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C'e' chi ha capito come funziona.E vuole imparare sempre di piu'.Ho dato dei consigli ad un prossimo liceale che si sta muovendo benissimo e, di propria iniziativa, manda i proprio appunti a chatgpt per farsi interrogare.Adulti, svegliatevi ! E' ancora in terza media ! Lui ha capito, e voi non avete capito nulla, nemmeno su dove si trovare veramente il rischio privacy nelle AI, e non e' nei modelli.Buon ascolto !
Mentre i social si svuotano di senso, i chatbot imparano a capirci davvero.Nascono relazioni digitali sempre più intime: amici, terapeuti, amanti programmati per ascoltare.Ma cosa succede quando l'AI diventa la nostra compagnia più autentica?Un viaggio tra emozioni, algoritmi e terrificanti profezie.*****************We are the Net: un podcast su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Oggi l'onnipresenza dello smartphone è un dato di fatto, specialmente tra preadolescenti e adolescenti, i quali hanno tutti accesso ai social media. Non è più possibile prescindere da questi strumenti; la vera sfida, dunque, non è eliminarli, ma imparare a usarli in modo consapevole e costruttivo.Uno dei motori principali dietro l'uso incessante dello smartphone è la FOMO (Fear of Missing Out), ovvero l'ansia di esclusione o la paura di essere tagliati fuori. Questo timore spinge i ragazzi a rimanere costantemente connessi e attentissimi a ogni notifica o evento sui loro dispositivi.Gli effetti di questa costante vigilanza sono tangibili: si manifestano con stress, compulsione e una marcata difficoltà a rimanere presenti nel mondo reale. La compulsione a prendere il telefono è tale che i ragazzi non riescono a controllarsi, provocando un ciclo di stress e gratificazione immediata.Questa dinamica svela una vera e propria dipendenza: ogni interazione sui social media rilascia una dose di dopamina, l'ormone del piacere e della gratificazione. Questo rinforzo positivo spinge a ripetere il comportamento che ha generato piacere, rendendo sempre più difficile la resistenza e l'astensione.L'uso eccessivo ha ripercussioni significative. Si assiste a una riduzione della soglia di attenzione (che si traduce in difficoltà a leggere o seguire un film) e a un aumento dell'impulsività. Si riscontrano anche potenziali danni alla corteccia prefrontale – la sede delle azioni consapevoli e dell'autocontrollo – causando, di fatto, una minor capacità di autoregolazione.A livello emotivo e fisico, si manifestano: disturbi del sonno; danno della memoria e dell'umore, aumento di ansia e depressione.In sostanza, si rischia di vivere in un mondo irreale, perdendo di vista la fondamentale dimensione del contatto reale.Il principio guida non deve essere "spegnere lo schermo," ma "accendere la coscienza." Lo smartphone è un dato di fatto tecnologico; il nostro compito è educare all'uso di questo strumento.Per fare ciò, è essenziale: offrire alternative, come creare e promuovere spazi ulteriori di aggregazione e attività al di fuori del digitale. Esserci in modo non giudicante: Stabilire una presenza adulta di supporto e comprensione. Dare delle regole e cercare accordi: Non imporre divieti assoluti, ma negoziare l'uso e creare momenti di condivisione. Giocare con loro: condividere tempo di qualità non mediato dalla tecnologia.La disconnessione deve essere presentata non come una fuga, ma come una scelta consapevole di rimanere presenti nella vita reale. L'esperienza dimostra che questo approccio ha effetti positivi: una buona percentuale di ragazzi dichiara di aver provato sollievo dall'ansia digitale e un aumento della consapevolezza riguardo ai danni e alle emozioni negative derivate dallo smartphone, semplicemente stando più tempo con gli altri.È necessario, quindi, promuovere interventi mirati per aiutare questi ragazzi a navigare l'era digitale in modo sano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il referendum sulla riforma costituzionale, Trump e il Venezuela, i cori fascisti a Parma, la condanna all'ex deputato Pozzolo per lo sparo a Capodanno. Cresce anche in Italia il numero di persone che scelgono di iscriversi ad un corso di danza da adulti. Molte donne che hanno lasciato la danza classica magari da ragazze... ma non solo. Chi sono questi insospettabili ballerini? Con Angelina Spinoni, direttrice di Confidenze. "Verità, lacrime e like - Ferragnez, la fine del mito" (Cairo editore) è il nuovo libro di Gabriele Parpiglia, giornalista e autore. Che cosa intendiamo per reputazione digitale? Perché alcuni casi di "brand" o personaggi nati sui social sono materia di studio nelle università? E poi il problema dei minori, i cosiddetti baby influencer "usati" dai genitori per fare pubblicità o reclamizzare prodotti. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Dario Vanacore, Ludovica Marafini e Lucrezia Bernardo.
Rossori, secchezza, prurito, screpolature. Segnali che la pelle ci invia quando qualcosa non va, soprattutto in autunno e in inverno, quando il freddo, lo stress e i cambi di abitudini la rendono più vulnerabile. A Obiettivo Salute Risveglio, con la professoressa Ketty Peris, responsabile della Dermatologia del Policlinico Gemelli di Roma, parliamo di dermatite atopica e non solo. Impariamo a riconoscere i segnali e a prenderci cura della nostra pelle... e forse anche un po' di noi stessi.
S.3 Ep. 46- Essere adulti non significa solo saper pagare le bollette o organizzare la giornata. Essere adulti consapevoli significa agire con presenza e vivere in coerenza con i propri valori più autentici. In questa puntata ti accompagno in una riflessione profonda e ironica sul Sé autentico: tra psicologia, neuroscienze e storie di vita quotidiana. Un viaggio che unisce lucidità e concretezza per aiutarti a capire quanto sei consapevole, e quanto sei davvero… te stesso. “La libertà non è fare ciò che vuoi, ma dire la verità su ciò che stai facendo.”(Mark Manson) Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm Music provided by Pixabay Thanks to: John K. The 4 elements Ivy music Open music for Videos Zakhar Valaha
Sino e Dom tornano per l'episodio 232 tra ricordi amarcord, feste d'autunno, l'effetto Lindy, il futuro che ci aspetta e il ruolo dell'intelligenza artificiale tra relazioni sostitutive, lavori, sussidi e misure socialiste, l'educazione affettiva nelle scuole e i dati sulle violenze, dopamina sostitutiva, la morte delle dating apps e molto altro.(00:00:00) Intro(00:06:06) Chiusura di MTV e Lindy effect(00:11:58) Intelligenza Artificiale e idee di futuro(00:18:34) le (non)scienze sociali(00:19:54) Le innovazioni della defunta Alitalia(00:25:33) I difetti dei sussidi e comunismo velato(00:34:13) Infantilizzare le persone ed educazione affettiva: tra dati e narrative(00:41:28) Epidemia della solitudine maschile e famiglie(00:48:41) ChatGPT diventa piccante(00:50:42) Estrarre affitti in economia e la futura monetizzazione delle relazioni affettive delle persone(00:57:06) Dopamina finta: sostituire il reale con il finto e la sostituzione delle relazioni(01:00:33) La morte delle dating appsApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
La puntata più richiesta: come nascono e si mantengono le amicizie da adulti. Le tre condizioni che le facilitano (spazi/tempi, obiettivi, fasi di vita), la teoria del let them e spoiler: contano le ore di qualità Ricevi gratuitamente Stress-Off, la guida per liberarti dallo stress: https://www.ilcorpoelamente.com/stress-off/ Scopri tutte le altre risorse su: www.ilcorpoelamente.com Se cerchi altri suggerimenti in tema gestione delle emozioni, dello stress e del tempo, così come le migliori tecniche di psicologia applicate alla vita quotidiana, puoi trovare tanti spunti nei video dl canale ilcorpoelamente su Youtube: http://www.youtube.com/c/ilCorpoelaMente
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MAXI INTOSSICAZIONE ALIMENTARE: 100 adulti e bambini finiscono in ospedale!Una serata commemorativa si trasforma in un caso di massa: bambini e adulti ricoverati con sintomi gastrointestinali. Ecco cosa è successo davvero.#intossicazionealimentare #cronacaitaliana #fattidelgiorno #notizievirali
Ha coinvolto centinaia di videogiochi, soprattutto su Itch.io, ma anche su Steam. E non è ancora finita davvero --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Storie per dormire | Fiabe estive della Buonanotte per Adulti e Bambini | Voce rilassante e originale. In questa raccolta troverai tre fiabe poetiche e rilassanti, pensate per aiutarti a lasciar andare la giornata e addormentarti con dolcezza. Il Riccio e l'Anguria: una storia di ingegno, condivisione e trasformazione Il Geco e la Stella nel Soffitto: un viaggio tenero verso la meraviglia Il Tasso e la Tana degli Altri: una riflessione profonda sull'identità e il dono Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
The typical Italian summer (adults) /Find the transcriptions of the episodes: https://www.patreon.com/dailyitalianwithelena
Pressione alta da giovani aumenta il rischio di sviluppare aterosclerosi da adulti. Questo è quanto sottolinea una ricerca pubblicata sull’European Heart Journal che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Claudio Borghi, direttore dell'Unità Operativa di Medicina Interna al Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna.
La puntata parla delle iniziative per limitare l'accesso ai siti per adulti, in particolare l'introduzione di controlli sull'età avanzati come in Texas e la proposta italiana di AGCOM, che utilizzerebbe identità digitali anonime. Si esaminano i limiti di questi blocchi nazionali, evidenziando come non possano coprire l'intero universo di contenuti online e come gli utenti cercheranno di aggirarli tramite VPN o proxy, esponendosi a rischi di sicurezza e privacy, soprattutto con servizi gratuiti. Il conduttore sostiene che la censura senza educazione è inefficace e sottolinea l'importanza di comprendere come i servizi "gratuiti" vengano realmente finanziati, spesso attraverso la vendita di dati o pubblicità invasive. I 100 migliori film dal 2000 secondo il NYT Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Slack (se il tuo account è stato bloccato perché non hai compilato il form, compilalo e lo sblocco) - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola con SumUp - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 6-7€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia
Quando un bambino di sei anni, Armand, viene accusato di un comportamento molto grave nei confronti di un amico e compagno di scuola, i genitori vengono convocati dagli insegnanti. Si apre così uno scontro che mette in crisi gli adulti. Un film con Renate Reinsve (“La persona peggiore del mondo”).See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dietro un sentimento - come l'amore che cambia la vita a una età in cui sembrava impossibile - ci sono enormi cambiamenti demografici, psicologici e sociali. Oltre naturalmente alla passione e al desiderio individuali, che comandano tutto. Raccontare questo può aiutare a guardare dentro qualcosa di profondo che sta mutando le traiettorie di vita di uomini e donne del nostro tempo. La finestra sul porto di Claudio Piersanti, Gramma/Feltrinelli Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata si parte dal recente caso del professore che ha insultato su Facebook la figlia della premier per rilanciare una proposta provocatoria dello psicologo Matteo Lancini: vietare i social network agli adulti. Ne parliamo con lo stesso Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, con il quale riflettiamo anche sul ruolo educativo dei genitori nell'era digitale.Segue un'analisi delle nuove tensioni tra Cina e Stati Uniti sui dazi: con Giada Messetti, sinologa e giornalista, esploriamo le recenti mosse commerciali di Washington e Pechino, i possibili scenari futuri e le ricadute sull'economia globale.Ci spostiamo poi nel Regno Unito dove il sistema sanitario ha deciso di negare interventi al ginocchio a pazienti obesi. Ne parliamo con Pierluigi Struzzo, medico italiano in pensione trasferitosi a Londra, attivo in un ospedale britannico che racconta la ratio della misura e il dibattito che ne è scaturito.Chiudiamo con una buona notizia sul fronte dell'occupazione: nel settore autotrasporti arriva il “Bonus Donne”, che prevede un taglio del 100% dei contributi per le aziende che assumono autiste. La voce di Sara De Bastiani, camionista altoatesina, ci offre uno spaccato concreto della vita su strada e delle sfide (e opportunità) per le donne in un settore ancora a prevalenza maschile.
Un podcast della 2A del Liceo Vico di Napoli
Un podcast della 2A del Liceo Vico di Napoli
Un podcast della 2A del Liceo Vico di Napoli
Il garante per le comunicazioni ha deciso di applicare restrizioni all'accesso ai siti per soli adulti, nei prossimi giorni scopriremo alcune novità importanti. L'intelligenza artificiale spaventa i ricercatori cinesi, ecco cosa è successo. Curiosa iniziativa in Cina che mette a confronto uomini e robot. Anche nella giornata di Pasqua, anticipazioni su alcune novità in arrivo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli ultimi giorni ho passato ore immersa nello studio dei rapporti matematici tra le note e delle origini del nostro sistema musicale.Non essendo particolarmente ferrata in matematica, mi sono ritrovata nel classico banco di nebbia che accompagna ogni nuova scoperta: quella sensazione di smarrimento totale, quando tutto ti sembra lontano, difficile, incomprensibile.Cosa succede alla nostra mente quando prova a far spazio a qualcosa di nuovo?Come si attraversa il disorientamento iniziale senza mollare tutto?In questo episodio rifletto ad alta voce su cosa significa continuare a imparare anche da adulti, anche dopo i quarant'anni, anche se si parte da zero.Spoiler: è faticoso, ma bellissimo.
L'amico ha reso obbligatoria per i siti per adulti la verifica dell'età....insomma, non basta più dire : " Si sono maggiorenne" e inventarsi una data di nascita. E io sono proprio curioso di vedere cosa succederà...
La domanda di stanotte è semplice....a 20 sono ragazzi o adulti?
Almeno dieci persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta in una scuola a Orebro, nella Svezia centrale. Lo ha riferito la polizia, aggiornando la precedente versione che parlava soltanto di sei feriti.
PALERMO (ITALPRESS) - “Il focalizzare l'attenzione sul fenomeno della violenza giovanile ha un'importanza fondamentale in questo momento storico e soprattutto in un momento dove ci confrontiamo con le potenzialità innovative della tecnologia. Si pensi al discorso relativo alla diffusione attraverso i mass media di esempi negativi che portano i nostri giovani, che sono elementi in formazione. In più, se si mette in connessione questo fenomeno con l'enorme disponibilità anche di armi e di oggetti atti ad offendere che noi riscontriamo nella disponibilità dei giovani ci rendiamo conto dell'importanza di capire perché il fenomeno è in aumento e come possiamo intervenire". Così Lia Sava, procuratore generale della Corte d'Appello di Palermo, a margine del convegno "I giovani e la violenza: un fenomeno in aumento?", organizzato dall'Omceo di Palermo e dal Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova, in memoria di Francesca Morvillo. "La chiave di volta del tutto - aggiunge il magistrato - è nell'esempio che anche gli adulti devono dare ai giovani, nel senso che molto spesso i nostri giovani tendono a replicare condotte violente che vedono in famiglia, condotte violente che vedono nella rappresentazione mass-mediatica, condotte violente nelle quali spesso noi adulti siamo protagonisti e quindi forse dovremmo concentrare la nostra attenzione oltre che sui problemi degli adolescenti, anche sui problemi degli adolescentes, usando un'espressione che a me piace molto, perché ci sono delle delle persone anche di età molto più che adulta che tengono delle condotte violente o delle condotte di reato pesanti innanzi ai giovani, quindi l'esempio che danno è assolutamente deleterio”.xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Il focalizzare l'attenzione sul fenomeno della violenza giovanile ha un'importanza fondamentale in questo momento storico e soprattutto in un momento dove ci confrontiamo con le potenzialità innovative della tecnologia. Si pensi al discorso relativo alla diffusione attraverso i mass media di esempi negativi che portano i nostri giovani, che sono elementi in formazione. In più, se si mette in connessione questo fenomeno con l'enorme disponibilità anche di armi e di oggetti atti ad offendere che noi riscontriamo nella disponibilità dei giovani ci rendiamo conto dell'importanza di capire perché il fenomeno è in aumento e come possiamo intervenire". Così Lia Sava, procuratore generale della Corte d'Appello di Palermo, a margine del convegno "I giovani e la violenza: un fenomeno in aumento?", organizzato dall'Omceo di Palermo e dal Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova, in memoria di Francesca Morvillo. "La chiave di volta del tutto - aggiunge il magistrato - è nell'esempio che anche gli adulti devono dare ai giovani, nel senso che molto spesso i nostri giovani tendono a replicare condotte violente che vedono in famiglia, condotte violente che vedono nella rappresentazione mass-mediatica, condotte violente nelle quali spesso noi adulti siamo protagonisti e quindi forse dovremmo concentrare la nostra attenzione oltre che sui problemi degli adolescenti, anche sui problemi degli adolescentes, usando un'espressione che a me piace molto, perché ci sono delle delle persone anche di età molto più che adulta che tengono delle condotte violente o delle condotte di reato pesanti innanzi ai giovani, quindi l'esempio che danno è assolutamente deleterio”.xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Il focalizzare l'attenzione sul fenomeno della violenza giovanile ha un'importanza fondamentale in questo momento storico e soprattutto in un momento dove ci confrontiamo con le potenzialità innovative della tecnologia. Si pensi al discorso relativo alla diffusione attraverso i mass media di esempi negativi che portano i nostri giovani, che sono elementi in formazione. In più, se si mette in connessione questo fenomeno con l'enorme disponibilità anche di armi e di oggetti atti ad offendere che noi riscontriamo nella disponibilità dei giovani ci rendiamo conto dell'importanza di capire perché il fenomeno è in aumento e come possiamo intervenire". Così Lia Sava, procuratore generale della Corte d'Appello di Palermo, a margine del convegno "I giovani e la violenza: un fenomeno in aumento?", organizzato dall'Omceo di Palermo e dal Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova, in memoria di Francesca Morvillo. "La chiave di volta del tutto - aggiunge il magistrato - è nell'esempio che anche gli adulti devono dare ai giovani, nel senso che molto spesso i nostri giovani tendono a replicare condotte violente che vedono in famiglia, condotte violente che vedono nella rappresentazione mass-mediatica, condotte violente nelle quali spesso noi adulti siamo protagonisti e quindi forse dovremmo concentrare la nostra attenzione oltre che sui problemi degli adolescenti, anche sui problemi degli adolescentes, usando un'espressione che a me piace molto, perché ci sono delle delle persone anche di età molto più che adulta che tengono delle condotte violente o delle condotte di reato pesanti innanzi ai giovani, quindi l'esempio che danno è assolutamente deleterio”.xd6/vbo/gtr
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Phygital Speech in collaborazione con Kekyjob"L'EDUCAZIONE DIGITALE DEGLI ADULTI FUNZIONALE ALL'EDUCAZIONE DEI BAMBINI".L'avvento rapido del web ha creato un profondo divario generazionale che lascia molti adulti impreparati.Per ristabilire un dialogo efficace con i più giovani, è essenziale che gli adulti siano consapevoli e formati. Le aziende, come luoghi di crescita e apprendimento, possono svolgere un ruolo chiave inserendo l'educazione digitale nei loro programmi formativi, sensibilizzando e responsabilizzando gli adulti.La formazione crea una cultura condivisa, un bene sociale per la comunità.Il Keynote Speech è a cura di Francesco Margreth, CEO & Founder di Kekyjob.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Lo conferma il mercato americano, che vede annualmente un incremento delle vendite di giocattoli ad adulti.Qual è l'ultimo gioco che hai comperato?Ah, la risposta alla domanda del mini podcast è CERVINO ;-)
BUFERA SUL SITO PER ADULTI: Il Gesto di Bronwin Aurora Sconvolge il Web!Bronwin Aurora, star di un noto sito per adulti, scatena polemiche con un video virale giudicato cinico e irrispettoso. Un gesto che solleva domande su etica e social media.#BronwinAurora #ScandaloSocial #EticaDigitale #ContenutiVirali #VideoShock #InfluenzaSocial #SocialMediaDebate #ControversieSocial #LimitiEtici #EmpatiaDigitale
Amare parole è un podcast che esiste grazie a chi si abbona al Post e sostiene il suo progetto di informazione. Per continuare ad ascoltare Amare parole e abbonarti al Post, clicca qui. Sotto la media OCSE sia per la comprensione del testo, sia per la capacità di calcolo, sia per la risoluzione di problemi complessi. L'Italia non sta benissimo. Ma se è pur vero che non è mai troppo tardi, forse qualche interrogativo in più ce lo potremmo porre. – Indagine OCSE PIAAC 2023 – Un commento da Repubblica – De Mauro, Analfabeti d'Italia, 2008, Internazionale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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La proposta di legge sta per arrivare in Parlamento: il governo federale intende imporre un divieto di accesso ai social media a chi ha meno di 16 anni.
Giorgio Leonardi"La filosofia come educazione degli adulti"Testi, prospettive, dialoghi .Pierre HadotMarietti1820www.mariettieditore.itTraduzione di Giorgio Leonardi.«Il filosofo non insegna agli uomini un mestiere particolare, e neanche li prepara a una professione particolare, ma cerca di trasformare la loro sensibilità, il loro carattere, il loro modo di vedere il mondo o di rapportarsi con gli altri uomini. Si potrebbe dire che insegna loro il mestiere dell'uomo». Se il compito della filosofia è più quello di educare che di informare, allora la filosofia è proprio l'educazione degli adulti. È in questi termini che Pierre Hadot evoca una concezione della filosofia come stile di vita che tutta la sua opera ha brillantemente contribuito a far rivivere. Grande lettore di filosofi antichi, da Socrate e Platone a Epitteto, Marco Aurelio e Plotino, ma anche di filosofi moderni e contemporanei, da Montaigne e Cartesio a Nietzsche e Merleau-Ponty, in questa raccolta di testi – rari o inediti – Hadot rilegge la storia del pensiero per aiutarci a riorientare la nostra vita e a reimparare a vedere il mondo. Siamo dunque pronti a farci (tras)formare dalla filosofia?Pierre Hadot (1922-2010) è uno dei più importanti studiosi di filosofia antica, ha insegnato all'École pratique des hautes études e al Collège de France, in cui fu nominato professore emerito nel 1991. Tra le pubblicazioni apparse in lingua itealiana: La cittadella interiore. Introduzione ai «Pensieri» di Marco Aurelio (Vita e Pensiero, 1996); Che cos'è la filosofia antica? (Einaudi, 1998 e 2010); Esercizi spirituali e filosofia antica (Einaudi, 2005); Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali (Cortina, 2009).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un tema che potrebbe non interessarvi, ma che cela una questione molto più pericolosa tra le righe della norma.
Scarica subito il regalo: https://bit.ly/3yQnmmoIscriviti alla Lista d'attesa Italiano Per La Vita (iscrizioni aperte dall' 8 settembre): https://italianoautomatico.lpages.co/lista-dattesa-italiano-per-la-vita/Unisciti a noi e scopri i tre incredibili vantaggi che gli adulti hanno nell'apprendimento dell'italiano! Scopri perché la tua esperienza come adulto ti può dare un enorme vantaggio: dalla capacità di creare strategie efficaci, all'uso di un vocabolario già ricco e alla possibilità di concentrazione profonda. Unisciti a noi per capire perché imparare l'italiano può essere più facile e più gratificante di quanto pensassi, indipendentemente dalla tua età!Capitoli del podcast:00:00 Introduzione01:57 Vantaggio 1: gli adulti possono creare e seguire strategie per migliorare e stimolarsi nel processo di apprendimento03:48 Vantaggio 2: gli adulti possono già leggere e capire almeno una lingua e partono con un ricco vocabolario nella propria lingua06:52 Vantaggio 3: gli adulti possono decidere di prestare attenzione e concentrarsi volontariamente su una attività08:52 Conclusione
È possibile che una famiglia di cani antropomorfi insegni a genitori di tutto il mondo qualcosa sull'essere madri o padri? Può sembrare strano, ma la serie australiana “Bluey”, nata dalla matita di Joe Brumm nel 2018 e rivolta di per sé a un pubblico di età prescolare, è diventata velocemente un fenomeno di consumo intergenerazionale, capace di appassionare e commuovere anche molti adulti, con o senza figli accanto. Tre stagioni di episodi da otto minuti che raccontano le tranquille giornate della piccola Bluey, della sua sorellina Bingo e di mamma e papà Heeler, con la capacità di far sorridere ma anche di trattare tematiche impegnative. Distribuita da Disney – alla quale però gli autori non vendono, così da poter mantenere un'impronta più autoriale e artigianale sulla scrittura - alla fine del 2023 “Bluey” era stata la seconda serie più scaricata tra tutte le piattaforme di streaming. «Una famiglia in cui i grandi sanno fare bene i grandi, e di rimando i piccoli sanno fare bene i piccoli», spiega lo psicoterapeuta Alberto Pellai, che si sofferma su preoccupazioni e ossessioni della genitorialità moderna. Ma la verità è che tutti, genitori o no, siamo in cerca di un lieto fine. Ed è forse questo a spiegare la passione degli adulti per una serie animata fatta anche di molta nostalgia: parola del saggista e sociologo Marco Pellitteri.
Nell'ambito della Settimana della Formazione Svizzera, ospitiamo Matteo Crivelli dell'Ufficio dell'orientamento scolastico e professionale del Canton Ticino.Parliamo di riqualifica professionale degli adulti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato l’obesità come malattia fin dal 1948 seguita da organismi, anche politici, come la Commissione Europea o la stessa Camera dei deputati italiani che ha approvato una Mozione sul riconoscimento dell’obesità come malattia. Eppure, persiste la convinzione che l’obesità sia semplicemente il risultato di scelte individuali più che una patologia complessa. A Obiettivo Salute risveglio ospite la prof.ssa Valeria Guglielmi, Professore Associato di Medicina Interna Dipartimento dei Sistemi, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, UOC di Medicina Interna – Centro Obesità Policlinico Tor Vergata e Presidente sezione laziale Società Italiana dell’Obesità (SIO). Con l’esperta partiamo da una definizione di obesità e chiudiamo parlando delle novità che arrivano dal 31° Congresso Europeo sull’Obesità che si è da poco concluso a Venezia.
Puntata a cura di UntimoteoArcher è una serie animata per adulti creata da Adam Reed, disponibile su Netflix con le sue 14 stagioni per un totale di 145 episodi da 20 minuti. Nonostante le parolacce, le allusioni sessuali, la droga, le mutilazioni e tutto ciò che rientra nel sempre più vasto vedemecum del politicamente scorretto, lo show non è solo provocazione fine a se stessa. Né un modo per fare l'occhiolino a un pubblico alla ricerca di intrattenimenti sempre più estremi.Archer è un cartone che sotto la patina degli stereotipi da spy story nasconde una visione del mondo cinica e nichilista - ma nondimeno assai spassosa.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana. Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Adolescenti, di Lawrence Steinberg, è un libro scientifico, ma anche semplice e con un ottimo taglio pratico.
Maria Nadotti"Per che obbedire?"Georges Didi-HubermanLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itUn insieme di piccole conferenze che si rivolgono ai ragazzi (dai dieci ai quindici anni) e a coloro che li accompagnano.“Bambini o adulti, poco importa, ci viene costantemente chiesto di obbedire. E per cosa, in vista di cosa, perché? Quando obbedire ci protegge e quando invece ci intrappola? Quando obbedire ci salva dal peggio o ci priva del meglio? Obbedire ci dà spazio o ci immobilizza? Come avviene il passaggio tra l'essere costretti a obbedire (negli spazi disciplinari veri e propri) e l'essere liberi di obbedire (negli spazi che sono nostri, gli spazi “normali” del commercio e della comunicazione)?Obbedire ciecamente. Disobbedire gratuitamente. Due modi di mettere a dormire il pensiero, di tacitare la coscienza, di non scegliere. Due automatismi deresponsabilizzanti. Partendo da qui, Didi-Huberman ri-percorre alcune tappe della storia recente. Chi era il Male assoluto all'epoca della sua infanzia? Senza alcun dubbio, Adolf Hitler. Eppure il dubbio si insinua istantaneamente, con la logica stringente e la serafica perplessità che sono proprie dei bambini: possibile che quel capo di stato abbia fatto tutto da solo? — Maria Nadotti"Per che obbedire?" Cura e traduzione di Maria Nadotti. Georges Didi-Huberman (1953) è un filosofo e storico dell'arte francese. Si è occupato in particolare della storiografia d'arte, elaborando un'interpretazione della pittura rinascimentale incisiva e originale. Ha insegnato in diverse università straniere (Johns Hopkins, Berkeley, Univ. di Berlino) e diretto varie esposizioni. Ha vissuto alcuni anni a Roma, pensionante dell'Accademia di Francia di Villa Medici e a Firenze, ospite della Fondazione Bernard Berenson di Villa I Tatti. Insegna all'Ehess – √âcole des hautes études en sciences sociales.Maria Nadotti (Torino, 1949) è giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice e collabora con testate cartacee e online italiane e internazionali. Di recente ha curato e tradotto il saggio di Georges Didi-Huberman, Per che obbedire? (Luca Sossella editore, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Continua il nostro viaggio alla sopravvivenza dìnel mondo vero... Ci siamo lasciati nello scorso episodio con la domanda: "Il comportamento degli altri adulti è impattante nella crescita e nel benessere di mio figlio?" Se la risposta è SI.. Questo episodio è per te! Parliamo di genitori e parenti con approcci educativi diversi, condivido con te almeno 10 consigli (ho perso il conto!!) per farcela. Consigli di approfondimento o supporto: - Corso online "IMPARA A COMUNICARE PER FARTI ASCOLTARE" - Consulenze con me e il mio team
Da lunedì 3 luglio è disponibile la prima puntata del podcast del Corriere della Sera e di Bur Rizzoli in cui Barbara Stefanelli dialoga con la psicologa, psicoterapeuta e analista Stefania Andreoli, che nel suo ultimo libro «Perfetti o felici» ha raccontato la generazione che ha tra i 20 e i 30 anni (ma anche 40): un viaggio in 6 episodi che raccontano la diversità di queste donne e questi uomini. Che potrebbero cambiare il mondo.Per altri approfondimenti:“Essere grandi”: la nuova serie podcast del Corriere della Sera (con Bur Rizzoli)Noi genitori come abbiamo educato i ventenni e i trentenni? Gli adulti alla radice della crisiTutte le puntate dell'inchiesta “Il male di vivere”