POPULARITY
Il 22 aprile il parlamento britannico ha approvato una legge che consente l'espulsione dei richiedenti asilo entrati in modo irregolare nel Regno Unito. Nel primo trimestre del 2024 il fatturato della Tesla è diminuito del 9 per cento, il calo più vistoso dal 2012.CONAnnalisa Camilli, giornalista di Internazionale Alessandro Lubello, editor di economia di InternazionaleRuanda: https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/gb-sunak-primi-voli-il-ruanda-partiranno-10-12-settimane/AFfuwAhDTesla: https://www.youtube.com/watch?v=xoCrPnI-o6sScienza_ Mi fischiano le orecchie di Sarah Watlinghttps://www.internazionale.it/magazine/sarah-watling/2024/04/24/mi-fischiano-le-orecchieLibro: Exteriors: Annie Ernaux and photography (Mack Books)Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
La contestata legge sui richiedenti asilo in UK. Il Senato USA contro TikTok Sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali!
Il Regno Unito prova a mandare in Ruanda i richiedenti asilo mentre decide del loro destino. Lo scambio di missili tra Iran e Pakistan Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo della riforma del patto dii stabilità, delle norme europee sui richiedenti asilo e della scomparsa di Alexei Navalny. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Secondo la ministra degli interni Clare O'Neil, non è possibile riarrestare le persone liberate successivamente alla decisione dell'Alta Corte dell'8 novembre scorso, come suggerito dal leader dell'opposizione Peter Dutton. La legge di emergenza che contiene provvedimenti restrittivi per chi è stato liberato è criticata da diversi esperti legali.
Oggi parliamo del piano del governo britannico sul trasferimento forzato dei richiedenti asilo in Ruanda giudicato è illegale, del blitz di Israele all'ospedale Shifa e del mito dell'acqua del rubinetto che fa venire i calcoli renali. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mercoledì scorso l'Alta Corte australiana ha dichiarato illegale la detenzione a tempo indeterminato dei richiedenti asilo. Quali sono le implicazioni a lungo termine di questa decisione sulle politiche australiane?
A Ozzano (BO) si prepara un nuovo Cas per accogliere i richiedenti asilo. Una scelta sbagliata secondo il Sindaco Luca Lelli.
Oggi parliamo della prima richiesta di giustizia riparativa, delle tasse dei super-ricchi e della cauzione di 5mila euro per i richiedenti asilo. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi ai microfoni di Sveja c'è Ylenia Sina. Ancora le regionali e la vittoria di Francesco Rocca al centro dei giornali di oggi, mercoledì 15 febbraio. Continua l'analisi del voto:astensionismo record e oltre 700mila voti persi in dieci anni per il PdFratelli d'Italia che conquista il consiglio regionaleil centrodestra (o destra-centro come definito da Il Manifesto) che si prende la capitaleE poi i temi in cima alla lista del neo presidente, in particolare la sanità, con Repubblica che analizza tutti i legami di Rocca con il settore. E poi da Romatoday un video per denunciare l'attesa umiliante a cui sono costretti i migranti che vogliono avanzare richiesta di asilo fuori dall'ufficio immigrazione della questura di Roma. Il progetto Sveja è sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
La rassegna stampa di oggi è condotta da Ylenia Sina, giornalista free lance.Oggi prime pagine tutte diverse sui giornali locali di Roma. Repubblica raccoglie una denuncia sulla scarsità del cibo per gli alunni di alcune mense delle scuole elementari della città, il Corriere della Sera sul progetto del Campidoglio per rilanciare via Veneto. E ancora: la classifica dei licei della Capitale e la Roma-Lido, sparita da Google Maps.Ciò che trovate su Sveja e non sui giornali però è la notizia diffusa da A Buon Diritto in merito alle difficoltà di accedere agli uffici della Questura di Roma per avanzare domanda d'asilo. Il Tribunale ha riconosciuto che le lunghe attese e l'impossibilità di un appuntamento negano un diritto assoluto. Sveja è un progetto di informazione indipendente supportato da Periferia Capitale e Guido Larcher.
Il 24 agosto del 2001 una piccola imbarcazione di legno, il Palapa 1, iniziò a naufragare a 140 km da Christmas Island, in acque internazionali al largo della costa nord del Western Australia.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Facebook pubblicato dopo aver partecipato al G7 straordinario convocato per affrontare l’emergenza in Afghanistan, ha elencato i punti cardine della posizione dell'Italia sull’Afghanistan e i prossimi passi «da compiere con un chiaro coordinamento internazionale». Di seguito i punti elencati dal titolare della Farnesina: 1) Come presidente del G20, l'Italia ha in programma di convocare una riunione ad hoc a livello di Leader, utile a promuovere una discussione approfondita sull'Afghanistan, rafforzare un approccio comune e coordinare la nostra posizione con altri importanti partner come Russia, Cina e Turchia. 2) È fondamentale poi agire in maniera coordinata nei confronti dei talebani. Dobbiamo giudicarli dalle loro azioni, non dalle loro parole. Le nostre leve sono il loro isolamento dalla comunità internazionale e la prosecuzione dell'assistenza allo sviluppo. Restiamo fermi sul rispetto dei diritti umani e delle libertà. 3) Dobbiamo definire una politica chiara insieme alla comunità internazionale in merito al numero crescente di richiedenti asilo e migranti in arrivo dall'Afghanistan. Non esistono soluzioni nazionali per un problema di tale portata. 4) Sulla cooperazione allo sviluppo abbiamo sospeso tutte le iniziative bilaterali con le autorità afghane. Siamo invece pronti a contribuire alle iniziative di risposta alle emergenze portate avanti da organizzazioni internazionali. Ad esempio, abbiamo già erogato all'UNHCR il primo contributo di 250.000 euro per l'emergenza umanitaria. Adesso, secondo Di Maio, «la priorità assoluta è la protezione dei civili. Manteniamo una presenza diplomatica in aeroporto per facilitare le operazioni di evacuazione - oltre 500 sono già arrivati in Italia - insieme a una squadra militare italiana e in stretto coordinamento con i partner internazionali a terra». «Gli afghani, in particolare le donne e le ragazze, hanno combattuto e pagato un prezzo alto per migliorare le loro condizioni e noi li abbiamo sostenuti in questo sforzo. Non possiamo ora permetterci battute d'arresto sui progressi compiuti in materia di diritti umani e libertà civili», ha concluso il ministro.
Al telefono con Chiara Curini, psicologa che lavora nel Siproimi (È l'acronimo di Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) di Rieti, ovvero una struttura di accoglienza per persone con asilo politico, che ci spiega come stanno vivendo la quarentena i rifugiati e lancia un numero telefono di aiuto psicologico per stranieri e operatori sociali che lavorano con loro.
..Un viaggio attraverso l'Europa a piedi, la vista della morte, la voglia di riabbracciare la famiglia..Finisce il ciclo di puntate che Psicoradio dedica ad una modalità di accoglienza dei migranti chiamata SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Questo sistema prevede un'accoglienza diffusa sul territorio, su scelta volontaria dei comuni, destinata a poche persone per volta (percentualmente al numero di residentii nel comune), finalizzata all' inserimento attraverso formazione al lavoro, corsi di italiano di educazione civica...Due migranti ospiti allo SPRAR Casa Rupe raccontano a Psicoradio le loro paure e i loro sogni .“Ho avuto paura del viaggio. Ho visto tante persone morte, c'è chi è morto in mare, chi per il freddo, chi in treno perché toccava l'elettricità. Ho visto morire i miei compagni di viaggio nella foresta tra la Grecia e la Serbia. Ho avuto paura perché quando fai un viaggio tutto a piedi e senza documenti, il pensiero del suicidio è sempre presente “ racconta la voce dolce di un ragazzo marocchino di 21 anni scappato da Casablanca ancora minorenne. “Grazie allo SPRAR Casa Rupe ho imparato l'italiano, ottenuto la licenza media e imparato a fare il metalmeccanico per aiutare economicamente la mia famiglia che spero un giorno possa raggiungermi”. ..Anche l'ospite russo, un ragazzone arrivato in Italia tredici anni fa per raggiungere la madre, all'inizio ha avuto paura: “quando sono stato a Napoli a lavorare ho visto tante cose brutte; ero solo, avevo paura e mi mancava la mia famiglia ”...Oggi ha 34 anni e desidera portare in Italia la figlia di cinque anni rimasta in patria “per vivere finalmente insieme”. ..David Lovelock, coordinatore di Casa Rupe ci dice che, nonostante il clima difficile e le tristi realtà con cui si viene in contatto, è “un lavoro che mi dà la possibilità di fare qualcosa rispetto agli eventi di cui sono testimone; siamo in una fase storica in cui forgiamo la nostra mente rispetto ad un atteggiamento di chiusura o di apertura. Le prospettive non sono rosee; però mi piacerebbe poter dire, magari ai miei nipoti, che io stavo dalla parte giusta della barricata"... LA MUSICA DI PIERO..UNA PALESTRA EMOTIVA PER ESERCITARMI A LASCIARMI ANDARE..Nei “5 minuti d'aria”, Piero, redattore di Psicoradio, racconta il suo processo di ricerca creativa e interiore che da diversi anni svolge attraverso la musica nota come “ambient”...Il linguaggio musicale diventa una palestra mentale ed emotiva, per “esercitarmi a lasciare andare. Nella mia esperienza, alla base di ogni sensazione di tensione, ansia, rabbia, c'è il tentativo fallimentare di fuggire mentalmente dal momento presente, in favore di qualcosa che non c'è più o non c'è ancora. Improvvisare mi costringe a stare qui, lasciando che emerga quel che deve emergere senza giudicarlo.”..Piero utilizza chitarra elettrica e voce in modi non convenzionali per creare paesaggi sonori eterei e meditativi, all'insegna della sperimentazione e della libera improvvisazione.
..Un viaggio attraverso l'Europa a piedi, la vista della morte, la voglia di riabbracciare la famiglia..Finisce il ciclo di puntate che Psicoradio dedica ad una modalità di accoglienza dei migranti chiamata SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Questo sistema prevede un’accoglienza diffusa sul territorio, su scelta volontaria dei comuni, destinata a poche persone per volta (percentualmente al numero di residentii nel comune), finalizzata all' inserimento attraverso formazione al lavoro, corsi di italiano di educazione civica...Due migranti ospiti allo SPRAR Casa Rupe raccontano a Psicoradio le loro paure e i loro sogni .“Ho avuto paura del viaggio. Ho visto tante persone morte, c'è chi è morto in mare, chi per il freddo, chi in treno perché toccava l'elettricità. Ho visto morire i miei compagni di viaggio nella foresta tra la Grecia e la Serbia. Ho avuto paura perché quando fai un viaggio tutto a piedi e senza documenti, il pensiero del suicidio è sempre presente “ racconta la voce dolce di un ragazzo marocchino di 21 anni scappato da Casablanca ancora minorenne. “Grazie allo SPRAR Casa Rupe ho imparato l'italiano, ottenuto la licenza media e imparato a fare il metalmeccanico per aiutare economicamente la mia famiglia che spero un giorno possa raggiungermi”. ..Anche l’ospite russo, un ragazzone arrivato in Italia tredici anni fa per raggiungere la madre, all’inizio ha avuto paura: “quando sono stato a Napoli a lavorare ho visto tante cose brutte; ero solo, avevo paura e mi mancava la mia famiglia ”...Oggi ha 34 anni e desidera portare in Italia la figlia di cinque anni rimasta in patria “per vivere finalmente insieme”. ..David Lovelock, coordinatore di Casa Rupe ci dice che, nonostante il clima difficile e le tristi realtà con cui si viene in contatto, è “un lavoro che mi dà la possibilità di fare qualcosa rispetto agli eventi di cui sono testimone; siamo in una fase storica in cui forgiamo la nostra mente rispetto ad un atteggiamento di chiusura o di apertura. Le prospettive non sono rosee; però mi piacerebbe poter dire, magari ai miei nipoti, che io stavo dalla parte giusta della barricata"... LA MUSICA DI PIERO..UNA PALESTRA EMOTIVA PER ESERCITARMI A LASCIARMI ANDARE..Nei “5 minuti d’aria”, Piero, redattore di Psicoradio, racconta il suo processo di ricerca creativa e interiore che da diversi anni svolge attraverso la musica nota come “ambient”...Il linguaggio musicale diventa una palestra mentale ed emotiva, per “esercitarmi a lasciare andare. Nella mia esperienza, alla base di ogni sensazione di tensione, ansia, rabbia, c’è il tentativo fallimentare di fuggire mentalmente dal momento presente, in favore di qualcosa che non c’è più o non c’è ancora. Improvvisare mi costringe a stare qui, lasciando che emerga quel che deve emergere senza giudicarlo.”..Piero utilizza chitarra elettrica e voce in modi non convenzionali per creare paesaggi sonori eterei e meditativi, all’insegna della sperimentazione e della libera improvvisazione.
..Un viaggio attraverso l'Europa a piedi, la vista della morte, la voglia di riabbracciare la famiglia..Finisce il ciclo di puntate che Psicoradio dedica ad una modalità di accoglienza dei migranti chiamata SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Questo sistema prevede un’accoglienza diffusa sul territorio, su scelta volontaria dei comuni, destinata a poche persone per volta (percentualmente al numero di residentii nel comune), finalizzata all' inserimento attraverso formazione al lavoro, corsi di italiano di educazione civica...Due migranti ospiti allo SPRAR Casa Rupe raccontano a Psicoradio le loro paure e i loro sogni .“Ho avuto paura del viaggio. Ho visto tante persone morte, c'è chi è morto in mare, chi per il freddo, chi in treno perché toccava l'elettricità. Ho visto morire i miei compagni di viaggio nella foresta tra la Grecia e la Serbia. Ho avuto paura perché quando fai un viaggio tutto a piedi e senza documenti, il pensiero del suicidio è sempre presente “ racconta la voce dolce di un ragazzo marocchino di 21 anni scappato da Casablanca ancora minorenne. “Grazie allo SPRAR Casa Rupe ho imparato l'italiano, ottenuto la licenza media e imparato a fare il metalmeccanico per aiutare economicamente la mia famiglia che spero un giorno possa raggiungermi”. ..Anche l’ospite russo, un ragazzone arrivato in Italia tredici anni fa per raggiungere la madre, all’inizio ha avuto paura: “quando sono stato a Napoli a lavorare ho visto tante cose brutte; ero solo, avevo paura e mi mancava la mia famiglia ”...Oggi ha 34 anni e desidera portare in Italia la figlia di cinque anni rimasta in patria “per vivere finalmente insieme”. ..David Lovelock, coordinatore di Casa Rupe ci dice che, nonostante il clima difficile e le tristi realtà con cui si viene in contatto, è “un lavoro che mi dà la possibilità di fare qualcosa rispetto agli eventi di cui sono testimone; siamo in una fase storica in cui forgiamo la nostra mente rispetto ad un atteggiamento di chiusura o di apertura. Le prospettive non sono rosee; però mi piacerebbe poter dire, magari ai miei nipoti, che io stavo dalla parte giusta della barricata"... LA MUSICA DI PIERO..UNA PALESTRA EMOTIVA PER ESERCITARMI A LASCIARMI ANDARE..Nei “5 minuti d’aria”, Piero, redattore di Psicoradio, racconta il suo processo di ricerca creativa e interiore che da diversi anni svolge attraverso la musica nota come “ambient”...Il linguaggio musicale diventa una palestra mentale ed emotiva, per “esercitarmi a lasciare andare. Nella mia esperienza, alla base di ogni sensazione di tensione, ansia, rabbia, c’è il tentativo fallimentare di fuggire mentalmente dal momento presente, in favore di qualcosa che non c’è più o non c’è ancora. Improvvisare mi costringe a stare qui, lasciando che emerga quel che deve emergere senza giudicarlo.”..Piero utilizza chitarra elettrica e voce in modi non convenzionali per creare paesaggi sonori eterei e meditativi, all’insegna della sperimentazione e della libera improvvisazione.
Due testimonianze da chi vive nello Sprar di Sasso Marconi...Continua il viaggio di Psicoradio all'interno di Casa Rupe, a Sasso Marconi sull'Appennino bolognese, un esempio del sistema di accoglienza per migranti vulnerabili, conosciuto con l'acronimo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)...Lo SPRAR è attualmente il metodo più interessante e efficace per integrare le persone che vengono da altri paesi. Qui infatti per legge vi entrano pochi migranti che risiedono in appartamenti nei comuni che si offrono volontariamente di accoglierli...In questa seconda puntata sentiremo le testimonianze di due dei sei ospiti di Casa Rupe, gestita dalla cooperativa sociale Open Group e li conosceremo attraverso le loro passioni e le loro aspettative...Il primo a parlare con Psicoradio è un ragazzo marocchino di 21 anni, che ha lasciato il suo paese d'origine per poter mantenere la sua famiglia. Appassionato di calcio dice: “Ho preso una coppa come miglior giocatore juniores in Marocco e qui continuo a giocare in prima squadra. C'è bella gente. Conosco l'Europa grazie al calcio internazionale”... L'altro ospite che abbiamo intervistato viene dalla Russia, ha 34 anni e da 13 vive in Italia. Alla domanda quali sono le differenze tra mentalità russa e italiana risponde: “gli italiani sono più di buon cuore, noi siamo diversi, in Russia se hai qualcosa in più degli altri le persone diventano invidiose e vogliono farti del male. Invece voi aiutate tutti”...L'intervista continuerà nella prossima puntata dove si parlerà delle paure e dei sogni di questi ragazzi per il loro futuro. ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Due testimonianze da chi vive nello Sprar di Sasso Marconi...Continua il viaggio di Psicoradio all’interno di Casa Rupe, a Sasso Marconi sull’Appennino bolognese, un esempio del sistema di accoglienza per migranti vulnerabili, conosciuto con l’acronimo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)...Lo SPRAR è attualmente il metodo più interessante e efficace per integrare le persone che vengono da altri paesi. Qui infatti per legge vi entrano pochi migranti che risiedono in appartamenti nei comuni che si offrono volontariamente di accoglierli...In questa seconda puntata sentiremo le testimonianze di due dei sei ospiti di Casa Rupe, gestita dalla cooperativa sociale Open Group e li conosceremo attraverso le loro passioni e le loro aspettative...Il primo a parlare con Psicoradio è un ragazzo marocchino di 21 anni, che ha lasciato il suo paese d’origine per poter mantenere la sua famiglia. Appassionato di calcio dice: “Ho preso una coppa come miglior giocatore juniores in Marocco e qui continuo a giocare in prima squadra. C’è bella gente. Conosco l’Europa grazie al calcio internazionale”... L’altro ospite che abbiamo intervistato viene dalla Russia, ha 34 anni e da 13 vive in Italia. Alla domanda quali sono le differenze tra mentalità russa e italiana risponde: “gli italiani sono più di buon cuore, noi siamo diversi, in Russia se hai qualcosa in più degli altri le persone diventano invidiose e vogliono farti del male. Invece voi aiutate tutti”...L’intervista continuerà nella prossima puntata dove si parlerà delle paure e dei sogni di questi ragazzi per il loro futuro. ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Due testimonianze da chi vive nello Sprar di Sasso Marconi...Continua il viaggio di Psicoradio all’interno di Casa Rupe, a Sasso Marconi sull’Appennino bolognese, un esempio del sistema di accoglienza per migranti vulnerabili, conosciuto con l’acronimo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)...Lo SPRAR è attualmente il metodo più interessante e efficace per integrare le persone che vengono da altri paesi. Qui infatti per legge vi entrano pochi migranti che risiedono in appartamenti nei comuni che si offrono volontariamente di accoglierli...In questa seconda puntata sentiremo le testimonianze di due dei sei ospiti di Casa Rupe, gestita dalla cooperativa sociale Open Group e li conosceremo attraverso le loro passioni e le loro aspettative...Il primo a parlare con Psicoradio è un ragazzo marocchino di 21 anni, che ha lasciato il suo paese d’origine per poter mantenere la sua famiglia. Appassionato di calcio dice: “Ho preso una coppa come miglior giocatore juniores in Marocco e qui continuo a giocare in prima squadra. C’è bella gente. Conosco l’Europa grazie al calcio internazionale”... L’altro ospite che abbiamo intervistato viene dalla Russia, ha 34 anni e da 13 vive in Italia. Alla domanda quali sono le differenze tra mentalità russa e italiana risponde: “gli italiani sono più di buon cuore, noi siamo diversi, in Russia se hai qualcosa in più degli altri le persone diventano invidiose e vogliono farti del male. Invece voi aiutate tutti”...L’intervista continuerà nella prossima puntata dove si parlerà delle paure e dei sogni di questi ragazzi per il loro futuro. ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Un'altra accoglienza è possibile. Questa è la prima di 3 puntate dedicate all'accoglienza dei migranti negli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Partiamo con la visita di Psicoradio a Casa Rupe, una struttura Sprar Vulnerabili per rifugiati con sofferenza psichica o problemi di tossicodipendenza, gestita dalla cooperativa sociale Open Group...David Lovelock è il coordinatore di Casa Rupe. In cima a una delle prime colline dell'Appennino bolognese, a Sasso Marconi, convivono 6 ragazzi in un appartamento con tre camere, una sala e una cucina in comune, “Sono loro a prendersi cura della casa. – spiega David - Seguono anche un laboratorio dove fanno dei piccoli lavori di assemblaggio e cablaggio per alcune aziende del territorio”...Nello SPRAR vulnerabili gli ospiti vengono aiutati a superare le dipendenze, imparano l'italiano, qualcuno ha ripreso la scuola, fa corsi di formazione, e si avvicinano in vari modi al mondo del lavoro...Vivere in un contesto piccolo come quello di Sasso Marconi favorisce anche l'inserimento nel tessuto sociale locale: “Fanno la fila dal medico e chiacchierano con gli altri pazienti, fanno sport vanno a fare la spesa, instaurano delle relazioni reali con gli altri abitanti e tutti li conoscono. – sottolinea David, – Siamo fortunati perché questo paese e la sua amministrazione si sono dimostrati subito accoglienti e disponibili”...“La nostra Costituzione riconosce il diritto di una persona a una vita dignitosa, non a un italiano, ma a chiunque provenga da una situazione dove non può perseguire la dignità della propria esistenza.” ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Un'altra accoglienza è possibile. Questa è la prima di 3 puntate dedicate all’accoglienza dei migranti negli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Partiamo con la visita di Psicoradio a Casa Rupe, una struttura Sprar Vulnerabili per rifugiati con sofferenza psichica o problemi di tossicodipendenza, gestita dalla cooperativa sociale Open Group...David Lovelock è il coordinatore di Casa Rupe. In cima a una delle prime colline dell’Appennino bolognese, a Sasso Marconi, convivono 6 ragazzi in un appartamento con tre camere, una sala e una cucina in comune, “Sono loro a prendersi cura della casa. – spiega David - Seguono anche un laboratorio dove fanno dei piccoli lavori di assemblaggio e cablaggio per alcune aziende del territorio”...Nello SPRAR vulnerabili gli ospiti vengono aiutati a superare le dipendenze, imparano l'italiano, qualcuno ha ripreso la scuola, fa corsi di formazione, e si avvicinano in vari modi al mondo del lavoro...Vivere in un contesto piccolo come quello di Sasso Marconi favorisce anche l’inserimento nel tessuto sociale locale: “Fanno la fila dal medico e chiacchierano con gli altri pazienti, fanno sport vanno a fare la spesa, instaurano delle relazioni reali con gli altri abitanti e tutti li conoscono. – sottolinea David, – Siamo fortunati perché questo paese e la sua amministrazione si sono dimostrati subito accoglienti e disponibili”...“La nostra Costituzione riconosce il diritto di una persona a una vita dignitosa, non a un italiano, ma a chiunque provenga da una situazione dove non può perseguire la dignità della propria esistenza.” ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Un'altra accoglienza è possibile. Questa è la prima di 3 puntate dedicate all’accoglienza dei migranti negli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Partiamo con la visita di Psicoradio a Casa Rupe, una struttura Sprar Vulnerabili per rifugiati con sofferenza psichica o problemi di tossicodipendenza, gestita dalla cooperativa sociale Open Group...David Lovelock è il coordinatore di Casa Rupe. In cima a una delle prime colline dell’Appennino bolognese, a Sasso Marconi, convivono 6 ragazzi in un appartamento con tre camere, una sala e una cucina in comune, “Sono loro a prendersi cura della casa. – spiega David - Seguono anche un laboratorio dove fanno dei piccoli lavori di assemblaggio e cablaggio per alcune aziende del territorio”...Nello SPRAR vulnerabili gli ospiti vengono aiutati a superare le dipendenze, imparano l'italiano, qualcuno ha ripreso la scuola, fa corsi di formazione, e si avvicinano in vari modi al mondo del lavoro...Vivere in un contesto piccolo come quello di Sasso Marconi favorisce anche l’inserimento nel tessuto sociale locale: “Fanno la fila dal medico e chiacchierano con gli altri pazienti, fanno sport vanno a fare la spesa, instaurano delle relazioni reali con gli altri abitanti e tutti li conoscono. – sottolinea David, – Siamo fortunati perché questo paese e la sua amministrazione si sono dimostrati subito accoglienti e disponibili”...“La nostra Costituzione riconosce il diritto di una persona a una vita dignitosa, non a un italiano, ma a chiunque provenga da una situazione dove non può perseguire la dignità della propria esistenza.” ..Le tre puntate sullo SPRAR sono state realizzate da Psicoradio in collaborazione con il progetto del Comune di Bologna e Asp “Bologna Cares! Sprar Metropolitano”.
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) in Italia ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. La violenza di genere colpisce tutte le donne, ma alcune fanno più fatica di altre a uscirne. Le donne rifugiate e richiedenti asilo devono affrontare non solo le discriminazioni legate al genere ma anche quelle legate al loro status di migranti.
Diretta live dal Consorzio Factory Grisù di Ferrara in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato! Nell'ambito dei progetti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Comune di Ferrara gestiti da CIDAS - Cooperativa Sociale, viene organizzato un evento dedicato al tema dell'accoglienza e dei diritti dei migranti. Durante la serata Motel Satori e Alfio Antico in concerto!
Mentre le destre xenofobe e populiste continuano a sbandierare l’emergenza sbarchi, continua il calo degli arrivi nel Vecchio Continente, ma in proporzione aumentano vertiginosamente i morti. E i migranti sbarcano maggiormente in altri paesi Mediterranei come Grecia e Spagna. Ne abbiamo parlato con una giornalista italiana di El Pais e un’attivista spagnola. E ancora, le Fake News settimanali smascherate da Pagella Politica, le pillole social del Visual Lab e la rassegna stampa: Alexander e Martina ci portano alla scoperta dell’attualità europea a poche settimane dalle elezioni
torna la satira di redemption!
Dove si parla con CLAUDIA MORA, Gev Guardia Ecologica Volontaria, di Salviamo il Bufo Bufo, di Val Sabbia, di Rospi, di barriere, di investimenti, di amore, di volontari, di salvataggi, di Lac, di Associazione L'Ontano, di Montorfano, di richiedenti asilo, ma anche che al Rifugio Miletta la Cinghialina soccorsa si chiama CECILIA, di Corte Costituzionale, di cacciatori, di ambiente, di Regione Lombardia, di Regione Piemonte, di Lac, di Lav, di ProNatura, di Sos Gaia, di Internazionale, di Krill in movimento, di Marsupiale in Australia a rischio, di Wwf e scopriamo che Claudia avrebbe voluto essere un Bufo Bufo, ma dove ci sono i corridoi ecologici (prima parte)
Mercoledi 28 Marzo 2018 - ore 8.15www.webradioiuslaw.it - IusLaw WebRadio #SVEGLIATIAVVOCATURA - #RICHIEDENTIASILO #PROTOCOLLO #VENEZIA - #DIRITTODIFESA - #CONCORSO #ASSISTENTIGIUDIZIARI & #SCORRIMENTOGRADUATORIAConcorso Assistenti Giudiziari, I primi assunti penalizzatiNe parliamo, in esclusiva, con:- Avv. Nicola Canestrini, foro di Trento,intervistato da Avv. Milena Miranda: "Protocollo su cause richiedenti asilo tra Tribunale di Venezia e Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, criticità del diritto di difesa."- Avv. Andrea Franco, Foro di Venezia e Presidente ANF sezione di Venezia, intervistato da Avv. Pierluigi Serra: "Comunicato e commento sul protocollo migranti del Tribunale e CoA Venezia"- Dott. Michele Faraci, assistente giudiziario presso il Tribunale Civile di Roma, intervistato da Avv. Pierluigi Serra: "Concorso Assistenti Giudiziari, noi primi assunti penalizzati: la paradossale ingiustizia creata dallo scorrimento delle graduatorie."Il programma è offerto da:- Sistemi SPA, conosci STUDIO? È il software di Sistemi per gestire il tuo ufficio professionale: agenda, collaboratori, attività e processo telematico, tutto in un unico gestionale. Visita www.sistemi.com- https://webradioiuslaw.it/radiolearning******************************con la conduzione di Avv. Pierluigi Serra e Avv. Pino GalloRegia Adelperio de Negri di San PietroAscoltaci in diretta su www.webradioiuslaw.it/direttao da APP dedicata per Apple o AndroidPuoi scaricare gratuitamente l’APP per iphone o Android: http://www.webradioiuslaw.it/come-ascoltare/******************************Ringraziamo gli artisti amici ed ospiti:- Mash- Karrin Allyson- Giuseppe Pucciarelli- Peter Erskine- Audionautix http://audionautix.com/================================================
La cooperativa sociale Porto Alegre ha creato una squadra di richiedenti asilo che gioca nel campionato di calcio amatori Uisp. Abbiamo parlato con il responsabile, Giuseppe Grimaldi
La difficoltà maggiore che incontrano i responsabili di Sociosfera è trovare appartamenti da affittare per il loro progetto di accoglienza richiedenti asilo e profughi, su mandato della Prefettura. Eppure loro pagano un affitto a prezzi di mercato, e ovviamente si fanno garanti di tutto. E il loro progetto di accoglienza ha degli aspetti molto interessanti, per favorire un buon esito del processo di integrazione. Servizio in onda su Radio Marconi il 22 aprile 2017. A cura di Marta Zanella
La difficoltà maggiore che incontrano i responsabili di Sociosfera è trovare appartamenti da affittare per il loro progetto di accoglienza richiedenti asilo e profughi, su mandato della Prefettura. Eppure loro pagano un affitto a prezzi di mercato, e ovviamente si fanno garanti di tutto. E il loro progetto di accoglienza ha degli aspetti molto interessanti, per favorire un buon esito del processo di integrazione. Servizio in onda su Radio Marconi il 22 aprile 2017. A cura di Marta Zanella
La difficoltà maggiore che incontrano i responsabili di Sociosfera è trovare appartamenti da affittare per il loro progetto di accoglienza richiedenti asilo e profughi, su mandato della Prefettura. Eppure loro pagano un affitto a prezzi di mercato, e ovviamente si fanno garanti di tutto. E il loro progetto di accoglienza ha degli aspetti molto interessanti, per favorire un buon esito del processo di integrazione. Servizio in onda su Radio Marconi il 22 aprile 2017. A cura di Marta Zanella
Lo scorso Giovedì Santo, Papa Francesco, ha celebrato la Missa in Cena Domini davanti ai mille ospiti del Centro di Assistenza ai Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto. Riccardo Cristiano ci ripropone il messaggio del Santo Padre.
Entriamo in 3 appartamenti di richiedenti asilo e raccontiamo le altre particolarità di Trieste: priorità al lavoro e ruolo centrale dell’ente pubblico, per impedire ai richiedenti asilo di finire nelle maglie del lavoro nero, o sulla strada.
Entriamo in 3 appartamenti di richiedenti asilo e raccontiamo le altre particolarità di Trieste: priorità al lavoro e ruolo centrale dell’ente pubblico, per impedire ai richiedenti asilo di finire nelle maglie del lavoro nero, o sulla strada.
Ad Asti sono soprattutto le famiglie straniere che accolgono in casa i richiedenti asilo. Ma anche gli italiani che l’hanno provata dicono che questa è un’esperienza arricchente. E da rifare.
Ad Asti sono soprattutto le famiglie straniere che accolgono in casa i richiedenti asilo. Ma anche gli italiani che l’hanno provata dicono che questa è un’esperienza arricchente. E da rifare.
La Val Camonica è detta anche "la valle accogliente": da anni qui sono attivi progetti di microaccoglienza, che funzionano per i richiedenti asilo ma anche per la popolazione locale.
La Val Camonica è detta anche "la valle accogliente": da anni qui sono attivi progetti di microaccoglienza, che funzionano per i richiedenti asilo ma anche per la popolazione locale.
Vittorio Veneto: carta di identità a 70 richiedenti asilo. Vera Salton, portavoce della rete di Cittadinanza Solidale Vittorio Veneto - Nel caos di Presevo per entrare in Serbia. Giovanni Vale, "Il Piccolo" di Trieste.
19.00 - 19.30: giornata mondiale delle donne che ci guardano da lassù e vegliano su di noi. Popolari a scuola, problematici da adulti? Il fotografo Alessandro Penso in viaggio su un tir con le foto dei richiedenti asilo politico fino a Bruxelles
L'Expo ha fretta: allentati i controlli per velocizzare i lavori - In fuga dalla guerra: le storie dei profughi siriani in transito verso il nord Europa - Riapre il Cie di via Corelli: questo pomeriggio presidio davanti alla prefettura - Lacchiarella: in un bene confiscato alla mafia, la cerimonia di conferimento della cittadinanza simbolica ai minori di origine straniera
L'Expo ha fretta: allentati i controlli per velocizzare i lavori - In fuga dalla guerra: le storie dei profughi siriani in transito verso il nord Europa - Riapre il Cie di via Corelli: questo pomeriggio presidio davanti alla prefettura - Lacchiarella: in un bene confiscato alla mafia, la cerimonia di conferimento della cittadinanza simbolica ai minori di origine straniera
Ricominciano gli sbarchi, si rischia il pasticcio dell'Emergenza Nordafrica - Milano, il Comune assegna all'associazione Casa delle Artiste la casa-museo di Alda Merini - Il presidente della giunta lombarda Maroni riferisce in Consiglio sull'inchiesta che ha travolto Infrastrutture Lombarde, diretta.
Ricominciano gli sbarchi, si rischia il pasticcio dell'Emergenza Nordafrica - Milano, il Comune assegna all'associazione Casa delle Artiste la casa-museo di Alda Merini - Il presidente della giunta lombarda Maroni riferisce in Consiglio sull'inchiesta che ha travolto Infrastrutture Lombarde, diretta.