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A la primera part del Voltant i Girant parlem amb Sergi Curto, regidor de Festes de Camarles, sobre l’agenda d’aquest cap de setmana al municipi.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac
Hi haurà activitats variades, diferents parades muntades i la lectura del manifest a càrrec de Cristina Marquès, de Som Capaços.
La Festa della Filosofia - Saronno (11/10/24)
La Comisión de Festas de Caranza organiza la tercera edición de la Festa dos Callos, que se celebrará el sábado 22 de noviembre en el colegio La Salle a partir de las 14.30 horas. El menú incluye callos, empanada, pan, bebida, postre, café y chupito, acompañado de animación musical con Dj Fairlane y varios sorteos. Las entradas, a 15 euros, pueden adquirirse por teléfono (620 61 98 97), en el comercio Boulevard, la farmacia Juan de Austria y en los locales Lomas, Marenostrum, Carballo, A Zarra y O Paraxe. Desde la organización animan a comprarlas con antelación para facilitar la logística, aunque estarán disponibles hasta el mismo día. La iniciativa busca recaudar fondos para las fiestas de verano.
En concret, es podran visitar el Museu del Mar, el poblat ibèric del Turó Rodó, el castell de Sant Joan, la masia de Can Saragossa i els Jardins de Santa Clotilde.
A la missa de Sant Romà, es ballarà aquesta sardana a l'altar de la parròquia.
El grup del Bages serà el cap de cartell de les Barraques d'aquest dissabte.
És una proposta familiar, amb titelles, jocs, música i danses tradicionals catalanes.
El 13 de novembre arriba el 'dia del nen', amb les entrades a 2x1, i el dia 17 seran atraccions sense sorolls.
Nella mattinata di venerdì 7 novembre è stato sopite in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Stefano Pellicciardi, organizzatore della Festa del Torrone a Cremona. In programma dal 7 al 16 novembre, l'evento è arrivato alla sua ventottesima edizione e quest'anno si prepara a ricevere circa 400.000 persone. «In questi giorni è vietato parlare di diete», esordisce simpaticamente Pellicciardi con i nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari. Nella città del Torrazzo, per due weekend di seguito, ci saranno oltre 80 espositori con varietà di torrone da tutta Italia: «Novità dell'edizione di quest'anno è il torrone allo champagne che unisce la croccantezza del torrone alla morbidezza aromatica dello champagne. Viene servito in monoporzioni con tre varianti: champagne e mandorle, champagne e panna e champagne e fragole». Vengono inoltre discussi elementi scenografici, come un'installazione che omaggia le Olimpiadi 2026 e 400 kg di cotechino fatti di torrone, oltre a un'installazione sonora dedicata alla figura iconica di Mina, nata a Cremona. Il programma prevede, inoltre, musica con dj-set e mostre incredibili: «La Festa del Torrone è un omaggio all'Italia che si celebra Cremona».
Fa 25 anys que el casal de la gent gran reparteix aquesta sopa després del pregó.
Una puntata ricca, dedicata alla ventesima Festa del Cinema di Roma: la nostra rassegna e i commenti sui film e le serie più significative. A seguire, intervista a Vera Agosti, curatrice del progetto d'arte contemporanea Onironautica 3. L'articolo 16NONI | La festa del cinema di Roma e i Sogni vividi di Onironautica 3 proviene da Young Radio.
Il rocambolesco furto al Louvre Paul Biya, presidente eterno Movimento 5 Stelle, il partito personale di Giuseppe Conte? La Festa del Cinema di Roma Torino, capitale italiana dell'intelligenza artificiale
Se fossimo su Topolino sarebbe il titolo perfetto per una storia. in reltà è la triste verità su come la ricerca dei giocattoli è stata sotituita dalla tecnologia.
La nedadora professional de natació sincronitzada és de Lloret i acumula un gran palmarès internacional.
El toc de campanes es farà la vigília de Sant Romà, a les 19 hores, amb la col·laboració de diversos voluntaris.
Tutto quello che c'è da sapere sulla Festa della Repubblica turca, uno dei giorni più importanti per tutti i turchi del mondoIscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Arzignano sta vivendo uno degli appuntamenti più attesi dell'autunno con la Fiera dei Santi 2025, un evento che unisce tradizione, divertimento e partecipazione collettiva. Fino al 4 novembre (giorno di mercato), la città si animerà con giostre, bancarelle, dolciumi, street food e musica, trasformando il centro in una grande festa per tutte le età.
Si conclude domani la XX edizione di una Festa che, a detta di Sandra Bordigoni "È ormai un Festival internazionale ambìto".
Programa especial des del Pati de les Dones del CCCB per celebrar la tornada del festival Kosmopolis, la festa de la literatura amplificada. En parlem amb la directora, Elisabet Goula, i amb algunes de les veus m
Sandra Layrón ha dissenyat el cartell del programa, que inclou un repic de totes les campanes pel 17 de novembre.
I cinque ventenni stavano rientrando ad Asiago dopo una festa di compleanno. Nicola, Pietro, Riccardo e assieme a loro gli altri due ragazzi feriti nell'incidente condivideno la passione per lo sci. Alla guida dell'auto ci sarebbe stato NIcola Xausa, di Conco.
Beatrice Del Bo"Festa del Libro Medievale e Antico""Religiosità e spiritualità del Medioevo"Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre 2025 a Saluzzo (Cuneo)www.salonelibro.itEsplorare le molteplici espressioni del sacro nel Medioevo, nell'anno del XXV Giubileo ordinario e in occasione delle celebrazioni per l'ottavo centenario della morte di Francesco d'Assisi: è questo il cammino tematico lungo il quale si sviluppa la quinta edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, dedicata al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un viaggio tra preghiere e canti, pellegrinaggi e pratiche religiose, meditazioni e ribellioni, figure mitiche e di riferimento.Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche, e per comprendere le influenze dell'Età di mezzo sul mondo contemporaneo, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2025, con un'anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento a partire dal 12 ottobre in città e in 13 Comuni del territorio (Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo).Per festeggiare i suoi cinque anni di attività, la Festa istituisce il “Premio Chevalier Errant”, riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo, che quest'anno andrà ad Alessandro Barbero.La Festa si aprirà ufficialmente venerdì 24 ottobre con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d'Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del Cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.Tra gli ospiti in programma: Alessandro Barbero, che oltre a ricevere il nuovo “Premio Le Chevalier Errant” terrà una lectio magistralis su Santa Caterina da Siena (26 ottobre); Ascanio Celestini, con lo spettacolo Rumba – L'asino e il bue nel presepe di San Francesco ispirato al messaggio di San Francesco (23 ottobre); Daniel Lumera, biologo naturalista, con un approfondimento sulla pratica della meditazione dal titolo Ti lascio andare (24 ottobre); il regista e sceneggiatore Fredo Valla con la presentazione del suo prossimo film dedicato al pittore Hans Clemer, artista misterioso, attivo tra Medioevo e Rinascimento; Giovanni Succi , frontman dei Bachi da Pietra, con lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo, dedicato alle rime petrose di Dante (25 ottobre); lo scrittore Jonathan Bazzi con una lectio dedicata all'arte e alla pratica dei Tarocchi (26 ottobre); il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo Marcello Simoni, con il suo ultimo libro sulla saga dei Normanni (domenica 26 ottobre); il fenomeno social Feudalesimo e Libertà, con il loro umorismo e la loro satira dirompente, che parte dal Medioevo per parlare dell'attualità (26 ottobre); il seguitissimo duo social letterario La Setta Dei Poeti Estinti con il reading-spettacolo dedicato al Cantico delle Creature (25 ottobre); Maria Giuseppina Muzzarelli, medievista, sulla figura di Gracia Nasi, coraggiosa donna del Cinquecento, dalle notevoli capacità commerciali e finanziarie (25 ottobre); Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale, con una lectio sull'uso politico e civico delle immagini del sacro nell'Età di Mezzo e con la presentazione del libro postumo di Chiara Frugoni Due papi per un Giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo anno santo, Il Mulino (25 ottobre); Duccio Balestracci, saggista e medievista, con il suo libro sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori (26 ottobre); il “biblionauta” tiktoker Luca Cena, fondatore di una libreria antiquaria, con un incontro sul fascino dei libri antichi e delle edizioni rare (26 ottobre); Marco Meschini, medievista, con una lezione dedicata alla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali (25 ottobre); Antonio Musarra , medievista, con un incontro sulle culture, gli imperi e le civiltà medievali sviluppatesi attorno al Mediterraneo (25 ottobre); Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, con il suo nuovo libro dedicato agli antipapi del Medioevo, i “perdenti” della Chiesa (25 ottobre); Germano Maifreda, professore di Storia economica, con il suo nuovo libro che racconta le confessioni su patti col diavolo e coinvolgimenti nei sabba (26 ottobre).Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni, anche quest'anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo “I racconti del Marchesato”. Coinvolti molti luoghi del Saluzzese, in 13 Comuni del territorio, oltre al centro storico di Saluzzo, tra cui: l'abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta , la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l'antica parrocchiale di Verzuolo, l'Abbazia di Santa Maria di Cavour, il Palazzo Porporato di Piasco. In questi scenari saranno proposti al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere culturali medievali già nei giorni che precedono la manifestazione. Tra gli appuntamenti in programma: le serate di meditazione e narrazione nei luoghi simbolo della spiritualità monastica del Marchesato, come l'abbazia di Staffarda; le passeggiate teatrali tra storia e leggenda nei castelli e nella natura saluzzese; la lettura teatralizzata a Revello con Marina Benedetti e Grado Merlo sui processi alle streghe; la lectio di Luisa Clotilde Gentile dedicata al cielo dipinto nelle sale dei Castelli di Lagnasco; spettacoli itineranti per le strade del centro di Saluzzo; l'appuntamento tra cultura ed enogastronomia, “Sapor Saluzzensis”, per degustare originali piatti medioevali all'aperto lungo le vie del centro.E poi ancora: il concerto dell'orchestra de Gli Invaghiti, il nuovo contest letterario con le scuole Soleri e Bodoni e gli interventi degli sbandieratori di Saluzzo.L'immersione nel Medioevo, con le sue influenze sul mondo contemporaneo, vedrà dipanarsi nelle giornate della Festa appuntamenti variegati e per tutte le età: presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali a tema, mostre e allestimenti, giochi di ruolo e a tema, laboratori per bambine e bambini. A queste iniziative si affiancano le proposte e la presenza di editori, librerie generaliste e antiquarie provenienti da diverse regioni italiane, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza del pubblico. Al programma culturale si affiancherà la parte espositiva della Festa: sabato 25 e domenica 26, nel cuore della manifestazione Il Quartiere, il pubblico sarà accolto da editori, librerie ed enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e non, oltre a librerie antiquarie e generaliste offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.Sempre al Quartiere, la mostra “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” accoglierà visitatrici e visitatori con curiosità, personaggi e storie poco conosciuti, prendendo ispirazione dal tema 2025 della Festa: dal cane proclamato santo, ai santi patroni e portavoce dell'identità del Marchesato Chiaffredo e Costanzo; dal poeta e santo tibetano Milarepa, alle regole dell'alimentazione nella religione islamica; dal bambino Simonino da Trento a San Rocco, dai Catari alle figure di donne definite “beghine”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Per un tema d'adequació a calendari la 18a Festa de la Poesia se celebrarà aquest any al novembre i ho farà amb una edició inèdita d'un únic dia d'activitats que inclouran per primera vegada un recital simultani i un retrobament històric dels poetes homenatjats aquests divuit anys, dels quals una setantena han confirmat assistència. L'esdeveniment se celebrarà el proper dissabte 8 de novembre amb un programa d'actes que arrencarà a la plaça Eduard Maristany amb la rebuda dels poetes i continuarà amb un cercavila que s'aturarà al Cap de la Vila i a la plaça de l'Ajuntament on els poetes gaudiran de les balconades poètiques en les que hi participaran entre d'altres les actrius Mercè Comas i Rosa Andreu i la cantant Marina Rossell. Tot seguit el dinar de setanta estrelles als Jardins del Retiro i els recitals simultanis a l'Escorxador i al Mercat Vell amb la participació músical de Mazoni i Mone. La jornada acabarà al vespre al Racó de la Calma amb la lectura del Manifest de la Festa, altra novetat d'aquesta edició excepcional. Ho han explicat els codirectors Cèlia Sànchez-Mustich i Joan Duran durant la presentació al CIM. L'entrada La Festa de la Poesia celebrarà la majoria d’edat amb una edició excepcional a la tardor ha aparegut primer a Radio Maricel.
Gli effetti della festività del 4 ottobre su termini di versamento e adempimenti tributari, le perdite fiscali riportabili nei modelli REDDITI 2025, il tribunale di Bari sullo staff leasing, assegnazioni e trasformazioni nei modelli REDDITI 2025 e 2026. A cura di Norberto Villa
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Oggi la rassegna stampa è a cura di Sara Bruno, la potete ascoltare su SPREAKER, SPOTIFY e APPLE PODCASTS.Le notizie:RepInsieme: la festa per i 50 anni del quotidiano, diventa un confronto sul mondo del cinema. Incontro all'Auditorium con lettori e esperti del settore. Un'intervista di Rocca sulla norma sulle sale chiuse“Più parcheggi per lo stadio”: Il Messaggero racconta il piano stalli per l'ormai imminente - nonostante le proteste - stadio della Roma calcio.Il Corriere della Sera ricostruisce la situazione di Termini e dintorni con i soliti clichè e parole degradanti (perché il vero degrado è lessicale)Il corteo di ieri sera in solidarietà con Gaza e la seconda Flotilla bloccata in acque internazionali. Due racconti: da Repubblica e da Il MessaggeroA domani con Alessandro Bernardini!Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
La pagesia professional rebrà 6 milions d’euros anuals dels Fons de Transició Nuclear per contractar assegurances agràries i millorar la competitivitat de les explotacions. Arrenquen les obres de substitució de la xarxa d'aigua potable del Polígon Industrial de Deltebre. L’Ajuntament de l’Ampolla ha anunciat l’adjudicació del projecte per regenerar la Bassa de les Olles. La Festa de la Sega de Camarles, programada per aquest diumenge 12 d’octubre, podria veure’s compromesa a causa de les previsions de pluja.
A la segona part del programa ens acompanya Sergi Curto, regidor de Festes de Camarles, ja que este diumenge el municipi celebrarà la tradicional festa de la sega.
Jordi Cubillos ha estat l'encarregat de pronunciar el pregó de les 64a Festa de la Verema de Sitges 2025, que organitza Foment de Sitges, en un format clàssic, llegit i assegut, i sense més ingredients que la seva declamació. Cubillos ha reivindicat el pregó com a gènere literari, ha recordat pregoners excel·lents de la verema i poemes als programes, en contraposició d'altres formats de pregó. El pregoner ha anunciat els actes de la festa, i ha lloat la longevitat d'una festa com la Verema. L'entrada Jordi Cubillos torna al pregó clàssic en el convit a la Festa de la Verema de Sitges ha aparegut primer a Radio Maricel.
Perpinyà acull aquest dissabte 27 de setembre la festa de la cervesa Octubre Festa, la primera gran festa de la cervesa de Catalunya Nord. Serà al Parc Expo de Perpinyà i acollirà cervesers locals com Cap d'Ona, Mil·lenari, BOC o la Brasserie du Canigou.
Perpinyà acull aquest dissabte 27 de setembre la festa de la cervesa Octubre Festa, la primera gran festa de la cervesa de Catalunya Nord. Serà al Parc Expo de Perpinyà i acollirà cervesers locals com Cap d'Ona, Mil·lenari, BOC o la Brasserie du Canigou.
Arriba la tardor i en parlem amb una negacionista del canvi climàtic: Mònica Usart. Els catalans volen recaptar els seus impostos: en Juli ens il·lustra sobre microdosis. El nostre Departament de Periodisme d'Investigació Així per Sobre ha tingut accés al dietari a priori de Lamine Yamal.
In una giornata come quella di oggi di sciopero e di manifestazioni per la Palestina, e mentre di Palestina si sta discutendo all'Onu, ci pare appropriato nella puntata di questa sera di Jazz Anthology far ascoltare la registrazione della riproposizione dal vivo, il 7 giugno scorso nell'ambito della festa 2025 di Radio Popolare, della Cantata Rossa per Tall El Zaatar di Gaetano Liguori e Giulio Stocchi. Fra gli emblemi dell'impegno politico in musica degli anni settanta, la Cantata ha attraversato i decenni acquistando il rango di un classico, per la sua forza emotiva, e per la felice e innovativa intuizione dell'incontro di "generi" diversi: jazz, richiami classici, tradizione popolare, sperimentalismo, poesia, registri del recitato. Con Gaza nel cuore, ci auguriamo invece che un giorno la Cantata non abbia più la tragica attualità che le conferisce la tremenda condizione dei palestinesi. Con Gaetano Liguori, pianoforte, Silvano Piccardi, voce recitante, Roberto Del Piano, basso elettrico, Filippo Monico, batteria, e le voci registrate di Demetrio Stratos e Concetta Busacca. A cura di Marcello Lorrai.
La Cat'Festa 2025 tindrà lloc a Arles de Tec el diumenge 14 de setembre de 10:00 a 17:30 a la sala de festes. Una festa que ja té tretze anys! És organitzada pel Centre Cultural Català del Vallespir, una entitat que replega totes les entitats que se cuiden del català al Vallespir. Cat'Festa és doncs una trobada entre totes aquestes associacions al voltant de la música. Aquest any, el programa musical serà un homenatge al grup folklòric Alegria, que serà el padrí de la festa. També hi haura balls catalans, trobades amb llibres, bona taula i convivència. A més, el Maxime Cayuela i la Paola Escudero proposaran un concert.Entrada lliure.El Miquel Arnaudies, president del Centre Cultural Català del Vallespir, ens ha presentat l'esdeveniment.
ESPECIAL NOTÍCIES MIGDIA | Comença la Festa Major!
Primers actes de la Festa Major: recepció institucional i Animalada
Satisfet i content, en general, i amb coses a millorar en particular. Així s'ha mostrat el president de la comissió de Festa Major i Santa Tecla, Xavier Salmeron, l'endemà de la cloenda oficial de la Festa Major. Al cabàs de les coses positives hi ha la millora en la gestió del temps en l'entrada de grallers i la sortida de les dues, l'èxit de l'espai de La Plaça, o el desenvolupament de la processó de Sant Bartomeu i del tram en calma. I en el cabàs de les coses negatives hi ha el desenvolupament de la processó cívica, sobretot en la seva part final -la de la recollida del Sant i la tornada pel carrer Parellades- excessivament alterada pels talls i la gentada que la cercavila es trobà al carrer Parellades. L'entrada Xavier Salmeron fa un bon balanç de la Festa Major (a excepció de la Cívica) ha aparegut primer a Radio Maricel.
Us oferim la transmissió en directe de l'inici oficial de la Festa Major, amb la interpretació de les sardanes i la primera sortida dels balls, des del Cap de la Vila. Agraïm la col·laboració de la família Camps-Martí en la realització d'aquesta transmissió. L'entrada #FMSitges25. Inici oficial de la Festa Major. Les sardanes i la sortida dels balls ha aparegut primer a Radio Maricel.
Queden pendents dos aspectes importants, però estan en cartera. Per un costat, la restauració del capgròs del Patufet, i per l'altre la climatització de l'espai festes. La regidora de tradicions i festes, Eva Martin, es mostra satisfeta d'haver pogut encarar la restauració de les principals peces de l'imaginari de les cercaviles, en un procés que gairebé es tancarà amb la presentació del nou vestuari dels Cubanitos, que no tindrà massa a veure amb l'original de fa 60 anys. Amb la regidora també hem parlat de les fonts d'aigua, del tram en calma, de la situació de la colla de grallers Maricel, i del pressupost de la Festa Major. L'entrada A les portes de la Festa Major, quatre apunts amb la regidora. De l’espai festes, a les fonts d’aigua, o les proves de nivell als grallers… ha aparegut primer a Radio Maricel.
Què es podia esperar d'un pregó de tres amics músics, amb més amics músics? El que esteu pensant: un pregó-concert, o un concert-pregó, que es pot assaborir des del primer minut fins al final. Gaudiu-lo de nou! L'entrada Retrio & Friends in concert! El pregó de la Festa Major 2025 ha aparegut primer a Radio Maricel.
Fluent Fiction - Catalan: Unmasking the Spice Thief: A Union of Rivals at La Festa Major Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/ca/episode/2025-08-18-22-34-02-ca Story Transcript:Ca: Al mig d'un estiu calorós, els carrers de la gran ciutat medieval catalana bullien d'activitat.En: In the middle of a hot summer, the streets of the great medieval Catalan city buzzed with activity.Ca: Era el dia de La Festa Major, una celebració esplèndida en honor a la collita.En: It was the day of La Festa Major, a splendid celebration in honor of the harvest.Ca: Arnau, un jove aprenent de comerciant, es trobava immers entre la multitud del mercat.En: Arnau, a young apprentice merchant, found himself immersed in the market crowd.Ca: Els colors brillants dels vestits, l'olor potent de les espècies i de les fruites i les melodies alegres omplien l'aire.En: The bright colors of the clothes, the strong smell of spices and fruits, and the cheerful melodies filled the air.Ca: Però entre la festa i l'alegria, Arnau tenia una missió important: recuperar una espècia rara i valuosa que havia estat robada durant el caos de les celebracions.En: But amid the festivity and joy, Arnau had an important mission: to retrieve a rare and valuable spice that had been stolen during the chaos of the celebrations.Ca: L'espècia, essencial per als negocis del seu mestre, podria significar la diferència entre èxit i ruïna.En: The spice, essential for his master's business, could mean the difference between success and ruin.Ca: Arnau s'endinsà amb determinació al mercat.En: Arnau ventured into the market with determination.Ca: Sabia que trobar aquell lladre no seria fàcil entre la massa de persones que es movien entre els estands.En: He knew that finding that thief would not be easy among the mass of people moving between the stalls.Ca: Havia après a estudiar el mercat i a anticipar-se als moviments de la gent.En: He had learned to study the market and anticipate people's movements.Ca: Aquesta vegada, havia de posar a prova tot el seu enginy.En: This time, he had to put all his cunning to the test.Ca: Mentre avançava, observava atentament cada moviment sospitós.En: As he moved forward, he carefully observed every suspicious movement.Ca: Els venedors cridaven les seves ofertes, mentre els compradors regatejaven.En: The vendors shouted their offers, while buyers bargained.Ca: Però Arnau mantenia els seus sentits atents només pels indicis del lladre.En: But Arnau kept his senses focused only on the clues of the thief.Ca: La seva oportunitat es presentà quan va veure un home movent-se amb pressa, mirant amb inquietud als costats.En: His opportunity arose when he saw a man moving hurriedly, looking nervously to the sides.Ca: Amb discreció, Arnau el va seguir, esquivant els estands i les converses sorolloses.En: With discretion, Arnau followed him, dodging stalls and noisy conversations.Ca: Va calçar el seu pas just quan l'home es va endinsar en un carreró estret, allunyat de l'enrenou.En: He kept pace just as the man entered a narrow alley, away from the bustle.Ca: Abans d'entrar-hi, Arnau mirà darrere.En: Before entering, Arnau looked back.Ca: Va notar que Guillem, un membre d'un grup de comerciants rivals, també s'havia fixat en l'home sospitós.En: He noticed that Guillem, a member of a rival group of merchants, had also taken note of the suspicious man.Ca: Sense perdre temps, Arnau va córrer darrere l'home.En: Without wasting time, Arnau ran after the man.Ca: Al final del carreró, el va acorralar quan de cop unes figures encaputxades aparegueren, encerclant-los.En: At the end of the alley, he cornered him when suddenly hooded figures appeared, surrounding them.Ca: Arnau va entendre immediatament que no es tractava només d'un simple robatori.En: Arnau immediately understood that this was not just a simple theft.Ca: Hi havia una trama més gran darrere d'aquella espècia.En: There was a larger scheme behind that spice.Ca: Guillem, que havia arribat a temps, es va posicionar al costat d'Arnau.En: Guillem, who had arrived in time, positioned himself beside Arnau.Ca: “Junts, planten cara,” digué Guillem als encaputxats.En: “Together, we stand up to them,” said Guillem to the hooded figures.Ca: Una complicitat inesperada i un pla ràpid van desfer-les el pla dels lladres.En: An unexpected camaraderie and a quick plan thwarted the thieves' plot.Ca: La situació semblava tensa, però l'habilitat d'Arnau i la presència de Guillem ajudaren a atrapar el lladre sense més problemes.En: The situation seemed tense, but Arnau's skill and Guillem's presence helped to capture the thief without further trouble.Ca: Amb l'espècia recuperada, Arnau va entendre que havia fet allò impossible possible.En: With the spice recovered, Arnau understood that he had made the impossible possible.Ca: Quan va retornar l'espècia al seu mestre, reberen l'agraïment i la confiança que tant desitjava.En: When he returned the spice to his master, they received the gratitude and trust he so desired.Ca: Els comerciants, admirats per l'acció d'Arnau, van veure també Guillem amb un nou respecte.En: The merchants, impressed by Arnau's action, also looked upon Guillem with newfound respect.Ca: La col·laboració amb els rivals no només va guanyar el dia, també va obrir camí per a una relació més favorable entre els grups de comerciants.En: The collaboration with the rivals not only won the day but also paved the way for a more favorable relationship between the groups of merchants.Ca: Arnau, ara amb més confiança, retornà al mercat renovat, amb la mirada plena de possibilitats.En: Arnau, now more confident, returned to the market renewed, his gaze full of possibilities.Ca: El mercat vibrava encara amb la música de la Festa Major, però aquesta vegada, amb una harmonia renovada, com un nou començament per als comerciants de la ciutat.En: The market still vibrated with the music of La Festa Major, but this time, with renewed harmony, like a new beginning for the city's merchants. Vocabulary Words:the hustle: l'enrenouthe crowd: la multitudthe thief: el lladrethe alley: el carreróto dodge: esquivarto anticipate: anticipar-sethe hooded figures: les figures encaputxadesto encircle: encerclarthe scheme: la tramato corner: acorralarthe spice: l'espèciathe stall: l'estandthe cunning: l'enginyto retrieve: recuperarthe gratitude: l'agraïmentthe camaraderie: la complicitatthe rivalry: la rivalitatthe buyer: el compradorthe vendor: el venedorthe apprentice: l'aprenentthe melody: la melodiathe scent: l'olorthe trust: la confiançato thwart: desfer-losto immerse: immergirthe master: el mestrethe harvest: la collitathe chaos: el caosthe plot: el plathe glance: la mirada
Com parlar del pregó sense saber veritablement com serà el pregó?. No sempre és fàcil, però la gent de Retrio, que d'experiència en tenen una mica, ja avança que esperen un pregó que no pugui deixar indiferent a ningú. Queda clar, ni que sigui pel que són, que la música tindrà un paper important i que el de demà, a la Plaça de l'Ajuntament, serà un dels concerts més especials: el pregó de la Festa Major de Sitges 2025. En parlem amb l'Òscar Ferret, en Joan Pinós i en Pinyu Martí. L'entrada Retrio i un pregó, com es preveu, molt musical. Tot allò que es pot dir del pregó de la Festa Major 2025 amb els seus protagonistes: Òscar Ferret, Joan Pinós i Josep ‘Pinyu’ Martí ha aparegut primer a Radio Maricel.
Temps difícils per a les botigues petites i els negocis familiars. Seguint el camí de tants altres establiments històrics del comerç de Sitges, després de 62 anys Ferran Sports baixarà la persiana per darrer cop el proper 29 d'agost. La decisió ha estat meditada i respon, fonamentalment, a les dificultats de poder encaixar dins d'un mapa comercial que ha canviat radicalment, i on les grans corporacions del sector marquen unes regles molt difícils d'assumir per els establiments petits i familiars. Sonia Romà ens ho explica i, a la vegada, recuperem el testimoni que Jordi Romà ens deixà, fa dos anys, sobre l'inici d'aquest projecte comercial, que també ha estat vital. L'entrada Passada la Festa Major, Ferran Sports tancarà les portes definitivament ha aparegut primer a Radio Maricel.
Les 27enes xerrades del Janio's Bar s'encetaren ahir confrontant el model de gestió de les dues grans festes majors de la comarca. Miquel Àngel Arnal, ex-paborde del 2022 i el president de la comissió de Festa Major i Santa Tecla, Xavier Salmeron, exposaren punts en comú i diferències. Entre els punts en comú la necessitat que tenen els organitzadors de conèixer i mantenir una bona relació amb tècnics i administratius municipals responsables de la tramitació de procediments, que mai no es desenvolupen amb la rapidesa que es voldria.. Entre les diferències, una de fonamental: Vilanova té molt més dimensionada la maquinària per a donar suport a la feina dels pabordes, tant pel que fa al nombre de persones que treballen a la regidoria, com pel que fa a les brigades que munten la logística necessària per al desenvolupament dels esdeveniments. Això fa que, un cop arribada la festa, els pabordes la puguin gaudir molt més que els seus homòlegs sitgetans. Moderà la xerrada el periodista Sergi Molina. L'entrada Sitges-Vilanova, dues maneres de gestionar la Festa Major, amb alguns punts en comú. Al Janio’s es trobaren Miquel Àngel Arnal i Xavier Salmeron ha aparegut primer a Radio Maricel.
La festa de Lamine, el mundial de clubs i les estrenes
Il console genarale di Sydney Gianluca Rubagotti parla del concerto dal titolo "Bel canto" che si terrà il 5 giugno al Forum di Leichhardt.
L'ambasciatore d'Italia a Canberra, Paolo Crudele, nel suo messaggio agli italiani residenti in Australia sottolinea i valori della Repubblica e invita a votare per il prossimo referendum.