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Ci siamo quasi. E' quasi il giorno di Trento.Intanto Selena Peroly si scontra duramente con il vicesegretario della Lega Silvia Sardone. La Lega è un partito razzista?A ruota Saif Eddine Abouabid sui bambini nelle moschee. Lotta totale.Max Felicitas è stato derubato. Presto la manifestazione contro la delinquenza a Milano.
La campagna elettorale verso i referendum dell'8 e 9 giugno è iniziata a tutti gli effetti. Negli ultimi giorni i partiti che sostengono il governo Meloni hanno invitato gli elettori a non andare a votare per i quesiti su cittadinanza e lavoro. Ciò ha ovviamente suscitato le critiche dei sostenitori dei referendum. In questa puntata del nostro podcast proviamo a capire se sia legale o meno promuovere l'astensionismo ai referendum e vi raccontiamo una giravolta della Lega proprio su questo tema. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: I partiti al governo invitano a non votare ai referendum Promuovere l'astensionismo è illegale? La Lega criticava l'astensionismo ai referendum, ora lo promuove La guida ai referendum su cittadinanza e lavoro CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Penna e Calamai di Luca Calamai:" Ranieri deve avere la gestione sportiva della Roma. Barella il simbolo della stanchezza dell'Inter. La Lega deve riconoscere l'errore di Atalanta Lecce."
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Mattei:" La lega ha gestito male la situazione. Impallomeni:" In questo finale sono i giocatori a fare la differenza. Romondini:"Conte può incidere di più in questo finale nella testa." Perivincenzi:"L'Inter può spostare tutto sulla Champions"
Nel giorno del lutto per la scomparsa di Papa Francesco, la Lazio si oppone alla decisione della Lega Serie A di fissare il recupero contro il Genoa proprio il 23 aprile.Claudio Lotito chiede rispetto, partecipazione e una nuova data. In questa puntata speciale, Cristiano Sala racconta tutto quello che è successo tra Formello, Genova e via Rosellini. Una corsa contro il tempo tra spiritualità, calcio e tensioni istituzionali.
Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Mattei:" La lega ha gestito male la situazione. Impallomeni:" In questo finale sono i giocatori a fare la differenza. Romondini:"Conte può incidere di più in questo finale nella testa." Perivincenzi:"L'Inter può spostare tutto sulla Champions"
Oggi il commento politico è di Francesco Bechis e riguarda il futuro della Lega, quindi per la cronaca andiamo a Garlasco de dove l'inviata Claudia Guasco ci parla di Andrea Sempio, il nuovo sospettato del delitto di Chiara Poggi ; E oggi per Momenti di Gloria, la rubrica sul film della settimana, Gloria Satta commenta "Best friends forever" e non son tutte rose e fiori
ENNA (ITALPRESS) - "Un momento importantissimo che abbiamo atteso per molti anni, la Lega al nord ha ormai un'esperienza ultratrentennale ed in Sicilia sta cercando con vari processi di radicarsi. Un partito nato per difendere le ragioni del nord ma che con grande lungimiranza di Matteo Salvini è diventato un partito nazionale perché non può esistere una Italia a due velocità". Così all'ITALPRESS Nino Germanà, commissario regionale della Lega al primo congresso del partito in Sicilia, in corso ad Enna. "Stamattina pensavo venendo ad Enna - continua Germanà - che sono commissario solo da 6 mesi e sembrano passati anni, per la mole di lavoro fatto e per i risultati che abbiamo dato al partito. La Lega è una realtà con più di tremila iscritti in Sicilia, 525 militanti e 400 amministratori. Presenti dalla regione al senato ed al parlamento, con sindaci, consiglieri e assessori in tantissimi comuni". xq9/vbo/mca2
ENNA (ITALPRESS) - "Un momento importantissimo che abbiamo atteso per molti anni, la Lega al nord ha ormai un'esperienza ultratrentennale ed in Sicilia sta cercando con vari processi di radicarsi. Un partito nato per difendere le ragioni del nord ma che con grande lungimiranza di Matteo Salvini è diventato un partito nazionale perché non può esistere una Italia a due velocità". Così all'Italpress Nino Germanà, commissario regionale della Lega al primo congresso del partito in Sicilia, in corso ad Enna. "Stamattina pensavo venendo ad Enna - continua Germanà - che sono commissario solo da 6 mesi e sembrano passati anni, per la mole di lavoro fatto e per i risultati che abbiamo dato al partito. La Lega è una realtà con più di tremila iscritti in Sicilia, 525 militanti e 400 amministratori. Presenti dalla regione al senato ed al parlamento, con sindaci, consiglieri e assessori in tantissimi comuni". xq9/vbo/mca2
ENNA (ITALPRESS) - "Un momento importantissimo che abbiamo atteso per molti anni, la Lega al nord ha ormai un'esperienza ultratrentennale ed in Sicilia sta cercando con vari processi di radicarsi. Un partito nato per difendere le ragioni del nord ma che con grande lungimiranza di Matteo Salvini è diventato un partito nazionale perché non può esistere una Italia a due velocità". Così all'Italpress Nino Germanà, commissario regionale della Lega al primo congresso del partito in Sicilia, in corso ad Enna. "Stamattina pensavo venendo ad Enna - continua Germanà - che sono commissario solo da 6 mesi e sembrano passati anni, per la mole di lavoro fatto e per i risultati che abbiamo dato al partito. La Lega è una realtà con più di tremila iscritti in Sicilia, 525 militanti e 400 amministratori. Presenti dalla regione al senato ed al parlamento, con sindaci, consiglieri e assessori in tantissimi comuni". xq9/vbo/mca2
ENNA (ITALPRESS) - "Un momento importantissimo che abbiamo atteso per molti anni, la Lega al nord ha ormai un'esperienza ultratrentennale ed in Sicilia sta cercando con vari processi di radicarsi. Un partito nato per difendere le ragioni del nord ma che con grande lungimiranza di Matteo Salvini è diventato un partito nazionale perché non può esistere una Italia a due velocità". Così all'ITALPRESS Nino Germanà, commissario regionale della Lega al primo congresso del partito in Sicilia, in corso ad Enna. "Stamattina pensavo venendo ad Enna - continua Germanà - che sono commissario solo da 6 mesi e sembrano passati anni, per la mole di lavoro fatto e per i risultati che abbiamo dato al partito. La Lega è una realtà con più di tremila iscritti in Sicilia, 525 militanti e 400 amministratori. Presenti dalla regione al senato ed al parlamento, con sindaci, consiglieri e assessori in tantissimi comuni". xq9/vbo/mca2
ROMA (ITALPRESS) - La Rappresentativa Under 19 della Lega Nazionale Dilettanti è stata protagonista del primo appuntamento di “Sport Is Respect”, progetto promosso dal Consiglio d'Europa in collaborazione con la LND. La formazione di mister Mauro Mazza, in raduno al Centro di Formazione Federale di Catanzaro, è scesa in campo sotto la supervisione dei referenti del progetto per una partita a tema. Due tempi da quindici minuti (con l'assegnazione a ciascun giocatore di un ruolo segreto), incastonati tra un briefing iniziale e un momento di riflessione finale. "Tramite questo percorso di formazione esperenziale - dichiara Luca De Simoni, coordinatore dell'Area CSR della Lega Dilettanti - la nostra Lega vuole portare i ragazzi delle Rappresentative a riflettere su temi fondamentali che riguardano le discriminazioni di ogni tipo, nonchè ad avere una capacità di inclusione e di sensibilità, fattori che favoriscono anche la crescita agonistica della squadra. Come afferma il presidente Abete, la Lega Nazionale Dilettanti si muove su due gambe: quella sociale e quella agonistica. Questo progetto, che sviluppiamo con il Consiglio D'Europa, riesce a fonderle perfettamente, con un effetto tangibile sui ragazzi che giocano nelle Rappresentative, di cui il 37%, approda tra i professionisti. Speriamo che, con lo sviluppo di una maggiore sensibilità, possano avere un impatto ancora più forte quando questi ragazzi, da calciatori professionisti, diventeranno modelli per i bambini".spf/mrv/ari
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "L'obiettivo è quello di portare più americani possibili a seguire il calcio italiano. La Lega sta facendo questo con ogni giocatore di ogni nazione per far sì che il turista stesso possa usufruire dei servizi che sono in Italia. Ci invidiano tutti il cibo, la storia e il calcio. Siamo bravi ad assorbire e mettere in atto quello che di buono viene fatto qui con NBA, NFL e altri sport, siamo qui per imparare e migliorare le nostre caratteristiche". Lo ha detto l'Ambassador della Lega Serie A, Marco Materazzi, nel corso di un evento a New York.xo9/mca1/ari (Video di Stefano Vaccara)
La Lega va a congresso. Chiamarlo congresso però sembra davvero un'esagerazione. Dopo anni di rinvii e giochi di potere, il 5 e 6 aprile si terrà un'assemblea che somiglia più a una liturgia di autoconservazione che a un vero momento di confronto. Il tema non ha nulla di politico: la sopravvivenza di un leader usurato, solo quello. Matteo Salvini, unico vero candidato, si appresta a blindare la sua leadership senza correre il rischio di una competizione reale. I delegati? Selezionati con cura. Il dibattito? Ridotto al minimo. La democrazia interna? Un esercizio di forma. Nel frattempo, le tensioni interne montano. I governatori del Nord, da Fedriga a Zaia, hanno passato anni a mugugnare senza mai costruire un'alternativa concreta. La spaccatura è evidente: la Lega delle Regioni si logora insieme al suo capo, incapace di liberarsi della sua ombra. E in Lombardia si combatte una guerra fratricida: il cerchio magico salviniano sabota Romeo, segretario regionale inviso a Via Bellerio. Non a caso, si vocifera di un rimpiazzo con Borghi o Marti, più fedeli alla linea del capo. Intanto Salvini gioca di sponda con lo staff comunicazione, moltiplicando gli slogan mentre il partito si svuota. Il tesseramento crolla, la base scricchiola, ma la parola d'ordine resta la stessa: restare aggrappati alla poltrona, a ogni costo. Così un partito nato per scompaginare la politica si riduce a essere parodia di se stesso, inchiodato a un leader che non può permettersi di perdere. Meloni si compiace di come gli alleati si condannino all'irrilevanza. Il congresso sarà solo un'altra prova di fedeltà al capo anche se il capo conta sempre meno. Il resto è folklore. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Oggi si è tenuto a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Sul tavolo inevitabilmente quanto annunciato ieri da Donal Trump in merito all'inizio delle trattative per una pace in Ucraina e la richiesta all'Europa, avanzata dal Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth, di farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina. Dai 31 membri della Nato Trump continua a pretendere un impegno finanziario maggiore del 2% del loro Pil, mentre complessivamente i Paesi Nato della Ue sono all 1,9%, con l Italia per esempio che non arriva all 1,6%. Nello specifico Cambio in un intervento all'incontro dello Ukraine Defence Contact Group, che riunisce più di 40 paesi alleati dell'Ucraina, tenutosi ieri a Bruxelles, il Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che l'Europa dovrà fornire la maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina, segnando un cambio di rotta nella politica di Washington. Se tutti i Paesi Ue fossero al 2% del Pil, così come chiede la Nato già ora, ci sarebbero 60 miliardi in più da spendere. I singoli Paesi europei in questi mesi dovranno decidere se mantenere l inefficiente frammentazione e rimpolpare i loro sistemi di difesa, pagando ognuno di tasca propria e portando acqua all industria militare Usa, o accordarsi per una Difesa comune europea. Per finanziarla, sempre nel quadro della Nato, è in discussione la possibilità di emettere debito comune. In questo caso gli scenari sono due: 1) acquisti centralizzati dai miglior offerenti per spendere meno; 2) concentrare le risorse sulla industria europea per uniformare le forniture. A margine della Ministeriale della Nato a Bruxelles si è espresso anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: 'Su obiettivo oltre 3% concordi quasi tutti' L'impegno di spendere per la difesa una somma annua pari ad almeno il 2% del Pil "ormai è ampiamente superato". Il segretario alla Difesa degli Usa Pete Hegseth "ci ha ribadito che la richiesta di Donald Trump sarà al 5%. Noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo". "Probabilmente - ha aggiunto - a fine giugno, quando si riunirà la Nato, ci sarà un'ulteriore proposta" di obiettivo per la spesa per la difesa, "che non sarà più sicuramente il 2%, neanche il 2,5%. Si parla di oltre il 3%", obiettivo che, conclude, "trova concordi quasi tutti i Paesi". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La Lega insiste sulla pace fiscale ma Giorgetti non si sbilanciaL obiettivo per ora è soprattutto mediatico. Matteo Salvini ha riunito ieri alla Camera il Consiglio federale della Lega per rilanciare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali che secondo il vicepremier del Carroccio potrebbe arrivare in primavera, anche con un decreto ad hoc. Toccherà ora a Giancarlo Giorgetti mettere in pratica l idea riuscendo a far quadrare i conti di quella che il segretario della Lega ha battezzato pace fiscale . E qui viene il difficile. Lo si capisce dalla risposta sibillina del ministro dell Economia. Ai giornalisti che gli chiedono se sia d accordo con questa nuova rottamazione risponde con un sibillino «non smentisco». A spanne il costo si aggirerebbe attorno ai 5 miliardi di euro. Tanto, troppo per un bilancio in sofferenza. Oggi il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato ha spiegato che lavora sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture, rispondendo alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali. Intanto ieri è arrivato ieri sera in extremis l emendamento fiscale al Milleproroghe che riapre i termini della rottamazone quater (domande entro il 30 aprile) e corregge la stretta sulle auto aziendali: i contratti firmati nel 2024 eviteranno l aumento di costi. Intanto la Lega insiste sulla sanatoria in 10 anni. Alleati freddi. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 OreTim, ok a Mef-Retelit su Sparkle La firma per il distacco di Sparkle da Telecom Italia è fissata per l 11 aprile, ma la vendita sarà completata «entro il primo trimestre del 2026», una volta ottenute le prescritte autorizzazioni antitrust e golden power. Il cda Tim ha approvato ieri l offerta Mef-Retelit. Della società dei cavi sottomarini il Mef rileverà il 70%, la controllata italiana del fondo Asterion il 30%, finanziando l operazione per circa la metà a debito, con il supporto di un pool di banche (Intesa, Ing, Bpm e Mps). L offerta, che valuta la società dei cavi sottomarini internazionali 700 milioni in termini di enterprise value, era diventata vincolante prima di Natale, ma il termine di validità, inizialmente fissato nel 27 gennaio, era poi slittato al 15 marzo. L offerta è passata al vaglio del Comitato parti correlate per la presenza nel capitale di Cdp (9,8%) e nel board del presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini. Ieri il board ha esaminato anche il preconsuntivo del 2024 che ha riportato risultati anche migliori degli obiettivi aziendali. La nota Tim sottolinea che «sono state centrate tutte le guidance per tre anni consecutivi». I ricavi consolidati sono cresciuti del 3,1% a 14,5 miliardi, con un miglioramento dell 1,5% a 10,2 miliardi sul mercato domestico e un progresso del 6,8% a 4,4 miliardi in Brasile. L Ebitda aumenta dell 8,3% a 4,3 miliardi, con contributo analogo e identica progressione dalle attività in Italia e nel Paese sudamericano. L Ebitda after lease sale del 10,1% a 3,7 miliardi (+8,5% sul mercato domestico a 2 miliardi e +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi). Sul mercato domestico Tim consumer ha riportato ricavi per 6,1 miliardi (+0,6%) e Tim enterprise per 3,3 miliardi (+4,1%). Ne parliamo con Antonella Olivieri Il Sole24OreConfindustria: dai dazi effetti profondi sull ItaliaTrump firmerà presto un ordine per imporre dazi a tutti i Paesi che applicano dazi sulle importazioni statunitensi. Il presidente statunitense ha già annunciato dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo, scatenando reazioni negative da Canada, Ue e Messico.In questo contesto secondo il Centro Studi di Confindustria, che oggi ha pubblicato una nota, l export italiano è più esposto della media Ue al mercato Usa. Tra i settori maggiormente esposti: bevande (39%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (30,7% e 34%) e farmaceutica (30,7%). Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus vicino a 39 miliardi. "I lavori empirici basati sull esperienza della prima amministrazione Trump - si legge nella nota - mostrano che i dazi si sono scaricati interamente sui prezzi di acquisto, con un impatto finale di minori margini per le imprese e maggiori prezzi per i consumatori. Per Italia ed Europa si prefigurano considerevoli rischi, accanto ad alcune opportunità, in termini di quote di mercato potenzialmente contendibili nel mercato Usa liberate dal decoupling con la Cina". I dazi, spiega il Centro Studi, sono uno strumento "estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia " le connessioni economiche sono estremamente profonde". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.
In apertura la quotidiana lettura critica dei giornali con Paolo Mieli.La Lega vuole presentare un disegno di legge che ha l'obiettivo di svuotare il potere delle Soprintendenze di rendere vincolante il loro assenso all'esecuzione di una serie di interventi su aree tutelate. Critiche le opposizioni e le associazioni che difendono il patrimonio culturale italiano. Ne parliamo con Gianangelo Bof, vicepresidente della commissione parlamentare per la Semplificazione della Lega e Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI.
Aperto Il Dibattito Pubblico: Lega Propone Il Divieto Del Burqa!Burqa e niqab vietati? La Lega propone pene severe per chi impone di coprire il volto in pubblico. Ecco cosa dice Salvini!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #aperto #burqa #critiche #dibattito #divieto #europa #italia #lega #matteosalvini #proposta #pubblico #ue #web
La Lega fa quadrato sulla candidatura di Zaia in Veneto. Matteo Salvini convoca il consiglio federale della Lega e al primo punto della discussione mette sul tavolo il terzo mandato per Luca Zaia in Veneto. Così il Carroccio blinda la candidatura di Zaia, contrastata invece in modo pubblico dalla premier Giorgia Meloni, da Fratelli d'Italia e da Forza Italia che vorrebbero spartirsi la poltrona del Governatore veneto. Lo strappo di Zaia di queste ore è servito proprio per ricompattare il suo partito e per rendere alla luce del sole le posizioni delle tante anime che compongono la direzione leghista. Tutto è avvenuto dopo settimane di forti tensioni tra la leadership leghista e il governatore del Veneto, in seguito allo stop di Meloni al terzo mandato e le conseguenti accuse di debolezza al vicepremier Salvini, che secondo i leghisti veneti avrebbe di fatto avallato la fine della stagione di Zaia. Le reazioni. "Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia", scrive in una nota il vertice della Lega. Ma resta palese lo scontro tra chi, come il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, crede che alla fine si potrà trovare una sintesi con gli altri partner di maggioranza, e quelli come il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo che ricorda come la Lega vuole tenersi le regioni dove governa. e chiede a Giorgia Meloni di trovare una soluzione soddisfacente. La palla viene dunque rigettata all'avversario interno con la speranza che ci sia un ripensamento. La sensazione è che la Lega, nel caso si andasse all'abolizione del terzo mandato, potrebbe porre un serio problema di permanenza nella maggioranza. Non sarebbe neppure la prima volta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La Lega fa quadrato sulla candidatura di Zaia in Veneto. Matteo Salvini convoca il consiglio federale della Lega e al primo punto della discussione mette sul tavolo il terzo mandato per Luca Zaia in Veneto. Così il Carroccio blinda la candidatura di Zaia, contrastata invece in modo pubblico dalla premier Giorgia Meloni, da Fratelli d'Italia e da Forza Italia che vorrebbero spartirsi la poltrona del Governatore veneto. Lo strappo di Zaia di queste ore è servito proprio per ricompattare il suo partito e per rendere alla luce del sole le posizioni delle tante anime che compongono la direzione leghista. Tutto è avvenuto dopo settimane di forti tensioni tra la leadership leghista e il governatore del Veneto, in seguito allo stop di Meloni al terzo mandato e le conseguenti accuse di debolezza al vicepremier Salvini, che secondo i leghisti veneti avrebbe di fatto avallato la fine della stagione di Zaia. Le reazioni. "Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia", scrive in una nota il vertice della Lega. Ma resta palese lo scontro tra chi, come il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, crede che alla fine si potrà trovare una sintesi con gli altri partner di maggioranza, e quelli come il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo che ricorda come la Lega vuole tenersi le regioni dove governa. e chiede a Giorgia Meloni di trovare una soluzione soddisfacente. La palla viene dunque rigettata all'avversario interno con la speranza che ci sia un ripensamento. La sensazione è che la Lega, nel caso si andasse all'abolizione del terzo mandato, potrebbe porre un serio problema di permanenza nella maggioranza. Non sarebbe neppure la prima volta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- La Lega fa quadrato con Zaia- Primo sì alla separazione delle carriere- Bimbo e sorellina salvati da incendio a Brescia- Roma, ancora un furto per Lady Scippo ma non andrà in carcere- Papa Francesco cade in Santa Marta, contusione ad avambraccio- Slitta riunione governo di Israele sull'accordo- Maltempo, allerta rossa in Calabria e Sicilia- Dialetti, alla Camera cerimonia per la giornata nazionale- Previsioni 3B Meteo 17 Gennaiomrv
Ancora disagi per chi questa mattina (15 gennaio) doveva viaggiare con i treni dopo che la linea Alta Velocità Roma-Firenze ha riscontrato alcuni problemi. Dalle 7:45 sulla la circolazione ferroviaria è stata rallentata in prossimità di Arezzo in direzione del capoluogo toscano per un inconveniente tecnico alla linea.
VENEZIA (ITALPRESS) - "La mia priorità sono i veneti e le venete. La Lega viene dopo i cittadini, ma prima del centrodestra. Io sono a disposizione della Lega" Lo ha detto stamani a Venezia il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in merito a un suo possibile impegno diretto a sostegno del Carroccio nelle prossime elezioni regionali. Zaia ha ribadito la sua contrarietà ad un candidato mandato dall'alto.xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - "La mia priorità sono i veneti e le venete. La Lega viene dopo i cittadini, ma prima del centrodestra. Io sono a disposizione della Lega" Lo ha detto stamani a Venezia il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in merito a un suo possibile impegno diretto a sostegno del Carroccio nelle prossime elezioni regionali. Zaia ha ribadito la sua contrarietà ad un candidato mandato dall'alto.xa7/tvi/gtr
Manovra verso l'approvazione della Camera. Dopo Natale passa al Senato. Il testo della manovra approda oggi a Montecitorio e in tarda mattinata sarà posta la fiducia che sarà votata venerdì. Poi la discussione parlamentare, le dichiarazioni dei leader dei partiti e il voto finale arriverà domani in tarda serata. Il via libera definitivo del Senato slitta a dopo Natale. Fin qui la calendarizzazione della manovra. Le ultime misure. La Lega incassa l'incremento delle risorse per il Ponte, e fondi anche ad altre infrastrutture, dalla Tav alla Sibari-Catanzaro e a Ferrovie. Dopo una dura opposizione, Forza Italia attenua la portata dei nuovi controlli previsti dalla regola sui controllori del Mef nelle aziende e negli enti destinatari di contributi pubblici. In particolare, si cancella del tutto la previsione che i revisori del Mef finiscano nei collegi sindacali o di controllo di chi riceve contributi pubblici, e ci si limita a chiedere agli organi di controllo già esistenti, quando il contributo è superiore a 100mila euro. Ha trovato un equilibrio il testo sull'aumento delle buste paga dei ministri e sottosegretari non parlamentari, accoppiato alla norma “anti-Renzi” che frena gli incarichi extra-Ue di componenti del Governo, deputati, senatori e presidenti di Regione. La Lega riesce ad inserire la possibilità per i lavoratori “interamente contributivi” di accedere al canale di pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età grazie a un “ponte” con la previdenza integrativa. Non è una manovra di crescita. La legge di stabilità uscita dalle aule parlamentari non sarà certamente un documento che sprona alla crescita. Del resto poteva andare solo così, dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro tra le forze della maggioranza, centinaia di emendamenti giunti all'ultimo momento ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l'esame di una legge così delicata per il paese. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Manovra verso l'approvazione della Camera. Dopo Natale passa al Senato. Il testo della manovra approda oggi a Montecitorio e in tarda mattinata sarà posta la fiducia che sarà votata venerdì. Poi la discussione parlamentare, le dichiarazioni dei leader dei partiti e il voto finale arriverà domani in tarda serata. Il via libera definitivo del Senato slitta a dopo Natale. Fin qui la calendarizzazione della manovra. Le ultime misure. La Lega incassa l'incremento delle risorse per il Ponte, e fondi anche ad altre infrastrutture, dalla Tav alla Sibari-Catanzaro e a Ferrovie. Dopo una dura opposizione, Forza Italia attenua la portata dei nuovi controlli previsti dalla regola sui controllori del Mef nelle aziende e negli enti destinatari di contributi pubblici. In particolare, si cancella del tutto la previsione che i revisori del Mef finiscano nei collegi sindacali o di controllo di chi riceve contributi pubblici, e ci si limita a chiedere agli organi di controllo già esistenti, quando il contributo è superiore a 100mila euro. Ha trovato un equilibrio il testo sull'aumento delle buste paga dei ministri e sottosegretari non parlamentari, accoppiato alla norma “anti-Renzi” che frena gli incarichi extra-Ue di componenti del Governo, deputati, senatori e presidenti di Regione. La Lega riesce ad inserire la possibilità per i lavoratori “interamente contributivi” di accedere al canale di pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età grazie a un “ponte” con la previdenza integrativa. Non è una manovra di crescita. La legge di stabilità uscita dalle aule parlamentari non sarà certamente un documento che sprona alla crescita. Del resto poteva andare solo così, dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro tra le forze della maggioranza, centinaia di emendamenti giunti all'ultimo momento ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l'esame di una legge così delicata per il paese. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Chi cammina nell'integrità cammina sicuro.Proverbi 10:9
MILANO (ITALPRESS) - "Sono felicissimo che la Lega sia stata protagonista del salvataggio di Mps. Ricordo che solo pochi anni fa si pensava alla chiusura, ai licenziamenti. Adesso è tornata appetibile, produce utili, corre in Borsa. Penso che la Lega abbia fatto un grande lavoro per gli italiani e non solo per Mps". Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini, intervenendo agli Stati Generali della Sanità organizzati dalla Lega.xm4/ads/col/mrv
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il calcio, anzi no, il gioco del pallone, quello più sincero e spontaneo che oltre un milione di praticanti giocano in più di 500mila partite ogni anno, ogni sabato e domenica mattina. Sono i numeri - e la passione - della Lega Nazionale Dilettanti, culla e cuore del calcio italiano, maschile e femminile. un'immensa scuola calcio che - pur tra mille difficoltà - sviluppa anche progetti per educare e formare attraverso la pratica dello sport più popolare e amato. E allora oggi proviamo a scoprire insieme alcuni dei percorsi sociali che la LND mette in campo (e anche a bordocampo) tra tutela ambientale, parità di genere, inclusione e politiche anti-razzismo. Luca De Simoni, coordinatore dell'Area Responsabilità Sociale della Lega Nazionale Dilettanti, è oggi ospite di Olympia, la città dello sport olympia@radio24.itLa regia della puntata è a cura di Valeria Bernardi
BOLOGNA (ITALPRESS) - "Le premesse per la stagione che sta per iniziare sono buone. La Lega migliora anno dopo anno, abbiamo imprenditori importanti e nomi da prima pagina europea e mondiale. Ci sono diverse squadre ben costruite, non solo le due che si citano sempre, sarà un campionato lungo e difficile". Così il presidente della Fip, Giovanni Petrucci, a margine della presentazione del massimo campionato di basket. mf/ari/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "I problemi non mancano, ma la Lnd Sicilia ha fatto un ottimo lavoro sul versante della tenuta del sistema dilettantistico giovanile, in termini di tesserati e società, con grande attenzione al calcio a 5 e al calcio femminile, quindi ci sono tutte le condizioni per far bene anche nel prossimo quadriennio". Così il presidente della Lega Dilettanti, Giancarlo Abete, a margine della riconferma di Sandro Morgana come numero 1 della Lnd Sicilia. xd6/ari/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "I problemi non mancano, ma la Lnd Sicilia ha fatto un ottimo lavoro sul versante della tenuta del sistema dilettantistico giovanile, in termini di tesserati e società, con grande attenzione al calcio a 5 e al calcio femminile, quindi ci sono tutte le condizioni per far bene anche nel prossimo quadriennio". Così il presidente della Lega Dilettanti, Giancarlo Abete, a margine della riconferma di Sandro Morgana come numero 1 della Lnd Sicilia. xd6/ari/gtr
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Zuppa di Porro 21 giugno 2024: rassegna stampa quotidiano
Gli Stati Uniti in pressing su Israele per la tregua a Gaza.
La Lega ha annunciato un prossimo progetto di legge per reintrodurre una leva di 6 mesi, obbligatoria per ragazzi e ragazze, "a servizio della comunità". Come andrebbe configurato questa nuova "naja" per non essere anacronista? Lo chiediamo ai nostri ascoltatori.
(00:47) Federico Fubini racconta dei ricavi record delle banche occidentali che hanno fruttato 800 milioni a Mosca, che intanto nazionalizza la succursale dell'italiana Ariston.(07:48) Cesare Zapperi analizza l'insofferenza con cui parte del Carroccio ha accolto la decisione del segretario Matteo Salvini di candidare il generale alle Europee.(14:07) Stefano Montefiori parla dell'attore francese finito in custodia cautelare per due denunce di violenza sessuale.I link di corriere.it:Ariston, Mosca non cede: nazionalizzate altre 21 aziendeVannacci e le frasi sui disabili. Giorgetti: «Non è della Lega, non condivido»Depardieu in custodia cautelare, due donne lo accusano di violenza sessuale
Vannacci e la Lega: amore in prestito!Giorgia e la sfida alla sinistra: “io sono del popolo!”
Oggi parliamo del nuovo patto di stabilità europeo, della legge veneta sulle case popolari e dei danni d'immagine che la Lega deve pagare al Parlamento. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I temi caldi della politica internazionale sono stati al centro della riunione dei Sette e del vertice del Consiglio Europeo a Bruxelles riverberandosi sulla politica italiana, come spiega il giornalista Carlo Fusi.
Ancora catene per Ilaria Salis, schiaffo all’ItaliaIl ramadan a Monza e la lega s’infuria!
Russia, la strategia di Putin: usare l’attacco terroristico contro KievLa Lega e la convention sovranista
Scontri con la Polizia: Mattarella interviene, la Lega attaccaIl corpo di Navalny è un simbolo politico
Salvini, 'non ho paura di sinistra o giudici'. Indaga pm Roma
La Cassazione sul saluto romano, "applicare la legge Scelba". Le difese: "nelle commemorazioni si può".
Ultime novità dal “fantastico” mondo di VannacciLa Lega, le regionali e la sindrome dell’assedio
L'espulsione di Thiaw, il gol dell'ex Locatelli e giacca e cravatta di Allegri che volano in panchina nei minuti finali di delirio dell'allenatore con i suoi giocatori. Sono le tre istantanee di Milan-Juve 0-1 che porta la Signora al terzo posto, a un punto dai rossoneri, in attesa della Fiorentina che giocherà questa sera. Ne parliamo con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e con il milanista Carlo Pellegatti. Non solo lo show di Allegri a San Siro: anche quello di Mourinho a Roma contro la panchina del Monza ha fatto chiacchierare ed è costato un rosso all'allenatore giallorosso che non sarà in panchina contro la sua ex Inter. Angelo Mangiante era lì a bordocampo per Sky e ci racconta tutto.La Lega calcio Serie A ha assegnato i diritti televisivi a DAZN e Sky fino al 2029. L'aggiornamento arriva flash in diretta con il nostro Marco Bellinazzo.
Quattro città svizzere hanno notato un elevato consumo di cocaina. Per contrastare il narcotraffico la vogliono far gestire dallo Stato. Per Cruciani una grande iniziativa. La Lega "vince" la sua battaglia contro le donne musulmane che avevano organizzato un pool party riservato. Ma che ve ne frega? Intervista all'Eurodeputata Isabella Tovaglieri. Gli eco-attivisti fermano una partita a Wimbledon. Si può fare un reato ad hoc per questi? Carlo Giovanardi e la proposta svizzera. Molto arrabbiato. Vi piace un mondo così? Sergio Ragaini e le sue teorie. Il tutto in presenza.
Emma hosts State Senator Chloe Maxmin of Maine's 13th District and political activist Canyon Woodward to discuss their recent book Dirt Road Revival: How to Rebuild Rural Politics and Why Our Future Depends On It. Then, Emma is joined by Ruth Ben-Ghiat, professor of history and Italian studies at New York University, to discuss the recent Italian election results and what they mean for Europe and the rest of the world. First, Emma runs through updates on Hurricane Ian's path of devastation, Schumer's Continuing Resolution, the White House finally waiving the Jones Act, the DoD joining the DHS and Secret Service in covering up 1/6 texts, and more, before diving into Ron DeSantis' comments on ANOTHER “once in a century” disaster hitting Florida. Then, she's joined by Senator Chloe Maxim and Canyon Woodward as they dive into their roots in rural organizing, with Maxim growing up in Maine and Woodward in North Carolina, and meeting during the inception of the Fossil Fuel Divestment Movement at Harvard, moving from there to running Maxim's progressive campaigns (first for Maine Statehouse then State Senate) with a focus on grassroots rural organizing. Maxim and Woodward then dive into the tactics that grounded their victories in Maine, with a focus on tailoring their discussions and policy focuses to the interest of the community they were representing, including having strong disagreements with her constituents and working to understand where it comes from, and grounding her programs (such as establishing a Green New Deal for Maine) in the tackling the anxieties and pressures that most concern them (farming, fishing infrastructure, etc). Wrapping up, they tackle how the Democrats lost their foothold on rural voters over the last three decades, with complete disinvestment from the communities, and Democratic leadership (particularly in the wake of the 2010 midterms) shifting any electoral focus to exclusively urban and suburban areas, and exploring what we can learn about Maine (and Maine's rural voters) from Sarah Giddeon's loss to Susan Collins. Ruth Ben-Ghiat and Emma then tackle the rise of Giorgia Meloni through Italy's fascist remnants in the 20th Century and to the top of the new Alt-Right neofascist party Fratelli d'Italia. They tackle the difference between her politics and that of other Italian far-right parties such as La Lega and Forza Italia, Meloni's history of anti-Semitic neonazi conspiracy theory, and the greater hyper-nationalist yet transnational movement of the far right today, where Meloni sees the GOP as central to the project. They also explore where Meloni's reign is likely to go next, and what institutional elements of Italian politics can do to fight back. And in the Fun Half: Emma is joined by Matt and Binder as they tackle the Right Wing reaction to Meloni's victory, with Jimmy Dore aligning himself with Hillary Clinton and Dave Rubin attempting to put the rise of fascism at the feet of queer people, exploring the uniting features of fascism and the GOP that are preoccupation with (white) community “decline” and an obsession with victimhood. In keeping with right-wing-reactionary insanity, they also touch on reactions from Ben Shaprio and Pedro Gonzalez to Lizzo's humiliation of the founding fathers by… playing the flute. Sandy from Ontario calls in to discuss the rise of Pierre Poilievre on the Canadian right, plus, your calls and IMs! Check out Sen. Maxmin and Canyon's book here: https://www.penguinrandomhouse.com/books/691154/dirt-road-revival-by-chloe-maxmin-and-canyon-woodward/ Check out the upcoming movie "Rural Runners" that features Sen. Maxmin and Canyon's campaign here: https://vimeo.com/663434221/cc2be85c42 Check out Ruth on Twitter here: https://twitter.com/ruthbenghiat?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor Become a member at JoinTheMajorityReport.com: https://fans.fm/majority/join Subscribe to the AMQuickie newsletter here: https://am-quickie.ghost.io/ Join the Majority Report Discord! http://majoritydiscord.com/ Get all your MR merch at our store: https://shop.majorityreportradio.com/ Get the free Majority Report App!: http://majority.fm/app Follow the Majority Report crew on Twitter: @SamSeder @EmmaVigeland @MattBinder @MattLech @BF1nn @BradKAlsop Check out Matt's show, Left Reckoning, on Youtube, and subscribe on Patreon! https://www.patreon.com/leftreckoning Subscribe to Discourse Blog, a newsletter and website for progressive essays and related fun partly run by AM Quickie writer Jack Crosbie. https://discourseblog.com/ Check out Matt Binder's YouTube channel: https://www.youtube.com/mattbinder Subscribe to Brandon's show The Discourse on Patreon! https://www.patreon.com/ExpandTheDiscourse Check out Ava Raiza's music here! https://avaraiza.bandcamp.com/ The Majority Report with Sam Seder - https://majorityreportradio.com/