutta raggiunge il massimo delle sue qualità nutritive e gustative ma la frutta matura non si trasporta sempre bene e la frutta buona non è sempre bella: le varietà selezionate sono state scelte più per il bell’aspetto. Inoltre, al giorno d’oggi ci sono sempre ogni sorta di frutta in ogni periodo dell’anno, e vi chiedo che sapore ha? Piuttosto che mangiare frutta fuori stagione preferite della frutta essiccata di qualità, essiccata al sole e senza nulla di aggiunto zuccheri oli, correttori, colore o conservati vari (fichi, prugne, banane, mele ecc.) ha più o meno le stesse caratteristiche della frutta fresca, se raccolta al momento giusto e essiccata correttamente, ma ovviamente, avendo perso gran parte dell’acqua, sarà molto più calorica, usatela dopo averla reidratata e bevete l’acqua dopo l’ammollo!Invece il discorso è diverso per la frutta secca in guscio (noci, nocciole, mandorle e arachidi) che sicuramente contiene più grassi rispetto alla frutta, ma anche tanti altri nutrienti. lo sapevate che le noci del brasile o amazzonia sono ricchissime di selenio.Recentemente, la frutta secca ha acquisito maggior importanza nella dieta collettiva; le maggiori istituzioni, in virtù del suo elevato contenuto in acidi grassi polinsaturi, ha stabilito che la frutta secca è consigliabile consumarne abitualmente e in modo vario, anche qui non usatele tostate e salate.Un altro consiglio che vi do è di riattivare la frutta secca, io la riattivo! la lascio in ammollo per una notte (12ore) e l’asciugo in essiccatore per 1-2 giorni, o al sole in estate non usate un forno per asciugarla, perché il calore troppo alto, e assicuratevi che quella che comprate è cruda, altrimenti è già morta, una volta asciugata bene si conserva per mesi.Le caratteristiche della frutta sono simili a quelle della verdura, ho detto simili perché essendo la frutta più calorica, purtroppo ne viene consigliato un consumo minore, ma comunque quotidiano. È la frutta che ingrassa ?Se analizziamo la composizione chimica dei frutti in grosse linee perché dipende dal tipo di frutta e dalla sua maturazione, contengono: Acqua biologica: in quantità molto variata dal 95% nel cocomero al 4% nelle noci. Mangiando la frutta si facilita il mantenimento dell'idratazione anche nei soggetti che trascurano o non avvertono lo stimolo della sete.Proteine: quantità scarsa eccetto che per mandorle, noci, pinoli, nocciole.Grassi: in genere assenti, ne risulta ricca la frutta oleosa. Sono acidi grassi polinsaturi Zuccheri: monosaccaridi (fruttosio e glucosio); disaccaridi (saccarosio); polisaccaridi (amidi: castagne).Fibra: Circa il 2% del frutto sono fibre alimentari, prevalentemente pectina e emicellulosa non vengono assimilate, ma assorbono e trattengono l’acquaMinerali: la frutta ne è ricca Carboidrati: Tra il 5% e il 20% è costituito da carboidratiVitamine: vitamina A, vitamina C, vitamine del complesso B. Sali minerali: è ricca di potassio, magnesio, ferro e calcio, mentre il sodio vi è contenuto in quantità pressoché irrilevanti.Il contenuto di grasso varia tra lo 0,1 e lo 0,5%, mentre la proteina può essere compreso fra 0,1 e 1,5%. L'avocado contiene acido oleico che è un acido grasso, monoinsaturo, ma la noce di cocco è ricca di grassi saturi come l'acido palmitico.Calorie: Il potere calorifico è determinata dalla sua concentrazione di zucchero, In realtà, la frutta fresca si caratterizza per molti altri aspetti nutrizionali e le vitamine costituiscono solo una frazione dell'importante apporto nutrizionale della frutta.Una parola in più dev'essere spesa per illustrare il potenziale antiossidante della frutta fresca; sappiamo che a livello cellulare queste molecole rappresentano un vero e proprio scudo contro lo stress ossidativo, quindi contro l'invecchiamento.Allora la frutta ingrassa?Dovrebbe essere fatta una distinzione tra frutta e frutta ... ma in ogni caso, supponendone un consumo adeguato, la risposta è no!Il consumo di frutta deve essere contestualizzatoDal mio punto di vista, consumare frutta in sostituzione agli alimenti dolci rappresenta uno dei principi cardine della sana alimentazioneMolti dolci che vantano come ingrediente la frutta (vedi marmellate, confetture, frutta sciroppata, frutta candita, ecc), dovrebbero essere consumati solo in poche occasioni. Gli alimenti dolci hanno quasi soppiantato il consumo di frutta fresca; pensiamo specialmente ai bambini, mangiano solo dolci confezionati per merenda.Con questo non voglio obbligarvi ad abolire tutti gli alimenti dolci... ma semplicemente ricordare che sostituendone gran parte con la frutta si potrebbe migliorare la qualità della propria linea- benessere. Sempre da un punto di vista botanico, la funzione del frutto è di proteggere e accompagnare lo sviluppo dei semi e degli embrioni in essi contenuti, Esistono molto spesso una confusione – che comprende anche alcuni ortaggi come melanzane, pomodori, zucche, ecc : una melanzana è un vero frutto quanto una pesca, anche se non è dolce!La buccia del frutto è quella con la più alta concentrazione di fibre, ma anche dove si può trovare qualche traccia di contaminanti, quali insetticidi, che sono difficili da rimuovere. La buccia della frutta: cosa contiene? Fa bene mangiarla?Mangiare la buccia della frutta potrebbe crearvi qualche preoccupazione a causa dell’uso di pesticidi utilizzati nella coltivazione di piante e frutti. Sbucciando la frutta vi perdete una parte fondamentale del frutto: quella che contiene più antiossidanti, vitamine e fibre. La buccia è una parete protettiva che protegge la polpa dal sole, dalle intemperie e dall’attacco di batteri. Assieme ai semi, è la parte meno nobile del frutto ma qui si concentrano le proprietà nutritive.Regole base:Consuma frutta fresca intera o essiccata di qualità a basse temperature e senza aggiunte.Scegli tra diverse qualità di frutta, di stagione, di diversi colori.Preferisci quella biologica.Consumala in modo regolare.Tieni sempre frutta in casa, e consumala per gli spuntini. Mangiala fresca il prima possibile.Scegli solo frutta di stagioneConsuma la frutta lontano dai pasti, specie in caso di digestione lenta.Al posto delle caramelle, offri ai tuoi figli frutta seccata, la frutta bisogna usarla matura

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
I legumi - Combinazioni Alimentari parte 2

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Jun 4, 2019 21:22


Dopo le combinazioni alimentari Vi ho promesso che avremmo parlato di legumi ed eccomi qua!Chi non ha mai sentito dire: I legumi non dovrebbero mai mancare in una dieta sana e bilanciata, poiché rappresentano fonte di proteine, carboidrati e Sali minerali. Insomma, di sostanze preziose. Ed è vero! se controlliamo le tabelle nutrizionali dei legumi vedremo che hanno innumerevoli pregi.Sono: - un’ottima fonte di proteine contenendone, allo stato secco, dal 20 al 40% (il livello più alto è nei semi di soia secca); Infatti vengono anche volgarmente chiamati carne dei poveri per il loro valore proteico.- di grassi, ad eccezione della soia e arachidi (sentito bene le arachidi sono legumi), ne contengono pochi - hanno un elevato contenuto di fibre alimentari, sia insolubili (la cellulosa della buccia esterna) utili per regolare le funzioni intestinali, sia solubili, che contribuiscono al controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.- Contengono i carboidrati che rappresentano circa il 50% del loro peso da secco(io ora faccio una media tra i vari legumi poi i dati variano da legume a legume)-Hanno anche una discreta quantità di sali minerali, -I legumi sono uno dei cibi con proprietà anticolesterolo. Contengono, infatti, le saponine in grado di ridurre l’assimilazione il colesterolo “cattivo” (LDL)-I legumi non affaticano il fegato, le proteine vegetali sono più leggere da assimilare di quelle animali, Inoltre, esistono numerosissime varietà di legumi diffuse in quasi tutti i paesi del mondo, Coltivati e consumati dall’uomo fin dai tempi più remoti, quindi tra le innumerevoli varietà non c’è possibilità di stancarsi nel mangiarliÈ c’è da dire che molti nutrizionisti consigliano l’abbinamento legumi e cereali, perché La loro associazione porta a un piatto completo la corretta combinazione è costituita per 2/3 da cereali e per 1/3 da legumi. In genere, i legumi si consumano essiccati e si trovano in commercio tutto l’anno; non costano molto. A fronte di tante virtù, la domanda che mi viene spontanea è: perché non mangiare legumi tutti i giorni? Contengono tutto, e sembrano invincibili! Però anche i legumi presentano dei punti deboli.Per iniziare sono ricchi di acido fitico che è capace di legare a sé i minerali diminuendone l’assorbimento intestinale. È una sorta di difesa che la pianta mette in atto per proteggere i suoi semi. Bisogna quindi tener conto del fatto che, le sostanze nutritive effettivamente assorbite sono inferiori a quelle riportate sulle tabelle di nutrizionali. è anche vero che gli esseri umani possono tollerare moderate quantità di acido fitico senza danni, quindi non vi preoccupate subito.E’ anche importante sapere che l‘acido fitico si può ridurre con l’ammollo. Per questo consiglio sempre di mettere in ammollo i legumi in acqua e aceto di mele o in acqua e succo di limone.I consigli per la cottura dei legumi si sprecano, in giro se ne leggono tantissimi: vanno messi in ammollo per 12-24 ore. Questo è necessario per una cottura più rapida. L’ammollo dei legumi consente l’eliminazione di “fattori antinutrizionali”.Un altro problema comune è che i legumi provochino flatulenza e altri disturbi digestivi. Ciò dipende da particolari carboidrati che non sono eliminati con la cottura e non possono essere digeriti. Si può ovviare in parte a questo problema decorticando i legumi, questo può attenuarlo ma non eliminarlo completamente. Un accorgimento importante sembra essere quello di aggiungere il sale solo a fine cottura: questo permetterebbe di evitare l’indurimento della buccia esterna dei legumi, così come l’aggiunta di semi di finocchio o di alloro all’acqua di cottura.Un consiglio che ho sempre sentito è aggiungere bicarbonato all’ammollo specialmente dei ceci, me lo ha insegnato mia mamma, poi leggo di non aggiungete bicarbonato all’acqua di ammollo né a quella di cottura: rende le vitamine più instabili al calore. Ok, ma tanto con il calore le vitamine non muoiono uguale? Però L’aggiunta di bicarbonato di sodio evita la formazione di composti insolubili tra le proteine e i sali di calcio dell’acqua, specie se troppo dura. ??? sarà Un altro trucco che ho letto è che basta aggiungere dell’alga kombu nell’acqua: è questo per rendere i legumi più teneri ed arricchirli di sali minerali sembra che l’alga aiuti la digestione.Inoltre, è bene cambiare l’acqua di ebollizione, questo favorisce l’eliminazione di alcune sostanze come le purine, che sono tossiche ed antinutrienti. Quando mia mamma mi ha sempre detto non cambiarla perché altrimenti i legumi non si cuociono più bene! E’ bene consumare i legumi in forma di purè, utilizzando parte dell’acqua di cottura per frullarli, ricca di sali minerali, specialmente se i destinati ai bambini ed anziani.Vogliamo ora parlare dello scatolame? Cioè i legumi in scatola rappresenta la soluzione più comoda e veloce. Nello scatolame può esser presente anche zucchero, acido ascorbico o glutammato sono ingredienti inseriti per esaltare la sapidità dei legumi. Inoltre, le lattine contengono Bisfenolo. “i legumi in scatola sono un po’ meno ricchi di proteine poiché queste vengono parzialmente perse durante i processi di lavorazione e pastorizzazione.” Prima di acquistarli leggete l’etichetta: “è bene controllare la presenza di eventuali additivi o altre aggiunte.”Dopo tutte queste informazioni e varie prove Io sono arrivata alle mie conclusioni I legumi non sono un alimento necessario per la salute. Vanno bene per variare le proteine durante la settimana, ma non contengono sostanze nutritive che non possiamo ottenere da altri alimenti.Detto questo, e dopo aver provato di tutto, (perché quando mangi vegetale la prima cosa che ti propongono come alternativa alle proteine sono i legumi): se ti piacciono i legumi, li tolleri bene, li prepari in modo corretto e li consumi un paio di volte a settimana non ti faranno male. A me i legumi piacciono ma se mangiati tutti i giorni mi creano problemi. Il test migliore Per capire se ti fanno bene o male, è molto semplice mangiali per vedere quali sono gli effetti che hanno sul tuo corpo. Se dopo aver mangiato legumi, ad esempio, hai gonfiore addominale o formazione di gas intestinale, vuol dire che probabilmente non sono adatti a te, o ne hai abusato. Fai anche questa prova inizia a mangiarli una volta a settimana, poi 2 o 3 , mangiarli interi o frullati e sperimenta come meglio ti senti. Se ti dovessero risultare indigesta prova con le farine di legumi con le quali si preparano per es: la cecina, o le panelle o usa la pasta di farina di legumi o tempeh che essendo soia fermentata è ottimo. Per i legumi crudi vanno bene le tradizionali fave e piselli freschi, per gli altri è meglio farli germogliare e poi mangiarli.

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Le corrette combinazioni alimentari

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later May 21, 2019 22:34


I cibi vanno abbinati in modo giusto tra loro per favorire la digestione e assimilare tutti i nutrienti. Se abbiniamo male gli alimenti in uno stesso pasto, infatti, rischiamo di allungare e rendere difficile il processo digestivo.A cosa serve abbinare gli alimenti? Mangiare in maniera equilibrata, ve lo ripeto sempre, è una delle chiavi del benessere a lungo termine. Spesso si sottovaluta però l’importanza di combinare bene gli alimenti tra di loro, per avere una migliore assimilazione dei nutrienti (vitamine sali, minerali, ecc.), imparare a fare le giuste associazioni alimentari può influire più di quello che crediamo sulla nostra salute. La digestione è un delicato processo che si basa su precise leggi chimiche. Stomaco bocca e intestino producono diversi succhi digestivi quindi la digestione è estremamente selettiva in quanto quasi ogni categoria di cibo ha il proprio succo digestivo. Questi succhi si dividono in due grandi categorie quelle che si attivano e funzionano in ambiente acido e quelli che al contrario funzionano in ambiente basico o alcalino. Se proviamo a mescolare una sostanza acida con una basica l'effetto finale è che si annullano. Questo è semplice da capire che se mangiamo cibi diversi per esempio se mangiamo insieme un cibo che richiede una digestione acida con uno che invece ha bisogno di un ambiente alcalino l'effetto finale sarà che nessuno dei due verrà bene digerito. è importante abbinare bene gli alimenti tipo: non abbinare mai proteine con carboidrati, consapevoli di quanto sia difficile mettere in pratica questa regola Perché la nostra cucina a moltissime ricette composte proprio da proteine con carboidrati, sicuramente molti di voi rimarranno stupiti di fronte a questa mia affermazione .per esempio un cattivo abbinamento è la mozzarella col pomodoro la classica caprese oppure prosciutto e melone come anche pane e formaggio, ecc…. se facciamo caso in natura non esistono cibi che abbinano insieme proteine e carboidrati ad eccezione dei legumi che difatti restano anche un po' difficile da digerire. Sui legumi farò una puntata a parte.Ricordiamo che ciò che mangiamo non finisce solo in energia e grasso ma incide sul nostro umore e potenzia o diminuisce la nostra energia. La classica sonnolenza e mal di testa stanchezza post-pranzo ne sono sintomi. Questo perché l’organismo deve impiegare più energia per digerire cioè che abbiamo mangiato.I Cibi dopo essere stati mangiati sono scomposti e digeriti da enzimi diversi e con tempi differenti l’uno dall’altro, oltre che assimilati lungo tratti diversi dell’intestino e in ambienti con ph diverso. Per questo è necessario conoscere quali cibi vanno bene insieme.Sembra difficile, ma è solo questione d’abitudine, con la giusta pratica diventerà routine. La prima cosa è avere bene in mente la distinzione tra le varie categorie di cibo: carboidrati, proteine e grassi, come pure dividere: verdura e frutta (acida o basica), semi oleosi, spezie, aromi, condimenti e zuccheri.Se si associano cibi simili tra loro, la digestione procede velocemente e le sostanze nutritive vengono assimilate bene. Al contrario, se si associano alimenti diversi tra loro, la digestione diventa difficoltosa compromettendo l’assimilazione delle sostanze nutritive.Per facilitare il processo digestivo, dunque, i carboidrati andrebbero consumati da soli e non associati a proteine, grassi o cibi acidi. Questo perché i carboidrati sono digeriti da enzimi basici, mentre proteine, grassi e cibi acidi sono digeriti da enzimi acidi.Altra regola generale delle combinazioni alimentari e non associare carboidrati diversi e proteine diverse nello stesso piatto. Se scegliamo di mangiare la pasta, evitiamo riso o patate che necessitano di enzimi diversi per essere digeriti.Vi faccio un esempio a Napoli si usa pasta e patate o riso con le patate, che a me piace molto, è un piatto vegano e buono, ma come abbinamento non ci siamo, sono carboidrati diversi, ricordate che non siamo estremisti, quindi se vi capita di mangiare qualcosa mal associato non è un problema basta che sia un eccezione e no una regola.Carboidrati e proteine, singolarmente, possono essere associati alle verdure, sia cotte sia crude. Purché non si tratti di verdure ricche di amido, come carote, barbabietole, zucche e carciofi che si comportano come carboidrati.I legumi non andrebbero associati alle proteine e nemmeno ai carboidrati. Spezie ed aromi vanno bene su tutto.Succo di limone e aceto, invece, essendo acidi non vanno aggiunti ai carboidrati.La frutta va sempre consumata lontano dai pasti.Il consiglio è di consumare un solo frutto per volta, ahimè anche la macedonia è una cattiva associazione! Oppure associare frutta acida con semi-acida e frutta dolce a semi-acida, mai frutta acida con quella dolce. consumare la frutta a stomaco vuoto lontano dai pasti o a colazione o come spuntino, ma mai la sera.Perché se si mangia la frutta a fine pasto, la frutta viene digerita dall'intestino e se invece deve rimanere ferma nello stomaco per la digestione di altri cibi fermenta e produce ulteriori acidità e impedisce la digestione dei carboidrati. In tanti si lamentano di questo fenomeno che mangiando la frutta dopo un pasto, in particolar modo quando si mangiano meloni o angurie, si sentono gonfi pesanti. Ogni alimento ha un proprio tempo di digestione e dei propri succhi per essere digeriti quindi è importante mangiare con il corretto abbinamento. non abbinare insieme le sostanze acide con i carboidrati i carboidrati hanno bisogno di un ambiente alcalino (basico) per essere digeriti, mentre proteine e grassi di un ambiente acido. Capite bene, quindi, che mangiare un carboidrato e una proteina nello stesso pasto può creare dei problemi nella digestione perché il vostro corpo “non sa a chi dare la priorità”.I vantaggi di una corretta combinazione:- Il processo digestivo è ottimale e quindi i nutrienti vengono assorbiti facilmente, essendo che gli alimenti ingeriti sono digeriti più facilmente- Il processo tossiemico viene facilitato, perché si velociza la digestione e la si migliora, in questo modo ci sono solo gli scarti giusti, nulla di più. - Si perde il peso in eccesso più facilmente, digerendo bene funziona tutto in modo corretto.- ma anche di accrescere il benessere quotidiano aumentando l'energia e la vitalità durante la giornata e la qualità del sonno durante la notte, e migliorare i processi digestivi e intestinali l'alimentazione adottata ai giorni nostri dalla maggior parte delle persone è scorretta perchè si basa sul presupposto che il nostro organismo sia in grado di digerire qualsiasi alimento mangiato.

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Intervista a Luca Speranza

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Play Episode Listen Later May 7, 2019 30:39


"Il corpo è stato ideato per essere attivo e non per stare dietro una scrivania, quindi ri-evolviamo naturalmente correndo, saltando, lanciando, arrampicandosi, giocando-lottando, muovendosi, amando!" E' questa la citazione di Luca Speranza Personal Natural Trainer di Fruttalia.it Benessere Semplice e Naturale; un associazione di promozione sociale, culturale e sportiva, che coniuga la divulgazione di una sana alimentazione naturale, lo sviluppo del Bio Movimento, in un contesto di cultura del benessere semplice e con buon senso, in vari modi e forme nelle sue sedi associativi e ne parchi pubblici. Il nostro status associativo è stato pensato per collaborare, cooperare con altre associazione, e anche di poter dialogare in modo migliore e a nome unico con istituzioni, proporre progetti, partecipare a bandi pubblici, e avere più forza come gruppo, che come singoli.Ascolta ora il PodCast e conosci il "fruttarismo"!

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Intervista alla dottoressa Michela De Petris

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Play Episode Listen Later Apr 16, 2019 38:09


Oggi questa mia intervista alla Dottoressa De Petris è per sfatare la maggior parte dei falsi miti che ci sono in giro sull’alimentazione vegetale.Michela De Petris Nata a Milano. Laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 2000. Specialità, sempre con lode, in Scienza dell’Alimentazione nel 2004. Già medico specialista dell’Ospedale San Raffaele di Milano.Ricercatrice in studi di intervento alimentare presso l’Istituto Nazionale dei Tumori fino al 2008.Dietologa libero professionista Esperta in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica, crudista e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico.Membro del Comitato Medico Scientifico dell’Associazione Vegani Italiani (ASSOVEGAN) e dell’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA).Docente di Nutrizione Clinica nei corsi di Alimentazione e Benessere indetti dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Milano. Autrice di svariati libri : 1 guarire con la dieta vegan,2 buono sano vegano, 3 bimbo sano vegano, 4 mangio sano cucino vegan 5 scelta vegetariana e vita in biciclettaIniziamo con il cacao crudo, quello che fa bene! una passione che ci accomuna e ci ha fatto conoscere.Per poi parlare di qual è la miglior alimentazione per essere in forma oggi e costruire la salute del domani?Ancora in troppi hanno paura di avere delle carenze nutrizionali scegliendo un’alimentazione a base vegetale La dottoressa ci spiegherà perché si è arrivato a credere questo? Il primo passo più importante non è togliere gli alimenti di origine animale ma è di strutturare bene la propria alimentazione. È vero che per cambiare alimentazione bisogna per forza essere seguito da un nutrizionista?Tanti medici dicono che la carne fa bene, o meglio una certa quantità sembrerebbe indispensabile! È da tempo che viene ripetuta questa cosa, sarà vero o qualcosa è cambiato? Come posso compensare la carne?Il latte e i latticini animali sono sostituibili? È meglio il latte di mucca o il latte di mandorle?È possibile crescere dei bimbi con un’alimentazione a base vegetale? Anche donne in gravidanza possono seguire una dieta 100% vegetale?Si sente tanto parlare di vitamina B12: va davvero integrata e se sì perché?È proprio vere che carenze e problemi legati all’alimentazione sono solo per chi è vegano?per contattare la dott.ssa MICHELA DE PETRISinviare una email a:depetris@infinito.itoppure chiamare il numero: tel. 328.4747882https://www.facebook.com/micheladottoressa.depetris/

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Le difficoltà del mangiare crudo e come superarle

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Apr 2, 2019 17:27


Quando si passa al cibo crudo, nei primi periodi può sembrare che siano più le difficoltà che non i vantaggi: sia per come risponde il nostro corpo che perché noi dobbiamo modificare le nostre abitudini consolidate da sempre. Vediamo insieme come smontare queste obiezioni e difficoltà e godere dei benefici che il crudismo dà al nostro corpo.Perché dovremmo imparare a mangiare crudo?“Perché inserire cibi crudi nella dieta significa avere più energie, mangiando alimenti vivi che hanno completamente intatte o quasi intatte le proprietà nutrizionali dell'alimento. Inoltre, mangiare crudo favorisce la digestione e aiuta anche a dimagrire”. Che cosa significa mangiare crudo? Perché sembra non gustoso...“Mangiare crudo non significa nutrirsi solo di frutta e verdura allo stato naturale. Si possono mangiare anche tutti gli alimenti intiepiditi non oltre i 42 gradi, che è un valore convenzionale al di sotto del quale non vengono distrutti gli enzimi, vitamine ed i nutrienti. Tuttavia, bisogna poi approfondire caso per caso: per esempio l'olio d'oliva per non perdere la vitamina E deve essere spremuto a freddo, cioè non oltre i 27 gradi, la tiamina (o vit. B1) sembra essere una delle molecole più sensibili al calore, come l'acido ascorbico (vit. C) è estremamente instabile; esso risente sia della cottura, sia dell'esposizione alla luce. Quindi mangiare cibi crudi significa che possono anche essere mangiati frullati, disidratati, marinati e congelati.Attenzione però che anche il congelamento fa perdere alcuni valori nutritivi”. Quindi tutto sta nell’imparare a manipolare gli alimenti con ricette più o meno semplici per renderli più gustosi e meno monotoni. Quindi mangiare crudo è la chiave per vivere davvero bene. Però quando iniziamo possiamo trovare delle difficoltà, giusto?“Ovviamente sì. Ed è per questo che ho pensato di impostare la puntata proprio su questo argomento, in modo da vedere insieme come superarle.La prima difficoltà che si incontra è una specie di astinenza da cibo cotto. Perché cuocendo noi ingeriamo una quantità maggiore di cibo, e inizialmente, mangiando crudo non ci si sente appagati, perché il cibo crudo ha più acqua e viene digerito più in fretta. Ci vuole un po’ prima che si riesca a bilanciare questa sensazione: bisogna disintossicarsi e ripulirsi. In particolar modo ci si trova ad affrontare la dipendenza dal glutine e da tutto ciò che è pasta, pane e pizza. Alcune persone sperimentano una vera e propria crisi d'astinenza, con i segnali che di solito accompagnano chi cerca di disintossicarsi o di uscire da una dipendenza: mal di testa, nausea, crampi, affaticamento generale”.Perché si è così dipendenti dal glutine? “Il glutine è una colla, a tutti gli effetti.Avrai notato che quando metti in bocca un pezzo di pane e lo mastichi, diventa appiccicoso proprio come una colla. Pensa ora cosa fa al tuo stomaco, specialmente al tuo colon: lo intasa totalmente, rallenta il sistema digerente, supporta la costipazione e si attacca alle pareti intestinali. Una volta nello stomaco questa colla riempie e da un senso di sazietà: quando mangiamo pane e pasta ci sentiamo pieni più a lungo, rispetto ad un’insalata.A differenza di quello che puoi pensare però, non è un bene. Perché il nostro stomaco ci mette di più per digerire la pasta ad esempio, essendosi formata questa colla, ma in realtà non da alcun nutrimento anzi! Ecco perché il nutrizionista se deve farti un piano alimentare, la prima cosa che toglie è proprio pasta e pane bianchi e comunque ne limita il consumo e li sostituisce con alimenti sempre integrali. Il consiglio che posso dare è comunque di usare alternative come gli pseudocereali, che sono dei simil cereali, ma senza glutine tipo riso, quinoa, amaranto o miglio e se nel periodo di transizione non riesci a farne a meno usa sempre alimenti integrali e in chicchi quando possibile, anche se, ripeto, riuscire ad eliminarlo è la cosa migliore”. È il glutine il responsabile dei fenomeni di dipendenza alimentare di cui ci dicevi?“Non voglio fare un trattato ed annoiare chi ascolta, però è importante scendere un po’ anche nei particolari per spiegare come funzionano certe cose. Nei test di laboratorio, i peptidi che compongono il glutine si comportano in modo da attivare i recettori degli oppioidi. Questi peptidi sono proteine di dimensioni piccolissime, che prendono il nome di esorfine del glutine.Si tratta di sostanze che, a differenza delle endorfine di cui sicuramente avrete sentito parlare, non sono direttamente prodotte dal nostro corpo e che possono attivare i recettori oppioidi del cervello.Partendo dal presupposto che il glutine, almeno nelle persone che soffrono di celiachia, può indebolire, danneggiare e assottigliare le pareti intestinali, è molto probabile che le esorfine passino direttamente nel sangue. In questo modo arrivano al cervello e scatenano la dipendenza da glutine. È un dato ormai noto a tutti quelli che si occupano di disordini alimentari, che il frumento è tra gli alimenti che danno maggiore dipendenza, secondo solo allo zucchero raffinato.Non ci sono dati certi su questo aspetto, ma io credo che sia comunque un’informazione da tenere nella massima considerazione, che non dovrebbe essere trascurata”.E se decidiamo di spezzare questo circolo vizioso alimentare e di scegliere l’alimentazione crudista?“Quando ci si avvicina al crudismo, l'impatto iniziale di questo potente cambiamento alimentare su una persona che ha mangiato per tanti anni in modo non corretto, può a volte essere pesante e portare a pensare “ma chi me lo fa fare? Mollo tutto!”. Io vi esorto invece ad andare oltre le prime difficoltà, a porvi degli obiettivi raggiungibili e man mano andare ad alzarli. Provate almeno 30 giorni, scegliete di iniziare quando fa caldo e di crearvi un quaderno dove vi scrivete il vostro percorso.Un consiglio è quello di iniziare con una percentuale di crudo pari al 30%, magari partendo dalla colazione che può essere il pasto più semplice da modificare( dove la maggior parte delle persone ancora la fa a casa) oppure dagli spuntini, per poi arrivare in maniera graduale fino al 70-80%: e qui già siamo in una situazione che ci permette di apprezzare completamente i benefici del cambiamento. Se poi si riesce ad arrivare anche al 90%, allora siamo praticamente ad un passo dalla perfezione e posso assicurare a tutti che la differenza si sente, eccome!Vedrete che nella fase iniziale avvertirete maggiormente lo stimolo della sete ed è bene bere più di un litro di acqua al giorno. Se non ci riuscite o non siete più abituati a bere acqua, dovreste comunque sforzarvi, per aiutare la fase di eliminazione delle tossine accumulate”. Quali possono essere le complicazioni iniziali che si devono affrontare?“Inizialmente c’è una prima vera e propria fase di disintossicazione che può indurre degli stati febbrili, degli sfoghi cutanei, difficoltà ad andare in bagno, gonfiore e dolore diffuso. Tutte queste problematiche sono il prodotto di tutte le scorie e tossine che sono state accumulate nel corso degli anni e che stanno riandando in circolo nel corpo. Mangiando solo vegetali e frutta cruda, il corpo si ri-abituerà a non sprecare energia e a non fare fatica nella digestione quotidiana e quindi potrà concentrarsi sullo sciogliere tutti gli accumuli di tossine e di grasso che ci siamo conservati nel tempo ed è anche questo che contribuisce al dimagrire. Un consiglio che posso dare a tutti è di ascoltare i segnali inviati dal vostro corpo, soprattutto durante questa fase di transizione, quando cominciano ad entrare in circolo tutti gli effetti della disintossicazione. Quella della detox è una fase piuttosto delicata, che però non vi deve spaventare perché si tratta solo del nostro corpo che si sta liberando da tutte le tossine, gli scarti non espulsi e accumulati in anni di alimentazione non idonea”.Un errore da non fare in questa fase di transizione?“Quando si passa da un'alimentazione cosiddetta normale ad una crudista, spesso si sbaglia nell'introdurre troppi grassi ogni giorno. Siamo abituati con il cibo cotto: pensiamo a tutti i piatti che mangiamo, sono tutti conditi, pure troppo! Il passaggio al crudo all'inizio può dare una certa insoddisfazione, perché, digerendo molto più rapidamente, ci sembra di avere subito di nuovo fame. E quindi rimangiamo. Ma questo spaventa le persone che poi fanno retromarce. Purtroppo, come ho detto prima, la fase di transizione è molto delicata sia perché si va in crisi di astinenza da cibo cotto e da glutine, che è la prima droga insieme allo zucchero e al sale, diciamo che siamo vittime di una sbagliata educazione alimentare, quindi rimbocchiamoci le maniche e rimpariamo, perché mangiare vegetale non è la panacea di tutti i mali, come se gli alimenti di origine vegetale fossero liberi da tutte le regole e non avessero bisogno di essere bilanciati correttamente, cosa che invece è fondamentale anche in questo caso”.

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Essiccare per conservare

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Mar 20, 2019 25:09


Perché consumare alimenti essiccati dolcemente?Intanto, l’essiccazione è un po’ la scoperta dell’acqua calda! Tante volte con questa storia del progresso pensiamo di dover abbandonare il passato, è cambiare per migliorare. E invece in questo caso non è per niente così! Nell’appuntamento di oggi ho pensato di dare spazio all’essiccazione, alla sua storia e al perché recuperare questa ottima abitudine e ripeto: recuperare!Qui sta tutta la filosofia di CiboCrudo, che essicca tutto sotto i 42° senza aggiungere trattamenti chimici o conservanti.Quindi più che imparare, che dà l’idea di qualcosa di nuovo, direi ricominciare ad usare alimenti essiccati, perché decenni addietro era una cosa normale.Per approfondire l’argomento dell’essiccazione bisogna fare qualche passo indietro!Torniamo a qualche decennio indietro, quando non c’era il frigorifero e se parlavi di coltivazione in serra nessuno sapeva cosa fosse.In quel tempo che oggi ci sembra così lontano, la zucchina la mangiavi da giugno a settembre, al massimo. Perché quello è il periodo in cui la Natura te la mette a disposizione, in cui puoi raccoglierla e portarla in tavola.E se ne avevi voglia dopo? Non potevi mica andare al supermercato e comprartela a dicembre semplicemente perché non c’era! In realtà non c’erano neanche i supermercati, ma questa è un’altra storia!Ed è qui che entra in gioco l’essiccazione, che se ne parla oggi come un metodo utilizzato nella cucina crudista sembra quasi che sia una scoperta del XX sec, ... invece le nostre nonne, essiccavano e le loro nonne prima di loro!Semplicemente si prendeva la zucchina, la si faceva a fette e la si metteva esposta al sole, girando le fettine per cercare di essiccarle omogenee il più possibile. Perché se non si asciugavano bene in inverno non ci arrivavano.Perdendo l’acqua, la zucchina poteva essere conservata e mangiata anche oltre il suo periodo stagionale, così come i pomodori, melanzane cipolle ecc…. Oppure conservarle secche per poi reidratarle e condirle al momento opportuno era meno costoso che metterle sott’olio, o ci potevi arricchire il minestrone! E poi diciamocelo chiaramente: ma che senso ha, seppure oggi le troviamo, comprare le verdure e la frutta fresca fuori stagione? Già se non acquisti da un fruttivendolo di fiducia o in un posto dove vendono frutta e verdura bio e di qualità, fai fatica a riconoscere il sapore vero e naturale che hanno. Se poi compri quelle di serra, sono proprio insapore, se non addirittura cattive, inoltre spendi molto di più. Trovo assurdo spendere 57 euro al kilo le zucchine a gennaio e non comprarsi una verza! Più saporita, di stagione e sicuramente più nutriente.Io credo comunque che la stagionalità vada rispettata e seguita. Quale evoluzione c’è stata nell’essiccazione dal tempo delle nonne ad oggi?Prima l’essiccazione era molto usata nei posti caldi, logicamente ci doveva essere il sole forte per poter essiccare, ma oggi abbiamo anche a disposizione delle evoluzioni dell’essiccazione al sole per conservare i cibi, come per esempio l’essiccatore!È un elettrodomestico che ci permette non solo di essiccare frutta e verdura e tenerle in dispesa, ma anche di “cuocere” alcuni cibi a temperature gentili, quelle sotto i 42° che mantengono intatti gli attivi. Infatti, la cucina crudista gourmet si avvale dell’essiccazione per molte preparazioni sfiziose e gustose, anche se dobbiamo mangiare sano per vivere bene, questo non implica il non manipolare gli alimenti per renderli più appetibili, siamo Italiani e la cucina per noi è una forma di arte! Lo puoi usare per fare dei biscotti, per il pane crudista e per tante altre preparazioni. Anche le stesse verdure se condite ed essiccate, saranno sia nutrienti che buone e sfiziose.Come riconosco un’essiccazione fatta bene? Lo sapevi che 100g di frutta essiccata equivalgono a quasi 2 kg di frutta fresca? Quindi puoi ben capire che è un processo che ha un costo non indifferente! Se prendiamo le grandi distribuzioni o i grandi marchi, per loro è importante abbattere i costi per poter restare in un prezzo competitivo ( oggi si da poco valore al cibo, quando è il nostro nutrimento), quindi invece di essiccare al sole o in essiccatori sotto i 42° alzano le temperature in modo da accorciare i tempi e i costi ( per essiccare ci vogliono giorni al contrario di disidratate in 34 ore), infatti ci sono disponibili vari metodi per la conservazione degli alimenti e la loro scelta dipende sia dal tipo di alimento che da fattori economici come anche l’aggiunta di zucchero, l'impiego di prodotti chimici (additivi, antisettici, antiossidanti); la pastorizzazione e la sterilizzazione.Perché si usano le alte temperature e i prodotti chimici? Per avere una shelf-life sicura!Cos’è la shelf-life? è quel periodo di tempo durante il quale il prodotto mantiene le sue caratteristiche qualitative nelle normali condizioni di conservazione e utilizzo, essa dipende da diversi fattori che riguardano sia le caratteristiche proprie del frutto, che le variabili esterne, che sarebbe il modo in cui viene conservata, e lavorata.Concludendo se agli alimenti togli l’acqua in modo rapido e con temperature alte, sei sicuro di avere una scadenza lunga ed evitare problemi con lo stoccaggio, ma il problema è che ammazzi anche il buono! Se poi aggiungi anche zuccheri e conservanti ci ritroviamo a mangiare un alimento che non è più salutare.Se vado a comprare delle Albicocche o prugne io vi sfido a provare voi ad essiccarle in terrazzo al sole e poi confrontate il risultato.

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo
Benessere a tavola? Solo con cibi naturali e nutrienti, lavorati a basse temperature!

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Feb 5, 2019 14:12


Partendo dal presupposto che mangiare crudo è il miglior modo per alimentarsi, immagino che chi ci ascolta si chieda perché noi di CiboCrudo che, portiamo avanti l'idea dell’alimentazione crudista, consigliamo nello specifico di mangiare per l’80 % crudo ed il restante cotto: puoi spiegarlo? Certo ed è molto semplice! Noi veniamo da una lunga tradizione culinaria, che dura ormai da secoli, in cui gli alimenti sono stati cotti. È vero che l'uomo è nato frugivoro, quindi raccoglieva e mangiava, ma per evolvere ha dovuto imparare a cuocere e a mangiare cibi cotti, tipo cereali e carne: gli servivano per sopravvivere. Poi man mano, alla sopravvivenza si sono aggiunti altri motivi per mangiare e così si è cominciato ad elaborare ricette e a trasformare la cucina non più in un semplice bisogno ma in un’arte.La nostra tradizione, dove tutto viene cotto, ci dice che più un cibo è cucinato e condito, più acquista valore. Proporre un 100% crudo diventa difficile proprio per come è impostata la nostra cultura e raggiungere almeno un 70-80% crudo perché è un’ottima soglia, che ci avvicina al benessere e apporta i giusti nutrienti al corpo.Ecco perché ti sento spesso dire che non c’è niente di rigido nell’alimentazione crudista e che tutto va rapportato alla condizione di ognuno di noi! Anche il fattore climatico gioca un ruolo importante e l’80-20 lo tiene in considerazione, giusto?Ormai siamo più nomadi come i primi uomini e quindi sì, entra in gioco anche il fattore climatico che a volte può essere fondamentale. Cerco di spiegarmi con degli esempi che rendono tutto più comprensibile. Non mi sognerei mai di consigliare a chi vive in montagna di mangiare crudo con fuori la neve! Al contrario, vediamo bene tutti che in estate, con il caldo afoso che fa, a nessuno va di mangiare cibi cotti, ma anzi si prediligono più frutta e verdura fresche o comunque anche la classica insalata di pasta: la pasta viene cotta, ma poi la mangi fredda! E ancora, nessuno si sognerebbe di farsi una minestra di fagioli o un minestrone a ferragosto!Tutti questi esempi per dire che il clima influisce molto sulla nostra alimentazione. Quindi se in estate possiamo riuscire a raggiungere anche il 100% crudo senza molti sforzi - cosa che tra l’altro sarebbe l'ideale perché gli alimenti crudi idratano il nostro corpo e ci aiutano meglio a sopportare il calore a differenza di quelli cotti – allo stesso tempo se in inverno ci va di mangiare un minestrone o una zuppa di legumi per riscaldarci va benissimo: l'importante è sempre mantenere un equilibrio sul 70-80% crudo. Tu definisci questa formula dell’80-20 il crudismo sociale: ci spieghi cosa intendi?Per chi non lo sapesse, io sono di origini napoletane: vuoi che non conosca il valore della convivialità, dello stare a tavola insieme con amici e parenti? Per noi italiani stare a tavola è un momento in cui ci si ritrova insieme, anche se poi spesso finiamo per mangiare troppo e stare male.Ci piace stare in compagnia, in famiglia, fare quei pranzi lunghissimi durante le feste ed uscire a cena con gli amici: tutte occasioni belle da un punto di vista sociale, ma impegnative da uno strettamente alimentare.Però, sono comunque occasioni che nessuno di noi vuole perdere e che non devi proprio perdere!La formula dell’80-20 ti permette anche di fare qualche strappo alla regola, perché è ovvio che non puoi imporre agli altri di andare a cena sempre al ristorante crudista o, nei pranzi, di famiglia fare l’asociale con la tua insalatina.Concedersi dei piatti cotti in questi casi sai che non è un problema, se hai mantenuto negli altri parti della giornata la giusta percentuale di crudo.Ovvio che poi il consiglio è sempre quello di non esagerare con le quantità, per non andare a perdere comunque parte del lavoro fatto per ridare il giusto e sano equilibrio al tuo organismo.Frutta secca e disidrata sono alimenti che consigli all’interno di un corretto regime alimentare crudista. Quali attenzioni dobbiamo avere al momento in cui le compriamo?Mi hai fatto un assist perfetto, perché c'è un altro fattore da prendere in considerazione: oltre al fatto che per cultura, la maggior parte degli alimenti che acquistiamo e portiamo a casa li cuociamo, a volte ci capita di acquistare cibi cotti, senza che neanche ce ne rendiamo conto.Sembra un ragionamento contorto, ma è semplice.Facciamo proprio l’esempio della frutta secca e della frutta disidratata di cui mi chiedevi tu. Ti sei mai chiesto come viene lavorata prima di essere messa nei sacchetti?Dopo la raccolta, viene asciugato e disidratata ad alte temperature, ben sopra i 42° che ti ricorderai ci dicono che un alimento ha ancora intatti i suoi attivi, per risparmiare tempo e guadagnare in sicurezza.Ma attenzione: non la sicurezza per te cliente finale, ma per gli investimenti delle aziende produttrici!È logico che se io prendo delle albicocche o delle mele e le essicco al sole come facevano i nostri nonni, ci vuole più lavoro e più tempo: devo rigirare le mele ogni tanto, rimetterle dentro la sera e c’è forte il rischio che tutto il lavoro che ho fatto in una giornata possa andare a male. E poi, se fai tutto in maniera naturale e non inserisci conservanti e altre alterazioni chimiche, entro un tempo limitato devi andarli a consumare.Invece oggi la maggior parte dei prodotti che devono stare sugli scaffali devono avere una scadenza lunga e sicura, devono stare lì e non creare problemi: questa è la legge del mercato.Quello che ti posso consigliare è di fare tantissima attenzione a questo. Cerca sempre di leggere con attenzione le etichette, di vedere le temperature, di controllare le date di scadenza e se c’è l’aggiunta di conservanti o zuccheri o coloranti.Un cibo sano e naturale non ha niente di tutto questo!Ok, mi sembra tutto molto chiaro. Ci puoi dare qualche consiglio finale per chiudere la puntata?Per prima faccio una precisazione: il crudismo non è una religione, ma solamente uno stile alimentare che ci fa sentire bene senza privarci del resto del mondo.Qualche consiglio semplice e alla portata di tutti è di cercare di fare sempre degli spuntini nel corso della giornata con frutta fresca di stagione oppure con dei frullati o smoothie e della frutta secca eo frutta disidratata.Già lo so che vi state chiedendo “si ma quanta ne devo mangiare”: questo rientra in quello che dico spesso, che ognuno deve studiare la sua alimentazione; la quantità dipende da tante cose come il tipo di lavoro che si fa, l’età, l'attività fisica che viene svolta.Inizia sempre i pasti, sia il pranzo che la cena con un’insalata cruda. Perché? Un altro problema che abbiamo è che spesso non conosciamo le corrette combinazioni alimentari e il cibo viene introdotto nel nostro corpo in maniera disorganizzata. Invece ogni cibo ha un proprio tempo di digestione e una combinazione giusta con altri alimenti.Tornando al perché dell’insalata, i cibi crudi vengono digeriti più facilmente ed è per questo che ti consiglio sempre di iniziare pranzo e cena con della verdura cruda. Poi, eventualmente, puoi passare al piatto cotto, che può essere uno pseudo cereale o un legume abbinato sempre ad altra verdura cruda o se si vuole anche una verdura cotta: l’importante è che la percentuale di cibo che mangiamo durante il giorno sia sempre in favore del crudo in modo da poter nutrire il nostro corpo con tutti i nutrienti necessari.

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Spunti, spero, interessanti per un Natale crudo e gustoso...con i nostri alimenti differenti ad arricchire di bontà e benessere la tua tavola!Ho immaginato per te non solo dei piatti buonissimi che puoi servire come antipasti, primi e dolci...ma ho anche pensato che di solito, durante le feste, qualcuno si presenta sempre a casa senza preavviso...e tu, cosa gli offri? Bene, con queste ricette non dovrai più preoccuparti neanche di questo!Consulta il menu completo su CiboCrudo!vai a questo link e consulta il Menù Completo: https://www.cibocrudo.com/news/599/natale-raw-.html

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Perché un podcast sulla sana alimentazione?

QuarantaDueGradi il podcast di CiboCrudo

Play Episode Listen Later Nov 20, 2018 12:53


Benvenuti in questo podcast, io sono Corrado, il mio ruolo è quello di intervistare Annamatilde, mentre il suo ce lo dirà subito lei. Iniziamo con la presentazione, Annamatilde, puoi dirci qualcosa su di te?Ciao, sono Anna Matilde di CiboCrudo, sono una mamma vegana crudista appassionata di sana alimentazione, perché da quando ho migliorato la mia alimentazione ho visto che il mio modo di affrontare la vita è cambiato. Perché un podcast sulla sana alimentazione?Con tanta energia e salute voglio condividere la mia esperienza ed ho deciso di iniziare questo Podcast per tutte le persone che mi chiedono informazioni sulla sana alimentazione, cosa mangio, sul crudismo, sui vantaggi del crudismo. Mi vengono rivolte molte domande e rispondere in maniera singola, solo a quella persona che me l’ha posta, resta un'informazione isolata e non a disposizione di tutti: ecco perché ho deciso di rispondere a tutti questi dubbi argomentando le risposte in modo chiaro ed esaustivo in un podcast. Perché ho fatto questa scelta? Ho deciso di registrare questo podcast perché lo trovo il modo più comodo è vantaggioso, per creare contenuti sempre disponibili che possono essere ascoltati da tutti, quando vogliono, comodamente in palestra, in auto, mentre cucinano. Insomma mentre si vive la propria vita quotidiana. Quando si può sentire un podcast?Quando si ha del tempo a disposizione, o mentre si fa altro, perché io da quando ho scoperto il podcast non ne riesco più a fare meno, mi riempie dei momenti della giornata che altrimenti andrebbero sprecati.È vero esistono i video su YouTube, ma ritengo che il podcast sia migliore perché non ti obbliga a stare incollato davanti a uno schermo a vedere un video. Sono molto contenta ed emozionata per questa mia nuova iniziativa, perché mi piace quello che faccio e voglio condividere la mia passione per la sana alimentazione: dopo le mie molte ricerche personali, è arrivato il momento di condividere quello che so in maniera più ampia! Che vantaggi ci prometti nel seguirti?Seguire questo podcast sicuramente ti darà molti spunti di riflessione, rispolvera quello che già sai, ti porterà delle informazioni utili e nuove. Crediamo che mangiare sia semplice, qualcosa che facciamo in modo automatico. Invece non è così: l'alimentazione e alla base della nostra vita, è il primo gradino per migliorarci. Possiamo paragonare il nostro corpo ad un’auto: non andremo mai a metterci l'acqua al posto della benzina, perché sappiamo che quell’auto si romperà e non funzionerà più. Il nostro corpo è uguale all'auto, deve essere nutrito per durare sano nel tempo. Purtroppo troppe volte non colleghiamo i vari piccoli disturbi che abbiamo, al modo in cui trattiamo il nostro corpo. Tu sei specializzata nell’alimentazione, anche se non sei medico, perché credi che sia l’alimentazione la chiave del successo e quali sono i primi consigli che vorresti dare?La prima vera rivoluzione è nel piatto. Da questo podcast non avrai la verità assoluta perché io per prima credo che non ci sia una verità assoluta, ma di sicuro ti porterò a farti riflettere, a farti fare delle domande e a capire cosa è meglio per te, siamo tutti diversi con esigenze diverse e ritmi diversi. Quindi l'alimentazione è a ognuno la sua. L'alimentazione è un qualcosa che deve essere costruito, a proprio gusto, ognuno nei propri tempi, ognuno a modo suo. La prima cosa che mi interessa è comunque farti incuriosire, farti approfondire argomenti ai quali non hai mai dato peso oppure davi per scontato oppure neanche conoscevi, in modo che tu possa scegliere in modo consapevole cosa mettere nel tuo piatto. Quali sono gli argomenti che proporrai?Gli argomenti che tratterò nel podcast saranno vari e disparati. Si inizierà dall'alimentazione, perché ritengo che sia il primo vero passo per un cambiamento e poi toccheremo anche altri argomenti che possono aiutarti a vivere nel miglior modo possibile, con energia e positività. Spazieremo dal bere al respirare dal dormire, dalla attività fisica alla meditazione: la vita è una viviamola bene, cerchiamo di viverla a pieno!Il nostro sarà un viaggio. Immagino quasi di accompagnarti per mano nella tua ricerca, voglio creare un quaderno dove darti dei compiti in modo che ogni singolo podcast che tu ascolterai riuscirà a darti un qualcosa e che possano rimanerti a mente delle informazioni utili per te. Mi piace pensare di lanciare un seme e che tu sia il terreno fertile dove questo seme germoglierà.Associato al podcast, hai creato anche un gruppo su Facebook, dove lo troviamo? Come e chi ci si può iscrivere?Potrai cercare su facebook “CiboCrudo – Il Gruppo della Sana Alimentazione”: sarà il nostro punto di incontro online. È il modo che ho scelto per parlare a tu per tu con tutti quelli che vorranno fare questo cammino di scoperta e di consapevolezza, anche perché voglio sapere le vostre opinioni, poter rispondere direttamente ai vostri dubbi, capire se ci sono argomenti che vorreste io trattassi o che vorreste approfondire.Il gruppo è dedicato a chi segue il podcast e a chi è già cliente CiboCrudo, perché significa che ha già iniziato un percorso verso la sana alimentazione.Mi hai detto dei 30gg da crudista per chi ti seguirà sul podcast, come si svolgerà? Quando ci sarà il primo? E perché lo farai?In pratica condividerò un percorso con miei consigli e ricette con l’appoggio di una nutrizionista, per fare le cose con la massima serietà e farti provare sulla tua pelle quelli che sono i benefici rivoluzionari dell’alimentazione a base crudista.Propongo un mese e non la solita settimana, perché nei primi sette giorni in realtà quello che accade è che il corpo si disintossica, è una detox più che altro. È dopo un periodo più lungo che si vedono i primi importanti cambiamenti.Inizieremo a farlo tra qualche mese, con il ritorno del caldo perché così sarà più semplice soprattutto per chi è alle prime armi.Ok, speriamo di aver incuriosito gli ascoltatori, quindi saluti a tutti e al prossimo primo episodio

Talent Bay - Storie di Talenti: Lifestyle | Business | Motivazione
TB 27 | Energia, Lucidità Mentale e Superfood: CiboCrudo

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Play Episode Listen Later May 16, 2018 49:54


Per raggiungere i tuoi obiettivi, hai bisogno di energia. Puoi avere la migliore mentalità del mondo, tutte le strategie e le risorse a disposizione, tutti i sistemi e la tecnologia che ti servono, ma se non hai l’energia per usare tutto questo, non farai le cose che sai che devi fare e non raggiungerai i tuoi obiettivi. La fonte più importante di energia per il tuo corpo è l’alimentazione, quindi c’è una forte correlazione tra i tuoi obiettivi e la tua alimentazione. Nel 2013, ho sentito per la prima volta parlare di Erba di Grano, una bevanda verdissima da prendere al mattino per stare meglio e avere più energia e lucidità mentale. Da quel momento, ho iniziato a comprarla su CiboCrudo, il primo sito italiano di alimenti crudisti. Annamatilde Baiano, titolare di CiboCrudo, racconta l’importanza di questo tipo di alimentazione, così come il lancio della sua attività imprenditoriale che oggi fattura 1,5 milioni di € all’anno. In questa intervista imparerai: - I benefici dei “cibi crudi” (min 2:25) - Come ha fatto Annamatilde (che era casalinga) a lanciare il suo ecommerce (min 18:48) - Le maggiori difficoltà nel lancio di un ecommerce (min 23:08) - I benefici dell’Erba di Grano (min 35:08) - Dieta alcalina e superfood (min 37:29) Link alla pagina di questa intervista con Annamatilde Baiano